Speciale giustizia delle h. 15.30

Buon pomeriggio agli ascoltatori con lo Speciale giustizia di questa fascia oraria ci occupiamo del processo di Bologna per la strage alla stazione ferroviaria del due agosto mille novecentottanta e in particolar dell'udienza del tredici aprile caratterizzata dalla ripresa dell'interrogatorio in dibattimento dell'imputato Sergio PC a fuoco un elemento della malavita comune che secondo l'accusa si sarebbe politicizzato in carcere e soprattutto nell'arco di dieci anni di latitanza attraverso contatti con elementi a metà strada fra malavita comune e terrorismo nero
Rimasto ferito leggermente nell'attentato del due agosto mille novecentottanta mentre si trovava sul terzo binario quindi a una certa distanza dall'epicentro dell'esplosione ma ricordiamo che gli affetti di quella esplosione furono devastanti e terrificanti Sergio PC a fuoco si fece curare
Nell'immediatezza dei fatti in un ospedale bolognese esibendo documenti falsi gli stessi documenti falsi con i quali da qualche mese girava da quando la maggior del di quello stesso mille novecentottanta era stato fermato a me e hanno e immediatamente rilasciato dopo poche ore per l'intervento di un maresciallo dei carabinieri che rimasto finora misterioso di qui anche tutti i sospetti sul personaggio che sulle sue frequentazioni con ambienti delle forze dell'ordine e forse non soltanto con questi ma Sergio PC a fuoco porta anche a una diramazione romana piuttosto corposa della pista imboccata dagli inquirenti della procura della Repubblica dell'ufficio istruzione di Bologna dopo il superamento di quegli attriti e di quegli scontri Berti che fra il mille novecentottantadue e il mille novecentottantatré rischiarono di far naufragare l'intero processo ora alle rinvio a giudizio si è arrivati
Si è arrivati anche alla partenza al decollo di questo processo che vede venti imputati alla sbarra motivi di perplessità circa la possibilità che alla fin dei conti anche dopo un lunghissimo dibattimento si arrivi ad incastrare qualcuno degli imputati per responsabilità dirette e personali penali in ordine al reato di strage che rimangono ma uno dei pochi punti che hanno degli agganci di concretezza con l'ipotesi degli inquirenti passa proprio per le circostanze di quello strano ferimento di quella strana presenza di Sergio PC a fuoco a Bologna
Hanno poi e gli stessi protagonisti con la loro viva voce nel corso dell'interrogatorio in dibattimento a chiarire altri motivi di curiosità altri motivi di dubbio che certamente rimangono negli ascoltatori ricordiamo che l'udienza è quella del tredici aprile
Dopo alcune battute preliminari il presidente della corte d'assise di Bologna riprende l'interrogatorio di Sergio Piccio fuoco dal momento in cui era stato interrotto la settimana prima esita preliminare niente lettura del verbale riempito al termine della prima tornata di interrogatori si verte fra l'altro su un tatuaggio che venne rilevato
Fino dal fermo avvenuto nel maggio del mille novecentottanta su un Braccio di pc a fuoco un tatuaggio sulla cui interpretazione si indica
Un un dibattito un dialogo fra il Presidente il Pubblico ministero e lo stesso imputato c'è chi a quel tatuaggio vuole attribuire coloriture politiche chi come lo stesso imputato vuole invece attribuire soltanto significati simbolici circoscrivibili all'ambiente della malavita il discorso poi prosegue e si comincia a entrare nel merito anche se da parte di Fitch a fuoco ma molti elementi vengono incontro alla desiderio di soddisfare curiosità da par The di chi lo interroga buon ascolto