Ricchezza e povertà

Va sono Nicola corruzione
Popolare
Nove schiaccia
Avvocato
Sì
Cioè
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti e soprattutto buon festival a tutti primo grazie va Mozart perché il Quartetto dell'Orchestra eterna portato Mosa per cui quel tempo nel quale in Trentino passavano personaggi come mozzo a fare al mille settecento duecento anni prima invece in questa sala il principe-vescovo Cles accoglieva le grandi personalità esattamente quello che accade oggi erano tempi come dice oggi Isabella Bossi Fedrigotti sul Corriere
Nei quali la ricchezza e la povertà erano gomito a gomito da questo punto di vista certe cose sono cambiate molte ma altre non sono cambiate perché ricchezza povertà come vedremo ancora un tema di grande attualità io do subito la parola al sindaco di Trento Alberto Pacher per il saluto della città città che è un luogo laboratorio
Con l'ambizione anche di essere esempio di modernità e di contaminazione positiva prego Sindaco par grazie grazie io dopo lenti ed è un benvenuto un saluto
A tutti quanti voi alle autorità sua Eccellenza commissario governativo per l'autorità presenti i relatori di ospiti e soprattutto e lo dico in apertura prendo questa occasione anche per esprimere un sentito ringraziamento
A tutti coloro e sono tanti che in questi mesi sono impegnati veramente allo spasimo per garantire questo Festival la sua riuscita
E la sua composizione finalmente ci siamo verrebbe da dire dopo mesi di preparazione di affinamento dei programmi di discussioni di ragionamenti collettivi e di sforzi individuali
Finalmente ci siamo Trento diventa per quattro giorni la capitale del del ragionamento della discussione della concettualizzazione anche sui temi dell'economia in generale ma poi questo è uno dei tratti caratteristici dei temi del diseguaglianza anche con questo accento sul di nomi o ricchezza e povertà che in qualche modo interpreta anche il luogo in cui questo questa quattro giorni si svolge insomma mettere a tema questi temi questi aspetti queste considerazioni è una sfida importante
La sfida perché si chiama a ragionare su un'Area tematica che è tanto permeata e tanto in teoria intrisa nella nostra vita quotidiana quanto alle volte estranea al riflessione alle concettualizzazione
E spesso di fronte a queste tematiche questo agli aspiranti ASP vari aspetti e dell'economia c'è quasi un atteggiamento di delega ci pensa qualcun altro ci pensano gli economisti ci pensano chi è chiamato a presidiare questi settori che che è nato a ragionare e invece questo volesse proprio il tentativo per far diventare queste tematiche questo tema per far diventare l'economia nella sua complessità
Materia di discussione allargata per fare emergere proprio questa pervasività di questo di questo Taro a aspetto del sapere dell'agire e dell'agire umano
Io sono convinto cordate che le cose non capitino mai per caso nella vita di una città e allora credo che se in questo momento in questa fase della propria storia trentotto Rita questo festival lei da un insieme da un crescere progressivo di un ragionamento collettivo è emersa la la la volontà direi quasi la necessità di proporre all'anno alla nostra città e nella nostra città questa quattro giorni di approfondimento ebbene credo che questo sia legato a anche alla fase storica che la nostra città sta vivendo una fase in cui la città non si è accontentata di procedere in una diciamo così manutenzione ordinaria del proprio presente ma ha cercato di interrogarsi con tutti i limiti ma anche le con le potenzialità e l'effervescenza che sempre questo genere di riflessioni portano con sé ha cercato di interrogarsi sulla proprio futuro sul proprio destino sulla propria strada anche sull'evoluzione del della propria identità e lo ha fatto affrontando a trecentosessanta gradi
Il il il la con gli aspetti che connotano la propria fisionomia in questo in questo periodo ha dalla parte urbanistica alla parte sulle vocazioni più profonde e quindi con in grandi investimenti gli accenti che sono stati dati sul settore
Della formazione questo attraverso il concorso tra enti e soggetti diversi naturalmente in primis la nostra università istituti di ricerca la Provincia il comune insomma c'è stato veramente un intrecciarsi progressivo
Non soltanto di progettualità ma di intenzionalità più estese
C'è stato un intrecciarsi progetto progressivo di una capacità di una volontà di costruire ecco un processo di evoluzione
Della nostra città che sia si certamente e saldamente ancorato a delle caratteristiche delle peculiarità profonda una storia anche a dell'identità che si sono sedimentate stratificate nel corso del due dei secoli ma che ha sappia anche guardare veramente al futuro con coraggio e con la fiducia proprio nel saldezza che questo richiamo è questo legame con un territorio così delicato ma così importante ma così forte certamente da a tutti noi
Allora ci piace proprio pensare che oggi in questi giorni si parli di economia in questa forma con questi accenti nella nostra città perché oggi Trento è quella che è perché oggi trenta sta vivendo la sua una fase storica di particolare dinamismo allora
Ecco che si può parlare di un rapporto di necessità quasi tra quello che oggi è e quello di cui oggi la città ha bisogno e le cose di cui si parlerà si ragionerà in questi giorni
Voglio per questo veramente ringraziare e chiudo tutti coloro e sono veramente tanti che su questo hanno creduto che c'hanno creduto che hanno ci hanno lavorato con intensità
Che hanno saputo anche interpretare i temi e le tematiche che saranno in discussione in questi in questi giorni anche a seconda e anche conformemente al luogo al contenitore al contenitore collettivo che li ospita quindi alla nostra Città di Trento ciò che è stato uno sforzo molto importante ma è stato lo sforzo fatto anche con grande attenzione grande delicatezza grande rispetto
Verso un tessuto come quello della nostra città che io ne sono certo guarderà queste prossime giornate con grande attenzione e anche con grande orgoglio grazie a tutti quindi e auguro veramente a tutti quanti di passare quattro buone giornate
Grazie sindaco Pacher come è vero che questo festival da ogni punto di vista il festival di tutti i tipi che non partecipa al rito di quelli che lo vivranno in tutti quelli che ci hanno creduto il sindaco parlato di una fase storica della città e della comunità
Ecco allora che è una fase storica nella quale la città a camminato insieme alla sua università università piccola
Però che ha raccolto grandi risultati università che arriva persino a stringere alleanza con Microsoft la parola al rettore all'Università di Trento professor Davide Bassi
Innanzitutto buongiorno un saluto alle autorità tutti i partecipanti finalmente si Marisa Terzi of dopo un lungo lavoro adesso vedremo se il risultato ci sarà ce lo auguriamo tutti
Questo è un momento per ringraziare tutti coloro che hanno duramente lavorato a questo progetto lasciatemi fare un solo singolo ringraziamento casalingo al mio paese decado protragga che per conto dell'Università curato la parte tentativo il nostro contributo
Diceva prima otto postini questa è una sfida una sfida che una piccola università in cui contribuisce e fa parte di questa logica che ha sempre in qualche maniera animato il nostro lavoro c'è uno slogan che nell'economia di Aquilani fa andava di moda era piccolo e bello sul modo in cui non ho mai creduto i limiti dello visti in questi anni
Piccolo poi e bello può essere auto consolatorio se uno deve rimanere piccoli che Pechino poi in uno più grosso di Teti mangia il problema però è come fare a crescere qual è la strategia per crescere
Perché la sottile per crescere basata solo sullo sviluppo così senza limiti ci ricorda poi quella della famosa rare la favola che prima o poi scoppia
La strategia che ne aveva adottato in questi anni questi lunghi anni fin dalla sua parte la partenza di quest'università è una strategia diversa
Io la vedo come imprinting fisico quando la seconda metà del secolo scorso dagli astronomi cominciano osservare lo spazio a fare di astronomia lo facevano con quelle grandi padelle
Quindi grandi osservatori diciamo i diametri molte decine di metri
E per essere più sensibili facevano sempre più grosse a un certo punto si accorgevano che si faceva tutto prossimi venturi porterà via una nevicata e li distruggeva e allora pensando come affrontare il problema trovare una soluzione diversa
Che l'accusa di farne tanti piccoli che lavoravano simultaneamente
Questo il concetto di rete che poi informatici hanno sviluppato che oggi alla base di spunti supercomputer non sono le norme cervellone come qualcuno ancora li chiama ma sono tante piccole macchine che lavorano assieme in sincrono insomma
Questo è la nostra filosofia di crescita e questo Festival si inserisce molto bene questa filosofia noi siamo piccoli siamo consci dei nostri limiti ma cerchiamo di lavorare compatto Nicoletta cerchiamo di farlo secondo la legge del sincronismo cioè senza aspettare che gli altri ci procedono mass in che cerca di a fare fughe in avanti cercando di usare le forze con la parola mai consumato dall'uso troppo vasto che spiega però in questo caso e quanto mai appropriata
Che la vecchia parola sinergica ancora ma in ultimo piuma che qualche anno fa era molto di moda
è una logica questa che si spiega intanto i nostri inziative
Non soltanto della partnership Comazzo risorse che veniva gesticolato prima di molte altre iniziative anche meno eclatanti dal punto di vista mediatico cui possono essere gli accordi come grande multinazionale questo festival che certamente dal punto di vista mediatico
è stato un evento quasi inaspettato nostro punto di vista condusse un partitino avevamo ben chiaro quale sarebbe stato l'impatto di questa cosa siamo molto contenti speriamo che tutto il lavoro fatto porti risultati che tutti ci auguriamo e sono Colfelice quindi colosso Università del tutto contribuire intanto atto insieme a tanti altri soggetti
Qualificati ad un progetto che può essere molto importante non solo per il nostro Trentino ma anche per il nostro paese grazie
Grazie al rettore bassi grazie all'università piccola che sa pensare in grande
Tito Boeri professore della Bocconi responsabile scientifico del Festival in questi giorni si sposta dalla cattedra all'aula della città il concetto di ricchezza e povertà una chiave di lettura per capire conoscere professor Boeri
In Italia c'è poca cultura economica poca abitudine a discutere di temi anche difficili controversi
Si finisce per litigare oppure sia
Scivola nell'autorete referenzialità e si discute poco di economia nel senso che
Non si cerca di capire il significato
Quello che noi possiamo chiedere a certi termini economici io sono comitati se ci fosse più cultura economica nel nostro Paese avremmo anche migliori politiche economiche avremmo una scelta migliore
Della nostra classe politiche sarebbe possibile anche a vere diversi vincoli di fronte alle politiche economiche nel nostro Paese vuole fare un esempio che di cocente l'attualità si parla in questi giorni tantissimo del cosiddetto cuneo scale
Contributivo
Molti non sanno cosa sia il cuneo fiscale e contributivo romana dimostrata diverse indagini giornalistiche il cuneo fiscale e contributivo la differenza tra quanto costa un datore di lavoro
Fatto di avere un lavoratore alle proprie dipendenze e quello che il lavoratore riceve nella sua busta paga al netto di tutte le detrazioni
Bene se ne discute si parla di come si può tagliare questo Cuneo
In realtà se i lavoratori fossero fin in fondo consapevoli loro datore di lavoro di come vengono utilizzati per esempio alcuni di questi contributi pensiamo i contributi previdenziali contributi previdenziali nella nuova struttura del sistema pensionistico italiano Servono sono fondamentali per il calcolo della pensione futura quindi per un lavoratore è quello che viene versato
Attraverso i contributi previdenziali e qualcosa che contribuirà alla calcolo della sua pensione futura non è una tassa vera e propria è semplicemente un accantonamento qualcosa che se bene se ci fosse questa consapevolezza probabilmente di sarebbe vissuto questo prelievo non come una tassa ma semplicemente come un consumo futuro comune una risorsa di cui ci si potrà contare in future quindi probabilmente se ci fosse davvero questa consapevolezza e noi oggi non dovremmo preoccuparci tanto di dover tagliare i contributi ma avremmo già un effetto importante sia sull'offerta di lavoro che sull'occupazione per il semplice fatto che i lavoratori il loro datore di lavoro sono finite fondo consapevoli di come vengono utilizzate queste queste risorse queste sono un esempio dei tanti che si potrebbero fare
Per dire che appunto si potrebbero fare politiche economiche migliori e ci sarebbero anche dei vincoli di fronte alla politica economica DiVersi
Se ci fosse davvero cultura economica nel nostro Paese
Dobbiamo abituarci a discutere di temi controversi la scommessa di questo festiva di parlare di temi difficili perché parleremo di ricchezza e povertà di distribuzione del reddito quando si parla di distribuzione del reddito quasi per definizione ci sono
Delle persone che guadagnano dei vincitori e delle persone che ci perdono dei perdenti quindi sì accendono gli animi
Ne parleremo nel modo più informato possibile cercano di affrontare tutte le dimensioni del rapporto tra ricchezza e povertà innanzitutto ne parleremo a livello planetario le disuguaglianze tra Paesi tra Paesi ricchi e Paesi poveri come sono volute queste disuguaglianze come si può intervenire in qualche modo per ridurle
Come si può renderle politiche di aiuti ai Paesi in via di sviluppo più efficace evitare che i soldi finiscano nelle mani di governi corrotti per esempio
Ne parleremo coi anche di questi problemi all'interno dei Paesi industrializzati come sono cambiate le disuguaglianze in Italia abbiamo discusso si è parlato tantissimo di povertà di disuguaglianze spesso in modo poco informata cercheremo di dare i termini esatti della questione capire cos'è cambiato nel profilo della povertà
In Italia
Dove sono immerse ma nuove disuguaglianze in quale a quali livelli di reddito chi sono i nuovi ricchi e disse e i nuovi poveri cercheremo anche di relativizzare chiaramente i problemi del nostro Paese a quelli di altri paesi per esempio si parla spesso del precariato precariato un fenomeno studiato anche con riferimento ad altri Paesi quando si parla dei cosiddetti working Poor
Di chi lavora ed è povera si parla proprio della precariato quindi c'è una anche spacciano molta esperienza internazionale cui attingere cui appunto prendere spunto e qui non è un caso che abbiamo chiamato in questo Festival intervenire
Molti economisti che hanno studiato questi problemi in altri Paesi con riferimento ad altri contesti istituzionali perché proprio dalla paragone dall'analisi del caso italiano e dal rapporto con
Esperienza di altri Paesi che possono derivare
Esperienze interessanti nell'arco del Festival si avranno molte possibilità di porre delle domande relatori chiaramente non ascolterete sempre delle posizioni univoche ogni qual volta ci saranno più economisti ad un tavolo avrete probabilmente delle posizioni diverse ma partecipando
Potete
Chiaramente tutti coloro che saranno a questa iniziativa non ha la possibilità di formarsi una loro opinione e spero uscire da questo confronto magari non avendo le idee chiarissime su tutto ma quanto meno e se ne in grado la prossima volta di porsi le domande giuste quando leggono una notizia d'economia su un giornale euro
Seguono o appunto o ascoltano programma televisivo alla televisione sentono parlare di economia ecco vivere l'economia in modo meno passivo ma più da da da protagonisti questo è il desiderio che e l'obiettivo che noi ci siamo dati con questo festival
Grazie professor Boeri tra l'altro è il contribuisce a far chiarezza ogni giorno col sito ideato da lei la voce info che uno dei luoghi nei quali si può capire l'economia di oggi non sono in questo Paese ha parlato il Polo edifici come cuneo fiscale allora veniva in mente che nell'Italia degli anni Sessanta pieno Festival di Sanremo pieno
Festival del cinema di Venezia solo sessantasette italiani su cento pensate conoscevano il significato della parola Festival oggi invece si può parlare di festival abbinarlo economie sembrava cosa davvero strana fino a poco tempo fa Innocenzo Cipolletta e qui in questo momento come presidente del Sole ventiquattro Ore come uno gli organizzatori ma è anche presidente dell'Università di Trento per cui era due punti d'osservazione la città e il mondo fosse la persona più adatta anche attraverso la lente del quotidiano economico più venduto Europa per dirci da fuori e da dentro qualcosa di questo Festival prego
Scusate
Grazie io si parlò come presidente del Sole ventiquattro Ore perché Davide Bassi ha già parlato come università però non mi spoglio delle università e anzi sarà del felice di essere qui nelle due vesti
E vorrei iniziare proprio con quello che oggi abbiamo letto sul sui giornali oggi sui giornali c'è la relazione della Banca d'Italia viaggi
è una giornata dal punto di vista dell'informazione eminentemente economica e quindi chi più chi meno insoliti a tre certificato sei otto pagine ma insomma quasi tutti dalle due alle quattro pagine
Lo hanno Lanna dedicate e tutti hanno fatto una serie di ragionamenti su quello che il governatore ieri ha detto apprezzamenti valutazioni e quant'altro
Io ricordo un paio di cose che parlando di economia ieri il il governatore ha parlato di funzionamento della scuola e dieta pensionati pensionabile
E di allungamento della vita dei cittadini cioè ha parlato di temi
Che ci riguardano da vicino tutti quanti giorni non ditemi
I modelli econometrici non di formule o di sigle stiamo vivendo una fase di sigle che sono terribili ormai ciascuno di noi ha un linguaggio che per iniziati come diceva Primo Tito Boeri cuneo fiscale allora si alzano reazioni a favore o contro e uno pensi a Cuneo ma Cuneo è un affare il regno che salì detto cosa significa
Con tutto quanto il resto oppure che se io legge Biagi allora chi a favore chi è contro
Vi confesso che il novanta per cento e sono buono delle persone che a favore o contro legge Biagi non sa cosa sia c'è scritto dentro
Anche credo di Chieti che sani più deputati perché ormai e si parla Versilia voi vi ricorderete sicuramente una cosa barzelletta
Sui matti i quali siccome si raccontava sempre stesse barzellette alla fine ce n'era uno che faceva quattro e tutti ridevano perché si ricordava barzelletta numero quattro periodici a tre tutti a ridere
Ecco
C'è una tendenza da parte della specializzazione questi giornali mi hanno alcune colpe ma anche qualche merito nel tentativo di di spiegare che che fa sì che si parla solo per iniziati anche di temi che invece sono temi della vita di tutti i giorni e con l'ambizione anche come Sole ventiquattro Ore non è quello di parlare a un pubblico di iniziati il selezionatore vende trecentocinquanta mila
Copia del giornale ogni giorno ogni giorno diffonde formazione con tutti i mezzi a sua disposizione una radio un'agenzia pubblicazioni per specialisti qui a Trento abbiamo peraltro gruppo Svizzera che appartiene al Sole ventiquattro Ore che da anni
Proprio conosciuto per la sua capacità di spiegare il sistema fiscale italiani e questa credo che sia un aspetto di grandissima importanza cioè l'economia e la vita di tutti i giorni e l'economia che e quasi un problema no
Oggi leggiamo i giornali c'è il problema dell'economia no all'economia è il ragionamento per risolvere il problema e quindi tutti noi facciamo ragionamenti economici e anche senza saperlo
In un vecchio libro del le per gli Ubu diceva faccio della prosa senza saperlo chiunque parla fa della prosa senza saperlo noi facciamo dell'economia senza saperlo e quindi un festival dell'economia nel quale Il Sole ventiquattro Ore è stato sin dall'inizio
Contento di potere aderire a un po'questa funzione quello di portare l'economia alla gente e non la gente all'economia in questo faccio la parte complementare di quella che Tito Boeri ha detto lui ha detto aumentare la cultura economica
Contemporaneamente noi dobbiamo aumentare la normalizzazione della parola economica da parte di chi fa l'economista e questa è un po'il compito che noi dobbiamo fare e capire e far capire che quando si fanno certi attività di carattere economico sente sta non si unisce a insieme a questa attività economica che si fa l'essere umano la passione si ottiene poco io sono stato quindici anni in Confindustria come direttore generale ha girato l'Italia
E ho conosciuto tantissimi imprenditori B vi assicuro che l'imprenditore sarà anche cattivo perché vuole pagare meno i lavoratori vuole pagare poche tasse colori pare ma il novantanove per cento di quelli con contratto ha una passione per la loro attività che no non è quasi niente a che fare con tutti i nostri modelli economici e con tutte le nostre ragionamenti della mossa economico ma se ne abbia dei lavoratori
è la grandissima parte dei lavoratori
Mi piace il lavoro che fa nel senso che sempre una diva dire ma guarda che tu fai male si ribellano cioè c'è una fetta c'è una passione c'è una partecipazione che non è qualche cosa che distinta da quella che il tema dell'economia perché senza questa passione senza questa partecipazione forte e allora non è possibile che un sistema economico cresca non è possibile che si stia meglio non è possibile che si dia la la responsabilità di risolve anche problemi degli altri che uno dei temi della giornata di oggi ricchezza e povertà a me piace ricordare che noi siamo un Paese ricco e un paese ricco alla responsabilità di fare lo spazio per i più poveri questo qualche volta ce lo dimentichiamo quello che siamo un Paese ricco di Vassalli a difendere la sua ricchezza cioè deve accumulare partecipi certo ma c'è una responsabilità fondamentale quella di fare spazio a quelli che vengono dopo perché se non lo fa poi sostengono le guerre vengono le tensioni e al tema ricchezza e povertà credo che sia un tema importante noi non tratteremo in questo festival di attualità
Però se riusciva a dare un consiglio anche al nuovo governo che viene perché no su tanti temi che tratteremo penso che qualche cosa potrà avvenire anche per loro grazie
Grazie Innocenzo Cipolletta Il Sole ventiquattro Ore organizza insieme all'editore Laterza questo festival Editore Laterza vittoria la cultura economica lo spazio per ragionare per scrivere di fatto per aprire una finestra sul futuro attraverso le parole tra l'altro oggi anche il giorno per dedicare questo Festival prego Giuseppe Laterza
Grazie si il sindaco nel suo intervento iniziale diceva che questo Festival e
Il frutto di un lavoro di gruppo
Ed effettivamente un anno fa perché
Abbiamo cominciato a ragionare
Abbiamo cioè per ragionare di intensi ed economia un anno fa
Il gruppo delle persone che sono qui al tavolo hanno cominciato a chiedersi prima di tutto se l'assenso farlo
E poi come risponderà quali bisogni a quali tipo di persone ci rivolgevamo
Mi ricordo inizialmente con Enzo Cipolletta Lorenzo Dellai con Tito Corrado Passera con Alberto Pacher con Davide Bassi Carlo Bozzacchi a un gruppo di persone questo gruppo si è nel tempo
è cresciuto molto son tantissime persone sono qui che hanno lavorato e devo dire per me è stata un'esperienza straordinaria perché venendo da Bari da Roma dove la casa editrice
Arrivando qui a Trento trovare un'apertura e una capacità di collaborare mantenendo ferma forte un'identità una fisionomia un metodo di lavoro che io apprezzo moltissimo di questa città di questa regione al tempo stesso avere la capacità di aprirsi agli altri o credo che molto spesso siamo le parole a Schio vere globalizzazione se c'è una globalizzazione vuol dire apertura capacità di confronto senza perdere se stessi ma ragionando con gli altri di questi o devo dire sono grato alle persone che sono qui al tavolo ma
In generale una delle cifre del Festival tra le tante
è quella di cercare di mettere a contatto una realtà impegnativa come quella della scienza economica che richiede un impegno macchinosa non lo richiede lo richiede anche la letteratura un impegno la filosofia anche l'economia lo richiede però con la capacità di affrontare i problemi reali come ha detto molto bene Tito Boeri in maniera non ufficiale non rituale
Un'economia critica e da questo punto di vista credo che simbolicamente non potremmo esprimerò meglio da parte di tutti coloro che sono questo tavolo al comitato promotore del comitato organizzatore
Corrado Passera le Assicurazioni Generali che hanno dato un contributo gli sponsor che facendo due nomi di economisti a cui vorremmo dedicare questa prima edizione che sono Paolo Sylos Labini e Claudio Dematté
Mi mi pare che il vostro applauso mi esime da complici spiegare perché
Grazie a Giuseppe Laterza che ha creduto da subito in questo Festival e non è facile per un'edizione zero ai banchi intese assieme al gruppo Generali OBG abbiamo con noi un grande banchiere mi stato relegato di Banca Intesa Corrado Passera
è stato un uomo che anche per le diverse esperienze professionali che ha avuto davvero un punto d'osservazione globale su ricchezza e povertà
Economie tratto diventa sociologia filosofia ponte fra il passato il futuro dottor passata a lei la parola
Ribelli
Però particolarmente piacere che sia Trento per che cosa rappresenta a Trento per il gruppo intesa dalla Banca di Trento e Bolzano bella l'iniziativa per la finalità di fare cultura economica ce n'è bisogno
Bella l'impostazione su questo mi soffermo un attimo
Bella la voglia di intraprendere alla necessità di partecipazione che in campo economico sempre di più viene viene a galla
Saranno giornate dell'economia ma non saranno giornate di economicismo cioè di economia chiusa vista come unica maniera per interpretare la società lo diceva anche voi eri prima
Mercato avrà la nostra massima attenzione ma chiedo scusa tutto passa le chiedo se si può sapere perché sono faticano mi dicono a sentire col microfono genio farà possa parla da un
è stato gentilissimo ad alzarsi parola sentono poco grazie scusi voi in massima attenzione al mercato però come uno dei motori della società
Vale altrettanto la passione che citava
Cipolletta o la fiducia che quello che poi mette in moto i meccanismi mercato come chiave di interpretazione ma altrettanto importanti Sociologia geopolitica Filosofia informazione
Quindi questo è importante perché si parlerà di valore di creazione di valore ma anche di valori anche Vietti che ha come ponte tra valore e valori
Sora hanno giornate molto aperte
Cerchiamo tutti soluzioni innovative interdisciplinari è chiaro che i problemi che abbiamo ormai sono tali che non possono essere affrontati con metodi tradizionali e nessuno può pensare di avere in tasca soluzioni facili o taumaturgiche ha problemi tanto complesse parleremo spesso di globalizzazione parleremo di globalizzazione che oggi come non mai significa da una parte crescita mondiale
Più alta di sempre purtroppo noi non come Italia non ci partecipiamo abbastanza cercheremo di capire perché nello stesso tempo parleremo di ricchezza delle enormi ricchezze che si stanno creando e nello stesso tempo il per turare il perdurare di enormi
Povertà il tutto legato da una crescita della concorrenza che soltanto qualche anno fa non sarebbe stato neanche immaginabile
In questo mondo interrelata o in questo mercato globalizzato ciascuno oserei dire i singoli individui sicuramente le aziende sicuramente i Paesi devono fare delle scelte precise
Non si può essere qualsiasi cosa bisogna scegliere bisogna scegliere come posizionarsi bisogna scegliere su quali concorrenti andare addosso su da quali difendersi coi e quali con quali cooperare sembra banale ma non è così noi siamo un Paese che sta andando avanti un po'come come viene e perde Pezzi e perde posizioni rispetto a Paesi che invece hanno fatto chiaramente delle scelte non si può essere tutto non si può competere su tutti non non non si può Hashemi optare
Altri altri sistemi da cui peraltro dobbiamo imparare
E questo è importante perché certe volte si parla vicina o di India come i nostri principali concorrenti porsi invece in realtà sono la Germania e la Francia e gli altri sono invece delle minacce o delle opportunità su delle specifiche parti della nostra economia
C'è un tema di identità
Certamente non è più tema non è più tempo di pensiero unico e questo è una bellissima sensazione guardando il programma del delle giornate lo si respira ne siamo stati un po'bloccati creare in certi periodi della della nostra vita da una specie di pensiero unico
In economia in realtà non è così vediamo che le combinazioni
Tra sistemi sociali e politici e sistemi economici sono le più inusuali si stanno creando delle combinazioni tra vari tipi di capitalismo e vari tipi di democrazia o non democrazia che sarebbero stati inimmaginabili
Fino a alcuni anni fa e che portano al successo a insuccesso in maniera inaspettata
Non dobbiamo mai dimenticarci che molti paesi che oggi hanno apparentemente un grande successo sono Paesi nei quali noi non vorremmo abitare
E sono paesi che invidiano giustamente cose che noi abbiamo cumulato nostre conquiste
Millenarie che dobbiamo difendere anche se dovremmo farle evolvere in realtà nel mondo hanno successo
Quei paesi
Quelle aziende che sanno sviluppare vantaggi competitivi che sanno sfruttare o creare delli unicità noi come Italia ne abbiamo molte non dobbiamo per piacere per la strada sapendo che dobbiamo imparare da altre cose
Che non sappiamo fare bene ma vincono soprattutto quei paesi quelle aree continentali che hanno dei piani coerenti di sviluppo che sanno quello che devono fare e poi lo fanno
Perché di nuovo noi non è che non sappiamo cosa dobbiamo fare in termini di competitività o di coesione sociale che sono due degli elementi del successo di qualsiasi sistema
Economico e sociale lo sappiamo basta rileggere quello che ci ha detto ieri Draghi o qualche giorno fa il presidente dalla Confindustria basta rileggere la la la l'agenda di Lisbona non è più un tema quasi di diagnosi e neanche di terapia è di farle le cose noi diciamo che facciamo delle dobbiamo far delle cose e poi non le facciamo questo sembra una cosa minore ma la nostra capacità qui parlo di Italia capacità di realizzare quello che ci impegniamo fare sta scendendo in maniera pericolosa
Marquand anche
Riuscissimo a fare e riusciremo a intendiamoci pochi parliamo di due province che in realtà si danno molto più da fare e riescono a realizzare molto più che che altri pezzi d'Italia però parliamone per un attimo d'Italia nel Complesso
Anche se affronteremo e sapremo portare avanti come si suol dire sia al tema della competitività che quello della coesione non basterà ancora
Perché alla fine la crescita e funzione sì di competitività sia sì di coesione sociale ma anche di dinamismo sociale cosa vuol dire ci sono società che si muovono che hanno il fuoco dentro che hanno Energia che accettano il nuovo che cercano il nuovo che vogliono e volgare che non danno per scontato che se si è partiti
In una in in in una certa classe sociale si finirà la vita nella nel nella stessa classe ci sono delle società che sanno creare il fuoco dell'entusiasmo né i fatti nel nell'operare delle delle persone che ne fanno parte sono società mobili immobili spazialmente mobili socialmente mobili intellettualmente e cos'è la cosa principale che crea dinamismo e mobilità nelle società e il merito
Anche questo ogni tanto ne parliamo ma noi stiamo parlando di
Del forse del punto più debole del nostro sistema noi non siamo anzi siamo sempre meno una società meritocratica e quindi non abbiamo Energia
Cosa vuol dire meritocrazia merito che se vuol dire tante cose vuol dire premiare i migliori cento vuol dire rispettare la dignità delle varie funzioni vuol dire
Dare più importanza quello che si può diventare rispetto a quello che si è o dove si è partiti vuol dire rispettare professionalità vuol dire
Vuol dire non fare quello che troppo spesso succede
Cioè che un po'in tutti i settori pubblica amministrazione ricerca ma anche nelle grandi aziende talvolta non è il merito non sono i risultati non è l'impegno ma è l'appartenenza è il
La d'appartenenza la i collegamenti che portano a maggiore vantaggio rispetto ai risultati ma mancano mancavano incluso faccio un esempio di una cosa che mancava e che adesso c'è
Prendiamo lungo l'università e gli studi più alti la Costituzione dice che i meritevoli devono potere arrivare al massimo livello dei loro studi non è così
Non è così se uno non è più che benestante il Politecnico certe università o certe cose non le fa
Se ne prendiamo
Università formidabili degli Stati Uniti vediamo che metà degli studenti sono stati chiamati lì e non pagano perché l'università che li vuole se ne prendiamo la Germania o la Francia troviamo sei sette ottocento mila prestiti d'onore
In Italia fino a qualche anno fa il razzismo non esisteva il
Il tema del prestito d'onore l'abbiamo lanciato e la risposta dell'università è stata formidabili mente positiva oggi c'è il meccanismo per chiunque per finanziarsi senza garanzie e senza la firma del Papa
Con la partecipazione a rischio di lettura delle università e siamo fieri di aver fatto questa cosa che si chiama IntesaBridge ma questo è il sintomo che non facciamo seguire le azioni a ciò che vogliamo
E dire che uno deve poter studiare ma non creare i meccanismi per farlo vuol dire non alla fine crederci
Fino in fondo
Tensione meritocrazia non significa darwinismo sociale non significa che si perde il tema della solidarietà anzi le due cose vanno insieme non vuol dire perdersi per la strada
Quelli che non ce la fanno ma significano mette significa mettere il turbo a quelli che fanno quelli che si impegnano a quelli che investono quelle che innovano quelli che credono a quelli che ce la mettono ecco noi vediamo in molti altri Paesi un culto un un piacere di questo genere di intrighi e impegno da parte del sistema
E vediamo invece non succedere questa coda sempre di più nel nostro Paese nei momenti di crisi poi addirittura le corporazioni si chiudono le barriere si alzano tutti tendono a difendere quello che hanno raggiunto
Per una banca questa è una sfida e la sfida fondamentale perché la banca
Dark vendette credito e quindi fiducia compra depositi e quindi si fa dare fiducia
Ecco il selezionare i veri meritevoli
Anche dove non ci sono tutti i crismi in molti casi noi entriamo anche col capitale perché non c'è quella parte lì e quindi il credito non basta precorsa piatte che noi ci sentiamo
Partecipi a questa ricerca di maggiore merito all'interno della società e tutti credo dovremmo sentirci tale
Poi il dinamismo viene da tante altre cose e e non mi metto neanche parlarne però certamente il dinamismo di molte società viene dalla loro capacità di fare squadra tra le diverse componenti della società io lo Brussel noi ci distinguiamo
Per la nostra non capacità di saper fare squadra in talune contrade in condizioni
Un altro elemento importantissimo della di mia mi cita e quindi poi della crescita
E la capacità di trasformare obiettivi indecisioni e decisioni nazioni pensate agli effetti nel Fanti
Della della parte malintesa del federalismo che si è che sta creando in Italia dove tutti hanno diritto di veto dove tutto si blocca nessuno però ha responsabilità e comunque tutto si spezzetta questo non vuol dire
Che federalismo beninteso non possono essere uno strumento formidabile di avvicinamento e di efficientamento
Oggi stiamo vedendo una serie di effetti negativi drammatici per il nostro Paese perché quando il processo decisionale si ferma si blocca sin paludati quando ci vogliono dieci o vent'anni
Per fare una strada o per o per decidere altri tipi di infrastrutture ecco noi blocchiamo il dinamismo fermiamo la società e alla fine questo significa crescita inferiore rischio benessere ma rischio anche alla fine della tenuta della nostra società concludo perché nel pensare come faremo in questi quattro giorni alla società che vogliamo costruire si diceva i commi i suggerimenti che possiamo dare al al al al prossimo governo non possiamo dimenticarci che il nostro la nostra società sta cambiando i connotati
E talune soluzioni che potevano andar bene in passato oggi con l'invecchiamento e questa è una conquista perché certe volte la gente parla di invecchiamento una specie di disgrazia è una grande conquista per la nostra società
Unito a denatalità unito a immigrazione stanno cambiando i connotati della società e dobbiamo capire fino in fondo
Che se questo si porta talune opportunità si porta anche dietro dei problemi fondamentali
Sistemi previdenziali privati o pubblici che siano che non stanno più su nuove povertà ne parleremo che sono soprattutto concentrate proprio nelle fasce più alte di età sono fenomeni che possono corrodere
La tenuta della società perché non finisce col deficit dell'INPS questi tipi di fenomeni perché questi tipi di fenomeni portano a resistenza sociale al cambiamento di cui invece abbiamo bisogno
Portano ha paura del del del futuro che è l'opposto della fiducia
Portano teoricamente in altre fasi della storia anche a dei a dei rischi in termini di tenuta
Del sistema democratico
Anche sul tema dell'invecchiamento delle del della mobilitazione delle risorse finanziarie si potrebbe dire
Molto pensate a quanto tempo ci abbiamo messo per arrivare e con quali compromessi a una qualche soluzione in termini di previdenza complementare ma da quanti anni parliamo della necessità di questa cosa e quanto poco abbiamo fatto fino adesso il e in che maniera in fondo modesta
Veramente finito
Dopo da dovunque la prendiamo ci rendiamo conto che ciò che ci hanno ricordato persone in gamba come quelli che ho citato prima in questi giorni il fulcro del problema noi dobbiamo sentirci tutti responsabilizzati sul rimettere in moto la crescita crescita che deve essere sostenibile crescita che non deve essere
Incapace di considerare l'in chiarezza della società per cui la chiamiamo sostenibile per qualificarla ecco ma la crescita economica
Deve essere la priorità di tutta la classe dirigente io son convinto che da queste giornate ci verranno suggerimenti ci verranno idee e ci verrà quella umiltà da una parte di capire di che ci permetterà di capire di più
E dall'altra
Una maggiore Energia perché noi ci stiamo notiamo rallentando quando invece dobbiamo ricreare fiducia perché solo se c'è questa fiducia
La gente investe su se stessa per studiare la gente decide di sposarsi e fare figli gli imprenditori investono nella loro azienda quindi non è solo telaio è la vita vera che tutti insieme vogliamo condividere in queste giornate grazie
Grazie non diritto a Corrado Passera amministratore delegato di banche intesa per questo invito a ragionare per questa sferzata a guardare questo Paese anche in modo diverso e come è vero che il merito a volte viene davvero spesso dimenticato
Lorenzo Dellai il presidente province autonome di Trento che ha fortissimamente creduto come si dice in questi casi in questo Festival non sul Festival nel turismo sul Festival del loro sono sul Festival di cose magari banali in questa terra però
Avrebbero potuto avere un peso ma sul Festival per l'economia presidente della grazie io rubo gli ultimi minuti dalla vostra cortesia pochissimi lo faccio molto volentieri per dare il benvenuto a tutti per porgere un saluto molto cordiale
A nome della giunta provinciale di tutti dunque i miei colleghi assessori in particolar modo del collega assessore Gianluca Salvatori che ha avuto l'incarico di coordinare per quanto riguarda la Provincia questa questa nostra avventura un ringraziamento cordialissimo a tutti una saluto particolare molte persone che andò tutto assistere in piedi ce ne scusiamo a questa presentazione
Un grazie a tutte le persone e i soggetti che hanno condiviso questa nostra scommessa agli altri promotori che sono il Comune di Trento e la nostra università agli organizzatori qui rappresentati da Enzo Cipolletta
Beppe la terza
E ai nostri sponsor principali qui rappresentati da Corrado Passera che ringrazio molto per le cose che ha detto così come ringrazio gli altri
Mi veniva di pensare prima che siamo abituati talvolta sentire qualche politico che parla da banchiere è bello sentire un banchiere che parla da politico mi ha fatto molto piacere speriamo che sia anche qui l'inizio anche di una dell'affermazione anche sul piano delle indicazioni delle scelte politiche anche di chiavi di lettura che vengano da ambiti importanti della vita la nostra comunisti le persone che hanno preso la parola prima di me hanno sostanzialmente già detto tutto per quanto riguarda gli obiettivi che ci siamo posti il senso di questa iniziativa
Le ragioni per le quali è nata e le ragioni per le quali è nata a Trento a tutte le cose già dette che condivido aggiungo una particolare sottolineatura naturalmente per nuovi questo evento a anche una funzione altrettanto importante che è quella di concorrere a far conoscere di più Trento e il Trentino spesso siamo un po'restia a farsi conoscere sui Circuiti
Dell'informazione del dibattito nazionale questa è un'occasione un'occasione importante un modo credo intelligente anche per fare una promozione non non fittizia di Trento del Trentino ma una presentazione
Di ciò che possiamo offrire aggiungo che c'è anche un obiettivo interno un obiettivo che riguarda la nostra comunità naturalmente pensiamo che anche attraverso queste iniziative sia possibile far crescere anche dentro il Trentino
Quella coscienza dei fatti dell'economia ma soprattutto mi ha fatto piacere questo riferimento di prima al tema del dinamismo far crescere anche da noi
Maggiore spinta al dinamismo nei termini che sono stati detti prima dunque dicevo una scommessa comune che oggi partono scommessa non scontata per noi è un investimento di medio periodo questo non è un non è un evento Sports che si consumi
E si esaurisca solo in questi quattro giorni è un investimento di medio Periodo non per nulla diciamo che questa è l'edizione zero
Apre però una strada apre un percorso che noi vogliamo sia un percorso che dura nel per vorrei sottolineare che per noi le ali importanza
Scelto questo tema dell'economia sta anche diverse anche filtrato attraverso il tema di quest'anno ricchezza e povertà perché appunto per noi
Il tema dell'economia non può essere disgiunto dal tema dei valori del tema della partecipazione della condivisione
E vorrei sottolineare anche il fatto che esprimiamo l'auspicio che l'effettuazione di questo festival proprio in questi giorni e proprio a Trento concorra a mandare un segnale di fiducia a tutto il nostro Paese
Proprio ieri con i colleghi delle regioni abbiamo incontrato nuovo presidente del Consiglio con alcuni suoi importanti ministri e il tema ricorrente era scommettiamo sul fatto che la ripresa del nostro Paese possa effettivamente partire dei territori dalle tante comunità che compongono questo nostro Paese
E posso a questo anche essere una occasione di rimessa in moto di tante energie di tante realtà di tante speranze di tante scommesse comuni ecco speriamo facciamo voti affinché ci sia anche questo segnale che emerge da questa nostra riflessione che come è stato detto è una riflessione plurale una riflessione senza rette una riflessione soprattutto che va giustamente ben oltre qualsiasi tentativo e qualsiasi rischio di pensiero unico dunque una scommessa che si gioca nel medio periodo ed è questa la ragione per la quale nel formulare veramente a tutti un augurio di buona di buon festival a Trento in questi giorni
Io desidero anche dire che proprio per dare una garanzia ulteriori di continuità
Con i nostri partner abbiamo deciso che non chiuderemo questo Festival senza aver deciso il tema del Festival dell'anno prossimo anche per dare garanzia di un arrivederci e per fare appunto un investimento che non è ha sporto mai di medio lungo periodo grazie a tutti
Grazie Presidente Dellai il presidente si scusava giustamente con le persone rimaste in piedi sarebbe però per fortuna avremo più posti infatti il Festival prosegue a mezzogiorno in questa sala che un po'il simbolo così come questa l'autonomia del Trentino ci saranno l'ex premier scozzese McNish che tra l'altro è qui con noi in questo momento ci saranno tre Presidenti tre governatori come si usa dire oggi
Ovvero il Presidente Illy presidente sol presidente della e ci sarà con loro un professore che si occupa proprio dell'economia dei territori che il professor Bordignon per cui l'appuntamento a mezzogiorno e Sara Del Piero ancora buon festiva la tutti e grazie