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Segnalaci eventuali errori su questa pagina(verrà aperta una finestra per inviare la segnalazione)IndiceL'udienza ha inizio alle 16.40Presidenza del vicepresidente Virginio Rognoni.
Registrazione audio di "Procedimento contro il dr. Libero Mancuso", registrato venerdì 21 marzo 2003 alle 00:00.
La registrazione audio ha una durata di 55 minuti.
Registrazione audio di "Procedimento contro il dr. Libero Mancuso", registrato venerdì 21 marzo 2003 alle 00:00.
La registrazione audio ha una durata di 55 minuti.
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Segretario Magistrato legge i capi d'incolpazione: dichiarazioni di Mancuso sui fatti di Genova a Radio Popolare
0:00 Durata: 1 min 4 sec -
Giuseppe Fici (Movimento per la giustizia), relatore
Relazione0:01 Durata: 3 min 51 sec -
Interrogatorio dell'incolpato
0:04 Durata: 20 sec -
Dr. Vincenzo Maccarone (P. G.) chiede l'ammonimento
Conclusioni0:05 Durata: 15 min 57 sec -
Dr. Senese, difensore del dr. Mancuso
Arringa0:21 Durata: 34 min 4 sec -
Difensore
La Corte si ritira per decidere <strong>alle 17.34</strong>, e rientra <strong>alle 18.00</strong>0:55 Durata: 11 sec -
Lettura del dispositivo della sentenza di assoluzione
La seduta termina <strong>alle 18.00</strong> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> CSM: ASSOLTO MANCUSO; CASTELLI, FERREA LOGICA CORPORATIVA (ANSA) - ROMA, 21 MAR - ''Ancora una volta il Csm ha perso l' occasione per uscire da una logica ferreamente corporativa, di autodifesa oltre ogni evidenza'': cosi' il Ministro della Giustizia Roberto Castelli commenta la decisione di oggi del Csm, che ha ritenuto infondata l' incolpazione mossa al magistrato di Bologna Libero Mancuso per alcune dichiarazioni a proposito delle manifestazioni legate al G8. ''Contro questo 'tribunale' - aggiunge il Guardasigilli - sarebbe assolutamente corretto nutrire una legittima suspicione''. CSM: SEZIONE DISCIPLINARE ASSOLVE LIBERO MANCUSO <br>NEL 2001 CRITICO' IL GOVERNO PER I FATTI DI GENOVA (ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il magistrato di Bologna Libero Mancuso non e' colpevole di aver mancato i doveri di riserbo e di correttezza con le sue dichiarazioni sul G8 di Genova. Lo ha deciso oggi la sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura. Il giudice,presidente del tribunale di Bologna, era stato posto sotto accusa per alcune dichiarazioni rese e Radio Popolare a proposito delle manifestazioni a Genova durante il G8. ''E' piu' difficile indagare su Genova che sulla strage di Bologna - aveva detto il 2 agosto del 2001 - e' chiaro che ogni volta che pezzi dello Stato debbono rispondere di episodi cosi' rilevanti penalmente scattano protezioni e coperture, anche perche' non si sa mai dove finisce la catena delle complicita' e quindi dell' omerta' di Stato''<br>. (AGI) - Roma, 21 mar. - La sezione disciplinare del CSM ha assolto il giudice bolognese Libero Mancuso dall'incolpazione di aver mancato ai doveri di riserbo e di correttezza per il tenore di alcune dichiarazioni rese nell'agosto 2001, ad una emittente radiofonica, con riferimento ai fatti di Genova in occasione del G8. "E' piu' difficile indagare su Genova che sulla strage di Bologna" - disse tra l'altro Mancuso - "ogni volta che pezzi dello Stato debbono rispondere di episodi cosi' rilevanti penalmente scattano protezioni e coperture". Lo speciale collegio di Palazzo dei Marescialli ha ritenuto - cosi' confermando la giurisprudenza in materia della Cassazione e della stess sezione disciplinare - che le dichiarazioni non costituiscono illecito disciplinare, in altre parole che il magistrato ha solo esercitato il diritto di libera manifestazione del pensiero. "Uno dei dati piu' allarmanti che si sono visti a Genova - questa un'altra delle frasi che erano state contestate a Mancuso - e' questa sorta di violenza culturale dentro le forze di polizia contro i 'rossi', contro i diversi". (AGI)<br> Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - Critico' il governo per quanto era accaduto durate il G8 a Genova, ma oggi il presidente di sezione del Tribunale di Bologna, Libero Mancuso, e' stato assolto dalla sezione disciplinare del Csm. L'illecito disciplinare contestato al giudice, ha sentenziato il 'tribunale' di Palazzo dei Marescialli, ''non sussiste''. Mancuso era finito sotto inchiesta disciplinare per alcune dichiarazioni rilasciate a 'Radio Popolare' il 2 agosto del 2001, dopo i fatti di Genova. L'azione disciplinare nei confronti di Mancuso era stata avviata dal ministro della Giustizia Roberto Castelli, poi nel febbraio dello scorso anno il Pg della cassazione Francesco favara aveva chiesto il suo rinvio a giudizio. ''E' piu' difficile indagare su Genova che sulla strage di Bologna'', aveva detto il giudice, sostenendo anche che di fronte ad ''episodi cosi' rilevanti penalmente scattano protezioni e coperture''. Ancora, secondo Mancuso, uno dei dati ''piu' allarmanti'' durante il summit del G8 era stata una ''sorta di violenza culturale dentro le forze di polizia contro i 'rossi''', ma anche l'immagine di ''uno Stato che vuole diventare sempre piu' regime''. E tutto cio', aveva affermato ancora il magistrato bolognese, avrebbe rappresentato ''un segnale della caduta di sensibilita' democratica delle forze che ci governano''0:55 Durata: 22 sec




















