Assemblea Annuale Giovani Imprenditori di Confartigianato

No
Passerà
Una sera sessanta anni di Confartigianato percorsi al futuro un collegamento tra il passato il presente e il futuro per questa assemblea annuale dei giovani imprenditori di Confartigianato
Mi fa molto piacere di poter essere io a condurre questa due giornate di lavoro io l'ho fatto Giada Arzaga due anni fa torno molto volentieri con con voi taglio i preliminari è inutile che faccia discorsi anche perché il discorso iniziale e affidato a una persona presidente della Confapi Confartigianato toscana che in questa veste farà il suo intervento ma che rappresenta non solo perché ancora giovane ma perché stato in mezzo a voi per tanto tempo rappresenta i giovani della Confartigianato Fabio Banti prego
Grazie
Autorità signore e signori cari amici e colleghi benvenuti in Toscana Benvenuti a Firenze
Questa è il secondo anno per l'assemblea nazionale dei giovani in Firenze
E non è un caso
Non è un caso perché Firenze sicuramente centrale geograficamente
Ma non è un caso perché a Firenze
Si ritrovano le tracce e non solo
Del bello
Di ciò che l'artigianato di quello che esprime in termini di valori e in termini di cultura
Quindi un momento importante che devo dire per me
Particolarmente caro e come diceva l'amico Enrico Cisnetto
Porta
Un segno indelebile io la formazione nel bene e nel male questo sarà strappò agli altri giudicarlo l'ho fatta nel movimento dei giovani
Oggi che sono entrato nei cosiddetti senior anche anagraficamente ai me
Cerco di misurarmi sulle sfide i sui temi anche di attualità
Il mio volesse soltanto un saluto iniziale e voglio esprimere fondamentalmente due risponde di flessioni la prima
Siamo sotto pressione tutti
Non posso esimermi
Perché è vero che c'è stato un giovane imprenditore che si muoveva anche nei meandri più profondi
Anche di politica economica ma l'attualità il momento
Mi porta senz'altro a fare una battuta sul momento particolare quindi sulla Finanziaria
Senza entrare nel merito che ci sarà poi chi più autorevolmente potrà dire qualcosa in questa due giorni
Io la riflessione che lancio è questa
E riguarda più il metodo
Ma ancora in termini più ampi perché non vuole riferirci soltanto al tavolo di concertazione
Che per quanto riguarda noi a livello nazionale è stato completamente disatteso
E devo dire una cosa
In Toscana dove le relazioni sindacali sono dispose danni
Il tavolo di concertazione non è stato affatto disatteso pur avendo il centrosinistra al governo
Qui cioè il Presidente Martini
E nel nell'occasione della manovra di bilancio correttiva
Si è fatto un percorso insieme le nostre associazioni utilizzando anche il cartello che già a livello confederale era stato utilizzato anche negli ultimi tempi quindi insieme e commercianti e io che cerco di porta a casa dei risultati abbiamo portato a casa l'invarianza IRAP per gli artigiani
Questo significa che quando ci si confronta
Si può trovare anche le soluzioni
Importanti e non solo
Perché la svilire i si è cominciato a parlare di politiche tributari selettive
Sì è tassato chi avevo guadagnato di più negli ultimi tempi pensando alle banche le assicurazioni alle raffinerie così via
Ma voglio dire un'altra cosa
Riguardo le relazioni sindacali a me preme perché dicevo in Toscana di questo del rapporto col sindacato lavoratori abbiamo fatto abbiamo fatto una virtù
Ed è importante perché vedete nei momenti di grave difficoltà come ci sono stati questi ultimi anni di congiuntura economica soprattutto per quanto ci riguarda le manifatturiero
I l'avere un buon rapporto con i nostri interlocutori ha portato vantaggi per le imprese per i lavoratori tutti mi riferisco ad esempio la bilateralità erano in Toscana funziona in uso da altre parti magari no ma da noi funziona
E questo è servito per aiutare a sostenere le nostre in prese e l'occupazione
Soprattutto nel in nelle zone nel tessile
E allora il molto che mi sento di fare ma che è una una riflessione proprio di carattere generale che va
La sveglia trave trasversale un po'per tutti io credo che la politica oggi non debba permettersi di fare stravincere qualcuno
Non si può stravincere
A danno di altri
Ma si deve mantenere questo equilibrio perché non solo garantire le relazioni sindacali è importante nella gestione del territorio in questo caso e nella diciamo nel modo di far politica economica
Ma è importante per la coesione sociale
Allora io mi sento fortemente a rischio quando sento un attacco diretto così di petto sul nostro mondo
Perché al di là dei mille euro l'anno che mi prese a due mila quelli che saranno che andrà a pagare l'impresa
è proprio questo che mi preoccupa di più
La difficoltà
Di sedermi a un tavolo dove non esiste più una pari dignità o c'è stata una disparità di trattamento
Il nostro mondo è stato sicuramente protagonista non solo delle relazioni Manni fatti della coesione sociale
Qui abbiamo visto poco fa un filmato purtroppo sonoro una reso giustizia va
Questo filmato ci fa vedere come nei fatti nostrum mondo se è stato protagonista nella cui sede sociale e io voglio ricordare tutti gli espulsi dalla grande impresa che sono stati recuperati in termini di occupazione nelle nelle nostre prese
O che pure hanno
Dicendo ricchezze
Su questo primo aspetto mi fermo il secondo
Più attinente alla giornata i giovani io credo che debba sollevarsi un urlo generazionale
Forte chiaro
Che attraverso il mondo tutto delle istituzioni della politica del business
I giovani sono oggi l'anello debole del nostro della nostra società
Nella breve esperienza
Di presidente regionale la Toscana mi è capitato spesso di intervenire ad incontri convegni sui più disparati argomenti di carattere economico settoriale
E quando vengono presentati vengono presentati delle interviste delle statistiche si nota un grigiore diffuso sulle domande cioè dalle risposte che vengono date dai giovani e questo non possiamo permettercelo perché noi giovani e mi ci metto questa volta noi giovani siamo un grosso contenitore di energie
Da esprimere
Di valori che ci sono
E dobbiamo fare in modo che questo il la nostra società li faccia esprimere io sono stufo dei vicepresidenti giovani scusate ma abbiamo le vacche presidenza un intanto nel mondo della par applauso per favore ma
Claudicante presidenza ogni ogni tanto
Questa non può essere una generazione dei vice faccio banalizzo i padri la nostra Costituzione all'interno e nel primo Parlamento
Ci sono c'erano e ci sono ancora oggi c'erano dei giovani politici bravi capaci che ancora oggi sono politici
E questo ci deve far pensare allora ai giovani credo che debba essere dato
Non solo perché frase fatta siamo il futuro del nostro Paese siamo lo sviluppo del nostro Paese ma deve essere data responsabilità ai giovani
Deve essere data gestione ai giovani e questo è un problema che riguarda tutti col cominciare anche dalle nostre associazione grazie
Grazie
Fabio Fanti e ora i saluti istituzionali Claudio Martini presidente la Regione Toscana prego
Buonasera a tutti porgo volentieri il saluto mio personale
Della giunta regionale della Toscana
E della Toscana a tutti voi ringrazio Fabio Banti per l'invito che che mi ha rivolto
Saluto anche tutte le autorità qui presenti in rappresentanza di tanti livelli istituzionale della nostra regione
Voglio fare un saluto molto breve perché so che ci sono tanti interventi previsti scaletta agganciandomi un po'le cose che Banti
Adesso diceva
Aggiungendo che partendo ovviamente dalla soddisfazione di poter ospitare come Regione Toscana per il secondo anno consecutivo questa vostra assemblea annuale dei giovani imprenditori di Confartigianato
Anch'io penso che sia una cosa molto positiva per la Regione Toscana di ospitare questo evento spero che lo potremo fare
A lungo
Anche perché è una manifestazione un'assemblea che solleva questioni che parlano molto alla nostra Regione
La nostra è una delle regioni con il tasso di presenza di piccole piccolissime impresa più tra i più alti di tutto il Paese
Ed è una regione dove il tema con il quale Fabio Banti ha concluso quello del del rinnovamento generazionale è particolarmente sentito
Non voglio dilungarmi su questo punto ma credo che il l'accorato appello questo invito ad un urlo generazionale al quale peraltro peccato io non posso associarmi perché sono ancora meno giovane di Fabio Banti
Però penso che abbia tutta la la sua giustificazione noi siamo una delle Regioni
Con il tasso di anzianità più più alto di tutto il Paese l'aspettativa di vita più lunga il tasso di natalità più uno tra i più bassi
Questo deriva sicuramente da una qualità della vita molto alta ma deriva anche dal fatto che alcuni processi di dinamici si sono rallentati e questo è un elemento di forte preoccupazione
Sul quale stiamo discutendo non solo le istituzioni ma come Banti diceva anche l'insieme delle forze economiche sociali
Questo tavolo di concertazione che lo ringrazio per la la citazione in effetti in Toscana non ha mai cessato di funzionare
E ha consentito anche in un passaggio delicato come quello di queste ultime settimane di portare a compimento una manovra di bilancio regionale
Con il pieno consenso con la condivisione o comunque con una profonda discussione tra di noi che ha consentito di ottenere dei risultati importanti
E visto che si parla giustamente di questioni di metodo io credo che anche dal territorio dalle regioni dalle dal paese debbono venire degli esempi positivi che possano influenzare anche la politica nazionale
Anch'io due o tre concetti per flash e poi e poi concludo
Nello slogan della vostra assemblea vi è questo riferimento al futuro pensare al futuro guardare al futuro mi sembra spicca nel nello slogan
Io credo che questa sia un imperativo per il nostro Paese lo è anche per la Toscana
Io lo sento molto
Sento anche quasi il peso vischioso del dell'enorme patrimonio del passato che noi abbiamo che tante volte ci spinge più a guardare indietro che a guardare avanti
E invece il riferimento al futuro e assolutamente decisivo perché le partite di oggi le giochiamo già guardando avanti
La Regione Toscana ha aperto un suo filone di lavoro ha costituito un gruppo di di studio del quale fanno parte anche rappresentanti dell'associazione economiche che si chiama non a caso Toscana due mila venti perché stiamo cercando di capire
Quali su quali saranno le tendenze demografiche sociali ambientali urbane che ci troveremo per potere cercare una volta tanto di anticipare i fenomeni più che di rincorrerli e di farli diventare emergenze
E io penso che il ragionamento sui giovani proprio in questa dimensione sia importante perché in tutti i settori
Dalla politica all'università alle banche alle imprese al sindacato c'è bisogno di giovani idee e anche giovani persone c'è bisogno di un rinnovamento che consenta di guardare a queste sfide con grande fiducia
Lo dico anche perché negli ultimi tempi mi è capitato per ragioni di ufficio di fare anche alcuni importanti viaggi internazionali sono stato in Cina in India in Brasile in Russia
La cosa che colpisce e che lì c'è una classe politica amministrativa economica finanziaria molto più giovane della nostra e questo è un segnale che di cui credo dobbiamo tutti coglierne cogliere il valore nel riferimento al futuro c'è poi questo discorso sulle impresa io vorrei solo dire questo
Io sento che
Noi almeno uno in Toscana lo avvertiamo questo problema il problema di ricollocare il ruolo e la funzione del del del manifatturiero
Che poi da noi significa per il novantacinque per cento piccole piccolissima impresa all'interno delle strategie fondamentali di lavoro come nostri esigenza e anche come domanda al Governo nazionale all'Europa di un più forte impegno perché il manifatturiero vorresti
Un elemento basilare delle capacità di competitività del nostro sistema nella dimensione mondiale
Di questo abbiamo discusso molto nel nostro tavolo di concertazione in Toscana il nostro programma regionale di sviluppo si basa su questa idea
Che la Toscana non è la Toscana se non è forte dinamico innovativo innanzitutto il settore manifatturiero
è vero che noi abbiamo altre risorse l'agriturismo l'alberghiero Hillel balneare tantissimi l'agricoltura di qualità abbiamo tantissimi
Settori di grande valore di eccellenza nicchie importanti nel mondo ma tutto questo comunque non reggerebbe senza la spina dorsale del sistema manifatturiero che rappresenta in Toscana non soltanto un settore economico ma come diceva Banti anche un un collante sociale qualcosa che unifica la nostra comunità che il da un'identità e rappresenta anche una capacità di investire su un sapere che si rinnova in questo senso io credo che dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi anche rinnovare le nostre politiche
Abbiamo cercato di dare un segnale Banti lo lo ricordava anche nell'ultima discussione
Quando di fronte alla necessità di reperire nuove risorse per finanziare i programmi di sviluppo non per tappare i buchi di bilancio voglio sottolinea Marco per finanziare politiche di investimento abbiamo deciso di chiedere qualcosa alla Società Toscana
Abbiamo però detto a priori ci sono settori come quelli del manifatturiero ai quali noi non chiederemo perché non è giusto farlo perché essi anzi oggi devono rappresentare un investimento positivo
E laddove possibile sulla base di parametri che discuteremo insieme costruirlo insieme anzi ci faremo attori di un processo di fisco selettivo alla rovescia cioè potere anche alleggerire il peso in confronto in relazione a indicatori che con le categorie definiremo proprio per rappresentare questo nostro bisogno di dare il massimo sostegno alla al rinnovamento e alla competizione del manifatturiero
Questo lo sforzo che noi vogliamo fare e mi auguro che sia qualcosa che incoraggia
Anche una giovane imprenditoria scegliere la Toscana come elemento di riferimento e anche come elemento su cui organizzare le proprie sperimentazione
Vuole quindi concludere esprimendo il mio augurio che questa vostra assemblea produca risultati positivi e sì anche una un indicatore a tutto le il dibattito politico nazionale di una metodologia concreta positiva di dialogo che parte anche dai territori
Tante volte sembra che questo Paese se si se si guardano i telegiornali si leggono i giornali sembra che questo Paese esista soltanto nella relazione tra Montecitorio o Palazzo Chigi e le sedi di qualcuno dei partiti nazionale non è così questo Paese è anche fatto da esperienze che si fanno sul territorio dove a volte si indicano vie nuove
Anche faticose talvolta sbagliate sulle quali si ritorna si lavora si corregge
Ma c'è una capacità di interpretare nuova la dimensione dinamica di un Paese che vuole crescere e dare il suo contributo al anche ad un ordine diverso nel mondo
E a proposito questo davvero l'ultima battuta che vorrei dire questo visto nella scaletta di coloro che parteciperanno a questa Assemblea alla quale io peraltro potrò trattenermi non molto visto la la quantità di impegni che sempre ci sono nel fine settimana
Ho visto anche molte presenze nazionali
Ecco io vorrei
Magari ad unire la la mia voce a quella che a quella che prevedo verrà anche dagli interventi intorno ad un tema che io avverto cruciale c'è bisogno di uno sforzo nazionale e poi da chiedere uno sforzo europeo perché la difesa dei prodotti di qualità
Che vengono dal nostro territorio diventi una grande questione nazionale
Perché la competizione globale accerto bisogno di eccellenza accerto bisogno di capacità innovative ma anche bisogno di regole di regole condivise sul piano internazionale e questo è un compito che non può risolvere nessuna regione da sola
Secondo me neanche nessun Paese da solo deve diventare una grande questione europea
Per cui riprendendo il tema di di Banti io direi
Un forte appello a un ringiovanimento io direi anche un forte appello ad una apertura divisione perché ormai ogni nostra politica si costruisce anche nella dimensione europea grazie dell'invito e buon lavoro
E adesso è il momento di Matteo Renzi Presidente la provincia di Firenze prego
Faccia
Faccia allora il allora
Non era stato avvertito di questa défaillance a questo punto diamo invece la parola per un intervento che è una relazione iniziale alla professor Antonio Marzano presidente del Cnel grazie soprattutto
Ringrazio dell'invito più accettato veramente con molto piacere
Anche perché o un recente passato di incontri frequenti un vostro
Cari artigiani incarichi imprenditori dell'artigianato e soprattutto voi giovani dell'artigianato
Io mi sono spesso ci domandato come economista e come uomo pubblico
Quale fosse la risposta a questa domanda
Questo è un Paese il nostro l'Italia
Totalmente privo si può dire di materie prime
Noi non abbiamo materie prime non so sotto sono
Anzi qualche volta abbiamo qualche piccolo terremoto qualche scossa
A vulcanica ma materie prime non ne abbiamo
Ci sono Paesi che vivono di materie prime
Ci sono paesi che hanno il petrolio
E che si arricchiscono grazie appreso
Ci sono Paesi in Europa
Che hanno materie prime che il carbone in acciaio chi c'ha qualche giacimento anche petrolifero o di gas nel proprio mare come d'Inghilterra
Italia e non a queste cose non a queste cose e tuttavia il nostro Paese
è da tempo e continua a esserlo dal punto di vista del reddito pro-capite prodotto darla su tutto il settore
Meccanico
La quinta o sesta potenza industriale nel mondo
Niente materie prime la quinta o sesta potenza industriale del mondo
E come si spiega questo apparente paradosso
Lo schema di voi
Perché il vero patrimonio di questo Paese
Sono gli imprenditori
Sono gli imprenditori e debbo anche aggiungere in particolare
I piccoli e medi imprenditori di questo Paese perché questo mi dispiace perché preferirei che ce ne fossero di più
Non sono tanto le grandi imprese e fanno l'economia di questo Paese
Anzi qualcuna di queste imprese affrontato il per fortuna in molti casi anche superato dei problemi
Dal ministro uno dei primi problemi Salafia
C'era qualcuno anche in Parlamento che pensava che l'unica soluzione fosse stati Zare la FIAT
O dargli dei finanziamenti pubblici alla fine nessuno credeva la sulla ripresa la FIAT come sapete dei giornali sta uscendo dalla crisi
E poi c'è stata la Parmalat
Che addirittura entrata in Borsa e poi la Cirio ne potrei citare tanto di imprese di notevole dimensione che ci ha creato dei problemi
Penso che sarebbe bene avere
Un po'più di grandi imprese
Ma sono convinto che è il vero patrimonio di questo Paese sono i piccoli e medi imprenditori
E cioè gente che ogni mattina si rileva e si chiede ma che cosa posso fare
Per la mia gente
Quale prodotto nuovo o come posso migliorare il prodotto che già afro o come ridurre il costo di questo prodotto o come vendono meglio quotidianamente queste la domanda
Mattutina del piccolo imprenditore
Ed è per certi perciò che quel paradosso trova una risposta concreta noi abbiamo qui in questo Paese milioni di metri
Nessun altro paese è uno spirito imprenditoriale piccolo e medio così diffuso come in Italia e va be siamo abituati a piangerci addosso
Diede che il Paese povero Paese il declino
Ma la verità che ha una struttura portante fatta di costoro
Che ci viene invidiata all'estero
Io ho visitato vari paesi missioni ufficiali
E spesso mi si chiedeva ma non potreste portarci qua un po'di piccoli e medi imprenditori e io rispondevo un tipo di containers che contenga piccoli e medi imprenditori ancora non è stato inventato non voglio dire
La simpatia e anche l'ammirazione per questa struttura dove questo tipo di struttura può il Paese ha tanti problemi con il giro fra un momento ma questo è un patrimonio
E la creatività
Di questo patrimoniale straordinaria
Il made in Italy
è una cosa straordinaria non ha le uguale se non forse in Francia
E a proposito della protezione di questa made in Italy voglio ricordare il codice della proprietà industriale che è stato proprio da me promosso varato definitivamente su quale bisogna fare un po'forse di opera di informazione più diffusa
Nell'ambito di questa struttura ci sono i giovani impedito i giovani piccoli imprenditori
E cosa hanno rispetto agli adulti io sono contrario a un ipotetico conflitto
Giovani anziani anche perché appartenendo a questa seconda categoria e avendo meno forza muscolare da un eventuale conflitto credo che uscirà in quanto sono ancora ma cosa hanno rispettivamente il giovane rispetto agli anziani
Certo meno esperienza questo è sicuro l'esperienza ce l'hanno coloro che ci son passati
Ma hanno anche molta più voglia di intraprendere un adulto uno della mia età
L'intenzione di mettere su un'impresa difficile che ce l'abbia
A non molta voglia di anche di fare un investimento un uomo di sessant'anni difficile e faccio un investimento lungo perché l'orizzonte temporale della sua vita
E corto
E hanno voglia di futuro
Una grande voglia di futuro
Anche queste tipica dei giovani
L'anziano tende a guardarsi indietro
A ritenersi soddisfatto di quello che ha fatto cenno
E il giovane imprenditore che ha una grande voglia di futuro rispetto all'anziano
E il futuro
Quale il percorso del futuro
Io direi che il percorso per il futuro di ogni impresa in particolare della piccola media impresa
è caratterizzato da un elemento che non si può eliminare
Ed è il rischio dell'impresa
Il rischio d'impresa fa parte della definizione stessa avete impresa non c'è impresa senso un rischio d'impresa
E su questo non si discute c'è poco da fare
Ma poi ci sono i rischi impropri
Quelli che non sono tipici
Di una impresa non solo di bici di un'impresa che sono americane la islandese o anche francesi e così via ma che sono tipici di un'impresa che vive in un certo contesto e questi sono impropri quindi
Cioè non solo comuni alle imprese e allora vuol dire che sono in troppi che alcune imprese che si trovano in quel conteso vi sono sottoposti
E credo che
La politica
La classe politica
Il governo opposizione insieme dovrebbero avviene proprio con me obiettivo come scopo principale se non esclusivo in materia economica mi pare esclusivo
Della propria azione l'eliminazione dei rischi impropri in cui si imbatte un'impresa soprattutto un'impresa giovane
Quali sono
Beh direi che il primo rischio nell'incertezza
Ripeto c'è un rischio ineliminabile
Quello che deriva dalla propria capacità di condurre l'impresa dall'andamento del mercato queste cose sono non sono rischi normali
Ma l'incertezza del Conte sto non è un rischio normale
Io non voglio maggiore ne parlerete molto voi soffermarmi sulla Finanziaria
Ci sono molte cose da dire io sono presidente del CNEL Lakeland si è spaccato su questa finanziaria è stata condivisa dalla Cgil la Cisl e la UIL e la Confindustria tutti gli altri
Hanno espresso multe contrarietà
Dunque non voglio entrare nel merito di questa finanziaria ma una cosa mi pare evidente condivisibile da tutti
Che crea situazioni di forte incertezza
Da un lato si sente dire che diminuiranno le imposte dall'altro che aumenteranno
Dall'altro si dice che probabilmente aumenteranno le imposte locali
E così via
Ora uno dei principali obiettivi di un Governo secondo il mio punto di vista dovrebbe essere quello di dare certezza ai cittadini certezze soprattutto a quelli che già rischiano per propria natura
Questa Finanziaria crea una purtroppo una condizione incertezza e naturalmente mi auguro si dissipa era nel corso ulteriore ma questo è
Un problema è un rischio in proprio le incertezze
Cioè io non so come va a finire non per quanto riguarda la mia azienda ma per quanto riguarda quello che circonda la mia zia il contesto l'ambiente il sistema
Secondo problema
Il credito
Il credito
Noi abbiamo un sistema bancario il giudice non vanno mai generalizzati perché poi ci sono banche e banche ma in generale prevale ancora nel nostro sistema bancario una cultura che è contraria
Al nuovo
E quando dico nuovi con il nuovo prodotto
L'innovazione ma anche alla nuova impresa e questo è una cosa che riguarda su tutti i giovani perché i geometri fanno una nuova impresa
è una nuova impresa non ancora o magari un bilancio non ha una storia precisa e se nasce una nuova impresa vuol dire che vuole fare qualcosa di aggiuntivo di nuovo rispetto al passato e in genere c'è una cultura bancaria che preferisce lavorare sul precedente
Se ci sono precedenti lo facciamo
E se non ce ne sono no
Ma allora lo se il Paese non siamo detti
Allora così l'innovazione la qualità nuova del prodotto non si ottiene
Quindi incertezza
Il sistema bancario qui credo che il Confartigianato
Anzi l'Artigiancassa cassa andrebbe rafforzata io penso che una parte degli incentivi si danno alle imprese sarebbe più utile darli ai Confidi
In modo in vista anche di Basilea due in modo che possa ridursi il disco d'impresa e facilitare l'accesso al credito soprattutto i giovani
Il terzo problema è quello del mercato del lavoro
Di cui sa molto discutendo in questi giorni io credo che sia con il pacchetto Treu serio con la politica del successivo governo ci sono tenuti risultato importante sul piano della flessibilità del lavoro
Anche se riconosco che ci son due problemi da affrontare
L'uno è quello dell'uso non sempre appropriato di queste forme contrattuali nuove
E l'altra necessità che nello Stato sociale nostro che è un po'sbilanciato nella sua composizione ci sia sia prevista una politica di accompagnamento del giovane lavoratore che lascia un posto
E prima che mi trovo un altro magari passa del tempo queste cose andrebbero messe
Ma attenzione a modificare troppo e a tornare indietro sul piano che la flessibilità del lavoro cioè la tensione perché sarebbe un grave errore dimenticare
Che i più precario di tutti è il disoccupato
Il più precario la condizione di massima precorre precarietà e chi non c'ha un lavoro
Ora anche queste forme di lavoro non a tempo indeterminato ma a tempo determinato contengono un grado di precarietà ma sicuramente meno di quello che diretti il lavoro proprio non ce la
E quindi andiamoci piano
Miglioriamo le cose c'è sempre modo di migliorare ma non facciamo per carità passo indietro qui
E a questo proposito proprio volevo dirvi quello di cui sono convinto non c'è conflitto fra giovani e anziani sul mercato del lavoro
Non c'è gli uni e gli altri possono dare molto
E l'anziano può dare l'esperienza io farei una riflessione su una possibile proposta che enuncio qua
Perché non dare la possibilità al pensionato di tornare volontariamente a lavorare presso la sua impresa
Riflettere un attimo su questo
Ha già una pensione e quindi l'impresa dovrebbe pagarli probabilmente una integrazione alla pensione riportando al livello del salario e costerebbe quindi poco alle imprese solo l'integrazione
Non si dovevano pagare i contributi previdenziali perché già c'è un'attenzione
E anziché stare al giardinetto come se ne vedono tanti potrebbe restituire l'esperienza che si è fatto all'impresa a cui apparteneva
Naturalmente dovrebbe essere una scelta volontaria dell'anziano perché c'è il problema dei lavori usuranti ma se l'anziano se la sente di tornare a lavorare perché no questo ridurrebbe dicevo il costo del lavoro
E quindi sarebbe anche una condizione favorevole assunzione di lavoratori giovani
è una cosa su cui riflettere
Per quanto riguarda il fisco a cui mi riferivo brevemente prima io sono convinto cari amici che ci sia una sola cosa da fare
Una cosa difficile ma che si può fare
Vedete ogni anno quando si fa una finanziaria
Si veda la specifica la spesa pubblica ma la tendenza della spesa pubblica si dice la spesa pubblica aumenta del cinque sette per cento diciamo è un esempio cinque per cento
Eh non ce lo possiamo permettere non deve aumentare più di Totti
Quindi tutta l'attenzione badate è questo il punto sì sofferma sulla tendenza che spontaneamente sta avendo la spesa pubblica e che si deve correggere per riportarla entro i parametri bla bla bla
E no
Questo non basta
Non bisogna guardare soltanto se la spesa pubblica sta aumentando ET quanto bisogna andare a vedere dentro la spesa pubblica nasce capitolo capitolo del bilancio capitolo per capitolo
Perché va da sé che ci siano spesi che o mentono poco ma ci sono inutili
Che non dovrebbero più farsi
Ci vuole una Bicamerale
Che da una finanziaria all'altra e quindi a cominciare possibilmente ad adesso in vista della Finanziaria l'anno prossimo faccia questa analisi partendo da quello che gli economisti chiamano i bilancio zero
Partendo da zero e riesaminando tutti i capitoli di bilancio perché io sono convinto che si sia continuiamo a fermare sulle variazioni non sul livello e il contenuto dei vari capi della spesa pubblica non se ne esce
Quindi scelto lotta all'evasione per carità non si devono in parte evadere le tasse si deve discutere sul modo in cui facciamo la lotta all'evasione
Perché se si fa una lotta all'evasione che suoni come una guerra
Contro chi è chiamato a pagare le tasse si finisce per fare una lotta a chi già la paga la tassa
Motori evasioni sì ma non la lotta a contribuente che già paga
Ma se insieme a questo non si fa un'analisi attenta scrupolosa e approfondita di come noi spendiamo i soldi di tutti perché sono soldi di tutti
Noi non faremo abbastanza sul fronte del contenimento o eventualmente della riduzione della spesa e delle eliminazione degli sprechi che pure esistono
E non ultimo punto che cito ce ne sarebbero certo altre
Riguarda
Riguarda
L'eccesso di regolamentazioni della nostra vita produttiva e anche sociale
Io una volta sono andato a Bruxelles la accompagnando anche il presidente del Consiglio perché c'era un convegno di imprenditori siamo entrati in questa bella sala Brussel ma non si vedeva al tavolo degli oratori
Questo questo spazio qui non si vedeva
Ci siamo chiesti ma dove andiamo a parlare come previsto che parliamo ma non si vedeva sapete perché perché avanti c'era un muro di cartoni che contenevano tutti i regolamenti comunitari
Tutti i regolamenti che hanno varato a Brussel
Ed era un muro
Avevano fatto apposta per dare anche l'effetto visivo di questo oppressione
Regolamentativa se poi aggiungiamo i regolamenti interni che esistono all'interno dei Paesi il muro diventa addirittura
Una fortezza non non scalabile
Ora la grande impresa c'è un back office normalmente che sicura di questi aspetti degli adempimenti da fare cento
Ma il piccolo imprenditore back-office non c'era
E deve andare a noi a sbrigare le pratiche
A sottrarre cioè tempo a quello che è la normale attività dell'imprenditore per superare tutti gli ostacoli amministrativi
Difficile
La deregulation offre l'eliminazione per quanto possibile questi regolamenti io ho fatto un articolo della disegni di legge sulla competitività che diceva
Con l'eccezione di tutti i casi in cui vi sono problemi di salute pubblica di ordine pubblico di difesa eccetera valga il silenzio assenso tu fai la domanda se non è una risposta s'intende tiene una risposta affermativa
Gli ostacoli sono stati terribile
Perché perché il vero potere della burocrazia
E nel dare o no un permesso
Nel dare o no l'autorizzazione nel danno nulla osta
Sarei portato a credere che a un certo livello il peso dell'eccesso di regolamentazione sia comparabile al peso fiscale
Alla pressione fiscale
E questo è particolarmente grave
Per il piccolo imprenditore come dicevo che non può organizzare Dante hanno del Suma della sua impresa un ufficio che magari abbia lo stesso numero di operai lo stesso numero di persone che fanno da operai per affrontare questo problema
Questi sono cinque
Oneri impropri rischi impropri che gravano sulla imprese italiane in particolare sulla giovane
E piccola impresa
Voi sentite parlare ogni tanto del costo della politica la politica in democrazia il suo ruolo
E c'ha un costo corso di finanziamento dei partiti e così via
Ma secondo me il vero costo della politica non è tanto quello che Enzo necessarie per far funzionare il Parlamento o i partiti per avere dei parlamentari
Un errore organizzazione no tutto questo mi pare anzi abbastanza fisiologico in democrazia è così dove non ci sono i partiti non c'è il Parlamento dove non ci son queste cose questo corso la politica magari non c'è
Ma il vero costo della politica
è il costo di quella classe politica che non elimina i rischi impropri gli ostacoli impropri che gravano sugli imprenditori
Grazie grazie al presidente del nella Barzanò ci ha raggiunto il presidente la provincia Matteo Renzi cedo volentieri la parola per un saluto prego
Vorrei dire che intanto mi scuso per il ritardo che però con qualche imbarazzo non solo legato al ritardo ma che mi piacerebbe intervenire da giovane leggevo che diffusero dell'artigianato italiano nella nostra nella vostra nota stampa affidato a centosessantatré mila quattrocentottantuno Giovani imprenditori la cui età media trentun'anni io trentun anni mi sarebbe piaciuto intervenire più da giovane ma giustamente devo fare se la sua Presidente della Provincia e quindi vi porto il saluto dell'amministrazione provinciale di Firenze ringraziandovi
Per questo appuntamento così importante e così significativo e anche esprimendo un duplice invito e poi un augurio finale il primo sul tema del dei giovani in quanto tale a me sembra una cosa straordinariamente affascinante ricca di suggestione
L'idea che oggi di giovani possano costi i Gioppato erano dei giovani imprenditori cioè coloro che rischiano cioè coloro che affrontano percorsi al futuro come avete ritrovato la vostra assemblea annuale
Come coloro i quali danno un messaggio di speranza di positività in una realtà molto difficile e complessa
L'idea mediatica che ci ha accompagnato negli ultimi vent'anni per cui i giovani sono soltanto quelli in bianco e nero grigi tristi conto di Franchetto una parte dei quali oggettivamente esistono
Dipinta da una generazione che il PCI ha voluto inculcare il mito di una stagione della poca vita che non necessariamente un mito della stagione di questo Paese
Secondo me
Una nostra esigenza quello di cancellare questa pagine di dire che ci sono questa generazione con tutti i limiti con tutti i problemi con tutte le difficoltà
Con tutte le preoccupazioni legittime una parte di queste sono già emerse nel corso delle dell'inizio dei vostri lavori è senz'altro
Proseguiranno
E non soltanto nell'assemblea di Firenze eppure c'è uno spazio per dire che questa generazione in tutto il mondo non solo in Italia voli di anzi forse più in tutto il mondo che da noi è capace di essere protagonista con le Google undici anni fa non c'era
E Google hanno fatto due ragazzi di vent'anni
E allora alla solita tiritera per cui i giovani di oggi sono quelli tristi depressi e un po'sfigati scusate se lo dico
E mi metto la casa china chiude il giovane che del presidente della Provincia io vorrei che fossimo in grado di dire anche che ci sono delle presenze significative e credo che i centosessanta mila e rotti
Giovani imprenditori di Confartigianato costituiscono una risposta nel quotidiano nel piccolo lavoro di ogni giorno in alcuni nel duro lavoro che ogni giorno ma bisogna smetterla anche noi continuare a dire ricambi generazionali patti generazione testé cose che evocano più come dire termini da da da
Da officina meccanica il ricambio generazionale e iniziare più a far vedere quello che sappiamo fare che siamo in grado di fare voi che siete in grado di fare
Non è
Non è al alcun voglio dire riflesso un atto di piaggeria è oggettivamente una cosa che sento ovviamente anche per un motivo anagrafico porto il saluto di Firenze
Che è una realtà la della provincia di Firenze che è una realtà che hanno disperato bisogno di confronto su questi temi guardi anche fisicamente questo un posto molto bello il compito della casa lo conoscete ma è inserito a maggior ragione in un luogo particolare
Chi di voi stasera va a mangiare in cento se la mangia Vincenzo magari lo faccia piedi quel pezzo che porta a piazza Pitti via Maggio poi magari il centro storico con tutti i problemi su cui peraltro noi come parti politiche ci dividiamo ma diciamo guarda dello andate a a assaggiarlo
Firenze a esattamente il problema di dover orientare percorsi al futuro esattamente come ha la vostra associazione
L'idea stessa di affermare l'esigenza di un percorso al futuro non è banale
Non è uno slogan
Troppo spesso la politica e la politica fiorentina non fa eccezione è troppo spesso incentrata sulle esigenze del presente per non dire sui ricordi del passato posso far di un esempio che in parte come dire potete cogliere forse meglio voi di altri la la parola bottega la parola bottega nel Medioevo ma soprattutto nel Rinascimento diventa il luogo dove l'allievo va a cercare il supera il maestro la bottega il luogo dove si cerca di costruire il futuro cercando di superare
Quello che tinche ti insegna le cose
La pagina del dell'Historia sono pieni di Didier pacifista dell'arte di culto sono pieni di immagini di questo genere
Oggi troppo spesso la bottega non è più il luogo dove si costruisce il futuro e luogo dove si cerca di vivacchiare sul passato per non dire distrutta nel presente
E allora noi abbiamo bisogno anche come Firenze di essere in questo senso provocati e sollecitati dalle vostre discussioni apre questo che scusandomi per la sella per ritardo magari sto ascoltare almeno la prima da oltre dell'intervento del presidente nazionale la prima tavola rotonda e concludo io non credo che lungi da me il presidente Marzano l'idea di essere il primo sarei il primo in assoluto difende la Finanziaria perché pensino quelli che l'hanno votava in Consiglio dei ministri non l'hanno difesa quindi non voglio essere io a fare questa parte però le dico però le dico tra i tanti limiti di questa finanziaria non mi pare che ci sia quello di creare l'incertezza
Noi l'incertezza l'abbiamo l'abbiamo come caratteristica fondamentale l'abbiamo come generazione l'aria abbiamo un'incertezza anche nel mondo della politica mio padre che ha fatto politica a livello locale democratico cristiano se gli avessi detto che io in ci dieci anni che faccio politica cambiamo tre partiti lui è sempre rimasto nella stessa corrente
Gli sarebbe come dire quanto meno venuto qualche dubbio sulla mia salute psicofisica
Perché anche le forme della politica sono profondamente cambiate c'è incertezza anche lì c'è incertezza nel mondo nel modo con il quale si per la famiglia c'è incertezza nel mondo del lavoro allora io non credo
Che l'incertezza derivi
Voglio dire mi dispiace quasi che non derivi semplicemente da una legge o da un provvedimento da una delibera un atto finanziaria
Credo che nella società dell'incertezza
Nella quale noi stiamo vivendo il punto è attrezzarci per vivere da precari
Costituendo una rete di garanzie nuove perché nessuno di noi potrà immaginare di tornare a un modello che ha ormai passato non soltanto non c'era Google undici anni fa ma non c'era nemmeno il milione miliardi e mezzo di i cinesi e indiani sul mercato del lavoro
E quelle stesse discussioni che la mia parte politica il centrosinistra faceva nel novantasei novantotto sull'orario di lavoro vi ricordate le trentacinque ore oggi se le fa qualcuno che rimane viene preso con una pernacchia perché dopo che per dieci anni
Sono entrati nel mondo del lavoro tutte le le le il miliardo e mezzo di persone in più nessuno ponete il problema del trentacinque allora noi siamo in una società che purtroppo per tanti aspetti Cinpoaie la flessibilità è vero che flessibilità e precarietà qualcuno fa un esercizio intellettuale per dire sono cose diverse va tutto bene il problema sono le garanzie quali garanzie creiamo e cioè quale Stato sociale nuovo andiamo a costituire per farlo abbiamo bisogno io credo non soltanto la politica di essere sfidata nella sua dignità in questo senso ma anche di essere di associazioni di categoria di mondi soggetti i soggetti sociali rappresentativi che siano in grado di darci una mano nel non rivendicare posizioni
Come dire di di garantite Mellon rivendicare posizioni di rendita ma dell'immaginare un percorso nuovo allora se questo ci sarà e concludo credo che il vostro tema dei percorsi al futuro sarà davvero un fatto rivoluzionario
Già l'idea dei percorsi implica il concetto di strada di una cosa da costruire in progress mi sembra che sia bacchetta magica e che tutto si risolva bisogna fare un percorso bisogna camminare costruire probabilmente bisogna armarci dello spirito dei pazienti costruttori di di cattedrali di chiese che vedete in centro a Firenze che naturalmente già conosce quelli che lavoravano per le generazioni successive
Ma affermando il fatto che il futuro non è un'entità lontana il futuro non è un mondo distante il futuro è già presente qui e noi dobbiamo costruirlo per farlo un'ultima considerazione
Parlo da presidente della Provincia dateci una mano anche come Confartigianato per intervenire con più forza del mondo della scuola
Un imprenditore amico un pretore che che che sta in questo territorio che a oltre quattrocento dipendenti nel settore della modo delle lavorazioni di altissima qualità mi diceva qualche settimana fa è un problema per me trovare nuova manodopera
Perché finché i ragazzi non capiscono ragazze di vent'anni
Che guadagnare magari tre mila euro
Per attaccare a mano un bottone particolare o fare un lavoro di alta precisione a mano
è comunque trendy è comunque divertenti ci vai e te dopo ti può vantare di quello che fai e sono invece convinti che psicologicamente l'unica cosa da fare sequela di rinchiudersi in un ufficio finché non facciamo questa rivoluzione culturale non andremo da nessuna parte lo diceva uno che potrebbe essere uno di voi
E allora dateci una mano nelle scuole la
Le province hanno un grande compito nelle scuole che è quello di costruire edilizia scolastica
Ma hanno anche un grande compito che è quello di andare a fare l'offerta formativa per le scuole facciamo un'iniziativa ideologica in meno e insieme associazioni come la vostra costruiamo le condizioni perché gli studenti
Tonino ad apprezzare quella capacità che in questa zona di Firenze assegnato una rivoluzione culturale ma anche un fatto economico di straordinaria importanza buon lavoro in bocca al lupo
Grazie
Grazie
A Matteo Renzi che se si ferma verrà sicuramente utilizzato coperto trentunenne no come Presidenza provincia la tavola rotonda successiva fa adesso è il momento
Della relazione introduttiva a questo vostra Assemblea del vostro presidente nazionale Maurizio Del Tenno
Innanzitutto ben arrivati a Firenze la nostra Assemblea sono
Particolari particolarmente entusiasta dal fatto che siamo appieno entrate già nel negli argomenti ci stanno molto a cuore quindi e un bonus spiccio di lavoro per tutte queste due giornate
Gentile ospiti cari colleghi le ultime settimane sono trascorse in un clima di forte contestazione
Nei confronti dalla legge finanziaria
Era inevitabile che fosse così
Ma questo purtroppo distolto l'attenzione ad alcuni segnali positivi che pure si avvertono nel Paese
è inaccettabile infatti che qualche timido segnale di ripresa c'è
Così come nemesi su con i mesi scorsi profilava un miglioramento nei conti pubblici che ci avrebbe consentito tra l'altro di riportare il livello del deficit e il debito pubblico dentro immagini del Patto di stabilità
Segnali questi importanti ma che a fronte delle novità immerse con la legge finanziaria non sono stati sicuramente sufficienti a ricreare un clima di fiducia nell'impresa
Detto questo
Voglio chiarire fin da subito che il nostro movimento continuerà ad essere a fianco dalla Confederazione nell'obiettivo di modificare l'attuale impostazione dalla legge finanziaria
La legge così come avrà un impatto sul comparto artigiano e quindi anche verso i giovani imprenditori assolutamente preoccupante
Basteranno pochissimi dati per dare evidenza delle nostre preoccupazioni
La revisione degli studi di settore peserà sui bilanci delle imprese per novecentosettantasette milioni
L'aumento dei contributi preventivo previdenziali per settecentocinque l'aumento dei contributi per i contratti di apprendistato parta centoventisette in totale si tratta di maggiori oneri per più di due miliardi di euro a fronte di benefici derivanti dal cuneo fiscale di soli duecentosessantacinque milioni non credo di dover aggiungere altro
Non entro nel merito delle cifre perlustrato ma consentitemi solo una battuta sull'aumento dei contributi per gli apprendisti
Mi chiedo quale razzie ci sia dietro questo momento è giusto che si sappia infatti che il novantotto per cento dei contratti di apprendistato viene trasformato al termine del periodo previsto
Dalla con tre tazze dalla contrattazione in contratti a tempo indeterminato senza contare poi che l'apprendistato nel nostro settore è spesso il primo passaggio verso la creazione di nuova imprenditorialità
Per quanto concerne sì se il sistema pensionistico mi chiedo come posso un giovane accettare un momento di contributi quando ormai assodato che a differenza delle generazioni passate difficilmente potrà godere di un'adeguata copertura previdenziale
Inasprimento del carico fiscale non ha mai dato buoni risultati nemmeno sul versante della lotta all'evasione anzi spesso ha sortito effetti contrari siamo ancora una volta di fronte interventi che non hanno la necessaria prospettiva nel futuro
Un aspetto quest'ultimo che noi giovani non possiamo non considerare assolutamente prioritario
Noi siamo infatti convinti che sia necessario operare su tempi lunghi e favorire e favorire una cultura che sappia esaltare la le virtù civili
Che lavori sulla coscienza collettiva dei cittadini in modo tale che tutti possono percepire comunque comunque lande valore quello di poter essere attori attivi
All'interno del proprio Paese e non dei muri a cui caricare altri presi percepiti troppo spesso come improduttivi
Ma il vero rammarico e per il metodo adottato che ancora una volta rischia di vanificare l'impegno di anni delle nostre organizzazioni mi riferisco al fatto di non è di non averci coinvolti al tavolo dalla concertazione
Ecco qui permettetemi di di aggiungere una cosa certamente nelle conclusioni domani
Questo non basterà io il percorso che si è avviato un questo governo lo vedo sempre molto più difficile però credo l'occasione propizia per fare alcune riflessioni sono le conclusioni domani
Mi riferisco al fatto
Quindi
Di certamente oltre alla concertazione credo che manchi proprio rapporto
Non ci viene conosciuta lo status di impresa e che producono e contribuiscono alla crescita di questo Paese ma il solito popolo di ottoni con il vizio ottavi Co di evadere e quindi soggetti cui guardare con sospetti e quindi se possibile punire nessuno nega l'esistenza delle passioni ed elusione fiscale ma secondo noi nel nostro Paese si soffre da tempo di una gravissima forma di miopia vi sono tre grandi forme di evasione
Non in ordine di importanza ma la prima e quella tre grandi società le loro operazioni finanziare la seconda è quella del sommerso dall'abusivismo
La terza è quella della cosiddetta culturale che colpisce tutti i cittadini che vengono meno al loro dovere fiscale ed è proprio qui che non accettiamo il principio tanto caro a qualcuno che il vizio colpisca solo i lavoratori autonomi
Ci sono tanti esempi in Italia di cittadini che vengono meno al loro dovere
E non sono titolari di partita IVA e questa l'equazione che non accettiamo
Ed è per questo che ribadiamo con forza che per combattere l'evasione non serve Tassari che già vessato ma servono in primis regole più chiare in maggiore severità nel farle rispettare
Agire in quest'ottica presuppone infatti una risposta diversa anche la parte dalla macchina dello Stato e quindi dalla pubblica amministrazione
Occorre necessariamente maggiore efficienza e professionalità
In tutti i campi dalla sanità alla scuola e trasporti significa in poche parole sviluppare una nuova e rinnovata cultura della tassazione che non deve essere più vista come uno strumento per risanare i conti pubblici
Ma il mezzo attraverso cui costruire un sistema pubblico
Con la necessità per inciso siamo tutti eticamente convinti ma che sappia essere economicamente efficiente
Ad esempio con un guelfo relativamente vicino alle persone alle famiglie uno stato sociale chi finora si è rilevato troppo spesso privo di riferimenti normativi certi e stabili
Basti pensare che molte leggi quadro a cui spesso seguono interventi normativi a livello regionale e locale non sempre coerenti fra di loro che hanno alimentato un clima di insicurezza incertezza
Non a caso
Secondo il Censis il sessantacinque per cento degli italiani esprime una valutazione negativa sul sistema del welfare e che anche questo aspetto non poche incidere negativamente sul più ampio senso di protezione per Tito dei singoli cittadini e dalle famiglie
Famiglie che peraltro degli ultimi anni devono voto han dovuto fare i conti con una seria e reale riduzione dalla propria capacità rituale patrimoniale
Vedete
Cari colleghi potrei proseguire coro riflessione toccare altri aspetti ma il quadro d'insieme non cambia molto il dubbio
Che ci si trovi di fronte ad un rapporto pubblico privato ormai in crisi
Un sistema pubblico che costa sempre di più e che fa fatica a trovare un equilibrio con il Paese reale troppi apparati troppi enti e troppe società è giunta l'ora di fare sintesi
Sono certo che una possibile soluzione risiede in un cambio generazionale
Le nuove generazioni hanno la possibilità di lasciarsi alle spalle vecchie contrapposizioni ideologiche posizioni precostituite che debbono essere consegnata alla storia del nostro Paese
Qualcuno sicuramente non sarà d'accordo con questa chiave di lettura eppure cari colleghi mi piace condividere con voi la convinzione che i i percorsi al futuro passino attraverso i giovani quali agenti del cambiamento
Se non è così mi chiedo anche quale altro ruolo possiamo avere noi giovani se quello della conservazione o quello dall'assegnazione
E del resto lasciatemi dire
Che se è vero che i giovani sono il futuro questi taglia non ha futuro
In proposito
Ci aspettiamo dal governo strategia politica di di lungo respiro che coinvolga nella sua elaborazione e le forze sociali
Il rinnovamento del sistema Italia nell'ottica di una maggiore efficienza e competitività passa attraverso il coinvolgimento dei giovani
Che devono poter esprimere la propria professionalità e la propria forza di tubi attuale occorre lasciare spazio ai giovani
A quelle specificità proprio dalla giovinezza quali la lealtà l'entusiasmo e una buona dose di idealismo che consente di gettare a volte il cuore oltre l'ostacolo
Per quanto concerne l'atto e l'attuale tema della precarietà
Nessuno può ignorare che l'attuale mercato le competizioni Colombari richiedono necessariamente un mercato del lavoro flessibile
Affinché la flessibilità non si trasformi in precarietà è però necessario affiancare alla legge Biagi altre misure importanti quali la possibilità di costruire una previdenza adeguata e di accedere alla pari degli altri lavoratori le linee di credito in tal senso erotici sposa condivide la posizione espressa operato dalla Banca d'Italia travi
Che a questo proposito Solti negato che la flessibilità è una scelta che va meglio disciplinata perché non sia immediatamente riconducibile alla precarietà e perché non si accentua il divario fra garantiti e non
In omaggio a questo principio la proposta sui contratti a tempo determinato inviateci dal ministro Damiano
Valuteremo sperando che sia come Spagna che ad esempio per operazioni analoghe sono stati previsti rilevanti incentivi anche per l'impresa e che questa ci pare certamente la buona strada tra affrontare il problema
Le condizioni per una presa d'la ripresa del nostro Paese ci sono
Oggi però vi sono alcuni fattori di contorno che pesano più che in passato
Mi riferisco ad esempio alla scarsa concorrenza in cui opera il sistema bancario quello sicura Tivoli poster Utilities alias ai trasporti trasporterà le autostrade solo per citarne dei principali
Che sottraggono al sistema economico una somma pari a sette mila ottocentosettantatré milioni di euro l'anno
Un'altra però
La grande incognita
Viene dagli approvvigionamenti energetici
Riportati poi tra l'altro in primo piano proprio dal recente blackout di alcuni giorni fa
Non dimentichiamo in primo luogo che il settanta per cento del nostro gas importato dalla Russia e dall'Algeria
C'è questa dipendenza può creare seri inconvenienti non solo per quanto concerne sistema economico ma per la vita sociale del nostro Paese
Dal primo luglio del due mila sette Nolte l'Autorità per energia elettrica ed il gas
Non avrà più poteri regolatori sui prezzi ciò significa che con l'attuale condizione di scarsa liberalizzazione del mercato il prezzo potrebbe ulteriormente salire soprattutto per le piccole imprese
Mi pare evidente
Che il Paese debba rivedere le proprie politiche in campo energetico superando lo stato di mero importatore
Per lavorare ad un obiettivo nuovo e diverso
In primo luogo occorre una forte accelerazione sulle liberalizzazioni in modo da mettere in concorrenza del mercato e riso Kondo luogo una maggiore attenzione verso le fonti energetiche alternative
Sappiamo che queste non sono in grado di risolvere se non in parte il problema energetico questo significa investimenti massicci infrastrutture e nel contempo ripensamento per quante concede il nucleare lo ripeto il nucleare
Intendendo per nucleare poi i sistemi di quarta generazione che hanno l'impatto ambientale minimo e che poi su tempi lunghi penalizzazione potrebbero dare al Paese una minore dipendenza energetica e nel contempo di poter avere importanti fondi di investimento per energie alternative
Mi avvio alla conclusione
Ma consentitemi però un cenno ad un tema che a noi sta molto a cuore la scuola le problematiche dell'istruzione resto un'altra grande tematica per il Paese per i giovani e per il nostro movimento
I recenti provvedimenti in materia scolastica approvati dal nostro Paese compresi i decreti attuativi la riforma Moratti che abbiamo sostenuto con forza fin dall'inizio si pongono per certi versi incontra in controtendenza rispetto all'orientamento
Prevalente degli altri sistemi nazionali
Mi riferisco al fatto che questi interventi non hanno favorito lo sviluppo della necessaria cultura dell'autonomia e della responsabilità negli attori delle singole istituzioni scolastiche nonostante questo sia l'elemento fondamentale
Per un'efficace dell'effettiva implementazione dalla riforma Moratti
Una legge quest'ultima dalla portata rivoluzionaria e non vorremmo vedere vanificata per mere ragioni politiche o per condizionamenti da parte dall'apparato burocratico centrale
Noi abbiamo sempre sostenuto la necessità di mettere nel sistema scolastico dell'istruzione nel suo complesso
Una dose massiccia di principi e di valori familiari
Come perché opera nel privato mi riferisco meccanismi di misurazione dell'efficienza e della soddisfazione degli utenti gliela tanto citata meritocrazia
Qualcuno dovrebbe spiegarci perché in Italia io praticamente su un curioso abbiamo la media più alta d'Europa nel rapporto fra il numero di studenti e numero di docenti e poi si parla di precariato
Francamente c'è qualcosa che sfugge a noi che veniamo dal mondo della produzione
In questo scenario sono pienamente convinto che un ruolo più attivo sarà svolto dei giovani sì all'interno delle scuole come studenti sia all'interno d'impresa
In questo mio intervento ho voluto porre elementi di dibattito su tematiche di grande attualità per il Paese che pur essendo affrontati il modo sintetico forse anche numeroso nascono però da un'approfondita riflessione
Sono percorsi non facile da attuare ma i giovani possono farlo usando dove l'attuale governance non ha il coraggio di usare vogliamo tutti in Italia più competitiva più moderna ma soprattutto più vicina alle speranze di società Dini e di quella dei suoi giovani grazie
Grazie grazie al Presidente Del Tenno che con la sua relazione ha di fatto avviato in via definitiva i nostri lavori che prevedono due oggi pomeriggio due tavole rotonde la prima ha come titolo giovani attori nella politica del futuro naturalmente
Questa definizione ha due valenze nella politica nel senso proprio ma anche per la politica del futuro cioè perché quali scelte politiche si faranno per costruire il futuro
Chiamo quindi per partecipare a questa tavola rotonda Marco Colombo presidente la commissione Guelfa vi Confartigianato giovani
Benvenuto
Si accomodi pure lui Cinzia da allora presidente la commissione politica economica
Regione di Confartigianato
Benvenuta si accomodi pure lì
Un noto conduttore televisivo tutti conoscerete Andrea Pezzi
Beatrice Lorenzin coordinatrice nazionale dei giovani di Forza Italia
Non casualmente ha scelto di mettere vicino a pezzi dove signorine
Infine
Un giovane giornalista già molto affermato Nicola Porro capo delle pagine economiche del giornale
Prego
Allora come come avete sentito il titolo di questo incontro è giovani attori nella politica del futuro
E inteso appunto come politica mai inteso anche come scelte per il il futuro vorrei iniziare da chi rappresenta qui formalmente la politica cioè rappresentante di un di un movimento giovanile di un partito
E capire
Se dentro le dinamiche dei partiti
Naturalmente che parlerà del suo ma le chiedo anche se è in grado di di dirci che cosa succede altrove
Oggi ci sono spazi sufficienti
Teoricamente direi di sì perché abbiamo visto qui un presidente la Provincia trentunenne
A me pare un'eccezione ho visto che con la vera sposato proprio ieri sono usciti i dati per cui si i maschi si sposano trentacinque regia trentuno già sposato magari c'è una dei figli già prese la paga ambiato tre partite Lema eccezioni
Cioè è chiaro che è un'eccezione
è chiaro che è un'eccezione allora ci dica ci dica se se come dire i partiti sono virgolette accoglienti
La verità cerco sopra beh quindi è stata lanciato un urlo generazionale proprio nel nell'apertura del di questo dibattito
E questo lo generazionale credo che debba farsi sentire forte farsi sentire forte attraverso tutti i settori della società non da ultimo quello della politica se io mi devo dire che la politica è aperta oggi ai giovani
E dico che la politica aperta ai giovani come la Società italiana è aperta ai giovani esattamente nello stesso rapporti sì io credo che sia chiusa questo non significa poi che non ci siano delle e delle eccezioni delle felici c'è sicuramente questo mondo estremamente competitivo in un mondo così competitivo i giovani più competitivi riescono a trovare degli spazi
Per quanto riguarda il mio partito e qui sembra che sto giocando in casa essendo un partito nato come un movimento d'opinione
Che è giovanissimo di fatto dieci anni sicuramente sono stati offerti dei dei grandi spazi ai ai ragazzi e le ragazze lo vediamo dalla composizione dei giovani in Parlamento ma soprattutto nel nostro caso dall'età dei nostri amministratori locali che
Per più del cinquanta per cento sono composti da giovani batteriosi ripreso la tendenza giovanilistica di Berlusconi
Detta quella fa bene comunque quello assai facessero il presidente in sintonia con le esigenze eppure esigenze culturali di un cambiamento di una rinnovazione del Paese
Questo però non significa che qui ci possiamo fermare
Io credo che molto spesso ne sentiamo parlare di di giovani di politiche giovanili di giovanilismo come una sorta di figura antropologica
E è molto facile andare in televisione o sta fa parte dei dibattiti e dire a benissimo il mondo dei giovani future del giovedì bisogna vedere poi quali politiche concrete noi attuiamo nella nostra società e soprattutto che tipo di azione culturale noi stiamo facendo nella nostra società per realizzare delle politiche giovanili concludo dicendo alla domanda alle appellandomi al all'ultimo intervento fatto dal vostro presidente che devo dire è stato un intervento che mi ha dal loro presidente che mi ha molto toccato
C'è un detto che dice se tu vuoi pianificare per un anno semina del grano se voi pianificare per dieci anni semina degli alberi se voi pianificare per la vita educa e forma io credo che questo sia il punto centrale
Di un urlo generazionale ce ne dobbiamo come giovani generazioni di politici
Imporre imporre oggi nel nostro Paese
Un'azione coraggiosa e andare anche a dire cose che sono scomode
Lo possiamo fare se facciamo un patto generazionale tra associazioni di categoria tra imprenditori tra professionisti tra uomini e donne del mondo della cultura per scardinare un meccanismo tu dicevi prima l'Italia non ha futuro
Io vedendo il confronto con i nostri coi cani
Non soltanto europei dell'Europa dentro l'Unione europea ma quelli fuori ma voglio parlare degli americani ma parliamo anche dei cinesi e degli indiani per per fare riferimento a quelle diceva prima Renzi vedo per noi delle grosse difficoltà ad una grande incognita allora prima Marzano diceva non c'è conflitto generazionale io purtroppo devo dire che secondo me questo conflitto scene
Però siamo noi che in questo momento ce ne dobbiamo appropriare e combattere per fare in modo che non sia un dramma ma che sia un'opportunità per il nostro futuro
è giovane ma linguaggio già politico in senso stretto visto
Nel senso che vanno troppo ora molto apprezzato
Poté allargare a tenere sotto Natale allora pezzi
Lei diceva prima
Beatrice Lorenzin diceva prima ma beh io giudico lo spazio che c'è per i giovani politica esattamente tanto quanto ne dà la Società italiana né più né meno che mi sembra che la giusta equazione perché io non ho mai creduto al alla a nessuno dei due privati credo che la società e la politica si hanno due facce la stessa medaglia allora se è così l'equazione che che se ne che ne deriva è che nella società intesa in senso lato lo spazio per i giovani non c'è
Tu hai fatto una brillante carriera
Sotto tanti punti di vista sembrerebbe di rappresentare una contraddizione rispetto a questo cioè che che la Società offre opportunità anche ai giovani allora
Il problema è di sapere se tu come presidente la Provincia se è un'eccezione oppure no cioè qual è diciamo il rapporto tra la società e i giovani come come il meccanismo ma io non credo che si possano fare discorsi generazionale in generale io credo che nella strada dall'Umanitaria sempre ci sono quelli fanno fatica
Se e sono anche sufficientemente intelligenti per far diventare quella fatica al sud un successo c'è una frase simpatica che dice l'unico luogo in cui il successo arriva prima del sudore il dizionario della lingua italiana quindi mi sembra una fragile
Io il partendo dalle possibilità che avevo mio papà è un operaio tra l'altro anche è stato artigiano vorrei citare così giusto per onorare questo palco che oggi mi aspetta
E mia mamma è casalinga rinvio ho dovuto cominciare a fare un percorso abbastanza diciamo faticoso perché io sono un po'anche papà dei miei genitori in qualche misura perché e da qualche anno qualche diverso tempo che mi occupo anche un po'di loro questo lo dico perché le difficoltà e i problemi io credo che siano un po'Comus fondamentale senza il quale le persone non riescono a diventare quindi quando i giovani parlano di precariato o di necessità ne fanno ridere perché io credo che se tu dai un giovane la certezza dell'impiego fisso avrai probabilmente un simpatico un uomo Massa consentitemi questa provocazione
Ma sicuramente non ha mai qualcuno che sarà in grado di aiutare la società all'interno della quale
Io però
Però credo che il problema fondamentale quello della cultura io sono profondamente convinto che il dramma del nostro Paese stia nel fatto che noi sopportiamo ancora che quelli che votano la finanziaria possano dire pubblicamente
Del resto questa Finanziaria si sa io lo trovo insopportabile che qualcuno
Perché questo paradosso questo gioco di V ha ribadito che precede si palesa in maglia nera americana ma io dico in generale Benson in generale per io ne faccio una questione alcolici per come questi come il non ne faccio una questione veramente politica ne faccio un problema culturale profondamente culturale ma di questa natura cioè è una cultura e che ormai è morta con la caduta del muro che ormai è morto per perché la Russia già è una cultura che però puzza e nessuno ha il coraggio di seppellirla fino in fondo
E è veramente dà fastidio dà fastidio perché io non c'entro nulla con tutte le cose che mi mi citano legate alla storia della destra io sono nato dopo o della sinistra perché anche lì non c'entro nulla
Però non sopporta l'idea che continua a rimanere in piedi delle dei presupposti con quelli per esempio di un giornalismo io guardavo Santo adesso dico cose le Iene Santoro sono tutti esempi di giovani giornalisti che diventano famosi non sanno fare nulla
Ma diventano famosi perché distruggono uno che fa cioè si mettono addosso al a quello che c'ha provato che ha ha cercato con un po'di coraggio in più degli altri di fare qualcosa
E te lo mettono in visto l'altro giorno Santoro con quello con la Porsche che forse l'aveva appoggiata sull'azienda e quindi senza mettere il una pecette in faccia questo sembra un evasore
Ha solo cioè non è che l'han processato era istantaneamente percepibile comune Walter
Condannato Grande
E poi
E poi
La cosa ancor più grave che chiedono in prestito le facce di ragazzini Carini pieni di ideali che non sanno di che cosa parlano perché non hanno mai lavorato io dopo aver fatto le mie esperienze in televisione
Oggi sto cercando di mettere in piedi e ho fatto prima di questo Dida anche in Toscana diversi passaggi neanche tutti i dati bene come come spesso succede questo mi sta venendo abbastanza bene la fatica che ma il il fatto delle delle regole
Del delle degli le tasse l'assunzione mica l'assunzione io sto passando le mie giornate dardi ex creativo a cercare di imparare un mondo che è complicatissimo secondo me nessuno dovrebbe ora creativa vestito da raggiungere questo mi divertiva e tra cucina a
Sono ancora
Ama
Per dire che dov'è andato Torquato stiamo buttando veramente in allegria nel novembre no no va bene è giusto che sia così ma per dire che in questo questo insieme di regole queste complicazioni la la vita reale quella che l'università non ti insegna eh
è una uno ci deve fare i conti prima o poi e prima di averci fatto i conti entrare a fare il giornalista lavorare e poi sparare sentenze perché idealmente non è giusto che è una roba insopportabile cioè è una cosa che soltanto chi ci ha provato veramente si rende conto che cosa significa provare a fare qualcosa veramente e io non riesco a capire perché molti della mia generazione purtroppo per la volontà di essere cooptati per fare carriera
Sì arruolano nell'esercito dei distruttori quando ormai tra l'altro vorrei far notare che quando distruggere se veramente poco perché son finite le cose non è che stai facendo l'hotel sessantotto dove c'era veramente un sistema oggi non c'è più quel sistema forte oggi veramente tutto a terra allora la volontà e la necessità primaria della secondo me della nostra generazione non è la politica non è la presa
E questo sì che questo una critica che faccio anche alla destra se vogliamo occupa la cosiddetta forza dei moderati
La pochi la cultura è fondamentale cioè il presidio dei luoghi in cui dire un'alternativa culturale reale e concreta conforme al fare al saper fare e trovare una teoria che si può studiare e che si può che può stare negli atenei e che sia però capace di reversibilità con la realtà vera c'è una teoria che anche pratica
Questo è la vera ambizione culturale che la mia generazione dovrebbe vedere cioè ritornare a riprendere il filo interrotto nel Novecento
Che è il figlio di quella vocazione culturale
Che ridà senso all'uomo del fare all'homo Faber all'uomo che fa e però l'intelletto dell'uomo che fa e quindi mettere insieme queste due cose è una necessità fondamentale inviti
Fa in campo culturale imprenditoriale due cose o distano molto insieme
Parte della mia generazione se non riusciamo a vincere questa scommessa che per me è l'unica scommessa da vincere non è politica non è la cooptazione non è quello di Zonta leone quale verticale
Ma se non riusciamo a vincere questa scommessa culturale cioè a dare un'alternativa a fare meglio dei nostri professori universitari attuali dei nostri giornalisti attuali né non riusciamo secondo me a venirne a capo questo è l'unico punto che io credo vada presa in considerazione grazie volevo
Volevo direi che è in funzione un sistema di sms per cui se voi fate il tre tre otto sette zero uno zero
Zero zero sei ripeto tre tre otto settanta dieci zero zero sei potete mandare un sms io leggerò su questo monitor
Cioè vi chiederei di mandare dei messaggi che via di volta in volta siano attinenti acqua a quanto stiamo discutendo io mi farò carico di di di leggere
Tutto tranne che la pornografia parlare con con loro anche di quello che voi mi suggerite
Che volete parlare approfitterei del della ruolo professionale di Nicola Porro per chiedergli
Come dire in termini di politica economica
Il rapporto tra welter la politica economica non solo di questa finanziaria più generale delle scelte fatte
Negli ultimi anni e i giovani cioè e che spazio c'è per il rinvio sulle decisione sulle pensioni
I ragionamenti sulla scuola sull'università cioè che che che sensazione danno rispetto alle scelte che devono esser falso futuro prego
Io sono molto coro quello che ha detto pessimismo che molto stupito di quello che ho detto quel sì perché evidentemente non lo conoscevo
Così bene e mi fa molto piacere che quello che ha detto pezzi si possa dire in maniera così semplice ben argomentata anche in televisione evidentemente questo lo faccio perché nel per invece con voi o una consuetudine che è nata l'anno scorso che mi permette di essere invece nei vostri confronti un pochino critico perché ragioniamo secondo me partendo da presupposti molto simili
E la motivazione per la quale io vorrei essere un po'critico ma veramente vorrei cercare di essere costruttivo io sono qua in un ruolo diverso rispetto a quello per cui mi avete chiamato stare lì a moderare son qua a dire due-tre cosette le cose perché piumini impressionante è che condividendo il cento per cento l'analisi che avete fatto e sapendo perfettamente di condividerla mi son chiesto ascoltandovi che manca un pezzo
Al vostro ragionamento ed è il pezzo del fare nel quale invece nelle vostre botteghe come avete definite voi a me piace molto il di via delle Botteghe invece siete maestri mi chiedo vi faccio un esempio poi rispondo anche alla provocazione o alla domanda DC scritto che non voglio Luther la siete sicuri ad esempio
Che è necessario continuare a utilizzare gli strumenti che vi hanno impostato e le generazioni passate in questo senso sì c'è un salto generazionale avete parlato di concertazione io sono molto preoccupato da questo urlo generazionale se rivolto soltanto Maurizio non intende queste lo so però passata nel termine il partecipare al tavolo della concertazione che non avete nulla da concertare con questa politica economica e con una classe politica
Passata e attuale che non capisce esattamente quello che fate voi dalla mattina alla sera abbiate pazienza e su questo non vogliamo abbiate no no no no non voglio non voglio non voglio non voglio essere neanche qualunquista e vi faccio degli esempi molto pratici
Io sono stato molto favorevole alle iniziale decreto Bersani quando si prevedeva e riguarda anche la vostra categoria rivali riguarda molte delle delle anime del partito moderato che in Parlamento davo un'iniezione di liberare di libertà
Anche se molto grossolana sbagliata nel metodo quello che vi pare però la dava io non vedo questo popolo dei moderati che quando si va a incidere sulla sua pelle in maniera secondo me sbagliata perché sarà la prima attività come dite voi non concertata però a capito che un piccolo sacrificio in quel caso era necessaria questa è una critica che faccio anche voglio dire alla parte qui alla mia destra ma la faccio la faccio da destra questa critica quindi io trovo che alla fine noi
Non riusciamo a trovare un uno strumento uno strumento per capire diamo tutte la stessa idea
Abbiamo capito che ne vogliamo la flessibilità abbiamo capito come funziona un'impresa abbiamo capito che la cultura è fondamentale per le prossime generazioni abbiamo capito che ci sono presenti la Provincia pericolosissimi
Come Presidente Provincia trentunenne perché pericolosissimi perché dicono le cose giuste ma purtroppo commettono quell'errore che io non perdono che quella vecchia ben individuato pezzi
Dire cose pericolosissime ma comportarsi in maniera diversa mi scusi Presidente se lei che è stato così cortesi di rimanere tra noi anche dopo aver parlato
Sì prende questa critica che avrei potuto rivolgere a Marzano per tante altre attività che il suo governo non ha fatto
Perché pericolosi siamo perciò perché non ama voglio che ci sia il microfono perché finalmente c'è un interlocutore che immaginavo essere un ministero che voi dovreste volere con tutte le forze nell'abolizione che quello delle politiche giovanili ma che mi sembra che non sia oggi venuto perché pericolosissimo sul ragionamento perché lei non può parlare di Google
Sa perché non può parlare di Google
Perché lì non c'è concertazione la non si sa non sa neanche l'idea di che cosa sia precariato perché son tutti precari lì ci sono le migliori università del mondo voi avete messo una tassazione perché tale è del dieci per cento e fa bene Maurizio dirlo perché quella è una tassazione
Sull'apprendistato
Avete diviso la società in classi quando la società non ha una classe ormai non esiste sopra quaranta mila sotto sotto quaranta mila proprietario di casa non proprietario di casa
Avete un'idea
E anche pazienza
La vera rivoluzione generazionale non è nell'età mai nel capire nel capire dal mio punto di vista modestissimo però veramente son qua che devo parlare non posso moderare dal mio punto di vista modestissimo il punto vero è che noi siamo e Bernardo Caprotti un signore di ottantatré anni che ancora la voglia di mandare a quel paese le coppe
Luxottica un signore che ancora la voglia figlio di nessuno dagli operai di nessuno veramente figlio di nessuno che ancora si va a comprare i retail in America
E i nostri grandi imprenditori che hanno ancora la voglia di lottare hanno la mia età anzi son più giovani di me che sono in un posto assistito nel giornale di del fratello di Berlusconi e che non mi licenzi non è che se faccio la pipì sulla scrivania del mio direttore io questo lo so bene però la cosa fondamentale è che così è che il problema non è generazionale in questo pure son d'accordo con lui Bernardo Caprotti invitato l'ottantatré anni non ci verrà non ha ma io sto provando intervistarlo danni e neanche quello ci fa con noi ma il problema è semplicemente di affrontare e conoscere questa realtà con una nota umile con uno stile diverso il suo stato
E al Bar Rosso che questo bar molto bello di Shanghai all'ultimo piano quando anche forse la Regione Toscana anzi non era venuto perché fortuna uno suo autonoma visiterà toscana pagato dai contribuenti
E sono sono
Andato con una
Folta delegazione pagato antico dal contribuente e suonato al Bar Rosso e ho visto
E quello che che per noi trentenni erano New York negli anni ottanta dove nascevano le cose che o Los Angeles o o la California quel pedone sulle cose le idee cosa c'hanno loro la nuova una classe politica non è vero che il giovane
Quanti burocrati comunisti sono abbondanti micidiale
Mille mille e mille Andreotti son meglio di di dei burocrati comunisti che governano che governano la fine loro hanno un'altra cosa hanno una voglia di fare che non è generazionale ma che è stata compressa in questi anni ha una voglia di fare che trasversale e che sta vincendo su una politica che riesce soltanto più o meno dominato la quella voglia di fare bene io adesso voglio veramente tacere perché ho parlato fin troppo
Però
Io due Consigli perché opera o ero partito con le critiche voglio fare gli amici artigiani di cui per il cinquanta per cento gli anni lo ripeto sono anch'io per l'azienda dalla mia famiglia che ed artigiana nel proprio nel suo statuto e cioè attenzione non ricorrete a quegli strumenti che c'hanno spiegato negli ultimi anni essere utili per avere un peso in questa società sono balle la concertazione di Palazzo Chigi e può servire sì
Per avere restituito un pezzo di quelli INAIL che vi stanno togliendo ogni anno e son d'accordo che mi spetta
Ma non guardano guarda la prospettiva sulla quale dovete guardare voi e cioè far crescere vostre aziende pensare che la libertà di impresa è molto importante che la pianificazione da parte di un signore che decide quello che voi dovete fare e non non rincorrete degli obiettivi che vi fanno perdere tempo sono d'accordissimo quando invece pezzi
E questo però è un problema vostro che io non sono Isolde
Voi
Vi concentrate su quello che lo ha chiamato cultura che una parola che a noi diciamo di destra estrema dà molto fastidio perché ci sembra banale ma in realtà io capisco bene cosa vuol dire come le intende pezzi e cioè capire come il principi
Il sano che c'è nelle vostre botteghe posso avere una dimensione sociale e dunque politica voi avete tutti quanti una grande sezione porca miseria che la vostra bottega e non è la fabbrica da mille persone sindacalizzata può essere anche sindacalizzata la vostra ma con un uno spirito diverso la vostra bottega è la sezione più forte per la vostra generazione io su quello penso che forse in una misura in cui dovrete confrontare capire studiare avete la possibilità secondo me di risolvono problemi questo Paese che l'ultima cosa
Su cui non son d'accordo però in questo caso con pezzi abbiamo moltissimo da distruggere ma tantissimo da distruggere
E
Preserviamo quello che riusciamo ancora presso il fare grazie
Siccome prima abbiamo discusso perché però decidere se faceva il moderatore miserevoli vero Decio cinquantun anni non posso sedere al tavolo Regione dici tu e avevo ragione anche perché abbiamo trovato lo il successore di Del Tenno quindi non c'è
Io in realtà non voglio mescolare quasi d'obbligo il comando al partito no ancora non ha fatto la domanda che ha fatto il capo d'accusa invece c'è un elenco però è stato la sua domanda ora vado omologa no ma non voglio fare il ping pong dico lavoro io non paternità delle ci diamo del tu magari facciamo meglio e se la butti se la Bute sul livello istituzionale la Regione Toscana io non rispondo per correttezza perché non c'è il presidente della Regione e sui viaggiasse ANCAI piuttosto che su gli altri parla bene voi
Io quando svaria Shangai ero le menti di Boston a chiudere un accordo tra la Provincia elementi di Boston o volevo che lavorava a Roma avverte per ora nel di fatto sì perché eravamo da due magari dei contribuenti sia io che il povero cioè io ero il contribuente insomma ancora beh è una materia e Pisani magari non erano in delegazione
E ti dico che io ho tutto il diritto di parlare di Google
So perfettamente che non c'è concertazione non c'è molte altre cose ma credo che quello sia stato ve ne stiamo andando
Dopo di che l'elemento forte di e difficoltà che vedrà la tua riflessione cioè quale è che è la visione no manichea perché l'espressione cessino le zone in cui tu immagini che ci sia da una parte e dall'altra come degli estremi che sono assolutamente incapace di dare risposte concrete intendiamoci se tu mi dici cosa penso io
Del manifesto anche i ricchi piangano io non ho problemi a venire a Confartigianato dire io vi auguro di cariche Itza
Perché quando uno dice anche i ricchi piangano vuol dire che ha perso la testa perché non ha capito che la ricchezza è un fatto positivo quella economica quella culturale quella sociale se tu mi dici questo io c'ho le mie contraddizioni come ci hanno quelle delle altre parti politiche il centrodestra
Ma l'idea di dividere tutto da una parte e dall'altra per cui tu non evito di parlare di Google caro Nicola che se anche come dire divertente da ascoltare obiettivo e un po'meno bene a moderare ha ragione Cisnetto credo molto meglio a fare la destra anche di di di qualcuno che pure a destra
Non è possibile che lo faccia il problema se e quale è che in questi dieci anni è cambiato il mondo
Totalmente cambiato il mondo è cambiato per te che fa il giornalista è cambiato per me che faccio finta di fare il politico e che prima di fare il politico avevo un'azienda adesso come dire si continua a lavorare i miei è cambiato per pezzi che dieci anni fa faceva altre cose
O noi ci rendiamo conto del cambiamento senza di schemi ideologici per cui da una parte ci son quelli buoni dalla teso a quelli sbagliati oppure noi non prendiamo atto che anche una nota come Confartigianato a tanto da dare
Se riesce a mettere in mezzo non gli schemi ideologici dalla parte buoni dall'altra i cattivi ma di dire prendiamole dove ci sono i buoni a destra e a sinistra e confrontiamo le cose ecco perché io continuando ad alimenti di Boston anche senza l'autorizzazione a parlare di Google anche senza la totalizzazione
E permetti a dire quello che penso non è caro pezzi puzza sotto il naso che che la Finanziaria qualcuno che lavorano la condivide
è sempre accaduto questo
Ho detto e lo ripeto che a fronte di una riflessione fatta dall'ex ministro Marzano l'ex ministro che ci ha spiegato che ci sono troppe leggi che le cose non vanno non è che l'ha detto io che non ho mai fare l'ex ministro avvenuta dieci 'ste cose io ho semplicemente detto che tante cose si possono dire la finanziaria
Non che è quella la bacheca incertezza
Perché se uno in questo Paese è convinto che col mondo che gira intorno la finanziaria e quella che è l'incertezza auguri perché non abbiamo capito come sta cambiando il mondo io penso che la finanziaria abbia limiti la modificheranno coloro che son tavolo
Ma credimi non mi dire c'è puzza perché il sistema di semplicemente a dire che non è la finanziaria che crea incertezza perché quella frase su quei ministri e l'ex ministro Marzano ha semplicemente detto una cosa che non aveva molto senso però verrà però che
No no no no no
Di parola
Buona Barone ed è un peccato secondo me vedere una persona della mia generazione che si presta ma perché tu sei di sinistra tu non cita nessun leader non c'entra niente
A me piacerebbe che ci fosse finalmente in cambiamento nella misura in cui le cose che si fanno e sempre lavorato in azienda le conosci e le cose che si dicono politicamente possano incontrarsi e stando lì
Oh Candy e le e come dire diventi il più grosso distruttore qua sono come mi contraddico ma vado dalla sua parte di quella parte politica che sta facendo una cosa oggettivamente insopportabile oggettivamente e lo dicono tutti quelli c'è un'azienda incompreso che sto cominciando oggi
Oppure non capisco come puoi marcati dal rischio di diventare come tutti quelli che ci hanno preceduto e cioè la dico in un modo ma la faccio in un altro questa cosa è insopportabile per me come trentenne
Dalla mia parte a tra
Vorrei che decorsi dalla mia parte dalla mia parte a sinistra a destra dove ti pare ma questo è un presupposto che non è politico di destra o sinistra non è manicheo
Posso rimane suggeritore giovane vedevo su aiutarlo è un problema gioiello cosa che fa solo male o no io no fa fare fa poco traditore che lo faccio o in Polonia patto di un'agenzia
è un problema non di destra di sinistra e questo problema se se avessimo fatto questo dibattito un anno e mezzo fa quando le fu quadrangolare insomma e avessimo messo c'era Tremonti anziché sa discorso sarebbe stato molto sino al
No no no no no no no guarda qui a parte i difetti io li conosco bene però ecco io liberale scolastico con la chiamo io però
Però però avrebbe fatto questo discorso naturalmente anche con con Tremonti non è non è ananas lì anzi fa più male
Come si dice in buon italiano quando c'è qualcuno che dovrebbe condivide quando io mi sono sentita i dazi quando mi son sentito che non sono riuscite a liberalizzare nulla quando mi son sentito quello che so hanno hanno perso in cinque anni di governo a quello che ho sentito come critica
Al decreto Bersani da parte della parte politica che più sarebbe dovuto essere vicina la mia idea liberale mi sono seccato molto più di quanto quando visto però belli ho detto non è possibile grazie a Dio che ho visto la finanziaria gli ho detto è possibile fare peggio
No
Però
No compensava non pensavo non pensavo veramente di rimpiangere il professore varrà non pensavo io c'ho un pessimo rapporto con lui pessimo è veramente una persona difficile competere a che fare però ogni paragone è il perché pericoloso lui perché è il più coraggioso di tutti perché sta qua e la pensa come noi
Però è più coraggiosa di tutti perché sta qua la pensa come noi non non evade le domande e combatte sul piano delle idee per ciò che veramente ha un rispetto nei nei tuoi confronti
Sto o semplicemente cercando modestamente visto non faccio politica e sono il responsabile in quello che dico sto cercando semplicemente di farti capire che c'è una parte che la pensa come te ma vorrebbe che ci fosse un agire quotidiano un po'diverso all'interno dei partiti che oggi rappresenta no
E sono questi due probabilmente c'è un problema di siti sistema politico di cui vi fosse un suo posto parlare ma sequestra replica no no ma qui mi fermo perché altre man mano hanno ormai da non è stato loro sono di casa quindi
Come no assolutamente regolare di vari io son venuto a fare il saluto istituzionale e posso rimasto ad ascoltare accesso quali vado a far finta di lavorare con l'Udinese
C'è un passaggio solo che a me preoccupa sonante consiglio quali forse non siamo d'accordo anzi senz'altro non siamo d'accordo almeno su una parte di ragionamenti economici che hai fatto su alcune oggettivamente siamo d'accordo lo dico a bassa voce per le agenzie non vorrei che potrei prendessero con forza
Però c'è un passaggio che a me non torna
Non potete non dovete vi fa male lo dico non né a te né a luglio dico a come dire a una platea immaginare che da una parte ci sia il bene e dall'altro ci si ferma poi ci sono quelle che in fiorentino stretto si chiamò le bischerate che fanno quelli che stanno a destra e quelli che stanno quelli che stanno adesso perdono astrazione io però e quindi io sono cresciuta rendono interrotto nessuno come dire mi sono preso anche no nel primo Parenzan definire dai poi parli tu e io mi chiede espone il passaggio è uno solo secondo me oggi con la realtà che stiamo vivendo con i cambiamenti profondi strutturali incredibili rispetto a quei rispetto anche a qualche anno fa quando iniziato io che io davvero sottostà The Economist tostato culturale
è impossibile immaginare che ci siano degli schermi ideologici di parte in cui uno dice Biraghi son quelli cattivi e Dias quelli buoni
Questo è un passaggio che secondo me è fondamentale e serve a tutti poi la finanziaria Paola trentanove per guardate e faccio l'ultimo esempio vista esiste ma Carobbio guardate cosa sta accadendo negli Stati Uniti
Guardate cosa sta accadendo negli Stati Uniti dove tutto il tema leggete il foglio per vedere cosa succede se gli Stati Uniti secondo me
E i profondi le profonde modifiche che stanno venendo alla di a visione politica americana è a quella dei Democratici paradossalmente dove vince chi scopre che il mondo sta cambiando in modo diverso da come lo immaginate voi meno secondo me gli unici e pragmatismo
Rocco è una cosa trovavo lo scoop ottocento uno di capire una cosa quali sono i cambiamenti strutturali perché ne siamo qua per cambiar qualcosa perché non stiamo vedendo delle prospettive cioè questi cambiamenti strutturali io sinceramente non li vedo cioè quindi non siamo
No scusanti
Si sono rese l'imprenditrice sono di Confartigianato qui io sono qua per parlare di come mi sento io come i giovani imprenditore
Come giovane imprenditrice e quello che non riesco a capire ed è la volontà per cui noi siamo qua in quattrocento e crediamo in una forma di aggregazione e perché questi cambiamenti noi vogliamo che ci siano non capiamo il modo come mettere in moto
Certi cambiamenti strutturali cioè io io mi sento all'età della pietra quindi questi cambiamenti strutturali non li vedo nessuna prospettiva col suo verso il Tibet il quindici ottobre
In qualche modo quale diffusa in www punto rispetto a diciamo a questa a questo
Per quanto il cambiamento no cioè si si sentono protagonisti di una trasformazione ovina e e non portiamo innovazione no chiunque varchi una conservazione non sentirsi protagonisti di un grande amico no
Ma in qualche modo non lo possiamo essere
Cioè noi quello che vogliamo fare non è fare la politica come ce l'hanno sempre propinata come come mi ha sempre detto mio papà come mi ha sempre detto mio nonno o come ho visto alla televisione noi vogliamo vedere l'opportunità semplicemente dimettersi
Insieme per poter poter dire qualcosa può dire qualcosa di concreto perché noi credo come giovani imprenditori artigiani
Siamo delle persone concreta e la concretezza è quello che ci porta a fare le azioni di tutti i giorni tu dicevi la questione della conoscenza la nostra arma secondo me
è la conoscenza ma la conoscenza dettata dal fatto che camminiamo tutti i giorni perché a me la conoscente imparate sui libri dell'università mi sta bene ma mi sta bene per capire a un certo punto che tutti i meteoriti chiamò nel cervello li assembla in una in un'idea generale la concretizzano in quello che faccio tutti i giorni costruttivo copre pubblicità
Dovrebbero ritorno fondamentale che non hanno più
Perché ci sono i corsi di giornalismo di insomma non ha nella scuola Malena si sa dell'università che aiuta agli o un percorso particolare perché ho avuto dopo aver studiato anche in Italia ho avuto la follia a un certo punto di andarmene striata da da un'altra parte all'Est
Ed è stato affascinante perché la forma mentis che ho preso nello studio dei testi
Che mi ha cambiato completamente gli orizzonti è proprio il modo con cui approcci le cose la cultura può avere in quanto libro di testo il una un valore concreto nel aiutarti a capire come devono essere le cose come il problema è questa cultura e questo professore che va avanti a psicofarmaci e di parla del criticismo di Cantet
E tu lo guardi dici ma tu ma sei sicuro che canta sarebbe d'accordo con te e quando tu ne parli al durante le elezioni occhieggia andò a quelle in prima fila cioè
E questo l'Università di Pavia secondo no ma io sono d'accordo hai mai letto un libro cioè più leggere un libro universitario scritto da un docente universitario italiano è bello se incomprensibile sono no no ma io spero di no e incompresi ma perché noi non non siamo essenziali
Non ci dobbiamo disperdere e non siamo essenziali possiamo semplici posso fare lo sforzo scoperto e proprio per questo motivo il Torino Foppolo certo che Colombo adulte
C'è un vostro collega Luca de mania o domani a non so De Maria scusa
Presenta più volte che riceviamo la classe politica troppo vecchie condizionata i giovani hanno più trasparenza e onestà
Cioè il problema è il rapporto con la classe politica ha un sistema politico c'è questo stacco o è un problema più vasto che riguarda diciamo alla struttura la società io credo che sia innanzitutto un proprio motivo astro che un problema culturale
In particolar ma sopra tutto è un problema che molto probabilmente i giovani sia giovani imprenditori marchigiani generali faticano comunque riscontrarsi oggi in un vero progetto politico c'è c'è una classe politica che comunque non ci dà niente all'orizzonte
Il rischio ci dice una cosa quel giorno dopo cambia quindi credo che diventi molto difficile per noi
Trovare lo spazio e credere perché comunque è fondamentale che se un giovane all'Obiettivo in cui credere a un progetto a cui pensare il tempo da dedicare lo trova e credo che la dimostrazione che comunque quattrocento persone oggi
Imprenditori che magari faticano comunque continente portare avanti apre impresa oggi aveva deciso di essere qui presenti significa che comunque credo no che comunque qualcosa si può cambiare
Però non è facile perché comunque voglio dire a molti piacerebbe dedicarsi la politica dia la propria però ci sono problemi poi gettiti roccia collega parlava di un senso di frustrazione ma sicuramente per no no
Abbiamo
Probabilmente si è arrivati alla convinzione che realmente oggi è difficile poter dialogare con il mondo politico
Penso che oggi purtroppo ne è la riprova che in questo tavolo contavo di politiche giovanili dove erano state invitate misto di competenza mise competenza non si è presentato e non si è nemmeno degnato comunque di Port di farsi portare un suo portavoce
Voglio dire non avremmo voluto a volontà di poter esprimere i nostri opinioni come come politico come diciamo giovani imprenditori al ministero di competenza
C'è comunque dietro questo voglio dire la volontà da parte nostra di comunque di continuare ad impegnarci perché comunque dobbiamo arrivare a poter ragionare sulle problematiche senza per forza doversi schierare politica mentre da una parte né dall'altra
Ci vuole la cosa vorresti trovare argomenti forti e premete dovremmo che non cambierà strategia e non dovevo forse di puntare ad avere per forza la presenza politica in questi momenti ma prurito dovremmo lavorare per obiettivi e può andare a coinvolgere il politico di riferimento ma per avere risposte concrete
Dietro tutto questo placido essenzialmente culturale che da parte di imprenditore è troppo facile dire vogliamo questo vogliamo quello poi quando c'è data la possibilità di sedersi dei tavoli non possiamo farlo perché abbiamo premeva dentro gente
Cosa vogliono i contesta il fatto che i topi a Sesto che meritava io guardo le severamente demagogico
Ti prendi virgola il tuo aiuto collega si dice di degli industriali il tuo collega della Confcommercio giovane dico della Confcommercio il Toro collega dell'Ance eccetera e di di mettere d'accordo e di
Caro ministro le politiche giovanili
Tu da questo momento per quanto riguardano i giovani che rappresentiamo la sosta non esisti più quanto vale cento milioni duecento milioni di euro nel bilancio dello Stato mi restituisci cento milioni duecento milioni di premi INAIL perché voi ci tenete tanto oppure mi restituisci cento milioni duecento milioni all'anno di cosa
Il ministero delle Politiche giovanili eh la consacrazione
Del giovane come ghetto io non lo trovo sopportabile perché ancora sono giovane e non voglio sentirmi rappresentato da un ministro le politiche giovanili di cui non me ne frega
Niente questo è il punto secondo me abbi pazienza la critica che facevo prima Allan e risulta una concezione questa è una politica dirompente e fuori dallo schema della vecchia politica
Foto tenete bene di questo ministero posto che il ministero di voi se ne Fontana grande perché da quello che mi dite non è venuto neanche a portarli
Non lo dico contro i responsabili non è
Non è non è una roba adesso è semplicemente una ribalta are completamente il modo in cui ne siamo stati educati porca miseria per cui nella nostra educazione perché ha fatto politica giovanile o associazionismo giovanile cellule rappresentanze non ci strutturiamo sulle Province conto per adesso non voglio attaccare un'altra volta il coso però
Ma
Ecco e mi le nostre organizzazioni sono tutte quante selezionate su quello che noi siamo i primi a pensare che sia burocraticamente inefficiente eppure le organizzazioni le strutture a magari non la vostra le strutturiamo su quel modello mi capite come siamo vittime
Vittime vittime
Di una cultura che dobbiamo quella cultura di cui parlava prima pezzi che dobbiamo distruggere
Ma sono aperte dalle moderni R e io mi sono io sono perfettamente la Kore quando dicevo che comunque credo che sia dato momento di potere dialogare con più parti senza per forza lo schieramento di colore oppure se io sono grande tous ippico esasperazione tra era quello che vuole dire
E però io potevo anche prendere atto che voli da questo governo ha instaurato mistero delle politiche giovanili
Poi sicuramente non gliene frega assolutamente niente di noi però io dopo questa Assemblea come presidente di una commissione delle quindi di ordine interno glielo patinato Oropa presentare un documento da presentare costruita a questo ministero
E dire signori giustamente spero che non mi interessa che tu ti occupi solamente dello sgravio per regione con l'andare presto a quindici anni dalla fido sugli universitari e di ieri sera tre modelli deviata le trentasei trentotto non possono più partecipare alle sfilate
C'è anche una componente giovanile c'è anche
Uno
Una componente giovanile che infatti i giovani imprenditori giovani imprenditori che nascono con una loro cultura che le è stata trasmessa dai propri genitori che centro di portare avanti e di trasferire alle persone che vanno lavorando ai giovani che vanno dalla dalla propria azienda
A queste persone e devo dire che c'è questa classe voi tu mi puoi dire in faccia quale che tornano mi interessi o altrimenti mistero ascoltare
Questo è quello che si voleva lanciare a messaggio a questo mistero altrimenti ridire
Keita messo niente ammesso libro molto bello sappiamo dentro di noi perché è stato creato perché c'era un ministro a cui dare uno spazio e i superamenti suo interesso nella pratica giovanile è quella di essere stata per un mese in Germania a guardare i cacciatori o porto d'orzo a fare da altre cose perché come la realtà cresta
Volevo sottolineare è che noi non vogliamo passare per indiscriminati perché mi sembra che a volte la questione della politica giovanile la questione della politica femminile sembra che noi veramente ci crediamo il detto che se non ce l'hanno fatta ce lo dica auto creiamo io cioè noi siamo qua non perché ci sentiamo discriminati ma perché crediamo comunque di poter dire qualcosa io domani mattina devo andare in azienda e devo fare qualcosa e io sono cosciente di quello che mi serve e io devo poterlo dire a qualcuno perché se qualcuno deve pensare per me e deve mettere in pratica e attuare delle regole che vadano bene a me io lo devo dire
Cioè Luís autonomamente non può sapere se quello che gli passa nel cervello è la cosa migliore dovrà interloquire con qualcuno ed è quello che noi tre che noi vorremmo CD ci fosse con dei tavoli con dei colloqui andando a cena andando al parco è lo stesso però se nessuno ci interpella e ci chiedeva scusa tu cinta domani che cosa ti sarda
Io lo so perfettamente cosa mi serve
Mi serve magari più flessibilità mi servirebbero non so dei contratti di tipo diverso mi servirebbe non doveva andare in banca te piglio cioè potendo degli esempi delle cose concrete se noi siamo in grado di trasferire queste cose concrete che vogliamo forse potremmo riusciva a generare un sistema flessibile che ci permette di portare a Mancuso distrutto quelle quei cambiamenti strutturali che ci saranno perché io voglio dire la mia la mia la voglio dire oggi perché io costruisco oggi il mio futuro non lo costruisco domani domani è già tardi
Quindi secondo me è importante questa cioè lasciateci la possibilità di dire quello perché pensiamo a quello che vogliamo perché io non sono per vendere l'aria fritta o fare di tutta un'erba un fascio una cosa fumosa però vogliono concretezza voglio l'essenzialità e volle la semplicità delle cose
E una cosa che io accuso me io accuso un po'tutti
è che noi non abbiamo l'unità di dirci queste cose perché se ne avessimo un'unità di dire no a me quarta mi sani sani il postino e basta non mi serve la mega finanziaria la mega holding
Mi serve chissà che cosa perché noi lavoriamo nel concreto con le piccole cose
Cioè noi dobbiamo trasferire questi concetti di base perché troppo critico è un'autocritica perché noi cioè tanti di noi Ama no fare politica nel senso ampio delle cose
Abbiamo a mano auto lo darsi in qualche modo non amano dire no a me serve solo una matita no però per far essere figo per farsi vedere no mi serve la matita quella con l'album Mina perché quella semplice magari non è sufficiente anche se in realtà non mi serve
Noi a volte siamo nelle condizioni di voler chiedere
Qualcosa che per l'uomo comune ci dicono che ci serve ma che in realtà non ci serve perché a volte noi
Non siamo in grado di farci un'analisi autocritica profonda e forse perché magari non ci conosciamo magari a diciamo ad arrivare a capire che la politica non è la strada che ci stava il Torino se intraprendere
Questo è perché ce l'han detto che ci serve la politica magari non ci sta bene anche se non lo facciamo un'autocritica su su voi stessi
Questa è voglio dire tre tutto no io voglio dire è una provocazione per dire se noi non impariamo a conoscere quello con vogliamo realmente quello che ci propinano si fa sempre bene è solo questo cercare uso dopo dice
L'azienda Italia un impellente bisogno di riforme strutturali di decisioni importanti per ridare fiducia al Paese per far ripartire l'economia l'attuale incertezza governativa non favorisce assolutamente questo processo come vi ponete riguarda la questione quale strada pensate sia opportuno percorrere come dire la domanda onnicomprensiva ma che chiedo a alla nostra
D'altra parte in questa la domanda soltanto un'unica risposta io qui no no no no Kagawa celermente tappa facile ma non credo che ci siano altre risposte
Cioè contributo Sagat anche quando votate che è la verità no ma è
Banale magari hanno
Senta molte cose al compagni para e assembramenti a volte molto brillante anche simpatico e giustamente ha buttato le provocazioni no volevo adesso arrivano anche a me ne occupai an sicuramente di buona cosa tutti abbiamo sempre da ridire sulla politica la politica non serve la politica inutile abbiamo bisogno di più cultura maschile ma la politica che cos'è
Chi la fa la polemica e qui mi spiace che ritorna sempre fa pontificare come prima è semplicemente espressione di una società allora sì allora non ci sta bene questo modo di fare politica noi dobbiamo cambiarlo mi dispiace dico Matteo Renzi la persona che mi è quindi fronte oggi veramente possano se il mio interlocutore perché io faccio parte di un partito
Che è in un altro schieramento rispetto al tuo e apprezzo il fatto che tu segui a a dibattere tanto non mi può venire a dire non esistono verità assolute non esista ma non esiste il dogma ma chi era in piazza di fronte alla riforma Biagi alla riforma Moratti
Dicendo che riformare in quel modo la struttura del lavoro e della scuola il nostro Paese era il male assoluto
Chi è che ha fatto del male assoluto carboniera politica degli ultimi dieci anni in Italia oggi ci ritroviamo due persone della stessa età io c'ho un paio d'anni più di te purtroppo però a ricoprire i due ruoli
In un qualche modo dirigenti del nostro Paese può piacere o non piacere siamo capo di qualcosa dagli abbiamo un dovere ma abbiamo il dovere non soltanto nei confronti di chi ci ha votato abbiamo dovere nei confronti della società che stiamo costruendo
Allora io ti rispondo tu puoi parlare di Burgo al ma il problema è due imprenditori giovani italiani oggi sono in grado di fare Google in Italia io ti dico Dino non sono in grado di farlo allora lei non passa io non credo che la Biagi sia un feticcio
Non credo che la Moratti siamo feticci io penso siccome somma liberale anch'io vengo da Pasqua di liberalismo
Tiffany negli forme
Significa approvare a modificare un processo è un work in progress le cambiamo le modifichiamo ma partendo da un punto di partenza di onestà intellettuale che quella legge non è dogma
Allora se ne siamo in grado di affrontare questo ragionamento forse potremmo fare qualcosa la finanziaria io non posso aspettare dire vediamo che cosa succede perché il problema principe di questa Finanziaria non è che ci mette più tasse
Non è solo questo e che non ha un'anima tu mi dici il mondo globale è staccato inviando veloci velocemente no io sto dicendo che è già cambiato ora stiamo parlando già stanno accadendo altre cose ma sento una mini non mi
è una finanziaria pieni niente in grado non ti dicono di combattere perché la parola competizione è un Parmalat tabù e feticcio nel nostro Paese con una parata Boisfer dice a quella della dell'opportunità cioè l'uguaglianza non è un livello non è una cosa che crea progresso
E quelli usati ci deve essere nata nella pari opportunità di partenza
Noi oggi ancora Visco discutiamo di massimi sistemi massimalisti per ritornare ragionamenti mi amasse le tutti uguali
Non siamo tutti uguali e niente ne stiamo ragionando oggi se esse non meno uguali nel nostro Paese indiano in India tu sia stata in Cina sta ben Galore
Appena allori c'è una cosa che l'istituto internazionale di tecnologia indiano
Domenici studenti sono trenta sottinteso denti il massimo dell'eccellenza in India che provengono da una selezione di trenta mila matematici
Cioè la maggior parte delle aziende oggi in America esternalizzati servizi
Alle aziende indiani con laureati in matematica in ingegneria anni in chimica e fisica che guadagnano un terzo degli stessi laureati in Occidente
Questo è quello che sta accadendo l'amante unica multinazionale che noi abbiamo in Italia ai DS
Chi
Della e nel settore tecnologico a dieci mila dipendenti oggi in Italia e sei mila in India ma probabilmente nei prossimi dieci anni si Capalbo leggerà questo questo dato cioè queste sono le cose di cui noi dobbiamo parlare oggi io credo che i giovani della Confartigianato come si con i giovani a Confindustria hanno anche loro un dovere morale
Come la nuova generazione che non è solo quello di portare avanti a fare impresa se lo fanno creano ricchezza produzione
E sviluppo ma di porsi delle questioni essere tavole la concertazione se il tavolo è quella di creare una laudi politica analizza provocando è una l'Abi politica se è quella di dare far sentire la propria voce al di là delle questioni generalizziamo aziendalistica
Ma non abbiamo più tempo dobbiamo oggi fare e questo te lo dico anche a te un patto generazionale
Modera tra dobbiamo renderlo operativo agli oneri al coraggio delle nostre istituzioni che quella che arrivano quelli di Rifondazione Comunista attende la tua Giunta
Che ti chiedono i trentacinque ore qualcuno gli dice di no adeguate non c'è una diva dall'altra parte questo è un e al governo ce l'abbiamo al governo queste appunto
Allora io vorrei fare un esperimento dato che pezzi un attore anche e quindi
Non resistono Manzoni lo ha ribadito facciamo facciamo conto che sia la Melandri no io sì siamo siamo cotolette alla velate lo chiederà marca Cinzia ci avete il ministro Melandri che cosa gli avete detto cosa diresti avvio fosse risponde dichiarando riprese se serve come non mai vengono riunioni ecco allora la Confartigianato ha giovane la Confartigianato hanno di fronte al ministro che avrebbe dovuto essere qua non c'è però per sempre pezzi si presta a risolvere all'ombra io massimale di caldaie ma esattamente che secondo treno e sono io
Potrebbe ma non è vietato bisogna passare per la sofferenza per creare faida di no abbiamo preso abbiamo tutti nel centro abitato ha portato con
Si dimostrarono interamente la Melandri però per Carla RAI questa cosa che lei sembra Costanzo che non avremo da Vespa Costanzo imprese lo storno
Vengono io faccio quello che al piano da scopre allora io l'anziana è stata una provocazione sinistro Melandri in
Ma lei cosa intende per politiche giovanili
Ma prettamente spetti di udienza
Napoletane quindi Vanini perché pesano dall'ultima finanziaria che è creata o le politiche giovanili mi sembra no riservate solo ad una fascia d'età io che mi considera una giovane chi non ha reso noti universitaria faccio delle cose di Marcel mi sembra che gli spunti che avete dato nella Finanziaria se no sì o no rivolti alla palestra che va be'io ci posso andare ma beneficia limitati
è limitato
Il la paternità universitario non ce l'ha mai avuto banca stilata nella mia città quindi voglio dire se il tuo agire nella politica giovanile si limita questa forse dobbiamo intenderci su cosa vuol dire fare politiche giovanili
Antipatia ma sentiamo anche Marco poi
Poi dopo gli chiedono appuntamento l'aveva presentata ieri molti operatori resta ovviamente ma io la prima domanda che farei al ministro se sa chi sono i giorni di Confartigianato curativo domanda Graphics conosce le imprese artigiane
Secondo luogo visto che sicuramente non lo sa niente da spiegare chi sono i soli Confartigianato diceva di Confartigianato
Nell'introduzione è stata l'inizio lavori si è parlato si è continuato a parlare con tutto rispetto della bottega
Ne vorrei tessera ma chi è che per ogni presa dice ad oggi non è solo bottiglie
Ripeto artigiana voglio dire anche l'impresa artigiana che internazionalizzata che investì una tecnologia che fa fatturati senza però mai dimenticare io proprio processo produttivo quello che lo stretto rapporto che la tradizione l'innovazione non dimenticare mai neanche da parte di John il pittore quelle che sono le radici che vi sono stati lì sono stati trasmessi
E chi quotidianamente cerca di trasmettere ai propri dipendenti pigioni io vorrei chiedere quel ai quattrocento persone presenti quanto tempo impiegano trovare un giovane che accetti che andavano dalla dalla propria azienda
Ma quindi molto probabilmente lo stesso ministeri André chiederà al ministro Melandri
Che tra le varie problematiche giovanili c'è anche da fare un grande discorso di cultura per fatti avete comunque ai giovani che se facciamo dal lavoro non esiste solo il lavoro subito remunerato da alti livelli che comunque vita perché comunque l'Iva la garanzia di farsi vedere bello ci sono gli Asilo artigiani che comunque di permettono ragione che in tal modo lavoro di potersi formare il poter diventare comunque di creare un modello di vita se stesso soprattutto l'opportunità di poter può diventare vista sugli imprenditori
Bene grazie al ministro Melandri ce ne sarebbero tante di cose da chiedere sordo perché promettono conosce il mondo del lavoro
Allenare
Piove piove piove troppo Nahyan generale chiederei se sa chi sono i giovani imprenditori indipendentemente da Confartigianato odiata sensazioni patemi è un problema che investe
Diciamo un'intera categoria posso massimizzare su concerto del mitra e trovando un consigliere un po'di tempo fa pure di una cosa che non c'entra quasi nulla però forse c'entra gioco ma sarò sono abbastanza rapido uno e in una discorso che mi ha fatto un certo punto un signore nato dalla guerra nel senso io credo che i vecchi son d'accordo che i cosiddetti vecchi siano migliori di noi per fortuna che ci sono ancora gli ultra sessantenni settantenni
Perché c'è una classe di mezzo quella de che secondo me gli è andata male proprio la vita che che c'è no purtroppo sono nato in un periodo sbagliato io credo che veramente gli ultimi settantenni siano una il patrimonio meraviglioso l'umanità che va tutelato e un cinquantenne cinquanta Emilia Nathan poi ci sono le eccezioni e vorrei vivere il presente sabato però ecco una volta ho un signore di doversi anzi oltre settanta anni mi ha detto bisogna sempre diffidare da bambino avevo imparato questo mi diceva stando nella strada di quelli che dicono che fanno le cose per gli altri
Cioè io qui vorrei fare un manifesto del sano egoismo ma nel senso che l'imprenditore fare cose
Perché gli piace e come fa posso far poi da Bruce condurre e come un albero non è che l'albero si preoccupa dei frutti perché poi dato mandare gli uccellini fa ombra quello che passa nelle frega niente all'altro albero fa la sua strada improvvisamente diventa funzione per un sacco di altre persone
C'è un sano egoismo dentro l'imprenditore che bisogna valorizzare e e comprendere anche quell'egoismo la mano invisibile se uno vorrebbe avevano incitato Smith ecco quel quel bellissimo principio va tutelato perché quel principio la la il vero motore dell'economia del Paese secondo me e quando qualcuno arriva e dice bisogna aiutare quelli che stanno male e USA e tra aiutatemi se sono politicamente scorretto di inferiori come strumento dialettico per portare avanti una sua missione apparentemente politica quelli sono secondo me assolutamente pericolosi quelli che usano gli altri per fare una cosa che non c'entra niente con gli altri è soltanto la giustificazione privata
Evitare il modo più voglio dire una cosa estrattori del nostro futuro ma sono d'accordo con stazionano titoli altro punto velocissimo perché una volta quando son state già buoni lo so ho fatto un giro visto che se ci saranno i media
Esatto ero io ho fatto l'ho fatto un anno e mezzo in giro tra Cina Giappone i in via Iran Russia faccio in senso orario perché e quando sapendo pone un politico mi ha detto una cosa che giuro mi ricordo però mi ricordo che mi ricorderò per tanto tempo non c'è tanta differenza del potranno giapponese o italiana
Questo è un verso un concetto che poi spiegherò al discorso che facevo prima della politica perché perché tutte e due abbiamo perso la guerra solo che non ce ne siamo accorti
E quando aggiunto in un modo secondo me andrebbe solo un giapponese può avere la finezza di questa dialettica detto e quando un popolo abbassa la testa tutto assieme presenti gli occhi rimane comunque un popolo allora il problema del nostro Paese secondo fondamentalmente che non si è ancora corto che noi siamo e per spesso eterodiretti cioè diretti e con la politica perché contraddittori complicata perché non è vero che il nostro Paese appartiene semplicemente ai padroni agli italiani
Secondo me questo non è un passaggio così automatico ci sono
Credo dei condizionamenti che non si calcolano mai anzi quando qualcuno prova come forse sto facendo io a dirlo passa per dietro dopo però sono condizionanti fortissimi che da qualche parte forse bisognerebbe prendere in considerazioni quindi molte contraddizioni apolitica
Ritto risiedono in questo genere di di di mondo secondo me so che adesso qualcuno che prima era d'accordo con me non è più d'accordo come però ho provato a buttare una cosa
Così grazie non abbiamo più tempo ma vorrei chiudere questa tavola rotonda che d'altra parte non ha diciamo possibilità di sintesi
Per per ragioni ovvie perché c'era
Era era sul futuro e quindi al futuro rimandava c'è una un vostro collega Andrea Mazzanti Pistoia
Credo sia un vostro collega perché gli sms vengo da quattro che più che artigiani sembriamo indiani chiusi nelle riserve del Nord penso magico che tende a dire al nord
Intenti senso inteso in senso statunitense Hall ordinaria non lo so ragione ma noi che facciamo per cambiare questo sistema
Quindi credo che anche dalla come dire dalla non la domanda era è un ma noi che facciamo per cambiare questo sistema Six parlando di noi credo dice il dialogo e artigiani immagino non lo so se ci sarà questo
Questo vostro Andrea Mazzanti
Ma insomma mi pare che di consegni
Un punto interrogativo che peraltro è un punto tre interrogativo che rimane dalla dal dibattuti di oggi però a me sembra che sia stato molto utile riuscire a innescare anche con esperienze diverse come quella di pezzi come quella di Porro con una futura presidente del consiglio
Un
Un ragionamento che al di là delle dicendo adesso qua ci sono nata rotonda più tecnica in cui parleremo delle cose economiche più tecnicamente la sua questo secondo me aveva bisogno di essere fatta così credo come anche come tipologia di linguaggio e penso che se rimane un punto interrogativo non è perché è andata male la discussione ma perché punto interrogativo e lì con tutta la sua ho tutta la sua pesantezza vi ringrazio
Potete accomodare
Grazie
Questo
Grazie fino a quando
Io
Non il no
Sì sì scusate non c'è Bausan è semplicemente una ragione ben regaliamo aggiunge due seggiole ma se espandendosi a rimanere seduti insomma la Confartigianato non fanno che prende va bene ecco
Aveva
Allora si per cortesia
Se
Se vi accomodate
Chiamo
Giorgio Benvenuto presidente della commissione Finanze e Tesoro del Senato
Poi chiamò Andrea Martella dalla commissione Attività Produttive dalla Camera
Non c'è dove
Non c'è
Guido Crosetto Commissione Bilancio la Camera dei deputati
Giovanni De Censi vicepresidente dell'abito situazione bancaria italiana
Salvatore Rossi direttore dell'ufficio studi la Banca d'Italia
E da micro forare quindi se qualcuno me ed aiuta microfono a rete Rossi grazie
Infine Michele di ogni fine no perché c'è anche Alemanno ma infine per quelli che vedo qua Michele Vietti portavoce dell'UDC
Arrivato Alemanno no
E lì sopra societari sotto appena arrivati tanto
Se potete Nicola forare Rossi grazie
Ecco Gianni Alemanno
Sì riduciamo
Facciamo così tanto mi pare che ci sia una seggiola in più qui disse se li volete allargare così siete più
Allora il titolo di questa seconda tavola rotonda è la centralità delle prese ledere la politica il dilemma tra rigore sviluppo
Bel dilemma
Vediamo un po'chi è che mi aiuti secondo me e più adatta divieti perché lui è l'emblema del rigore
E anche dello sviluppo
Non perché sia ingrassato ma perché ma perché otto ma perché come dire secondo me è uno dei botti politici che ha sempre tenuto a mente le due cose come si fa coniugare rigore e sviluppo
Va be'in una battuta potrei cavarmela dicendo basta non fare come ha fatto il Governo con questa Finanziaria averla no è troppo ciò che è come sparare sulla Croce Rossa capacità
E
Coniugare il rigore e lo sviluppo vuol dire anzitutto non fare e questa non è una battuta come sta facendo la maggioranza e il governo cioè teorizzare che si può fare la politica dei due tempi cioè qualcuno racconta anche se a Prodi non piace ma nei fatti è così
Che intanto facciamo la cosiddetta politica del rigore che poi tanto rigore non è nel senso che rientriamo definitivamente dei parametri di Maastricht secondo quelle cadenze che già con il governo Berlusconi erano state immaginate
Tor chiamo i cittadini con un aumento della pressione fiscale forte
Una manovra che su quaranta miliardi eh praticamente perché trenta miliardi di nuove entrate e soltanto per dieci miliardi di risparmi
Dispense e poi dice quando avremo fatto questo
Parleremo dello sviluppo ora io credo che questa politica dei due tempi sia profondamente sbagliata
Il Paese ha bisogno di agganciare oggi la ripresa economica quello è un treno che sta passando
Che non è detto che ripassi
E quindi nel programmare il due mila e sette noi non ci possiamo permettere di dimenticare che e la sfida è quella di e agganciarci alla competitività alla concorrenza al mercato globale
E allora e certamente una manovra che deprime i consumi una manovra che aumenta le imposte aumenta la pressione fiscale una manovra che trasferisce sugli Enti locali
Ulteriori carichi fiscali una manovra che con una mano da alle in prese un taglio del cuneo che per la verità non è neppure quello promesso che quello promesso che di cinque punti quello dato che a mala pena di tre ma con l'altra mano toglie il Tfr
E lo toglie con un trasferimento forzoso all'INPS che poi esclude le imprese con meno di cinquanta dipendenti cioè fa una scelta che va in controtendenza rispetto a quella che dovrebbe essere la politica della crescita la politica
Di rendere più grandi più forti più concorrenziali dei nostri prese e complessivamente una politica completamente sbagliata allora non era del tutto una battuta quella che facevo dicendo bisogna fare il contrario cioè quello che bisogna fare eh coniugare i due momenti rigore e sviluppo non aumentare la pressione fiscale cioè a reggere rispetto alla tentazione di aumentare la pressione fiscale
E tagliare lo Spesal ce una spesa improduttiva una spesa irrazionale che è ancora molto forte e bisogna operare sul versante della spesa
Questo dovrebbe consentire al mondo dell'impresa
Di tirare il fiato e dunque di riuscire in quell'operazione di innovazione di ricerca tecnologica di sviluppo che Sora può essere la via d'uscita per consentire alle nostre imprese di agganciare la ripresa
Bene e allora tocca e tocca tirare in ballo benvenuto perché che toccherà deve essere difensore la Finanziaria vuol fare questo sacrificio il monarca auguri auguri
No no io ho sentito prima un intervento mi scuso se non ho non solo non la conosco debbo una questione che dove dovremmo riflettere tutti anche nella legge finanziaria
Cioè ci deve essere un'anima una missione
Questa missione cioè ma non appare questa è una responsabilità di non aver saputo comunicare
E di non aver saputo realizzare forme appropriate di concertazione concertazione non è contrattazione concertazione considerare le diverse ragioni
Che si esprimono nel Paese allora io provo a dire la finanziaria
Che stanno discutendo chiedevo a Crosetto ha più punto sono alla camera la finanziaria si propone e se ci sono cose che non vanno
Andranno corrette perché la finanziaria sappiamo tutti da che mondo nel mondo verrà definita al Senato perché in seconda lettura lì e verrà definita la vigilia di Natale quindi questi incontri non sono occasioni perdute sono occasioni importanti
Sì l'obiettivo di puntare al loro sviluppo il paese si sta riprendendo
Ancora molto debole questa ripresa siamo indietro all'Europa bisogna fare di tutto perché questa ripresa diventi strutturale e quindi occorre fare con chiarezza questa scelta cercando dei fare in modo non come dice Vietti dei due denti ma cercando in modo che questa operazione quantomeno realizzi delle forme di equità e nello stesso tempo
Affronti il rigore con rigore rigore diverso dai tagli il rigore e colpire quelle sospese parassitario poi le indicherò delle spese parassitarie gli sprechi che ci sono dove si fa una grande fatica perché ognuno vede il parassitismo degli altri e non il proprio aggiungo
Sempre riferendomi all'intervento di Vietti dice questa manovra perché siamo costretti a fare questa manovra così onerosa perché noi abbiamo un vincolo che ha preso il precedente governo non possiamo giocare allo scaricabarile c'è una continuità nei governi noi dobbiamo rientrare nei parametri Dimas che dobbiamo rientrare ed è un'operazione come tutti possono comprendere onerosa
E giusto a farla in un anno e quindi questa legge finanziaria non è la legge che risolveva i problemi di legislatura e la prima perché se noi abbiamo questo vincolo di rientrare ci isoliamo periti futuri quattro anni
Quel tormentoni che ha avuto il precedente governo che ogni anno doveva ricorrere a delle misure diciamo straordinaria per stare in quei parametrica ricordiamolo difficoltà
Noi pensiamo invece che occorre rientrare onorare questo vincolo che è stato preso dal precedente governo che ci richiede
L'Europa perché poi si può dispiegare la strada per fare il quei cambiamenti che sentivo che dicevano i giovani che prima parlava dei cambiamenti veri non delle riforme che lasciano le cose così mi permetto di aggiungere ancora che questa è anche un'opportunità se facciamo l'operazione questi con l'Europa
Perché ognuno di voi sa benissimo che se noi non facciamo quest'operazione
Se non rientriamo in questi parametri noi abbiamo un tallone d'Achille e il tallone d'Achille rappresentato dal debito pubblico dagli oneri che bisogna pagare sopra gli interessi
E già abbiamo avuto dei campanelli d'allarme quelle società di rating
Che non danno un giudizio su di noi devono essere rassicurate con la affidabilità di una misura che consenta di rimettere ordine nel Consiglio certo se si poteva fare dice Tremonti
Ma voi potevate fare questa operazione con quindici miliardi di euro senza fare senza fare Alteri gravami ma non lo potevamo fare perché noi abbiamo le infrastrutture che sono bloccate e noi sappiamo che bisogna che la prima operazione sia quella sulle infrastrutture s'rete stradale porti ferrovie sappiamo come chi ha un'impresa si trova in difficoltà
Quella è una scelta fatta la fondamentale bloccate ma
No TAV no siamo senza arriverebbero operati a fare mano senza Lacava verrà fatta la verrà fatta nonché non diciamo io non non solo per vi coi problemi come non mi piace
Cioè quello io penso che sia importante dietro di noi ci si capiscono perché non si ripeta da quel meccanismo incredibile che c'è al porta a porta o a Ballarò
Dove si fanno ci si insulta io per cui io tante guanti e conviene divieti rosa
Nella passata legislatura stando all'opposizione ho avuto come opposizione un rapporto molto correvo per servirsi ho fatto
Una operazione importante sulla riforma del diritto societario e avviando delle soluzioni importanti
Sul fallimento ecco io penso che Cisnetto sarebbe bello che facciamo anche cambiamo nel modo di fare politica
Perché questo mondo infantile di ritenere che tutto quello che è stato fluido prima fatto è sbagliato ecco il tutto quello che si fa oggi
è sbagliato non serve assolutamente al Paese allora fare questa operazione diciamo per lo sviluppo fare quest'operazione Piero rimetta in moto le infrastrutture fare un'operazione
Che
Alleggerisca il costo dà il lavoro e fare nello stesso tempo una operazione di equità fiscale
Io apro e chiudo una parentesi la possibilità cioè perché si tratta di fare un'azione decisa contro il l'evasione fiscale e quando io penso all'evasione fiscale
Penso alla grande evasione fiscale era una quella dell'idraulico
Non a quello del vivendolo del fruttivendolo non ha questa banalità del conflitto di interessi mormorio perché ma no che non accettano invece no no no io ho dovuto si parla di Grande Fratello ma due rifilò tre indicazioni di evasione fiscale che non sono stati aggrediti e che noi pensiamo debbono essere aggrediti primo i condoni tombali avevano perfetto dalla prima rata
Si sono dimenticati di pagare in molti le rate successive e nessuno aveva controllato prima ancora si dice anche nello studio che ho letto nella presentazione degli artigiani o si può vedere il per il commercio si può vivere anche per le piccole e le medie aziende
Che c'è una mortalità di aziende nel nostro Paese
è vero in una parte ma un'altra parte fatta da
Società che si costituiscono
Società che non producono se non fatture false è la effetto della IVA Carosello non si può colpire non si può intaccare lì o ancora posso aggiungere il problema della riscossione
Noi accertiamo cento Cossa
Sei essi riscuote cinque
La prima riforma l'ha fatta nell'ultimo anno di legislatura Tremonti molte delle norme che vengono criticate
Sono le norme giuste che aveva adottato Tremonti nella passata legislatura sulla riscossione nelle norme che consentivano come dire di poter riscuotere di posare risolvere quella quel problema è gli sprechi io ne dico due
Così metto i piedi nel piatto
Primo spreco la regione siciliana
Come chi l'amministra la Regione Sicilia
La Regione Sicilia ha stabilito per i propri dipendenti regionali vadano in pensione con il massimo dell'attenzione dopo vent'anni se donne e dopo venticinque anni sei uomini
E insaziabili la regione Sicilia sottolineo ha stabilito che quel trattamento dev'essere steso a tutte le società
Che sono partecipate dalla Regione non è uno spreco questo
Non è come dire una contraddizione non si può essere tutti d'accordo nel fare un patto per sì resiste a queste questioni
Beh non voglio no no io come del Bossi considero lo squilibrio quindi ho ho cercato di di gioca nel tempo equamente me mi pare che mi è venuto richiesta una diciamo un approccio in cui si dice beh
Facce
Io sono disposto a fare a otto autocritica sulla finanziaria in quanto voi siete disposti da a criticare ovato criticarmi su quelle precedenti
Alemanno potrebbe essere la persona adatta per farlo o no prego allora ma io sono d'accordo nel Venanzio faccio una premessa
Sviluppo rigore si coniugano lo sappiamo tutti non era scoperto l'acqua calda se ci sono le famose riforme strutturali
Cioè una capacità di incidere profondamente maniera correttiva su quelle che sono le distorsioni
Ormai storiche del nostro Paese
Che sono distorsione sulla concorrenza distorsione dell'aspetto alla alla produzione di energia distruzione rispetto al mercato del lavoro all'equilibrio che c'è fra i le diverse dimensioni di impresa che anche questo ce come come elemento di fondo questa questa tendenza storica dell'Italia attraversato un po'tutti i governi e tutte le repubbliche a privilegiare i grandi gruppi a prescindere ai danni della piccola e media impresa questa è un'altra cosa che si ripete
Le riforme strutturali però come si fanno e come si possono realizzare dove abbiamo visto queste due
Fassina fase centro destra la fase centrosinistra che noi alcune riforme strutturale nei cinque anni li abbiamo portati a termine
Però sicuramente il i nodi più gravi nodi più forti è difficile farli
Diciamo chiudendosi in se stessi quindi bisognerebbe cercare almeno sulle caro essenziali indispensabili di parlarsi per costringere un po'tutto il sistema poi assumersi le proprie responsabilità
Il problema però è che tutto questo di volta in volta diventa la petizione dall'opposizione poi quando uno al governo questo discorso scompare anche in queste ore cosa sta succedendo
Sta succedendo che noi recependo l'invito il ministro Chiti abbiamo sostanzialmente dismesso qualsiasi atteggiamento ostruzionistico qua c'è Crosetto c'è Vietti
Proprio per evitare il ricorso alla fiducia in questa finanziaria per poter entrare nel merito di alcuni emendamenti che sui quattro mila emendamenti presentati dall'opposizione c'è qualche emendamento importante c'è qualche elemento in tempo fattibile fino a oggi
Il governo la maggioranza rifiutando anche gli emendamenti di buonsenso cioè gli emendamenti etimo guardate avete sbagliato a scrivere questa cosa è proprio sbagliato tecnicamente non è una scelta politica anche quelle cose sono rifiutate in termini emendamenti allora io there parlare dell'oggi
Pongo questo problema propongo benvenute è lo porremo anche nelle prossime ore se il rinvio della della fiducia serve a migliorare a correggere a incidere su questa Finanziaria bene
Altrimenti se serve ad una perdita di tempo mettere subito questa fiducia
E noi protesta Remo e tutto finisce lì però l'importante è capire se stiamo sotto perdendo le ragioni il solito rito parlamentare in cui parliamo parliamo parliamo non succede niente oppure c'è una disparità effettiva almeno al corregge aspettino distorsivi questa finanziaria io faccio l'esempio del TFR perché ho personalmente presentato l'emendamento e secondo me e intelligente può funzionare
Dopo l'accordo fatto con partirà da Confindustria è stato introdotto questo discorso di etere sulle cinquanta dipendenti
Che almeno indubbiamente salva la e la piccola media impresa però crea un effetto Sogliano e abbiamo sempre detto che bisogna evitare gli effetti soglia che impediscono la crescita dimensionale delle imprese
Che impediscono la la possibilità di fare nuovi nuove assunzioni e altre cose e adesso apriamo questa foto soglia assoluta questi abbracci inquadrate chiamati a cinquanta e cinquantaquattro cinquantacinque sessanta dipendenti licenzierà per scendere sotto la soglia dei cinquanta dipendenti quindi io personalmente ho presentato un emendamento in cui traendo
Risorse dalle fondazioni bancarie che spesso e volentieri di queste risorse fanno utilizzi imposta rampa lati ovunque no non propriamente in in in linea con l'interesse generale traendo risorse agli si può passare da una soglia rigida al cinquanta per cento di questa detterà una franchigia cioè tutta l'impresa a prescindere dallo dimensioni non pagano non non trasferiscono chiesero e dei primi cinquanta dipendenti è è un'ammenda mento da umiliata settecento milioni
Questo emendamento secondo me è un esempio emendamento di buonsenso oppure si può cambiare il tipo di loggia però aggredire la stortura più grave di questa finanziaria che la questione TFR se non è un governo dove si deve fare subito perché non è che si può aspettare la caduta di Prodi sarà molto rabbia io me lo auguro più premi prima è meglio è però sostanzialmente il dato rifonda che però c'è una finanziaria in atto che rischiano mio avviso di avere un effetto frenante
Per l'economia e lo sviluppo del Paese cena rischiamo aldilà
Dei disagi alle famiglie delle singole impresa e dei cittadini che la marea di tasse state fatte il rischio è che questa Finanziaria spenga quel poco di fare di ripresa economica
Per quanto congiunturale per quanto di rimbalzo meschine oggi Cisnetto sul foglio altre cose spendiamo e poi ripresa economica e ci rimetta in una situazione di stagnazione e di recessione assoluta questo per l'immediato
Per il futuro e concludo io credo che il dovere dalla politica precisa maggioranza e opposizione che chiusa e malata questa Finanziaria
Da gennaio al primo gennaio siano sul tappeto solo esclusivamente alle riforme strutturali grosse falle di altro si parli
Di di di di di di di di di di di così perditempo di DPEF che poi vengono smentiti tre mesi dopo la finanziata
Se parli che bisogna fare in modo ma dobbiamo fare in modo di mettere il governo a maggioranza dove da di fronte a questo Nestor udibile si fanno non si fanno queste riforme strutturali che servono al Paese
E che servivano dieci anni fa e che quindi ogni mese si perde si perda che passa è un mese che grava e che pesa sull'economia del paese questo è secondo me non ritrovava nei cinque anni scorsi un po'sì impossibili perché magari forme le cave lavoro l'abbiamo fatta una riforme pensioni per quanto strampalata l'abbiamo fatta qualcosa per a oggi vediamo le controriforme cioè vediamo che il problema giace da Sesa e cancellare riforme lo state fatte invece qual è la scuola
Quella sulla sulla diritto societario eccetera pagano sento adesso fucilato dai ventisei riforme abbiamo fatto però fondamentalmente dalla di fondo è che sembra che entro la provocazione certosina sia quella di fare altre riforme Maselli cancellare quelle poche o tante che abbiamo fatto noi così addio intenta sulla nessuna parte
Crosetto
Se interrotto verso il qui c'è una un sistema di sms per cui arrivano delle domande anzi ripeto il numero tre tre otto settanta dieci zero zero sei
C'era una domanda sostiene ecco forse qua tornata ce n'era uno che mi mi era era interessata che veniva tra l'altro dal dal presidente Giovanni Cuneo quindi per ragioni anche territoriali aggirate c'è vero che quei soldi sequestrati depositati nei limiti giudiziari basterebbe a coprire la finanziaria no perché altrimenti le avrebbero usate dal c'è un governo che avendo dei soldi a disposizione non useranno per coprire
Neanche ma neanche i biscotti a questa sindrome da quali sono inserimento neanche Visco che hanno sin dalla tassazione assoluta eviterebbe riutilizzavo dei soldi
Fino all'altro morirono in vada avanti nel gennaio curva però prosa provvede la domanda come dire al di là del rigidità tecnica
Segnala che c'è una c'è un umore che quello del del fatto che probabilmente le cose stanno diversamente da come vengono raffigurate cioè cioè probabilmente si ha l'impressione che la situazione della dell'economia della finanza pubblica sia diversa da quella che fino adesso è stato raccontato se non è la situazione dell'economia della finanza pubblica potenzialmente diversa da quella che è stata
Raccontata perché io non credo poi
Lo posso destinato di quel tagliare difficile ma io non credo che non sia la possibilità di taglia faccio un esempio
Banale lo stato dà alle Poste un miliardo e duecento milioni di euro il Romano e l'altro
I sindacalisti delle Poste che hanno distacco sindacale che sono nove mila costano alle Poste quattrocento milioni di euro all'anno io non voglio leggere l'attività libertà sindacale ma è possibile che ci siano nove mila sindacalisti solo nelle Poste pagate poi visto che le Poste voi fanno conseguentemente perdita con denaro pubblico
L'esempio che citava prima della regione Sicilia c'è di peggio i dirigenti della Regione Sicilia costano centottantacinque milioni di euro all'anno chi di recente la Regione Lombardia che ha il doppio degli abitanti costano diciotto milioni di euro alla in Sicilia che un dirigente ogni circa cinque nato cinque dei cinque no ma non sto facendo
Alla Regione Giorgio se mi dite che non voglio fare polemica ma la costruzione parliamo arredate generale traevano citare anche le
Cavaliere
Io non ho problemi era siccome l'ala Cuffaro Mambretti da fatti noti Cuffaro capisce c'è c'è il problema è un altro
Cioè il problema che se vogliamo andare a colpire scusabile ottantuno o no non per fare il difensore d'ufficio di cui fa però diciamo anche una una cosa vedi la gente non capisce
La Sicilia la regione autonoma che affronta una serie di comperare alemanniana Orazi competenze sta in cui copricapi riferito dichiarare le altre regioni non chiesta noi cioè stava relativo si può parlare una differenza peccato definirla verrà o no ancora una differenza reti meticoloso Toscana Sicilia non è una regione autonoma
La Sicilia da Statuto siciliano è uno Stato autonomo esatto quindi sono i siciliani che si autoritario che lo Statuto siciliano
Prende la sentita da una regione autonoma regione autonoma
Può essere il Friuli la Sicilia è uno Stato autonomo da cui ma se vogliamo andare a vedere però questo la differenza Michele a differenza del resto questo problema siciliano perché sono a regione lo stato unto
Il problema andarvi da nelle pieghe del bilancio a me fa ridere mi fa ridere anche in questa Finanziaria mi ha fatto ridere Antigua e Tremonti quando nel parere patologia diciamo il problema della politica è quello di tagliare lo stipendio parlamentare che va benissimo
Quello tagliamo si vedevano arrabbiate venti per cento quest'anno del dieci fa il venti va bene fa il diciannove fa benissimo ma quello è un modo con cui la politica non fa lavoratore fa il problema è tagliare i costi parlamentari che incide il bilancio lo Stato lo zero virgola zero zero zero venticinque il problema è tagliare dove veramente si può tagliare non mi pare anche noi con difficoltà che adesso si è stato fatto c'è un aumento di spesa pubblica Padoa Schioppa venuto a dirci che avrebbero investito in infrastrutture abbiamo scoperto che intanto Giorgia ti informo non è ancora arrivata al Senato non lo sai che l'investimento infrastrutture forse quattro miliardi di euro con quattro miliardi di euro l'autunno sarà aspetterà tutto no è approvato con quattro miliardi di euro non si fa nulla e i quattro miliardi di euro devono arrivare dal TFR quindi se l'Europa per caso ci dice che è stata il TFR è una bufala che ci siamo inventati non possiamo farla di quattro miliardi di euro diventano zero
Il primo problema oggi in Consiglio dei ministri al CIPE c'è stato uno scontro avete cercato la maggioranza ha cercato di mandare avanti alcuni grandi opere che non avevamo finanziando ce l'ha pub ci sono decine di opere finanziate
Pecoraro Scanio si è scontrato con Di Pietro tutti e due con Prodi è intervenuto qualcun'altro Rifondazione Comunista e tono va be'siamo già indietro di dieci anni perché la cosa che mi io sono il primo treno c'ho messo un'ora e mezza cosa estremamente piacevole da Roma Firenze onore mentre venivo legge un giornale ad un'ora e mezza di tempo c'era un uno che si lamentava sulle navi di oggi che da Bari a Reggio Calabria si vogliono nove ore e mezza
La cosa che mi sconvolge che da Marsiglia a Londra col TGV ci vogliono quattro ore un quarto
Ma la cosa ancora più sconvolgente e che se noi oggi decidessimo di fare l'alta velocità Torino Lione ce l'avremo tredici anni
Quindi sono dietro di lei
E l'altra cosa che mi fa sorridere perché tutti gli anni viviamo in finanziaria e pensiamo che con la Finanziaria come una bacchetta magica si risolvono problemi che per quarant'anni
Abbiamo messo da parte io intanto sono liberi che pensi che pensa che la finanziaria è una cosa la eliminare la finanziaria nasce nel settantotto sapete perché macho legge finanziaria
Prima c'era la legge di bilancio e siccome la nostra Costituzione diceva
Che nella legge di bilancio non si potevano aumentare le tasse commentare le spese la politica nel settantotto avevo promesso storico si mettono stube edito da affiancare al bilancio per poter aumentare le tasse le entrate e le uscite così nasce la finanziaria
Man mano la legge di bilancio è diventata una cosa poco importante nella legge di bilancio sono tutte le sue dello Stato avrebbe fatto ed è diventata importante la finanziata che quella che ti consente di Mario Bava e le entrate le uscite in modo diverso io sono lo dico da tempo cerco respiro per tornare a leggere i bilanci
Per ridare al Parlamento quello che il suo ruolo e guardate che la cosa assurda e che su seicentotrenta parlamentari tutti sanno cos'è la finanziaria e a finanziare affida un'incidenza del dieci per cento sul Bilancio settimane il sette per cento e nessuno sa nelle tabelle del tre miliardi tabelle dove si stanziano veramente i soldi cosa c'è cosa non c'è
Non c'è una verifica da parte del Parlamento sulle tabelle dati un anno prima il ministero quanto hanno speso quanto m'hanno speso vademecum fece andare poi a a risanare i conti pubblici se non si parte da meno da quello c'è un tentativo quest'anno il caos è stato tale tanto perché una cosa vera guardate noi c'avete accusato per anni di metterle fiducia va in Commissione Bilancio passavamo le notti lo sa Michele Zarrillo se anche tu votavamo migliaia di emendamenti
Quando preparavamo finanziari migliaia di volte di cui cinquanta cento all'opposizione perché non amo pregiudizio l'emendamento l'opposizione correggiamo mostrano lo prendevamo Lothar quest'anno in una settimana e votazione abbiamo fatto venticinque votazioni
Perché la maggioranza non era pronta perché il presidente non apriva la commissione perché sono arrivate cento settantasei emendamenti del governo
Quattordici alla sua finanziaria ed esaminati migliaia e la sua maggioranza non era in grado di gestire l'abbiam fatto venticinque pulsioni i nostri emendamenti pregiudizialmente fossero buone prospettive non sono stati presi in considerazione siamo usciti ieri
A far prendere in considerazione a Visco un emendamento per in questa finanziaria tra i tanti regali c'era quello che si vuol far la compensazione con l'F ventiquattro vado da cosa delle ricevono prende dallo Stato
Entro il dieci di un mese Donadi ma pro portare tutti i documenti mandato i documenti amministrazione finanziaria dieci di ogni mese entro sei mesi l'amministrazione finanziaria gli rispondeva cioè se avete mai visto chiaramente già dietro il Corridori
Mangiare italiano ai il giovane radicale dirà il contribuente sarà titolo no Giorgio adesso Visco vive sulla luna va fatto un ebbe Noventa poiché la cosa assurda è che essendo essendo ingenti sessantesimo Freezer senesi l'amministrazione finanziaria di dava l'ok
Visco non ha calcolato che tre milioni e mezzo di persone con l'F ventiquattro in coda minimo minimo ci mettevano altri quattro giorni Martinez
Prendiamo il sergente che vive sulla luna e non sa cos'è una ventiquattro che bisogna portarlo che bisogna farle code poiché la cosa noi abbiamo avuto possibile anche perché io penso che bisogno
Le cose non sono mai cervellotiche compensazioni le compensazioni erano nove miliardi di euro sono schizzate improvvisamente a diciotto e a ventisette miliardi di euro
Voi siete avete delle aziende bisogna vedere
Quale l'errore e di pensare che delle misure che vengono fatte per contrastare per questo è un interesse di tutti perché vi potrei dire anche dove avvengono le compensazioni
Debbono essere discusse con le categorie perché le categorie devono collaborare
Perché contrastare questi fenomeni significa fare in modo che ci sia la vera concorrenza che sia valorizzata la professionalità siano puniti i furbi quindi qui un tavolo che affronti come è stato fatto con gli studi di settore degli studi di settore sono stati gestiti è fondamentale
Io voglio dire Alemanno anche
Che Luisa anche che io l'ho stimato come ministro della agricoltura perché non siamo d'accordo con la proposta che fa Alemanno Alemanno dice c'è questa questione del TFR noi cioè questo vincolo dei cinquanta dipendenti in questo vincolo di cinquanta dipendenti può diventare un problema per chi sta quarantanove dipendenti e quindi teme di passare in un altro Scaglione generalizziamo una esenzione una franchigia per tutti
E la proposta rispetta il Livorno e la rispetto ma perché non la condivido la rispetto perché tenta di dare una risposta alla crescita dell'azienda
Ma è una risposta per cui se noi dovessimo accettare questa ipotesi di fare una franchigia per tutte le aziende di cinquanta dipendenti c'è un posto faremmo un favore alle medie e alle grandi aziende mentre noi sappiamo
Che occorre operare di più
Per il settore piccolo noi però no è talmente alto ma come no ma per quale motivo solo per quale motivo tu devi dare una franchigia
Anche a chi non ha problemi di accesso al credito
Perché l'esenzione dei cinquanta del cinquanta
E il fatto perché si immagina quali sono i problemi quali sono i problemi che derivano da Basilea due
Quali sono i problemi di una riforma e non anche quante volte abbiamo cercato di fare dei Confidi
Per consentire al mondo dell'artigianato delle piccole imprese di avere un accesso facile al credito siccome quella ipotesi pieno di corrisponde
Ha una sua logica risponde a una preoccupazione
Costa ecco ossa notevolmente posso come un cose tu dai una franchigia non cinquanta tutti insomma consente alla Commissione bilancio abbi pazienza è grave posso recesso altezza Regione-Stato perché hanno meno risorse almeno risorse per le infrastrutture chiamo però fra per forza posta cosa perché diminuisci mossa fonda grande arrivava no diminuisce il tondo che serve per le infrastrutture sette ogni spazio ma non abbiamo alla corsa esecutore rinunzia una tassa
Se lo Stato decide di dare l'esenzione per una tassa ha un costo perché a meno entrate no incassano i cento filone esenzione anche in caso novanta mi costa dieci marchi Ferretti dite che un prestito
Se io ho dei soldi in prestito non li prendi non mi costa nulla
Cioè ci sono soldi che voi vi iscrivete poi a debito non sono entrate come le passatemi tenete poterne usufruire sono soldi che prendete momentaneamente non prendere dei soldi non è ora in aula non ha un plotone così perché c'è una barca riconsiderate nel miraggio materna fa
Io non sono esperto di falsi in bilancio anche qui per sapere posizioni
L'Unione europea a ritenuto che queste che questo sistema è giusto
Anche perché voi voglio sapere perché poi domande però ad Alemanno abietti a Crosetto il senso di un emendamento alternativo che è stato presentato al Senato chiederò allora la questione e che questi perché si è tenuto conto delle piccole e medie imprese perché tutti sappiamo che il TFR non viene accantonato e quindi se si fosse fatta una scelta per il futuro chi è PRI in quella direzione avrebbe creato dei problemi al sistema delle piccole e medie imprese
Ma quel fondo che si costituisce serve per finanziare le infrastrutture perché mi dovete spiegare
I fondi sono a zero e tu lo sai perché segna la commissione bilancio non c'è un centesimo di euro per portare avanti le infrastrutture
E quindi può essere la soluzione è stata adottata assai ora la proposta di Alemanno
Indicate anche le grandi azienda
Le medie aziende
Non devono accantonare questi cinquanta dipendenti
Fa un'operazione contraddittoria perché non interessa nessuno della platea quindi fa una soluzione che comporta altri oneri altre soluzioni
Almeno in un voi non volete luminoso americano alla sentiamo Alemanno io voglio dire una cosa arrivavano giovane cambia poiché abbiamo regista osservazioni possono anche
Tre corretta altro alla fermo restando che a fianco di questo emendamento che intermedia c'abbiamo abbiamo tutti quanti l'emendamento avrebbe cancellare soppressivo questa quel di questa di questa Benetton trasferito personaggi essere pro e problema
E più in generale
Noi abbiamo avuto una finanziaria abbiamo una finanziaria che supera i quaranta miliardi di euro
Per risanare i conti pubblici per il patto di stabilità Bassano tredici quattordici miliardi di euro
La questione dell'IVA eccetera eccetera ci sono altri cinque miliardi di euro il resto mettiamoci pure questi cinque miliardi di euro sulla sulle sulle infrastrutture il resto dove diavolo a finire questo il punto è se essenziale perché
Perché si è giunti a una finanziaria quaranta miliardi alla piazza finanziaria più grossa dopo quella di Giuliano Amato e tanta due mila miliardi quella dei conti correnti bancari in quella notte furono fatto del prelievo
Ecco al Senato già no poi adesso abbiamo cominciarono i guai bisogna vedere allora il punto io pongo dal punto di vista vero e sostanziale e quello di e denunciare un problema politico perché il problema è politico perché i quaranta miliardi di euro non derivano dal fatto che Padoa Schioppa se impazzito chissà che è successo perché non è questo
Poi politico perché dentro la vostra maggiorazione due contraddizioni
La prima è fra cosiddetti massimaliste cosiddetti moderati
La seconda per certi versi più grave e che ogni ministro il vostro governo è capo di un partito
Mastella età lo delude euro di pietà capo ritardavano a valori Pecoraro Scanio capo decade
Quindi quando segnala che per trovare la sintesi ideologia fra massimalisti moderati è fra i singoli ministeri lascia il teste la quella vecchia consueta allo Stato italiano di fare l'accordo sulle spalle cittadina sulle tasse cittadini quei serata che abbiamo di fronte
Torniamo sulla finanziaria confusione però volevo approfittare della presenza del direttore ufficio studi ha qualche ritaglio per cercare di capire in che contesto ci muoviamo siccome siccome mi pare che proprio ieri o l'altroieri tra chi si è intervenuto per dire attenzione guardate che questa è una ripresa del tutto congiuntura avevano fatto affidamento sull'idea che su questi sulla base di questa ripresa sì posso immaginare che siamo usciti ai problemi che sono strutturali rimangono strutturale che vanno quindi conseguentemente
Aggrediti e curati come come tali nonna semplicemente l'aspirina allora questo non so se giustifichi la dimensione dei quaranta miliardi per me parte sì però
Voglio capire diciamo qual è il contesto macro economico nel quale ci muoviamo per ragionare sul fatto di che cosa
Ci vuole dal punto di vista le decisioni si quelle che stavano finanziaria sono sufficienti o no e se non sono uffici sufficienti come mi pare ormai chiaro anche per indicazione esofageo Ranza che cosa bisogna fare aggiungerci fuori da finanziario dentro l'importo che quasi quali decisioni occorre pre
Intanto lascia meno care ma io sono l'unico non politico credo però c'erano c'è anche giusto ha venduto
Allora
Bisogna che capiamo se questa nostra posizione dei non politici e comoda ove scomode io mi illudo Eufros comoda comincia a pensare che sia molto scomoda invece e un po'di questa scomodità dipende dal fatto che da tecnico da economista io sono un pochino a disagio a mettere insieme la questione dello sviluppo con la legge finanziaria
Può la legge finanziaria dovrebbe essere una legge finanziaria ed un mio mondo ideale dovrebbe essere uno strumento legislativo che serve a
Stabilire fissare il saldo dei conti pubblici
In modo da a rassicurare
I cittadini e i detentori del debito pubblico che i conti pubblici sono ben gestiti come quelli di un'azienda sana
Sappiamo tutti ce lo siamo detto migliaia di volte che lo Stato italiano ha un debito pubblico auto che una eredità storica lunghissimi trentennale quasi quarantennale
Questo è un problema perché gli strumenti di questo debito pubblico sono nelle mani di milioni di risparmiatori fra i quali ci siamo anche noi
Metà di questi risparmiatori stanno fuori confini italiani e questo è un piccolo problema in più perché gli economisti dicono ci Manconi Bayes nella detenzione di strumenti finanziari degli italiani possono avere un po'più di affezione
Nei confronti di uno strumento finanziario italiano che gli stranieri non non gli stranieri sono più occhiuti e sereni
Nel decidere se questa carcere ci amareggiano vale tutto quello che dice livelli record c'è la pur minima probabilità
Che esse non valga quanto dice il livello quindi a questo dovrebbe servire una legge finanziaria Crosetto ricordava prima l'origine storica della legge finanziaria in brevissimo questa legge si è questo strumento si è poi caricato di significativi che io continuo a pensare ripeto da tecnico non da politico che siano impropri
In particolare lo sono in questa fase storica e congiuntura Margherita attraversa
Perché
Perché economia italiana ha bisogno di rimettere in moto questo motore dello sviluppo che si è inceppato negli scorsi dieci anni problema decennale quindi anche qui possiamo tranquillamente
Trascendere la polemica politica non c'è destra non c'è sinistra è un problema che ha abbracciato governi di tutti i colori
Per rimettere in moto questo motore che si è inceppato
E che rispondo subito
Continua a essere ma per definizione una ripresa ciclica enciclica
Il ciclo economico lo sappiamo a queste sue oscillazioni intorno a una linea di tendenza adesso abbiamo preso una fase ascendente una fase espansiva
In linea con quello che succede nel resto del mondo in particolare in Europa benissimo
Questo spunto di ripresa tra l'altro è anche un po'più vivace di quel che ci aspettavamo qualche lo scorcio già previsione capitolo che scriveva già nel due mila sette vedessero anche breve dal punto di vista della sua durata ci sono previsioni di tutti gli organismi internazionali che dicono che il ciclo mondiale nel due mila sette posso non finire ma va all'altare rallenta bene abbiam preso questo refolo di vento che ci spinge in alto ma ne siamo tutti convinti che lo ha detto da ultimo il governatore e i suoi interventi più recenti ma ne siamo tutti convinti non si non si può con uno spunto ciclico risolvere un problema strutturale che ha radici profonde e e che ha una durata di di lungo periodo allora per rimettere in moto questo motore
Bisogno più che altro cambiare le regole del gioco economico
Più che stabilire qual è la posta che il settore pubblico mette in gioco mette sul tavolo del gioco economico c'è ovviamente anche un problema di posta c'è di di posta di gioco
Non solo di posta nel senso di di Poste
C'è ovviamente un problema di infrastrutture fisiche che vanno finanziate certi sono sono temi tutti molto importante però la mia personale opinione di economista e che più ancora che questo ciò che serve in questo momento è cambiare se non tutte alcune importanti regole del gioco economico
E questa è la ragione per cui adesso vi confesso che un po'mi sono un po'mi sono appassionato alla tavola rotonda precedente e cento ad appassionarmi a questa
Vestendo su una questione peraltro è di scottante attualità c'è il Parlamento che sta discutendo ci sono una montagna di quattrini in gioco quindi capisco bene che si discuta allungo di questo però non posso fare a meno di far venire in mente la bellissima vignetta di Altan che molti di voi avranno avrete visto su su quotidiano di qualche giorno fa a voce
Un signore con un foglio in mano che dice dunque la legge finanziaria e c'è un altro signore che tira fuori il portafoglio e dica mi dica quante e facciamola finita
Netta Ravelli
Ora ripeto non voglio fare del del delle facili battute perciò sono questioni serissime capisco bene che il dibattito politico sia acceso su tutto questo però però lo sviluppo
Attesa la ricetta per lo sviluppo sta largamente da un'altra parte Stein altre cose che si devono far che vanno che possono andare sotto vari nomi di riforme strutturali
Eccetera eccetera eccetera
Ma e io condivido l'auspicio che da ma neanche da gennaio da domani si cominci a spostare l'asse del dibattito nella politica e nella opinione pubblica su come fare a cambiare quelle regole del gioco che mortificano l'innovazione
Che rendono la scuola e l'università inadeguati ai grandi cambiamenti del mondo moderno
Che impediscono oggettivamente a un imprenditore piccolo di far crescere la propria azienda anche quando ne hanno una importante opportunità poi se voi su questo possiamo possiamo tornare ecco queste sono le cose su cui io mi auguro molto che il dibattito si sposti ho adesso abbiamo dal panettiere
Quello che c'è al portafoglio gran verso
E allora caro De Censi
Rocca penso che sia più scomodo ancora la soluzione del problema no no no no tranquillo sono stato invitato qui dal presidente terno quando non ero vicepresidente dell'Abi a e allora tolgo questo cappello però sono venuto come artigiano perché sono vicepresidente del Credito artigiano allora che compie sessant'anni quest'anno come la vostra confederazione
Allora ho venti Tor di azione profonda
Ce l'avete tutti imparato a Berlusconi che ha fatto l'operaio artigiano malato di cuore e loquace pacchi io sono già io sono vicepresidente del greggio ritirati artigiana però voglio togliermi un sassolino dalla scarpa perché allievo accolga
All'introduzione c'è stata una battuta sul sulle banche nei confronti delle impresa che riguarda un volo lo sviluppo io credo che le banche siano degli operatori che lavorano a fianco degli operatori
E sono con me Livorno nell'economia come i pesci vivono dell'acqua non nell'acqua
E quindi il rapporto Banca Impresa c'è questo scambio continuo sentire dire dal professor Marzano che trovano i banche all'inizio non siamo disponibili a finanziare e gli istituti di credito mi sembra un po'quanto meno limitativo
Volevo fare qui due considerazioni la prima viene dall'effetto di Basilea due
Che stabilisce delle regole di comportamento il rating la valutazione e l'assorbimento di capitale costringe
Le aziende a comportarsi in un modo molto rigoroso questo riguardo mano uno spazio per la valutazione critica personale che è legata alla cultura oggi ho sentito parlare molto
Di cultura di cultura d'impresa e banche sono imprese come le vostre sono impresa
Dobbiamo gestire un'attività nella quale c'è la concorrenza come dappertutto anzi ci siamo trovati perfino con l'autorità sulla concorrenza che già sospeso una circolare come associazione bancaria perché avevamo dato un'interpretazione di una di una norma che era uscita e quindi siamo benigna soggetti alle regole che hanno tutti
E e le rispettiamo però la formazione che noi diamo ai nostri dipendenti S è quella e dovrebbe essere quella da parte di tutte le banche e cercare di ascoltare il cliente
Allora con Basilea due nasce il problema che con le piccole imprese e quinto con un attimo la finanziaria certo il problema del Tfr
Alla fine si ribalta sui finanziamenti che a noi dovremmo sostituire presso le riprese
E questo ha fatto formato anche un dibattito sui buchi da la garanzia per fare queste cose comunque sarà un problema che sapremo risolvere sicuramente
Il problema è che il colloquio fra l'imprenditore le banche non è trasparente
Primo ultimamente c'è una relazione
Proprio di questi giorni dal direttore della Banca d'Italia otto Saccomanni che testimonial come ultimamente
Le banche che forniscono danaro né in prese non sono più così numerose e cioè la partizione del credito che le banche chiedono non viene polverizzato frattanto in prese cioè in atto una riduzione bisognerebbe arrivare come io ritengo sia opportuno c'è in altre parti d'Europa
Che ogni impresa abbia una banca di riferimento fondamentale e altre tre o quattro sempre per avere il confronto e non farsi diciamo trattare troppo male dalla propria banca
Il fatto di avere un rapporto trasparente per Basilea due significa poter dare dei rating che siano adeguati facciamo il caso che diceva il professor Marzano stamattina arriva l'impresa nuova
Noi dice Marzano siccome non abbiamo il precedente non per preferiamo non finanziarlo se non c'è una garanzia il problema è che prima dobbiamo comprendere cosa vuol fare l'imprenditore e se non ci racconta esattamente per farci comprendere il suo piano industriale non riusciamo a fare il nostro lavoro allora lo sforzo da entrambe le parti sono due
Considerazioni che faccio sempre primo le imprese non sono innovative sono gli uomini che sono innovativi
E allora se noi abbiamo uomini innovativi che intraprendono e sanno spiegarci che cosa fanno noi se siamo banche in competizione riusciamo a dare il credito
Ricordatevi al credito come l'acqua l'acqua lo si dà per i fare l'irrigazione dei campi ma quando è troppa
A Firenze c'è stato un caso mi pare che non si deve dimenticare diventano disastri
Questo lo dico spesso in aree dove si dice che noi banche quale corrono considero che o loro e in così anche in Sicilia mi dicevano sempre questo
Però una banca in Sicilia con centotrenta sportelli a tutti mi dicevano che davamo poco e io ho dimostrato che le banche e le imprese calano perché noi sbagliamo dare troppo credito
Perché il problema nasce dal fatto che noi Fini tempi alla fine abbiamo soldi che non sono da impresa che non devono essere affidati il problema è sempre un problema di comprensione varie questi sono artigiani contempla solo
Prevedeva differenza tra il politico e il tecnico aveva subito con io io giustamente non han comprato la tele comma addebito attacca
No certamente
Certamente il problema di creare un rapporto fra banca e impresa per favorire lo sviluppo io vengo da una banca popolare cooperativa e lasciatemi spezzare una lancia a favore delle banche popolari perché tutti in questo periodo pensano che siano da riformare d'abolire il voto capitario tutto quello che base di solidarietà viene cancellato perché l'unica cosa che conta è creare valore per l'azionista di cui sto mi sembra uno degli errori nel quale ci stiamo incamminando questo lo dico proprio nei confronti delle piccole imprese artigiane perché se è un'impresa bancaria non popolare cooperativa del territorio e l'unica che ha il track record alla cultura locale e capisce che comprende conosce quello che fa il suo imprenditore riesce a finanziarlo
Se abbiamo alle spalle solo azionisti che vogliono spremere per la trimestrale fare prenda le sto copione eccetera eccetera ricordatevi che andiamo verso un periodo difficile salvate le banche locali
Grazie
Ma so che vieta che ci deve lasciare presto approfitterei perché c'è una c'è una senza essere tornare a Roma che suona meglio si no no alcalina diventare allora
Grazie affatto culturale
Bisognava votare pagavate perché esce con va va compensi per allora dice questo Zattoni di Trento così impossibile mettere insieme intelligenze tecnico politica di Tremonti con Bersani di Maroni con Enrico Letta lasciato fuori Alemanno per traghettarci fino alle prossime politiche
è una domanda intelligente che pone un problema serio diciamo
Su sulla conformazione della squadra magari posso avere qualche riserva ma insomma diciamo che parole io no no questo non l'ho detto o o o però uso un esempio molto più vicino cioè benvenuto
E segretamente come dire
Il volto umano della sua maggioranza ora lo dicevo a me stesso peperone eri molto umana della sua maggioranza io credo che con Benvenuto certamente come ricordava lui stesso potremmo trovare su molti temi non solo economici dei punti di convergenza e
Soluzioni equilibrate per fare quelle riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno per agganciare la competitività
Ma il problema qual è il problema è proprio che in realtà il nostro sistema politico è fatto di schieramenti eterogenei al loro interno
In cui dominano purtroppo spesso le componenti più estreme le componenti più irragionevoli e componenti più demagogiche e
Nel caso benvenuto purtroppo della tua maggioranza le componenti ideologiche
Perché quello che diceva Alemanno dove vanno i soldi la domanda non è retorica i soldi vanno laddove le componenti ideologiche della tua maggioranza li hanno voluti indirizzare perché ci hanno detto che vogliono fare
A la redistribuzione dei redditi di una lotta ideologica all'evasione laddove redistribuzione dei redditi è stato tradotto da Rifondazione Comunista nello slogan
Anche i ricchi finalmente piangano dove abbiamo scoperto che i ricchi erano quelli che prima aveva settanta mila euro lordi all'anno
Poi cinquanta mila poi quaranta mila e adesso abbiamo scoperto che nel caso degli autonomi addirittura sono trentadue mila
Euro sopra i quali si è considerati ricchi allora questa è una impostazione ideologica perché se io penso di intervenire con la modifica delle aliquote e con la modifica delle detrazioni per togliere i soldi ai cosiddetti ricchi cioè coloro che hanno più di quaranta mila euro
E darli poi non si sa chi perché tra l'altro anche il vantaggio di quelli che stanno sotto i trenta o i quaranta mila euro abbiamo visto che alla fine diventa irrisorio
Questa è un'operazione ideologica su cui è impossibile trovare l'accordo
Così come la lotta all'evasione è ovvio siamo tutti d'accordo sulla lotta all'evasione ci mancherebbe c'è un sommerso in questo Paese
Che è una concorrenza sleale per tutti e con quel saldare anzitutto nei confronti proprio degli imprenditori degli artigiani di coloro che fanno correttamente il loro i loro doveri quindi più interessati a che non ci sia la lotta all'evasione evidentemente sono loro
Ma
Ma attenzione anche qui l'approccio tuo è una cosa quello di Visco è un altro Virtua un approccio ideologico perché termico
Cioè il pregiudizio dell'evasore cioè l'imprenditore il professionista il commerciante l'artigiano eh pregiudizialmente evasore
Poi tocca a lui dare la prova contraria
Ha chiesto
Questo non è ammissibile allora esco agitiamo tutta una serie di supplementi di burocrazia che guarda caso gravano su quello che paga già le tasse e che ovviamente è quello che paga le cosa che viene vessato ulteriormente che deve fare la tracciabilità cosiddetta tracciabilità che adesso va di moda cioè deve essere perseguitato con adempimenti infiniti per divorziare dovevano avvilito i soldi
Con il professionista che dovrà dopo documentare
L'incasso di cento Euro dica sì cento Euro a mezzo di carta di credito o o di assegno circolare cioè siamo alla follia
Ma l'idea qual è l'idea è proprio quella di dire facciamo lo Stato poliziesco in cui metto un finanziere accanto ad ogni cittadino
è ma questo non è possibile sia perché non c'abbiamo un finanziere da mettere accanto ad ogni cittadino
Sia perché però ovviamente noi dobbiamo creare un circolo virtuoso per cui è in cittadino che deve avere l'interesse alla correttezza del suo rapporto con lo Stato per questo noi per esempio abbiamo fatto alcuni emendamenti
Proprio per fare emergere il cosiddetto conflitto di interessi ed abbiamo detto
Consentiteci di portare in detrazione come capita in tanti altri sistemi tutte le estese che vengono fatte per l'idraulico per il dentista per l'avvocato
Allora questo
Determinerà una condizione in cui tutti quanti avremmo interesse alla correttezza fiscale e a quel punto non c'è nessuno che bara
Ma queste la via d'uscita
Non l'idea di Visco per cui CEI lo Stato etico e morale e il cittadino immorale che tendenzialmente evade questo non è accettabile è un'impostazione ideologica allora
Per questo dico e rispondo alla domanda
Con le persone con cui non c'è un'impostazione ideologica si può discutere delle ricette e tecnicamente si possono trovare delle convergenze tra centrodestra e centrosinistra
Ma fino a che noi avremmo al tavolo coloro che dicono che la la linea della finanziaria in quanti anni ieri ricchi anziché cercare di far ridere tutti o almeno di far sorridere maggiordomo delle pentole possibili certamente abbiamo poco lontano
Crosetto ce
Visto che sei tu che hai parlato prima delle Poste eccetera
Sandro da Sondrio che dice ma perché se ha visto all'Odeon loro due perché se ha visto gli sprechi delle Poste cinque al Governo li ha tolti
Tanto per dire
Rispondo volentieri
Intanto perché il governo come sa alle Poste può dare i soldi contributo che sommamente alle mamma potere suppose musealizzazione secondo io invece ho fatto un errore nella finanza nell'infarto nella storia anzi in due di togliere il contributo dovranno le possano intimi impiccano davanti al palazzo Monzon tanti a piazza Montecitorio attualmente due volte un mio emendamento
Non dico quali ministri ma sei ministri sul governo ma tutti in poi perché i sindacati sono venuti tutti e sembrava che i licenziati molto utenza sono arrivate abbiamo cambiato l'emendamento questo per dire che non è solo una ci ha provato c'è riuscito premono io l'emendamento l'ho messo in finanziaria poi dopo quando stazione forse no no no no nel passato anche per quest'altra materie spese come è tornato indietro questo bar tornava per tornare al discorso che faceva lui primati un emendamento di Bersani quest'anno prende non dico questa finanziaria ad esempio abbia tutto di negativo come dicevo prima io ritengo che una con norma di cui non sa ancora corto nessuno
Quella del leasing immobiliare per la pubblica amministrazione sbloccherà sbloccherà involontariamente non c'è ancora accordo governo Alfano e Bersani purché l'accoppiata no il
Blocca tutti i lavori pubblici di tutti gli enti locali
Questa la preparatevi perché nessuno salgono a corto d'impatto che avrà qualche banca intelligente probabilmente cambiano anche il leasing si metteva Fallisi pubblica amministrazione ha un vantaggio notevole a cui non siamo abituati perché un modo per moralizzare la pubblica amministrazione toglie contato l'amministratore pubblico l'appalto
L'appalto lo può fare una zia del mese diventano certezze certo il pagamento e a differenza di quello che succede oggi non è più l'azienda che quando fa un appalto pubblico deve provvedere a se i soldi tartufo sopportare vagamente tre anni ma un'azienda che fa quello di lavoro che deve dare i soldi corretta in dello Stato quindi al più basso interesse possibile che antiche accuse i soldi veri questo sarà una cosa positiva che è contenuta in questa finanziaria ma il dramma
E perché ripeto quel così fate inganna che il finanziere Michele sbaglia perché Visco il finanziere e chiedo la sua parola dopo saranno inseriti a cioè non ci siamo dalla corte il finanziere riscossione lo fanno loro
Cioè non ci siamo accorti ma finanziaria ce l'ha messo perché han fatto la delega di controllarci e di comunicare ogni nostro movimento a loro
Lo fanno le banche e finanziarie ma neanche bisogno della finanza spazia in un modo o nell'altro con l'ultima circolare hanno costretto l'oro alla traccia dei nani in qualunque nostro movimento quindi il lo Stato fiscale la consueta molto intelligente possibile l'ha dato in appalto esterno a costo zero
Obbligando le banche a fare quello che probabilmente lui non riusciva a fare come da solo con gli austriaci debba chiedere gesti se ne accorge altro che vediamo accordi la nostra preoccupazione è bello cambiare un assegno per qualsiasi ragione noi dobbiamo tenere la tracciabilità storiche ricava papocchio cosa ha fatto quando anche se non ha il conto anche se non
La prima volta che Corriere Economia dei paesi Bush dice io Hispania quartiere degli Stati Uniti dice
Normative sostiene il giornale
Riceve una garanzia per le persone oneste che sono la straordinaria padronanza del nostro usano però abbiamo scusa adesso io sono erano a me però io quando sento che nell'ultima cervello voglio fare un esempio invitare la Confartigianato di andare in Hispania la riforma che si vuole fare quiete a questo errore di un aver parlato con le associazioni non è stata fatta da Zapatero è stata fatta dal giornale che era un autorevole dirigente dell'agenzia delle entrate
E ha fatto un'operazione dove ha combattuto sommerso e ha ridotto di molto l'evasione fiscale con questi interventi con questi interventi noi dobbiamo renderci conto che non bisogna critica obiettiva ragione
Non bisogna criminalizzare nessuno perché le pecore nere stanno da tutte le parti quindi gli evasori fiscali non è che si identificò in una categorica
Però interesse di tutti che noi abbiamo tre problemi li avete voi
Avete il problema del sommerso e della contraffazione dei marchi avesse il problema della concorrenza sleale della evasione fiscale non di chi a trenta quaranta cinquanta settanta mila euro ma detti non mi indica nemmeno una vera e io su questo dovrebbe esserci un interesse per per combattere l'evasione fiscale
Non è di destra né di sinistra nell'interesse del Paese cioè sui vogliamo pensare a questo Paese posso vogliamo modernizzare vogliamo avere delle regole perché su questo terreno Tremonti chiedo scusa
Tremonti e disco solo come Came gatto lo sappiamo tutti
Ma su una cosa
Solo d'accordo nel ritenere che non la strada per combattere l'evasione fiscale
Quella del conflitto cosiddetto di interessi certo si può fare si può sperimentare ha funzionato in un certo modo e la ristrutturazione edilizia ma se dovessero essere interpretato in questa concezione che non è quella americana
Perché nell'americana in quell'americano vecchio stile Trouble tutte le spese si detraggono le spese per la scuola per la sanità e per la previdenza è un altro sistema è una leggenda metropolitana se fatte un esempio se io
Giorgio Benvenuto
Posso andare cento volte al ristorante farmi rimborsare Cisnetto ci può andare solo cinque volte mi sembra un sistema giusto
Un sistema giusto dove io favoriscono i più nulla pesa di chi più ha e magari la spesa diciamo così
Generica più così no no sembra giusto disse no io allora domando domando domani dopo quando ma non amava perché il comando cosa il ritorno il Conte ricovero ecco no di devi spiegare perché questa è una brutta Honduras frettolosità senza è una questione di no ma c'è una diversità diffondono non è a mio avviso non è una milanese dove è in fase sindacalista o la vita dei nostri chiede sindacalista
Ha fatto tante buona riguardano grazie all'onorevole dell'argomento come fatto una domanda faccio ma la deve offrire cioè io che cosa che cosa dico
In ogni regime fiscale in ogni democrazia di destra di centro di sinistra cioè la progressività cioè paga di più che ha di più paga di meno chi ha di meno
è la regola classica liberale abbia Einaudi bisogna nominavo odierni Vanoni non rivelerò i nostri guai se non far pagare inalterato ma perché c'è una diversità no Eden auguriamoci leggi quello che invece è in alto mare il verbale Valentino
E leggi anche che in Audi diceva una cosa
Che se non si fanno corrispondere i numeri l'economia si vendica quindi quando voi oggi ho letto di tre Antonio Pelle corrette ricordate negli all'economia rivendica come si vogliano nel Francia a destra che ero povero ignora che l'ho letto
Prima di oggi il barone Einaudi è una differenza totale
Voi pensate che il compito della politica sia redistribuire vostro modo al reddito restiamo che torbido seppure di farlo crearono e di quando non lo
Io condivisi come tu sai le attese in economia o suo caso l'analista so che fare distribuire bisogna che ci sia ricchezza
Voi vi siete trovati con lo sviluppo zero e quindi avete avuti volare problemi a noi secretiamo lo sviluppo abbiamo lo risorse per poterle martirizzare ancora noi abbiamo questo giacimento inesplorato che è rappresentato dall'erosione fiscale
E non si combatte allora possibile combattere l'evasione fiscale andando dove la parola Mario giorni farà ridicolo affrontare il discorso con l'idraulico no no no parliamo allora io vorrei Ottokar
Voglia fa vorrei affrontare in modo molto spregiudicato il discorso sull'evasione fiscale società non è il problema dell'evasione fiscale
Gianni probabilmente in modo diverso la come la pensi come quella dell'evasione fiscale che tutti condanniamo cioè io andrei anche alla fonte cioè c'è un humus perché non raccontiamoci frottole dal tredici prendiamo in giro incombe in televisione
C'è un humus in questo Paese per cui tutti quelli che possono
Considerano evadere fino alla metà dei posti perché offendono io sì allora io faccio anche l'imprenditore okay mi assumo le mie responsabilità io no in cui la gente che otto
No in cui la gente la gente pensa si sente ma voglio il discorso più profondo si sente quasi legittimata derivata perché
Si sente saper fare calcoli quanto guadagnano grazie nessuno tiene conto che farli pretorio vuol dire mano cordiale
Un anno perdere talvolta infatti era per morsi mangiarsi tutto c'è una differenza sostanziale tra voluto nome dipendente un lavoro autonomo se non li fallisce la dipendenza un felice l'azienda a una sicurezza
L'imprenditore artigiano commerciante industriale non ha mai certe
Perché quando tu nel Bilancio quando fai mettere i crediti non consideri che quei crediti magari soldi un'azienda che fallisce il giorno dopo non consigliere che crei
Può essere anche mercato può essere un'opportunità per quarant'anni poiché arriva uno che ti importa della roba cinese come Gesù quella concorrenza sleale e di far perder venti per cento otto mercato non dico non consideri che c'è chi l'altro
Noi dipendente solo l'ultima no clienti duo dipendente ma in un'altra dentali manca il cartellino intanto di fanno cinquecento euro di multa poi vengono vedere saluto dipendente sono pagati perché gli manca cartellino no
Cioè che quando ti arriva in quando ti arriva in azienda l'ispettorato del lavoro las la finanza sembra che arrivino a casa di Totò Riina e poi il giorno dopo vedi no
Più
Non è una
Non è una giustificazione per l'evasione ma quello che lavora parlate prende soldi a cinquecento giorni
Sa che nessuno lo aiuta la banca probabilmente le banche di credito cooperativo alle piccole casse risparmio sono come dice lei le altre a qualcuno più lievi fra i diritti degli acari imprenditore indiano trovate poche perché se lei va al San Paolo occupato il citofono Hopa Unicredito difficilmente intanto direttore dice io non c'ho poteri e delegato tutto lì proprio a
Poi l'editore
Lamentata la no non arrivano sono io che parlo male lo decreto mica confratello la loro propensione parlo male
E querela cosetta dorme nove sono già simpatico di natura perché fanno banca da tempo però al di là di quello il problema è quello poi c'è una differenza tra tutto sommato se si esclude qualche grande azienda dei rischi non ha mai corso perché ci pensa lo Stato tutti piccole qualche grande tutti grandi e piccoli di rischi reali io voglio vede un artigiano uno uno che faccia qualunque cosa dalle scocche delle macchine curve cosa che quando va a vendere una cosa chieda al cliente se De Mita garanzia la casa se non basta la tua vita garanzia che quella riforma marito non è facile fare impresa così sette tre
Non è che ci sia tutta questa parità
E parliamo alla gente
Parliamo gente che essendo S.n.c. normalmente e non essendo sarebbe mettono già ricordato di aver rischiato tutto no perché siamo l'unico posto in cui quando ora fa mente quando è Confindustria elevato ai sarà S.p.A.
Hai messo qualcosa dentro Coculo niente si apriva sul territorio e sarò la Telecom magari rischi quello che poi messo qua essendo gli artigiani fra i pochi che rischia tutto apprese marchigiano fa
Arrivate incavolato perché è proprio il ruolo di famiglia il fatto già sottile politico pare ecco io non faccio l'artigiano un anacronismo alle donne nei confronti delle
Chiedono delle garanzie quando non capiscono chiedono perché il problema
Lasciatemi debba finire la frase
Chiediamo delle garanzie quando non riescono a capire quale sarà la fonte del rimborso quegli se non si riesce a dimostrare
Che con i soldi che ha ricevuto in prestito riuscirà come riuscirà a rimborsare alle no per forza uno chiede una garanzia allora perché noi usiamo soldi siano storica nostri sono soldi vostri di risparmiatori che ci date in deposito noi dobbiamo prestarli Ascenzi e dobbiamo quantomeno no a non finire a buttar via tutto
Eh no eh adesso che non siamo otto corali e può anche darsi però guardate che l'Italia allo stesso livello della Spagna sul finanziamento sul passivo delle aziende
Finanzia oltre il venticinque per cento in Francia in Germania viene finanziato neanche la metà quindi noi siamo aziende di credito che finanziano l'economia in modo molto grande molto elastico i casi singole bisogna valutarle in base a quello che dicevo prima no bisogna pur valutare che cosa dice adesso la generalizzazione che valore vola per legge che noi chiediamo anche piccole ai cinque materie infatti Saccomanni nella sua relazione l'altro giorno ci ha dato atto che noi banche piccole si avvicini alle piccole e medie imprese
Ciò ho ancora un minuto perché poi dopo ci sarà una ultimo passaggio poco questa tavola rotonda si chiama Silvio Berlusconi l'ultimo passaggio quindi sono tutti in attesa in un minuto aiutami a trovare una conclusione
Se non ci riesci ricorra di ricezione
Allora i Consigli regionali senza
Sognava corso applicarli però Crodino vi Rossi mi sentite adesso sì parola magica sviluppo sviluppo crescita cresce del Paese
Ma cresce nel Paese deve necessariamente voler dire crescita delle in paese cioè di alcune impresa poi parliamoci chiaro perché qui c'è sempre un equivoco ricorrente dice c'abbiamo quattro milioni di piccole imprese questo è il guaio dell'Italia non è il guaio dell'Italia quella è la grande ricchezza dell'Italia lo diceva anche il presidente Marzano
Prima i guai dell'Italia è che di quei quattro milioni di piccole imprese prevalentemente piccole e medio di quei cinquecento mille imprenditori manifatturieri perché sono poi quelli che sopportano la concorrenza internazionale
Dovrebbero essercene ogni anno ogni due o tre anni con lei mille due mila tre mila che da piccoli cioè i voti
Diventa come vede
E quelli esteri anche come dire diventano grandi questa è la cosa che non succede in Italia
Che siano proprio se si guarda statisticamente il flussi demografici
Di passaggio da una categoria dimensionale all'altra i flussi netti entrati uscite vede negli ultimi dieci quindici vent'anni questi flussi sono quasi zero quindi il sistema produttivo italiano ha bloccato chi è grande e grande qualche volta casca
E chi è meglio resta mediche piccole statico allora io ho fatto ho fatto numerose indagini sul campo ho parlato con un sacco di imprenditori in varie sedi vari formali formati formali o informali
E difendi negli ultimi dieci secondi dico in numerose circostanze mi sono imbattuto in imprenditori mi dicono guardi io so duecento dipendenti vado benissimo sono pieno di profitti
Ciò non dipende dal concorrente in difficoltà in Germania meno potrei mangiare e Grosso quattro volte più di me faccia a faccia con con le mie risorse delle banche non tanto missino Mirko mi voglio ancor più legati alle banche dovrei
Andare in Borsa per il capitale rendendo più visibile a rinuncio sto bene come sto
Sono ricco la mia famiglia i miei figli sono sistemati quella è una straordinaria occasione persa per il Paese perché se ne sommate dieci venti cinquanta cento di queste occasioni perse quella è la spiegazione del motore dello sviluppo che si è inceppato
Dice ma è colpa degli imprenditori o spazzata forse qualche volta pugliesi
Però ovviamente no non può esser così in tutti i casi quindi c'è un problema di contesto ambientale di regole del gioco che sono quelli che hanno cambiato ma adesso non questo
Non relativi ringrazio a tutti quanti per il dibattito non
Andremo
Fresca Rizzoli
Ma
Torino
Ma
No annuncia
Allora tanto che i nostri ospiti
Vengono
Vengono
I viene tolto il microfono lasciano il come sapete era previsto
La presenza di Silvio Berlusconi il quale quando aveva dato assicurazione del saluto non sapeva ancora di avere un menisco da operare è stato operato nei giorni scorsi lo abbiamo in collegamento audio video
Credo che sia qua eccolo qua
Presidente come star menisco
Giuseppe molto bene il menisco è a posto forse domani mi lasceranno anche depositato andare per conto mio questa sera volevo venire a Firenze da voi ma nome me l'hanno impedito con la forza
E quindi mi spiace se no avrei amato moltissimo essere lì insieme a voi insieme a tanti giovani omaggio con il presidente del tema o che dialogherà con la
Una sera
Benissimo grazie grazie geometra
Devo dire che stamattina diciamo che io Olivera una sera diciamo che il presidente stamattina più che di finanziare separato proprio sul ginocchio è stato l'argomento principe l'aspettavamo veramente con ansia
Mi dispiace da zero ma io ho fatto questo errore un errore di gioventù a a ma gioventù che evidentemente non è più quando compiuto gli anni
Ho voluto dare di estrazione ai ragazzi della mia guardia del corpo di essere ancora e sempre io il più veloce allora gli ospitati su una distanza di settanta metri
Io regolarmente infilzati con gli ultimi trentacinque metri in apnea e sulle punte e sono arrivato primo
Poi però mi sembrava di morire e o ereditato da questa sfida
Una infiammazione al menisco che mi hai portato proprio poi a decidere per una intervento e siccome i prossimi mesi saranno mesi di battaglie immagino che anche voi lo immaginate battaglie per la libertà ho preferito togliermi subito
Il pensiero
Sento che il sonoro arriva con un po'di ritardo mi creda però di trasmetto almeno una sensazione quella di una una platea di John imprenditori molto caldi uso parlamentare Crosetto ha ha diciamo acceso un fuoco che già era presente stamattina
Diciamo che si noi adesso attendiamo diciamo così con ansia gli sviluppi di questa finanziaria non abbiamo dire vero grandissime speranze e credo che anche noi se le cose andranno come così House come sono previste da questi ultimi giorni sarà inevitabile anche noi sono a fare la nostra parte farci sentire in maniera decisiva
Beh io credo che
Di finanziaria abbiate avuto modo di parlare lungo tutta la giornata di oggi questa una Finanziaria camaleonte cambia ad ogni ora è una Finanziaria classista
Impone tra aumenti di imposte nuove imposte sessantasette
Capitoli di spesa in più per i cittadini e per tutti i cittadini per le imprese per i lavoratori autonomi per i lavoratori dipendenti quindi non credo che valga la pena da parte mia di dirvi qualcosa in più credo che se avete già molto ben informati anche nelle cose in meno che questa Finanziaria toglie a ogni italiano e quindi anche a voi mettendo le mani nelle tasche dei cittadini ecco io vorrei andare un po'più in là che parlare magari di ciò che sta alla base ciò che produce questa finanziaria ed anche il decreto Visco Bersani che l'ha preceduta ed è il fatto che un albero non può dare sembra che gli stessi frutti
E l'albero da cui vengono questi frutti e l'albero dell'estrema sinistra
Della sinistra fondamentalista e massimalista della sinistra radicale siamo l'unico Paese nell'Occidente che ha al Governo dei partiti che sono ancora orgogliosamente dei partiti che si definiscono comunisti
Cioè Rifondazione Comunista da un lato il partito dei Comunisti italiani dall'altro abbiamo i Verdi con il loro sentimento ecologico che il più becero che sì posso immaginare c'è il giustizialismo
Di Pietro questi
Partiti queste forze politiche tengono in ostaggio l'intera maggioranza di sinistra che poi in maggioranza non è
Perché queste elezioni ormai credo che tutti ne siano convinte sono elezioni in cui ci sono stati molti i brogli io li ho chiamati elezioni taroccate e la sinistra tuttavia pura essendosi verificato un risultato che ha mostrato un Paese ad andare bene diviso in due diviso a metà ha messo le mani su tutte le istituzioni dello Stato sulle cinque più importanti istituzioni dello Stato cioè sulla Presidenza della Repubblica
La presidenza dalla Camera quella del Senato la Presidenza del Governo
Ha già la Corte costituzionale undici a quattro giudici
A e dispone della gran parte dei giornalisti della gran parte della scuola e dell'università della gran parte dei giornalisti e dei giornali e di tutti i sindacati confederali quindi oggi in Italia
Siamo in una situazione
Di Democrazia
Non compiuta
Non certo una democrazia paragonabile ad altre grandi democrazie europee o la grande democrazia americana avete visto cosa è successo e con le elezioni di domenica scorsa i repubblicani hanno vinto subito
La leader dei repubblicani a mandato un messaggio di collaborazione al presidente Bush dice dicendo che i successi del Presidente erano i successi di tutti gli americani
Al contrario di quello che invece si è verificato qui da noi il lungo i cinque anni
Del mio precedente governo e al contrario di quello che si è verificato in occasione di queste elezioni nel immediato seguito a queste elezioni in cui praticamente sono state abolite ogni ogni ogni presenza della dell'altra parte che non è ripeto minoranza è oggettivamente nei numeri e alla Camera per le i meccanismi della legge elettorale
E al Senato sempre per certi meccanismi per certi risultati incredibili che sono venuti dichiarandosi nelle ultime ore nella notte degli spogli e dei brogli
E praticamente qua noi abbiamo un sistema che non conosce quei pesi e contrappesi che sono fondamentali in ogni democrazia e che sono il segnale della stessa vera essenza di una democrazia
E quindi dicevo che bisogna andare a guardare
Alla fonte
Che ha prodotto il decreto Visco Bersani che ha prodotto e sta producendo questa finanziaria e la fonte è quella
Dell'idolo della ideologia della cultura a cui si abbeverano ancora questi partiti dell'estrema sinistra
Che è la cultura anticapitalistica la cultura contro la libera iniziativa contro il libero mercato la cultura che viene dalla ideologia comunista
E che produce un'ostilità invincibile insanabile
Contro tutto ciò che al privato la proprietà privata che lo stesso Bertinotti ha dichiarato che in prospettiva deve essere eliminata
La impresa privata il risparmio privato la sanità privata la scuola privata l'università privata tutto ciò cioè che lo stato non riesce a controllare compiutamente e allora andiamo a vedere qual è la concezione che sta alla base di questo loro sentire che produce attraverso lo strumento della fiscalità questa volontà di ridistribuzione della ricchezza ma non per dare ahimè a chi a meno ai più poveri la vera politica fiscale l'abbiamo fatto noi
In cinque anni del nostro governo
Loro nei cinque anni precedenti quando sono stati al potere ma ricordiamoci non c'era al Governo Rifondazione Comunista dava un appoggio Esterno
Bene loro poi hanno governato con l'apporto di alcuni parlamentari che erano stati eletti come parlamentari del centrodestra quando D'Alema
Esista lo a Palazzo Chigi senza avere nessun consenso popolare ma grazie soltanto a una manovra parlamentare bene
In quel momento loro non avevano la situazione di adesso cioè non era il Governo intero ostaggio di questa sinistra
Estrema
Che ha una concezione della politica che come ho detto è quella di
Attraverso lo strumento fiscale di ridistribuire la ricchezza o meglio di togliere a chi considerano loro avversario politico e quindi nemico ciò che serve a loro per espandere il loro potere attraverso l'espansione della spesa pubblica
Questa finanziaria che era si era annunciata come una finanziaria che doveva correggere il deficit e bastava fare una finanziaria di un punto di PIL perché non abbiamo consegnato la sinistra contrariamente a quello che la sinistra ha consegnato a noi nel due mila uno i conti dello Stato in ordine
Loro ci consegnarono un buco di trentotto mila miliardi di vecchie lire certificato dall'Europa
Noi invece attraverso la nostra politica fiscale
E attraverso la lotta che lo abbiamo fatto all'evasione diminuendo le aliquote dando fiducia ai contribuenti
Consegniamo invece una extrabudget di entrate fiscali in più quindi una differenza assoluta tra l'Italia i conti che abbiamo ricevuto noi ai conti che hanno ricevuto loro
Ma insomma
Loro hanno questa concezione che sta alla base di tutti loro provvedimenti che ha prodotto una finanziaria che dovendo partire soltanto con l'abbattimento del deficit di un punto di prodotto interno lordo ha prodotto poi anche o più di un punto e cioè quasi trenta miliardi di Euro ventotto miliardi di nuove imposte con un aumento della pressione fiscale vicina al due per cento
Ecco qui tra l'altro tra parentesi vi ricordo che cinque anni del nostro governo noi non soltanto non abbiamo mai dato vita a un provvedimento che andasse contro qualcuno come invece stanno facendo loro
Non soltanto non abbiamo mai portato io non ho mai portati in Consiglio dei ministri un provvedimento che in qualche modo diminuisse la libertà dei cittadini
Quei provvedimenti proposti da qualche alleato sono stati immediatamente cestinate dal Presidente del Consiglio
Ma lei non l'abbiamo fatto nel nessun provvedimento che aumentasse le imposte la pressione fiscale che mettesse
Le mani del fisco nelle tasche dei cittadini bene loro invece subito con il decreto Visco Bersani
Hanno promosso una schedatura completa dei cittadini la nostra vita economica i nostri stili di vita i nostri consumi le nostre spese i nostri divertimenti le nostre vacanze saranno colpite all'amministrazione dello Stato e potranno essere perciò usate
Per condizionarci per intimorirlo soci per indirizzare i nostri comportamenti e credo che questo sia un fatto di estrema gravità perché quando si riducono i margini
Di ogni cittadino anche nel e soltanto nell'ambito economico si riduce la libertà economica che ha un valore
Civile e spirituale pari a quello della libertà politica della libertà religiosa delle altre libertà degli altri diritti dei libertari che devono essere pieni e completi e devono essere garantiti dallo Stato
Bene ma la concezione di base risolvere molto chiaro questo da cui parte questa sinistra che fa sì che questa sinistra proponga come dei diktat alle altre forze della maggioranza i provvedimento fisco Bers Visco Bersani questa toilette
Finanziaria e gli altri provvedimenti che già si annunciano
Dipende dal fatto che questa sinistra ha una concezione dell'uomo della società dello stato che è completamente antitetica alla nostra concezione liberale dell'uomo della Società dello Stato
Per loro lo Stato è quasi una divinità superiore
I cittadini devono essere al servizio dello Stato
Lo Stato deve conoscere tutto controllare tutto regolamentare tutto
Lo Stato naturalmente viene controllato dai dai partiti e quindi è il partito che domina lo Stato lo Stato
è
Questa è una cosa importantissima che deve essere chiara e su cui si deve riflettere è il titolare dei diritti di ciascun cittadino
Per noi per l'ideologia liberale per la filosofia della libertà
Noi i nostri diritti li abbiamo per diritto naturale
Perché siamo esseri umani e quindi il diritto di libertà ci appartiene viene prima della società i prima dello Stato innanzi lo Stato si legittima soltanto in quanto garantisce difende la libertà di tutti
Anche delle minoranze di quell'estrema minoranza che il singolo cittadino per loro invece c'è lo starter la fonte
Dei click day
è lo Stato
Che concede graziosamente ai cittadini il loro diritto
Alla libertà economica la libertà politica la libertà religiosa alla inviolabilità delle loro telefonate alla inviolabilità della loro corrispondenza
Il diritto di essere giudicati da un da giudici imparziali che non producano sentenze politiche
Questi diritti per loro appartengono allo Stato
Lo Stato li concede ai cittadini e quindi quando lo Stato
Giudica che sia suo interesse limitarli o addirittura annullarli loro giudicano morale è possibile che questo ci ha fatto ma tensione non è lo Stato
E la maggioranza che assume il potere nello Stato quindi è la maggioranza che diventa arbitro
Dei nostri diritti dei diritti del singolo cittadino
è sulla base di questa concezione che loro producono le leggi che oggi sono in Parlamento e le leggi che stanno preparando per il futuro
E sono leggi che mettono a rischio la nostra libertà perché vedete la libertà non è qualcosa che può sussistere se non è totale
A me una volta un ragazzo ha chiesto in una riunione pubblica che cosa ritenessi che fosse la libertà e io risposi senza quasi averci mai pensato dissi per me la libertà e l'essenza stessa dell'uomo
è e la nostra intelligenza è il nostro cuore i nostri sentimenti e la nostra capacità di amare di fare di lavorare di creare e appartiene a noi perché Dio ci ha creato così Dio ha voluto l'uomo libero e questa è la filosofia il concetto che sta alla base del mio l'Occidente alla base delle democrazie liberali alla base della filosofia della libertà
Che è l'esatto contrario della loro filosofia statalista centralista dello Stato dominatore
Dei cittadini presidente quindi noi dobbiamo essere consapevoli che viviamo un momento pericoloso un momento difficile
Dobbiamo essere consapevoli che la libertà del Paese non può essere difesa da un uomo solo da un solo partito o da una coalizione di partiti deve essere difesa da tutti e io oggi volevo venire a Firenze
Per lanciarli un messaggio per lanciarmi un appello questo è un momento delicato per noi
Allora governo al potere ci sono coloro che la pensano come ho cercato di spiegarvi
Bene
Noi dobbiamo reagire e dobbiamo reagire difendendo quello che è il primo di tutti i beni senza il quale non esiste nessun altro bene che la libertà che una parola alta e nobile la più
Alte più nobile delle parole del vocabolario della democrazia
Bene la libertà oggi secondo me è in un momento difficile noi dobbiamo reagire e voi che siete parte dell'Italia che lavora dove essere essere consapevoli che non basta affidarsi a ai partiti politici che sono in campo vedete anche Forza Italia che si consti io considero il baluardo primo di insostituibile
Della libertà e della democrazia nel Paese è un partito che si è un po'secolarizzato perché perché è ormai da dodici anni siamo in campo molti che sono poi scesi in campo come nel novantaquattro mai
Si possono considerare dei professionisti della politica forse non saprebbero neppure ritornare all'università alle professioni alle imprese da dove pure erano venuti c'è bisogno di gente nuova c'è bisogno di nuovo
Entusiasmo e di una nuova adesione oppio e poi come si sente dovete essere consapevoli
Presidente proprio su questo che infatti io polizia lemmi allora io
Oggi con i miei colleghi abbiamo cercato
Dopo ovviamente aver analizzato non la finanziaria ma non solo siamo andate veramente molto oltre innanzitutto ci siamo ci sentiamo impotenti perché questo governo certamente ha dimostrato di non ascoltare
E al momento devo dire al contrario sempre come aveva fatto con lei in tempi anche difficili di non accettare neanche il confronto quindi oggi noi ci troviamo in una fase veramente difficile
Dai giovani noi siamo dati premente oltre non ci riconosciamo in questa governance facciamo fatica a comprenderla e allora la domanda è
Da oggi insomma da giovane come l'origine e per fare il prete noi che cosa cosa dobbiamo fare cosa cosa che così recita
Ecco queste uguale al messaggio che io volevo venire a portarvi e attraverso la televisione è certamente meno efficace perché li avrei potuto rispondere anche a tutte le vostre domande
Ma il messaggio che io mi sento di darli eh vi state accorgendo che le associazioni del mondo del lavoro non sono ascoltate da chi è oggi al potere che oggi al potere eh e vi prigioniero della sinistra massimalista e le uniche categorie che sono ascoltate solo i sindacati confederali specie la CGIL
E allora e allora le categorie la vostra associazione l'associazione dei commercianti l'associazione dei giovani industriali degli industriali non hanno peso che fare ma io credo che bisogna che rendendosi conto di questa situazione
Voi
Scendi a te in campo insieme a chi in campo c'è già
è un momento questo straordinario
Si sta assistendo in Italia ad un fenomeno della base si stanno aprendo in molte cita in molti paesi d'Italia dei cosiddetti Circoli della libertà
Che hanno come manifesto il manifesto spesso della più grande famiglia della libertà e della democrazia europea che il partito del popolo europeo il Partito Popolare Europeo
Bene questi circoli sono animati da chi
Non è oggi un protagonista della politica
E quindi l'invito l'appello che io faccio a chi nel mondo del lavoro non vuole
Vedere compromessa la sua possibilità di Successo e vuole anzi essere partecipe e di quelle che sono le sue sorti future anche per una anche semplice autodifesa
Ecco io credo che non basti più a partecipare alla vita delle associazioni bisogna che ciascuno d a se stesso continuano naturalmente nella sua professione non penso a una professionalità politica a al tempo pieno ma magari togliendo a ad altre occupazioni al divertimento al pregio eccetera
Mettersi in campo direttamente attraverso queste iniziative che mi paiono giuste per raggiungere un obiettivo che adesso e quello che mi permetto di dire a me
Che l'obiettivo di una partecipazione più estesa
Della dell'Italia che lavora dei protagonisti del lavoro ai destini del nostro Paese
Se attraverso questi circoli Della libertario potessimo avere una mobilitazione soprattutto direi dei giovani che sono quelli che hanno più futuro davanti che hanno più da perdere
E che hanno anche più forza più inventiva più passione che consapevoli del momento difficile che viviamo
Sì potessero dare a questa missione che tra l'altro l'applet missione più entusiasmante più alta più nobile la difesa della libertà propria del proprio Paese dei proprio concittadini
E attraverso questi Circoli della Libertà che ora sono delle associazioni direi pre politiche
Ma che hanno come finalità quello di risvegliare la partecipazione in giro per il Paese soprattutto la partecipazione di quella che è l'Italia che lavora che rischia l'Italia attiva umile e tenace generosa non l'Italia dell'invidia del rancore dell'assistenzialismo tout-court
Ma l'Italia viva e vera
Se ci fosse questo fatto si potrebbe anche arrivare a raggiungere qualche risultato nell'immediato per esempio costringere i partiti del centrodestra
A fondersi tutti in un unico grande partito democratico della libertà
Questo sarebbe già al primo risultato importante e poi un altro risultato quello di portare forze nuove
A combattere nell'esercito delle libertà questa battaglia per la libertà per il progresso per il benessere per la modernità
Del nostro Paese una battaglia che non può combattere Berlusconi o i suoi i suoi uomini di Forza Italia e i suoi alleati dobbiamo combatterlo in tanti è come un sogno non si realizza se il sogno di un uomo solo si realizza se diventa il sogno di tanti ed io vi devo dire che questo è il momento per farlo io sono amareggiato depresso spaventato per ciò che sta succedendo disagio soltanto un esempio
Noi abbiamo aperto centosei cantieri di grandi opere con un lavoro di cinque anni stanno per essere chiusi
In grande quantità
Alcuni cantieri erano però per epocali tra i tanti il ponte sullo stretto di Messina che renderebbe finalmente la Sicilia territorio e gente italiana al cento per cento sono quarant'anni che si discute del ponte
Noi durante cinque anni con cinque anni di lavoro credo abbiamo contato che tra il sottoscritto e i suoi più diretti collaboratori abbiamo ci siamo impegnati in trentadue riunioni siamo riusciti a fare approvare un progetto tecnicamente molto avanzato
Siamo riusciti a mettere d'accordo comuni province regioni interessate
Siamo riusciti a mettere d'accordo le aziende italiane per federarsi in un consorzio siamo riusciti ad avere il venti per cento di definanziamento dall'Unione Europea grazie al periodo in cui io sono stato Presidente del Consiglio europeo
Siamo riusciti a bandire la gara d'appalto e a far vincere questa gara d'appalto al consorzio delle imprese italiane durante un lavoro di cinque anni bene in cinque minuti
Di dipende di Consiglio dei ministri
è stato messo una croce un no sonante
Sul lavoro di cinque anni come essi si costruisse che so un grattacielo durante i cinque anni e poi con una bomba lo si distrugge in un attimo soltanto questo è ciò che deve spaventarci tutti che deve farci a tutti riflettere
Che siamo veramente nelle mani di una compagine
Che promette non il bene nostro nel futuro ma promette il male nostro e del nostro Paese e allora bisogna che tutti ci mobilitiamo
Noi dobbiamo essere consapevoli dei che stanno diminuendo i margini di libertà di tutti noi dobbiamo essere consapevoli che occorre una mobilitazione di tutti gli uomini di tutte le donne che amano la libertà
Voi siete in Italia che lavora consueti sul campo
Voi avete dalla vostra la gioventù la forza della gioventù gli ideali e la speranza della gioventù e quindi crede che soprattutto a voi ai giovani commercianti ai giovani industriali ai giovani professionisti deve
Essere indirizzato questo appello questo messaggio non lasciate che siamo soltanto noi che forse abbiamo anche raggiunto un'età che dovrebbe consigliarci di ritirarci dalla scena pubblica
Ma saremo qui fin quando ci sarà bisogno di noi ma dovete aggiungere il vostro entusiasmo la vostra forza la vostra capacità di iniziativa ai nostri sforzi per far sì che il nostro Paese possa diventare una vera e compiuta democrazia liberale oggi questo non è non è dobbiamo riuscire a cambiarlo
Presidente allora
Non l'avesse non so se sente gli applausi
Non so presidente ai fini Nicolò chiari e forti ecco allora e allora devo dire che stamattina il percorso ci ha portato proprio a questa condivisione
Non limitandoci a dire dobbiamo scendere
Un suo scendere in campo un suo è stato una sua azione più che un modo di dire ma ci rendiamo certamente consapevoli che forse è giunto il momento difendere le nostre aziende la nostra cultura il nostro modo di essere e di vivere
Io credo anche il mio collega Matteo Colaninno
Nel a Capri ha fatto un passaggio dove appunto focalizzava sul ruolo dei giovani io il ventitré incontrano lui Michela Brambilla e sono sicuro che sarà motivo di discussione anche questo su proposta che ripeto sta stamattina
Abbiamo c'è oggi pomeriggio all'inizio dei lavori abbiamo voluto subito affrontare lei però non so se ha sentito l'applauso quando ha parlato del partito unico
è una cosa che noi sentiamo molto noi sogniamo una democrazia
Americana dove cambia la maggioranza rimane presidente e c'è una linea nuova c'è unità negli intenti di una nazione noi vogliamo unità in Italia allora
Mi deve permettere una domanda secondo lei se questo partito è fattibile e soprattutto in che tempi
Ma questo partito sembrava una realtà già raggiunta perché prima delle elezioni in tutti i partiti del centrodestra avevano dato la loro adesione poi dopo il risultato elettorale
Uno dei partiti ha ritenuto a distinguersi dagli altri ha dichiarata decaduta addirittura la nostra coalizione che invece esiste posso assolutamente garantire però c'è soltanto che un partito l'UDC a preferito secondo le parole precise del suo leader combattere divisi per colpire uniti io non credo che questo sia una cosa produttiva e positiva
Credo invece che chi condivide la filosofia liberale e si oppone a questa sinistra massimalista
Abbia il dovere di stare insieme io sono convinto che il partito unitario del centrodestra che si basa sui valori e sui principi della libertà sia una realtà ormai presente negli elettori né i cittadini che ci votano eh però difficile raggiungerlo e mi faccio una considerazione molto ovvia
è più facile in politica
E tra coloro che sono protagoniste della politica
Fare delle cessioni perché si moltiplicano i posti le responsabilità
Piuttosto che fare delle unioni che anche a livello locale fanno sì che da cinque sei sette coordinatori provinciali per fare un esempio si debba arrivare a un solo coordinatore provinciale quindi esistono anche queste difficoltà concrete
Ma credo che l'interesse di tutti
Sia invece quello di arrivare anche col sacrificio di molti a un'unica forza che potrebbe far fare un passo avanti alla nostra democrazia
E portarci sul piano delle grandi democrazie europee della grande democrazia americana con un partito a a sinistra e con un partito invece nel centro destra un partito non moderati intendiamoci perché noi siamo dei liberali
E rispetto alla situazione attuale dell'Italia dobbiamo anche essere liberali rivoluzionari perché sono molto le cose
Che devono essere cambiate noi molto abbiamo fatto trentasei riforme in cinque anni di governo più di qualunque di tutti gli altri governi della storia della Repubblica messi insieme
Ho raccontato delle centosei cantieri aperti abbiamo aumentato la credibilità internazionale del Paese abbiamo fatto la riforma del lavoro la riforma della scuola tutte cose tuttavia che sono esattamente il contrario di ciò che è nelle corde dell'estrema sinistra
E che oggi l'estrema sinistra alla ferma intenzione
Di cambiare ecco ma io quindi rispondendo alla domanda Maurizio dico
Si deve fare questo a forza unitaria
Per la che si possa fare davvero e in fretta occorre una grande mobilitazione popolare questi Circoli della libertà potrebbero essere prodromici a un unico grande partito del libertà
Questo è quello che il sogno io vivo nel cuore
E mi piacerebbe anche di lasciare come eredità al mio paese a seguito del mio impegno politico questa divisione non più una frantumazione partitica ma due grandi forze che si contrappongono e io spero entrambe forze democratiche
Grazie presidente io bella devo innanzitutto ringraziare per il tempo che ci ha dedicato mi ha anche promesso che appena sarà in forma ci verrà poi ovviamente a trovare direttamente giusto e corretto
Sì no intanto vi ringrazio io dell'invito vi ringrazio della pazienza e dell'ascolto
E sono assolutamente disponibile da fra
Dieci giorni in avanti avvenire dove voi mi convoca erette perché mi piacerebbe molto di essere lì ad approfondire il tema
Che questa sera soltanto anticipato e a rispondere alle vostre immagino tante domande ecco dove le garantiremo in quell'occasione un moderatore molto imparziale come Santoro così almeno primo creazioni di
Avremo occasione di ecco di aduso a diventare anche nella alla diciamo così in argomenti che di interesse nazionale diciamo ecco come non so i vestiti che porta le cravatte che porta insomma ci son tanti argomenti
Molto bene molto bene
Io sono pronto a dare risposta su tutto ma però dobbiamo sempre tenere presente la cosa fondamentale ci sono due Italia Oggi
C'è la nostra Italia l'Italia del dello sviluppo l'Italia del benessere l'Italia dell'amore al verso gli altri l'Italia dalla positività la taglia dell'amore c'è la loro Italia
Che l'Italia che purtroppo ci stanno facendo conoscere in questi mesi è un centro nel presidente io la ringrazio a nome di tutto il gruppo giovani
Le le facciamo i migliori auguri per un recupero ha ovviamente ottimo ma anche nel big minor tempo possibile
Grazie dispiace perché per domani da domani dopo le stampelle mi sarebbe piaciuto di Bottardi buttarle contro certi elementi della sinistra come Enrico Toti fece
E noi l'abbiamo tutti ammirato a scuola la stampella da domani non potrò più buttarla butterò però continuano a buttare tuttavia come spero che possiate fare anche voi il cuore oltre l'ostacolo perché di questo c'è bisogno in questo particolare frangente della nostra vita repubblicana auguri a tutti e grazie grazie presidente
Tavoli grazie
Non sono andato ho fatto troppo centrodestra sul
Aspetti aspetti devo stati trattati al microfono
Mi ricordo che domani mattina alle nove e trenta ricominceranno i lavori grazie a domani