Attualità politica: interviste a Giovanni Russo Spena, Guido Calvi, Giuseppe Vegas, Enrico Morando, Roberto Manzione, Alfredo Mantovano

Radio radicale prosegue il dibattito sull'eutanasia e testamento biologico dibattito iniziato dall'appello del copresidente dell'Associazione Luca Coscioni e proseguito dopo la lettera la presidenta copresidente da Luca Coscioni da parte del capo dello Stato Giorgio Napolitano proprio oggi
La Commissione sanità quindi Palazzo Madama incardinato come si dice in gergo parlamentare il dibattito sulle proposte di legge riguardanti il testamento biologico radio radicale
Ora vi propone due interviste la prima con Giovanni Russo Spena presidente dei senatori di Rifondazione la seconda con Guido Calvi dei DS e vicepresidente della Commissione affari costituzionali penna e l'eutanasia
In particolare per quello che riguarda poi senatore e Guido Calvi e parleremo della trovando una sua nuova proposta di legge riguardante proprio nel l'introduzione dell'eutanasia nel nostro ordinamento ma l'ascolto come sempre la nostra mi pento però da Radio radicale
Radio radicale abbiamo ora qui con noi giovani Russo Spena presidente dei senatori di Rifondazione presidente Russo Spena anzitutto l'eutanasia il testamento biologico qual è la sua opinione
è una mia opinione io sono uno dei firmatari disegni di legge genera scuse già sulla sulla sulla USA massima
Sono Problemi
Temi sui quali mi accostò al quale mi accosto con molta molto rispetto anche molta sofferenza per esperienze anche umane familiari
Che ho vissuto quindi credo che siano temi da affrontare senza ideologismi nel rispetto di culture diverse che si confrontano anche in queste ore
Io parto però da due punti fondamentali ecco mi pare come due discriminato prima eh no l'accanimento terapeutico vitale c'è ancora accanimento ahimè checché se ne dica da parte di alcuni fautori no allontana sia anzi è sistematico e quotidiano poi non vale un guardiano solitaria guardiamo a tutto il mondo non si capisce che perché in Olanda
In Germania in Gran Bretagna negli Stati Uniti ma in Danimarca vi debba essere una regolamentazione attenta al tema del dolore della dolce morte per esempio in Africa no in Africa o in Asia no vediamo un problema diciamo di cultura di coscienza di massa in secondo luogo io credo che certo non l'uccidere non uccidere sci diceva stamattina ad inetti in un confronto aveva avuto però io dico anche aggiungo ma ha libertà di arrendersi libertà di dire basta non ce la faccio più decido
E decide con la mia volontà più volte ripetute ferma di farla finita ma insomma io credo che questo sia un diritto di ogni persona c'è un c'è un diritto inalienabile a decidere la propria vita e non è vero che in quanto la vita ed è stata data dal signore non ne può disporre le questioni scriminante culturale comunque più al Senato in commissione stiamo discutendo seriamente il testamento biologico io sì non è la stessa non è che non è la stessa cosa ha fatto come sappiamo io però spero che non si areni la discussione sul testamento biologico in modo che i quella discussione posso portare ad possano fa permetterci un percorso
Che arrivi fino all'eutanasia comunque in ogni caso non blocchiamo il percorso per l'approvazione testamento della un altro argomento questa mattina un altro militare italiano è stato ucciso in Afghanistan qual è la sua opinione presidente
E questa è una giornata ovviamente di cordoglio
E mi sono imposto anche come dire il silenzio ne sa per questo cordoglio nei confronti militari nei confronti delle famiglie dei militari anche di quelle famiglie che vedano tante migliaia di militari all'estero e che quindi quando la il grano e sanno di queste notizie su ovviamente sono preoccupati per i loro cari
Lo dico io per soprattutto perché siamo contrari a questa missione come ben sapete pensiamo purtroppo avevamo ragione che sia una missione in teatro di guerra
E pensiamo che i nostri soldati debbano ritirarsi quindi comunque da domani discuteremo di politica estera su questo punto insomma super presidente dei senatori di Rifondazione
Continuiamo ad occuparci di eutanasia e di testamento biologico abbiamo qui con noi Guido Calvi dei DS e vice presidente della prima commissione senatore cambi lei si stampa restando a presentare un disegno di legge di che cosa si tratta
Non poteva rimanere inascoltato l'appello così autorevole
Del presidente La Repubblica di affrontare questo tema in poi si vedrà come in che tempi ma comunque affrontare il tema della
Regolamentazione dell'eutanasia io ho ripreso una vecchia vecchia idea che avevamo avuto nella scorsa legislatura
Firmata sia dai DS che dalla Margherita
Il disegno di legge molto equilibrato che penso di ripresentare
Anziché ripresenterò sicuramente
Nel quale si prevede appunto la depenalizzazione dei reati riguarda
L'eutanasia
Stabilendo alcuni casi molto circoscritti e molto precisi innanzitutto occorre che sia di fronte ad una malattia terminale gravissima irreversibile
E che provoca condizioni di dolore insopportabile
Secondo che occorre una
Espressione di volontà molto chiara molto netta
Da parte della colui che vuole aderire a questa possibilità qualora ovviamente non fosse in condizioni psicologiche
Psicofisiche di poter esprimere una volontà così netta
Si introduce il tema della testamento biologico
Quando uno scrive in modo molto chiaro questo molto prima mi sembra che a questo punto la sua volontà vada rispettata
Terzo si prevede la istituzione di una commissione medica che deve attestare appunto la irreversibilità di una malattia terminale
E nulla
Sofferenza inaudita che essa provoca condizione devono essere accertate dai medici questa è una proposta di legge nella precedente legislatura se ho capito bene era stato esentato dai DS e dalla Margherita
Sarà ripresentato anche in questo caso non solo tremende DS dalla Margherita insomma io credo io la la presento io e poi vediamo chi può sottoscriverlo insomma il proselitismo non del compositore no
I parlamentari ma non ho titolo ogni singolo parlamentare il singolo parlamentare sia la forza la volontà la capacità l'intelligenza può presentare qualsiasi disegno ci vuole certo
Deve valutare anche l'opportunità politica ma io mi auguro che questo disegno di legge posso raccogliere molte firme proprio secondo me dovrebbe essere discusso insieme con i disegni legge solitamente sul testamento biologico ma credo che ormai sia tardi nel senso direi testamento biologico molto avanzato
E a questo punto
A seguire si potrebbe anche decidere questa seconda questione e stiamo Guido Calvi dei DS vicepresidente della commissione Affari costituzionali qui a Palazzo Madama con lo sconto come sempre da radio radicale
Cambiamo argomento copiano CD finanziaria venerdì prossimo il consiglio dei ministri dovrebbe varare la manovra di bilancio la legge finanziaria la prima legge finanziaria del nuovo governo di centro sinistra che cosa conterrà questa manovra di Bilancio vuole vi proponiamo due interviste la prima come Giuseppe Vegas pesce già viceministro dell'Economia nel governo Berlusconi esponente di Forza Italia la seconda con Enrico Morando dei DS attuale presidente della commissione Bilancio a Palazzo Madama per lo scontro come sempre dalla nostra emittente la radio radicale
Radio radicale parliamo di Finanziaria abbiamo qui con noi Giuseppe Vegas giambici ministro dell'economia cioè con il governo Berlusconi attualmente senatore di Forza Italia senatore Vegas
Il governo sta predisponendo ormai penso che siamo gli ultimi giorni della sua prima finanziaria dalle notizia che ci sono sui giornali lei che valutazione ricavato innanzitutto che se questa è la prima Finanziaria speriamo che sia anche l'ultima
Perché è una finanziaria nel quale si è partiti dicendo che il governo precedente cioè il il governo Berlusconi avrebbe lasciato un buco inimmaginabile incontri pubblici e non c'è un buco e non c'è buon conto che poi è venuto fuori dai conti rifatti dal maggior gettito delle entrate dal contenimento della spesa da quello che dice Brussel che sostanzialmente siamo negli obiettivi
Nel tre otto per cento poco distante che eravamo stati prefissati e quindi non c'è prima cosa non c'è poco
E quindi ora esige la manovra fortissima in modo che i mercati son preoccupati e già qualche agenzia di rating inizia a dire ma forse bisognerà cambiare il tasso del debito pubblico Italia dei big italiani e quindi anche del debito pubblico
E poi il governo non è in grado di chiudere una manovra che sia come chiede Brussel di contenimento della spesa perché quelle nostro problema e allora cosa fa lo stiamo vedendo quello che si dice in questi giorni aumentar paurosamente le tasse proprio mentre ne hanno abitato letta proprio sicuro abbiamo aumentato il gettito perché grazie alla nostra politica fiscale diminuendo la aliquote marginali hanno pagato più persone l'economia sta riprendendo e quindi sta dando i suoi frutti
E adesso invece governo si fa aumenta anche l'aliquota marginale e con l'idea col pretesto di farà lotta l'evasione di colpire i cosiddetti diritti vuole aumentare pare che questa sia l'ultima novità
Le l'imposta personale sui redditi a partire da settanta mila euro che son poco più di tre mila euro al mese io mi domando se questo è colpire i ricchi oppure chi appena appena riceveva alla fine mese
Non solo
Le imposte e lo stato ma anche alle Regioni e Comuni siccome non riesce a finire la spesa fa dei tagli nominali ai trasferimenti statali
Però le dà mano libera sulla dizionario sobrio che misura l'elefante anche l'orgoglio abbiamo bloccate esattamente il contrario e noi abbiamo imposto ai tetti di spesa quindi non dei saldi
Il moto a limitare la spesa dei Comuni e delle regioni e dal comporta la contenere e poi abbiamo bloccato le addizionali dei Comuni delle Regioni decesso liberando questo dizionari significa che i cittadini
Oltre a pagare imposto lo stato pagheranno anche più imposte Comune Regione i quarti ferite erano liberi di non controllare più la spesa quindi una doppia beffa per i contribuenti siamo se pure che se di Forza Italia Gian il viceministro dell'Economia buono sconto come sempre da radio radicale
Radio radicale abbiamo ora qui con lui Enrico Morando dei DS presidente della commissione Bilancio qui a Palazzo Madama e presidente Morando la finanziaria ci sono ci sono menti vitas
No sicuro
Sì noi siamo in una situazione nella quale
Nel due mila sei
A regole fiscali fissate dal ministro Tremonti
Noi abbiamo un aumento significativo registrando un aumento significativo della pressione fiscale la pressione fiscale lo ricordo
Agli ascoltatori e la somma di tutti i tributi più tutti i contributi in rapporto al prodotto interno lordo
Ebbene nel due mila sei stante gli andamenti che si vengono confermando nel corso di queste settimane noi abbiamo un tale aumento di gettito che giustifica una facile previsione a legislazione vigente nel due mila sei cioè quella di Tremonti la pressione fiscale italiana tornerà decisamente sopra il livello del due mila uno
Esponenti del vecchio governo dicono che questo provocato dal fatto che avendo diminuito la Tassitani pardon le pagano di più
Può darsi non mi mi interessa più di tanto la osservazione sul di chi è la colpa o di chi il merito di tutto ciò
Constato che sta avvenendo che la pressione fiscale in Italia aumentar ripeto nel due mila sei rispetto al due mila uno ed avendo avuto una legislatura in cui il confronto tra maggioranza e opposizione sulla politiche economiche è stato dominato dal tema nove di centrodestra diminuiamo le età diminuiamo le tasse mentre voi del centrosinistra siete i Dracula che l'aumento hanno faccio solo osservare che questi numeri testimoniano che almeno il settantacinque per cento di questa polemiche era del tutto infondato dicendo desta le tasse
Le ha aumentate attraverso la sua azione di governo poi si può sostenere che le abbia aumentate facendo bene ma questo è un altro
è un altro qual è la sua opinione la mia opinione è che in realtà abbia fatto male perché a concentrato la pressione in particolare sulle imprese
Le imprese italiane hanno pagano più tasse oggi di quante ne pagassero nel due mila uno e certo questo è stato uno dei fattori che non ha aiutato la ripresa della capacità competitiva
Del paese per quello che riguarda il due mila sette gli anni successivi cioè la finanziaria che dobbiamo fare noi che deve fare il centrosinistra il nostro do il il governo di centrosinistra
Naturalmente la vedremo verrà approvata il ventinove e a quel punto si potrà valutare quello che a me sembra di poter dire è che certo ci saranno incisive riforme nel campo del fisco
Volte ad aumentare la base imponibile cioè a fare emergere nero
E a realizzare un maggiore gettito per questa via nel due mila sette io prevedo che la pressione fiscale rispetto a quella aumentata del due mila sei aumenterà leggermente
Essendo però destinata programmaticamente a ridursi del due mila otto e negli anni successivi quando le manovre necessarie di aggiustamento si realizzeranno più dal lato della riduzione della spesa che non dal lato dell'aumento delle entrate se si tratta di un fenomeno limitato al due mila sette in buona sostanza io credo che sia accettabile un piccolo aumento ulteriore della pressione fiscale se invece si trattasse di una misura strutturale che rinvia le scelte difficili di risparmio in nome del fatto che si fanno aumentare scusi lamenta le entrate allora non sarei d'accordo quindi siamo a Roma dando l'udienza presenterà come San Brancato una buona scorta come sempre da radio radicale
Ed infine diamo occuparci di altri due temi molto importante il primo riguarda direttamente l'attività istituzionale la nella legalità istituzionale del nostro Parlamento i senatori mancanti nel attonita Palazzo Madama quelli della Rosa nel Pugno Roberto Manzione della Margherita membro della giunta per le elezioni
Ha presentato la sua relazione sul caso del piemontese mandato intervistarlo subito dopo cambiamo argomento che andremo argomento ritorneremo sul tema delle intercettazioni telefoniche del decreto legge approvato
Molto rapidamente dal Governo Prodi siamo andati intervistare Alfredo Mantovano di Alleanza Nazionale già vice ministro degli interni per l'ascolto come sempre con questa intervista da Radio radicale
Radio radicale parliamo ora della vicenda dei senatori della Rosa nel Pugno i senatori che ancora non ci sono abbiamo qui con noi Roberto Manzione della Giunta
Per le elezioni qui di palazzo Madama e senatore Manzione a che punto siamo con lei dibattito in giunta sulle isole di corsa
Oggi cessata l'illustrazione della relazione che io ho proposto alla Giunta per la Regione Piemonte io mi ero impegnato con gli amici radicali in un'intervista
Di prima dell'estate che comunque entro settembre
Per lo meno la relazione sarebbe stata approntata insomma penso di aver mantenuto quell'impegno che è un impegno assunto nei confronti di chi vorrebbe vedere la soluzione di questi problemi in tempi ragionevoli perché solo il il la capacità di dare risposte tempestive può essere una una può determinare una risposta efficace in questa direzione io mi sono mi sono mosso vediamo adesso la Giunta che fa comincerà la discussione generale sulla mia proposta la mia proposta era come ho già anticipato è quella di ritenere che occorra un comitato inquirente che valuti attentamente la questione e la questione è molto semplice
La deficienza che c'è nella legge come va applicata il fatto che per l'attribuzione dei seggi alla coalizione perdente qualora con la vincente non supera il cinquantacinque per cento non sia prevista
Espressamente che partecipano all'attribuzione dei seggi soltanto quelle liste che hanno superato il tre per cento dovrebbe significare che possono partecipare tutti se questo è se questo è significa se prevale l'interpretazione letterale ed allora a i rappresentanti della Lista Pannella sarebbero dei come lo sono della Rosa nel Pugno e chiedo scusa se dovessero prevalere se dovesse invece prevalere l'interpretazione sistematica della legge che vorrebbe dire visto che lo sbarramento è previsto espressamente per le altre specifiche possibilità dobbiamo ritenere che prevale esiste pure in questo allora in questo caso la Rosa nel Pugno avrebbe torto allora
Oltre alla legge elettorale l'equazione per sempre ho semplificato edito del ministro Amato rispondendo Corona question-time ad una interrogazione a risposta immediata alla Camera ha ribadito che secondo lui
Quando si parla di legge elettorale non è possibile nessun tipo di interpretazione sistematica ancor più quando la norma è perfettamente capace di produrre i suoi effetti al di là di ogni tipo di interpretazione quello che volevo aggiungere però è che adesso bisogna cercare di fare in modo che una risposta complessiva arrivi in tempi obiettivamente ragionevoli fermo restando che insomma è la Giunta che sarà sovrana che deciderà ed è evidente che poi l'effetto Piemonte sarà quello di un trascinamento per le altre regioni che dovranno affrontare gli stessi problemi impressione ha avuto tra i suoi colleghi
Impressione ai miei colleghi di giunta che hanno considerato la mia relazione troppo lunga ringraziamo Roberto Manzione della Margherita membro della Giunta per l'elezione a Palazzo Madama
Radio radicale abbiamo ora qui con noi Alfredo Mantovano già vice ministro degli Interni nel precedente governo esponente di Alleanza nazionale senatore e Mantovano ma lei che cosa ne pensa del decreto legge sulle intercettazioni secondo lei si deve modificare
Ma credo che ci sia necessità di più di una modifica di più di una integrazione perché un decreto che probabilmente per la celerità con la quale è stato redatto apre spazio a numerose perplessità di merito tecniche non soltanto tecniche la prima è quella che è stata sottolineata da più parti che significa che non è un problema di schieramento ma è un dato obiettivo e quella relativa alla sorte del dell'atto illecito intercettazione con tutto ciò che esso collegato e quindi verbali e quindi l'aver acquisito comunque i dati relativi alla stessa circostanza fatto una telefonata della poi della del contenuto la telefonata stesse se io subisco un danno perché è una persona intercettare illegalmente una mia conversazione
O comunque ricostruisce i miei movimenti sulla base delle telefonate che riceve il mio portatile
Io non posso poi subirà un secondo dando perché essendo stato distrutto
L'atto che documenta questa intercettazione noi così detto corpo del reato non posso ottenere il risarcimento non ho la base per ottenere il risarcimento di questa data
Sapere che un doppio danno poi la beffa è quella conclusive ma questo è soltanto uno degli aspetti del fenomeno perché finora la patologia della intercettazione si collega nella gran parte dei casi alla divulgazione non sempre dei città di verbali che che sono stati che si riferiscono a telefonate
Legalmente intercettate
Allora se si interviene con un provvedimento in questa materia fosse si dovrebbe intanto essere più cauti per evitare quei rischi cui facevo riferimento prima ma anche probabilmente di datare il quadro per per evitare che questo intervento può non risolva nulla quindi pare di capire sono necessarie modifiche la sua posizione diversa quella di Forza Italia
Ma guardi oggi Commissione affari costituzionali più di un esponente di Forza Italia a espresso il proprio voto come ho fatto anch'io
In senso contrario al riconoscimento del Che supposta necessità e urgenza perché significa che dall'esame attento dei dettagli del decreto legge ci si rende conto che quel consenso che era stato dato di massima
All'insieme del provvedimento condividendone probabilmente le finalità su questo nessuno ha dubbi
Deve fare i conti con il dettaglio del provvedimento stesso che solleva degli illeciti dubbio
Lei che idea si è fatto di tutto l'affaire Telekom intercettazioni ma c'è un corpo malato nel mezzo del impresa importante del nostro ma io non do esprime sul punto
Vi è un indagine giudiziaria in corso ma vi è anche un approfondimento che sta svolgendo il comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione del quale faccio parte quindi credo che sarebbe certamente scorretto dal punto di vista istituzionale fare valutazioni di carattere personale
Del registro che in questa come in altre vicende di una notevole in fase iniziale che poi si sgonfia
Mano mano che si va avanti questo induce ad essere cauti che a pretendere da coloro che hanno maggiori informazioni al riguardo ad essere più precise più più complete nella loro informativa mi riferisco in modo particolare il governo il quale oggi interpellato sulle reali e non semplicemente verbali ragioni necessità e urgenza non è stata in grado di fornire insomma sul Mantovano di Alleanza Nazionale già viceministro degli Interni ma ascolto come sempre da Radio radicale