III congresso nazionale della Lega Ambiente

Teniamo cominciamo i lavori del congresso
Se in fondo a chiamare un poco
Cominciamo lentamente se diamo modo di capire che stiamo cominciando prima di aprire i lavori della Conferenza di dare la parola per i saluti al presidente la Regione Germano Marri io intanto chiamo la presidenza i membri del direttivo uscente ed è la segreteria nazionale non sia definitiva
Compatibilmente alle sedia fatevi sotto
Mentre
La presidente del cinge ad arrivare
Io brevemente illustro
I lavori un po'della giornata che saranno così della mattinata quanto meno dove appunto i saluti degli enti e ci hanno ospitato
In particolare il presidente Regione umbra
Ci sarà la proposta di ordine del giorno dei lavori quindi la reazione di Chicco e poi di seguito
Allora io intanto darei la parola al presidente della Regione Umbria Germano Marri che vorremmo ringraziare molto calorosamente per il grande aiuto che ci ha dato alla luce di questo congresso
Se voi vedete che c'è una tranquillità di fondo nella parte organizzativa
Si deve oltre allo sforzo molto grande sta facendo molti nostri amici volontari soprattutto la grande disponibilità offerta in particolare la Regione Umbria che insieme a noi risolvere qualsiasi Coppa sta sorgendo quindi la normalità che brevi ed intorno è frutto anche della grande disponibilità della Regione Umbria do subito la parola Presidente della Regione Germano Marri
Spazio di intervento e di riforma
Chi evidenzia innanzitutto la necessità di porsi su un terreno programmatico che proceda da principi e obiettivi generali fissati in sede nazionale
A interventi concreti da effettuare in sede regionale e locale
E qui viene in considerazione un secondo punto di essenziale rilievo istituzionale che riguarda la confusione
Tra le funzioni dello Stato centrale quello delle regioni e degli enti locali in materia di ambiente
Dico subito che alle ambiguità e alle reticenze
Nel trasferire o delegare talune funzioni previste dalle leggi vigenti sia giunta negli ultimi anni una chiara tendenza al recupero centralistico all'intervento dall'alto
Tendenza che è stata certamente favorita dalle inerzie dalla tolleranza che pure vi sono state sulle questioni dell'ambiente da parte delle regioni stesse dei comuni
Ci sono così rafforzate quelle correnti di pensiero che sottovalutando il ruolo delle regioni e degli enti locali nella materia dell'ambiente
Finiscono per privilegiare l'intervento provvidenziale distico di questo o quel ministro
Magari non imponendo totale fiducia in nuove strutture amministrative centrali
E per porre in secondo piano l'essenziale confronto democratico e cioè con gli interessi e i diritti della collettività
Quali si manifestano nel concreto e dalla quale nessuna scelta rilevante tanto più in materia di territorio e di ambiente può prescindere
Ora questo confronto e questa partecipazione si possono realizzare essenzialmente al di là dei comportamenti contingenti di questo o quell'amministrazione a livello regionale e locale ed è dunque a questi livelli che deve essere assicurato un adeguato spazio di decisione e di azione
è questa la strada che abbiamo cercato di seguire in Umbria
Non sottovalutiamo accerto il degrado di talune situazioni che si è verificato anche in questa regione
E siamo consapevoli che il nostro sforzo non sempre ha conseguito gli obiettivi che ci proponevamo ma ha comunque consentito di ottenere alcuni risultati importanti nel salgo a salvaguardare e promuovere risorse naturali e artistiche di primaria importanza della regione
Di intraprendere opere di grande al risanamento globale come per Orvieto e Todi
Di ricostruzione nel rispetto degli originali caratteri dopo le distruzioni del terremoto
Di pervenire dopo un lungo e complesso processo di elaborazione di confronto democratico all'approvazione del piano urbanistico territoriale come direttiva e regola fondamentale dello sviluppo economico della regione
Di mettere in campo ulteriori momenti di garanzia quali le procedure di impatto ambientale
Che prevedono serie vaste collaborazioni tecniche e scientifiche e il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste
Questo sforzo ha dovuto peraltro misurarsi con iniziative unilaterali dei ministeri centrali
Però per il faraoniche
Dannose per l'ambiente e di dubbia utilità
Mi riferisco per esempio alla vicenda dei redditi a quella di Monte D'Oglio sul Tevere
E a quella sul Chiascio in particolare
Nella quale le istituzioni regionali e locali si sono battute per la sicurezza delle popolazioni e la tutela delle risorse naturali
Scontrandosi con la chiusura e l'arroganza dei ministeri e dell'ente appaltante
In questa vicenda le funzioni delegate alla Regione
I poteri degli enti locali la loro deciso opposizione in tutte le serie di fronte a tutti i livelli giurisdizionali hanno contato meno che zero
Laddove vi sarebbe stato il naturale spazio per una campagna ambientalistica di grande significato
C'è dunque l'esigenza di un gli più incisiva azione a difesa di interessi primari da parte di tutti
Per quanto ci riguarda riconfermiamo il nostro impegno e la massima apertura alla discussione al contributo all'apporto critico ed è in un simile spirito che nell'augurarvi buon lavoro noi guardiamo al vostro congresso
Ringraziamo Maroni per questo suo saluto intanto vi leggo brevemente il saluto della preside del presidente della provincia di Perugia Umberto pagliacci
In più un altro ente che ovviamente ha contribuito alla riuscita di questo nostro congresso
In più abbastanza breve impossibilitato ad essere presente perché impegnato nelle riunioni di partecipazione per discutere con i Comuni
Il piano triennale della Provincia di Perugia a nome della Giunta il mio personale invio un cordiale saluto a tutti i partecipanti all'assemblea congressuale nazionale della lega per l'ambiente
Esprimo altresì l'augurio che questo nostro dibattito possesso momento proficuo per ulteriori riflessioni ed approfondimenti sui grandi temi che si pongono oggi all'attenzione di tutti per la salvaguardia difesa dell'ambiente
La Provincia di Perugia consapevole dell'importanza primaria che riveste un tale tema pur non avendo competenze specifiche in materia e comunque intervenuta con programmi e finanziamenti cospicui
Per evitare unitamente comuni del territorio l'inquinamento il lago Trasimeno e per il risanamento ambientale della zona della Rocchetta di Gualdo Tadino
Lo stesso piano triennale che dopo la partecipazione andrà in discussione al prossimo Consiglio pone al centro dei propri obiettivi oltre l'occupazione
Quello da salvaguardia ambientale privilegiando zone emarginate ma di grande valore naturalistico come lago Trasimeno la dorsale appenninica e la Valnerina
Riflessione che verrà dal vostro congresso potrà essere un altro importante momento per lo sviluppo di iniziative capaci di raccogliere la portata che il problema ecologico rappresenta per il futuro del mondo e per lo sviluppo dell'umanità intera
Dal confronto e si svilupperà nel corso del vostro dibattito congressuale
Potrà sicuramente venire un ulteriore arricchimento in questo senso per lanciare da oggi quella sfida in grado di mobilitare
I governi le Autonomie locali e le coscienze dei cittadini per costruire un corretto rapporto tra l'uomo necessità dello sviluppo e l'ambiente il presenta provincia di Perugia Umberto pagliacci
Ringraziamo per il saluto
La prima di dare la parola al presidenti protesta il presidente nazionale per la relazione introduttiva dobbiamo prenderà pure pipa decisioni innanzitutto un consiglio per chi sale qua sopra
Ci son due trappole qui per cui chiediamo concentrazione chi sale perché se uno sale guardando la platea finisce qua sotto ci dispiacerebbe molto
Prima della parola Chicco dicevo dobbiamo decidere l'ordine lavori io per adesso mi limiterei se c'è l'assenso della all'Assemblea a confermare il programma previsto nell'invito
E lavori del congresso per tutte e tre giornate per quanto riguarda questa mattina
La proposta è di
Fare
Intervenire
Il presidente nazionale Chicco Testa e poi le lezione
Delle commissioni per quanto per quanto riguarda la gestione del congresso voi sapete che al momento dell'apertura del Congresso stesso decadono gli organismi dirigenti che fino a qui hanno e contribuito a a fare andare avanti anche per l'ambiente la proposta che noi facciamo e che la gestione del potere del potere capirai del congresso sia data lapsus proprio di quell'inutile
Sia affidata al direttivo uscente ai responsabili
Regionali di cui peraltro coi sono coloro che in hanno preparato la proposta di ordine lavori delle commissioni che vedremo dopo allora ripeto se non ci sono obiezioni stamattina relazione introduttiva
Del presidente laziale Chicco Testa elezione delle commissioni affidamento della gestione dei lavori del congresso a una presidenza formata dal direttivo uscente dai responsabili regionali se non ci sono dette obiezioni io do la parola a Chicco Testa nella relazione introduttiva al congresso
Desidero innanzitutto
Porgere un affettuoso benvenuto a voi tutti invitate invitati delegate e delegati che avendo accettato l'invito della lega per l'ambiente siete qui a Perugia per partecipare al nostro congresso nazionale
Ringraziare anche gli enti locali che con la loro preziosa disponibilità ci hanno permesso come ha già detto Gianni Squitieri l'organizzazione dei lavori di questi giorni
La Regione Umbria la provincia di Perugia il Comune di Perugia
Istituzioni con le quali abbiamo talvolta seri motivi di discussione che non fanno però venire meno la loro amicizia nei nostri confronti
Vorrei può rivolgere un particolare
Ringraziamento agli amici e compagni della lega per l'ambiente dell'Umbria e di Perugia permettetemi di citare Mauro Albrizzi e in modo particolare che hanno fatto veramente una un lavoro notevolissimo per consentirci mi pare
Di stare nell'insieme tutti abbastanza bene far procedere celermente i nostri lavori
Stiamo dando vita qui in Umbria ad una intensa settimana di iniziative e se è lecito citare la parte per il tutto lo sforzo che la lega per l'ambiente ha fatto nella preparazione di queste giornate
Non solo il congresso che si apre oggi ma l'importante convegno sulle piogge acide dei giorni scorsi convegno da cui poi sono uscite decisioni che dovremo mettere in atto nei prossimi anni
Le tavole rotonde di ieri tutto ciò dicevo può testimoniare credo in modo significativo la maturità e la capacità di iniziativa e di elaborazione raggiunte in Italia dal movimento ecologista
In questi giorni discutendo con i numerosi amici che incontriamo e in qualche caso rivediamo dopo molto tempo è capitato di osservare più volte che in fondo
Solo tre anni fa la nostra associazione teneva il suo primo congresso ordinario ad Urbino
Molti di noi tra l'altro conservano un felicissimo ricordo di quelle giornate
Ma nella pur breve storia del movimento verde questi tre anni sedi riguardiamo sembrano essere molti molti di più
Si è trattato di un periodo densissimo pieno di fatti di avvenimenti di riflessioni quella Legambiente che ad Urbino definiva con successo la sua identità politica e culturale
E cercava di affermare le sue ragioni ci sembra per certi versi lontanissima abbiamo vinto quella scommessa che lanciamo ad Urbino la lega per l'ambiente è credo una bella realtà siamo cresciuti in questi anni la nostra organizzazione sia estesa abbiamo conquistato una piena dimensione nazionale ed abbiamo contribuito in modo determinante ritengo a rafforzare l'identità politica del movimento ambientalista italiano ma se questi tre anni che stanno le nostre spalle ci sembrano così densi non è solo perché si è trasformata la nostra organizzazione
Ma perché anche tali trasformazioni si sono svolte in concomitanza di un generale mutamento del contesto in cui ci troviamo ad operare sono intervenuti in sostanza mutamenti profondi di ordine soggettivo ed oggettivo
E noi dobbiamo saperli cogliere d'interpretare perché essi fanno sì che le questioni ambientali abbiano oggi una portata ed un significato diverso molto diverso e certamente questo il punto maggiore di di ancora pochi anni orsono
Qual è la natura di questi cambiamenti
A me sembrano principalmente dovuti a tre ordini di motivi
Il primo di ordine oggettivo basterebbe una parola per definirlo Chernobyl
è un destino assai doloroso quello di chi avendo per lungo tempo ed inutilmente
Messo in guardia l'opinione pubblica dei pericoli gravissimi connessi all'uso delle energie nucleare trova oggi una drammatica conferma le sue previsioni in quanto è accaduto negli ultimi giorni del mese di aprile in Ucraina
Tornerò più avanti su questo evento
Mi limito per ora ad osservare che sempre di più una lunga teoria di avvenimenti segnalato all'Estadio di drammaticità sia arrivato l'equilibrio precario che regola il rapporto fra l'uomo che il pianeta che lo ospita
I segnali del degrado sono sempre più numerosi e non sfuggono all'attenzione di un'opinione pubblica sempre più attenta
Basti osservare quanto è andato accumulandosi in questi pochi mesi di una terribile primavera proprio qui in Italia la tardiva scoperta della pelle dell'avvelenamento provocato da milioni di tonnellate di rifiuti industriali il cui destino legale si è completamente ignoto Casale purtroppo non è stato e non sarà un episodio sola
L'omicidio colpevole di decine di persone causato Balladur dall'altro ad un adulterazione del vino mescolato al mega al metanolo
L'emergenza causata dall'incidente di Chernobyl che non ha avuto origine del nostro Paese ma che ha messo in rilievo tra le altre cose una volta di più l'assoluta impreparazione di ogni struttura pubblica a farvi fronte
Ed infine la scoperta di un vasto ed esteso fronte di inquinamento che proviene da un'agricoltura ormai completamente priva di ogni elemento naturale e che colpisce una risorsa primaria come l'acqua potabile Casale metanolo Chernobyl atrazina purtroppo non emergenze isolate ma segnali diffusi ed accogliere allarmi che ci giungono precisi
Fatti concreti che in alcuni casi vanno ben oltre quell'accusa che spesso ci viene rivolta di indulgere ad atteggiamenti catastrofisti
Mai come in questa primavera sono apparsi chiari il fallimento dell'architetto e del filosofo
Ricordate l'introduzione a questo pianeta il libro di Laura Conti
Vi si narra di due atteggiamenti specularmente errati quello di un architetto convinto di un'illimitata capacità della natura di difendersi e riparare le aggressioni subite
E quello di un filosofo convinto di un'illimitata capacità dell'uomo a trovare nuove soluzioni ai problemi da esso stesso aperti purtroppo lo sappiamo non è così
Il secondo cambiamento è di ordine soggettivo
Esso è legato al primo ma testimonia in modo diretto quanto sia cambiata l'attenzione e la preoccupazione della gente di fronte a questi problemi
La preoccupazione non appartiene più a piccoli gruppi a delitto particolarmente consapevoli e divenuta piuttosto fatto comune generale diffuso
E la gente vuole sapere essere informata e si domanda quali rimedi occorre predisporre e dove si è sbagliato
E segno preciso diciamo anche l'attenzione crescente che i mezzi di informazione di massa in modo che qualche volta magari può non piacere sì ma che sarebbe sbagliato guardare con superficialità dedicano da tempo le questioni ambientali
E non è un caso se proprio in occasione di alcuni di questi avvenimenti che ho appena ricordato abbiamo infine potuto assistere a qualche pezzo di autentico giornalismo spinto finalmente dalla curiosità di capire e di far capire e da spirito critico nei confronti dei responsabili di questi avvenimenti
Il terzo ordine di problemi a che fare con voi stessi e con il movimento ambientalista ed ecologista
Non siamo stati a guardare la primavera dei disastri ambientali è stata anche la prima vera di due decisivi seppure in modo diverso referendum quello sulla caccia e quello sul nucleare
Ambedue coronati da un pieno successo fino a questo momento e dà una risposta superiore alle aspettative
Ringrazio questo proposito innanzitutto naturalmente i membri della lega ambiente che hanno svolto un lavoro spesso faticoso
Soprattutto il gruppo un gruppo romano che ha passato giorni interi qualche volta anche le notti a controllare tutte le firme
Altrettanto sinceramente
Tutti coloro con i quali abbiamo collaborato con molta con molta franchezza e con molta sincerità gli amici della terra che hanno assicurato il coordinamento del referendum sulla caccia il manifesto
Anzi ancor prima L'Espresso che ha appoggiato il manifesto sul il referendum sulla caccia
Le altre associazioni ambientaliste il manifesto che sta invece appoggiando il referendum sul nucleare la Sinistra indipendente la FIGC e Democrazia proletaria che stanno là Bridge che stanno raccogliendo un numero notevole di firme il partito radicale
Ho detto decisivi in modo diverso
I due referendum per ragioni che è facile capire ma respingo decisamente l'opinione interessata di alcuni secondo la quale la straordinaria importanza del referendum antinucleare metterebbe in secondo piano quello sulla caccia
Anzi mi sembra una straordinaria astuzia degli eventi il fatto che questi due temi così significativi e simbolici si trovano ricongiunti oggi nella medesima campagna referendaria
Ma più in generale non vi è dubbio alcuno che in questo triennio scansione temporale che uso per nostra comodità si si è andato affermando un protagonismo verde di straordinario rilievo cui la gente guarda con fiducia che dobbiamo incrementare e a cui dobbiamo saper affidare un ruolo preciso
Non ci troviamo insomma più dobbiamo prenderne atto positivamente in una situazione in cui il nostro compito prevalente quasi esclusivo consisteva nel sottolineare determinati rischi
Gettare l'allarme cercare di richiamare l'attenzione diffondere le le conoscenze di problemi scarsamente considerati denunciare quanto importanti essi fossero questo lavoro è continuamente necessari costituisce come dire la nostra attività quotidiana ma dobbiamo contemporaneamente renderci conto che tale consapevolezza ha ormai abbondantemente trasbordati o dalle nostre file è coscienza di massa
E proprio perché ciò è accaduto diviene urgente e prioritaria una seconda fase del nostro lavoro
L'individuazione di strade percorribili di possibili azioni di una sviluppata capacità progettuale
La ricerca di alleati disponibili perché sia finalmente possibile cominciare a modificare positivamente questo stato di cose è insomma cresciuta la nostra responsabilità proprio perché abbiamo contribuito in modo determinante a sollevare un problema che oggi viene largamente percepito ed anzi vissuto non possiamo sottrarci alla responsabilità di tentare di individuare strade e di itinerari possibili
Non possiamo insomma chiamarci fuori
Certi
Tocca prioritariamente ad altri al sistema effettivo dei poteri pubblici e privati mutare la rotta
Ma non per questo possiamo a mio parere sostenere la nostra estraneità o collocare la nostra funzione in un esclusivo ruolo di denuncia o nella semplice costruzione del fronte dei no
Se così fosse io credo che la strada dell'ecologia politica
Oppure presto si esaurirebbe in Italia che ci condannerebbe
A passare il testimone ad altri dotati o no di buone intenzioni
D'altra parte questa difficoltà non è solo nostra
Mi pare che un po'in tutta Europa le forze ambientaliste si trovino in un'impasse dovuta proprio alla difficoltà di sciogliere questa contraddizione ed in effetti non si tratta di un lavoro semplice ma possiamo cominciare ad affrontarlo
Una solida base teorica per il nostro lavoro hanno costituito gli appunti sulla base dei quali tenemmo il congresso di Urbino e che oggi abbiamo integrato ed approfondito con il documento preparatorio per questo congresso
Anche questo è una parte importante del nostro lavoro con questi documenti abbiamo tentato per lo meno per quanto ci riguarda
Di levare le battaglie ecologiste dalle secche di un mero elenco di rivendicazioni e di andare oltre una natura meramente tra virgolette sindacale del movimento ambientalista
Dobbiamo tenere sempre ben fermo questo punto di partenza
Vi è infatti una tendenza forte presente anche all'interno del movimento ambientalista la quale tende a ridimensionare la portata generale delle contraddizioni sollevate da una rigorosa analisi delle questioni ambientali
Per tradurla magari anche con benevolente attenzione in una serie di parziali e frazionate rivendicazioni
Per cui la questione verte non toccherebbe mai il cuore dei meccanismi economici politici sociali che regolano le nostre società
Ma si tradurrebbe al massimo in un'ulteriore serie di concessioni assai limitate da elargire ad un nuovo attore del conflitto per l'appunto il movimento ambientalista
In questo modo il movimento ambientalista viene collocato nell'ambito degli interessi particolari che premono sui centri delle decisioni interessi specifici di cui certe occorre tener conto ma che bisogna bilanciare sapientemente con altri ed opposti interessi
Con un sapore neo corporativo assolutamente negativo
Abbiamo spesso invece proprio questo proposito usato in questi anni uno slogan pensare globalmente agire localmente
Devo anche dire che per quanto mi è capitato spesso di sentire ciascuno lo ha interpretato in modo assai variegato
La più ovvia quasi letterale di queste interpretazioni e quella secondo la quale ad un pensiero ad una teoria di ordine generale possono e debbono corrispondere mille azioni di ordine locale significative in quanto coerenti con il quadro generale in cui sono inserite dovrebbe essere ovvio invece che mai tale slogan può significare o dei vini o divenire un modo garbato per dire pensare centralmente e lavorare dalle altre parti
Né tanto meno può essere esso la teorizzazione di una specie di impossibilità ad azioni di ordine globale o peggio la giustificazione di un atteggiamento spesso presente nel movimento ecologista
Secondo il quale solo ciò che avviene su scala periferica è legittimo e degno di nota
Mi preme invece ribadire che tale slogan vuole innanzitutto almeno questa era la nostra intenzione credo sottolineare la necessità di una forte coerenza tra il quadro generale
La teoria che informa legittima da senso alle nostre analisi ed ogni singola azione comportamento vertenza non importa quale sia la sua grandezza territoriale o internazionale
Proprio in grazia di questo legame si evita il rischio della mera rivendicazione corporativa o comunque di un'interpretazione in tal senso
Inoltre questa coerenza va ricercata altrettanto fortemente nella dimensione mondiale dei problemi questo non avviene per esempio quando interventi che apportano benefici in qualche parte del mondo si traducono in costi e sofferenza in altre parti del pianeta
Ed è ciò che normalmente avviene in questo nostro mondo dominato dagli interessi nazionali e contraddistinto dalle sofferenze enormi della maggioranza della popolazione della maggioranza della popolazione
Occorre in sostanza cominciare a guardare le cose su questa scala
Che è l'unica che corrisponde allo stato effettivo delle cose
Questi anni nostra lavorazione teorica si è arricchita anche grazie al lavoro svolto da molti di noi
Ed ad una discussione che non abbiamo mai voluto scadesse nell'empirismo del giorno per giorno al primo posto di tale riflessione abbiamo posto la necessità di sostenere il valore universale ed il carattere di interesse generale della questione ambientale
Essa fare tale per molti motivi venendo anzitutto uno il principale che riguarda le stesse chance di sopravvivenza della specie umana su questo nostro pianeta
Come è noto ed al contrario di quanto talvolta si cerca di far credere
Non amiamo particolarmente per lo meno dentro la lega per l'ambiente atteggiamenti catastrofisti
Anche perché ci piacerebbe che le spinte al cambiamento
Provenissero trovassero la loro causa no nel timore o nella paura per il futuro quanto piuttosto nel desiderio di modificare positivamente adesso il presente stato di cose
Tuttavia il timore anzi la consapevolezza che così continuando le cose
Inevitabilmente si vanno sempre più introducendo caratteri di irreversibile squilibrio nel rapporto fra la specie umana
E gli ambienti che costituiscono le basi della sua vita insieme a quella di molte altre specie anima specie animali e vegetali
E che da ciò ne deriva una situazione di grande rischio non che è un impoverimento generale delle basi della vita sul nostro pianeta
Tutto ciò costituisce il presupposto della nostra azione
Si pone insomma concretamente per la prima volta in questi termini nella storia umana l'obiettivo di lavorare per garantire le condizioni della sopravvivenza della specie umana
Per chiudere almeno di parzialmente la divaricazione fra il tempo troppo veloce della storia e quello non muta abile dei processi naturali
Questa considerazione introduce un valore nuovo che deve essere compreso e portato all'interno dei conflitti che contraddistinguono la nostra società vale a dire che non vi può essere una coscienza una moderna coscienza democratica
Un modo di dire di pensare i privilegi un interesse generale e non quello di minoranze o di corporazioni che non introduca fra i suoi obiettivi la compatibilità con questo scopo assicurare appunto le condizioni generare per la sopravvivenza della specie
Fanno naturalmente parte pienamente di questo obiettivo le battaglie che il movimento pacifista conduce anche in forme tra di loro assai diverse per il disarmo per scongiurare la possibilità di una guerra atomica obiettivi che nonostante loro carattere universale stentano ad affermarsi
Bisogna mio parere ben comprendere che non vi è in questo ritardo semplicemente una mancata comprensione del problema o un inevitabile seppure errato realismo del potere
Credo piuttosto che la continua corsa al riarmo
E comunque la Rizzo o comunque la ricerca di un equilibrio atomico e convenzionale tale da garantire una sicurezza badate bene non generale
Ma limitata solo coloro che economicamente e tecnologicamente possono permettersela nel caso per esempio dovrà o vorrebbe essere il caso
Per l'Est diari
Costituiscano la causa fondamentale tutti questi motivi del perdurare per riprodursi di una struttura aggressiva di rapporti fra gli uomini e fra i popoli
Tale strutture esattamente opposta anche quando vuole cercare la cosiddetta sicurezza a quella logica accorperà attiva che non solo permetterebbe immediati maggiori risultati in ogni campo delle relazioni internazionali
Ma anche contemporaneamente mancherebbe il segno tangibile di una positiva evoluzione culturale
Dobbiamo tornare ad impegnarci con più continuità nel movimento pacifista
Forse esistono anche oggi le condizioni per il superamento di un certo unilateralismo politico e culturale che nel passato abbiamo criticato si comincia ora a discutere della proposta di tenere a Roma nel mese di ottobre una manifestazione nazionale che unisca insieme i due decisivi aspetti della battaglia antinucleare
Penso sia giusto sostenere e promuovere tale proposta di cominciare a prepararsi per tingere di verde quel corteo fare il prevalere
Fare prevalere la coscienza di specie non significa quindi voglio essere chiaro in alcun modo fare leva su un generico appello solidaristico
Che porrebbe in secondo piano ogni altro conflitto in un generico e di realistico ebbra so nu
Bensì al contrario comprendere che tale valore
Diviene un discrimine attraverso il quale vanno riletti i significati degli antichi conflitti ma che soprattutto riveste deve rivestire di contenuti completamente nuovi ogni battaglia che voglia definirsi democratica
In questo senso parliamo in questo preciso senso parliamo di solidarietà tra specie viventi e di solidarietà con le generazioni future future
Perché questi non solo perché queste affermazioni estendono il valore dei vecchi contenuti solidaristici rivitalizzando lire spogliando gli di ogni egoismo
Ma perché sappiamo che solo da questa collaborazione nel nostro presente e tra esso e di futuro vi è una chance concreta anche per la nostra sopravvivenza
Non quindi un futuro astratto salvifico come spesso esso è in tante teorie sociali che trovano iniziò la giustificazione per perpetrare la povertà del presente bensì una prospettiva temporale che trova la sua giustificazione in quanto ci costringe ad agire nel presente e questo significa ancora una volta cominciare a cambiare sin da ora
Anche per un secondo ordine di problemi altrettanto importante decisivo
A chi volesse infatti contestare che le continue e sempre più gravi violazioni degli equilibri ambientali fanno corre dei rischi serissimi alla stessa possibilità di sopravvivenza della specie umana
Non può sfuggire un fatto è evidentissimo e che riguarda loro un futuro
Che anche noi naturalmente ci auguriamo innanzitutto possibile ma le condizioni stesse della nostra vita presente
Il degrado dei fattori ambientali in senso lato all'interno dei quali si svolge la nostra vita
E divenuto infatti sicuramente la principale causa di impoverimento sociale culturale e economico l'enorme ricchezza materiale accumulata infatti in due secoli di crescita economica
Specialmente in questa parte del mondo in Occidente non può nascondere ed anzi
Sembra esserne sempre più la causa la caduta di qualità l'impoverimento gli elementi di rischio connessi al degrado ambientale
Non mi riferisco in questo caso solo alle situazioni cosiddette catastrofiche no mi riferisco invece alla qualità ordinaria della nostra vita quotidiana al fatto che a fronte di una spesso eccessiva ricchezza in termini di beni materiali e privati
Corrisponde l'estrema povertà dei beni pubblici per eccellenza
Quale dovrebbe dovrebbero essere i beni ambientali
La larga il diritto di camminare a piedi di godere di situazioni di quiete
Di Mazzini ambientali equilibrate di risorse lavorative ricreative non inquinati
Beni il cui accesso e oggi grava mente compromesso ed in molti casi impossibile viviamo in una situazione capovolta per milioni di famiglie e divenuto normale rinunciare all'acqua potabile e nutrirsi di bibite di ogni genere
I depuratori fanno la loro comparsa persino negli uffici
La situazione del pedone delle nostre città rappresenta una situazione eccezionale
A fronte di otto mila chilometri di coste vi è chi propone come unica via d'uscita al progressivo inquinamento delle acque marine la sostituzione delle spiagge con file interminabili di piscine forate
La natura che ogni giorno violiamo cementifici siamo distruggiamo rientra nelle nostre case sotto forma di costosissime riviste in carta patinata di fronte alle quali non riusciamo Straten era esclamazioni di meraviglia
Non vi è qui solo un grido d'allarme per il progressivo degrado dell'ambiente vi sono questioni nuove su cui occorre e necessario attirare l'attenzione
Sto parlando di fattori molto materiali che ripeto se nella nostra vita quotidiana ed allora la prima questione se questo è il prezzo che paghiamo per tenere aperta la spirale della crescita
Non è venuto il momento di tentare un bilancio una comparazione fra i vantaggi che acquisiamo grazie ad essa e gli svantaggi che vengono scaricati su questi aspetti della nostra esistenza
In secondo luogo occorre comprendere come la situazione che si va determinando presenti in sei elementi di nuove e profonde disuguaglianze
Il danno ambientale si configura infatti come una sottrazione di benessere compiuta sulle spalle dell'intera collettività
Tutto ciò si traduce poi nell'imposizione nell'estensione dei meccanismi di mercato del potere del mercato anche su questo settore il cui valore d'uso viene completamente annichilito dal prevalere dei valori di scambio
La mercati d'azione dell'ambiente significa concretamente che ciò che prima costituiva risorsa generale pubblica deve oggi essere inseguito e ricercato attraverso i meccanismi dell'appropriazione privata
Ciò che prima era gratuito diviene oggi costoso e quindi inevitabilmente il privilegio di pochi
Anche perché come bene ha spiegato ieri cioè il mercato ha il potere di produrre oltre alla scarsità materiale che ben conosciamo una nuova e più raffinata forma di scarsità quella legata ai meccanismi d'accesso i beni ciò che prima ripeto in sostanza era godibile da tutti diviene oggi godibile da pochi e proprio in ciò stanno le ragioni della sua appetibilità
Viene in questo modo prodotta un'ulteriore struttura gerarchica piena di ingiustizia e di disuguaglianze
Ma alimentata dall'illusione ovviamente infondata che si che sia possibile a tutti accedere alle migliori posizioni
Ed in questa corsa priva di senso non ci si rende conto che si riproducono le condizioni di ulteriori e sempre più pesanti in provvedimenti ambientali
Le nostre città luoghi delle nostre vacanze la nostra vita quotidiana sono gli esempi precisi di questo stato di cose
La ricerca di una felicità privata
Fondata sulla disponibilità sempre maggiore di beni di consumo si scontra inevitabilmente con i limiti ambientali che gli sono imposti la scarsità ambientali diviene quindi scarsità sociale
L'Italia è piena lo dicevo di situazioni di questo genere città intasate di inquinate dall'illusorio tentativo di essere più veloci
Spiagge cementificate da squallide periferie marine sorte sulla spinta di un'inutile ricerca di una privata posizione di privilegio
Nel tentativo di salire di porsi in posizione privilegiata veniamo continuamente respinti verso il basso e verso una situazione di generale mediocrità ecco perché l'ambiente e anche una grande questione democratica
La ricerca del benessere cari amici non produce insomma in alcun modo la felicità pubblica
Proprio osservando i problemi connessi alla questione ambientale ciò appare in tutta evidenza anzi la frontiera della congestione come la chiama Giorgio Ruffolo produce presto la frontiera della frustrazione e di una grande infelicità pubblica e privata
La scarsità ambientale diviene subito scarsità sociale e si trasforma infine in scarsità esistenziale ed etica
Il mercato pene tra i corrode anche i beni che per loro natura hanno valore solo in quanto adesso sono sottratti
Dobbiamo avere ben presente questa dimensione del problema non dimenticare che la battaglia che vogliamo condurre contiene un'insopprimibile dimensione culturale che va esaltate praticata
Non vi è soluzione alla questione ambientale soprattutto non vi è soluzione democratica ad essa
Se non si produce contemporanei contemporaneamente una radicale modificazione dei bisogni dei costumi dei comportamenti in una parola dei valori che guidano ed orientano le nostre società
All'edonismo reaganiano battuta felice se rimane tale ma qualche volta ho l'impressione leggendo giornali riviste di vario genere che qualche cervello fino la prenda per un teorema sociale
Continuo a preferire l'idea di una società sobria in cui ha valore più ciò che si è di ciò che si possiede
Ed hanno ragione coloro che qualche volta criticano la lega per l'ambiente per certi suoi eccessivi atteggiamenti resources noti per cui ha valore anche nella nostra battaglia solo ciò che è materialmente misurabile o scientificamente leggibile
L'ambientalismo scientifico giusto metodo di lavoro non è questo
Ed anzi mi sembra che esso acquisti tanta più forza in quanto si accompagna sostanziali elementi di critica sociale
Nonché ad un serio ragionamento sulla cultura direi quasi le caratteristiche antropologiche dell'uomo del nostro tempo
E d'altra parte proprio in questo modo la battaglia ambientale diviene battaglia ecologista o come ha detto ieri sera Barry Commoner diviene battaglia politica
Mostra tutta la sua forza in quanto pone una generale esigenza di trasformazione che non si limita la protezione delle risorse fisiche o naturali
Un unico meccanismo ha prodotto negli ultimi due secoli questo stato di cose
Un'esplosiva combinazione fra la capacità delle società occidentali di crescere vertiginosamente
Grazie alla disponibilità di risorse tecnologiche nuove e la spinta individuale a ciò legittimata dalla privata razionalità del mercato
Questo fatto non ha solo provocato una potentissima spinte all'arricchimento privato
Ma radicato un'idea della crescita quantitativa come destino individuale e collettivo delle nostre società
L'economia è divenuta la forma più compiuta di tale razionalità
Concepita dei suoi stessi fondatori come uno dei mezzi attraverso il quale assicurare il benessere dell'uomo essa o meglio gli obiettivi che essa si prefiggeva ci sono rapidamente trasformati nel fine ultimo di ogni azione umana
Ogni valore d'ogni azione sono divenuti riconoscibili solo in quanto sottoposti alle regole ed ai valori del mercato i due meccanismi sono divenuti inscindibili
Per cui non vi può essere oggi critica al mercato che non sia anche critica all'idea di una crescita progressiva e di limitata
E viceversa mentre ciò che appare a me è urgente essenziale
è di riuscire contemporaneamente a sottrarre alle regole del mercato beni e valori che adesso vengono inevitabilmente che da esso scusatemi vengono inevitabilmente impoveriti
Ed arrestare e invertire la tendenza verso una crescita quantitativa illimitata
Ciò significa la capacità di far prevalere un nuovo pubblico interesse una politica di programmazione e di uso razionale delle risorse
Affermare insomma il prevalere dell'interesse generale collettivo contro quello di ogni singolo soggetto economico
Non significa questo sia chiaro riproporre puramente e semplicemente i termini di una ben nota cultura anticapitalistica
Non è questo nel nostro obiettivo nella nostra cultura
Si tratta piuttosto di ribadire le ragioni della democrazia politica sociale economica contro l'ideologia del profitto come valore assoluto
Del neoliberismo economico della promozione contemporanea della massima ricchezza privata e della massima povertà pubblica
Qual è allora la strada o le strade percorribili è questa nostra un'utopia certo degno di attenzione ma destinata a restare tale oppure si tratta di un progetto non solo desiderabile ma anche realizzabile
Per tentare di rispondere a questa domanda proviamo ad osservare qual è la situazione del nostro Paese l'Italia
Secondo molti commentatori l'Italia starebbe attraversando un periodo della sua storia particolarmente proprio
Mi limito
Mi limito ad osservare che la cultura politica di buona parte del sistema politico appare lontana mille miglia da quella concrete esigenza di riforme rinnovamento che pure vengono continuamente sbandierata Eric
Economica
E ancora una volta
Scusate se mi ripeto in alcuni punti l'accumulazione e la crescita di ricchezza avvengono in contrasto di in contraddizione con il miglioramento di ogni aspetto collettivo della vita sociale
E certamente con un deciso il continuo peggioramento delle condizioni ambientali del nostro Paese osservate la Pianura Padana la parte del territorio italiano in cui maggiormente si concentra la produzione di ricchezza in ogni settore dell'economia
Industria agricoltura terziario osservate la divaricazione fra tale ricchezza e di processi degenerativi del territorio dell'ambiente
Ma essi sono l'espressione di avvenimenti straordinari
Ho limitatamente catastrofici cioè eccezionali
O sono invece il risultato ordinario di quel sistema produttivo
Essi rappresentano la normalità e la logica conseguenza dei modi e delle forme in cui si svolge il sistema produttivo
E la situazione non è migliore nel Mezzogiorno d'Italia
Dove si combinano insieme condizioni di reale arretratezza sociale che non possiamo scusate Mill in alcun modo scambiare per il mantenimento di sistemi tradizionali tipici di vita
Con tutte le degenerazioni di una crescita economica disordinate distruttrice
E forse proprio in ragione di ciò si manifesta anche una particolare fatiscenza e corruzione sempre più estesa e non circoscrivibili le anche in questo caso particolari ed eccezionali situazioni della vita pubblica dei diritti e dei doveri proprio di una società organizzata l'Italia sembra essere divenuto il Paese in cui massima è la separazione negativa fra pubblico e privato inoltre permangono ed anzi si aggravano problemi sociali gravissimi primo fra tutti la disoccupazione
Che sembrano anticipare per la società italiana quella caratteristica Società dei due terzi definita tale da Peter Goss
Due terzi protetti e garantiti in molti modi un terzo fasce sociali marginali tre condizione economica o per reddito per sesso operetta o per condizione etnica o razziale abbandonate a se stesse
Ecco come una società può crescere economicamente senza migliorare civilmente
è chiaro infatti che qui non si tratta di insufficienti risorse economiche disponibili ce lo insegna anche la ricerca la recente vicenda del petrolio o di un'insufficiente capacità di accumulazione della società italiana
Come peraltro di molto le altre società occidentali
Bensì di un meccanismo per sua natura insieme distorto ed ingiusto
Lo stesso per cui nel nostro Paese di fronte ad un incredibile eccesso di patrimoni edificato si è ben lontani dall'avere dato soluzione ai problemi abitativi di milioni di cittadini
Ed è chiaro che la soluzione non sta ancora una volta in quell'unico meccanismo che la fantasia assai limitata di chi decide sa concepire
Il rilancio verso l'alto e comunque in avanti di ogni forma possibile di crescita economica
Questo è esattamente il modello che ci ha portato a questo stato di cose dà ragione ancora Giorgio Ruffolo ad affermare che la situazione in cui ci troviamo e tale da far sì che la crescita appare come nemica dello sviluppo
Non intendo con l'uso di questo termine
Riproporre in alcun modo l'idea di un di un mondo in cammino verso fu magnifiche sorti esso mi riferisco al termine sviluppo su cui c'è stata una discussione
E ha ricevuto qualche critica per la carica ideologica che porta in sé
Nella fase di stesura dei nostri appunto
Voglio solo sottolineare che l'uso in un senso assai limitato perché essendo a tutti evidente che è una condizione di perfetta immobilità oltre che impossibile non credo rientri tra i nostri obiettivi
Voglio invece sottolineare la legittima esigenza per ogni società di muovere verso traguardi qualitativamente migliori più equilibrati e più giusti
E come queste esigenze sia nettamente nemica della conservazione degli attuali meccanismi che indirizzano ed orientano la crescita economica
Nasce allora qui il primo carattere della sfida verde che ha un po'il titolo di questo nostro congresso
è una sfida che noi rivolgiamo l'intera società italiana
Ed in primo luogo alle forze politiche economiche sociali sindacali a quelle che più contano e pesano
Noi non crediamo che vi sia un'incompatibilità radicale tra le proposte che avanziamo ed uno sviluppo equilibrato dalla nostra società
Ritengo anzi che i numerosi segni di degrado siano lì a testimoniare la povertà complessiva che non può essere messa in ombra dei timidi segnali di breve periodo
Noi non sfuggiamo le nostre responsabilità e sarebbe ora di smetterla con facili immagini di comodo che vorrebbero dipingere gli ambientalisti come i portatori della cultura della candela del ritorno al passato
Non ritengo affatto
Questo è un punto importante
Che la proposta che avanziamo sia semplificatoria o più facile
Penso invece che essa abbia bisogno di uno sforzo eccezionale di Fantasia di capacità innovativa di intelligenza che qui stia il passaggio tanto esaltato spesso a proposito a sproposito dalle caratteristiche di una società industriale ad una società postindustriale
O l'unico obiettivo di tale passaggio dovrebbe essere l'uso selvaggio dell'innovazione tecnologica ad esclusivo scopo di espellere forza lavoro dei processi lavorativi
Penso sia invece possibile anzi auspicabile
Quella viene o tecnica di cui Giorgio nebbia parlava dieci anni orsono in cui le grandi risorse di intelligenza le concrete possibilità innovative di cui disponiamo siano piegate ed orientate
Non certamente ed esclusivamente alla ricerca del profitto addirittura assunto valore assoluto ma da Fini e duttilità generali
La salvaguardia e l'uso razionale delle risorse ambientali è il terreno privilegiato di questa sfida
D'altra parte queste è stato sempre il carattere precipuo è la nostra proposta
Esaminiamo presente il tema assai concreto ed urgente delle prospettive energetica del nostro Paese
Le conseguenze la catastrofe consumata Cernobyl sono in buona parte ab ancora da comprendere e valutare pienamente
Certo come dicevo all'inizio essa rappresenta una conferma dolorosa e che avremmo volentieri evitato a tante nostre previsioni
Anzi diciamo pure un po'autocriticamente che mai le nostre previsioni si erano spinte tanto in là
Da essa da questa catastrofe dobbiamo imparare alcune cose
Io non appartengo certo alla schiera di coloro che amano dire l'avevo detto e penso che ripensamenti siano fatti positivi e comunque da preferire alla stupida perseveranza di alcuni ancora pochi giorni fa abbiamo letto Felice Ippolito proporsi in termini secchi addirittura il potenziamento oltre il previsto del piano nucleare italiano
Ma a parte queste povertà peraltro ispirate da scopertista in interessi certo fa una certa impressione assistere oggi alla scoperta
Per esempio della dimensione internazionale dei problemi ecologici al fatto che gli Stati nazionali o l'assenza di cooperazione internazionale rappresenta un segno di egoismo e di cecità evidente
Aggiungo io non solo nel caso delle non solo nel caso le catastrofi Nucara nucleari ma per ogni problema ecologicamente Complesso
Ma d'altra parte non abbiamo sempre sentito giustificare il nucleare in nome degli interessi nazionali
Si fa inoltre strada oggi una straordinaria Teoria di cui non so francamente se stupirmi o indignarmi
Quella secondo cui avendo Chernobyl dimostrato la dimensione internazionale dei problemi sarebbero oggi del tutto inutili ed inefficaci misure nazionali
Cosicché con un ragionamento diciamo bizzarro ecco precostituita la ragione di ogni futura inerzia argomentazione Cuesta che fa il paio per acutezza con quella che attribuisce la responsabilità dell'incidente alla specifica tecnologia sovietica
Perché se anche così fosse badate bene dopo che per anni esser stata portata a testimonianza di un decisionismo
Di una razionalità scientifica che non incontrandosi con le razionali resistenze dei movimenti anti nucleari occidentali
Produceva addirittura in pericolo di una superiorità energetica di quella parte del mondo quale sarebbe la soluzione se così fosse evidentemente proporre che tutte le centrali di questo tipo in Unione Sovietica vengano cancellate
Mentre invece Corbaccio non mi pare tra grandi proteste dell'Occidente ha già dichiarato che il programma nucleare sovietico non si arresta anzi
Ed in effetti il carattere totalitario e antidemocratico di quello Stato oltre che rappresentare un disvalore in sé spesso e fonte di dente di rischi e problemi enormi
Ma vedo profilarsi all'orizzonte una discussione assai simile a quella cui quotidiani mentre assistiamo in merito agli armamenti nucleari
Mentre da un lato tutti nella me ne lamentano la pericolosità dall'altra in assenza di un accordo internazionale nuovi e sempre più pericolosi sistemi distruttivi nel caso delle armi nucleari vengono prodotti
E per continuare il parallelismo anche in questo caso vedo invece la necessità nel caso per inerzia nucleare cosiddetta pacifica la necessità e l'urgenza di gesti unilaterali di rinuncia all'energia nucleare
Solo in questo modo un paese l'Italia in questo caso se lo volesse
Potrebbe rivendicare il suo diritto ad esigere analoghe misure da altri Stati sulla base di un'autorevolezza morale e politica che da un tale atto deriverebbe
Ma per tornare al punto d'avvio del mio ragionamento la lega per l'ambiente non ha mai fatto leva esclusivamente sulle ragioni di sicurezza né tanto meno sulla paura
Una peraltro giustificata per avanzare una diversa proposta di politica energetica
I nostri documenti le nostre riflessioni sono lì a dimostrare come invece si sia cercato costantemente e di un confronto stringente
Con le tecnologie disponibili e con i vincoli ambientali una strada diversa ma non il responsabile né tanto meno segnata da irrazionali utopie anzi i conti che abbiamo fatto in più occasioni dimostrano tutte le nostre ragioni
E vorrei ancora svolge una breve riflessione a questo proposito e certamente straordinario constatare o come oggi di fronte alla rottura del giocattolo nucleare
Una parte della comunità scientifica assecondata da una parte del ceto politico si sia gettata lì
Seguimento dalla prospettiva della fusione
Indicata come unica seria alternativa la fissione nucleare io non ho niente contro la fusione voglio fare un altro ragionamento
Benissimo credo sia inutile sottolineare che in termini di politica energetica cinquant'anni
Perché scusate
Badate stavo dicendo che le prospettive di cui stiamo parlando cioè la fusione energetiche stiamo parlando di una fonte energetica per la quale le prospettive più ottimistiche
Indicano almeno un periodo di cinquant'anni per poter cominciare a discutere in termini di commerciabilità per poter cominciare a discutere non perché sia commerciabile
Credo sia inutile sottolineare come in termini di politica energetica cinquant'anni rappresentano ere geologiche pensate cosa è successo in dieci anni tra crisi petrolifere in un senso e nell'altro
Ma non eravamo noi i sognatori e gli illusi nel momento in cui indicavamo prospettive energetiche il risparmio le fonti rinnovabili prima di tutto quella solare
La cui fattibilità economica e in alcuni casi Gian cosa dell'oggi ed in altri prospettiva certamente assai più vicina della fusione
Il problema è che in realtà ci troviamo di fronte ad un indirizzo della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica che non accetta di essere orientata dei bisogni reali ed ai valori di una società equilibrata
Ma insegue invece continuamente il mito della così detta Big Science assai più fruttuosa in termini di prestigio e finanziari e di potere
La scienza insomma come evento stupefacente anziché contributo reale alla soluzione di urgenti problemi
D'altra parte che la lezione di Chernobyl si voglia presto rimuoverla è un'impressione che deriva anche da altri fatti
Per esempio è questo il caso relativo come si sta procedendo la preparazione dalla conferenza energetica nazionale
E ovvio innanzitutto che se si vuole veramente che essa possa rappresentare la possibilità per ridiscutere a fondo gli indirizzi energetici del nostro Paese
La cosiddetta pausa di riflessione che ci separa da essa avrebbe dovuto essere accompagnata da un'analoga sospensione dei progetti in corso
Altrimenti come minimo si corre il rischio di continuare semplicemente lo sperpero del denaro pubblico perché se poi a quella conferenza ci decidesse che il nucleare non va più bene che cosa ne facciamo dei soldi che abbiamo e che stiamo continuando a spendere
In secondo luogo già stanno emergendo indirizzi e dati preparatori
Che mostrano con chiarezza come si voglia limitare sia lo spettro degli argomenti in discussione che la partecipazione dei diversi interlocutori possibili
Sono anche interrogazioni parlamentari a questo proposito
Ora per quanto ci riguarda e credo
Lo propongo per quanto riguarda complessivamente movimento ambientalista
Deve essere chiaro che non abbiamo alcuna intenzione
Di svolgerle il ruolo degli ospiti o quello degli invitati
Può la conferenza
Con la conferenza viene preparata su basi paritarie
In modo che si svolga tenendo in considerazione scenari realmente DiVersi o si farà senza di noi
E faremo in modo
Oltretutto
Dalle dei fatti del passato chi ha avuto ragione noi non certo loro quindi
Inoltre dal momento a e faremo in modo se così sacro dovesse succedere che appaia con chiarezza il carattere mistificatorio di un'iniziativa siffatta esporremo le forze politiche di fronte alla loro responsabilità
Carattere paritario significa carattere paritario anche dal punto di vista finanziario
Inoltre dal momento che già oggi risulta chiaro che tale conferenza non vedrà certamente la luce prima del mille novecentottantasette
Vicende politiche permettendo lo sono piuttosto pessimista a questo proposito era stata programmata per ottobre come sapete
Voglio annunciare qui la nostra intenzione e spero che il Congresso approvi di organizzare con le nostre forze e una conferenza nazionale da tenersi nel mese di ottobre
Non mi ricordavo la data il ventitré il ventiquattro di ottobre
E lavoreremo non sarà una una conferenza settaria inviteremo tutti lavoreremo per assicurare a destra la più ampia ed esiti diversificata partecipazione nel frattempo non siamo stati a guardare abbiamo preso l'iniziativa a cominciare dalle risposte che dalla risposta che abbiamo dato bellissima con la manifestazione nazionale di Roma
Che organizzate in poco tempo e con forze ancora minori ha visto in piazza centinaia di migliaia di cittadini
Abbiamo poi ha avanzato una serie di proposte che vi sono ben note
E non tutte definitive
Chiusura immediata del petto
Commissione d'inchiesta parlamentare per Montalto
Analisi seria dei criteri di sicurezza di Caorso come si assicuri per capirci che ci si fa questa analisi seria le conseguenze sono inevitabili la chiusura di Caorso
Chiusura del Cirene di Latina abbandono dei siti di trine di viadana
Obiettivi che non ci limiteremo a chiedere delle sedi politiche ma che provvederemo con tutte le azioni opportune naturalmente fermi restando nelle nostre convinzioni non violente
Abbiamo dato vita con altre forze
All'iniziativa referendaria lavorando per convincere l'intero schieramento delle associazioni ambientaliste a farsene promotore
Lo straordinario successo nella raccolta delle firme rappresenta la risposta ferma e decisa che ci aspettavamo
Gravissima sarebbe la responsabilità di chi attraverso accorgimenti legislativi volesse in questo caso sottrarre tali argomenti al voto popolare
Certo sappiamo che tale referendum non può essere risolutivo di ogni problema
Lo sappiamo bene
Ma certamente non potrà essere eluso
E rappresenta comunque l'unico segno concreto fino ad oggi sul tappeto
La lega per l'ambiente è disponibile a discutere anche la proposta di un referendum istituzionale l'abbiamo già fatto
Non ci siamo dichiarati contrari alla proposta avanzata dal pc
E che ha trovato un certo accoglimento in alcuni ambiti ambienti politici
Ma tale proposta non può essere posta in contrapposizione con quella del referendum di iniziativa popolare altrimenti sorge il dubbio più del dubbio che l'intento di alcuni per lo meno di coloro che avanzano questa proposta sia quello come si dice solo di guadagnare tempo
Anche perché non mi sembra
Anche perché non mi sembra esistano le condizioni politiche ossia l'accordo di altre forze politiche per arrivare in tempi ragionevoli all'indizione di tale referendum
E temo che non sarà la raccolta di firme che il PC ha promosso smuovere la situazione credo proprio che valgano cari compagni assai di più le firme sui moduli dei referendum abrogativi
Dobbiamo infine allargare la nostra iniziativa anche alle sedi internazionali
Chernobyl ma non solo Chernobyl deve per me rappresentare una spinta questo un problema che una frontiera che la lega per l'ambiente deve affrontare verso una maggiore cooperazione per lo meno in sede europea con le altre forze ambientaliste verdi di altri paesi
Siamo finalmente dopo anni di ostracismo ingiustificato membri del bene Derbio loro pende l'invio Roma insieme agli amici della terra che sono entrati insieme a noi in questo ufficio europeo l'ufficio che raccoglie e coordina le associazioni ambientaliste presso la Comunità europea
E questo è un fatto positivo
Siamo in questi giorni impegnati
Avendo accettato l'invito del Gruppo Arcobaleno del Parlamento europeo gruppo che raccoglie i verbi Democrazia proletaria dal traffico ed altre forze pacifiste ambientaliste europee
In una riflessione ed un'iniziativa relativa alla politica energetica di tutta la comunità europea senza dimenticare che l'Europa continua anche oltre il muro di Berlino
Ma per tornare a quanto affermavo all'inizio
Non è questo il campo delle strategie energetiche un esempio serio di come abbiamo saputo affrontare un importante problema non limitandoci ad una battaglia di opposizione ma studiando formulando proposte
Scusate credo
Non certo di approssimazione o velleitarismo non può essere accusata la lega per l'ambiente credo piuttosto ne sono profondamente convinto che di responsabilità debbono essere accusate
Tutte quelle forze che di fronte non solo al degrado ma attenzione ai vincoli ineludibili che ormai propone la questione ambientale
Ritengono di poter continuare ad approfittare dei residui margini che ancora si offrono e invece quale straordinaria occasione di risanamento di riequilibrio di possibilità di applicazioni di strategie tecnologiche ed amministrative avanzate
Di indirizzo dei processi economici verso obiettivi di riequilibrio e miglioramento delle condizioni materiali e culturali della nostra vita
Potrebbe essere l'assunzione del vincolo ambientale non come una costrizione negativa ma come un'occasione positiva
Ecco un terreno sul quale misurare concretamente quella cultura di governo che tanti non solo tra le forze politiche rivendicano come una loro particolare prerogativa a tutte queste forze noi vogliamo rivolgere la nostra sfida non è manca certa urgenza ho citato iniziando questa relazione le emergenze di questa difficile primavera
S credo sia ben chiaro non rappresentano il prodotto di un evento imprevisto comunque eccezionale
L'emergenza provocata all'illegale smaltimento dei milioni di tonnellate di rifiuti industriali o quella forse ancora più grave causato dall'ormai complete da Norbert chimici d'azione dell'agricoltura
Non presentano un carattere transitorio e quindi affrontabile con misure d'emergenza anche qui stiamo entrando in una cultura dell'emergenza che serve solo a rimuovere i problemi reali
Si tratta invece di mettere mano in modo serio e continuo ad un graduale processo di riconversione di innovazione tecnologica e produttiva orientata alla chiusura di quel cerchio che appare ormai spezzato troppo pericolosamente
Ed è per queste o che il vincolo ambientale appare sempre più come una variabile indipendente non sacrificare mille di ogni processo economico e sociale
Ed è falsa sbagliata ogni teoria che cerca invano di porre in contrapposizione tale valore ad altri l'occupazione o altri valori
La piena assunzione di tale variabile costringe invece ad uno sforzo innovativo di natura economica tecnologica ma anche politica ed amministrativa occupazionale
Tale da puro da produrre positive ricco dovute per l'intero sistema nazionale
Purtroppo non molti sembrano cogliere l'altezza e la complessità di questa sfida altro che modernità e transizione post industriale dell'Italia
Assistiamo piuttosto rilancio dello Stato muratore costruttore di ponti di Autostrade in un Paese in cui porta i telefoni non funzionano
Abbiamo sentito ieri al convegno pioggia gelida il vento dal rappresentante delle Ferrovie dello Stato
Allen assistiamo alle mille sanatorie edilizie con cui si vorrebbe fronteggiare una crisi abitativa ho già detto che trova invece proprio nell'eccesso speculativo del patrimonio edilizio
Nell'eccesso nella speculazione intorno al patrimonio edilizio le sue ragioni profonde
Ne è meglio certo agiscono le nuove forze imprenditoriali l'apparato industriale italiano
Salvo qualche e scarsa lodevole eccezione appare in larga misura dominato da settori assai tradizionali
In cui l'innovazione tecnologica non è certo destinata alla riduzione dell'impatto ambientale dei cicli produttivi
Dobbiamo quindi anche domandarsi sinceramente se siamo noi
Attrezzati soprattutto se abbiamo la volontà per affrontare un compito così complesse
O se invece non sia da preferire una domanda che pongo o addirittura sia quasi uniti inevitabile componente genetica dei movimenti ambientalisti
Un atteggiamento complessivamente minoritario
Difensivo prevalentemente orientato da un certo minoritari Isma'strutturale
Io personalmente non lo credo
Ho cercato anzi di fornire argomenti alla tesi opposta e credo che queste o non significhi forzare la storia della lega per l'ambiente
Ma dobbiamo sapere con chiarezza che la scelta decisa di questa via
Ci deve portare nel futuro ad un deciso salto di qualità del nostro lavoro e contemporaneamente ad una assunzione di responsabilità
Che non può lasciare spazi a facili e comode semplificazioni
Se vogliamo fare passi in avanti
Lo dico a me stesso in primo luogo
Abbiamo bisogno di proposte
Di percorsi decisionali efficaci di alleati di conoscenze da soli possiamo fare ben poco se non rivendicare temo piuttosto infruttuosamente le nostre ragioni
Significa forse questo fare della Lega un centro studi o un partner subalterno di interlocutori ben più potenti d'attrezzati
Ridurne la capacità conflittuale non credo proprio
Ritengo anzi che la nostra capacità di produrre conflitti
Di costruire punti di resistenza intorno alle scelte che riteniamo sbagliate
E di impedire che essi si realizzano non solo costituisce una delle ragioni fondamentali della nostra esistenza addirittura un dovere
Ma è ciò che ci attribuisce il consenso e la forza per poter avanzare proposte alternative
E contemporaneamente ogni vertenza che noi apriamo acquisisce una forza maggiore si si accompagna all'ipotesi di una soluzione
La rende credibile permette di stabilire alleanze di rovesciare i rapporti di forza
L'apertura di un processo di questo genere ci porta inevitabilmente a fare i conti anche con la grande questione dei processi politici possibili
Abbiamo scritto i nostri appunti preparatori questo congresso che la lega per l'ambiente vuole essere un polo politico verde
Desidero dire subito che questo non significa sicuramente per me credo per tutta la lega per l'ambiente in alcun modo che la lega per l'ambiente intende trasformarsi in un partito politico o in una lista elettorale al contrario
Penso e vorrei sottolineare queste parole che dovremo dedicare un grande sforzo a difendere fino in fondo la nostra natura associativa sia pure nelle forme particolari in cui l'abbiamo praticata
Nelle forme cioè di una forte partecipazione di un coinvolgimento diretto nei processi politici nel prendere parte e non invece nel fare di tale natura una giustificazione per una neutra indifferenza
Associazione quindi che rivendica pienamente il proprio diritto al fare politica
Anche recentemente al congresso dell'Arci abbiamo sentito teorie secondo le quali il ruolo che l'associazionismo dovrebbe invece limitarsi ad un meccanico rispecchiamento della società civile
O nei casi migliori ad essere trading on tra essa la società civile ed il sistema politico
Vi è in questa posizione una concezione riduttiva non solo del ruolo dall'associazionismo umiliante a mio parere per il ruolo che l'associazionismo
Ma delle stesse possibili forme dell'agire politico secondo la quale concezione solo il terreno diretto dell'impegno nei partiti o quello della partecipazione elettorale segnerebbe la via maestra per l'accesso alla politica
Io credo vi sia invece bisogno del contrario
E che sia stato che sia invece l'impossessamento che nella vita politica italiana si è realizzato da parte del sistema politico di ogni canale di decisione un'anomalia o meglio una degenerazione da combattere
Certo non è facile trovare fuori da questa strada il modo per contare per pesare ma non per questo abbiamo intenzione di abdicare a questo nostro compito e quindi la volontà della Legambiente di essere polo politico va intesa in tutt'altro modo
Poiché non poiché non ci sfugge il fatto che per dare vita le trasformazioni di cui avvertiamo l'urgenza
Occorre costruire maggioranze canalizzare forse non solo politica ma sociali sindacali culturali economiche i processi positivi noi intendiamo svolgere in prima persona questa funzione
Vogliamo in altre parole essere un polo positivo di sollecitazione di aggregazione di progetti ed iniziative
Non penso dobbiamo avere necessariamente interlocutori privilegiati in questo compito che ci prefiggiamo
Sarebbe anche un errore da parte nostra farsi rinchiudere in schieramenti politici precostituiti
Rinunciare alla capacità trasversale che abbiamo di fare pesare nostra istanza
E d'altra parte anche l'esperienza del passato ci dimostrano che laddove abbiamo ottenuto risultati positivi
Ciò è avvenuto in quanto siamo stati in grado di rimescolare le carte e di ricollocare di ricollocare forse di vario genere non in base al loro punto di partenza
Ma in conseguenza della legittimità maggiore o minore delle proposte che avanzavamo
Sarebbe veramente un grave errore ritengo si rivestisse mo'le nostre idee con abiti vecchi dismessi
Bisogna avere quindi una reale capacità di stabilire rapporti senza pregiudizi
Pur tuttavia credo sarebbe da parte mia un po'ipocrita se non affrontasse il tema dei rapporti con le forze di sinistra
E non solamente perché la lega
E non solamente perché la storia collettiva e molte storie individuali della lega per l'ambiente affondano qualche radice nella cultura della sinistra ma per una ragione più di fondo
Che con difficoltà almeno personalmente
Riesco a vedere la possibilità di un profondo rinnovamento politico
Che faccia propri anche gli obiettivi che appartengono direttamente al nostro programma
Che si possa realizzare senza un contributo della sinistra
Non ne faccio più una questione di banale tatticismo
Ritengo semplicemente
Scrisse molti troppi
Sono gli elementi che rendono omogenea la cultura della sinistra non solo italiana
A quella subalternità industrialista mediatori talvolta populista quasi sempre partitocratica spesso con osservatrice corporativa economicista di cui tante prove abbiamo avuto anche nel recente passato
Pur tuttavia rimane nella storia contemporanea un discrimine di valori di Fini che affonda le sue radice in un terreno che sentiamo anche nostro
Non si tratta semplicemente della condivisione di esigenze di giustizia sociale
Penso a qualche cosa di più profondo a valori di solidarietà di cooperazione di laicità alla concezione della storia come Progetto dominato Vileda indirizzare verso interessi e fini di valore collettivo e non come luogo in cui il mercato le forze individuali si esercitano in una dura lotta selettiva
Come ci ricorda Laura Conti
I valori per cui il darwinismo sociale postare bene a chi magari ritiene che l'origine del mondo vada ricercata nelle teorie creazioni Ste
Ma non certo a noi che avendo compreso la lezione dell'evoluzionismo lezione crudele dell'evoluzionismo sul piano biologico coltiviamo nella società il valore della complessità e delle differenze so bene che la miseria attuale della sinistra italiana e di gran parte della sinistra europea ricordate Mitterand Greenpeace
è lontana mille miglia da tali valori
Ma pur tuttavia ritengo che lì ci sia un campo se non un interlocutore privilegiato la nostra azione
Che credo d'altra parte che lasciando perdere alcune malignità continuamente presenti in una stampa talmente plagiata dall'ottica del Palazzo
Da non riuscire ad usare altro linguaggio se non quello in uso nel Transatlantico di Montecitorio credo che la lega per l'ambiente abbia fornito prove amplissime della sua autonomia del suo spirito critico
E forse qualche volta anche i più nei confronti della sinistra anche di altri soggetti le cui responsabilità non erano certo minori
Certo è anche che i nostri rapporti con la sinistra italiana non sono contraddistinti da una perfetta immutabilità al contrario siamo riusciti a portare la nostra discussione nostre idee all'interno di queste forze
Qualche volta può trattarsi di strumentalismo ma altre volte non vi è alcun dubbio che sia invece trattato di conflitti
E di mutazioni reali
Certo personalmente no non avrei
Pessimistica mente mai previsto che al recente congresso del PC solo una risicata una una risicatissima maggioranza riuscisse a confermare la scelta dunque nucleare e di molti altri casi fatti simili sono invece caduti
E ci piacerebbe molto più numerosi segnali di attenzione che provengono spesso dal Partito Socialista Italiano non acquistassero il senso acquistassero scusate il senso di una discussione aperta e non subordinata continuamente al tatticismo governativo
Non credo in ogni caso che la politicità della lega per l'ambiente debba spingersi fino al punto di dovere indicare strategie o percorsi politici ridice rigidi né tanto meno formule di alcun genere
Ci contendiamo piuttosto di prendere parte ad una discussione e di stabilire alleanze che potremmo definire programmatiche ma che nascono certa da una vicinanza non casuale
Vogliamo il primo credo in primo luogo difendere
La dimensione autonoma della nostra associazione e più in generale dell'associazionismo ambientalista
Ed abbiamo a questo proposito
Ringrazio gli applausi che mi permetto di bere
Ed abbiamo in questi anni spinto in tutti questi anni perché più stretti si facessero i nostri rapporti con le altre associazioni con il WWF Italia Nostra
Gli amici della terra impegnati questi ultimi in una battaglia di autonomia se è giusta e tempestiva la Livni ed altre associazioni senza preclusioni
Credo ne siano derivati frutti positivi per tutti noi e più in generale per la forza e l'immagine del movimento ambientalista italiano riconosciuto oggi da più parti come un soggetto autonomo ed efficace
E non abbiamo però avuto timore di in generale credo non dovremmo mai averlo quando ne vale la pena di mescolarsi molte iniziative con forza e la cui natura è alquanto diversa dalla nostra
Le liste Verdi Democrazia proletaria il partito radicale la FIGC la Sinistra indipendente per esempio nell'occasione due campagne neppure referendari
Con i risultati positivi che sappiamo
Il che dimostra che quando la scelta dei contenuti è chiara e forte arriva anche la fiducia della gente
I nostri interlocutori con tutti
I nostri rapporti con tutti questi interlocutori sono assai positivi ed anzi voglio
E anzi vorrei cogliere l'occasione per ringraziare soprattutto quei parlamentari
Della sinistri dipendente di Democrazia proletaria talvolta il partito radicale che con l'aggiunta purtroppo per noi l'Italia ma assai coerente di alcuni deputati comunisti e socialisti appoggiano continuamente le nostre battaglie
Purtroppo nonostante i nostri sforzi nona analoga possibilità di contatti
Vi sono con l'area laica molto disorientata e quasi nulli ovviamente solo i nostri rapporti con le forze cattoliche con la Democrazia Cristiana in primo luogo e non per nostra cattiva volontà
Credo però che debba essere rispettato da parte di tutte queste forze il nostro tentativo di non farci rinchiudere nei confini troppo stretti di rapporti esclusivi o troppo privilegiati
è stato per esempio questo oggetto nel passato
Di polemiche forti con il partito radicale la cui coerenza ambientaliste fatto assodato è visibile fuor di dubbio ma i cui comportamenti
Ci vede si vedono alcune vicende relative al loro rapporto con gli amici della terra ci trovano talvolta in netto dissenso so anche lo dico molto apertamente che Democrazia proletaria ritiene talvolta che non sufficiente peso daremo la sua iniziativa
Io non credo sia così
Questo vale per il partito radicale per DP abbiamo lavorato insieme molte volte e ritengo forse sbagliando mi che alcune positive novità che ho ascoltato al recente congresso di Democrazia proletaria positive novità
Siano anche il frutto non scontato di un'assidua frequentazione con il movimento ambientalista
Tutti può abbiamo constatato il grande impegno profuso da dal Partito radicale da Democrazia proletaria nella raccolta delle firme per i referendum antinucleare
Ma ciò nonostante rimane il peso di una differente tradizione culturale che non dobbiamo più dobbiamo avere presente che sarebbe sbagliato sottovalutare
Del tutto particolare forse anche di difficile definizione il nostro rapporto con le liste Verdi
Come è noto non pochi dirigenti della lega si sono impegnati in queste esperienza
Nel nome di un ovvio pluralismo politico ma anche credo sulla base di una valutazione la stessa che ha fatto la Legambiente tutta la lega ambiente
Relativa ai risultati positivi che potevano venire a tutto il movimento verde da tale esperienza
Io credo che in parte questo sia avvenuto
La legge per la quale in Italia ma un po'in tutto il mondo gli eventi elettorali godono di un privilegio di un importante secondo me è superiore a quella che meriterebbero si è verificata anche in questo caso
Certamente buona parte di quella svolta di cui parlavo all'inizio si è verificato dopo questo avvenimento
Non ugualmente positiva se devo essere sincero con tutto lo spirito l'amicizia che contraddistingue i nostri rapporti i rapporti tra lega per l'ambiente le liste Verdi
In moltissime situazioni è stata invece la fase successiva
Lo dico partendo dal presupposto che con gli amici sia particolarmente esigenti
Non tanto per l'impegno profuso dai singoli Consiglieri e dalle diverse realtà regionali e locali
Mi sembra anzi che in molti casi si sia fatto un ottimo lavoro
Mi riferisco piuttosto al fatto che non mi sembra che sia stata utilizzata pienamente la forza ed il credito che era venuto dal risultato elettorale
Mi riferisco ai troppi frequenti dissidi interni
Ad un certo localismo francamente piuttosto provinciale ad una convinzione assai scarsa proprio all'interno delle liste verdi ad uno scarso spirito di solidarietà
Forse anche questo oltre che un generale appannamento ma individuato tra le cause dell'insuccesso siciliano
Ciò nonostante e certamente non mettendo in secondo piano l'apporto politico e finanziario che da esse è venuto in occasione principalmente del referendum sulla caccia apporto senza il quale non si sarebbe
Certamente potuto organizzare quel referendum personalmente continuo a ritenere positiva questa esperienza
E ora aperta una discussione sul futuro di queste esperienze anche in relazione al Minicis minaccioso vento elettorale che sta soffiando
è stata costituita una federazione delle liste verdi che spero contribuisca a chiarire un po'la situazione
Credo non vi siano ragioni per mutare il giudizio chiedemmo in occasione della tornata elettorale amministrativa
Giudizio positivo
Ma certamente in quanto le liste Verdi coinvolgono più direttamente di altri
Questo è lo stato delle cose l'immagine del movimento ambientalista mi sento di dover osservare due cose
La prima è che se certe insufficienze hanno potuto forse essere nascoste dal carattere diciamo così variegato delle elezioni amministrative
Così non potrà essere in occasione di elezioni nazionali
Ed in secondo luogo che comunque siamo riusciti noi lega per l'ambiente in questi anni ad aumentare e differenziare il numero e la qualità dei nostri interlocutori istituzionali
E tale varietà vogliamo continuare a difendere credo che ciò sia coerente con quanto sono andato affermando fino ad ora essere cioè il perseguimento degli obiettivi che ci prefiggiamo compito che richiede la messa in movimento
Di uno schieramento nella società e nelle istituzioni ampio e per quanto possibile maggioritari
Vorrei a questo punto e non in modo in modo così per l'accostamento meccanico dedicare qualche considerazione i nostri rapporti col movimento sindacale
Innanzitutto per prendere attimo con grandissimo piacere che finalmente alcune cose si stanno positivamente muovendo
Io non so se come ha titolato il Manifesto in occasione dell'adesione di centinaia di sindacalisti della CGIL al referendum sul nucleare
E ci dà un'enorme soddisfazione il fatto che essi abbiano scelto la lega per l'ambiente come loro interlocutore capendo il lavoro che abbiamo fatto negli anni passati
Io non so se
Stia veramente nascendo sindacato verde era il titolo del Manifesto
Certamente mi sembra che si siano aperte brecce larghissime in quella compattezza industrialista che rendeva fino a non molto tempo fa assai problematici difficile i nostri rapporti
Abbiamo avuto nelle settimane successive a Chernobyl numerosi incontri assai positivi
Ed è certamente da sottolineare che la maggiore convergenza di opinioni si sia verificata con due parti del movimento sindacale la FIOM e la FIM
Le cui radici nell'industria costituiscono do le era le ragioni materiali della loro esistenza
Un'analoga riflessione in corso della UIL e va sottolineato in generale che tutte queste riflessioni non si arrestano sulle soglie di una semplice rivendicazione delle ragioni dell'ambiente ma cercano di affrontare alcuni nodi di fondo con un particolare riferimento alle questioni occupazionali
Non solo nei loro aspetti quantitativi
Ma
Con una seria considerazione sulla qualità e il senso del lavoro è un tema che ci interessa molto perché sentiamo fortemente l'esigenza di comprendere meglio come sia possibile superare positivamente la contraddizione
Che spesso ci troviamo ad affrontare
Fra ragioni dell'ambiente ed occupazione
E perché ci interessa ragionare seriamente sul significato più generale che lavoro ricopre la vita delle persone
L'obiettivo della piena occupazione e di una contemporanea forte riduzione della parte della vita di ognuno sottomessa al lavoro salariato credo debba stare fra i nostri obiettivi generali
Vi è infine un ultimo punto che vorrei toccare in questa parte della mia relazione più dedicata considerazioni di natura politica noi parliamo spesso di emergenze ambientali ma vi è un'emergenza che accompagna tutte le questioni ambientali
Che ci troviamo ad affrontare ne costituisce spesso una precondizione è un serio quasi insormontabile ostacolo per positive soluzioni mi riferisco alla situazione d'emergenza che contraddistingue lo stato complessivo delle istituzioni pubbliche del nostro Paese una vera e propria emergenze istituzionali
Non si tratta solo dell'aspetto tecnico l'incapacità di prevenire e controllare conosce legiferare senza contraddizioni
Ciò è solo l'aspetto a valle del problema
Come d'altra parte l'incredibile spezzettamento e sovrapposizioni di competenze che Gianfranco Amendola ben conosce
Si tratta di comprendere come ciò sia la conseguenza sia una conseguenza preciso del comprensivo infeudamento dello stato della cosa pubblica ad ogni livello al sistema dei partiti
Una situazione che va ben oltre ormai gli ormai infiniti casi di cura di corruzione che rappresentano la norma di un'attività politica non è più nemmeno professione ma quasi solo
E fatte le debite eccezioni mestiere e di intermediazione
Ma tutto ciò è risultato logico prevedibile e oggi constatabile di un sistema di regole sapientemente studiato che ha fatto delle istituzioni pubbliche il terreno di pascolo privilegiato dei partiti
Da questa pluri spartizione continuamente rinnovata nasce l'emergenza istituzionale
Come si può infatti pretendere che funzioni un meccanismo costruito non secondo esigenze che premino la funzionalità o la professionalità ma piuttosto con l'obiettivo di una sempre più estesa lottizzazione e spartizione
Il ceto politico
Dietro l'ideologia degli interessi generali copre il proprio legittimo interesse
E se si vuole o dico soprattutto alla sinistra veramente affrontare tale problema alla radice non è sufficiente richiamarsi all'esigenza di una maggiore moralità individuale
Sono le regole del gioco d'essere truccate sono esse che vanno cambiate
Anche a questa riflessione e all'individuazione di ciò che va multato ai mezzi per raggiungere tale obiettivo dobbiamo dedicare maggiore spazio
Ci auguriamo nel frattempo che quella piccola riforma istituzionale che è stata recentemente introdotta nel nostro ordinamento il neonato ministero per l'Ambiente la presenti se non altro un punto di riferimento ed un elemento di resistenza le tendenze distruttive degli altri ministeri
Come credo si sia capito pur non pensando che la costituzione del ministero per l'Ambiente sia avvenuta sotto la spinta di troppi
Pur pensieri di troppi condizionamenti che ne hanno alla fine ridotto di molto la rilevanza istituzionale abbiamo fornito un leale aiuto ai due successivi responsabili di tale dicastero aiuto per la verità non sempre ricambiato adesso però il ministero è adulto
Deve cominciare ad operare qualificandola suo però la capacità di lavoro
Dovremmo stabilire con essi rapporti frequenti ma sia chiaro che questo non significherà in alcun modo un atteggiamento preferenziale o aprioristicamente benevolo
Il ministero per l'Ambiente non è un'espressione dei movimenti ambientalisti esso è una realtà istituzionale il cui titolare fa parte del governo e mi divide le responsabilità
Per far procedere il nostro lavoro i cui tratti generali ho cercato fin qui di delineare probabilmente con l'inevitabile dose di noia di pedanteria connessa a questo tipo di relazioni di ciò mi scuso con voi sperando di fare meglio future occasioni
Abbiamo innanzitutto bisogno di una lega per l'ambiente forte e matura
Come avrete sicuramente notato non ho dedicato grande spazio in questa relazione a ciò che normalmente viene chiamata la lista della spesa
Tra l'altro abbiamo fatto di più è stata infatti predisposto un apposito documento programmatico che trovate nelle vostre cartellette e che riveste per noi l'importanza grandissima
Soprattutto per quegli elementi di concretezza senza i quali di verremmo temo un comune un club di ingenui pensatori
Cosa cosa che non mi sembra siamo stati negli anni passati forse abbiamo esagerato nella direzione opposta la mole di lavoro che abbiamo svolto a lavoro concreto è stata sei grande fra l'altro mentre siamo qui in Congresso
L'Espresso continua a pubblicare i dati che gli provengono dalla Goletta Verde che in questo momento ormai abbondantemente iniziato la risalita della penisola camminando anzi navigando per noi che necessariamente siamo fermi qui a Perugia
Ma siamo tra lasciato in queste elezioni relazione molti elementi programmatici che non mancheranno certo nel corso del congresso e anche perché ho voluto concentrare l'attenzione sugli aspetti più propriamente i politici del nostro lavoro
Come dicevo all'inizio abbiamo molto bisogno di superare un certo particolarismo
Un po'frammentario che corra troppo presente nel nostro lavoro e in quello più in generale del movimento ecologista
La lega per l'ambiente sin dall'inizio ha scommesso su un suo possibile rafforzamento concepito e pensato come contiguo ad un generale rafforzamento del movimento verde
La lega per l'ambiente ha forse capito prima di altri che sono la costruzione di un'autonoma identità ecologista avrebbe consentito a se stesse e agli altri componenti l'arcipelago verde una cresta di prestigio
Per questo ne abbiamo difeso l'autonomia con insistenza
Ma in fondo questo il congresso della lega per l'ambiente
E quindi bisogna che ci concentriamo un po'anche su di noi sulla nostra associazione spero di non essere frainteso sì di se dico che questo significa per noi anche manifestare un po'di legittimo orgoglio per quello che abbiamo fatto
E perciò che siamo divenuti a me personalmente la lega per l'ambiente
Ha restituito un gusto per l'impegno civile e per il lavoro svolto solidalmente ad altri che non è cosa facile da rintracciare in questi anni
Credo che questo sia avvenuto per molti in tutte le diverse parti dell'associazione e questo principalmente ha fatto sì che la lega potesse crescere
Abbiamo fatto anche molti sacrifici c'è anche questo aspetto nel nostro lavoro ma come direbbe Fabrizio Giovenale li abbiamo fatti in letizia
Costruendo uno strano miscuglio dieta di esperienze di apporti di motivazioni che però hanno sempre convissuto senza tensioni
Forse questo dipende dal fatto che non abbiamo poteri da spartirsi
Per la verità il miscuglio non è proprio completo manca o meglio è abbondantemente sotto rappresentata la metà del cielo che più conta la lega per l'ambiente in centro e nel territorio salvo anche qui lodevoli eccezioni presenta una netta ed eccessiva
Caratterizzazione maschile
A nostra scusante potremmo rilevare che questa sembra essere una caratteristica alquanto diffusa nel movimento ecologista
Ma temo che questo costituisca un po'un'aggravante
E ciò proprio nel momento in cui si fa invece largo nell'opinione pubblica femminile una comprensione ed una partecipazione alle nostre tematiche di straordinaria importanza
Tale situazione nella lega per l'ambiente è solo parzialmente migliorato migliorata dalla situazione di Nuova ecologia
Dove i quattro quinti della redazione anzi del monoblocco così denominato dal fatto di avere in comune praticamente l'unica stanza ed unica scrivania quindi fanno sono e composto da giornaliste
Osservando fra l'altro i buoni risultati qualitativi di vecchi e di vendita del mensile che promuoviamo dovremmo trarne una Lotus una dizione generale
Cosa che il nostro congresso spero che cominci a fare
Già che ci sono fra l'altro colgo l'occasione per ringraziare tutta la redazione di nuova ecologia c'è anche l'altro quinto
Che con entusiasmo e proprio il caso di dirlo con notevoli sacrifici anche economici è riuscita a dare vita ad un mensile che nulla ha da invidiare attestate ben più ricche
Come sapete
Anche in questa occasione abbiamo voluto dare vita anni fa promuovere periodico che non fosse il bollettino da Legambiente
Ma un'espressione più ampia di tutto di tutte le tematiche verdi
E senza sì e questo senza cedere alle pressioni notevoli anche provengono anche dalla lega per l'ambiente a farlo divenire l'espressione né della sola realtà militante né di gruppi ristretti di pensatori verdi
Incrociamo le dita
Ma sembra che il nuovo sforzo ma soprattutto lo sforzo della redazione di nuove ecologia strumento informativo per noi ormai insostituibile
Cominci a produrre ottimi risultati non solo giornalistici ma lieta notizia anche dal punto di vista economico e delle vendite
Le quali sarà forse perché come dice il tango si sono realizzate tutte le più nere previsioni formulate nuove ecologia
Le quali vendite risultano oggi triplicate rispetto all'inizio
Sia chiaro che il merito principale che il merito nostro la Lega prima della lega per l'ambiente principalmente di averci creduto per il resto Nuova ecologia ha successo perché ha saputo conquistarsi uno spazio specifico nel mondo dell'informazione
Possiamo trarre inoltre da questi buoni risultati di nuove ecologia qualche insegnamento che ha valore secondo me anche per la lega per l'ambiente
Mi sembra in sostanza che Nuova ecologia abbia sempre avuto la capacità di guardare oltre le strette file degli amici certi e fedeli di avere come punto di riferimento un'opinione pubblica potenzialmente attenta e disponibile
Adottando quindi linguaggio delle forme comunicative opportune
Non sempre questo avviene nella lega
In questi anni abbiamo enormemente rafforzato l'immagine la credibilità della Lega anche con operazioni complesse non facili la lega qualcuno dice gode di buona stampa
Corrispondono le forme organizzative al bisogno di riflettere le nostre forme organizzative al bisogno di riflettere dare i voti a tale credibilità ed ai molti che ci guardano con simpatia francamente credo Dino
Non è il caso di essere eccessivamente autocritici ma solo di guardare con realismo le cose
Ho la netta impressione che qua e là
Sicuramente anche a Roma
Prevalgono forme organizzative ancora troppo angusta
Concezioni ristrette del nostro ruolo ed anche qualche settarismo
Per esempio l'idea secondo la quale
Non presente dappertutto ma quadrava si ritrova dovrebbe essere un'associazione tutta di quadri o di militanti la cui fede va controllata periodicamente secondo precise discriminanti non è questa la nostra identità cari amici
Soprattutto poi tali difetti sono presenti laddove la militanza ambientalista e spesso il prolungamento di antiche esperienze politiche
Abbiamo invece bisogno di aprirci al massimo di conquistarci tanti sostenitori il cui unico gesto di simpatia poi magari essere quello di sottoscrivere la nostra tessera o comprare un nostro manifesto sento qualche volta dire girando per l'Italia il tale o il tal altro si sono iscritti ma non partecipano alle riunioni
Naturalmente questo viene detto con spirito critico a parte il fatto che dovremmo avere migliaia di iscritti in ogni città questi sono i dati del tesseramento e quindi mi risulta difficile capire come si possono fare riunioni di migliaia di persone
Ma non è meglio comunque rovesciare il ragionamento
Dire il tale o il tal altro non vengono le riunioni però ci danno il loro aiuto iscrivendo sì
E non c'è invece qualcosa di sbagliato questo vale per tutti nel nostro modo di praticare la democrazia
Alcuni congressi o assemblee regionali preparatori di queste
Preparatori questo congresso sono stati molto frequentati altri meno ma comunque nell'insieme avremo forse toccato il dieci quindici per cento dei nostri iscritti che sono ormai tra i venticinque mila e trenta mila
Dobbiamo allora forse cominciare sappiamo che matematicamente così dobbiamo allora forse cominciare a pensare a modi nuovi per sentire la loro opinione
Sono certo che in infatti che non riusciremo mai a portarli tutti ai congressi per esempio consultazioni postali questionari chiesti
Tenendo ben presente che ci può essere anche chi non ha nulla da dire o non vuole dire nulla o chiedo solo di essere lasciato in pace posizione anche questa rispettabilissima
La lega per l'ambiente deve essere insomma scusate la citazione presa pari pari da Catalano l'associazione di tutti coloro che ne vogliono fare parte e che occorre invitare a farne parte
Il che non contrasta con la responsabilità maggiore che si assumono coloro che invece ne vogliono fare parte più direttamente in modo più impegnativo dedicando il loro tempo le loro energie
Il ruolo di questi amici è decisivo
Buona parte qui in questo congresso siete voi delegati e senza di loro saremmo solo un club di open di opinionisti ma le due concezioni devono coesistere se spetta soprattutto chi dirige la lega per l'ambiente farle coesistere
E già che ho aperto la serie delle considerazioni critiche permettetemi di metri diamo anche un altro aspetto su cui ragionare
In questa associazione tutti ci sono entrati esprimendo una libera opzione molti ci sono restati ci lavorano per senso di responsabilità e credo anche perché ne traggono una certa soddisfazione
Anche chi ci lavora professionalmente pochi per la verità non è tra i cento soddisfazioni economiche
Potere ne abbiamo assai poco se non quello della credibilità che ci sappiamo conquistare
In questo modo nasce il miscuglio quello di cui parlavo prima frullato da un grande spirito di tolleranza e da una dose notevole di entusiasmo
Tutto ciò costituisce un Energia naturalmente rinnovabile preziosissima per la lega
Quella che fa sì che nonostante gli scarsi mezzi e gli apparati pressoché inesistenti si produca una gran mole di lavoro
Dobbiamo conservare le energie di questo miscuglio come un bene preziosissimo
Lo dico perché mi è sembrato invece di cogliere sempre qua e là
Niente di grave per carità ma qualche segnale diverso un cercare di tirare la lega da una parte o dall'altra secondo logiche non perfettamente condivisibili o non sempre perfettamente trasparente
Scelte non fatte in base al criterio di ciò che è meglio per la lega ma di ciò che può convenire per questo per quell'altra ragione personale o politica essa sia
Ed in alcuni casi anche una certa litigio litigiosità assolutamente ingiustificato ingiustificata niente di grave ripeto tutte cose che da altre parti costituiscono la norma
E d'altra parte non possiamo chiedere agli iscritti alla lega anche la perfezione
Voglio però sottolineare che la mia preoccupazione nasce perché la natura della lega è tale da non potere in alcun modo permettersi di sprecare energie al proprio interno abbiamo bisogno di riservare nostre GE migliori per il nostro lavoro
Anche perché lo sapete dobbiamo assumere in questo congresso decisioni che se verranno accolte ci caricano di ulteriori responsabilità mi riferisco al fatto che in questo congresso proponiamo che vengono ridiscussi a fondo i nostri rapporti statutari organizzativi ed economici con l'Arci
Per un verso queste è una decisione che non ha nulla a che fare con lo stato presente e futuro dell'Arts
Ma è una scelta naturale e conseguente alla nostra crescita la lega per l'ambiente non può più essere classificata come un'unione della
Alla fine
Questa organizzazione statutaria
Questa organizzazione statutaria si basava sul presupposto forte in un certo periodo la storia dell'Arci che questa associazione l'Arci
Dovesse essere la sintesi di luogo di coordinamento di una serie di parzialità che prese singolarmente non potevano essere identificate né completamente legittimate
A ciò si accompagnava il fatto che in questa formula organizzativa per molti versi felice doveva realizzarsi un felice scambio di esperienze e di punti di vista diversi oltre che un'utile sinergia organizzativa
Ora per quanto riguarda il primo punto evidente anche da quello che ho detto che consideriamo chiusa all'epoca delle parzialità
Ed anche quella della non completa legittimazione dell'associazionismo in questo caso l'associazionismo ambientalista a fare politica la lega non pretende di avere una soluzione per tutto e conscia dei propri limiti ma nel suo campo si sente pienamente sovrana e vuole quindi in questo congresso sancire completamente questa sovranità le ragioni
Le ragioni dell'esistenza della Lega i suoi poteri i meccanismi decisionali devono essere tutti i contenuti nella lega stessa e nelle regole democratiche che si darà
Per quanto riguarda invece il secondo punto non possiamo non rimarcare che l'Arci attraversato un lungo periodo di crisi
Non mi riferisco solo alla crisi finanziaria alla cui soluzione vogliamo comunque dare un contributo perché non dimentichiamo l'aiuto che dall'artici è venuto
Ma ad una più generale crisi di idee di identità culturale dovuta alla scelta non so quanto consapevole di veleggiare secondo un profilo molto molto basso
Per cui molto spesso ci siamo domandati quali restavano le ragioni del nostro permanere nella esempio molto chiaro di ciò che sto dicendo sono stati presenti i dubbi di ripensamenti continui in merito alla questione del nucleare da quello della caccia
Sul primo punto siamo dovuti arrivare al paradosso
Che senza reali motivi l'Arci non ha di fatto partecipato nonostante una tardiva adesione alla manifestazione nazionale anti nucleare promosso dalla lega per l'ambiente
E c'è voluto un congresso nazionale perché l'Arci scoprisse ciò che era evidente ossia il fatto che l'orientamento antinucleare era largamente maggioritario fra le sue file
Fila
Ed anche per quanto concerne la caccia fermo restando che la nostra proposta vuole stabilire seri limiti l'attività venatorie quindi anche allo strapotere delle lobby venatorie
La posizione dell'Arci è passata da un tentativo di condanna dell'iniziativa referendaria ad una mozione approvata a larghissima maggioranza al Congresso dell'Arci in cui viene riconosciuta la legittimità delle ragioni dei promotori del referendum
Questo duplice stato di cose ci ha portato fino a prendere in seria considerazione l'ipotesi di una completa recisione del nostro rapporto con l'Arci
Dal recente congresso sono invece pervenuti alcuni se pur tardivi segnali positivi anche dovuti alla nostra iniziativa
Soprattutto è stata pienamente accettata la proposta di mutare completamente la forma organizzativa dell'Arci trasformandole in quella di una confederazione tra associazioni autonome confederazione tra associazioni autonome
Che mantengono in comuni alcuni aspetti organizzativi di impegno
Ritengo ma è una valutazione che abbiamo fatto insieme negli organi dirigenti della lega ponendo alcune condizioni precise con le quali siamo andati al congresso nazionale dell'Arci che si siano create le decisioni per le condizioni per decidere in tal senso
Nel senso della Confederazione ma di tale decisione voglio sottolineare soprattutto l'aspetto innovativo perché non di un compromesso si tratta
Che deve le considerazioni che devono derivare per la Lega la quale deve ora camminare completamente sulle sue gambe
Daremo vita l'anno prossimo ad un tesseramento autonomo nella forma e nei modi ad un bilancio autonomo ad un sistema informativo ed organizzativo completamente autonomi
Contemporaneamente daremo il nostro contributo
Purché si manifesti questa volontà per far sì che la sì esca dalle secche di una Politecnica mio ed inutilmente mediatori a ma le responsabilità maggiori toccano a noi anche in questo congresso bisogna discutere seriamente e concretamente su che cosa occorra fare per realizzare questo passaggio
Innanzitutto rafforzare le nostre capacità organizzative d'aprirci di più all'esterno verso tutti coloro che sono disposti a darci una mano
Vi è in questo progetto anche il desiderio di dare vita ad un'associazione che sviluppi le sue capacità imprenditoriale
Che produca servizi che trovi tanti diversi interlocutori anche interessati economicamente i servizi e l'attività della Lega
Dobbiamo guardare con attenzione per esempio lavoro compiuto dalla cooperativa ecologia che ha permesso il quasi completo finanziamento delle attività della Lega
Abbiamo poi bisogno di rendere più efficace continuo l'impegno che mettiamo in alcune vertenze l'immagine da sola non è sufficiente
Quando non ci siamo solo
Quando non ci siamo limitati a sollevare un problema va via ma vi abbiamo poi lavorato con deciso decisione sono arrivati anche i risultati
è necessario quindi sottoporre a verifica continua la produttività dell'associazione essere più concretamente concretamente
Operativi vogliamo fra l'altro e questo un annuncio importante
Chiedo al Congresso che se ne discuta seriamente
Perché comporta una modifica importante dare vita ad un nuovo settore di lavoro della Lega occuparsi seriamente con continuità della difesa dei consumatori
Già lo facciamo perché molti dei temi del nostro lavoro riguardano direttamente questo problema difendendo l'ambiente difendiamo gli interessi di coloro che ne vorrebbero fruire da cui esso viene invece su e da cui esso viene invece sottratto
Ma voglio proporre qualche cosa di più una modifica del nostro statuto che trasformi la lega per l'ambiente in associazione che preveda fra i suoi compiti istituzionali tale obiettivo quindi una lega per la difesa per l'ambiente e dei consumatori
Abbiamo
Ed abbiamo anche bisogno di maggiore democrazia
Non tanto in ossequio a regole formali ma però aumentare la nostra responsabilità e quindi la nostra capacità collettiva molti ci hanno aiutato in questi anni e credo ci aiuteranno anche nei prossimi anni
E a questo proposito devo fare un piccolo ma dovuto e sincero ringraziamento ai tanti membri dei delle del Comitato e-Bay comitati scientifici
Che in modo del tutto disinteressato ci hanno supportato mi pare assai valida validamente
Come simbolo di questo lavoro voglio citare
E lo faccio con tutto l'affetto che le porto e che credo lei abbia imparato a riconoscere in mezzo a tante Sgarbi eri come li chiama che le faccio
Una persona che sta nella lega credo da prima di tutti noi
Avete capito che parlo di Laura Conti
Avete capito
O di leggere una frase se non mi salta una proposizione relativa avete capito che parla di Laura Conti
La cui agenda e l'archivio dell'agenzia che le fornisce biglietti aerei e ferroviari credo possono testimoniare quanto affetto queste signore questa compagna porti alla lega per l'ambiente
Ma Laura e anche la dimostrazione di come si possa essere scienziati non allineati lavora insieme a tanti che non posso citare perché sicuramente mi dimenticherei di qualcuno
Come si possa essere scienziati non allineati non necessariamente facendo parte di gruppi di potere
E riuscire però a fare pesare le proprie idee
Sono molti nella lega per essere così forse sarebbe bene che cominciassimo a pensare anche a nuovi strumenti oltre il comitato scientifico che aumenti nel nostro tasse di incidente di progettualità nell'ambito scientifico
E divengano anche occasioni per attività professionali orientate dai valori dalla cultura ambientalista
Come voi sì avete capito sono quasi arrivato alla fine di questo improbo lavoro
è chiaro che io ho svolto solo il compito del buttafuori per dare il tempo i delegati di ambientarsi di riordinare le idee il congresso comincia adesso ma vi rubo ancora un minuto
Molte volte
Mi sono chiesto che cosa avesse spinto me ed altri come me ad impegnarsi nella lega ma soprattutto di impegnarsi nelle battaglie ambientaliste
Tanti motivi probabilmente fra cui forse tutt'altro che secondario quello dell'amicizia che ci lega che mi lega in particolare da alcune persone con cui lavoro da ma non solo questo chi fa parte della lega è un ambientalista un po'sui generis alcuni come me non distinguono un colombo da un gabbiano un po'l'altro da una quercia
Altri molti me compreso fumano e coltivano altri vizi poco ecologici e facciamo fanno facciamo male sia chiaro dovremmo piuttosto leggeri consigli di Fulco Pratesi nell'apposita rubrica su nuove ecologia
Ma ho sempre avuto chiaro
Ma ho sempre avuto chiaro che le ragioni di fondo per questo impegno andavano ricercate altrove
Avevano a che fare con i rapporti che legano gli uomini tra di loro nelle società e fra DS e l'ambiente che le ospita poi un giorno alcuni mesi fa Gianni Squitieri mi ha invitato ad una festa iniziativa per Antonio Cederna e giusto trent'anni fa trent'anni orsono scriveva i vandali in casa
Il libro che ha fatto scoprire agli italiani insieme le inchieste del mondo la speculazione la distruzione del paesaggio dei monumenti storici
E vi ho trovato una citazione che mi ha fatto ben capire le ragioni del mio impegno
Spero che anche voi vince vi troviate e quindi ve la leggo a conclusione del mio sforzo verbale vi avverto anche che dopo di essa Profin i toni farebbe piacere ricevere qualche applauso
Scriveva il giovane Cederna dopo aver precisato che i poveri vandali quelli veri non c'entrano per niente
Da tempo immemorabile i vandali trionfano anche per il silenzio delle persone ragionevoli per l'assenza di una forte posizione morale
Simulatori ed ipocriti i vandali tengono molto alla loro privata rispettabilità
Giova schernire lì e trattarli per quello che sono malintenzionati cialtroni abituati ad intimidire corrompere si trovano sconcertati di fronte all'inflessibile denuncia la loro potenza è fatta di vita altrui
Abituati a violare impuniti la legge e a spacciare per esigenze tecniche la loro avidità non sanno che fare contro chi svela pubblicamente i loro raggiri
Sostenuti da una complicata rete di omertà lo scandalo li può intimorire scompigliare i loro piani fare rientrare i loro capricci
Occorre sfondare il sipario di complici e riservatezza in cui operano dilatare le loro colpe sul piano più ampio possibile ridicolizzare li screditarmi perseguitarlo di processare gli nelle intenzioni
Mettendo in evidenza la sostanziale matta bestialità che li muove
Denuncia protesta polemica persecuzione metodica intollerante in un Paese di conformisti la rivolta morale può essere almeno un elemento di varietà
Va bene dopo questa introduzione degno Legambiente mi sembra
Primaria interrompe i lavori per un meritato riposo chi dovendo a quelli sono abbastanza importanti quindi vi chiedo un quarto d'ora ancora di anche forse di meno
Di attenzione anche perché Luca in cui c'era per nebbia e decisioni come congresso perché le proposte che adesso ha da fare ripeto sono proposte avanzate in mancanza ormai dei decaduti organismi dirigenti dalla fu dal comitato direttivo uscente da coordinamento e Segrate regionali che si è riunito ieri e che ha formato queste proposte prima proposta alcune piccole informazioni la prima è personale Franco tra il Chievo stare tranquille su risorse finanziarie sono al sicuro il suo portafoglio è stato trovato quindi percentuale ovvia però Tranquillo secondo ringraziamento per la presenza ovviamente oltre delegati delle dantista e delegazioni o singoli invitati che sono venuti anch'io non farò lenti perché farei gaffe tremende Miccichè Igna Mon-El corso ovunque dei lavori di volta in volta farne un elenco riguardo ripeto singoli riguardano partitivo ad associazioni riguardo al sindacato gruppi vari eccetera eccetera
Terzo da adesso funzionerà lì sulla mia sinistra sulla vostra desse voce Assuntina assunti alza la mano eccola lì
Una segreteria tecnica su cui riversare tutte le richieste più stampelle proteste più decise per quanto riguarda i lavori della del congresso anche così eviteremo questo appunto
Drammatico passaggio che rischia di creare molti feriti e molti danni a tutti noi
E questa segreteria sarà in permanenza a a a vostra disposizione ripeto non chiedete non protestate sull'albergo che fa schifo sulla palestra che troppo calda perché li dovete protestare da un'altra parte
Quelli Varda unicamente la presa della richiesta di intervento le relazioni informazioni che riguardano i lavori qui all'interno del cinema corredino questa segreteria tecnica ripeto sarà permanente sarà ed è composta oltre che da spunti a braghetta che sta già lì D'Andrea che i vini da Andrea Poggio da Baj lo modesti e dal sottoscritto
Nella stessa segreteria tecnica andranno consegnati i moduli per il con le firme raccolte per i referendum che come molti di voi sanno stiamo cercando di di controllare da subito qui per poterle ridare indietro subì moduli sbagliati per guadagnare così la settimana di lavoro sono già arrivate migliaia di firme perché ancora ce la perché magari allargato stamattina si è fiondata sentire Tito
Durante il pomeriggio per favore consegnato in segreteria tecnica
Altro punto e poi passiamo alle votazioni
Eccetera lo sta cartella il il questionario Nuova ecologia
è un questionario importante l'ha fatto lui ecologia dopo corretto Tito o le porte aperte mi raccomando anche queste riempite le e consegnate le anche questa la segreteria tecnica
Infine azione di Chicco e disponibile all'uscita a questo punto la parte più importante dobbiamo strutturare i lavori del congresso eleggendo e decidendo quali commissioni
Noi abbiamo avanziamo una una proposta
Per partendo da alcune considerazioni le commissioni cioè noi proponiamo sono naturalmente scusate un attimino solo perché è importante questo
Perché ripeto entriamo nel campo in cui c'è Son Son proposte li dobbiamo ritirarle tutti insieme sono Commissioni non sono commissioni tematiche sono commissioni che in qualche maniera riguardano come individuare gli strumenti di lavoro della Legambiente rossiniane dopo le cose dette da Chicco soprattutto l'ultima parte intervento ben sapete l'importanza di questa
Di questo lavoro per questo oltre alle commissione politica la commissione elettorale proponiamo di creare una una commissione a supercommissione organizzazione che sarà a sua volta divisa in ancora imparato sei sub commissioni
Che sarebbero beh leggo allora apparta commissione politica la commissione elettorale e ovviamente la commissione verifica poteri intanto rileggo prima strutture poi i nomi che proponiamo
In questa sub commissioni organizzazioni noi proponiamo la Commissione Statuto la commissione forme di organizzazione tesseramento e finanziamento
La Commissione formazione università Berti per capirsi intervento nella scuola eccetera la commissione comitato scientifico
La commissione Centri azione giuridica
La commissione consumatori per le cose dette da Chicco specificando in particolare questa Commissione non dovrà discutere tanto sulla tematica
Del consumo ma su come la lega ambiente e in generalmente ambientalista può interagire con queste tematiche
Fatto l'elenco delle commissioni a questo punto io passo alla proposte opere nominative specificando queste che per soltanto due commissioni i nomi che vi farò sono diciamo perdevo messaggio numero diciamolo chiuso quindi se lo si fa anche aggiungere qui però una volta che si definiscono questi nomi la commissione non sarà aperta ma diciamo lavorerà
Con quelli nominati qui sono le commissioni ovviamente Statuto esso la commissione elettorale per le altre commissioni i nomi che indico sono nomi diciamo di una testata a volte abbastanza numerosa di bene o male persone amici compagni sonetti disponibili a contribuire a tenere un po'sostenuto il dibattito delle altre commissioni ma so Commissione avverte a cui ovviamente tutti non siete invitati ma dovete partecipare sfidando la concomitanza di Umbria jazz naturalmente
Il luogo del il luogo delle commissioni
Lo comunicheremo il pomeriggio comunque quanto riguarda Commissione utilizzazione nostra proposta che ci sia stasera un'assemblea plenaria
Con la relazione introduttiva e poi domani sera successivamente il lavoro separata di localizzazione diamo nel pomeriggio
Allora io incomincia legge prima di cominciare legge scusatemi altre due piccolissime informazioni per le delegazione regionale che non hanno ancora il le deleghe
A fine dell'amore mattinata presso la segreteria ci organizziamo e delle consegnamo inoltre nel
Nello zainetto che avete avuto con i lavori come il materiale che ambiente per ritardo nell'arrivo manca la sfida verde nostri appunti per il congresso che volete comunque trovare poi fuori
è una un altro passaggio importantissimo lo dico prima perché se no poi alle fine votazioni c'è il rischio che qualcuno scappa il problema
Delle presidenze di questi lavori e del e degli interventi in un punto come voi per immaginare dolente
Per quanto riguarda le presidenze noi proponiamo oltre quella presenza è composta dal direttivo eccetera eccetera che comunque il il
Ci siano individuati sin da adesso degli amici dei compagni a cui affidiamo lorde di coordinare le sessioni la proposta che facciamo oltre a questo punto inutile mi propongo questa mattina che stiamo finendo
Che oggi pomeriggio ci sia Assuntina braghetta sabato mattina ci sia Sergio Andreis che non lo sa lo saprà adesso sabato pomeriggio Cecilia Mastrantonio è la sessione di domenica per la complessità
Che perché poi volete capire avrà situazione di domenica utile anche la parte interna solo delegati a Chicco Testa
Per quanto riguarda gli interventi ripeto è un punto dolente in positivo e negativo
Coi volete immaginare siamo già stati sommersi dagli interpretare richieste d'intervento questo sicuramente un elemento positivo un elemento che sicuramente ci procurerà
Qualche tensione tra di noi perché sono un numero assolutamente superiore rispetto al tempo materiale che avremo compiuta volontà ma lo sforzo che stiamo facendo che faremo a cui vi chiediamo sinceramente di aiutarci
è di trovare un giusto equilibrio tra le richieste di intervento degli invitati
E quelle dei delegati richieste Esterni siamo sono tante noi vorremmo accontentare più possibile non per piaggeria o per soltanto buona educazione perché proprio per le tematiche chimico
A posto oggi contributi esterni
Sono per noi in questura congresso più importanti del solito fan devono far parte del nostro dibattito congressuale peraltro le persone che sappiamo anche fisicamente venire intervenire sono persone che ce l'hanno anche buona fiducia c'è un ottimismo fatto non si tratta di passare le ma proprio per la qualità anche le persone che sono iscritte pensiamo essa saranno interventi non formali ma in qualche maniera entrano nel dibattito
Ne proponiamo per gli interventi due due questioni la prima la lunghezza dei tempi che deve essere e per questo i nomi anche di un coordinatore da questo che avrà questo compito che non superino assolutamente dieci minuti ma che anzi nei limiti del possibile siano notevolmente al di sotto su questo ci dispiace saremo ferrei altrimenti non ce la facciamo
Secondo punto per evitare e questo è molto importante che come tutti i congressi i primi tre quattro interventi delle sessioni di apertura sino ai tre quattr'interventi tappabuchi davanti una platea ridottissima
Scusate ma seguire in atto e poi importante noi ci siamo impegnati a fare a fare aprire le sessioni sempre da persone che tutti noi vogliamo ascoltare
Dei nostri padri della patria per cui chi arriva tardi se li perde e si attacca
Per darvi un'idea noi oggi pomeriggio abbiamo chiesto che in apertura ci sia interventi di Walter Ganapini è di Barry Commoner
Chi arriva tardi se li perde ripeto quindi massima puntualità anche per permettere di iniziare puntualmente e di potere allungare più possibili interventi
Che dovrebbero essere un'ottantina in questi in questi giorni e sono pochi
Più tardi si arriva più tardi si incomincia più dobbiamo ridurre e ci metteremo tutti quanti in grosse difficoltà a questo punto faccio i nomi che noi proponiamo ripeto per due Commissioni si tratta di di un numero chiuso quindi poi possiamo arricchirlo qui ma una volta che è definito quello è sono lo Statuto elettorale peraltro invece sono nomi son commistione aperti liquida indichiamo le testate ovviamente i nomi che abbiamo fatto sono frutto di consultazioni
Con il direttivo con tutti i segretari regionali e con poi un po'di consultazioni per vedere non essendoci alcun tipo di problemi di bilancino a cose di questo genere
Allora incominciò per la commissione politica ripeto una testata poi tutti sono invitati a partecipare
Noi indichiamo Chicco Testa Laura Conti che peraltro per immaginare la contesa tra varie commissioni Scalia zampa Risolo
Degli Espinosa Langer Delogu Andrès Mastrantonio Cecilia Mastrantonio Burton Celli Francescato Martinetti Dacunto
Piero Licata Gabriele Pollini Duccio Bianchi Marinazzo Lucio passi Romolo Benvenuto Piero Panzini Ferrario
Questo è quanto guarda la commissione politico la testata la commissione più che aperta
Per quanto riguarda la Commissione elettorale che invece ripeto sarà una commissione chiusa
Ne proponiamo Realacci Squitieri Monguzzi Lomaglio tronca Guggia Renata Ingrao paterno Ciucci Anzaldi Massimo Massa
Maria ricca Francesca Curci Maurizio Bubka Diana Marilungo Cesare donna austera Laura Cabello Ennio Malorzo Sabella
Questo è quanto riguarda la Commissione elettorale
A questo punto ci sono le sei commissioni che tutte insieme formeranno la supercommissione l'organizzazione vide i nomi così già vivissime sub commissioni per quanto riguarda la Statuto che ne proponiamo sia una Commissione chiusa chiusa prosa anche le altre proprio problemi di di lavoro di lavoro concreto ne proponiamo
Degano
Maurizio Angeloni Mauro al Brizio per scabre lo Gavino Diana Antonio Carlotta Bongiovanni ma lo dico con il Parini Marco Bertoldi Claudio urina scusate se ogni tanto sbaglio nomi pronunciava
Ormai non ci conosciamo per tutti in alcuni nomi
E questo è quanto Abdallah statuto per quanto riguarda la forma e l'organizzazione tesseramento definanziamento e noi speriamo sia più tendenza per l'importanza che questo a
Noi proponiamo ferro
Il quale peraltro incaricato anche di fare proponiamo sempre ovviamente la relazione oggi in seduta plenaria dell'intera Commissione che introduca i lavori dettagli tutte le altre Commissioni quindi ripeto
Ferro Oronzio Furlan Assuntina braghetta se verso Leporati sbandati
Nanni Marras chiodino Signorini Iovine Mario Luzi Bailo modesti Alessandro tornante lo Baccaro Faccini Mauro viola Scanno Loris Sartori
Per quanto riguarda questa una commissione aperta quindi bisogna prima indica le testate anzi qui c'è un invito pressante ad andare
Per qua anche le altre naturalmente per carità
Per quanto riguarda la formazione universi avverte quindi impegna il problema intervento le scuole eccetera ecc
Noi proponiamo Fabrizio Giovenale Gianfranco Amendola Rousseau Donatella Bernabé le scialle ero Pizio volo Galletti rinunciate ciò Carmelo Bruno Paolo cerca more
Ines Nocentini Gabriela Civilleri Stefano P. Azzini Francesco Marconi De Giorgi Gianni Sartorio
Fiorello Cortiana Giorgio Schultze Maurizio Rella
Enzo Caniglia
Questo formazione anche questa aperta comitato scientifico
Sempre la testata Cannata Falqui Bresso Mattioli Poggio Bettini Silvestrini Ganapini Becali
Beh villa Luciano Bianchi Mario Merelli Gino Stradella Capuzzi Mati Pedretti Mario Di Carlo Dario serbo Alice Aureli Gianni Gola gambizzato Attilio belli lo porto e tutti quelli che poi fa parte
Centri azione giuridica di inserirlo Corrado Giuliano Doria Vaccari Cerofolini Borasi Rienzi Zorzi e la Nazzarena Alfio Gennari Ilio Mannucci Pacini Diego Pedron
E infine per quanto riguarda quella dei consumatori ripeto
Che tipo di struttura darsi sulla vicenda consumo Gentiloni Fulvia Fazio Nicoletta Attilia Costa Giorgio nebbia Nicoletta Marietti Mario Della Casa Guido Milana Antonella Caterina c'è infine la commissione verifica poteri Cartesio
Verifica poteri che mai sempre proponiamo sia composta da Martinetti sbandati Furlan sei adesso esso Laini
E infine c'è una segreteria nel messaggio detta inutile tutte queste commissionò rotto solo avranno un loro coordinatore corrisponda al primo che io ho citato in tutte le diverse commissioni questo è l'elenco e la tipo di struttura e proponiamo e il tipo di nomi che proponiamo ripeto frutto di abbiamo cercato di fare una consultazione più largo possibile
A questo punto se ci sono problemi richieste chiarimenti li facciamo se non ci sono diamo per approvato io Pierson però delle richieste in questo senso Delogu
Vannutelli sia stato ok
Adesso
Va bene imprese ma bene non cominciamo l'Elenco fino alla fine
Allora se non ci sono altre richieste allora oltre la Giunta di Pannunzio alla Commissione Statuto io do ma Nuzzo si ricorda del presidente
Io do per approvato questa proposta l'appuntamento
Luna ce la facciamo alle tre con l'intervento di Walter Ganapini grazie dicono
I delegati sono pregati di prendere posto perché fra un paio di minuti riprenderanno riprenderemo i lavori
Nel frattempo
Lei delegazioni ancora sprovvista di clienti possano ritirarle alla segreteria alla mia sinistra
Gli interventi del pomeriggio inizieranno quanto l'intervento di Walter Ganapini
A cui seguirà Giovanni Negri il segretario del partito radicale e l'intervento di Barry Commoner
La presidenza anche Cisano di non concedere più di dieci minuti per ogni intervento vista la mole di richieste che già ci stanno
A due minuti dalla fine
Senza offesa per nessuno daremo segnali ed è la fine del
Ecco io FIAT le trattative per la conquista di una due minuti in più
Sì ringrazio la Presidenza
Per avermi dato la parola
Sono molto contento di essere qui
Volevo racconta venire con un testo scritto scrive una lettera racconta monsone ma sono proprio un po'inflazionato
Ho scoperti ma quello che dicevo e va bene che dicesse a bassa voce perché era per superare l'attrito di primo distacco ho scoperto con piacere
Gianni Squitieri di avere una figlia una cosa dolcissimo di Nobel patria ringrazio Gianni per avermi voluto definire come Pavia io partirò
Cogliendo l'invito di Chicco
Da una citazione voglio leggervi una cosa
E beh una pagina sì adesso comincio è una pagina che viene da Calvino delle Città invisibili
Una Sibilla interrogata sul destino di Marostica disse vedo due città una del topo una della Rondine
L'oracolo fu interpretato così oggi Marotta sia è una città dove tutti corrono in cunicoli di piombo come branchi di topi che si strappano di sotto i denti gli avanzi caduti da i denti dei topi più minacciosi
Ma sta per cominciare un nuovo secolo in cui tutti a Marostica voleranno come le rondini nel cielo testate chiamandosi come in un gioco esibendosi in volteggi a Dalì ferme son Brando l'aria
Da zanzare e moscerini
è tempo che il secolo del topo abbia termine cominci quello della rondine dissero i più risoluti e di fatto già sotto il torvo e Gretto predominio otto pesco
Si sentiva tra la gente meno in vista accorpare uno slancio da Rondini che puntano verso l'aria trasparente con un agile colpo di coda e disegni hanno con la lama delle ali la curva di un orizzonte che si allarga
Sono tornato a Marozzi a dopo anni
La profezia della Sibilla si considera avverata da tempo il vecchio secolo è sepolto il muove al culmine la città certe cambiata e forse in meglio ma leali che ho visto in giro
Sono quelle d'ombrelli diffidenti sotto i quali palpebre pesanti
Saba sono sugli sguardi
Gente che crede di volare Channel ma è tanto se si sollevano dal suolo sventolando palandrana da pipistrello
Succede pure che era Saint-André compatti i muri di Marotta via quando meno te l'aspetti vedi aprirsi uno spiraglio e apparire una città diversa che dopo un istante già sparita
Forse tutto star sapere quali parole pronunciare quali gesti compiere in quale ordine ritmo oppure basta lo sguardo la risposta il cenno di qualcuno basta che qualcuno faccia qualcosa per il solo piacere di farle perché il suo piacere diventi piacere altrui
In quel momento tutti gli spazi cambiano le altezze le distanze la città si trasfigura diventa cristallina trasparente come una libellula ma bisogna che tutto capiti come per caso
Senta dargli troppa importanza senza la pretesa di stare compiendo un'operazione decisiva tenendo ben presente che da un momento all'altro la marocchina di prima tornerà a saldare il suo soffitto di pietra
Ragnatele muffa sulle teste
L'oracolo sbagliava non è detto io lo interpreto in questo modo Marotti a consiste di due città
Quella del topo e quella della Rondine entrambe cambiano nel tempo ma non cambia il loro rapporto la seconda e quella che sta per sprigionarsi dalla prima
Al di là del tributo a Calvino mio modo di vedere questa pagina è assolutamente essenziale per rendere il senso
Della complessità e della nuova dialettica nella quale noi ci muoviamo e io voglio partire dalla da questo assunto cioè dall'assumere i dati di complessità e criticità della fase attuale della fase nella quale viviamo
Che è marcata da aspetti positivi
Ad esempio frutti della nostra elaborazione da quindici anni a questa parte sono diventati quasi luoghi comuni tanto erano osteggiati una volta tanto spesso vengono citati oggi
Il fatto che siamo in una in presenza di una transizione epocale da modelli di dissipazione a modelli di conservazione
Un teorema che era tutto dell'intellighenzia un po'radicale ambientalista lo stato stazionario
La Lella l'economia dello stato stazionario è diventato oggetto della riflessione attuale perché siamo prossimi alla fase di questo genere
Da Cassandre oggetto attori siamo diventati coloro che avevano visto in qualche maniera giusto che c'è quindi una constatazione degli assi degli affetti di questo modello di sviluppo che noi avevamo previsto quindi dei passi in avanti sul piano dell'acquisizione di larga massa di alcune nozioni sono stati fatti ma sono numerosi secondo me e su questo vorrei centrare la mia attenzione nel tempo che è dato perché concordo in
Totò con la introduzione di Chicco di stamani
Su questo però io vorrei far prevalere l'analisi degli aspetti critici che abbiamo di fronte
La transizione che è in atto e che in parte anche abbiamo determinato
Sta marcando sì di
Fenomeni molto complessi
C'è una crescita forte della complessità delle reti dei flussi delle stratificazioni sociali che si va determinando
E noi dobbiamo padroneggiare questo aspetto per poter essere attori con speranza di successo sulla scena diciamo anche così della storia che ci troviamo a vivere
Oltre a questo dato della complessità che non possiamo assolutamente dimenticare che deve diventare per noi quasi un'ossessione dal punto di vista della riflessione dell'azione
Guai se dimenticassimo che il vecchio contro il quale noi ci battiamo ha il potere ce l'ha ancora quasi tutto e tende con molta forza riorganizzarsi continuamente per continuare a gestire potere
Quindi questo congresso secondo me deve discutere deve andare fuori con delle ipotesi per quanto riguarda il come attrezzarci per gestire con speranza di successo questa farsa
La prima cosa su cui vorrei soffermarmi la seguente noi accresciamo la nostra speranza di successo
Se sviluppiamo il piccolo diceva con molta forza la nostra identità
Quindi c'è un discorso di risorse identità secondo me chi siamo noi
Ci possono si possono tentare molte cose chi con le ha detto in quasi tutti
Io credo che noi lo si è dimostrato negli ultimi anni
Svolgiamo una funzione d'esempio di anticorpi attivi non siamo come qualcuno vorrebbe dire il frutto necessitato di un certo ciclo quasi tutto quasi come se noi fossimo appunto semplicemente governati dai meccanismi o meno statici che conosciamo tanto bene di regolazione
Noi siamo attori protagonisti del processo di cambiamento che vogliamo contribuire a determinare a gestire a fronte di questo discorso delle identità c'è sviluppare con forza la nostra identità che poi diventa anche autonomia sia sul piano culturale che organizzativo noi dobbiamo però avere una certezza spesso almeno nelle mille miriadi di incontri di riunioni
Che abbiamo fatto in questi anni mi è dato di stato dato di vedere
Qualche tendenza un po'a semplificare le cose se non se c'è una certezza che deve essere molto dei presenti a ciascuno di noi
E che di fronte alla complessità dei problemi che oggi viviamo viviamo non c'è ne è una risposta semplice ne è una risposta rapida e men che meno una risposta univoca
Cioè dobbiamo partire e dircelo continuamente anche questo che le risposte saranno molteplici graduate difficili
Questo vuol dire che dobbiamo accrescere grandemente nella nostra identità la nostra capacità progettuale
E per progettare bisogna conoscere per trasformare bisogna conoscere
Non sempre riusciremo a tagliare con l'accetta i ragionamenti dovremo fare ricorso molto ai principi di distinzione ma lì la nozione di base conoscere per trasformare
Assumere la complessità diffondere cultura scientifica io sono assolutamente
Convinto della necessità di riprendere con forza quello che un assunto dell'otto operai di primi anni settanta
Dare vita a una comunità scientifica diffusa di massa per potere conoscere
Comprendere trasformare i processi all'interno dei quali si vive
Questo per noi come lega per l'ambiente vuol dire lavorare continuare lavorare moltissimo sul piano dell'Università verdi dei corsi di formazione trovare nuovi canali per diffondere conoscenza permettere in grado la gente di avere una qualche probabilità di comprendere non dico di incidere una qualche probabilità di comprendere ciò che sta avvenendo e quindi c'è una forte c'è una forte valenza di sviluppo della democrazia in quello che andiamo facendo così come dobbiamo crescere nella nostra capacità per l'appunto di essere propositivi
E qui c'è una riflessione la faccio tra parentesi avrebbe meritato di più ed probabilmente ma ci saranno altri venti su questo il rapporto denuncia Progetto
Sono sempre stato convinto e continua ad essere sempre più convinto che noi dobbiamo approprio acquisendo strumenti di conoscenza sempre più essere capaci di proporre
Purtroppo in uno che dei campi forti dell'azione della lega che è stata chiusa apporto col mondo della stampa col mondo dell'informazione c'è una riflessione da farsi
Un ringraziamento anzitutto a coloro che ne a coloro che lavorano nel mondo della carta stampata e della comunicazione che danno attenzione alle cose che fa la lega ma
C'è un fatto molto spesso
Si diceva a Milano poco fa se uno fa una se la lega fa una conferenza stampa dove in tre minuti denuncio una cosa in cinquantasette minuti elabora le sue proposte il giorno dopo sul titolo e né il contenuto dell'articolo che si farà ci sarà una denuncia molto poco delle proposte
E dalla denuncia la sue fazioni meccanismi di assuefazione alla comunicazione anche negativa sono noti su questo che dobbiamo riflettere comunque dicevo aumentare fortemente la nostra progettualità ma oltre a questi top voi dobbiamo andare avanti anche sul piano dell'anno della capacità di organizzare il lavoro come lega noi abbiamo due risorse scarse
Oggi come oggi
L'informazione e gli uomini e lo dobbiamo attrezzarci per governare molto bene negli anni dei mesi a venire l'informazione gli uomini ad esempio dobbiamo imparare secondo me è un'esigenza forte che viene da numerose realtà a lavorare per obiettivi e non solo più per emergenze a darci dei programmi di lavoro
L'esempio è quello di sempre dei rifiuti
Nel Kent in Liguria e Lombardia nel Lazio in Toscana in Veneto abbiamo raggiunto anche qualche successo significativo lavorando per obiettivi facendo un quadro della situazione una volta per tutte organizzano sistema informativo dandoci degli obiettivi e verificando quegli obiettivi
In modo che ciascuno di noi diventi sostanzialmente un terminale intelligente sul territorio di un sistema informativo efficace da questo punto di vista
Mi muovo chiudere
Alcune priorità quindi organizzare il lavoro essere capaci capaci di proprio di proporre progettare delle priorità ad esempio io sono per dare la massima attenzione nel nostro lavoro negli anni a venire ai rifiuti industriali intendendolo come terreno di iniziative di alleanze
Come luogo di crisi ma opportunità e occasione di sviluppo verso il discorso le tecnologie più pulite l'innovazione l'occupazione qualificata
Andando a cercare dei terreni di confronto e di alleanza sono molto d'accordo con Ermete quando scriveva sul manifesto che non dobbiamo perseguire il fatto di essere da soli
Ad esempio c'è un terreno molto importante su cui possiamo andare a costruire alleanze
Recuperare tutta l'esperienza della medicina del lavoro degli anni Settanta ricucire il rapporto ambiente interno di lavoro impatto sull'esterno del
Delle produzioni industriali per cercare di accrescere le nostre conoscenze i nostri rapporti per essere capaci di
Essere propositivi da questo punto di vista sono d'accordo innanzitutto anche sull'idea di andare avanti molto forte in termini unitari con tutti gli altri movimenti ambientalisti dobbiamo perseguire questa unità continuare sul disco sulla formazione informazione concordo col discorso di asserire
Il mondo dei consumatori tra i nostri obiettivi di sviluppare la nostra capacità imprenditoriale
Abbiamo molto da fare quindi molto discuteremo anche nelle Commissioni io volevo concludere dicendo che dobbiamo farlo questo molto cioè attrezzarci con lunga lena
Fare il molto che dobbiamo fare uniti in maniera non dispersiva guai al mondo a che passi tra di noi una mentalità minoritaria perseguire un discorso di alleanze ad esempio su Chernobyl Chernobyl ha funzionato ha funzionato molto bene da spartiacque dobbiamo stare molto attenti a riflettere su questo tra chi è mentoniera prezzolato e chi anche in buona fede ed è andato in crisi su questo
Siamo riusciti ad ottenere dei risultati pagine del Corriere pagine a stampa riviste grosse che
Affermano
Le il pensiero di chi è andato in crisi su questa vicenda pur essendo intrinseco al mondo del nucleare
Ciascuno di noi dove si trova deve fare questo mestiere un ringraziamento grossissimo va fatto a Gianni Alana Gianni Mattioli e Massimo Scalia Paolo Degli Espinosa per quello che hanno fatto per come si sono mossi
Su questa vicenda
Ciascuno di noi ripeto deve operare per anche qui creare collegamenti noi dobbiamo in questo momento ad esempio su questa vicenda trovare dei terreni
Di rapporto con quelli che non avendo tra le altre cose alcun interesse immediato in questa vicenda
E andate in crisi su questo e quindi dobbiamo fare questo lavoro di Alleanza concludo su questo per portare un esempio di come sia porti sia possibile ragionare costoro queste la rivista L'Energia diretto da Romano Prodi
C'è un editoriale pubblicato nel maggio ottanta sale che si conclude così per quanto concerne il controllo il rapporto tra consenso sociale tecnologie alla luce di Cernobyl
Ci sono due modi di rapportarsi alle tecnologie e di creare consenso sulle tecnologie il primo è quello civile della coscienza e della lealtà basato sulla fiducia e rispetto reciproci fra tecnologie gente comune
E Seric esso richiede sia un mutamento dei tecnocrati attuali della relativa cultura sia una maggiore capacità nella gente comune di comprendere e valutare partecipare alle scelte tecnologiche
Se questo non sarà possibile l'alternativa è quella religiosa basata sul segreto il sacerdozio nucleare preconizzato da altri Weinberger
Le autorità sopranazionali con poteri assoluti sulla sicurezza uniche depositarie della verità i dogmi che non richiedono dimostrazione tutte scorciatoie verso un nuovo Medioevo postindustriale
E nuovi idoli da adorare e temere
Con questi con quelli che scrivono queste cose dobbiamo trovare rapidamente il modo di trovare forme di collegamento di riflessione comuni
E poiché anch'io a volte non conosco il prato dalla Quercia voglio concludere comunque con una citazione che ci sta bene qui
Credo che dobbiamo quindi muoverci con lunga lena pronti anche a a lavorare molto molto seriamente avendo sempre di più perché si è richiesto in questa situazione che ripeto è marcata prima di tutto dal
Complessità e difficoltà Della Volpe e del milione grazie
Giovanni Negri Segretario del Partito Radicale
Si prepari Barry Commoner
Io vi ringrazio e a me dispiace dover intervenire adesso perché avrei volentieri ascoltato per di avrei volentieri
Dico veramente ascoltato per alcuni giorni
Perché sono interessato
E perché mi interrogo così come mi interrogo su di noi su noi radicali
Su quanto voi
Potete sapete essere portatori del nuovo
Io so che
E non posso purtroppo ascoltarli perché devo rientrare per questa crisi
Purtroppo per dove ieri davvero immediatamente
Io so che voi non ci amate molto
E so che noi non vi amiamo molto
E so anche che forse ci conosciamo poco
Diceva Chicco Testa stamane che con gli amici occorre essere esigenti
E io proverò ad essere con voi amico cioè ad essere esigente se no non so perché sarei venuto
Fino qua
Diceva ancora Chicco che occorre non sottovalutare le differenze riferendosi al partito radicale
Le differenze di cultura fra voi e noi
Differenze che sono reali e profondi
E Chicco aveva certamente ragione
La nostra cultura ormai lo avete capito
Non è quella degli radical chic che talvolta sembrano esserci ho sempre più è servito vicino
C'è un problema di presente di cosa fare insieme nel presente
Ma non mi soffermo molto io credo che insieme sapremo difendere i referendum il referendum sul nucleare
Il referendum sulla caccia
A cominciare dal dire che se proprio hanno da esserci elezioni per lo sfascio per il voto di politica per il voto di parole di contenuti che questa crisi dimostra una crisi che mette in crisi ogni certezza ieri quando ho sentito il nome del presidente del Consiglio incaricato io che non ho mai creduto all'eternità ho incominciato ad avere alcuni dubbi
Ma se proprio hanno hanno da esserci elezioni
In relazione ai referendum allora
è vero io non credo che le elezioni cambino molto anzi credo che le elezioni non cambierebbe nulla i problemi sono altri
Credo che allora abbiano ragione i compagni Democrazia proletaria dire che almeno queste elezioni si devono svolgere ad ottobre per consentire la celebrazione dei referendum a primavera
Altrimenti si rischia di percorrere l'éscamotage delle elezioni anticipate a primavera anche e soprattutto per evitare i referendum
Perché in questa crisi al di là del risanamento economico delle micro riforme ti istituzionale di cos'altro
Di cos'altro parlano i protagonisti della crisi in termini di politica di contenuti se non di come sbarazzarsi di questi nostri di tutti quanti referente
La nostra cultura in primo luogo per quel poco che
Un metodo un metodo che vale per noi fuori del partito
è un metodo che vale per noi anche dentro
Il partito
Non è un problema di autonomia
E questo metodo è quello di misurare tutti i nostri rapporti per quanto qualcuno non lo voglia ancora credere
Solo sulla base degli obiettivi e del fine
Anche a costo di far scontare
Alla nostra immagine all'immagine del partito radicale Riserve sospetti e anche di peggio come accaduto nel corso di tutti gli anni settanta dalle colonne dell'organo di informazione del principale partito della sinistra italiana
Ma questa è storia vecchia mentre storia nuove ed è storia attuale
Quella per cui ecco il nostro metodo e lo confermiamo
Noi crediamo alla lotta allo sterminio per fame e alla lotta lo sterminio per fame di Flaminio Piccoli noi crediamo alla lotta per una giustizia giusta che anche la lotta di Bettino Craxi o di Alfredo Biondi o di Renato Altissimo
E nel cioè ieri nostri obiettivi e i nostri compagni di strada di volta in volta non siamo mai stati pregiudicati o vincolati nel scegliere gli schieramenti
E se qualcuno credeva che il fare magari referendum sulla giustizia con i socialisti e liberali ci avesse impedito di copro muovere anche con voi per fortuna ne siamo lietissimi e con tutt'altro schieramento il referendum sul nucleare credo che questa primavera
Abbia avuto una smentita e un metodo credo importante e siamo contenti che questo metodo
E diventi patrimonio di altri e non soltanto nostro perché con questo metodo credo che si cresca
Lascia stare il problema di quello del presente comune che abbiamo la difesa del referendum
E passo a cercare di capire se ci può essere di deve essere io credo una prospettiva comune
Io sono stato molto rincuorato da un grido di preoccupazione come suo solito
Del compagni Ingrao
Quando diceva
A proposito di Cernobyl che sta scendendo un velo di silenzio
Ha ragione
Ingrao va be'ha ragione Chicco Testa stamane
Dicendo che questa primavera ha manifestato una serie di fenomeni e di fatti
Davvero sconvolgenti
C'è un'altra caratteristica di questa primavera e su questo sotto questo profilo è interessante quello che diceva in grado
Cioè hanno fatto irruzione nella vita della gente quindi a rigor di logica avrebbero dovuto fare irruzione nella politica alcuni fatti epocali
La morte che cammina sul filo di ciò che si mangia si beve si respira
La guerra alle porte del nostro Paese in missili su Lampedusa
La nube di Chernobyl la morte continuata silenziosa di decine di milioni di esseri umani ogni anno
Per politica per politica di sterminio per fame
Ebbene tutto questo avrebbe dovuto o in altri tempi avrebbe potuto rivoluzionare la politica
E invece diceva Ingrao il vero di silenzi
Perché questo velo di silenzi certo c'è un interrogativo che credo debba riguardare tutti
La politica ancora un suo primato
La politica intesa come arte del possibile detiene ancora una supremazia o è stata già di per sé
Superata battuta da altri da altre sfere d'altri porti
Ma questo si aggiunge qualcosa che mi pare nella sua relazione testa abbia indicato credo con chiarezza se ho ben compreso
Cioè noi abbiamo in larga parte anche di fronte ai fatti di questa primavera un sistema cosiddetto politico democratico
Impermeabile che non reagisce e non risponde e che non è praticabile
Un sistema politico non Democratic
Diceva l'altro giorno Mario Pirani dalle colonne del quotidiano la Repubblica
Che e diceva finalmente che il voto dei cittadini ha ridotto a pura gestualità
Che i partiti sono solo ormai un centro di piena occupazione mediazione di interessi corporativi
Che il sistema che Pirani non noi chiama regime partitocratico fondato su accordo consociativo sostanzialmente che ormai ripiegato su se stesso in modo preoccupante
E che
Questa crisi rivela semplicemente conferma queste caratteristiche
E proponeva come grande via di uscita quella dell'elezione diretta delle grandi magistrature scriveva dai sindaci a tutti gli altri eleggendo i deputati finalmente in collegi uninominali unico sistema per imporre un cambiamento del ceto e della classe politica
Ebbene io credo che questo sia un tema di enorme importanza ma di enorme importanza anche e forse soprattutto per voi
E dico questo perché nella relazione introduttiva di stamane mi pare che questione verde o meglio questione dell'ecologia politica e questione istituzionale si siano giustamente intrecciate
In modo molto spesso è molto interessante
Anche a voi anche alle vostre battaglie occorrono istituzioni non solo i cittadini certo cittadini ma anche istituzioni centri politici dove finalmente si scelga dove si decida
Forse a differenza di molti di voi noi non abbiamo avuto in questi anni il problema del decisionismo non abbia mai temuto
La nostra critica mossa anche all'ultimo Governo oltre che a tutti quelli che l'hanno preceduto e quello anche in materia ambientale
Anche in materia energetica ma in moltissime altre materie di non aver deciso di non avere scelto di non aver percorso un itinerario chiaro e specifica
Non quello del decisionismo che è puro look pura immagine e conta quanto può durare un look e una immagine
Un sistema che in realtà nega democrazia
Nel quale noi ci domandiamo presenti se come partito e non ce lo domandiamo tatticamente possiamo o non possiamo continuare ad aprire le nostre attività
Ma se non riusciremo a conquistare
Se non riusciremo a conquistare di fronte alle Chernobyl di fronte
Ai vini alle acque di fronte alla questione verde di fronte a tutto questo e di fronte a quant'altro bolle nel Paese istituzioni che siano praticabili e dove finalmente si sceglie in una parola se non si sarà riuscita a provocare quella grande riforma
Delle istituzioni che necessaria
Ebbene io credo che allora sia anche un vostro problema
Abbandonando una sorta di neutralità che consentitemi rischia di essere un po'p la pesca in un po'snobbistica il palazzo non ci interessa ma allora si invece vi riguarda bisognerà scegliere che fare
Quale sbocco e se dare sbocco politico a quelle che sono le vostre e nostre comuni poco importa adesso le sigle grandi stanze grandi battaglie che vogliamo conduco
Costruire se non vi sarà questa grande riforma
Quell'unico forse fatto nuovo che in una scadenza politica ed aggiungo io elettorale credo debba manifestarsi
E perché
Penso che noi radicali possiamo fare un'analisi seria dicendo forse ora che finalmente si manifesti che questo sbocco politico ci si beh perché credo che in questo un minimo di credito sulla nostra storia e sul percorso che noi abbiamo fatto forse ci va dato
Perché questo è un partito che esistito dal mille novecentocinquantasette al mille novecentosettantasei e solo nel settantasei fa la scelta di dire ormai indispensabile una presenza istituzionale altrimenti le nostre istanze saranno liquidata
Ebbene credo che vi siano dei momenti nei quali occorre scegliere
Scegliere male significa commettere un errore e poterlo rimediare non scegliere significa far finire una politica di quelle organizzazioni che poco importano rispetto alla politica e alle idee
E io credo che in questo contesto storico non sia pensabile che il verde non abbia sbocco politico
E anche elettorale noi credo abbiamo tentato al di là di quelle che poi sono le piccole risse le piccole polemiche eccetera
Di dare un contributo a tutto questo avessimo fatto Scelta di altro modello di partito di insediamento forse non ci saremmo potuti permettere di dire è giusto è tempo che questo accada noi non temiamo questa scelta
Con l'attuale sistema elettorale forse solo dal mondo e dall'area verde può arrivare un segnale rinfrescante nuovo serio reale
Per queste istituzioni che rischiano di essere istituzioni marcia io spero che questo dibattito lo affrontiate spero che scongiuri a te devi rischio concluso scusami
Io non credo che la lotta ambientalista
Possa divenire possa essere macchiata da una sorta di corporativismo ambientalista che diventerebbe perché sarebbe un errore politico prima ancora che un ingenerosità nei confronti di chi ha condotto le battaglie ambientaliste temo forse a volte alcuni vostri compagni di strada temo certe simpatie certi appoggi che si manifestano
Credo per esempio che per delle liste verdi avere l'appoggio di un quotidiano come La Repubblica o di Eugenio Scalfari che nel settantanove appoggio Berlinguer nell'ottantatré appoggio De Mita
E ora manifesta simpatie e porta largamente sfortuna credo sia un problema molto molto grave per noi tutti anche perché e questo quotidiano rischia di essere l'opinion maker di tutti noi ogni giorno
Ritenendolo quotidiano più corretti indipendente essendo invece il quotidiano che piega titoli occhielli
Per far crescere febbri all'interno della classe politica a piazza Montecitorio o a Palazzo degli Affari alla Borsa di Milano questo poco importa ma questo credo che sì al quotidiano il pubblico ma al di là di questi problemi sul quale dovrei disertare troppo a lungo ecco questo il contributo onesto spero da almeno tentato amico certo da tentato tentato dialogante il contributo di dialogo che noi radicali di volevamo dare resteremo in attesa degli esiti del vostro dibattito venga
Ringraziamo dove Giovanni Negri vediamo la parola Barry Commoner ringraziano Giancarlo Trinchera che si è reso disponibile per la tradizione
Si preparino alla regola i lodigiani Rino rossore massima Massa
Monumento auto
A
Paolo Aragno
Bene buono
One ah eu to ai su e giù
Una esile quasi cento al accenti
O a lei giacca e ambiente
Quello che io vorrei fare
Quali sono le azioni dire qualcosa sull'azione possibili per la lega per l'ambiente
Scusa
Molto ma credo che la Regione Chicco che fortemente parla Barry Mele capito alcune appunto
Castel c'erano però lei che ha appena ambiente a emissioni che assume sponsor blocchi
Picozzi
Io ad Pippo lui ad Pippo Woman
A patto che non se come Exodus Orceana Investments guineano responso dovrei più espande più
Dopo Chernobyl dove la lega per l'ambiente voi noi abbiamo una responsabilità perché siamo abbiamo la preoccupazione di quello che può significare Cernobyl il fatto che c'erano per
è andata avanti e due scasso
One accendesse micce Bridge ai cani case un resort o a cui Carlo
Fa c'è proprio
Io voglio discutere quale azioni prendere come risultato della lezione che abbiamo appreso da Chernobyl
Flores c'è una parolaccia osare assai correttivo
Ah va otto proprio blog avessi Eurirs appassionanti induco io Weah
Innanzitutto Cernobyl ci dice qualcosa molto ci dice anzi ci dice molto a proposito la probabilità di un incidente nucleare
Yuri mamma Anna Wong o milionarie tristezza
Dei Massimo Sangue al cuore realizzi una retto avevamo Assores conclude rattoppato dove io per Max Planck quasi Knowles ben venga per by pass nei
Working biondo scriccioli Washington
Voi ricorderete che non tanto tempo fa Rasmussen il famoso nel famoso rapporto da smossa anti furbetto che un incidente nucleare grave non era maggiore di quello di essere morso da un serpente camminando nella città di Washington
Boh Rasputin sopra Vascotto inforcata per una bellissima ex nuoce interpretare perché
Io traduco malgrado credo che tutti avete capito però Rasmussen ha dimenticato il suo molti serpenti restare vivo accento
No Win tornerò
Clienti io buoni abbatto proprio dove
Flores a quanto pubblicato
Grazie dorme tendesse avvio Axe trenta c'è andato e svelare il semovente ciò che mette nel sonno parli Axe nient'altro i Mau Mau
Ora noi abbiamo preso molte cose a proposito probabilità e abbiamo appreso che la probabilità di un incidente in una centrale nucleare tipo quelle Cernobyl e molto simile a quella vittima e l'annesso riuniti
Veca non c'è con Enzo svolge affatto porre in volto che essi per uso was qualcuno in
Esso del circo Paola
Dopo il braccio ai docenti
Accenno prova ai duecento ex cuore prima o aumento Focene poi e ti no expo
La le conseguenze sono state diverse ma la sequenza dell'incidente è stata simile in tutti e due i casi minuto una mancanza di refrigerante di refrigerazione reattore
Diverso Che succede il ciclo come conseguenza di questa mancanza di raffreddamento del reattore c'è stato un aumento rapidissimo drammatico della potenza
C'è stato lo sviluppo di idrogeno la differenza è che ha tema in anelli d'Oggiono non ha esploso a Cernobyl ha esploso
Ho esploso grazie Chicco
So o in neo
Grazie dopo dei
Pass doveri all'Amex
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Bisogna tener conto che la probabilità di un incidente va vista tenendo conto che negli ultimi sette anni ci sono stati due gravi incidenti del tipo di te time lancia nobile appunto ottime lane
E ci ha dubbi
Ma va aggiunto che nel mille novecentottantacinque
Due gli attori gli Stati Uniti hanno avuto degli incidenti quasi quasi incidenti gravi esso tipo
Scusi Berico chiedere a tutti scusa che io non sono un un interprete professionista quindi lo faccio capendo il senso e traducendo però mi scuso se non sono perfetto
No Quatermain sì
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Mai accadrà rubare al sei Words poi tra indietro
Nelle note del conto che dobbiamo capire che la dobbiamo capire che la probabilità di un incidente catastrofico può avvenire una volta ogni dieci anni
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Adesso sette
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La prima lezione nella prima lezione che noi abbiamo che il disastro di di cui ho parlato poco fa quella probabilità così elevata e così grande
Che noi dobbiamo prepararci già oggi negli Stati Uniti per cui per per per affrontare questo grosso incidente
Pensò del SISMI no Andrew Eden posto su cui ha a Oslo
Lui Arnold guai certo incendi Ubu quindi a Paola cui auto procreare in può esserci ai disastrosa no e uno astenuto è scarsa Ouattara fluorescente basti
Quindi dobbiamo tenete conto che questo è un altro costo aggiuntivo rispetto alla costo degli energia nucleare e non abbiamo diritto andare avanti senza prepararci a questo possibile evento
Fa e ora scura e ora dirò cosa come dobbiamo affrontare la questione
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Ora lasciatevi che io parlo a proposito della se vietare la gravità delle conseguenze di un incidente no a ex membri
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Non si dice in queste pubblicità dell'ENEL che metà meno della metà delle centrali nucleari è stato uniti se ho ben capito che una cosa piuttosto delicata
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Dovuto al fatto che il combustibile continua a lavorare per due o tre anni prima le ha semplificato mentre degli attori a gas a grafite
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Penso voi tanto che sa che il guasto bengalesi
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Lui mena
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Todi ius torno in cui ha paura
Qui è la seconda lezione che noi ricaviamo dall'incidente di Cernobyl e cioè che una volta ogni dieci anni una volta ogni venti anni diciamo anche se c'è un numero di quei soldi grandezza noi possiamo avere un incidente grave o più grave di quello di Chernobyl
No Guingamp dopo assenso al cianuro piccola San Fortune e poi de a svendere ed esausto annui nove cuore scansa il consenso
Lui centri wap Ciaccia ma speed-check
Ora noi abbiamo questa tensione dice non bella sfortunatamente abbiamo questa lezione e e da questa lezione noi apprendiamo anche cosa dobbiamo fare
Cioè sanguigno
Dare uno brina stessa eguagliò ben assessore più il vecchio guai
Papà ora quando il plauso impicco
Vero ricco e poi
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Cioè sport esce information soffre Chenault strane
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La ricaduta avviene prevalentemente attraverso la pioggia che questa era l'attività va poi accumularsi nel sistema alimentare nell'arte
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Sui punti
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La prima lezione pratica è quella che noi possiamo avere ad esempio nella Germania federale giovane occidentale alla Svezia o in Gran Bretagna
Un monitoraggio che dà a questi risultati abbiamo una dati attività molto forte a dieci chilometri istanza di un altro punto dove non c'è radioattività
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Così abbiamo imparato che in certe zone dove c'è stata una pioggia pesante
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Insomma
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Questo cosa significa questo io con questo mi avvicino alla conclusione
Dobbiamo essere pronti per domani a avere una rete di monitoraggio radioattivo così fitta da consentire un monitoraggio fine ogni dieci chilometri in tutta l'Europa
Guardate statunitensi
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Questo ovviamente la cosa costosa anche questo significa aggiungere un prezzo al costo dell'energia nucleare Nawaz stecca poco vestite rapporti accentra che anzi avremmo anche al riguardo cominciare sopra il suo avvocato
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Dobbiamo prepararci come protegge sceglie ovviamente unità di questo incidente sappiamo dobbiamo prepararci prima perché dopo è troppo tardi dobbiamo attrezzare a dire
Il sistema per una disponibilità di pillole di di pasticche pillole allo iodio prima dell'incidente per la popolazione
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E siccome c'è il rischio di avere troppo iodio dobbiamo avere della sufficiente personale medico che insegna a come usare queste Pilo iodio per non avere un'overdose
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E anche questo è un costo aggiuntivo energia nucleare Nawal stecca per costruire il futuro
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Se vuoi fare il sfascio
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Io afgana nei storno Palma poi mercato
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Beh Guede questo fatto
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Due a Boeri o Machiavelli mettiamo a Etoile senz'quando il capo
Che abbiamo scoperto appunto in Germania nell'area di Costanza che l'erba la vegetale diventano così radioattivi che quando questi venivano portati nei fienili nella nei sistemi di stoccaggio
Poi la relatività locale diventano così alta che quella sistema aveva bisogno di una licenza di un'autorizzazione da parte del governo penso Juan Francisco incesto Farms
Umberto Piccioni ai suoi riesce project export
E un'altra conseguenza che quindi contadini coltivatori agricoltori non essere attrezzati educati ed istruiti e per la protezione la relativa radioprotezione
Fanno fanno i ladri mentre nonna vacanze con Enzo UE c'è ai ventun estero ex SS
E
E poi Fois
Andare s'poi se segue un buon caffè ovvero richiamo coi onda quaranta giorno indolore
E poi diciamo infine che c'è un'altra conseguenza che credo che sia sia stata sperimentata anche in Italia cioè nelle nelle aree in cui la ricaduta di acqua di pioggia è stato così forte che a Prato dei problemi
Erano Kamps insicure forse una come dire quel Dio corpo a questa lei che scavalca da Gwen forense
Vorrei nuore che inviano e non fai
Erano anni a nord annacquato
Solo Juve e io ai Canzon fra i fiumi o buonista buoni può essere con qua
Da fare ad Juan piqué vero io guai rione
Verrei Ruocco quali
Per fortuna dalla abbiamo alcune informazioni dall'esperienza di Costanzo se non sbaglio la costanza
Che quando l'acqua era stata raccolta da un tubo per presumo da una grondaia
Si è avuto come una fogna
Una Cornaglia fogna paese una ghiandaia una fogna si ha avuto una altissima concentrazione di radioattività puntuale in un punto laddove c'è stato appunto questo accumulo di radioattività
E anche Saatchi ai anzi in ferie Polaris terrà Oates e nei fai come vede perciò sentenzia avrà sposa abbracciava otto quei Rio accreditarsi fra andare
E laddove si è avuto questa concertazione concertazione per esempio accumulata fondo ad una ad un sistema Puglia al sistema limbico ronde molto spesso si ci sono delle zone in cui i bambini usano giocare quindi quei a questa forte concertazione di polvere radioattiva
Esposto in particolare l'infanzia
No a carte sei prende in quando guarda sentito Fomalhaut
Bernheim due Hobbit fa SS e non c'era un lusso nuoto nel Kuwait guerra ormai in due serate
Guerre OPA come ex atto bomba posta poi riesce Andes zero il blocco urlavo
Preme ibride cederei Anna MP diciotto vent'Swaen che noi li ho accertato sede
Ieri c'è che a causa di queste doccia dipende l'indipendenza delle condizioni climatiche sfavorevoli
Si può aver avuto si può avere oggi in Italia nella Italia del Nord delle situazioni in cui si hanno delle concertazione relative locali puntuali insiste su questo punto
Molto pericolose per i bambini
A destra in seminato SGA scuola collega ai tempi che Andrew sede
Fanno qua senza accennato
Questo mi porta a concludere su suggerimento che io posso dare alla lega cosa può fare la lega oggi per affrontare il poster Nobel ai presenti d'accedere
Oh allora Juve né a noi vasto presso non assoluto Warhol
Massimo Force e India ma tornando in cui ha a varie industrie
Vizzari sempre fortemente
Io credo che noi voi turpi possiamo oggi dobbiamo oggi fare una domanda alla indusse nucleare una domanda molto semplice
Flores
Remo asta ex case e TAC
L'attacco mostro dalle otto e a a ora
E ancora la proposta va be'neppure centravo amara entro agosto Lacoste improbabili a Erwin però
Dal posto attorno al ring su emergency Pruzzo Polaris altro evento fanno le spie numeri o a Kiev management
Dottor Fossa a Berkeley steso scherza largo Campiello pioggia o anche a occhio guarisce esperto e UE Aubry abbraccia entrava se anche il sesso Rockets fra un fuoco a indicatori
Dei Ende sprechi mass ex dati
Essa è il TAR just sì faccio Stoppard accenno provetto essere il ponendo il cui Hopa Ottone
Sette morti imprevisti
Proviamo a c'è un fatto che noi dobbiamo dire appunto all'industria nucleare che noi che li indusse una è come minimo chiedere la realizzazione di una rete di di monitoraggio dell'attività nucleare
Le attività Pardo ogni dieci chilometri
E inoltre che nel costo dell'energia nucleare bisogna includere anche il costo delle pillole di odio
Il costo della cibo dell'alimentazione del cibo di emergenza il costo di allenare educare
I coltivatori alla gestione né della loro prodotti in una situazione di radioattività e il costo chiaramente non il costo economico il costo dei campi del futuro che sono possono essere in Italia nel numero di dieci mila casi
Ad avere buona d'accordissimo passa Cavaggion qualcosa
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Il tempo partenza
Danza e io entravo Ponsacco Walter Tobagi
Poi è un primo
E poi c'è un altro costo un costo psicologico che forse ogni volta che uno accende la luce deve poi venne in mente di pensare che al costo in termini cancri che ho detto prima
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D'Alema School s'da quando il cui approccio Quantz questo ha come conseguenza che io suggerisco che non che la gente la popolano le persone cittadini hanno il diritto di chiedere all'ENEL e al mondo nucleare
Che a meno che essi non sono esposti a realizzare una rete così fitta di monitoraggio di cui parlavo prima il problema di apprezzare lo stoccaggio delle più belle pillole di allo iodio e così via Lehner e l'industria nucleare italiana deve chiudere oggi le centrali nucleari
E sinistro Almeyda tessili esistono espanso Bellori
Da Buina now d'Win avventurose ancora chiusi la patta dei giusti va nel cui approva lui mass a è un a Navajo John Force vestito a me quando nel cui approva e in questo il
Ora che noi abbiamo dimostrato che avevamo ragione a proposito della poca sicurezza del nucleare
Noi abbiamo il diritto e il dovere di forzare nella situazione nel senso che ho detto di chiedere la chiusura del nucleare
No uno del polso qualcuno ed in auto dove vai cento i tuoi Moralez sette sei guai se gli astri lei va ortodosso russo Gaber Nance attracca oggi
Io voglio chiudere a facendo un collegamento quello che ho detto ieri ieri sera a proposito del problema della del Governo sociale della topologia Aem propose ciglio
Vecchie Utrecht responso prova
Può è socio a quei due spari più nel cui k.o.
Io propongo che propongo che voi prendete la responsabilità della gestione sociale di una tipologia come quella nucleare derisione spacciatori amore spazio però
Giù situa endo fovea fossa torneo cui a Paola
Non l'assenso c'erano poco
Indirizzate Guay
Pierre Pippo avverrà entro il e fu Understanding Aldo assolto è un poveretto antiche Namecc Minnie Harvester ma oggi
Noi voi dobbiamo l'abbiamo la responsabilità di apprendere di insegnare diffondere se ho ben capito la il lezione di Cernobyl e associare a questa informazione il discorso sulla responsi ficcato cosa significa un lo sviluppo però e l'utilizzo di una tipologia come quella di Chernobyl
Io che entri specchio superspazio Crovari Prometeo o acqua seguono Andriotto io remora tornare nella nostra forma ospite voi non potete aspettare che questa responsabilità se la Suma l'ENEL o Craxi o Andreotti o qualcun altro di questo genere
Desse esito responsabile o Verri
Piccola sì più ormai
Abbatta Jane Joseph nel cui e Paola questa visione espanso valori e di una vanno ad mi dirlo e spacciatori ammetto pacchetto proposto alcuni collega asciutto o anche Novalis Raimondi ora sono enti affetto prove X
End noi denunciamo is UE Dormael nuove scade il
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Ma e immise dovrebbe essersi va be e Aversa web ormai in foto voi sarebbe e fine qua
Niente Springs Next piove
Ricorso alle cure
E centrale il passaporto vecchi Yugo fornendo e andarci a un sordo e noia Dateo accetterei guai se s'cui ci aggeggio esporci Autoritratto ai io presenterei noi ne cedeva io sarò action l'aggravamento guazzo Olson più Abrams
Altri a chi oggi pure un immenso
Diciamo che vostra responsabilità e giusta vostra responsabilità il fattore questo deriva anche dal fatto che avevate ragione a proposito della sicurezza della oggi in sicurezza nucleare
Dipendono l'iniziativa io propongo che la lega ad esempio organizzi nel Norditalia nelle zone più piovose del nord Italia laddove ci sono state delle note piogge
Di organizzare un monitoraggio sulla base di una rete di un metro
Di un metro
Che
S'venga realizzata vicino ai campi da gioco vicino alle strade vicino agli edifici
In modo da individuare i luoghi dove oggi c'è un pericolo per i bambini laddove si può prendere laddove e voi dimostrate in questa maniera con la vostra iniziativa
Al governo cosa si può fare per difende la popolazione
D'acqua io votiamo è salito poveri Comini parte c'erano poi
Tutto c'è una bombing
Da e meno perché io stavo escono coprono Hitchens
John a competenza soggiornava cioè no oggi pezzo scudo Pippo
C'è una bomba indizi da lui attaccava Potenza
Ed è che bisogna sono approcci uniti ceduta io uso grazie
Ringraziamo motore assai meno neo Emilia spunta scusa pur subendo mi chiede Barry per ricordarne mi chiede di durante l'ultima fase anche se dall'applauso penso che la maggior parte ha capito almeno in senso generale
E diceva che dal significato generale finale che Luigi assumendo a lezione da Cernobyl lezione certo un bel e che l'ENEL il governo e le strutture il mondo nucleare non hanno la competenza la responsabilità per gestire un sì un problema tipo Chernobyl e che invece voi noi abbiamo le competenze e responsabilità per farlo
Grazie
Prima di dare la parola all'onorevole Oreste Lodigiani
Per tutti i delegati interessati alle commissioni va be devo comunicare che le Commissioni inizieranno il lavoro questa sera con questo programma
La seduta plenaria della commissione forme di organizzazione
Seduta plenaria quindi con anche la commissione Università Verde formazione tesseramento accentazione giuridica comitato scientifico e consumatori sì venire a qui questa sera alle ore ventuno
Precise la commissione politica si riunirà nella sala Multimedia di Palazzo Donini la sede della Giunta regionale alle ore ventuno al terzo piano
La commissione elettorale nella Sala d'onore sempre di Palazzo Donini alle ore ventuno la Commissione Statuto alle ore ventuno presso l'Arci in via Frattini c'otto
Inoltre i compagni interessati ai progetti territoriali regionali del tipo modello Toscana
Si riuniscono alle ventuno con degli Espinosa al piano terra di Palazzo Donini nella sala stampa la parola all'onorevole Oreste Lodigiani delegata della Legambiente
Grazie Company io non vi rivolgerà un saluto formale non abuserò certamente dall'ospitalità
Non sono e non mi sento neanche anagraficamente
Vecchio ma in sala ci sono molti
Che sono sicuramente più giovane di me
E che io credo davvero i destinatari principali
Di quella rivolta morale a cui faceva riferimento Chicco Testa citando in chiusura Cederna
Perché tutto questo fa parte di quella insopprimibile questione culturale e di valori a cui sempre testa dedicato un'ampia e permette convincente parte dalla sua relazione
Nell'esperienza ahimè quasi venticinquennale io spero onorata della mia attività politica io ho capito oggi più di ieri
Che la riflessione e l'intelligenza la strategia anche giusta
Non risolvono i problemi se non c'è una forte tensione morale
Se non si crede a ciò che si fa se dentro di noi c'è in fondo una Teoria della doppia verità una buona per gli altri è una buona per noi
Ecco perché anche riferendomi ai segnali di disponibilità del PSI al quale faceva riferimento prima testa
E io lo ringrazio per l'espressione anche accettando la parte critiche che vi era compresa io non vi dirò se il vestito del PSI mi va stretto si è tagliato a misura
Ma piuttosto parafrasando e adattando una massima che tutti conosciamo io cercherò di parlare di brevemente all'insegna del principio non dirmi chi sei ma dimmi che fai
Sono stato con voi come sapete
E ne sono felice sui cinque referendum
Con una cospicua minoranza dei deputati socialisti ho presentato sulla caccia da molto tempo una proposta che sarebbe stato il corretto recepimento della direttiva CEE
E sono stato naturalmente tra i firmatari del referendum
Dicendolo dentro e fuori dal Parlamento quando l'ignavia e la cecità di una larghissima maggioranza parlamentare compreso purtroppo il mio partito non è stata neppure in grado di impedire luce ragione con le reti
Ho votato ahimè soltanto io come deputato della maggioranza parlamentare e di governo forse dissolta contro il piano energetico nazionale prima di Chernobyl
E con altri sei deputati come vedi testa anche altrove non sono nella lega ci si muove sia pure magari a piccoli passi contro il documento finale con il quale il Governo il Partito comunista hanno chiuso
Un mese fa o poco più il dibattito sul nucleare
Con settantacinque parlamentari di tutti i partiti ho presentato documenti di denuncia contro il carbone le piogge acide perché sono convinto che la Lombardia che la mia regione è la regione più inquinata d'Europa
Così come ho chiesto con deputati della sinistra dipendente ancora del PSI un'inchiesta parlamentare su Montalto di Castro
Ma io mi fermo qui
Per dire solo che non ho nulla da chiedere non ho nulla da dare che non sia una onesta produttiva e forte distribuzione reciproca di fatiche
Perché io credo e consentitemi di dirlo davvero con grande sincerità la serietà del vostro lavoro e alla serietà di questo gruppo dirigente
E vorrei aggiungere subito un contributo
Do la mia versione del pensare globalmente e agire localmente spero che sia
Canonica insomma somma che vada bene ma comunque
Tre anni di lavoro parlamentare mi hanno convinto che l'Italia è troppo diverso
Perché abbiano successo generosi ma grandi e coordinati progetti globali vorrei dire in Ciclope DC di riforma
Cinquantasette milioni di italiani da Bolzano a Pantelleria non ci stanno proprio su un letto di proposte uguale per tutti
Sicché è sempre troppo corto o troppo lungo
Bisogna che lavoriamo allora su grandi progetti obiettivi e specifici
Quello energetico lo è
Ed è certamente il più globale ma in quanti sotto progetti ciascuno dei quali meritevoli di una campagna come quella del fosforo
Di mobilitazione delle coscienze di modelli modernizzazione del Paese possono essere attuati io ne citerò alcuni che sono già pronti per il lavoro parlamentare o da preparare insieme
E allora scopriremo che tutto in fondo energie
In Italia ci sono nove milioni di maiali a quattro zampe che sono in termini di inquinamento e di risorse biologiche utilizzabili grandi come la popolazione della Spagna
Cento Mw acque pulite fanghi biologici naturali alternativi possono costituire un progetto finalizzato che magari io voglio citare anche i mostri la stessa ENEL potrebbe essere costretta se ci sarà un'iniziativa parlamentare a finanziare un miliardo di lattine di alluminio sono venti mila tonnellate da recuperare duecentocinquanta milioni di kWh e la carta
Se solo noi riuscissimo a incrementare del venti per cento il consumo di carta integralmente riciclata sul totale della produzione nazionale c'è un milione di tonnellate
Noi potremmo avere l'equivalente elettrico di cinque miliardi di kWh
Credo che sia più di tutto il nucleare italiano
La salvezza di cinque milioni di alberi e la salvaguardia di una quantità di acqua dolce
Alta come costi cioè il core costituisce un volume alto come questo ha come questa sala largo cento metri è in grado di arrivare da qui fino a Milano
E qui vorrei dire a testa che tra i difetti di cui tu hai fatto l'autocritica non c'è soltanto il fumo e altri vizi che credo di aver umanamente anch'io ma c'è anche quello
Degli inviti e del dossier sul nucleare che in carta riciclata non sono
Io non vorrei
Non voglio però essere ghigliottinato dai tempi del presidente correttissimi e non voglio naturalmente essere scortese
Vi dico soltanto compagne e compagni di andare avanti con coraggio
Fare politica in totale autonomia in spirito critico
Non ha vere altri padroni che alla propria coscienza
Aveva una propria bandiera mano farla diventare un dogma selezionare il quadro dirigente e non lottizzare
Spero compagni lo dico ancora una volta sinceramente di essere a lungo ospite tra voi il mondo è diventato piccolo
E anche chi non ha cultura ha capito che noi viviamo in un mondo finito e dalle risorse limitato
Il mondo è nostro ma non ci appartiene come una proprietà
Buon lavoro Company e nessun rimpianto
Se con il nostro a rumore rompiamo qualche piatto di famiglia
Conoscere per trasformare come diceva Ganapini prima discutere per agire e allora ancora una volta compagne e compagni buon lavoro
Grazie all'onorevole lodigiani
Interviene Rino russo della segreteria della lega per l'ambiente della Sicilia
In dieci minuti si può affrontare un solo argomento
Allora quello che ho pensato di trattare
L'unico tra quelli trattati nella relazione di Chicco Testa su cui o qualche dissenso o quanto meno su cui ho notato qualche
Caduta di tono rispetto a tutto il resto questo naturalmente mie stime dall'aggiungere che su tutto il resto invece sono d'accordo
Ecco la parte della relazione che non mi ha convinto che comunque approvato più debole riguarda quello del rapporto con le liste Verdi
Ed è su questo che vorrei parlare anche perché ho l'impressione che questo deve essere uno dei temi centrali del nostro congresso quando dico è la parte della relazione che non mi ha convinto che mi ha convinto di meno non voglio dire che non sia d'accordo su quello che è stato detto
Da Chicco Testa ma voglio dire che è stato detto troppo poco che l'importanza di questo tema e in questo congresso in particolare meritava forse qualche pagina di più della relazione che è stata letta
Tanto più che nella relazione si è chiarito secondo me molto bene
In modo senz'altro condivisibile
Il senso dell'ambientalismo politico di come va inteso questo ambientalismo politico che caratterizza insieme all'ambientalismo scientifico la l'azione il modo di essere della lega per l'ambiente de allora
Anche per questo
Sì ci sarebbe stato qualche necessario qualcosa di più ecco la questione
Delle istituzioni e quindi la questione della presenza elettorale
Dell'impegno elettorale del movimento ambientalista nel suo complesso
è qualche cosa che non può essere lasciato da parte o non costituire un elemento fondamentale
Del discorso sulla ambientalismo politico questo per due motivi fondamentalmente perché questa questione delle istituzioni del ruolo politico istituzionale del movimento verde investe due questioni fondamentale la prima su cui non mi soffermo molto è quello del ruolo dei Verdi nelle istituzioni cioè quello che in concreto
Ci interessa andare a fare nel momento in cui rappresentanti del movimento verde
Sono presenti dentro le istituzioni o dentro le assemblee elettive diciamo nei luoghi dove si gestisce
O si amministra il potere politico ecco su questo è uno degli aspetti fondamentali una delle questioni grosse ma su questo non voglio dire molto perché bene o male ormai il dibattito su questo tema
è abbastanza sviluppato ed è stato abbastanza
Ampio almeno da un anno e mezzo a questa parte cioè da quando si è cominciato a parlare di distrarre
Ma c'è un altro aspetto che è molto importante
Ed è quello che riguarda il rinnovamento dalla politica cioè
Il
La rottura di quelle forme disco l'erotizzazione di partitocrazia di espropriazione del voto di separazione radicale tra quello che il sistema politico nel suo complesso e quello che invece la coscienza civile le forme associative il modo di modi di espressione la ricchezza e la vivacità culturale che la società civile riesce ad esprimere
Ecco questo non è un elemento secondario anche se non è un elemento specificatamente legato alle battaglie ambientali però se la presenza dei Verdi
Nelle elezioni sull'arena politica diretta ha un senso non è soltanto perché
Si può fare meglio le battaglie ambientali ma anche e soprattutto perché questa presenza può finalmente
Rompere una struttura politica istituzionale un sistema elettorale è un sistema di delegai partiti che ormai francamente diventato insopportabile
Allora
Tutto questo entrambi questi due aspetti ma questo secondo me interessava sottolineare in particolare tutto questo è troppo importante per potere essere delegato alle liste verdi
Cioè alle liste verdi così come rischiano di essere se non come sono
E come se le lista Verdi fossero altro dalla lega per l'ambiente o altro dal movimento ambientalista dal Movimento Verde nel suo complesso
Quello che voglio dire che non si può essere indifferenti o neutrali o rinunciare come
Associazioni ambientalistiche
Ad assunzioni di responsabilità precise riguardo al fatto che le liste Verdi ci siano o che non ci siano che siano fatte in un modo o che siano fatte in un altro modo che
Abbiano un successo o non lo abbiano ecco non si può considerare le liste Verdi come qualche cosa per cui va bene la loro dinamica interna ci si può mettere qualche esponente più o meno prestigioso più o meno di buona volontà ma che poi vanno in qualche maniera lasciate
Vivere
Crescere secondo una propria dinamica interna credo che la posta in gioco sia troppo alta non si può
Fare a meno di mettere in qualche modo più direttamente i piedi nel piatto su questo però vorrei essere chiaro non si tratta
Che la lega ambiente deve mettere i piedi nel piatto i piedi nel piatto del metano tutto il movimento ambientalista tutte le associazioni ambientalistica questo discorso che io faccio in questa sede va fatto in maniera altrettanto decisa
Agli amici della terra e ancora di più al WWF o alle altre a Italia Nostra tutte le altre associazioni ambientalistiche se si riconosce l'importanza
Del delle istituzioni del momento politico istituzionale nella determinare scelte politiche e amministrative che vadano nella direzione ci interessa allora non si può delegare
Ha qualcosa a che altro da sé questo compito ma bisogna farsene carico nelle forme e nei modi opportuni ma bisogna farsene carico in prima persona questo naturalmente non significa appiattirsi sulla lista verde cioè non significa ridurre
La politica ambientale questo ambientalismo politico alla presenza delle liste verdi al momento elettorale ma non si può neanche separare il senso del polo politico che ne vogliamo essere da quello
Che sono poi una delle espressioni in questo polo politico che sono appunto le liste avverte
E allora
Se il valore epocale a questa trasformazione di cui il movimento ambientalista espressione è semplice
Cioè questo valore decisivo per quanto riguarda la rottura di questo sistema politico nelle liste verdi allora
Non si può correre il rischio di fare il partitino del due per cento e chiamarlo magari non Partito Verde ma qualunque cosa che abbia l'aggettivo avverte la parola perde deve restare un aggettivo che
Il cui significato deve essere molto più ricco molto più vasto molto più globale che non il due per cento alle elezioni così come la parola lista
Deve ritornare ad avere il significato che le proprio cioè un elenco di nomi un elenco di candidati che il movimento ambientalista nel suo complesso esprime in un momento specifico della vita politica
Del Paese che è quello elettorale
Nelle liste verdi movimento ambientalista deve esprimere il meglio di sé in termini di intelligenza di capacità di intervento politico di immagine che si può offrire al corpo elettorale
Tutto questo naturalmente non è facile però il pericolo che io vedo se non si accetta questo terreno di confronto e se non si cerca di vincere questa scommessa scommessa il pericolo che io vedo è molto grave perché nella lista Verdi
Confluiscono due anime sostanzialmente sto schematizzando ma credo di non andare troppo lontano dal dalla veri dal giusto confluiscono due anime
Una che è quella chiamiamola diciamo proveniente dalla dall'are ambientalista dal movimento ambientalista
Tradizionale
Un'altra anima è quella che definita dai nuovi soggetti politici da riciclati di tutte le risme in buone in cattiva fede da persone compagnie singoli individui che hanno ritrovato nelle liste verdi il piacere di fare politica il gusto di fare politica le la la la nuova una nuova attenzione ideale che li può riportare sul terreno delle grandi opzioni morale delle grandi opzioni politiche ecco però se il movimento ambientalista non mantiene un controllo saldo su questa dinamica interna delle liste verdi si rischia di andare verso la situazione in cui come dire Lala ambientalista la componente ambientalista della lista Verdi si va a fossilizzare in un
Dibattito che si richiude su se stesso in un
Versione della politica non molto diversa da quella che abbiamo già conosciuto negli anni settanta
E l'altra parte invece l'altra componente troverà ancora una volta mortificate tutte le potenzialità in positivo che erano state espresse è una scommessa difficile
Ma
Se è vero che noi ci poniamo in questa ottica globale complessiva è una scommessa che noi dobbiamo fare e cercare di vincere ripeto non soltanto come lega per l'ambiente ma come insieme del movimento ambientalista la lega per l'ambiente può avere un ruolo trainante può avere un ruolo importante ma è una scommessa che va vinta tutti quanti insieme
E allora se è vero che noi dobbiamo dialogare con tutti i soggetti politici e sociali dobbiamo operare a tutto campo come si dice
Però dobbiamo è anche vero che questo non significa che non dobbiamo porci come obiettivo prioritario per quanto riguarda il terreno politico quello della rottura della rigidità del sistema dei partiti
E le liste Verdi da questo punto di vista possono avere un ruolo importante le liste Verdi intendiamoci in questa ottica non sono il partitino del due per cento ma sono una un elemento di rottura che in termini di voti può significare il dieci o il quindici per cento ma che soprattutto in termini politici può e deve significare un reale rinnovamento del sistema politico italiano grazie
Grazie russo
Interviene Massimo Massa delegata della Legambiente di Cagliari successivamente interverranno Nichi Vendola della segreteria nazionale della FGCI
Dice Virginio Bettini del direttivo nazionale della lega per l'ambiente e Carlo Monguzzi della segreteria regionale della Legambiente Lombardia
Non non ci chiamiamo tre tre Massimo Masiello Elio Vespetta no
No Mantova
No no campi
Però capito Mattia Mattioli e Scalia fa notare curarsene neutro sfida
Una piccola nota iniziale ne non siamo Qui Quo Qua
Parliamo in tre perché questo intervento l'abbiamo pensata in tre anzi essere più rigorosi l'abbiamo pensato in una quindicina di persone l'abbiamo pensato in una quindicina di persone solo che abbiamo pensato che non era il caso di venire qua tutti e quindici quindi
Però parliamo a nome anche di altri quindi siccome è un'offerta speciale tre al prezzo di uno
Abbiate compiacenza se parleremo per una decina di minuti
Noi non rifiutiamo la sfida che oggi è stata espressa nelle parole di Chicco
è indubbio anche per noi che le accentuazioni dell'iniziativa politica della lega in quest'ultimo anno
A cito soltanto la centralità della campagna nucleare l'emergenza delle piogge acide
Delle falde acquifere in generale per non per non dire tutte le altre cose hanno significato e significherà hanno ancora tasselli non piccoli di una politica e di una cultura ecologista
Un importante espressione del tentativo di contrastare a costo di accentuare gli ambiti di conflittualità
Quella cultura giuridica e non ereditata forse dal cattolicesimo quella cultura dicevo del pentimento e del condono che tanta parte ha avuto nelle riforme
In tutti gli ambiti della vita sociale del nostro Paese
Ma alla complessità dell'Arci Bergamo dall'arcipelago verde complessità che secondo noi si esprime anche dalla nostra associazione ci spinge a Rispescia ripensare alla sfida in termini di pluralità
Delle forme di iniziativa politica quindi in termini più che disfida di sfida verdi cioè di un moltiplicarsi delle strade di una diversificazioni diversificazione delle prospettive espresse dal movimento ecco pacifista
E forse anche dalle sue progettualità o non progettualità in questa direzione che noi vorremmo offrire un piccolo contributo talvolta critico riguarda alcuni aspetti del nostro essere ecologisti vorremmo dare una dignità all'essere ecologisti nella quotidianità nelle scelte sui consumi più in generale nelle scelte personali
E non vogliamo con questo ho riproposto re un fondo ma un fondamentalismo ecologico in primo luogo perché noi non pensiamo di esprimere tale fondamentalismo e in secondo luogo non perché non vorremmo che queste esigenze queste istanze che proponiamo
Vengano in questo modo rozzamente tacciate o al più ignorato si tratta di istanze che riguardano il modo di essere movimento le sue forme organizzative dal microcosmo dei circoli fino alla forma congresso che stiamo vivendo in questi giorni dei metodi decisionali vorremmo tentare di proporre alcune di queste le nostre considerazioni su questo alcuni di questi temi
Nella civiltà industriale e lo sottolineava anche Chicco stamattina in mezzi si sono pervertito infiniti
La produzione da mezzo per elevare il benessere si è trasformata infine così ogni funzione vitale naturale ha perduto la propria polivalenza è si è ridotta funzione del complessivo sistema di produzione
E così è avvenuto anche per i meccanismi politici sono divenuti da mezzo per modificare il volto della società affine per contrattare all'interno di una società che è data accettare supponi supinamente i soliti meccanismi politiche or politico organizzativi nella nostra associazione ad esempio la diseguaglianza nel possesso delle informazioni e quindi delle possibilità di decisionali in nome del pragmatismo della flessibilità
Del realismo politico insomma il nome del produttivi Isma'
E secondo noi pericoloso perché significa accettare le strutture logiche profonde di questa civiltà
Non dimentichiamo infatti che la polis da cui discende la parola politica
Nasce proprio con la separazione città campagna uomo natura ed è proprio su questa separazione che nasce di individuato Mezzato e la politica come strumento per raggiungere i suoi fini materiali
E tutto questo che in crisi è proprio questo che stiamo cercando di cambiare abbiamo bisogno insomma di una struttura politica organizzativa basata su un sistema di diffusione delle informazioni e del potere
E anche questo è uno dei punti su cui si innesta la distinzione di capra fra ambientalismo
Pragmatico ecologismo profondo ecologico che pure deve essere nato anche operativo e concreto
La mia inteso pragmatico alla base una cosa di sano buonsenso è condivisibile da tutti
è questa che se non mettiamo fine alla corsa verso la devastazione totale dell'ambiente e delle risorse la cosa ha delle ricadute antieconomiche
A questo modo di vedere evidentemente va apprezzato comunque va valorizzato va coltivato
Ci permette di trovare interlocutori anche in ambiti molto spesso lontanissimi dalle nostre
Strade più abituali ci permette di trovare collaborazioni preziose su vertenze precise su alcuni livelli del conflitto ma questo modo di vedere sia chiaro
Sappiamo che non è di è che è di per sé è perfettamente compatibile con l'assetto attuale del sistema di potere con un'economia che anche se producesse meno disastri ambientali potrò potrebbe benissimo continuare a produrre sfruttamento disoccupazione e soprattutto infelicità
Sì perché perpetua la solitudine e la separazione tragica fra esseri umani e il resto del sistema di Saint
Nonostante questo potremmo benissimo continuare a essere sordi e ciechi di fronte al all'ambiente
Avremo solo perfezionato l'efficienza dei sistemi d'allarme non la sensibilità e la qualità della nostra percezione ed è lacunosa comunicazione la qualità della nostra vita
Ecologismo profondo quindi lo diceva Ideo prima vuol dire anche organizzazione sociale basata su un sistema di diffusione delle informazioni e del potere
Questo qui dentro lo sappiamo più o meno tutti ma dalla perché troppo spesso corriamo il rischio di non prestare attenzione ai mezzi
Con i quali vogliamo arrivare a questi fini
Alle forme della nostra elaborazione politica collettiva Allan della nostra decisionalità dei nostri modi di condurre le iniziative per esempio
Si diceva stamattina che la lega ambiente gode di buona stampa è vero è giustamente ne approfittiamo ovunque sia possibile
Ma troppo spesso questo e diventa l'unico modo per avere rapporti con la gente
Perpetuando la distinzione la separazione fra chi fa i giornali e chi li legge fra chi agisce e che ha agito fra chi produce e chi consuma passivamente
E allora il criterio di scelta dei mezzi Renault se iniziative non può essere soltanto la produttività perché poi Fini si vendicano restano macchiati e marchiati lungo l'itinerario che abbiamo scelto per raggiungerli
D'altra parte questa idea che esiste una connessione un legame forte tra i mezzi che si utilizzano e i risultati che si ottengono
E poi una delle idee guida dell'ecologismo e tra parentesi è anche uno dei maggiori punti di contatto tra idea ecologiste e idee pacifiste non violente
Ora e giusto sorridere almeno provvisoriamente delle abitudini non ecologica degli ecologisti e tra l'altro da questo punto di vista nessuno può scagliare la prima pietra e meno che mai noi
è altrettanto giusto l'altra parte considerare positivamente l'altro fatto e cioè che avete il fatto che vede le persone le soggettività ecologiste
Diventare più sensibile al problema di modificare assieme ad altre realtà anche la propria realtà personale i ritmi di vita consumi alimentazione in una parola i propri modi di pensare e di comportarsi e ed è positivo che nel grande quadro delle modificazioni politiche che è una cultura ecologista alternativa si propone trovino spazio anche le esigenze di un'ecologia direi non solo della mente del pensiero ma dei modelli di relazione delle scelte di lavoro un'ecologia delle forme di partecipazione di impegno politico
Perché noi siamo convinti che anche a questi livelli e importante importantissimo tracciare l'impronta di una propria differenza inventare delle alternative nuovi modelli nuove soluzioni
Né ci siamo chiesti immaginiamo di essere degli stranieri di non capire una sola parola d'italiano ne ha parlato l'iscritto e di capitale per caso a questo congresso
Allora guardandoci attorno al di là delle cose che si dicono che noi non non possiamo capire
Nove da vedere
Scusate ecco da cosa potremmo dedurre
Che si tratta del congresso di un'associazione ambientalista alternativa mettendo questa parola tra virgolette per lasciar spazio a tutte le interpretazioni possibili e invece non di una quasi agli altri qualsiasi altra associazione Gruppo politico sociale o culturale o che so io
Ora ci sono dei segni a oltre al simbolo del Cigno oltre a questi manifesti colorati oltre al fatto che non c'è fumo vengono voglio fare diciamo un un un elenco di questi particolari
Se però guardiamo per esempio il tipo di ambienti in cui ci troviamo la disposizione delle sedie e poi del tavolo il luogo da cui ne stiamo parlando il modo con cui parliamo con cui anche le persone si ascoltano
I toni anche con cui le persone parlano è diventa già più difficile distinguere
Distinguere un'associazione ecologista da da modi e forme utilizzate da gruppi con idee diverse magari opposte
Ora questa non è una colpa nostra non è una colpa della Legambiente sia chiaro il fatto è che in modi diversi di pensare un incontro politico la comunicazione tra persone la decisione collettive non sono contemplati cioè non esistono proprio
Ed è un po'il problema che sollevava ieri Barry Commoner c'è un enorme sfida politica che dobbiamo affrontare ed è quella delle forme di partecipazione alle decisioni quella di una democrazia da reinventare da ripensare più o meno daccapo
E il problema è che non esistono modelli modelli collaudati attuali efficaci si sono tutt'al più esperimenti direi l'embrione tentativi da sviluppare
Ed è forse nostro compito quello di portarle avanti
Quello di pensare nuovi modi per essere presenti per valorizzarsi contare nella lega ambiente e sperimentali verificarli essere un po'laboratorio oltre a tutto il resto
Senza farsi spaventare troppo dal fatto che lasciare la via vecchia per la nuova comporta necessariamente dei rischi delle incognite degli insuccessi
Noi pensiamo che non è una presunzione né una forma superflua di stranezza difendere coltivare e sviluppare la propria diversità pensiamo che al contrario c'è sempre molti di molta dignità in ogni tentativo di non lasciarsi omologare e forse possiamo anche sopportare qualche illuso irrisione qualche presi in giro in fin dei conti il cigno verde non dovrebbe vergognarsi di fare per un poco nel mondo della politica il brutto anatroccolo quello che non è uguale agli altri
Perché proprio questo lo sappiamo è il segno che si tratta di un cigno
Va bene per me io lo so molti compagna Roma d'altra parte questi problemi riconsegnò prove che vanno sempre messi nei documenti
Ma che presa un po'noiose rompiscatole eccetera
Ebbene secondo me è compito glorioso e immortale dei movimenti della Legambiente tutti altri moventi e dalla gente dentro legalmente e quello di esser rompiscatole
Quello di stornare problemi che la gente non trova che non è abituata a vedere come problemi
Per finire su queste cose se non ce ne sono che può insegnare niente però altre esperienze in America e non negli Stati Uniti in Olanda in Germania e movimenti ecologisti pesano molto più attenzione di quanto non si faccia in Italia a questo tipo di problema come le persone che fanno parte del movimento si relazionano si organizzano di Vivaro vita collettiva allora lì non è che ci sia l'ecologismo realizzato però è un tracciato una cosa che possiamo utilizzare come esempio per parlare di Cuesta e di altre cose
Ci in Sardegna Teulada dal venticinque al tre agosto dal venticinque agosto al tre settembre scusate ci sarà un campeggio dal titolo diamo più ecco alla pace dove vedremo se la non violenza lega con l'ambiente
Nichi Vendola della segreteria nazionale della tribù
Care compagne cari compagni
Io voglio portare qui un saluto non formale non diritto a nome della dei giovani comunisti
Ma
Un saluto assolutamente sincero fraterno e accanto al saluto l'augurio di un lavoro proficuo utile e cioè l'augurio di continuare a essere esserlo sempre di più
Li evito di quelle trasformazioni importanti e talvolta di quelle feconde trasgressioni che mutano o almeno innescano il mutamento
Nella trama
Delle istituzioni nella coscienza della società politica come della società civile
Per la nuova FGCI
L'antico dualismo
Tra società civile e società politica va interrogato criticamente analizzato come oggetto cultura di una separatezza sociale che rende afona e impotente l'espressività della polis
La frattura tra politica e foce età la divaricazione tra codici del potere e codici del sapere
La micro significa polverizzazione della identità di ciò che politica e di ciò che conflitto un certo mito paralizzante New futurista della complessità ecco tutto questo
Se introiettato dal linguaggio e dalla pratica dei movimenti e delle forze della sinistra secondo me produce soltanto le microstorie di una macro impotenza
La macro impotenza talvolta dei politici i fumi talvolta dei movimentisti Mimma sempre dello scacco di chi è intrinsecamente subalterno
Ecco la nostra ambizione non è quella di ritagliarci una fetta di società civile
Per coltivarne gli umori ribelli e creativi
La nostra ambizione che credo sia anche la vostra ambizione compagni dalla Legambiente
E quella invece di mutare alla radice le parole i gesti della politica mutarne il segno il fashion rovescia nelle compatibilità ai ritmi valori gli usi
Ecco credo che il cemento ambientalista vada in questa direzione altro che movimentismo qui a mio avviso si tenta di mordere al cuore ve la questione dello Stato dei suoi apparati di riproduzione delle forme della rappresentanza dei Poteri
Io penso che lo specifico ecologista
Possa fungere da analizzatore
Delle contraddizioni generali dell'era atomica le elenco alla rinfusa queste contraddizioni e cioè la mercati trazione globale dei tempi e degli spazi
La sottrazione di valori d'uso al godimento individuale e collettivo lo spreco e la rapina delle risorse la rarefazione di beni ripetibili la desertificazione da un lato la cementificazione selvaggia dall'altro
La forbice sempre più separano Inter tra nord e sud del pianeta ma anche tra centri e periferie in ogni posto l'atomizzazione urbane in metropolitana
La reificazione del corpo e del suo contesto umano ambientale sociale
La contrazione il restringimento infidi sempre più ristrette sovranazionali dei Poteri nell'economia nell'informazione e nella scienza e allora è giusto ragionare di queste giusto approfondire
Diciamo riflettere il allargare il campo dell'elaborazione io penso che dovremmo noi e voi insieme
Occuparci un po'di più
Dei rapporti dei nessi che esistono tra questa contraddizione che la contraddizione
Ecologista ma più in generale può servire la contraddizione di specie e altre contraddizioni ci sono due fatti che io metto insieme perché mi fanno pensare a che cosa debba essere la re invenzione della politica
Che è il compito che cittadinanze scusate se questi due fatti possono rappresentare proprio una forzatura i due fatti sono Cernobyl da un lato come evidente dall'altro la sentenza dalla Corte suprema americana dall'altro
La sul sul diciamo che sopprime alcune possibilità di allegro intrattenimento in una camera da letto
Ecco da un lato la contraddizione questa contraddizione che esplode lì
Nel deserto chimico di di certo nucleare di Cernobyl e dall'altro la contraddizione di Sesto che nel mondo
Nell'era del regali fumo giungere a produrre episodi di tale barbarie che non sono e però episodi che sono il segno di un come dire di un mutamento complessivo che sono proponente organici all'organismo ecco tutti questi due fatti insieme mi fanno pensare che insieme noi dobbiamo costruire una risposta voglio dire mettendolo mettendo producendo una sintesi tra contraddizioni e difeso contraddizione di specie insieme riguardando aggredendo di nuovo la contraddizione di classe
Sono parole molto difficile ma ce n'è una parola che mi consente di legarli insieme ed è la parola all'inazione quando pensa a questa parola l'inazione c'è separazione penso alla specie al sesso la vita e la morte i tempi e gli spazi ecco credo che abbiamo veramente un terremo di elaborazione teorica ma di lotta politica che le mette insieme questa questione
Tutte queste questioni che davvero supera qualunque parzialità davvero alla presunzione di immaginare globalmente
Un altro mondo
Io penso che se la sinistra dico in particolare il partito comunista non fa questo se non si misura con queste contraddizioni in particolare
Con quelle dell'organizzazione dei tempi e degli spazi credo che la sinistra è destinata apro la finestra destinata a diventare un reperto archeologico
Contro questa ipotesi diciamo di seppellimento nel senso dei centri delle Fere sinistra dell'essere comunista eccetera contro tutto questo lavoravamo a FIGC lavorano i centri
Per l'ambiente abbiamo cominciato da poco compagni voi sapete con quanta con quanta difficoltà ma anche se mi consentite anche con un po'di coraggio ce l'abbia messa tutta insomma abbiamo insieme a voi della lega ambiente lavorato credo bene insieme su alcune questioni sulla caccia sul nucleare
Credo che in un anno
L'al nostro essere antinucleari abbastanza recente in un anno un anno e mezzo abbiamo prodotto uno sforzo immenso sterminato al nostro interno nei confronti del partito comunista se voi potete immaginare che cos'è sono stati non è stato il dibattito precongressuale del PC dalla parte della FIGC e cioè il lavoro diffuso di contaminazione di tematiche ambientaliste di come dire di seduzione su sulla bandire antinucleare che noi abbiam tentato di operare presso ogni Sezione presso ogni Federazione ecco tutto questo alla sicuramente con difficoltà con ritardi però penso che abbia un grande valore questi tragitti che abbiamo fatto abbiamo fatto in comune secondo me hanno un grande valore io quando penso a questi referendum
Penso non soltanto che sono importanti in seno per le questioni che mettono sul tappeto
Non soltanto sono importanti per l'irriverenza che portano nel galateo del sistema politico nella in questo pacchiano galattico del pentapartito del del della partitocrazia eccetera ma penso che siano importanti per qualche motivo in più perché ci hanno dimostrato per esempio la possibilità
Che si può andare oltre
Il minoritari fumo che le grandi questioni del verde
Non sono non possono non essere più questioni di piccoli gruppi di piccole avanguardie ma possono davvero parlare al cuore al cervello di grandi masse di popolo di persone di gente possono spostare tanto possono come dire anche cambiare radicalmente il vocabolario della politica quindi oltre il minoritari ISMU mi sembrano molto importanti le cose che Chicco diceva
Sulla sul sull'intenzione di non trasformarsi non partito sull'importanza di questa fisionomia associativa sulla trasversalità della questione ambientalista rispetto ai partiti alle forze istituzionali eccetera e poi
A me paiono importanti questi referendum perché
La mia impressione è che ci restituiscano o chi per guardare delle cose che non riuscivamo più a guardare e cioè per guardare che cosa i termini di uno scontro drammatico che sta avvenendo nel mondo di uno scontro sui poteri di uno scontro sulla mozione di scienza di uno scontro sul modello di sviluppo taglio perché devo chiudere
Voglio dire soltanto questo
Fra l'altro mi sembra molto interessante la possibilità di riprendere una critica di massa contro quella che io chiamo la superstizione scientificità che sta dietro tutta la filosofia del nucleare vuole concludere dicendo che un po'mi spiace
Che Chicco
Cioè al governo
Nella relazione e nella sua articolata analisi dei rapporti con le altre organizzazioni abbia un po'dimenticato la nuova FGCI solo cinquanta mila iscritti molti dei quali militanti della Legambiente guarda Chicco non è non degli non è un risentimento da spirito di bottega
E il timore di una sottovalutazione di un impegno che ha saputo scommettere su una nuova stagione del protagonismo giovanile
Tu lo sai la FIGC ha rischiato e lo ha fatto senza strumentalismi e tatticismi senza calcoli di partito perché non è un partito senza fare noi gli antinucleari o gli anticaccia per rifarci nella società civile
Una verginità perduta nei pressi del Palazzo com'era caduto qualcun altro
La FIGC ecco ha detto cultura del fare e da questo punto di vista mi pare che diciamo molto in sintonia quella cultura del fare che non è pragmatismo ma che concretezza visibilità quotidianità di un progetto Grande
Allora io penso e concludo davvero che possiamo fare insieme un lungo cammino lungo cammino per costruire con molta veramente il mutamento per farlo lievitare nelle coscienze e nella società e con mutamento che possano trasformare il senso di una parola che va molto di moda
Con la quale ci si riempie troppo la bocca della parola modernità glielo dico non so quante volte al giorno in tutte le iniziative che mi stanno massacrando sul nucleare lo dico sempre da questa la parola modernità noi siamo abituati a misurarla
Con il rubli in dollari in barili di petrolio in chilowattore in chilogrammi litri eccetera per quantità d'ora in poi dobbiamo riprendere il gusto di e gusto che è politico era forte insomma era radicale in senso marziano di misurare la parola modernità e insieme la parola sviluppo progresso civiltà con altri parametri che sono l'aria che respiro la qualche bevo il vino che bevo il cibo che mangia l'erba che Alberto cioè la qualità complessa e ripetibile straordinarie
Della vita e della qualità la vita di ciascun individuo
Dare la parola agli utili ad alcuni
Direttivo nazionale della lega per l'ambiente vorrei dare due velocissime informazioni
La prima è che alle ore diciotto e una delegazione della Sicilia si troverà quindi la voglia la seconda è che c'è una proposta di gruppo di lavoro autogestita sulle donne nel Movimento Verde
E sì l'appuntamento è per sabato alle ore quindici nella saletta destra fuori della sala centrale da però abitini io vorrei fare una piccola notazione al marginale l'azione di Chicco poi lascio questo argomento continuando quello che ho abbandonato ieri sera nel corso del nel corso del dibattito sul problema sulla presentazione del cerchio da chiudere perché la Moretto riprendiamo alcuni temi all'interno del congresso
Ecco io vorrei consigliare in futuro che si smetta di fare questi congressi come se fossero a congressi di partito
Mi pare che ne abbiamo un po'tutti abbastanza delle relazioni fiume di due ore che ci vengono ammannite più o meno sapendo nei contenuti
Proponiamo a Chicco Testa da Legambiente che la prossima volta al prossimo congresso ci mandi a casa relazione quindici giorni prima ce la leggiamo Luís la riassume in dieci minuti non siamo più contenti perché ci annoiamo di meno
Lo e interveniamo subito
Sulle sue cose
Credo che questo vorrebbe dire allineare la presidenza i tempi degli interventi e sostanzialmente con una sintesi delle cose fondamentali
E questo voto perché vorrebbe dire sbancare questa struttura Kuomintang che abbiamo qui o da Como interna dove c'è uno che parla ci sono venti Santoni della direzione la segreteria dietro
Che ricorda le fotografie delle riunioni del partito comunista sovietico o cinese che a me personalmente non piacciono
Quindi sarebbe utile
Che ci fosse una bella tribuna così dove uno va e poi uno speaker che sarebbe lei nell'angolo che dice viene il tale viene il tale viene il tale dopo che Chicco o chi per lui ma mi auguro ancora Luís
Faccia la sintesi in un quarto d'ora ecco tutto quello che ho da commentare questo nel merito della sua relazione si entrerà col dibattito
Io vorrei invece insiste su alcune cose che ci hanno visti protagonisti in questo periodo in questi quattro anni questi tre anni dal congresso di Urbino perché abbiamo delle cose su cui dobbiamo rivedere far sì duramente le pulci e in primo luogo questo Noè in molti casi siamo caduti o volevamo a cadere in una corresponsabilità che nessuno ci chiedeva di prendere in molte corresponsabilità che nessuno ci riprendersi prendiamo faccio faccio degli esempi il caso delle centrali a carbone è una battaglia diciamocelo chiaro che abbiamo perso in questi tre anni allega per l'ambiente non è riuscito a cambiare niente della struttura da localizzare le centrali e del modo di concepire
E facciamo gli esempi subito
Che senso ha ad un certo punto
Brindisi dove la lega ambiente pure appoggia la commissione dove gente della Legambiente compreso me stanno e la Commissione
Che fallisce il proprio obiettivo su pressioni politiche esterne e sostanzialmente si scontra con posizioni populiste o di assalto al palazzo guardate caso organizzate dal pc
è successa
Io vi chiedo la Legambiente vola poggiare i cantieri delle centrali che non si faranno o vuole fare una discussione su come si fanno le centrali a carbone in questo Paese conche tecnologie conche Carbone in che maniera e con quale pianificazione territoriale
Se noi dobbiamo sottostare ogni volta come a Brindisi e succederà ancora in futuro ancora perché le cose non cambiano il gioco politico di certi posti
Così come succede a Milazzo dove straordinariamente
La riconversione cade l'accento di interessi di mafia di potere dichiarato
E dove straordinariamente lo stesso partito si schiera per difendere questi interessi io mi chiedo che senso ha ad un certo punto che noi reagiamo e noi non facciamo differenza almeno alla periferia tra le cose che ci vanno le cose che non ci vanno
Noi abbiamo due casi di fallimento perché il partito che più la prenda fra sopra in Italia non è stato sulle polizze una lega per l'ambiente abbia avuto scontri durissimi e abbiamo avuto una battaglia perduta perché ad un certo punto ci siamo secondo il Partito Comunista messi contro la classe operaia
Ma perché
Io non credo che noi in questi due casi siamo messi contrappasso operare del posto visto che uno dei dei consiglieri
Comunali poi vice sindaco poi assessore prima fu del Pci poi del PSI poi per del Pd adesso non so bene in quale partito sia andato per controllare gli appalti questa può è la realtà
La realtà è che noi ci scontriamo con una realtà politica che il più delle volte scontra anche con le nostre posizioni di partenza noi discutiamo anche di questi singoli esempi che poi sono quelli della politica capillare che ci lega sempre di più al Movimento Verde
E rappresentanti verdi che stanno lì
Ovviamente fa un diverso profilo ne abbiamo vissuto le battaglie su questo argomento a Trieste a Piombino anche a Fiume Santo
E ma dobbiamo capire una cosa perché per esempio le battaglie anche non vinte o sostanzialmente ancora in discussione su questo piano hanno avuto una correttezza dal punto di vista degli schieramenti e degli obiettivi e altrove no
Questo è un esempio che io dichiaro che io considero di corresponsabilità anche se inconscia ma con responsabilità c'è stata ma non è soltanto questo
Ricordiamoci il discorso di Como e di ieri sera qui si parla di tecnologia si parla di uso di tecnologia di modelli tecnologici proposti di come si usano queste modalità innovatrici
Dobbiamo ricordarci anche che la contaminazione di fondo che e statali al centro degli interessi di questi giorni e di questi mesi che ci ha invaso praticamente le pagine dei giornali erano state sta sono praticamente elementi che ci possono essere chiariti non solo da rilettura del cerchio da chiudere ma anche dal fatto che non si tratta di cose nuove
La Legambiente gode una buona stampa
Ma la lega ambiente in questo caso non ha fatto buona informazione perché bisognava dire chiaramente che questi problemi esistono dal mille novecentocinquantasei
Hanno trent'anni come libro di Cederna e hanno più anni dal primo libro sul problema nucleare di Bari Commoner e non dovevamo stupirci dall'improvvisa contaminazioni per una già molto semplice perché se non ci stupiamo
Giustifichiamo anche alcuni atteggiamenti che sono incredibili
Perché
Alcune posizioni nostre della Legambiente in alcune regioni sostengono che bisogna accordarsi per lo smaltimento dei rifiuti speciali
Quando invece la posizione di altri e che sarebbe la più corretta sarebbe quella di abolire il rifiuto speciale cioè arrivare a decidere a gestire il ciclo produttivo in modo tale che questi obiettivi non ci siano più queste significa un salto tale di partecipazione di produzione che noi neppure usiamo immaginarci
Eppure esistono queste differenziazioni così pure come diritto ad esistere le le differenziazioni sul discorso del nucleare la nostra posizione deve essere chiara
Anche con i compagni che lavorano all'Enea e che scrivono all'Unità e anche con i compagni che lavorano alle nelle che vagamente il tasse tra di noi noi non vogliamo un nucleare sicuro vogliamo smantellare le centrali vogliamo abolire il nucleare
I compagni delle ne abbia scritto L'Unità c'è una lettera sul non è lei ho detto i compagni del Partito comunista che l'Enea stivaloni da scusa scusate un momento sto dicendo esistono tentativi di influenza su questa posizione la nostra deve essere questa è molto precisa
Ma lo sto a storie affermando atto posizione va beh se non lo capì mi pare di dare un contributo valide
Ho detto semplicemente che la nostra posizione non è quella di accettarle contiene critiche che le centrali vengono sicure devono essere sicura nostra posizione che dare vanno smantellate
E così pure come eh no perché avrebbe sul discorso dell'incenerimento questo discorso non è affatto chiaro
Noi dobbiamo dire che non si ingeneri sia più nonché gli inceneritori devono essere sicuri
E questo mi pare un passaggio di poco conto
Allora rileggiamo ci visto che comma nel nostro padre putativo e la nostra il nostro grande numeri leggiamoci quello che dice sulla creazione delle diossine all'interno degli inceneritori discutibile per quando volete dicono gli scienziati
Ma è un problema da affrontare non è così sicuro lo schieramento e non è così chiara la convergenza
Questo io vorrei rispetto all'Ambra sonno o della della relazione di Chicco io molti molti più dubbi e non credo che saranno tutte rose e che non poche non fioriranno
Anziché la fioritura sarà molto lenta e soprattutto per queste non irrilevanti e piccole cose
E e dicevo i segnali ci sono tra l'altro vorrei ricordare i segnali
Perché i segnali biologici sono molto più forti del settanta per cento di riduzione il PCP e ad una soglia di non regressione stoccato e rimane e se si trovano i laghi di Ganzirri
è a piuttosto preoccupante sapere che ci sta
Il diritti è in incremento come contaminazione cosa significa che si stare usando il DDT
Basta riguardare la bilancia della produzione è un po'come dire come dice Primo levi ma è impossibile non si è reso conto che ad un certo punto
La come celate o del cianuro è aumentata nella Germania nazista
E che non esistevano alcuni produttori i quali avevano i contratti per la fornitura
Ai campi qui è la stessa lo stesso discorso chi fornisce e chi vende in Sardegna in Sicilia in Campania nelle Puglie e nel Lazio il DDT nuovo c'è chi comincia a trovare in giro
Per quale motivo questo fenomeno sta riprendendo e non ad un certo punto con quale realtà produttiva noi ci dovremo scontare se vogliamo confrontare questo aspetto
Dopotutto vorrei non dimenticare che per parlare di un bilancio economico in alcuni casi per esempio nei piani di risanamento si stanziano centinaia di miliardi per risolvere situazioni che sono irreversibili dal punto di vista ambientale ecco questo sono battaglie
Su cui noi se non ci muoviamo abbiamo praticamente una posizione di larvata connivenza cerco di chiudere ricordando altre due cose velocissime la prima e che per quanto riguarda il discorso sulle centrali io vorrei che venisse rilanciato con tanta forza quanto quella relativa appunto al nostro referendum
Sui tre punti che abbiamo chiesto al che e che quindi è il nostro punto di forza ricordare il parametro fondamentale che viene ricordato solo quando si viene colpiti e coinvolti che il parametro del sito io sono pienamente solidale
Con il manifesto distribuito dei compagni di Montalto di Castro della Legambiente e nel viterbese che dicevano o per quale motivo ritardiamo una manifestazione di questo genere in quanto mi sembra che stiamo perdendo tempo
Ricordiamoci che il nucleare è tutt'altro che in regressione
Prima di Three Mile Island negli Stati Uniti c'erano tanto un centrali nel mille novecentottantacinque ce ne sono vanta sei prima producevano il sedici per cento adesso il diciannove altri cinque impianti verranno aperti l'anno prossimo
L'incremento del nucleare è dato statisticamente per inesorabile in futuro
Ora se noi non ci mobilitiamo subito e stiamo fermi o attendiamo risultati anche politici da grossi movimenti siamo destinati praticamente essere ripresi da questi fatti
Ed allora alla fine io vorrei ricordare una cosa
A me ma anche a voi e ho finito con
Vorrei ricordare che soprattutto per me che in qualche maniera vengo sballottato come molti altri fra di noi da una parte la per l'Italia ma in vari periodi con alterne vicende ovviamente
Per sostenere queste nostre posizioni avo affrontare il dibattito vorrei ricordare che la cosa migliore che viene da noi
è il contributo specifico che viene dei compagni che si trovano sul posto e che affrontano progressivamente
E nel tempo il problema specifico che hanno individuato non in quanto operano localmente conto una strategia centrale ma perché hanno capito come però abbiamo capito tutti che la nostra strada non è propriamente quella del WWF
Col quale potremmo fare di percorsi e non solo perché noi siamo scarsi in botanica
Perciò che questa mattina
E non è qua di Italia Nostra non solo perché noi hanno e non più hanno il piacciono altre cose oltre che dei centri storici la rivisitazione dell'energia tardiva
Ma perché e non solo perché l'analisi deve essere globale ma perché io ritengo e spero che questo converte questo convegno ritenga la Legambiente ritenga e che tutti quelli che sono impegnati alla base e che non vogliono fare distinzione tra gruppi Verdi e che vogliono un determinato obiettivo e gruppi politici anche che in polemica nel loro partito vuole nato BPVi noi
Abbiamo una richiesta alternativa precisa
Una richiesta di alternativa produttiva c'è un nuovo modo di produrre
Ma soprattutto una richiesta di cambiamento dei connotati politici di questa nazione io non ritengo che con questi connotati politici noi facciamo che siamo d'accordo no con il ministero dell'ecologia passi in avanti
Qui io credo che bisogna dire una cosa e parte della morale
E anche l'utopia e assieme alla morale io vorrei che coltiva stimo un poco di utopia e ricordando che non soprattutto nei nostri utopia spazi padroni non ne abbiamo mai dando
Carlo Monguzzi segretaria regionale della Legambiente Lombardia
Eccessivamente Giulio quel cinico e la direzione nazionale del partito comunista Paolo Degli Espinosa del direttivo nazionale della Legambiente Mario signorina degli Amici della Terra
Ma i compagni fare un intervento che visto gli applausi a Bettini sarà molto impopolare
Perché pur avendo grande affetto stima eccetera condivido diciamo l'impostazione di sostanza il tono dell'intervento di Virginio
Credo sarebbe andato bene non davanti a una platea della Legambiente perché io credo che le cose che ha detto Virgilio momento ancora replicato le cose che ha detto Virginio non l'abbiamo sempre fatta l'abbiamo fatta e con grinta
Qui cade
Ne abbiamo fatte con serietà e continuiamo a fare
Vuole impostare una cosa
Più di destra con meno foga
Dicendo semplicemente questa cosa
Su una cosa siamo tutti d'accordo noi avevamo ragione
è possibile che abbiamo ancora ragione sicuramente avremmo ragione in futuro
Il mio amico Sergio andrei mi suggerisce sempre una frase che dice avere ragione senza essere maggioranza è avere torto allora io credo che essere maggioranza ci siano due modi Ana nostra porta due possibilità
Da una parte chiedersi cosa vuol dire spostare le cose ore credo che anche se non avessimo il cinquantun per cento dei consensi dei voti della possibilità di decidere e una serie di assessorati all'ecologia o di presidenze di Giunta molto difficilmente riusciremo nel breve periodo ad arrivare a una definizione complessiva del molto semplicemente della riconversione industriale c'era l'incisione seria del mutamento dei cicli produttivi che l'obiettivo a qui arriviamo l'eliminazione risente come diceva Virginio dei rifiuti industriali
Io mi chiedo come come Legambiente come tutto quello che volete
Nel passaggio da questo essere maggioranza da adesso a questo aver ragione da adesso a questo eliminare il problema su cui siamo d'accordo quali sono i passaggi intermedi questo è un argomento che ha aperto in Lombardia ne abbiamo discusso a lungo
Ci siamo trovati fortunatamente non d'accordo perché è molto meglio ogni tanto non essere d'accordo credo che non sia una cosa che dobbiamo porci non possiamo fare finta che comunque al di là del richiamo estetico bellissimo all'essere ricchi di utopia alcune cose dobbiamo anche considerare c'è un altro Spoto o aspetto di essere maggioranza che è quello di spostare le cose vi faccio un esempio un po'campanilistico e mi scuso ed è questo referendum sul traffico a Mila può essere una cosa che dal punto di vista urbanistico può essere stato una sciocchezza la chiusura del centro storico ha però innescato meccanismi di crisi e di inerzia positiva assolutamente enormi e io credo sia questa la direzione in cui da subito dobbiamo muoverci
Ci sono settecento mila voti che dicono che il centro storico va chiuso
Noi non abbiamo la forza come ambientalisti per imporre questa cosa il cosiddetto nemico istituzione la Giunta è assolutamente troppo forte per noi però a questa spina nel fianco
Che ogni settimana ogni mese torna fuori ci sono settecento mila persone che dicono che il centro storico va chiuso non riusciamo a farlo non riusciamo addirittura neanche a produrre un progetto ormai mistico serio per Milano però abbiamo inserito questo elemento di crisi
Abbiamo siamo stati un momento di quello che dovrebbe essere il cosiddetto polo politico eccetera verde c'è un elemento di proposizioni di coagulo questa cosa un elemento di crisi grosso
Che
Ci troviamo davanti una conseguente non son d'accordo è su questa Cosmit opzione dei problemi
è vero che la forza Laura Conti è maestra in questo degli ambientalisti è quello di dire non esistono problemi senza interconnessioni eccetera eccetera discorso che sappiamo tutti io credo che questo sia la nostra forza però possono essere anche un elemento di debolezza io credo che un tre al nostro slogan centrale ci sia un sottosuolo in che dice bisogna cominciare a pensare anche un pochino localmente io credo che la cosa che dobbiamo fare da subito ed è veramente assolutamente importante è la difesa dal degrado ambientale compagni non possiamo continuare a ragionare in termini complessivi senza avere il coraggio di dire una cosa che è molto brutta
Che pochissimo utopica pochissimo va nella direzione di un cambiamento del modello di sviluppo ma che è quello di mettere dei TAR
Io credo che noi siam partiti come Legambiente proprio dal concetto che l'ecologia non emettere tappi non emettere depuratori non emettere fitte
è un momento però che il degrado ambientale tale per cui noi dobbiamo fare i conti con questo fatto dobbiamo comunque cedere a queste pressione eccetera emettere sicuramente detta
Quali forze mettiamo in campo
E ovviamente questo nell'attesa non che cambino le cose ma che noi diventiamo il soggetto motore che noi cambiamo le cose
L'altra domanda e quali forze noi mettiamo in campo per arrivare a questo cambiamento alla pista secondo me lo sviluppo massimo dalla nostra utopia della nostra purezza in una cosa secondo me molto importato
In Lombardia in Piemonte fra un po'in Emilia e poi scende scende stiamo perdendo una battaglia che è campale che non è tanto quella sull'energia eccetera eccetera su cui abbiamo dato delle Legnate non ma restiamo prendo la battaglia sull'acqua potabile
In Lombardia la falda idrica è assolutamente è assolutamente inquinata ne abbiamo tirato degli schiaffi notevoli al ministro del della sanità l'assessorato alla Sanità però stiamo perdendo questa battaglia stiamo arrivando a un degrado ambientale tale per cui senza fare l'allarmismo ma fotografando la situazione con amene serena tranquillità noi non potremo più bere l'acqua dalla falda allora su questa cosa è necessario da subito fare un casino darà una donna mettere in campo
I cosiddetti soggetti della trasformazione che è altra cosa dal PPI dipolo politico eccetera io credo che noi dobbiamo in questa fase di grossa emergenza dare sviluppa quella purezza che riceva cioè andare a ricercare delle alleanze per risolvere le cose per vincere e mi mi rendo conto che un discorso che di pochissimo fascino però io credo che rispetto all'acqua
Ad esempio o noi andiamo al confronto serio con i tradizionali nemici che sono i contadini che usano i prodotti chimici
Che sono gli albergatori del lago di Garda piuttosto che gli albergatori della della Romagna che sono gli utenti
O comunque coloro che beccano i quattrini dagli utenti dell'acqua addirittura i pescatori arrivano alla provocazione del conflitto della differenza tra pescatori e cacciatori
Una diversa concezione dell'ambiente un diverso amore per la natura ne siamo andati al rapporto con la Federazione italiana pesca per la salvaguardia delle acque
Ecco io credo che in generale addirittura col il grande nemico tradizionale della sinistra in da cui io vengo cioè gli industriali
Nero che l'elemento più di facile Alleanza rispetta la trasformazione sia un rapporto con gli industriali nel chiedere al potere politico
Assente imberbe eccetera eccetera una normativa seria di riferimento su cui noi andremo la battaglia sui nostri principi i loro accetteranno non accettarono determinate cose
Credo che o riusciamo non dico a sporcarsi le mani ma mettere in moto queste leve di alleanze assolutamente non significative dal punto di vista né politico né del nostro sviluppo però per vincere delle battaglie che o facciamo gli ambientalisti a livello solo intellettuale oppure ci accorgiamo che legato è tale che bisogna ricominciare a vincere
E questa è una questione secondo me abbastanza grossa rispetto al cambiamento io penso che
Il difetto nostro grosso è quello di essere attirati dalla parola cambiamento dalla parola ambiente solo sulle grandi tematiche
Diciamo la liberiamo sui grandi temi c'emozioniamo ci angosciano siamo contenti sui grandi temi salvo poi entrare nella risoluzione dei piccoli problemi concreti individuali a livello personale
Sul grande tema del dell'inquinamento delle foreste della della Westfalia noi possiamo fare delle battaglie sulle cose che riguardano noi specificamente concretamente abbiamo delle difficoltà e cerchiamo delle soluzioni individuali
E in questo rientra al disagio di Kiko quando alla fine verrà relazione diceva io fumo e non riconosco un volatile da un altro ed erano i il concetto di equilibrio che la cosa più bella dell'ecologia la ricerchiamo all'interno
Mi sembra che chi qualsiasi militante della lega ambiente faccio una vita assolutamente non ecologica parallela l'ecologia però ricerchiamo queste che leader all'interno del gusto secondo me è sacrosanto bello simpatico ricco e fecondo di fare politica
Però
Abbiamo lasciato il risolto io credo un nodo abbastanza teorico grosso ricordo mia cosa che Giovenale
Tira tira fuori dal tempo e a cui però non abbiamo mai dato risposta che semplicemente date le cose che avevo detto il discorso vecchio della ripartizione del tempo di come si divide
Anche perché se noi partiamo dal fatto che le fabbriche vengono svuotate dalla robotizzati Simone eccetera e abbiamo una società una città una campagna con gente con più tempo a disposizione come riempiamo questo tempo a disposizione è la città moderna o metropoli adatta a ricevere a far vivere dalla gente che ha più tempo a disposizione o noi liberiamo
La gente dalla loro solo per sbattere davanti tranquillamente i video
Che sta qua è una cosa che
Per sul film
è così con la propria Cosimo interessare questo ripartizione del tempo da una parte liberiamo del tempo per cui possiamo dobbiamo fare delle altre cose dall'altra parte lanciamo questa parola d'ordine seria corretta che è quella del lavoro per l'ambiente allora solo però per la mente io credo ci sia un grosso equivoco non possiamo fare discorsi seri sul l'uscita dal lavoro ripetitivo dal lavoro alienato dal lavoro monotono per poi andare a fare quelli che puliscono le sponde dei fiumi o che comunque puliscono ciò che gli altri hanno sporcato
Allora non è che possiamo dire liberiamo nostro tempo per andare a fare i lavori più umili credo proprio problema sia la costituzione di un modo diverso di vivere un modo diverso
Salto tutto
Dunque Johnson insomma
Ecco
L'ultimissima cosa
Volevo portare sulla relazione di Chicco un contributo
Amichevolmente critico per lo switch amichevolmente critico direi che è molto critico
Partendo da un aspetto tipicamente lombardo di valutazione che di di fotografia della situazione smaccatamente localista volesse semplicissime pragmatico se ragioniamo a livello istituzionale rispetto alle battaglie ambientali
Noi possiamo dire delle cose mi scuso per la Scala visita manca il pezzo prima però ve lo risparmio
Io credo che ci sia
Tra la Legambiente il movimento ambientalista un rapporto con i nostri rappresentanti istituzionali le liste Verdi e rappresentanti nel partito credo che non dobbiamo adesso dire che è stato più bravo però dobbiamo dire sicuramente
Che in Lombardia IRAP nostri rappresentanti via di sicuramente con meglio e con più forza interpretato da una parte il loro compito di difesa ambientale dall'altra parte le esigenze di cambiamento quelle che cercavo di definire come compito specifico politico
Del polo politico vero e questo non vuol dire trarre conclusioni assolutamente meccaniche scontate abbiamo fatto un ragionamento sabato scorso occhi verde sull'istituzioni cambiare le regole del gioco
Cosa hanno cambiato i nostri eletti abbiamo detto delle cose molto molto precisa con cui secondo me
E questo è stato un guaio non abbiamo arricchito la riflessione
Che aveva fatto chi che dava un giudizio assolutamente secco sulla sinistra e purtroppo sono d'accordo io vengo dalla sinistra un grande amore per la sinistra però in questo momento molto spesso troppo spesso spessissimo il movimento ambientalista e antagonista rispetto alla sinistra e questa è una cosa che si può fare dispiacere che però verifichiamo di giorno in giorno
Io credo che
Due cose con cui più due frasi proprio da una parte va là che ricevo arricchire questa riflessione che vuol dire arricchire vuol dire sempre cambiarla un po'e dall'altra parte una cosa molto molto semplice anche per rispondere all'intervento che faceva Negri
Io credo che le liste Verdi e adesso quelle che sono adesso sono necessarie
Io credo che l'idea di lista verde che può essere comunque la più arricchito eccetera eccetera il prossime elezioni sia ancora più necessaria e che su questo la lega ambiente comunque deve confrontarsi non può più essere tranquillamente reticente o tranquillamente seriamente analitica come è stata la relazione di chi in questo sta un attimo la nostra forza allora da noi
Ben venga chiunque vuole iscriversi alla Legambiente ben venga chiunque vuol fare l'associazione culturale chi vuole che la Legambiente sia un contenitore degli amanti della natura degli osservatori delle farfalle degli Abba tagliatore di centrali nucleari ben venga chi vuol fare un movimento politico che non solo prende parte ai processi politici ma li promuove
Ma la nostra forza sta proprio secondo me in questa grossa risonanza che noi abbiamo tra queste tre anime però io credo che se noi uscissimo da questo congresso vendor ma armonizzato queste tre anni associazione culturale il contenitore e in movimento politico forte grintoso di battaglie e soprattutto non solo serve avremo armonizzato ma se saremo contenti di aver armonizzato questa cosa avremo sicuramente fatto un bel po'di tonnellate di chilometri orari
Giulio Pacini della direzione nazionale del partito comunista intanto l'informazione alle ore diciotto incontro delegazione campana scale all'uscita del teatro
Ma io voglio dirvi
Subito l'intenzione di questo mio intervento
Questo breve saluto al vostro congresso io porto a nome del partito comunista
Io sarei contento
Se da questo mio breve saluto potessi darvi conto
Difatti del senso della riflessione
Che presente aperta nel partito comunista su alcuni dei temi che sono al centro del vostro congresso
Una prima votazione
Fa parte anche una cultura una vera e propria concezione del mondo fortemente occupata in senso produttivistica o industria distico economicistico
L'idea cioè che la crescita della produzione dei beni materiali e comunque un valore
E che a questa crescita della produzione materiale esistono limiti sociali da rimuovere ma non esistono limiti naturali questa è un'idea di fondo della storia del movimento operaio europeo
Socialista comunista della seconda e della Terza Internazionale lo ha voluto ricordare per dire sì la fattispecie
Il ritardo
Il travaglio interno anche con cui il movimento operaio europeo ha cominciato ad accompagnare per usare l'espressione che anche Chicco Testa usava stamane al concetto di cocci di coscienza di classe il concetto di coscienza di specie
Ma l'ho voluto dire anche per misurare la portata delle acquisizioni nuove che nel movimento operaio su queste tematiche sono venute avanti non credo di sbagliare se affermo che l'Spd la socialdemocrazia tedesca
Ed il Partito comunista italiano sono le due forze della sinistra europea che più nel profondo sono state attraversate da queste tematiche
L'Spd che pochi giorni fa fa un congresso
Sull'economia dove tutto ruota sul nesso economia ecologia o pur progetta la fuoruscita graduale dal nucleare il Partito Comunista Italiano che a quella discussione che sapete al suo congresso sulle questioni del nucleare che dopo Cernobyl fa una direzione del partito in cui decide di ripensare globalmente dalle fondamenta la propria politica energetica
Questo è il frutto
Della dimensione oggettiva che in questo tempo hanno assunto
I termini dell'ambiente
è il frutto scelto delle sollecitazioni soggettive di movimenti culture di cui
La lega ambiente un'espressione prestigiosa autorevole nel nostro Paese io voglio dire anche questo voglio dirvi con franchezza cui questo credo che questo sia frutto anche
Della tradizione specifica del comunismo e del marxismo italiano
Faccio due nomi
Togliatti
Che per primo oltre trent'anni fa parla di pericolo di distruzione del genere umano oggi si parla si potrebbe dire di distruzione della specie
Di fronte ai temi nuovi posti dall'era atomica Berlinguer che nel concetto di austerità
Pone la questione dell'equilibrio demografico nel mondo e quindi la questione di un nuovo modello di sviluppo qualitativo dell'economie
Dell'Occidente avanzato
Ma la vicenda del rapporto fra movimento operaio è tematiche ambientali non è solo una vicenda di confronto di idee di un punto di convergenza di culture
E confronto con la realtà cioè vicenda di lotte reali
Diffondere il vero
E cioè che l'esaurimento fisico delle risorse perché vero la distruzione della specie è possibile
E dentro le tendenze attuali della crescita non basta ad arrestare queste tendenza come la diffusione della coscienza del potere di sterminio delle armi nucleari non è bastato finora
Ad arrestare la crescita delle armi nucleari fino alla mostruosità dell'armamento dello spazio
Io voglio
Fare una riflessione perché non la facciamo
Le cose paiono andare nella direzione opposta a quanto fanno acquisendo le coscienze
In questi ultimi dieci anni il mondo industrializzato dentro un processo gigantesco di trasformazione
Anche in Italia si cantano le lodi di un miracolo economico nuovo che vede profitti di una fascia ampia di impresa è così finita
A tutto ciò corrisponde non uno avanza mento
Un miglioramento ma un peggioramento un arretramento secco dell'ambiente circostante a queste imprese che si rinnovano e che competono sui mercati internazionali dell'ambiente naturale
Distruzione di risorse naturali finite non rinnovabili dell'ambiente civile degrado delle grandi attrezzatura culturali formative di insediamento urbano di mobilità umana dell'ambiente sociale
Diminuzione delle opportunità di lavoro di giustizia sociale nella distribuzione della ricchezza di solidarietà Faggioni
E quindi è un nodo via il nodo della politica
Di fronte a questi temi al recente diciassettesimo Congresso del nostro partito abbiamo riuscivo riassunto la nostra proposta alternativa in una formula se volete un po'brutte sostenne un po'da ma insomma abbiamo parlato di innovazione di sistema cioè di un'innovazione che investa non solo le imprese per risparmiare lavoro ma che investa il Complesso
Del sistema sociale e quindi la qualità dello sviluppo del nostro Paese innovazione di sistema vuol dire
Questo noi pensavamo e pensiamo hanno e di misura rilevante uno degli assi anche ed ambiente non solo come intervento avvalga posteriore per limitare i costi della crescita produttiva sul patrimonio naturale storico ma come intervento a monte dei processi di produzione nell'agricoltura nell'industria tutte cose
Che voi mi mi insegna
L'ambiente allora davvero non contro l'occupazione ma per un'occupazione nuova e qualifica
Ecco però l'altro riflessione che voglio fare
Tutto ciò è Arthur e difficilissimo voi lo sapete meglio di me quanto tutto ciò sia arduo difficile
E che tutto ciò non appaia un sogno
Un disegno intellettuale una verità da predicare ma un processo possibile nelle corse è la condizione essenziale perché attorno a tutto ciò si costruisca
Un consenso sociale maggioritario cioè perché questi temi diventino politica davvero
Nelle cose e nella realtà
E allora i nodi che ci stanno di fronte sono enormi oli accenno solo
Per titoli
Sono la dimensione necessariamente sovrannazionale almeno europea di una linea alternativa di sviluppo di questo tipo
Dire che il PC è parte integrante della sinistra europea è solo la premessa
Per poterci provare a dare un contributo dall'Italia a costruire una sinistra europea capace di vincere su questa linea a livello europeo perché se non si riesce a vincere almeno all'evento europeo non si riduce
Vi è il nodo grande dell'energia mi perdonerete se spendo qualche parola in più su questa questione
Io sono personalmente ben confini
E da tempo
Che le stime delle nelle dell'Enea sul fabbisogno del gesso irrazionali sono clamorosamente sovradimensionato
Che gli spari l'energetico è la prima fonte nuova da utilizzare che la ricerca e l'utilizzazione delle fonti rinnovabili è stata sistematicamente trascurata dalle autorità energetiche italiane
Di più
Che può non essere difficile
In particolare dopo Chernobyl rinunciare alla fonte nucleare in un Paese come l'Italia che ne trae solo il tre per cento del proprio fabbisogno
Ma sono convinto anche che il problema di una forte carenza energetica resta almeno per tutta una fase non brevissima di transizione ad un modello alternativo di produzione energetica e di sviluppo economico e sociale
Mi domando
Me lo domando ce lo domandiamo
Basta davvero
Dire risparmio fonti rinnovabili per rispondere a questo grande noto
O non dobbiamo pensare ad una fase in cui l'uso dia anche di alcune fonti non rinnovabili potrà essere anche intensificato se vogliamo davvero evitare il ricorso al nucleare
Che insomma dovremmo riflettere bene su cose che in passato ci hanno anche fatto discutere chessò
La possibilità di utilizzare molto di più il metano per produrre energia lo fanno ampiamente giapponese nessuno grida allo scandalo come invece avviene in Italia
L'evoluzione possibile di tecnologie pulite o più pulite per l'uso del carbone anche gli impianti di dimensioni non piccole o piccolissime
Sono domande che io credo però dobbiamo opporci quando appunto partiamo dall'idea che si possa non ricorrere a una intensificazione o l'allargamento del nucleare queste credo siano domande che comunque alla conferenza energetica nazionale alle quale dovremmo sforzarci di dare risposte viene infine e concludo subito un grande nodo democratico
E anche la bella relazione di Chicco Testa metteva
Non ne voglio toccare di molti aspetti sono una parola su un punto la questione dei referendum io voglio dire una cosa con franchezza Chicco Testa ho apprezzato molto la sua relazione qui però voglio dire una cosa con chiarezza
Il Partito comunista italiano
Non considera contrapposti i referendum abrogativi e quello dal Partito comunista parlano spesso proposto consulti
Lo ha detto chiaro e nel modo più autorevole possibile
I referendum abrogativi a nostro avviso possono servire a limitare le possibilità di ricorso agli impianti che vengano avvengano contro la volontà popolare il referendum consultivo può essere a nostro avviso l'occasione più ampia ci pare più rilevante se ci riusciamo se riusciamo ad arrivarci di un grande pronunciamento popolare sull'insieme della questione del nucleare civile nel nostro Paese
Occorre ecco il punto
Battersi perché il referendum consultivo lo si possa tenere lo si possa fare
Non è battaglia del partito comunista proposto ma io credo occasioni per introdurre su nella legislazione e nella prassi italiana questo nuovo strumento di democrazia diretta pensiamo cosa potrebbe essere per quanto riguarda
Anche tutte le questioni non l'abbiamo proposto dalla commissione Bozzi che riguardano il nucleare militare e allora Chicco volevo dirti non li contrapponiamo davvero fino in fondo moglie contrapponiamo referendum abrogativo il referendum consultivo cerchiamo di
Di impegnarci perché il referendum consultivo questa scadenza così rilevante possa davvero all'ENEL sia per averci opporre una battaglia politica contro forze politiche parlamentari che contro questo referendum consultivo
Sono già impegnate per evitare e lo si possa avere
Volevo fare un accenno alla crisi di governo ma per dire una cosa soltanto io ho lo stesso fastidio di Chicco Testa in questi giorni ha seguito la crisi di governo
Davvero mai come in questi giorni la politica apparsa così estranea ai problemi attenzione
Il pentapartito oggi in frantumi è stato il garante il fondamento politico negli ultimi sei sette anni dell'operazione conservatrice chiamiamola così per capirci che si è avuta anche in Italia il fatto che si stia dissolvendo può non essere una cosa dal Po
Al di là delle forme squallide in cui si dissolse
Può riaprirsi può farsi più grande lo spazio per ridare alla politica il suo contenuto proprio quello dei programmi dei progetti
Per affrontare le quante le grandi questioni della società in trasformazione
Per riportare in primo piano le energie vere della Società italiana io credo che noi voi così diversi
Abbiamo modi ed opportunità diversissime per far sì che questo spazio per una politica vera per la grande politica si apra davvero e per praticarlo fino in fondo ed è perciò per lavoro
Più di buon lavoro che rivolgo a nome del Partito comunista italiano è pieno e sincero perché deriva appunto da questa convinzione
La parola a Paolo Degli Espinosa del direttivo nazionale della lega per l'ambiente
Vorrei dire che noi non vorremmo dare comunicazioni di riunioni che si svolgono durante il congresso delegazioni o cose di altro
Volevo dire che riceviamo qui diversi biglietti che annunciano riunioni di delegazioni in ore in cui invece c'è la seduta plenaria del congresso
Devo dire preferirei non darle cioè non mi sembra corretto che le varie riunioni le varie delegazioni regionali si riuniscono le sei del pomeriggio alle cinque e mezzo alle sei e mezzo quindi la scelta che faremo è di non comunicare queste riunioni qui dalla presidenza
Avrete forse letto anche voi qualche giorno fa su Panorama di un incontro tra Pirani è Umberto Colombo presidente dell'Enea
In cui i tiranni diceva a Colombo che gli scienziati italiani avevano mentito
Sul problema dell'energia
E Colombo diceva accetto l'appellativo di bugiardo solo per provocazione
Più avanti Pirani insisteva attaccando
La classe degli scienziati legati al potere energetico
E Colombo diceva sì effettivamente è vero che noi abbiamo difeso qualsivoglia reattore in qualsivoglia Paese di qualsivoglia tecnologia Fossa
E quindi vero che il dibattito che si è svolto e si svolge sulla supreme energetico non è un dibattito diciamo così tra persone perbene che la pensano in un altro modo
Ma è un dibattito tra diciamo noi e tanti come noi da una parte e dall'altra un blocco
Di potere
Non un gruppo di gente che la pensa in modo diverso ma un gruppo di
Interessi politici industriali
E direi un po'meno tecnologici direi proprio manageriali
E di potere tecnologico ora ci siamo che sono legati al nucleare
Secondo me qualsiasi persona dopo aver scritto queste cose che ha detto Colombo avrebbe dovuto dimettersi
Io non so se loro il se l'istituto delle dimissioni è stato abolito ma il presidente di un ente che dice che ha commesso l'errore di lodare qualsivoglia reattori in qualsivoglia paese mi sembra che ha mancato alle sue funzioni istituzionali e dobbiamo capire molto bene che nel cambiamento che noi vogliamo fare
C'è anche il cambiamento degli uomini né possiamo pensare di fare diversi itinerari energetica ambientali con gli stessi uomini nello stesso tempo questa intervista dimostra qualche cosa di interessante e cioè che lo schieramento nucleare e percorso da forti vibrazioni di debolezza questa debolezza si sente all'Enea lenta in cui o lavoro la gente che lavora reattore veloce non è più così tranquilla serpeggiano richieste di trasferimento in altri dipartimenti
Gente che noi vediamo tutti i giorni e che aveva lo sguardo luminoso perché stava costruendo il reattore Peck
Ora gira con gli occhi a terra e questo ci fa molto piacere
Non vorrei dire che i giochi sono fatti secondo me
Sì i reattori veloci non hanno alcun futuro e diciamo bucare questa parte del programma nucleare è sicuramente nelle nostre capacità bucare il grosso del programma nucleare è un pochino più difficile però
Vorrei fare un panorama europeo e mondiale leggermente diverso da quello che faceva Bettini ricordare
Che l'aumento dei reattori che lui ha indicato e che è perfettamente vero
è dovuto solo al fatto che per costruire un reattore ci vogliono da dodici a quattordici anni e che quindi per parecchi anni ancora vedremo arrivare i reattori che sono partiti i primi prima del settantanove
Nel negli Stati Uniti non si inizia un reattore a partire dal mille novecentosettantotto ecco questa è la situazione si come settantotto più quattordici fa novantadue vuol dire che effettivamente vedremo ancora qualche reattore arrivare alle alla criticità negli Stati Uniti ma nel forno non ci si mette più niente
E vorrei dire che questa situazione si sta diffondendo in Europa
Ci sono solo tre Paesi che sono realmente nucleari attivi nell'ordinazione Belgio Francia
è una né sovietica
Io non ci terrei più nemmeno il Giappone come un grande Paese che fa grandi iniziative nucleari perché il Giappone si sta orientando a fare grandi centrali a gas naturale che funzionano con turbina a gas e turbine a vapore e permettono di realizzare se uno vuole da due mila Mw a duecento Mw i giapponesi ne hanno già molto di nucleare in Europa
C'è un grande ripensamento della Germania occidentale dello soprattutto i socialdemocratici c'è una lotta conto reattore veloce di calcare al cioè una lotta a a contro il riprocessamento in Germania sarà molto difficile farlo l'Olanda ha cancellato due reattori la Svizzera sta ripensando il suo programma
Il quadro non è favorevole a chi ha investito interessi politici
E economici dentro al nucleare e ciò non toglie che il nucleare e un grandissimo blocco dominante assolutamente maggioritario in Europa e in Italia anche a
Dobbiamo quindi domandarci come possiamo intervenire ancora più efficacemente in una situazione che cita qualche possibilità
Visto che la Bibbia
Ha raccontato che Volinia è riuscito a a farsi spendere cioè che Davide Procida stendere Polia
Quindi io non con un partito lei dà l'idea che noi siamo privi di potere ma piuttosto partire dall'idea che dobbiamo trovare le lire noi che siamo piccoli per mettere a terra Golia cioè il nucleare che è molto grande questo ci obbliga un salto di qualità finora ci siamo caratterizzati come quelli che hanno detto molti no
Giuste
E anche come quelli che hanno un'idea più variopinta della vita e anche questa è una cosa molto giusta il problema è se oggi però oggi intendo dire i prossimi anni non è un problema di una corsa da fare domani mattina se oggi sappiamo inserirci in questa crisi industriale
Che è cominciata nel mille novecentosettantatré con la crisi del petrolio e che nel mille novecentottantasei avuto come posso dire il secondo rintocco chi ha occhi per vedere e si accorge che c'è una crisi
Sociale industriale che non è espresso dai profitti della Borsa mai espressa da molti altri indicatori è difficile inserirsi con la nostra forza di trenta mila persone in questa vicenda perché i grandi interessi economici organizzati compresi grandi partiti compresi i grandi sindacati
Sono in gran parte legati alla vecchia costruzione hanno interessi economici diretti e anche tendenze culturali che sono legate a questa vecchia al vecchio andamento e in questi tredici anni non hanno fatto riflessioni sufficienti
è interessante che il Partito Comunista abbiamo iniziato questa riflessione ma voglio dire qualche di troppo e qualche cosa anche sui limiti di questo fatto
Ammettiamo che noi siamo quelli
Che hanno una certa idea del futuro ammettiamo che siamo quelli che scorgono possibilità nuove nella realtà e ammettiamo che non vogliamo essere sempre minoranza
Ammettiamo che pur sapendo che siamo pochi deboli che abbiamo poco potere vogliamo diciamo possibilmente fare la parte di Davide e scoprire un sentiero
Bene dobbiamo fare una cosa sola
E non c'è niente da fare o la facciamo
O non la facciamo cioè o la facciamo con i suoi vantaggi e svantaggi e rischi o non la facciamo e accettiamo di essere minoranza questa cosa si chiama le alleanze
Le alleanze chissà le cose
Deve correre i rischi delle alleanza
E ovviamente allearsi vuol dire allearsi con gente che non la pensa come noi
Io mi alleo facilmente con Chicco Testa perché sono abbastanza d'accordo con la sua relazione ma questa notizia non interessa nessuno siamo eravamo già abbastanza d'accordo prima della relazione
Allearsi
Fare per esempio alcune alleanze non so col movimento sindacale
Questo è un po'diverso naturalmente
Fare alleanze con i cittadini fare alleanze con i contadini fare alleanze con parti degli imprenditori
Queste diverso qui sta il rischio
E allora vorrei proprio come un obiettivo forte di questo congresso
La definizione di come la lega ambiente
Può creare le condizioni per farle queste alleanze
Questa è l'unica maniera di partecipare nei prossimi tempi al gioco grosso che si apre con la crisi del nucleare
E con la crisi che insieme coi lupi avessi apre di una cultura energetica e che apre grandi domande
Nei partiti nei sindacati pur non avendo risposte sufficienti
Quindi a quali condizioni come si fa come come possiamo creare le condizioni percorrere il rischio di alleanze con gente che non la pensa come noi
Vuol dire che
Dobbiamo trovare un terreno
Sul quale siamo d'accordo con queste con questi soggetti sociali vuol dire che non facciamo un'alleanza verticale in cui firmiamo o una un Progetto uno statuto comune no
Vuol dire che facciamo un'alleanza programmatica
Vuol dire che noi siccome riteniamo di capire di più siamo in grado di mettere giù un programma
In cui
Noi abbiamo il vantaggio
Di capire meglio quello che sta avvenendo
Cioè noi sappiamo quello che facciamo
Noi sappiamo che questo modello di sviluppo non ha futuro ne sappiamo che il nucleare non ha futuro noi sappiamo che il reattore veloce un disastro tecnologico
E che nessuno o farebbe reattori veloci se non ci avesse voglia di fare le bombe solo l'Italia è l'unico Paese al mondo l'Italia che partecipa ai rettori veloci e nona interessi di bombe
Mi sembra quindi partendo da questo discorso partendo dal fatto che in questo momento in Italia gli occupati strettamente legati al nucleare sono solo tre mila
E che
Di pidiellini di fabbriche in cassa integrazione con dieci venti mila persone ce ne sono tante
Noi ci troviamo in questa condizione per fare dell'unilateralismo
E allora noi dobbiamo corre il rischio di proporre questo una lite uni laterali Isma'a forze che sono diverse da noi e fornire delle basi di Progetto
C'è un'ancora per tre quattro minuti quasi tutti hanno fatto tre quattro minuti di più
Accanto a me
Perfetto
Credo che questa
Sia la condizione per spostare le cose noi abbiamo provato a fare cose di questo genere in Toscana
Con un progetto al quale hanno partecipato venti tecnici scienziati della nostra area conventi reazioni propositive sul quale non abbiamo giocato un obiettivo illuministico
Ma abbiamo giocato il Progetto come possibile ipotesi di aggregazione nel senso che dicevo e cioè aggregazione di interessi
Sia culturali che economici che politici che occupazionale
Noi per Piombino dove dove lender vuol fare una centrale a carbone con dieci milioni di tonnellate Carbone sulla Toscana è roba di questo genere e non ci piace questo Carbone
Ma abbiamo soltanto detto di no abbiamo detto che si può fare
Del gas naturale e che si possono realizzare degli impianti basati su turbina a gas turbine a vapore che costano poco hanno un alto rendimento e sono costruiti in Toscana
Abbiamo messo insieme e lo faremo meglio nei prossimi mesi degli interessi dell'interesse occupazionali tecnologici e diciamolo pure
In quel punto diciamolo chiaro gli interessi dell'Italgas
In quel punto io non ho nessuna intenzione di fare un'alleanza nazionale con l'Italgas che ha tanti porti nelle città italiane ma Piombino si
Questo il rischio il rischio di una politica di alleanze significa fare alleanze su pezzi di programma
E dire siamo d'accordo su queste cose e portiamo avanti in questa città in questo territorio questo programma
E stanno ogni di fare delle proposte intelligenti che in una politica assolutamente bloccata in cui non ci sono proposte innovative
Portino un elemento di innovazione di destabilizzazione e di polarizzazione delle forze che non hanno ancora maturato
Una un giudizio sull'industria lirismo e che hanno ancora quel travaglio di cui parlava quel cinica e non vorrei che durasse per i prossimi cinquant'anni perché ha travagli arsi per molti molti anni viene anche il mal di pancia
Questa linea
C'è anche degli aspetti europei abbiamo partecipato come Legambiente a un coordinamento a Brussel
E abbiamo deciso due cose
Di fare una conferenza parallela a Vienna dove si svolgerà una conferenza energetica per cercare di rappezzare il nucleare diciamo così e noi diciamo movimenti europei vogliono fare una conferenza parallela con proposte alternative eccetera eccetera
E poi un'altra cosa che è stata proposta Legambiente italiana
E che ha avuto molti consensi
Di fare una manifestazione internazionale nell'anniversario di Chernobyl accresce Maldini
Perché crei mal di il
Crei Maldini e l'unica grande iniziativa energetica europea
Cioè la collaborazione europea nel campo energetico qual è oggi
è la costruzione del rettore e suo generatore di Crane Malvindi pagato con soldi francesi tedeschi italiani e ora anche belgi e altri
Ciò come attore che è di interesse più militare che industriale viene è un'iniziativa europea dobbiamo colpire questo punto
E dobbiamo colpirlo mobilitando
Le popolazioni interessate
Alla possibilità di un incidente che sono veramente europee perché un incidente a Crema lì ha un raggio di influenza che arriva la Svizzera e arriva al Piemonte alla Val d'Aosta italiana e quindi pensiamo a una manifestazione che abbia un certo eco internazionale e che però abbia anche un messaggio di critica come posso dire un messaggio di Progetto ho quasi finito
Vengo vengo state è proprio l'ultimo punto vengo a ma vorrei dire qualche cosa
Sul problema della conferenza di cui ha parlato Chicco Testa nella sua relazione
Noi ottobre vogliamo fare una conferenza energetica
Allora come la vogliamo fare in base a quello che ho detto non possiamo fare la stessa cosa che abbiamo fatto qualche anno fa molto bene nell'aula dei gruppi parlamentari portando semplicemente la lista la lista Alternativa cioè come la lista dei cibi alternativi non può bastare
Noi dobbiamo fare una preparazione diversa dobbiamo prima di tutto chiedere che
Che quelle riunioni che si fanno adesso al ministero industria e in cui si prepara a questa conferenza con gli stessi enti energetici che hanno preparato il piani argenti quell'aggiornamento cioè quelli che ci hanno portato a Chernobyl
Che cessi
Non si può preparare la conferenza energetica di ottobre con i vertici dell'Enea dell'ENEL dell'ENI con questa gente diciamo che ha fatto il pieno aggettivo che ci ha portato a Chernobyl
Vogliamo che ci siano forze nuove lì dentro le aziende municipali le associazioni ambientali
E anche i sindacati
Anche se la pensano diversamente da uno questa è la prima cosa
Se poi questa richiesta non viene attuata non voglia la nostra conferenza queste forze li inviteremo perché facciamo alleanze
E indichiamo anche gli imprenditori interessati al nostro in alternativa indichiamo gli amministratori locali
Delle zone in cui abbiamo fatto politica energetica alternativa e cioè facciamo un discorso energetico istituzionale di alleanze sociali
E imprenditoriali alternative questa ragazza nostra conferenza mostrare che c'è nel Paese una possibilità di alleanze energetico economiche e ambientali diverse che noi facciamo partire
Allora ai partiti amici
Chiediamo di appoggiare queste cose
Il Partito Comunista tramite Reichlin ha scritto articolo bello su Repubblica per la partecipazione del Progetto progettuale al dibattito governativo la parola ambiente non c'era e la parola qualità della ditta non c'era
Allora il punto è questo
Noi riteniamo che questa sia una cosa importante sì ma cosa attuale
Che non si può fare un progetto lo si può nemmeno nemmeno aprire la bocca e dire Progetto in questo Paese degradato con l'acqua sporca
Con il metanolo bla bla senza mettere al centro del Progetto la questione ambientale insieme con l'occupazione grazie
La parola naja signorina degli Amici della Terra io mi scuso per questa vuole un pane pre estivo che peraltro non riesca nemmeno ad essere molto dura ma non ci stiano grande con il governo
Presidente
Cari compagni io vi ringrazio della ospitalità un po'meno del microfono
Anche perché intendo approfittarne
E ne approfitterò con grande tranquillità per due motivi uno che non avendo cariche statutarie nella mia associazione posso parlare in completa libertà
Non hanno come degli Amici della Terra né di un'altra etichetta ma a titolo di un ecologista diciamo che da dieci anni si opera in campo verte il secondo elemento e che ritengo che tra noi si possa parlare con grande franchezza ormai perché in questi dieci anni fra le altre cose positive ne è successa una che va apprezzata che cioè sono stati superati più o meno tutti gli elementi di conflittualità che sono esistiti
Tra noi e che potevano anche continua a resistere oggi
E e superate queste conflittualità sono rimaste le diversità tra noi ma come valori che direi non vanno scongiurate ma al contrario anzi incoraggiante
Le diversità probabilmente avrebbero un un certo peso se noi potessimo qui discutere alcuni degli aspetti dei problemi anche di principio soprattutto di Teoria
Politica che Chicco nella sua relazione nella sua relazione ha toccato
Quasi in maniera globale non è qui però la sede certamente non bastano questi interventi così brevi acconsentì in un discorso del genere e e questo mi dispiace anche perché su alcuni punti mi sarebbe piaciuto discutere anche polemizzare per esempio credo che per tutto quanto Chicco accennato in tema di profitto come avvocato Santa Madonna mercato e il benessere e crescita
Ecco in tutto questo che pur rappresenta un po'la summa dei così delle credenze incorso in campo verde in tutte le associazioni a me sembra che ci sia più dell'arte della diplomazia quindi della combinazione di posizioni diverse che del lavoro di approfondimento critico ma ripeto e una carenza è un ritardo nostro che io cito qui soltanto per un motivo e cioè sono molto molto meno ottimista di alcuni compagni e sulla adeguatezza della nostra capacità di iniziativa politica rispetto alla gravità e anche all'importanza dei problemi che ci troviamo ad affrontare in Italia nel mondo e anche della fase politica
Che attraversiamo il nostro paese c'è un DAP ancora eccessivo tra alla nostra capacità di iniziativa molto limitata ed anche di elaborazione politica e le le scadenze che non ci trovo ci troviamo e ci troveremo ad affrontare
Sicché il rischio che noi ci si riduca
Ad accettare una sorta di di rendita politica che deriva direttamente dall'importanza e dei problemi degli sconquassi vi dico ambientali che si presentano giorno dopo giorno dipende ecco questo ci porti a una posizione di Tarantini politici a livello dell'uno due per cento di consenso come prospettiva massima
Ora
Questa ha una sua rilevanza se non pensiamo ad alcune delle dei problemi politici più spinosi oltre le più gravi che noi dovremo affrontare uno ne accenno soltanto e l'autonomia l'autonomia politica dell'associazionismo ambientale
E l'autonomia anche finanziaria consentitemi di dire
Per cui io non mi azzarderei mai per esempio a criticare che so io eventuali ritardi della Legambiente nel definito nel cambiare drasticamente il suo rapporto con l'Arci ci sto molto bene attento perché so che cosa significa
Per un'associazione non protetta da partiti e non protetta da gruppi di potere sopravvivere anche soltanto dal punto di vista economico in Italia
E un problema gravissimo e quindi io mi auguro che non ci siano traumi nella evoluzione della Legambiente anche se spero che la cronaca futura della Lega come la crono di attuale e futura degli amici dalla Terra siano la all'approfondimento migliore del problema di come si affronta e si risolve il problema dell'autonomia politica
Dei degli ecologisti ma più ha un problema voglio soprattutto qui toccare molto velocemente quello dei rapporti con la politica innanzitutto con le liste verte il PIL con il problema delle liste nere
Io sono senz'altro d'accordo con Chicco quando dice che è necessario un salto politico nella progetto delle liste nere
Che sono anche così non mi esprimo queste dati entra nella sovranità diciamo della Lega
Il la decisione di non prendere partito
Solo in una direzione presenta appunto che l'associazione non si che la lega non si impegna esclusivamente a sostegno delle liste ma si riservi la libertà anche di tentare creare o mantenere degli schieramenti politici diverse non è questo il problema
Io una una cosa invece che trovo un po'preoccupante e che non si riscontra soltanto in latino in sede di congresso di questo congresso ma anche in altre sedi
E la tentazione o l'abitudine che in alcuni compagni si fa strada di considerare quasi il problema per compartimenti stagni
Per esempio
Le critiche alle liste le
Io le prime criticare liste vedono l'ho sentito equity le ho sentite in un al congresso del
Delle degli Amici della Terra portate dall'esterno patate per esempio dal Partito radicale in cui si diceva ma come dopo tanti mesi gli eletti verde non hanno comminato un tavolo di
Così di grosso divisibile eccetera io non ero d'accordo allora e non lo sono neanche adesso perché non lo stiamo qui aggiudicare innanzitutto e non stiamo giudicando soprattutto un partito politico
Lo stiamo giudicando una forza politica che è partita con una un programma molto chiaro è una conoscenza precise sedi ha dei problemi
Ma
Vorrei dire un'altra cosa se noi facciamo le critiche le dobbiamo fare agli eletti verdi alle liste verdi
Dobbiamo renderci conto che in questo modo noi mettiamo in luce le carenze di tutta l'aria ecologista comprese associazioni compresi gruppi compresi ecologisti singole che stimo perché le liste verdi o sono il risultato finale di tutta la politica verde tutti i soggetti deserti o non sono nulla di serio
E i loro Reggi sono anche i nostri i loro difetti sono anche le i nostri le nostre carenze implicito soltanto per esempio il problema della mancanza da parte nostra di tutti
Di una chiara capacità non solo di analisi ma soprattutto di iniziativa politica nei confronti degli enti locali e io ritengo siano
Uno dei più grossi problemi di carattere istituzionale e politico che si pongono al nostro Paese su una riforma di questi enti
E i Verdi cominciano cioè noi cominciamo ad accostare non dico a conoscere soltanto da poco da pochi mesi
E ci rendiamo conto della follia che aleggia in quelle sedi politiche li vedo un po'di
Consiglieri locali che sono probabilmente queste follie sono ancora molto più gravi di quelle che si rispondeva a livello di parlamentare del Parlamento italiano
Ma tanto per non farla molto lunga un altro elemento che volevo mettere in luce e che mi troverebbe critico se venisse se venisse solo sostenuto e che
Le liste verdi non sono una necessità o un obbligo che qualcuno ci dell'importo io non sono assolutamente d'accordo con chi dice sono inevitabili sono necessaria così no sono un progetto politico sennò
Guardate diventano una cosa che prendo e andiamo a prendercela con i compagni siciliani
Perché se le liste non nascono da una iniziativa politica ad una presenza politica forte non vengono condotte in modi politicamente forti per forza sono dei buchi nell'acqua
Ma
E quindi io sono Dapporto sulle liste mette soprattutto con le liste Verdi alle politiche che sono ben altro l'ha già detto Chicco e lo sanno tutti rispetto alle liste alle amministrativo alle regionali ma a certe condizioni
Ecco N egli accenno soltanto qualcuna
Vale a dire innanzitutto la storia dei soggetti io credo che
E come ha bene che per esempio la Legambiente non è un partito non vuole diventarlo certamente questo va benissimo ma che cosa
Direbbero i compagni tutti di lega di altre associazioni delle liste se la lega ambiente preserva se questa suo caratteriste questo suo valore e però per uno scarso impegno per esempio faccio dico per ipotesi
Sul problema delle liste verdi consentisse una sua parziale e passività
E nascesse in campo verde un partitino dell'uno due per cento negativo essi collocasse proprio nel punto di rappresentanza istituzionale di tutto il movimento verte
Questo non basterebbe a salvare l'anima della Legambiente e non basta debba salvare l'anima degli amici la terra o WWE Fo ha altri cioè
Quindi questo nostro intervento in quanto associazione in quanto ancora di più direi ecologisti
Sul problema delle liste e assolutamente a mio parere necessario io spero che il Congresso via della Lega di A un apporto un pochino faccia fare un passo avanti in più in questa direzione sennò noi dovremo fare altro che constatare la debolezza nostra di tutti
In quello che sarà il prodotto
Di questo di questo progetto fallito andava male ecco e allora per esempio la storia di soggetti io capisco
Che bisogna cominciare qui a constatare che in questo decennio in cui in Italia si è affermata l'ecologia politica
Si sono creati dei soggetti politici sono le associazioni sono alcuni gruppi che non saprà come deferito ma brutte verdi di vario tipo
Che hanno condotto e conducono l'iniziativa politica sui temi ambientali fino a oggi ecco questo è un dato in dubbio
Io riterrei aberrante
Che le liste Verdi diventassero un prodotto asse
Rispetto a tutto questo non è possibile
Ci deve essere un canale di comunicazione cioè devono essere un prodotto non certo dei diktat dell'associazione ma un prodotto della politica verde di cui fanno parte anche l'associazione come allora si ottiene questo io questo perché le lo dico e lo sto anzi ripetendo perché io sarei contrario alla creazione di un partito
Di un partito che avesse come suo obiettivo unico la presentazione alle elezioni
Io non capisco come si possa concepire da parte di gente che aspira anche se non ha nessuno di noi ha un modello o una formula qui aspira a un modo diverso di impegnarsi nella politica la costituzione di un partito puramente elettoralistico
Io che sono critico e io mi auguro che si riesca a discutere con i compagni
Anche del coordinamento delle liste verdi alla creazione di un qualunque soggetto in qualunque modo
Chiamato e non si ponga come obiettivi primari il perseguimento di soluzioni ai problemi maggiori dell'ambiente ma soltanto quello della presentazione alle liste Verdi quasi una sorta di perfezionamento globale di quella funzione tipica che è stato richiama alla Ghino di tacco
E che attribuire a Craxi cioè di un un certo numero di compagni che vanno a separarsi
Dal complesso dell'arcipelago verde si piazzano proprio sul crinale in cui il si va a riscuotere il prezzo elettorale della politica verte questo sarebbe sbagliato ed è sbagliato se noi
Ci e strani amori oggi impegniamo poco nel problema delle liste inerti quello che io mi definisco invece e la necessità non di un partito ma di un cartello elettorale che è una cosa diversa
In queste letterale significa una cosa episodica e si crea in vista di un progetto specifico che la presentazione a quelle lezioni lo ha tutte le elezioni io mi ricordo che quando si si sono presentate di strade amministrative si parlava di organismi biodegradabili
Cristo si devono degradare insomma
Nel senso che nascono sull'avventura particolare e non
Tendono poi a preservare se stessi questo perché perché l'intero arcipelago verde e si ricompone dopo la singola ventuno elettorale produce altro produce cose nuove io quindi credo che il problema vero sia da affrontare è quello di identificare le regole le regole che devono governare la formazione e l'azione del cartello elettorale verde e soltanto dopo che tutti ci saremmo impegnato in questo lavoro che è difficilissimo anzi
C'è da essere molto pessimisti almeno per quanto mi riguarda io deciderò se questo sarà un'avventura che mi deve anche riguardare personalmente come fino adesso mi sono mi hanno riguardato tutte le avventure principale tentato in campo verde in Italia oppure no
E finisco con un
Due proposte concrete velocissime una
E e nel compreso gli amici della terra a pochi mesi fa non avevamo deciso di i
Lavorare contribuire a lavorare anche in questa direzione ponendo promuovendo una virgolette tavola rotonda tra tutti gli ecologisti delle associazioni o non della situazione delle liste eccetera che volessero tentare un confronto in maniera meno episodi che casuale di quello che si può fare o in un congresso di un'associazione o in una qualunque conferenza c'è quindi una sorta di seminario che di volta in volta servisse ad approfondire in totale libertà
Appuntamento in questo senso compatibilmente con gli altri appuntamenti Berti esistono ma io ritengo che questo sia un passo essenziale anche se le elezioni politiche non saranno otto per la seconda proposta e chiudo e non vorrei che qualcuno di scandalizzarsi ma sono proposte a livello personale io vorrei rivolgere alla Legambiente agli amici di Walter nel senso che nella direzione del lavoro dello sforzo che deve essere anche comune tra le due associazioni
Per Lord il chiarimento del progetto elettorale delle liste verdi
Nella direzione anche del problema dell'autonomia che io credo lettura situazione
Cominciano esprime in maniera estremamente chiara dell'autonomia
Dell'associazionismo ambientale io credo che le condizioni e i tempi sono maturi perché si possa stabilite tra le due associazioni a livello nazionale un patto di federazione limitato in cui ognuno vada poi nella sua perfetta autonomia e senza confusioni
Ma io ritengo che questo potrebbe essere una una utile direzione un utile strumento di lavoro e di avanzamento dell'intero Campoverde grazie
Allora prima di dare la parola a Mercedes Bresso della lega per l'ambiente Piemonte a emettere Alan Shearer una mozione
No non è più che la mozione è una richiesta di modifica dell'ordine dei lavori che vi propongo siccome ci sono come potete immaginare
Molti interventi siccome la presidenza non riesce a mantenere i tempi adesso dovremo dei metodi più drastici vi propongo questa modifica dell'ordine di lavoro cioè rivedersi questa sera di sospendere alle otto meno un quarto
Ricominciare i lavori alle nove
Proseguire fino alle dieci e mezza
Lasciando riunire dalle nove in poi soltanto le commissioni per così dire statutarie soprattutto quella su quelle chiuse lo statuto della elettorale mentre la politica potrebbe anche questo si può decidere in seguito continuare i lavori in plenaria
Anzi credo che sia utile la politica continui lavori in plenaria alle dieci e mezzo per la parola ferro per la relazione sull'in questioni organizzative generale e fare un dibattito su queste questioni e di riservare il lavoro in sottocommissione per così dire la serata di domani sera
Lo scopo e la proposta è ovviamente quello di permettere più spazio per gli interventi che sono già moltissime
Ci sono obiezioni
Allora siamo d'accordo a sospendere i lavori alle otto meno un quarto e riprende arrivederci qui alle nove
Salvo ovviamente super sicuri che vogliono fare altre cose due cose legittima
La allora
Poi prima allora o quasi c'è anche un messaggio tecnico i gruppi che vogliono distribuire materiali devono tu gestirsi autogestirsi di altrimenti al tavolo strip diamo questo è un messaggio
Mercedes Bresso della lega per la mia né del Piemonte poi Renato Pomarico la lotta e Stefano Semenzato la segreteria nazionale di primo dopo dopo
Ma
A me è piaciuta molto oltre alle ai contenuti credo a tutti che sono più sotto i contenuti della relazione di Chicco stamattina ed esulta anche molto se volete vi una certa immagine che ha dato della della lega della concezione del dell'ambientalismo del Legambiente che definirei quasi affettuosa
Tentando di dare una connotazione un pochino diversa rispetto a quella che spesso viene data degli ambientalisti come tendenzialmente di
Persone con connotazioni fanatica ecco mi pare che il tonno disteso affettuoso amichevole di presentazione del del movimento ambientalista e della lega in particolare come di persone che hanno anche un modo di di vivere e di essere di di lavorare insieme
Piacevole proponibile come come modello di vita diverso sia bello e interessante
Io anche proprio dopo l'intervento che ha fatto Signorino ma vari altri interventi che ci sono stati sul sull'argomento e anche le cose che ha detto Chicco stamattina volevo dire due brevissime cose sul problema del rapporto fra la lega in genere fra annualmente ambientalista e le liste Verdi e i partiti poi i tizi del in particolare quelli della sinistra ovviamente parlerò dal punto di vista di qualcuno che ha ha fatto una scelta istituzionale magari del tutto transitoria ma all'interno degli un partito della della sinistra
Io credo che certamente dobbiamo fare una distinzione
Fra partir da una cosa che diceva ieri Commoner e del tutto giusto che le battaglie per l'ambiente sono anche e soprattutto delle battaglie politiche e che quindi hanno una forte connotazione una forte carica politica
E da questo punto di vista è del tutto legittimo che ci si ponga il problema della rappresentanza politica del degli ambientalisti
Non sono quindi contraria in nessun modo e ho visto con molto piacere la presenza di liste di liste venti credo però anche che lei battaglie per l'ambiente abbatta le più complessiva dell'ambiente proprio rifacendomi anche a quel discorso ha come apposto Chicco il discorso
Sia
Qualcosa di più e cioè vincere non si vince solo su questo non sono del tutto d'accordo con con me non si vince solo sul piano politico
Si vince su un piano molto più vasto che un piano culturale di cambiamenti profondi dei comportamenti e dei modi di pensare della gente
Da questo punto di vista il movimento ambientalista non può e non deve essere solo secondo me solo un movimento politico
Deve essere molto di più un movimento culturale che tende a cambiare connotazioni profondamente radicate ben al di là della politica nella società
Italiana in genere nella società occidentali
E sarebbe quindi molto grave se ci fosse un'identificazione fra movimento ambientalista e Gruppi pezzi dell'ambientalismo che scelgono la battaglia politica diretta nelle istituzioni sia che questi la scelgano attraverso una rappresentanza diretta quindi la presentazione di liste sia che la scelgano attraverso la partecipazione al ad altri partiti politici cosa del tutto legittima perché uno può avere ma una serie di obiettivi più complessi e soprattutto non bisogna dimenticare che la presenza di persone profondamente ambientalista all'interno in particolare dei partiti della sinistra
Sono una condizione indispensabile perché le battaglie si possano vincere e non solo portare avanti intermedi testimonianza anche a livello politico ma credo che non sia tanto questo il problema il fatto che se ci chiudiamo tutti
Nel partito anche del cinque sei per cento sette per cento comunque poi siamo chiusi sul fronte della possibilità di fare passare le battaglie politiche attraverso reso della sinistra per saremo percepiti solo come un partito credo che il problema non si è neanche questo sia proprio quello
Del fatto che il movimento ambientalista connotazioni ben più profonde e non può presentarsi rispetto alla società come un partito e basta non può essere percepito come un partito e basta perché altrimenti ci sarebbe la riduzione della battaglia culturale alla battaglia politica
E questo sarebbe una diminuzione e provocherebbe dei rischi di non comprensione delle ragioni più profonde che vanno al di là della pura politica
Delle delle proposte che facciamo
E legandomi a questo a questo discorso un'ultima cosa velocissima io proprio nel lavori istituzionali o vissuti in maniera molto molto positive molto utile la l'appartenenza alla lega ambiente credo che sia un una ragione di forza per chiunque si trovi nelle istituzioni in quella di appartenere
Ha un movimento di questo tipo trasversale che rappresenta però per tutti coloro e non solo per chi ha scelto la strada delle liste verdi un profondo momento di forza e di elaborazione politica
Da portare poi nelle istituzioni
E quindi da questo punto di vista nono vissuti in maniera contraddittoria Manzi in maniera estremamente positiva questa a doppia appartenenza secoli
Volevo poi tornare su alcune cose che ieri sera nel dibattito seguito brevissimo seguito al al presentazione della nuova versione del libro di Como ne sono venute fuori che secondo me sono molto importanti
Proprio a livello generale partendo da questa idea che noi proponiamo qualcosa di più di un programma politico ma proponiamo un modello di vita
La prima quella che per proporre un un modo di vivere diverso e quindi proporre un modello di vita che si è basato sulla produzione di valori d'uso dobbiamo approfondire e portare avanti in maniera molto più forte la distinzione fra lavori attività
E ed è nell'ambito del discorso sull'attività che si può sviluppare la ricchezza della produzione di valori goloso
Ma il discorso che che si faceva che si faceva ieri che Ruffolo accennato e poi molto molto rapidamente la lasciato cadere sul sui tre settori e sul rapporto fra i tre settori nel costruire una politica che sia a anzi un modello di economia e di politica che sia completamente diverso nei confronti di ambiente non solo rispettoso dell'ambiente
Ma che contemporaneamente consenta di avviare pezzi di soluzione anche anche a partire dall'oggi si possono dire alcune cose secondo me
Intanto il rapporto fra ruolo del mercato il ruolo del piano è verissimo quello che diceva Ruffolo che non si può lasciare al mercato la decisione sulle scarsità assoluta il mercato in grado attraverso il sistema dei prezzi di valutare solo le scarsità relative e anche vero però e questo lo foro sa benissimo tant'è vero che lo ha scritto che dobbiamo riuscire a trovare una forma di conciliazione fra il piano come momento di grandi decisioni relative all'uso delle risorse in senso lato quindi da non so delle risorse in senso dello Stato anima della risorsa territorio della risorsa ambienti in senso lato
E della risorsa uomo d'e lavoro umano
E invece il mercato
Che ha una caratteristica c'ha la caratteristica di essere un grandissimo elaboratore di informazioni a livello decentrato il più veloce il meno costoso in quel senso
E una volta definite le scelte a livello a livello di via io credo che ci sia uno spazio per una politica anche riformista biecamente riformista
Che del di questa caratteristica del mercato tenga conto per inserire la integrazione di tutta una serie di costi esterni anche dentro i meccanismi di mercato certo non prendendo il mercato come l'unico arbitro delle grandi decisioni
Ma sottoponendo al mercato alle grandi decisioni ma poi utilizzandolo proprio per questa sua capacità poi di raggiungere i migliori risultati con i minimi mezzi che a livello di informazioni decentrate nessuno è riuscito finora a a sostituire e quindi è proprio in questo ruolo dialettico fra il Piano e il mercato che si può inserire una anche consistente quota di internalizzazione di effetti esterni delle delle attività economiche quindi di politiche ambientali a livello decentrato questo tra l'altro proprio in base a quella logica del pensare globalmente quindi pianificare a livello globale l'uso delle risorse fare le grandi scelte a livello di Piano
Ma poi agire localmente cioè riuscire a far funzionare anche e a realizzare concretamente pezzo a pezzo le cose le cose che vogliamo è una riflessione che dobbiamo fare e poi c'è rispetto al discorso quel ti faccio prima la separazione fra lavoro attività e l'avvio Perra sostituire al meccanismo della crescita quello dello sviluppo per differenziazione culturale e la produzione di valori d'uso c'è il ruolo importantissimo
Del terzo settore che non è solo la cooperazione ma è tutto il settore informale della produzione sia di valori d'uso anche anche materiali ma non per il mercato sia della produzione di valori culturali di valori associativi di valori di qualità del del vivere individuale e collettivo e credo quindi che dovremmo molto lavorare su questi tre aspetti del
Della politica per per l'ambiente e del suo collegamento con il funzionamento del sistema economico e del sistema politico non dobbiamo chiuderci in un discorso compatto ma che poi è così compattamente utopico che non ci consente di avviare nulla nell'oggi dobbiamo avere un forte discorso utopico ma che si consenta poi con tanti piccoli grimaldelli locali di cominciare ad avviare da qui al momento del della realizzazione che come sappiamo tutti non avviene mai poi del dello schema finale di avviare tante soluzioni parziali grazie
Renato formali della lega obiettori di coscienza successivamente segretario nazionale della rocca successivamente Stefano Semenzato segretario NATO segreteria nazionale di Democrazia proletaria
Amici compagni della lega per l'ambiente vi porto il saluto questo vostro congresso della Lega obiettori di coscienza
C'è un striscione in questa Sala che arreda così bene questa sala che
Potete capire mi piazze moltissimo quello che mi sta di fronte no al nucleare no al militare
E dico questo per per un fatto preciso
Che
è evidente che tutti crediamo appunto in questa connessione di queste lotte contro il nucleare contro il militare
Però se devo fare una critica
Alla all'ampia relazione dittico di stamattina
Devo dire che ho sentito parlare
Di contatto tra
Lotta per l'ecologia e per la pace
Ma non si è ancora quel coraggio sufficiente dire lotta per l'ecologia
E antimilitarismo
Io penso che
Dobbiamo superare l'impegno appunto per la pace dicendo chiaramente almeno fra di noi che il nostro non è solo mente un impegno per la pace ma deve essere una cosa che va oltre c'è un impegno antimilitarista
Mi pare che questa mancanza
Sì è in fondo un una carenza da da non sottovalutare
C'è molti minori
Anzi in quelli che sono in molti quelli che sono intervenuti questo convinzione a sostenere l'antimilitarismo l'obiezione di coscienza
Ma forse non ancora dichiararlo espressamente o con la dovuta forza e credo che si debba parlare di
Contatto tra ecologia
E lotta antimilitarista
Molti sono
I punti
Di questo contatto che però meritano di essere sviluppati sia nella teoria che nella prassi politica
Penso al problema
Dell'informazione o della disinformazione dei cittadini
Che si pone appunto come punto fondamentale sia per una battaglia ecologica sia per una battaglia antimilitarista o il problema dell'autodeterminazione delle scelte dei singoli e dei popoli
Quale motivazione più profonda più antimilitarista di queste il problema della qualità della vita o il problema in particolare della difesa come difesa della gente del territorio
Credo che se siamo appunto per la qualità della vita dobbiamo anche avere il coraggio di sostenere un metodo di difesa alternativo come movimenti anti militariste non violenti danni parliamo di difesa non violenta di difesa civile
Non integrata appunto alla difesa militare
Ma che via via attraverso varie tappe diventi sostitutiva della difesa militare
Ho penso da altri punti di contatto
Quali una nuova concezione dei rapporti internazionali
Fondata sui diritti civili e politici dei singoli e dei popoli in primo luogo
Oppure problema più vasto del superamento dei blocchi
Ecco no no scambiato punto il congresso della Lega per l'ambiente con il congresso della lega obiettori di coscienza
Però credo che
E mi aspettavo anzi che in tanti interventi questo tema l'antimilitarismo uscisse
Non è ancora sentito parlare
Eppure io vedo profondamente questo legame
Più volte in altre sedi
Abbiamo parlato assieme abbiamo sostenuto queste cose
Ma
Credo che ancora forse dei re solidifica sedere
Diventare il cemento comune abbiamo bisogno di questo atto di coraggio e quindi sostiene sostengo questo fatto no al nucleare no al militare parlando di ecologia e di antimilitarismo profondamente connesso
Come obiettori di coscienza
Abbiamo una strategia
Una proposta che per noi percorribile ma che continuamente mettiamo come terreno di discussione con tutti
Quello di arrivare al disarmo totale
Attraverso le tappe progressive
Del pranzavamo e del disarmo unilaterale
Siamo ben consapevoli che questo non si può realizzare in maniera semplicistica da in breve tempo
Però riteniamo che in assemblee in convegni di coloro che si ritengono
Alternative che fanno una politica alternativa
Ecco queste discussioni dovrebbero emergere anche se magari gli ambiti specifici sono differenti
L'obiezione di coscienza
E il primo passo verso questo progetto
Di pacificazione della società
Vi è abolizioni di qualsiasi tipo di arma
Allora
Io concludo questo mio intervento con
Delle proposte
Che vi faccio in tre punti
Crediamo che
Forse mai
Più di di oggi di quest'epoca sia necessario fare
Delle lotte antimilitarista
Ebbene dobbiamo dirci con coraggio alcune cose
Faccio alcune precisazioni che tante volte appunto non emergono ma che se parliamo tra amici devono emergere con franchezza
Proprio dalla sinistra dalla sinistra tradizionale arriva tante volte il maggior ostacolo
A questa lotta antimilitarista
A chi si dice appunto per la pace
E che però non supera ancora questo blocco
Mi riferisco in particolare a due fatti
Che volete
Mi dica se fintamente il primo fatto
E la proposta del partito comunista sull'obiezione di coscienza
Una proposta arrivata per ultima ed una proposta per ante un partito che si dice a favore della pace ed è il partito che
Schiaccia maggiormente con proposte di legge e quindi non solo con discussioni
A tavole rotonde ma con atti precisi in Parlamento l'obiezione di coscienza
E mi riferisco in particolare a due passaggi potrei potete trovarli su questa proposta nell'introduzione
Di questa proposta l'onorevole Cerquetti dice che siccome i militari
Mettono a disposizione la loro vita correndo anche dei rischi per la loro vita così il Partito Comunista pensa che per una giustizia anche gli obiettori devono
Mettere sia a disposizione la loro incolumità fisica
E poi
Leggiamo alcune aberrazioni in questa proposta per esempio l'articolo tredici dice che il servizio civile
Deve essere deve consistere in questo fatto in tempo di pace gli obiettori devono essere addestrati per raggiungere la prontezza operativa e bonificare i territori che sono contaminati da armi nucleari batteriologiche chimiche
E in tempo di guerra devono fare questa bonifica
Ora io penso che
Al di là di queste cose il problema politico sia serio
E su queste cose si valuta quello che ha detto rappresentante del Partito comunista prima di me
La serietà di un impegno e quel gene
Allora chiedo che tra le forze anti militariste
Tra coloro che hanno a cuore questo impegno a favore della pace queste cose escano dall'ambito nostro ristretto di discussione ma siano pubbliche sia chiaro quale
L'impegno appunto di certe forze parlamentari in particolare appunto il Partito comunista su questo sia di denuncia pubblica
Quindi una lotta di
Non solo per la pace ma una lotta fondata appunto una lotta per l'antimilitarismo
La seconda proposta e facce queste credo che l'obiezione di coscienza
Stia nel cuore del problema ecologico
Non perché e non soltanto anzi o non soltanto per questo perché
Le associazioni ambientaliste ecologiste devono
Impiegare appunto gli obiettori
Ma proprio perché
La scelta dell'obiezione di coscienza implica in partenza lavorare in un certo modo con un certo metodo in una certa direzione verso certi servizi per una certa società
Non si può prescindere
Da questo fatto di lotta appunto per l'ecologia e lotta per l'obiezione di coscienza dell'obiezione di coscienza sta dentro appunto la lotta per l'ecologia
Per altro punto
Vi invito questo
Ed è una proposta che
Faccio tutti
Di qua brevemente e concludo
Di respingere gli attacchi gli attacchi Spadolini anni all'obiezione di coscienza o non solo Spadolini anni perché non credo che cambiando il governo cambiando il ministro della difesa poi si cambi così radicalmente una scelta politica
Oggi viviamo in un periodo in cui certe conquiste certe leggi di anni ed i decenni passati sono messe in pericolo
E tra queste anche la legge sull'obiezione di coscienza limitare il numero degli obiettori limitare il numero degli enti porre condizioni impossibili
Con precipitazioni d'ufficio con precettati stazioni insulse abbiamo casi lampanti di obiettori che chiedo di fare il servizio civile a Milano magari presso l'Arci presso la lega ambiente finiscono in un'USSL a Bari con un chiaro Progetto molto direi volgare ma molto preciso
E quindi attendiamo una risposta a questo impegno le ultime due cose brevi sono
La lega obiettori di coscienza
Aderito al ai tre referendum antinucleari al Comitato nazionale e nei comitati locali è interrata come lega promotrice dei tre referendum
Così per i referendum sulla caccia per il referendum sulla casa
Abbiamo dato l'adesione appunto i referendum e vogliamo che questi referendum si facciano ci sarà tutto il nostro impegno magari anche ridotto piccolo ma assicuriamo tutto il nostro impegno anche per impedire certi éscamotage o certi trucchetti per poi appunto non fare questo referendum
Perché noi riteniamo punto essenziale questo impegno questo allargamento alla lotta
E voi ad un invito che
Abbiamo compiaceva colto
Rispondo con un invito che faccio ai
Responsabile quelli che saranno i futuri dirigenti della lega per l'ambiente di partecipare al congresso della lega obiettori di coscienza che si terrà a Genova
Nei giorni diciassette diciotto e diciannove ottobre
Mi auguro buon lavoro per questo congresso e per gli abbia e gli obiettivi ambiziosi che
Vi siete vi siete posti che meritano apprezzamento coraggio sostegno grazie
Grazie
Nata Marie Carmagnola a Stefano Semenzato nella segreteria nazionale di Democrazia proletaria intanto vorrei dare comunicazione che per ragioni tecniche dobbiamo chiudere i lavori del pomeriggio alle diciannove e trenta
E che alle ventuno ventuno e quindici tutte le commissioni ad esclusione della elettorale edera Statuto che si riuniscono nelle sedi che ho detto prima e cioè la elettorale nella Sala d'onore di Palazzo Donini e la Statuto presso l'Arci in via Frattini diciotto
Il resto e tutte le altre Commissioni si ritrovano qui alle ventuno e trenta alle ventuno e quindici
No io vi porto il saluto della segreteria di Democrazia proletaria
E vorrei iniziare dicendo che le oltre settecento mila firme raccolte in poco più di un mese sul nucleare dimostrano io credo non solo la sensibilità di massa su questo problematica ma come esista oggi un arco di forze ambientaliste ognuna con la sua specificità che hanno una forza che permette di uscire dalla dimensione del fronte del no di uscire da quella che Chicco
Chiamava stamane il minoritari sono strutturale e permette di individuare percorsi reali di cambiamento sulle tematiche ambientalisti
Io credo che democrazia proletaria con le sue quasi trecentocinquanta mila firme raccolte abbia dimostrato di essere una forza non solo disponibile ma certamente non secondaria rispetto all'insieme di questo progetto
Ed è una volontà quella di impegno su questo progetto che credo abbiamo dimostrato anche riaffermando dentro la consultazione sulla crisi di governo sostenendo che di fronte ai rischi di una campagna elettorale strisciante di fronte ai rischi di elezioni in primavera chiedevamo le elezioni anticipate subito in autunno proprio per impedire che le elezioni in primavera fossero soltanto un modo per far saltare i referendum
Credendo che la votazione sui referendum sia una delle poche cose chiare su quelli italiani possono oggi votare
L'esperienza di questi mesi ci sembra importante e crediamo che essa non derivi solo dalla tragedia di Chernobyl ma anche da una sedimentazione storica del movimento ambientalista che in questi anni è cresciuto e si è radicato
Un movimento che ha un futuro dunque è un futuro importante e dentro questo futuro né crediamo che la Legambiente avrà un ruolo per certi versi decisivo
Per questo vediamo importante questo vostro congresso per questo apprezziamo la vostra scelta di autonomia rispetto all'Arci che ci sembra una scelta di prospettive importante
Per questo però anche gli vogliamo porre con franchezza una serie di questioni che diciamo così non ci sono chiare
Partiamo dalla sindrome di rimozione di DP critico stamattina rifiutava nella relazione
Ad esempio il rapporto tra il movimento ambientalista gli eletti nelle istituzioni
In quanti Comuni Province e Regioni questo rapporto è con l'iniziativa di tipi
Un rapporto che certo va approfondito e sviluppato
Ma che può portare a risultati positivi come positivi sono stati i risultati della collaborazione con il gruppo parlamentare di DP sulla lotta contro il piombo dalla benzina sulla valutazione di impatto ambientale sul condono edilizio sul nucleare
Per citare solo alcune delle iniziative comuni più importanti
Qui si parla
Molto di sinistra ma di quale sinistra state parlando
Del PSI di Craxi o del PC che stavolta per il nucleare
Solo un elemento di settarismo io temo può mettere Democrazia proletaria in questa sinistra o escluderla per altri versi da un ragionamento sulla sinistra sulla rifondazione della sinistra
Oppure si parla di espressione politica del movimento e ci si dilunga solo sulle liste verdi questo è come minimo un atteggiamento mio nel crediamo ciascuno pensi alla propria realtà alle cento lotte ambientaliste di ogni giorno in quante non è presente DP quante sono gestite in prima persona da democrazia proletaria
Devo dire che non condivido il modo con cui Chicco a posto il nodo dei rapporti con le forze politiche
Secondo ottico la lega ambiente è al centro di una grande famiglia a un padre la sinistra quella storica in cui affonda le proprie radici e che rimane un punto di riferimento importante
Naturalmente come molti padri questa sinistra storica il PC in particolare viene considerato un poco gli oneri vetero industrialista ma rimane pur sempre una tradizione di famiglia
Poi ci sono dei figli le liste Verdi di cui viene rivendicato il parto anche se appaiono devianti fin dalla penna dalla tenera età
Infine ci sono dei cugini tra questi democrazia proletaria talvolta simpatici talvolta odiosi il problema si dice che hanno altri padri cioè altre radici è vero da questo punto di vista che di P si sente una cosa molto diversa dalla sinistra storica
Però pur apprezzando lo sforzo di Chicco di riunire tutti una grande famiglia e quindi una specie di vogliamoci bene stiamo assieme devo dire che questo sistema di parentele non ci convince
Esso rischia di frustrare un progetto ambizioso della Legambiente
Che di Pirri spetta ed auspica e che quello di una forte associazione ambientalista autonoma capace più che di variegati rapporti familiari di una capacità di interloquire di fare alleanze sulla base dei contenuti con i soggetti sociali e politici più diverso
Ciò che temiamo è che dietro questo modo di impostare il problema emerga una scorciatoia rispetto ad un nodo politico di fondo
Il nodo di come colloca collegare e far pesare istanze del sociale struttura di movimento nel tessuto politico istituzionale del Paese
è un nodo su cui la lega ambiente lavora da anni e do atto
Di essere il collettivo che più ha spinto avanti questa riflessione con esiti positivi dico questo anche in rapporto ad un'altra esperienza quella del movimento pacifista che credo su questo scoglio avuto una delle maggiori battute d'arresto
Ma devo anche dire che oggi non vedo più con chiarezza questa prospettiva
Dietro la paternità delle liste verdi vedo l'emergere della scorciatoia istituzionale con le conseguenze della settorializzazione e la perdita di quel trasversalismo che mi pareva un patrimonio centrale
Badate bene non è quindi scusi o nella legittimità delle liste verdi la nostra battaglia come democrazia proletaria sul sistema istituzionale per il massimo di rappresentatività
Non è in discussione il giudizio di DP sulle liste verdi non essendo questa la sede per tale dibattito che invece noi auspichiamo si sviluppi in apposite sedi e con nuove iniziative unitarie dopo quella sul nucleare
Ciò che vorremmo questo congresso ci chiarisse e che vediamo ancora ambiguo è in che modo si intende porre che chiarire l'autonomia della Legambiente anche in rapporto alle liste verdi e a quelle che Chicco considera il proprio patrimonio genetico
Ambiguità che sta nell'impostazione e che poi si realizza puntualmente nei fatti
Ho apprezzato molto nella relazione la difesa fatta della natura associativa della Legambiente
Ma non posso dimenticare che quando le liste Verdi in Sicilia chiudono la loro campagna elettorale la chiudono col segretario nazionale della lega ambiente l'equivoco si ripresenta
E risultato siciliano dovrebbe
Anche indurre a una riflessione più attento su certe esperienze
E devo dire che non sia nemmeno convinto meglio che c'è proprio dispiaciuto che in fase di avvio della campagna referendaria per i tre referendum abrogativi la Legambiente abbia accettato di farsi coinvolgere una conferenza stampa con i vertici del PC non contrastando quella che considero una farsa del referendum consultivo
Badate bene la farsa non consiste nello strumento istituzionale in sé su quindi pilone d'accordo ma che si può discutere che indubbiamente il senso di una proposta politica
La fase io credo era in quel momento quella di una conferenza stampa fatta per coprirsi rispetto all'iniziativa del referendum abrogativo farsa perché nata ci deve dire che cosa risponde Luís al suo referendum e come voterà per il nostro perché altrimenti la strumentalità di quella proposta NI fatti finite le critiche e avviandomi alla conclusione vorrei invece fare qualche apprezzamento alla relazione
Il primo e nella tensione
Presente in tutta la relazione di collocare il problema ambientale non solo come problema globale ed epocale
Ma come terreno di contestazione sistema capitalistico nel suo punto centrale quello della mercificazione della riduzione Merz dell'intera società compresi i beni ambientali
Mi sembra un approccio bello utile in quel tentativo di coniugare coscienza di specie coscienza di classe diritti all'ambiente giustizia sociale una riflessione molto simile a quella di Democrazia proletaria
Il secondo riguarda la convinzione che le tematiche del movimento ambientalista sono la base di una nuova progettualità e ormai divengono sempre più un parametro per interpretare ora interpretare il mondo
In questo senso è vero che di P ha molto discusso riflettuto sull'esperienza e sui contenuti del movimento ambientalista e pacifista
Alcuni risultati del nostro ultimo congresso derivano da queste riflessioni e quindi anche dal confronto con la lega ambiente
Beh siamo arrivati ad una conclusione convinta che oggi una strategia del cambiamento sociale ancor più se radicale rivoluzionario non può non essere iscritta dentro alcune coordinate che pacifismo e ambientalismo hanno ormai disegnato
Una linea di ricerca che c'è proprio che è diversa da quella di molti di voi io credo non alternativa ecco
Io mi auguro che la lega ambiente sia per i prossimi anni sede di un movimento di un grosso momento d'incontro due persone culture istanze diverse possano contribuire a creare una grande iniziativa politica
Possono contribuire a sviluppare quel movimento politico che credo sia delle aspettative di tutti noi
Grazie a Stefano Semenzato la parola Giuseppe Piccinini della segreteria nazionale della UIL ricordo perché pare che molti non hanno compreso che la commissione elettorale e la Commissione Statuto si riuniscono rispettivamente
Luna la Sala d'onore di Palazzo Donini l'altra presso l'Arci qui tutte le altre Commissioni si ritrovano alle ore ventuno e quindici
Caro artistico mente care delegate cari delegati
Io mi sento un poco come a casa mia
Partecipando al vostro congresso
Per tre motivi
Il primo perché per la mia organizzazione
Ho la responsabilità di seguire e di rappresentare la mia organizzazione sulle problematiche dell'ambiente del territorio
Il secondo motivo
E colgo questo occasione per rifarlo
Perché in questi mesi nel corso dei quali abbiamo impegnato e ci siamo impegnati all'interno della nostra organizzazione nel sindacato su questa problematica di grande rilievo presentato dalla questione ambiente
Molto i contributi
E aiuti importanti ci sono venuti dalle associazioni ambientaliste in primo luogo da lega ambiente
E inteso motivo perché o ritrovato insieme a voi
Anche in questo congresso
Quella maggior gusto all'impegno civile e sociale che mi ha accompagnato nemesi che mi stanno alle spalle nel corso dell'attività e del lavoro zio svolto su queste tematiche dell'ambiente
Ma non sono venuto al vostro congresso per portare una testimonianza o per avanzare una proposta personali
Sono venuto al vostro congresso come dirigente della UIL e in rappresentanza della UIL e quindi di una parte del sindacato anche se rispetto ad alcune questioni credo di potere parlare per tutto il sindacato
Allora innanzitutto voglio fare con franchezza
Proprio perché siamo anche amici un rilievo dispetto ad analisi contenuta nella relazione
Altri aspetti molto apprezzabile e grandemente condivisa ma all'analisi che riguarda il movimento sindacale il rapporto con il movimento sindacale
Mi pare che sia un'analisi ancora di carattere tradizionale che si ferma alla facciata
E che cerca di individuare quelli che sono considerati o potrebbero essere nell'immediato gli eventuali alleati
Un'analisi mi pare anche un po'limitata perché si riferisse in particolar modo alla questione nucleare
Credo che Legambiente
Come pure le alte associazioni ambientaliste come il Complesso
Del movimento ecologista
Debba essere attento rispetto ai processi che si stanno sviluppando all'interno del sindacato
Debba essere attenta alle proposte e alle iniziative concrete alcune delle quali sono già partite altre partiranno sul complesso della questione ambiente
Questo perché perché il movimento ecologista nel suo complesso e lega ambiente in particolare ha tutto l'interesse che il sindacato
Tutto il sindacato diventa un interlocutore vero nel confronto all'interno della società sui problemi dell'ambiente sulla questione ambientale
Perché il sindacato tutto il sindacato possa diventare uno degli e alleati soprattutto rispetto ad alcune battaglie ambientalista
è il confronto e l'alleanza
Si può costruire attraversa un rapporto lo sviluppo di un processo che deve investire maggiormente il sindacato al proprio interno e si può costruire ad sulla base delle proposte dei programmi e si può verificare attraverso le realizzazione
Lo slogan del vostro congresso è la sfida vera
La UIL nel proprio congresso di fine di novembre dell'anno scorso ha deciso di accogliere la sfida vera sapendo chi assumendo questa decisione lanciava in primo luogo a se stessa questi aspetti
E da questo congresso
Io voglio immediatamente dare una risposta ad una proposta contenuta nella relazione di Chicco cioè quello di costruire alleanze programmatiche
A da parte delle associazioni ambientaliste credo in primo luogo di lega ambiente con altre parti della società il sindacato può diventare uno dei Soggetti all'interno di queste alleanze programmati
Ma le ansie programmatiche significa ricercare convergenze fra di noi su obiettivi precisi e concreti
E significa anche costruire portare avanti un lavoro comune per realizzare s'per realizzare bene su che cosa
Io voglio richiamare soprattutto per titoli alcune questioni sulle quali è possibile costruire convergenze e portare avanti un lavoro comune tra voi
Il mondo ecologista nel suo complesso e il sindacato
La prima questione
Nella vita dell'uomo e dell'umanità ci sono stati momenti in cui si è arrivati vicino ad uno spartiacque questo e uno di quei momenti e in quei momenti l'uomo e l'umanità ha riscoperto o inventato valloni o per sopravvivere o per convinzione Opel paura bene nella riscoprire nell'inventare
Questi
D'accatto perseguiamo una politica dello sviluppo perché dobbiamo dare una risposta ad un problema fondamentale che è quello dell'occupazione
Ma ciò non significa sviluppo a tutti i costi e comunque ed in qualsiasi mo'lo avete Reno del confronto della convergenza
E anche del lavoro comune può essere quello della qualità dello sviluppo della modifica dei meccanismi dello sviluppo assumendo fra l'altro la questione ambiente sui due versanti
Non solo su quello della tutela della difesa e della salvaguardia ma anche su quello della valorizzazione delle risorse ambientale
Assumendo fra l'altro la necessità di affermare una politica ambientale che superi la cultura dell'emergenza fra l'altro scadente
Che tuttora prevale nel Paese nella Società rispetto ai problemi dell'ambiente
Assumendo l'ambiente c'è tutto come un vincolo ma non come una variabile indipendente ma come un fattore della nuovo tipo di sviluppo
Voglio a questo proposito informarvi di una novità che credo sia importante e cioè che nel documento che in questi giorni è stato predisposto da Uyl CGIL CISL UIL mandato ai partiti gruppi parlamentari al presidente incaricato è richiesta la definizione di un programma più pluriennale di interventi sull'ambiente che sia sostenuto da uno specifico fondo nazionale di investimento
La terza questione di incontro e credo anche di alleanza può essere quello della occupazione è una fesseria
Che vi debba essere contrapposizione fra difesa e valorizzazione dell'ambiente e occupazione cerca dovremo realizzare un processo di trasformazione riconversione di are di occupazione ma se si utilizza in maniera diverso se si utilizza in maniera diversa le risorse ambientali potremo costruire anche nuova occupazione
A questo proposito stiamo predisponendo utilizzarlo subito dopo le ferie un convegno proprio sul rapporto Ambiente d'occupazione per individuare progetti specifici di nuova occupazione nell'ambiente
Altro tema meno è il problema istituzionale
Sulla questione ambientale le istituzioni hanno dimostrato il loro fallimento insieme possiamo portare avanti una battaglia perché le istituzioni funzionano attorno a queste questioni soprattutto sul terreno della prevenzione e del controllo altra questione era richiesta Casey instaurati nel nostro Paese è un sistema di informazione rispetto ai problemi ambientali
Quello che viene definito Valutazione di impatto ambientale ma poi andando verso alla conclusione
Credo che ci sia un interesse comune
E cioè che il sindacato inserisca all'interno della contrattazione e le piattaforme alcune piattaforme già lo contengono il problema dell'ambiente e non solo nei luoghi di lavoro ma anche fuori dei luoghi di lavoro
E che il lavoratore il sindacato diventi uno soggetto attivo su queste questione ultimo punto e ho finito
Salvo una parentesi non tratto la questione nucleare proprio perché non ho il tempo ma già abbiamo avuto un incontro con il Comitato dei referendum antinucleare il quale abbiamo espresso la nostra posizione
Lo Uyl sta sviluppando un dibattito in settembre tutta la UIL assumerà una proprio posizione se non si farà la conferenza programmata per ottobre e se voi ci inviterete sicuramente parteciperemo alla vostra Conference l'ultima questione che voglio trattare è il rapporto con le associazioni ambientaliste
Non ho ritrovato nella relazione di Chicco una proposta che la nostra organizzazione affatto nel proprio convegno sull'ambiente di metà maggio che ha avanzato a CGIL e la CISL e credo CGIL CISL la daranno una risposta positiva che riprende rilancio in questo vostro congresso cioè quello di discute definire e concordare un patto di consultazione permanente fra CGIL CISL e UIL e le associazioni ambientalista
Un patto di consultazione preventiva che può riguardare una serie di problemi in primo luogo il rapporto fra occupazione e tutela e valorizzazione dell'ambiente io spero che dal vostro congresso esca una disponibilità se non una risposta pienamente positiva a questa nostra proposta esca anche un impegno affinché queste occhio ritengo un uno strumento importante Possa trovare a breve una pratica e concreta realizzazione io vi ringrazio per l'ospitalità e a Ugo a tutti voi un confesso che sia il più produttivo possibile
Allora per questa sera i lavori del congresso si chiudono con l'intervento di Piccinini appunto domani mattina il congresso inizierà alle ore nove tra gli interventi della mattinata oltre a quello di Laura Conti ci sarà l'intervento di Alexander Gianni Mattioli manco boato e Fulco Pratesi
Scusate allora alle
Sì bisogna allora alle nove e un quarto questa sera qui si riunisce la commissione organizzazione la commissione politica per questa sera si riunisce insieme allo Commissione organizzazione qua quindi tutti qui sostanzialmente eccetto quelli della Commissione elettorale e della Commissione Statuto che si ritrovano al palazzo della regione domani se
Dall'altro
Sì scusate la elettorale all'ospita la Regione e lo statuto all'Arci la commissione politica lavorava poi separatamente domani sera vi preghiamo di uscire velocemente perché devono chiudere qui e perché c'è prova dalla mensa
A e una sui consumatori bravissimo
Però ci sembrava preliminare appunto questa era la proposta per la Commissione organizzativa avere prima un'idea generale della filosofia organizzativa nostra perché sono uno significa parlare dei consumatori senza avere presente che cosa succede dalle altre parti
Quindi questo mi pare una proposta ragionevole in più io che ero il uno del delle persone dalla commissione politica
Ora o qualche modo proposto oggi che la prima seduta la facessimo insieme perché discutere questa sera in commissione politica avendo ascoltato una parte minimale del dibattito
Sì si poteva comunque incominciare organizzare il lavoro ma prevedendo anche una certa stanchezza e cose di questo genere
Mi sembrava più utile avere una riunione generale insieme sugli aspetti organizzativi che interessano anche la commissione politica e domani sera invece la commissione politica farà la maggior parte del suo lavoro che quello di esaminare le mozioni
Eventualmente presentate vi ricordo fra l'altro che chi volesse presentare mozioni e ordini del giorno
Per una questione di ordine dei lavori se la domenica pomeriggio stiamo qua fino alle dieci di sera dovrebbe farlo entro domani alle ore sedici cioè prima dall'inizio della seduta pomeridiana in maniera che la commissione politica possa vagliare queste mozioni e non trovarsi una montagna di foglietti domenica a mezzogiorno senza alcuna possibilità di decidere concretamente lui questo per ricapitolare a chiunque fosse stato distratto o cose di questo genere il motivo per cui siamo tutti riuniti qui questa sera domani sera avremo la riunione dalla commissione politica e nelle quattro sedi che verranno indicate le riunioni specifiche supremo dei consumatori problema della formazione dell'Università verdi prova dei centri d'azione giuridica
Il comitato scientifico sono cinque tesseramento risorse è chiaro ci sono obiezioni qualcuno vuole fare delle domande
Passi mi fa cordicelle discusso cosa vuol dire così chiede la parola grazie benissimo allora se non ci sono problemi io la parola d'Antonio Ferro che dovrebbe introdurre un po'questa nostra discussione anzi deve grazie
Mi è abbastanza facile introdurre queste dei lavori di questa commissione anche seguendo la relazione di Chicco di queste ultime che mi sembrava che dava molti stimoli è in qualche modo anche di definire delineava quale potrà essere la filosofia associativa della lega per l'ambiente io volevo fare una premessa poi magari andrò Porro a ruota libera perché non mi sono premessa mi sono messo la scaletta ma non è che ho scritto e l'intervento e la promessa e queste sono in questi tre in questi tre anni da Urbino credo che abbiamo
Fatto né era una scommessa ordinanza con una grande sono una un un tentare di vedere se era possibile costruire un oggetto curioso interessante ed efficace in questi tre anni la lega per l'ambiente è cresciuta crede in modo estremamente intere interessanti sul più di cinquecento i gruppi in questo momento e al nostro interno convivono diverse esperienze di gruppi di cinque dall'evidente sia dal circolo militante al Circolo specifico è monotematico si vanno a forme di aggregazione molto specifiche molto abbastanza non lo sperone un circolo militante non è un circolo monotematico una cosa abbastanza strana che sono i telefoni verdi che sono i cento azioni giuridiche le grandi città
Che in parte sono anche il ruolo dei comitati scientifica in parte delle Università Verde perché io credo che in questi tre anni la filosofia di fondo della lega per l'ambiente era quella di una una fase iniziale di intuizioni c'è spesso ci piaceva l'idea ci piaceva la cosa e abbiamo intuito
Con un'intuizione siamo abbiamo iniziato a vedere se era possibile aggregare mettere insieme della gente far far stare insieme questa gente per poi vedere come era boscosa era possibile farla di questa gente che è che io credo che un'autocritica dobbiamo farlo ed è ed è questa
A queste intuizioni spesso noi siamo rimasti all'intuizione se è vero che abbiamo sprecato molte delle nostre energie molte delle nostre risorse c'è spesso ci siamo accontentati alla fase iniziale esclusivamente del dell'inventarsi una forma una forma ad un delegazione interessante si andava sui giornali cioè io posso mettono commesso molte volte questi orrori di innamorarmi dell'idea una volta che è andato sui giornali non mi interessava più di tanti per seguire l'iter cioè far diventare le idee una cosa concreta un modo di stare insieme un modo di far politica un modo diverso se non non abbiamo fatto se fare quel salto di qualità a tutte quelle nostre intuizioni che sono tante sull'abbiamo una base estremamente varie estremamente
Internet stabilmente diversificata e ognuno di comune di queste esperienze ha una sua autonomia
Fa le sue cose
Spesso con man mano che cresce la forme di aggregazione specifica aumenta per assurdo anche la conflittualità con il centro tra virgolette più col più complesso il politico io credo che dobbiamo in un qualche modo da da Perugia in poi
Rivedere questa forma queste queste nostre forme di aggregazione ci dobbiamo in qualche modo continuare a tre intuire quindi a sperimentare nuove Monno nuove molto in modo di stare insieme e contemporanei provvediamo consolidare solidifica Arce dagli le gambe sufficiente per poterli fare sopravvivere
Questa è una scommessa non è così facile perché poi complicato capire come come sfruttarla come lo ma credo che sia la vera scommessa che ci aspetta dopo Perugia
Per prima cosa io credo che noi non l'ho detto benissimo chi Costa tira pure io mi ero preparato l'intervento e puntavo molto su questo aspetto della militanza che è una cosa a cui tengo molto e lui mi ha bruciato in un qualche modo l'associazione riopera prima cosa che dobbiamo fare lo dobbiamo la lega per l'ambiente il il suo gruppo non può non può essere esaurito da con il rapporto militante certo cercano di spiegare un po'meglio
Lo abbiamo spesso la tendenza in giro per l'Italia campo credo che ci faccia bene un po'di auto qualcuno non un po'di mettere in in in piazza i nostri difetti puoi trovarla delle soluzioni per uscire in avanti
Spesso noi abbiamo una visione della lega per l'ambiente montano militante cioè spesso citano incitamenti amore non riusciamo anche ad apprezzare e a far convivere diversi modi di approccio mostra associazioni ce lo dobbiamo avere in queste premesse estremamente laici c'è chi conosceva benissimo questa mattina dobbiamo
Dare pari dignità e riconoscere lo stesso
Riconoscergli il il fatto che la sua il suo gesto importante chi acquista il manifesto la lega per l'ambiente chi si tessera la lega per l'ambiente Kiska si accontentassero dell'adesivo da mettere sulla macchina e chi invece fa in un ma il militante più complesso
Come contemporanea dovrebbe andare pare dignità noi spesso abbiamo la tendenza sempre a ghettizzare alcune situazioni interessanti e spesso vediamo alcune strutture nostre al a noi federate come degli sfogatoio mandare la gente fa fare degli impegni però rivendichiamo a un centro a un centro più più politico tutta la gestione della baracca e pretendiamo spesso che il ciclista metropolitano che quando fa le sue satire magari anche mille persone che però poi pretendiamo che le stesse mille persone vengono a fare l'occupazione obolo sit-in o il poco tanto davanti a una fabbrica già spesso in questa fase salta qualche cosa del nostro essere associazione
Salta il fatto che abbiamo difficoltà avrebbe ne abbiamo numeri molto stretti di militanti complessivi
E abbiamo invece moltissima gente credo che potremo avere sempre di più vigente che al contrario si impegna nelle cose più specifiche dobbiamo capire come
Tutto questo modo di essere associazione a las a pari dignità rappresentano tutte
Tutto rappresentano tutto un modo di essere della lega per l'ambiente e che in ogni specifico pure o nella fase più complessiva
Entrambi hanno e sono dei dirigenti ma sottovoce un modo di fare associazioni dovrei questa sì è una scommessa molto difficile da vincere non è così automatica non è così facile
Però è questo che era chiedere che la gente in qualche modo ci chiede noi spesso chi di voi è
In circolo in comitato regionale spesso è spaventato dalle telefonate la gente che telefona per chiedere che vuole vuole lavorare per Legambiente
E spesso non sa che fargli fare veramente ce lo deve una cosa che è successa a tutti quanti noi che c'è una difficoltà reale perché
Non è un esperto quindi non lo per mandare nel comitato scientifico non è un avvocato non lo può mandare accentuazione giuridica
Non è uno che non è un obiettore quindi per fare la bassa manovalanza non è un dirigente complessivo perché non riesce a stare ad integrarsi immediatamente in un gruppo che
E abbastanza chiuso e spesso noi emergenti diciamo ma telefona a qualcun altro spesso può essere di Inzino con ricettazione giuridico dove quando Curzi telefono oramai ce la fa perché che mi in cui la madre feroce tra zero giuridica oppure ristretti al telefono verde ecco io credo che in un qualche modo c'è una grossa aspettativa rispetto al nostro essere associazione e non sempre riusciamo a a
Capire come
Far diventare militanti ridefinendo il concetto di militante cioè non ha più senso cioè assenso non ci mancherebbe non vorrei essere frainteso cioè secondo me assenze militante complessivo a senso i quattro della lega per l'ambiente il circolo che poi son quelle che fanno tutto che si sbattono di quindi
Hanno senso anzi dobbiamo averne sempre di più queste non nuovo non teorizza che vedono venuti meno però credo che dobbiamo inventarci delle un modo di stare insieme di far lavorare la gente che sia diversificato e più compresso possibile e dobbiamo tardi poi questo pensare globale tra virgolette che è sempre difficile poi portarle nella nostra azione quotidiana
Cioè dargli un qualcosa che li fa sentire nel momento in cui difendono il gatto a Milano oppure
Sono tante le esperienze se potevo fare tantissimi esempi in quel momento quella persona sta facendo la lega per l'ambiente e credo che sia una scommessa molto molto difficile
Grazie signor
Ecco io credo che la scommessa che
Dobbiamo vincere è questa e non è e non è così fa Neumann andremo a una riforma del tesseramento dal settembre lo sapete tutti quanti quindi per lo stiamo parlando oggi a Prato a Santa Severa ne parleremo domani se non la Commissione andremo a una diversificato a a un tesseramento molto più difficile da gestire perché se non un tesseramento gestito da noi completamente dal nazionale fino al circolo
Aumenterà il costo della tessera dovremmo assolutamente aprire fare le tessere a più gente possibile cioè dobbiamo in un qualche modo far capire alla gente che è possibile anche dare un contributo al momento ambientalista la lega per l'ambiente io guardo sempre sentirsi coinvolto in questo grande fermento culturale che e politico che rappresentiamo anche dando semplicemente le venti mila lire la lega per l'ambiente senza che per forza Veba sentirsi militante o qualcosa d'altro
Ecco io credo che questo che a parole siamo tutti quanti d'accordo poi nella pratico quotidiana è molto difficile da gestire c'è la tendenza che abbiamo sempre è quella di chiedere agli altri
Gli altri lo seppero doveri perché come la come noi diamo molto lo so che è un sogno ironica perché presenti quest'anno da tantissimo tempo libero l'associazione pretendiamo lo stesso tempo la lo stesso impegno anche agli atti io credo che se può essere uno slogan per definire questo modo di essere dell'associazione re che per la mia retto benissimo picco stava tipicità parafrasando catalano io vorrei aggiungere che per l'ambiente per essere posto in cui la gente da quello che vuole e non
E non non dove
Quello che può dare cioè che può essere tanto poco o niente nel suo specifico nella
Insomma quello che potare e credo che noi dobbiamo far capire che questa è la risorsa che questo è la è la diversità della lega per l'ambiente cioè che non richiede chissà quale per forza
Dobbiamo richiedere assente ha sempre pungente l'impegno
Più tempo pieno bisogna che le cose da fare sono tantissime e ci serve sempre gente ma le cose però dobbiamo completamente far capire che ognuno deve dare quello che può quello che vuole dare non del non deve esserci per forza un
Una specie di esame di esame di di maturità per entrare nel gruppo tra le esatto esami di ammissione per entrare nella lega potere e credo che questo sia proprio una cosa che dobbiamo evitare per quanto possibile anche perché io sono convinto che la gente
E se guardate un po'seguano un po'in attorno a voi l'esperienza c'è Fabrizio Carbone lo so sensata che Algebris di Panorama loro hanno fatto presente a Roma una cosa secondo me meravigliosa che la lega per la mente dovrebbe fare ma poi succede anche al nostro interno non è che succede queste cose spesso succedono nostro interno quindi non è una cosa non è una non è una critica a una a hanno fatto una cosa stupenda in un quartiere trecento abitanti
Hanno cominciato a mettere i nidi per gli uccelletti nel proprio quartiere per abbellire il loro quartiere secondo me questo è una cosa che ad alto contenuto politico e civile ad alto contenuto ambientalista ecco io credo che la lega per l'ambiente della propria diventare questa casa questo luogo dove devono convivere
La parte più politica la parte più militante alla parte più Utility adesione esclusivamente
Così voglio andarci e venti mila lire manca quel posto dove promuove fa cioè e tanti in vita questa gente ce lo dobbiamo considerarle come i militanti di serie B ed io credo che questo
Noi dobbiamo fare questo salto di qualità perché spesso e ultimamente c'ero molto anche per l'Italia
E mi accorgo che c'è una tendenza al nostro interno di creare il linguaggio da lega per l'ambiente di vedere militante legata al mito che ogni costo di lamentarci sempre che la gente poi non non lo si sbatta su sempre da solo siamo sempre in tre
Ecco molto facilmente noi alla gente non possiamo chiedere
Quell'impeto lo stallo spesso impegno chiediamo anche noi ce lo dobbiamo dire dai quello che può poi un'altra cosa noi spesso alla gente di
Era già scusa
E questo so che hanno slogan che piace anche molti ammette che quello di dire facciamo meno convegni meno riunioni e più cose concrete io credo che poi la militanza inevitabilmente porta
All'aumento indiscriminato di riunioni e di convegni cioè noi abbiamo una tendenza spesso a fare moltissimi di questi a fare proprio la assi per un po'in
Al nostro interno poi i soliti in meccanismi di di partecipazione del cittadino il quello sento un po'della politica tradizionale con gruppo di lavoro riunione commissioni continua a farne continua a farle e poi alla fine la gente anche
La persona più disponibile una volta che viene che non riesce a integrarsi automaticamente se ne va via perché non riesce a trovare un un suo spazio agli operai questo dobbiamo assolutamente
Dobbiamo continuarla fare nessuno c'è nessuno vuole criminalizzare queste cose più sia chiaro però dobbiamo assolutamente aprirci all'esterno c'è un grosso potenziale in questo momento io sono come sono convinto pur se ne condiziona carenze d'accordo un po'tutti quanti che noi proponiamo sempre e spesso grandi idee Grandi Progetti grande proposte grande cose però poi non siamo assolutamente mai capaci di dire alla gente cosa è possibile fare concretamente dare gli strumenti alla gente per far delle cose nel proprio quartiere nella proprio comune la propria città c'è par delle cose che possono da da subito non cambiare il mondo ma che ne so a raccogliere la carta non teorizza la lega per la mente come centro di raccolta Cartier rifiuti tutti tale non la voglio cambiare di nuovo ci mancherebbe
Però individuare individuale anche forme e modi di essere ambientalista di contribuire a questa a questa crescita culturale e civile nel Paese anche con forme
Di militanza tra virgolette estremamente diversificati e e Stream estremamente
Nuove estremamente adattabile alla realtà specifiche che si possono dire sono anche biodegradabili però che in un qualche modo dirlo alla gente anche il piacere
La soddisfazione di far bere cosa perché gli piace fare delle cose ecco noi dobbiamo far scattare
Nella gente gli stessi le firme credo che scattano noi facciamo così solo perché ci piace non perché ce l'ha ordinato il medico credo che nessuno di loro fa perché beccano i soldi siamo pochissimi pagate Leverano tra becchiamo anche degli stipendi bassi
Non lo facciamo sicuramente perché ci piace fare la campagna sulla balneazione perché ci piaceva la campagna fare un convegno sul
Perché si piaceva fare tante cose ed ed è in questo piacere che troviamo anche la molla per stare insieme e portato in serie è che io credo che questo questa molla
Che per alcuni di noi può essere il piacere di fare politica di fare più iniziative
Tra virgolette militanti complessive che bisogna continuamente fare però dobbiamo far scattare questa molla in tutti i i in estati purganti del del di Milito di soci della lega per l'ambiente ecco credo che questa debba essere una una cosa che deve poi star di Foti potere stare un po'
Debba parte un po'di tutte le altre sottocommissioni
C'è un altro problema che volevo affrontare che se il tubo so che cosa che ci sentiamo sempre criticare discutere che chiediamo un po'
La questione sempre anche delle campagne c'è spesso noi abbiamo anche di capire quali sono i livelli delle Autonomie e delle succitate delle diverse stanze nella nostra associazione cioè
L'auto il circolo che deve fare il circo che per fare il comitato regionale che deve fare nazionale spesso c'è un sovraccarico da entrambe
Spesso nuovi sopra carichiamo le iniziative di informazioni di voi sovraccaricante vostri circoli circoli non si capiscono bene sono l'anello finale di tutte queste informazioni a questo punto diciotto punto impazziscono completamente
Ecco molto facilmente anche in queste cose dobbiamo cominciare a capire che dobbiamo diversificare ad esempio il comitato regionale non è detto che debba assume in Terna avere tutti i gruppi di lavoro e o di interessi
Tutti i responsabili di tutto ciò che succede nella regione molto facilmente pensare ad esempio per un regionale ma a una a un vero decentramento sul territorio c'è se c'è un gruppo di alimentaristi naturali sparsi in un ex comune far diventare quello circolo un punto di riferimento regionale dopo anche lei anche l'azione cioè in un qualche modo diversificare il più possibile con un obiettivo di rendere più efficaci le nostre battaglie le nostre azioni questo deve essere l'obiettivo di fondo cresce lo dobbiamo fare in modo di non sprecare risorse in cose inutile e in perdite di tempo e tutto quello che abbiamo farlo rendere più possibile cioè dobbiamo diventare del tre tra virgolette a dei professionisti c'è dobbiamo avere il coraggio di sperimentare nuove
Magari un proprio io credo che questo sia un po'anche una una una cosa abbastanza urgente dobbiamo fare perché altrimenti non reggiamo se non siamo in stazione in cui c'è un flusso di informazione è una una una richiesta di nostre azioni talmente elevato che spesso poi non riusciamo faccia siamo nella fase prelevata di richiesta di di nostre per la nostra presenza e proporgli spesso non riusciamo a stare dov'è che siamo impiccati in mille cose anche qui sperimentale con estremo coraggio nuove forme di aggregazione cioè nuove forme di decentramento degli di di direzione di corte di di settore di interventi anche qui bisogna assolutamente sperimentare e quando abbiamo la fortuna di avere nella nostra realtà un circolo estremamente bravo efficiente bisogna fare in modo che diventa sempre più bravo sempre più efficiente cioè quindi investire energie e risorse per arrivare a una direzione abbastanza stellare cioè avere il coraggio di di non avere per forza un momento di sintesi di tutto ciò
Di corsa che c'è sul nella tua realtà
Per forza in un momento di sintesi tra virgolette politico o centrale ecco credo che questo dobbiamo avere una un estremo coraggio cioè dobbiamo rendere tutte le nostra cioè noi non possiamo permetterci di superare assolutamente niente
E lo stesso ragionamento in un qualche modo vale anche per le campagne nazionali ce n'è quest'anno l'abbiamo subissato di campagne e di iniziative ce l'abbiamo subissato sul referendum su su tutto cioè ogni comincia tiri fuori dalle cose ti vengono in mente delle idee e
E comunica la tua base associativa ecco perché molto Maciachini dovremmo rivedere un po'le campagne cioè non ha senso che noi tutte le cose che facciamo o a livello nazionale o la stessa cosa vale a livello regionale immediatamente questo debba essere fatto o dobbiamo pretendere che vengano fatto dalle nostre strutture
Che stanno sotto del livello che ha promosso questa campagna cioè dobbiamo alcune campagne molto facilmente basta essere in tre persone estremamente specializzate estremamente professioniste che sia una resa politica
Di di Successo che cinquanta volte superiore che non pretende ad ogni costo di fare di verificarlo parlarne discutere come son delle campagne che bisogna assolutamente fare
Devono permeare tutta l'associazione tutto il corpo sociale perché sono campagne di arricchimento culturale di arricchimento scientifico di di nuovi settore di non nuove nuove frontiere di intervento chiamiamolo così ecco credo che anche qui dobbiamo cominciare ad avere il coraggio che su alcune grandi iniziative è giusto che siano i regionali nazionale
E gestisse direttamente su io penso alle difficoltà che mi avete fatto avere un po'di voi quando ho fatto la campagna sulla quota del poiché non vi ho mai mandati dati quindi faccio autocritica
Vi manderò i dati lo so che mandano cioè che qui professore Zaira cose buone che vogliono prime date voi che non sui giornali però
Mi ricordo che è stato la morte civile cioè ho passato sei mesi a telefonarmi a dirvi per cortesia informati vedete che c'è e nessuno la gente arrivava Antonio Ferro che lo perseguitava con telefonate per i fondi per cose che non gliene fregava assolutamente nulla in quel momento
Però non poteva dirti di no per cui chairman dopo aspetto tre regioni che ti dico quello che e non mi diceva mai niente cioè io avrei fatto prima molto facilmente a pensare per i fatti lei facevo quattro telefonate
Risolvevo gli stessi problemi Evani fatti prelievi dell'acqua potabile e quindi
In un qualche modo alcune campagne e forse è giusto che che diventano molti più professionale pro professionali e poi
E giusto informare invece la base associativa del risultato sentendo informati aggiornata compratore però non confondere campagne che devono per forza essere sempre verticali con mancanza di carenza di informazione interno cioè credo che dobbiamo avere questo questo coraggio di perché non li mandiamo ad esempio tantissime campagne propagare quella sulle poggia aste che era una cosa che ha più che dovrà fare tutto il corpo sociale
Non abbiamo avuto il tempo di farlo perché eravamo sommersi da tantissimi altri stimoli tantissime attrezzati anche qui credo che cominciare a a suddividere queste
Questo queste queste queste azioni e credo che questo vada un po'per tutti su alcune azioni alcune azioni politiche alcuna azione alcune devi fare un sit-in devi fare un qualcosa davanti alla fabbrica
Non è detta che The Bat che tu debba sempre essere in centocinquanta persone c'è molto facilmente se la prepari bene con la Stampa Sera prepari bene con cioè il venti ti inventi degli studi degli strumenti per rendere più efficace l'attuazione politica
è inutile fare continue riunioni per circoli per cercare di raggiungere le centocinquanta mitici militanti per andare a fare il prelievo dall'altra fabbrica molto facilmente basta un po'di fantasia un po'di di di fantasia e forse in quattro persone inventandosi una cosa carina si riesce a raggiungere gli stessi affetti che non pretendere di avere i centocinquanta militante mentre su altre cose e indispensabile avere centro i centocinquanta mila credo che dobbiamo proprio suddividere in due
Forme in due grossi
Frontiere non fronte tuttora in uso nel termine giusto però perché avete capito il concetto cioè dobbiamo in qualche modo legittima prendere autonome nel diverse stanze e contemporaneamente però rendere molto più efficace la constatazione
Poi c'è il problema dell'informazione degli scambi dobbiamo info e infatti anche lo mettiamo sempre anche una riforma del tesseramento proprio in questa direzione sapete che prepareremo più specifico della commissione però la nostra ambizione perché è un'ambizione poi non so come sarà facile farla
è quella tutti i soci della lega per l'ambiente per ottantasette li manderemo due lettere all'anno in cui gli spiega un po'la grande campagne grande filosofia dalle le le grandi iniziative che la lega per l'ambiente intende fare per l'anno in cui il il sociale diventa il il socio diventato iscritta alla lega per l'ambiente poi manderemo anche delle forme delle dei bollettini rientri né strali e circoli per riformare cioè vero abbiamo un problema di carenza di informazione al nostro interno che dobbiamo in qualche modo risolverla e oggettivo è un problema serio e dovremmo Risolo però non confondiamo spesso noi confondiamo mancanza d'informazione con qualcosa che non che è più semplice di quello che poi ce lo dia cosa dovremmo fare uscirono da queste quattro cinque dalle cinque Commissione che abbiamo in qualche modo messi in piedi a questo congresso non abbiamo scelto di fare commissioni monotematiche perché credo che so se lo stracotto navi durante il congresso facciamo intervenire alcuni grandi esperti di grandi problemi che poi è il nostro pane quotidiano abbiamo deciso di fare queste commissioni
Per vedere se è possibile chiacchierando insieme cercato una delle soluzioni
Come è possibile cose bisogna fare perché non è così semplice forse facile poi individuare il percorso però da qui a farlo diventare una strada Sokoli dai quattro corsia ce ne passa molto in ogni caso cioè capire come è possibile
Che tutte queste nostre intuizioni non siamo stati in Italia le persone che hanno i che hanno inventato i telefoni verdi poi spesso lo sfilacciati durante questi anni telefoni verdi perché
A una prima fase d'entusiasmo non è subentrato l'invenzione permanente per può diventare un servizio utile alla gente e l'abbiamo perso un'ottima occasione c'erano inventati ciclisti metropolitani non è che l'abbiamo perso completamente poi riescono a sopravvivere in alcune alta però molte forme di aggregazione intelligenti che secondo me erano erano forme di
Di nuovi scritti di nuovi soci nuovi settori di un agente che si impegnava gli faceva che in un qualche modo sentiva partecipe di tutto questo fermento
Rischiamo di perdere questa questi in queste intuizioni queste invenzioni perché non riuscivamo a capire come farle diventare delle cose permanenti
Coloro autonomia con all'organo ecco credo che sia una cosa molto molto delicata che dobbiamo però avere il coraggio di parlarne con molta franchezza per vedere se è possibile trovare delle soluzioni la scelta di queste cinque Commissioni ma
Va ma in questa direzione si vogliamo vedere se è possibile capire come farlo diventare più efficace quelle che sono le le credo le specificità della nostra associazione Veronica per l'ambiente
Vi dico alcune cose poi non credo che sia un dibattito che durerà tutto domani sera che interesserà credo anche Sisto terzo aziende piccole trentacinque scuse
Straw soggettivo nonché
Che sono
Comitato scientifico noi siamo l'unica associazione italiano che abbiamo un doppio livello di dirigenza politica perché secondo me membro del comitato scientifico è legata all'ambiente
Quando partecipa a un convegno Notaro rotonda un incontro con cittadini con amministratori e in qualche modo si fa portavoce di proposte
Alternative di soluzione possibile dal punto di vista ambientare non so penso a rifiuti pensa tantissime alle norme ricchezze della mostra la nostra associazione veramente in cui il nostro responsabile nostro comitato scientifico il nostro membro di quello scientifico
Partecipa a questo livello di recita questi a queste azioni pubbliche in quel momento io credo che sia a tutti gli effetti un dirigente della lega per l'ambiente cioè abbiamo un doppio livello diligenza che
Dobbiamo studiare un po'meglio capire un po'meglio ma credo che sia una è una grossa specificità della lega per l'ambiente lo dobbiamo capire come
Come i comitati il comitato scientifico sia sempre di più uno strumento indispensabile per la nostra associazione cioè noi non possiamo vedere il comitato scientifico come
In qualcosa che mettiamoli spesso l'amico che lo sappia che non vogliamo mettere il direttivo c'è questo succede sempre di più a livello locale credo forse non se ne può più no sicuramente diverso però in qualche modo dare dignità e capire com'è possibile in tutti i modi far diventare questa che è stato una grande intuizione tra lega prevede quello che quello che ci invitano le altre associazioni in modo molto franco
è questa grande capacità di stare sempre sulla palla di avere sempre informazioni dalla di avere tante idee ci possiamo
Siamo la sua azione credo che produce più cultura più del proprio promosse abbiamo una mole di
Di informazioni e di proposte che è stata che è una grande ricchezza è questo dobbiamo far diventare questa ricchezza azione permanente e
Dargli dignità di che è un da dargli una dignità di un qualcosa che a tutti gli effetti della lega per la mente che però è un modo diverso di Asstra l'associazione che in qualche modo e presente anche con queste cose io credo che lo stimolo il
Come dovrebbe ragionare comitato scientifico quello che dovrebbe discutere della Commissione credo che siano un po'
Capire come può diventare uno strumento estremamente intelligente e unico ed efficace del nostro della nostra agire politicamente cultura e politicamente quote
Ogni giorno nella nostra azione come è successo come come lega per l'ambiente
Lo Stato scorse credo in parte che valga con impegno
Lo stanziamento in parte valga per ricettazione giuridica che è un'invenzione credo estremamente interessante anche qui non siamo l'unica associazione ideale Giorgio ce l'ho tentato un po'tutti a mettere piede il qualcosa di di strano coccolati consulenze precisa in cui siamo riusciti giustamente ripeto un oggetto fatto da persone che lo fanno in modo volontario con tutto l'entusiasmo che possono dare e che e che tantissimo che danno quest'opzione
E anche di quello strumento credo
Interessante unico è un è una è un groppo una grossa ricchezza per la lega per le mie anche qui dice trazione giuridico dobbiamo capire come si rapportano con la gente che va a centosedici come diventano a tutti gli effetti con un circolo della lega per l'ambiente cioè non non per commissariare credo che Zico che mi sta sanno capisco quello che voglio dire cioè dobbiamo capire come come far diventare ci fossero giuridica uno strumento permanente d'azione politica legata all'ambiente con un coro
è un modo è un altro modo di essere legate all'ambiente è un altro modo di di coinvolgerla gente di dare dei servizi utili alla gente di farli impegnare di fare diventare a tutti gli effetti è un è un contatto è un modo che poi deve piacere la gente per
Con per mettersi in contatto con la nostra società è che io credo che
Anche qui situazione giuridica domani dovremmo discutere di queste cose cioè come far diventare
Questa ottime intuizione che è già una grossa realtà s'è già presente in più di venticinque trenta città italiane quindi io mi auguro che in prospettiva vediamo essere in tutte le città italiane
Come a far diventare questo strumento questo modo di essere della lega per l'ambiente estremamente intelligente estremamente utile utile al cittadino come farlo diventare uno strumento permanente duraturo che abbia che abbia un suo in modo di essere che sia
Produttivo rendere più efficace l'azione di questi entrato giuridica e coloro che sia un po'questa la scommessa e in qualche modo i lavori del CIPE dovrebbe andare un po'in questa direzione poi
Sullo Statuto anche lì non abbiamo pronuncerà come sostituto Pintus montuose
Ma la somma ma abbiamo una grossa carenza credo che non e l'abbiamo sottolineata anche dalla commissione consumatori noi nel nostro Statuto il nostro inviato prima di venire qua sorride al bar dove non può Anna rimettermi a posto le le idee
E non ad esempio nel nostro Statuto non abbiamo da nessuna parte scritto consumatori e provvederemo perché credo che sia una cosa estremamente interessante perché già nei fatti facciamo molti azione dei consumi sui consumatori sui cittadini
Pensata hanno ecologico le contesta che hanno un enorme successo
Pensate anche alle battaglie che ne facciamo per informare la gente quando vado a fare il bagno per altre cose credo che in qualche modo abbiamo cominciato a entrare in a entrare in il rapporto con queste tematiche estremamente interessante e poi c'è la grossa scommessa che se noi non riusciamo credo a entrare a e a conoscere un po'meglio l'intero ciclo delle merci
E c'è il problema dei rifiuti seppure spesso proponiamo delle soluzioni alternative per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti ma non riusciamo mai ad entrare ad incidere per quanto riguarda la composizione merceologica quindi anche qui pensare
Pensare a un qualcosa che non può essere la sosta
Che non può essere l'associazione dei consumatori della lega non può essere la commissione consumatore della Lega e dell'ambiente dobbiamo pensare a qualche strumento estremamente efficace è utile che ci permette di intervenire e di capire come riuscire a modificare le merci tutto quello che è possibile fare io credo che è una grave carenza della lega per l'ambiente che dobbiamo in qualche modo
Intervenire anche qui abbiamo fatto una commissione ad hoc sul tra le cinque proposto da questa Commissione e abbiamo lo scudo sicuramente credo che gli amici compagni e amici delegati che sono USA Stuto sicuramente modificheranno questa grave carenza c'è un'altra carenza dell'onore molto interessante del nostro Statuto non c'è scritto da nessuna parte che noi siamo per la protezione degli animali
Anche qui sono cose abbastanza
Poi noi abbiamo ad esempio delle sentenze estremamente interessanti penso al Mondo Gatto al Milano penso tantissime altre cose di di gente che poi nella pratica difende salvaguardia si si Sin Sin Jenni ha in tutti i modi possibili per intervenire in questo settore sono proprio delle delle mancanze
Come
Sì sì giuste ragioni no
No ma la NATO
Sì sì va be'ma non a Roma se non no avete il sono alcune carenze molto facilmente che dovremmo in qualche modo risolvere
L'ultima l'ultima
Commissione pace quella tesseramento che mi sa che è meglio sulle tessere della Commissione tesseramenti l'ultimo l'ultimo punto credo anche qui molto interessante per la nostra associazione la commissione formazione e Università Verde abbiamo premesso formazione essendo Cerulli asterrebbe
Per crediamo che sia estremamente interessante anche qui c'è una grossa carenza la lega per l'ambiente la lega al suo interno credo il tasso più alto di insegnante c'erano se andate a vedere un po'ingenue peritale tra insegnanti nella lega prego nessuna percentuale altissima
Però la lega per la mente non ha mai fatto niente seriamente non ha mai pensato seriamente al mondo della scuola al mondo
Ecco credo che in un qualche modo
Allargare le tematiche del del dell'informazione della formazione allargarla da una parte non semplicemente come il ciclo di conferenze spesso
Sono queste e svolgono un ruolo importantissimo l'Everest vede cominciare a pensare a tutto il la questione della della formazione poi c'è una un'altra grave carenze non sono convinto che tutto il
Che
La carenza degli amministratori chiuso con convinto che la lega per l'ambiente deve cominciare seriamente a fare corsi di e ai e istruire i nostri amministratore con anche qui pensare a come e dove
Cioè inventarsi
Allargare il concetto di formazione non semplicemente a un momento di di di far conoscere le nostre idee e nostri controlli ma farlo diventare a tutti gli effetti anche una pratica è un momento di crescita e di intervento anche in grandi i grandi processi
Formativi
Basta credo finito Siracusa il tesseramento giusto dire qualche cosa
Scusate credo che ci sia ancora da chiarire un attimino come
Come bisogna lavorare perché mi sono state fatte ancora delle domande cioè io all'inizio e poi peraltro anche ad un certo punto il pomeriggio avevo proposto che questa seduta fosse così plenaria che discutesse un attimino di eventuali punti
Assenti presenti criticabili in questa esposizione generale della filosofia organizzativa della lega per l'ambiente che già fatto Antonio per ora siccome molti mi vengono a chiedere ma dov'è la commissione consumatori Statuto cede ribadisco che secondo questa proposta che possiamo sempre cambiare
Noi divideremo domani sì domani sera si farebbero i gruppi di lavoro specifici anche perché due sere continue sul tema consumatori o sul tema università verdi possono certamente sviscerare completamente il problema forse sono eccessive
Mentre invece ci interessava vedere su queste cose che ha detto Antonio ci sono problemi aperti qualcuno dice no così non va bene dobbiamo diventare più lobby meno lobby
Più parti un partito doveva assomigliare più al WWF più l'Unione consumatori dobbiamo occuparci più del di della difesa dei diritti dei vegetali come propone il nostro amico campano
Se io corso eccetera eccetera
Ecco c'è questo tipo di in discussione ci interesserebbe un po'capire dopodiché avendo individuato queste aree magari questa sera ne salta fuori anche qualcuna di nuova domani sera approfondiamo di più queste aree se siamo d'accordo su questo modo di procedere anche perché c'era anche un problema tecnico che se noi sapendo grosso modo saremo arrivati lì dice venti a questo punto vi diciamo raggiungiamo le sedi
Dove si fanno i sottogruppi chiamiamoli così io le commissioni le sottocommissioni dalla Commissione organizzativa
Noi chiudiamo di fatto la serata perché posti non sono sono vicini ma non vicinissimi l'ora è tarda e via discorrendo vedrete domani sera alle nove si va direttamente nei gruppi se questa proposta è stata capita primo
Secondo se questa proposta trova un certo accordo proporrei per continuare oltre che Cannata di inserirlo e Giovenale che dovrebbero introdurre le i tre le tre Commissioni comitato scientifico comitato se ne giuridica formazione università verdi non vedo Nicoletta
No mi Marietti Nicoletta chi li accosti dovrà
Che doveva introdurre la questione dei consumatori desse una brevissima informazione su queste tre aree di problemi dopodiché sarebbe bene un veloce giro di interventi per capire se c'è un un accordo su questo ragionamento e andiamo domani sera se poi non facciamo l'una di notte credo che sia bene per tutti per io personalmente sono molto stanco non so voi l'ho come l'impressione che una dormi ti non farebbe male a nessuno
L'accoglienza invita chi ha depositato zaini e valigie a ritirarli con sollecitudine perché devono chiudere troppo
Ci sono obiezioni su questo modo di procedere
Ma siccome l'ho già chiesto prima poi son venuti tutti a chiedermi dove stava alle commissioni vorrei che questa volta le obiezioni
è chiaro è chiaro benissimo è chiaro va bene anche che queste tre persone che ho indicato facciano benissimo allora cominciamo con Giuliano che qui sul comitato scientifico
Veramente cinque minuti per cercare di risparmiare tempo domani per dare eventualmente un minimo di tempo di riflessione allora in questo quadro organizzativo del funzionamento del Legambiente e dei problemi organizzativi del discutere che ci ha fatto in modo estremamente esauriente Antonio Ferro vediamo che ruolo ha avuto che ruolo dovrebbe e potrebbe avere il comitato scientifico
Il comitato scientifico a cosa avrebbe dovuto servire a cosa servito
Beh sostanzialmente a diverse cose tutte abbastanza differente tra loro intanto possiamo dire una cosa quel pericolo che diceva ferro che c'è l'eccesso di militanza finisse per auto consumarsi in una frenesia di riunioni nel comitato scientifico ora per non si pone perché comitato scientifico non si è riunito mai
C'ha funzionato senza una vera e propria esigenza di coordinamento interno è stata una scelta primo perché erano parecchie persone centoventi circa seconda cosa perché l'eterogeneità della loro formazione le tre sanità della loro dei loro interessi avrebbe reso uno incontro collettivo generale poco più che un fatto simbolico allora quale è stata la principale funzione di vedere scientifico se funzione secondo me assolta in modo egregio è stata quella di funzionare da deposito di competenza tecnica
Deve poi tutti questi compagni ma dico tutti anche quelli che stati interpellati una sola volta per telefono
Hanno dimostrato una tale disponibilità politica e tecnica è una tale reale competenza un tale entusiasmo di partecipazione che hanno contribuito a far succedere un fatto del quale non so se tutti abbiamo avuto percezione completa
La lega ambiente battendo sia a trecentosessanta gradi su tutti i fronti tecnici dei problemi ambientali in questi tre anni non ha mai preso un granchio
Non è stata mai messa in condizione di dire caro Chicco testo cara
Segreterie detto no fesseria
Ci siamo trovati a batterci a trecentosessanta gradi possiamo dire tre anni dopo che non c'ha incastrato nessuno
Quella dei questo è un fatto per chi ha un minimo di Livenza di fenomeni tecnico-scientifici accademici mettesse tutti di aggettivi che venne in mente più unico che è raro
Questo solamente grazie alla d'estrema disponibilità e alla estrema
Intelligenza diciamo di questi nostri compare ma non solo non si è fatta mai incastrare su problemi anche specifici anche spinosi eccetera è riuscita con un un minimo di di peso anche a elaborare vere e proprie strategie laddove l'istituzione del mondo e gentili Damiano non era stata in grado di cavare un ragno dal buco se c'è stato qualcuno che ha voluto dare ai compagni
Deputati ce ne qualcuno qui un minimo di riferimento generale sul problema della benzina è stata come da scientifico della lega se c'è stato qualcuno che riuscito alla fine ad aiutare i soli dico compagni se Scalia
Mattioli maggiore Scalia a mettere insieme un documento globale complessivo sull'Energia è stato il comitato scientifico dalle adesso basta con l'auto incensa amento speriamo invece quali sarebbero i i problemi
Concreti
è chiaro che da in scusate fatemi completare un attimo questa lista delle proposte concrete articolate che poiché la Lega è riuscita a mettere insieme sui vari problemi tecnici tecnico politici poi chiaramente ma quale supporto tecnico è riuscito a dare al possibile potenziale decision maker
Il problema è letta come ho detto alla benzina
L'abbiamo la legge sulla difesa dei suoli siamo riusciti a calare mettere insieme una legge USA difesa dei suoli che certo ai ai agli inquinatori e cavatori e mafiosi non piace ma sulla quale nessuno ha potuto fare obiezioni tre
Diciamo un'altra specifica di queste ore
Difesa di soli i prona delle cave
Un tentativo era stato incominciato anche per cercare di fare uno schema di fattibilità di un'agricoltura diciamo no distruttiva un altro esempio chiaro è stato per esempio quello della battaglie per il fosso reperito
Dei testi
Quali avrebbero dovuto essere all'origine quali potrebbero ancora essere gli altri compiti del Comitato scientifico della Lega
Ma dovrebbe poter essere una sede di elaborazioni e di aggiornamenti delle sistematicità
Di queste cose che alla fine ci hanno fatto dire da noi ma poi nessuno ci ha potuto contraddire che stavamo facendo l'ambientalismo scientifico metri fastidio non è solo questo mentre innocenti vive anche la sistematicità
Politica dell'approccio ma è anche non dire fesserie quando si parla di di problemi tecnici allora e i avrebbe avrebbe potrebbe essere una sede di aggiornamento delle Filosofia e anche le filosofie della scienza la presiede la tecnica delle filosofie della tecnologia
Non crediamo in senso globale perché non ha avrebbe senso una filosofia della tecnologia globale dell'ambiente tanti e tanto differenti sono le scienze naturali e le scienze esatte
Coinvolte dei problemi ambientali ma almeno per grossi sotto sistemi
Tutte queste teorie o sotto teorie nella gente diversissima che tutto sommato componeva questo Mita centri centrale quelli regionali alla fine ha trovato un riferimento comune abbastanza spontaneo non c'è stato nessuno e nel
A meno distruttiva meno aggressiva il più possibile equilibrata e economica però però compatibile con la realtà economica e sociale socio economica socio antropologica attuale
E il più possibile equilibrata ho detto ma tenendo conto del dell'ora e del del del qui insomma cioè tenendo conto delle motivazioni razionali e non razionali non dimentichiamo quelle non razionali
Individuali e sociali profonde della società nella quale proviamo a muoverci
Il terzo punto è qui so che qui diverse compagni storcono il naso Cesare scherzosamente ci si litiga con Fabrizio Giovenale con Laura su quest'ultimo punto ma forse alla fine nel fondo siamo d'accordo anche su questo
Oltre uno dei compiti che forse il comitato scientifico potrebbe portare avanti almeno alla parte comitato Gentile si interessa di più utile problema della scienza
Altra parenti sì per esempio quella parte che in comune con la riviste assedio quella parte che fa capo a una certa a uno una una certa politica della scienza di questi ultimi anni della sinistra
Questa parte del comitato scientifico potrebbe cimentarsi con la mia
Necessità di definire un po'meglio le basi epistemologiche dell'ambientalismo scientifico che cosa voglio dire scusate parole grosse poi son sempre fastidiosi inutili ma non ce n'è un'altra più semplici le basi di filosofia della scienza le basi Teoria della scienza alle quali dobbiamo riferirci se vogliamo se vogliamo trovare un terreno comune dei discussioni
Tanto per fare un esempio e finisco l'esigenza più sentita all'interno di questo terzo punto era stata quella che è proprio una delle caratteristiche secondo me e secondo molti compagni dell'ambiente riconoscenti
Di evitare la confusione frate devo dire appartenenti ai senza diverso che è una caratteristica sintomatica dell'ambientalismo non scientifico alle rete sentiti tutti li troverete
Tutti i giorni quelli che divengono una Racca parlare di sua sorella biologia o di che se
La
Ecco nel senso eravamo tutti convinti che la definizione degli ambiti di validità delle leggi fosse una premessa importante per fare delle mie prego scientifico lo siamo ancora crediamo che ci sia del lavoro da fare in questa definizione
Perdonatemi questo terzo punto che può essere fastidioso torniamo un istante il primo ed è finito vediamo in questo prossimo giorno o poi anche in sede congressuale quali sono i modi per far lavorare di più e meglio questo comitato scientifico tanta gente ha proposto facciamo una grande assemblea annuale
Di tutti forse questo sarebbe veramente più auto gratificante che altro vediamo per esempio se potessimo se potremo fare due o tre assemblee per grandi gruppi per grandi sotto
Sistemi per affrontare i problemi del giorno e anche un minimo di strategie a medio termine grazie
Carlo Rienzi
Diceva bene Tocco ferro quando richiama la nostra attenzione al pragmatismo
Si sente
Dicevo che quando Toto ferrosi richiamava al pragmatismo necessario
Per avvicinare la gente all'associazione
E diceva una cosa molto esatta
Perché in effetti e quello che sembra mancare alle associazioni è proprio questo accostamento con la gente malgrado tutte le iniziative che vengano assunte dibattiti convegni
Anzi do do ferro faceva anche un altro richiamo
Alla necessità di evitare la duplicazione delle esperienze proprie dei partiti delle organizzazioni sindacali eguali esauriscono molto spesso la proattività in queste forme tradizionali
Che hanno scarsa incidenza sulla realtà
Io per quanto riguarda la esperienza dei Centri azione giuridica che e mi richiamo ancora quattro diceva Antonio Ferro
Abbiamo inventato letteralmente inventato quattro anni fa allora al congresso di Urbino
Ecco per quanto riguarda questa esperienza io debbo dire che incide più una attività un'azione giudiziaria fatta in un momento molto preciso
Che abbiamo appunto degli esempi che abbiamo vissuto anche recentemente
Basta più un'azione di questo tipo anziché dieci congressi un convegno un'Assemblea una manifestazione e così via perché bisogna risolvere i problemi concreti della gente
Abbiamo fatto l'esperienza alcuni mesi fa ad Avezzano e in materia di discariche abusive gestita dal comune di Aversa
C'è stata una denunzia fatta dalle liste verdi dalla stessa lega per l'ambiente
è stato processato insieme con l'Avezzano
Condannato con pene
Vista appunto l'andazzo della magistratura italiana che si sono rivelati estremamente pesanti e produttive
Abbiamo avuto anche un'altra esperienza recente a Carovigno dove il sindaco di Carovigno era stato incriminato per omissione d'atti d'ufficio perché si era rifiutato di notificare il decreto prefettizio che autorizzava lei nella da cedere sui fondi
Che insistevano sull'arena vista l'azione dalla centrale nucleare prevista
E il sindaco è stato assolto difeso da noi per aver agito in stato di necessità
Bene
Questi sono soltanto due delle numerosissime esperienze che abbiamo vissuto in questi quattro anni in boh vi posso assicurare che queste esperienze hanno dimostrato una verità estremamente significativa vale a dire che
Incidere sulla realtà come dicevo poc'anzi
Incidere attraverso un'azione giudiziaria oppure attraverso altre altri atti o azioni concrete
è il massimo che si possa e si debba raggiungere
Questa è un'indicazione preziosa per quanto riguarda il consuntivo abbiamo fatto come centro d'azione giuridica altre esperienze per esempio abbiamo organizzato a Roma un corso di legislazione ambientale
Che attratto numerosissime persone
Sia specialisti nel campo della legislazione della giurisprudenza sia semplici cittadini quali desideravano apprendere i rudimenti della legislazione ambientale appunto
Questa esperienza è stata vissuta in tutt'Italia delle università verdi ma credo che a Roma sia per la qualità degli interventi dei docenti che sono intervenuti a dare all'elezione sia per la qualità del pubblico che è intervenuto abbiano avuto avere acquistato una particolare significazione
Un particolare significato
Così anche quello che un'esperienza fondamentale è stata quella dell'impegno
Nella battaglia contro l'installazione delle centrali nucleari
Abbiamo in corso in tutta Italia
In particolare dinanzi al TAR Lazio al TAR Puglie che al TAR Lombardia
Delle azioni e con proposte avverso i provvedimenti emessi dalle cifre dal governo in relazione al procedimento previsto dalla legge trecentonovantatré del settantacinque
E questi queste azioni hanno avuto varie alternanze
E adesso si stanno per concludere perché sono state proposte dinanzi appuntai terre che vi ricordavo delle azione di sospensiva che saranno decise tra pochissimi giorni
Ecco a questo proposito desidero anticiparvi quella che sarà una notizia che sarà da domani pubblicamente ci sarà l'intervento del sindaco di viadana e di San Benedetto Po
I quali
Terranno una conferenza stampa insieme al centro di azione giuridica per annunciare pubblicamente di avere e messo una ordinanza entrambi che sospende la il procedimento di installazione delle centrali nucleari a viadana e San Benedetto Po
Naturalmente l'applauso è rivolta ai sindaci non al messi colui che fa da messa da da messaggero di questa clamorosi si fa notizia clamorosi sì ma perché
E il la seconda volta per la verità che avviene in Italia una una cosa di questo genere la prima rammenta erede che fu si verificò in occasione della del procedimento per l'installazione della centrale di Montalto di Castro e fuoco era del sindaco di Montalto di Castro
Che allora è bene ricordarlo era un repubblicano in rotta di collisione con il proprio partito e tanto maggiore a tanto più apprezzabile in quanto appunto ha avuto il coraggio di rompere col partito pur di fare questa opera che oggi alla luce dei recenti avvenimenti sia rivelata di estrema preveggenza
Così come bisogna riconoscere che i due sindaci dichiarare di Milano e di San Benedetto Po sono stati gli unici sindaci in Italia che hanno avuto il coraggio di usare uno strumento che in fondo la legge consegne in mano ai sindaci che uno lo strumento delle ordinanze contingibili e urgenti si chiamano così
E prevista dal Testo unico delle leggi comunali e provinciali
Quindi ecco vorrei cogliere l'occasione per dire che quando certe cose non si fanno
Non si fanno perché in realtà ci sono del motivazioni
Più o meno censurabili che impediscono di farle IPA mai periscono alla singola persona coi perché nulla in fondo impedisce a un sindaco di usare lo strumento che gli è concesso dalla legge quindi è proprio una questione di volontà di volontà politica di volontà se volete della ragione di volontà
Morale a
Che se il termine possa è lecito che passi
E per tornare velocemente e chiudere per tornare velocemente ai Centri azione giuridica
Ciò che era stata una invenzione come diceva Totò ferro di Urbino si è rivelata una realtà estremamente interessante perché ha consentito di incidere in circa venti o venticinque
Situazioni topografiche e del nostro Paese
Perché in un ciascuno di questi posti è stato costituito un Centro d'azione giuridica io mi auguro che domani in occasione della costituzione della sottocommissione intervengano
Gli avvocati dirigono incentivazione giuridica al locali
Stasera c'è Enrico Mezzetti di Viterbo c'è se non vado errato c'è Giuliano Pisapia accusa
Ecco che io non ho ancora avuto il piacere di vedere ma mi è stato detto che sta qua eccolo là
Ciao
Ecco
Ci sono alcuni altri colleghi verrà Carlo Rienzi da Roma ecco quindi probabilmente anche questa volta riusciremo a creare due a ricreare a ricostruire questa griglia garantistica e si è rivelata così efficiente così efficace del nostro Paese senza naturalmente fare del
Del resto del auto gratificazioni che sono del tutto fuori posto ma insomma bisogna pur dire che questa è un'invenzione che probabilmente verrà ha dato e darà i suoi frutti anche nel futuro
Fabrizio per la
Commissione
Formazione nelle strade
Ma dunque noi
Praticamente queste commissioni e che cosa dovrebbero servire non a stabilire tanto dei contenuti perché questi ci arriveremo col tempo ma a stabilire le linee organizzativo gli obiettivi in organizzative per i tre anni che avvengono insomma quello che vogliamo fare nei diversi settori no
Perciò praticamente Giuliano Cannata ci ha raccontato come il comitato scientifico possa cercare di diventare qualche cosa di più e di e di meglio oltre quella cosa già utilissima che il pozzo in cui si prendono le competenze scientifiche di cui ci serviamo nella nostra azione cargo di Gillo al richiamato come e it's coming le utilità dei centri di azione giuridica e perciò le possibilità di moltiplicare nell'azione adesso qui vediamo il campo della della formazione culturale cioè del del preparare le munizioni per le nostre battaglie politiche del momento ad una preparazione le munizioni
Ma insomma credo che sappiamo tutti di essere depositari di una controcultura rispetto alla cultura ufficiale su questo credo che non ci piova no li sappiamo che cos'è la scolo ufficiale sappiamo retorica che ancora c'è dentro le biglietto umanesimo l'idealismo il Patria mamma e bandiera o cose di questo genere che ancora aleggiano ma in fondo il consumismo l'accettazione dalla civiltà dei consumi dalla civiltà
Delle corporazioni delle categorie del supremazia eccetera eccetera noi tutto questo non ci sta bene e siamo portatori praticamente di due di due linee con logiche le un'ecologia mentale disintossicazione da tutti quanti i tabù del passato di di liberazione dei nostri comportamenti e di apertura problematica verso il Polo da una parte e dall'altra invece una linea di certezze scientifiche sappiamo che e il mondo è fatto in questo modo le risorse sono limitate in questo modo la biosfera vulnerabile in questo modo ci sono certi problemi ne abbiamo parlato dunque Garziera tecnologie limitazioni eccetera eccetera c'è un modo di fare in prospettiva per calarci lei guai in questo campo che qualche cosa di esattamente contrario a quello che la scienza ufficiale ancora riconosce tanto vero che i nostri portatori di scienza in definitiva o non vengono affatto dal mondo universitario dal mondo degli studi unico ufficiali Laura Conti non ha mai stare non Orsi dapprima adesso
Lo stesso Paolo Degli Espinosa quelli tra i nostri docenti che sono universitari sono le minoranze eretiche nelle loro università veri Gianni Mattioli vedi Scalia riti Enrico Falqui eccetera
Nell'insieme per cioè in definitiva siamo già portatori di una controcultura anche con i nostri con le nostre persone
E allora in questo campo dobbiamo dedicarci alla fabbrica di munizioni dove università perché l'università perché non le abbiamo inventate noi l'università verdi sono state iniziative di altre di gruppi e di parti del movimento Verdi determinati parte in Italia
Che hanno sentito così come sentiamo noi in questa necessità di fabbricare munizioni non solo di fabbricare munizioni ma di fabbricare fabbricanti di munizioni cioè di formare altre persone capaci di diffondere questa controcultura di portarla in giro di farla avanzare
E perciò Lugo di Romagna e perciò la luna nel pozzo a Bologna e perciò Palermo e perciò cose a cui abbiamo sempre partecipato come lega e direi che la linea che che dovremo portare avanti il pezzo di carta che dovremo scrivere domani come buoni propositi per i tre anni avvenire come dichiarazione per i tre anni a venire sarà alla linea del partecipare il massimo possibile
Alla proliferazione di queste strutture nella loro autonomia di strutture dicono di controcultura organizzata in quanto tali e su questo credo che siamo perfettamente d'accordo io ho sentito già un po'di persone le persone che si erano come mi pare che non ci siano dubbi si tratta soltanto di dirlo di precisarlo di completarlo di dargli una concretezza voi sapete forse che le università Verdi esistenti si sono dati una formazione federativa che questa federazione federativa si è scelto un presidente che Gianfranco Amendola perciò starò qui tutta sta mattina sta qui stasera starà qui domani e starà quindi lavori la nostra Commissione c'è attraverso questa federazione l'idea di fare di questa Università Verde un qualche cosa di più borse di studio eccetera c'è un'attività Inter università nove interuniversitaria verde
Ci sono adesso non voglio citare perché qui Marino Russo
Con le elezioni l'Università di Palermo a ha scritto delle cose delle come dire delle delle promozioni esemplari alla all'iniziazione scientifica nel campo ambientale queste cose sono non saranno pubblicate saranno diffuse avremo anche la possibilità di fare circolare documenti di moltiplicare le nostre iniziative
Questo ripeto ancora perché ci sono sempre le Paure la Legambiente che vuol fare come egemonizzare allora cominciamo a scriverci impronte non vogliamo egemonizzare nessuno ma vogliamo partecipare a tutto quello che ci sembra giusto fare in questo campo qua no
E questa è una parte e ma forse la parte più non so se sia la parte principale perché non è che ci sia solo questa forma l'Università Verde qualcuno ha detto mi pare tutto fermo
Che si abbiamo una grossissima percentuale di insegnanti negli lei no nei nostri soci
Questa grossissima percentuale di insegnanti alla fortuna abbiamo la fortuna di non aver di raccolta in cooperative di insegnanti e perciò di poterci guardare come individui come persone che è molto meglio che parlarci come corporazione dei docenti
Però è anche vero che è un problema di formazione di docenti a tutti i livelli cioè di formazione praticamente di sradicamento dalle teste di certe cose che hanno e di sostituzione con altre cose che ci piace che abbiano è un grosso problema nostro e allora qui c'è il gruppo degli amici padovani
Lucio passi e compagni che si sono presi per delega del direttivo nazionale il compito di elaborare una formulazione delinea culturale operativa nazionale per tutti veri e decideremo a settembre porteremo avanti questa linea e perciò nel documento
Delle nostre proposte organizzative farà parte anche questo elemento come farà parte l'altro elemento che Totò hanno ha ricordato prima della educazione degli amministratori e qui voglio ricordare che già Gianfranco Amendola
Da un un anno e mezzo due sta facendo per i cervi ambiente per una serie di posti
Una serie di corsi agli amministratori locali del modo di usare le leggi che funzionano magnificamente bene voi come cioè che il libro di Amendola sapete che la maniera di utilizzare la legislazione che abbiamo luce la sulla punta delle dita perciò trasferisce questa conoscenza
A questi
Funzionari delle amministrazioni locali tra l'altro ci si guadagna pure quanto meno non ci si rimette perché le amministrazioni pagano per fare aggiornare per fare ad otturare questi loro funzionari e perciò questa è un'altra delle nostre componenti direi che non lo so insomma il problema è questo che per scrivere due cartelle tre cartelle di documento di questo genere chi di voi Dinoi domani parteciperà a questa Commissione per cortesia mi dia una mano perché cerchiamo di metterci dentro qualche cosa di più serrato e di più concreto possibile non dobbiamo Sting per cibo urla
Forse l'unico dell'incremento l'unico grosso problematico è come prendere di petto i più piccoli può prendere di petto i ragazzini delle scuole i ragazzini l'America l'obbligo che sono la parte più ricettiva
Perché chi di noi è riuscito a parlare direttamente a farsi capire dai ragazzini molto piccoli
Bravo sia ragione
Se le
Se li è trovati vicini subito addirittura capita di dire una cosa e vedersela disegnare in una lezione di disegno successiva così come è stato detto eccetera eguali e che è molto difficile per noi prendere il linguaggio giusto il linguaggio di immagini che serve prendere per però per avere a che fare con quell'età e perciò credo che questo qui sia un nostro tipo di educazione che dovremo farci per poterla poi riverberare allora ecco domani sera credo che parleremo di queste cose grazie
C'è già il primo iscritto sopra signora invitare chi si vuole iscrivere consecutivi come ti chiami
Conto di io vorrei evitare però a non intervenire in merito alle commissioni molto veloce ma di stare un po'sulla sulla sul generale sulle sulle filosofie di fondo che si è più giusto zero perché poi tutto c'è tempo domani sera per i tre mila e più in merito diverse commissioni grazie l'uso passi
Come ti chiami
Ferraro
Sullo stesso
No ossa
Al centro
Allora
Dunque nonostante credo che tutti noi siamo molto coraggiosi adesso è ancora qui a quest'ora non è cerchiamo di non abusare del vostro coraggio
E per quanto riguarda questa faccenda delle filosofia organizzativa cercate di RAI tre cose
Allora la prima cosa e questa credo che tutti noi abbiamo capito che si tratta di permettere nella struttura della Legambiente di fare esprimere tutti i livelli di soggettività ambientalista quello che diceva Antonio all'inizio
Per far esprimere questi livelli tante volte si tratta di proporre delle cose alle persone che arrivano per la prima volta la lega ambiente
Però come diceva Chicco Testa questa mattina non bisogna confondere il pensare globalmente col pensare centralmente
Allora io credo che se per l'esperienza che no uno no una grandissima esperienza di realtà locali della lega ambiente qualcuna però la conosco
E vedo che prive dei circoli territoriali scambiano le due cose non cioè supponiamo ma anche normale fisiologico che un circolo nasce attorno a un ristrettissimo gruppo di persone e sono anche contento di avere costruito questo oggetto
Molte molte volte capita che poi quelli che si avvicinano non vengono introdotti non hanno a disposizione la quantità delle informazioni necessari per permettergli di capire che cosa sta succedendo
Non vengono sufficientemente introdotti dentro il dibattito per cui sostanzialmente magari faranno tanta fanno tante cose però tutto questo non è espressione di militari di soggettività ambientalista ma vecchio discorso della militanza per cui c'è da una parte la gente che pensa dall'altra la gente che esegue ora credo che il discrimine fra questi due livelli se veramente sottile e bisogna stare attenti
A a capire questa cosa perché appunto sono rischiamo di riprodurre vecchi meccanismi qui io quello che quale sotto i minareti necessari escono e dare il massimo dell'informazione
Sforzarsi sempre costantemente di introdurre le persone che si avvicinano che fanno cose parziali dentro un dibattito più complessivo altrimenti il petto facciamo cose che abbiamo già viste
La seconda cosa che è collegata alla prima è questa appunto a tante volte alcune cose queste soggettività parziali va che si esprimano su cosa comunque molto importanti
Cominciano ad assumere caratteristiche che possono diventare disservizio a tutta la lega ambiente cioè è è il classico caso di dei gruppi locali territoriali che magari si specializzò su una sola cosa
Per esempio nel riciclo dei rifiuti raccolte differenziate così questo demone qui accumulano un patrimonio di competenze eccetera e e a quel punto secondo me è veramente importantissimo all'interno di uno sviluppo ulteriore della nostra
L'associazione del nostro intervento politico nel prossimo anno capire che queste esperienze vanno valorizzate vanno utilizzate come servizio per e i livelli più alti regionali perché altrimenti noi continuiamo a ha veramente fare un'operazione molto
Folta in troppi casi cioè di
Non capire che accenti a cento chilometri attivano chilometri già esperienza ha già fatto le cosa che noi stiamo per con ricco cominciano a fare sprecando un sacco di energie cioè credo che questo sia un difetto
Cioè manca una banca dati per esempio a livello locale a livello regionale il più delle volte e a livello nazionale ecco io questa cosa dei centri di servizio e la pongo anche come un problema nazionale
Cioè di fronte al fatto che noi dobbiamo assumerci responsabilità dobbiamo alle aumentarla progettualità dobbiamo costruire questi poli politici
è chiaro che appunto per questo tipo di politici serve una grande progettualità una grande capacità di articolazione del discorso se a livello nazionale che a livello regionale locale ci sono dei settori strategici dove abbiamo bisogno di progettualità allora
è importantissimo che su questo ci sia un una banca d'informazione una banca di esperienze già sviluppate e dei veri e propri centri di servizio sui settori più importanti e questi cedessero commissioni o che siano proprio realtà locali che sono specializzati cui ci si può rivolgere poi lo vedremo però ecco credo che sia una cosa importantissima come filosofia dell'organizzazione
Ultima cosa che voglio toccare non per entrare nel merito della commissione formazione che tra l'altro io sto sono abbastanza sullo schizofrenico perché la negazione del Veneto abbia proposto per avere la Commissione politica però appuntamento adesso moltissimo anche questa Commissione formazione più qui domani mettere una pistola e tappa oppure mi divido in due comunque
Credo che anche qui ci sia da fare con un salto di qualità
Su quello che noi abbiamo sempre pensato come formazione ecologista cioè un salto di di Statuto per capirci
Cioè sino adesso abbiamo pensato benissimo ci facciamo le nostre diversità avverte i nostri corsi ed ecologia viene la gente non gli diamo una solida base scientifica per affrontare i problemi e poi questi andranno nella società a
A sia morto implicasse così a spargere il seme dello del della peste ecologista
Ora io credo invece che sia arrivato il momento di prendersi le università prendersi le scuole cioè entrarci
Cioè le università bellici devono essere una continuare ad esserci ma noi dobbiamo entrare nell'università vedo che entra nella scuola
Perché il pensiero ecologista la cultura ecologista pone delle domande i delle domande fondamentali alla cultura scolastica segnata dalle scuole e nell'università
Perché questa cultura di fronte alla crisi ambientale di fronte a quello che ne possiamo dire un paradigma ecologista il più delle volte viene meno cioè proprio dimostra la sua inadeguatezza a dare risposta è è a tutti i livelli di problematica sociale ecologica ambientale economica
Allora noi dobbiamo entrare nell'università nel senso che noi dobbiamo Co costringerà il confronto sia al mondo universitario sia il mondo scolastico
Con i problemi posti della crisi ambientale sia a livello piste ma logico sia a livello di vita quotidiana di bisogni eccetera
Questa cosa qui è un salto di Statuto nel nel come un come noi concepiamo l'informazione che va fatto che può avere una capacità di Dio non pensa secondo me è veramente grosso
Ecco quindi questa è una cosa che mi fermo qui perché ovviamente poi si deve entrare nel merito delle cose domani riesco a entra aveva la quella Commissione formazione
Spiegherò meglio questa cosa il lavoro che sta facendo appunto questo gruppo padovano in collaborazione con Enzo Tiezzi e poi grave
Direi organizzare questo già queste cose qui è appunto basato su questo tipo di di nuova di nuovo modo di pensare la formazione se ci sono comunque già adesso singole persone interessato sto lavoro qui anche se domani non ce la faccio a venire va be'mi farebbe anche piacere sentire consiglio o cose del genere vi ringrazio
Controlli
Poi dopo Ferrari
Sì
E mi dispiace ma dovrà partire da una singola Commissione perché fra l'altro non potrò partecipare probabilmente alla riunione di domani perché però far dire quindi dopo la un attimo dalla commissione scientifica che esca sulla quale od perplessità secondo me nell'attività della Commissione scientifica
Ci sono delle cose da dire da discutere
Intanto una commissione può anche non riunirsi con grande frequenza ma almeno qualche volta si dovrebbe riunire per almeno per scegliere dei gruppi di lavoro
Su singole tematiche da riunire poi più frequentemente e in base ai quali poi eventualmente dare degli incarichi di consulenti perché altrimenti c'è il rischio di andare a finire nel corto circuito
Ci si fida di una persona
Nella grande grande o piccola gamma di opinioni su un dato argomento ci si fida di una persona quella persona naturalmente rafforza
Nell'interlocutore la fiducia nel suo taglio sull'argomento e questo è un tipico corto circuito che non ha aumentava in piccole dice il panorama di comprensione del problema
E non bisogna poi affezionarsi troppo a quello che noi sappiamo mi affezionarsi un po'di più a quello che possiamo sapere dagli altri
Non dimentichiamoci che molti dogmi che oggi nel grande entusiasmo che io vedo ancora
Molto volentieri
Proprio diffuso in questa assemblea ma molti dei dogmi sui quali si basa un certo ecologismo
è non sono più accettati dall'ecologia
Scientifica in un certo senso bisogna discutere molte cose prima di dare per scontato e questo vale in altri settori secondo me questo discorso vale anche per le università verdi c'è il rischio di fossilizzarsi su filoni di pensiero che si auto catalizzano senza dare spazio alle novità
Ricordiamoci che qualche tempo fa vent'anni fa gli ecologi cattedratici avrebbero giurato sul dogma del rapporto diretto
Diversità stabilita mentre adesso
Assolutamente questo è caduto si discute assolutamente liberamente sul pro e i contro di queste ipotesi ma su basi del tutto nuove con argomenti del tutto diverso
E con questo dogma sono cadute tante implicazioni anche teoriche
Il concetto di nicchia
Concetti di di ecologia di base che secondo me non possono essere esclusi da un discorso di ecologia applicata quale deve essere credo quello della tutela dell'ambiente
Io per esempio stasera ho sentito delle affermazioni certamente molto appassionate
Ma anche un pochettino a mio avviso
Ingenuo in un certo senso
Parlare dei nidi artificiali ma non mi pare un intervento scusa vanto parliamo tra amici possiamo rifatto di certi non mi pare un intervento di raffinata ecologia moderna
Insomma quell'intervento di Zopfi Lia sappiamo tutti che questo significa eliminare o Fattore limitante ma quel fattore limitante se le sostituiranno degli altri significa sbilanciare le sue note in favore degli uccelli per i quali si preparano i e favore degli altri organismi per i quali non si preparano inibiti
Quando si parla di difesa dell'ambiente e difesa della fauna non bisogna pensare soltanto gli animali belli gradevoli che si vedono o a quelli per i quali sia un pare una particolare predisposizione o simpatia
Prima pensare a Lecce no se loro componenti spesso sconosciute tra l'altro ecco una cosa importante da ricordare che ci sono molte meno certezze di quanto si pensi
C'è ancora molto da studiare ed approfondire e bisogna che la lega ambiente secondo me assolutamente si dia un organismo scientifico che possa essere veramente un forum di scambio di opinioni di a da angolazioni diverse pur nella comune filosofia di fondo certo non pretendo rispetto accomunare dello stesso Consiglio scientifico che so Amaldi con Mattioli provvede però occorre assolutamente che ci siano diverse angolazioni pur nell'ottica comune
Vorrei per esempio sapere chi è stato consultato a livello scientifico prima di accettare e di sottoscrivere la campagna per il referendum così detto anticaccia
Che può essere senz'altro un capolavoro di strategia politica io non lo so non sono un politico non ci credo molto ma potrebbe anche essere
Ma certamente non ha nessuna base scientifica
E chiedo più
Invito chiunque a smentirmi
Non esiste oggi una base scientifica che giustifichi un simile referente
Perché anche se ci sono dei rischi guardate io sono tra quelli che hanno patrocinato molti anni fa una grossa limitazione della caccia attraverso interventi a vari livelli
All'Associazione dalle associazioni allora esistenti fino a livello della presenza nelle commissioni parlamentari ma attenzione esiste anche il fenomeno della competizione esiste l'assenza dei predatori
Che non può essere risolta in pochi mesi o in pochi anni
Esiste il fenomeno quindi di specie invadenti oggi controllate bene o male soltanto dalla casa che possono fare dei danni anche a molte altre specie cianosi a volte di gran parte della sua dimenticandoci Bruno rimane non riguarda il no io non parlo del gallo cedrone parlo per esempio basta pensare al cinghiale basta pensare al lavoro e basta pensare a moltissimi altri eccetera animali che ci sono prove statistiche da questo punto di vista vedi io ti ringrazio detto intervento perché dimostra semplicemente che quello che dico io se permetti secondo me è giusto io espongo un punto di vista se non è quello della Legambiente io mi adeguo senz'altro punto di vista nell'ambito della Legambiente al punto di vista della maggioranza però desidero il punto di vista venga ascoltato e discusso e penso che chi è membro del comitato scientifico
Desideri perlomeno poter esporre il proprio punto di vista quando l'argomento è di sua competenza
Io sono d'accordo con te che si può discutere si può discutere tutto magari non alzando le spalle o sorridendo ma con argomenti scientifici
Però non c'è dubbio che in metodo bisogni impostarlo così perché altrimenti non ci sarà mai discussione si andrà sulla scia di idee che diventano sempre più autofertilizzante preconcette
Senza apertura quello che all'altra parte della gamma della conoscenza realmente scientifica
Io sono perfettamente convinto e lo dirò forse anche domani l'avrò modo
Che se per caso ma dalla dall'impostazione del referendum questo non si evince ma se per caso sì è vero si arrivasse alla chiusura immediata della caccia in Italia generalizzata tutte le specie
Ci sarebbero molte specie animali e vegetali che ne risentirebbero negativamente
Perché quando si parla di tutela della fauna bisogna distinguere tra il numero di individui di poche specie e la diversità estesa a tutte le specie
Queste sono cose sulle quali bisogna decidere prima di prendere delle posizioni scusate io credo di dare un contributo costruttivo certamente inviso istintivamente alla maggior parte dico io chiedo scusa credo che anche questo sia necessario qualche volta fare da dire le cose sgradevoli attivati
Tanto io certamente altro contributo non ne posso dare perché questo è il sinceramente il mio contributo certamente non avrò altre occasioni per da da di darlo in ambito del comitato scientifico perché certamente non riconfermano la mia io sono stato nominato a mia insaputa già dal primo comitato scientifico ringraziato non ho chiesto di farne parte voglio dire non ho fatto pressioni per farne parte e assolutamente adesso non ne farò per rimanervi dentro però certe volte sentire anche delle cose che magari offendono un attimo il proprio slancio ma fanno un po'pensare non è male
Credo molto che tra l'altro e questo in questo mi ricollego al discorso generale
Quando si è parlato del dubbio se aumentare la somiglianza tra Legambiente e WWF per esempio altre associazioni tradizionali
Beh
Secondo me non c'è troppa preoccupazione in questo senso perché
Ada Giandoso sulla scia delle associazioni diciamo storiche tra virgolette per esempio in campo venatorio in circa le attività anche le iniziative in campo venatorio come si è fatto beh questo significa semplicemente delegare ad altri il giudizio su un settore molto importante del dell'ambiente della gestione dell'ambiente è chiaro
E alle associazioni venatorie nelle stazioni protezionistiche storiche non interessa mettersi contro la maggior parte dei cacciatori
Basta tutelare la simpatia dei riservisti ho dei grossi cacciatori all'estero come si fa salvando per esempio da dal referendum l'articolo che parla delle delle aziende faunistico-venatorie
Stranamente non è stato abrogato proprio quella mentre sono stati nominati aperti no faccia urbano multimediale ultime delle parole trenta no no ma i fischi cari miei contano poco contano gli argomenti arroganza contano gli argomenti
Secondo me secondo me un'associazione come il WWF Italia Nostra che ha tra i suoi amici fiancheggiatori persone rispettabili Siena che praticano attività venatorie diciamo a livello elitaria
è una società del genere chiedere quel referendum non era niente di male
Per l'associazione che forse vorrebbe avere una base molto più vasta che vorrebbe credo non esorcizzare i cacciatori Marie conquistarli a un corretto rapporto con la natura
Magari facendo loro con la convenzione dimenticare la propria passione venatoria e credo che questo sia un errore
Comunque vi ringrazio dell'attenzione e chiedo scusa da tempo che occorre
Ma io vorrei evitare per cortesia e gli altri che parlano dopo di stare un po'in tempi leggermente più breve sono andiamo a mettere due nel caso
Ferrari e si prepara Orsatti
Grazie io sono di Torino nucleo partito ecologici cerco di essere lapidario velocissimo mi spiace che siamo più in pochi perché è più che altro
Un invito a cercarci riusciamo a fare un gruppetto di lavoro anche minimo specifico su uno due risorse l'inquietudine del non coperte un circoli storici si occupi del due risorse che mi sembra sia astratte centrate poco Fantato è poco nel lavoro della Commissione nel cioè due sorse una che esiste di affrontata come ce ne giuridica le leggi le norme vigenti date e che però mi pare ancora molto trascurata il volontariato
Cioè io son convinto che questa sia la risorsa base
Sulla quale la Legambiente può crescere può coprire veramente il suo ruolo di associazione trainante per capacità di proposizione nel mondo civile
Sconfiggendo accorcia si parla molto di protezione civile altre associazioni ballano di vigilanza
Abbiamo avuto l'ora un elogio diciamo un plauso uno corso di una linea che io ho sentito ripetere alla nausea da parte delle federazioni venatorie nei comparti alpine negli organismi in cui io sogno a commissioni eccetera
Bene ma ritengo che questa linea sia fuorviante noi dobbiamo pratica un'altra linea
Sugli animali sul territorio sui rifiuti sulle energie che quella della prevenzione incivile c'è che usa secondo me
La disponibilità di massa del volontariato di cittadini che vogliono in prima persona contare esserlo responsabile se lo apprende responsabilità anche di fronte alla legge e poter intervenire tutto dove l'apparato dello Stato
Attraverso i suoi dipendenti per logiche di tutte del posto di lavoro per logiche interne per inerzia a volte non interviene non sostituendo sì adesso non andando porta via posti di lavoro o regalando manodopera gratuita all'apparato pubblico ma dando esempi di indirizzo di modo di uso di forza lavoro per sanare le situazioni o anche per fare quella che io definisco la Protezione civile da un lato l'esempio lavorativo di ripristino di bonifica d'altro lato la disponibilità di forza lavoro per fare la vigilanza
Per essere come cittadini garanti del rispetto di alcune norme che sono costate
Lotte battaglie ideologia lavoro per conquistare io credo che su questo se c'è la disponibilità
Perché volevo professore prego però perché
Sono mi scuso ma perché avevo mandate su quel la richiesta di intervenire rispetto alle guardia nove sei otto suo tempo un fatto come sta già facendo tutto il giorno invitata domani sera nella forma del Veneto nella Commissione che dovrei essere io
Da appare remoto perché c'è qualche esperienza provincia di Salerno nelle ma ecco che e invito tutti quelli presenti vederselo hanno appartengono come voglio fare così ringrazio non avranno sede ferrarese nei collegamenti nazionale e fa un gruppo di lavoro su quei Aspes
No ma nel mondo è molto facile ci siamo dimenticati di tanti altri piccole cose però nella forma di organizzazione ci domani sera una fare una chiacchierata poi ci dividiamo eventualmente in quattro cinque
Certo volevo far diventare uno scambio un po'di in anche l'esperienza di formazione no perché non ha messo d'accordo all'anodo secondo me il volontariato
La disponibilità cittadine c'è che siano o non siano iscritti a Legambiente feroce va be'non abbiamo questa capacità ti ringrazio Ferrari erogazione
Orsatti e si prepari Mannucci giusto Mannucci
Dare febbre chiesti parlare dove sei
Permanente
Ora
Per esigenze di uno sono personale sarò brevissimo
L'ho solo ricordare Camparino che ha parlato prima un attimino che cinque luglio abbiamo consegnato duecento mila firme contro la caccia
Sì certi le altre portiamo ogni giorno
Un altro paio di cosa Antonio prima ha parlato di
Questa differenza fra le varie vertenze come gestire certe vertenze vertenze
Che richiedono un grosso movimento quindi tante persone tanti militanti che intervengono su una cosa ben precisa questo è stato il caso di stop al nucleare
Trecento mila e passa fra persone che c'erano
E vertenze che come ha detto Antonio sono piccole cose molto simpatica volte tipo portare le pecore al Campidoglio che abbiamo fatto a Roma per la censura vero quasi sarcastico il consiglio per l'approvazione i laziali siamo deve corale segnata la e altre cose del genere
Su questo non sono d'accordo per il semplice fatto che mi dispiace non sono d'accordo che il semplice fatto che alla fine si limitano un lavoro collettivo di gruppo che succeda e regionali quindi le regionali che si riuniscono si vedono dei coordinamenti di gruppi come succede a Roma che c'è un coordinamento dei circoli romani
Che si ritrovano completamente isolati
Del resto
Dell'ambiente del movimento ecologista perché molto spesso sbatte assi per trovare centocinquanta persone un'esperienza umana incredibilmente positiva
No
Ciao che abbiamo avuto esperienza fra varie associazioni c'erano addetti liste verdi la Legambiente
Ho fatto esperienza umana che spero che porteremo avanti in futuro molto positiva ovvero tante realtà unite completamente diverse fra di loro che poco fanno qualcosa insieme
E questo non è un fatto di militanza o di credere in qualche cosa a un fatto di associazioni e forze ambientaliste che si vedono insieme è una cosa importantissima secondo me dovremmo curare di più e proprio nella parte organizzativa
Anche per trovare dei metodi
Di comunicare con questa tra associazioni di comunicare con queste altre realtà
Perché rimanere isolati e fare la gabbia lega ambientino ad oltranza
Per me mantenendo molto spesso localmente degli atteggiamenti vagamente settari sì
Significa anche allontanare la gente significa anche allontanare dei futuri associati significa allontanare dei delle persone che si impegna e anche le persone come diceva Lucio che non si impegna però che casomai ti compro il manifesto lo televisivo da una cosa bellissima già che ci siamo anche solo queste persone
Però
Ricordiamoci che non siamo soli
Cioè non siamo soli nel panorama
Dell'associazione ambientalista
E quindi tentiamo localmente di comunicare con queste altre associazione in questa altre realtà
Perché già nazionalmente insiste una comunicazione e localmente molto spesso è questa succede è successo un po'dappertutto si
Si vedono delle strane rivalità che possono essere anche capi divisi che sono tranquille perché sono sempre avvenute fra i vari gruppetti e cose simili ma se ricade come diceva Lucio anche prima se ricade sempre nelle stesse vecchie storie l'abbiamo vista e sarebbe meglio non rivivere
Lucini si doveva Alicata io direi che durante l'intervento di Mannucci chiudiamo le iscrizioni Perna Venezia d'accordo ciarliero
Chi vuole scrivono ancora
Ci
Sì
Il
Volevo e allora
No perché
Io
E
Il
Però
Certo certo né in casa così consideriamo come una raccomandazione per i soci va benissimo
Io sottoscrive il discorso di Lucio volevo però aggiungere qualche cosa magari qualche ripetizione penso che non faccia male
Sentire esperienza anche diverso rispetto a questo problema centro-periferia secondo me mi hanno scritto una cosa che è un punto se come cruciale era il rapporto tra la non diffusione delle campagne
Ma diffusione delle informazioni
Un limite penso in questo rapporto perché realmente quest'anno sono arrivate delle campagne nazionali una dopo l'altra Plasmon sospeso che se a cavallo si accavallavano
Non sono assolutamente arrivati i risultati o parte del risultato informazioni su quello che è stata l'attività sia dei centri d'iniziativa giuridica sia dei comitati tecnico-scientifici
Il sulle università verdi da notaio preciso cosa mi ha fatto una situazione particolare io vengo da Cagliari dalla Sardegna siamo totalmente estranea a tutte le dinamiche che si apre si svolgono in quello che noi chiamiamo continente in ogni caso dal punto di vista delle informazioni non c'è è stata assolutamente niente io ritengo che ci ha dato sia da un lato che dall'altro nel senso che siano non ci sono arrivati ma come diceva Lucio che ha competenza non può neanche esprimerle
Faccio un esempio da noi già da due anni c'è un'esperienza di educazione alla pace all'ambiente con bambini delle scuole elementari
E questa cosa viene fuori oggi che è molto difficile la porno all'Università Verde il rapporto con i bambini o per anzi delle scuole medie superiori ecco di questo tipo nelle non abbiamo mai avuto occasione di dire questo
Forse anche per limiti nostri sicuramente anche per limiti nostri
Però una cosa una cosa da vedere io non sarò in quella Commissione però lo pongo come problema cioè puntare più a una diffusione di informazioni per quanto è possibile su alcune tematiche ho visto Massimo Massa impazzire in questi due me mesi massimo massa della segreteria regionale perché seduto occupare se nulla dovuta acquistare dei libri prima sulla caccia aprile poi sul nucleare perché non potrà andare a far banchetti senza dire poi le cose anche se poi lui è molto bravo e quindi riuscito a farlo
E magari Massimo Massaro io che siamo persone invece che si interessano di questioni più o meno legate a a al diritto non abbiamo mai avuto torno nessunissima notizia sui centri iniziativa di iniziativa giuridica su che cosa facciano su che cosa siano non abbiamo ormai ricevuto dalla formazione su questo
Ripeto non solo per limiti del del nazionale ma sicuramente anche per limiti nostri però mi sembra che in prospettiva questo possa essere un punto da considerare i considerare il
L'ultima cosa ecco sul no questa non la metto perché riguarda più specificamente il Centro iniziativa giuridica sulle campane ecco un po'un punto che mi interessava del discorso iniziale
Va benissimo l'altra pari dignità delle varie iniziative locali pettina la lega ambiente chiunque voglia fare dell'iniziativa le può fare vede
Molto assolutamente ben visto e può fare le sue cose però il problema resta le campagne nazionali
Cioè non si può dire occhi vuol farle cosa le faccia perché poi i rapporti con la stampa i i più i punti in cui si può intervenire a livello di informazione di opinione pubblica sono dei punti che rimangono a livello nazionale e quindi la decisione delle campagne esternazione ali che deve permeare come dicevi tu non dico le campagne che possono fare anche tre o quattro ma di quelle campane che devono permeare tutta l'organizzazione come le care le campagne referendarie se come De Rossi deve trovare dei punti di decisione di consultazione
Dico codecisione nella nella questione nacque nella decida nella
Definizione le campagne che invece in questo in quest'anno almeno la mia esperienza limitata quest'anno non c'è soltanto grazie
Ogni caso a Massimo Massetti rally l'orecchio perché se si compravano ecologia c'aveva un inserto stupendo sulla calce uno stupendo sul nucleare e avrebbe risolto tutti i suoi problemi di ignoranza per Enrico Letta
Eh lo so infatti queste prove
Alicata poi si prepara Febo
Sì mi rendo conto che appunto l'osservazione che era stata fatta poco fa sopra il fatto che e gli interventi non sono centrati stimi sopra
La le proposte organizzative sia valida però mi sembra che è difficile fare un discorso esclusivamente di tipo organizzativo
Per entrare nel merito per affrontare questo problema della organizzazione bisogna infatti e fare riferimento al modo di essere concreto poi della lega in tutto il suo spessore
I da questo punto di vista
Vorrei partire brevemente da una riflessione che veniva fatta nell'intervento di Giulio Pertini
E che osservava alle riflessione che mi ha colpito perché profondamente vera che senza dubbio
Nelle negli ultimi decenni possiamo dire cresciuto molto nel mondo e nel nostro Paese in tutte le realtà
Vi è stato un aumento considerevole della coscienza del problema ecologico e ciò nonostante osserva quel cinico
Il la dimensione del problema dalla questione ecologica appare esempio più grande
E e se noi guardiamo non lasciandosi così prendere dalla illusione che qui siamo tutti ecologisti tutti facciamo parte dello stesso movimento guardiamoci i processi reali che accadono nel mondo e la la nostra realtà
Anche nelle minime realtà territoriali vediamo che questi processi di degradazione dell'ambiente di distruzione ambientale proseguono a un ritmo crescente
Questo e il dato di fatto anche nella mia esperienza limitata alle questioni della protezione degli ambienti naturali costato che mentre per esempio io sono siciliano nella nostra regione vengono varate delle leggi che istituiscono parchi e riserve naturali eccetera eccetera
Chi è che i naturalisti che girano per la siciliana studiando gli ambienti naturali constatano una distruzione selvagge galoppante che e maggiore che nel passato
Quindi c'è qualche cosa che non funziona cioè non c'è una relazione tra aumento della coscienza ecologica e miglioramento della situazione ambientale il generale ora riflettevo che in realtà uno dei punti nodali e sta in questo che l'aumento della coscienza ecologica non si traduce in una trasformazione della nostra vita mi sembra che da questo punto di vista quelle di Cagliari come ma
Sa mi sembra e l'altro gruppo di qui quelli che hanno fatto il terzetto hanno fatto un simpatico intervento abbiano dato un contributo molto importante stamattina quando hanno
Ho sottolineato che in qualche modo per far parte di un movimento ecologico deve significare cambiare il nostro modo di vivere
Ecco beh da questo punto di vista chi è che distrugge l'ambiente e la distruzione ambientale viene fatta con estrema serietà e con estrema coerenza
E l i processi politici produttivi i materiali che comportano la distruzione degli ambienti naturali e l'aggravamento delle questioni ecologiche sono estremamente seri
Sono coerenti dal la dal principio alla fine dalla progettazione alla esecuzione al lo sfascio che ne deriva a poi alla elaborazione dei contro progetti che tante volte producono nuovi sparsi e così via ora non c'è dubbio perché bisogna cominciare a vivere la questione ecologica in un modo diverso e quindi questo a una ricaduta anche sul modo di essere concreto a livello organizzativo
Della lega per l'ambiente
E questa era una prima osservazione quindi a me sembra che nel elaborare le nostre strategie la nostra organizzazione dobbiamo tener conto di questo obiettivo
Di sempre di più praticare la coerenza tra le idee e i fatti e la nostra vita
Ovviamente questo tra dire queste farlo poi c'è un mare ma questa è un'altra questione
E poco fa un altro intervento aveva ha detto una cosa molto interessante a mio avviso bisogna entrare nelle università non è in realtà non è che forse il problema è questo perché già nelle università ci siamo
Però bisogna utilizzare le università bisogna stimolare
I centri di ricerca universitaria impegnarsi in modo coerente intorno alle tematiche ecologiche fornendo un essendo no come associazione ambientalista come singoli dei commi ricercatori come docente impegnate all'interno della SITA che abbiamo maturato la coscienza ecologica diversa Kuhn diciamo un modo per
Per stimolare e costituire quasi un quadro di riferimento per le ricerche che
Talvolta si svolgono all'interno le università ma che non hanno quella spinta quel punto di riferimento che metta i che le faccia assurgere a
La al ruolo che effettivamente se possono avere quindi a me sembra che dovrebbe esserci penso che da questo punto di vista il comitato è sempre tecnico-scientifico posso avere un ruolo molto importante un tentativo esplicito di il Real
Rizzare un rapporto organico con le nostre università e da questo punto di vista la istituzione del ministero per l'Ambiente dovrebbe facilitare questo compito in realtà noi potremmo benissimo porci l'obiettivo o di costituire come un ponte tra questo nuova struttura istituzionale che il ministero per l'Ambiente e i centri di ricerca universitario per stimolare un impegno collettivo delle dei ricercatori dei docenti gli studiosi intorno a tematiche Gallo a che fare con la questione ambientale
E un'ultima osservazione e finisco
Ecco volevo
Parlare in merito all'intervento poco fa un po'contestato e non accettato molto bene da alcuni di voi di di controlli
Intervento che secondo me era molto serio e sottolineava dei problemi reali che bisogna tenere realmente in considerazione
In dandola osservazione molto centrata sopra il fatto che sopra le questioni che riguardano gli equilibri ambientali spesso i movimenti ecologisti vecchio tipo ma anche il nostro Simone
Be con molta approssimazione
Quindi e vedo che il problema che veniva sollevato vere e io non sono né un cacciatore né in linea di principio favorevole alla caccia
Che la soppressione della caccia può costituire un problema
Addirittura drammatico in me molti ambienti naturali vi dico per esempio anche per quanto riguarda un parco istituito che si sta e stipendi Sicilia il Parco dell'Etna vi dico questo semplicemente per far capire che i problemi sono reali
Seppure Noemi all'interno del Parco abbiamo ipotizzato quel divieto di caccia abbiamo proposto e previsto una gestione fa un spiega che prevede anche l'abbattimento di specie animali certamente no no però dunque sì sì non c'entra con la caccia però ecco il problema
Esistite non può essere ignorato e grave in questo questo è un discorso che e c'è da vedere perché non capisco in che cosa dite lei si differenzia una caccia
Mirata ben controllata da piani di abbattimento facendo Inferentia però diciamo il la differenza non è così colossale come potrebbe sembrare
E poi dal punto di vista poi più generale dagli atteggiamenti di coloro che sono sensibili a questi problemi c'è anche da tenere presente che non meno mostruose della caccia sono tutte le attività umane che hanno a che fare con la lì il con il l'allevamento di animali a fine alimentare
E non non vi è dubbio secondo me che dal punto di vista dell'etica nei confronti delle altre specie viventi siamo allevare dei vitelli dentro delle dei dei box senza permettere a questi animali di esistere come animali
Sia per lo meno altrettanto grave che sparare alle allodole
Ho forse dal punto di vista e te e dico anche più grave quindi ma senza entrare nel merito di questa questione mi sembra che non possiamo essere superficiali nel definire una strategia relativa alla gestione degli ambienti naturali e questa si deve fondare sopra una conoscenza approfondita conoscenza approfondita di dettaglio che se che noi attualmente in massima parte non possediamo
Mentre noi abbiamo una serie di schemi teorici così belli si risistemati tranquilli siamo bravi gli ecosistemi sopra i produttori consumatori eccetera eccetera eccetera si apre il ciclo dell'Energia poi quando andiamo a verificare queste cose in un sistema ecologico concreto vediamo che ci mancano gli elementi di conoscenza per potere per effettuare delle previsioni quindi mi sembra Puglia che l'intervento di con
Così me ponesse giustamente niente anche c'è l'esigenza dissidenti eticità intorno a una serie di questioni che altrimenti corre il rischio di sfuggirci di mano
L'altra
Dario Filippo ciarliero che Mutu rinunciatario efebo citerà Nunzi allora domani sera ricominciamo con sospette
Di fare di Roman Coppola prima di chiudere io vorrei però insediamenti Longino contro gli Alicata
Qualcuno gli dovrebbe mettere a disposizione le collezioni di nuovo ecologica perché sono ecologia questo discorso la caccia davanti e didietro di sotto di sopra è stato fatto di fatto dalla racconti da cento persone e referendum è stato frutto di una discussione che ha portato no a un risultato politico perché ne prendo un risultato politico non è fissato sui bilanci infinitesime la scienza pura ha però per cortesia poi gli altri qui neo ecologia la leggiamo per cortesia prima leggendo le polemiche a parlare con
Ogni caso scusate domani nel primo pomeriggio sarà vi diremo esattamente le Aule dove ci troviamo con Commissione vi ricordo quale sono
Stato statuto già via consumatori
Organizzazione per seriamente finanziamento comitato scientifico Centro azione giuridica formazione università verrebbe UECO grigio vediamo esattamente le stanze e c'è anche quella politica che vi comunicheremo dove ci vediamo domani sera grazie e buonanotte
Sempre