Referendum abrogativi della legge 40/2004 in materia di Procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica: oggi il governo decide in merito alla data del voto. L'appello della CEI all'astensionismo al voto. Lo sciopero della sete di Marco Pannella per chiedere al Parlamento l'approvazione di un provvedimento di amnistia

Franco Grillini oggi file avrà con tutta probabilità il giorno in cui italiani saranno chiamati a votare il referendum sulla procreazione assistita i giorni perché saranno del West
Nella mattinata ecco azionisti è stato interrotto proprio perché il ministro gridano vuole utile fare una consultazione con le forze politiche e dice Giovanardi vedete c'è l'unanimità
Per introdurre una novella normativa onde cretino come sviluppare divenne gergo per consentire il voto il ventinove maggio c'è il rischio che dietro questa storia dell'unanimità
Uffici Eschilo Hideki magari dell'UDC piuttosto che dall'altra parte dell'Udeur per far saltare maggio andare a giugno pure
Ti può sperare
Ma io sono convinto che
Se non c'è un'opposizione pregiudiziale da parte del governo del presidente del Consiglio
Anche le forze politiche potrebbero convergere su questa proposta del ventinove maggio che tra l'altro mi pare molto ragionevole
C'è una spinta molto forte
Da questo punto di vista perché a differenza di ciò che pensava con alcuni anche tutti i sondaggi ci dicono una cosa molto chiaro cioè la maggioranza degli italiani vuole pronunciarsi su questo terreno tra l'altro siamo in una situazione in cui penso che anche la gerarchia ecclesiastica eviterà soprattutto con Novo papà di infilarsi nelle diatribe italiane perlomeno lo spiegherò perché alle disperati quanto meno nell'impegno di questi giorni ci spera quanto meno punto che
Ci sia un elemento di Richie Piceni sta e che la scadenza referendaria non veda
In modo improprio gerarchie ecclesiastiche impegnate nella campagna astensionista che non dobbiamo mai dimenticare di ricordare che chi si batte per l'espressione cioè per far fallire il referendum con un trucco
Riconosce è un dato di fatto e cioè che i sì sono maggiorata in questo Paese e quindi ha bisogno di riconobbi ricorrere a un trucco
Sia pure legittimo perché previsto dalla legge ma comunque sempre un trucco nel per la nostra democrazia c'è quella di invitare a non andare a votare a far fallire
Il refrain da questo punto di vista la spinta perché si vada a votare il ventinove maggio al nord a giugno inoltrato mi pare che sia assolutamente necessaria e io spero che soprattutto dopo questo risultato elettorale forze politiche come l'UDC
Non pretendano essendo forze politiche ultra minoritaria di imporre un punto di vista non condiviso dalla maggioranza italiani estive che tutti perché ho rifiutato dell'attivo
Forte Berlusconi dovrebbe cominciare a fidarsi meno di Ruini e dei suoi epigoni politici
Beh certo se c'è una cosa che si può dire da questo risultato elettorale e dall'influenza perché risulta preparate regionali può avere sulla vicenda referendaria è che questo dimostra che in Italia esiste una maggioranza laica noi lo sapevamo già prima
E lo sapevamo peraltro da tempo perché i risultati sui referendum sul divorzio sulla Bortolo stava dimostrare ogni tanto la classe politica se lo dimentica e e c'è una sopra rappresentanza
Della gerarchia ecclesiastica del suo potere di interdizione che non ha nulla a che fare con quelli che sono i sentimenti e la stragrande maggioranza degli italiani quindi io penso che una recite scienza dicevo e una gesto di buona volontà
Oltre che di buon senso dovrebbe portare a stabilire la data del treno che consenta a tutti noi di cominciare una campagna referendaria avendo la certezza che si può giocare senza trucchi si può giocare senza trucchi si può cercare a carte scoperte una partita che deve essere è giocato elettoralmente anche con chi non è d'accordo e che legittimamente
Può andare a votare per il no per mantenere questo orrenda legge ma discutendo finalmente dei contenuti che sono quelli che tutto sappiamo che tutti sappiamo libertà di ricerca scientifica diritto delle donne la maternità diritto alla cura per l'arteria la sterilità che è una patologia
Oggi
Il governo deciderà il giorno in cui Marco Pannella è in sciopero della sete e non è il primo giorno avanti
Siamo ormai acqua fili i lilla al superamento di ogni record possibile drammatico per le ha questione carceri per chiedere una mesti a lei si è dimostrato anche questa volta vicino assentibile a queste motivazioni
Occorre un oggetto di responsabilità da parte del mondo politico rispetto a un mondo quello carcerario che di responsabilità ne ha mostrata davvero tanta in questi anni visto le condizioni in cui città
E intanto faccio i miei auguri e Marco spero che possa interrompere immediatamente
Sullo sciopero della sete anche grazie a decisioni positive del mondo politico e soprattutto del governo sulla data referendum
E sulla questione dell'amnistia o dell'indulto di quant'altro beh io ancora una volta mi sento di fare una riflessione sul rapporto tra gerarchia ecclesiastica e mondo politico ne abbiamo avuto questa sorta di telecamere ardente sulla papà questo enorme dispendio catodico questa invasione che tra l'altro mi inquieta perché non c'era un canale della televisione che non parlasse ventiquattro su ventiquattro ideatrice del Papa poi le conseguenze le vediamo adesso su Roma non si può neanche più circolare per strada
E le persone che sono venute dall'alto sono avvenuti in condizioni assolutamente disabitate e all'arrembaggio sempre che si potesse garantire un'adeguata possibilità nel rispetto ovviamente dei sentimenti religiosi genuini del delle persone beh non c'è dubbio che su questa vicenda dell'amnistia si dimostra quanta ipocrisia ci sia nel mondo politico perché a parole grande emozione per la morte del Papa grandi sentimenti grandi complimenti grandi riconoscimenti
Per il magistero papale poi dopo quando c'è una richiesta
Di amnistia il mondo politico si ritrae perché ha paura delle presunta reazione dell'elettorato cioè della serie tengo bottega allora c'è una gigantesca ipocrisia da questo punto di vista perché da un lato questo è anche il sintomo dico del pontificato che si è appena concluso di un Papa
Molto riverito ma assai poco ascoltato dal mio punto di vista direi anche per fortuna perché le posizioni suo ai DS preservativi omosessualità sessualità morale familiare se erano terribili assolutamente terribile assai poco condivisibili
Ma quando anche questo Papa
Proponeva questioni condivisibili come ad esempio la questione della visti al mondo politico non l'ha ascoltato quindi siamo di fronte veramente ad un'ipocrisia a volte anche molto zuccherosa
Nel rapporto tra politica in religione io sto sarei per fare una riflessione seria e per fare in modo che finalmente si tornasse anche in Italia la normalità nel rapporto tra politica
E religioni presenti attraverso l'abolizione del Concordato per esempio attraverso l'abolizione dell'otto per mille
Oppure per l'estensione dell'otto per mille a tutto l'associazionismo e a tutte le donazioni che una persona può fare quando è relativa detrazione fiscale