"La crisi della Fiat, la marcia dei Quarantamila, il terrorismo, il compromesso storico ..."

La FIAT e le sue crisi l'autunno caldo dell'ottanta con le migliaia di licenziamenti annunciati dai vertici aziendali i presidi degli operai con dei sindacati ufficiali la cosiddetta marcia dei quaranta mila organizzata per i dirigenti dell'azienda torinese contro quelle forme di lotta
E l'accordo finale voluto dal sindacato dalla Partito Comunista impegnata in quel momento con le sue politiche di compromesso storico ed unità nazionale in nome della lotta al terrorismo costituiranno i principali argomenti che caratterizzavano le registrazioni che abbiamo scelto di riproporli in questa circostanza per scuotere The dunque innanzitutto momento di dibattito svoltosi al Senato al diciassette settembre ottanta quando da ministro del lavoro fosche risposa interrogazioni interpellanze su quanto accadeva alla FIAT ascolterete anche quanto disse in quella sede
L'ex parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia
Al termine per riproporre ma invece momento di discussione svoltasi a tale Roma cinquantasei il ventidue ottobre ottanta tra Pietro Larizza della segreteria UIL Alessandro Tessari deputato radicale già parlamentare comunista e un membro del consiglio di fabbrica della FIAT Croma Aldo Carletti il tutto a pochi giorni dalla manifestazione torinese
E il tutto è introdotto da una serie d'interviste agli operai in lotta
Affonda certamente le sue radici negli anni
Più di recente
Nel giugno la FIAT e pose incassa l'integrazione nel Periodo tredici giugno quindici luglio per la sola giornata del venerdì settantotto mila operai
Da allora
Senatore polso
E non dagli ultimi giorni ho quotidianamente seguito la vicenda
Rispettando la regola di una trattativa che andava condotta finché è possibile tra le parti sociali
Vi si già nel luglio in questa stessa hula
In risposta a diverse interrogazioni di vari gruppi politici
Che la decisione dell'azienda portava in primo piano alla ribalta in maniera drammatica
Il problema del deterioramento dell'industria dell'auto
I motivi contingenti allora espressi ci sono ora sommati a debolezza di carattere strutturale
La caduta della domanda di autovetture in Europa nel primo semestre dell'ottanta si è avvicinata al dieci per cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente
A tale caduta si è aggiunto come è noto un aumento della penetrazione in Europa dei produttori giapponesi la cui quota di mercato e mediamente cresciuta dall'otto per cento del primo semestre settantanove all'undici per cento del primo semestre Ottana
Secondo l'azienda la tenuta della domanda sul mercato interno non ha compensato la flessione delle vendite su quello europeo
E nonostante il citato ricorso alla cassa integrazione dei mesi di giugno luglio e quella prevista per il mese di settembre ulteriori otto giorni per settantotto mila dipendenti
Non potrà evitarsi formarsi un ulteriore stop che valutato in duecentoquindici mila unità a fine mille novecento tant'
La perdita di posizioni sul mercato impone sempre secondo l'azienda un ridimensionamento degli organici
Per adeguare organici e sistema produttivo aziendale le mutate condizioni di mercato e alle predette esigenze di recupero di competitività
La FIAT ha inizialmente proposto di mettere in cassa integrazione a zero ore
Fino a tutto l'anno mille novecentottantuno ventiquattro mila lavoratori scrivendo gli stessi nelle liste di mobilità
Secondo quanto convenuto nel contratto collettivo dei lavoratori metalmeccanici successivamente esteso e maggiori settori industriali in occasione di vari rinnovi contrattuali questa misura avrebbe a valutazione della FIAT è consentito di ridurre gradualmente lo Stoke oggi esistente dei modelli meno richiesti
E di evitare il formarsi di indesiderate eccedenze nell'ottantuno in relazione alle prospettive della domanda dopo l'ottantuno
L'azienda precisava facendo seguito indicazioni già fornite fin dal mese di luglio in quattordici mila cinquecento unità circa il proprio eccesso strutturale di organico
Concordando sulla necessità di fronteggiare la situazione congiunturale mediante misure urgenti di contenimento della produzione
La Federazione dei lavoratori metalmeccanici accettava il ricorso a massicce dosi di cassa integrazione peraltro con rotazione del personale interesse rispetto al problema dell'eccedenza strutturale di organici
La federazione dei lavoratori metalmeccanici sostenere invece che la soluzione avrebbe dovuto essere ricercata attraverso il blocco del turnover i prepensionamenti la mobilità all'interno del gruppo FIAT
In merito alla possibilità di utilizzare tali strumenti
Lasciate precisava peraltro che la mobilità interaziendale poteva interessare poche centinaia di persone
Che nel calcolare le eccedenze complessive in quattordici mila cinquecento unità
Mi pare che questa precisazione che fosse esplicitamente richiesta dal senatore Colajanni
Già era stato tenuto conto delle uscite e quindi del mancato rimpiazzo del turnover
E infine che risultava non agevole valutare gli effetti del ricorso allo strumento del prepensionamento soprattutto perché lo strumento stesso non è stato ancora tradotto in una precisa norma di legge comunque è frutto allo stato attuale e anche nella previsione della legge di una decisione volontario dei singoli lavoratori
Come è noto dopo incontri preliminari con le parti
Che io convocai via Roma
Per giorni si sono svolti si sono svolte le trattative a Torino per cercare soluzioni alternative alla dichiarata necessità di ridurre gli organici
Poiché i colloqui tra FIAT FNM si sono interrotti di fronte al rifiuto della stessa FNM di trovare forme di applicazione dell'istituto di morte la mobilità esterna la FIAT in quella fase l'aspirante malgrado ripetuto invito del governo
Ha dato avvio alla procedura interconfederale per i licenziamenti per riduzione di personale per circa quattordici mila cinquecento dipendenti
Convinto dell'esistenza di Marchini per una ripresa del dialogo tra FIAT e sindacati
Nel termine di qualche ora ho provveduto a convocare le parti al ministero esprimendo nel contempo chiaramente
Il Meo orientamento negativo in ordine allo strumento del licenziamento ritenendolo nell'attuale situazione che nel caso specifico FIAT misura gravida di rischi e implicazioni economico sociali più generali e comunque surrogabile con altri strumenti
Da individuare con il consenso delle forze sindacali
Del resto sono
Che
Io ho il dovere di dirlo in questa sede
Una diversa ipotesi determinerebbe tra l'altro una grave e forse è incontenibile conflittualità
Che non coincide Ascierto né con gli interessi del Paese
Né con la volontà delle confederazioni sindacali
Che al contrario hanno quotidianamente manifestato la capacità di ricercare soluzioni eque seppur non prive di sacrifici
Non sarà certo il ministro del lavoro
A sottovalutare come l'agibilità dell'ipotesi di ristrutturazione del settore e più in generale dell'industria italiana
Passi attraverso la predisposizione di opportuni strumenti di regolazione del mercato del lavoro
La crisi occupazionale e grave e non solo nel settore dell'auto e si diffondono sintomi crescenti di malessere sociale
Abbiamo una strumentazione come ministero del lavoro
Molto fragile sul piano operativo e sul piano finanziario e sicuramente non all'altezza degli eventi che dobbiamo fronteggiare il rallentamento del meccanismo di crescita le mutate condizioni del mercato internazionale le conseguenti esigenze di riconversione
Impongono la politica del lavoro la ricerca di nuovo equilibri tra occupazione competitività non c'è tutto
Che per l'impresa esiste un problema di mobilità che la sequenza dei provvedimenti venuti alla luce dopo la legge sulla riconversione industriale ha cercato di agevolare con risultati quasi nulli per ora mentre perdevano progressivamente rigore istituti e strutture esistenti dal collocamento alla formazione professionale
Qui sta il nodo fondamentale del prossimo sviluppo ed è facilmente prevedibile che in mancanza di una seria capacità di innovazione della struttura dell'impiego
Ed è la necessaria dotazione dei mezzi tecnici e di personale
Le prospettive di governare i processi di aggiustamento del mercato del lavoro appaiono sempre più difficile
Parte della politica attiva del lavoro che il rovescio del sistema del collocamento conseguente alla legge del quarantanove
E la politica del mercato del lavoro e al suo interno la capacità di informazione rapida a tempi reali sulla domanda e sull'offerta e quindi la gestione pubblica
Della mobilità
Serve la legge nuova in merito ma servono anche strumenti molto diversi da quelli attuali sul piano dell'automazione del personale del collocamento e del servizio ispettivo
Oggi la cosiddetta mobilità specie sui grandi numeri
Non è gestibile se non attraverso un grande sforzo del servizio pubblico e soprattutto nel pieno consenso tra le parti sociali
Su questo piano e con questi intendimenti stiamo lavorando e non certo in un atteggiamento di pura mediazione
Ma di attiva ricerca
E accertamento e proposta
Sotto la spinta violenti tecnologici economici e politici soggetti alla continua pressione del cambiamento
Dobbiamo dunque prevedere profondi munto mutamenti in alcuni organismi in alcune istituzioni al fine di adeguare le strutture della politica del lavoro alla realtà di un'intensa evoluzione troppo poco si è fatto finora sul piano concreto
Elementi di eccessiva rigidità sopravvivono nell'economia italiana ostacolando i necessari processi di flessibilità e di mobilità dei fattori produttivi
Ci sono state in passato certo anche spinte garantiste sindacali spiegabili ma ora non si può certo ignora che il rischio più Clare
E chi la grande azienda pensi di risolvere il problema
Senza
O contro i sindacati
Signor presidente signor ministro colleghi io credo che
Grava su questo dibattito
Un sospetto che stamattina in una delle numerose vignette dedicate e questo drammatico caso della FIAT un giornale pubblicava
E in cui si vedeva
L'avvocato Gianni Agnelli in una cabina telefonica
Investe e dice era pittore
Che parlando con un immaginario interlocutore diceva
Ho con me i quattordici mila operai stanno bene
Preparate i soldi
Questo sospetto è stato più o meno richiamato
E si traduce nella
Preoccupazione nel sospetto
Che la massima in data italiana
Settore metalmeccanico
Una delle più forti protagonista l'auto negli ultimi due decenni
Si accinga a chiedere ufficialmente
Di entrare
E lo Stato
Dell'impresa assist nello Stato economico assiste
Dal nostro Paese
Non perché la figlia
Non sia chiara in varia misura protetta dalla politica dei prezzi che si attua nel nostro Paese
Il suo pit serate indirettamente da una serie di altre misure
Ma perché si accinge a chiedere di entrare ufficialmente
Perimetro dell'assistenzialismo economico
Che caratterizza oggi gran parte della grande in
Io non contesto quello che diceva qualche
La crisi è grave ed esiste la crisi è mondiale e non nazionale casomai noi copiamo il vantaggio di vederci arrivare con qualche ritardo
Rispetto all'andamento congiunturale per nazione
La crisi non è congiunturale ma è struttura tutto vero
Ma forse scopriamo oggi le differenze abissali scoprirà scopre nell'estate del mille novecentottanta la fine
E differenziale al abissali
Che sul piano della concezione dei modelli
Sul piano dell'organizzazione imprenditoriale
Sul piano rapporto
Fra lavoro impiegato il prodotto
In termini di produttività
Esistevano nelle nostre aziende metà
Nelle altre aziende metalmeccaniche europee e nelle con l'Ansa
Americane soprattutto giapponesi
Scopre sì scopriamo oggi scopre oggi la FIAT che scopre oggi il Governo scopre oggi il Parlamento
Che
L'industria americana se messe in grado di affrontare almeno temporaneamente
Ma con grosse riconversioni
Queste esige
Io credo che
Ci sono grosse responsabilità e qui sono stati sottolineate da tutti indiscutibili di carattere aziendale e direzione aziendale
Ci sono responsabilità anche politica
Responsabilità anche politica e credo che se c'è il sospetto di questo ricatto lo dobbiamo dire no a questo ricatto anche se io dubito fortemente
Che ci sia qualsiasi capacità di riff
Di fronte questo ritardo
Perché il ricatto questo punto diventerà congiunto
In realtà la FIAT sì coinvolti responsabilità di altri coinvolti in primo luogo classe operaia
Dei sindacati
Il destinatario la posta in gioco di questo ricatto e oggi posto di lavoro
Diecina di migliaia di operai
Ma destinatario finale di questo ricatto e la collettività
Del resto era impensabile questo perché è responsabilità del governo
Perché di fronte ai grossi problemi riconversione industriale che abbiamo avuto negli anni negato interna negli anni passati
Questo i governi del nostro Paese
La classe politica al potere pubblico nel suo complesso è stato inerte assente non era pensabile
Che di fronte all'imponibile di manodopera che si lascia perisce
Nel settore pubblico prima poi un sacco da e questo è un segnale d'allarme preoccupante perché dopo la pietà Rivera la Montedison vacua Montedison arriveranno altri grossi settori industriali in crisi
E anche la grande impresa in privati non pretendesse di entrare a pieno titolo nel perimetro per economia Assis
Ma c'è un altro sospetto dopo di più subito
Perché siccome io credo
Alle cose che i piccini che diceva coloniali finisco subito che finisco su abitudini
Finisco subito
Che non si può prevedere oggi per l'ottantuno per l'ottantadue quale sarà l'esigenza di manodopera della FIAT
Il sospetto riguarda il no alla cassa integrazione a rotazione come i sindacati di fronte a una richiesta di cassa integrazione
Propongono un provvedimento che limita il ricorso gli effetti perversi sul mercato della cassa integrazione e la FIAT dice no
La FIAT ci propone occhi di fatto venti mila licenziamenti per esigenze di mercato che non saprà quali saranno nel mille novecentottantuno Schalke sospetto
Che dietro questo non c'è un'esigenza produttiva ma c'è una richiesta una una finalità una strategia di politica sindacale rivolta a colpire
Un settori indesiderabili della classe operaia torinese
Io credo che questo sospetto debba essere chiaramente a chiare lettere evocato in questo dibattito debba essere sottoposto in una trattativa così grave così delicata
Al ministro del lavoro che in gioco non siano i venti mila licenziamenti che di fatto si chiedono altri ma siano i quattro mila finali corrispondono quattro mila persone che la direzione FIAT ha già intese
Così dunque l'ex parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia al Senato durante un momento di dibattito sulla crisi FIAT tra la prossima registrazione invece dal ventidue ottobre sempre di quell'anno
Quando ottennero ma cinquantasei si svolse momento di confronto tra Pietro Larizza dalla segreteria UIL Alessandro Tessari deputato radicale già parlamentare comunista caldo Carletti dal consiglio di fabbrica della FIAT di Roma il tutto a pochi giorni dalla cosiddetta marcia dei quaranta mila contro i presidi degli operai in lotta dibattito introdotto da una serie di brevi interviste realizzate tra gli operai che avevano deciso di disobbedire alla linea ufficiale dal sindacato
Mondo
Tu come ti chiami Ferraro Salvatore oltre Salvatore voi siete ventun giorni che siete in shock
Sopravvissuto in questi ventuno
Rimangono abbiamo sopravvissuto vediamo la giornata Nicole delle prospettive che possono venire Etro Armani durante gli incontri certe non siamo qua però l'attenzione rivolta sempre sempre a Roma prevedere se ci sono degli sbocchi positivi ma purtroppo venerdì vediamo che questi sbocchi no non arrivano
C'è stata qualche apertura che poi subito è stata rimangiata quindi la chiusura totale della piloti non non ci consola per niente non ci aiuta a essere ottimiste la perché un po'di ottimismo qua di ottimismo cioè se perché vediamo veramente che l'opinione pubblica
Solidarizza tanto con noi che ci auguriamo che questa solidarietà Turin dure perché ne abbiamo veramente bisogno
Tanti quanti i cancelli ci sono in tutto alla FIAT Mirafiori presidia gli occhi
Tanto acuta introduzione un attacco all'ultimo è stato dal trentuno dove cancello trentuno
Non è la fine che
Appreso recate cave organizzate anche se poi non credo che tutti quelle che hanno si sono comportati quella certa maniera mi credevano in quello che facevano però malgrado loro penso
Si son viste coinvolte allora
Cui per presidiare i cancelli dove restare qua ventiquattro ore su ventiquattro cioè cioè è abbastanza ma diciamolo diciamo che conosciamo abbastanza bene certe son tenuti segreti ci son tanti non so adesso che la temperatura incominciare Severini gira non è facile non è facile andare avanti però non abbiamo alternativa sapendo che oggi come oggi si sta giocando la democrazia in fabbrica non so il posto di lavoro Guadalupa sempre davanti al cancello cinque della FIAT abbiamo una ragazza una compagna del cancello trentuno che è stata ferita l'altra notte dai capi delle fiabe capisco R. Kennedy ecologico raccontare un po'brevemente com'è andata la Svezia esisti ne eravamo lì
A presentare al cancello però esistono una demo mista un sacco di gente che si avvicinava e uccelli
Gli ultimi dieci metri si son messi Accornero
Si arriva e lì essendo c'era una davanti che ha detto
Noi abbiamo il diritto al lavoro viene subito esistono effettuare a spingere messe in grado di per terra Totti sorpassa Pedrosa Annoni pubblico tutti quanti eravate
Quand'era la moventi cinque persone loro continueranno a duecento di sicuro che se non di più
Corre
Un
Lei lei vede di Torino sì fin qui questo Men's Cuneo ma i suoi più di un mese il più evidente genere sui bisogni PPP lei mai passata davanti alla FIAT i prezzi si sono passata che atmosfera c'è
C'è una una per sperare di renna un abbastanza c'è una tensione non indifferente perché da un momento all'altro può Vaccara degli scontri infatti tutta lunedì si teme il peggio e
Perché questi scontri perché sono proprio per
Dei lavoratori guardino loro per Premafin azionata era posto quando propone stage impongono operai avranno il coraggio rimangono in famiglia
L'azione FIAT ha un'opinione agricole sarebbe utile solo se l'operazione se da una parte che dall'alto ma io credo che ma questo però io vado a Monaco devono pur mangiare dal a vivere ve lo sto sapendo che alla la feriscono adesso se volete lo volevo fare un problema
Servire di questi mesi Luigi le cose molto gravi cancelli piede Meruta Repubblica di andare a vedere cosa sui arrivava nemmeno aperti va bene va bene chiederci di partecipare non c'è limite in relazione alla quale parmensi evita perché pericolosi e pedinate pericolosa anche per il Passante
Onesto che gira per affari suoi quindi
Uno solo degli episodi curiosi possono essere anche ci possono essere aggrediti sono di violenza
Da parte degli operai rimandano anziani tafferuglio quando succedette a feroci ma ha perso tutto principale della persona perbene la persona che si trova di passaggio varcarono il parlato e qualche volta Messaggero
Dagli onorevoli non è mica vero io ci abito vicino alla Lingotto e ci sono le ora ci vivono oggi vivono vicino al microfono giorno tutti gli operai per difendere i propri diritti ecco ma non è vero che il pubblico il cittadino che non ha niente
E lei che non ha fatto niente all'operaio passando di vigili vicino a lui c'era qualcosa non è mica vero equazione che aggrediscono i passando operaio voi avete Del Piero passando di là cercate di evitare di passare o di cui lui cresce per mano leggera nei panni è intestata e tranquilli non ammazzano nessuno se non se non si bada umana non è l'operaio bisogna guardarsi da quei palchi loro sì che oggi si qualifica novello filiera agroalimentare che lei lo sa benissimo
Metri Mariolina verbalmente nel finale porterebbe all'la FIAT non ce ne sono in quella regione dovrebbero lavorano male quelle cose egregie amico che non è che vogliamo noi condannare l'operaio non è e lei risponde a quel signore che anche se vali non si fa niente rientro nel Veneto l'unione io personalmente possiamo negarlo
Ma questo è umano però ballare così infine dove lavora Lingotto sia da poterle però non probabilistiche sovrano sì faccio
Baldi anch'io ma adesso non mi trovo diciamo proprio lei comunque Bernardo altrimenti
No picchettano globale in Assemblea tutte quante ne corteo tutto però
Comunque ha capito come dichiara senta ci sono stati gli episodi di violenza ai cancelli le hanno Lingotto hanno alle godono tutto calmo cioè quello che è successo a Mirafiori è stato solo perché hanno voluto non c'è chiamati fare qualcosa che non dovevano fare magari saltare i cancelli
Saltare i muri quello che non dovevano fare allora farebbe bene a stare anche attenti perché quello che fanno per le cose sono atti di terrorismo e bisogna stare attenti se succedono delle quello che è successo a Mirafiori alla porta quattordici che sono entrati i sorvegliati dei dirigenti con altri operai per pare ottanta macchine comincerà oggi scritto sulla stampa e questo limita è tanto bello l operaio che in in attesa di essere licenziato da una fabbrica qua non trovando altro lavoro
Tanto Barbato
Ma
Vitale
Facoltà di
Non richiama
Fa
Opere
Contro
Trenta giorni un mese di sciopero cui è stato molto due profughi come avete sopravvissuto vederlo materiale di di mangiare di dormire la pena
Dura più di nel freddo soprano è stato molto duro però sì ancora cercheremo diversi e cerchiamo di resistere ha più possibile assisteremo perché pende difendiamo un posto di lavoro dove siamo appunto come ha detto lei siamo emigrati
Non ti preoccupare
Siamo immediati e siamo venute qui appunto per per avere questo lavoro
Pensavo sappiate condizionati
Tra l'altro l'emigrazione dal Sud verso il Nord non è stata una cosa avremmo scelto agosto ritorno specie di forzatura perché la l'insoluto non c'è lavoro per noi e per noi è una cosa un po'foto ora perché tornare indietro dopo aver fatto dei sacrifici espiatori rotolare nostre paese ricomincia daccapo è un po'triste sarebbe un po'previste
Proprio dalla dello Stato vogliamo proprio
Allora allenatore dove lavori dalle proteste alle Poste S.p.A. per il posto e comunque mai sui qui davanti ai cancelli resa sarebbe regolare il principio è una virtù punto di vista su questa situazione richiese la badante raccorda con Laurent tutta sarà qui e perché
Zanca piano che comunque se designer anche non cerca di fare del ben due terzi è pensava che falsa la misera Nana anche solo con la presenza io sono provvedere non si parlava prima di programmazione affidato sono alla FIAT e non è che non sbagliato non vuole non vuole portò avanti certe scelte subì ortopedico dell'ora quali picchetto coi compagni Quirino qualche mentre sa che la lotta alla pirateria inciso perché non mi farò vivere per esempio la FIAT deve consegnare migliaia di di carrozze dei carrelli
Locomotore circa cinquecento locomotore per celebrare il miliardo di questo non è che al TAR sbagliando non li vuole consegnare poi la scelta politica no opaco aveva aveva un orologio
Allora Romano Iannaccone aveva il problema è anche di tanti padri di famiglia che di fronte al fatto che comunque non si sa bene come continuare a fine mese a dar da mangiare ai figli e alla casa
C'è il problema che purtroppo di scontri che ho la sottoscrizione figlia
La produzione per l'affiliata ha un grande era accoglimento da parte tutto il movimento operaio italiane allora riesce anche a sostenere una forma di lotta che deve andatura o se no riscontrai con dei compagni va be'agende che piangendo perverranno in fabbrica a lavorare perché non vorrebbero sfondare i cancelli però a fine mese propagare la bolletta l'affetto e tutto il resto quindi c'è questa coscienza stavolta che è diversa dalle altre volte da partecipa ai picchetti
Che non ti trovi ricco di fronte al fascista che viene a sfondare i cancelli con cui ti batti con la legnata sulla testa affettiva da gente che in cui ci vuole un discorso diverso
Con la prospettiva completamente diverso dai proverà a c'era alla portata un compagno operare o che aveva il figlio e la moglie cargo licenziato con la lettera di licenziamento che però non è un coraggio e mangiare un panino
Epifani Agnelli avuto una grossa vittoria in questo periodo è che ha messo addosso alla gente la paura il terrore Sarroch il diritto il terrore di portare all'interno delle case all'interno dell'agenda l'idea dei rapporti umani con la gente un una una grossa sconfitta che quadrati
Perché non c'è più pace il fatto che oggi la moglie che non è politicizzata può attribuire al marito e fate che siccome ecco stavolta esce operate dal sembra dato che ha scioperato difendere sale politica adesso viene sbattuto fuori dalla fabbrica e Casini Cosenza quindi questa gente che non dorme più la notte perché pensa domani se non rientra in fabbrica non può tornare al Paese d'cambia agricoltura gioco porzione occupazione e Piemonte non se ne vede per cui l'alternativa qual è
Quella della disperazione allora di fronte a questo diritto il fatto che Agnelli si arroghi ragione deve dormivano deve dormire per avere dei rapporti d'amore con la moglie e con i figli oppure dei rapporti di violenza la cosa quest'anno deve passare noi
Parroco
Le
Dopo
I film questo adesso ne discutiamo con i nostri ospiti sia Pietro Larizza che addirittura intervenuto davanti ai cancelli della FIAT che in comizi sessantasei sono stati a Torino nel perito cui si riferisce questo filmato lo darei la parola Pietro Larizza e filmato rende un po'l'idea di quello che era il quotidiano degli operai in questo periodo
Non c'è dubbio che dal filmato anche se si tratta di un breve sfasciata dalla riunione della situazione che si era determinata nella figurasse a Torino il resto del Paese che si era determinato in Piemonte che se da determina la rielezione del momento indagare dicevo Busato intanto questo breve spaccato
Da già alcuni spunti di riflessione
Il primo la prima vera questione che non abbiamo avuto sempre davanti era la questione è accertato che il compagno operaio alla fine
Cioè quali erano gli effetti che si potevano determinare nella classe operaia nei singoli operai nelle famiglie
Rispetto alla politica originale che la Finanziaria cercava di attuare
Era una politica che simula seguono una certa logica
Che era della FIAT ma che poteva rappresentare così un punto di riferimento per tutto il mondo industriale cioè quella di rispondere alla crisi di mercato e ai processi di ristrutturazione che si impongono attraverso la politica del licenziamento
Sia che fossero dichiarati in termini ufficiale sia che fossero mascherati
Ogni certi libri di cassa integrazione per come c'erano stati proposti all'inizio e quindi gli effetti che avrebbe determinato in questa politica della FIAT di spesso all'insieme della classe operai
Drammi collettivi grammi individuali che avrebbero avuto ripercussioni proprio direttamente sulle famiglie
Bene a questo primo elemento angoscioso dello scontro che c'è stato fra sindacato e FIAT
A questo primo elemento noi credo abbiamo risposto in maniera positiva con l'accordo che abbiamo realizzato in quanto il punto è esplicito non discutibile
Che vale per oggi vale per domani dell'accordo e questo che la FIAT non può praticare i licenziamenti collettivi né in forma diretta né attraverso la cassa integrazione né attraverso le liste di mobilità
Quindi con quell'accordo ne abbiamo dato risposta
Alla prima più importante domanda che ci veniva fatta lavoratori gli al primo più importante attacco che c'è posto la fine Testori sindaco acquisito ed acquisito da parte
Dovrà superare si può discutere sul resto del giusto discutono sul giusto per le forme di lotta al rapporto fra obiettivo pernottano cominciamo subito col discutere ecco perché io non sono d'accordo con un giudizio così
Lapidario che tutto sommato la chiusura di quello accordo rappresenta una vittoria nel senso che la FIAT non ha potuto licenziare ecco io mi rendo conto che la questione delicatissima e molto complessa di probabilmente non possiamo toccare tutte le questioni nei pochi minuti che abbiamo a disposizione
Che riguardano la gestione del sindacato il sindacato in fabbrica il sindacato fuori dalla fabbrica il rapporto tra sindacato e i partiti politici e il rapporto con le altre componenti della vita sociale e produttiva
E ci sono errori errori storici errori madornali e sarebbe interessante anche analizzare tutto questo
Il ruolo svolto certi partiti come hanno spinto alla volta e poi si sono defilati nel momento in cui la lotta non era più gestibile non era più governabile Berlinguer che va davanti ai cancelli dicendo sì occupate siamo con con voi
Dopo la sfilata dei quaranta mila
Ordine perentorio chiuderei l'accordo dall'inverno anche ne fabbrica non è più andato che cosa pensi Berlinguer della vicenda FIAT diventa sempre più difficile io ritengo che sia pericoloso
Sia illudere gli operai di una prospettiva di lotta addirittura con l'occupazione eccetera
E poi lasciarli praticamente di fronte a questo adesso digerite l'accordo c'è chi dice che è positivo c'è chi dice che è stata una sconfitta eccetera io credo che potremmo discutere anche diciamo serenamente e vedere certamente il sindacato non è stato sconfitto nel senso che è scomparso in questa trattativa ogni cosa
Ha strappato certamente in questo accordo però ecco io contesto la positività di giorni ha spiegato che un trionfo del sindaco trionfò dopo decreto che non hanno avuto la garanzia esatto Langdon compromesse buone cieco ma anche su questo io e di riparto a monte io non accetto che si possa supporre la dabbenaggine nel gruppo dirigente della FIAT non ammetto che un commosso come la FIAT in Italia prenda tanta parte del mondo produttivo del mondo economico e industriali più avanzato possa dall'oggi al domani scoprire che a venti mila peraltro più gli ho detto tollerabile perché deve dimettersi Agnelli e alla Confindustria dalle di arrivare a questo e l'aveva già domani manderebbe in tilt le lettere fallire l'ingovernabilità dell'industria e quindi del Paese quindi e la famiglia un atto di provocazione a che cosa mirano Agnelli facendo questo attuale stoccaggio è una barzelletta perché sono gli esami che si parla di crisi dell'auto di sua produzione
Abbiamo fatto un'industria dell'auto nazionale ma allora si deve rimettere il ministro che ha voluto l'Alfa Sud e perché tutto questo tutto questo si traduce poi in venti mila lettere agli operai arrangiatevi entrando abbiamo visto in queste immagini la paura paura la gente che non staccata neppure con la febbre perché teme di poter essere accusata di assenteismo eccetera questura il segnale che è venuto fuori che avvisa di sindaco perché chiudere all'indomani della sfilata
Molto educativa della dei quaranta mila chi dissentiva Novella organizzazione diciamo della lotta fatta valere confederazioni sindacale
Perché è un elemento del gioco che fa in tenute in considerazione perché sono Paese reale anche questi ma e con ricominciamo in tutto ai termini usati dalla questione ora abbiamo venti mila persone tutta nota parassiti
Ma chi cosa faranno questi venti mila persone che hanno ricevuto la lettera e che sanno che se fa due anni non avranno trovato una collocazione non si sa sì nell'area si dice torinese
Adeguata saranno riassorbiti dalla FIAT ma per due anni vivranno certamente col novanta per cento se non sbaglio del salario
Ma assunti e questa è un'altra logica perversa del nostro paese dell'assistenzialismo ed è clientelismo
Classe dirigente e politica del nostro Paese la Democrazia Cristiana
Non si può tollerare che venti mila persone dalla pagate perché non facciano il non producano ecco perché allora io dico evitare questo ma è ancora più grave aver consentito alla Confindustria e alla dirigenza della FIAT di arrivare a questa soluzione chi è
Catastrofi da quel Paese per l'intera collettività per coloro che parlano questi venti mila preti non producono e ripeto e sia devono accollare anche l'onere di dell'Accademia diffusa non solo nella Tia Dalma in tutta l'industria italiana la gente ha paura
E allora se mettiamo a confronto i dati clamorosi non so più riportava la stampa del quaranta per cento di assenteismo e nell'altro assurdo in occasione di una partita di calcio
Già tante cose mostruose intollerabili anche questo
Pone al sindacato grossi problemi
Di autodisciplina all'interno della fabbrica la battuta che faceva un intervistato diceva gli operai dovranno essere capaci di cacciare gli al loro coloro che non producono che sono elementi di disturbo
Diciamo nella vita dell'azienda ma non
Tollerava questo fino al punto del quaranta per cento di assenti perché vanno vedersi la partita
E troppo approfittando di questo dire dunque licenziamo ventinove che amica segregazione venti mila operai che la FIAT perché sono tutti ora amici dei terroristi volt fannulloni assenteisti però inutili alla produzione ecco io non accetto i termini di questa questione
E questo credo imponga alle forze politiche alle forze sindacali un ripensamento una riflessione critica ma seria e rigorosa
Per quanto le forze politiche le forze sindacali hanno fatto in questi anni perché non c'è dubbio che Agnelli accorperà occorrono lo stato maggiore del sindacato mai con tutti i partiti perché da dieci anni Agnelli e segnatamente da quando l'amministrazione del Piemonte e di Torino è sinistra certamente a in contatto costante con l'amministratore pubblico di sinistra
E quindi non ha fatto da solo
E quindi ecco c'è una corresponsabilità anche nella politica aziendale della FIAT che coinvolge anche i partiti la sinistra nella caso specifico piemontesi torinese ma poi erosione nazionale i tre anni del governo di unità nazionale hanno distribuito la responsabilità che la Confindustria che il padronato le sue scelte istituito questa responsabilità dei partiti che quelle scelte hanno sottoscritto ecco perché dico
Al di là della sassata in testa l'amara Carniti certamente un episodio teppisti Govan bisogna dimenticare appunto che poi anche il sindacato o anche il Partito Comunista dei davanti ovviamente abbiamo invece vissuto carta di Gianni che continua a considerare il mondo comunista la parte più sana più positiva del paese quella su attorno alla quale sarà possibile costruire un'alternativa ma dico sono successi episodi anche nei confronti di due deputati radicali Marco Boato il sottoscritto davanti al cancello numero cinque di Mirafiori durante la manifestazione sindacale state attorniati da un gruppo di attivisti del Partito comunista è dovuto quindi sparire perché siete una proroga di un evidente
E son passati a vie di fatto siamo stati saltati da intervento di altri operai operai dei colloqui non si caccia che nessuno soprattutto chi viene a solidarizzare con la nostra lotta allora lo possiamo scandalizzarci da sassate investono all'Università di Roma o di carriera ben tollerare una pratica di violenza
Contro coloro che ogni a detta dei degli alti papaveri non ci sono tanti ora io devo ancora capire perché per esempio la presenza radicale deve essere fischiata come considerata una provocazione e poi invece scandalizzarsi con lettere grandi del Presidente della Repubblica se succede quello che è successo certamente un epilogo tempistico
Ma io voglio dire che i teppisti non sono soltanto quelli che hanno già pensa sia Carniti sono anche quelli che hanno impedito ai radicali di parlare in quell'occasione
è questo allora facciamoci carico un po'tutti di vedere le nostre responsabilità per tentare poi di trovare una soluzione appunto
Mettendo centottanta ora forse produttiva frutto del lavoro imprenditori e soprattutto coloro che gestiscono la cosa pubblica a livello di governo nazionale scusa io vorrei dire una cosa devo fare una domanda Luís
Troverete esercitabile può tornare a un secondo giro ecco precisare una cosa noi che facciamo parte dei settori commerciali e decentrati quelle che sono a contatto con la clientela giornalmente
Abbiamo visto questo queste questa crisi sindacale FIAT dopo l'estate in maniera diciamo più plateale perché veniva il cliente che diceva mi raccomando consegna macchina non fatta in questo periodo perché se no c'è qualcosa sotto sia l'opinione pubblica ma messa insieme messi in piedi dalla fiati
Dopo la dopo l'agosto è stata una cosa creata dati in Italia che c'ha portato dei del giardini macinazione quali sindacali è così arrivato al punto che il hanno cominciato a licenziare sono degli assenteisti qui a Roma qui a Roma gli assenteisti ventisette nel giro di due mesi
E lo fanno licenziato anche già interessato ospedalizzata fino al mese prima una dirittura sventola anche l'orologio non trovando la cartolina certo nati all'eccesso opposto si era un attacco antisindacale Firth per colpire sia in tutt'Italia
Perché non c'è un po'nell'etichetta dunque addirittura che i punti decentrati a livello di mille persone qui a Roma che siamo mille mille cinquecento e sulla faccenda invece di aggregazione e ci siamo trovati a dare per fortuna delle risposte alla clienti ma siamo trovati anche dare a sentire le le le le cose le notizie come entravano nel cervello della gente della strada
E a capire che non erano in disaccordo con la lotta che lasciano i lavoratori di fronte ai cancelli della FIAT questo è stato molto importante
Sì è certo si vedeva il classico tipo che finiva male qualsiasi dimostrazione allora è logico che lui reagiva dicendo ecco dovete lavorare di più le solite frasi fatte no
Però abbiamo visto gente vinarie dieci anche pensare come ultimamente fanno le cinque mila lire in Egitto avendo solo che RAI uno pensare all'emergente anche clienti normali Eno dice laddove si versa per poter pagare noi in maniera assistenziale quelli che hanno ma perché hanno hanno capito il tipo di lotta dura antisindacale dice in questo periodo chiaramente però ci sono state strumentalizzazioni un po'da tutta l'Italia dobbiamo darne atto anche anche in questo c'è anche una certa disinformazione sì forse ora io tornerei un istante
E col discorso con Larizza io debbo dire io voglio Masotto in casa da San fruttuoso io debbo dire che il braccio destro queste un dibattito di permessi presenta difficoltoso
Per una ragione semplice che Tessari affatto l'indicazione estremamente ampia di problemi
Ognuno dei quali ha bisogno di una risposta
C'è stato affermazione che io condivido e altre che non condivido per niente specialmente che per rispondere a tutti i quesiti che lo sportivo star qua due ore minimo devo scusarmi
Quindi mettono in difficoltà perché non vorrei
E la gente pensasse che non voglio o peggio che non so rispondere all'esilio in quel posto
E incomincia la prima questione
Del perché questo è avvenuto prevediamo la qualità di quello che è avvenuto cioè la crisi del mercato l'auto non è un'invenzione dati se non si parte da questo presupposto non c'è materia di dialogo con nessuno la crisi è un dato reale presente a livello europeo a livello mondiale in America in Francia in Germania per citare due esempi hanno risposto con i licenziamenti
La figlia
A una volta che acquisita la coscienza della gente la crisi di mercato settoriale e ha pensato di fare qualche cosettine in più
Cioè non si è limitata a porre il problema dell'alleggerimento del personale
Ma invocando anch'essa la strada dei licenziamenti in un Paese che ha condizione occupazionale diverso dall'America dalla Francia e dalla Germania
Ma all'interno di questa politica dei licenziamenti ha pensato di inserire elementi di interesse specifico dell'azienda per essere chiari dettare il numero dell'antico rione dalla FIAT da mandare fuori
E allora ora la vicenda FIAT si conosce nel suo intero oppure diventa difficile veramente discutere perché io ho insistito fino ad esaltare
La risposta che sanno di non riuscire a dare alla FIAT sulla politica dei licenziamenti perché ho vissute conosco
Esattamente tutta la vicenda per come si è svolto c'era stata prima mancasse integrazione che ha riguardato settantaquattro mila persone della FIAT un giorno a settimana senza problemi da parte del sindacato
C'è stata una prima ipotesi di cassa
Integrazione della FIAT per la quale il sindacato si stava attrezzando per una risposta
C'è stato comunicato poi una cassa integrazione di ventiquattro mila persone senza alcuna garanzia senza alcuna durata ma con l'indicazione che alla fine dell'ottantuno ci sarebbe stata la lista
Dove la mobilità anch'esso non mobilità da posta a posta la volatilità punto e basta
Quando noi ci siamo riuniti per discutere e questo la FIAT il giorno dopo ci comunica e cena
La procedura di licenziamento di quattordici mila lavoratori
Poi anche questo
Altro fatto che crisi di governo il giorno dopo la FIAT comunica che riguarda la procedura del licenziamento come atto di responsabilità eccetera eccetera
Noi che avevamo programmato lo sciopero generale sui licenziamenti sospendiamo lo sciopero generale
La FIAT ridono nella lista dei ventidue mila in cassa integrazione
Con una procedura estremamente semplificata senza alcuna garanzia per l'avvenire
Siccome noi abbiamo visto che l'avessi integrazione di ventitré mila lavoratori per una parte rispondeva criteri produttivi per una parte era totalmente sganciata da qualunque riferimento produttivo faccio un esempio c'era una produzione non solo sulla centoventuno Piero articolato in due turni
Certo dice la produzione e dimezzata del cinquanta per cento far lavorare un turno punto uno solo
Ogni da un mese fa lavorare un altro turno invece la FIAT ha preso e messo in tal caso integrazione metà del primo turno Medardo secondo le proprie aria occupato mi ha
Tirata fuori dal mazzo gli operai doveva essere di audience in cassa integrazione tutto questo senza garanzie per il dopo
Perché il sindacato
Senza che ci fosse in atto una procedura di licenziamento ha programmato lo sciopero generale io mi chiedo se la gente si pone questa domanda
La nel in in Italia di lavoratori in cassa integrazione cioè decine di migliaia senza fare shopping
Bene noi di fronte alla cassintegrazione filetto di ventitré mila lavoratori abbiamo programmato lo sciopero generale
Con una larghissima adesione il novanta per cento di partecipazione del settore industriale perché questo qua
Dici ma perché Allah lo sciopero generale che non si è fatto dalla sinistra
Perché non si fa dell'affido perché non si fa per l'elettronica perché Nunzio minacciato dalla SIP con una stima di internet per la FIAT si calino attenzione c'è un problema una cosa semplice perché era una cassa integrazione cadendo una certezza uno sbocco finale
Non tutti che una parte di questi immensi inesausta
Una parte già selezionata
E alla fine abbiamo tirato fuori il discorso della votazione
Non per evitare di lasciare la gente sul marciapiede e non sa che fare questo tragitto che produce c'era anche questo diritto morale ma per una ragione semplice che attraverso la rotazione nuova certezza che non c'era un dubbio già individuato che dovessero licenziato
La votazione non siano riuscite ad affermarlo e però se la strategia della FIAT era quella e portare al licenziamento e l'aver impedito
Con un accordo che viene dalla FIAT oggi domani e dopodomani di fare licenziamenti beh mi sembra che senza sbandierare stacco dove un suo funzionario non possiamo nemmeno dire che sia un pezzo di carta privo di significato non possiamo parlare di licenziamento il debitore della FIAT aggiungendo pure un'altra cosa io concordo quando l'undici
Questo sistema che rischia di cadere
Nell'assistenzialismo estese diffuso in tutto il Paese quello strumento alla cassa integrazione
Etero non il barone di ci muoviamo per evitare che la cassa integrazione da strumento utile in una fase transitoria per la riconversione industriale diventa uno strumento dire noi organico dell'assistenzialismo di Stato
Che produce il processo elogiativi anche rispetto al rapporto con il mondo del lavoro perché crea occupazione aggiuntiva eccetera eccetera sottrae al suo altri posti di lavoro eccetera non abbiamo Linguaglossa in Parlamento c'è in discussione una legge la settecentosettanta da settecentosessanta e tra l'altro dovrebbe contribuire e voglio dire una cosa e concludo perché se passava il disegno affidati così come è stato concepito influenzare la stessa formulazione la legge settecentosessanta invece mettendo
Non ci dimentichiamo che nella più grande industria nazionale privata noi abbiamo fatto un accordo in una precedente la storia del nostro Paese
Non ha precedente perché non esiste un accordo sindacale che preveda il divieto di licenziamento emanato un acconto di questa io lascerei due minuti proprio se l'orologio passando Tessari per concludere
Sicché è difficile non voglio concludere non la questione scusami Sandro in ogni caso è un argomento che riprenderemo sì ecco io credo assolutamente io non ho ballato il volo dei partiti sia esso io avrei tanto da dire Thomas sulla perché il Partito Comunista ora Prodi può fare autocritica eppure non stiamo facendo l'atomica sulle forme una cosa che non può dire di più
Francamente non sarebbe serio e dire che non è vero
Quella svuotano funzione citato nel momento caldo della lotta ora ribelli che si faccia anche Lou riflessioni critiche come stiamo facendo non può dire che certo ecco io
Non voglio dire appunto voglio aggiungere altre considerazioni perché ritengo che questa questione appunto è stata vissuta un punto a tutti come una grande questione nazionale Clemente insomma credo che sindacato uno sciopero generale
Abbia voluto sottolineare questo acqua non è una soluzione niente oggi industriale nera del mondo imprenditoriale italiano
E alcuni segnali in questo senso ne abbiamo avuti quando all'indomani appunto nell'assemblea dell'accordo alcuni reparti summum intatti i ritmi e quindi la produttività proprio quella che Izzy chi era tirate in ballo per giustificare i venti mila incassi decaduta abbiamo prodotto troppo bisogna produrre di meno
E allora non si spiega perché il giorno dopo questo segnale che il patronato vuole nel giro di vite
Ecco sul fatto se in Italia si lavora troppo poco la produttività anche questo è un grosso dibattito che forse abbiamo svolto molto male tutte le forze politiche
E quale no abbiamo dedicato lo tensione che merita perché io sono convinto che molte anche nel nostro Paese si produce male malissimo e questo è non è una conquista operaia produrre maledicono l'assenteismo non è una vittoria operai assolutamente e allora se noi non vogliamo capirne la logica che di fronte all'assenteismo che citavo prima il caso del quaranta per cento patologico di quella giornata l'Alfa Sud per la partita di calcio
Il patronato risponda appunto intensificando i ritmi rendendo diciamo intollerabili della vita in fabbrica e sempre meno appetitoso il lavoro lavoro come maledizione per pagare le bollette diceva l'operaio intervistato per pagarsi l'affitto il mangiare vestire
E come se non vogliamo rivale queste esasperazioni ecco che è importante che l'organizzazione sindacale che le forze politiche entrino nelle fabbriche qui per discutere questo e i troverai molto più logico che la democrazia operaia in fabbrica arrivasse
Contestare e alto contestare certi comportamenti improduttivi non tanto perché si produrrebbe una macchina meno volatili meno
Per il padronato ma perché indebolisce il il potere contrattuale della classe operaia organizzato in fabbrica e spinge il patronato appunto alle risposte autoritarie e avere quindi da parte della classe operaia questa capacità di autocontrollo di gestione della sua dita della sua presenza in fabbrica
Attenta appunto fuori dalla vita alla salute e ai ritmi a tutto ciò che comporta una ditta di fabbrica darebbe una risposta appunto a questo
Grande vicenda che lavoro non come maledizione ma come necessità dato la grande utopia del lavoro come maledizione per cui si tratta di non lavorare lavorare meno perché questo è il gioco diciamo del grande capitale purtroppo è un'utopia affascinante perché affascinato teorici
Di tutti in tempi però credo che oggi sia difficilmente ecco percorribile inattendibili e quindi dobbiamo farci carico invece di rendere il lavoro sempre più a misura d'uomo ex e abolire quella prova invece che diventa una forma di disumanità azione costa
Era una registrazione dal ventidue ottobre mille novecentottanta e con questo intervento dell'ex parlamentare radicale Alessandro Tessari termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio