La vicenda del mercantile tedesco Cap Anamur, che ha a bordo 37profughi sudanesi e che ha chiesto alle autorità italiane ilpermesso di attraccare al porto di Porto Empedocle (Ag)

Radio radicale CIO occupiamo del caso della nave K Namur e del suo carico di trentasette profughi che sono finalmente sbarcati sulla terra italiana e di questo vogliamo parlarne con il professor Michele Ainis costituzionalista e editorialista della Stampa proprio ieri appariva suo pezzo su questa questione e noi professore vogliamo iniziare facendo le una domanda
Che come dire investe la questione di opportunità è secondo lei stato giusto fare appunto una questione di principio da parte del governo italiano su trentasette profughi quindi non una quantità enorme di profughi che appunto hanno dovuto aspettare più di venti giorni in mare
Ma guardi sui principi la storia insegna poi si consumano le guerre e quindi sarebbe bene avere sempre di vista gli uomini e le donne in carne rossa che stanno dietro molto spesso stanno sotto le questioni politiche giuridiche nella fattispecie
Peraltro la questione giuridica mi sembra molto intricato sembra anche agli esperti il diritto internazionale molto intricata noi abbiamo sul fronte nazionale una normativa che la Bossi-Fini che certo non è già rossa verso verso il fenomeno dell'immigrazione però ci sono dei principi di diritto internazionale che per esempio impongono a partire dalla convenzione di Amburgo nel mille novecento settantanove e anche l'Italia poi ratificato impongono di prestare soccorso ad una nave le cui condizioni di sicurezza la pongano in pericolo siccome questi trentasette africani
Avevano ormai un fortissimo disagio psicologico minacciavano di buttarsi in mare di raggiungere a nuoto la riva comunque davano adito insomma comportamenti la il risultato era salvo che poi il comandante aveva dichiarato di non poter assicurare l'ordine all'interno della nave e questo credo che abbia in qualche modo obbligato di intervento da parte delle nostre autorità
Questo è quello che si può intanto dire se poi si vuole aggiungere una osservazione generale c'è stato un vergognoso rimpallo di responsabilità tra l'Italia e la Germania ma anche Malta e questo dimostra
Che l'Europa
C'è un'Europa degli egoismi degli egoismi nazionali ma non c'è una politica comune nei confronti dell'immigrazione e non c'è nemmeno un atteggiamento di disponibilità ad affrontare questi problemi che certo sono i problemi formidabili con cui il nord dell'Occidente il nord del mondo l'Occidente deve oggi sempre di più misurati io personalmente
Alla fine sono anche sorpreso che non siano di più questi casi fino ad operare credo che non sia difficile pronosticare che nel corso di quest'estate altri se ne verifichi
Creeranno
Ecco tra l'altro in questo rimpallo di responsabilità però forse il nostro Paese in qualche responsabilità in più la e proprio sul piano del diritto visto che ancora non ha ha una propria legge sull'asilo che recepisca poi la normativa del cinquantuno delle Nazioni convenzioni di Ginevra e quindi che cosa ne pensa lei di questo
E penso che temperamento urgente adeguare nel nostro normative a questa perché ha di mezzo secondo questo sulla fino alla situazione che è tutt'affatto diversa rispetto a quella che hanno sperimentato i nostri i padri e nonni perché tutti sappiamo che la curva demografica nel sud del mondo si impenna sempre di più mentre noi non facciamo figli e d'altra parte cresce anche la fa forbice fra i ricchi e i poveri del mondo è questo rapporto tra il nord e il sud del mondo è diventerà Todi uno a novantasette significa che per un dollaro che ha in tasca un ragazzino etiope
Noi ci troviamo novantasette insomma e quindi ragazzine io che sono un miliardo e duecento milioni al mondo le persone che vivono con un tondo al giorno
E è evidente che tutto questo li porta a cercare da sopravvivere verso le nostre sponde evidente
Però altrettanto per noi tutti non li possiamo accogliere insomma deve cambiare un po'la politica verso il terzo e il quarto mondo per esempio riducendo il debito estero dei testi poveri che si alimenta quotidianamente di interessi e che li strangolarmi strozza gli impedisce di costruire del politiche di sviluppo
Ecco che cosa ne pensa dell'arresto del capitano della cappa Nur una nave di un'associazione che inizio il la propria attività salvando migliaia di boat people in fuga dal Vietnam negli anni ottanta
Pensa che sia stato giusto da parte dell'autorità italiane
Guardi bisognerebbe conoscere meglio i fatti sono che sta indagando la magistratura lo locale poi si vedrà certo da lontano e dall'esterno non è uno un bello spettacolo perché se anche fossero vero che ci fosse una qualche Buggìa una qualche così malafede da parte delle autorità che comandavano la nave fosse vero che questi trentasette non fossero tutti sudanesi o non fossero su Danesi non avessero comunque titolo per chiedere asilo politico sta di fatto che si tratta di trentasette sventurati e Clint missione comunque non credo fosse quella di commerciare sul sulla loro sventure ma dei di salvarli di consentirmi di arrivare dove
Potessero sopravvivere la righe dilaniata non soltanto
Lascia consumata dal miseria ma anche dilaniata da guerre civili spaventosa molti di questi clandestini si legge oggi sui giornali avevano perso i propri genitori monili perché le condizioni di vita lì dove essi appunto vivevano sono davvero terribili
Quindi insomma secondo lei diciamo l'atteggiamento di quella che è stata chiamata
Con con un soprannome un la fortezza Europa dovrebbe essere in qualche modo più elastico e più coordinato
Sicuramente sì più coordinato e crea anche con una politica di accoglienza ripeto non sono tempi per la crocerossina tutti non li possiamo accogliere in Italia siamo centonovantasei abitanti per chilometro quadrato la Vecchia Europa anche la sovrappopolazione bisogna modificare le politiche verso l'esterno politica quindi di assistenza lo sviluppo di questi tempi per evitare che altrimenti si crei una situazione che poi non è insostenibile per nessuno
Quindi il proibizionismo anche in questo caso non paga Piccioni sempre una una sconfitta io ringrazio il professor Michele Ainis che mi auguro buon lavoro andrà Franca polmoni