14 MAG 2024
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Il Mondo a pezzi. Intervista a Paolo Guerrieri Paleotti

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 13:41 Durata: 19 min 27 sec
A cura di Enrica Izzo
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Intervista a Paolo Guerrieri PaleottiL'accoglienza riservata in Europa al Presidente cinese Xi Jinping è stata ben diversa da quella che caratterizzò il suo precedente viaggio del 2019: cinque anni fa trovò porte aperte alla Belt and Road Initiative, ma nel frattempo l'Ue ha messo a punto strumenti per arginare i danni che il surplus commerciale e la concorrenza sleale cinese possono causare all'economia europea.

Le nuove regole della Commissione Ue hanno spinto due aziende cinesi a ritirarsi da una gara per la costruzione di un parco solare in Romania.

Xi Jinping respinge le accuse e nega
che vi sia 'sovraccapacità' della Cina, ma è anche questo sintomo di debolezza, poiché sa che al momento non può permettersi di cambiare la politica economica nel Paese: i consumi interni ristagnano perché non vi è stata redistribuzione dei redditi e l'unica soluzione per tenere la crescita al 4 per cento è l'intervento statale, con sussidi massicci alla produzione industriale.

Malgrado gli sforzi di Xi, dopo questo viaggio in Europa non cambia l'immagine della Cina, che viene percepita come una minaccia e non certo un'alternativa al fronte europeo-atlantico.

Il tentativo di puntare sui rapporti bilaterali in Europa è sostanzialmente fallito, il fronte è rimasto compatto, con l'eccezione di Ungheria e Serbia.

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  • Paolo Guerrieri Paleotti

    professore

    Già Ordinario di Economia Internazionale alla Sapienza Università di Roma. Docente alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi) e alla Business School dell'Università di San Diego, California
    13:41 Durata: 19 min 27 sec