Autonomia della Giurisdizione e libertà dell'Avvocatura

Vale
Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli
Ho l'onore
Di dare il benvenuto
Ai presidenti delle camere penali in quanto gli stessi oggi si incontrano né in una cornice splendida valle quello di Castel Capuano
Atteso che è stata indetta una riunione della Unioncamere penali
Presieduta dal collega avvocato Ettore Randazzo
è un saluto di benvenuto
In ordine al quale il Consiglio
Esprime
Non soltanto l'augurio
Che
Ci possa essere
Una valido ospitalità da parte napoletani
Ma che si possano
Valuta
Portare avanti quella di Salomone concrete e raggiungere risultati
In ordine al problema che ha visto coinvolta la Camera penale
Ma che un problema di respiro e di importanza nazionale sulla autonomia della giurisdizione ed il rispetto di quelle che sono le prerogative della difesa e quindi del CIPE
Il Consiglio dell'ordine apolidi aderito con entusiasmo alla richiesta del presidente della camera penale di Napoli avvocato Ettore stradino i organizza non solo di Hospitality organizzare e di partecipare
A questa riunione
Il consiglio loro di Napoli ha deliberato anche un documento che abbiamo distribuito
Nel quale
Si evidenzia come la intero avvocato e quindi lo dico senza nessuna diciamo nessuna rivendicazione che possono essere in contrasto con
Le prerogative e le competenze che spesso a un'associazione i professionisti qual è la Camera penale all'iniziate con problemi di natura e di carattere nazionale
A rafforzare per rafforzare questo nostro convincimento e questi nostri insegnamenti il Consiglio a ecco l'accordo tenente dalla Camera penale di Napoli
Ha chiesto ed ottenuto la presenza del presidente del Consiglio nazionale forense avvocato professor Guido
Nonna tocca a me in questo momento evidenziare
Di importanza di questa tre se e la stessa presenza che da contenuto a quello che può essere un intendimento molto più diciamo più stretto sentito c'è quello di farsi che ferma le autonomie i problemi dell'avvocatura sono i problemi della potente era avvocatura non solo di quella penale così come i problemi dell'avvocatura civilistico sono i problemi di intera avvocatura riguardano anche gratis
Io chiudo
Questo mio breve indirizzo di saluto
Ringraziando il professor avvocato Guido Alpa per essere presente
Ringraziando Ettore stravinto
E
Ha contribuito in maniera splendida questa manifestazione ringraziando Ettore Randazzo e tutti i componenti della Giunta dell'uno cadrebbero ringraziamo tutti oltre ad essere
Prima di chiudere mi corre l'obbligo di
Innanzitutto di salutare il presidente Angelica Di Giovanni Presidente del Tribunale di sorveglianza che ha aderito all'invito di essere presenti
Devo giustificare le assenze del primo presidente della Corte d'appello Raffaele numeroso il quale era poc'anzi qui tra voi ma avendo un precedente impegno quello di presiedere un una riunione nazionale dei giudici tributari doveva andare a la sacca sette qui non si è potuto trattenere che altrimenti sarebbe rimasto qui con noi
Anche giustificato
La sua assenza il produttore generale con un precedente impegno presidente Galgano e mi hanno incontrato il presidente Lepore neanche dei quindi Proto La Repubblica dalla presenza di farina perché mi ha anche detto che oggi non era presente
Per motivi scritti precedenti impegni ma che comunque sarebbe stato qualche rappresentante della Procura
Io a questo punto
Vi ringrazio passo la parola al presidente avvocato professor Guido alta grazie
Caro Presidente cari colleghi organizzatori caro Ettore autorità
Cari amici la mia presenza qui per invito termico Tortorano nome
Un fatto puramente di stile
Le simbolico ma a un contenuto molto pregnante innanzitutto porta a tutti voi il saluto e l'apprezzamento del Consiglio nazionale forense
è un consiglio che in questi due anni ha lavorato con molta intensità ha cercato di conseguire qualche risultato utile
E soprattutto negli ultimi tempi
Si è occupato attivamente delle regole che riguardano la professione forense cercando di difendere il più possibile non solo gli intrecci dell'avvocatura ma anche gli interessi dei cittadini mi riferisco in particolare alla disciplina dell'antiriciclaggio a quella della privacy proprio ieri abbiamo licenziato il Regolamento relativo alla conservazione e
Manipolazione dei dati personali da parte degli enti pubblici
La tutela dei dati personali che riguardano anche
Il Consiglio nazionale forense i consigli degli ordini abbiamo appreso che il Consiglio di ministri in quest'proprio nell'ultima riunione a differito il termine per la presentazione del regolamento ma questo è agevolare i nostri compiti abbiamo disc qui tu una circolare che consentirà a tutti gli ordini di ottemperare entro il termine stabilito a queste nuove regole
Abbiamo inviato anche una circolare che riguarda il processo in Cassazione processo civile
Ma credo che interessi anche molti di voi come circolare che sottolinea come la nuova disciplina pongo alcuni problemi di carattere interpretativo che necessario risolvere come estremo reggenza altrimenti si rischia l'inammissibilità del ricorso con le conseguenti sanzioni di carattere civilistico e deontologico per l'avvocato
Ma
Sono qua
Per altre due ragioni
La prima per esprimere solidarietà difensive delle camere penali e di queste napoletane in particolare che occasionalmente vi hanno riunito perché la difesa degli interessi del cliente e del ruolo dell'avvocatura oltre essere compito di tutti noi anche un compito istituzionale delle associazioni oltre che del consiglio nazionale forense degli ordini
E per una ragione che spero
Sia foriera di una futura intensa amichevole collaborazione e cioè comunicarvi che proprio ieri il Consiglio nazionale forense in adempimento ad una delibera che aveva assunto il ventitré di marzo e anche agli impegni che aveva assunto nelle riunioni di presidente degli ordini ventinove di aprile ha cominciato a elaborare nuove regole per la disciplina del congresso forense perché noi non vogliamo ripetere a Roma
Ventura ventidue ventitré di settembre gli errori che sono stati compiuti a Milano
Noi desideriamo che tutti gli ordini partecipino al congresso e tutte le associazioni e particolarmente quelle più rappresentative parteciperà al congresso
Perché il Congresso deve essere un congresso nel quale non solo la solidarietà ma anche la collaborazione si deve sviluppare fra tutte le componenti dell'avvocatura
Questo è uno degli impegni che avevo preso quando ha assunto il mio compito
Credetemi tanto sofferto ma spero di portare a compimento questo compito in tempo utile e vive di confermo che il Consiglio nazionale forense nel caso in cui non si riuscisse a modificare le regole congressuali non partecipare a più a congressi dei quali siano escluse le associazione più rappresentativa
Piacere comunicarvi che queste prese di posizione non è soltanto stata come della visione ad una mia idea ma è condivisa da tutti i componenti del Consiglio nazionale forense in modo assolutamente diciamo così incontrovertibile
Detto questo
E detto anche che la collaborazione comunque anche precedentemente non è mai mancata con l'unione delle delle camere penali ricordo l'ultima occasione cioè nella cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario mi ero consultato commettere per inserire alcune frasi nel discorso Breve era consentito per la prima volta l'avvocatura esprimere in quella circostanza anche perché essendo io un civilista dovevo rivolgermi a chi meglio di me conosceva lemmi la materia e le esigenze della categoria in questo settore
Grazie per la solidarietà dell'attenzione che corrette manifestare al consiglio e auguri buon lavoro
Prima di passare la parola l'avvocato Ettore strategico devo dire che in sala dottor Raffaele Cantone
Servizio
Anche citazione dei scusatemi difatti io aspettavo per Loyola lo vedeva ecco mi chiedo scusa va be e quindi lo ringrazio per essere presente
Stavo nascosto dietro il suo
No
Interrompe io effettiva in piedi
Scriviamo colleghi
Rispediamo colleghi un atto non sfera
Di orgoglio
E di commozione
Per la cerimonia alla quale ci accingiamo
Per la prima volta al mio ricordo
Il Napoli si riunisce l'assise
Dei penalisti vitale
Su un tema
Che non riguarda
Soltanto l'avvocato si riunisce in difesa di valori costituzionali
In difesa
Dell'autonomia
Della libertà della giurisdizione
Ringrazio il professore ha fatto Presidente del Consiglio nazionale forense
Piccolo suo presenza ha voluto onorare i nostri lavori
Ringrazio Ettore Randazzo l'intera Giunta tutti i presidenti
Che quindi sono riuniti
In una città
Martoriata ma che il resta per sacra al diritto
Ringrazio Franco Tortora
Amico di sempre e neo presidente del consiglio
Che
Ha voluto dare il contributo decisivo
Non ultimo economico
Affinché questa cerimonia si svolgesse nello storico Salone dei Busti
Che De Marsico amava definire il Pantheon l'avvocatura
Appena si alza lo sguardo
Ci coglie un momento di smarrimento
Questa è nato
La Napoli
Dei colori
La Napoli del mare iridescente
Ma questa e la scuola l'avvocatura i nostri padri
La
Mario Pagano che nel salone il restauro a Pessina a De Marsico
La bottiglia
A Siniscalco Hawass
Ci riportano all'età dell'Oro
Ma ci riportano soprattutto
Ad un momento in cui Napoli
Era centro di cultura
E sarei ingeneroso prima che il mio per
Se dimenticanze
Il contributo decisivo
Gli operosi magistrati
E gli avvocati civilisti che qui e Napoli
In queste a UE
Elevarono
La pratica del patrocinio a dignità di scienza
Sono tempi lontani
E abbandonò il tema
Per non restare vittima di malinconica
Perché
Quando fu portato dal mio maestro quasi permangono
In questa fucina in queste Aule parlo di Renato orefice
Incontra i De Marzi incontrerò assai incontra i Siniscalchi incontra il Consiglio incontra gli Altavilla incontra i giovani forze
Oggi siamo qua riuniti
Nei tempi attuali
Sono bastati pochi decenni
Per riportarci sulla terra
Non oso pronunziare la parola il padre qualche introduco usato
Quella dell'età dell'Oro
Ma ci avviciniamo a passi digitali
E ci riuniamo oggi qui il Napoli
Per discutere
Per parlare di eventi che si sono verificati in questo distretto
Ma che purtroppo hanno trovato ecco in altri distretti
Distretto di potenza tribunale vigeva
Ne parlerà
Nel suo intervento conclusivo il nostro presidente avvocato Randazzo
E non vi dirò
Non vi ripeterò i motivi
Perché
Sono tutti indicati in quel documento
Un documento di censura
Giudice Cantone
Documento dai toni un po'astri
Ma che è e rimane soprattutto un documento di speranza
Perché
Solo attraverso il contro
E possibile
Non solo risolvere i problemi ma ritrovare la luce di un percorso comune
Che non obbedendo divisa la famiglia giudiziario un percorso comune che garantisca l'autonomia della giurisdizione
Perché autonomia e libertà della giurisdizione rappresentano libertà dall'avvocato e viceversa
Un avvocato lontano un avvocato costretti
Un avvocato in sofferenza
Non può che determinare una giustizia assai lontana dai valori che sapore dovrebbe spicca
Quindi
Ancora una volta pur nel dissenso necessario doloroso ineludibile l'avvocatura e e rimane
In quella trincea a difesa dell'autonomia dell'intera magistratura
Certamente
Non possiamo negare
Di fronte
A procedimenti penali che vedono coinvolti
Giudici e l'avvocato e qui non parlo solo del distretto che la corte di appello
Giudici rei soltanto di avere interpretato la norma di aver ricostruito il fatto in modo difforme dalla proposta devo accusa avvocato
Vorrei soltanto di aver mantenuto con per mezza ecco nobiltà la propria funzione
Incriminati
Distrutti
E poi assolto
Indagini e qui ancora una volta un Parma dalla corte d'appello di Napoli anche se
La scaturigine sta per Napoli
Indagini
Che si sono caratterizzate per la violazione del segreto della camera di consiglio
Indagini che si segnavano per Roma costante violazione della segretezza dei colloqui tra avvocato e magistrato
E cerca di fronte a questo qua
Culminato in quel provvedimento che non commenterò ulteriormente in cui un organo giudicante un organo requirente rivolgendosi al giudicante manifesta la sua preoccupazione per la non serenità
Per la non imparzialità
Che potrebbe iniziare il provvedimento giudiziario richiesto
Certamente di fronte a questo quadro
Quella luce
Che il primo indicavo come meta di un percorso comune che dovremo riprendere
Appare assai più
Ma
In questa città che muore risorge ogni giorno
Che rinnova i suoi ricchi
Mi auguro che non ci sarà sottratto questo palazzo dopo che anche voi sarete costretti a trasferirvi
Altrove
Io credo che proprio dannato
Deve ripartire un
Una ripresa
Che si deve ah comunale
Con un unico obiettivo
Ristabilire
Normalità
I rapporti personali sono eccellenti come sei
Rapporti di correttezza funzionale
All'interno del processo
Ridare serenità
Al giudice
Perché solo così e possibile
Ritrova nella quotidianità del lavoro la posizione di terzietà del giudice
E qui ancora una volta il ricordo
Noi siamo stati sempre
In trincea Poli magistrati ogni qual volta è stato posto in essere un tentativo di condizionamento politico
Napoli è insorta quando si crearono le procure distrettuali
Quando
Procuratore distrettuale dovrà essere indicato al ministro
Quando il Consiglio sembrava che il Consiglio superiore così chiamato solo a ad una attività didattica ma ritengo
E lo dico lungo mi cimento al quale sono pervenuto
Se vogliamo veramente
Ritrovare una via comune
è necessario procedere a delle riforme radicali
Solo attraverso la separazione delle carriere
Sarà possibile
Un dialogo sereno ieri
Ieri il collega Sophia
Sono stato lieto di comunale ci siamo salutati
E mi sono fermato ma come ogni avvocato napoletano dinanzi al busto lire marzo
Non vi sarà mai giustizia
Se nel processo non ci sarà paritaria parità di facoltà processo
Erano parole che De Marsico produzione gli anni trenta
Negli anni trenta
Dico separazione delle carriere perché
Ci siamo resi conto piano piano di quello che è avvenuto in Italia
C'è stato un momento Dini di Colonia
Al Codice passando
Ma dolorosamente dopo pochi anni
Ci rendemmo subito conto che da un inquisitorio garantito
Dall'otto all'anno verso accusatorio senza garanzie
Per fortuna
Delle riforme costituzionale
Sono intervenuto
Per fortuna delle leggi attuati ma come vedete questa confusione che permane all'interno dell'ordine giudiziario
Non vede più soltanto contrapposti
Avvocati e pm
Nel rispetto dei ruoli
Con interventi finalizzati
Al ruolo che svolge il difensore e il Pubblico ministero del processo
Ma la lotta oramai
E tra giudici tra requirenti e giudicanti
E l'avvocato
Non è che l'avvocato soffre soffre la giurisdizione soffrono i valori democratici
Soffre la città soffre il Paese non è possibile che in uno Stato di diritto
Possa essere messa in discussione l'autonomia e la libertà
Dalla magistratura
Non è possibile
E credo che con la separazione delle corriere sarà più facile ritrovare quei momenti di concordia
Che ci consentiranno poi di affrontare nell'interesse del Paese
I veri problemi che affliggono l'Italia
Solo così
Potremmo
Riprendere
Quel discorso al quale siamo saremmo chiamati tra giorni
è vero
Bisogna metter mano all'ordinamento giudiziario
Ed eliminare tutte quelle ragioni di follia
Che si reggono in quella legge
Bisogna bloccare
Determinati decreti
Bisogna riprendere la vettura
Dir una serie di leggi
Che si presentano omogenei
Nelle reali finalità
Dobbiamo insieme magistrati ed avvocati
Correre ai ripari
Per discostare
La malta
Fiorisce
Le leggi promulgate
Dall'inizio del millennio del nuovo millennio ad oggi
Il conflitto di interessi
Se non addirittura Quintero esse private
Auguro buon lavoro
Al nostro Presidente Randazzo
Al quale do la parola e ringrazio tutti i colleghi d'Italia
Che sono al nostro fianco
Va bene
No ha però Lanza il
Dottor Cantone parlerà subito dopo la mia introduzione
Che anche
Un ringraziamento
Alle Camere penali del distretto di Napoli Ettore stradina gli altri amici e colleghi che hanno segnalato
Un problema in ordine al quale si è parlato di dissenso di asperità
Si è parlato di solidarietà
Ma non siamo qui
E siamo qui tutta la Giunta e siamo qui tutto il Consiglio delle camere penali e siamo qui avvocati di tutt'Italia insieme anche ai magistrati che oggi sono qui mi auguro insieme a noi
Certamente non non stiamo polemizzando con i magistrati con la magistratura noi siamo qui per difendere la giurisdizione ancora una volta a manifestare col nostro sacrificio astenendoci dall'attività lavorativa dall'attività
Giudiziaria nei per i diritti di tutti
E non è per interessi corporativi
Siamo qui perché crediamo nella libertà
Della giurisdizione
Oggi
Su Repubblica
Giovanni Valentini titola
Diritto di critica magistrati esclusi si riferisce a un altro episodio inquietante per cui la Camera Penale di Roma venerdì prossimo e in astensione in difesa della libertà della difesa questa volta e di cui non parlerò io poi il presidente Borzone se crede ci dirà già da ora che si tratti anche perché sono episodi che vanno collegati ma il sottotitolo
Dell'articolo di Valentini e la libertà è un'illusione necessaria o è necessaria l'illusione della libertà
Bene
Noi
Siamo convinti
Che i magistrati oggi presenti
Che i magistrati del distretto di Napoli debbano essere indignati come noi di fronte a quel che è successo io molto apprezzato lo sforzo profuso da chi ha redatto il documento a firma della Giunta della Camera penale di Napoli
Rivolgendoci rivolgendosi con i toni devono sassi quando ci si rivolge anche al Capo dello Stato Toni misurati Toni equilibrati
Ma urlano
I fatti
I fatti sono di incredibile pesantezza
Non li posso dare tutti per presupposti non foss'altro che in quanto oggi ancora una volta radio radicale quindi il pubblico che ascolta che non sa fino in fondo di che si tratta
Deve devono essere informati
Da tempo molto brevemente ovviamente soprattutto per quel che può informare chi napoletano non è ed è orgoglioso
Ancor più ovviamente direttore stradino chi è abituato questa splendida sala di poter parlare
Dove la storia dell'avvocatura assegnato dei momenti
Straordinari
Da tempo dicevo gli uffici giudiziari napoletani purtroppo si scontrano una crescente conflittualità Interna
Dipendente anche dalla riluttanza di alcuni a svolgerle soltanto il ruolo previsto dal sistema giudiziario questo è il punto
Così l'ufficio del pubblico ministero o meglio alcuni esponenti dell'ufficio del pubblico ministero purtroppo il documento incriminato la firma anche del procuratore capo
Non tollera Laura esistenza dei colleghi finché saranno tali giudici del tribunale della libertà
è formalizzata perché la si chiami lettera riservata sei indirizzata anche al procuratore generale si formalizza una posizione
Formalizza una posizione che è una parco sorprendente scomposto alla libertà del tribunale della libertà di critica
E ciò farò addosso a mente anche se si avesse ragione nel merito
Come vedremo si aveva portato anche nel merito perché non sono queste le forme e i toni non ci si rivolge a colleghi
Facendo riferimento a condotte gravemente omissive
Dicendo sì che si è venuti meno al basilare dovere di esaminare tutti gli atti posti a fondamento delle ordinanze di custodia cautelare
Però vi motivi di opportunità che attengono alla necessaria imparzialità del giudice
Insomma cosa è successo non lo dico voi ma è giusto che chi sente sappia cos'è successo è successo che il tribunale della libertà di Napoli si è permesso di annullare una serie di ordinanze di custodia cautelare udite udite per ragioni di forma
Uso le parole prendendo le testualmente dai poco dalla documento a firma dei pubblici ministeri è per ragioni di forma e di legittimità sempre diverso
Come se la forma e la legittimità fosse un optional
Fa lei Cooley
E quindi li si invita visto che poi la Corte di Cassazione annullato
Questi provvedimenti rimettendo al tribunale di Napoli per un un nuovo esame laddove la legge non prevede assolutamente nulla al proposito anzi prevede che debba esser qua il tribunale del riesame
A dover emettere il nuovo provvedimento ciò che di solito nella gran parte dei casi danneggia la difesa ovviamente quando q questo annullamento
E ottenuto
Dalla dalla difesa contro un provvedimento negativo del tribunale della libertà statisticamente ovviamente io parlo di di dati nazionali
Statisticamente ovviamente in danno della difesa
Beh allora qui non solo si teorizza una teoria che va be si può sostenere tutto ma sì sottolinea che tutto ciò dovrebbe avvenire cioè l'astensione non prevista dovrebbe avvenire
Perché leve ovvie ragioni di opportunità da parte di chi ha espresso con un pregiudizio
Con una singolare unica svista con una unica singolare omissione sono sempre espressioni che cito dalla documento della procura
Omettendo di esaminare caso davvero unico i decreti che avevano autorizzato le intercettazioni
Telefoniche non ha importanza il fatto non ha importanza quali fossero le fattispecie quel che singolare è che la stessa Procura anche invita ad astenersi dice quanto alla la tesi che ha indotto il tribunale della libertà di Napoli ad annullare i provvedimenti che è in effetti questa tesi allora minoritaria però poi è stata accolta nientepopodimeno che dalle sezioni riunite quindi affetti beh nel merito c'è poco da dire
E come siamo allora accusati di aver già capito quel che poi le Sezioni unite avrebbero detto
Perché era una giurisprudenza minoritaria non si comprende che cosa si voglia dire quando poi si sostiene come mi risulta sia stato sostenuto che era assolutamente un provvedimento ordinario con cui non si voleva intimidire è offendere nessuno
Beh
Ebbene ha detto la Camera penale di Napoli nel documento di cui parlavo prima
Che l'iniziativa dell'organo del pubblico ministero è palesemente rivolta deve legittimare quei giudici
Che sono incorsi nella responsabilità di non aver compiaciuto l'accusa disattendendo nelle richieste ebbene citando per ciò solo censure sanzioni ed avvertimenti più o meno pelati
E questo va inquadrata ma inquadrato in quella conflittualità di cui parlavo prima che ha prodotto un procedimento nei confronti del presidente del tribunale
Per un riesame del di un avvocato principe del foro di Napoli
Di un avvocato indimenticabili per quel che ha fatto
Nella storia dell'Unione delle Camere Penali Antonio Briganti al quale va la nostra solidarietà chiede alla Presidente Cariello
Per quelli che hanno subito in più di un anno di indagini
Che ha visto lei cimici persino dentro la camera di consiglio quella che di fatto notoriamente era la camera di consiglio del tribunale della libertà poste per scoprire chissà quali delitti e dimenticate per un anno e mezzo nonostante autorizzate solo per quindici giorni ora la Procura di Roma che ha indagato per competenza
Ha chiesto l'archiviazione ora dopo che i misfatti della incriminazione si sono compiuti ora c'è la richiesta di archiviazione bene
Mi avvio a concludere questa introduzione la nostra manifestazione odierna ha lo scopo di sensibilizzare l'attenzione delle autorità e delle istituzioni di ogni ordine e grado come dice il documento della camera penale
Di Napoli dell'opinione pubblica tutta alla tutela della libertà e dell'autonomia della giurisdizione anche perché non è certo un problema esclusivo dell'avvocatura la giurisdizione ecco perché son contento che ci sono qui i magistrati se come sono certo sono qui per esprimere le nostre stesse
Preoccupazione nel nostro stessa alla
Dico al termine di quello che sarà un un dibattito spero
Autentico spero Franco e quindi molto vivace
Quale la decisione che ha preso la Giunta al proposito anticipando ovviamente che l'aggiunta sottoscrive la protesta
E la denuncia delle camere penali diciamo napoletane che hanno avuto il ovviamente l'adesione di tutte le camere penali del distretto è anche fuori dal prego
Anticipo che noi auspichiamo
Una verifica da parte del ministero ma una verifica seria e approfondita di quel che avviene da queste parti non con riferimento a un singolo episodio
E voi auspichiamo che si accerti quello che ancora non è stato accertato evidentemente
In modo da non vorrei dire restituire perché nessuno però ha mai tolto ma di confermare dignità libertà oltreché serenità ai magistrati del distretto di Napoli così respingendo con fierezza ogni aggressione illecita nei loro confronti
Noi chiederemo un incontro urgente con il ministro quando ci sarà un nuovo ministro perché sappia e intervenga a scanso di smarrimenti delle pratiche nella ideale consegna tra un ministro e l'altro
O svista sempre possibili in ordine a cosa che non è piacevole probabilmente affrontare
Perché si pronunci anche il ministro sulle ragioni per cui camere penali prestigiose come quelle del distretto di Napoli ci sono astenute così a lungo in maniera inconsueta ormai dall'attività giudiziaria
Ancora per i diritti di tutti
In ordine ai quali non è consentito nessun regresso perché il trionfo dell'ingresso a gamba tesa della procura sarebbe uno spaventoso regresso per la nostra civiltà
Oltre che trattandosi di autonomia della funzione giurisdizionale della nostra libertà ammesso che qualcuno ossa privarci
Ringrazio il presidente Ettore Randazzo e passo la parola al dottor Raffaele Cantone Presidente della giunta distrettuale in mente
Grazie
Io ero venuto a questo importante convegno semplicemente per portare il saluto dell'Associazione Nazionale napoletana
E soprattutto per evidenziare le cose che ci uniscono in questa battaglia piuttosto che la cosa ci separano però giudice Marini fa sulle valutazioni certamente ci separano ancora è cosa certa è che ci separa valutazione lo sciopero e questo è un dato
Fare un dettaglio dettaglio conditi ma
E tale lascerò il mio brevissimo intervento non volendo neanche raccogliere alcune delle provocazioni molto elegante di Ettore Randazzo che conosco da tempo a cui mi ha unito un'esperienza esaltante della commissione per la riforma del Codice grosso quella fisica e fu una commissione eccezionale purtroppo i cui lavori non hanno dato esito
Non voglio raccogliere alcune provocazioni né tanto meno a entrare nel merito della vicenda che ti assicuro Ettore molto più complessa di quanto sia stata rappresentata ma a me interessa dire una cosa che sulla battaglia della tutela della giurisdizione della terzietà del giudice siamo dalla Sissa
Lo diciamo con forza lo abbiamo detto subito dopo
Che si è verificato il fatto con un documento anche molto forte
E non ci siamo limitati a fare affermazioni di principio ma abbiamo fatto di fatto abbiamo fatto una serie di incontri che stiamo continuando
Incontri che hanno visto allo stesso tavolo il procuratore della Repubblica al presidente del tribunale riesame presidente del tribunale procuratore generale per ricominciare a parlare che questo distretto di corte d'appello ha subito per il passato problemi incomunicabilità rilevantissimo qui è stato trasferito per incompatibilità ambientale procuratore della Repubblica si sono incrostate
Delle situazioni difficilissime che si stanno superando
Io credo che questo è il segnale di di questo mio intervento vi è una possibilità di poter lavorare insieme che veramente eccezionale
Io credo che tutti gli avvocati penalisti che conoscono l'attuale procuratore della Repubblica e l'attuale dirigenza e la Procura della Repubblica compresi tutti i procuratori aggiunti possono dare atto di un dato
Quelle porte di quegli uffici si sono aperte definitiva
Quelle porte di quegli uffici che erano sbarrate e voi lo sapete come erano sbarrate si sono aperte definitivamente si sono aperte definitivamente al confronto al dialogo Sempre con tutti gli avvocati e con le rappresentanze dell'avvocatura
E questo è un elemento che io credo deve essere tenuto fortemente in considerazione perché a Napoli c'è un clima nuovo c'è un clima nuovo che non deve essere rovinato
Da episodi singoli sui quali potremo discutere in tutte le sedi e potremo anche stigmatizza ma non deve essere rovinato un clima nuovo che vede la possibilità di un dialogo realmente che non vede assolutamente una procura della Repubblica ha contrapposto all'avvocatura
Che non vede che non vede assolutamente nessun attacco alla giurisdizione e quell'incontro che è stato fatto a cui ha partecipato il procuratore della Repubblica il Presidente del Tribunale del riesame
Si è chiuso con un documento con il quale si dava atto da parte di tutti della necessità della tutela della centralità della giurisdizione
E allora concludo con un auspicio
Da parte del magistrato scioperi non ce ne siano soprattutto chi si possa a monte evitare le ragioni dello sciopero evitare le ragioni dello sciopero anche con il dialogo
Mi permetto di ricordare che a Napoli si è verificato un episodio che non ha precedenti nella storia all'Assemblea della camera penale ha partecipato procuratore della Repubblica
Che ha cercato di spiegare le ragioni di un documento io credo che sia un esempio di democrazia eccezionale che non si è mai verificato in nessuna realtà rischia di stretti di Italia a dimostrazione che non vi è alcuna chiusura nei confronti dell'avvocatura viene totale volontà di collaborazione collaborazione che evidentemente deve esserci da entrambe le parti grazie
Ringrazio il dottor Cantone per intervento e per gli auspici ed ora i miei doveri di ospitante finiscono qui l'Assemblea sarà presieduta dal presidente dell'Unioncamere avvocato Ettore Randazzo
Grazie presidente colgo l'occasione per ringraziare anche il presidente Alpa la cui presenza qui è fortemente simbolica di una solidarietà dell'avvocatura tutta a quella che una manifestazione della procura dell'avvocatura penalistica ringrazio Raffaele Cantone
Davvero ricordo durante i lavori di cui lui ha parlato come persona di grande equilibrio l'apertura
è spero che l'auspicio che scioperi non ce ne siano più o riguardi appunto come però subito lui stesso ha precisato soprattutto l'auspicio che non ci siano più ragioni
Per le nostre manifestazioni di astensione dall'attività giudiziaria
Non sapevo che il pm avesse partecipato il procuratore della Repubblica avesse partecipato all'assemblea ritengo anch'io che questo sia un atto di democrazia e apertura deduco dal documento che poi ne derivato che nonostante il procuratore abbia spiegato le ragioni del suo o anche il suo documento l'assemblea non se ne sia commentavano questo ce lo diranno probabilmente i colleghi napoletani
Passo la parola alla presidenza del Consiglio delle Camere penali che peraltro presiede insieme a me attore stradino con questa nostra assise odierna che ha convocato il Consiglio delle camere penali cosa assolutamente eccezionali fuori dalla sede romana perché ci dica qual è il suo punto di vista e si rappresenti se crede anche le ragioni di una protesta per certi versi analoga che si terrà la prossima settima per questo
Cari amici e cari colleghi napoletani e della Campania
Quindici giorni fa il Consiglio delle camere penali richiamato dall'avvocato strapieno
Sì è convocato qui d'urgenza a Napoli
Per discutere in quella che essi è una cerimonia ma anche credo è un momento per attraverso il quale dare un segnale
Nel mettere un punto fermo su quello che sta succedendo in questo distretto di corte d'appello e in quello che credo sia succedendo anche altrove
Abbiamo qui le camere penali italiane
Dal Piemonte
Dal Nord alla Sicilia ai colleghi della Campania delle giovani camere penali combattive
Di Nola irpina
Di Santa Maria di Torre Annunziata
E siamo qui
A ricordare e a rivendicare la nostra storia
La nostra storia è la storia della difesa della giurisdizione non so se è chiaro
Anche agli esponenti della magistratura che oggi sono e ne siamo lieti qui per dialogare con noi
Dal mille novecentonovantadue quando con i colleghi di Napoli
Eravamo al Capranica contro il decreto Scotti Martelli
E dipendevamo la giurisdizione
Quando
Manifesta ramo non contro la Corte costituzionale ma per la costituzione
Quando ci furono le sentenze che avevano liquidato l'impianto accusatorio del codice di procedura penale dipendevamo la giurisdizione
Quando
Dipendevamo il presidente Corrado Carnevale e la corte di cassazione dal tentativo di liquidare l'autonomia della Corte dipendevamo la giurisdizione
Quando durante Tangentopoli ci battevamo contro l'appiattimento dei giudici nei confronti della Procura difendeva amo la giurisdizione
Quando nel silenzio della magistratura abbiamo difeso i tribunali di sorveglianza
Dall'attacco della politica quando i tribunali di sorveglianza nella loro autonomia
Eliminavano i provvedimenti di quarantuno bis difende vanno da soli la giurisdizione
E infine in questi anni quando siamo stati supposizioni anche diverse ma in parte convergenti con la magistratura a dire che la riforma dell'ordinamento giudiziario non poteva avvenire con colpi di clava ricordo questa parola nei documenti della Giunta dell'Unione contro la magistratura difendeva amo la giurisdizione
Ed oggi
Con i colleghi di Napoli stiamo difendendo la giurisdizione come la difendiamo quando con la separazione delle carriere
Non vogliamo incidere sulla libertà del giudice Manzi enfatizzarlo la nobiltà del ruolo
Non so se questo è stato compreso
Da tutti
Certo lo hanno compreso quella parte di magistrati napoletani a cui va la nostra gratitudine i quali sono stati oggetto di una vera e propria aggressione perché vogliono quotidianamente svolgere il loro ruolo in autonomia in indipendenza non a favore o però o non a favore o contro qualcuno
Ma per esercitare appunto liberamente la giurisdizione
Noi non siamo qui per ragioni come si suol dire corporative per difendere di interessi dei nostri guida clienti siamo qui
Anche per ricordare le difficoltà dell'avvocatura penale le difficoltà della procedura penale in Campania nel sud
Sono anni che noi sappiamo nella giurisdizione si attraversa si esercita anche attraverso prassi devianti
Anche attraverso violazioni processuali nel corso dei dibattimenti anche attraverso la liquidazione di fatto del codice accusatorio con l'esame il controesame nei processi insomma siamo qui per contrastare quella logica lo ricordava il presidente Randazzo che
Ha fatto scrivere in quel documento
Della procura napoletana
Che il tribunale del riesame per regioni di legittimità e di forma quasi fosse uno scandalo
A cassato a riformato annullato delle decisioni
Dei giudici
Allora attenzione
Noi in questi anni siamo stati abituati a dialogare con la magistratura qui a sentirci ripetere questo slogan noi difendiamo la cultura della giurisdizione
E noi difendiamo la cultura della giurisdizione
Ma abbiamo sempre detto attenzione
Qui quello che si verifica è quello che vediamo sotto i nostri occhi
è l'affermarsi viceversa troppo spesso della cultura della Inquisizione come dato comune al muoversi quotidiano della giurisdizione e in questo senso che quel documento ha ragione il presidente Randazzo è un documento pericoloso
Perché fa tra polare la cultura del fine che giustifica i mezzi appunto la cultura della inquisizione
Che filtra
E si comunica alla giurisdizione
Dalla
Da quello che potrebbe essere una GT ma un modo di vedere dell'organo della e allora oggi si sta preparando credo una nuova fase che noi viviamo e bisogna prestare ahimè molta attenzione a quello che sta succedendo a Napoli ma quello che sta succedendo in queste settimane in questi mesi il Consiglio delle camere penali ha fatto motivo d'orgoglio anche quello di intervenire nelle singole situazioni locali a tutela ad aiuto laddove ve ne sia bisogno perché le camere penali italiane sono capaci nei singoli fori di difendersi da sole
Di tutelare anche di aiutare i colleghi delle varie camere penali a Potenza qualche mese fa
Un avvocato presidente della nostra Camera penale è stato arrestato per delle ragioni risibili
E la Corte di Cassazione annullato il provvedimento restrittivo della libertà
A Roma proprio in queste settimane stanno succedendo dei fatti estremamente gravi
Con un collega condannato per diffamazione
Solo per avere criticato vivacemente ma legittimamente
Un provvedimento del magistrato non un magistrato
A difesa del proprio assistito all'interno del procedimento penale e di fronte alla mobilitazione della Camera Penale di Roma la magistratura romana ha detto bisogna fermare il dialogo avevamo delle iniziative in corso protocollo delle udienze
è saltata
Perché la magistratura romana sia detto
Se create questa attenzione il dialogo si interrompe e allora deve essere chiaro e mi vorrei qui rivolgere anche al cortese esponente della magistratura che ha parlato poco fa naturalmente è andato via
Che dialogo per noi significa appunto dialogo dialogo significa anche polemica comunque confronto supposizioni diverso se la magistratura ritiene che il dialogo sia e sia possibile soltanto allorché si sia appiattiti sulle posizioni della magistratura associata soltanto allorché il loro pretendano dell'avvocato una un avvocato cameriere le Possa con loro parlare quando è soltanto quando l'avvocatura è conforme alle posizioni della magistratura associata ben ci deve essere un equivoco
E allora a Roma Potenza Napoli l'autonomia della giurisdizione e anche autonomia e libertà dell'avvocatura perché la giurisdizione non esiste senza un'avvocatura libera senza un'avvocatura
Che sappia combattere se necessario le battaglie che porta avanti allora noi non vorremmo che quello che sta succedendo
In questi giorni a Napoli in questi giorni a Roma nei giorni scorsi a Potenza si collocasse in una nuova fase
Della storia di questo Paese che certamente si aprirà
Si apre si sta aprendo una nuova fase anche a livello politico in cui ricompare riaffiora una volontà egemonica della magistratura
Perché se questo è e noi vogliamo pensare fino all'ultimo fino alla prova contraria che questo non sia
Ma se questo è
Io credo che il messaggio che oggi debba uscire da Napoli e sta uscendo da Napoli
è che l'avvocatura penale è unita e che il momento dell'egemonia della magistratura è finito e sta riprendendo il momento delle riforme delle battaglie civili dell'avvocatura questo sia chiaro
Grazie al Presidente Borzone
Ovviamente siamo in linea siamo in linea tutti su quel che lui ci ha detto
Mi viene in mente a proposito di di quel documento
Il motivo o di questo nostro incontro che è un'altra cosa che viene sottolineata
E che si tratta pur di processi di criminalità organizzata
E trattandosi di processi di criminalità organizzata signori la forma la legittimità suvvia il doppio binario deve riguardare pure quello esterno che faccia
Do la parola alla l'avvocato Luigi Iossa
Qui chiesto di intervenire che quale noi pure chiediamo
Caldamente intervenire
Sono previsti poi gli interventi dei colleghi Massimo Krogh Domenico C Luzzi Raffaele Esposito Giuseppe Vitiello chi vuole intervenire me lo segnali cortesemente
Carissimi colleghi cercherò di essere quanto più breve possibile
Io penso che
Non debba far ricorso
Ad espressioni epocali
Per
Rilevare
La importanza di questo incontro che abbiamo avuto oggi a Napoli
Con l'avvocatura penalistica Italia
Proprio perché
Come ha detto
Randazzo
Nel suo pregevolissimo intervento
Voi di altre parti d'Italia non siete qui per manifestare una pelosa solidarietà ma perché
Avete compreso
Oddio credo che l'abbia tolto presa da tempo ma che ma mano che si va avanti
Incalzarlo le questioni
Il frontale quale nuovi
Veniamo a trovarci ma perché in questo stato di estremo disagio che noi abbiamo in Campania e a Napoli in modo particolare da circa due anni a questa parte è un disagio che si estende su tutto il territorio nazionale certo è chiaro che a Napoli abbiamo dovuto
Riscontrare
Che
Si è sconfinati in maniera palese arrogante anche lei si sa
Neanche più occulta quei famosi i veleni all'interno della stessa magistratura sono esplosi
In quel documento ma solo la fase finale
Quel documento così bene analizzato
Dal presidente Randazzo
Ed è questo un nostro appuntamento carissimi colleghi
Che è una tappa del percorso che noi dobbiamo aprire fino ad Ancona quando avremo il congresso nazionale dell'Unione camere penali
Perché dobbiamo pure a riempire di contenuti
Quell'assise fatta in quella bella città
Dove però dobbiamo finalmente fare uscire fuori le tematiche
Autentiche senza orpelli assai servigi meriti essenza ipotesi di fronte alle quali ci troviamo non ci dobbiamo solamente riempita la bocca di parole pochi ma dobbiamo andare al muore autentico del problema
Perché direttore io penso se mi permetti di chiamarti per nome
Che tu stesso
Quando i richiami
A quella grande vittoria che abbiamo avuto
Con la riforma dell'articolo centoundici della Costituzione e l'introduzione nel processo giusto e quando tu stesso hai sollevato quella risibile affermazione che il giudice doveva essere imparziale che lo dicevo assolutamente niente né che l'imparzialità del giudice è in re ipsa
E vogliamo parlare davanti ai giudici
Parziale è un cane è un giudice imparziale parziale è un cane che abbaia ma non è un magistrato ma dunque cosa è è l'Unione camere penale che cosa evidenzia
Che il giudice debba essere
La questione fondamentale di fronte alla quale
O di la parità la par condicio vedovi parcheggiamo
Poi con l'andar del tempo
Si incomincia anche a intravedere perché per esempio io rivivo voi ricorderete l'attività investigative da difensore
Era uno dei momenti essenziali in base ai quali noi dovevamo vibranti qua eh metterci allo stesso scranno del Pubblico ministero alla alla pari o lo scranno del Pubblico ministero
Ma quasi viaggiatori curatrice seppure viene condannata per i motivi per i quali a detta Randazzo figuriamoci se si azzarda a fare un'attività investigativa e non tiene un esercito di testimoni e non fanno ancora
Per poter raccogliere un'attività investigativa
Ma lasciamo Alda
Il problema della separazione delle carriere è un problema che sarà successivamente risolti
E da quel momento in poi presidente all'alba noi abbiamo avuto tentativi continui di far rifluire la linea politica dell'Unione camere penali parlo evidentemente della linea politica giudizio
Perché era un giovane stanno attaccando
Il giusto processo
Non solo non è stato applicato il giusto processo ma si sono sempre respinte più indietro le istanze dell'avvocatura penalisti sui problemi autentici di fronte ai quali poi si vedrà
è molto spesso abbiamo visto come rosso il giudice spesso
Meno male che non sono molto si sostituisce all'iniziativa del pubblico ministero
Durante il dibattito
Con undici pareggio autentico
E che dà il senso della cultura di fronte alla quale noi ci stiamo venendo a trovare in questo contesto noi sono due hanno io non mollo provocava storia ormai falsamente io li devo dire sinceramente concludo carissimi colleghi
Dei rischi reali
Ma il dottor Raffaele candore che poi si è voluta dare una specie di salute indiano ma senza contenuti perché non ha detto assolutamente nulla
Sulla questioni di fronte alle quali noi ci siamo venuti a trovare in questo frangente
Colleghi
Voi non sapete noi abbiamo fatto continuamente ai tentativi i dialogare vi abbiamo invitato alle assemblee abbiamo manifestato le nostre le nostre perplessità i disagi la crisi faceva un'arma trovare tutto tutto va bene madama la marchesa non si preoccupi nove noi facciamo diciamo
è vero l'ho ad Aldo Gatti a quanti contegno abbiamo fatto ma anche i magistrati sono venuti quanta dalla parola difendiamo ci siamo sentiti dire
Io credo che lei com'è che i diamanti tale inorridisco Loser dico che a Napoli non iniziano le udienze prima delle dieci e trenta undici per un buon
Io voglio capire perché accadono prescriva paga il conto aggiunge ed in questa città
Perché dobbiamo andare avanti consigli Rapanà Cantoro questa cosa doveva dei l'unica e peraltro essendo presidente della Giunta distrettuale dell'Anm non è che rappresenta solo i pubblici ministeri rappresenta anche il giudice è perché non è andata a domandare ai giudici singolarmente come stanno le cose
E di colleghi
Seguiranno vi potranno dire carissimi amici
Quello che in questi giorni
I giudici
Ci dicono a proposito della nostra astensione Bernalda Carfì
Prodi
Abbiamo
Fatto riposi
E ci siamo trovati di fronte a quello che Ettore stradina definito un'astensione sofferto per forza soffre
Ma necessaria una raggiunto subito dopo che va avanti così non è possiamo andare perché c'è stato poi una escalation e da ultimo quelle assemblee in cui il dottor dandone dice che era venuto il procuratore della Repubblica in lingua l'Assemblea c'era un magistrato pensi chiamati salvo pure a guidare usiamo anche all'articolo sette che ha presentato una denuncia per mettere a prova contraria non erano state falsificate
Ti chiedo scusa ho finito
Ecco perché c'è stato il disagio hai ragione ottimi
Leggendo di una cosa sola tu hai detto
Hai detto la libertà
Se c'è qualcuno in una Preserve ricco e non penso che ci sarà qualcuno che ha già lavorato
Stiamo attenti
Perché l'avvocatura potrebbe essere libera
Ma non comparsa se non riusciamo a recuperare la nostra può può potenziale ma dove che che deve essere effettiva capacità contrattuale anche con il potere politico c'è il siamo a fare queste cifre riusciamo in questo momento particolare a mettere le carte in tavola per recuperare una nostra possibilità è una nostra capacità contrattuale allora sì noi salveremo non solo la libertà dell'avvocatura ma la libertà del Paese alti livelli Scisci peraltro un verbale che è l'avvocatura libera ma non è comparso
Grazie no per carità grazie grazie al collega Iossa il collega Massimo Krogh
Ma innanzitutto io desidero ringraziare i presidenti Randazzo Savino che mi danno pure
Di prendere la parola in questa Sala tradizionalmente un mito della cultura della libertà
Vorrei soffermarmi un momento sul fatto curioso
Che questa lettera della discordia
La quale a mio modo di vedere molto grande
Perché costituisce un vero e proprio deragliamento da quelli che sono i binari processuali
E però curiosamente un'occasione unica per l'avvocatura
Perché io credo
Che una più emblematica espressione della diversa posizione delle parti del processo
Non poteva aversi come si è avuta in questo caso e quindi io credo
Che siccome il nostro interlocutore immediato può essere forse anche la Procura ma il nostro interlocutore più consistente ai fini che l'avvocatura si propone deve essere la politica io credo che l'avvocatura deve ora sapere usare al massimo delle sue possibilità questa occasione così significativa
Nessuna bocca
I nessuna sede d'Italia avrebbe osato scrivere una lettera quale quella che ha scritto il procuratore della Repubblica il quale persona umanamente degnissima
Ma questo è ancora più significativo delle vere ragioni del problema che non risiedono nelle persone
Ma risiedono nell'impianto
Il nostro legislatore ha scelto il sistema accusatorio il quale sistema accusatorio nato in mano ai diritti romani ma poi ripreso operativamente dal mondo anglosassone
Scriveva nel mille duecentoquindici nella Magna Carta cioè otto secoli fa che chi giudica doveva stare separato da chi accusa
E l'espressione fare Fraia giusto processo che noi abbiamo adottato nella nostra Costituzione pochi anni fa e la scritta otto secoli fa in quel testo che instaurava il processo accusatorio è curiosamente io vorrei ricordare che in quello stesso anno mille duecentoquindici il quarto Concilio lateranense istituiva invece il processo inquisitorio noi siamo purtroppo separati da otto secoli di cultura liberale però l'avvocatura questa cultura liberale l'assente come essenza della sua funzione e infatti la esprime ogni volta che ci siano delle ricadute che non riguardano la posizione corporativa dell'avvocato
Ma il servizio giustizia
Che chi gestisce o non si gestisce sulla pelle dei cittadini
Ora noi abbiamo che come giustamente si è detto la giurisdizione sta svanendo i processi non si fanno più nei tribunali ma se fanno nelle procure e talvolta lo stesso processo si fa nella sede di tre o quattro Procure
E poi dopo probabilmente non è sentiremo più parlare perché il vero processo star in qualche modo svanendo oltretutto da non esistere più
E questo è un fenomeno gravissimo è un fenomeno gravissimo perché le funzioni dell'accusa sono esercitate da un organo che viene definito parte nel nostro codice
Ma che ha invece la fisionomia e la gamma dei poteri del giudice un organo anfibio il quale poi esprime normalmente insieme al giudice una sinergia in qualche modo incontenibile non solo da parte di della difesa ma direi da parte di tutte le istituzioni dello Stato
Perché non possiamo fare conto solamente sul presidente di quel tribunale del riesame che assume coraggiosamente una posizione noi dobbiamo fare riferimento all'impalcatura l'impalcatura è una sinergia nella quale noi stiamo andando incontro alla realizzazione di una Repubblica di tipo giudiziario come è stato scritto in tantissimi saggi che hanno affrontato questo argomento pericoloso
Ora a questo punto io credo quindi che l'avvocatura dovrebbe sfruttare al massimo l'occasione che gli viene offerta dalla procura della Repubblica di Napoli occasione che ha dato voce a un malessere diffuso
Nell'intera avvocatura nazionale tanto vero che oggi si è innestata in una manifestazione locale
Una partecipazione di tipo nazionale io vorrei anche ricordare che il problema della separazione delle carriere è un problema che ha una incidenza micidiale sullo svolgimento del processo la identità tedesca perché il processo deve pagare un prezzo a questa anomalia questa è un'anomalia che ha solamente il nostro Paese
Perché nessun Paese del mondo a oggi in carriera un giudice un pubblico ministero senza dei paletti di contenimento in Italia il Pubblico ministero
Può gestire la sua iniziativa nel tempo che vuole perché scrive quando vuole la persona indagata nel registro degli indagati
La può esercitare in spazi non contenuti come dimostra il fatto che proprio in questi giorni su varie vicende agiscono investiranno più procure in Italia fino a quattro Procure la può soprattutto esercitare senza il controllo di un giudice che sia istituzionalmente terzo questo è un fenomeno esclusivamente Italia in nessun Paese del mondo nemmeno nei Paesi nei quali è stato conservato il rito di tipo continentale non accusatorio perché anche in quei Paesi come per esempio la Francia il Belgio e altri paesi di simile impalcatura ordine ma ordine manco istituzionale anche in quei Paesi il Pubblico ministero il controllo del ministro in Italia giustamente si teme questo controllo del ministro e io sono tra i primi a dire che sarebbe una cosa pericolosissima specie tra il ministro dovizia chiamarsi Castelli
Però non può esistere un controllore incontrollato dell'intera società perché questo è diventato purtroppo l'ufficio del pubblico ministero
In Italia non so se voi sapete che in Inghilterra e lo sa bene il presidente Alpa il quale per chi non lo sapesse vorrei ricordare perché noi sapessimo e sappiamo dobbiamo sapere e presidente abbiamo oggi al Consiglio nazionale forense presente alta ha preso il posto del notissimo filosofo Norberto Bobbio deceduto nell'accademia
Dei Lincei della Gran Bretagna
E quindi come certamente il presidente al passato
Il l'ufficio del pubblico ministero è stato creato in Inghilterra nel mille novecentottantacinque cioè fino a venti anni fa in Inghilterra non esisteva un ufficio del pubblico ministero
L'azione penale era esercitata dalla polizia ci sta un giudice che deve controllare che terzo e in dibattimento va un avvocato è scelto tra gli avvocati di varia fa sfama di di di nota
Fama di chiara fama a sostenere l'accusa nel mille novecentottantacinque hanno istituito un ufficio del pubblico ministero che non può esercitare l'azione penale
La può bloccare se la polizia dovesse esercitarla avventatamente
Ricordo questo perché l'Inghilterra il Paese che ha sposato il culto del rito accusatorio il culto liberale che quindi deve essere per noi anche un po'un modello e quindi se copiamo da loro dobbiamo cercare di copiare bene oggi
Noi non possiamo tornare indietro e non possiamo ripristinare il codice che avevamo e allora dobbiamo togliere quel semi accusatorio che c'era nella legge delega
Nella legge delega che istituì il codice dell'ottantanove era scritto in Italia andrà in vigore un codice il segno accusatorio quel senso si deve elevare si devono realizzare tutti i presupposti del rito accusatorio primo del qua insuperabile la separazione delle carriere
Ed anche devo dire bisogna dare un ritocco al libero convincimento del giudice
Perché questo istituto consente la creazione di quei teoremi che poi portano sul banco degli imputati o comunque nelle sale dell'investigazione oscura anche gli avvocati che poi saranno assolti perché questo principio consente di trasformare i teoremi in processi e questa è una cosa che a mio modo di vedere deve finire probabilmente non potrà o non dovrà eliminasse questo principio nella sua globalità ma dovrà essere sicuramente ridotto e circoscritto io penso Queen anche perché è molto abusato dal giudice italiano
Io lo vedete con il fatto che oltre alle ingiuste accuse anche di colleghi anche di magistrati lo vedete che ti hanno cinque o sei sentenze diverso cioè nei confronti della stessa persona per gli stessi fatti cosa grottesca che in qualsiasi altro Paese del mondo farebbe ridere
Io credo quindi che l'Avvocatura dello spunto da questa unica emblematica vicenda per battersi per l'affermazione dei principi fondamentali delle strutture portanti del rito accusatorio primo fra tutti la separazione delle carriere grazie
Grazie a un massimo proprio
Problemi questi tutti
Al quale posso con una particolare simpatia ed amicizia chiedere approfittando del di contenere lui come per tutti ovviamente lo seguirà
I tempi dell'intervento anche perché ci sono altri interventi richiesti dobbiamo vuol concludere con la delibera
Ettore caro sarò estremamente telegrafico
Ti ringrazio comunque ringrazio presidente stradino anche di avermi concesso di intervenire per poter salutare
Tutti i colleghi delle camere penali italiane perché giusto quest'oggi a un anno dal congresso straordinario che si tenne l'anno scorso a Napoli sotto la mia presidenza io però vorrei nel riportarmi a tutti gli interventi che mi hanno preceduto
E chiedere al dottor Cantone
Quale tipo di dialogo ci propone nel momento in cui non è riuscito a fare autocritica su un documento che riconosciuto da tutti come un autentico spareggio della giurisdizione
Che tipo di dialogo e possibile instaurare se non si riesce in un consesso prestigioso come quello di oggi a riconoscere un errore gravissimo
Si ritorna agli antichi vizi io devo ricordare che sotto la presidenza della mia camera penale della mia giunta il procuratore Lepore
A fronte di una serie di denunce di avvocati di venivano intercettati illegalmente in violazione delle garanzie di libertà del difensore ex articolo centotré e poi successivamente in violazione di immunità parlamentari
Il procuratore Lepore con un gesto allora sì di grande concretezza mi fece pervenire una circolare che aveva distribuito a tutti i procuratori aggiunti e ai singoli sostituti procuratori da cui risultava il divieto ricordava loro l'assoluta inutilizzabilità di quelle intercettazioni e quindi la distruzione
Un gesto coraggioso ma che però provava fino in fondo che fino ad allora le gravissime violazioni si erano realizzate questo in dispregio di ogni rispetto delle garanzie di libertà del difensore
Colleghi molto sinteticamente io credo che l'attacco alla giurisdizione oggi non sia ovviamente soltanto un attacco legato al singolo episodio la vostra presenza qui dimostra che un attacco generalizzato che un attacco che nasce da una serie di disposizioni legislative
Una serie di disposizioni che vedono ormai l'imputato non più come persona ma come nemico da una serie di disposizioni che sono finalizzate arrendere il processo penale soltanto un momento di esclusione colui il quale viene colpito dalla indagine
Vi sono altre altri momenti su cui investigare è chiaro che la separazione della carriere delle carriere nei sensi però indicati dall'Unione delle camere penali e cioè
Con un pubblico ministero ed un giudice sottoposti allo stesso CSM con quel discorso avanzatissimo che è stato pignorato da tutte le forze politiche e quella e quello un passo avanti ma a mio parere noi dobbiamo alzare lo sguardo
Dobbiamo capire che oggi il condizionamento della giurisdizione avviene anche in una fase precedente della spessa dello stesso processo penale
Noi dobbiamo renderci conto che il condizionamento della giurisdizione a fronte di una massificazione del consenso deve passare necessariamente per quel rispetto di quella e quella riscrittura della cronaca giudiziaria
La cronaca giudiziaria nasce come controllo per l'operato della magistratura
Con un'immagine icastica il ruolo del cronista giudiziario oggi da cani da guardia della magistratura divenuto il cagnolino da salotto delle procure della Repubblica
E anche in queste fasi su altri punti di avviene il condizionamento della giurisdizione
E il nove forse anche in ritardo per certi versi dobbiamo analizzare mutuare anche dalle diverse scienze sociali quello che il condizionamento della giurisdizione che non avviene solo esclusivamente nell'ambito del processo ma che avviene anche a monte
Io vi ringrazio per l'attenzione accolgo l'invito di Ettore Randazzo ricordo
Giustamente Ettore stradino ha ricordato la grandezza di questo Salone dei Busti devo ricordare perché siamo in tema
Che questo salone in questo salone riecheggia anche grande umanissimo della cultura giuridica napoletana del Seicento Giambattista vico ricordava se
Lulli l'utilità del diritto è solo l'occasione
L'onestà e la ragione del diritto e della società umana vi ringrazio per la fiducia
Salutiamo il presidente al qualche allontanarsi lo ringraziamo davvero di cuore per la sua presenza
Raffaele Esposito
Io ho ascoltato
Con molta tensione quello che è stato di intervento dell'avvocato stravinto
E debbo dire che io come avvocato mi sento sicuramente tutelato dal suo intervento che ha fatto giustizia di quello che ci staccate
Debbo anche dire e con l'intervento del presidente Ettore Randazzo io vedo addirittura il difensore di fiducia che si è costituito a tutela della libertà della giurisdizione e dell'avvocatura
Per cui a partire da questo momento mi sento anche mio non solo voglio dire che noi ci troviamo in una situazione di una gravità veramente drammatica
Perché se noi sotto la reggenza di Cordova avevamo avvertito le prime avvisaglie dell'imbavaglia vento della giurisdizione tant'è che la Camera penale di Napoli si era riunita e vi erano stati assemblee qui a Castel Capuano per la tutela della libertà della giurisdizione e dell'avvocatura
Oggi la procura della Repubblica di Napoli ha fatto un passo avanti
Con un documento era trascrizione di un incubo per la giurisdizione e per l'avvocato e con una improvvido Udine senza precedenti ha scritto una pagina di un potere giudiziario che è veramente inquietante
Debbo dirle che questa attacca la giurisdizione è un attacco che cammina di pari passi con la criminalizzazione dell'avvocatura
E la tristezza di questo momento è che gli avvocati della loro libertà tutti erano i giudici che sono assenti e questa è la prova questa è una riprova della intimidazione della giurisdizione
è sempre l'avvocato nella sua riparta
Che si carica dei problemi della giurisdizione pur essendo vero che l'avvocatura è solo un momento a un pentito della libertà della giurisdizione io mi auguro che un giorno sia instaurato un telefono azzurro
Dobbiam magistrati possono rassegnare le loro vacanze
E poi devo dire che io non mi rassegnerò non mi rassegnerò a livello molecolare che Cantone questo dottore viene qui pensando che qui sia un osceni Dorio ma è di non partire non può dire davanti a noi Terim realtà non è successo niente
Lui vuole collaborare con noi è successo un solo episodio dottor Cantone l'episodio Mezzetti ha replicato è una pagina inedita dell'oppressione del potere giudiziario
E dice il dottor Cantone Teti se ne è fatto una malattia della terzietà del giudice
Bene Luca la stessa improvvido Udine Terna dell'avvocato
Che quanto a una causa persa
Quando la punteggiatura contro di lui quanto all'inchiostro è già una parte civile contro l'avvocato e l'avvocato con una disinvoltura inedita diciamo presidente signor presidente io mi batto per un'Inter un imputato che è innocente
Possibilità di lavorare insieme deve nascere dai fatti non da una retorica aveva circostanza e debbo dire del presidente Randazzo è male informato
Sul fatto della presenza del procuratore della Repubblica ma vera penale questo sì è un dato importante
Però la sua presenza ha segnato anche un tradimento delle nostre aspettative perché quel documento di oppressione reca la sua firma
Allora voglio dire se noi vogliamo veramente lavorare insieme presidente Randazzo io mi ricorda bene io devo sapere a partire da lunedì io promette io che cosa debba fare a quali condizioni di legittimità
A quale condizioni di tutela che non li ha ribaltati avvocato io debbo indossare un'altra volta la coca
Io chiedo che il nazionale
Facciamo un documento un documento The impormi questa città che nati il disvalore norme di questo disastro temperamento è siderale prenda posizione e che ad un tempo anche il locale ripristina ancora la sua dignità è necessario che anche nel locale sì gli aspetti qualche cosa non è possibile se il dottor Cantone viene qui e dice che era venuto solo per i saluti ebbene un minimo di coerenza
Boh doveva bloccare qui era meglio che non veniva perché le cose che disabili
Bisogna stare
Io mi aspetto io il diritto che ci sia un documento del nazionale che tuteli sul piano reale le cose meravigliose del presidente Randazzo assieme alla stradino ha detto per tutti noi ma la mia aspettativa e che la Procura della Repubblica
L'associazione magistrati che qualcuno faccia pervenire una traccia un monosillabo un flatus vocis del qualcosa è cambiato e che quel dopo vento nella storia di un'oppressione inedita sia terminato una volta per sempre
Solo così noi possiamo essere all'altezza di questo momento seno è inutile attestarci sul rumore retorico più abiti però che tutti questi maestri
E sono incorporato nel marmo sono le nostre parti offese se noi non sappiamo tutelare la nostra libertà
E la e i momenti autentici dall'avvocato
Grazie Raffaele Esposito con il quale dicevamo con la collega Giorgi
Il il microfono è sprecato perché ha un tono di voce tale che riusciamo così sicuramente anche a farne a meno Giuseppe Vitiello
Buongiorno a tutti grazie di essere presenti grazie di lavorare per tutta l'avvocatura napoletana ma soprattutto per l'avvocatura penale italiana
Intervengo
Come consigliere dell'Ordine degli avvocati di Napoli come presidente delegato per il settore penale ma intervengo soprattutto quale penalista e quale segretario Emidio non più da sedici anni della camera penale napoletana
Per cui se taluni toni del mio intervento dovessero valicare quella che è la funzione istituzionale
Di pregano di scusarmi ma comprenderete come l'aspetto del penalista finisca per prevalere inevitabilmente su quello che deve essere il ruolo istituzionale
Ma
Non voglio recare fastidio al collega non voglio negare che dà fastidio collegarci Luzzi che forse altre migliori cose avrebbe potuto dire dopo quelle che già esposto ne chiedo il silenzio perché non ve ne è necessità
Se l'oratore in grado di imporre il silenzio verrà altrimenti durature Buber rinunciare ad intervenire
Ma certamente come consigliere dell'ordine non posso rinunciare al mio intervento
E non posso non cogliere il rilievo che proviene da un illustre collega napoletano l'avvocato Rizzo il quale mi sollecitava l'attenzione su un aspetto particolarmente delicato della nota della Procura della Repubblica quell'aspetto che recepito nel documento dell'ordine ed evidenziato anche in quello della Camera penale dà ancora una volta il segno di come oggi a maggior ragione la cultura della giurisdizione sia inesistente nell'ufficio del pubblico ministero la natura della nota che è stata portata all'attenzione del presidente della sezione del Tribunale del riesame del procuratore generale del procuratore della Repubblica e del presidente coordinatore era in origine una nota di carattere riservato e come tale inviare
Non è ammissibile c'è una nota che apparentemente abbia una finalità ed un contenuto di carattere giurisdizionale quale l'invito all'astensione di un magistrato alla sua funzione
Venga introdotta sotto la forma di una nota riservata la gravità di un comportamento che valicando ogni e qualsiasi forma processuale
Esclude in origine dal contraddittorio chi nel contraddittorio può e deve esserci per tutelare il cittadino dimostra la gravità comportamentale dell'ufficio della Procura della Repubblica di Napoli
Ma se ciò fosse potremmo ritenere il fatto soltanto di Mary interesse locale
Nella realtà ciò non è vengo da Roma e il collega che mi ha preceduto che ha ricordato l'astensione finalizzata alla protesta per la condanna subita dal collega in ordine alle note vicende che sono venute innanzi giudici di Torre Annunziata cioè il commento critico che il collega rivolse in un suo in una sua nota difensiva ad un magistrato
Roma è un ulteriore segno della difficoltà è un ulteriore segno di come oggi la cultura della giurisdizione venga non solo disconosciuta ma negata e sopraffatti
Il comportamento valutativo effettuato dai magistrati della nota difensive della memoria del collega romano a fronte dell'assoluta Ignace assenza di critica ad una nota di un pubblico ministero formano i parametri di valutazione di una magistratura oggi più che mai capace di assumere un ruolo di tutela del cittadino ed indicano più che mai il Pubblico ministero come il soggetto nemico non solo dell'avvocato è cioè della libertà e della tutela di cui l'avvocato è portatore ma nemico della stessa carta costituzionale
Ed è triste
Che oggi sia comparso come rappresentante della giunta distrettuale dinanzi a noi in quei modi già criticati dai colleghi un magistrato che prima di essere tale è stato praticante ed avvocato presso uno studio napoletani
E chi non ha saputo trarre nulla dall'insegnamento del sua pur prestigioso maestro
Ed è affogato oggi in una posizione di tutela di arroccamento su principi che con la libertà alla giurisdizione la tutela del cittadino nulla hanno a che vedere dimostrando così non solo con le parole ma con i fatti di voler tradire la funzione a cui ieri per il ruolo che successivamente ha scelto e preposti
E allora non venga la magistratura associata a proporci di riprendere il dialogo se non attraverso la dimostrazione di una reale presa di coscienza del problema
E se il problema è il problema e nazionale
L'ordine di Napoli che badate bene ha oggi un presidente civilista dimostra ancora una volta anche attraverso il professore Tortorano avvocato torturando la sensibilità che l'avvocatura tutta indipendentemente dall'essere specialista nel penale porta i problemi del nostro vivere quotidiano
E se questa è la realtà questa realtà hanno bocche estendersi su tutto il territorio nazionale
Per cui io credo che il problema magnifica vada svolto e venga svolto con un programma a livello nazionale
Che coinvolga tutti i fori italiani in una serie di incontri in una serie di riflessioni ed anche se necessario se lo riterremo inferme manifestazioni di protesta e di astensione
Per dimostrare se ve ne fosse bisogno che ancora una volta l'avvocatura in specie l'avvocatura penale e una ed unica ed unità nelle sue decisioni e nelle sue scelte
Un passaggio di un attimo eterni osservavo il bellissimo manifesto di questo convegno si è sempre parlato della solitudine del giudice nel momento del giudizio
Amici
Colli
Se voi osservate quel volto chinino di quell'antico senatore oratore avvocato romano
Vedrete che oggi la solitudine non è se non la solitudine dell'avvocato la solitudine del foro tenta solo opere combattere contro tutto e contro tutti e non un pari interesse proprio ma per interesse del cittadino
Ringrazio i penalisti ringrazio le camere penali perché forse l'unico momento in cui l'avvocato non è solo e quando si ritrova al cospetto delle anime di questi flussi e degli insegnamenti che ci hanno tramandato in un unico sforzo che soltanto a dispetto della legge Rispetto del cittadino rispetto della funzione
Che l'avvocatura penale ritrovi la sua forza
La separazione delle carriere oggi più che mai appare evidente perché il magistrato terzo non può e non deve essere condizionato dall'appartenenza a una stessa Toda da persone che della giurisdizione quindi del giudice fanno prima usò
E poi strade quando fa loro comodo
L'avvocatura non può permettere questo l'Avvocatura non può e non deve essere alieno dal condurre la battaglia e io sono sicuro che da questa riunione e vi chiedo scusa per la essermi protratto troppo nel discorso non uscirà che una sola è una sola avvocatura tesa al conseguimento della sua funzione la tutela del cittadino la tutela dei diritti dello stato attraverso la corretta giurisdizione buon lavoro
Grazie a Giuseppe Vitiello Cosimo Palumbo
Presidente della camera penale del Piemonte
Occidentale
Guardate ho chiesto di intervenire ed io però veramente pochissimi minuti per dire ai colleghi napoletani
Sì la solidarietà
Le camere penali territoriali portano in questa sede
Non è una solidarietà di tipo meramente formale mai risolta
Non siamo qui solo per dire che siamo vicini alla battaglia dei penalisti napoletani e campani
Non siamo qui solo perché l'avvocato Ettore Stra vino all'ultimo Consiglio delle camere penali ci ha rappresentato la drammaticità della situazione che e in fieri in questo momento
In questa sede ma siamo anche qui per dire che la vostra battaglia è una battaglia che merita e deve essere recepita come tale a livello nazionale
Io vorrei fare una una domanda e svolge due considerazioni
La domanda e questa mi pare davvero significativo che contemporaneamente
Dei pubblici ministeri si permettano di criticare
In maniera così pesante chi è chiamato ad esercitare la giurisdizione
E nello stesso tempo
Un avvocato e parlo del caso Romano che osa criticare un provvedimento riceva una sorte del tutto diversa rispetto a quello che è accaduto invece in questa sede
No no era solo per favore se fate silenzio in fondo alla sala perché
Allora vi dico che la risposta a queste due situazioni diverso fa la risposta diversa e davvero inquietante
Vorrei fare un ragionamento invece per paradosso
Guardate questo episodio che è accaduto a Napoli
Dimostra che la separazione delle delle carriere e non solo ineludibile ma forse la nostra battaglia è più avanti di quello che pensiamo
E lo hanno dimostrato i magistrati della Procura che hanno sottoscritto questo documento
è in atto e in atto credo questa sia la considerazione da fare uno scontro culturale tra chi vorrebbe una giurisdizione come cosa propria
Ma nella quale si chiede all'avvocato un sigillo costituito da una formale presenza e da chi invece crede che la giurisdizione sia una prerogativa assoluta dell'organo giudicante
Questo significa terzietà del giudice
Non ci vogliano complici di un concetto di giurisdizione che non ci appartiene
Noi siamo liberi ed indipendenti e tali vogliamo che sia la magistratura giudicante
Forse in questo momento per la prima volta dopo anni all'interno di quella magistratura che ci è sempre apparsa come un monolite assolutamente tenuto insieme fa spirito corporativo si sta insinuando un tarlo che credo sia null'altro che il recepimento di quello che noi andiamo dicendo da tanto tempo e cioè che una delle due componenti dalla magistratura quella requirente e una parte processuale e allora concludendo perché avevo promesso pochi minuti e pochi minuti sono stati terzietà terzietà dimostrata dai giudici del tribunale del Riesame di Napoli è una terzietà che merita di FI di essere difesa ad oltranza
E credo che anche vada detto che se noi crediamo nel giusto processo il giusto processo e prima di tutto rispetto delle regole e della legittimità
Non è un minuscolo rispetto al merito
E addirittura un di più e di quello dobbiamo difendere se noi riusciremo a difendere la legittimità del Porcellum stop avremo fatto un passo importante verso quel giusto processo che da tempo andiamo chiedendo ed infine amici che questa riunione che questa assise porti con noi ritornando delle singole sedi una riflessione ampia e cioè che la cultura della giurisdizione deve essere il punto di partenza per riaffermare che quello che oggi è uno scontro culturale interno al concetto di giurisdizione sia la spinta per riaffermare due concetti che a me sono molto cari ma credo siano cari ad ognuno di voi
E cioè che non può esistere cultura della giustizia della giurisdizione finché non ci sarà cultura della legalità e soprattutto cultura di un vero processo accusatorio
Grazie ai confini ultimi due interventi dopodiché leggerò la delibera della giunta l'avvocato Francesco Filipponi che ha chiesto un minuto per a una brevissimamente voi interverrà anche Beniamino negli ultimi
Dietro scusa di essere intervenuto a questo convegno di organi utilizzo organizzato dalle Camere penali
Io dopo cado sempre rifiutato energicamente la qualificazione la separazione all'interno della nostra classe forensi avvocati civilisti avvocati penalisti avvocati amministrativisti i problemi che vengono sollevati oggi giustamente e correttamente drammatici dall'Unione Camere penali sono in realtà i problemi di tutta l'avvocatura sono i problemi tutta la giurisdizione purtroppo
Purtroppo negli altri settori noi non abbiamo non possediamo questi organismi eccelsi che sono le camere penali e noi tutti i giorni davanti al giudice amministrativo davanti al giudice civile davanti al giudice tributario subiamo con le più varie sfaccettature dei colleghi che non vanno penale specificamente ma che ma trattano altri settori conoscono
In maniera sistematica de violazioni commesse dalle Commissioni tributarie che sono Sandra per l'ufficio in maniera esasperata in maniera eccezionale che addirittura dimenticano di condannare l'ufficio di fronte a provvedimenti assurdi o di pronta impugnative assurdo e le violazioni commesse del giudice dell'esecuzione di quali intervengono quando la bocca quando via Borgognone municipali sono assenti a tutelare compone pur essendo magistrato in quel caso non abbiamo nemmeno la figura del procuratore della Repubblica che vuole porre un bagaglio per il magistrato giudicante che si erge e che addice siccome l'avvocatura del Comune non è presente io dispongo in questo modo in questo modo mettendosi a questo punto ad assolvere le funzioni di parte
E tutte le altrettanto infinite e quindi vorrei soltanto richiamare l'attenzione di tutta la classe su questo ricordare come è stato detto il nostro presidente attuale un avvocato civilista vi era scritto consiglio l'ordine degli avvocati di Napoli degli avvocati si facciano parte diligente che il consiglio si faccia portatore di tutte queste istanze perché il problema non solo della giurisdizione ma della giustizia è un problema di carattere generale ed è un problema che purtroppo ci sta portando sempre di più al disfacimento sociale
Grazie al al collega Filipponi io vedi Emilio meglio ci conclude brevemente
Questi interventi io però vorrei pregare
I colleghi in fondo in particolare continuare a parlare ovviamente cosa sicuramente più interessanti sono fuori dall'aula perché non non si riesce più a sentire niente
Grazie grazie presidente ma io non avrei voluto intervenire anche perché la giunta dell'unione
è vicina la Camera penale di Napoli al consiglio dell'Ordine di Napoli vicino agli avvocati di Napoli e vicina ai cittadini in generale volevo però concludere questa manifestazione
Senatore fate Silenzio là in fondo
Segnalando due aspetti che mi sembrano importanti privo
In questa riservata personale c'è quanto di peggio si potesse esprimere l'argomento non può essere liquidato come ha fatto il dottor cantore dell'Associazione nazionale magistrati
Lo stile diverso gli avvocati quando chiedono per i loro rappresentati astensioni o ricusazioni lo fanno pubblicamente non esistono riservate personali
E quando criticano provvedimenti lo fanno e se lo fanno in modo legittimo come ha fatto il collega Caiazza vengono condannati
Ed allora si deve sapere che l'avvocatura contrasterà questo metodo e che l'Avvocatura non è per nulla rassicurata dalla circostanza che il procuratore della Repubblica abbia avuto modo di chiarirsi con il presidente del tribunale anzi ne siamo scoraggiati
Chiarimento interno
Ci possono essere chiarimenti che soddisfino l'ansia di chiarezza che l'avvocatura pretende non per se stessa ma per i cittadini
E anche per il rispetto che l'avvocato deve a se stessi si sappia quindi che l'avvocatura
Comunque sia in compagnia o meno difenderà la libertà della giurisdizione come direbbe Totò a prescindere dai compagni d'avventura
Concludiamo è un Bolzano fibre
Bolzano di origine napoletana
Concludiamo leggendo la delibera della giunta la Giunta dell'Unione delle camere penali italiane premesso che la Camera penale di Napoli ha proclamato l'astensione dalle udienze per segnalare che nelle more di un'udienza che si sarebbe dovuta celebrare presso l'ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli relativo a un procedimento cautelare per reati di criminalità organizzata
I responsabili dell'ufficio della Procura inviavano una nota riservata indirizzata al coordinatore del Tribunale del riesame nonché presidente dell'ottava sezione interessata nella quale veniva evidenziata l'opportunità di assegnare i ricorsi in questione ad altra sezione ovvero di astenersi unitamente ai componenti dei precedenti collegi che già si sono pronunciati in questo procedimento
Sulla scorta del sorprendente ragionamento secondo il quale sarebbe stato necessario assegnare ad altra sezione il procedimento posto che si evidenziava in rilievo non solo fattispecie di reato di criminalità organizzata particolarmente gravi e allarmanti
Non solo la specifica censura mossa dalla Cassazione al tribunale che evidenzia nel caso in specie un tot
Tale venir meno del collegio al dovere di esaminare atti processuali ma anche un comportamento complessivo in questo stesso procedimento di più collegi di codesta Sezione che ragionevolmente
Fanno mettere in dubbio la possibilità di avere un giudizio di riesame sereno ed alieno da pregiudizi
Si deve infatti leggo ancora tra virgolette il documento della procura di Napoli si deve infatti farle rilevare
Che caso statisticamente non frequente in questo procedimento codesta Sezione in diverse e molteplici composizioni collegiali ha annullato tutte si ripete tutte ed erano decine le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip
Sempre per ragioni di legittimità e di forma è sempre per ragioni di legittimità e di forma diversa
Considerato
Che il fatto oggetto della protesta della camera penale di Napoli si inserisce in una vicenda ancor più vasta che dimostra un esacerbato clima di tensione tra la magistratura inquirente per i giudici appartenenti al tribunale del riesame dello stesso distretto
E più in generale un malessere interno della magistratura napoletana al quale non sono estranee logiche di contrapposizione sfociate
Nella instaurazione di procedimenti penali che hanno visto coinvolti mercé l'intervento di collaboratori di giustizia anche autorevoli esponenti del tribunale
Ed avvocati
Per i quali gli organi dell'accusa competente
Ex articolo undici CPP hanno chiesto l'archiviazione del procedimento
Evidenziato
Che al di là dello specifico e particolare contesto locale iniziativa della Procura della Repubblica di Napoli nelle forme e nei modi dimostra un'evidente intolleranza verso l'autonomia e la libertà della giurisdizione
Soprattutto quando la medesima si afferma in situazioni territoriali nelle quali da tempo tende ad imporsi una visione del processo come strumento di difesa sociale
Sottolineato che peraltro sul piano nazionale questa stessa minorata ed errata idea della funzione giudiziale ha prodotto nel recente passato attacchi alla libertà della giurisdizione
Portati da settori trasversali della comunità politica nei confronti di quei tribunali di sorveglianza che liberamente interpretando le norme dell'ordinamento penitenziario
Erano venuti erano intervenuti sui criteri di applicazione delle norme dell'ordinamento del penitenziario spesso
Rimarcato
Che pertanto quanto avvenuto assume una valenza che va ben al di là del contingente imponendo piuttosto una più generale riflessione da parte del mondo giuridico della opinione pubblica della comunità politica
Sulla idea stessa della giurisdizione sulle regole strutturali e deontologiche che devono presiedere i rapporti tra la magistratura giudicante e quella requirente e non ultimo sulla necessità dell'affermazione sul piano strettamente ordinamentale
Per la terza età del giudice intesa non solo come garanzia del processo equo bensì quale presidio della libertà della giurisdizione
Rilevato che quanto avvenuto si inserisce in un clima di rapporti del tutto particolari tra ampi settori della magistratura stavolta nel suo complesso è il foro nel quale alla intolleranza
Avverso le decisioni giurisdizionali ritenute non in linea con la tutela di valori di sicurezza sociale si sposano forme altrettanto inaccettabili di difesa corporativa dell'operato di altri magistrati
Denunciata tale ultimo proposito la grave dicendo corsa un avvocato del foro di Roma e un altro del foro di Napoli condannati per diffamazione
Per aver con criticato un provvedimento giurisdizionale nell'ambito di un esposto inviato ai titolari dell'azione disciplinare
Delibera di comunicare la ferma protesta dell'avvocatura per quanto accaduto al ministro della giustizia al Presidente della Repubblica anche quale presidente del CSM e ai capi degli uffici giudiziari del distretto di Napoli chiede al ministro guardasigilli un incontro urgente con i vertici al dell'Unione delle camere penali si riserva ulteriori iniziative a tutela della libertà della giurisdizione Napoli tredici maggio due mila sei
Colleghi io vi ringrazio ancora per essere stati qui a riaffermare tutti insieme la libertà di noi tutti grazie buona giornata