Intervista a Daniele Capezzone sulle posizioni de L'Ulivo e de L'Italia dei Valori sull'indulto, sulla campagna mediatica sull'argomento e sulla richiesta d'impegno politico rivolta a Prodi da La Rosa nel Pugno

Daniele Capezzone sull'indulto quante volte abbiamo detto ci siamo e poi siamo arrivati a un passo
Dal poter vedere finalmente il varo di un di un ramo del parlamento almeno e questa volta tu denunci anch'i rischi
Che si ripetano la scene già viste in passato e soprattutto lo dici sulla base di quello che non dice L'Ulivo
Sì perché io non me la prendo con Antonio Di Pietro che fa la sua campagna ovviamente opposta alla nostra con grandi demagogia sentivo poco fa Leoluca Orlando dire
Così Moggi sarà salvo proprio cose che non c'entrano e non stanno né in cielo né in terra cose che non esistono Paure Kissin oculare noi si mettono in circolo
Senza fondamento io però sommo due corsie la prima
Non c'è un leader un sotto l'iter dell'Ulivo che in questi giorni abbia preso la parola in modo chiaro
La voce più autorevole dell'Ulivo è stata quella di Luciano Violante e quella di Marco Minniti il primo per dire pensiamoci il secondo per fare l'elenco delle cose che vanno tolte esclusa quindi per mandare tutto a monte diciamo le cose come stanno
Con il precedente dei DS e della Margherita che a suo tempo scelsero di convergere sugli emendamenti di legale quindi perché ho fatto questo secondo fatto il diluirsi dei tempi
Perché più i tempi si allungano più montava campagna mediatica noi siamo partiti qualche giorno fa da un isolato editoriale sulla stampa del professor ricorsi oggi siamo alla stampa scatenata
L'unità scatenata Repubblica scatenata
E e presto arriveranno anche Libero e il Giornale
Il tema c'è tutto quindi già si doveva votare oggi realisticamente si andrà a votare domani qui alla Camera domani mercoledì
Poi finisce la settimana si va al Senato e ci saranno altri cinque sei sette otto giorni per far crescere il caos mediatico e perché il club delle manette mediatiche
Come dire Sissi riconoscibili col partito dei pm con cui peraltro non ha mai perso i contatti né di queste la preoccupazione
A proposito della dalla Stampa di Torino ma anche di altri giornali ambienti sembra quasi che il diciamo la parte meno sensibile a queste tematiche in maggioranza sia quella proviamo anche perché poi anche c'è Monaco in Mantini pure che sono prodiani non hanno altre che caratteristiche voglio dire che sono anche i fautori dei maggiori dubbi Mantini che a propone l'emendamento sulla sito per accessori e Monaco che dice a Bra jeune Di Pietro insomma eppure Prodi è stato colui che aveva detto in aula in sede di discorso programmatico ci vuole provvedimento di clemenza
Anche qui io non faccio processi alle intenzioni però faccio processi ai fatti
Quando nasce la Rosa nel Pugno noi chiediamo per alcuni mesi di essere ricevuti da Prodi anche su questo tema ci son voluti quattro mesi
Poi la marcia di Natale della sceneggiata dell'indulto graduato
Poi appunto DS e Margherita che convergono sugli emendamenti di lega
Certo poi impositivo le dichiarazioni di Prodi al momento della fiducia però poi tutti questi altri fatti che abbiamo ricordato con esponenti prodiani che intervengono tutti in una direzione ripeto non c'è un solo intervento di Prodi di una persona vicino a Prodi di un leader dei DS e di un leader della Margherita a favore in modo chiaro in queste ore determinante ci vogliono mettere la faccia
Beh però almeno ci mettano la scheda lo votino