"No" al Referendum del 25 e 26 giugno

Va bene se possiamo
Possiamo iniziare
Va be'naturalmente vi ringraziamo di aver voluto esserci stamane a questa nostra breve conferenza stampa che ha il compito di dare di dare conto delle iniziative che l'unione quindi l'insieme dell'alleanza di centro sinistra ha messo in cantiere
In vista del referendum costituzionale di Saba di domenica e lunedì prossimi venturi naturalmente in questi giorni abbiamo avuto anche
Su questa vicenda del
Confronti proficui con il comitato promotore
Del note come sapete lavora da oltre un anno sui temi della riforma costituzionale
Ci siamo avvalsi naturalmente anche della esperienze del lavoro fatto dal comitato nell'assumere alcune
Decisioni
Che mi sento di
Concordate naturalmente l'unione un'ammonizione dei partiti autonoma il comitato è comitato
Promotore delle ragioni del nove che svolge una una sua era svolto una sua campagna in autonomia dai partiti
Il nostro punto di vista il seguente mettendo insieme gli elementi a disposizione che si tratta di una
Scadenza molto importante
Perché invece ne
I caratteri e le forme della nostra Rita democratico
Il giudizio sulla
Lo stravolgimento della Costituzione voluta dal centrodestra è un giudizio pesantemente negativo
Che ci vede tutti
Sì
Demolisce la Costituzione
Su punti centrali verrà forse o Stato cittadini sì attribuiscono troppi poteri al Presidente del Consiglio si cambia la natura
Di garante del Presidente della Repubblica
Si introduce il rischio per diritti fondamentali sanciti dall'attuale carta costituzionale come il diritto alla salute
E il diritto all'istruzione singole apertamente il rischio di aprire un'Italia quantomeno a diverse velocità nella possibilità reale di fruire pienamente di questi i ricchi
Pensiamo al rischio di avere sanità diverse di aprire sistemi formativi
Diversi da una regione all'altra e si pensi soprattutto anche se la motivazione economica non è detto che sia sempre la principale ma in questo caso noi ci permettiamo di ricordare che
Gli studiosi
Della materia ci dicono che il costo reale qualora vincessero i sì di questa riforma costituzionale sarebbe un costo molto pesante
Per le tasche dei cittadini
Quindi noi questa battaglia l'abbiamo la la stiamo dando apre la daremo in quest'ultima settimana di campagna di campagna elettorale
La prima notizia anche se in parte già uscita sui giornali che però oggi è lunedì
Questa lettera il già in partenza vi sono alcuni milioni di lettere a firma Romano Prodi
Inviate appunto ai lettori italiani
Frutto di un incrocio di di banche dati e indirizzare che abbiamo ciascuno di noi partiti elettori pagherete porvi elettore delle primarie che avevano compilato schede l'informativa preciso
Movimenti che ci hanno segnalato indirizzare
Una lettera che verrà distribuita Romano Prodi che
Tagliamo la testa al toro nel senso che con argomentazioni pacato ma molto ferme
Chiede un impegno straordinario in quest'ultima settimana non solo per recarsi alle urne diciamo ai destinatari della lettera ma perché costoro che sono comunque parte di un'Alitalia più consapevole e attiva si facciano promotori essi stessi della
Sì uso alle urne
Necessario e sufficiente affinché il no
Posta possano noi siamo fiduciosi fiduciose nel senso che sappiamo una parte d'opinione pubblica del Paese voi
Cerchiamo di rappresentare
Lo stile
A questo stravolgimento dalla Costituzione siamo sicuri che rispondeva bene nelle urne tuttavia noi abbiamo un po'come dire la sensazione che c'è
Da chiamare tutti anche i nostri partiti a un impegno ulteriore in quest'ultima settimana perché in qualche misura abbiamo nell'elettorato italiano anche
Visto affiorare forme di stanchezza arriviamo da una stagione lunghissima di elezioni la data del referendum ma alla fine nonostante le nostre richieste insistenti del Comitato ma anche delle forze politiche del centrosinistra
Del Comitato per il No intendo ma anche delle forze politiche di aprire una data più più
Più lontana diciamo dall'estate
è stata disattesa per cui la la si vota si vota a fine giugno e sappiamo che questo per tradizione per storia non aiuta diciamo non aiuta l'afflusso l'afflusso alle urne ma vi è lo dicevo in generale anche si percepisce una stanchezza elettorale
Per cui i partiti ritengono che si debba fare
Un ulteriore sforzo da due settimane a questa parte in realtà per essere obiettivi il numero e la quantità di iniziative
Preferendo
Nei vari nei diversi territori del nostro Paese sia andata significativamente incrementato cioè noi abbiamo decide di iniziative a cui ci chiedono oratori
Così come ci è stato detto che lo stesso comitato per il no è molto cercato anche dai territori anche dalle periferiche
Per mandare oratore per svolgere iniziative quindi siamo diciamo una certa intensificazione c'è stata che può produrre dei risultati
Dico un ultima scossa legata a queste preoccupazione che vi esponevo ed è che
Raramente c'è capitato di vedere una
Tale sproporzione tra il l'importanza della posta in gioco stiamo parlando di un referendum costituzionale una una roba seria
Non voglio dire che tutti i referendum
Non siano seri
Dico che c'è una certa differenza tra un referendum
Giornale e il referendum scherzo sulle sulle quote latte
Sull'attività venatoria in qualche regione potrebbe
Ebbene di fronte anche all'importanza di questa scadenza noi abbiamo visto un comportamento dei media soprattutto delle televisioni
Francamente assai deludente quando non apertamente
Fazioso vi faccio alcuni esempi
è sicuramente una materia complessa
Io stesso non invidio né un giornalista è
Altri operatori che debbano produrre delle sintesi efficaci che aiutano la gente a capire che ecco di che cosa si sta parlando
Tuttavia
Quando si decide come ha fatto media sette per diverse settimane
Di mandare
Sulle sue rischi
Uno spot la roba talmente istituzionale quindi presentato come oggettivo e che in maniera ossessiva
Parla
Della riforma costituzionale voluta dal centrodestra come della cornice
Che ci permette di diminuire significativamente il numero dei parlamentari
E non si fa nemmeno cenno anche tale riduzione dei parlamentari realtà dalla stessa riforma
Sarebbe datata due mila sedici belli si fa un'operazione come certo dire apertamente quale ottimistica faziosa
Noi speriamo
L'autorità garante delle telecomunicazioni voglia in qualche modo sanzionare nella sua nella sua autonomia
Anche
Molti dei telegiornali non si sono comportati bene
Vi segnalo che
Si sente sia sulle televisioni ma anche alla radio usare spesso una formula che non compare
Sulle schede
Cioè quella di referendum confermativo
Tradendo l'intenzione che il messaggio agli elettori sia quello
Confermare meglio
C'è una cosa buona fatta cioè una riforma
E c'è un referendum
Confermare quella questo è il messaggio subliminale che girare dei girato anche sui telegiornali e giornali radio della del servizio pubblico non solo non solo di Mediaset
è sbagliato in questo referendum costituzionale sulla scheda non c'è
Non c'è alcun tipo ed confermativo cioè sarà un referendum confermativo se vinceranno i sì
Dopo altrimenti sarà stato un referendum omologati di consentirebbe oppositivo o comunque abrogativo di una di una legge ancorché importante una legge di riforma riforma costituzionale quindi noi siamo preoccupati e che ci misuriamo anche con un panorama informativo che
A parte i giornali la carta stampata che mi pare abbia fatto invece uno sforzo
Più serio diciamo
Forse anche facilitata dall'avere un po'di spazio in più spesso la televisione ci rendiamo conto delle sintetizzare ma noi abbiamo visto nell'insieme dell'atteggiamento delle televisioni
Un un eccesso di faziosità una scarsa voglia di mettere il cittadino di fronte
E non si vede che questo referendum pone di questo ci ci lamentiamo
E su questo speriamo ci siano interventi di chi e preposto diciamo a garantire ai cittadini un attività imparziale un'informazione seria e completa da parte di tutte le emittenti
Io mi fermo qui
E vi ringrazio
Ma il grosso vantaggio di raggiungerli
Mi sento di
No solo per dire centoventi solo per dire che nessuno deve mettere in mezzo il Governo rispetto a un tema di questo tipo lo dico perché ho visto più distratti mattina questa e il nuovo campo e l'ennesimo cambio di strategia comunicativa da parte dell'opposizione
Non è un referendum sul governo non è un test politico perché vedete il teste politico l'abbiamo già avuto la rivincita di cui parla la destra all'opposizione c'è già stata c'è già stata quando si abbiamo letto Presidenti di Camera in Senato
C'è già stata quando abbiamo avuto la fiducia al governo e c'è già stata quando abbiamo stranamente stravinto le ultime l'ultima tornata di elettronicamente quindi governo non c'entra in questa partita è un disponga Gaspare Bertolini che hanno posto questo tema solo per continuare in questa campagna demagogica e strumentale per catturare il consenso degli elettori su un tema così importante come la diciamo il referendum sulla carta così ma
Questo referendum su una cinquantina di articoli riforma della carta costituzionale ma riformati ha colpito di maggioranza e si tratta di una riforme che a nostro avviso è costosa pasticciata e demagogica
Non la condividiamo perciò diciamo abbiamo questa lettera che Romano Prodi di cui ho fatto prima il collega Morri Romano Prodi ha inviato una alcuni milioni di persone con diciamo priorità a a coloro che hanno partecipato alle primarie rosso livore motivare il nostro elettorato e cercare comunque di mandarlo a votare perché c'è in gioco non il Governo prova c'è in gioco il futuro dell'assetto e della qualità della democrazia nel nostro per questo motivo non li respingiamo quella diciamo l'elemento su cui si fare una regia cioè la riduzione del numero dei parlamentari perché lo dicono metodica proprio dei nuovi lo dicono meglio un uovo oggi che la gallina domani tu che l'abbiamo una serie di posizioni anche molto serie su questo
Che anche diciamo con una riduzione superiore a quello con l'arresto ma rispetto al proverbio Belloluogo oggi che la gallina domani io dico che siccome il ruolo di oggi sana ma pure di un'esecuzione fra dieci anni è un uomo che diventava parisiani quindi veramente la destra butta le uova marce in testa all'Italia non le possiamo pure in questa demagogia da parte della destra su cui purtroppo si presta anche qualche organo di informazione io faccio nome e cognome Media Center affatto uno sbocco istituzioni che non ci piace
Perché e troppo di parte perché e e e troppo finalizzato alla alla diciamo al tema della riduzione dei parlamentari
Si trasforma proprio punto alcuno dei parlamentari i soldi la realtà vera è che questa riforma costa costa tanto per quello che contenuto non rapidamente al numero dei parlamentari ma relativamente a tutti i costi che ci sono senza avere una migliore qualità del servizio perché vi sono scuole ospedali e anche un po'la sicurezza pubblica perché la polizia locale questo è il nostro modo è l'ultima settimana di fare diciamo informazione politica referendaria e l'ultima settimana chiederemo il ventitré alle diciotto a Roma
A piazza Farnese per diciamo la chiusura del fronte del no insieme a utilizza dei partiti ai sindacati e alle associazioni per il nuovo al referendum facciamo uno sforzo ultimo ed evidente della stretta di Romano Prodi ha un significato politico pensa debbano alla come Romano Prodi non come capo del Governo nel governo dell'Ulivo e come capo di un'unione e quindi credo che su questo ci sia una battaglia politica istituzionale e non relativo al
Silvio pochissime cose sono Franco Russo
Che che son questi punti che volevo sottolineare innanzitutto il referendum tocco una questione costituzionale non di governo su questo Lusetti è stato molto preciso e occorre ribadirlo
Tant'è vero che la richiesta di referendum è stata fatta dal comitato salviamo la Costituzione che ha raccolto ottocentotrenta mila firme quindi la richiesta la domanda del referendum è stata una richiesta una domanda popolare
E in in in secondo luogo è stata richiesta dai parlamentari e da quindici regioni quindi il problema governo non governo non si deve porre secondo avesse fra si fa bene ti dalla stampa va bene appunto al esaltare il dato costituzionale
E il secondo referendum costituzionale che noi facciamo il primo fu fatto nel due mila e uno nell'ottobre due mila e uno relativo solo al Titolo quinto della costiera carta costituzionale cioè la riforma voluta allora dal dal centrosinistra questo tocca esattamente non una cinquantina cinquantadue articoli della seconda parte del cinquantadue articoli se non da parte del della Costituzione e i se il problema fosse stato semplicemente quello del numero dei parlamentari ottocentotrenta mila firme non avremmo raccolte
Perché avremmo mobilitate appunto migliaia e migliaia di cittadini e cittadine semplicemente perché un obiettivo su cui siamo tutti d'accordo anche però nel programma dell'Unione
Nel programma dell'Unione cioè prevista un accordo dei partiti dell'Unione a riformare il Senato per farne effettivamente un Senato federale senato federale si intende un fare un senato in cui siano rappresentati direttamente
Le Autonomie territoriali regioni comune e province mentre in questa riforma del centrodestra non si prevede un Senato federale Dante quella che un senato federale eletto nuovamente direttamente dei cittadini
E avremmo nuovamente il bicameralismo perfetto ma ce l'abbiamo
Fino fino ad ora quindi se il problema è vedere cioè del numero di parlamentari né diciamo che Comunione siamo d'accordo che è nel nostro programma e che procederemo in questo modo la seconda questo le volevo fare dire queste che è un referendum in cui non c'è bisogno del quorum
Quindi i vecchi strumenti per far fallire il referendum come è stato negli ultime nelle ultime tornate referendarie non potreste utilizzate nonostante l'estate ormai iniziata in cui saremo chiamati a votare però è molto importante la partecipazione larga dell'elettore degli elettrici perché e punta in questione la Costituzione non una singola legge una singola legge del dello Stato noi ringraziamo partiti dell'Unione il comitato salviamo la Costituzione
è vero che parti sono stati un po'in ritardo ma è anche vero che una come Partito d'Unione abbiamo voluto fare un'azione di self restraint di riservatezza perché appunto non volano
Diciamo così marcare questo referendum con il segno dei partiti perché ripeto è un segno invece assolutamente costituzionale il comitato salviamo la Costituzione entro cui fanno parte guidato dal Presidente Scalfaro centinaia di costituzionalisti
Decine di associazioni e son loro che hanno raccolto le firme sono loro che hanno organizzato la campagna referendario
L'ultima questione
Si toccano punti fondamentali e non viene mai spiegato colta al Senato falsamente federale e oltre la devolution c'è il la scelta del premierato assoluto
Come l'ha definito leopoldo leopoldo Elia il cuore della riforma e queste il premierato assoluto
E non la devolution o il cosiddetto federalismo perché anche la cosiddetta devolution occorre e voi lo sapete quanto quante me mentre si dà protestava esclusiva alle Regioni in alcuni campi su questi stessi campi salute e istruzione lo Stato dovrebbe avere anche solo e competenza esclusiva come dovrebbe funzionare questa devo luce non si è ancora riusciti a capire
E comunque se alcuni partiti dell'Unione nel due mila e uno fecero un errore a votare a maggioranza la loro riforma
Io devo dire che abbiamo fatto Ovo tutti quanti autocritica anche chi come Rifondazione comunista non votò quella riforma perché oggi primo obiettivo dell'Unione
Semmai toccheremo mai no alla Costituzione sarà quello di modificare l'articolo centotrentotto in maniera che nessuna maggioranza potrà più fare le riforme con i soli suoi voti vorremmo portare a due terzi sempre lei la la il livello dei voti necessari per far passare
Una modifica e costituzionale quindi siamo disposti appunto a discutere a valutare la manutenzione la nostra Carta costituzionale ma non a stravolgerla vi ringrazio
Bene