XVII congresso del Partito Comunista Italiano

E creazione delle compagnie dei compagni veterani del partito che hanno assistito al nostro congresso
Adesso qualche breve informazione sul modo con cui noi lavoreremo nella giornata di oggi
Come sapete noi abbiamo terminato ieri sera
All'ascolto degli interventi dei delegati stamattina ascolteremo la replica delle conclusioni del dibattito da parte del segretario generale del partito compagno nata poi faremo una pausa dei nostri lavori
E ride
Sì un applauso dei nostri lavori no
Non ho mica una sospensione
Il riprenderemo al pomeriggio alle ore quindici per ascoltare la relazione della commissione verifica dei poteri e per passare poi subito all'esame del secondo punto all'ordine del giorno
Che riguarda l'approvazione dei documenti politici e delle modifiche allo statuto
Voglio sottolineare che anche alla seduta del pomeriggio e pubblica aperta cioè sia agli ospiti che agli invitati sia chiara alla stampa
Date a voi queste informazioni adesso do la parola al segretario generale del partito Alessandro Natta per il suo intervento
Grazie
Care compagne
Care compagne e compagni
Permettetemi
Ora
Che siamo per raggiungere alla fine del nostro lavoro
Di ringraziare nuovamente tutti i nostri graditi ospiti
Italiani stranieri
Che hanno voluto
Che hanno voluto onorare sì dalla loro presenza e che hanno voluto seguire con tanta cortese pazienza il nostro al congresso
Noi non sappiamo se dal nostro dibattito abbia potuto venire ad essi qualche suggestione
Ma certamente sappiamo che la loro presenza è stata per noi occasione ulteriore per riscoprire il nostro dovere di corrispondere all'attenzione e alla e alle attese che circondano il nostro partito
Li ringraziamo tutti
E a tutti i partiti comunisti socialisti socialdemocratici e progressisti ai movimenti di liberazione nazionale alle forze democratiche qui convenuti da ogni parte del mondo noi rivolgiamo la preghiera di riportare ai loro aderenti ai loro popoli il nostro più fraterno e caloroso saluto nel nome della pace e dell'amicizia fra i popoli
Ma permettetemi die rinnovare anche il più affettuoso ringraziamento alle compagne e ai compagni della Federazione fiorentina
E a tutta questa meravigliosa la nostra città e al suo popolo che hanno voluto accogliere il cinico così amichevole spirito
Non c'era forse luogo più appropriato
Di questo per le impresa di cui tutti noi abbiamo tentato di essere e vogliamo continuare ad essere protagonisti luogo migliore di questo
Dove così profonde stanno le radici
Dei legami più intimi che avvincono una nazione ma dove anche ogni memoria ci richiama fuori dalle mura dentro l'Europa è dentro il mondo in Tierra
Ci eravamo proposti un obiettivo difficile ed ambiziosi rinnovare le idee la cultura la politica l'organizzazione fare sempre meglio e più chiaramente
Del nostro partito un moderno partito riformatore
Una parte integrante ed essenziale della sinistra europea una forza sempre più espressiva di capacità di governo e di alternative
Solo la nostra opera quotidiana a partire da domani stesso ci dirà se sapremo portare avanti questo compito compie non rigore e piena coerenza
Ma credo che sia obiettivo constatare e non è una constatazione solo nostra che qui una grande provava è stata compiuta
Ci sono le forze ci sono le idee c'è la volontà consentitemi dunque un piccolo orgoglio di appartenenza ecco ero qui
Questo partito dato tante volte per sfacciato ecco lo qui dinanzi a tutti avviso HR otto ovvero semmai
E Vito
Non come Kiss si compiace delle Memorie di un tempo perduto e quasi sia di ira per il mutare delle cose e del mondo ma al contrario
Come chi proprio per la consapevolezza del passato sa andare incontro al nuovo rinnovando la propria capacità di comprensione dalla realtà
E questo sia stato il senso del nostro lavoro è stato testimoniato anche da qualche mutamento
Che mi è parso di cogliere nell'atteggiamento della più rilevante parte
Delle analisi e dei commenti che hanno accompagnato il nostro congresso
Tutti i giornalisti e gli operatori dell'informazione voglio via ringraziare quale che sia la linea che essi seguano
Non cerchiamo
Voi lo sapete compiacenze nel cd schiacciamo dalla critica
Neppure dalla più aspra quando essa trae origine dai fatti e non esprima unicamente un pregiudizio
E non siamo così sprovveduti
Da non sapere che ognuno osserva la realtà secondo un proprio punto di vista e anche secondo gli interessi che lo muovono così come accade a noi stessi
Dunque
Non ci facciamo alcune illusioni
Eppure mi sembra che si possa constatare e questo nostro congresso ha fatto cadere qualche dell'ambiente
E ha aperto gli sguardi ha un interesse nuovo come accade quando si scopre un panorama non prima osserva
Non è mancata qualche malizia e sarebbe strano che essa non ci fosse stata ma più di una sua un cero a sorpresa su questi comunisti è stata anch'essa avvertiti
Noi non diremo che forse era possibile accorgersi anche prima dell'autenticità dell'impegno del nostro partito
Ne diremo con spirito di sufficienza meglio tardi che mai
Noi abbiamo come comunisti una forte vocazione all'autocritica
Anche se anche questo va detto occorre non confondere mai l'autocritica con quella cerimonia nient'affatto razionale e laica che l'autoflagellazione
Ho letto stamane
Io ho confessato
Che i comunisti
Sono fallibili
Per fortuna i comunisti non hanno aspettato questo congresso per saperlo e in confessioni
Come voi sapete io non sono un esperto
Ma
Dallo sforzo della conoscenza storica criticava ai che ha della realtà di questo sì vogliamo essa era esperto richiesta entro il più esperto noi siamo rispettosi dalla storia e dalla tradizione di ogni forza ideale e politica
Ma proprio perciò lo siamo anche della nostra
Non chiediamo a nessuno di vergognarsi della sua storia
Ma sentiamo che noi comunisti italiani per quanti errori abbiamo potuto commettere possiamo andare ben fieri dalla nostra
è da questa storia che viene il risultato di oggi un partito che vuole essa cambiare
Ecco il nostro dibattito così utile perché così Franco e così animato da uno sforzo di serietà intellettuali
In esso si è vista ancor meglio quella ricchezza del partito che già ricordavo apprendo forse un po'troppo lungamente questo congresso
La ricchezza datata personalità forti
E l'ideale e tanto più forti e litigare
Quanto più ciascuno qui terra Dinoi
E vuole essere libero dai vincoli e dagli impacci peggio ai sotterfugi di gruppo
E ciascuno sa consentir reo dissentire su questo o su quel punto opposizione dell'uno dell'altro chiamando con il suo nome e cognome
E chiamando tutti gli altri non per gioco o per finzione con il nome di compagno
è qui
Una leva essenziale per il nostro rinnovamento
Ognuno qui
Ha portato il contributo dalla propria esperienza politica e umana
Dalla propria formazione culturale
Dalle proprie idee senza infingimenti essenza ricchi
Ma noi
Sentiamo che ha un valore lesse porre le proprie riflessioni io riferire sulla propria esperienza l'argomentare perché sia l'altro che è disposto ad intende non vorrò descrivere c'era tutto una realtà fittizia del partito
Come quella di un luogo senza tensioni e senza contrasti oppure senza passioni anche individuali un luogo simile non esiste e noi non vogliamo dipingere il nostro partito per quello che non è e non può essere anche perché nessuno di noi credo ha smesso di pensare che lo sforzo per la verità è il primo dovere di chi voglia essere veramente di idee rivoluzionari
Va dunque proprio perché le differenze sono un elemento della realtà
Vi era chi si attendeva che il nostro partito o avrebbe Torre nato dinanzi alle diversità ripiegando verso un nuovo dogmatismo
O avrebbe dovuto registrarle impotente volgendo per un solo otto ore e l'accelerazione
Di qui
Allora venuto e anche le opposte sollecitazioni di chi magari allo stesso tempo
Ora ci rampogna va per una discussione troppo sommessa ora ne amplifica Ava oltremisura in toni
Ma nel nostro congresso non abbiamo avuto nei sussurri nere grida
Abbiamo avuto una discussione consapevole e alta in cui si è venuto dimostrando che il nostro sforzo collettivo
Ha saputo elaborare non già una giustapposizione di conterrà stanti i parenti
Ho una composizione fatta di nero diplomati istmo come qualcuno aveva detto e magari tornerà a dire
Ma una reale linea innovatrice una vera sfida per noi stessi e per gli altri
Ciò che talora con qualche superficialità fu definita una sorta di furberia puramente metodologica e cioè l'accento sul programma e sul partito programmatico era in realtà l'espressione della consapevolezza
Che era l'ora di disancorare prima di tutto noi stessi da un dibattito talora puramente nominalistico
Un dibattito che allontana molti dalla politica e soprattutto i giovani
Perché spesso non si capisce di che cosa si parla nel gergo politico e non si capisce perché talora per la verità non c'è proprio niente da capire
Ma questa insignificanza del gergo non dipende da errori di linguaggio o da una incapacità di comunicazione
Anzi
Quindi sarebbe piuttosto da meravigliare qualche volta per l'abilità con cui si attribuisce a realtà
A questi gesti e fatti della politica talvolta veramente privi di contenuto riconoscibile come accade
Per fare un esempio in queste eterne verifiche in cui si trascinano i governi italiani e per ultimo l'attuale governo
Il linguaggio insignificante viene dal trasformarsi della politica in forme di potere fine a se stesso
Nell'assenza di prospettiva e di capacità di scelte dalla contraddittorietà tra le enunciazioni di valore e i fatti
Fra le idealità e le politiche concrete
Le difficoltà della sinistra
E anche dei comunisti vengono a patti
Quando questo divario si manifesta e allora che passa alla destra sulla sua ideologia e con la sua parte
Ed è perciò
Gli abbiamo cercato di esortare innanzitutto i compagni a misurarsi con la realtà
Non le novità straordinarie del mondo in cui viviamo con le conseguenza d'un tempo positive e aberranti cui siamo di fronte con il congiungerà ossidi rischi immensi ma di altrettanto straordinarie possibilità
è giustissimo sottolineare che un partito politico non è un centro di studi il nostro compito è quello di individuare le scelte che ci appaiono le più corrette e di batterci Caressa
Ma e qui appunto il problema
Queste scelte
Questo programma non si può dare senza un'analisi la più attenta e consapevole del mondo che ci circonda
Il problema non è quello di trasformare il partito in centro di ricerca
Ma di avere un partito capaci di interrogare continuamente i saperi le conoscenze le competenze e se stesse
Lo sappiamo non sono né concordi né neutrali
Ma non si può decidere senza sapere non un centro di studi ma neppure un centro di arretratezza culturale
Credo che il congresso
Credo
Che il congresso si è così largamente riconosciuto nelle tesi
Proprio perché le scelte che in esse si compiono non si sorreggono
Su qualche modo a culturale
Ma cerca invece recano di risolvere gli interrogativi difficili conigli ideologismo
Una via Kiara eseguibile non è quella che è fatta di certezze assolute
Ma quella che individua un percorso tra le asperità del terreno
Noi sappiamo da gran tempo che questa strada nessuno l'ha tracciata per noi
Oggi
I più grandi partiti socialisti e socialdemocratici e le forze progressiste dell'Occidente
Debbono anche essere constatare che quella via che pareva da loro già definita una volta per tutte deve essere ripensata ripensata profondamente
è giusto
Non bisogna ritenere che ciò significhi che le forze socialiste e socialdemocratiche europee mutino le loro opzioni di fondo
Ma se ciò riguarda nel concreto innanzitutto ed essenzialmente la via democratica nella lotta riformatrice
E la scelta della distensione internazionale all'interno delle alleanze cui si appartiene ciò non è per noi materia di contesa
La discussione nella sinistra europei
Tra i partiti
E nei partiti
Esso quelli che significhi oggi un'alternativa alla voluta all'interpretazione fornita dalla destra ai problemi forti dell'innovazione
All'alleanza di interessi che la destra propone ai valori e alle forme culturali che essa affronta l'interrogativo riguarda le politica riformatrice
Nel momento in cui tutto ciò che ingenuamente pareva sconfitto una volta per tutte è tornato con prepotenza parlo
Del ritorno all'invito neo liberista e di tutto ciò che l'accompagna
A questa
Ridiscussione sulla politica riformatrice però noi saremmo rimasti del tutto estranei
Se non avessimo compiuto in passato scelte vendette sul piano teorico e politico sul terreno della concezione della democrazia e del socialismo
Nella politica internazionale e delle d'ostriche sullo stato e il mercato
L'ho ricordato
E lo ripeto
Di questo profondo rinnovamento il protagonista principale nel decennio trascorso è stato il compagno Enrico per lingue
Il nostro partito
Nel nostro partito
E in ciò sta la diversità sua da altri partiti comunisti
Invitando lo studio di Gramsci e svolto a non inventarsi il gran sciismo
E così fu per Togliatti
Vale a dire
Che noi abbiamo appunto proseguito nella lotta contro ogni forma di cristalizzazione dogmatica del pensiero
Perché ciò è proprio il contrario Dellai eredità che riti Ca'che noi riceviamo dalla cultura cui anche marxista appartiene noi dunque faremmo un torto assai grave a Berlinguer
Se volessimo imbalsamato nello sforzo ideale morale e politico in una lezione gli USA
Bene al contrario
Egli ci ha dato l'esempio di un impegno proprio al limite delle forze per leggere continuamente il modificarsi dalla realtà
Ecco un Berlinguer che abbiamo condotto con particolare vigore la lotta per la piena laicità del partito
Raccogliere pienamente l'eredità di Berlinguer questo vuol dire
Andare avanti cono UDACE così come egli seppe fare
E a tener vivo il senso di questa eredità
Non è chiamato l'uno o l'altro di noi ma tutti i compagni e tutto il partito
A questa a questa ispirazione
Abbiamo cercato di corrisponde
Impegnandoci in questo congresso per una svolta reale
E cioè per una politica capace di tenere insieme l'esigenza urgente di correzioni ed io rinnovamento nello Stato nell'economia nella società
Con il più profondo bisogno di modificazioni in quegli assetti dello sviluppo che chiedono un'intesa e un impegno ad un livello che sorpasso alla nazione
Gli stessi avvenimenti di questi giorni
Si sono incaricati di dire
Quanto fosse giustificata la preoccupazione di chiedere alle forze di sinistra e progressiste italiane ed europee di radunare le forze
Di intendeva Rossi sulle più urgenti politiche internazionali e contemporaneamente di lavorare
Per le risposte di più lungo periodo sui temi del Governo delle innovazione della crisi dello Stato sociale
Mentre noi eravamo e siamo qui riuniti
Avvertiamo l'estremo aggravarsi della minaccia nel Mediterraneo e non solo sopra di essa
L'annunciata rinuncia
Da parte statunitense all'esperimento nucleare è stata smentita
L'anticipata chiusura delle precedenti manovre nel Golfo della Sirte
E ora seguita dalla minaccia di un attacco aperti
La linea
Volta a rispondere al terrorismo rischiando la guerra
Rappresenta un pericolo che la vis
Al terrorismo si deve far fronte
Bonus con risolutezza
E nessuno tipo certe insegnare il dovere della coerenza in questa materia
Ma bisogna rispondere con l'accertamento delle responsabilità nel rispetto del diritto internazionale ma non con l'aggressione e la guerra
Noi sosteniamo
Noi sosteniamo l'azione del governo italiano per un incontro tra i Paesi della comunità
Lo abbiamo sottolineato
E lo sottolineiamo ancora una volta l'Europa deve e può falsi sentite
Certo a tutti i Paesi spetta un compito è un grande ruolo può essere svolto dalla Jugoslavia e dall'Algeria
Per promuovere un impegno più vivo nel movimento dei Paesi non allineati di cui esse sono esponenti eminente
Nel Mediterraneo si rischia il dilagare dell'innocente
L'esplosione nucleare degli Stati Uniti ha portato l'Unione Sovietica
A sospendere la moratoria unilaterale come era logico prevedere finché l'altra parte non provvederà alla sospensione delle sue troppo
Ciò significa che la spirale
Ha ripreso ad avvitarsi ma questa volta se prevalgono le forze più estreme la situazione minaccia di precipitare
Più che mai più
Insieme all'azione degli Stati e per stimolarla occorre l'azione dei popoli più che mai
Con il linguaggio di milioni di uomini bisogna sostenere
Le forze meno oltranziste presenti negli Stati Uniti ieri battersi per una per cambiare una politica folle
Voglio ricordare
Una volta di più
Proprio in un momento tanto drammatico l'esigenza assoluta che le forze di pace dunque il nostro partito presenti nove la loro capacità costruttiva alle grandi masse
L'ho detto e lo ripeto
Nessuno deve insegnare al nostro partito la esigenza di criticare a fondo l'amministrazione aggregante e il coacervo di interessi che essa e stringe
Ma se si vuole fermare la mano dei falchi occorre farlo sentire più che una voce
Bisogna sapere unire in un'azione positiva milioni di uomini
Le parole contro qualcuno e cioè contro chi se le merita sono importanti ma non sono risolutive
Ciò che decide è l'obiettivo positivo
Noi dobbiamo batterci per la pace
Però la ripresa della distensione
Ma anche
Ma anche in questo momento per ottenerne l'Italia fuori da ogni avventura per un'intesa dall'Europa
Dell'Europa sì all'Europa scende in campo come già in qualche misura accadde prima di Ginevra e per stimolarla il suo peso può essere decisivo
Ecco l'impegno nostro ecco la scelta europea su di essa dobbiamo continuare a lavorare
Ho visto che la proposta da noi avanzata lavorare in Europa tra le forze di sinistra e progressiste
Per avviare intese programmatiche non ha trovato ascoltatori distratti ma ciò ci conforta ad andare avanti
Per farlo però dobbiamo cercare di sgombrare il campo da ogni richiesta puramente imitativo
Se così facessimo non faremmo torto come si dice alla nostra identità
Ma il contributo che possiamo portare se non sbagliamo come pure l'accaduto ad altre forze le ragioni della nostra presenza e dalla nostra parte
E in coerenza con questa nostra concezione del ruolo dell'Europa con questo essere sentirci parte integrante della sinistra europea
Che abbiamo affermato per l'Italia e abbiamo nuovamente ha ribadito in questo congresso arricchendo tale indicazione di nuovi contenuti la prospettiva di un'alternativa democratica
E sta prospettiva
Non è una fumosa fantasticheria un'astrazione una fuga in avanti come in passato qualcuno dei nostri critici è venuto dicendo
Al contrario essa è ancorata e lo ha dimostrato proprio questo dibattito a dati storici concreti
Cioè il problemi che in questa fase storica si presentano come decisivi per le sorti dell'Italia e del nostro continente
E per i rapporti tra questa parte d'Europa in cui ci teniamo a vivere e le altre parti del mondo
Occorre perciò
Vardar russi
Dall'errore di trasferire nel cielo di una venire indeterminato quello che è il concreto processo storico in cui già oggi siamo impegna perché è già qui e io che occorre dare risposta ai problemi di un'epoca di grandi trasformazioni
Alle contraddizioni di cui parliamo nel primo capitolo delle tesi ed occorre operare perché si affermino nuovi rapporti internazionali e vada avanti nella società italiana
Una profonda azioni riformatrici
Non c'è dubbio
E sui nodi strutturali che bisogna intervenire
Ma non ci arriveremo
Se non suscitando sull'immediatezza dei problemi
Iniziative movimenti unitari e sei ogni grande obiettivo programmatico non corrisponderanno un sia pur piccola rana nella possibilità di risposte precise
Nel da avrebbe emerge il tema ma proprio perché
Ecco un problemi di grandi dimensioni che dobbiamo misurarci
Ed è sulle contraddizioni di fondo che vogliamo intervenire si deve al tre ci si deve altrettanto guardare dal cadere nell'errore opposto
Bello come si dice risk chiaramente
Col rischio oltretutto di ridurre l'arco delle forze che possono essere stimolante per un'opera di risanamento e di trasformazione
Come presenza cadrebbe se riducessimo il processo di costruzione dell'alternativa semplicemente alla proposta di un governo di sinistra
Mi sembra che abbiamo saputo in generale in questo congresso evitare l'uno e l'altro Prince
Abbiamo infatti parlato dell'alternativa come di un Progetto cioè di un disegno di una linea di rinnovamento
Che non può non riferirsi ad alcune fondamentali scelte di valore che vogliamo afferma
Come di un processo che si realizza Traverso una politica di riforme
Come di un'innovazione di sistema volta a fare i conti con i problemi posti dalla sfida tecnologica e volta mobilitare tutte le energie e le capacità
Che sono indispensabili per guidare il cambiamento
Via e coerenza fra ciò che proponiamo nel delineare i caratteri dell'alternativa per l'economia per la società Carlo sta
è chiaro
Che a fondamento di quest'opera di trasformazione
Noi comunisti poniamo e nessuno davvero può metterlo in dubbio i valori e i principi della nostra Costituzione repubblicani
Ma
Anche un illustre intellettuale cattolico che fuma entro della Costituente Giuseppe Lazzati ha di recente ricordato in un'intervista su Rinascita
E quello che la nostra carta costituzionale delineava
Non era solo un complesso di regole ma era il disegno di un autentico stato sociale
Quali in Italia non è mai stato compiutamente realizzato
O è stato realizzato solo nelle forme distorte dell'assistenzialismo è del corporativismo democristiani
è questo è questo
è questo disegno che è stato per tanti aspetti stravolto
Da quella degenerazione nel funzionamento delle istituzioni che è causa prima anche della loro inefficienza
Per questo ha un rilievo centrale la riforma dello Stato e delle istituzioni
C'è una correlazione stretta tra questa riforma e la possibilità di promuovere un nuovo sviluppo
Di orientare l'innovazione di una programmazione che sappia indirizzare e valorizzare le capacità di iniziativa e le energie vitali della società
Attenzione però
Ad una contrapposizione meccanica
Tra una società tutta vitale e un sistema politico istituzionale tutto degenerato
è vero certo
Che queste forme di degenerazione esistono e danno un riflesso pesante nella vita dalla società
Ma è vero contemporaneamente che la società essa stessa un luogo di contraddizioni
Non ci sono solo energie sane e vitali
Ma c'è anche un peso di meccanismi che non dimentichiamolo
Giungono sino agli estremi dalla mafia e della camorra ma che non sono meno feroci se coprono la sopraffazione dietro il velo ipocrita della legge del più forte
Ciò non significa che non occorra dare il massimo rilievo nel programma dell'alternativa ai temi di risanamento e di riforma delle istituzioni
Senza per questo farne la premessa o la condizione di qualsiasi azione riformatrici
L'esperienza del resto prova che le difficoltà a trovare le intese necessarie anche per le più ragionevoli riforme istituzionali
Non sono meno rilevanti delle difficoltà che si incontrano per promuovere gli elementi anche soltanto di un nuovo corso economico
E infatti il patto costituzionale
Non fu soltanto la pura e semplice definizione delle regole del gioco come oggi si dice
Ma fu il risultato di una ben lunga convergenza programmatica per l'appunto maturata nel corso dalla lotta antifascista
Vanta le priorità
Di una politica riformatrice
Le abbiamo indicate
Nella centralità che oggi assumono
Per il presente e per l'avvenire dalla società italiana
Le questioni dell'occupazione e del Mezzogiorno e nel rilievo fondamentale che tali pressioni hanno per milioni di donne e di gioco
Nel dire questo
Vorrei subito mettere in guardia da un possibile fraintendimento
Che è quello di considerare queste indicazioni di priorità secondo un'ottica economicistica
Che ne ridurrebbe la portata e rischierebbe di trasformarle in una somma di rivendicazioni settoriali
Sappiamo bene per esempio
Che la questione del lavoro si pone oggi per i giovani in termini e con caratteri assai diversi da vent'anni fa
E che bisogni di qualità e di cultura hanno assunto per essi un risalto che è diventato determina e sappiamo bene che per le donne il fenomeno cosiddetto della doppia presenza ne abbiamo discusso nel recente convegno su donne e occupazione indetto dalle donne comuniste
Non è il solo come era un tempo un dato di fatto
Ma diventa rivendicazione di una diversa qualità dello sviluppo
Che dia il problemi ai bisogni della sfera della riproduzione della vita quotidiana
Murri Nievo non minore di quello che un'economia dominata dalle regole del capitalismo e del profitto privato Hassine qui dato al momento della produzione
Molte compagnie
Molte compagnie
Molte compagnie hanno parlato ebbene in questo congresso
Dimostrando
Quanto cammino abbiamo percorso nel contribuire a dare voce nei più diversi campi a chi pertanto tempo se l'è vista negata
Permettete che io ricordi qui
Nella sua Firenze quanto dobbiamo le donne e l'intero partito all'opera di una compagna come Adriana Serra
E tuttavia
E tuttavia è vero
Che tanto ancora dobbiamo fare
Per compiere in noi stessi che pure ci sentiamo rivoluzionari la rivoluzione necessaria per intendere fino in fondo la causa della liberazione dalla donna
Ma
Ma anche quella
Che sembra una contraddizione essenzialmente economica
Come nel caso del divario tra Nord e Sud è in realtà sempre di più qualcosa di molto complessa
Siamo rimasti soli per tanto tempo a parlare di questione meridionale sembrava che essa non esistesse più risolta dallo sviluppo ma oggi tutti sono costretti a riscoprire il vero uno sviluppo c'è stato in questo dopoguerra
Ma dopo quarant'anni la contraddizione è più acuta che mai
E sono stati quarant'anni in cui proprio nel Mezzogiorno il potere della Democrazia Cristiana è stato presto che assoluto
Nessuna più di festa è la prova di un fallimento drammatico
La linea è stata proprio sbagliato
Non si poteva e non si può risolvere
Il divario economico senza affrontare il divario tecnico scientifico di assetto territoriale di ambiente urbano di competenze e di strutture culturali
E scientifiche senza affrontare il divario nella qualità spessa della vita democratica dimostrato non solo dal peso dalla criminalità organizzata
Ma dalla bassissima produttività delle istituzioni dall'instabilità amministrativa dal modo in cui sono gestite quasi tutte le regioni meridionali dalla diffusa illegalità
Che negli ultimi anni ha rappresentato quasi una merce di scambio per il venir meno di forme attive di intervento pubblico
Ma tutto questo
Ma tutto questo con ferma ciò che già dicevo
Nella mia relazione chiese e che è stato qui ampiamente discusso ossia
Che non si affronta la spinta
Se non con una correlazione molto stretta tra l'industria i servizi la scienza la cultura diffusa la scuola l'ambiente l'amministrazione pubblica le istituzioni
Gli obiettivi
Di liberazione di emancipazione dalla donna le grandi questioni che riguardano l'avvenire dei giovani i nuovi caratteri che oggi hanno assunto la questione meridionale e quella dell'occupazione
Il problema di un diverso rapporto tra sviluppo e ambiente non possono essere considerate come tante caselle che si aggiungono l'una all'altro
Sono invece i temi centrali
Insieme alla grande questione dall'armatura culturale e scientifica del Paese per definire i modi e i fini giù utenti Cabot R. unità e di progresso
Ma è dunque
Ma è dunque davvero un puro espediente polemico
Come in questi giorni hanno
Delle discriminanti che si vuole porre al centro dell'azione di governo o anche di una battaglia di opposizione
Non è programma l'ennesimo elenco delle mille cose da fare e per lo più destinata a restare sulla carta un elenco quale quello cui si sta lavorando anche in questi giorni nella verifica del pentapartito noi siamo sempre ansiosi di imparare da tutti ma è ben difficile da coloro che stanno dando uno spettacolo come quello della verifica prendere lezioni di una cultura Didone
Ma ci si chiede
Con chi volete fare queste cose
Quali possono essere le forze motrici protagonisti gli interlocutori giù un programma e di una politica di alternativa
Nessuno può pensare che abbiamo ignorato o vogliamo nascondere questo tema
è ovvio che c'è una correlazioni parla un progetto e uno schieramento
Tra un programma e la maggioranza necessaria per realizzare e tuttavia e altrettanta evidente che non sta scritto in nessuna tavola della legge che un programma riformatore debba essere chiuso politicamente e culturalmente e socialmente
Nell'ambito della speaker la tradizionale della sinistra e non possa invece essere concepito comunque ologramma intorno al quale possono convergere un più ampio complesso di forze progressiste
E riformatrice certe
Per l'alternativa
E essenziale la crescita di una sinistra che ritrovi forme di convergenza di intesa riunita in particolare fra il Partito comunista il partito socialista
Ma è altrettanto vero che non vale solo per gli altri Paesi d'Europa
Vale anche per l'Italia ciò che da Diderot vostri compagni è stato notato
Proprio e alle trasformazioni sociali in atto
E per la crescita di nuove domande nuovi bisogni culturali sarebbe irreparabile mente condannata alla sconfitta
Una sinistra che non sapesse andare oltre le sue componenti tradizionali
Che restasse ferma alla sola contraddizioni di classe
Che non fosse in grado di comprendere che una sinistra moderna ha bisogno anche di incontrarsi con altre culture ed esperienze come i movimenti delle donne e dei giovani e qui gli ecologisti ambientalisti
E le forze che lottano per la pace
E le correnti progressiste
Ispirazione alla religiosa i movimenti che lottano per la liberazione e contro tutte le forme di emarginazione
E ITC crimine azione
Ciò e non meno vero e forse lo è ancora di più in una situazione come quella italiana
Ciò significa che la costruzione di una nuova alleanza riformatrice
Che possono diventare maggioranza
Come voglio ripeterlo
Unendo la sinistra che oggi è all'opposizione
Con le forze di riforma e di progresso presenti nell'attuale maggioranza tale costruzione non può essere il frutto di una semplice operazione politica
Ma richiede uno spostamento dei rapporti di forza un'ampia mobilitazione culturale e ideale una forte iniziativa programmatica e di lotta e di questo
Che ha bisogno la politica già alternativa
Non si può trascurare del resto la prospettiva che il Partito socialista sin qui indicato con diverse eccezioni naturalmente e tra queste voglio mettere alcune intelligenti dichiarazioni che qualche compagno socialista ha dedicato al nostro congresso
L'indicazione non è finora quella di un'alternativa né democratica né di sinistra
Dobbiamo ricordarlo incerto per considerare questo comuni dato immutabile ma per avere chiaro che la costruzione dell'alternativa è un processo che è fatto di avvicinamento
Di volontà unitaria ma anche di confronto e di competizione
Ed è un processo che tanto più andrà avanti quanto più sapremo porre al centro del nostro lavoro sin dall'indomani del congresso
Un forte impegno programmatico che contrasti con il vuoto di programma i piani e con le contraddizioni paralizzanti del pentapartito
E quanto più saremo capaci di una forte iniziativa sociale politica come facemmo alla fine degli anni cinquanta con i ceti medi produttivi una iniziativa sociale e politica
Che sappia parlare ai nuovi strati e ceti di quell'Italia moderna che non ne può più di quei lacci e lacciuoli che non derivano da un eccesso di programmazione
Ma dal malgoverno o dal non governo
Dalla inefficienza delle istituzioni dalla paralisi degli apparati burocratici dallo scandalo delle lottizzazioni dalla Sagra delle incompetenze dalla prevalenza degli interessi
Arrivati io di partito solo gli interessi generali
Non ci faccia e ha avuto paura la sfida della modernità
Siamo convinti al contrario
Che vi è qui un immenso potenziale di energie
E che ad esse si può e si deve fare appello per Ekezie sviluppi una forte battaglia di risanamento e di rinnovamento
Si modifichino e dei rapporti di forza tra i partiti vada avanti la costruzione dalla politica dall'alternativa
Quanto alla Democrazia cristiana il suo segretario
Si è mostrato seccato
Per i nostri riferimenti
Alla politica di nuovo
E qualcun altro si è chiesto invece se quei riferimenti
Non fossero il segno più o meno nascosto di una Nostalgia per gli anni della solidarietà
Ebbene perciò dire con chiarezza due cose
La prima
Che non è colpa nostra se la linea con cui Moro
Aveva cercato di sottrarre la Democrazia Cristiana alla deriva verso posizioni conservatrici
E di aprirla ad un nuovo confronto
Con le esigenze di progresso e di riforma questa linea è stata del tutto abbandonata dalla Democrazia cristiana
Ha finito con l'apparire subalterna suscitando crescenti perplessità e riserve nella vecchia corrente di sinistra alla logica del preambolo anticomunista
Su questo io credo farebbe bene a interrogarsi l'onorevole De Mita
Che anche in conseguenza di queste scelte ci sembra avviarsi al prossimo congresso in condizioni di difficoltà che sino a pochi mesi addietro sembravano imprevedibili
Il secondo punto è che stagioni legate a circostanze del tutto particolari come fu quella dalla solidarietà democratica non paiono davvero ripetitivi
E non è certo un modo di riproporla la proposta del Governo di programma
Ciò che ancora una volta abbiamo voluto sottolineare è che anche la politica di alternativa
Può realizzarsi senza traumi e favorire un generale di sviluppo democratico del Paese
Non solo se rimane ben fermo il comune riconoscimento delle regole del gioco fissate dalla Costituzione
Ma se anche nella collocazione rispetto al governo si sviluppa positivamente il confronto sui problemi e sui programmi tra le maggiori forze democratiche per questo abbiamo detto che non ci auguriamo uno scivolamento su posizioni di destra del grosso delle forze cattoliche moderate oggi rappresentate dalla Democrazia cristiana
Abbiamo dunque ha ribadito esistendo ha dato più forza con questo congresso alla politica dell'alternativa democratica ma intanto qualche compagna notato che intanto gli ostacoli all'alternativa restano molti e non dobbiamo certo scoprire come una sorpresa che siamo all'opposizione
Nel farci dominare dalla preoccupazione che quarant'anni di opposizione sono anche troppi e che occorre per ciò in qualunque modo cercare di uscirne intanto
Intanto con l'opposizione che noi abbiamo condotto nonies intanto non è stata c'era tutto inutile
Per lo sviluppo democratico del Paese e tanto meno l'euro è oggi
Se la caratterizzano così se la caratterizziamo così come abbiamo detto come un'opposizione di programmi ma sappiamo anche gli anche questo lo ripeto
Che la crisi è l'alternativa non c'è una terra di nessuno
Anche per questo abbiamo indicato la proposta di un governo di programma sottolineando che non vogliamo certo sottrarci
Alla responsabilità di contribuire ad affrontare i più urgenti problemi del Paese e a favorire il superamento della logica paralizzante del pentapartito
Proprio per questo abbiamo dato indicazioni programmatiche essenziali relativa alle cose che si potrebbero e si dovrebbero fare di via alla scadenza di questa legislatura
Sarebbe un errore sovraccaricare questa proposta di attese di compiti prospettando un programma che sarebbe già sufficiente a qualificare un Governo di alternativa democratica
Se questa possibilità effettivamente vi fosse perché allora non parlare appunto di un governo già alternativa
A me non è plauso d'altra parte che fosse ipotesi
Lo realistica quella del governo costituente
Non ritengo però inutile il dibattito che si è sviluppato al riguardo
Anche perché ci ha stimolato a dare attenzione il rilievo all'il tema della riforma dello Stato e delle istituzioni
è possibile io ritengo giungere su questo problema
Della proposta di governo nell'attuale legislatura a un approdo unitaria
Anche perché deve essere del tutto chiaro e credo che sia chiaro
Che escludiamo nel modo più netto che il governo di programma possa essere una una riedizione dell'esperienza della solidarietà democratica
O possa risolvere il figlio di un appoggio a Cuesta o a quella riedizione dal trenta
Siamo
Non siamo disponibili per politiche di supporto a disegni altrove è questo è il punto di chiarezza
Debbo sottolineare infine
Che bisogna essere ben consapevoli che non basta a prospettare la possibilità di un governo di programma
Per sventare il pericolo chi è una crisi del pentapartito si risolva non con nuove soluzioni di governo Macconi elezioni anticittà
Sappiamo tutti anzi che viene chi prefigura proprio scenari di questo tipo
La proposta del governo di programma Stan
A contrastare queste eventualità e dimostrerà comunque che non è da parte nostra che è mancato il senso di responsabilità verso il nostro Paese
Care compagne
Care compagne e compagni
Sono stati questi giorni faticosi
Ma credo ne porteremo tutti con noi
Un ricordo profondi
Abbiamo vissuto un'esperienza non solo politica
Credo che ci siamo conosciuti tutti meglio
E ci siamo fatti conoscere meglio
Non abbiamo esitato
A distinguerci
A prendere partito
A sostenere posizioni diverso
Ma possiamo confermare l'augurio
Che ci siamo fatti all'inizio
Usciamo da questo congresso più uniti nessuno di noi ha voluto o ha dovuto compiere mediazioni estenuante
Ci ritroviamo
Ci ritroviamo più vicini non perché si sia chiesto a nessuno di rinunciare a se stessi
Ma perché tutti abbiamo cercato di ascoltare di comprendere di guardare avanti di essere chiari fanno i stessi e con gli anni
Siamo più uniti nella siano ex abbiamo passato
Anni difficili
Non per noi soltanto ma per il Paese e occorso a tutti i compagni molto coraggio e molta forza Bunny
Ma una prova dura è stata superata altre ne verranno lo sappiamo benissimo
Ma ad esse andiamo tutti con maggiore fiducia e consapevolezza perché una strada nuova si apre davanti ci hanno noi non possiamo e non dobbiamo mai considerarci appagati nel nostro lavoro
E tuttavia mi sembra proprio che abbia ragione Folena
Una nuova generazione comunista
E nata anche in questi anni
Di sconfitte della sinistra di disvelamento di di errori di caduta di punti dice Rota ex non è stato però un problema solo della sinistra
Ogni forza morale e ideale
Si è venuta a trovare in crisi dinanzi a un mondo in cui pareva che si potesse celebrare il tramonto delle speranza altri ha affrontato questo problema nel mondo della sinistra ma anche nel campo cattolico riunendo le figlie
Facendo quadrato chiudendosi nel più duro in The Gris
Noi abbiamo accettato la sfida
Abbiamo con Russo il rischio di una cultura aperta e l'iter abbiamo creduto nelle possibilità dalla crescita di una consapevolezza critica era la scelta più difficile
Non so se ce la faremo fino in fondo
Oggi possiamo dire che una nuova generazione comunista sta crescendo ma di essa non vi sarebbe stato neppure l'embrione se quella scelta noi non l'avessimo fatto
Decideremo
Decideremo oggi pomeriggio
Suo ogni cosa compagnie delegate
E delegati e saranno decisioni importanti ma la cosa più importante di tutte e che ognuno di noi esca di qui con la consapevolezza di avere compiuto il proprio dovere verso tutti gli altri
E verso se stessi
Di qui non escono vinti e vincitori
Di qui esce vincente la causa che tutti abbiamo abborracciato
La causa della pace della libertà degli ideali socialista
Rese
Compagne compagni
Prima di interrompere i nostri lavori per la pausa di cui ho parlato prima
Do una comunicazione bisogna informo che la commissione elettorale convocata subito giù nella sede del Palazzo dello sport dove svolge i suoi lavori
Abbiamo terminato così stamattina i nostri lavori come ricordo sospendiamo adesso la seduta nella riprenderemo alle ore quindici
Per la commissione verifica dei poteri e per il secondo punto all'ordine del giorno
Sì
Diamo inizio
Ai lavori della seduta pomeridiana
I nostri lavori prevedo no
In primo luogo la relazione della verifica e l'ha discusso della verifica poteri la discussione e il voto poi il passaggio al secondo punto
E cioè l'approvazione dei documenti politici e organizzativi e le proposte di modifica Allo Statuto
E infine il terzo punto l'elezione degli organismi dirigenti
Il i primi due punti la relazione verifica poteri è l'approvazione di documenti politici avvengono in seduta pubblica mentre l'elezione degli organismi dirigenti in seduta riservata ai delegati sono in distribuzione
I documenti relativi ai punti all'ordine del giorno di oggi pomeriggio i compagni stanno ricevendo il documento con le proposte di modifica per le strutture
Per lo statuto e la cartellina contenente le proposte relative agli emendamenti il lavoro fatto dalla Commissione politica
Cominciamo allora la relazione verifica poteri alla parola il compagno Renato Pollini che a nome della commissione verifica poteri relazione al congresso
Compagnie e compagni
La commissione per la verifica dei poteri
Eletta al di certi al diciassettesimo congresso nazionale ha esaminato i documenti relativi ai delegati eletti dei centoventisette congressi di federazione del Partito Comunista Italiano
Di cui undici operanti all'estero tra i lavoratori italiani emigrati in Australia
Argentina Belgio Gran Bretagna Lussemburgo Repubblica federale tedesca e Svizzera
La Commissione ha constatato la regolarità e la validità delle ed è lei che ai mille e novantuno compagni e compagni eletti dei congressi di federazione svoltisi nei mesi di febbraio marzo mille novecentottantasei a norma dell'articolo diciassette dello statuto del partito
Sono anche presenti cinquantasei compagne e compagni del Comitato centrale della Commissione centrale di controllo del collegio centrale dei sindaci eletti al sedicesimo congresso
I mille novantuno delegati e delegate presenti eletti dei congressi federali
In ragione di un delegato ogni mille cinquecento iscritti
O frazione superiore a settecentocinquanta rappresenta lo un milione cinquecentonovantacinque mila seicento sessantotto iscritti al partito
I delegati che non hanno potuto partecipare al congresso per ragioni di salute o di lavoro solo tredici
Alla sostituzione hanno regolarmente provveduto le federazioni interessate
La commissione
Ha preso in esame i casi di sostituzione dei compagni delegati impediti a partecipare ai lavori del Congresso per motivi di salute familiari e di lavoro
La verifica condotta dalla Commissione accertato la regolarità delle procedure seguite dai singoli organismi federali
Che hanno consentito di ricostituire il plenum dell'Assemblea venuto a mancare nelle more fra il momento dell'elezione dei delegati federali e l'apertura del congresso
Riscontrata la perfetta regolarità dei mandati
La commissione dichiara pienamente valida all'Assemblea congressuale e riconosce il diritto di voto a tutte a tutti i mille e novantuno presenti
Al diciassettesimo congresso nazionale
La commissione inoltre ritiene utile fornire alcuni dati sulla composizione del congresso
Le compagnie delegate presenti al diciassettesimo congresso solo duecento quarantotto pari al ventidue virgola settantatré per cento
La composizione sociale dei delegati in attività professionale risulta la seguente operaio ventitré
Virgola trentatré per cento braccianti zero virgola trentatré per cento impiegati tecnici dieci virgola cinquantotto per cento
Impiegati amministrativi diciassette virgola ottantacinque per cento quadri quattro virgola settantanove per cento
Dirigenti di azienda sei virgola sessantasei per cento
Coltivatori diretti zero diciassette per cento commercianti esercenti ed affini uno per cento artigiani uno virgola sedici per cento
Insegnanti diciannove virgola zero uno per cento liberi professionisti dieci virgola settantacinque per cento vari quattro virgola sessantuno per cento
La composizione sociale dei delegati non in condizione professionale risulta la seguente studenti cinque virgola ventinove per cento casalinghe uno virgola trentadue per cento pensionati due virgola quindici per cento
Le classi di età dei delegati sono le seguenti sino a venticinque anni due virgola cinquanta per cento dai ventisei ventinove anni otto virgola trentaquattro per cento
Dai trenta ai trentanove anni quarantasette virgola novanta per cento
Dai quaranta ai quarantanove anni ventitré virgola dieci per cento dai cinquanta ai cinquantanove anni dieci virgola dieci per cento oltre i sessanta anni otto virgola zero sei
L'età media dei delegati è di quarant'anni
Il titolo di studio dei delegati risulta il seguente
Licenza elementare tre virgola quarantotto per cento media inferiore diciassette virgola zero cinque per cento media superiore quarantasei virgola settantaquattro per cento laurea trentadue virgola settantatré per cento
Il quadro dell'anzianità al partito è il seguente
Dal mille novecentoventuno al mille novecentoquarantacinque otto virgola zero per sette per cento
Dal mille novecentoquarantasei al mille novecentocinquantatré sei virgola quarantadue per cento
Dal mille novecentocinquantaquattro al mille novecentosessanta sei virgola cinquantuno per cento
Dal mille novecentosessantuno al mille novecento sessantotto sedici virgola settantasette per cento
Dal mille novecentosessantanove al mille novecentosettantaquattro trenta trentuno virgola zero sette per cento
Dal mille novecentosettantacinque al mille novecentosettantanove diciannove virgola ottantanove per cento
Dal mille novecentottanta al mille novecento ottantatré sette virgola settantanove per cento dal mille novecentottantaquattro al mille novecento ottantacinque tre virgola quarantotto per cento
Le compagnie e i compagni delegati
Che svolgono attività a tempo pieno dei vari organi e strutture di partito risultano essere il trentasette virgola nove per cento
Tra i compagni e le compagne delegati solo presenti centottantasette membri del Comitato centrale commissione centrale del controllo e collegio centrale dei sindaci uscenti
Centotré dirigenti regionali cinquecentoventitré dirigenti di federazioni
Cento otto segretari di sezioni territoriali di fabbrica e di azienda inoltre cento dirigenti sindacali e quattordici di associazioni di massa
I delegati e delegate che ricoprano cariche pubbliche in Parlamento
Nei consigli regionali provinciali comunali
Nelle aziende municipalizzate nelle circoscrizioni nelle comunità montane e nelle Unità sanitarie locali solo seicento sessanta al congresso sono stati presi state presenti delegazioni di tutti i partiti democratici dei sindacati
Di associazioni democratiche movimenti di massa rappresentanti della cultura della scienza e dell'arte sono state presenti cento dieci delegazioni estere rappresentanti di partiti comunisti socialisti socialdemocratici laburisti forze progressiste e movimenti di liberazione nazionale
Temo la discussione ci sono compagni che sulla relazione del compagno qual Pollini ritengono di intervenire
Nessun compagno chiede la parola
Allora procediamo alla votazione
I compagni che sono favorevole alla relazione della commissione verifica poteri sono pregate di alzare la delega
Giù le deleghe
Contrari
Astenuti
Allora la piena regolarità e validità del nostro diciassettesimo Congresso è approvata all'unanimità
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno
Che è l'approvazione dei documenti politici e organizzativi e le modifiche allo statuto e per la prima parte di questo secondo punto cedo la Presidenza al compagno Cervetti presidente della commissione politica
Passiamo punto ora alla prima parte del secondo punto all'ordine del giorno
Cioè al
All'approvazione dei documenti politici e al resoconto dei lavori della commissione politica
Care compagne e cari compagni delegati nella riunione di insediamento la commissione politica aveva deciso che il compagno Achille Occhetto svolgesse la relazione sui lavori in questo odierno Assemblea congressuale plenaria il GRA il grave lutto che lo ha colpito
E per il quale gli rinnoviamo l'espressione più sentita e fraterna del nostro cordoglio impedisce al compagno Occhetto di essere oggi qui tra noi e di assolvere all'incarico
La presidenza della commissione politica si è perciò assunta il compito di riferire direttamente succintamente a voi tutti
Sul contenuto del dibattito sugli orientamenti assunti sulle proposte avanzate dalla Commissione medesima
La Commissione ha compiuto un ingente riteniamo assai proficuo lavoro in un clima di impegno di fattiva collaborazione di tutti i suoi componenti
In tre riunioni nelle quali ha preso la parola un elevato numero di compagni e compagne
Nell'opera di sottogruppi appositamente designati
In centinaia di colloqui con singole delegate e delegati e con diverse delegazioni sono stati affrontati i più svariati temi del dibattito congressuale
Alla base del lavoro vi erano i documenti approvati dal comitato centrale e dalla Commissione centrale di controllo le tesi e il programma
Sono stati presi scrupolosamente in esame tutti gli emendamenti
Mille quattrocento ventisette approvati nei congressi di federazione e quelli non molti per la verità sei per l'esattezza presentati al congresso nazionale
Sono stati presi in visione anche gli emendamenti che pur non approvati avevano ottenuto più del venti per cento dei voti nei congressi di federazione
Ausiliari e punto di riferimento essenziali per la discussione è stata la relazione del compagno Alessandro Natta in apertura di questo congresso
Essere servita non soltanto come sistemazione risposta i temi sollevati nell'ampio democratico dibattito che si è svolto lungo tutto il corso della nostra campagna congressuale
Ma ha consentito di andare oltre i termini di questo stesso dibattito con analisi più complete e giudizi più maturi
Proprio per questo la commissione politica ha ritenuto di prender la base dei propri lavori
Del resto al congresso nazionale spetta il compito non solo di riassumere il senso e le indicazioni del dibattito generale del partito
Ma di sviluppare l'elaborazione e di presentare una piattaforma nuova chiara e definitiva
Questo nostro diciassettesimo congresso aveva in questo senso compiti particolarmente impegnativi
Nell'attuale conclusiva fase dei lavori congressuali come del resto ha sottolineato questa mattina il compagno nata possiamo affermare di aver assolto appieno a questo dovere
Questo è l'importante decisivo punto di approdo ecco un primo giudizio d'insieme della commissione politica a cui è giunto il congresso
L'esito è una piattaforma politica nuova è netta una identità del partito arricchite rinnovata un fondamento saldo per l'ulteriore rinnovamento e per l'azione pratica di ideale italiana europea internazionale di tutto il partito
Non è poca cosa metterlo in evidenza non significa concedere nulla all'enfasi e alla retorica
D'altra parte per attuarlo non si potrà attendere magari dandoci appuntamento al prossimo congresso
L'attuazione dipenderà da noi dal nostro impegno e dalla nostra determinazione
La commissione politica è convinta di aver contribuito con un il dibattito ampio sereno e approfondito a conseguire un tale risultato
Lo spirito che ha animato tale dibattito e stato di responsabile ricerca dell'unità e dichiara definizione delle scelte politiche e programmatiche
Che vengono sottoposte al vostro giudizio e alla vostra sanzione
Crediamo che anche il nostro lavoro abbia dimostrato in concreto come la pluralità di posizioni
Che è peraltro un'acquisizione della vita ordinaria del partito una pluralità nel confronto non solo non va a scapito della precisazione nettezza delle scelte delle indicazioni
Ma anzi aiuta a raggiungerli al livello più alto e più consapevole
E permette di arricchire lo sforzo
Svolto a definirle a formularle in maniera conclusiva è inequivoca
Care compagne e cari compagni delegati il primo compito pratico che ci siamo prefissi
E stato di mettere in evidenza di portare alla luce le questioni fondamentali attorno alle quali si era già verificato un vivace confronto di posizioni nella campagna congressuale
Si stava dibattendo nel congresso nazionale ed erano necessari ulteriori approfondimenti e analisi
Nel corso di tale verifica è stato possibile mettere in rilievo il consenso su alcuni punti cardine
Come è noto le tesi del programma indicavano le nostre scelte fondamentali
L'impegno per la distensione la pace
La scelta europeista non certo come chiusura nella frontiera euro eccentrica ma come impegno per l'unità e l'autonomia dell'Europa come base per un rapporto nuovo di cooperazione con il Terzo Mondo
La definizione del PC come parte integrante della sinistra europea
La stretta strategia dell'alternativa democratica le grandi linee di impegno per affrontare i problemi fondamentali della nostra società
E dirigere i processi di trasformazione di innovazione verso obiettivi di modernità di democrazia di progresso
Su questi punti che definiscono i caratteri di un moderno partito riformatore quale vogliamo essere e le ragioni della nostra battaglia socialista si è espresso il più ampio accordo
Contemporaneamente attorno a questioni internazionali quali la definizione del regalo Isma'dei nostri rapporti con la complessa realtà statunitense
La valutazione dell'attuale politica dell'Unione Sovietica
Sulle grandi contraddizioni dell'epoca acqua attuale quali la contraddizioni uomo e donna e la conseguente battaglia per la liberazione femminile
O su problemi di varia e complessa natura come per esempio la proposta di governo di programma la politica energetica e la questione sindacale
Occorreva un ulteriore confronto e una maggiore precisazione di posizioni
Appunto soprattutto su questi temi che si è sviluppato il lavoro della nostra Commissione
E su questi temi in particolare che si è giunti a nuove formulazioni delle tesi e del programma
Che sottoponiamo alla vostra valutazione e al vostro voto
Nella campagna congressuale ampio è stato il dibattito attorno al rapporto tra giudizio da dare sulla politica dell'amministrazione Reagan e questione più generale delle rate relazioni con gli Stati Uniti
Il dibattito si è fatto particolarmente stringente
Di fronte a orientamenti che proprio in questi giorni sono culminati in atti talmente gravi del Governo degli Stati Uniti da suscitare vivissimo allarme tra tutte le forze democratiche europee e nell'opinione pubblica mondiale
Il confronto chiaro tua ruotato intorno alla tesi quindici non è stato privo di difficoltà
Nel suo svolgersi oltre al naturale manifestarsi di opinioni talora diverse
Sono sorti anche qui voci forse incomprensioni ed è emerso persino qualche elemento di diffidenza se non di sospetto
Ciò non sempre ha permesso di fare le necessarie ed opportune distinzioni
Fra la politica dell'amministrazione americana
I contrasti insiti in ciò che viene chiamato il regalis mo'le opposizioni che contro di esso si manifestano il problema dei rapporti storicamente stabilitisi tra Europa e Stati Uniti
Così come non sempre in Italia nitida è stata la distinzione tra l'attuale presidenza statunitense e la più vasta e complessiva realtà degli Stati Uniti
Mentre ampio è stato il consenso sulla necessità di avere rapporti con le più varie forze democratiche e progressiste di quel Paese
Su questi temi austro fornito ulteriori essenziali chiarimenti la relazione del compagno Natta
Nel dibattito in commissione si è chiarito come il giudizio sull'amministrazione Reagan è affrontato ancor ancor più che nell'attesi quindici la tesi dal titolo i rapporti con gli USA in altri tesi e cioè nella tesi due dal titolo pace disarmo nuovo assetto delle relazioni internazionali
Nella tesi undici quella riguardante la scelta europea
Nella tesi nove dal titolo l'offensiva conservatrice le sue contraddizioni le possibilità di ripresa della sinistra e nella tesi dieci che ha lo stesso titolo
Abbiamo quindi sulla base di un dibattito che si è svolto in Commissione rielaborato la tesi dieci per dare in essa una collocazione più organica e precisa a quel giudizio
La compagna Castellina ha dichiarato che approvando il nuovo testo della tesi dieci non intendeva insistere per parte sua
Perché fosse mantenuto e posto in votazione l'emendamento che è l'aveva presentato al Comitato centrale e dalla Commissione centrale di controllo
La commissione politica propone comunque al congresso che la tesi quindici i rapporti con gli USA sia mantenuta nella sua formulazione originari
La commissione anche convenuto sulle necessità di un aggiornamento della valutazione nostra sulla politica dell'Unione Sovietica e sul congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica
E da in conseguenza apportato le necessarie precisazioni alla tesi quattordici quella dal titolo Partito Comunista italiani e italiano e Paesi del socialismo reale
Che verranno precisazioni sottoposte al voto del Congresso
Un più esteso confronto non solo nella commissione politica ma anche nelle delegazioni e tra le compagnie delegate si è svolto su una delle grandi contraddizioni della nostra epoca
Quella che si esprime nel rapporto uomo-donna
Ci si è basati sulle posizioni emerse
Prego variamente parti e punti delle tesi e da formulare la tesi sei
Dal titolo la contraddizione uomo-donna e la questione femminile e la tesi trenta movimenti delle donne
Di particolare rilievo è stata l'introduzione di un'affermazione secondo la quale i valori della Liberazione della donna sono essenziali nel concorrere a definire la nostra concezione del socialismo
La complessa realtà e le problematiche del movimento sindacale
Hanno sollecitato l'ampio dibattito e confronto a noi tutti noto che si è svolto nella campagna precongressuale
Dibattito che si è fatto Mammano più chiaro e fecondo anche in rapporto al Congresso della CGIL
Non ho bisogno di ripetere qui a certi nostri critici che discutendo di una simile rilevante questione
Così importante per la vita nazionale non abbiamo inteso ingerirci e non cinge richiamo miele in vicende interne delle organizzazioni sindacali
L'autonomia del sindacato è per noi un principio fermo abbiamo voluto invece adempiere a un ovvio normale ma doveroso compito per un grande partito popolare e democratico
Il richiamo ha un'impostazione di questo tipo ha consentito alla commissione politica di formulare unitariamente un nuovo testo della tesi tenta trentatré dal titolo il movimento sindacale
Il compagno Ingrao dichiarando di condividere la nuova formulazione aggiungeva che per parte sua non insisteva perché fosse messo in votazione l'emendamento Daloui presentato
Al comitato centrale
E dalla Commissione centrale di controllo
Sulla proposta di governo di programma contenuta nella tesi trentasette
Dopo il dibattito ampio che si è svolto nella campagna congressuale in questo congresso nazionale e nella stessa commissione politica siamo giunti ad una ulteriore precisazione
Con essa si definiscono meglio il carattere della nostra proposta
Il rapporto che noi stabiliamo tra questa e la linea dell'alternativa democratica e del posto rilevante che nella proposta di governo di programma
Hanno le questioni così puro importanti e centrali delle riforme istituzionali
Il compagno Ingrao ha dichiarato a questo punto e per parte sua
Che non insisteva perché l'emendamento Daloui presentato al Comitato centrale e dalla Commissione centrale di controllo sulla tesi trent'trentasette venisse posto in votazione
Dopo il così vasto confronto che si è svolto nella campagna congressuale sulla politica energetica e su riporta rapporto tra di esse alle scelte per lo sviluppo
La difesa la salvaguardia e la valorizzazione dell'ambiente la commissione politica ha constatato con unanime giudizio che si sono compiuti passi avanti per definire una linea ampiamente comune
Sì ieri sfuggiti da un'impostazione ideologica
Abbiamo rifiutato una semplicistica e schematica contrapposizione fra nuclearisti o antinuclearisti
Non siamo certo caduti nell'errore di ditte di di definirci o un partito nuclearista o un partito antinuclearista
Abbiamo cercato di elaborare e definire una politica concreta
I compagni Bassolino e Mussi hanno riproposto e intendono sottoporre al voto un'area rielaborazione dei loro emendamenti non accolta dalla Commissione politica
Che
Anch'essa
Ha rielaborato il paragrafo Energia del punto b del programma
Accanto quindi ad un reale progresso unitario nell'impostazione generale di un problema così complesso
Restano alcune posizioni diverse quali risultano dal con tre dal confronto fra i testi rielaborati e che vi sono sottoposti su questi testi il congresso dovrà scegliere gli emendamenti riguardanti i problemi del partito sono stati considerati dalla commissione politica per gli aspetti relativi alle tesi
Mentre per quel che riguarda i problemi riguardanti le strutture organizzative o eventuali modifiche allo statuto e si sono trasferiti perché nel sto sono stati trasferiti perché ne tenesse conto nel quadro del proprio lavoro alla commissione per il partito e per lo statuto per tutta questa parte abbiamo comunque operato in stretta in stretto rapporto con tale Commissione la commissione politica anche deciso di non presentare al Congresso una mozione conclusiva
Come era nelle sue facoltà ritenendo una mozione conclusiva del tutto superflua presenta invece un ordine del giorno nel quale si approvano la relazione e la replica del compagno nata care compagne e cari compagni
Ecco vi dunque sinteticamente esposte le parti più rilevanti del nostro lavoro
Ovviamente abbiamo trattato molti altri temi ed argomenti su alcuni dei quali del resto sarete chiamati ad esprimervi con il voto
Non li elenco dirò soltanto che anche per essi si è potuto giungere a conclusioni importanti e chiare proprio con la collaborazione di tutti e per il clima politico che ha animato i lavori della commissione
Permettetemi dunque di dire ancora qualche parola sull'impegno che ci ha contraddistinti e animati ho già ricordato che lo spirito unitario è stato proprio di ciascun compagno e dell'insieme della commissione ciò non significa che ci siamo fatti guidare da una sorta di intento unanimi spicco
D'altra parte sappiamo bene come l'unanimismo possa essere persino il contrario dell'unità
E come in ogni modo esso contraddica la ricerca della chiarezza sempre necessaria per indirizzare stimolare l'opera a cui ci siamo accinti e per illuminare la linea innovatrice che abbiamo tracciato
Unità e chiarezza sono stati i punti al tempo stesso di partenza e di approdo del nostro lavoro franchezza di esposizione di opinioni
E confronto serrato di posizioni sono stati gli strumenti che ci hanno permesso di raggiungere unità e chiarezza e i risultati precisi che voi giudicherete
No non c'è stato alcun bisogno di estenuanti mediazioni
Né c'è stato chi ha chiesto ad altri ho accettato da altri o viceversa concesso ad altri il ripudio delle proprie posizioni
Del resto già nelle tesi abbiamo affermato che ogni compagno il quale esprime a un'opinione in contrasto con quello della maggioranza
Volta a volta formatasi sum temi particolari o su questioni generali
Deve poter avere la possibilità di mantenere sostenere le proprie posizioni se egli lo considera giusto ferma restando la necessità della piena unità operativa nella esecuzione delle decisioni assunte
Tutti insieme abbiamo dunque mostrato di considerare il partito come un corpo politico unitario e di muoverci in esso pienamente a nostro agio
Siamo consapevoli noi componenti la commissione politica di non aver fatto un lavoro perfetto di non aver risolto tutti i problemi che ci stavano davanti e che abbiamo affrontato tanto meno porsi pensiamo di pretese presentarvi con gli emendamenti che vi chiediamo di approvare con alcune formulazioni nuove di tesi o di parti del programma che sotto piano sottoponiamo al vostro giudizio
Una summa politica nella quale sono prefissate prestabilite tutte le nostre scelte in una sorta di cerchio di gesso ricorderò anzi che avremo di fronte nuovi appuntamenti e nuovi impegni quali congressi regionali e l'iniziativa che assieme ad altre forze vogliamo sviluppare per giungere a una convenzione programmatica
Appuntamenti e impegni in cui affineremo ulteriormente le nostre proposte impostazioni ma un percorso è stato tracciato ed è stato tracciato in modo limpido e preciso
Non era nostro compito rifare la discussione che si svolgeva in aula e tantomeno ripetere nella forma di una ristretta riunione di Commissione la campagna congressuale
D'altronde è il congresso nazionale spesso che non è stato sin dal suo inizio la ripetizione del dibattito che si era svolto nei congressi di sezione di federazione
Ma ha rappresentato un momento più alto e più avanzato che ha consentito alla discussione congressuale
Giungere a un approdo largamente unitario e di guardare avanti ai nuovi compiti che il partito ha di fronte
è in questo stesso spirito che ha lavorato anche la nostra Commissione ed è anche per questo metodo
Fatto di unità e di chiarezza di confronto critico e di impegno unitario
Che siamo quel grande partito democratico che esce rafforzato da questo congresso e con le sue idee la sua azione vuole contribuire allo sviluppo e al progresso del Paese
La nostra identità si è arricchita i caratteri di moderno partito riformatore
Parte integrante della sinistra europea ne escono meglio definiti
Fra le novità vi è anche un metodo né un non stile di vita interna di discussione e di ricerca che segnano anch'esse il rinnovamento del nostro partito
Care compagne cari compagni
Passiamo ora alla parte operativa
Della nostra riunione
Voi avete a disposizione sin dal primo giorno tutti gli emendamenti
Avete poi a disposizione
Un elenco di emendamenti che la commissione politica secondo del resto quanto stabilito dal Regolamento congressuale che abbiamo approvato il primo giorno
Dei nostri lavori
Avete che che la commissione politica propone di rinviare a un comitato a un comitato per la redazione finale e che sono considerati appunto emendamenti redazionali
Avete poi a disposizione
Un elenco di emendamenti su cui si dà parere negativo invitando il Congresso a respingerli qualora qualche delegata ho delegato insista per metterli in votazione
Avete a disposizione ancora un elenco di emendamenti
Su cui si dà parere positivo e che si propone di accogliere perché sia noi inseriti nelle tesi e o nel programma
Su questi emendamenti anche non si ritiene che ci sia bisogno di un voto salvo opposizione da par e richiesta e richiesta di voto da parte di qualche delegata ho delegato
Infine avete a disposizione
Un elenco di testi proposti dalla Commissione che raccolgono e le e elementi contenuti in emendamenti approvati da diversi congressi di federazione
O che comunque arricchiscono le formulazioni originarie
Sono in parte quegli emendamenti o quelle o quelle riformulazioni di cui ho parlato
Poco fa
Del resto queste elencazioni a questo lavoro sono stati compiuti appunto sempre tenendo ben fermo il mandato che è stabilito nel Regolamento congressuale
Si procederà dunque all'esame al voto salvo altre richieste
Dell'ultimo dei gruppi di testi che Giglio ricordato cioè appunto quello che ha come titolo
Emendamenti da mettere in votazione vi voglio dire anche che questi titoli sono hanno soltanto un valore catalogo accordi o non sono giuristi giuridicamente Ines ineccepibili sono un po'così scritti alla buona
Di gossip procederà essenzialmente all'esame al voto di questo
Di questo di quei dei testi contenuti in questo fascicolo ma prima di passare prima di passare al voto di ciascun emendamento io voglio ricordarlo sono possibili una dichiarazione a favore e una contro il tempo massimo è fissato anche esso dal Regolamento in tre minuti
Eccezionalmente la presidenza si riserva la possibilità di consentire Brady dichiarazioni
Al termine delle votazioni sugli emendamenti alle tesi verrà sottoposto al voto l'intero documento analogamente si procederà per il programma
Infine verrà annesso in votazione è un ordine del giorno che approva la relazione e la replica del compagno nata ecco dunque possiamo passare
Alla nostro il lavoro operativo
Cominciando appunto
Ma in che senso rubati a due
Cioè se la delega dovrebbe essere terminato alle famiglie
Passiamo dunque al primo
Sì
Al primo emendamento
è emendamento alla tesi numero uno l'avete sotto gli occhi non mi pare che sia necessario dunque leggerlo chiedo se ci sono sì riguarda il terzo capoverso della tesi uno chiedo se ci sono dichiarazioni di voto a favore o contro
Non ci sono dichiarazioni di voto
Chi è d'accordo dunque con questo tempo emendamento è pregato di alzare la delega
Giù la delega chi è contrario
Chi si astiene il congresso approva
Emendamento sempre alla tesi
Uno emendamento che era stato presentato dal compagno Cossutta alla comitato centrale alla Commissione centrale di controllo
Chiedo se ci sono dichiarazione compagno Cossutta compagno Cossutta
Intanto io prego i compagni scrutatori che sono stati nominati
In una delle prime sedute non ricordo più quale di prendere posto e chiedo anche appunto ai compagni che questo lavoro avevano predisposto di predisporlo perché
Si darà il caso di dover conteggiare
Posso
La parola al compagno Cossutta
Care compagne cari compagni
Questa mia dichiarazione circa l'emendamento alla tesi uno
Vale per questo emendamento come per gli altri emendamenti che ho presentato e che voi conoscete
E sarà dunque una dichiarazione unica che ho chiesto alla presidenza di potere svolgere su tutti i sei emendamenti e che comunque ve lo assicuro sarà molto breve
Il dibattito precongressuale su questi emendamenti è servito almeno questo è il mio parere all'insieme del partito
Perché ha reso espliciti i termini di un confronto reale
Mai artificioso
Su temi indubbiamente non secondari
E su punti precisi della nostra strategia e della nostra azione politica
I consensi a questi emendamenti come voi ben sapete
Sono stati consistenti
E pur tuttavia essi non sono stati Accolti dalla maggioranza
Il partito non li condivide
Di questo va preso atto e io prendo francamente a anche la Commissione politica del congresso nazionale
Gli ha valutati Elia respinti
A questo punto sarebbe cosa priva di senso chiedere di metterli ai voti e chiedo pertanto alla presidenza
Di non sottoporre i voti né questo negli altri emendamenti che io ho presentato
E vorrei
E vorrei
Nel pochissimo tempo che mi è stato consentito
Fare alcune considerazioni complessive per motivare anche il mio voto sull'insieme delle tesi
Per dire innanzi tutto che se la maggioranza dei compagni non ha colto le proposte rilievi contenuti in quegli emendamenti
Ciò significa che non si condividono la sostanza o la forma o ampie due le cose degli argomenti che io ho sostenuto naturalmente io me ne rammarico
Ma ritengo sia doveroso da parte mia tenere conto dell'opinione dei compagni la cristallizzazione delle posizioni va evitata perché essa rende difficile il confronto e la comprensione reciproca
è un ostacolo alla dialettica democratica
Può portare alla separazione
In modo crescente pericoloso per l'unità del partito
Il dibattito ampio e Franco che si è svolto qui e in tutti i congressi ha contribuito a ridurne la portata
Questo vale certamente per me spero e anzi sono certo che valga per tutti i compagni
Allo stesso tempo va detto come ha detto il compagno Natta nella sua relazione
Che è molto chiaramente nelle sue conclusioni stamane
Che l'unità del partito può essere conseguita soltanto attraverso un'opera continua e tenace di compenetrazione delle diverse posizioni per giungere nella chiarezza
A quella sintesi che de L'Unità è il presupposto
Oggi i problemi a cui utilissimi dell'epoca presente vanno affrontati
Con audacia e concretezza
La difesa della pace e il rinnovamento della società
Ma nessuna opera costruttiva incisiva sarà possibile
Neppure con una forza grande immensa quale quella del nostro partito
Se essa non sarà sorretta da un'analisi rigorosa della realtà
E dei suoi necessari e possibili sviluppi
Il compresso delle nostre tesi
Mi pare difetti di questa esigenza
Lo sforzo che vado compiendo forse con accentuazioni che possono apparire eccessive
E proprio quello compagni di sottolineare questa esigenza
L'esigenza cioè di non appiattire la strategia la ricerca delle linee e delle tendenze di fondo del nostro impegno al cambiamento
Con la tattica con la ricerca delle soluzioni che realisticamente si rendono possibile
L'intento non è quello di riproporre vecchie certezze
Doppioni ai quali non crede neppure il simpatico amico di Bobo
è invece quello di costringere tutti noi a misurarsi con il nuovo per fare emergere con più precisione quel processo storico che noi chiamiamo socialismo in questo senso trovo ancora non interamente valida l'analisi della situazione italiana ed europea presente nelle tesi
E mi pare d'altro canto e ho il dovere di dirlo
Che sia insufficiente secondo me nell'esame della situazione internazionale l'analisi della natura strutturale della politica americana
Nessuna visione economicistica dei Problemi intendiamoci
Ma visione interpretazione realistica di tutti i loro aspetti culturali politici economici militari
L'analisi dell'imperialismo per molto tempo si è fatta con formule semplicistiche schematiche dogmatiche
Occorre un'analisi moderna attuale certamente complessa per tutte le sue implicazioni e derivazioni
Ma un'analisi dell'imperialismo va fatta
Questa analisi a parere mio è ancora insufficiente
Per queste ragioni di fondo presentato i miei emendamenti alle tesi e al programma
Che anche dopo il dibattito e le correzioni e le integrazioni importanti che esso vi ha portato non mi convincono
E per questo compagni
In piena coscienza
Non ritengo di poterle votare
Sulle tesi e sul programma io mi asterrò
Compagne e compagni carissimo
Vi prego di valutare questo mio atteggiamento
Con spirito laico e cioè politico
Permane un dissenso che ovviamente non dovrà essere in alcun modo remora all'unità nello sviluppo della linea politica e dell'azione del partito così come essa sarà definito dal Congresso
Il dissenso
Lo dicono le tesi
Non è motivo di lacerazione o di difficoltà nella vita del partito
Anzi le tesi aggiungono che l'espressione di un dissenso può e deve esercitare si liberamente
Lealmente responsabilmente e che occorre creare le condizioni perché ciò avvenga può e deve avvenire nel partito
Nelle sue istanze nell'insieme della sua attività nei suoi centri di direzione ad ogni livello
E perciò è utile utile al partito che posizioni diverse e anche contrastanti possano trovare espressione in tutti i suoi organismi dirigenti
Questa è la mia opinione
E con grande sincerità e franchezza o voluta esprimerla al congresso dicendo e rivolgendo da questa tribuna auguri di buon lavoro a tutti i compagni
Va bene compagni avete
Sentito
La preghiera del compagno Cossutta di non mettere ai voti l'emendamento preghiera che evidentemente viene ha colto passiamo quindi all'emendamento successivo
Cosa c'è
Castellano
Dunque
Paini e compagni
Io ringrazio il compagno Cossutta personalmente
Per questa dichiarazioni
Di ritirare i suoi emendamenti
Però vorrei che il Congresso avesse il senso di quello che stiamo facendo in questo momento perché e giusto cercare in tutti i modi l'unità del partito
Ma è anche giusto ed è importante e l'abbiamo detto in questa sede che esprimiamo fino in fondo le diversità e se necessario ci misuriamo sulle diversità
Io non voglio lo dico e lo ripeto con molta attenzione è un momento molto importante per la vita del nostro partito per il metodo democratico
Non soltanto i compagni militanti
Sono molto attenti a quello che stiamo facendo in termine della democrazia ma è l'intero Paese
Noi non possiamo pensare che i mesi passati i confronti duri che ci sono stati sugli emendamenti possano essere liquidati e ritroviamo con unità
Intorno a un discorso che da un lato è importante ma che ha bisogno di avere dei punti di riferimento altrimenti noi rischiamo di non essere compresi nel partito ma soprattutto nel Paese
Quindi io non sono contrario a questa ritornare insieme su un testo unitario però valutiamo con estrema attenzione quello che significa
Sia per l'emendamento presentato al compagno Cossutta sia per eventuali entrée altri emendamenti presentati da compagni
Che ritiro in questo momento abbiamo fatto una battaglia importanti in questi mesi ognuno se confrontato con le sue idee con le sue posizioni è importante che il partito del Paese sappia fino in fondo qual è il senso di questa battaglia
Va bene nessuno chiede la parola su questo emendamento
Su uno allora chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le deleghe chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Emendamento alla tesi numero
Due
Secondo capoverso emendamento che inizia con le parole anche dopo quell'incontro tuttavia
Possiamo procedere
Va bene chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù la delega chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Sempre alla tesi due al capoverso quattro
Emendamento che inizia con le parole programma estremamente pericoloso eccetera
Possiamo procedere
Va bene chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le deleghe
Chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Sempre alla tesi due paragrafo quattro
Emendamento che inizia con le parole con l'obiettivo di una drastica riduzione eccetera
C'è qualche compagno che chiede la parola sì prego
Devi dire il tuo nome sei a favore o contro
A
Be'devo ripresentare una parte di emendamento no non si possono ripresentare parte di emendamenti in questo momento siamo in sede di votazione capito però questo è stato fatto accorpando alcune sì appunto è stato un anno può essere soddisfatto o meno e appunto vota contro vota a favore o si astiene puramente semplice
Non so
Si può dichiarare no no no io ero a favore di questo mi sembrava che ci dovesse essere un'altra cosa che non c'è più
Tra gli emendamenti approvati e quindi la no non volevo c'è un sì ma ecco non vorrei precisare compagni che questa procedura è una procedura stabilita nel Regolamento congressuale
E alla quale quindi noi dobbiamo attenerci non è una decisione della Commissione politica può far chiedere di votare ho capito però uno fa delle valutazioni sul no io a di quest'anno sono a favore va bene troppo ripeto volevo va be'esentare una fa cioè non la che non è in questa fase che si possono presentare emendamenti gli emendamenti si dovevano presentare subemendamenti e anche subemendamenti non si possono presentare
Va bene compagni allora procediamo ah no Giannotti
Dice gli invitati
Testo del ricorso poi
Si nel su argomenti così
Lavori questa formulazione è simile ad un emendamento che era stata ho respinto dal comitato centrale e di cui non avevo chiesto la pubblicazione
Vengono così raccolti numerosi emendamenti approdati dei congressi di federazione sulla necessità di atti molto di atti unilaterali o atti autonomi di disarmo
Desiderano sottolineata l'importanza per tre motivi il primo in questo modo noi diciamo che non stiamo ad aspettare il disarmo solo dalle trattative USA URSS chiediamo invece misure atti che l'Italia deve compiere perché altri lo facciano secondo ci colleghiamo con una richiesta emblematica del pacifismo tanti importante dello schieramento europeo di progresso di cui intendiamo essere parte e terzo con la ricerca dell'equilibrio degli armamenti si è giustificata per trent'anni una corsa forsennata agli armamenti occorre che qualcuno cominci a disarmare per questo voto a favore
Dichiarazioni non ci sono di di voto quindi procediamo al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le deleghe chi non è d'accordo
Chi si astiene il congresso approva
Passiamo ora alla tesi numero sei si tratta qui di una riproposizione della tesi la tesi riguarda la contraddizione di sesso come si dice la contraddizione uomo-donna
Chi chiede la parola
Devi dire per favore il tuo nome esempi sono Magnani delegato di Rovigo
Su questo avevamo discusso abbastanza a lungo in Commissione politica
Vedo che alcune cose sono state accolte
Io devo motivare una difficoltà a votare questo in relazione alcune affermazioni che sono nella seconda pagina
Dove disse capoverso si dice mentre Merry dimensioni sospettate fenomeni violenze in famiglia e tra i sessi io ritengo che senza una specificazione questo dà un giudizio sulla congestione la famiglia che non è dei comunisti per cui vivo
Derogando chiederei di premettere per emettere queste due righe in relazione a una concezione della famiglia basata su sentimenti rispetto reciproco
E si prosegue mentre emergono
Allora diventa evidente che noi ci dal proposta di Violante in relazione ad alcuni fatti e non una concezione generale la famiglia
In
Prego devi dire il tuo nome
Gli amaranto bello delegata di Parma nella dichiarazione di voto contrario alla riscrittura delle attese sei
E queste sono le motivazioni
Mi spiace dover constatare che soprattutto quando le donne contano con il loro voto che si mette in moto al nostro interno un meccanismo per cui il partito è capace o quanto meno prova
Ad interloquire con i momenti più avanzate di intelligenti dell'elaborazione teorica delle donne
E che quando si tratta invece di dare sistemazione all'insieme delle nostre riflessioni
Scegliamo la mediazione verso il basso verso il minimo utile perché sappiamo che senza quello non si capirebbe perché mai le donne dovrebbero continuare a scegliersi io non intendo offrire la mia complicità né ai compagni né alle compagne che ancora oggi decidono di parlare di oppressione di sesso scegliendo come unico fuoco prospettico
Questa oppressione per leggere la condizione della donna
L'oppressione c'è
Ma non ho più intenzione di combatterla per me e con le altre in nome di concetti universalistici indifferenziati asessuati come parità uguaglianza solidarietà
Non voglio combattere l'oppressione di sesso difendendo me perché mi vergogno di quello che è stato fatto e abbiamo lasciato fare del mio sesso ma rivendicando lo come valore assumendo che in pieno come una differenza sessuale
Una differenza che la struttura simbolica del pensiero maschile e la pratica politica segnata dall'uomo nella società mi hanno insegnato a considerare come un di meno ma che oggi è per me per le relazioni fra donne per la forza e l'intelligenza politica che queste ci danno un di più è un valore
Questo valore è per me irrinunciabile e non intendo toccarlo come moneta di scambio nemmeno con il Partito Comunista Italiano
Un'ultima cosa il prevalere dell'istinto materno
Mi induce comunque a consigliare a chi voterà sì a questa riscrittura
Di non arrivare a sfidare l'ilarità e ridicolo mantenendo l'affermazione che dice che le donne aspirano a diventare persone grazie
Va bene sì
Poi che non si era capito bene il primo compagno se parlava a favore o contro abbiamo considerato eccezionale diciamo il suo intervento quindi adesso c'è un intervento a favore di fare dell'atteso
Va bene sì sì sì
Paola Bottoni delegata di Bologna noi abbiamo riscritto in commissione politica la tesi numero sei
Cambiando il titolo cambiando la la l'apertura di questa tesi questa tesi non a caso si apre con più forza sull'affermazione della contraddizione di sesso
Non è una cosa nuova dal punto di vista teorico concettuale e politico per i comunisti
La tesi prosegue con una descrizione un tentativo di analisi attuale contemporaneo dell'oggi sui temi e il passaggio di fase che oggi le donne vivono tra la loro profondissima di certo coscienza di diversità di genere e la politica di oggi
In un passo della tesi per esempio niente affatto per mettere in discussione la contraddizione di sesso si parla di un divario tra la coscienza e i processi economici sociali e politici
Il tentativo della tesi sei di far comunicare la contraddizione di sesso con la politica
La politica moderata anche i passi indietro o comunque la stasi che la battaglia di liberazione oggi incontra e non certo perché sia arretrata la coscienza delle donne
Ci pare necessario per dare più forza e non per fare arretrare o per mettere in discussione questa assunzione dell'esistenza di una contraddizione universale mondiale quella di sesso
C'è e forse vale la pena di spiegare anche questo nella dichiarazione di Lilli un'affermazione dubitativa sulla aspirazione delle donne ad affermarsi come persone
Ora evidentemente dal testo scritto potrebbe addirittura anzi lo è grammaticalmente una tautologia evidentemente a fermare le donne come persone essendo che è ovvio che le donne sono persone qui e nel mondo
Il punto però è che proprio la contraddizione di sesso Metello utile una dimensione e appunto il termine identità e appropriato
Del tutto diversa originale e nuova di un'aspirazione ad essere persone a partire dalla differenza di genere
Quindi io voto e verso intervengo a favore voglio però anche se mi è consentito rispondere al compagno di chiave intervenuto prima
Mi pare che sia invece importante
Che noi riaffermiamo una battaglia a tutto campo che parte proprio dall'assunzione della contraddizione di sesso
E che proprio perché parte di qua sa vedere e non nascondere problemi difficili certa no ma anche drammatici e importanti come sono quelli nei quali si afferma non solo l'oppressione ma anche la violenza
Dei rapporti personali e familiari
Passiamo dunque al voto compagni
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le deleghe
Chi è contro
Chi si astiene
Il Congresso approva
Passiamo alla tesi dieci
Emendamento sostitutivo di sostitutivo del complesso della tesi è uno di quegli emendamenti di cui ho parlato prima nella relazione la parola al compagno
Petruccioli
No no
Petruccioli delegato di Catanzaro
Io parlo a favore dall'approvazione
Di questa proposta il compagno Cervetti ha già esposto nella relazione sui lavori
Della commissione politica
I motivi per i quali si è ritenuto di rielaborare la tesi dieci
E di prendere in considerazione qui una parte dei temi
Emersi nel dibattito sugli Stati Uniti d'America sul Reagan
Sulla sua politica svoltosi nei congressi di sezione di federazione
Il nuovo testo compagne e compagni raccoglie e armonizza
Con i giudizi contenuti nella originali attesi dieci
Giudizi presenti in altre tesi in particolare raccoglie il giudizio che mette in evidenza i tratti salienti dell'impianto ideologico del regalo Isma'
E lo trae dalla tesi nove
E il giudizio che sottolinea le conseguenze negative per l'Europa della politica reaganiana
E quindi anche l'ampiezza delle opposizioni che questa politica provoca in Europa try questo giudizio dalla successiva tesi undici
Le ragioni essenziali per l'approvazione del nuovo testo qui proposto mi sembra lo sia mi sembra siano le seguenti
Primo
La indicazione più precisa del ruolo della politica reaganiana nel guidare sostenere l'offensiva conservatrice anche fuori dagli Stati Uniti
Potendo contare
Suo orientamento io omogenei di rilevanti settori delle forze dominanti in molti Paesi capitalistici
E sottolinea quindi la portata e la pericolosità di questa politica secondo il fatto che la nuova formulazione è in piena coerenza con l'impianto complessivo della nostra analisi
Che ispira l'insieme delle tesi e che trova in questa parte specifica una delle verifiche più impegnative
Un impianto mi sembra necessario precisare che non sottovaluta in alcun aspetto la portata dell'offensiva conservatrice
E ne mette contemporaneamente in evidenza le contraddizioni cioè le conseguenze negative che essa ha già provocato e gli ostacoli poderosi che essa incontra sia per raggiungere i propri obiettivi sia per affermare un nuovo ordine organizzato intorno alla propria egemonia
Su quest'analisi mi sembra è fondata la nostra politica che punta sulle possibilità per la sinistra e le forze progressiste
Di confrontarsi in modo vincente con le sfide proposto da innovazione terzo ed ultimo motivo
Il fatto che questa formulazione nuova sia in piena coerenza con le scelte indicate dalla successiva attesi quindici
Che infatti la Commissione ha proposto di approvare nella sua formulazione originaria
Queste scelte a me sembrano intimamente connesse con il nostro essere opposizione costituzionale e forza di Alternativa democratica nel nostro Paese
E parte della sinistra in Europa
La discussione l'elaborazione e ora il voto intorno alla tesi che affronta argomenti di così grande portata sono stati e sono momenti di grande rilievo per tradurre nei fatti quella ricerca e quell'impegno di unità e di chiarezza indicati
Nella relazione della Commissione e sottolineati nelle conclusioni del compagno nata anche per quest'ultimo motivo compagne e compagni credo sia da approvare la tesi dieci nella rielaborazione proposta grazie
Scusa Falcon vuoi parlare contro
Solo
Sola Monfalcone delegato della Federazione Trieste
La presidenza del congresso dovrà registrare il mio personale voto di astensione su questa troppo
Noti
L'emendamento sostitutivo vuole riprendere e approfondire i termini della nostra opposizione di tutto il partito all'Amministrazione Reagan alla sua ideologia e sugli atti politici internazionali anche interni approfondendo i termini della tesi quindici che per la sua impostazione debole caduca
è stata criticata in molti congressi di federazione perché hanno registrato come nel mito come nel caso della mia federazione il passaggio di un emendamento allora presentato dalla compagnia Kasserine ora ritirato
Parlo sulla tesi dieci questa correzione compagne e compagni a mio modesto avviso personale e insufficiente
Il termine dell'imperialismo nel momento in cui le portaerei Marie cane stato minacciando di trasformare in verità Arras neo
In un mare di guerra
Con atti unilaterali
Da parte di una potenza quale con l'americana gli Stati Uniti che non è una potenza militare rane
In una logica di neo globali si può e di minaccia di ricatto alla pace nel mondo richiedono a mio avviso dal Partito comunista italiano una formulazione più netta e più forte
Il termine Legnini hanno di imperialismo di condanna di opposizione nostra a questo Indirizzo politico ideologico
Andrebbe ripresa con tutta l'ampiezza
Io registro quanto è stato fatto da Commissione politica prendo atto delle dichiarazioni fatte dal compagno Petruccioli qua è stato uno sforzo in questo senso questo sforzo mi pare non arrivi a risultati sufficienti
Ah non solo per questo congresso ettari Partito Comunista li hanno soltanto ma nell'interesse della difesa dell'interesse nazionale italiano
Della sovranità nazionale italiana oggi minacciati d'atti unilaterali di guerra dell'amministrazione Reagan io credo che dalla più grande forza l'opposizione nel nostro Paese
E da una parte cospicua consistente da Sisto Oprea il giudizio avrebbe dovuto essere più fermo più serrato e più netto per questi motivi esprimo un voto personale di astensione su questo emendamento sostitutivo grazie
La parola la compagna Castellina i dirò appunto che si tratta di un intervento degli
Che fa parte di quelle detti dichiarazioni che abbiamo detto fatto vengono fatte in maniera eccezionale intanto prima che la compagna Castellina
Prenda la parola
Dico anche che c'è una dimenticanza diciamo c'è una ci sono due errori nella nella pagina nel testo il la il primo è appunto dovuto a una dimentica è una dimenticanza primo capoverso seconda frase dopo dominio dei più forti
Bisogna aggiungere le parole e sul profitto considerato quale valore assoluto
Al quinto capoverso invece la parola egemonia
Appunto un errore di stampa si deve intendere degenerazione
Il margine ma emarginazione scusate le altro errore di stampa
La parola compagna Castellina
Compagnie
Io dichiaro di votare a favore di questa nuova stesura della tesi dieci
E di conseguenza di non insistere sul mio emendamento alla tesi quindici
è evidente a tutti credo compagne sarebbe ingiusto per Cerro
Che la riformulazione della tesi dieci che c'è qui ci viene proposta non assorbe Cerrato tutto il mio emendamento l'emendamento che io avevo presentato
Per esempio credo che lo stesso dichiarazione di voto del compagno Petruccioli lo indichi
Votiamo tutti e due a favore di questa tesi ma certo non siamo pienamente d'accordo io per esempio non riesco a capire è una cosa che Petruccioli ha detto già in Commissione politica questa storia dell'innovazione
E di che cosa significhi in rapporto al reggae Nismo ad ogni modo una discussione che continueremo a fare certamente lo dico anche questo compagni perché il compagno Castellano si tranquillizzi
Voto a favore di questa tesi ma accerto non è che per miracolo ci siamo tutti messi totalmente d'accordo
Dicevo tuttavia che insisto non insisto nel chiedere per quanto riguarda meno naturalmente
La votazione dell'emendamento non per una generica volontà unitaria ma per tre ragioni che voglio brevemente esprimere l'emendamento ha raccolto un notevole consenso
Ma certo non ha raccolto alla base la maggioranza
E anche se il mandato dei delegati al congresso nazionale non è vincolante sarebbe assurdo pensare che il congresso nazionale avrebbe potuto rovesciare questo dato e allora ostinarsi nella votazione
Vorrebbe dire non proporsi una modificazione
Ma semplicemente volere contarsi e cristallizzare
Una posizione e mi sembrerebbe sbagliato
In secondo luogo accompagni la riformulazione della tesi dieci è il risultato di una discussione seria che abbiamo fatto nella commissione politica
E accoglie sia pure non interamente preoccupazioni reali
La relazione del compagno Cervetti
E in particolare le conclusioni del compagno Natta non solo indicano l'attenzione che è stata Offerta alle preoccupazioni che nel dibattito dei congressi era stata espressa ma sottolineano questo dato laddove lo ha detto stamattina al compagno Natta ha riconosciuto che anche il dissenso le divergenze e anche questo nostro nuovo modo di fare il congresso
Più libero come lo abbiamo fatto questa volta beh è servito a portare avanti l'elaborazione comune
In terzo luogo infine il dibattito c'è stato compagni si Espresso sì espresso anche in pronunciamenti è un fatto che non si cancella
Espresso preoccupazioni di cui nella nostra pratica tutti siamo tenuti attenere in qualche modo conto non per contrattare delle posizioni ma per cercare e continuare a cercare sintesi superiori
Per questo compagni io voto a favore di questa tesi che voterò a favore di quella quindici non insistendo sul mio emendamento e invito i compagni che con me hanno condiviso in questa battaglia congressuale le posizioni che erano espresse dell'emendamento
A non insistere neppure loro nella ripresentazione qui di questo emendamento ma di salutare il fatto positivo che ci siamo capiti meglio di quanto forse c'eravamo capiti all'inizio
Va bene compagni
Avete sentito le dichiarazioni
Passiamo al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le deleghe chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Passiamo alla tesi dodici
Emendamento al paragrafo
Dodici dove che inizia con le parole all'azione riformatrice dello società eccetera
è un un emendamento è un emendamento che riguarda gli emigrati e la loro esperienza
Non ci sono richieste di dichiarazione di voto
Possiamo passare al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Passiamo alla tesi tredici secondo capoverso è un emendamento che comincia con le parole i conflitti che insorgono tra di loro riguarda la lotta alla part-time e se la nostra azione di solidarietà con il popolo sudafricano
Non ci sono richieste
Di parola
Quindi passiamo al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare le deleghe chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Passiamo alla tesi numero quattordici paragrafo uno
Sì
Un solo emendamento paragrafo quattro sono due emendamenti che vengono votati assieme sono collegati
E il primo dice qua parla delle delle di ciò che è accaduto me delle manifestazioni che sono venute
Ciò che di nuovo c'è stato nel recente ventisettesimo congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica e il secondo delle proposte formulate via via negli ultimi mesi da Carpaccio
Chi è non ci sono richieste di parola chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare delle che chi non è d'accordo chi si astiene a il Congresso approva
Si passa
Con un certo salto alla tesi numero trenta si tratta di una riformulazione della tesi tesi che riguarda le donne e il loro movimento
E una riformulazione appunto su questo argomento c'è una richiesta di parola accompagna turco
Che credo voglia parlare a favore
Sicuramente
La
Sì Parma a favore della tesi trenta
La tesi trenta
Non Livia Turco di Torino
E parlo a favore della tesi trenta la tesi trenta sintetizzando una riflessione complessa in atto tra le donne comuniste e nelle varie realtà ed esperienze delle donne quella relativa alla fase attuale della battaglia di emancipazione e liberazione delle donne
Essa contiene vari punti prima di tutto
Un giudizio sull'essenziale ruolo avuto dai movimenti e dalla presenza organizzata delle donne nella storia del nostro Paese
Sia le grandi battaglie della emancipazione che quelle più recenti del femminismo e della liberazione
Si afferma inoltre che oggi di fronte ai profondi mutamenti intervenuti nella condizione di vita delle donne nelle loro forme di aggregazione e nella loro ricerca teorica
Esistono le condizioni obiettive per aprire una fase nuova
Si sottolineano anche le novità e le incertezze dell'oggi
Si pone in risalto l'esigenza di una nuova comunicazione tra le donne di una nuova contro attualità e peso politico delle donne di una nuova progettualità delle donne e queste interpellano prima di tutto le comuniste
Questa progettualità deve assumere l'oppressione di sesso la quale può tradursi in strategia per ottenere più importanti conquiste sul piano delle condizioni materiali di vita ed affermare attraverso in questo modo anche la diversità femminile
Una oppressione di sesso che non soltanto deve riferirsi ai rapporti interpersonali ma deve guardare a tutte le forme in cui esso si esprime prima di tutto quelle dell'economia e dell'organizzazione sociale
Si afferma inoltre e lo sottolineo con forza
Che le donne costituiscono un soggetto peculiare e rilevante per definire una qualità nuova dello sviluppo e questo a partire dalla pressante domanda di lavoro che le donne esprimono
Una domanda di lavoro
Che tiene conto e si riferisce a quella condizione di massa delle donne che è la doppia presenza sul cui significato si è espresso con grande rigore questa mattina il segretario del nostro partito
L'ultimo punto e relativo all'impegno dei comunisti e si ribadisce che i comunisti nelle loro opzioni programmatiche e nella loro pratica quotidiana debbano garantire lo sviluppo della battaglie di emancipazione e liberazione delle donne
Va bene
Sì c'è un'altra richiesta di parola
Per esporre credo parere contrario Andreini di Rovigo va bene contrario
Ho l'impressione che in tutto il congresso il peso della questione femminile sia stata esorbitante rispetto ai problemi che abbiamo nel Paese e come parti
No
Spendere esorbitante l'intolleranza lasciamo il compagno pare ma e non c'è bisogno di di impedirgli di parlare intolleranza ma non esorbitanti
Non esorbitante la parola compagni andrei con
Esistenza di tipo ideologico e con profondo sottovalutazione un generale dei problemi della famiglia a vantaggio dei problemi in chiave individuale e con una profonda carenza programmatica e questo mi pare l'elemento più chiaro
E pertanto io invito a votare contro so bene qual è il consenso che può avere questo
Passiamo quindi al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare le deleghe chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Passiamo alla tesi trentatré è la tesi riguardante il movimento sindacale fa anzi
Ah no scusate scusate ho sbagliato sì commettono glielo no latte tesi trentadue bis che riguarda la questione delle minoranze nazionali e delle lingue e delle culture regionali
è una nuova tesi questa
C'è qualcuno che chiede la parola
No non c'è nessuno che chiede la parola quindi possiamo passare al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo chi si astiene
Il Congresso approva
Passiamo alla tesi trentatré c'è un testo che è una rielaborazione della tesi
Il il testo è la tesi riguardano il movimento sindacale
C'è qualche compagno che desidera prendere la parola
No non ci ma mi pare che non ci siano richieste
Di parola
Quindi passiamo al voto
No va bene aspettiamo momento
Penati di Brescia sono pregati di non sollecitare oltre il Presidente ad andare in fretta perché faccia in fretta per conto suo
Va bene possiamo passare al voto compagni
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Passiamo alla tesi trentasei
Si tratta della sostituzione
Del primo paragrafo
è un emendamento
Quello che viene proposto che comincia con le parole il perdurare del pentapartito eccetera eccetera
Sì è un aggiornamento tenuti che tiene conto di alcuni fenomeni dell'attuale situazione politica
Non ci sono richieste di parola
No non ci sono
Possiamo passare al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Sempre la tesi trentasei il paragrafo tre
Quinta riga l'emendamento comincia con le parole che si basi sull'insieme delle forze di sinistra e progressiste
Ci sono richieste di parola
No possiamo passare al voto dunque chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
Sì
Passiamo alla tesi trentasette
Riguarda il governo di programma è è una tesi rielaborata chiede la parola il compagno Chiarante per una dichiarazione di voto
Giuseppe Chiarante delegazione di Bergamo dichiarazione di voto a favore
Questa riformulazione del
Del testo della tesi trentasette che tiene conto naturalmente della l'ampio dibattito che si è sviluppato
Su questa tesi nei congressi di sezione di federazione poi nella Commissione politica come me del resto anche nella dibattito in aula
Ha soprattutto lo scopo di introdurre alcune precisazioni che caratterizzino in modo più puntuale quale il significato che attribuiamo a questa proposta e come essa si colloca nell'attuale momento politico
Io richiamo l'attenzione dei compagni soprattutto su due punti
Che sono state del resto sottolineati con molta forza dal compagno nata anche nella replica di questa mattina e che hanno raccolto un ampio consenso da parte del
Congresso
Il fatto che il governo di programma
è a la proposta del governo di programma è una proposta che vuole indicare la volontà del nostro partito di sviluppare un'iniziativa che offra una possibilità di uscire dalla logica paralizzante del pentapartito ed affrontare
Problemi che invece il vuoto programmatico del pentapartito non è in grado di affrontare e questa è la prima precisazione
E la seconda è la precisazione che con questa proposta noi non intendiamo in alcun modo in alcun modo né riproporre un'esperienza che consideriamo esaurita qual è stata quella della solidarietà nazionale né d'altro lato
Presentare come governo di programma un appoggio a soluzioni come diverse forme di governo pentapartito al contrario rivendichiamo il fatto che i governi di programma devono essere governi cui partecipino con pari dignità i partiti che al programma concorrano aderiscano
Senza oscurare le prospettive diverse alternative
Della DC e del PC e senza oscurare l'impegno del PC per la costruzione di uno schieramento riformatore per questo credo che questa formulazione
Contribuisca a chiarire meglio il significato della proposta
Va bene e compagni non ci sono altre richieste di parola
Quindi possiamo passare al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene il congresso approva
Passiamo alla tesi quarantuno c'è un emendamento che è suddiviso in due parti
Le quali riguardano due capoversi rispettivamente il terzo e il nono
Al terzo capoverso si comincia con le parole è stato possibile consolidare il carattere laico dello Stato Attraverso eccetera eccetera
Come c'è un interessamento dopo la quarantadue
Ah scusate compagni probabilmente in alcune in alcuni fascicoli c'è un errore di con l'azione in sé il quarantuno inserito al posto del quarantadue viceversa seicento quarantadue
In alcuni testi quindi fra cinque giorni passiamo al quarantuno qua ci sono anche c'è anche qualche errore di battuta dopo mi pare che possiamo scusare i compagni che hanno lavorato per preparare tutto questo
Malloppo di carte perché hanno fatto un lavoro eroico
Sì questo a questo questo emendamento riguarda i rapporti tra stato e Chiesa riguarda l'insegnamento della religione eccetera
Non ci sono richieste di parola
Passiamo al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Passiamo alla quarantadue
Sì compagno libertini chiede la parola
Sì questo
Emendamento riguarda la questione morale inizia con le parole non si tratta certo di contrapporre
Io sono d'accordo con questo emendamento che avevo già votato al congresso di Torino
Ma opposto della commissione politica un problema adesso connesso che mi pare assai serie delicato
E il problema del rapporto tra i giudizi gli atteggiamenti del partito e gli atti della magistratura
Le invadenze a volte eccessiva della magistratura nella sfera amministrativa
Il problema della responsabilità dei giudici e della garanzia dei diritti di libertà dei cittadini
Questa complessa questione come sapete esiste nella realtà e viene posta in iniziative di altri partiti la cui forma i cui termini io non condivido e credo non condividiamo ma che ci obbligano a un confronto di merito
Mi è stato risposto nella commissione politica che a tali problemi si trova una risposta nello statuto a proposito dalla nostra autonomia di giudizio e in passi del programma che tra poco voteremo dedicati ai problemi della giustizia nella direzione da me richiesti desidero dichiarare qui che io prendo atto di queste indicazioni della Commissione politiche
Anche se ritengo che ciò cioè il quel che c'è nello Statuto e quel che c'è nel programma non esime il partito da assumere in sedi proprie una posizione unificata e sistematica su questa materia
Non insisto dunque su questo punto voto l'emendamento come
Dico però che negli organismi di partito risolverò il problema perché su questo problema il partito assuma una posizione pubblica che a me pare necessario
Va bene compagni
Non ci sono altre dichiarazioni
Possiamo passare al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Tesi quarantadue
Emendamento al paragrafo tre a no no no scusate
è una sia appunto un c'è una pagina in più
Lo sa benissimo tesi quarantacinque terzo capo robe capoverso
No ecco sì qui c'è
Sì sì abbiamo votato anche su questo quindi forma dobbiamo sì
Passare sempre alla tesi quarantacinque conto capoverso settimo
è un emendamento che riguarda la questione della presenza delle donne nel partito
Non ci sono richieste di parola
Dopo l'intervento del compagno Andreini non ci sono più ricca
Va bene
Possiamo passare al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Passiamo alle mentre la tesi quarantasei
Ultimo emendamento proposto per le tesi non ci sono richieste di parola
Chi è
Passiamo al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Va bene abbiamo concluso questa parte del nostro
Lavoro dobbiamo adesso passare a un voto di insieme sull'insieme delle tesi
No no volta per volta del sud
Non ci sono richieste di parola io prego gli scrutatori di dall'agevolare i c'è una richiesta di parola
Sì
Sì sì sì
Scusate compagni
Prima il furore mi ha impedito di fare una riflessione
Ci sono alcuni emendamenti
Che vengono messi nel testo di redazione
Che non trovano giustificazione
C'è una tesi che dice bisogna aumentare le imposte indirette
Noi di Rovigo abbiamo detto dirette è di redazione o si dice che va colta o non si dice che di redazione
Sulla questione del doppio triplo lavoro noi facciamo una proposta o si dice che si accoglie o si propone di respingere sulla questione della droga ne facciamo una proposta
Cioè il redazionale cosa vuol dire che viene accolto chi viene respinto no lo si dice che si propone di accogliere e ci sono questioni molto delicate di programma di un momento in cui le diciamo che dobbiamo essere concreti e dobbiamo essere programmatici
Discutiamo su delle questioni giuste ma anche un po'astratte e sulle questioni programmatiche che ci possono anche dividere le si mettono le redazionale
Per quanto riguarda la proposta ultima
Si dice di votare le tesi nel Complesso ma noi diamo anche un foglietto in cui c'è scritto emendamenti alle tesi che si propone di non accogliere quindi queste condire che vanno discusse se ci propone di non accogliere vuol dire che oltre a uno a favore è uno contro ci sarà anche qualcuno della commissione Politiche che dice perché non vanno colte ma non credo che sia giusto cassare anche queste
Questo come fatto metodologico se poi mi consentite io illustro le mie ma vedo che prima delle linee c'è l'Avellino Cremona potenza Modena Avellino ci sono altre città per cui non voglio proporre adesso quelle di Rovigo
Andreini
Noi abbiamo precisato all'inizio che se ci sono richieste di mettere in votazione degli emendamenti si mettono in votazione quindi se tu fai la richiesta di mettere in votazione
Qualche emendamento lo mettiamo in votazione non ci sono problemi
Quelli redazionali può darsi adesso che ci si tu abbia individuato un errore e va be'sono per la Cina così prossimo no quelli redazionali sono considerati sono in generale redazionali cioè significa che ho fanno non non hanno un senso politico preciso può darsi ripeto scusami può darsi che ci sia qualche errore non evidentemente su mille e me mille quattrocento eccetera emendamenti si può essere in corsi in qualche errore eccetera c'era quindi i compagni lo fanno presente e vengono questi emendamenti non considerati più redazionali mettiamo ai voti per gli altri emendamenti abbiamo detto
E qui quelli scusate ancora allora preciso quelli redazionali vengono mandati demandati al Comitato di redazione il quale ne terrà conto nella stesura definitiva finale delle tesi
Ora per gli altri emendamenti se c'è una richiesta di voto si mettono ai voti il parere della Commissione è preciso perché sul fatto fascicoletto c'è scritto da accogliere o dando non accogliere quindi il parere della commissione politica è preciso ci sono i fascicoletti sei compagni chiedono di metterle al voto di sottoporli al voto vengono sottoposti al voto
Allora per quanto è mi pare che sia semplicissimo una cosa spero che da rendere gli averi capito bene
Per quanto riguarda la tesi quattordici sì la federazione di Rovigo aveva proposto approvato un emendamento sul titolo Paesi del socialismo reale
La discussione c'è stata anche in comitato centrale
Io ritengo che pure essendo prioritarie necessari alla CELTA euro quei Stich
Non possiamo sulle questioni relative al socialismo son due gli emendamenti
Non tener conto dei processi che sono in atto nel mondo di una terminologia che è stata frutto di frutto di una situazione polemiche
Del fatto che anche la società sovietica derivi in qualche modo dalla cultura occidentale e io credo che oggi sia non più accettabile una dizione come i Paesi del socialismo reale
E pertanto propongo di approvare l'emendamento al titolo della tesi quattordici
C'è una
Abbiamo preso
Va bene possiamo quindi passare al voto visto che non ci sono altre il parere dalla commissione e negativo
Sì propone di mantenere il titolo attuale comunque si vota su questo emendamento chi è d'accordo invece di approvare questo emendamento è pregato di alzare la diga
D'Alema
L'ha letto il l'emendamento va detto che era la modificazione di un titolo chi è d'accordo di approvare pregato di ossa e chi ha più di di approvare l'emendamento pregato il di alzare la delega
Va bene chi non è d'accordo
Abbassare le deleghe chi si astiene
Il congresso non approva
Ce n'è un altro sempre attesi quattordici in cui si afferma che lo sviluppo della democrazia e necessaria per i Paesi dell'est necessarie come fatto di principio ed è necessario anche per lo sviluppo economico
Il il numero è quattordici zero uno zero sette che non risulta né in quelle da cogliere in quelle da respingere né in quelle da redazione
Paesi vanno in questa direzione
Emendamento quattordici zero uno zero sette
Leggo l'emendamento così
Lo sviluppo di democrazia e di libertà nei Paesi socialisti
è una necessità anche per lo sviluppo economico prima si sostenevano le altre motivazioni ed inoltre sarà di stimolo anche ai partiti del movimento operaio che in Europa occidentale lottano per gli ideali del socialismo
Sostengo questo emendamento perché pur condividendo completamente il processo del nostro partito nei confronti dei Paesi socialisti e il giudizio espresso nei confronti delle loro esperienze
Ritengo che la storia europea abbia bisogno perché il socialismo posso eseguire nuove strade in cui ci si è intrecciato alla giustizia
E libertà di auspicare anche per i Paesi dell'Est
Lo stesso processo di rinnovamento nelle direzioni che noi ospitiamo noi possiamo dare un contributo a loro riteniamo l'abbiamo sempre detto nei nostri documenti non vediamo perché non posso venire anche un contributo alla nostra esperienza le nostre elaborazione dalle scelte e dalle esperienze dei paesi dell'Est
Scusa posso rispondere
La parola al compagno Petruccioli per una spiega scusate compagni qui c'è davvero un incidente soltanto tecnico infatti se voi prendete l'elenco degli emendamenti da considerarsi redazionali vedete che non c'è almeno una copia che io si finisce la tesi dodici
E poi si passa la tesi diciassette
Le tesi quattordici e quindici evidentemente per ragioni non so se dici colossi o di altro non sono stati indicati e comunque la commissione politica questo emendamento della federazione di Rovigo che ha letto il compagno testé essendo d'accordo sul contenuto del coso lo aveva indicato fra i re dazionalizzazione spera mandare in redazione da accogliere per la stesura finale eccetera il concetto c'è stato c'è già ma comunque il concetto è totalmente condiviso dalla Commissione va bene quindi Andreini non insiste per il voto va bene
A beni
Propongo di mettere in votazione
Un emendamento è lo zero undici duecentotrenta alla tesi uno dopo il capoverso dodici un emendamento aggiuntivo che recita così dopo
Appunto dopo il dodici il dodicesimo capoverso si dice in tale ottica un incontro di grande importanza può realizzarsi tra le forze che si ispirano gli ideali del socialismo e quelle forze del mondo cristiano e cattolico
Il cui l'obiettivo storico comune può essere quello di aprire nuove vie al progresso e dal rinnovamento dell'Europa
E si propongono di risolvere i problemi di controllo democratico e di socializzazione dei mezzi produttivi che sono al centro della riflessione autocritica di una parte rilevante della sinistra europea
Si tratta in quest'ottica di perseguire per quanto riguarda l'Europa e l'Italia l'obiettivo di una terza via per la costruzione del socialismo e poi si prosegue con la parte rimanente della tesi ora questo è un emendamento votato a grande maggioranza dal congresso della Federazione di Cremona
Io propongo di di metterlo in votazione non per una volontà di cristallizzazione delle posizioni
Congresso l'alterazione di Cremona va votato non la vocazione nostalgica ma per convinzione ragionamento politico e questo emendamento non vuole essere in contrapposizione né tanto meno incontra può in contraddizione né tanto meno in contrapposizione con il nostro essere parte integrante della sinistro europea cosa che io condivido anche perché questo è un dato di fatto ormai sempre di più Obiettivo
Ma questo emendamento vuole essere una sottolineatura
Di un nostro impegno di una nostra ricerca originale peculiare all'interno della collocazione a sinistra europea
Per un processo di trasformazione in Italia e in Europa quindi una terza via per la costruzione del socialismo
Terza via che parte da una precisa critica e un rifiuto del modello dall'Unione Sovietica e dagli altri Paesi dell'Europa orientale
Ma chi si differenzia anche dalle esperienze fin qui compiute dalle socialdemocrazie europee
Oggetto di riflessione autocritica
Proprio da parte di una consistente parte dalla dalla sinistra Tropea
Una terza via
Cui si faceva riferimento nei precedenti documenti congressuali
Che ha rappresentato un momento importante significativo della nostra elaborazione sotto la direzione di Berlinguer
Terza via che anch'io sono per non considerare morta come diceva il compagno Ingrao ma non soltanto di questo deve trattarsi se no daremmo soltanto un segno di continuismo mi pare che su quaestor stia ragionando anche Enrico dicevo prima una parte importante della sinistra europea dalle socialdemocrazie
Che parlano mi pare come ha fatto anche cose di ricerca di terze vie
Quale superamento delle esperienze fin qui compiute quindi una proposta queste emendativa e una formulazione che sottolinea l'esigenza di una aggregazione per la trasformazione della società di un'aggregazione a sinistra che come diceva stamattina il compagno nata vada oltre le sue componenti tradizionali
Va bene la parola al compagno Petruccioli ma come risulterà ai compagni che dispongono di questo emendamento che si trova a pagina undici
Del del pacco iniziale
E il testo che noi abbiamo qui diverso da quello che ha letto il compagno a beni perché scusa beni perché tu hai detto che ma squisito farla breve ispirano gli ideali del socialismo e quelle forze del mondo cristiano e cattolico il cui obiettivo storico comune può essere quello di aprire nuove vie al progresso e al rinnovamento dell'Europa hai detto qui c'è scritto dell'Europa orientale
Scusa
E scusa allora no poi dopo il errore di battitura ma ne abbiamo valutato questo emendamento
Allora allora se si tratta dell'Europa orientale come è scritto qui visto che il problema viene affrontato in altre parti e in altri termini
E allora il parere era negativo se si tratta dell'Europa senza orientale allora il parere della Commissione di rinviare in relazione questo questo testo perché non ci son più motivi particolarmente rilevanti per dichiarare l'opposizione
Va bene e compagni allora
Mi pare possiamo essere d'accordo così rinviare alla redazione non ci sono altre richieste quindi possiamo passare al voto sull'insieme delle tesi prego i compagni scrutatori di prendere posto
Va bene chi è d'accordo
è pregato di alzare la delega
Mi pare che dobbiamo conteggiare soltanto i voti contrari e astenuti se ce ne saranno abbassare
Chi è contrario
Prego gli scrutatori non sono in grado di vedere
Compagni per favore
Gli altri che coloro i quali non sono scrutatore i
Sono pregati di prendere posto di sedere
Altrimenti è difficile contare
Se ci sono sa non figura
Va bene io non vedo schede alzate ma
La ed eleganza tuttavia
Gli spalatori sfruttando
Ecco bisogna scrutare se ci sono però perché se si scruta ciò che non c'è
Ma difficile
Va bene astenuti
Per favore gli altri compagni sono pregati di stare seduti soltanto gli scrutatori in piedi
E sedetevi se no è difficile
Va beh vediamo un
Chissà SL sulle penso no
Scusa scusa scusa
Non c'è
Dunque risulta vi comunico il risultato della votazione non c'è nessun voto contrario diciassette astenuti il congresso approva
Questo passano a Kosuth
Va bene compagni proseguiamo passiamo al programma
Emendamento al programma paragrafo a
Capoverso sette sto
Le è l'emendamento
Qua internazionali eccetera e riguarda la riconversione dell'industria degli armamenti eccetera
Non ci sono richieste
Prego
Crestani della federazione di vicenza
A me pare che l'emendamento che è stato proposto dalla Commissione politica la votazione
E nel quale è stato accorpato anche l'emendamento presentato da vicenza
Non sia molto chiaro
Per alcuni ordini di motivi che tenterò di spiegare
Nell'emendamento presentato e approvato al congresso federale della mia federazione
Erano presenti alcuni elementi che mi sembravano significativi e chiarificatori rispetto a questo punto della riconversione dell'industria bellica
E Rispetto più in generale al controllo democratico sul commercio delle armi
Pertanto i delegati di Vicenza mantengono il loro emendamento
Nell'emendamento di vicenza che leggo per chiarezza
Vi sono contenuti in più Rispetto all'emendamento proposto dalla Commissione politica questi elementi
è necessario altre sì promuovere misure dirette a un rigoroso contenimento della spesa militare
A me pare che questo sia coerente cito solo due ultime posizioni che noi come partito abbiamo assunto che è quella assunta dal gruppo parlamentare comunista in occasione dell'approvazione del bilancio della difesa
E che è stata l'altra la nostra adesione alla marcia Perugia-Assisi del sei ottobre scorso
In cui c'era anche il compagno nata dove abbiamo aderito all'appello di riduzione delle spese militari credo sia importante quindi mantenere nella proposta programmatica questa voce
L'altra l'altro aspetto presente nell'emendamento di vicenza
Era quello del controllo effettivo sulla produzione sulle commesse sul commercio internazionale delle armi
Ha il divieto di fornire armi a quei Paesi che praticano una politica espansionistica e compiono atti aggressivi in nell'emendamento proposto dalla Commissione si parla di Paesi belligeranti
E di e di quei paesi dove vige l'embargo delle armi da parte dell'ONU
A me pare che anche qui
Dobbiamo assumere con coerenza
La questione che non dovrebbe il nostro Paese vendere armi agli altri paesi chiunque questi essi siano
Resta poi l'ultimo punto e io mi rendo conto che la questione è molto complessa e delicata che è quella della riconversione dell'industria bellica
Non è certo una un problema semplice sappiamo tutti quali sono le conseguenze quali sono le implicazioni soprattutto rispetto all'occupazione per questa questione
Credo però che anche questo vada riaffermato con forza e che si avvii anche con tempi lunghi comparsi graduali
La riconversione dell'industria bellica quindi per questi motivi e non perché sono contrari all'emendamento proposto dalla Commissione politica manteniamo e chiediamo venga messo in votazione l'emendamento della federazione di vicenza
Eh sì scure finito va be'non mi è chiaro no
Il senso della dichiarazione S contrario a favore di questo no io mantengo l'emendamento di Vicenza e chieda sia nei secoli no un attimo allora c'è bisogno di un chiarimento procedurale
Il chiarimento è questo se votando questo emendamento che viene proposto
Gli altri evidentemente vengono a cadere cioè ovviamente se questo emendamento dovesse passare nel caso in cui non passasse questo emendamento allora vediamo che cosa fa no
E siccome siccome l'emendamento di vicenza non è contrapposto a quello della commissione politica
Ma è chiarificatore a mio avviso nella formulazione fra l'altro il testo di emendamento approvato a Vicenza era un pezzo di testo delle tesi approvate sedicesimo congresso
Quindi
Sì
Proposte dalla Commissione politica
Sono formulazioni sintetiche e che si propone naturalmente si può anche obiettare a questa proposta che assorbano un numero molto ampio di emendamenti
Ci sono alcuni emendarlo quindi non possono per riprendere le formulazioni esatte di tutti è una formulazione di sintesi
Ci sono poi alcuni emendamenti e questo voglio sottolinearlo come fatto molto importante anche perché i compagni prestino attenzione poi per i successivi alcuni emendamenti come questo di vicenza che definirei attestata multipla
Che contengono tante cose è infatti vengono considerati in diversi emendamenti proposti dalla commissione tanto è vero che per la parte inerente alle spese militari come la compagna potrà vedere l'emendamento a dieci seicentoventicinque viene riconsiderato
Nella propone assorbito nella proposta di emendamento l'ultima del fascicolo quella F zero uno zero sette zero sette proprio l'ultima di questo fascicolo che avete in mano
Il e quindi ci sono bisogna scomporre di alcuni in varie cose per quanto riguarda le proposte di merito appunto la compagna ha già riconosciuto che non è antagonistica
La formulazione a quella proposta ed è per questo che noi proponiamo che venga assorbito salvo il diritto alla fine idee dei compagni di valutare approvati gli emendamenti della Commissione se ci sia qualche emendamento
Che qui si propone di considerare dazio male o di respingere da profonda Inter in votazione come abbiamo fatto sulle tesi
Va bene compagna allora passiamo al voto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo chi si astiene il congresso approva
Passiamo all'emendamento successivo
Punto a del programma
Uno settimo capoverso
Emendamento che inizia con le parole un posto centrale nella lotta per la pace all'azione eccetera parola compagno Giannotti
Penso Giannotti delegato di Palermo
Nel si scrive un posto centrale la lotta per la pace all'azione per la creazione di zone denuclearizzato e virgola liberate cioè darmi nucleare di corto raggio e tattiche comprendenti eccetera ora questa scusa Petruccioli
Questa queste inciso zone denuclearizzata liberate cioè da armi nucleari corto raggio e tattiche è una cosa la formulazione che nella Commissione abbiamo discusso aggiungo che mi sembra strana
Perché questo vuol dire che esclude i missili di Comiso perché sono missili a medio raggio ma in più aggiungo che una zona denuclearizzata o è liberata da tutte le armi nucleari oppure non è denuclearizzata allora il mio voto
Il mio voto è favore è un voto favorevole condizionato parquet si tolga questi inciso nel caso in cui si ritenesse di non togliere l'inciso il mio voto sarebbe contrario
Anche qui i compagni ce c'è un uno era un è saltato una parola la formulazione era liberata cioè d'armi nucleari di medio e corto raggio e tattiche comunque
Questo inciso questa specificazione si può considerare né ho pleonastica dato il tipo di problema che essi che viene qui proposto e quindi io accolgo la richiesta del compagno Giannotti
E penso che si possa cogliere
Va bene chi è d'accordo è pregato di alzare la delega con queste precisazioni abbassare chi non è d'accordo chi si astiene e approvato
Passiamo all'emendamento successivo quello che inizia con le parole
Il movimento per la pace ha bisogno di darsi obiettivi intermedi fissare tappe eccetera
Non ci sono richieste di parola
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo chi si astiene il Congresso approva
Passiamo all'emendamento
Successivo che inizia con le parole va verificato lo status delle basi militari eccetera
Non ci sono richieste di parola
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Andiamo oltre all'emendamento che inizia con le parole essenziale interesse dell'Italia e di adoperarsi nel Mediterraneo eccetera
Non ci sono richieste di parola chi è d'accordo pregato a per
è quasi per ogni tanto
Va bene compagni chiedono di
Potere
Lei leggere almeno e hanno ragione mi sembra e quindi avanti
Bene siamo alla
Va bene possiamo proseguire allora mettiamo in votazione l'emendamento che è d'accordo è pregato di alzare la vela
Abbassare chi non è d'accordo
Chi si astiene il Congresso approva
Passiamo oltre all'emendamento che inizia con le parole il superamento di queste situazioni di tensione di scontro
Non ci sono richieste di parola
Possiamo passare al voto
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo chi si astiene il Congresso approva
Passiamo ora all'emendamento che anzi a due emendamenti che sono sostitutivi
Della tesi che posta al punto b e che va sotto il titolo Energia ci sono appunto qui due emendamenti e bisogna scegliere
La parola al compagno Luporini
Cesare Luporini IMO
Compagni io parlo a favore dell'emendamento
Unificato Bassolino Mussi
Compagni voi sapete che io non sono un tecnico
Vorrei aggiungere
Che vengo da una sponda neutra
Su questa questione
Cioè su questo problema che molto serio
Tormentoso
Inquietante per tutte
Le conseguenze che può avere non solo per noi
Ma anche per future generazioni
Non è un caso penso
Che su questo punto non si dissi io
Raggiunta la concordanza in sede di commissione politica
Che sia cioè rimasta la differenza
Nonostante la rielaborazione certamente pregevole fatta da
Dalla proposta di partenza quella maggioritaria uscita maggioritaria dal comitato centrale
E non c'è dubbio che questa proposta intendo la proposta maggioritario
Abbia dalla parte sua
Delle buone ragioni
Aggiungerei ci mancherebbe altro che non avesse delle buone ragioni
Però a mio parere a prevede appunto Juno caramente
Ma che ha cercato non dico in questi mesi o in queste settimane ma in questi anni
Di scrutare
Le argomentazioni le motivazioni
Degli uni e degli altri
Le buone ragioni
Della
Tesi che è uscita maggioritaria
Dalla comitato centrale
A mio parere non hanno la forza di demolire le altre ragione
Quelle che sono espresse nella emendamento che io sostengo
E quando ci sono delle questioni controverse
E non è tanto il dosaggio delle buone ragioni delle une o delle altre ma la capacità di una tesi di una proposta
Di dis di demolire la loro
Ora questo a mio parere non accade
Non dico
Sta rendendo li separatamente non dico sul piano tecnico sul piano economico o sul piano morale
Ma nella loro combinazione
Perché questo problema è una combinazione di questi tre aspetto
E ci pone di fronte a questioni di
Coscienza e di responsabilità enormi
Quali appunto
Non ci sono non ci sono tematiche generali che possono darci l'assoluzione ma queste scelte
Dobbiamo potere fare liberamente ognuno di noi
Può dispiacere che rimanga questo motivo idee per Renzi azione in un esito complessivo così unitario
Della nostra discussione
Io credo compagni
Che l'unità di un partito
La si veda in determinati problemi e dei problemi che riguardano in sostanza la vita la morte degli omini
Lo si veda anche nella forza e nella capacità in queste circostanze di assumere su di sé anche la differenza
La parola al compagno Chiaromonte
Compagnia Mei il testo
Elaborato dalla Commissione politica
Mi sembra in verità molto equilibrato
E tiene conto della discussione che c'è stata fra noi in queste settimane in questi mesi
E anche delle preoccupazioni serie e fondate che in questa discussione sono emersi
L'accento che viene posto
In questo testo
Comporta per noi
Non ho scelta ideologica
E filosofica
Mono scelta politica
Una certa politica che riguarda che riguarda il Complesso dalla politica energetica
Una certa di governo
Che per noi che ci sentiamo pur dall'opposizione è forza di governo ci sembra essenziale oggi per l'interesse del paese e io voglio sottolinearlo soprattutto per l'interesse del Mezzogiorno d'Italia
L'esigenza di fronte alle quali noi ci troviamo in questo momento
Sono sostanzialmente la diminuzione di un pressante pesantissimo deficit energetico del nostro Paese
E la necessità della diversificazione delle fonti di energia al nostro a nostra disposizione e questo io voglio sottolinearlo è anche un problema di autonomia e di indipendenza della nazione italiana
Le esigenze queste esigenze
Dobbiamo a questa ingerenza dobbiamo guardare in primo luogo il dibattito che abbiamo avuto fra di noi due settimane è stato senza dubbio utile
E tuttavia sembra a me che la domanda politica e di politica economica che sta alla base di una scelta di politica energetica da fare oggi
Cioè come sopperire al fabbisogno energetico del Paese oggi e nell'immediato futuro
A questa domanda non si sia data una risposta convincente da parte dei compagni i quali hanno sostenuto il non ricorso alle fonti di energia nucleare e a carbone
Io credo che il complesso è la tesi che viene proposta dalla Commissione politica sia equilibrata perché badate non riguarda soltanto l'energia nucleare
Riguarda il complesso della politica energetica riguarda le nuove fonti di energia per le quali sottolinea l'impegno nostro o la lotta perché la ricerca sia portata avanti e perché si giunga rapidamente a risultati positivi
Riguarda anche un uso assai limitato e controllato
Delle fonti di energia nucleare e a carbone e riguarda infine anche le questioni della sicurezza
Della sicurezza piano e poi diamo in modo molto preciso Corsico abbiamo posto in modo molto preciso le stesse questioni nel corso del dibattito parlamentare sul piano e sua revisione del piano energetico
Da questo punto di vista io vorrei fare un'ultima osservazione anche risposto alle domande serissime che il compagno Luporini qui si poteva l'ultima osservazione è la seguente
Certo
Noi siamo responsabili
Di fronte alle future generazioni
E di fronte al futuro del Paese
Alla conservazione e valorizzazione del suo ambiente naturale
Alla sopravvivenza stessa
Che correrebbe rischi
Da i danni che possono derivare
In questa materia e in altre materie ci troviamo qui di fronte a un problema che non riguarda compagno Lupoli lo sa benissimo soltanto l'energia atomi
Usata a scopi civili a scopi pacifici
Riguarda il problema del rapporto e dalla contraddizione oggi esistente ne abbiamo parlato durante tutto il congresso fra sviluppo e ambiente
E riguarda non vorrei fare negazione che sarebbe lunga una serie di attività industriale di vario tipo
Una serie di attività che sono legate allo sviluppo economico
Io credo che questa tesi si occupi si occupa del problema energetico
Il complesso dei nostri documenti sottolinea l'impegno del partito che deve essere il nuovo eccezionalmente nuovo sulle questioni dalla difesa e valorizzazione dell'ambiente
E credo quindi che noi dobbiamo andare con questo spirito a proporre oggi per l'immediato una soluzione che sarà posto che è possibile sì anche transitoria per i problemi che oggi si pongono per la questione energetica
Io credo che possiamo approvare questo testo equilibrato elaborato alla commissione politica e lo possiamo provare come una forza che pensò ossa dell'avvenire ed è la sorte delle future generazioni ma chi ha fiducia nella scienza e chi ha fiducia soprattutto nelle possibilità dell'uomo di dominare la scienza
Va bene e compagni allora noi abbiamo
Già visto abbiamo due emendamenti da porre ai voti io pongo in votazione prima l'emendamento Bassolino Mussi perché è più lontano dal testo delle tesi
Dico ai compagni anche che si intende che chi vota a favore di questo emendamento vuota contro l'altro emendamento e viceversa su ecco
Sì queste siccome vengono messi in votazione uno dopo l'altro allora chi vota a favore di questo emendamento è pregato di alzare la delega
Vorrei che si contassero
Curate con
Va bene il
Va bene avete registrato
Voglio sapere
Vorrei nuclearista
Va bene
Compagni per favore state seduti se no è difficile il conteggio
Risultato della votazione favorevoli quattrocentoquaranta contrari quattrocentocinquantasette astenuti
Un altro
Astenuti scusate no io prego tra l'altro
Io prego tra l'altro i nostri ospiti nelle tribune di non dare questi segni di assenso o di dissenso in maniera così vistosa diciamo ma in maniera così a eh sì per favore
Per favore
Per favore
Astenuti cinquantanove il congresso non approva passiamo ora alla votazione
Dell'emendamento proposto dalla Commissione politica
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Sì devo appunto comunicare che esse anche che anche se questo non è approvata rimane il testo originale come ovvio
Mi pare
Possiamo annunciare l'esito della votazione
Presenti e votanti ottocentonovantuno favorevoli quattrocento settantasette contrari duecentocinquantasette astenuti centocinquantasette il Congresso approva
Passiamo
All'emendamento successivo
Punto b
Capitolo riguardante l'agricoltura c'è una riformulazione
C'è qualche compagno che chiede la parola
Scusate compagni io vi prego di prendere posto
Perché se no i nostri lavori diventeranno ancora più faticosi e si prolungheranno ulteriormente
Nessuno chiede la parola chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Alzate la dei se siete d'accordo
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
C'è un emendamento aggiuntivo al punto di
Il quale comincia con il pc opera affinché essi approvata al più presto una legge per la tutela della minoranza eccetera eccetera è appunto relativo ai problemi delle minoranze
Chiede non ci sono richieste di parola chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Il Congresso approva
C'è un altro emendamento aggiuntivo quello successivo che comincia con le parole ma anche data a questo fine pieno attuazione alla riforma delle forze di polizia
L'argomento è evidente da queste parole
Non ci sono richieste per dichiarazioni chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Chi non è d'accordo
Chi si astiene scusa
Il Congresso approva
Siamo al l'ultimo emendamento proposto dalla Commissione politica il quale comincia nell'ambito dalla politica di pace di disarmo le forze armate
Anche da queste parole evidente l'argomento
C'è qualcuno che chiede la parola sì compagna Boldrini
Prego delegato di Ravenna
Io ringrazio la Commissione politica
Per avere incluso
Nel programma di governo questo emendamento
Perché riguarda uno dei momenti più delicati
Della vita politica e democratica del nostro Paese
E soprattutto quello che il compito delle strutture militari in una società con una costituzione avanzata credo che da questo punto di vista noi abbiamo un grosso impegno innanzitutto fare in modo che le strutture militari difenderemo l'indipendenza e la sicurezza nazionale come momento determinante della nostra vita del nostro Paese
E dall'altra parte si apre nello stesso momento
Un concetto nuovo della sicurezza nazionale non visto solamente come un aspetto militare ma politico civile morale e sociale
Mi pare che l'emendamento traccia da questo punto di vista quindi una linea democratica militare che ci impegna e che si concentra sul tre punto una programmazione interforze che interessa tutti i corpi militari
Il rapporto fra società civile e Società militare che è molto importante
Perché vi sono processi in atto che dobbiamo spingere avanti
Per esempio quello che ora guarda i rapporti con le Regioni per le servitù militari quello che riguarda per esempio la nuova legge per gli obiettori di coscienza e infine la riforma della leva
Io credo che questo emendamento quindi nel programma tracci una linea di impegno parlamentare e politico per una democrazia delle forze armate del nostro Paese
Va bene e compagni
Avete ascoltato dichiarazione compagno Boldrini possiamo passare al voto perché non ci sono altre richieste di parola chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare chi non è d'accordo chi si astiene
Il Congresso approva
Passiamo ora alla votazione
Sulle te sul programma nel suo Complesso
Non ci sono richieste di parola
Ah c'è una richiesta di parola
Non bastasse
No in cui intervengono per
Sì scusa sì
Tagli a Sacchi Andrea delegato di Lucca
No ho letto qui tra gli emendamenti cioè tra gli emendamenti da cogliere nel programma
Al appunto a Territorio e Trasporti si propone l'inserimento di una specie di bile specifico paragrafo sulla sismicità alla fine del capitolo ora siccome la federazione di Lucca approvato all'unanimità
Su questa questione un emendamento data la genericità con cui si rimanda
Ai due alla alla questione io vorrei su questo aspetto delle garanzie precise
Primo perché mi
Sì del Duce dal carta sia quello di Luca che quello di Catania vengono accolte cioè sono raccolti integralmente si sono accolti fanno parte
Sa sono fanno parte degli emendamenti raccogliere c'è scritto in questo modo
Va bene non ci sono altre richieste di parola
Quindi possiamo passare al voto sul programma nel suo insieme chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Prego gli scrutatori di
Contare
Va bene chi si astiene
Dovete decidere facciamo gli facciamo
No c'è la cella il partito centrale
Come
Mentre la relazione
Finale cosa
Passa la seconda parte del secondo punto allora lasciamo la consulenza
Sì sì
Sappiamo
Due i risultati della votazione
Non abbiamo conteggiato i voti favorevoli i voti contrari sono tre gli astenuti sono settantadue il congresso approva il programma
Leggo ora un ordine l'ordine del giorno propenso proposto dalla Commissione politica al congresso
L'ordine del giorno dice
Il diciassettesimo congresso nazionale del Partito Comunista Italiano
Approva la relazione e la replica del compagno nata ed esprime il suo compiacimento per le conclusioni largamente unitaria e del dibattito
Che consentono un pieno impegno impegno nella chiarezza della linea prescelta la più ampia mobilitazione di tutte le forze del partito
Di fronte ai gravi compiti che lo attendono e ai grandi obiettivi che si è proposto
C'è qualche compagno che chiede
La parola non ci sono richieste di parola metto ai voti l'ordine del giorno proposto chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Abbassare
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Loro l'ordine del giorno è approvato dal Congresso nazionale del partito
Abbiamo compagni così terminato
La prima parte del secondo punto all'ordine del giorno
Passiamo adesso alla seconda parte
Ai miei compagni dobbiamo ora esaminare i risultati dei lavori della commissione
Del congresso sui problemi del partito e le modifiche dello statuto
Sui problemi di Indirizzo organizzativo e strutturale del partito ci sarà ora una informazione del compagno D'Alema
Voi avete un testo vi è stato distribuito un testo
Ed è appunto quel testo che D'Alema illustrerà dopodiché passeremo alle modifiche dello statuto
E su questo specifico punto riferirà brevemente il compagno vitali la parola al compagno D'Alema
Care compagne e cari compagni
Come ha già detto il compagno Pecchioli
La commissione sulle strutture del partito sullo Statuto
Ha proceduto attraverso una discussione a definire un documento
Troppo ampio per essere letto da questa tribuna
Questo documento indica gli obiettivi gli orientamenti per un processo di riforma del partito delle sue strutture
Di rinnovamento dei metodi di lavoro di discussione e di direzione
Il tema del rinnovamento del partito
è un tema decisivo per la nostra politica
è un tema che ci appassiona e che ci appassionati
è stato al centro di una discussione larga non solo nella Commissione ricca di idee espressiva di bisogni profondi di democrazia
Di innovazione organizzativa di sburocratizzazione
Ne sono testimonianza i numerosi emendamenti approvati dalle federazioni
E gli ordini del giorno sul tema del partito delle sue strutture
Di cui la commissione ha tenuto conto nella sua discussione e nella stesura del documento
Ne è stata testimonianza alla relazione del compagno Natta le sue conclusioni il dibattito congressuale
Ci siamo sforzati nella Commissione
Di riassumere il senso e la direzione di marcia
Di raccogliere le esigenze più avvertite di farne scaturire orientamenti e proposte
Il bisogno di un rinnovamento ideale programmatiche organizzativo del partito
E ha avvertito da tutti noi per fare pienamente del PC quel moderno partito riformatore che lotta per il socialismo come vogliamo con i
Da quell'allargamento di orizzonti politici e culturali che deriva dall'indicazione del PC come parte integrante della sinistra europea
Dalla necessità di un confronto permanente con altre esperienze partiti forze organizzazioni e movimenti
Dalla scelta di misurarci fino in fondo con le trasformazioni storiche sociali e culturali della società italiana
Dalla scelta dell'alternativa democratica che spinge noi a qualificarci conseguentemente come forza di governo
Ma questo rinnovamento del partito
Nasce anche come esigenza di rispondere alle difficoltà ai problemi al travaglio del partito
Non abbiamo nascosto i colpi subiti
L'invecchiamento del partito il ridursi della partecipazione attiva l'impoverimento della vita e dell'attività di tante nostre sezioni
La difficoltà a conoscere e comprendere una società che cambia i suoi bisogni movimenti le forme nuove in cui si esprime la militanza politica
Siamo stati impietosi con noi stessi
Ma non sarebbe giusto nascondere che malgrado tutto ciò tutta la campagna congressuale e questo congresso confermano che il pc è una forza grande evviva animata da passione politica e ideale ricca di fermenti
Abbiamo fiducia e volontà per non chiuderci in noi in una stanca riproduzione del partito e del suo insediamento sociale per metterci in giuoco e riformare noi stessi senza modelli ma nel confronto con grandi esperienze
Non accettiamo l'idea di un partito Stato Maggiore separato dalla gente perché respingiamo l'idea di una separazione della politica dalla società perché muoviamo dalla grande intuizione togliattiana della politica come esperienza di massa e azione quotidiana per obiettivi concreti conquiste sociali e democratiche
Questa è la ragion d'essere di una grande forza riformatrice non solo il suo programma politico non solo i principi democratici gli ideali del socialismo cui ispira la sua lotta ma la capacità di promuovere la partecipazione consapevole di grandi masse di cittadini di donne di lavoratori di intellettuali e di Giovanni alla vita e alla lotta politica
Il problema e come far vivere questi nostri caratteri nelle condizioni di oggi
A questo problema cercando di dare una risposta gli orientamenti contenuti nel documento che io rapidamente riassumo
Innanzitutto la necessità di un impegno nuovo per allargare le basi di massa del partito
Per conquistare nuove adesioni al moderno partito riformatore
Il tesseramento dell'autofinanziamento
Non può essere intesa più come attività ristretta e ripetitiva ma come campagna politica di massa
Verso le generazioni più giovani le donne i lavoratori gli intellettuali verso quei settori più legati ai processi di trasformazione sociale a cui guardiamo con particolare interessa
Ma l'estensione delle basi di massa del partito
Non è pensabile oggi senza un profondo rinnovamento senza ed ecco il punto a cui abbiamo dato un grande rilievo uno sviluppo sostanziale della nostra democrazia
Certo anche come allargamento e precisazione di diritti e garanzie individuali per ogni singolo iscritto al dissenso alla sua pubblicità all'accesso in forme regolamentate alla stampa del partito
Ma non solo
Insieme
Come affermazione di diritti collettivi
Di partecipazione alle decisioni attraverso forme di coinvolgimento di consultazione
Attraverso la valorizzazione del ruolo degli organismi dirigenti eletti dai congressi
Abbiamo voluto porre qui come una grande questione di democrazia
Anche il tema del riconoscimento del valore delle differenze nel partito e quindi il grande tema delle donne
Occorre sgombrare il campo da due equivoci
Che si pensi alle donne come ad una minoranza da tutelare
O che si ritenga di dover chiudere le compagnie in un ghetto separato dal resto del partito
è vero il contrario
Che le donne del partito sono di più che nel passato e devono contare di più
E che noi guardiamo alla differenza e all'autonomia delle donne al loro modo peculiare di concepire la politica e il rapporto tra politica e vita come ad una leva per rinnovare tutto il partito
Ma riconoscere il valore di questa autonomia
Dare ad essa gli strumenti Chiari riconosciuti dallo Statuto
è condizione perché Possa pienamente esplicarsi la carica di rinnovamento delle donne nel partito
Questo è il modo in cui le donne comuniste sono venute elaborando e traducendo nel nostro partito l'esperienza e la tematica dei movimenti femminili e femministi
Non si deve pensare dunque
Che ciò che si propone oggi le innovazioni che si discuteremo e che riguardano lo Statuto siano una qualche concessione
Si tratta di prendere atto che le campane che le compagnie hanno condotto una battaglia dicono sette nasce nel partito e che l'hanno vinta
Una democrazia nel partito questo e ciò che vogliamo
Che non sia disgregazione e discussione permanente ma definizione delle regole e dei momenti di un processo di decisione democratica nel quale si intrecciano partecipazione Diretta e democrazia delegata l'apporto dei singoli che la responsabilità degli organismi dirigenti collettivi
In questo processo democratico uno offende fondamentale deve avere la sezione
Il cui rilancio e riqualificazione al primo posto in una linea di riforma delle strutture del partito
La sezione territoriale anzitutto la cui funzione deve essere arricchite articolata insieme si tratta di aprire una fase di costituzione di nuove sezioni sul luoghi di lavoro e di studio anche raccogliendo forze di uno stesso campo o settore
C'è qui una novità che noi proponiamo
Quella di costituire per iniziativa nostra centri di iniziativa politica e culturale
Per l'elaborazione e l'azione su singole grandi questioni non come istanze di partito
Ma come strumenti aperti gli anche a forze esterne di collegamento con nuove tematiche di sperimentazione di nuove forme di militanza
In sostanza questo rilancio e articolazione della struttura di base deve avvenire nel quadro di uno snellimento della struttura complessiva
Sezione federazione comitati regionali con compiti particolari di direzione politica e di raccordo con il centro centro del partito
Ciò non significa mortificare le esperienze diverse di decentramento che in diverse regioni hanno dato risultati positivi e consolidati
Si tratta al contrario di garantire la massima flessibilità e adattamento a diverse realtà sociali culturali e del partito
Senza definire bardature complicazioni burocratiche allargando il campo per la responsabilità e l'iniziativa dei gruppi dirigenti locali
Sulla base di questi stessi principi
Occorre realizzare una riforma e una riorganizzazione del centro del partito
C'è bisogno di un salto di qualità nel rapporto fra organismi dirigenti nazionali e organizzazioni periferiche
Il centro del partito deve mettersi in grado di conoscere meglio la realtà del partito e del Paese e di far conoscere meglio le sue iniziative ed elaborazioni
Una semplificazione della struttura
Il sistema informativo
Un più forte coordinamento politico un rapporto più stretto con i regionali e le federazioni ecco che cosa proponiamo in questo quadro emerge la novità importante della costituzione di un ufficio del programma
Non un organismo dirigente parallelo
Ho un duplicato delle commissioni di lavoro
Bensì una struttura che coordini solleciti la ricerca ed elaborazione delle proposte programmatiche del partito
In rapporto con le commissioni con i gruppi parlamentari con i centri di ricerca con forze esterne e in rapporto con l'insieme del partito
In cui in questi anni è cresciuta l'attenzione e la ricerca pensiamo a tutta l'esperienza delle conferenze programmatiche
Una struttura questa dell'ufficio del programma
Oggi anzitutto necessaria alla preparazione di quella convenzione programmatica che nelle tesi indicata come una delle più rilevanti iniziative che ci proponiamo da ultimo ma non per importanza il tema essenziale dell'informazione
Si tratta di rinnovare la nostra comunicazione interna e i mezzi di informazione del partito
Per misurarci con il sistema complessivo dell'informazione
Chi ha avuto una imponente crescita e trasformazione
Riformare il sistema della nostra informazione ecco l'obiettivo
L'informazione che diamo su noi stessi innanzitutto
Puntando a maggiore trasparenza e tempestività
Vogliamo creare le condizioni
Perché tutti quei giornalisti e quegli operatori ebbene sono io ritengo
Che è
Vogliono informare correttamente sul PC la sua realtà il suo dibattito siano messi da noi nelle condizioni di farlo sempre di più è sempre meglio
Ma lo strumento fondamentale della nostra informazione eh e resta L'Unità l'unità conseguito risultati importanti di risanamento finanziario e di riorganizzazione produttiva grazie ad uno sforzo straordinario di tutto il partito gli all'impegno dei compagni che hanno lavorato a questa impresa
Condizioni nuove vi sono dunque
Per ripensare e rilanciare il ruolo del nostro giornale
Come quotidiano del Partito comunista
Che esprima le posizioni ma anche la ricchezza politica e culturale del partito
Che informi sulla realtà dei comunisti
Ma al tempo stesso come grande quotidiano di informazione
Capace di competere con gli altri giornali su questo piano e di rivolgersi ad un pubblico più vasto di lettori
Care compagne e cari compagni
Ho riassunto alcuni fondamentali punti io ho cercato di interpretare il senso della discussione nella nostra Commissione siamo ben consapevoli che il documento di cui si chiede l'approvazione da parte del Congresso
Altro non è che una piattaforma di lavoro
Una raccolta di orientamenti e proposte su cui chiamare ad un'opera di approfondimento e di sviluppo tutto il partito a cominciare dal comitato centrale che sarà eletto dal congresso
Vi sono certamente ancora lacune e punti deboli
Ma hanno mi sembra chiaro l'indirizzo innovativo e il senso di marcia
La coerenza con l'insieme delle proposte politiche
Una riforma del partito
Di un partito Complesso è grande come il Partito Comunista non si può realizzare con una legge di riforma
Anche se occorre cambiare lo statuto la nostra legge
Una riforma del partito è un processo
Un'opera collettiva che richiede un impegno straordinario di cultura di iniziativa politica di lavoro di sperimentazione e di innovazione per una impresa cari compagni non minore di quella che le generazioni più anziane del partito hanno compiuto con la costruzione del partito nuovo dopo la resistenza della liberazione
Possiamo riuscire di riusciremo abbiamo come ha detto il compagno nata la forza e le idee occorre il coraggio dell'innovazione e insieme la fermezza nel difendere ciò che del Partito comunista non deve essere cambiato
La scelta non cancellabile del Partito comunista come partito democratico di massa che lotta per il socialismo il nostro modo di fare e di concepire la politica con serietà con rigore morale e civile sorretto da valori ideali per trasformare la società vi riusciremo mantenendo saldo lo spirito unitario nella chiarezza così rafforzato dal dibattito congressuale sulle tesi e dalle conclusioni del compagno Nat e insieme con una solidarietà fra Dinoi al di là delle diverse opinioni e sensibilità
Che nasca dalla coscienza dell'impresa comune e grande cui ci accingiamo
Rinnovare il PC farne pienamente un moderno partito riformatore dell'Europa una grande forza di governo in questa parte dell'Europa cambiare noi stessi per cambiare la società e rinnovare lo Stato
Bene come avete potuto leggere ora sentire
Di proposto un testo
Che raccoglie
Indizi
Proposte di sperimentazione di metodi nuovi
Una fase concreta di votazione l'avremmo immediatamente dopo passando allo Statuto
Abbiamo cercato lo dirà vitali in modo più preciso
Di raccogliere lei proposte di maggiore rilievo in modifiche statutarie
Tuttavia se
Prima di passare allo Statuto vi sono dei compagni che intendono prenderà la parola per fare delle osservazioni a questo documento
L'invito a
Presentarsi sento le ricordo chiede la parola
Ah scusa
Carri
Ricordatevi sempre di dire il nome di
La località ma sono d'accordo con le considerazioni svolte dal compagno D'Alema
Una osservazione anche manifestando una preoccupazione sul documento
Che riguarda la Cooperativa Nazionale soci unità che abbiamo costituito nei giorni scorsi visse li fa solo un riferimento al punto al punto b io proporrei di farne invece un punto specifico anche in considerazione dei risultati che la cooperativa come ha testimoniato il congresso ha già ottenuto
E brevemente leggerezze lo si ritiene opportuno questo punto farei cioè un punto è il partito si impegna a favorire lo sviluppo su tutto il territorio nazionale della cooperativa soci dell'unità come momento autonomo aperto a tutte le forze politiche democratiche culturali e sociali
In grado di operare per la libertà e la pluralità di informazione per lo sviluppo di forme associative culturali ricreative per la promozione e la diffusione dell'unità per la partecipazione al alla gestione del giornale e per contribuire positivamente al suo risanamento e alla sua qualificazione
La cooperativa si articola sul piano locale e ha il compito di svolgere quelle attività sociali che le consentono di autofinanziarsi e contribuire al sostegno dell'unità questa la proposta grazie
Compagno libertini
Libertina
A me sembra che l'ha il nome per cortesia che per essere registrato
Sì
A me sembra che no diffusa libertini fai il nome al microfono per la registrazione ho capito libertini delegato di Foggia
Sono stato eletto a Foggia
A me sembra che l'ispirazione
Del documento e dell'intervento che ha fatto D'Alema siano sia molto interessante
E la condivido
Tuttavia ho la sensazione che devo dire con molta franchezza
Che l'insieme della proposta rifletta il ritardo con cui queste questioni sono state affrontate nel partito
E se posso usare questa espressione una certa immaturità della proposta
Che ne sfuma i confini voglio fare due esempi a questo riguardo
I due problemi importanti il primo riguarda l'ufficio del programma e il secondo riguarda L'Unità
Io ho letto nel documento il modo con cui si tenta di definire il rapporto tra ufficio del programma è settori di lavoro e anche le cose che D'Alema ha detto
Ma
Al di là del tentativo che c'è stato non mi è chiaro un punto che io ritengo fondamentale se mi consentite anche sulla base dell'esperienza personale che ho fatto in questi anni
Quale rapporto concreto si stabilisca
Tra l'elaborazione programmatica dell'ufficio del programma
E quella gestione
Dell'attività politica dell'iniziativa di massa
Che non solo cosa separata dall'epurazione programmatica questo punto non è chiaro
Secondo me
Con dei rischi
Un rischio e diciamo così una caduta
Nel livello della gestione della iniziativa politica di massa l'altro e il rischio che la documento cerca di scongiurare ma con delle parole
Di una separatezza dell'ufficio del programma della costituzione di una sorta di pensatoio staccato da quel cimento sui fatti su cui poi nasce davvero il programma che non è un elenco di schede mai viceversa appunto l'iniziativa sul problema questo un punto da chiarire bene
L'altra questione è l'unica una questione che ci ha travagliato molto che discutiamo se continuamente in ogni angolo del partito ogni volta che la frontiera
Ora nel documento delle cose che diceva D'Alema c'è un dato che credo non solo è giusto ma è patrimonio nostro
Siamo tutti contrari all'idea di un giornale che sia un giornale bollettino
Siamo favorevoli a un giornale che sia ma ricordo perfino l'edizione di Togliatti un grande giornale
Democratico e Dimas
Però il punto che non è mai stato risolto che uno delle dei problemi dell'unità
E come L'Unità è lo strumento e se l'unità non lo è quale altra cosa è lo strumento che diciamo così orienta organizza il movimento di massa l'azione concreta questo un punto di fondo che nel lavoro di partito continuamente ci troviamo
Cioè il fatto che l'unità sia un non un politico del partito implica che l'Unità diventi un giornale d'informazione come gli altri o ha una sua peculiarità essendo l'unica espressione di un grande movimento reale questo un punto compagni lo sanno bene che continuamente ci siamo trovati a discutere e anche su questo non è molto chiaro
Documento ma non per colpa di chi l'ha scritto perché secondo me qui è necessario un approfondimento
Allora io vorrei trarre da questa considerazione due conclusioni
Concrete
Per ciò che riguarda il primo punto
Evidentemente abbiamo bisogno ma poi lo diceva anche D'Alema poi chiaro di una fase di sperimentazione di approccio a queste questioni questo è un punto di partenza ma per quel che riguarda le due questioni specifiche che ho detto io avanzerei l'esigenza per questo ho preso la parola per quel che riguarda la questione Ufficio di programma settori di lavoro
Che si potesse avere una sede di discussione
Prima per di esser chiari degli organigrammi
Cioè che la definizione più puntuale del funzionamento di questo meccanismo avesse una sede di riflessione ravvicinato
Cioè che non ci trovassimo per essere chiari in un comitato centrale che dice quali sono gli incarichi senza avere definito preventivamente molto bene con una discussione le funzioni
Per la seconda questione invece l'unità che non ha questa scadenza immediata e io credo che il comitato centrale dovrà fare quello che molte volte io ho sollecitato si era deciso poi per colpa di nessuno
Solo per il fatto che ci sono state sopravvenienze gli avvenimenti non si è mai fatto dedicare a questo problema del giornale un
Discussione a apposita
Io lo ritengo una questione e non è una scoperta vitale per il partito abbiamo bisogna approfondire queste questioni
Non possiamo parlare dell'Unità in tutte le sedi salvo in una seduti calante in cui finalmente si decida che cos'è questo giornale qual è il suo rapporto col partito e sottolineo con il movimento
Comando il compare nella brevità se io sarò telegrafico compagni credo che vada sinceramente apprezzato lo sforzo fatto dei compagni della commissione
Sono temi questioni di vitale importanza per lo sviluppo della nostra iniziativa
E proprio per questo io credo sarebbe stato sicuramente più produttivo aver messo il partito nelle condizioni di discutere già nella fase congressuale dei congressi di sezione di federazione
E quindi anche in questa sede
Di questioni di così rilevanze più rilevante importanza
Penso che dobbiamo considerare un utile validissima base di discussione il lavoro fin qui prodotto
Ma che debbano seguire altri momenti
Di studio di analisi di verifica più puntuale più precisa sulle questioni che sono state qui accennate
E che è necessario da questo punto di vista prevedere in particolare per quello che si riferisce al partito del Mezzogiorno
Un momento di verifica che può anche essere una conferenza di organizzazione sulle questioni del partito come primo punto di approdo aggredendo quello che a me pare essere uno dei punti di maggiore crisi e di difficoltà che il nostro partito nel Mezzogiorno
Chimico
Molto rapidamente due osserva
A sapersi getto scusami
Sabattini federazione di Bologna
Di molto rapidamente due osservazioni una riguardante quella degli organismi di decentramento sulla base dell'esperienza che io faccio mi pare che vada approfondita anche in termini statutari e non ho visto questo nelle proposte di emendamento
Una questione che riguarda in qualche misura le forme di legalità democratica nel partito per ciò che concerne la vita nei comuni ora noi viviamo una fase di grave crisi della partecipazione dei compagni per quanto riguarda la formazione degli organismi dirigenti quindi congressi uno e per quanto riguarda la formazione delle liste due
Le elezioni amministrative ci siamo trovati né nei nei mesi scorsi e negli anni scorsi di fronte a nodi irrisolti dal punto di vista formale
è mia opinione enuncia il problema bisogna affrontarlo è mia opinione che siamo di fronte a un processo di accentramento di centralizzazione
Che mette in discussione i rapporti democratici dentro il partito
Nei Comuni dirigono o il Sindaco io parlo di un'esperienza in cui ci sono le regioni rosse i comuni piccoli dirigono il sindaco o il responsabile comunale
Il partito non c'è come struttura parliamoci chiaro
Bisognerà affrontare questa questione non è più sufficiente in qualche misura demandare o alle zone o alla Federazione però bisogna trovare la forma istituzionale che legalizzati il rapporto dico questo perché considero che questo è un problema che non è affrontato ieri nel quadro di una relazione che io condivido
Pienamente
Dentro questo affronti secondo punto il problema della democrazia nel partito
Mi richiamo alle tesi c'è la necessità di andare a individuare norme che regolino i rapporti tra i compagni che hanno eventualmente posizioni di minoranza sulle questioni volta per volta
Poste è io non trovo ancora a queste norme
La questione del dissenso sì non ci sono ancora concretamente no ma neanche nelle proposte di emendamento allo Statuto discuteremo ma i sto alla relazione che ho letto mi pare che occorra fare un passo ulteriore credo che il tema della definizione delle regole
In base alle quali i compagni e sani dissenso non semplicemente possano manifestare dissenso perché non è semplicemente un fatto ginnastica democratica ma come le forme in quale modo questo venga manifestato credo che permanga un tema ancora irrisolto dalle cose che stiamo discutendo
Regolamentati
Altri compagni che chiedono la parola
Prego Corbani
Luigi Corbani di Milano
Io faccio solo una questione di metodo se ho capito bene anche dalla relazione del compagno D'Alema
Cioè la rilevanza dei temi che sono poste in questo documento
Di alcune scelte che vengono indicate ivi compresa la questione dell'unità
Della sua trasformazione da organo del partito quotidiano del partito con una serie di implicazioni che mi pare riguardino anche per la costituzione della cooperativa soci del processo che si intende portare innanzi anche alla struttura
Come dire di direzione del giornale e di proprietà del giornale credo che indica nell'esigenza che il lavoro e gareggia della commissione
Venga adesso in questa fase sottoposto naturalmente il Congresso un'istanza la maggiore istanza democratica del partito ma credo che sia opportuno andare a una fase di consultazione in relazione anche ai congressi e regionale che consenta poi all'organismo che voteremo qui
Questa sera di trarre da questa consultazione del partito le decisioni appropriate tenendo conto che almeno per quanto riguarda l'esperienza lombarda delle questioni del partito non si è discusso in maniera penetrante incisiva nel corso del congresso essendo assorbito da una serie di questioni irrilevanti
Di carattere squisitamente politico come quelle che soprattutto abbiamo affrontato in questa tornata congressuale quindi anche per dare seguito a quell'indicazione che vengono contenute nel documento stesso credo che questa impostazione
Di metodo consenta poi con la piena consapevolezza del partito di adottare le decisioni opportune passando anche attraverso il momento dei congressi e regionale e che quindi il documento c'ho capito bene già lo diceva D'Alema sia un documento di orientamento del dibattito di alla discussione
E poi di assunzione di decisioni precise e in qualche misura conclusive di un dibattito in corso
Altri compagni
Non ve ne sono
Allora la parola al compagno D'Alema per la replica
Brevissimamente compra innanzitutto se l'osservazione osservazioni fatte dal compagno libertina
Ma naturalmente diciamo
Dico la mia opinione ma credo di interpretare anche su questo punto l'opinione della Presidenza del congresso
Ora le proposte che si fanno relativamente alla struttura del lavoro centrale in questo documento
Sono inesistenti
Abbastanza profondamente innovative
Ora non compete a noi decidere diciamo in che modo il comitato centrale dovrà trarne delle conseguenze
Ma a me sembra abbastanza evidente
Per rispondere alla questione molto precisa che il compagno di Bertini apposto sull'ufficio del programma
Che se questo documento verrà approvato dal Congresso
In qualche modo esso impegnerà il comitato centrale ad una discussione preventiva sulla struttura che si intende dare all'organizzazione del lavoro centrale e sul ruolo degli organismi esecutivi quindi io ritengo che la preoccupazione che egli ha espresso diciamo in questa sede una preoccupazione forse impropria ma che si comprende cioè che sì di si discuta
Delle strutture prima di decidere nel comitato centrale
Dell'affidamento delle responsabilità e in qualche modo implicita in una scelta ripeto profondamente innovativa come quella che proponiamo
Per quanto attiene all'Unità problema sollevato da diversi compagni da più di un compagno un processo di trasformazione di rinnovamento dell'unità è in atto
La cooperativa soci è stata costituita
Con questo non voglio dire che si deve prendere atto
Al contrario il partito deve discutere
E discutere non di un giornale che diventa altra cosa fatto separato dal partito comunista
Ma del modo in cui l'unità può riflettere la ricchezza la complessità del partito e naturalmente i suoi orientamenti ed essere quotidiano di informazione e di massa
A me sembra difficile voglio dirlo francamente
Pensare ad un organo di stampa in grado nella società di oggi di orientare i movimenti di massa se questo organo di stampa non è un giornale di informazione di massa
Anziché in senso ristretto un bollettino di partito
Questo mi pare il senso del processo di rinnovamento dell'unità
Non dunque separazione dal partito
Ma capacità di adeguare il giornale
Alla risposta necessaria ha necessità complesse
Sono anche d'accordo e mi ha con comico concludo con la necessità di verifiche
Del processo di rinnovamento e di riforma del partito
Non saremmo dell'opinione se neanche discusso nella Commissione
Di stabilire ora in un documento congressuale in modo prescrittivo scadenze come ad esempio sarebbe la decisione di una conferenza di organizzazione
Perché scadenza di questo tipo devono essere valutati in rapporto allo sviluppo della vita politica della lotta politica
Ma è evidente che questo documento non costituisce l'ho detto una legge di riforma del partito è una piattaforma di lavoro
Che dovrà essere sottoposta io sono d'accordo con il compagno Corbani ad una larga consultazione discussione nel partito a partire dai congressi regionali e a momenti di discussione e di verifica per quanto riguarda l'Italia intera per quanto riguarda il partito nel Mezzogiorno
Non mi pare che il documento contenga un restringimento di una linea di decentramento
Il problema è che la realtà del Paese e complessa e varia
L'esigenza è quella di dare alle federazioni
La possibilità di sperimentare di costruire forme di decentramento organizzativo e politico lo ripeto anche qui senza decidere cosa che debbano essere validi per tutti
Sappiamo bene che una cosa sono i comitati di zona nella realtà emiliana
Ma i compagni dell'Emilia comprendono benissimo che altra cosa il Mezzogiorno diverse sono le esigenze del partito in alcune realtà che persino il rischio di costituire con le zone
Una
Sorta di paratia stagna burocratica tra le sezioni e le federazioni dunque mi pare che si debba andare su una linea di grande flessibilità che sottolinea e la responsabilità dei gruppi dirigenti locali e la possibilità di sperimentare di scegliere vie diverse che si adattino alla realtà diverso del Paese
Non mi pare infine voglio dirlo
Che nel documento non si compie un grande passo in avanti con chiarezza sui temi del dissenso
Ed è la vita interna del partito sotto questo profilo
Perché si dice nel documento e poi lo vedremo nello Statuto
Che il dissenso può manifestarsi anche in forma pubblica
Che questo non costituisce ragione per la esclusione motivazione per l'esclusione di compagni dagli organismi dirigenti si crea cioè un quadro di garanzia e di possibilità anche con la proposta di un accesso regolamentato alla stampa del partito
Che potrebbe essere nella forma di una tribù una periodica di confronto politico aperta a tutti i compagni anche a quelli che dissentono ma non solo evidentemente
Mi pare che si crea la possibilità di creare le condizioni
Di una discussione permanente aperta e seconda quindi su questo sembra a me che il passo in avanti sia chiaro e ben delineato non solo nel documento ma nelle proposte di modifica statutaria
Nel documento che vi viene proposto è stato chiarito
Quindi
Credo che si debba passare alla votazione chiedo però se prima ci sia o non ci sono dei compagni che vogliono dichiarare il loro voto
Non vi sono
Allora metto in votazione il documento chi è d'accordo per cortesia alzi la delega
Grazie
Chi è contrario
Chi si astiene
Il documento è approvato
Passiamo ora alle modifiche dello statuto la parola al compagno vitali ma
Dama
La Commissione al fine di proporre le modifiche allo statuto ha discusso e tenuto conto delle proposte specifiche di emendamento
Per gli argomenti di rilievo statutario contenuti negli ordini del giorno dei congressi di federazione
E di ulteriori proposte presentate dai delegati durante le giornate dal congresso nazionale
Il documento sulle strutture del partito che abbiamo appena votato costituisce la fonte è il punto di partenza da cui scaturiscono i concreti cambiamenti nello Statuto che ora vi proponiamo e che sono contenuti nel fascicolo unito al documento
Dopo la relazione che abbiamo appena sentito e quindi così possibile semplificare che ridurre l'illustrazione dei singoli emendamenti la cui motivazione è ampiamente desumibile dalla relazione spesso il primo gruppo di modifiche riguarda di articoli cinque ventiquattro ventinove trenta trentuno e trentadue dello Statuto approvato nel congresso del mille novecento ottantatré
Sulla base dei mutamenti avvenuti nella FGCI
Su richiesta della stessa organizzazione dei giovani comunisti
Richiesta avanzata in sintonia con l'articolo uno del loro statuto
Si è reso necessario
Un primo gruppo di modifiche
Che riguarda parte degli articoli sopra città il cinque ventiquattro ventinove il trenta trentuno trentadue dello Statuto vigente queste modifiche
Abolendo la norma del cumulo degli anni di iscrizione alla FIGC al fine di calcolare l'anzianità di iscrizione al partito
E regolando lo scambio delle delegazioni rispondono alla necessità di una ricerca di sedi comuni di confronto comuni PC più di chi e al rispetto delle reciproche autonomie
Nella discussione congressuale della tesi quarantacinque che prima abbiamo approvato e nei rispettivi documenti si è sottolineata
La necessità di meglio tutelare organizzare e promuovere la vita democratica del partito
Che è di rafforzare il sistema di garanzie del singolo iscritto
Si sono introdotti perciò assai significativi mutamenti negli articoli sei e otto rispettivamente alla lettera e alla lettera c che riguardano l'ampliamento delle garanzie dell'iscritto
Sancendo il diritto di mantenere sostenere anche pubblicamente posizioni diverse rispetto a quelle della maggioranza che di volta in volta si determina
Richiamando
No con le modifiche degli articoli poi ventuno e ventidue
Sia opportuno due
Modifiche importanti nella questione
Degli Hitler
Congressuale con l'articolo ventidue
Si accorcia il periodo che può intercorrere tra un congresso nazionale e l'altro da quattro si scende a tre
Con la modifica suggerita per l'articolo ventuno si cambia la sequenza congressuale si avrà perciò il congresso di sezione di federazione nazionale che regionale come si è fatto questa volta mutando il sistema invece che era previsto prima che prevedeva il congresso dei
In modo diverso
Si propone e cioè
Richiamando allora quando ho già detto nel documento e nella relazione
Sulle importante contributo delle compagne alla vita democratica e al dita complessivo del partito
Ci motiva
Con queste che io non sto ora richiamare l'inserimento nello Statuto di un articolo del tutto nuovo che viene indicato ventitré bis poi ci sarà la numerazione rifà che riguarda la conferenza
Delle donne comuniste conferenza periodiche
E si modifica poi l'articolo trenta tre
L'articolo che riguarda le commissioni permanente il Comitato centrale
Con questo modifiche
Ci propone una nuova commissione permanente
Del comitato centrale
Al fine di favorire e promuovere
La massima partecipazione delle compagnie alla elaborazione del partito sui temi della Man dell'emancipazione e della liberazione da quando che sui temi generali
E per questo
Che si sancisce il diritto delle compagne
Di far parte contemporaneamente di due Commissioni
La commissione
Raccoglie le compagne
Dare il comico membro del Comitato centrale
Più altri iscritti
E tutto ciò viene fatto con le stesse molto modalità previste per le altre Commissioni permanenti
Il testo poiché chiarisce
Ci propone quindi
La istituzione di una nuova commissione permanente e si sancisce il diritto per le compagnie di partecipare a questa Commissione e a un'altra delle commissioni permanenti al comitato centrale
La motivazione facile e per promuovere la partecipazione al tema specifico che è gli altri temi ci propone poi diffondere il titolo settimo e ottavo dallo Statuto dell'ottantatré
Che vengono così accorpati sotto il titolo gli organi di decentramento e di coordinamento
Viene riformulato per in Piero l'articolo trentasei
E si cambia
L'intestazione dell'articolo trentotto e il teste
Da coordinamento i cittadini e comunali in comitati cittadini e comunali compagni questo ultimo cambiamento quasi redazionale non lo trovate distribuito
La nuova norma statutaria non è altro che uno sbocco statutario del dibattito e dell'analisi dall'esperienza delle zone che richiamava anche nella replica il compagno D'Alema
La Commissione ha riformulato l'articolo trentasei in base all'esigenza dell'affresco
Deve tener conto di esperienze molto diversificato e di un bilancio diverso da regione a regione e anche all'interno della stessa regione
L'articolo in definitiva affida alla Federazione l'esame Tella opportunità e delle modalità ne della istituzione dei gli organi di decentramento le zone i specifico in intesa con i comitati regionali
Si richiama anche voi vedete il caso delle città di particolare dimensione
Precedente articolo trentuno oltre alla modifica già illustrata che riguarda la FIGC
è apparso opportuno meglio specificare le caratteristiche del comitato regionale
Sottolineandone la doppia credo che è caratteristica di organo di decentramento dalla direzione nazionale e di organo democraticamente spesso dalle organizzazioni della regione spesso
Articolo venticinque che riguarda il metodo di elezione
Si è voluto per dare una base certa al calcolo del quinto necessario
Per adottare il voto segreto di specificare che tale percentuale va calcolata sulla base dei delegati all'Assemblea e non più dei partecipanti si mantiene invece
La dizione partecipante per le cellule e le sezioni non divise in cielo
Per quanto riguarda l'articolo cinquantuno
Si è scelta una riformulazione più snello e contemporaneamente aderente al nuovo assetto dell'Unità e alla necessità e alla realtà in parte
Di un più articolato rapporto unità partito unità e gli organismi violazione del partito
Infine con le modifiche all'articolo quarantuno c'è voluto assicurare come richiesto dall'esperienza una ma George funzionalità e distribuzione dei carichi di lavoro delle commissioni federale di controllo delle maggiori federazioni in modo particolare
Anche se li è annunciato non è specifica
Con la modifica dell'articolo cinquantatré sì risponde invece a un ulteriore esigenza di garantire ha un core al compagno sottoposto a provvedimento disciplinare maggior la maggiore garanzia più garanzie più forte
Questo e tutto voglio ricordare che sono stati presentati degli emendamenti che riguardavano il modo di svolgimento e di votazione nei congressi
Qui si è lasciato intatta la disciplina prevista dal Statuto vigente
Si è modificato l'articolo che riguarda il quinto il modo la base su cui si calcola il quinto le osservazioni fatte in questi emendamenti sembrano alla commissioni degni di valutazione
Ma sono tipici di quelle indicazioni che col Comitato centrale o il comitato federale prende quando si indicono di congressi riguardano le modalità di svolgimento e così via non sono sembrano a noi materia di Statuto un ultimo avviso per i compagni che debbono poi seguire che l'emendamento porta
Un numero il numero ha proceduto dallo zero poiché al numero e indica l'articolo dello Statuto vigente un altro zero e poi un altro numero che indica il comma questo quanto
Allora adesso dovremmo passare alla valutazione delle modifiche
Però visto alcuni compagni che hanno chiesto la parola io non vorrei aprire una discussione generale ora passiamo alla fase concreta tuttavia qualche eccezione possiamo farla ma a condizione che siano interventi rapidissimi
Tenendo conto che siamo in una fase
Tre di di votazione ora mai o quasi
Allora somale
Solare delegato di Milano Dio in
Trenta secondi vorrei dire che proporrei visto che con un ho visto con stupore che non l'ha fatto la commissione di inserire nel preambolo dello Statuto
Prima dell'ultimo capoverso la fase seguente il comunisti otterranno come parte integrante
Della sinistra europea darle ragione che abbiamo discusso per tutto il congresso
Giuseppe Vacca delegato di Bari
Nella Commissione sui problemi del partito e per la revisione dello Statuto
Noi non abbiamo avanza di quindi facevo parte noi non abbiamo avanzato proposte di modifica per quello che riguarda il preambolo
Tuttavia io poi l'ho riletto e penso che soprattutto alla luce del congresso che oggi concludiamo
Sarebbe opportuno tornarci sopra
E però penso che a questo punto la cosa più opportuna da fare e di dare un mandato al comitato centrale che sacche alla Commissione centrale di controllo che saranno elette
Affine del Congresso questa sera perché tornino su
Ripensi nel preambolo è valutino in che misura può essere menta emendato o riscritto
Va bene vi sono altri compagni per brevi osservazioni
No
Ecco
Prego
Insomma
E da Salini delegata di Livorno è una osservazione relativamente all'emendamento aggiuntivo in cui si definisce la formazione sì
No credevo che fosse subito hai vinto amento incrementando la mia riserva di farla dopo questa osservazione
Tuttavia abbiamo ritenuto in in questa fase di non mettere mano perché bisognava probabilmente andare a una riscrittura
La presidenza credo siate tutti d'accordo accoglierla proposta del compagno Vacca
Di delegare al comitato centrale una verifica di del del testo del preambolo sulla base della della linea generale che è uscita dal congresso siamo d'accordo possiamo procedere ha i singoli emendamenti
Vi ringrazio allora
Emendamento all'articolo cinque secondo comma
Si riferisce ai rapporti tra partito e Federazione giovanile comunista osservazioni
Adottiamo lo stesso criterio che abbiamo adottato per gli emendamenti a alle tesi al programma
Non vi sono osservazioni allora chi è favorevole alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti
L'emendamento è approvato
Emendamento all'articolo sei primo comma
Riguarda il dissenso
E la novità lo ha detto vitale riguarda il diritto dell'iscritto di mantenere anche pubblicamente il dissenso stesso
Mi sono compagni che chiedono la parola
No chi è d'accordo alzi la delega
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
è accolto
Articolo otto riguarda la stesso argomento del sei
Chi chiede la parola
Nessuno chi è d'accordo
Alzi la delega
Prego
Chiede la parola sulla
Sull'emendamento all'articolo otto
Tre non fa fonderie dire siamo allora
Io
Vittori
Vittorie delegato Livorno
Io voto a favore di questo emendamento
Perché sottolinea la necessità che pur nell'ampia articolazione di posizioni che ci avesse nel partito viene confermato come il valore essenziale mi pare il valore dell'unità del partito nell'azione
Volevo farlo per il una a proposito del precedente emendamento a me risulta contraddittorio però la possibilità di esprimere dissenso anche dopo che gli organismi dirigenti hanno Espresso a mangerai sì all'opposizione con la possibilità di mantenere il lo di mantenere L'Unità nell'azione mi sembra questo articolo che stiamo qua stando quindi è un articolo che sottolinea molto il valore anche del senso di responsabilità dei compagni dei militanti a tutti i livelli
Vi sono vi è un compagno di parere diverso
No allora chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti
è approvato
Emendamento ventuno
Riguarda i congressi regionali
Compagni che chiedono di parlare
Non ve ne sono chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti e ha colto
Articolo ventidue primo comma
è quello relativo al Periodo del Co dei congressi nazionali da quattro a tre anni osservazioni cioè chi chiede la parola su questo
Nessuno chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari astenuti è accolto
Emendamento
All'articolo
No questo è un nuovo articolo dello statuto
Che riguarda il ventitré l'articolo ventitré una Judd un'aggiunta all'articolo ventitré sulla Conferenza nazionale delle donne comuniste
Compagni che chiedono di parlare
Non vi sono chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti
Raccolto
Articolo ventiquattro
Sull'anzianità per la partecipazione agli organismi dirigenti
Chi chiede la parola
Nessuno chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti
Raccolto
Articolo venticinque primo comma
Compagni che chiedono la parola quello relativo al quinto per chiedere il voto segreto
Nessuno chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti
è accolto
Articolo ventinove
Coppa di che chiedono di parlare
No chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari astenuti
Raccolto certamente
Se
Allora qui c'è la ne ha accennato vitali c'è un emendamento non distribuito all'articolo trenta quarto comma
Dopo le parole direzione operativa alla sola segreteria
Inserire ecco l'emendamento al comitato federale è invitata una delegazione del comitato territoriale della FIGC guidata dal suo segretario
Tiene conto della riforma della FIGC
Osservazioni
Chi è d'accordo
Grazie chi è contrario
Astenuti raccolto
Articolo trentuno primo comma
Comitati regionale chi chiede la parola
Nessuno chiede accordo alzi la delega
Grazie chi è contrario
Chi si astiene ha colto
Articolo trentuno quarto comma
Chi chiede la parola
Chi è d'accordo alzi la delega
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
è accolto
Articolo trentadue quarto comma
Sempre sui rapporti con la FIGC
Osservazioni
Non ve ne sono chi è d'accordo alzi la deve
Grazie chi è contrario
Chi si astiene raccolto
Articolo trentatré secondo comma
Osservazioni
Nessuno chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti raccolto
Articolo trentasei primo comma
Sugli organismi del decentramento che chiede la parola
Prego
Sono Arezzi delegato di Siena
Ma io concordo con il modo di come è stato affrontato il problema del decentramento e delle zone nel documento politico
Che il compagno D'Alema prima ci ha illustrato e che tiene conto sia della pluralità delle esperienze fatte sulle zone e sia sul fatto dove si dice che tuttavia ciò non significa che l'esperienza compiuta sia negativa e dove questa esperienza ha dato degli elementi positivi e certo opportuno il proseguimento della loro esperienza
Sul punto della modifica lo statuto non mi convince l'affermazione che viene fatta dove dice il comitato di zona ai compiti adesso delegati dal comitato federale
Non è vero che poniamo le zone non più come organo diciamo struttura delle partito ma lasciamo con questa dicitura a mio avviso delle ambiguità rispetto ai compiti del comitato di zona o comunque indefinito quali sono poi questi compiti se non il fatto che ogni comitato federale dovrebbe poi guasti indicarli con il rischio anche di non dare una direttiva da questo punto di vista io credo invece che la dicitura potrebbe essere la seguente
Dopo di particolari dimensioni punto dove va bene metterei il comitato di zona compiti
Nell'ambito delle linee decise dal comitato federale le nonne appunto togliere questo equivoco che non so che sono strutture nell'ambito del comitato federale di elaborazione di iniziativa di direzione politica
E poi continuare con ne stimola e coordina l'attività delle sezioni contribuisce alla crescita di loro gruppi dirigenti orienta l'azione dei comunisti eccetera
In questo senso si recupera anche un ruolo di cd lei
Di direzione politica dove queste esperienze si fanno è vero che noi abbiamo demandato e non abbiamo dato una linea generale ma dove le facciamo non possiamo riferirle solo
A quasi i organi di dei di come potremmo dire di esecuzione di decisioni del comitato federale ma anche di direzione politica territoriale
Perché se no non raccordiamo questa direzione politica il rischio può essere che poi le sezioni non hanno più un punto di riferimento nella zona che invece credo che debba essere mantenuto per questo farei questa modifica
L'osservazione del compagno ha un fondamento se voi consentite potremmo incaricare della redazione definitiva
Gli organismi dirigenti del partito di fare la correzione che tenga conto di questa osservazione
Allora pareri pareri contrari prego
Del testo così come
Va bene allora ti prego di riformularla in modo che si vota l'uno e l'altro
Si rimette i sale ancora
A me andava bene anche la proposta di Vecchioni insomma io mi fido dei compagni non è che
Non l'ho fatto per dire va comunque il lette il punto era questo
Sì sì togliere il comitato di zona è compito adesso delegati del Comitato federale questo toglievo e sostituirlo
Con il comitato di zona compiti virgola nell'ambito delle linee indicate dal comitato federale
Di elaborazione di iniziativa di direzione politica e poi continuare stimola e coordina l'attività delle sezioni contribuisce alla crescita dei loro gruppi dirigenti orienta l'azione dei comunisti in tutte le istituzioni decentrate
Dopo i gruppi dirigenti andrebbe tolto secondo le linee indicate dal comitato federale perché e messo all'inizio quindi diventerebbe una ripetizione da questo punto di vista è chiaro quindi verrebbero tolte due pezzi
Il primo il comitato di zona compito adesso delegati del Comitato federale il secondo secondo linee
Indicate dal comitato federale perché io recupero questo concetto all'inizio dove dico il comitato di zona compiti
Di né Hakoah compiti nell'ambito delle linee indicate dal comitato federale di elaborazione d'iniziativa di direzione politica e poi continua stimola e coordina l'attività delle sezioni eccetera
Va bene se si trova una formulazione anche meglio io non è che l'ho buttata giù avvenuta chi votare sopra io prego è finito sì
Reolon Sergio per legato di Belluno io intervengo per chiedere che si metta in votazione la formula la formulazione proposta dalla Commissione che mi pare più appropriato a proprio perché ci siamo resi conto che i comitati di zona
Non possono essere un'esperienza generalizzata su tutto il territorio nazionale
Con gli stessi compiti
E che invece sia necessario andare a una diversificazione una flessibilità di questi organismi a seconda delle esigenze mi quale quindi opportuno che siano i comitati federali a deciderlo e la formulazione mi sembra molto corretta
Va bene allora è ormai termini della questione sono abbastanza chiare si tratta di votare l'emendamento proposto dal compagno
Se l'emendamento è respinto metto ai voti la proposta della commissione allora chi è d'accordo con l'emendamento del compagno mi scuso Conte non non ricordo il nome
Arezzo Sini è pregato di alzare la delega
Grazie
Chi è contrario
è respinto allora metto in votazione la proposta di modifica della commissione chi è d'accordo è pregato di alzare la tecnica
Grazie contrari
Astenuti è accolto
Comunità bisogna
Passiamo no c'è un emendamento formale il coordinamento diciamo con
Il testo che viene successivamente all'articolo trentotto cambierebbe il titolo
Non so se voi compagni avete lo Statuto davanti
Il titolo di questo articolo suona così coordinamenti cittadini e comunali si propone per essere in coerenza con quello che si propone dopo
Di cambiare coordinamenti con comitati cittadini e comunali
D'accordo
Volete una votazione no
Allora passiamo al quarantuno primo comma
Modifica la composizione delle presidenze delle commissioni di controllo osservazioni
Non ve ne sono chi è d'accordo alzi la delle
Grazie contrari
Astenuti è accolto
Quarantuno secondo comma sempre inerente agli uffici di presidenza delle commissioni di controllo
Osservazioni
Nessuno chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti accolto
Articolo cinquantuno primo comma
Relativo la stampa comunista
Osservazioni
Non ve ne sono chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari astenuti
Nessuno ha raccolto
Ultima proposta di modifica all'articolo cinquantatré ottavo comma
Sulle sanzioni
Osservazioni
Prego
L'articolo cinquantatré dello statuto Monaco di Bologna
L'articolo cinquantatré dello statuto a una analogia estremamente chiara dal punto di vista linguistico e culturale
Con una serie di leggi del pubblico impiego che contro le quali noi abbiamo condotto delle battaglie che hanno approdato anche a qualche risultato positivo
In particolare Trovo che il ricorso a sanzioni del tipo richiamo orale e richiamo scritto non corrispondono assolutamente ad un criterio effettivamente di vita democratica
Perché le motivazioni dei casi nei quali il richiamo orale e scritto può essere inflitto
E quando si verifichino casi evidenti e ripetuti di negligenza o scorrettezza
Concetti che sappiamo essere sempre abbastanza discrezionali ed arbitrarie
E dietro i quali non si possono riscontrare elementi di valutazione da gestire in termini di tipo processuale io pertanto propongo che almeno per avviare un lavoro di revisione di questo articolo che mi auguro sia più profondo che abolisca il verbo infliggere
Mi mi auguro che vengano aboliti i due richiami lo richiamo orale e il richiamo scritto lasciando in piedi gli altri ai quali corrispondono fatti grave i Daci altare
è un Vacca mento al comma che gli gli ho proposto in discussione parli su questo prego
Insomma l'opposto
Brevemente Bartolomei di Ascoli Piceno propongo di mettere una scadenza temporale può essere trenta quaranta giorni affinché sia la commissione sia il controllo quella regionale o comunque
Propongo di aggiungere acquisto sono d'accordo a questo emendamento una scadenza temporale delle decisioni delle degli organismi legionario federale nazionale
Cade
E può essere essere trenta giorni
Possono essere anche trenta giorni
Allora
Vi è una proposta di modifica alla alla modifica proposta dalla Commissione
Quella di definire un termine massimo
Per la trasmissione del
Delle sanzioni
Cioè per la esecutività delle sanzioni
Il compagno propone di aggiungere
Trenta giorni cioè in ogni caso entro trenta giorni
Prego di Marino
Io vorrei chiarire che qui non si entra nel merito si vede soltanto se sono osservate le norme di procedura possiamo anche mettere un termine però non si entra nel merito della sanzione
Ti dice soltanto se nella sanzione lo stato osservato è stato sentito e così via cioè le norme statutarie
Non si entra nel merito della sanzione altra questione quella se vogliamo anche mettere un termine però appunto non altra è il ricorso eccetera qui siamo nel merito del patto che come c'era scritto già che è una persona un perfezionamento linguistico per evitare equivoci si può anche mettere ma
Sì
Sì i guanti e mentre non non ho obiezioni
Devo anche mentre si
Seguito
E ma questo non l'abbiamo discusso in Commissione
E io e d'altra parte non credo che si possa abolire perché si sono delle infrazioni un richiamo orale
O ognuno ridiamo e scrittore un minimo di sanzione disciplinare
Io
Sì
Oggi
Giù
E così via di seguito non mi pregherei della possibilità di utilizzare il richiamo orale richiamo scritto tuttavia questa è una
Semplice osservazione personale
Allora metto in votazione la proposta del compagno che vuole abolire le due prime sanzioni richiamo orale richiamo scritto chi è d'accordo con la sua proposta è pregato di alzare la delega
Grazie chi è contrario
Grazie
Chi si astiene
Allora è respinto
E adesso votiamo la modifica dello Statuto proposta dalla Commissione
Chi è d'accordo alzi la delega
Grazie contrari
Astenuti
è accolto e con questo abbiamo finito il nostro lavoro esaurito il secondo punto all'ordine del giorno la seduta per i soli delegati ricomincerà tra
Un quarto d'ora sedici minuti un quarto d'ora insomma alle ore otto
L'ultimo adempimento congressuale vale a dire da elezione degli organismi dirigenti di controllo grazie
Allora
E
E in questo quindi
No
Allora
No bianco va bene
Il colore
Con
E
Gli occhi
Io non non viene e il
Allora
Ecco
Mantenuta non
Sono
Diciamo allora il il
Testo trova
Ma io
Le
Il
Vi chiedo per il
Viene
Il
Il
Qui
Qua
Qua
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quella
Quanto
Qui
Qui
Qui
Astenuti
Beretta Married
Contrari
Astenuti
Massafra Isabella
Contrari
Astenuti
Eletto Massa Ugo
Orari
Astenuti
Date retta Mazzarello Graziano
Astenuti
Eletto Mesoraca Maurizio
Astenuti
Eletto Micucci Massimo contrari
Astenuti
Danza Minucci ad Alberto contrari
Astenuti
Misiti Raffaello contrari
Astenuti
Eletto molte sono Antonio contrari
Astenuti
Eletto Monticelli Antonio contrari
Astenuti
Eletto
Volando da un ricco contrari
Astenuti
Ore le Sandro contrari
Astenuti
Via
Contrari
Astenuti
Danza Mussi Fabio contrari
Astenuti
Danza napoletano Pasqualina contrari
Astenuti
Napoli Antonio
Contrari
Astenuti
Danza Napolitano giù Gio contrari
Astenuti
Nerli Francesco contrari
Astenuti
Maggioranza nono Luigi contrari
Astenuti
Maggioranza novelle Diego
Contrari
Astenuti
Danza Occhetto Kiril
Contrari
Astenuti
Eletto Ottolenghi Franco contrari
Astenuti
Eletto paglietta Giancarlo
Incontra
Astenuti
Maggioranza Pajetta Gianni Giuliano contrari
Astenuti
Anza pallini Remigio
Contrari
Astenuti
Eletto
Pane Mario
Con contrari astenuti
Detto Parigi Giovanni
Contrari
Astenuti
Eletto Vecchione Ugo contrari
Astenuti
Maggioranza temi rassicura odio contrari
Gli astenuti
Eletto
Contrari
Astenuti
Riguardo contrari finora
Astenuti maggioranza però un rito Rino
Contrari
Astenuti
Cosa del eletto pesaresi Marcello
Cosa devo dire maggio dai
Come maggioranza ago essi compagni convengono maggioranza per il compagno precedente pesaresi Marcello contrari
Astenuti
Eletto prestava osso Luigi contrari
Esigerebbe
Astenuti
Maggioranza pettinare l'
No
Contrari
Astenuti
Maggioranza Petruccioli Claudio contrari
Astenuti
Anzani Pieralli Piero contrari
Astenuti
Roberto
Contrari
Astenuti
Maggioranza
Pilone orme la contrari
Astenuti
Eletta oli Ugo contrari
Astenuti
Eletto Politano Franco contrari
Astenuti
Danza Pollastrini Barbara conterranei
Astenuti
Eletta Polini Renato contrari
Astenuti
Eletto
O meglio contrari
Astenuti
Eretti
Eletto Cudicini Giulio
Contrari
Astenuti
Maggioranza Quercioli Elio conta vari tante maggior astenuti
Umberto contrari
Astenuti
Maggioranza Reichlin Alfredo contrari
Astenuti
Toyota
Ma eletto Rinaldi Alfonsina contrari
Astenuti
Eletta Romano cince avevano inizio contrari
Astenuti
Mi preme
Contrari
Astenuti
Eletta Rubbia Antonio
Contrari
Verrà astenuti
Danza Ruggeri Carlo
Uomo contrari
Gli astenuti
Eletto consumi Cavallero un suo Michelangiolo contrari
Astenuti
La maggioranza Salvagnin Piero contrari
Astenuti
Maggioranza Sandro Alfredo
Contrari
Astenuti
Di Renato
Contrari
Astenuti
Eletto San Filippo Elio contrari
Astenuti
Una maggioranza San Anna
Contrari
Astenuti
Eletta Santostasi ma
Conta vari
Astenuti
Danza Sarti Armando
Contrari
Astenuti
Ti Maurizio
Contrari
Astenuti
Eletto sassi Mirko
Contrari
Astenuti
Maggioranza tengano Scano Piersandro
Va bene
Contrari
ASS astenuti
Eletto
Scrivere Nando contrari
Astenuti maggiore
Maggioranza Schettini Giacomo contrari
Astenuti
Eletto Segre Sergio
Contrari tutelata da tutti i diritti
Basta inutili
Eletto Severino
Contrari
Astenuti
Eletto Silvestrini Vittorio contrari
Astenuti
Eletto Spaggiari Antonella ah scusa
Cosa maggioranza maggioranza Spaggiari Antonella
Contrari
Astenuti
Eretta speciale Roberto
Contrari
Astenuti
Eletto Spriano Robert Paolo contrari
Astenuti
Maggioranza staff punto nero
Contrari
Astenuti
Eletto Stefanie Marcello contrari
Astenuti
Eletto ricca di Giacomo contrari
Astenuti
Come maggioranza Tato Antonio contrari
Astenuti
Maggioranza tedesco Giglia
Contrari
Astenuti
Eletta prega Walter
Contrari
Astenuti
Maggioranza Turci Walter contrari
Astenuti
Maggioranza Tortorella Aldo contrari
Astenuti
Sarà eletto tra Marchini quarto contrari
Astenuti
Deboli oggi maggioranza Tronti Mario Conte contrari
Astenuti
Maggioranza Trupia alla alla conta vari
Astenuti
Via cosa devo dire dovete dicono i con Pagni che dovete alzarvi bene le mani perché se no si per si si fa più fatica per i compagni di
Cosa devo dire maggioranza
Turco Livia
Contrari
Astenuti
Maggioranza Turci Lanfranco conta vari
Astenuti
Maggioranza Uberto Giovanna contrari
Astenuti
Come eletto Vacca Giuseppe la Vacca Giuseppe contrari
Astenuti
Avvocato divenute bersaglio eletto fargli Maura contrari
Guardate per gentilezza era astenuti
Maggioranza vanno e Walter contrari
Astenuti
Maggioranza specchietti Tullio contrari
Astenuti
Maggioranza Throne Walter contrari
Astenuti
Maggioranza Ventura Michele conta vari
Astenuti
Eletto
Per dire Claudio contrari
Astenuti
Maggioranza per tematica Millo contrari
Astenuti
Eletto Verzelletti Pietro contrari
Astenuti
Eletto Vetere Ugo contrari
Astenuti
Maggioranza Iezzi Roberto contrari
Eletto Violante Luciano contrari
Astenuti
Eletto visione David
Contrari
Astenuti
Eletto vita Vincenzo contrari
Astenuti
Eletto
Di tale Roberto contrari
Astenuti
Maggioranza
Cuozzo Salvatore
Contrari
Astenuti
Eletto Zanardo Aldo contrari
Astenuti
Eletto Zangheri Renato contrari
Astenuti
Eletto Zurzolo Giambattista contrari
Astenuti
Maggioranza Zuffa grazie contrari
Astenuti
Maggioranza Zanonato Flavio
Contrari
Astenuti
Maggioranza
Dichiaro così ultimo dove dichiaro così eletto il nuovo comitato centrale
Passiamo alla Commissione centrale di controllo iniziò a leggere Signorini Paolo
Contrari
Astenuto astenuti
Cosa maggioranza antenne Franco
Contrari
Astenuti
Maggioranza Asperti Giuliano contrari
No astenuti
Lavoro eletto Velardi real s'contrari
Astenuti
Come
Eletta Bellotti Massimo
Contrari
Astenuti
Eletto Bertini Bruno contrari
Astenuti
Eletto Bertone Flavio
Contrari
Astenuti
Maggioranza
Velardi Mario contrari
Astenuti
Eletto Bova Mario banco Giuseppe scusate come nuova Giuseppe contrari
Astenuti
Eletto Bracci torsi bianca contrari
Astenuti
Eletta Cacciapuoti Salvatore conta vari
Astenuti
Maggioranza Capobianco Giuseppe contrari
Astenuti
All'intelletto cardinal Carlo contrari
Astenuti
Maggioranza Casula Gianni
Contrari
Astenuti
Eletto Colajanni Pompeo contrari
Astenuti
Eletto contro Luigi contrari
Astenuti
Eletto D'Alema Giuseppe contrari
Astenuti
Maggioranza De Pasquale Pancrazio conta vari
Astenuti
Come eletto brevettata Alexandra contrari
Astenuti
Delle eletta di Marino Gaetano
Contrari
Astenuti
Eletto Ferrara Maurizio conta vari
Astenuti
Maggioranza Philby Giulietta
Contrari
Astenuti
Maggioranza Fieschi Roberto
Contrari
Astenuti
Allora
Eletto creduti Cesare contrari
Astenuti
Come eletto Galasso Alfredo contrari
Astenuti
Eletto grammo l'atto Pietro
Contrari
Astenuti
Come eletto
Gensini Gastone contrari
Astenuti
Maggioranza giù tedesco Gianni conta vari
Astenuti
Maggioranza gruppi Luciano contrari
Astenuti
Allora eletto bellona Gustavo contrari
Astenuti
Maggioranza Lotito Angelo Raffaele contrari
Astenuti
Come eletto mandarini Francesco contrari
Astenuti
Queste Ceretto Marghera Andrea
Contrari
Astenuti
Elettroni chine Rodolfo
Contrari
Realtà davvero astenuti
E vorrei sapere eletto nel fiore Antonio contrari occorre astenuti
Andava a scuola la maggioranza Milano ermellino contrari
Astenuti
Maggioranza Mombelli Luigi
Contrari dalle
Astenuti veramente
Eletto Monti Giovanni contrari
Astenuti
Nei due eletto muro primario tra come
Network insieme a maggioranza uno Timar tra sessanta contrari
Astenuti virgola eletta Oliva Angelo contrari quindi astenuti
Maggioranza Pacetti Massimo contrari
Astenuti trentaquattro
Passati da Benedetto Pasquale Rita contrari viceversa
Rappresentato dall'astenuti
Avvocato maggioranza Pavolini Luca contrari impegno quindici partecipa astenuti
Devo dire eletto peggio il genio
Scusate compagni doveste star seduti dicono i compagni se non lo è non possono vedere
E poi ci sgridate
Allora
O contrari se se avete visto dove siamo sì no Pavolini eletto l'ho già detto
Adesso dove siamo seggio Eugenio Greco contrari
Astenuti
Maggioranza Peruzzi Silvano
Racconta David
Cervello astenuti
Pure nella maggioranza Petronio Rino contrari
Astenuti ma
Eletto Pieralli mila
Contrari
Un astenuti
Ma come
Eletta Procacci Giuliano contrari
Astenuti
Eletto Ravel Ravera Camilla contrari
Eretta Riba Lido
Conterranei
Astenuti
Venne eletto Roggi Enzo contrari
Astenuti
Maggioranza San Lorenzo Bernardo contrari
Astenuti
Maggioranza se Dioli Sauro contrari
Astenuti Sergio
Eletto Speedo Prost Giovanni contrari
Astenuti
Eletto Spinazzola Vittorio
Contrari
Astenuti
Erano sette eletto Taramelli Antonio
Conta vari
Astenuti ritorniamo riguarda
Dunque eletto rognone Mauro perché era contrari
Astenuti
Come eletto Travanut Lorenzo contrari
Astenuti
Eletto Trivelli Renzo contrari
Astenuti
Maggioranza Villari Rosario contrari
Astenuti
Maggioranza Zagatti Alessandra contrari
Astenuti
Eletta colpevole va bene proclamo eletta la Commissione centrale di controllo
Cade compagnie e cari compagni adesso c'è la gliela fa no perché si stavano già alzandola la il collegio centrale dei sindaci
Da e quindi seduti
Prego contrari
Astenuti
Eletto Busetto Franco conta vari
Astenuti
Eletto Cremascoli Guido contrari
Astenuti
Eletto Prisco per Sandro Franca contrari astenuti
Eletta Sclavo Bruno
Contrari
Astenuti
Eletto siccome Tommaso conta vari
Astenuti
Eletto abbiamo così eletto gli organismi nuovi dirigenti del nostro partito
Salutiamo tutte le compagne e compagni Renegade delegati e poi vediamo i compagni eletti nei nuovi organismi nel comitato centrale e nella Commissione centrale di controllo di rimanere nella sala sì
Siamo
Ma
Adesso
Fattasi permetteteci compagni prima di chiudere definitivamente diciamo i lavori di fare un ringraziamento particolare
Ai compagni tipografi che per per anche per le difficoltà del lavoro quando fatto dei lavori Stevan assolutamente straordinari per darvi queste liste
Su cui abbiamo lavorato e tutto il resto del materiale un applauso ai compagni tipografi
Prego
Ex
Sicure compagni che continuerò a fare così finché mi sarà consentito naturalmente più già in precedenza
Io sono certo di poter raccontare
Sull'aiuto
Su sostegni o sulla collaborazione di tutti i compagni
Degli organismi dirigenti del congresso ha eletto
Desidero a mia volta
Rivolgere l'orgoglio più cordiale più schietto
Ai compagni che sono entrati ora a far parte del comitato centrale della commissione centrale di controllo e del collegio dei sindaci
E rinnovare
Saluto fraterno
Ai compagni con i quali già abbiamo avuto da tempo o anche nell'ultima fase dalla vita del nostro partito la possibilità di contrastare di consentire di discutere
E insomma di collaborare nel comitato centrale nella Commissione centrale di controllo allora il primo compito che dobbiamo svolgere comitato centrale Commissione centrale di controllo
è quello di completare
L'assetto degli organismi dirigenti del partito e quindi di procedere all'elezione della direzione e degli organismi esecutivo d'ombre è possibile certamente i compagni credo se ne rendono conto tutti procedere immediatamente
Sia perché abbiamo problemi che del resto
Sono stati accennati anche quando abbiamo esaminato intirizziti
Sui problemi del partito
In sede congressuale sia perché abbiamo questioni di strutture da affrontare su cui riflettere su cui decidere sia perché abbiamo poi anche i problemi della composizione degli organismi dirigenti la direzione egli gli organismi esecutivo
Quindi credo che noi dobbiamo vedere di preparare
Terre una riunione
A breve termine delle comitato centrale dalla Commissione centrale il controllo le proposte da discutere
Cioè i due aspetti
La procedura che abbiamo seguito dopo con gli altri congressi testata normalmente mi sembra quella
Più corretta obbligata direi di costituire una piccola commissione preparatoria
Io sottopongo orale al a voi
Una proposta
Di un gruppo di compagni di compagni che dovrebbe attendere nei prossimi giorni a questo compito non credo che sia necessario da parte mia illustrare i criteri con i quali io composto questa Commissione
Perché dalla lettura credo comprenderete tutti qui ho cercato di seguire
Come dire delle dei criteri oggettivi il più possibile oggettivi essendo chiaro che in questo momento e gli organismi dirigenti precedenti non sono non sono incarichi
Allora la mia proposta è questa di formare una commissione di quindici componenti
E mi sembra un numero dormivano ha un lavoro
Rapido costruttivo
Che propongo che sia formata dei compagni dal segretario
E dal presidente della Commissione centrale di controllo che ritengo si riunirà immediatamente dopo questa riunione per procedere anch'essa all'elezione del presidente
Che dai compagni Angius
Chiarante
Chiaromonte
Di Pietro del segretario regionale dell'Abruzzo
Galante
Che il segretario della federazione di forbici Gelli il segretario dalla federazione di Pizza in Bello onesto
Chi è membro del comitato regionale della Silvio Luporini Mazzarello del segretario alla federazione di Genova Rinaldi Alfonsina
Io non so bene che non è più la segretaria no
Ma tutti conoscete
La compagnia Sanna Anna
Trotterella
E vitali del segretario regionale dalla Lombardia queste sono le proposte che io mi sottopongo
Credo che su dieci sei compagni
Possano e debbano anzi
Discutere se lo ritengono necessario poi stabiliremo la data
Belle comitato centrale io ritengo che ci sia bisogno
Per è una riflessione e una
Preparazione a tenta di una settimana
E quindi ritengo che potremo fare la riunione del Comitato centrale la Commissione centrale di controllo il ventidue o il ventitré o il ventitré di aprile o martedì o mercoledì
Soldi questa ma della successiva settimane
Allora
Visto lo accompagni chiede si terranno
Esprimere
Una loro opinione fare delle altre proposte
Sia sul
Sulla composizione di questa Commissione sui tempi sulle procedure altri suggerimenti
Siamo possiamo essere d'accordo così
Ero come orientamento anche per quello che riguarda per quello che riguarda la data
Se non vi sono obiezioni allora io credo che possiamo concludere questa fatica che è stata però anche positiva mi pare di poterlo dire al termine di un congresso che ha avuto una lunga preparazione che ha comportato un dibattito molto intenso e che io credo mi pare che questo giudizio sia possibile esprimerlo con tranquilla coscienza a
Comportato un
Progresso nella situazione del nostro partito dopo allora
Le vicende che ci avevano anche sollecitato ad aprire ad aprire un dibattito congressuale quindi sei compagni concordava con le proposte che ho fatto io credo che possiamo concludere la riunione congiunta degli o gli amici mi dirigenti del partito e nello stesso tempo anche il diciassettesimo congresso del Partito comunista italiano
Se la commissione centrale di controllo si ferma hanno i compagni Chiaretto chiede si possa procedere
Subito anche
Diciamo