L'intervista è stata registrata mercoledì 11 febbraio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Governo, Immigrazione, Lavoro, Legge.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
09:30
9:30 - Roma
10:19 - Roma
9:15 - Milano
GOV
Pronto a due o tre proprio tre proprio tre però
Dal gennaio scorso con l'approvazione della così detta legge nove quattro tre in molte con se sono cambiate per la condizione dei lavoratori stranieri in Italia soprattutto per quelli diciamo clandestini che sono gran parte provenienti dai Paesi del Terzo Mondo ecco onorevole Borruso che cosa effettivamente cambierà per questa per le centinaia di migliaia di ex fuorilegge in pratica intanto bisogna dire che la legge
Prevede la regolarizzazione della situazione i lavoratori stranieri extracomunitari in Italia
Deriso per la regolarizzazione va dal
Ventuno di gennaio al ventiquattro di aprile in questi tre mesi occorre che il lavoratore che sprovvisto di permesso di soggiorno vanno in questura nella quale dove vi sarà rilasciato il permesso di soggiorno ai fini della regolarizzazione dopodiché all'ufficio provinciale del lavoro
E se occupi tanto gli viene rilasciato il permesso di lavoro se invece inoccupato disoccupato viene iscritto alle liste di collocamento
Stessa cosa vale per il datore di lavoro anche il datore di lavoro che ha alle dipendenze ho avuto alle dipendenze un
Lavoratore irregolare
Regolarizzare la posizione contributiva in questi giorni a seguito dell'approvazione di questa legge si alle questure degli uffici del lavoro sono state invase da migliaia di persone file interminabili di stranieri che ASP attendevano appunto di regolarizzare la loro posizione comodi aspettavate una simile risposta sì tant'è che credo che
Non casualmente per quanto riguarda il ministero del lavoro non li abbiamo subito fatto del riunione dei nostri uffici periferici punto iniziando tra l'altro le nostre strutture e soprattutto
Nella legge
Avevamo introdotto che la regolarizzazione si potrà fare anche attraverso il ventidue patronati in modo da evitare che vi fu su una pressione sui nostri uffici provinciali del lavoro fino al punto di rottura quindi
Consiglio credo sempre io e quello che il lavoratore o il datore di lavoro si rivolga al patronato per fare la regolarizzazione in modo tale che
Questa pratica abbia poi una iter molto più veloce ecco un'altra cosa volevo un'informazione a questo punto l'Italia in diciamo confronto épater comunitarie come si pone in termini legislazione circa questi problemi ma
Pensa che l'Italia aveva
Condiviso la convenzione Organizzazione internazionale del lavoro che appunto prevedeva quella convenzione un legge nazionale per quanto riguardava la regolarizzazione dei rapporti di lavoro e la parità di diritti e di doveri dei lavoratori
Non italiani il nostro è il primo Paese che ha fatto la legge
E questo per due ordini di ragioni la prima
Perché noi siamo stati nel passato
Un paese ha sperimentato l'emigrazione e di massa in paesi non solo europee sì ma anche ex europei
E quindi avevamo il dovere una volta che avevamo di fronte un fenomeno inverso cioè di immigrazione nostro paese di avere attenzione a coloro che sono esteri cioè quelli che sono nel nostro Paese ma contraddizione esperienze e storie dolori tattiche preoccupazioni
Che anche i nostri emigranti hanno vissuto in altri campi la seconda ragione era quella
Di
Avere poi il titolo proprio perché non abbiamo fatto il nostro dovere di poter richiedere agli altri Paesi la garanzia dei lavoratori italiani all'estero le sacche al Parlamento proprio ora in questi giorni c'è in discussione un provvedimento che riguarda ma appunto i lavoratori stranieri italiani all'estero e quindi avremo titolo anche di difendere i diritti gli interessi dei lavoratori italiani resta proprio perché nel nostro Paese abbiamo adottato questo provvedimento
Ecco lei diceva a parità di diritti e dove ieri tra lavoratori italiani lavoratori stranieri anche extracomunitari ecco non è dire certamente cosa da poco quali sono state le reazioni sono specialmente sul fronte sindacale ad oggi
Ma il fronte sindacale ha raccolto positivamente questa merce debbo dire che avendo fatto diversi convegni diversi dibattiti
Mi è sorta una preoccupazione e cioè che
Molto spesso
è un Paese che non ha la cultura dell'accoglienza come il nostro nel senso che non ha mai sperimentato appunto una immigrazione un'emigrazione non marginale come quella che si è verificato in questi anni deve farsi una cultura dell'accoglienza e non la cultura del rifiuto perché ritengo che qui si gioca una partita anche di grande
Senso di solidarietà e di responsabilità degli italiani proprio per evitare quello che per esempio è successo in altri Paesi come finché terra o la Francia recentemente delle tensioni di carattere sociale
E allora il proprio l'appello che faccio sempre e di guardare bene che gli interessi dei lavoratori extra
Ieri non sono in collisione con interesse dei lavoratori senta proprio proposito la cultura e l'accoglienza volevo rivolge la domanda che forse non attiene in maniera partono dal suo ufficio mai comunque un suo parere può essere interessante
Ecco l'Italia nei confronti del problema dei rifugiati politici si pone contrariamente invece adesso so che su questo fronte all'avanguardia in una posizione di retroguardia tra i pochi Paesi nel mondo che non ha approvato con la clausola per cui si può dare lo status di rifugiati politici anche a diciamo da persone che vengono da paesi non europei da tempo si parla di adeguare l'Italia la convenzione di Ginevra su questo piano qual è il suo parere su questi
Ma questo era un discorso che era stato per la verità
Anche
Sollevato nel momento in cui
Approvammo questa legge tant'è che l'articolo sedici proprio recita un modo che può essere considerato ambiguo o d'altra parte considerato molto ampio cioè laddove dice che tutti i lavoratori che a qualsiasi titolo sono in Italia e questo è già un apertura
Non v'è dubbio che il problema poi per quanto riguarda
I rifugiati è problema che attiene alle giudizi complessivi del governo io sono
Ritengo
Favorevole al superamento della della zona di franchi cerca che noi abbiamo stabilito molti anni fa che riguarda soltanto i rifugiati del elezione europea
Senta un'ultima domanda da alcune associazioni che raccolgono proprio di i lavoratori stranieri in Italia è stata avanzata una richiesta
è una richiesta che proveniente guarda al futuro un po'in prospettiva
Hanno proposto di estere ammessi al diritto o di voto nelle elezioni amministrative ecco qual è il suo parere su questo e questo è un argomento che si dovrà affrontare successivamente cioè ritengo che laddove
Un lavoratore
Parità di diritti e doveri ettari che aveva pretasse e le contribuzioni credo che abbia anche titolo ad esprimere almeno a livello amministrativo un proprio giudizio ringrazio
Ma
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