Intervista a Emma Bonino sulla possibile elezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica

Emma Bonino domani dovrebbe essere la volta buona per Giorgio Napolitano al Quirinale la Rosa nel Pugno non ha fatto mancare i in dichiarazioni ufficiali il sostegno fin dall'inizio a questa ipotesi
Sì anch'io mi auguro che ancora in queste ore anche elementi della Casa delle Libertà riflettano su su questa candidatura
E sulla persona sulla sua storia su
E e quindi trovino puoi innanzitutto non un dato come dire di controllo dei deputati perché di tutta evidenza o uscire dall'aula o non ritirare la scheda che pure erano opzioni che oggi si ventilava no non solo
La la gravità del gesto parlamentare poi mi si racconta di Pannella dal loggione per favore
Ma soprattutto è un dato di controllo dei deputati
Non solo il deputato esercita senza vincoli di mandato finché qualcuno non cambia la Costituzione
Ma anche il voto è segreto quindi insomma sarebbero dei gesti veramente gravissimo come se non ci fosse stato quella gruppetto di radicali al novantadue a far mettere i così detti Carla Facchini anche la segreta del voto sarebbe
Anzi già così è garantita ma perché tra
Giorgio pungono Napolitano Napolitano appunto senatore Giorgio ente eccetera insomma
Già così sono disinvolte riconoscibili spesso fatti
A ad arte insomma evidentemente
Sì io mi auguro che appunto questo sia come dire un voltare pagina ma non vorrei che poi subito dopo
Si comincia una guerra di religione su uno un comunista al Quirinale sciopero fiscale tutto anche in vista di come dire elezioni amministrative
Perché hanno evidentemente un risvolto politico nazionale forte quindi mi auguro che appunto senso di responsabilità faccia sì che
Le regole e le procedure vengono rispettati
L'Unione forse dal punto di vista della risposta politica dovrebbe preparare un governo alto
è forte presentarsi agli elettori a a testa alta e non con il bilancino in mano quello comunque perché ne ha bisogno il Paese ne ha bisogno Prodi perché obiettivamente
L'unico modo anche di superare una certa fragilità al Senato quello dell'autorevolezza della politica e quindi degli uomini e delle donne che questa politica incarnerà hanno come formazione di governo
Io penso continua a sperare che certamente Prodi non è che sarà un notaio ma a richiesta appunto la la sua responsabilità di leader di una squadra