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2) Trasferimenti
3) Situazione della criminalità organizzata nel Veneto - Mafia del Brenta
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5) Parere sull'ispezione ministeriale
6) Formazione dei Giudici onorari Il CSM nelle agenzie di stampa oggi
IMMIGRAZIONE: CSM APRE PRATICA SU GIUDICI MILANO = (AGI) - Roma, 8 Nov.
- Il CSM aprira' una pratica intestata ai magistrati milanesi che hanno sollevato dinanzi alla Consulta una questione di costituzionalita' della … legge sull'immigrazione.
Sara' la prima commissione referente di Palazzo dei Marescialli ad occuparsene, quella cui compete accertare se un magistrato e' venuto a trovarsi in una situazione di incompatibilita' ambientale o funzionale che nel consiglia il trasferimento d'ufficio.
A chiedere (con una istanza presentata oggi al Comitato di presidenza) una indagine del CSM sull'operato dei giudici Rita Errico, Marco Manunta e Bianca La Monica e' stato il consigliere togato di Magistratura Indipendente Fabio Massimo Gallo, il quale ha ipotizzato che l'interpretazione data della legge dai tre magistrati, bloccando il rientro forzato dei clandestini, costituisce un provvedimento abnorme.
Sino a che la Corte Costituzionale non si pronuncia sulla legge, con un eventuale giudizio di incostituzionalita' - ha nella sostanza fatto osservare il consigliere - i giudici milanesi non possono disapplicarla.
Gallo ha quindi chiesto che la prima commissione acquisisca gli atti per valutare l'ortodossia del loro comportamento.
Sull'iniziativa si registra un commento critico del consigliere laico verde Eligio Resta: "le eccezioni di incostituzionalita' sollevate dei giudici di Milano sugli articoli 13 e 14 della legge Turco-Napolitano- ha osservato - rientrano nella normale attivita' giurisdizionale.
Si potra' dissentire politicamente, ma invocare la incostituzionalita' di principi legislativi fa parte del potere-dovere del giudice.
Pertanto un intervento del CSM non appare legittimo".
(AGI).
- Il CSM aprira' una pratica intestata ai magistrati milanesi che hanno sollevato dinanzi alla Consulta una questione di costituzionalita' della … legge sull'immigrazione.
Sara' la prima commissione referente di Palazzo dei Marescialli ad occuparsene, quella cui compete accertare se un magistrato e' venuto a trovarsi in una situazione di incompatibilita' ambientale o funzionale che nel consiglia il trasferimento d'ufficio.
A chiedere (con una istanza presentata oggi al Comitato di presidenza) una indagine del CSM sull'operato dei giudici Rita Errico, Marco Manunta e Bianca La Monica e' stato il consigliere togato di Magistratura Indipendente Fabio Massimo Gallo, il quale ha ipotizzato che l'interpretazione data della legge dai tre magistrati, bloccando il rientro forzato dei clandestini, costituisce un provvedimento abnorme.
Sino a che la Corte Costituzionale non si pronuncia sulla legge, con un eventuale giudizio di incostituzionalita' - ha nella sostanza fatto osservare il consigliere - i giudici milanesi non possono disapplicarla.
Gallo ha quindi chiesto che la prima commissione acquisisca gli atti per valutare l'ortodossia del loro comportamento.
Sull'iniziativa si registra un commento critico del consigliere laico verde Eligio Resta: "le eccezioni di incostituzionalita' sollevate dei giudici di Milano sugli articoli 13 e 14 della legge Turco-Napolitano- ha osservato - rientrano nella normale attivita' giurisdizionale.
Si potra' dissentire politicamente, ma invocare la incostituzionalita' di principi legislativi fa parte del potere-dovere del giudice.
Pertanto un intervento del CSM non appare legittimo".
(AGI).
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