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Roma, 30 aprile 2002 – Al termine della riunione della Direzione nazionale del Partito per la Rifondazione Comunista, il segretario Fausto Betlinotti ha incontrato i giornalisti.
In discussione il nodo della natura dei movimenti alternativi ed anti global e l’obiettivo del Prc di dare loro una rappresentanza parlamentare, la questione degli arresti dei poliziotti a Napoli e le posizioni dell’esecutivo in merito a questa vicenda.In primo luogo il leader di Rifondazione intende fare chiarezza sulla posizione che il suo partito assume nell’interpretare la recente affermazione del … candidato di estrema destra Le Pen in Francia.
“La crisi politica in Francia– spiega Bertinotti – è prodotta dal fatto che la globalizzazione capitalista, di cui la politica si fa ancella, produce la crisi della coesione sociale e da' luogo anche alla frantumazione politica”.
Unica soluzione è “la ricostituzione di uno spirito di parte e proporre un'alternativa”.L'esperienza francese serve da lezione: “Dal risultato di quel voto - osserva - traiamo incoraggiamento a proseguire sulla strada del congresso, per fare una sinistra davvero alternativa”, con l’obiettivo “ di portare il movimento ad avere una rappresentanza politica e a vincere battaglie significative come quella ad esempio per l'articolo 18 per il quale proponiamo l'estensione”.Bertinotti avverte che “sta per partire una campagna referendaria sul lavoro, l'ambiente e lo Stato di diritto''.
Una campagna da portare avanti con il centrosinistra, al quale il Prc propone “una convergenza su quello su cui siamo d'accordo.
E quello dei referendum è un tema sul quale c'è intesa.
Che è cosa ben diversa dall'alleanza organica”.
In discussione il nodo della natura dei movimenti alternativi ed anti global e l’obiettivo del Prc di dare loro una rappresentanza parlamentare, la questione degli arresti dei poliziotti a Napoli e le posizioni dell’esecutivo in merito a questa vicenda.In primo luogo il leader di Rifondazione intende fare chiarezza sulla posizione che il suo partito assume nell’interpretare la recente affermazione del … candidato di estrema destra Le Pen in Francia.
“La crisi politica in Francia– spiega Bertinotti – è prodotta dal fatto che la globalizzazione capitalista, di cui la politica si fa ancella, produce la crisi della coesione sociale e da' luogo anche alla frantumazione politica”.
Unica soluzione è “la ricostituzione di uno spirito di parte e proporre un'alternativa”.L'esperienza francese serve da lezione: “Dal risultato di quel voto - osserva - traiamo incoraggiamento a proseguire sulla strada del congresso, per fare una sinistra davvero alternativa”, con l’obiettivo “ di portare il movimento ad avere una rappresentanza politica e a vincere battaglie significative come quella ad esempio per l'articolo 18 per il quale proponiamo l'estensione”.Bertinotti avverte che “sta per partire una campagna referendaria sul lavoro, l'ambiente e lo Stato di diritto''.
Una campagna da portare avanti con il centrosinistra, al quale il Prc propone “una convergenza su quello su cui siamo d'accordo.
E quello dei referendum è un tema sul quale c'è intesa.
Che è cosa ben diversa dall'alleanza organica”.
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