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Martedì ventuno novembre due mila sei questa è però crolla rassegna settimanale dei blog delle riviste on line in studio
Federico Pussy però e Roberta Iannuzzi ricorda questa sua missione entra in onda ogni martedì dopo le ventitré e mai disponibile anche su radio radicale punto it dove trovate la tutte le puntate gli indirizzi dei block segnalati ogni settimana questa sera cominciamo la nostra rassegna dalla visita di Giorgio Napolitano in Vaticano
Sì è un post di oggettivi sta appunto al cannocchiale punto it molto critico nei confronti sia del discorso del Papa sia del discorso tenuto da Presidente Napolitano
Passeremo per parlare della fiction man con Lino Banfi andata in onda ieri sera
Sulla RAI che ha per oggetto l'omosessualità e che ha fatto molto discutere soprattutto negli ambienti cattolici nel nostro mondo è mondo politico italiano
Ne parlano tra gli altri Achille con Tonetto amico appunto l'aggiorna al punto com et dopo tanto il cannocchiale punto it
Passeremo poi a parlare del fenomeno del bullismo
Cioè un blogger che si chiama siamo Adinolfi che tra l'altro ultra scrive sul suo blog che azione parallela punto Springer punto com scrive anche su una rivista on line left Wing punto it
Che ha preso posizione contro l'editoriale scritto da lo scrittore Dan pubblicato dalla stampa sabato scorso Antonio Scurati premio Campiello nel due mila cinque
A proposito della metamorfosi della mutazione che avrebbe colpito i giovani rispetto al passato quindi un fenomeno nuovo quello del bullismo
Parleremo anche dire stanno endorsement serenità sì molto strano arriva da un marxista molto arrabbiato per bloccarsi chiama proprio arrabbiato punto Spring punto com che arriva per le sue vie ad appoggiare a sostenere i radicali
Concluderemo poi con una citazione tratta da uno scritto di Immanuel Kant e con una segnalazione sul ruolo della stampa e dell'editoria si sta Nico Valerio abbiamo appunto in questi giorni si parla molto del ruolo di editori puri editori impuri Corriere della Sera eccetera
Del suo sul posto ma partiamo dalla visita del Capo dello Stato in Vaticano si dicevamo
Ad aggettivi sta appunto il cannocchiale punto it non è piaciuto non è piaciuta la visita di Napolitano dal Papa ne nel discorso appunto pronunciato dal presidente ne quello del Papa
E scrive c'è chi prende le parti dello Stato laico chi della chiesa nessuno sta parlando realmente di libertà individuale
E l'incontro tra il Presidente Napolitano va ben detto sedicesimo sono emerse due concezioni collettivista e dirigista della politica
Benedetto sedicesimo è risultato il più liberale dei due se non altro perché ha subito parlato in termini di libertà della persona quando afferma che l'uomo si presenta di fronte allo Stato
Anche nella sua dimensione religiosa e consiste anzitutto in atti interni volontari libri con i quali l'essere umano si dirige immediatamente verso Dio
Si può essere d'accordo o meno avere fede o meno ma non si può negare che questo sia un discorso in difesa della libertà della libera scelta individuale
Che tuttavia lo stesso Benedetto sedicesimo contro attici e subito dopo quando sostiene che sarebbe riduttivo parlare di non ingerenza dello Stato
Nella vita religiosa degli individui mentre a est lo Stato dovrebbe creare le condizioni propizio allo sviluppo della vita religiosa
Qui finisce la libertà e inizia l'intervento statale a favore della religione lo si voglia ammettere o no il concerto esattamente questo maggior fusione tra potere politico e religioso minor libertà di scelta
Papa Ratzinger sostiene che la Chiesa non deve diventare un agente politico ma di fatto lo è se la Chiesa invita a votare o non votare con una legge e la Chiesa italiana lo fa
Allora vuol dire che è un agente politico
Sostiene con forza di non discriminare altre religioni convinzioni personali ma qualsiasi atto statale che soddisfi le esigenze di un credo religioso automaticamente discrimina tutte le altre convinzioni
Dall'altra parte il Presidente Napolitano fa un discorso ancora più liberale il suo ragionamento a favore dell'autonomia della politica nel rispetto della Chiesa
E l'autonomia della politica è inversamente proporzionale all'autonomia dell'individuo considerando che per politica si intende quella dello Stato dobbiamo ricordare che uno Stato ha il monopolio di risorse di violenza
Stato è un concetto astratto che serve ad indicare le élite che detengono questo monopolio
Più agisce autonomamente libero da controlli morali economici e legali più accresce il suo potere sugli individui che abitano in un suo diritto territorio
Uno Stato totalitario realizzato perfettamente il principio di autonomia della politica l'aiuto morale che Napolitano ha chiesto ha ben detto sedicesimo fa capire quale sia la sua visione dello Stato
Che se è stato ciascuno con i suoi mezzi devono cooperare per plasmare una comunità etica di cittadini
Sarà un obiettivo bellissimo per i collettivi istituti colori ma è un concetto allucinante per chiamarli Berta dell'individuo di scegliere la sua strada e farsi gli affari propri libero da qualsiasi vincolo sociale statale
Il bello è che la critica questa tendenza cooperative avviene soprattutto dei dall'Aci che sono altrettanto collettivistica
Chi sostiene la contrapposizione tra Stato e Chiesa in Italia ha sempre mirato a far intervenire lo Stato per limitare la libertà d'la chiesa
I laici italiani come i loro omologhi francesi hanno sempre tentato di sostituire la religione cattolica con un altro credo quello della nazione sempre a scapito della libertà di scelta individuale e la cultura italiana insomma sembrasse sembra che non vi sia scampo a una soluzione ci sarebbe diventa sempre più gente uno Stato minimo che non intervenga negli affari religiosi così come negli affari economici
Lo Stato non dovrebbe costruire e gestire scuole né impedire ad altri di farsi le proprie non dovrebbe espropriare nel regalare terreni e comunità religiose
Non dovrebbe regolare matrimoni tra privati cittadini non dovrebbe mettere il naso nelle famiglie nei rapporti di parentela non dovrebbe impedire un suo cittadino di suicidarsi non dovrebbe impedire una madre di mettere al mondo un figlio di interrompere la gravidanza
Dovrebbe spendere soldi pubblici per costruire chiese moschee sinagoghe templi cimento né e ne impedì a privati fedeli di costruirsi le proprie lo Stato dovrebbe limitarsi a svolgere il suo compito originario di guardiano notturno per permettere a ciascun cittadino di credere fare quel che vuole impedendo a chiunque altro di aggredirlo
Sarebbe un concetto semplicissimo da comprendere da applicare proprio per questo è un'idea che non passa
Stasera parliamo anche di televisione perché ieri sera la RAI ha mandato in onda una fiction con Lino Banfi il nonno Libero della TivuItalia quindi come figura
Rassicurante che non so a come protagoniste due donne omosessuali ma soprattutto la fiction ha per oggetto il rapporto di un padre con l'omosessualità della propria figlia
La trasmissione la puntata di ieri che ha comunque aveva comunque i toni della commedia già nato le polemiche che potete immaginare da parte dei settori cattolici
Nella politica italiana e tuttavia sebbene per motivi diversi divide anche i blog compresi i blog più i laici otto se preferite più laicisti
E noi cominciamo da un blog perché non fa mistero di simpatizzare per il centrodestra per in particolare per Silvio Berlusconi per Forza Italia
Do punto il cannocchiale punto it di a fu doppio appunto il cannocchiale punto it che titolo al suo posto addio alla RAI e praticamente ci ci fa un un un orizzonte completo di quello di qual è il l'oggetto del contendere secondo Carlo Giovanardi membro dell'UDC ed ex ministro del governo Berlusconi il futuro della nostra società e a rischio
Ma quale sarà mai il pericolo cosa che attacca le basi della nostra società semplice molto semplici si tratta di una fiction precisamente ed il padre delle spose con Lino Banfi andato in onda ieri sera su RAI uno sette milioni di spettatori il programma più visto della serata
La trama molto semplice Ricardo tipico padre del Sud radicati principi va a trovare la figlia in Spagna qui scopre che lei auspica e che è sposata con la compagna si parla quindi di amore tra due donne
Per Giovanardi quindi questo prodotto televisivo mette a rischio la nostra società l'ossessione dell'ex ministro per l'omosessualità è già nota ma in questo caso sfioriamo veramente ridicolo
Giovanardi tra l'altro ammette di non aver visto neanche il film però lo commenta tipico
Nella fiction di non baffi se ne parla già da settimane il sito cultura cattolica punto it tra parentesi sempre loro e vari associati hanno lanciato una campagna per censurare il padre delle spose
Hanno vivamente protestato con la RAI con toni indignati che come al solito omofobici
Sono sempre i soliti bacchettoni omofobi e razzisti quella di Giovanardi non è l'unica indegne dichiarazione di un politico sul fronte opposto segnaliamo le le parole della senatrice Paola Binetti eletta nelle file della Margherita
Aperti virgolette e altamente inopportuno trasmissione che tocca un problema su cui ancora non si è discusso adeguatamente che comunque non fa parte del programma di governo
Ci si virgolette questo è allarmante dicendo a parte l'intolleranza della Binetti è sgradevole riferimento al programma di governo completamente fuori luogo qualcuno dica la Binetti che la RAI non è un partito non fa parte della maggioranza e come tale non è vincolato al programma
E poi senatrice Binetti non si era detto che il programma non è il Vangelo chiudiamo con le responsabili parole di Agostino Saccà responsabile di RAI fiction
La RAI è una grande azienda laica non può avere paura di raccontare la verità e di provare a rispondere alle domande che il Paese si pone e i PACS dell'unione tra omosessuali
E si discute nelle famiglie non ci si può girare dall'altra parte bene alla faccia dei Giovanardi delle Binetti alla faccia dei cattolici intolleranti ed omofobico diva la RAI chiude dopo
Anche Achille Achille puntualmente sottolinea la curiosa dichiarazione della senatrice della Margherita Paola Binetti
Scrive il blogger probabilmente lo sapete Lino Banfi ha fatto una fiction in onda ieri sera in cui interpreta un padre pugliese e tradizionalista
Che scopre l'omosessualità della figlia che vive in Spagna si è sposata con la sua compagna scusate la rima
Proteste da associazioni cattoliche assortite solita noia commenta al blog
Tra l'altro l'inno Banti aveva già fatto qualcosa di simile in una fiction di qualche anno fa sempre in RAI interpretava un anziano conservatore che si rappacificata con il fratello gay interpretato dal pop però e grande Nino Manfredi
Solita noia si direbbe comprese le solite inutili dichiarazioni di politici ma tra queste non trovata una meravigliosa di Paola Binetti senatrice della Margherita
Sì al Corriere non se la sono inventata in quel caso complimenti recita così
E apri virgolette e altamente inopportuna una trasmissione che tocca un problema su cui ancora non si è discusso adeguatamente e che comunque non fa parte del programma di governo
Chiude virgolette
Parole aggiudicate dal a giudicare dal virgolettato testuali qualcuno saprebbe spiegarmi il senso di questa frase domanda Achille che nel titolo lancia una proposta prossimamente una fiction sui tagli alla scuola c'è anche un post scriptum
Alla fine tra tutte queste posizioni dichiarazioni d'esternazione in nei confronti del problema dell'integrazione degli omosessuali in una società nella vita pubblica la più genuina sintetica comprensibile e dello stesso Lino Banfi che risale pensate un po'
Al mille novecento ottantuno
La dichiarazione naturalmente e tratta da un film ed è irripetibile potete tuttavia trovarla su YouTube e Achille Achille punto net
La gli Inca
Altro punto di vista quello di mi perché invece muove una critica alla fiction che a un esame più attento non presenta grandi elementi di novità rispetto a una certa tradizione cinematografica e poi televisiva italiana dal fascismo imporre l'indirizzo del blog
Del blog e ammicca appunto la giornata punto com
Scrive mi per sotto il fascismo tutti film che parlano di qualche problema povertà
Crisi coniugali eccetera dovevano essere ambientati in Ungheria perché l'Italia del Duce era il migliore dei mondi possibili
Nelle commediole degli anni Cinquanta che italiane erano tutte madri figlie e sorelle comunque brave ragazze e le altre quasi sempre straniere tedesca o svedese la ragazza spigliata cioè non vergine
E che quindi il protagonista poteva tromba re ma non sposare francese la donna con un passato e metteva le corna l'ingenuo marito italiano io ho beccato il trailer di una fiction di RAI uno si chiama il padre delle spose così la racconta il protagonista Lino Banfi
E mente apri virgolette io interpreto mappa un padre patriarca meridionale che dopo tanti anni che non parla con la figlia la va a trovare a Barcellona in Spagna e scopre che è sposata con una donna
Ovviamente sarà uno shock per lui schifata figlia se ne torna in Puglia ma quando la figlia torna perché a bisogni di aiuta capisce che l'affetto di un padre può superare ogni cosa
Chiuse virgolette oh perbacco dice Mick due lesbiche in prima serata su RAI uno questo sì che è una conquista scommetto che il Moige qualche vescovo avranno da ridire e già il giornale
Parla come ti sbagli di tv pubblica in mano ai comunisti va benissimo
Fin troppo coraggio per la televisione italiana però il prezzo da pagare è sempre quello
Dare alla faccenda un tocco di esotismo di bizzarria straniera lontana dai sani valori del nostro cattolicissimo cattolicissimo Paese in Spagna si sa sosterà anni fanno la corrida ballano il flamenco e lo si sposano pure femmine filmini
Se restava a casa in Puglia vedete quella benedetta ragazza non si faceva venire tanti grilli per la testa
Magari se n'è andato a vivere nel West invece di una figlia lesbica Lino si andava a vivere nel West invece di una figlia lesbica Lino Banti simili trovava una chi si accontentava di andare in giro con le piume sulla testa così
Mi punto la giornata punto com
Sì passiamo invece a parlare di una strano endorsement per i radicali che venda dal marxista marxista convinto che però è piuttosto arrabbiato del sub la kermesse insomma si chiama arrabbiato punto Spring punto com
E scrive il mio travaglio politico deve cessare
Non voglio essere l'utile idiota di nessuno di certe falce di certi Martelli non sa più cosa farmene riduzione si è spezzata il sogno se infranto
Sono mesi che Mango Scholl idea d'aver prestato la mia mano il mio voto e perché no nel cervello la caso di quanto di quattro gaglioffi
Che hanno fatto del pensiero marxista Bagordo smodato Cavola immonda
Perdonatemi fin d'ora lo sfogo ma la rabbia mi sta divorando e se non vuole il tutto rischia di scoppiare di Fikri cercarmi dentro le budella passando per bocca non tengo voglia Cossutta Bertinotti Diliberto Rizzo Giordano tutte quelle magnifiche lucenti teste di Cazzano hanno fatto vergognare d'aver Chick esercitato un diritto votare
Bob dedicato una parte della mia regia delle mie intelligenza qualcuno ne riconosce qualcuno ne riconosce l'esistenza
Mi sono speso nel propagandare le vostre battaglie che solo adesso ma Corgoň essere valanga di puntare otto elettoralistiche merletti ideologici che si sciolgono sotto l'immobile in unità della menzogna
Avete preso per il guru mutuando un credito che non va appartiene io che mi sono rovinato letteralmente la vista che ho studiato come un pazzo i padri del comunismo italiano e mondiale mi trovo d'improvviso orfano
Al più
Figlio illegittimo di un secolo che si è prodotto in una inutile sterile contrapposizione tra ciò che era marxista ciò che vi si opponeva per congenita inferiorità Cervetto Bordiga Bucharin married Gramsci Fortichiari Labriola eccetera
Non gli ho certo Amati senza riserve ma queste teste queste intelligenze che non centrano un caso con voi
Zavattini diceva che nella vita non occorre leggere molti libri ma fra quelli indispensabili ci ricava l'amato manifesto come caccia si fa dico io hanno riconoscersi nella battaglia anticlericale visto che lo stesso Marc se con toni più esagerati Engel si celebra la sua tutti diventammo immediatamente Foer bachiani
Furono dei convinti avversari del potere religioso
Si scambia con Bojan eppure conosciamo la posizione liberale di quest'ultimo circa la questione degli ebrei in Germania e con la massima parte dei giovani e degli anni
Non ritengo non credo fattibile una sconfitta del capitalismo non sono fra quelli che amano la interpretare il pensiero e marxista la luce dei nuovi meccanismi dell'economia mondiale
A tali che pure non era un marxista ritiene che sia cosa giusta rivedere evita bonario il pensiero del mazzo economista alla luce delle attuali condizioni del capitalismo mondiale
Sarebbe però come a parlare la prassi di quei fessi cattolici che vogliono reinterpretare la Bibbia spacciando per allegorico ciò che oggi appare desueto
Preferisco la biografia di Isaiah Berlin noto liberale all'Apologia facile e modaiola marxista era figlio del suo tempo la magnificenza della sua opera deve solo fungere da modello per una critica radicale verso ciò che è parte della crescente alienazione del nostro tempo
Se un quotidiano come libro si permette di avocare a sé pensatori come mille e mise Hess e contemporaneamente abbracciare gli occhiali arcigni di Ratzinger allora il nostro Paese ha bisogno della critica razionalistica proprio del marxismo
Tutto questo non c'è nei partiti che oggi si richiama al comunismo non voglio abbandonare la politica solo perché un manipolo di stronzio pseudo comunisti non sa che caso fare del suo cervello della fiducia che la gente concede loro
Il mio sostegno Deren avanti andrà ai radicali italiani che all'Associazione Luca Coscioni
Con loro c'è almeno un punto di contatto
La lotta al potere alla protervia vaticana la lotta alla lobby clericale che ha visto l'infiltrazione dei militanti di Scienza e vita in molti partiti del centrosinistra e che con la sua visione confessionale militante dei diritti sta otto intendo in una cappa oscurantista il paese tutto
Ecco cosa mi resta l'anticlericalismo di pare poco
Di bullismo intellettualismo parla invece Massimo Adinolfi sulla rivista on line left Wing punto it
Adinolfi e docente di Filosofia all'Università di Cassino autore del blog Azione parallela punto Splinter punto comune nel seguire ho pubblicato questa settimana sulla rivista left Wing appunto replica a un articolo dello scrittore Antonio Scurati apparso sabato scorso sulla stampa a proposito dei fatti accaduti a Torino nel giugno scorso e finiti in questi giorni sui giornali si quotidiani quando quattro studenti hanno picchiato
Un compagno disabile filmando il tutto con il telefonino
Scurati che docente di teorie e tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo
Nel due mila cinque ha vinto il premio Campiello con il sopravvissuto che aveva come protagonista
Fate un ventenne che si presentava munito di pistola davanti alla Commissione che aveva già deciso di respingerlo all'esame di maturità nel libro ragazzo compiva una strage lasciando come unico sopravvissuto appunto
Il narratore il professore di filosofia Andrea Maniscalchi
E che appunto nel libro si interrogava sulle ragioni del gesto nell'articolo dunque Scurati sembra avere allungo riflettuto sul tema del bullismo le sue conclusioni tuttavia massimo dei nostri non sono sembrate troppo originali Scurati infatti se la prende
Con i media e le tecnologie parla di mutazioni etologi Ca'dei nostri ragazzi votazione che appunto culturale e tecnologica
L'aspetto agghiacciante dell'episodio della scuola Albe Steiner di Torino scrive tra l'altro lo scrittore non sta nel fatto che quattro
Adolescenti abbiano seviziato un loro compagno ma che lo abbiano fatto per filmarlo hanno perpetrato e vissuto un gesto efferato come uno pseudo evento un accanimento un accanimento creato apposta per i media
Erano già gli spettatori di loro stessi mentre compivano il ma e noi adulti d'altronde aggiunge Scurati li abbiamo educati a rimanere spettatori dinanzi a guerre televisiva che provocano centinaia di morti
Da queste considerazioni pubblicate sabato scorso sulla stampa a parte il lungo articolo di Adinolfi che non possiamo TIR riassumere scrive Adinolfi sulla Wind quando insegnavo filosofia nel Liceo scientifico di Amalfi sette otto anni al soccorso uno ricordo che ragazzi mi confidavano di nascondere in fondo all'aula sotto un mucchio di giacconi una telecamera con la quale immortalava no le corbellerie di certi loro professore non mi confidavano di piazzare la Camera anche in bagno Maniglio Stabat e certo non avevano il videofonino la telecamera era ancora piuttosto grossa e ingombrante la cosa tuttavia funzionava lo stesso se torno al tempo della mia prima supplenza Scafati
Quasi dieci anni fa ricordo le registrazioni audio di urla e colpi belluini contro i muri resi ovviamente con il docente impotente in aula
Torna ancora più indietro a quando ero studente allora circolavano in altri che compagni più esperti di me incidevano con le voci delle fanciulle cadute nella loro abili e Rete altri amici giravano con foto delle loro parti intime nel portafoglio la cosa era cominciata con spropositati fotomontaggi ma per qualcuno aveva optato per io Reality
Io dal canto mio mi limitavo in quegli anni a registrare i commi attacca sul banco il numero di volte in cui il mio professore di italiano ripeteva non so se rendo l'idea
Mi facevo domande apposta non mi interessava la risposta ma riempire il banco di tacche
Oggi devo domandarmi se non fosse già in corso da tutti in avvertita la mutazione etologi qua della quale parla lo scrittore Antonio Scurati nell'articolo apparso sabato sulla stampa
A proposito di fatti accaduti a Torino nel giugno scorso e finiti in questi giorni sui quotidiani quando quattro studenti hanno picchiato un compagno disabile firmando il tutto
Col telefonino Scurati vede la mutazione in teologica nel fatto che i quattro hanno picchiato il compagno al solo ed esclusivo scopo di firmare l'impresa finché picchiano niente di strano è ordinario bullismo ma che Pittino per firmare questo è troppo questa è una mutazione
Io prosegue Adinolfi ho un'opinione diversa e soprattutto qualche dubbio di principio nei confronti dei periodi ipotetici del terzo tipo ma prima di esporla darò un'occhiata alla cornice in cui Scurati inserisce la sua di la sua disamina
In essa infatti tratteggiata una società non solo sessualmente disinibita ma che incita la Sprea altezza sessuale è una società che pende colata tra idolatria il mercificazione del corpo in cui inoltre non si insegna più il senso della morte della sofferenza il tragico e rimosso
Una società in cui infine l'impassibilità e l'indifferenza verso la sofferenza altrui addirittura canonizzata intronizzato nella figura che più passiva non si può
Del telespettatore
Ecco quello che definirei dice
Adinolfi è un genere di analisi finto profondo l'analisi su una profonda perché vi si parla di morte di sofferenza di tragedia
E chi non si confuse dinanzi a queste parole mai finta perché non si impegna in alcuna analisi accurata di dati e non fornisce alcun raffronto fattuale
Quando Scurati o chi per lui ce ne sono molte di simili analisi avrà dimostrato che nella società sessualmente inibite certe cose non succedevano che dove il corpo non è idolatrato mercificata e meno mortificato che qui da noi o che il bullismo la telecamera è spaventosamente in omento io prenderò in più seria considerazione il suo furente agghiaccia arsi
Fino ad allora di siffatte analisi riterrò solo questo che mettono l'estensore nella posizione la più comoda e socialmente rispettata quella del pensatore pensoso dei destini del mondo che ha lo scopo tratteggiano con grande abilità scusate agilità
Di penna enormi cambiamenti epocali perché infatti che penso sita sarebbe se non fosse in corso un cambiamento epocale
Questa trovata della mutazione etologia aggiunge poi Adinolfi sarebbe già sufficiente a buttar via l'articolo ma Nendo comunque il punto al quale alludevo in apertura
Non bastava picchiare bisognava riprendersi col videofonino durante il pestaggio è agghiacciante dice Scurati abnorme può darsi
Ma in questo modo lo scrittore mostra di ignorare in primo luogo che l'epoca felice in cui la violenza era tutta e senza distinzione occultata considerata un disvalore perciò nient'affatto esibita questa epoca non è mai esistita
In caso contrario la indichi e in secondo luogo che l'uomo ha già prodotto violenza al solo fine di specchiarsi Nissan di queste accaduto nella dimensione nel rituale in una dimensione cioè che costantemente riscontrata nei gruppi umani dalle origini ai giorni nostri
Il che ci assicura che forse il mutamento in corso non sta dando luogo ad alcuna sub speciazione come pretende invece Scurati cioè per un'altra cosa dice Adinolfi che mi consente di esibirmi in una proposizione metafisica di indossare così a mia volta i panni
Del pensatore pensoso e che non c'è presenza che non si assicuri grazie alla ripetizione se una cosa non si ripresenta nella rappresentazione non permane dunque non è se non c'è il luogo in cui la mia presenza ritorna vuol dire che sono morto in ciò internet YouTube Bollati boom non hanno colpa alcuna casomai neanche tempo per dirla ancora più chiaramente se inventata la scrittura per questo Scurati dovrebbe saperlo così massimo di morti sulla rivista on line left Wing punto it
Sì da parte mia l'ultima segnalazione
Sul l'editoria sui giornali sul sul loro essere sulla loro autoreferenzialità e vi segnalo questo post di Nico Valerio punto blogspot punto com
Che s'intitola appunto Corriere i giornalisti all'italiana tra editori impuri elettori marginali
Implica che una piccola parte i giornalisti italiani l'orologio editori stanno facendo di tutto per disamorato i lettori
In Italia per la scarsa alfabetizzazione dei lettori e una mediocre è un mediocre cito giornalistico i giornali sono sempre stati in crisi o pessimi e volgari o discreti ma per pochissimi
L'editori sanno tutti impuri cioè seguendo secondi fini politici ed economici hanno colpe gravi
Ma sono il sindacato i giornali stessi in gran parte raccomandati figli di papà o legati al potere cappesante palla al piede che oggi impedisce paradossalmente sia un giornalismo di qualità sia un giornalismo popolare e di massa
Ci vogliono due farmaci urgentissimi conclude coi Nico Valerio abolizione dell'ordine dei giornalisti abolizione di ogni provvidenza di Stato alla stampa sotto qualsiasi forma dalla carta alle cooperative
Tornando alle Touring ricordo che questa settimana trovate molte altre cose interessanti oltre alle inserirò di Massimo Adinolfi tra cui l'editoriale di Oscar Giannino sul baco del Corriere il libro di Massimo Mucchetti re racconta le ultime vicende del Corriere della Sera e anche una terza pagina dedicata al libro precedente
Di Mucchetti vicedirettore del quotidiano di via Solferino che si intitolava licenziare i padroni
Lei tuttavia chiudiamo con la goccia la citazione contenuta ogni settimana sulla rivista che stasera considerati i temi che abbiamo trattato fa proprio al caso nostro la frase e di Immanuel Kant ebbe tratta da la religione nei limiti della semplice ragione scrive vacante
Il mondo va di male in peggio è questo un lamento antico quanto la storia e quanto l'ancor più antica arte poetica anzi antico quanto la più antica tra tutte le finzioni poetica la religione dei preti
Tutti fanno iniziare il mondo dal bene dall'età dell'Oro della vita nel paradiso oppure da una vita ancor più felice in comunione con esseri celesti ma questa felicità la fanno spray sito svanire come un sogno e così affrettano la caduta nel male
Con molto accelerato verso il peggio secondo questa prospettiva noi oggi un oggi che però è antico quanto la storia dei diamo il tempo estremo l'ultimo giorno e la fine del mondo sono alla porta in alcune regioni dell'Hindustan il giudice del mondo e distruttore Rudra detto anche Siva ossei Jorma è già adorato come il Dio che ora è più potente
E con questo chiudiamo grazie a Federico pur se tecnici che hanno curato la regia un saluto da Roberta Iannuzzi Blob Grohl torna martedì prossimo dopo le ventitré