L'industria italiana dei media: la produzione di contenuti

Ori del quarto summit sull'indulto la comunicazione
Organizzato da l'Istituto economia dei media dalla Fondazione Rosselli insieme con la collaborazione della Camera di Commercio di Roma e della Union Camere
Scuso per l'assenza il dottor Andrea Mondello ma anche arriverà tra breve porcela i suoi saluti a all'Assemblea quindi e e iniziamo con ami apertura ringrazio tutti i partecipanti ringrazio la Camera appunto di commercio e Unioncamere per avere con noi organizzato questo summit e poi un ringraziamento particolare
Che diciamo faccio
Togliendo le parole dalla alla dottoressa balla professoressa Barca che così starebbe anche lei
Dis di fare questo ringraziamento sta speciale e alle aziende che hanno sponsorizzato finanziato contribuito alla realizzazione del rapporto in particolare media sette le combo da phone RAI Cinema
A parte l'innalzamento diciamo particolare che tratta aziende che sponsorizzò iniziativa questo tipo di ringraziamento ha delle caratteristiche speciali in quanto è sempre più difficile
Che aziende che sono sempre più legate alla
Diciamo al finanziare o o a sostenere prodotti che danno un risultato immediato sostengono un lavoro di ricerca sul medio periodo come quello che gli sta economia dei media
Sta facendo e farà ogni anno per la realizzazione del rapporto
Quindi un lavoro diciamo meritorio è un contributo meritorio ecco dovuto di conoscenza che poi dopo tutti quanti possono usufruire non soltanto quindi le aziende che hanno finanziato rapporto spesso e quindi da questo punto di vista io mi collego con e quattro parole che volevo dire è questa la nona volta che presentiamo Rapporto sull'industria la comunicazione
Il rapporto diciamo il primo rapporto Stato
Presentato nel Nord novantaquattro novantacinque metri sembra istituì quelle Millemiglia nato due tre anni prima
Mi ricordo suo sempre io presentare ad aprire i lavori di questo rapporto mi ricordo all'inizio quando avevamo Rizzato l'Istituto economia dei media a Milano come fra di noi anche in generale ci fosse uno certo scetticismo sul l'interesse Ford fondante fondamentale di approfondire concentrarsi sui temi legati ai media la comunicazione
Noi io altri eravamo imbevuti della cultura dei beni materiali cioè la o se gli altri a quel tempo era più interessato occuparsi di politica industriale
Di finanza di servizi di pubblica utilità media comunicazione veniva visto come qualcosa siti rilevante data tra i punti di vista ma non tanto tutto Issa economico
Ecco questo tipo di insensibilità c'era e c'è nel nostro Paese era molto forte perché probabilmente non avevamo mai letto bene quello che ci aveva già detto tempo fa ma gruppo e anche che nel tavolo sull'importanza che informazione
Conoscenza quindi quelli che sono i beni immateriali avrebbe avuto per lo sviluppo dell'economia occidentali se noi adesso andiamo ad analizzare come è stato fatto recentemente lo sto di beni materiali comparato lo stock di beni materiali medi materiali s'intende finanza immobili risorse naturali macchinari
Comparato con lo stock di beni materiali cioè
Cultura informazione ricerca
Istruzione organizzazione
Ormai negli ultimi anni c'è stato un superamento del venti per cento del valore nei beni materiali rispetto ai beni materiali
Quindi di fatto l'economie dei paesi occidentali sono sempre di più trainate guidate dalla dinamica dei beni i materiali
Il problema però che questi beni materiali sono dei beni un po'strani hanno delle caratteristiche peculiari
Che chiaramente sono difficili da articolare da un punto di vista normativo in primo luogo e quello è un è un qualcosa meno diciamo problematico Branca molto importante sono beni di carattere cumulabile
Zavoli è cumulabile vuol dire che da un bene immateriale come la conoscenza ne derivano altri beni materiali dello stesso tipo oppure anche de possono essere derivati beni materiali
Derivati dal beni materiali e pensiamo un brevetto brevetto può portare alla sviluppo di altri brevetti come la creazione di un bene di consumo
Sono beni seconda caratteristica
Di tipo non rivale cosa vuol dire non rivale cioè in sostanza che un bene in materiale come un teorema di matematica una legge fisica può essere utilizzata da uno mille un milione un miliardo di persone ebbene non si consuma si può consumare nel caso di alcuni contenuti come quelli di carattere cinematografico oppure musicale il si può consumare il veicolo del bene ma non si consuma il bene
E quindi quello è un'altra caratteristica che crea una serie di problemi malato il problema più grande e che sono beni non escludibile in teoria cioè che producono molte esternalità positive c'è nel momento che escono dando grandi vantaggi all'e sterno ma pochi vantaggi a chi li produce dal punto di vista economico
Tranne che cercando di Chiara dei monopoli temporanei mondo poi temporanei tipici sono quelli della protezione dei diritti di proprietà intellettuale
Ma come sappiamo la posizione diritti porta intellettuale per questo tipo di beni e come cerca di prendere con la mano un pesce cioè si pensa di averlo preso voti scusa da tutte le altre parti
Il concetto del Creative Commons è sta lì a significare la difficoltà di tirare questi monopoli temporanei
E quindi la difficoltà dichiarare dell'interna Lita positive a chi produce beni e quindi a motivare in sostanza la produzione dei beni stessi e questo è uno dei temi fondamentali che va trattato in questo summit
Tra l'altro potrei dire anche il nostro rapporto fatto fa parte di questa logica perché gli sponsorizzato Rida rapporto
Finanza una cosa che viene poi usufruita dalle stendardi positive per gli altri che non finanziano un po'tutta la conoscenza a di a questo tipo di dinamica ecco questi temi le l'importanza della economia della conoscenza di cui una grande componente data dall'industria comunicazione l'importanza della tutela dei diritti di proprietà intellettuale sui contenuti saranno due delle dei temi guida di questo summit ecco io a questo punto darei chiamerei il
Alan Friedman d'Noto giornalista esperto di temi economici nonché fondatore e chairman le del esibissi Group che è una Società di contenuti televisivi digitali di comunicazione che opera in in Italia in Inghilterra e in India
Lo lo chiamerai a salire sul palco e dare ai inizio ha proprio al summit vero e proprio con la presentazione del nono rapporto da parte del professoressa Fabia barca e gli interventi successivi prego
Grazie credo buongiorno a tutti
Se volesse fare una trasmissione la puntata al proprio sull'economia del mercato sull'educazione le tendenze del mercato dell'industria dei contenuti televisivi e contenuti e media in Italia a Brescia altro esattamente l'interlocutore che avremo oggi condono e quindi devo dire complimenti alla Fondazione Rosselli perché qui fra stamane oggi pomeriggio
Non c'è nessuno che manca
In termini di informazione
Ruolo importante nell'industria
In questo momento
Io direi che in Italia e l'industria dei media
E davanti a una specie di bivio ci sono tanti rischi
Ci sono tanti opportunità
è un momento in cui per diversi motivi che verranno fuori nel corso di oggi
Noemi
Senza trascurabili dobbiamo pensare oltre i vecchi schemi dobbiamo andare oltre va MTS
Dobbiamo andare oltre cosa significa Leo l'arrivo di Europa due rocche Sky che abbiamo andare oltre queste cose perché i cambiamenti stanno per arrivare nel mercato auto in media in Italia e non ci siamo resi conti abbastanza ancora cioè di addetti lavoro hanno si sono resi conto che alcuni
Quale sono Edward restituito questo tecnologia digitale sicuramente
Ma anche
In questo momento di cambiamento epocali digitale che forse in altri Paesi sta avanzando più velocemente di qui
C'è anche l'aspetto non solo tecnologie comma di un vecchio lei esce stamattina prendete i vostri giornale vedette
Il voto del Parlamento europeo ieri cioè centoventiquattro contro cioè il fra i centoventi cioè quando è un voto molto sofferto
Sulla questione di pubblicità ma anche questo leggendo alcuni giornali italiani si pensa che qui si tratta di soliti argomenti provinciale tipo il affollamento di provincia non è questo
Il concetto di Burlando il continente
Sta per arrivare anche in Italia come nel resto d'Europa
E ci sono pochi capiscono cose pur branded content poche chi capiscano al di là di product placement oggi cercheremo di capire meglio come sta per cambiare anche al mercato e che il nome ecco
Grazia alcuni diventi Election conquisti e opportunità
Chi produce contenuti ma anche per l'audience
Così l'unico costante è l'unica cosa sicuro che possiamo dire con certezza
Che ci saranno i prossimi anni nel mercato di media e comunicazione Italia e cambiamento e l'unica cosa su cui possiamo contare basta e con un cast premessa oggi sono molto contento adesso di cominciare a presentare Flavia Barca per la presentazione del rapporto proprio se il mercato e la fruizione Flavia Barca
Grazie grazie a tutti siamo qui questa mattina per parlare di contenuti cominceremo dei contenuti un elemento molto importante
E a cui abbiamo voluto dare uno spazio importante nel rapporto di quest'anno ci sembrava che si al fronte il fatto che si parlasse tanto di contenuti della centralità dei contenuti del fatto che si ripete in continuazione de contenti screening in realtà si sa molto poco di contenuti si ragiona molto poco di cosa sono i contenuti di cosa stanno diventando i consulti sono e piattaforme ma soprattutto di chi produce contenuti e di perché
In Italia siamo così indietro nella produzione di contenuti nella capacità di valorizzare i nostri con tutti di esportarlo
Abbiamo quindi deciso per far luce su un mercato su cui ci sembrava che ci fossero troppo poche formazione troppi pochi ragionamenti abbiamo deciso di fare uno studio che appunto dell'ospitato nella nuova porta gli M e che vi andrò a raccontare se mi dalle slide la regia
Grazie
Diciamo i primi dati importanti che sono emersi
Sono innanzitutto il perimetro universo Ciani via quando i fascicoli fare di capire che cos'è questo universo quante sono le aziende che lo compongono
Che cosa fanno quali sono le performances di questa azienda
Se la regia
Mi passa
Scusate ma il meccanismo è un po'lento
Forse ci riusciamo a
No io spingo ma scusate Mia
H
Allora innanzitutto scusate per il ritardo ma appunto la tecnologia non sempre ci segua anzi spesso ci abbandona
Innanzitutto se lei gentilmente mi mi si toglie dall'altra la detenuta devo dirle grazie
Si tratta di un'industria importante anche se frammentata abbiamo individuato aleggiando il settore cinquecentocinque società attive nella produzione televisiva fra il due mila e due e il due mila e sei
Di queste cinquecentocinque società quattrocento ventitré sono state esaminate nel dettaglio anche da un punto di vista i dati di bilancio che andiamo a raccontare fra un attimo complessivamente il fatturato nel due mila e quattro è stato di mille e sessantacinque milioni di euro
Di questi circa settecento da attività strettamente televisive
A fronte di questo la stesa in programmazione dei broadcaster generalisti è stimata in circa due mila e cinquecento milioni comprese le produzioni in Houses e gli acquisti
Si tratta quindi di un'impresa di un'industria importante ma soprattutto anche di un'industria in crescita nel due mila e quattro infatti il fatturato è cresciuto quasi del venti per cento rispetto al due mila e tre e del diciassette virgola due per cento rispetto al due mila e due
Anche il numero delle società è in crescita e a fronte comunque come voi potete immaginare
Conoscendo il settore di un di una certa dose di ricambio che pressati inferiore a quanto si poteva immaginare nel senso che è un settore in cui soprattutto le piccole e medie imprese crescono e muoiono
A velocità della luce
Si tratta anche di un'industria geograficamente accentrata accentato soprattutto nei poli di Roma e Milano ha molto interessante questo dato
L'esatto che non solo a Roma e Milano sono concentrate il sessantasei per cento delle in prese ma addirittura a Roma è concentrato il sessantatré virgola sette per cento del fatturato e a Milano il ventitré virgola nove per cento per cui se vediamo in termini economici dal per la concentrazione credo poi dirò a Milano ed elevatissima le altre regioni in realtà hanno ben poco tratta queste diciamo che comunque sono sicuramente al vertice della piramide Emilia-Romagna Piemonte Toscana come al solito no e la la coda e al sud
Dove si concentra solamente il sei per cento delle Società prevalentemente in Campania e in Puglia
Come potete vedere appunto dalla figura che rende molto bene l'idea che di fatto tutto si gioca tra il Lazio la Lombardia ma soprattutto poi ne poli di Roma e Milano
Soprattutto un settore di piccole e media impresa come potete ben vedere dal grafico abbiamo individuato due grande impresa che fatturano di fatto l'undici per cento del settore
Venticinque media impresa e che raccolgono il cinquanta quattro per cento dedicati
Cinquantasei piccole imprese che fatturano il ventiquattro per cento del settore e trecento quaranta medie Pierre scusate microimprese che fatturano l'undici per cento
Complessivamente il fatturato medio delle prese di due virgola cinque milioni di Europ
Chiaramente come potete vedere parimenti fatturato cambiano moltissimo tra le microimprese
Le piccole e le medie e le grandi ma soprattutto anche affronti questi numeri dove le risorse sono fortemente concentrate infatti il sei virgola per cento l impresa eletti le medie e le grandi imprese che costituiscono il sei virgola perché cinque per cento del settore
Fatturano il sessantacinque percento complessivamente de tutto il fatturato del
Settore
Questo accade più che in altri settori infatti nonostante la frammentazione all'industria la produzione tv è maggiormente consolidata rispetta però al settore dei servizi e dell'industria
In generale questo probabilmente a fronte del fatto che molti suoi prodotti sono prototipi costosi e quindi fanno lievitare il fatturato anche se però e questo va comunque ribadito e non possiamo comunque dimenticarci allo tutto quello che accomuna comunque tutta l'impresa italiana è un sottodimensionamento al confronto con i principali mercati esteri come potete vedere dalla figura si vede molto bene il rapporto tra il totale in prese e i servizi all'impresa in cui il numero delle delle micro imprese elevatissimo no in bianco mentre invece nel settore della produzione tv in realtà abbiamo una percentuale di grandi e medie e piccole molto più consistente
Abbiamo quindi poi cercato di individuare in realtà i modelli di questa impresa e abbiamo individuato diciamo due macro modelli da una parte il modello delle medie dell'Altea e le grandi imprese dall'alto il modello delle piccole e micro quali sono queste caratteristiche principali
Le medie grande impresa e non sotto sono ventilata di ventisette società abbiamo detto il sei per cento e sei per cinque per cento del settore
Che fatturano appunto il sessantacinque per cento complessivamente in massima parte si tratta di imprese strutturate
E con un assetto industriale anche se però dal comunque ricordato che anche nella fascia media ci sono esempi di one man company di strutture comunque familiari e molto leggera e diciamo molto leit i sei maggiori gruppi societari attivi sul mercato italiano ha raccolto nel due mila e quattro il venticinque virgola otto per cento del fatturato di settore con una variazione minima rispetto agli anni precedenti
Una parte importante di questa porzione addirittura il quindici per cento ha raccolto dalle società appartenente dei gruppi internazionali Endemol e Fremantle
Il restante dieci virgola otto per cento del fatturato e produttore quattro gruppi societari italiani si tratta di firmasse il Groupe de Angelis gruppo Magna ora e Einstein Multimedia
Per quanto riguarda invece le piccole e medie imprese microimprese si tratta principalmente di one man company e l'asta il bis nel San si tratta di trecentonovanta sei società che abbiamo detto fattura il trentacinque per cento il settore
Il numero di produzioni l'anno è molto basso nel senso è stato di società che addirittura possono non produrre nulla per un anno o comunque far l'unica produzione che rappresenta poi di fatto la totalità del loro fatturato spesso e volentieri anzi la maggior parte dei casi il core business di queste aziende
è in attività extra televisive e venti servizi per cui poi di fatto attività produttiva diventa un'attività collaterale raramente producono in appalto
Infatti la vendita del prodotto spesso è successiva alla sterilizzazione caro anomalia rispetto poi realtà
Al resto del settore soprattutto la fascia alta
In molti casi c'è un'assenza di ritorno economico otto nel senso che i profitti sono davvero minimi e qui si tratta più di quello che gli inglesi definiscono la lista il business una specie di vocazione a fare la televisione
In qualche modo si fa la televisione per passione non se la se non si fa per profitto
Nel triennio due mila e due mila e quattro il numero delle piccole e microimprese è rimasto sostanzialmente stabile mappato sul fatturato totale in flessione
Qual è l'attività di queste imprese cosa fanno cosa producono innanzitutto c'è una forte tendenza alla specializzazione e questo è un tratto molto importante contraddistingue tutto il settore il genere prevalente intermedi numero di società attive è quello dei documentari
Che costituiscono il core business ben centottanta dei soggetti attivi pare a trentacinque per cento e l'universo
La fiction è un giorno importante per quasi il venti per cento dell'impresa e mentre il nove per cento si dedica all'intrattenimento
Sei per cento quelle che realizzano cartoon molto basso come ovviamente noi tutti sappiamo le società che realizzano news e questo perché com'è noto la produzione di Mus-e avviene nella quasi totalità dei casi internamente alle emittenti televisive non è un'attività che si esternalizza
Questo per darvi un'idea puntellato Orta di come viene distribuita appunto dico del dell'attività delle varie aziende come vediamo insomma il i documentari sono affetta prevalente del totale
In questo quadro possiamo dire che l'intrattenimento paga
Predominante infatti è il fatturato delle Società di fiction e trentatré virgola cinque per cento e l'intrattenimento venticinque virgola sette per cento del fatturato totale
Ma soprattutto un dato che val la pena di sottolineare le faccia d'intrattenimento sono le uniche per quelle con core business televisivo a mostrare un progresso costante
Ma girare rispetta i generi predominanti il fatturato di documentari che inferiore a cinquanta milioni di Euro e dei cartoni
Questa figura diciamo rappresenta abbastanza bene sia l'andamento diciamo nel terreno del fatturato sia il peso dei relativi genico abbiamo possiamo vedere diciamo c'è una quota molto importante della fiction dell'intrattenimento che appunto è in crescita mentre poi vediamo che attività come quella appunto legata e documentari che in termini quantitativi di impresa e no e assolutamente fondamentali per me di fatturato invece
Non solo molto piccola marginale ma anche abbastanza stagnante
A quest'altra figura dimostra in qualche modo come poi i i le attività che siano prepara prevalentemente in crescita sono la fiction e l'intrattenimento
Ma ha tra l'altro altro dato importante significativo l'intrattenimento è presidiato dalle grandi e medie in prese infatti il fatturato delle grandi intese concentrato nell'intrattenimento
Le medie e grandi imprese sono soprattutto attive nella fiction intrattenimento mentre la Società che hanno nei documentari il proprio core business sono di fatto tutte micro impresa
Ma andiamo adesso a vedere come si realizza in qualche modo nel mercato l'incontro tra la domanda e l'offerta
Qual è la forza delle società di produzione perché a fronte di questo discorso è bene ricordarsi qual è il loro valore aggiunto innanzi tutto talento creativo nell'incontrare i gusti della domanda e dell'utenza
Secondo ed elemento molto importante soprattutto le relazioni appunto con la domanda dei broadcaster degli operatori televisivi la capacità organizzativa e di contenere i costi
Quindi una capacità di amalgamare le risorse creative e quelle produttive e infine e non ultimo un dato molto interessante che balla file di sottolineare anche la capacità di utilizzare in maniera efficiente le strutture produttive interne broadcaster cioè in qualche modo paradossalmente non le società di produzione ottimizzano anche le strutture interne broadcaster stessi
Il modello di business
Diciamo quali sono le caratteristiche principali innanzitutto che la quasi totalità delle produzioni avviene su commessa cosiddetto fu fool Commission totalmente finanziata dai broadcaster più rara la coproduzione compartecipazione finanziaria del produttore per le grandi fictio internazionali i documentari e i cartoni
Il modello sul Commission lascia quasi sempre tutti i diritti nella disponibilità dei broadcaster e così introduciamo un tema che ovviamente sarà un tema molto caldo della giornata perché sappiamo tutti quanto il tema dei diritti sia un tema su quali si gioca fondamentalmente non so di rapporto fra produttori broadcaster ma anche tutte in qualche modo le capacità prossimi di sviluppo nei prossimi anni di questo settore
Ultimi elementi importante è collegata prevediamo detta il prodotto il profitto del produttore si basa sulla producer Fini calcolata in percentuale sul costo di produzione e questa potestà Effie che ondeggia
Mediamente tra il dieci e il dodici per cento cambia anche a seconda del genere ma adesso non entriamo così nel dettaglio
Un modello però assolutamente stagnante
Il modello da Fulco miscele infatti è un elemento di sicurezza ma anche un disincentiva gli investimenti a rischio e alla crescita dei produttori
La sottocapitalizzazione delle società di produzione e la penuria appunto come diciamo prima di asset intangibili come esempi di diritti rappresenta un elemento di forte debolezza finanziaria i fatturati specie delle società piccole medie sono particolarmente instabili lampi Nesta Freire news come dicono gli inglesi e i margini di profitto molto bassi inferiori al tre per cento
E soprattutto un un modello che disincentiva l'innovazione qua entriamo in un treno
Che riguarda appunto non solo e queste molto bene ricordarle in tutta la giornata è sicuramente fa un altro elemento che che i piacerebbe accompagnasse in i ragionamenti di questa mattina che no che che tutto ciò impatta non solo sul settore della produzione ma anche in qualche in qualche modo su tutto il sistema diciamo culturale ed economico del nostro Paese
Chiave infatti è che la poca disponibilità finanziaria riduce gli investimenti in ricerca e sviluppo
L'innovazione rimane ad appannaggio di poche grandi società con proiezione internazionale e di alcune piccole società con idee a bassissimo costo
Questa delle ha ricadute chiaramente molto importante negative sullo sviluppo della creatività nazionale e sulla valorizzazione del talent esistente
E quindi forte dipendenza dall'importazione di formate scarsità di produzioni originali italiane basso volume di esportazioni
E questo crea anche grossi problemi sull'afflusso di capitali
I capitali esterni la mancanza di assetti intangibile rende molte società di produzione dei gusci vuoti no delle scatole dentro le quali non c'è niente
Questa debolezza patrimoniale ostacola flusso di capitali esogeni nella produzione televisiva Venture Capital partecipazione di investitori finanziari
Tanto che nessuna società italiane quotate in Borsa e poche vantano nel proprio azionariato la presenza di soci esterni alla produzione
Perpetuando la difficoltà negli investimenti in prodotti innovativi insomma qual è il nodo il nodo che questa scatola non si riempie di quei diritti che poi di fatto sono in qualche modo l'asset principale che dovrebbe essere in qualche modo no il il mattone della causa che dovrebbe essere il lingotto d'oro nelle mani dei produttori
Anche a fronte e questa importante ribadirlo di una domanda poco stimolante i broadcaster Annoni produttore una valida fonte di prodotti a prezzi più vantaggiosi
Rispetta le proprie costose strutture produttive interne allo stesso tempo la crescita dei produttori accelera la loro trasformazione in puri aggregatori di contenuti
E con le nuove tecnologie rischia di erodere il loro ruolo di intermediari fra produttori e consumatori di contenuti
Il finanziamento della produzione la gestione totale dei keeping dei diritti divengono quindi strumenti per presidiare l'intera catena del valore dell'audiovisivo
Insomma il nodo è che non possiamo capire
Oggi esattamente che cosa sono le società di produzione e che cosa potrebbero diventare domani
Se non ci chiediamo e non cerchiamo di capire anche che cosa sono oggi broadcaster e cosa poter vuol diventare domani e quindi quali sono le strategie che stava mettendo in piedi per contrastare una al sistema televisivo che sta profondamente cambiando propone i suoi fondamentali
Il nodo appunto come dicevamo la gestione dei diritti finanziamenti broadcaster quali sempre finanziatori esclusivi del prodotto
Quindi forza negoziale dei broadcaster nel trattenere tutti i diritti in perpetuo quindi non ci sono asset intangibili per i produttori non c'è diversificazione dei ricavi scarsa capitalizzazione scarsa capacità di Messina del prodotto
Quindi scarsa innovazione e squilibrio importa export e questi sono i tratti salienti grossi che emergono dallo studio e dall'analisi del settore
Il risultato è una scarsa capacità di esportazione di format televisivi tendiamo a vedere nel triennio due mila due due mila e quattro l'Italia rappresentato solo l'uno virgola per cento dell'export mondiale di format televisivi
E una forte dipendenza dall'importazione nel due mila e quattro il format italiano rappresentato solo il tre per cento della domanda interna di format televisivi
A fronte di questo quadro diciamo il penultimo passo è quello di cercare di capire individuale quali sono le scelte di politica industriale
In che modo la pratica industriale impatta su questa situazione che abbiamo appena visto inoltre che in Italia manca una chiara politica industriale sul tema
E difficoltà del mercato italiano non sono contrastate da Napoli sì pienamente efficace il libero gioco delle forze di mercato non riesce a rilanciare l'industria specie in chiave internazionale
In altri Paesi europei se cercate di sostenere la produzione audiovisiva attraverso provvedimenti legislativi e normativi sulla relazione tra produttori e broadcaster
Per esempio il Regno Unito il Regno Unito la polizia ha giocato un ruolo chiave l'introduzione di quote della quota del venticinque per cento di produzione indipendente per tutte le emittenti le mie novecentonovanta ha consolidato il mercato è attratto Venture Capital
Specifica normanno sostenuti produttori Out of London
I Comuni che Sonate del due mila e tre a imposta le emittenti televisive l'adozione di codici di condotta per regolare le relazioni commerciale con i produttori indipendenti
Il corso practice introdotti nel due mila e quattro vengono approvati l'autorità di regolamentazione Ofcom e si ispirano al principio di trasparenza sue diverse categorie di diritti solo durata i prezzi e sulle procedure di appalto
E ribadisco che tutti i diritti non espressamente seduti a broadcaster debbano restare al produttore
Queste avuto un impatto fondamentale sul mercato britannico la normativa britannica stime le produttori a cresce rischiare e investire questo prodotto un forte consolidamento
Dei maggiori gruppi produttivi come ha già di capacità negoziali e di una forte divaricazione con una coda lunga di piccole società creative
Negli ultimi anni diverse società sono state quotate in Borsa o acquisite da Private equity
Le società trovano più facilmente Capitalia esogene per prodotti che aggrediscano i mercati esteri
Le esportazioni sono cresciute del ventuno per cento nel due mila e cinque oltre il dieci per cento del fatturato proviene dai diritti secondari
Sopravvivono è vero anche in Gran Bretagna ovviamente moltissime piccole società ma il vertice del mercato ha una grandissima forza finanziaria e negoziale
Questa evidente se vediamo i dati delle bestemmie fa delle prime dieci società italiane delle prime dieci società britanniche il confronto immediato possiamo vedere si tratta di trecentottantasei milioni di Euro in Italia
E mille trecentosessanta milioni di euro complessivi in Gran Bretagna
Quali sono le prospettive mi abbia chiudere
Ricapitolando le criticità delle società di produzione abbiamo detto piccole poca struttura industriale
Piccole e medie imprese one man company grande prevalenza sottocapitalizzazione assenza di un abete di diritti scarsa diversificazione e poca tendenza a muoversi su più generi
Tocca tendenza e poca possibilità investire ricerche sviluppo e assumersi il rischio di impresa
Accentramento sull'asse Roma Milano
Questa evidente quindi nel circolo vizioso del mercato che dovrebbe essere questo punto è chiara a tutti la penuria di fonti di finanziamento alternative broadcaster fa sì che qualche modi per Cassano totale
Colta dalla parte del manico nel trattenere tutti i diritti con la tante volte ripetuta frase no il concetto Reitz Follo riesca non ci sono asset intangibili per i produttori poca innovazione soprattutto discutibili la qualità e la soddisfazione dell'utente consumatore finale
E soprattutto anche poca visione e questo è un punto semente fondamentali su cui si giocherà il settore nei prossimi anni poca mission verso i nuovi media
L'ampliamento dei canali di distribuzione audiovisiva non è infatti ancora accompagnato da un arricchimento dell'offerta di contenuti
E molto interessante perché se pensate a quello che sta succedendo nel settore televisivo alla moltiplicazione dei canali delle distribuzioni non c'è assolutamente un paragonabile trasformazione per quanto riguarda i contenuti
Cioè il settore dei contenuti chi produce di fatto non è pronto in qualche modo intendere su questo mercato non è pronto o fare per pensare di dire per precari che pronto e vi salterà addosso non ha neanche le condizioni ottimali per poter in qualche modo prepararsi ad aggredire il mercato in modo diverso
Ad eccezione del satellite il business model dell'APT vi non consente ancora rilevanti investimenti in contenuti
L'assenza di un portafoglio diritti non consente produttori di ridistribuire contenuti nei mercati secondari
Ancora poche società producono per i canali satellitari e in ultimo sono le società più innovative producono contenuti ad hoc per i Pitti di e mobile
Ma il futuro offre nuove opportunità sul piano legislativo e spero che de mente parleremo di questo tra poco l'Agcom spero che ce ne parlerà dottoressa via sta per annunciare l'apertura di una consultazione sulle modalità di gestione dei diritti televisivi
C'è in gioco come voi sapete il contratto di servizio che ha delle novità molto interessanti su questo
Argomento nel senso che sta introducendo il principio di negoziazione separata tra le varie tipologie dei diritti e ci sono anche novità importanti sul piano economico
L'ampliamento delle possibilità distributive offre il medio e lungo termine nuove opportunità di sbocco per i prodotti televisive Lord declinazioni nel medio lungo termine qualora chiaramente i produttori siano in grado di recepire di cogliere questa opportunità si diversifica la domanda per i produttori di contenuti audiovisivi noti sono nuovi soggetti che entrano broadcaster Telco si informi di Arese
I produttori si spingono a valle verso l'utenza facendosi Vittori improprio delle volte addirittura vedi l'esempio della festa in Spagna mentre i consumatori si muovono verso forme di fruizione liquide e non organizzate in palinsesto
Vi ringrazio tutti per l'attenzione volevo scusate solo prima di concludere ringraziare molto tutto il gruppo di lavoro con il quale abbiamo condiviso questa che è stata insomma una grande impresa di un anno per portare a termine questa ricerca
Importa ecco in particolare diciamo Andrea Marzulli che mi ha seguito passo passo tutto il lavoro ma anche Federica D'Urso e tutti gli altri che non ho tempo per ringraziare grazie
Grazie grazie Flavia Barca
Devo dire migliore
Canavese che ho sentito visto sul mercato italiano
In assoluto arriveremo dopo a parlare proprio intuitivi finanziamento il modello britannico perché come dicevo prima i cambiamenti stanno per arrivare e bisogna capire esattamente le opinioni di whisky
Siamo soltanto Fangio in ultimo è chiaro che non è male quelli chiamandoli prossimi ospiti io vi chiederò di non scorre mandi
Sei succinto quindi vorrei invitare salire sul palco Laura Area
E Giacomo Mazzone
Dove sarà ecco le Laura direttore dei contenuti audiovisivi e multimediali dal cioè già per le garanzie del Comité anziane Bongiorno
E ecco Giacomo Manzione assistente del segretario generale del
Il virus bollette salire fare un intervento ora dopo l'altro prego Giuseppe
Come
Buongiorno a tutti sono molto contenta di essere a questo convegno che tra l'altro cade in un momento importante per l'autorità perché l'Autorità sta lanciando una consultazione pubblica proprio sui diritti residuali che è uno dei punti cruciali che ha toccato prima la dottoressa barca ma prima di di arrivare di spiegarvi questa operazione cioè in corso in autorità una piccola una breve cronistoria di di quelli che sono i nostri compiti regolamentari
Allora come tutti sapete le le norme sulle quote europee sono state introdotte dalla direttiva TV senza frontiere che adesso è in corso di revisione e in Italia sono state recepite correttamente con la legge centoventidue del novantotto
E oggi anche dal Testo unico della radiotelevisione
Cosa fatto intanto questo testo unico rispetto al testo della centoventidue
Proprio perché ha tenuto conto della diversificazione delle delle delle delle emittenti che oggi sono anche i fornitori di contenuti e quindi c'è stata un'evoluzione rispetto alla figura del concessionario
L'obbligo di riservare la quota di riprogrammazione del dieci per cento alle opere europea alle opere di produttori indipendenti è stato steso a tutti i fornitori di contenuti operanti su tutte le piattaforme mentre prima la legge del novantotto
Prevedeva che questo obbligo fosse solo dei concessionari televisivi ma noi sappiamo che adesso la figura del concessionario televisivo cioè colui che opera sulle frequenze terrestri analogiche si sta Chetta in tante sicure diversificate l'operatore di rete fornitore di contenuti il fornitore di servizi l'attività dell'autorità essenzialmente basata su quattro tipi un'attività regolamentare ricordiamo la delibera nove novantanove che è stata emanata
Subito dopo l'insediamento dell'autorità e che introduce alcuni primi principi necessari per l'applicazione delle regole delle quote europee e la delibera centottantacinque del due mila tre che invece sia dedicata ai diritti residuali l'altro tipo di attività che l'Autorità svolgeva il monitoraggio delle trasmissioni attraverso un fornitore
Selezionato dall'altra dalla dall'autorità tramite un appalto pubblico
L'autorità monitorare le trasmissioni di un certo numero di canali tradizionalmente il monitoraggio prima riguardava solo i canali analogici ma nell'ultimo contratto che abbiamo stipulato
è stato chiesto alla società incaricata di monitorare ben quindici canali di cui sei digitali sulle varie piattaforme distributive quindi anche qui abbiamo ampliato il nostro raggio di azione in funzione dell'evoluzione tecnologica
Il controllo del rispetto degli obblighi di programmazioni delle emittenti che sia stato attraverso l'informativa economica di sistema l'Autorità ha un sistema il registro degli operatori della comunicazione
è un informativa dove affluiscono annualmente tutti i dati delle delle programmazioni
Da questa grande banca dati noi monitoriamo anche il rispetto degli obblighi ma c'è poi anche la relazione biennale alla commissione dell'Unione europea è un una relazione che è dovuto ai sensi della direttiva TV senza frontiere l'ultima relazione che abbiamo sempre fatto era relativa al due mila tre due mila quattro e adesso nel due mila sette provvederemo a fare quella sul due mila cinque due mila sei
Devo dire che la commissione europea non ha mai fatto particolari rilievi sull'applicazione in Italia della normativa sulle quote europee
A queste attività che sono per così dire tradizionali del perimetro della dell'autorità se n'è aggiunto a voi di recente ad opera del della legge Gasparri e del testo unico radiotelevisivo un'altra che la redazione delle linee guida per la definizione del contratto di servizio con la RAI
è un'attività nuova introdotta per tenere conto dello sviluppo dei mercanti del processo tecnologico e delle esigenze culturali
Nazionali e locali che possono mutare né nel triennio quindi la legge introduce un perimetro minimo degli obblighi di servizio pubblico
Ma poiché manda questo strumento più flessibile e che deve essere emanato ogni tre anni prima ci di ciascun contratto di servizio l'individuazione di ulteriori obblighi di servizio pubblico proprio in relazione all'evoluzione del mercato
L'autorità ha emanato le linee guida di intesa con il ministero nelle delle comunicazioni nel luglio o di di quest'anno e sappiamo che oggi il ministero sta finalizzando il contratto di servizio anche sulla base di queste
Linee guida emanate d'intesa
Cosa dicono in particolare sulla produzione indipendente innanzitutto prendono nota della del cambiamento dell'obbligo di investimento
Che prima era il venti per cento dei proventi da Canone adesso è diventato il quindici per cento ma non su non del solo parole ma di tutti i ricavi dell'azienda
Il contratto di servizio secondo le linee guida dovrà poi stabilire una precisa percentuale della programmazione da riservare al firma ai cartoni animati
E a cartoni animati per la formazione dell'infanzia ma c'è anche un'altra novità la RAI dovrà istituire un sistema di monitoraggio e di verifica che poi sarà incrociato con i dati del monitoraggio dell'autorità
Un punto qualificante del Testo Unico è che partendo dal presupposto che l'attività di servizio pubblico deve essere vigilata da un autorità indipendente
Il Testo Unico chiede all'Autorità di verificare anche la qualità dell'offerta della RAI
Ed è un sistema di valutazione che si deve basare sugli indicatori di qualità che dovranno essere stabilite dal contratto di servizio
Tra i criteri della valutazione della qualità oggettiva quindi non quella percepita dal danzano quella oggettiva cioè il rispetto di tutti i parametri regolamentari e normativi
Una speciale considerazione riservata alla promozione culturale cioè alla valorizzazione di opere teatrali documentari film con particolare riguardo ai produttori indipendenti da dare in tutte le fasce anche quelle di maggior ascolto
Quindi come vedete i produttori indipendenti occupano un posto di rilievo nell'attività dell'autorità e rappresentano sicuramente una priorità della gente dell'agenda soprattutto dell'anno che sta per venire
E perché questa attività possa essere esercitata nel modo più efficace possibile è auspicabile che una collaborazione più stretta con i produttori e quindi potremmo pensare di organizzare magari anche delle audizioni periodiche
Con un'attività che sia anche di stimolo verso l'autorità ma questo stimolo può iniziare già dall'elenco dei produttori indipendenti come voi sapete la delibera nove novantanove prevede che l'autorità stili una Elenco dei produttori indipendenti in Italia e questa previsione fu richiesta all'epoca proprio dagli operatori del settore ed in affetti già dal due mila tre questo Elenco viene regolarmente stilato avete presente sul sito
Guardate l'autorità ma ha un numero di dati incredibilmente basso soprattutto se raffrontati ai dati che oggi abbiamo appresso nella nella ricerca noi abbiamo più o meno su una una trentina di produttori indipendenti che sono scrive esche si sono segnalati sul nostro sul nostro sito e solo sono soprattutto i produttori attivi nel settore di fiction intrattenimento
Pochissimi documentari e pochissimi produttori di cartoni animati
Ora le largo questo Elenco non ha sicuramente Effetti costitutivi quindi non il mancato inserimento divine essa non comporta particolari conseguenze però è uno strumento importante per il monitoraggio e per la verifica che fa l'autorità sulla base della banca dati
Quindi sarebbe sarebbe auspicabile che avere un maggior numero di iscritti a queste lei
Poi il problema dei diritti residuali come ci ha detto prima la dottoressa barca la produzione autonoma di programmi Italia è molto rara così come la coproduzione e in genere le produzioni vengono effettuate su commessa
E ossia vengono del tutto pagate sulle vette anti questo pone un problema importante sulla materia di divise dei diritti residuali perché abbiamo visto anche da quello che ci hanno detto poi le associazioni dei produttori che quasi mai sono stati poi i negoziati diritti residuali sulla base della delibera centottantacinque cioè questa delibera del due mila tre praticamente non non riesce ancora a Verona un'attuazione
Un'attuazione pratica ed è per questo che anche su istanza di alcuni produttori d'autorità ha avviato una indagine conoscitiva del mercato che sta per essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale e che mira conoscere tutti i metodi di negoziazione dei diritti tra i produttori e i broadcaster ma anche verificare come vengono gestiti i diritti di sai quel po'di utilizzo di produzione su più piattaforme trasmissive
Ora un confronto che ci ci piace abbastanza è quello con la con la situazione inglese dove la normativa ma soprattutto i codici di autoregolamentazione prevedono diverse categorie durate prezzi dei diritti e quindi garantiscono un maggior numero di opzioni e produttori
Però questo è un sistema che ovviamente favorisce l'investimento ma anche il rischio di impresa e quindi poi porta comunque è una spinta per questo mondo accresce
Quello che i che è importante che la delibera che stiamo per pubblicare sul sito a stabilito già nelle premesse è un punto importante cioè che tra le attività oggetto di realizzazione
Deve essere compreso anche il contributo di ingegno e di creazione dell'opera quindi quel da questo punto poi si parte da questo riconoscimento esplicita si parte per investigativi per investigare questo mondo per riuscire a trovare una soluzione concreta ai problemi che ci sono stati segnalati anche molto fondando su quello che ci dirà al riguardo il contratto di servizio
Io finito Lavinia
Grazie
Solo un attimo perché vogliamo per chi non sa solo spiegare una cosa
La communication Zacchia due mila cioè Gran Bretagna voglio assumere enunciando seconde cosa cosa dice
Sì allora
La regolamentazione del Regno Unito prevede si basa su delle norme di principio soprattutto sulla con regolamentazioni e quindi una sono dei una moral suasion che viene fatta nei confronti di negoziazione a Quetta aperte trasparenti e non discriminatorie e prevede diverse categorie durate e prezzi dei diritti
Critiche volevo fare adesso solo su questo perché la rivoluzione in Gran Bretagna deriva dal fatto che da due mila cioè i fornitori indipendente possono ottenere mediamente ottantacinque per cento dei dritti
Prima tu facevi un programma per il ciano fuor BBC iTV produttori indipendenti come in Italia qualche aspiratutto ora una casa indipendente può distribuire formati e anche felicità persons programmi finiti nel mondo sta visionando il mercato in Italia
In Italia si sta rivoluzionando nel senso che stiamo investigando il mercato per arrivare proprio delle a delle soluzioni più più in linea con l'evoluzione tecnologica ripeto la nostra legislazione è del due mila tre
Dal due mila fino a oggi c'è un tutto un mondo che ha cambiato il Metaponto quindici novembre questorile Betelgeuse Bay modelli che ha sicuramente può costituire un benchmark per noi quello in quell'errore
Appunto c'è un modello francese che anche molto più rigido molto più diciamo lei conosce lo storico Richard legislativo robusto però il modello inglese a un modello che tra l'altro diciamo in linea anche con quelle che sono le direttive nell'Unione Europea sul campo della comunicazione cioè bisogna al non non bisogna avere leggi troppo rigide ma bisogna adeguare contatti anche di sesso regulation cuore prudenza la inseguire il processo che va avanti in maniera molto veloce per con con l'avvio dello sci sui giudizio in Gran Bretagna apre l'altro
Un vero stimolo economico e industriale sì quello che quasi signor rappresentante in Italia e non hanno loro questa possibilità finora
Va creato infatti uno stimolo uno stimolo alla crescita ma ha creato una una scintilla che poi fa cresce perché le capacità e direttive sicuramente l'Italia cella molto bene cellule grandi e quindi far va forse innestata una spinta ha proprio sul sull'onda della nuova delle nuove tecnologie che faccia sviluppare questo nuovo sistema anche perché sviluppandosi tante piattaforme la televisione generalista ma canali tematici la tv via satellite la la tv sul telefonino la tv sull'IPT quando l'orario e la banda larga
Servono tanti contenuti lo so che alla fine non avremo più una scarsità di frequenze ma avere una scarsità di contenuti se il settore non non col viso accorgersi o il giallo seriale uno sviluppo industriale quindi di impresa secondo quanto un bivio siamo davanti a un bivio ok grazie Paolo
Giacomo l'azione Grande amico grande mole servizio pubblico
Assistente al direttore generale del i biro prego
Buongiorno vediamo adesso
Come ce la caviamo con le tecnologie perché
Abbiamo sentito il la situazione regolamentare in Italia la sua possibile evoluzione
Il mio intervento parte anche qui dal dagli stimoli della relazione introduttiva di Flavia Barca ma li collocare il reagisce in una scala più ampia la scala europea perché l'Unione europea di radio televisione come voi sapete raccoglie settantaquattro televisioni e radio di tutta Europa e del bacino mediterraneo di servizio pubblico e alcune anche private
Il tema del rapporto con l'industria audiovisiva di ciascun paese e per ciascuna di queste televisioni fra cui la BBC la RAI perde la svedese particolarmente cruciale
E per questo chiamato il questo le slide che accompagna il mio intervento il servizio pubblico radiotelevisivo in Europa e l'industria televisiva
Prima cosa da considerare e che in ciascuno dei Paesi di cui stiamo parlando di cinquantaquattro Paesi
A abbraccia dell'Unione Europea di radiotelevisione la previsione pubblica in ciascuno di questi Paesi è fra i più grandi fra le più grandi industrie culturali del Paese
Per esempio BBC erbe zeta di F in RAI sono nei rispettivi Paesi di maggiori committenti del mercato televisivo nazionale e non solo il mercato televisivo nel caso per esempio di divisi è uno dei maggiori committenti in generale dell'industria culturale del Paese
Questo ruolo che accentuato nei grandi Paesi lo è paradossalmente ancora di più nei piccoli paesi in alcuni Paesi dove la la piccola comunità linguistica la vende poco attrattivi Vimercati per i grandi gruppi internazionali
E quindi c'è bisogno di una forte industria nazionale che valorizzi contenuti e i prodotti audiovisivi nazionali questo è più il caso dei paesi nordici non che noi tutti conosciamo e che sono un riferimento al servizio pubblico ma è anche il caso ancor più di piccole comunità linguistiche come per esempio la con la Catalogna che un'importante regione dopo Cristo economico che ha una sua lingua
O come il caso della comunità basca riunito intorno a te visione basca
Che sono delle televisioni che hanno ricco proposto al pubblico la lingua nazionale del Paese che se no al sarebbe stata andata in disuso si sarebbe persa quindi abbiamo dei casi in cui la per Simone a rifondato l'identità culturale di certe nazioni così come in Italia la Rai a suo tempo subito dopo anni perito del boom economico
Rifondò la lingua italiana facendola partecipare a tutti i cittadini mentre prima non era così
Tanto per ricordare degli esempi a tutti noti arte e oggi forse il primo committente di prodotti audiovisivi applicate al campo del teatro della musica e del documentario
Ma gli esempi sono tantissimi perché perché le pensioni pubbliche sono il naturale alleato dell'industria televisiva nazionale visto che sono tv di spesa e non sono tipo di profitto e visto che hanno come missione la maggior parte dei casi quella di produrre prodotti nazionali o di far circolare prodotti nazionali
Un esempio in questo senso molto importante quello che c'era la BBC che ha appena rinnovato il suo Royal Charter cioè lo statuto che regola i rapporti fra il governo inglese lo stato e la BBC per la concessione di servizio pubblico nel nuovo charter
Beh che vale dal due mila e sette al due mila sedici cioè dieci anni di finanziamento la credibilità del Paese e uno dei primi doveri della BBC
Un ulteriore accento su questa su questo dovere del servizio pubblico viene dalla ratifica imminente dalla convenzione UNESCO come sapete la settimana prossima a Brussel
I Paesi dell'Unione Europea consegneranno i loro progetti ratifica all'UNESCO la ratifica dovrebbe avvenire come previsto all'inizio all'anno prossimo purtroppo l'Italia ritardo speriamo che si riuscirà a a raggio ad aggiungere agli altri paesi europei nel più breve tempo possibile però in questa convenzione dell'UNESCO è previsto la protezione e la salvaguardia e lo sviluppo delle identità culturali nazionali questa missione sarà al cuore sarà al centro di tutti i rinnovi dei contratti di servizio pubblico negli anni prossimi
Quindi esistono le condizioni perché si possa sviluppare un patto virtuoso fra servizio pubblico e produzione audiovisiva nazionale totalmente parlo a livello europeo ma spero che queste condizioni si possono verificare anche in Italia naturalmente ha un senso parlare di questo quando il servizio pubblico ha una sua adeguata un suo adeguato finanziamento che è stabile e duraturo nel tempo
Ricordo che in Gran Bretagna si negoziano
Aumenti triennali del cannone in Francia sì negozi addirittura per cinque anni in alcuni casi ci sono degli aumenti automatici e così via vuol come voi sapete l'Italia invece in questo senso rappresenta un esempio negativo negli ultimi anni perché si è passati da una certezza di Riva aumento di risorse a invece una incertezza totale per cui ogni anno il canone viene deciso o non deciso a sull'aumento del canone indeciso non deciso dal governo a seconda dei rapporti di forza che esista
Col l'ente televisivo
Naturalmente parlo di Cannone perché è importante è fondamentale perché questi rapporti col mondo a produzione siano dei rapporti sani che la pretura percentuale di Cannone sia preponderante rispetto a quella dei ricavi pubblicitari perché perché se così non fosse che cosa accade
Ci si trova vincolati da alla dittatura degli ascolti e quindi le televisioni servizio pubblico e questo purtroppo il caso della RAI negli ultimi anni perdono la loro possibilità di sperimentare
Non c'è nessun direttore che corre il rischio di perdere qualche frazione di punto d'ascolto
Nella sua rete se mette non un programma di cui non è certo dei risultati naturalmente questo qui che l'imperativo divisioni commerciali fa sì che alla fine la differenza fra derisione come
Tale previsione servizio pubblico non si veda quindi è importante ed è importante per tutti i cittadini e per induzione visita a fare in modo che la percentuale di canone rispetta la percentuale di altri ricavi sia maggiore
In qualche maniera determinante
Svincolato dalla dall'imperativo degli ascolti l'attenzione pubblica e libera e nel caso BBC è obbligata dal contratto di servizio a produrre nuovi formati lanciare nuovi autori sperimentare nuove tecnologie il servizio pubblico deve quindi rappresentare lo standard di riferimento in materia di qualità e autorevolezza il benchmarking del sistema purtroppo mi non è il caso oggi in Italia ma speriamo che possa tornare ad essere
Per farlo naturalmente non è un un'operazione a costo zero anche il servizio pubblico deve cambiare è un fenomeno che noi vediamo evolversi in tutta Europa
Dall'Osservatorio di Ginevra dall'asse del governo vediamo tutti i giorni
Ha destato per esempio grande scalpore il fatto che la BBC si sia separata recentemente nel corso del due mila cinque anche all'inizio di quest'anno di alcuni pezzi fondamentali che negli altri servizi pubblici sono considerati dei pezzi
Strategici del sistema per esempio
Tutto il circuito di distribuzione interna per esempio la pubblicazione sulle varie piattaforme per esempio
Quello che si chiama il controllo centrale per esempio l'ingegneria dei sistemi e così via sono stati dei pezzi di BBC che sono stati venduti
Sul mercato dei partner con cui il rapporto di dipendenza è stato sostituito da un rapporto contrattuale un outsourcing molto regolare
Bisogna passare quindi da quello che io ne conosciamo in Italia con una figura di programmi estivi Gissi che la maggior parte dei casi oggi sono schiacciati in una condizione di estremo disagio visto che la gran parte la produzione che passa nelle loro reti non è da loro niente ideata e dove si trovano svolge funzioni solamente di controllo
Mentre invece in altri Paesi noi abbiamo per esempio anche qui in Gran Bretagna ma ormai che in Germania in altri modelli o arte abbiamo la figura del Commission inedito che colui che fissa le basi del contratto con i fornitori di servizi dicendo che tipo di programmi ha bisogno che tipo di proposta bisogna e in che direzione con Lanna
Naturalmente
Il servizio pubblico deve cambiare deve avere delle regole chiare trasparenti sia sui criteri di scelta artistica deve avere dei controlli efficaci sugli investimenti visto che si tratta di denaro pubblico
Deve svolge delle funzioni di Odette costante su tutto quello che viene appaltato all'esterno viene realizzato col concorso di interlocutori esteri
Il servizio pubblico deve anche innovare e investire nei settori in cui i privati non hanno ritorni sufficienti in attesa che questi settori di mercato siano dei veri e propri mercati con dei ritorni assicurati la BBC lo ha fatto per esempio in tempi non sospetti addirittura ai tempi di John Bertrand due direttori generali fa investendo su internet un investimento che all'epoca non aveva nessuna giustificazione di mercato nel senso che era fatto a perdere ma che ho già fatto la BBC il primo content provider di internet in Gran Bretagna è uno dei primi del mercato anglosassone
Oppure in vista investendo nel digitale terrestre Dante che dopo il il collasso del modello pay che era stato utilizzato per lancia la televisione digitale terrestre in Gran Bretagna
Connettivi digitale il il processo è stato ripreso dalla BBC e ha portato a casa con successo il modello di feriti un consimile Olivieri
Persone che oggi ricevono questo segnale seguito di casa che ricevono il segnale del digitale terrestre
La RAI lo ha fatto nel passato sperimentando vent'anni fa l'alta definizione ci sono qui alcuni in sala che hanno partecipato a questo esperimento l'ha fatto alcuni anni fa con repliche mettendo in piedi la prima televisione on demand su fibra ottica l'ha fatto con internet canali tematici da satellite purtroppo da alcuni anni sembra aver perso questa questo imperativo questa missione ma le basi esistono e quindi si tratta soltanto di riattivare
Un'esperienza già forte nel passato
Deve costruire quindi con i produttori rapporto diverso che consenta di sviluppare prodotti esportabili fornendo servizi infrastrutture creando la Empress comune quello era il prezzo è un problema enorme
Che noi già nel presepe nel settore cinematografico in Italia conosciamo benissimo in quanto se voi provate a cercare molti film che sono sono state anche di grande successo nel passato oggi ritrovato soltanto perché sono conservati nelle Lai barista le grandi televisioni
Ma altrimenti quelli che non sono stati acquisiti in permanenza dalle grandi televisioni sono praticamente irrintracciabile
Quindi a differenza di quello che si sta in America dove c'è il mercato delle majors che
Crea
La hybris che continua fatta fruttare a dare ritorni agli investitori che verranno speso questi soldi anche cinquant'anni di distanza in Italia questo ritorno questo ritorno nel lungo termine invece e disperso e questo è uno dei problemi
Quando si parla di diritti secondari che bisogna tener ben presente
Naturalmente tutto ciò in un ambiente che diventa sempre più competitivo
Non so se si vede molto bene alla slide ma in quest'ambiente si vede che la crescita della tv digitale in Europa e una crescita enorme la linea gialla che voi vedete sulla destra e quella della divisione digitale terrestre mentre quell'arancione è quella del satellitare digitale
Le due linee tendono a convergere mentre c'è quella del broadband è quella del nel cavo che però in Italia non conosciamo che comizi incominciano a assume una consistenza sempre più ampio
L'Italia in questa situazione purtroppo il Paese dove ancora il la ricezione per Virzì analogica e la modalità maggiore e di di gran lunga la più ampia rispetto a tutto il resto dell'Europa
Mi è stato chiesto voi ieri sera per questo ho lavorato fino ai due per cercare di attualizzare questa cosa
Questa presentazione di mettere qualche elemento sulla direttiva che è stata approvata ieri come sapete alle tre ieri pomeriggio a Strasburgo la il Parlamento europeo approvato con una serie di modifiche rispetto al testo presentato dalla Commissione diverse modifiche ha approvato il diretta alla direttiva per i contenuti audiovisivi
Questa direttiva
Ha come primo principale obiettivo quello rispetto alla sua versione precedente consiglio una direttiva TV senza frontiere di equiparare i contenuti a prescindere dal mezzo usato per accedervi quindi abbiamo visto prima ci si può accedere via digitale terrestre via satellite digitale via cavo
O quello che volete ma le regolazioni sono le stesse
Dando così completamento a quello che era l'obiettivo da neutralità tecnologica che era auspicato dal pacchetto Telecom europee
Naturalmente uno dei punti principali di questa direttiva è la questione del prodotto ai Siemens che è una prospettiva interessante per il finanziamento delle colline delle opere audiovisive ma che naturalmente può essere se mal impiegato uno strumento di discordia enorme fra produttori e broadcaster mentre messe gestito insieme in una regolazione adeguata può essere un punto d'incontro
Viene introdotto il diritto di cronaca la radio televisiva che non esisteva prima questo avrà un grande impatto quindi su sul valore dei diritti
Televisivi per esempio dei dei grandi eventi sportivi in alcuni Paesi questo non c'era era oggetto di negoziato individuale mentre invece adesso è un diritto acquisito su scala europea vedremo poi le regolazioni nazionali come no lo tradurranno
Infine
Come dire citava prima dottoressa Lia viene introdotta per la prima volta nella direttiva il riconoscimento formale che non esista soltanto la legislazione o la regolamentazione con la decisiva da parte dell'ente pubblico ma esiste la possibilità di regolare
Dei settori sensibili attraverso la autoregolamentazione Hall accorre colazione quindi c'è un coinvolgimento dell'industria il settore dei player affinché si diano delle regole condivise per cercare di risolvere i problemi comuni
Cambia e questo è un punto importante che qui che rischia di innescare un sacco di problemi cambia definizioni produttore indipendente non è più nel preambolo della direttiva ma è nel testo della direttiva e si richiede si auspica non non si impone ma lo si auspica fortemente che si definisca produttore indipendente nelle terminologie nazionali colui che detiene una percentuale questo in Italia in Germania
Una situazione che può creare grandissimi problemi
Un'altra cosa interessante che c'è una direttiva c'è l'obbligo di avere una percentuale di opere europee non nazionali che in molti Paesi non esiste oggi e che quindi crea degli spazi per le coproduzioni
C'è inoltre l'obbligo di avere un responsabili vittoriale anche nei servizi non lineari quindi ci sarà una una mutazione e un processo di accelerazione dell'integrazione fra mondo dell'editoria mondo dei media elettronici e così via per trovare queste identificare queste nuove figure
C'era in cooperazione di pubblicità delle promozioni per lo shopping come voi sapete norma molto contestata proprio qui in Italia
Infine ce
La possibilità di introdurre entro le interruzioni pubblicitarie ogni trenta secondi anche nel film ogni trenta minuti anche nel film scusate
Anche trenta minuti sono troppi ma trenta secondi sarebbe
A questo punto non sono sicurissimo perché non ho avuto ancora il testo a disposizione ma era l'emendamento che credo sia stato approvato se così naturalmente
Toglie il Gatti che attualmente esiste fra passare un'opera cinematografica passa un'opera di fiction a favore della fiction che naturalmente più facilmente interrompi bile
Da Rin estratti pubblicitari perfetto questa era tutto vi ringrazio sono stato un po'lungo ma spero che abbiamo girato l'informazione
Carlo perché come Laura dice prima cioè stava venendo fuori già uno dei primi interventi il cioè o quattro temi più importanti di di oggi
Io insisto è anche il più pronto insistono Giolitti dritti dritti cioè questo diventa proprio non solo il modello britannico dal disegno di legge del due mila tre ma anche adesso in Europa
La questione foro al placement che si pensa sia solo un Rolex in un film di James Bond ma invece al tutto una serie di connotazione comprando incontri anche arriva anche in Italia evoluzioni digitale in tutto questo in quanto sia un rilevante la direttiva europea per i produttori italiani secondo
Il la direttiva
E un indirizzo di massima
Quindi molto dipenderà da come verrà tradotta nell'applicazione concreta di leggere in Italia o dalla dall'authority che dovrà interpretare
Ricordo che però ad oggi in molti settori in tutta Europa la direttiva è l'unico a regolazione che esiste ecco che sulle carte Italia dovrebbe in teoria conformarsi adeguarsi a questo
Sì con un margine nord c'è un margine di flessibilità sul prodotto essendo dove lascio viene lasciato tutto l'apprezzamento degli stati sul resto dovrebbe conformarsi
Quindi simpatici saranno sono stati previsti a partire dall'anno prossimo fino al dodici era dieci due mila dodici grazie Giacomo Graziella ora fato per quasi due no
Siamo inconsueto soltanto centocinque minuti indietro e quelli andiamo bene
Allora chiamiamo adesso proprio per parlare di duetti perché ripeto le pressioni dritti importanti ma anche riproduzioni al due audiovisiva e io Di Tullio alla Fondazione Rosselli
Ecco
Buongiorno a tutti
Allora quando Flavia Barca mi ha chiesto di collaborare la
Per la preparazione del del rapporto gli anche in questo momento è nelle vostre mani raccolto l'invito con con molto entusiasmo perché sempre interessante per un giurista
Confrontarsi col mercato capire le implicazioni che le disposizioni legislative regolamentari hanno sul mercato e anche come il mercato cui influenza le negoziazioni
In questo caso le negoziazioni tra produttori broadcaster poi in particolare in questo momento e molto in nel molto è un momento determinante per l'industria della comunicazione dei media perché in ogni caso ci troviamo di fronte a delle scadenze molto importante abbiamo notizia di di di qualche giorno fa è stato approvato dal consiglio di amministrazione il nuovo contratto di servizio RAI due mila sette due mila nove
Che andrà in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale andiamo comunque incontro alla a questa consultazione pubblica dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Che dovrebbe stabilire dovrebbe diciamo rivedere la il Regolamento centottantacinque il due mila tre
E quindi sui criteri di attribuzione dei diritti residuali si parla insistentemente dal dall'inizio della della nuova legislatura del della nuova legge cinema che dovrebbe essere una legge cinema di sistema e a livello europeo sappiamo che appunto ieri c'è stata la l'approvazione in prima lettura della del tessile risiede la direttiva sua Televisione senza frontiere l'attuale direttiva sui servizi Gaudí visivi e media
E è stata avviata anche la consultazione pubblica che si è chiusa nell'ottobre di quest'anno sulla sul sui contenuti on line nel mercato unico che dovrebbe approdare ad una comunicazione della Commissione
Entro la fine dell'anno quindi ci troviamo sicuramente di fronte a a un un momento determinante per il mercato in molti di questi di questi di questi provvedimenti legislativi regolamentari che ho citato viene viene viene esaminata la questione dei diritti questi ai diritti che è importante non in sé ma perché ovviamente ha dei riflessi sul mercato
è importante perché incide sulle negoziazioni tant'è che si si postula in sia dal da parte dei dei regolatori che da parte dei degli operatori del settore
La necessità di negoziazioni chiare quelle trasparenti che possano in qualche modo riequilibra le forze nel le forze negoziali sul mercato quindi la questione dei diritti una questione che ha delle incidenze dirette sul mercato
E sicuramente e durante nel corso del lavoro nel corso della ricerca che poi ha dato ha dato origine appunto al al al rapporto Jenna sicuramente la questione dei diritti ci è sembrata una questione calda sulla quale nella diciamo nella nella tradizione appunto di di confronto e di dibattito che la la Fondazione Rosselli vuole portare avanti sicuramente a c'ha dato lo spunto per aprire un tavolo un proprio un tavolo sui diritti tavolo sui diritti che ha visto il primo appuntamento a novembre di quest'anno il quindici novembre
Presso la Fondazione dove si è parlato appunto i cestini diritti e produzione audiovisiva
E ha visto come soggetti coinvolti ovviamente le autorità regolatorie gli operatori del settore le associazioni di categoria che hanno portato le loro istanze
Nel sulla diciamo nel tavolo di discussione e in particolare ha visto anche la partecipazione dell'Organizzazione mondiale della probità intellettuale nella persona del dottor Manzano che comunque ha manifestato anche la disponibilità a partecipare anche i successivi incontri appunto di questo tavolo sui diritti la finalità appunto è quella di evidenziare criticità diciamo del delle questioni relative ai diritti chiarire
Le posizioni delle varie parti in causa e condividere eventualmente soluzioni ma anche eventualmente definire i punti di contrasto e pensiamo comunque ad un prossimo appuntamento già nell'aprile due mila sette per diciamo riaggiornarci anche alla luce di di quelle che saranno le novità legislative regolamentari in materia
Perché la la proprietà intellettuale e in particolare i diritti secondari son diventati così importanti sicuramente
Come prendo spunto sia dal diciamo dal primo intervento del dottor viale sia dal diciamo da quello che è stato detto successivamente dalla professoressa Barca
Gli asset di proprietà intellettuale son diventati importanti perché mi possono costituire un valore all'interno dell'azienda quindi non soltanto diciamo in una prospettiva negoziale ma anche proprio in una prospettiva di valori aziendale
Questo avviene ovviamente per tutti gli asset del di proprietà intellettuale per quanto riguarda il settore del audiovisivo
Sicuramente la quello che può costituire valore all'interno dell'impresa audiovisiva è una library un catalogo
I i diritti secondari sono balzati allora all'onore diciamo della
Diciamo del all'attenzione degli operatori soprattutto perché si sono sviluppate le nuove tecnologie
Le nuove tecnologie che quindi hanno offerto la possibilità di sfruttare gli stessi contenuti su diverse piattaforme e quindi questo ha comportato che il valore diciamo negoziale e contrattuale
Di degli stessi diritti si sposta si spostasse più verso appunto questi diritti secondari piuttosto che sui diritti primari delle finzioni giusto per per chiarire
Quella che quello che potrebbe essere una una definizione dei dei diritti e quella che vedete in questa slide sicuramente variano a seconda dei dei diversi mercati
Comunque in genere consideriamo diritti primari diritti prima trasmissione è un determinato numero di re di replica i servizi di caccia qui diritti di ritrasmissione su canali spinoso
Incluso lo streaming simultaneo su altre piattaforme i diritti sul format nel mercato di riferimento come diritti secondario residuali
Intendiamo le modalità di sfruttamento su altre piattaforme come cavo satellite qui per view Gideon di Mantegna Biden di manto l'interattività Hill ai sensi di merchandising l'editoria la musica al mobile tipi
In alcuni mercati però ad esempio il mercato britannico il di i diritti di merchandising son già considerati come una sorta di diritto diritti terziari
Proprio perché hanno hanno un un una certa ormai una certa importanza e un certo valore
Sicuramente proprio facendo riferimento al al al mercato britannico i diritti hanno appeal i diritti secondari diciamo e terziarie hanno acquistato un valore notevole tant'è che si è calcolato che un dieci per cento dei ricavi diciamo derivanti dallo sfruttamento dei contenuti possano derivare dal dallo sfruttamento di tali diritti
In ogni caso
Quali sono le opportunità offerte dai dalla valorizzazione dei diritti secondari
Vi è innanzitutto una possibilità di sfruttamento diretto o indiretto
Attraverso di fare diverse piattaforme innovative poi vi è la possibilità di sviluppare nuovi canali di distribuzione e di trasmissione
Ovviamente questo può avvenire anche poi anche da parte dei dei fornitori di servizi o da parte i broadcaster su stimolo dei produttori ma soprattutto vi è la possibilità di creare un capitali intangibile all'interno della dell'azienda costituito da una library di diritti di sfruttamento sulle opere
Questo è particolarmente importante perché come abbiamo visto il tessuto
Il tessuto delle impresa nel settore audiovisivo in Italia è costituito per la quasi totalità parlavamo rispetto all'indagine due mila quattro i quattrocentoventuno imprese su quattrocentoventitré
Da Pineda medie piccole e micro impresa che però producono quasi novanta per cento del del fatturato
Per cui per questa impresa e per le quali ricordiamo anche durante l'intervento della dottoressa barca anche una singola una singola opera può essere l'unico può essere l'unico diciamo e le elemento di di di di sfruttamento in un anno di lavoro quindi l'un'opera su un'opera soltanto può costituire diciamo la l'unica produzione in in un anno di lavoro sicuramente
La valorizzazione dei diritti secondari su quell'opera e quindi la possibilità di
Inserire i diritti
All'interno in questi diritti all'interno di un catalogo può sicuramente essere un elemento vitale sia per rigenerare la diciamo la capacità creativa della della dell'impresa audiovisiva sia per consentire di restare sul mercato e restare sul restare sul mercato a un livello a uno standard alto alcuni aspetti di alcune necessità
Della diciamo delle relative alla alla diciamo tutela delle negoziazioni soprattutto nei confronti delle delle posizioni dei produttori indipendenti son state recepite nel contratto di servizio RAI infatti che un impegno della Rai a condurre con i produttori indipendenti negoziazioni eque trasparenti separate in relazione a ciascun diritto a ciascuna piattaforma trasmissiva
Ovviamente questo nell'ottica di un'offerta multimediale che aumentar tant'è che la RAI pensa di se si doterà secondo appunto il contratto di servizio di una di un dipartimento dedicato e di un Baggio dedicato oltre che vi sarà un aumento degli investimenti in proprio divisivi Italianieuropei
Non mi soffermerò oltre sulla delibera dell'Agcom che AGEA è stata già citata precedentemente in ogni caso i criteri stabiliti e qualche volta disattesi dalla dalla delibera dell'Agcom
Sono la limitazione temporale i diritti acquisiti agli operatori radiotelevisivi di sette anni della prima utilizzazione radiotelevisiva e di cinque per i documentari quote oggetto di libera negoziazione tra le parti
Di sicuramente questo è un è un elemento che ha costituito un elemento di dibattito tra le associazioni di produttori e i broadcaster e in caso di coproduzioni diritti residuali vengono trasferiti i produttori indipendenti dopo cinque anni dalla consegna del prodotto qualora non vi sia stata alcuna utilizzazione radiotelevisiva
Questi sono i recenti sviluppi e le prospettive future riguardo il quadro normativo comunitario di cui abbiamo parlato già prima e per concludere soltanto un un riferimento al a quello che avviene appunto richiamiamo ancora una volta l'esempio del Regno Unito qui in particolare quella che una best practice c'è uno dei codici di condotta
Che quello di BBC che prevede che BBC acquisì la licenza esclusiva nel mercato televisivo europeo per cinque anni un'opzione per i visi di rinnovare la licenza esclusiva
Televisiva appunto per in periodo di due anni secondo termini concordati il diritto di BBC di esercitare un hold back che escluda ogni ulteriore sfruttamento da parte di terzi per il periodo di vigenza della licenza
Che a BBC spetti una partecipazione agli utili per lo sfruttamento commerciale riservato al produttore sotto il profilo del merchandising per quanto riguarda il mio migliorati invece inclusi in a licenza di base
C'è sicuramente Ditri simulcast finché il diritto di mettere il programma disposizione on demand quindi inclusi gli sms il diritto di utilizzare estratti dal programma su siti web
E mentre da parte del produttore indipendente a diritti il Pluto indi penta di tra partecipazioni sui ricavi derivanti dallo sfruttamento commerciale dei diritti e resta titolare dello sfruttamento però di tutti gli altri diritti sui nuovi media
Diciamo quindi che una corretta equa valuta valorizzazione dei diritti secondari potrebbe dare vantaggi a tutti i produttori la possibilità di sfruttare al meglio le potenzialità dei new media e una maggiore forza economica sul mercato che porterebbe potrebbe portare un incremento Della produzione audio visiva di qualità agli operatori delle piattaforme distributive innovative
Nuove opportunità di utilizzare i propri servizi al meglio approfittando anche delle logiche di economia di scala il vantaggio di incrementare sviluppare nuove forme di distribuzione oltre che maggiore disponibilità di contenuti di contenuti e infine al mercato dell'audiovisivo un maggiore dinamismo una maggiore competitività per affrontare le sfide europee internazionali grazie
O che vorrei al prossimo ospite e dare il benvenuto anche in inglese italiano diciamo non c'è nessuno non ci sono pochi in Europa così qualificate friabile così capace di indagine non proprio su questi temi
Come Pietro Baso gettar via nel mobile basa oggetti a esulano dalla scuola file Pippo
Quando s'era quasi andammo darsi Alesina Luisa non tenga si tenga andammo ignora presenze in trasferta in quello Valduggia quei Terra-Due danza proprio santuario al contrasto qui trendy ok sì cioè minacciare Enzo cioè su andò Wolsey cioè Shinkiro Pasotti
Anche i farmaci Renzo Ravenna instabili impazziti e sette Anne Marie France segno danno il sesto foraggiare escono speaking Ciro e iniziale mai Wiles pixel Salerno
Al montepremi My Wife questi nei
Se ciò non slave Golan foce LC spesi prima fessure Chopin
Empoli strizza England sarò forse se proprio no anche quando stando S. Molteni Esfahan slash Messina da parte quel ci si barrica per le cose che si va Sunsplash nelle case e nelle fitte corresse esporli Crespo e cifre via Monte Cavallo a Händel ceceni ossa Offlaga
A Segei anche Heinze sei acque guarda palpi & Mogul antenne anche anche con successi Hans all'Ansa chiesti ONPI gli uccelli nonché voce scossa ACCAM from Ananke intreccio anziché a adesca riuscendo a Maui medie forse eseguite Fo e indipendente da sulla X e Nino anche King
Se a
Anche chief preventivo fessa ovvio Endemol produttrice maggio a Besnate Nancy nasce nuovo anno alla già svolte secco guariva abbia modo dando nuove sfide
Allora da Foppa insiste se tocco vale fa stessi
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Prego prego bene grazie Carlo Bixio vicepresidente Associazione produttori televisivi dove Carlo Bixio
Non c'è ok
Andiamo avanti Francesco Carducci altri anzi Cenisio ammesso delegato di Cinecittà Holding
Come migliore convegni ci sono alcuni che avevano alcuni no ok
C'è
No
Pietro Campedelli di presente e di calcio in Italia eccolo
Bene
Buongiorno l'ho visto prima con è qui Antonio Campo Dall'Orto direttore generale di gialla come Italia media eccolo qua allora Antonio
Chiamiamo Carlo di Esposito esposti presente di Palomar Endemol
Ecco allora chiamiamo Giorgio Gori di Magnolia Giorgio è quello San Giorgio
Prego
Chiamiamo Carlo Macchitella direttore di Radio RAI Cinema
Eccolo
Un giorno prego
Chiamiamo Andrea Olcese di Einstein ecco Andrea salve ecco c'è
Chiamiamo Luisa Pistoia direttore di un ruvido
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Alessandro Sala un direttore generale di atti Mediaset ecco la Londra non lo sanno Sarre
Alessandro segnetto presenti i giochetti
Ho detto a un convegno dentro compendio
E infine Riccardo Tozzi presidente vessazione profitti produzione di amica
E allora
Qui fare una tavola rotonda con ciuccio presto non reagisce davanti a noi
è una sfida quindi cerchiamo riprendere pochi temi e svilupparle Moro più profondo invece di fare un l'operazione di Fucci lo quindi io vorrei
Cominciare Forest
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Questo è questione che a me sembrano delle temi che sta venendo fuori sta male proprio i guitti posso chiedere un po'meno chiacchiere dietro e più attenzione per nostri cominciamo
A con Giorgio Giorgio rapporto fra broadcast e produttore questione dei Gritti
Ascoltavo Peter base liete pensavo che nella prossima vita vorrei rinascere inglese perché la la situazione che c'ha illustrato davvero molto lontana da quella del nostro Paese
E partirei dalla dai risultati che ci ha illustrato cioè da quello che è successo in capo a cinque anni
Di nuova regolamentazione del settore di valorizzazione della proprietà intellettuale dei produttori di tutela della possibilità di mantenere diritti all'interno delle aziende di produzione
Successo che
I ricavi della produzione indipendente inglese sono cresciuti del sessantotto per cento è successo che l'export di format inglese cresciuto del cento quarantadue per cento
E in questi cinque anni invece l'Italia se possibile ha fatto qualche passo indietro nel senso che la quota di format che si producono
Il mondo a partire dai idee italiane da format italiani e se non sbaglio di era nel nel due mila e quattro di centonovantuno ore cioè l'uno per cento del mercato mondiale della
Dei format di intrattenimento televisivo
Stamattina sono stati presentati altri dati sulla consistenza del mercato io sono d'accordo che il piccolo non è nemico del del grande ma certamente un mercato che è fatto su quattrocento ventitré aziende per due terzi da micro aziende cioè da aziende che hanno fatturato annuale di trecentosessanta mila euro ci dice che è un mercato molto povero il perché di questa situazione sono molti io ne dico un'uno solo senza la pretesa di esaurire quindi la questione ed è il fatto che in questi ultimi trent'anni
Chiunque si sia occupato di televisione in Italia la fatto pensando soltanto alle reti
Sia in termini di conservazione sia in termini di innovazione cioè chi ha promosso le le televisioni private
Venticinque anni fa chi ha cercato di regolamentare il mercato e si è incastrato nella consueta Carella RAI Mediaset duopolio terzo polo eccetera pensando che quella fosse la televisione allora
Quello che ci ha raccontato Peter dice che la televisione il mercato televisivo l'industria televisiva non può essere ridotta al broadcasting e anzi in Paesi in cui c'è una crescita più forte sono quelli in cui si è dato spazio il protagonismo all'impresa indipendente
Che questo
Voglia dire necessariamente svilire il ruolo dei broadcaster è un'affermazione che mi trova totalmente in disaccordo
Io credo che i broadcaster cioè gli editori abbiano tutti gli strumenti
Ci potrebbero essere anche strumenti più efficaci sia a loro volta si muovesse in un ambiente Hrant realmente competitivo
Per orientare
L'offerta per affrontare il marketing il marketing la relazione col consumatore
Per gestire le politiche di palinsesto per gestire controllare i costi e i ricavi questo quindi non esaurisce in nessun modo il limite nessun modo il loro ruolo anche se oggi credo che sia necessario
Prendere consapevolezza che i broadcaster sono principalmente degli aggregatori di contenuto più che
Dei produttori però se dove dovessi riassumere tutto questo intervento Empoli frustrazione che in Italia non ci sono gli stessi diritti dei produttori sui diritti assolutamente sì è quello quello allora andiamo subito a sentire due volte AST Mediaset e la sette che sono qui
Alessandro
Il volte asso in Italia medie sex qua e là sette presentiamo Antonio Campo Dall'Orto
Se avesse vissuto voi ossee vibrante che possibile
Una diva che lei come Gran Bretagna in cui
Ottantacinque al cento per cento dei duetti
Può averlo ai produttori indipendenti
Sarebbe un vero male per voi perderete soldi sarebbe commercialmente problematico
No
Sarebbe come sono intorno dico perché noi non noi come dire utilizziamo molto il nome il il know how dei produttori
E i grandi produttori internazionali ed è anche e anche dei tutto indipendenti per offrire e distribuire contenuti a che poi ci servono per
Implementare i nostri cari pubblicitari del fatto che si vada verso una deregulation o che si vada verso una maggiore sviluppo della creatività di questo settore Juve va assolutamente nell'unico comandante io quello che dico
Tutto questo processo va regolamentato prendo conto poi dei meccanismi economici che sottendono a quello che sono le come dire le regole fondamentali la pulsione televisivo
Io non non non non ho nessuna preclusione verso una liberalizzazione dei diritti problema però eh capire da dove arrivano i finanziamenti e l'Inghilterra
è vero che c'è una legge che tutela molto produttore indipendente e meno male che ci sia io spero che cerca e arrivi anche in Italia però c'è un sistema economico che a meccanismi di funzionamento leggermente diverso il broadcast in questo sono abbastanza col professor Giorgio messe broadcaster oggi molto più capacità di distribuire contenuti e quindi come dire i grandi gruppi di broadcasting poi si potrebbero e si dovrebbe orientare strategicamente anche verso l'acquisizione punto indipendenti però
Questo
Però io vorrei essere molto concreto verso il male poi arrivo anche a sentire Antonio cioè qui dal Polo riviste il produttore indipendente la questione è se ci fosse questo tipo di violation come facciamo più soldi perché Nicotera abbiamo capito che hanno fatto più soldi
Più fatturato piumaggio incerta
Allora in Italia come l'Inghilterra ci sarebbero due possibilità
Sul tormento dei giudizi per export a livello internazionale sul cemento detriti postulato porta tv a banda larga c'ha tracciato la allora Mediaset sarebbe quindi tranquillissimo sereno va Corleo che può scontro ebbe dare via non avere nessun duetto ai fritti
Nel televisivi del formato
Nei programmi finiti dopo la prima trasmissione
Ne in gennaio banda larga di Titti voi date quindi
Per quello che ha detto nessun problema con la Divella il sopore nel senso che non è che Mediaset
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Acquisizione anche di altri diritti cosa che può avvenire inconscia era in cosa che può avvenire in partnership cioè io non vedo nessun reale ostacolo al lo sviluppo dello sfruttamento dei diritti diversi da quelli ovviamente
Antonio Campo Dall'Orto sta sul potere tra Sandro stava va quattro volte a Schio produttore fritti e internazionale dritti costa quanto
Se ovvio che era in parte a un punto di vista contro diverso perché la dimensione nostra diversa siamo Castel molto più piccola
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Nel sistema di questo tipo è un sistema che è andato in sofferenza sofferenze quindi ha prodotto ulteriori inefficienza
Il modo in cui appunto si sono evolute casi produzione in Italia ne è un esempio però è un esempio non è l'elemento né seriamente più evidente un solo per cui quando Peter dice
Competition Mexès fisse definisce insieme sarebbe nel senso che è la concorrenza che è mancata la quale ha avuto varie conseguenza in tanti aspetti della vita mediatica italiana
E secondo me nel momento in cui si volesse passare moderno non dico quello inglese perché appunto a chi ora io l'Inghilterra facendo questo mestiere ma lo sono in Inghilterra in tanti altri Paesi lusso secondo me a questa cosa non la si può affrontare facendo un passo solo nel senso che i passi vanno fatti sono vari contemporaneamente perché secondo me i problemi questo momento so molto profonde
Giorgione accennava uno va la verità è che in questo momento più un sistema come quello italiano che non è riuscito a causa dell'abbattimento delle professionalità che ci sono in questo ambito che quello televisivo a produrre capacità internazionale che di produrre quote vendere contenuti nel momento in cui si abbattano le barriere della del territorio perché questo avviene anche nella digitalizzazione Clemente è un sistema che non sarà in grado di esportare ma non sarà in grado perché non è riuscita a lavorare professionalità abbastanza forte da combattere una battaglia più l'Internazionale proprio questo cioè
Volevo fare domanda fino a base d'acqua e non c'era tempo può intervenire anche da lì se vuole ma c'è un piccolo particolare un pochettino imbarazzante non tanto diplomatico se vogliamo dire tutto sul sul tema dei duetti
La creatività da Gran Bretagna nell'altra visione nasce di tutto la cultura di un pluralismo di soggetti di un pluralismo di mercato di un scusa spese nemmeno di un po'li ho ho duopolio più due o tre altri protagonisti come La sette Sky
E quindi è tutto un altro termini ma c'è un altro aspetto
Si può immaginare di esportare non so quale la cifra esatta al quaranta cinquanta per cento deformati meccanici nel mondo
In Italia due perfetto il cento
Allora motivo
Questo è una provocazione ma temo ma i nemici per fortuna se prospettive ma siamo lì Antonio perché Italia perché formati Italia non sono praticamente nessuno se ne frega verso il mondo e formaggi italiani diciamo
Diciamo così
Per fare prima nel senso che sono state alcune regole che non hanno consentito costruirsi di un'industria vera
Della costituzione contenuti questa cosa ha portato come conseguenza del fatto che e questo è un elemento che forse aveva sottovalutato che anche gli elementi che viste da un'ottica Esterna sono elementi innovazione tendono in un sistema che a questi dato queste regole qui a diventare presto elementi conservazione
Secondo me molto stato ben cristallizzato in un articolo che è uscito a oggi su Repubblica
Il concetto di solidarietà egoistica ma questa cosa se applicata vari aspetti anche alla comunicazione che quello che ci interessa oggi
Secondo me a causa una resistenza a un passaggio verso modelli più più Prosperi dove tutti ne guadagnerebbe molto forte per questo non è questa la ragione per cui è avvenuto pleonastico maggiore Andrea Olcese
Siamo concentrati fino adesso molto sull'Inghilterra quando invece
Ci sono altri Paesi piccoli del nostro livello di popolazione
Ad esempio l'Olanda da cui poi nasce Endemol che è credo una dei più importanti Paesi al mondo dell'esportazione caso per arrivare proprio per la sua di Anna Moffo non solo per Endemol perché è un Paese davvero creativo a trecentosessanta gradi
Un Paese che ma come dire a una lingua ha più lindi autoctone ma poi a come dire una propensione verso i mercati stranieri inglesi tedeschi molto chiara
Noi quando quattordici anni fa tredici quattordici anni fa nacque la società come tutte le società che operano devono ratificare un oggetto di società e mi ricordo che ci fu una discussione abbastanza ampia quel giudice cosa molto irrituale perché il termine formate secondo lui non poteva esserci nell'oggetto sociale noi nascevano come società che creava commercializzava distribuiva dei format venendo a mancare la parola forma che una parola di origine latina naturalmente veniva a cessare l'oggetto della società quindi il primo Statuto dalla nostra società Dellai stent
Non ebbe
Questo termine è una cosa abbastanza curiosa
Che fa capire che forse un certo conflitto con con il
Col mondo diciamo delle leggi in in questo Paese abbastanza comune
Detto ciò io ho solo una notazione di carattere
Quantitativo o statistico uno dei motivi secondo me principali perché l'Italia non
Non esporta format e che ha per ragioni storiche che vengono dei broadcaster e un Prime Time lunghissimo una seconda serata che in molti casi non esiste
Base che il può può spiegarci che in Inghilterra nel corso di un nostra xe spaventare un di un Prime Time e di una seconda serata probabilmente ci sono dieci dodici programmi di mezz'ora massimo un'ora ciascuno
Quindi evidentemente non essendoci una rotazione ma che va a fondo sul orario annunciato dal giornale bene questo è un altro tipo di come evidentemente c'è una rotazione fortissima di idee
Noi di come dire abbiamo dei vi storici programmi che vanno in onda da vent'anni da quindici anni
E quindi naturalmente questo non vuol dire che non vadano bene che non funzionino ma quale Nicotera vengano cancellate cestinate estiva verso l'alto nel diciamo che c'è in Italia sono ancora questo naturalmente non lascia opportunità di sperimentare nuove cose
La sperimentazione nonostante quello che si diceva prima
Oggi la fa ancora la RAI perché la RAI chiosa qualche cosa di più di medie sette ed è chiaro è giusto che sia così perché forse medie sette è vero salame così
Che la RAI più sperimentale Termini Imerese
Che non abbiamo fatto delle sperimentazioni naturalmente
Percuoteva al riparo dei piccoli di raccolta pubblicitaria quindi risentiamo nel più bel dico Vascotto quello che diceva all'inizio che che naturale rispetto alla missione che abbiamo
A Oria per piacere
Tra credente mente su su alcune fasce orario perché
Tranne il caso di RAI uno e di Canale cinque
Che naturalmente cercano di investire più o meno su tutte le ore principale della giornata altre emittenti anche del gruppo remi dei sette tendono a non investire molto in altre fasce orarie questo naturalmente crea
Delle difformità incredibili
D. Baggio sette
Quindi la mia posizione la nostra posizione è quella che evidentemente si
Ci fosse da parte dei broadcaster una
Qui si parla in questi giorni dell'introduzione degli orari certi be'si parla da venti anni della dell'opportunità di di fare delle prime serate meno meno dispendiose livello temporale
Be'questa cosa è sicuramente auspicabile
Perché naturalmente può creare maggiore opportunità di ricambio maggiore opportunità e necessità di nuove idee da sperimentare e quindi evidentemente da testare col pubblico ricordo che il format esiste nel momento in cui crea un know how crea un detto un track record di demografico di di dati d'ascolto di di capacità di di eseguirlo è una come abbiamo abbiamo sto ancora cercando di capire se perché l'opportunità di rivedere ispettore Jolie italiani indipendenti è interessante soltanto se c'è qualcosa da sfruttare
E quindi se stavano campi portoricano ben vengano viva che lei esce forse scusami e anche perché sanno che per quanto quello sul Maggi formaggi italiani sono poche che sono veramente esportabile numero uno
Secondo me qui vorrei sentire
Nasce chiamarli chi vuole intervenire per questo si alza la mano
La questione cospira come quello che sarebbe più preoccupanti Petrocca Sky Italia se c'è un'evoluzione di di capacità di sfruttare riformati dritti così qualcuno può commentare questo Marco per sé sì Vacca
Sì
Vorrei ricordare alcune cifre che oggi sono state dette perché a mio parere sono fondamentali e vanno ricordati
Noi abbiamo una spesa televisiva
In Italia che ci colloca al quarto posto al mondo siamo la settima potenza mondiale ma siamo al quarto posto come spesa in televisione e siamo al terzo posto al mondo come stesa per quanto riguarda la pubblicità televisivo
Tuttavia la produzioni indipendente nel Complesso televisivo raccoglie utili pari al trentun milioni di euro a di di euro a fronte di ricavi per sette miliardi quindi c'è uno scompenso evidente in questo modo
Praticamente gli utili dei produttori indipendenti in Italia sono di circa il tre per cento ci sono broadcaster che hanno una marginalità netta quasi superiore al venticinque per cento quindi c'è diciamo così probabilmente uno sbilanciamento di questi valori dopodiché riguardo per essere concreti perché se no alla a mio parere bisogna approfittarne di questa bellissimo lavoro che ha fatto
L'associazione la Fondazione Rosselli è evidente che prima ancora che ci fosse prima ancora dell'Inghilterra
Il caso vero furono gli Stati Uniti dove i broadcaster non potevano per legge produrre contenuti televisivi da lì nacque il predominio degli indipendenti dei produttori televisivi famosi Studios sulle televisioni da un po'di anni questa è passato ma è successo che in America
I produttori indipendenti hanno comprato cioè una comprata riunione è stato all'Inghilterra qua siamo lontani allora
A mio parere
Si deve partire dal da da da quello che è opportuno fare da quello che si può fare adesso
La prima cosa da fare sono i diritti e non c'è dubbio che il tema è completa è stato è questo non sembra avere in rovina rimane non arriva al mercato finanziario a investire sui potuto indipendenti senza avere i diritti per quale motivo un produttore indipendente
Che produce che propone il programma televisivo riavere io non discussione sui giudici bisogna avere investimento no io penso che il mercato finanziario com'è accaduto in Inghilterra può a far
C'ha sepolto indipendente solo se queste non degli asset invendibili e stava cercarli mette sul tavolo la differenza che nel vostro parere in Inghilterra si investe in aria scelte ma per il resto perché si può sfruttare informatizzazione mentre ci più solida bare
Per l'ex Società immagini solo internazionalmente sono formati anche guai minimal pollai sia Play posto anzi a bere sia per l'Internazionale sì ma l'Italia doveva costo
Sto dicendo che la boyband Abbott portate siete voi che portate informata americani e inglesi olandesi in Italia sei in Italia l'aveva varie cose ma se durante l'ottanta per cento novanta per cento
Per formarsi sull'azione giudiziaria sono importati dove trovarli alla scusami tra finestrini & Ruote approfitta di più di questo
No ma perché ma perché la situazione del mercato italiane Cuesta e quindi essendo una situazione poco competitiva siamo l'unico Paese europeo dove il cinquanta per cento del mercato ha in mano il servizio pubblico
Quindi è di fatto un un mercato estremamente poco competitivo essendo poco competitiva anche poco innovativo
Ed essendo poche innovativo tende a rischiare meno e quindi importare fuori Marco Bassetti accusati oppure duopolio RAI meglio se alcuni problemi strutturali io non dico non accuso
Stando al resto cercare di Klein alcune zone resta non non non possiamo semplificare lo perché sono diversi i fattori cioè le stiamo cercando casino mese fare il volto emaciato arrivando agli enti che sono due le case una una situazione legislativa
Relativa ai diritti del podio diventi nulla la seconda struttura del mercato
Finché la struttura del mercato rimarrà questa e il produttore non avranno la possibilità di di di a vere allocation diversa di diritti al mercato da produzioni parente rimarrà questa è l'Italia
Svariati spiegazione per questo sta avvenendo Fauré sul proprio mercato mancanza di finanziamenti
Nani finanza e dell'economia o sociale i finanziamenti vengono dopo dopo hanno istruito i commendatori maggiore vuole qualcosa
Volevo dire che re brevemente che
Ci sono altri fattori che si aggiungono a questi che condivido pienamente cioè il fatto che nella realtà di tutti i giorni
Nove volte su dieci quando nel portiamo un Progetto a un direttore di Rete questi sceglie a parità di contenuto una cosa straniera che ha dei risultati dove si sente di rischiare di meno
C'è una dimensione di provincialismo secondo me della televisione italiana che dire di di di io non volevo dire questo contenuti d'informazione c'è una famosa battuta di Antonio Ricci che dice per vendere un programma in Italia bisogna dire che è olandese se non lo vendi
La seconda cosa è che quando si riesce invece e talvolta si riesce a far passare un formato originale
Spesso i diritti restano nel cassetto nel senso che il la relazione col broadcaster conduce al fatto che quei diritti sono i broadcaster e non vengono sfruttati come potrebbero ma io non credo però io non credo io non credo alla che ci sia nessuna
Mancanza di creatività in Italia rispetto a quella che si è espressa in Inghilterra in Olanda lo dimostriamo in tanti ambiti dell'industria
Dello spettacolo della moda della cultura cioè
Tanti difetti abbiamo ma no che non siamo creativi se l'ambiente in cui questa creatività si esprime in un ambiente dinamico competitivo vivace e c'è la possibilità di capitalizzare la proprietà intellettuale io non credo che ne saremo meno di nessuno prevede
Sfatiamo il fatto che l'Italia si faccia una brutta teso in Italia si fa una bella televisione che ci sono fior di professionisti non era rientrato una minore come in altri Paesi che esportano forma su questo non c'è dubbio alcuno
No o credo attizzato compositiva in Italia
Innovativa
Sicuramente se non tanta io rappresento una realtà cent'quella dell'animazione
Aveva cessato completamente per vent'anni di Albizzate programmi vere per la televisione per il PCI ma direi drogata dalla dalla tornando indietro Vaccaro più o meno già costituire quindi ha fatto perdere le professioni da dieci anni abbiamo cominciato viola con supporto principale birra
In questo senso credo allora presidente Moratti decise vi anziché fare shopping
Prende diritti finanziaria quindi lo Stato una grande
Le
Posizione che in questi dieci anni si sono sviluppate ovviamente in termini proporzionali percentuali possiamo dirlo sono state di di grande sviluppo perché adesso sono abbiamo
Più calda produzioni di di produzione più proposizioni giudice che sta crescendo riconoscendo però al piano trovando dir la questione sull'assoluzione dei diritti ciascuno la chiusura no
Rifiuti secondario ieri più prima prima cioè la propensione ingenti del broadcaster prende tutti ritirati tutti impiega vuol dire io l'ho già detto
Uno sciupio di Richards
Perché prendendoli tu sei
Non li può sviluppare su sei per cannone attraversato ok vorrei ricordare a tutti che non è solo che siano Brolin Ruggiero in Italia se andiamo nel mio paese gli Stati Uniti d'America
E come Italia cioè Silvia Servi Cnbc grandi broker studio anche di tutti di tempo
C'è anche una loro inflitti vende non la maggior parte del del produttore indipendente UE focaia
E poi se fai un ove spende da frecce non ti danno neanche un astronauta Neil perciò diversi peggio come
Dipende però ad esempio in America c'è un mancato del sindaco uscente consente distrutta e diritti secondari dell'italiano però nessuno è mutato il quadro variegato dipende dipende dipende sono servite a Roma non c'è la tv LCD enorme rete come negli ultimi diciamo quello
No
Carlo Macchitella
In pratica l'Esposito zitelle Luís una
Riflessione brevissima dei paesi in cui la legislazione a avuto alla base una riflessione per cui la televisione la fanno le società di produzione ce la fa il mercato noi abbiamo un mercato ricco discutibile
E forte nei paesi anche se i i paesi sono piccoli
Nei Paesi in cui la legislazione ha considerato che le televisioni la televisione fosse il Network il distributore abbiamo dei mercati chiusi ottusi
Perché il mercato americano ricco non dobbiamo dimenticare che le nello sviluppo dei la liberalizzazione del mercato americano molto spesso è successo che dei produttori hanno comperato le televisioni e non il contrario come succede nei Paesi
Se in Italia cioè uno urgenza di una legislazione che dia alla al mercato televisivo la tutela dei diritti nasceva
Professionalità maggiore nasceva mercato e nasceva ricchezza se non c'è investimento in questo settore e perché non ci sono i presupposti e qualsiasi banca d'affari non trova dei presupposti nonostante ci sia la crema al fine divisa
Per riuscire ad avere dei parametri di sicurezza sull'investimento queste la prova del nove che la legislazione che a questo punto è urgente deve
Sanare questo problema compete alla chitarra vai è stato chiamato in causa più volte
Di network quando si parla di questi argomenti sono sempre sul banco degli accusati perché è la situazione di questo Paese che ha messo il network in una posizione di di fatto di essere l'unico protagonista e nello stesso tempo l'unico ad aprire la possibilità della parola finale per un problema appunto non essendoci il danaro non essendoci un vero mercato è il network che può accettare o non accettare di incentivare investimenti di scegliere certi tipi di prodotti non altri tipi di prodotti e poi anche che è la chiave di tutto rispetta i diritti che tipo di posizione assumere ecco la caratteristica dei network di questo Paese è stata quella di essere dei conservatori cioè la nona posizione all'epoca tendenzialmente una posizione conservatrice
Sia nella scelta del prodotto che nella scelta della collocazione di palinsesto
Questo è un Paese che per esempio una volta che sceglie un genere e lo ritiene vincente a livello di palinsesto l'usura fino alla fine
Cosa che in altri Paesi M è molto meno che in Italia c'è in Italia fondamentalmente se ci innamoriamo di qualcosa
Tutte le reti scusate volevo provare una corrente di un Costanzo con Vespa che va avanti per quarant'anni ottantacinque anni consecutivi
Cioè di aver fosse finito Al Jazeera dalla BBC ma negli ultimi era più qualcos'altro altamente
La legge ma non è quarant'anni ottanta anni come del resto Costanzo è la giovane entrambi dieci quindici anni speciale Costanzo
Il più no non so quarant'anni settanta sarà costante nel Santa dal Senato con tanto non è una critica è un osservazione
Però più utile più che un singolo chiariva la mobilità in una singola anche generi cioè nel senso che fondamentalmente i nostri palinsesti essendo del all'intestino un Salvatori
Quando un genere ha successo
Lo utilizzano in maniera estensiva e quindi portano un danno effettivo sia al prodotto chiavi di questo prodotto produce
Questo è una caratteristica abbastanza del nostro paese che lo differenzia da altri
E questo porta a far sì che molto spesso non vi è quel ricambio ossia creativo che in termini finanziari che sarebbe necessario e quello che è accaduto per esempio sull'utilizzo del cinema in televisione
E quello che sta accadendo con l'utilizzo dei formate dei reality e quello che rischia di accadere che la fiction cioè non c'è un bilanciamento nell'uso dei generi ma c'è spesso un eccesso dell'uso di alcuni geni e questo far dei danni sia i palinsesti Denethor negli al mercato
Parliamo un attimo di Costa affonda da previsto del produttore Giorgio ha fatto un investimento è un buon investimento per investimento
Cioè la valorizzazione complessivo di maggiore prezzi suolo acquistando Bonzi Magnolia acquistato la società che nata nel mondo digitale si chiama neo netto che produce contenuti per le piattaforme
Web Wireless eccetera io sono sicuro che se un ottimo investimento è anche un investimento della conoscenza nel senso che vuol dire lavorare tutti noi ogni con persone più giovani che di queste cose sanno molto più di mente di chi ha fatto invece la sua il suo percorso formativo all'interno della televisione sulle sulle piattaforme sul cross Platform vorrei dire una cosa sempre a partire dall'Inghilterra se non sbaglio né i ricavi dei produttori indipendenti che sono
Importanti dai dallo sfruttamento dei diritti secondari
La voce cross Platform vale poco e questo nonostante l'Inghilterra come dire abbiamo una lo sviluppo di queste piattaforme superiore a quello italiano
Vale moltissimo l'export internazionale la Regione vale il merchandising però è vero che di piattaforme alternative parliamo molto ma di soldi ne vediamo pochi
Antonio Campo Dall'Orto parlando di Paspardo fonda il gruppo già al complice
Ci sono diverse platform come vede come ICI l'evoluzione audio
Traduzione
Torna la stiamo vedendo in paese perseguendo anche
Lezione la si vede ma palese in Paesi come l'America Giappone e la Corea in Inghilterra in questo momento è chiaro che è un mondo verso il quale andremo tutti che è quello dell'Unione delineare non lineare termini consumo del pubblico in cui come diceva prima altre persone piene
I modelli di business cambieranno be'quello a cui facevo riferimento prima che salvo pensare che non riusciamo a vivere in un Paese che senatore regole così diverse che riuscirà dal punto di vista i comportamenti delle persone a ostacolare l'arrivo del digitale cosa che io dubito perché le persone soprattutto le più giovani comunque cambieranno comportamenti
Oppure in quel mondo lì ci sono tante opportunità quanto rischi nel senso che è come se una battesse le barriere nazionali
Colpo da sei molto bravo è un mercato molto più grande se non sei tanto gravoso qualcun'altra delle nostre quote di mercato come delitto perché l'impresa perché privato del palato preme per dieci giornate per contanti vedere sulla questione insomma ponte
Ma secondo me la mia visione simile a quanto diceva prima riterrà se sa che visivamente cantante è una cosa interessante ha sviluppato in maniera molto divertente anche il la relazione punto-punto tra le persone non basta istituire all'età di produzione ma soprattutto perché secondo me alle volte si fa confusione su un punto che non sta diminuendo la qualità media dell'intrattenimento della fiction che le persone vogliono vedere
E questo vuol dire che le persone può essere un bel canale di accesso magari al mestiere delle persone abbia lanciato Progetto qualcuno forse lo conosce sia Flux Aventador CUB ha come fine quello
Cioè di allargare il nostro ufficio ma in questo momento abbiamo undici mila persone ieri sera che lavorano con noi sto comincino a persone che producono video
E quali più bravi e stanno diventando registi del piede profane vi si faranno poi il produttore altri programmi chissà cos'altro
Però secondo me non è che siano in contrasto con quelli più grandi riusciranno premette D'Aversa nell'accedere al pubblico senza bisogno di noi perché non ci saranno più le rendite insurrezione della distribuzione
Restiamo sul tema Cospa affonda previsto del produttore Riccardo Tozzi
Prevede
Ma io non credo che sia un buon segno come Giorgio in un'altra vita vorrebbe essere nato in Inghilterra per quanto riguarda il cinema anche in tema di Cola splafona volesse nato in Francia
Perché per quanto riguarda il cinema il tipo di sistema messo in piedi in Francia da un sistema molto articolato
Alla funzione di difendere anzi di permettere la creazione di produttori indipendenti il rafforzamento perché indipendenti non vuol dire piccolini dire oggi dipendenti certi anziani connessioni con gruppi televisivo integrati
E e
Agendo su due su due terreni il terreno della
Dei diritti
Il terreno dei finanziamenti
Molto il terreno dei diritti cioè il produttore indipendente fino ad Adriatico in Francia e il detentore dei diritti in un mondo di distributori distributori televisivi distributori cinematografici distributori un video
Distributori nei new media
Tema che per il cinema importantissimo perché in questo momento noi siamo fornitori gratuiti di contenuti molto importanti per i new media nel senso che la pirateria
Viene folcloristica mente descritta come un fenomeno di ragazzi che rubano film
Mentre in realtà è un fenomeno di grandi compagnie che beneficiano dell'utilizzazione gratuita di un prodotto di altissimo pregio senza pagarlo
Direi che questo è un po'un destino del cinema che la ragione per cui richiede una forma di regolamentazione particolare il film fa una strana paradosso dei prezzi il film è un prodotto essenziale per ogni nuovo mezzo che viene a svilupparsi il nuovo mezzo in quanto nuovo lo può pagare poco
Quando il nuovo mezzo si stabilizzare può pagarlo molto ingenera sviluppato dei contenuti proprio per cui non ne ha più bisogno quindi nasce perché questo prevediamo che avvenga anche per i New Media che oggi hanno molto bisogno di cinema non lo pagano quando saranno stabilizzati forse potranno pagarlo ma non è avranno bisogno
Questo richiede appunto un sistema di regolamentazione più forte di quello che riguarda la fiction televisiva e forma grazie
E alla Sandoz segnetto sembra cosa è un paradosso questo ma da un lato cioè parliamo di documentare cifra dei dalla fondazione saremmo spero che per quanto dura la funzione dei dipendenti in Italia do contrario una grande fetta che forse non oltraggioso del vero se uno vedesse di Pansa sicuramente saprà sette per documentare ma questi argomenti che stiamo discutendo con splafona Monticiano verbale giudizi
Hanno poco delle Vance per documentare alla no no c'è c'è un c'è un fatto adesso qui ho sentito un riferimento
Vorrei essere nato in Francia vorrei essere nato in Inghilterra io ho ricordato Franz finora ho sentito no no qualche ora volevano presso una sala a una battuta ma le faccio una anch'io io sia Vito ho sentito fare prima riferimento a Marte
Io sono un marziano a Roma cioè io rappresento una categoria dove i produttori indipendenti
Fanno soprattutto coproduzioni internazionali quelli posizionati a un certo livello
Riescono a tenere i diritti delle loro opere riescono a venderle parlano con i broadcaster in modo positivo c'è un piccolo problema questo broadcaster si chiama Fox Channels Italy
Non si chiama RAI non si chiama servizio pubblico
E quindi il vero problema è il vero nodo perché l'industria dei documentari che in tutti i paesi europei e in molti Paesi del mondo
è uno dei settori trainanti della dell'industria audiovisiva in Italia è in una condizione di assoluta minorità
Questo convegno direi nasce molto fortunatamente in un momento chiave
Qui c'è a pochi metri di distanza qualcuno che si prepara a firmare il nuovo contratto di servizio
E qualcuno che si prepara a rivedere le norme della e dei diritti residuali
Questa è la chiave per interpretare il futuro del documentario in Italia
Finalmente vedere riconosciuto occorre il contratto di servizio come la lettura più crea propone la lettura del contratto di servizio permette di fare che finalmente il documentario è da considerare un genere fondativo del servizio pubblico
E gli amici di Mediaset ci hanno sempre detto venite da noi il giorno dopo che il servizio pubblico ha cominciato a fare il suo dovere bene quando il servizio pubblico correggerà sparirà suo dovere andremo anche alla al di là di questo osservazione
Il documentario vendute era almeno
Io produco dare è un amante profittevole più una passione più forse ci sono alcuni documentare
Quelli grossi che poi vengano naturalmente ma il documentario è posizionato sul livello delle imprese mentre in altri settori la micro impresa può essere davvero destinata a una vita grama nel settore del documentario dove i costi di produzione sono controllabili dove le nuove tecnologie hanno portato dei vantaggi veramente efficaci sul piano del contenimento dei Budget
Ecco che anche la piccola e media impresa che fa solo documentari in un mercato maturo dove ci sono i diritti dove si possono vendere le opere in Francia il venticinque per cento
Del ricavo dei Budget arriva dalle coproduzioni e dalle vendite
Quindi lì ci sono più soldi ma c'è un quarto dei soldi che arriva perché i documentari francesi si vendono eppure l'infrangersi e non è la lingua universale e l'inglese però si vendono
E quindi l'Italia può perché ci sono dei produttori che sono già capaci a farlo
Può arrivare a questi risultati e allargare la base diciamo economica di questo settore
In tutto questo qualcuno di voi vuol dire a me per quanto tempo il doppio uso saranno così un rilevante sui palinsesti Antonio non saranno
Tokio solo come già ben noto al sono andato da documentali puri no non pantaloncino adesso gravati da un flusso Panda
Ma in argomentare e le dopo soap naturalmente
Qualcuno ha anche provato a farle è chiaro che si fanno con un pieno accordo col broadcaster nessuno può lanciarsi in un'impresa di sviluppo provando e Opel prostrò sul palinsesto cioè in quanto punto arrivato il giorno che comincerà per vent'
Non c'è una risposta non c'è una tendenza chiara
Ricordo a più soluzioni
Il progetto doc insomma Cosimo tipo otto che ci ha Corea Oristano
L'ormai sotto il profilo fra oggi perché sono un po'fiati e quelle menzogne cervella Impregilo suonano no se la domanda e quale spazio continueranno ad avere i palinsesti italiani rispondo
Con un'altra domanda cioè quando cominceranno ad avere spazio nei palinsesti italiani nel senso che di queste tipologie di prodotto che in Europa è praticata con grande successo nei network di di vari Paesi in Italia c'è pochissima traccia o meglio ce n'è un po'La sette qualcosa fatto Rai tre in orari stessa di le etichette e ce ne abbastanza sul satellite perché poi il quello quello che accade voleva che è una roba presa attraverso no io non credo nel senso che ci fanno il PRA intendersi seconda con con la docu-soap ICI fare quell'Italia uno se dessero la possibilità tra sì sì no allora lui in questo ha ragione questo secondo me il prossimo passo noi dobbiamo fare parte
Siccome la struttura della nostra offerto uno stupro molto diversa da quella francese da quello inglese lo diceva Olcese poco fa
Ci sono pronti programmi di Frank Time
Che hanno una durata molto inferiore quindi
Quello è un passo che noi dobbiamo fare per trovare la maniera anche di sperimentare su nuove cose non c'è dubbio che do con so che possono Reality evitati perché poi di fatto neanche Sudoku socio di fatto sono strutture di Reality che non prevedono la conduzione e questo secondo me secondo noi è una strada che noi dobbiamo percorre quindi come tutti naturalmente dobbiamo mi sistemare la struttura il timing la nostra offerta di trenta anche una cosa che abbiamo saprà fare la questione culturale direbbero prima Veltroni qualcuno in studio che molto ritroviamo
Sì che tipicamente italiana gli Alice gli altri studios nel mio studio scatole al
Dopo sopra un grande vantaggio rispetto altri generi che cosa tra l'Islam per cercare un attimo la libertà riorganizzazione appunto Antonio
Giusto Marco
Qui la sette sta investendo anche su quello perché hanno possibilità di accesso consiste costi maggiore per appunto poi ed è questa una peculiarità che io ovvio che dal punto di vista miraggio di come negativa ma non non è seriamente negativo assoluto
Fa il punto però molte di queste forme come dice di un attimo fa tu vengono trasformate ad eleggere italiana in cose molto più a forme molto più lunga e con lo studio in mezzo
Che probabilmente hanno rapporto costo orario visto che saluterà molto migliore che insorsero fossero fatte da un'ora ma che schiacciano un po'e la possibilità di questi del prodotto che retta minore forza appunto in alcuni casi del prodotto più reali che classico
A risultati minore
Luisa per trenta dove si parta in tutto questo Napoli distribuito
Io in una giornata come questa ho voglia di parlare di teatro sì
Il locale come forma Dini comunicazione la più antica del mondo
Che
Ha un senso se si muove e va a cercare il pubblico e va a cercare il mercato
Io nasco dal teatro nasco come produttrice teatrale ho sempre lavorato nel teatro comico in modo specifico e ho cominciato a un certo punto a immaginare che potevo riprendere gli spettacoli teatrali che producevano con pochi soldi
Questi pochi soldi in qualche modo mi venivano offerti da Stream in quel momento nasceva
Credo che esprima varia chiuso con la mia società il contratto numero due proprio nella nel codice
Dei numeri dei contratti
E il mio rapporto subito con una un
L'investitore è stato quello di dire i diritti sono i miei
Lo spettacolo è il minimo
Quindi io ho sempre impostato tutte le cose che poi ho fatto pian piano diciamo dal dalle riprese televisive degli spettacoli teatrali sono passata ad altri progetti che nascevano poi dagli Autori che lavoravano in teatro e che quindi pian piano sono cresciuti hanno immaginato idee
Prodotti televisivi ho sempre immaginato un rapporto
Nel quale io ero il produttore teatrale che andava a cercare il pubblico e il mercato
Sono nati così dei format originali italiane il novanta per cento della produzione di ruvido produzioni è di format originali italiani io non vado a cercare il format internazionali
Perché nella mia natura di riuscire a farli tra la creatività e le idee che in qualche modo possiedo attraverso le persone che circuito no attorno alla struttura che rappresento sono nati così turisti per caso
Milano Roma libero libera anti
Nato soltanto per Sky ma i diritti sono nostri quindi stiamo anche commercializzando forse con La sette o con altri eccetera sta nascendo Amore criminale un altro prodotto originale e sta già nascendo con una vendita in Spagna
Ho venduto questi formata anche all'estero è chiaro che tutto questo è difficilissimo perché poi vai in RAI
E la RAI finisce è tutto nostro vai a media sette ti dice tutto nostro quindi difendi con le unghie e con i denti a volte cedi perché non non ce la fai però cominci
Il tuo rapporto con loro dicendo
Questa è roba nostra e quindi andiamo a cercare i vari mercati quindi secondo me anche noi produttori dobbiamo proprio cominciare a immaginare che ci muoviamo come degli inventori veri di idee di prodotti e di progetti e dobbiamo usufruire di tutti i mercati poiché oggi veramente mi abbiamo sempre di più
Bene c'è ancora un tema diciamo
Vuole affrontare prima di arrivare a la questione del provvisione per questo settore in Futurama affrontiamo perché abbiamo parlato di Gritti abbiamo per la abbiamo capito finora sei
Che sono diversi motivi per cui il mercato italiano perversi dritti dietro avanti non ultimi strutturale problemi opportunità abbiamo parlato di quello splafonamento stiamo cercando di capire alcuni genere anche la direzione del del palinsesto e ne ho preso uno sembrava rilevante introdurre parliamo del pubblicità un attimo parliamo
Cominciamo quello che Piero Baso Jerks ha detto quello che l'avvocato Di Tullio avverto quello che Flavia Barca ha detto perché tutti sta male hanno parlato
In o insieme del
Della direttiva europea o in genere del cosa io ho cercato di soli e da da Pirro El Paso già una definizione di Brando incontrano invece mi adatto non definizione di qua la malnutrizione riabbracciare suo programmi scusate che seconde finezza di sottigliezza in tutto questo ma tra italiano inglese tutto questo non è facile fare un discorso così
Ora placement è una cosa giocava Sandro Sala insolito tutti capiscono Rolex nel film di James Bond sacrificarlo
Ma
La direzione Minotti era chiara avrebbero europeo è chiaro di programmi indagati fine non si allineano interna non solo finanziate ma non solo con lo sport e non solo scontro esatte ma con associazione tempio la creatività purché non sono propaganda per il marchio ma che sono legate a quel target demografico
Ci risulta che l'Italia o aprire questo mercato beh Italia di fatto aperto pochi mesi fa quando passavamo legislazione cominciato a consentire il prodotto e l'esperienza
Non il
Come
Non ho capito scusate per Saviano corpo estraneo faceva aumentare le sue perché in televisione non è consentito ancora no adesso comincia essere possibile ecco adesso comincia e quindi è un mercato su cui sicuramente inizierà un lavoro è un lavoro che va fatto quel lavoro lì in collaborazione con i i grandi investitori pubblicitari noi veniamo da una cultura anche di mercato pubblicitario molto diverso da quello anglosassone nel senso che sicuramente in questo senso
Scontiamo un ritardi più questo è certamente un mercato che se ben sfruttato se ben utilizzato è un mercato che apre molto possibilità sia perché il Producers contenuti sia perché investe pubblicità perché un modo anche diverso per l'investor pubblicitario di cancro in altre parole riduce i costi per i broadcaster certo che riduce i costi per broadcast
Se punto ma ci sono diversi tipi di non non sanno essere consentita quello che ti ho detto quando cessa la consegna cose cose che dite che non è consentito il prodotto esponente italiano e con essa giusto finora non è consentito ma
Va be'troppo sfumato per questioni ravvisarsi orale a voi avete discusso troppo sofisticato ne siamo all'anno zero da questo punto di vista nel senso che diciamo due cose
Dal punto di vista del mercato se c'è concentrazione di televisioni ce n'è ancora di più di concessionarie
E questo vuol dire che se qualcuno di noi produttori prova ad andare da un centro media un'azienda di lì dai a me e soldi io faccio un programma sul sulle tue esigenze arriva Mario Bianchi o Giuliano Adreani ci tagliano le mani perché questo Sanremo sino e l'abbiamo fatto nel PSI Claudio Caniggia segnare l'Albania si può fare l'ex quest'Dario da questo per le acque hanno insomma non rifarò investment prima perché poi laddove l è un'altra cosa il plot presto e non è consentito e anzi diciamo una cosa in più
Che
In questi giorni si sta discutendo a Strasburgo della nuova sedersi ragione probabile stanotte è stata approvata una dizione un po'ipocrita perché mi si dice
Il fronte dei spende i programmi di intrattenimento è vietato salvo che le legislazioni nazionali lo consentano
Il ministro Gentiloni ha già detto come la pensa detto ma in Italia non lo consentiremo e questo vuol dire che in Inghilterra sarà consentito in Olanda sarà consentito quindi arriveranno nuove i programmi se le televisioni olandesi ed inglesi con i prodotti se in inseriti intervengono tra gli atti osceni italiano noi avremo invece faremo i polisti avremmo per l'ennesima volta un'industria resa ancora più debole da questi purissimi
Anche anche perché non si capisce perché per il cinema si è consentito per la televisione no spiegatemi qual è la ragione
Primo che voi come trarre prego scusa sì proprio dal punto di vista del cinema pensate con la legge Urbani è stato consentito per il cinema quindi abbiamo un paio d'anni alle spalle un anno e mezzo alle spalle di sperimentazione
Che estremamente positiva con risultati molto positivi presenta adesso escono questi tre fine natalizi venerdì in quel tipo rally film il finanziamento derivante dall'altra del placement che è un finanziamento che va al settore
Secondo me stimabile fra il dieci quindici per cento impatto notevole che si sta estendendo non solo le commedie ma anche alla insomma ci manca un po'più complesso
Ed è veramente l'unico dato nuovo positivo che c'è stato in in questi anni ed è strano in effetti che ci sia una disparità di trattamento fra cinema cioè tra loro anche anche in Gran Bretagna dove parlassero
A me non piace quando è forzata cioè proprio bisogna Semioli
Usarlo al minimo integrarlo diverse coerente con una stripper gioviale
O è volgare eh sì ma solo sulla diversa troppo americano dove gioco oramai beve Coca Cola in ogni cioè
Non mi recai esagerato colleziona risplende solo consentito sul cinema e da lì non avevano e non hanno la tv mai
No dicevo intanto è consentito solo sul cinema e da lì è nato un nuovo rapporto perché produce carine ma e chi investe in pubblicità perché poi da lì c'è anche una parte creativa che si sta sviluppando perché non viene inserito il MOSE
Va nel nel fatto anche il nome di su quel su temi analoghi
Allora chiariamo una in Italia perché il ministro Gentiloni è una serie di personaggi coniglietto no altro Dorfles perché è la lobby
Della carta stampata pensa che il produttore Eastman sia un modo per portare via ancora pubblicità
Da quel mondo all'invio delle risorse attiva queste allora non è vero perché quando l'investitore e queste provati in tutto il mondo decide di investire sulla televisione investe sulla televisione quel frate le promozione
Compra un break Zamboni obesi ma quello è in Germania l'altezza il Po dormendo nel passato in già in in Europa perché la Germania ha fatto una fortissima opposizione al fatto che il produttore Ismail possa diventare uno strumento un veicolo pubblicitario ma in Germania investimenti sulla sulla televisione pubblica la televisione sono il trentacinque per cento in Italia sono sessantadue per cento quindi questo atteggiamento dei nostri politici di difesa della carta stampata è assolutamente inutile perché sarà un altro
Impedimento a creare valore e ricchezza nel nostro mondo
Io credo che non si può andare troppo avanti con il contrasto è cosa al di là di prova il Pakistan perché qui è molto bianche né ero per la speculazione Paestum se vogliamo capire quello che Brendel contendere chi ha presente su internet
Mai chi
Cioè quello che Nye chi fa che ha una storia
No sente anche qua non essendo il conte non è proprio il placement no è un'altra cosa appunto
Ecco allora che ogni ma infatti dell'ordine era lo è un altro problema tranne i produttori adesso perché ci sono aziende preme ormai lunga e McCain no perché entrano nel mercato
Entrano totalmente verticalizzata e nel mercato dei media
Ai diventano produttori sì fanno canali e utilizzano i loro marchi e ebbe e brandy da nell'ordito talmente loro poneva Stroppa perché il progetto ma a parte il fatto che io credo che in Italia arriverà chissà quando avvenne il conte a mio parere molto più interessante resisterà Lancaster i programmi d'Italia
No innescare nelle aziende che lo stanno facendo nel mondo diciamo così più il momento più avanzato diciamo che sono le grandi aziende che lo stanno facendo mattutino il mandato talmente verticalizzato cioè nazista facendo suo canale si sta facendo
Pasqua quindi io non so che equamente perché prendo ma un problema se loro ti pagano a produrre
Ma per il questa dei diritti
è la solita storia che noi che noi non vogliamo essere a è un servitore magari ritira il problema dice vediamo che sviluppando avvenga in ogni anno tre milioni ma è lì che diventa come Sabratha perché capito perché investiamo milioni per evitare di creare di mantenere a non attendere passava perché in questo caso non saremo nelle opportunità di poter nata
Difficile Castro proprio perché nuovo per l'Italia
Molti ma scusami come ultima cosa sulle costretto non perché questo un tema mio parere attualissimo che non è stato col quest'oggi cosa succede che ci sono questi Ca'queste cast letto anche se rendono a distribuire nuovi canali
China questi canali di danni broadcaster impacchettando i nostri prodotti
Ho siamo noi produttori che siano in grado di fornire direttamente queste nuove piattaforme un tema attualissimo è vero che ci sono pochi soldi in questo settore ma ce ne sono oggi pochi sono non sono d'accordo con Antonio scuse ma l'Italia è uno dei Paesi più avanzati in questo settore perché la carta forno individuata comincia a mia moglie c'era andato all'esproprio nel di di Waka
Nel digitale terrestre l'Italia è un paese di carattere una regia decisamente più avanzata rispetto anche a molti altri Paesi europei entra in una fiction i contenuti di Fuji tecnologia distribuzione la no io pongo un problema nel produttori adesso chi distribuisce acque le entro trasteverino abbiamo pieno a dar pubblicità a Brembio dei no al penoso in un anno su un altro tema che va bene no no io dico tu non è una barzelletta forma però questo è un punto però colte noi oggi produttore di pedinamenti amo molto per broadcaster
Che è andato in onda il signor Marco perché se vuole rispondere perché secondo me
Abbiamo tutto un Cristo prevede molto diversi nel senso che c'è una grande opportunità in Italia
Ma forse digitale terrestre è un bell'esempio di cosa sta accadendo nel senso che abbiamo visto un attimo fanno avete parlato della pubblicità rispetto al proprio peso che è una cosa importante ma permettetemelo talmente marginale rispetto al tema pubblicità
Nel senso che in Paesi evoluti come gli Stati Uniti e la pubblicità che aiutavamo avere comportamenti una pubblicità flessibile fa sì che Google quest'anno fattori dieci miliardi di dollari di pubblicità
E dietro a Saint forti investimenti movimenta dal punto di vista dei contenuti delle piattaforme digitale Terrestre non piattaforma in cui e noi ne siamo coinvolti viene allestito molti soldi perle regole anche del purista facciamo fatica a costruire insieme agli editori e anche i produttori dei contenuti che si trovino lì dentro i modelli di business che funzionino
Allora è vero che c'abbiamo la piattaforma digitale terrestre a quattro milioni di vide coi seguiti ma una piattaforma che ci sta soffrendo al punto di vista di contenuti
Quindi è stata varata dall'eccesso le opportunità in Italia ma non mi sembra che stiamo usando bene
E calci sono
Mi permetto di dire scusami Antonio che digitale terrestre è vero che c'ha quattro milioni di
Di di decoder distribuiti mi risulta che ci sia e circa un milione due milioni in tre di quelle idea selettive qui tre milioni perché sono sostanze novanta perché dedicata al calcio perché perché mancano altri contenuti
In Lettonia ma da allora è quello lontano dal chiarore al terzo no Antonio
Ha mai è questo le sto dicendo che è l'opportunità che c'è c'è la piattaforma resa e quindi io potrei capitali che c'è in questo momento chiunque Editore già consolidato coproduttore potrebbe mettere insieme l'idea e provarci
E cioè per i fan dure quello che sto ascoltando caliamo senta abbiamo la stessa cosa in un mercato con Italia dove TTT manca contenuti c'è solo il calcio bisogna sviluppare uno nessuno può investire finché non capisco che Quaglia
Allora branded content programmi sponsorizzati canale in chiave sponsorizzati non minacciano lei prova chiesto aiuti qualche accenno al rilascio andammo forse ben altro il modello li andammo che noi possiedono il perché non diamo
Ma il via ritriti quelli siamo Endemol ma per tanti altri di noi
Può essere l'opportunità per i canali proprio perché finanza alla fruizione che i polke aspri non voglio spendere per contenuti
E quindi fare pronti anche per gli USA il condizionamento visitata da me potrebbe essere per gli esami contenendo disorganizzate essendo muovendosi Rafa aprendo il Palm fa queste cose si otto unità la regina anche allora Nahyan anche un'altra storia ma comunque è un modo di accede a fare la diffusione dei canali DTT o dico male sarà
Eh sì
Procurate voglio dire io mi ricollego a prove di Chevanton esce e anche a quello che in parte mi sarà Marco nel senso che è vero mancano contenuti a parte il fatto che anche lì sul digitale abbiamo iniziato a investire un anno e mezzo fa assiste da un contestate oggi possiamo avanzate esso dobbiamo riempire questi canali
è anche vero che per investire soprattutto se l'unica fonte di finanziamento possono i ricavi
Pubblicitari bisogna aspettare che il mercato pubblicitario incominci a valutare e apprezzare perché devi avere un ritorno nessuno investe in assenza di un ritorno economico dei valori in media
Per avere in modo devono avere ai box per Veronica savonese deve ma li stanno incominciando che e questo per esempio un terreno dove noi con alcuni produttori come Endemol ma anche con
Consorzio se tra potremmo studiare delle formule di partnership per investire in contenuti gestione di Impregilo che sono certo dire che devono essere tagliati per una fruizione un consumo e componente diverso con la televisione generalista
è molto più simile ai modelli di consumo della piattaforme F arriviamo all'ultima tema perché in qualsiasi momento
Francesco Rutelli arriverà poi andremo avanti con le sue conclusione e siamo comunque andando verso il punto regione quei quindi
Stavo proprio proprio l'ultimo giro sulle conclusioni di questo tavolo rotonda
Ma colgo l'occasione a dare il benvenuto al principe se del consiglio Francesco cruciale nonché ministro turismo
Salve ministro Salvi Presidente benvenuto e andremmo andranno perché salvo errore ecco c'è oggetto prima non è una tavola rotonda e questo è un convegno dentro il convegno
Allora stiamo arrivando dopo aver parlato quindi di
Dritti opposizione re produttori indipendenti in Italia abbiamo parlato della tecnologia FOS plafond multicanale abbiamo parlato di pubblicità e nuovi forme ibride arriviamo alla parte finale cioè in termini del delle opportunità perché il primario le sono visti opportunità a livello europeo le cose stanno cambiando regulation IST mercato
Quale Paolo le vostre previste sentiamo ognuno li vuole
Senta seconde ognuno ultimo giro
Il mercato del produttore indipendenti in Italia
Resta così come con buon andando micro piccolo senza finanza senza capitale e un mercato con una struttura che non favorisce la crescita dalla creatività indipendente
Ho qualcos'altro previsione per per il futuro
Forza
Per quanto riguarda il cinema ma io credo in generale siamo all'ultima possibilità cioè o c'è un intervento di sistema a Kerry imposta tutto la produzione audiovisiva in Italia sulla produzione indipendente invece che sulle grandi strutture impartiva televisive
Appare il mio con beneficio della di revisioni
Oppure per quanto riguarda il cinema abbiamo pochissime possibilità di sopravvivenza nonostante in questi ultimi anni abbiamo dimostrato anche in questo settore una grandissima creatività in Italia
è una risorsa che rischia di rimanere inutilizzata per esperienza fatto di essere strozzata da un sistema che non permette lo sviluppo delle produzioni indipendenti
Acceleriamo non tanto Fazio
Prorettore
Se posso dire quella che è la previsione per il settore i documentari stabilito che assolutamente necessario quadro di cambiamento
Il tema di oggi era la produzione di contenuti ecco allora io penso che si fanno i contenuti per il pubblico dunque il pubblico e multiforme ha bisogno di contenuti multiformi
Le piattaforme vanno bene l'entertainer nel va bene se ma non bisogna TG vinti cari i valori culturali della produzione qui non se ne è parlato e francamente è il caso di farlo comunque mettere in evidenza
Benissimo grazie siccome
Abbiamo fatto lo scooter che noi vogliamo farla parlare ma io voglio chiudere velocemente cerchiamo è una disciplina non è superficiale non disciplina che ognuno di voi cercate di cercati riassumere sinteticamente nel vostro pensiero la previsione sul settore in futuro Alessandro Sala
Settore che sta avendo avrà un'evoluzione sempre più importante imponente perché si moltiplicano inevitabilmente questo un problema un processo irreversibile
Le forme di distribuzione dei contenuti e quindi inevitabilmente si va sempre di più verso la maggior capacità di offrire questi contenuti adesso che anche contenuti che oggi magari non trovano spazio nei grandi network per motivi di se si tagli per l'ascolto potranno trovare spazio su molte altre forme distribuzione ho parlato in digitale abbiamo parlato di Vibo H abbiam parlato
Di tutte queste che sono forme di distribuzione ma da anni chianche meno di nicchia nel senso che sicuramente c'è molta più apertura distributive questo generalmente ad assolvere il loro leader non ha più opportunità per i Forcello Luisa Pistoia
Io penso che per liberare i diritti e riuscire a tenerne un po'noi come produttori che sono veramente poi insomma il nostro patrimonio dobbiamo investire molto di più sul prodotto nazionale perché fino a quando ci saranno soltanto informata esteri
Tutti bravi casta si abitueranno a immaginare che non bisogna investire sul prodotto italiano
Giorgio Gori
Ma insomma io credo che il problema sia un po'politico e cioè se la politica si rende conto che questo settore può dare molto allo sviluppo del Paese
Si riconosce che le potenzialità risiedono principalmente dello sviluppo dell'industria privata indipendente e quindi e pronto a modificare le regole che fino a qui hanno disciplinato il nostro lavoro io voglio essere ottimista
Io credo che dentro le nostre aziende nelle nuove aziende che che nasceranno ci siano grandi possibilità grandi potenzialità
Di creatività di investimento di flessibilità di controllo dei costi
Per le grandi reti nazionali per i broadcaster possiamo essere di parte l'importante vuol vorrei che ci considerassero una risorsa
Importante per la loro competizione
Qualche più valutazione si prende Progno aziende tessili andrà al settore meglio tessera riconoscimento di questo calo dell'esposto l'urgenza di una legislazione che tuteli la produzioni indipendenti
E indispensabile per salvare duecento mila a detti che in questo momento circa lavorano nel del settore possono anche e con poco aumentarle ma soprattutto per il prodotto entro tre o quattro stagioni la predominanza del prodotto italiano di fiction
Andrà perduta già vediamo le idee delle stagioni passate che alcun prodotto americano che prima era di nicchia sta diventando sta entrando lei può entrare in fra tre stagioni sarà tardi ministro
Che è più grave
I francesi non vennero scrive una finta parlando di Tortona ammalato rapporto la televisione diciamo nonostante disonesto cornuto ampiamente ottimisti
Molti Porto a modo questo primo il pubblico dimostrarono e la televisione televisione a me cominciano altro Pirlo il pubblico dimostra di apprezzare il linguaggio del cartone animato cioè universale permanente di affrontare anche ragione moltissimo il linguaggio secondo noi siamo per natura già esportatori perché i contadini in Italia troviamo mosso con sempre coprono e il produttore ma comunque sì
Antonio Campo Dall'Orto severamente sorella parlanti europea del problema è che
L'opportunità possano derivare solo dal sistema che si dà delle regole diverse ma lei era riversa Caravà servire anche per la sfida ulteriore cioè se questo settore arriva impreparato
Alla multipiattaforma che ricordo appunto sarà anche transnazionale saremo va al mercato per esportare le cose per gli altri ma non ha la forza per esportare trentanove
Marco Bassetti
Siamo un mercato che rappresenta un miliardo di ricavi duecentocinquanta mila addetti quando fu fatta la Como netta il Comune attenendomi antenne negli Stati Uniti non si parlava di produttori indipendenti si cambio siccome si comincia a parlare di produttori indipendenti non soltanto di broadcast nelle leggi
è stato una legge una legge che è stata capace di creare valore di sviluppare la creatività in Inghilterra la stessa cosa può cadere anche in Italia il problema è sostanzialmente politico
Allora se posso fare un invito invito politici ad occuparsi del nostro mondo anche che rappresenta una fetta importante
E non soltanto di come spartirsi mercato tre grandi broadcast ok Andrea Olcese
Io sono ottimista anche se sono abbastanza sicuro che avendo fatto fino adesso a meno di legislazioni in questo campo continueremo a farlo perché non è facile nel nostro Paese in particolare mettersi d'accordo su questo campo
La centralità dei contenuti e affermato ogni giorno
E la centralità dei contenuti e figlia dei produttori indipendenti quindi non vedo che un futuro rose da questo punto di vista certo la rivoluzione internet che ha assorbito il mondo della musica assorbito sta assorbendo il mondo del cinema presto arriverà ad assorbire anche il mondo della visione non solo da alcuni sta distributivo
Ma soprattutto dal punto di vista del compilare di contenuti diversi parlavamo prima dello user generated content beh questo mi fa molto piacere perché come è noto per avere una licenza trasmette su internet non è necessario avere una concessione statale e questa è una cosa che ci permette di vedere almeno Rose a mente questo futuro
Calma che terrà
Io credo che la la chiave sia quella di dare delle regole a un settore che è centrale perché rappresenta la creatività che rappresenta il prodotto culturale e queste regole che deve dare la politica devono far sì che tutti produttori indipendenti network nuove tecnologie mio mito eccetera diventino industria perché solo se tutti coloro che partecipano al settore tutti sono protagonisti del settore risponderanno alloggi che e ha caratteristiche industriali si potrà sviluppare la creatività si potrà sviluppare la grande possibilità finanziarie che il settore rappresenta e si potrà anche arrivare a riportare al centro quella creatività che molto spesso in questo Paese pur esistendo viene delegata
Signora ecco in questo ringraziamo tutte però andavano Chandra almeno per me è stimolante grazie appalti a loro
E andiamo avanti mentre loro lascio al palco io va contro in breve a Francesco Nuti alle che sta male abbiamo parlato
Non solo del settore in termini creativi ma anche economici lo sviluppo l'importanza in Italia culturalmente di avere più spazio più diva violation abbiamo citato più volte l'esempio britannico dove la crescita effettiva venuto proprio dalla spazio e divenne lei scende in Gran Bretagna invitiamo Francesco Rutelli a salire sul palco e diamo il benvenuto al vicepresidente
Grazie
Grazie affrontato le sedi erano tredici
Fatte di
Fatte le vostre ma accurate valutazioni
Saluto o l'amico viale saluto
Presidente Mondello che ospita questo tradizionale ma
Sempre molto interessante appuntamento anche perché il rapporto
Che Fondazione Rosselli pubblica è effettivamente un punto di riferimento
Molto serio e molto utile
E tra l'altro è utile anche nel far capire non addetti ai lavori nel presentare comparti apparentemente in in comunicanti nella percezione dei più quanto invece siano
Integrati
Farò una intervento molto breve debbo scusare innanzitutto per questo quindi lo farò per
Alcuni assiomi
Elementari
A partire da una piccolissima esperienza di questa mattina stamattina c'era anche Andrea noi abbiamo fatto
Alla presidenza del consiglio abbiamo tenuto la
Riunione del Comitato
Che coordina le politiche turistiche che è un un impegno serio del Governo
In cui ci sono tutti gli attori
Che dunque lo strumento di facilitazione delle soluzioni ci sono le regioni che come sapete ha no potestà
Esclusiva di gestione malgoverno alla consapevolezza che occorre fare delle politiche nazionali cioè delle strategie per l'industria del turismo
Condivise
Far partecipare
Settore privato prenditori albergatori gli operatori
E i servizi eccetera
La parte forse più interessante nostra riunione stata su un tema di cui oggi all'ordine del giorno qui
Abbiamo discusso portale nazionale turistico di cui si parla da anni che abbiamo deciso di velocizzare con la collaborazione del ministro per l'innovazione Nicolais che ci si è messo a lavoro molto seriamente
E naturalmente il problema non è tecnologico il problema non è persino
Meglio
E in una misura non decisiva di tipo coordinamento organizzativo tra i molti troppi spesso soggetti che operano
Ma di contenuti
Cioè a dire siamo abbastanza velocemente in grado di predisporre un portale turistico nazionale farlo funzionare e nel modo adeguato
Riusciamo anche a coordinare se c'è una forte volontà politica
Il lavoro delle regioni dei comuni agente dell'azienda di promozioni siamo anche in grado di creare è un meccanismo interessante a cui stiamo pensando cioè che il portale permetta per le piccole anche piccolissima impresa
Di accedere
Di auto candidarsi incerto mi un certo modo di autocertificare la propria offerta proprio Offerta un albergo
Un agriturismo un campeggio di presentarla e di aprire con la interattività un rapporto con il pubblico che permetta al pubblico di reagire di dire
Se è vero o non è vero in che misura lo sia quanto le imprese turistiche propongono ad un mercato che permetterà finalmente di entrare in Italia da ogni parte del mondo con una offerta coordinata in certa misura certificato dal potere pubblico
La questione di fondo sono i contenuti in che modo vi presentiamo un portale che non sia libresco che non sia un capitolo di un ciclo per via del turismo che non sia una semplice proposizione sulle pagine web
Di uno strumento cartacce
Quello di cui voi parlate oggi quello
Di cui si occupano tutti i giorni nostri figli nostri concittadini
Che tutti si rendono conto essersi singolarmente affacciato in tempi molto più veloce delle attese nella vita produttiva nella vita dell'impresa nella trasformazione tecnologica nel fruizione di servizi perché tutti siamo diventati
Talvolta inconsapevolmente produttore di contenuti
Qualcuno si è sbalordito che quelle che forse sono tra le acquisizioni più spettacolari negli ultimi mesi
Murdoch spende cinquecentottanta milioni di dollari per una
Eterogenea raccolta di annunci personali
Di video fatti in casa di canzoni autoprodotte My Space
Google che paga uno virgola sessantacinque miliardi di dollari per YouTube
Ecco che si mettano in campo due miliardi di dollari da parte di due soli attori del circuito mediatico sulla più
Indipendente la super iper indipendente delle produzioni fa capire quanto l'argomento di cui si parla di cui avete parlato oggi e non solo argomento al futuro ma è la sostanza
Di una interazione tra la organizzazione l'offerta
è un mondo in cui l'Offerta attende organizzazione sola muoversi da solo
Allora questa legislatura deve essere giura la quale avendo maturato questa grande complessità più ho citato il turismo ma vedo qui Andrea Granelli l'esperienza plinto Guanda
Cioè a dire il fatto che ciascuno si può stampare personalizzando sarà ad esempio la propria guida turistica e qualcosa che era impensabile dal tempo degli Mussolini voleva fare una guerra questi insulsi portatori del Baedeker mi ricorda la
Delle guide turistiche tradizionali considerava la la tipologia anglosassone del visitatore tre
Pompa guardo tema non pensate
Del del visitatore Precotto aveva fra il suo itinerario eccetera eccetera e che cosa voleva far la guerra al
Questi o di o di atti odiosi che ci presentano loro Baedeker coloro guida già tutti uguali da servire ecco mondo non c'era bisogno di aspetti di fare questo riferimento da parte nel mondo e cambia
Radicalmente e appunto per usare l'espressione che ha due sensi diversi drammaticamente in italiano inglese Bramati spettacolare
Allora questa una legislatura nella quale noi dobbiamo far tesoro della consapevolezza che si è così estesa per fare le riforme che sono così attese
Gentiloni ha iniziato con la proposta di cui ciascuno può giudicare esprime la sua opinione criticare
Apprezzare ma credo tutti possono apprezzare un fatto cioè che è una comunque una normativa che apre il mercato iniziata per il mercato
Dobbiamo fare una legge sul cinema
Che kilowatt l'amico Tozzi che una legge cinema e dell'audiovisivo alla fine e che ha un obiettivo fondamentale fondamentale
Iniziamo a discuterne dal primo di gennaio in realtà ci stiamo già preparando perché il due mila e sette sia l'anno nel quale questa legge non solo viene in Parlamento ma fa i suoi passi decisivi per essere approvato
Noi dobbiamo prendendo spunto dalla situazione
Francese anche qui si apprezzi sia Dori sì critiche ognuno dirà la sua in cui però c'è secondo ragionamento molto giusto i meccanismi di finanziamento sono di filiera ciascuno dà un suo contributo
Perché industria del cinema possa funzionare prevedono Nico Ferrari vedo tanti attori protagonisti dei tanti settori del cinema e della
Della produzione audiovisiva ovviamente qui dentro
Dobbiamo fare in modo che il finanziamento sia equamente non in una maniera autoritaria non è la maniera violenta in maniera razionale sia
Legato all'intera filiera c'erano
Questo in parte ha iniziato a farlo a RAI il nuovo contratto di servizio contiene alcune innovazioni positive
Lo abbiamo monitorato dobbiamo verificare però ci sono dei cambiamenti portati anche fosse solo in termini di risorse si passa da circa cinquanta a circa ottanta milioni di euro all'anno è un fatto è un fatto possono se gli aspetti ripeto non solo che debbono essere monitorati ma che debbono essere migliora tutti debbono fare la propria parte dentro questo discorso tutti
E senza una logica punitiva ripeto ne è una logica inutilmente occhiuta e pervasiva ma con una collaborazione
Dell'intera sì di ieri
Faremo la legge sullo spettacolo dal vivo
Abbiamo iniziato a lavorarci
Quindi io penso che se voi mettete insieme questo aspetto con l'altro grande aspetto di sistema che riguarda la tutela dei diritti
Che mi pare sia sfiorato vicino a viale molto prepotentemente nel dibattito stamattina io sono consapevole che c'è una spinta sociale diciamo così nel nostro Paese a dire
Ci sono dei contenuti afferriamo lì no questo certamente può essere regolato e la lotta alla pirateria non potrà che essere fatta innanzitutto attraverso la tecnologia
Sì attraverso delle leggi che la incoraggia passa la tecnologia la fino a portare la soluzione per comprimere e il mercato ovvero la capacità di offrire contenuti a dei prezzi competitive
Credibile e dunque a creare anche qui una filiera di legalità di correttezza integrata tra regole attività produttive talento creativo
Anche qui noi abbiamo creato una tavolo congiunto di lavoro con il ministro le comunicazioni per cercare di regolare le tematiche del diritto d'autore in un modo razionale e strategico non soltanto difensivo che non serva
Ma nessuna parte da questo punto il sono ben consapevole di questo so che dobbiamo lavorare su questo con gli autori dobbiamo lavorare su questo
Forte attori della della tecnologia tutti gli attori che sono qui detentori di diritti produttori broadcaster tutti coloro che sono qua gli operatori delle nuove piattaforme dell'audiovisivo ecco mio messaggio di oggi è questo premesso che sarebbe Savona saggio breve però è un messaggio
Circonciso come avrebbe detto Totò insomma ecco cioè
Conciso nel senso di dire Aubry siamo consapevoli delle problematiche forse anche gli analfabeti come me hanno cominciato a essere un po'più alfabetizzato
E di sta diventando materia comune sta diventando un patrimonio comune quello della integrazione
Il fatto che abbiamo a che fare con una
Con delle piattaforme che si incontrano
E dunque la convergenza spinge tutti a trovare del soluzioni auspicabilmente condivise vorremmo molto che in questo contesto l'Italia
In portasse tutto quello che vuole importare sapesse esportare di più ecco un obiettivo strategico abbiamo delle capacità produttive notevoli dobbiamo metterci nelle condizioni anche per essere insomma il cinema in Italia
Il cinema italiano salito molto salito attorno al trenta si arriva se se mettiamo le coproduzioni al trentacinque per cento era eravamo molto molto più bassi ancora pochi anni fa abbiamo delle delle capacità di conquistare il mercato
Interno maggiori
Dobbiamo fare in modo che la legislazione intendiamo mettere in campo sia adeguata a partire dalla dal concetto basilare che uno dei miei guru preferiti
Uno dei miei maître à penser più
Amati ha proferito in materia
Roberto Benigni il cinema è composto da due cose
Uno schermo e delle serie
Il segreto sta nel riempirle entrambe
Ecco noi dobbiamo riempire di contenuti la nostra capacità produttiva ci sono e dobbiamo riempire le sale dobbiamo riempire dobbiamo alzare gli indici d'ascolto dobbiamo migliorare
Migliorare il sistema ecco il l'impegno che io prendo oggi con voi e lo faccio anche nome
Del governo altri esponenti altri autorevoli membri di governo prendono la parola qui oggi con voi
A nome di di di Paolo Gentiloni che aveva oggi altri altri impegno era incastrato altrove ecco l'impegno che prendo con voi è questa sia una legislatura di riforme il più possibile concertate alla fine di riforma
Che siamo pronti a fare
Si interverrà sulla RAI si interverrà sulla tutela dei diritti si interverrà sul cinema se interverrà sullo spettacolo
Dal vivo
Credo che sia una legislatura in cui la maturazione della consapevolezza quella che spinge in molti a partecipare a tanti convegni e spesso ripetere sempre le stesse cose
E sentire dei ministri che vengono ripetono sempre le stesse cose
Possa cedere il testimone ad una stagione monete non sempre secondo comunque server
Cederà il testimone ad una fase nella quale forse qualcosa abbiamo imparato cerchiamo in questa legislatura di fare delle cornici normative che aiutino i settori dell'audiovisivo a partire e concludo da una consapevolezza
In settori rappresentati qui rappresentarsi nell'Annuario nella nella volume annuale edito dalla Fondazione Rosselli rappresenta una parte
Non importante non determinante
Ma assolutamente decisiva della vita nazionale così come io ho iniziato la mia giornata gli ho detto
Ad affrontare come debba essere popolato il Portale del Turismo e come debba essere efficace portare turismo e non soltanto una compilazione
Poco attinenti poco attrattiva
Così il nostro lavoro quotidiano risiede in questi fare in modo che ad esempio settore dei beni culturali oltre che delle attività culturali sia un settore
Godibile fruibile
In maniera decisamente innovativa
Ed è per questo che stiamo stiamo curando tante iniziative tra le altre vero preannuncio anche qui con una collaborazione impegno Andrea Granelli
Stiamo preparando per marzo la l'inizio di marzo a Roma la prima conferenza nazionale sulle tecnologie per la cultura
Nella nella quale fare incontrare
I diversi mondi che sono mondi di eccellenza italiana certo quello del restauro certo quello dei lavori pubblici degli scavi archeologici dei dell'edilizia legati ai beni culturali ma quello dell'illuminotecnica
Quello
Dei del della produzione di contenuti quello delle tecnologie per la fruizione virtuale quello per le tecnologie della ordinaria vivibilità godibilità fruibilità del nostro patrimonio siamo i primi al mondo e dobbiamo trasformare queste potenzialità incapacità quindi mio intervento di oggi mio saluto e il mio ringraziamento
Sono stati fondamentalmente questo la legislatura in cui si chiudono le cornici
Friends
Incompiuti
L'abbiamo iniziato
Tra tracciare tratteggiare alcune parti orari dobbiamo chiudere
Sono cornicione pensiamo ad una serie di legislazione nei settori che ho indicato negli altri che affrontata durante il convegno che servano a liberare le energie e permettere a coloro che lavorano
Nel settore audiovisivo e la produzione di contenuti e nei campi che si incontrano oggi qui nel Tempio di Adriano
Ma parlare non solo delle Memorie di Adriano ma delle prospettive di una industria che la ricchezza nazionale Setti permettete di dirlo la ricchezza nazionale numero uno in fondo
L'America che ha avuto un atti a cono sutura grande
Questo lo dico anche per una convinzione politica naturalmente
Ma con che ha conosciuto una grande
Espansione con le nuove tecnologie nella metà degli anni novanta
Attraverso cui si sono ristrutturati tutti i settori industriali e attraverso cui si sono date risposte molto significative a quel paese lo ha fatto perché c'è stata un'amministrazione partito allora fu Al Gore
Solo con la guida di di Clinton che tracciò con la la le politiche dell'innovazione tecnologica appunto una cornice dentro la quale tutti gli operatori hanno sviluppato in molti settori hanno sviluppato in periodi grande dirompente crescita parliamo
Di un'era geologica fa
C'è vi parliamo del della prima parte degli anni novanta
Tuttavia l'Italia questo non l'ha ancora fatto
Cioè dotare tutto
Il sistema articolato che qui si riunisce e che non sempre consapevole di fare sistema
Della cornice legislativa che gli permetta di lavorare e di crescere questo è l'oggetto l'obiettivo e credo i traguardi che dobbiamo raggiungere insieme nella legislatura
Che iniziate che si concluderà tra quattro anni e mezzo ti ringrazio molto
Manzoni la si riconvoca offrono letta qua grazie
Scusate chiederei di prendere posto
Buongiorno direi che possiamo iniziare
La sessione del pomeriggio la mattinata è stata molto importante molto intensa anche il pomeriggio è articolato pensiamo a come è stato un po'in ritardo sui tempi
Darei subito la parola Fabio Barca coordinatrice vi supplico di media per fare la seconda presentazione racconta contare conto del rapporto e poi ci sarà una tavola rotonda
Grazie a tutti volevo innanzitutto dire una cosa per coloro che non fossero stati qua stamattina che stava che abbiamo presentato uno studio sulla produzione televisiva contenuto nel nono rapporto Iea M credo che renderemo disponibili le slide sul sito ecco comunque chiunque Paese interessato ad avere questa presentazione in cui si sono in qualche modo ma sei di dati originali sul settore televisivo e il primo studio organica comprati in Italia su questa industria ce li può richiedere come Fondazione e comunque sono contenute non rapporto gli M che troverete appunto in edicola edito da Guerini quello che mi si presenta a presentare adesso è un po'invece la strutturazione del mercato che tra l'altro anche se è talmente collegata al discorso abbiamo fatto stamattina sui contenuti perché ovviamente si tratta in qualche modo di due linee che si impattano fortemente a vicenda
Diciamo che quest'anno in qualche modo come al solito il rapporto di quest'anno analizza quelli che sono principalmente caratteristiche principali dei principali mercati indossa della comunicazione
Il perimetro il fatturato la penetrazione gli ascolti i tende quello che dirà conteremo adesso
Cercando di essere il più sintetici possibile anche perché vorremmo lasciare spazio poi al dibattito che segue che sarà sicuramente molto ricco abbiamo diritto da due tavole rotonde oggi pomeriggio quello che ci terrei è dardi una serie di elementi che ci aiuti recidivo magari anche degli stimoli per andare a discutere oggi pomeriggio i mercati ritratti in questo rapporto sono i mercati tradizionali che non gli M tradizionalmente munita ormai da tantissimi anni quindi punto i mercati con tutti nei così detti comparto dell'information e comuni che son technologies de quella pubblicità code mezze contenuto editoriale
C'è una novità quest'anno che ci è sembrato praticamente interessante anche avere a disposizione la mole di dati che ormai ne abbiamo nel nel nostro database degli M di andare a provare a ragionare intermedia cronici sul Ventennio e quindi oltre ai consueta Iside constati mercati il rapporto di quest'anno contiene una malefica cronica del gli ultimi vent'anni mille novecentottantasei due mila e cinque su quelle che sono in qualche modo le principali dinamiche dell'industria della comunicazione
Cominciamo con uno sguardo generale sul mercato e fornisce comiche su tecnologie media innanzitutto si parla di un mercato che nel due mila e cinque ha raggiunto un valore generale di novantasette miliardi di euro
In particolare parliamo di sessantadue virgola sei miliardi per l'Information Commission tecnologica
Con una crescita importante il due virgola tre per cento nel due mila e cinque
Parliamo di ventidue virgola sette miliardi per i mezzi e contro i tre Riale con una crescita del cinque virgola otto quindi la crescita molto importante anche se molto importante era stata la crescita anche nell'anno precedente l'otto virgola otto
E quindi la pubblicità diciotto virgola nove miliardi con una crescita abbastanza in linea con la senatrice del due mila e quattro del tre virgola cinque
Queste la punto storica torta del mercato la comunicazione Italia in cui da subito si individuano acquisì a colpo d'occhio quelle che sono in qualche modo i mercati più importanti più consistenti demente l'informatica e TLC fisse le TLC mobili
E dal quale rispetto al l'anno scorso appunto si posso registrare una serie di elementi interessanti che in qualche modo alle la crescita anche se Moffa limitato alle TLC la progressione della televisione il calo invece di libri e quotidiani in questa rispetto alla torta per quanto riguarda invece il mercato la pubblicità in Italia al due mila e cinque
Sostanzialmente a ripartizione delle risorse è rimasto abbastanza invariata quindi non c'è un un delle grosse diciamo differenze rispetto ai dati che abbiamo raccontato qui esattamente un anno fa
Quali sono i mercati maggior cresce nel due mila e cinque mercati maggior crescita sono i mobile bassa che cresca del cinquantaquattro per cento i videogiochi
La televisione e i periodici mentre i mercati in flessione sole Directory la musica registrata e soprattutto purtroppo il cinema
Ma ci sembrava interessante sottolineare però all'interno dei singoli mercati quali fossero i sentimenti in maggior crescita e qui ci sono dei dati che sembra abbastanza interessanti perché vediamo se palizzate mobile basse il il peso del video che cresce del cinquecentonovantaquattro
Per cento quindi una crescita veramente importante dei Giochi decrescono centoquarantasei per cento
Mentre invece e diciamo rispetto alle felici mobili è sempre l'importanza del servizio dato all'interno dei videogiochi l'importanza dell'hardware all'interno della televisione importante cresce del comparto della Petit di Alitalia pubblicità l'importante crescita di internet mente al contrario sono significativi alcuni flessioni e di alcuni schemi segmenti di mercato per esempio molto consistenti servizi dati le TLC fissi la musica né mobile bassa
Lardo e nell'informatica eccetera
Confrontiamo il pile l'industria la comunicazione questo è uno sguardo un'osservazione sul ventennio bene da emerge da questo studio che negli ultimi vent'anni mercato la comunicazione è cresciuto di un terzo
Più del PIL quindi una crescita sta mente consistente non entrerò molto nel dettaglio volevo farvi giusto osservare visto che poi chiaramente avrete tutti i dati dettagliati nel nel rapporto nello studio di Guerini ed da Guerini ma volevo solo sotto i Nardi come interessante vedere che rispetto alla difficoltà e la crisi che ha investito questi mercati tra il novantadue e il novantaquattro la crisi siamo del due mila e uno non è stata così difficile ma in qualche modo la ripresa e più lenti questo si evince abbastanza bene dal dalla curva
Bella cresce nei comparti dei indossa della comunicazione queste sempre nel ventennio fatto cento l'ottantasei risulta evidente dalla figura come l'Ict è il marketing e sì o no a rilento dal due mila e uno dopo periodi di forte crescita
Si vede dalla curva che subisce in qualche modo appunto un un arresto mentre invece è molto interessante se vedete la curva blu che è la curva dei contenuti perché è evidente come siano pari fatti contenuti che trainano la ripresa nel migliore Trend degli ultimi venti anni
Volevo appunto la soffermarmi l'attenzione un momento sullo specifico mercato di contenuti di cui poi in qualche modo no e poi la Curtiss della nostra giornata per cui ci siamo voluti in questa brevettazione soffermare soprattutto su questo aspetto
Il valore dei mezzi a contro territoriale dunque la televisione è tradizionalmente il mercato più ricco dai due virgola cinque miliardi dell'ottantasei
A sei virgola otto miliardi nel due mila e cinque
Con cui sia nei periodici combinati però valgono otto nove virgola milioni no ottengono miliardi questo è un dato importante che non dobbiamo dimenticarci nel senso che poi no a volte si parla un po'della della stampa come se fosse no qualcosa di un po'fanalino di coda mentre importante che richiamo la giusta dimensione a questi mercati vedete mercati minori l'homevideo è sicuramente il più ricco novecentocinquanta milioni poi il cinema la radio e la musica registrata l'intero mercato demenza contenuti vittoriale valeva sette virgola sei miliardi nell'ottantasei e vale ventuno miliardi oggi ventidue virgola sette inclusi videogiochi e mobile bassa
Come vedete in qualche modo a conferma di quello che abbiamo detto la crescita dei mezzi a contenuto editoriale quindi vediamo appunto queste la crescita imporrà assoluti non rispetto alla slide di prima quindi vediamo diciamo l'importante appunto crescita
Della televisione vediamo invece sottocultura seguisse commenti come la musica il cinema la radio eccetera siano molto più fermi
L'editoria stampa il telaio dei periodici difficoltà dei libri periodici e rappresenta no e questo andate importante il segmenti maggior crescita da due virgola cinque a quattro virgola cinque miliardi fra il due mila e il due mila e cinque i quotidiani hanno ripreso a crescere dopo Perilli lunga stasi il mercato dei libri in questo quadro si mostra particolarmente stagnante una del tassi diciamo l'incremento molto molto gli di stessi inferiori al due per cento nell'ultimo decennio
E anche qui diciamo la slide e confermo un po'e racconta visivamente quello che stavo dicendo se vedete punto la curva un po'particolare dei periodici che però hanno subito realtà negli ultimi anni un andamento molto interessante
L'industria di o visiva diciamo qui il dato ovviamente molto interessante ma abbastanza note quello dell'homevideo che nonostante alcune fasi cicliche in realtà è quello che vanta i migliori tassi di crescita
Radio e cinema hanno invece evidenziato e le forti instabilità stagionali importante l'incremento e la televisione che pure è stato inferiore a quello di altri mezzi
La musica invece a un e mostra segnali profondi di crisi come potete vedere appunto la curva verde che nostra questa sempre fatto fatto cento il mille novecentottantasei chiaramente la curva dell'homevideo e quella così se ne va per conto suo
Mentre vedete appunti rallentamento difficoltà della musica l'andamento molto altalenante della della radio
Come ultimo tema sempre così visto da amici in qualche modo delle pillole perché fa non basterebbe chiaramente un'intera giornata raccontarvi il rapporto ci sembrava interessante e particolarmente significativo anche in funzione così di una piccola provocazione in funzione della tavola rotonda
Che seguirà il mio intervento ragionare fermarci un attimo a ragionare sul raffronto free verso specie le modalità diciamo appunto pagamento ferì a confronto tra stampa e televisione negli ultimi vent'anni
Tenta di televisione nel mille novecentottantasei la pubblicità e rappresentava il settantanove per cento delle entrate televisive il canone il ventuno la Pretty Bruno esisteva
Nel due mila e cinque la pubblicità è scesa al sessantadue per cento il canone in flessione e gli abbonamenti valgono quasi il venti per cento
Il modello appagamento è relativamente giovane come ben sappiamo nel mercato televisivo ispettore del Pala stampa
Sommando invece canoni abbonamenti addirittura le vendite arrivano a trentotto per cento
è evidente dalla sicura che segue appunto il disco il no al la la forbice l'apertura della delle formule per rispetto alla pubblicità al canone
La stampa
Nei quotidiani la quota delle vendite è passato dal cinquanta per cento al cinquantasei per cento nel due mila e cinque nei periodici è passato allo stesso periodo dal cinquantotto al settantasette
La quando delle vendite è stata incrementata dal successo dei collaterali come ben sappiamo specie per i periodici
Nello stesso tempo nella stampa il modello Fini finanziato dalla sola pubblicità e nato da pochi anni almeno per i quotidiani a copertura nazionale ed è in controtendenza rispetto l'equilibrio delle Rizzo
Rispetta l'equilibrio delle risorse che vede invece le vendite pesare sempre di più
E qui potete vedere chiaramente il rapporto tra pubblicità e vendite comma importante diciamo crescita negli ultimi anni delle vendite
Prospettive pubblicità vs vendite i contenuti premium a tema target incontro la disponibilità a pagare dell'utenza pay TV
E periodici Modell ascendente quell'appagamento
La stampa d'altronde prodotto per antonomasia e tv prodotto ferite vantano ma da salari configurando il patto equilibrio interno tra offerta e risorse
Lo stampo i pro Castro e streetwear offro programmi Pei esempio petardi o media sette La sette i toni di quotidiani e periodici appagamento entra nella free press RCS Il Sole ventiquattro Ore
Cambia il paradigma
L'obiettivo non è solo quello di contrastare l'offerta in espansione Sky free press ma anche quello di massimizzare i ricavi incontrando le diverse disponibilità di spesa dell'utente potenziale in un ambiente competitivo sempre meno protetta l'attacco dei nuovi media porta l'invidia sociale Networking blog insidia sia la tv che la stampa sottraendo quote di mance eretta in Baggio detta
Il cambio di paradigma quindi che si prepara e che avrà tempi impatti diversi sui vari media suggerisce di diversificare presidiando ogni forma di offerta e tutti i canali verso l'utenza
E andiamo a concludere
Quali sono alla luce anche di questi ragionamenti così anche per lanciare un po'un amo diciamo verso a tavola che segue i temi che ci sembrano oggi significativi no come direbbe l'inglese Daniel stecche temi all'ordine del giorno
La perimetrazione di mercati sempre più interrelati per un'efficace policy sulla concorrenza
Duello ottimizzazione dell'uso dello spettro elettromagnetico per le diverse tipologie di usi e servizi
Tre la necessità per le imprese edili configura le modalità di offerta le fonti di ricavo vendite pubblicità e i modelli di business free verso Spray
Quattro la capacità di presidiare i luoghi reali e virtuali di consumo de l'utenza giovane e con maggiore capacità di spesa
E in ultima ridefinizione del ruolo e della mission di servizio pubblico nell'habitat digitale e multimediale grazie per l'attenzione
Grazie
Grazie grazie Flavia soprattutto per la tua capacità di sintesi perché sintetizzata in poche tavole un settore così articolato e con la cosa che emerge direi che è un settore che cresce che è un grande cambiamento è un settore che ha una enorme varietà
Di aziende tipologie prodotti ed è certamente caratterizzato da una grande complessità a questo punto rinviamo dove dilemma è che cosa fare ma quali sono le ricette complicato stabilire una ricetta sia lato regolatore per regolare un mercato così con complesse articolato sì da podista degli degli operatori che devono stabilire delle ricette competitive che gli permettono di essere vincere o di ponteggio delle le poche posizioni
E tra l'altro la cosa che più colpisce molto e che uno dei pochi che la convergenza non è solo andare insieme o contrastare ma anche con Tapia Khan cambiare e copia arsi ricette competitive no vediamo sul tre ma della tv e dei giornali passare uno entra nel pene al pene tra i suoi
Quindi ci troviamo di fonte o a una scenario molto articolato e molto molto compreso l'ordito di questa tavola rotonda a cui chiederei ai singoli relatore di stare il mio quello sarà un po'antipatico nell'idea mentre gli otto minuti otto nove minuti ed è un po'un vostro punto di vista su quali possono essere le ricette dei delle cose
Che posto che devono essere intraprese allora come Flavia Barca finito dando alcune come dire un elenco di alcune open esce USA ecco vi chiederei magari dallo dalla volta prospettiva di darci un po'il senso di quali se queste secondo me sono i temi oggi aperti se c'è un tema più importante di un altro se dobbiamo magari dimenticato qualcuno
Ricordare allora la parola Luca Balestrieri medici presenterà inerte per darci un po'il suo punto di vista di tutti se l'operatore pubblico televisivo su questi temi sì grazie molto rapidamente per stare nei
Negli otto minuti anche meno
Io sono d'accordo sul sul messaggio che arrivano da questa analisi e cioè cambiamento di paradigma discontinuità cambiamento della struttura dei mercati quindi necessita di un approccio fortemente innovativo
Non perdiamo di vista un elemento che secondo me e poi fondamentale per la riflessione sul sistema che c'è Latteri e l'elemento è che la televisione in chiaro
Resta
Pure in questa discontinuità nei mercati l'elemento centrale
Il il pilastro l'elemento per elemento elemento più rilevante sotto il profilo delle dinamiche qualitative sotto il profilo anche quantitativo
E dunque cercare di capire quali sono le condizioni per garantire lo sviluppo la crescita lo sviluppo rinnovazione della televisione in chiaro
Resta anche oggi anche in questo cambiamento di paradigma una questione ineludibile una questione centrale
E da questo punto di vista dal punto di vista
Dei problemi delle strategie che scrissi che si che si deve porre un un una televisione in chiaro
Mi si pongono mi si pongono alcune questioni innanzitutto
La prima e che in questo nuovo scenario si legge in una tendenza alla specializzazione
Tra il gestore delle reti i gestori delle diverse reti
In competizione delle diverse reti digitali in competizione tra loro
E il mestiere del fornitore di contenuti
Questa
Distinzione di ruoli mi sembra che
Destinata a diventare uno degli elementi caracca latte Rizzante
Dell'universo digitale verso cui ci stiamo movente
E questa distinzione è fondamentale anche per capire i percorsi innovativi che diversi soggetti devono
Devono percorrere
Naturalmente balzerà agli occhi di tutti
I problemi che questo che questo comporta
Noi leggiamo di come società di telecomunicazioni che parlano di diventare i media company
Ha un senso questa evoluzione
Rispetto ad una specializzazione che invece vede distinti il ruolo di tipo produce contenuti e chi gestisce le reti le Complast complessa sì il complesso sistema di reti di distribuzione
E nel passaggio che per noi televisioni e fondamentale dal sistema analogico al sistema digitale
Non converrà cominciano a creare anche le condizioni perché la nuova rete digitale di distribuzione terrestre
Si muova in questa direzione questa apre il primo problema che si pone
La seconda questione è quella dell'approccio
Che in quanto for produttori di contenuti dobbiamo avere a queste rispetta la pluralità delle piattaforme
è evidente che
Non possiamo non avere un approccio multipiattaforma
Il contenuto deve essere distribuito deve essere a disposizione dell'utente sempre ovunque e in ogni modalità distributiva possibile
La logica è ma multipiattaforma e la sola in grado di garantire la redditività dell'investimento nel contenuto
C'è però una seconda parte di questo ragionamento che è importante
Perché è evidente che la mia logica multipiattaforma si sviluppa appieno se io in quanto produttore di contenuti agibilità
Delle diverse piattaforme
Agibilità del verso piattaforme significa capacità di controllare lo spazio di tori alle nel quale la televisione in chiaro opera e dunque e dunque strutturare il rapporto con l'utente secondo le finalità e le logiche editoriali proprio della televisione in chiaro
Ciò significa che dovremo aspettarci forse nel prossimo futuro
Che nel passaggio al digitale anche la televisione in chiaro comincia a strutturare le proprie piattaforme sicuramente sul Terrestre
Probabilmente anche nelle altre reti distributive digitale
E questa è una seconda questione di non poco rilievo vado molto di corsa ma così rispetto tutte
La terza latte il terzo problema che si pone e quello della
Va be che se sono un produttore di contenuti
è io devo per costruire la mia forza
Sul content allora in una situazione di piattaforme in competizione per il tempo dell'utente
E per le risorse che questo utente e disposto a a pagare per acquisire il prodotto
Evidente che ci saranno
Che il content sarà quello che farà la differenza
Ma il contenuto a sua volta tenderà ad articolarsi a polarizzare Azzi
Avremo un contenuto che sarà commodity
Facilmente producibile e facilmente reperibile
E avremo dei contenuti più pregiati
Che saranno quelli che faranno la differenza
Sui contenuti pregiati dovrà costruirsi la strategia di forza del produttore di contenuti trasformando ogni programma di successo
In un brand in un marchio che poi viene sfruttato che ha sfruttato appieno
Ma questo traccia una direzione di sviluppo delle televisioni della televisione
Da una direzione di diversificazione strategico se vogliamo di sviluppo che quello dell'integrazione della tradizionale funzione broadcaster e quella di un impacchetta attore di un parcheggiarsi e quant'seppure intelligente
Se pure di un parcheggio e perché del controllo del know how fondamentale per nella catena del valore beh una prugna integrazione tra questa funzione è la funzione che sta a monte è che quella della produzione del content privilegiato
Io credo che si debbano creare le condizioni perché le televisioni
Possano non solo diversificarsi in termini di strategia multipiattaforma di gestione e di controllo delle proprie piattaforme sulle diverse reti distributive ma anche soprattutto favorire
Una forte capacità di integrarsi con la funzione di produzione del content e questo ha delle implicazioni che Elenco soltanto e che però
Non sono irrilevanti che sono la difesa della dimensione di impresa
Perché questo tipo di integrazione richiede una dimensione industriale finanziaria di un certo tipo una da approcci una internazionalizzazione dei soggetti che
Diventa sempre più fondamentale pronti ad acquisire questa questa dimensione finanziaria industriale
E insomma una una logica per la quale
Si riorganizza e si indirizza il sistema verso la crescita
Nell'aumento della nel nel nell'aumento della del del del tasso di concorrenza non queste crede in un sistema che cresce in questo modo o mentre il tasso di concorrenza non diminuì
Ma un aumento del tasso di concorrenza coerente con il rafforzamento dei soggetti industriali che stanno sul sistema
Perfetto grazie Balestrieri niente tratti Verse cose dette vuole sottolineare per dare al programma ma proprio la casa di questo aspetto della multipiattaforma che mi sembra un tema centrale del sud del mondo dei media io penso che ci sia un po'il rischio di considerare il multiplo afro come un po'un contenuto che idealmente si fa si adatta facilmente a reti e Devices e così come ogni tanto dovremmo rispolverare il vecchio tanto citato ma non sempre completamente meritato McLuhan come parlava da il mezzo il messaggio
Volendo lustro minare il fatto che la tipologia del Midi un po'fortemente caratterizzare il tipo di contenuti quindi l'idea di vedere un molti plateau come una specie di traduttore automatico che adatta risoluzioni
Può essere molto delicato quindi il tema di seguire il consumatore quando cambia mezza quando cambierete certamente uno dei grandi temi rilevanti quindi lo ringrazio darei la parola adesso Andrea Casalini
A mio dovere Capri buongiorno importo effettiva chiaramente di un di un guidi un molto nuovo molto interessante da multinazionale ecco
Ti dà una prospettiva su questi temi sì
Grazie Andrea buonasera a tutti
In effetti prima di toccare in punti gli specifici relativi all'altra domanda in particolare del i temi all'ordine del giorno per il nostro settore oggi credo in vimini posso essere consentito spendere un minuto per dire cose oggi Buongiorno che per l'appunto in quanto operatore molto nuovo con un ruolo particolare nella nella filiera di distribuzione di contenuti multimediali forse non sempre e non del tutto conosciuto un giorno che a sette anni di storia oggi un'azienda che ha settecento persone in sedici Paesi del mondo è fortemente internazionale ottanta per cento
Del del nostro business che sarà quest'anno cerca di duecento milioni di euro è fatto fuori dalla dall'Italia
E fondamentalmente oggi siamo concentrati sul sui su quelli che sono stati definiti nella ricerca il mobile Vasco e nei contenuti
Digitali venduti soprattutto attraverso la la telefonia alle reti di telefonia mobile non di meno sicuramente ci vediamo già oggi e ancor di più in futuro come un operatore che deve guardare al multipiattaforma come a una delle proprie sfide ed opportunità essenziali nei nei prossimi anni non c'è alcun dubbio che il portare tutti diversi tipi di contenuto al consumatore sulle sue diverse device rendendo il più facile possibile questa fruizione anche apertamente funzionale a una posizione sulle diverse device è uno dei compiti che che ci poniamo
Oggi vediamo il nostro ruolo in effetti come quello di aggregatore di contenuti e distributore di questi contenuti
Contenuti oggi sono certamente molto concentrati su quello che arriva coi suoi telefonini di fatto questo è la la parte dell'industria che in questi anni è cresciuta in modo più forte dal punto di vista del business che ha visto una reale opportunità di monetizzare contenuti e quindi quella su cui ci si è concentrati ma ancora una volta ovviamente la alla questo continua evoluzione del modello digitale rendere alta possibile pensare a sempre più tipologie di contenuti da portare ma sempre più device però darvi un idea oggi nel nostro content repository parliamo di molte centinaia di migliaia di oggetti digitali
Che vengono resi disponibili a già oggi un miliardo e quattro di persone che sono soltanto venti clienti di ai sessanta operatori mobili con cui lavoriamo nel mondo
E la nostra visione è fondamentalmente quella di contribuire a creare un vero e proprio marketplace
Di intrattenimento digitale per cui quanti più contenuti possibili da quante più fonti le più diverse possibile diventino disponibili idealmente alla popolazione mondiale visto che andiamo rapidamente verso un un tasso di penetrazione altissimo
Dei telefonini e a questo poi seguono le le altri le altre reti questo sta diventando ogni giorno più possibile e peraltro riteniamo ci siano delle sfide
Importanti
Per migliorare l'esperienza di tutti questi consumatori
Rendere questi contenuti sempre sempre migliori
E sempre più adatti tra l'altro a un pubblico più vasto gli affetti venendo al punto dei temi all'ordine del giorno noi riteniamo ce ne siano io ne aggiungerei due in un certo senso uno è il il riconoscimento dei del ruolo dei diversi attori lungo la la catena del valore è una catena complessa in cui si parte da contento reginetta schede sempre di più sono diverso abbiamo i i grandi Brenda tradizionali della della creatività
Ma come è stato detto già più volte anche questa mattina sempre di più il lo user generated content diventa suo molto importante e qui ci terrei a sottolineare come non non parliamo di un di situazioni di o o lo stesso consumatore assolutamente interessato a ancora a contenuti
A quelli qui magari siamo cresciuti dalla litri personaggi di Topolino a ai video che viceversa vengono caricati da un un suo coetaneo in una qualche parte del mondo
E tra l'altro è sempre più interessato a essere lui stesso un un produttore potenzialmente appunto qualcuno che guadagna questa visibilità anche su una scala molto anche in alcuni casi arriverà internazionale ora riconoscere il ruolo che ciascuno può svolgere in questa catena riconoscere come esista in tema di struttura dell'industria e da questo punto di vista tema non è dissimile a quello che è stato più volto Catto stamattina del rapporto tra i produttori di contenuti i broadcaster di nuovo oggi come oggi le reti mobili sono quelle consentono con più facilità immediatezza di monetizzare il valore dei contenuti e questo di fatto crea una una situazione di quasi monopolio di ciascun operatore nei confronti dei propri utenti per quanto riguarda il biglietto
Continua Rappa ha avere che il cinquanta per cento circa del valore riconosciuto a questi contenuti paga solo il billing a mio avviso un una stortura
Del mercato degli USA che non favorisce il suo sviluppo e collegato a questo una secondo punto che mentre all'ordine del giorno a quello dell'allargamento dei demografi ex quest'industria che abbiamo visto essere quella che cresce più rapidamente di tutta lei dei mobile Vasco in realtà oggi si concentra sul solo sul quindici per cento delle persone che hanno un telefonino
Qui c'è un pubblico potenzialmente amplissimo ma poi ci si concentra su una parte relativamente piccola che adatta tendenzialmente da dai giovani dai più giovani
Una certa parte di questi e i modelli di business che fino ad oggi sono stati sviluppati insistono su su esattamente sempre su questo targhetta
Anche un po'tutte le relazioni tra che esistono tra gli originatori dei contenuti
Aziende come Buongiorno agli operatori mobili finiscono per rendere possibili dei dei modelli di promozione di servizi che inevitabilmente calano su questo su questo segmento relativamente ristretto una delle sfide sia quella di individuale dei modelli di bisestile se questo avesse fatto in modo cooperativo che consenta
Di allargare e di molto
Questa percentuale del quindici per cento
Credo questo sia effettivamente uno dei degli elementi chiave per a creare un mercato ancora più ampio ovviamente concorrenziale in tutti i suoi aspetti e in cui aggiungo anche aziende italiane accenni basate in Italia possono giocare un ruolo importante anche a livello internazionale
Grazie grazie Andrea direi che il caso di Buongiorno un caso molto interessante un operatore diciamo nuovo anche se sette anni nell'aia di questa economia sono sono molti come dire Mazzone che Java in Borsa che multinazionale sì
Fa capire certamente il grande potenziale anche nel ruolo chi vuole che magari un po'imponeva anche codificati nella filiera quindi ti ringrazio allora più che chiaro al presidente di DGTVì persona nota qualche qualche commento dal tuo punto di vista su questi temi il digitale terrestre televisione reti
Fa mio osservatorio è un po'l'Osservatorio di confine il Digitale Terrestre qualche cosa resta confinata quello che finora abbiamo chiamato televisione e tutto questo che sta arrivando dentro il digitale terrestre abbiamo delle finestrelle verso Imperia abbiamo un po'di interattività abbiamo iniziato la Mobile Tdi
Ma soprattutto il digitale terrestre televisione in chiaro
La televisione in chiaro nuova non la vecchia televisione in chiaro
Presenti anche Treviso anche era un uovo di la televisione multicanale
Fra qualche anno ci ricorderemo il periodo in cui c'erano quattro sette canali a seconda di diversi Paesi europei che ve ne ho visti più o meno da tutti
E come un periodo antico un po'come oggi ci ricordiamo l'epoca in cui c'è la RAI uno e poi arrivate nei due e saremmo di fronte invece all'ambiente in cui c'è un nuovo io lo chiamo un nuovo diritto un nuovo servizio universale in cui tutti i cittadini senza pagare
Senza pagare tutti i cittadini hanno diritto ad avere una trentina o anche una cinquantina di canali dignitosi attraente incerto alcuni generalisti e di grande richiamo altri più di servizio più tematiche eccetera ma che sarà vissuto come un diritto assolutamente normale per tutti quanti i cittadini europea
Questo è quello che sta avvenendo in Europa spesso il dibattito italiano un po'provinciale un po'deviato da vicende anche politiche tu contorte estremizzato e da una parte e dall'altra
E questa è anche una via obbligata per l'impresa per le imprese dei due tipi per le imprese che già oggi fanno televisione
Le quali hanno deciso di non assistere alloro Grasso declino alcune di queste imprese sono grasse
Ma sono tutte in declino guarda ma io guardo a destra e Edward a destra ma sono tutte in declino nel senso che assistono a a una crescita della del doppio attacco d'attacco della televisione pendola parte dell'attacco sulla pubblicità di mezzi come Google
Ma anche di mezzi come i giornali di free press che sono fatti sempre meglio che attacco nel mercato della pubblicità le imprese hanno ricevuto le sinistre questo ma di progettare e di inventare il nuovo servizio universale televisivo molti canali è un una scelta che almeno le imprese italiane hanno preso tutte in maniera molto responsabile molto consapevole e poi c'è il diritto di chi invece televisione vuol cominciare a farla e anche per loro questa è stato obbligato
Non esiste un ingresso nel mercato televisivo per via analogica
è una invenzione è economicamente un'invenzione esisteva forzato l'ingresso nel mercato televisivo per via digitale
Nelle giorni scorsi è stato la forzatura anche molto dura ma io dico a questo punto opportuna da parte dell'Agcom che addirittura ha fatto una sorta di bando che obbligherà agli operatori di rete a ospitare i migliori progetti editoriali che verranno presentati e che sarà un po'la prova del nove
Perché se a quel punto di fronte la possibilità di avere la capacità trasmissiva che l'equivalente ma in ambiente digitali quello che non le frequenze ambiente da logico e addirittura un numero associato e quindi come dire la possibilità di promuovere la paga cosa
Sì a quel punto non verranno fuori
Gli editori le nuove impresa che c'hanno le idee un po'decapita idealmente dalla porta su cui si può entrare a fare concorrenza televisiva mette effettivamente vorrà dire che c'è un problema serio
Dal punto di vista la capacità imprenditoriale perché quella è la strada in ingresso obbligatoria
E credo che quell'anche la strada che va studiata la parte di quelli che avete sentito stamattina produttori il quale naturalmente tutti stava interrogando su come utilizzare diversi piattaforme ma la prima piattaforma autorizzare da chi produceva televisione e anche produrre televisione con una segreta diverso ma l'evoluzione diversa adatta al multicanale
E l'ultima cosa che voglio dire è che le il terrestre è assolutamente indispensabile per la televisione in chiaro per questo servizio universale
Nuovo servizio universale che stiamo costruendo il terrestre è assolutamente indispensabile ma non finisce lì
Perché la televisione in chiaro che ha bisogno del terrestre
Ha però anche il diritto e l'esigenza di andare su altre piattaforme satellitari PTP
E ha il diritto e l'esigenza di andare su queste altre piattaforme con un suo marchio è una sola riconoscibilità
Non come un pezzo dell'offerta IPTV dio dell'offerta Sky
Ma come io immagino come un ombrello comune è un marchio comune che raccoglie tutto il nuovo servizio ne sai televisivo e che è visibile da tutti i cittadini su tutte quante le piattaforme
Grazie grazie Piero questo punto chiederei Gina Nieri consigliere misure di media di continuare o elaborare le riflessioni di di Piero su questo tema
Adesso faccio parlo per per le aziende grazie
Non venga testimonial
Allora ma insomma De Chiara ha detto meglio di me quelli che sono gli elementi che accomunano tutti quanti gli operatori Brass madri insomma della televisione
Generalista poi quando parliamo quando Piero De Chiara pare da De come DGTVì mi convince moltissimo quando parla per La sette un po'meno perché poi Val giocano dei ruoli che danzante sono condivisi dal nove al di là di questo io esposte lei su a ma intanto il modello di business il modello di business io credo che la televisione generalista non è che debba cambiarlo più di tanto cioè il nostro core business comunque sarà la televisione free
E sarà la televisione Fricke mentre la logica sarà digitale
Con tutte gli arricchimenti nella televisione digitale consente però sempre e comunque finanziata in larga parte anzi con l'offerta free nella totalità darla pubblicità
Dove abbiamo una sfida che invece si tocca raccogliere re rimanere all'interno di questo processo di sviluppo di modernizzazione dei media è invece quello appunto del della dell'offerta pay che può essere declinata come video on demand come televisione in pay per view quella che già stiamo facendo e con successo sinceramente con la tessera prepagata che sia invece una partecipazione in termini di contenuti o vediamo come sulla IP Television nel momento in cui questa piattaforma sarà diffusa a livelli necessari comunque certo che una televisione su un'azienda come Mediaset non può altro che pensare a un mercato comunque a un'offerta sfaccettata perché la nostra ambizione è sempre stata
Quella di dare ai nostri telespettatori tutto quello di cui hanno bisogno
Detto questo secondo me ci sono due o tre aspetti che vanno messi un pochino sotto osservazione uno è quello dei contenuti tutto a tutti qualsiasi momento su qualsiasi piattaforma che secondo me nasconde un modello di business abbastanza
A corto raggio
E mi spiego la l'abbiamo visto in questi in questi primi anni di multipiattaforma di sfruttamento multipiattaforma dei diritti classici
Alla fine quello che arriva in televisione dopo esser passato televisione farlo free
è l'ultima finestra dopo esser passato dalla pei dopo esser passato dalla dal dividi può esser passata in allegato alle riviste e via discorrendo parliamo specialmente dei firma
Ma de de di prodotti cinematografici arriva alla nostra televisione spompato
E quindi ne siamo passati per i top Firmani Chris cinque sei anni fa
Andavano intorno al al trenta per cento di ascolto a una reporter che come prima visione fa il venti per cento
Allora e questo che cosa porta alla alla bilanciamento di queste c'è stato invece il fatto che tutto quello che la televisione generalista mette in onda come in prima battuta quindi sono prodotti diciamo esclusivi pronto
Autore in cui si dice autentici
Della della televisione generalista questi hanno gli ascolti fra tutti quanti sappiamo l'intrattenimento piuttosto che l'informazione piuttosto che il la fiction ecco allora questo deve comunque secondo me dire qualche cosa noi siamo stiamo lavorando in un ambiente di proprietà intellettuale
Difesa e di di diritti comunque concessi in esclusiva dalle majors piuttosto che appunto dai singoli network
Si deve passare ad un modello diverso dove i alcuni diritti diventano come diceva prima Luca Balestrieri delle commodities e poi invece ci sono i diritti i primi a manca insomma
Invece sono quelli su cui poi c'è la difesa del modello di business
Io penso che questo qui il possesso era un processo che si si iniziali e poi vediamo come evolve sicuramente non può essere un processo dall'oggi al domani è un processo che comunque senza sostituirci
Dei meccanismi di difesa della proprietà intellettuali diversi presiede alla base tutto qui il modo in cui comunque attualmente contenuti vengono commercializzati usufruiti
Un'altra postilla sempre sullo stesso argomento è quella che riguarda lo sfruttamento intensivo ancora una volta dei nostri diritti sa oggi c'è stata la la mattinata dedicata in contenuti ammette sarebbe veramente molto che tutta questa nuova possibilità di emettere contenuti con le diverse piattaforme si trasformasse anche in un grosso incentivo
Alla produzione italiani europea comunque di prodotti tagliati per le diverse piattaforme
Perché io continuo a pensare se può essere interessante vedere se vuole l'ultima notizia eccetera eccetera anche sulla televisione mobilità la televisione mobilità possano invece avere delle grosse flessibilità e delle grosse possibilità di business facendo dei ghibellini contenuti tagliati specificatamente per questi
Questi nuovi media ecco noi nella produzione di contenuti anche per i nuovi media riteniamo di averci il know how per starci e poi San prodotte da un problema ultimo che tocco velocemente di normative ma questa convergenza che sicuramente c'è stata iniziata e sarà poi il cuore dello sviluppo del mondo e la comunicazione dei prossimi anni
Ancora soffre comunque di uno sbilanciamento totale tra quello che è la disciplina dei contenuti fin qui la disciplina dell'audiovisivo a livello europeo livelli italiano e quello che invece la disciplina delle telecomunicazioni
Ancora secondo me cioè abbiamo avuto tentativo gli successe peraltro pare della della Comunità europea di fare questa nuova direttiva per diventata direttiva contenuti in cui si è cercato di trasferire un po'di normativa diciamo ai prodotti veicolati anche sulla Rete che non è quella delle frequenze persiane dissente
Però secondo me ancora c'è un grosso dislivello per cui tutto quello che va in televisione comunque estrarre con lamentato tutto quello che va sulla Rete è ancora tutto quanto
Abbastanza sconto ornato
Siccome io l'ho già detto comma battuta forse un po'volgare Makrem dell'idea Cai internet sarà impossibile mettere le mutande io credo che ci debba essere invece un alleggerimento della normativa specifica sull'audiovisivo
Perché di quote e di regolamentazione stretta delle risorse pubblicitarie secondo me si può anche in anzi si deve in un mondo che va verso la convergenza
Fare un pochino meno
Ecco io la finire falsamente credo che grazie molto di quest'riflessione diciamo che sicuramente tra questa oscillazione tra il nuovismo tutto sta cambiando
Oppure sostanzialmente nulla sta cambiando perché continuiamo a essere bravi e fare bisogna trovare degli elementi diciamo di compromesso io cito solo due fasi che mi hanno colpito punto questo concetto di ma cosa funziona purché ne garantiamo l'esclusività e lo autenticità e poi di fatto te dalla proprietà che è legato al tema i diritti ecco certamente il mondo digitale ha cambiato il concetto stesso di esclusività di autenticità basta inserire anche le pensioni ben Gemina
Sulla rinuncia dell'arte per cui il problema che cammini para De Mico davvero quindi anche il tema dei brevetti
Il Trap da intellettuale proprio mi sta cambiando sotto come dire la la base su cui anche il congedo stato di Coppi di diritto d'accesso
E quindi effettivamente come dire ci siamo trovati di fronte a un momento dove la regolazione leggi sono molto molto complesse le cui chiedere aiuto per Perrucci
Dal suo dal suo finestre osservazioni dare un punto di vista su questi temi che Stati enunciate verso il mondo televisivo
Grazie Andrea e buona sera a tutti ora abbastanza singolare ma devo dire che non è la prima volta che viene osservato da me o da altri anzi prevalentemente dagli altri che si parli molto di processi di integrazione tra telefonia fissa telefonia mobile di processi integrazione tra tre comunicazione televisione e poi alla fine l'ottimo lavoro dello l'istituto che rimedia da San Siro seri
Cita un grafico una bella torta in cui tutti i prodotti son sempre quelli che conosciamo da qualche decennio quindi sostanzialmente se c'è un luogo dove non c'è la convergenza e nelle statistiche questo sto rievocando qualche riflessione che si faceva a proposito della produttività
Anni addietro però questa volta anche i più scettici devono ammettere io tranquilli per quello che conta che la convergenza e integra i processi di integrazione non sono non è più un dato soltanto da ecologico è un dato di mercato tra qualche tempo la vedremo anche nelle statistiche quindi nelle prossime occasioni in cui Flavia Barca
Ci prospetterà grafico sull'industria della comunicazione troveremo qualche prodotto che potremmo etichettare come figlio della convergenza l'espressione anni Alma della Commissione europea sto parlando di un lavoro del novantasette ma i primi vagiti del tema la convergenza sono dell'OCSE per quanto io ne sappia sono del novantadue quindi tra pochi giorni hanno fatto quindici anni che si parla di convergenza devo dire è un contributo molto interessante da questo punto di vista è venuto da una sintesi e che io trovo molto efficace
Che ha fatto una rivista non così scientificamente specialistica all'Economist in cui ha rappresentato lo stato dell'arte dalla convergenza tra telefonia fissa telefonia mobile tra telecomunicazioni e previsione vedendo la con un processo diciamo di venire a stadi
Che comincia a manifestarsi e prima sollecitazione del regolatore quando il regolatore limitatamente a un tema che meno oggetto di questa tavola rotonda però la disciplina che i processi di integrazione convergenza tra telefonia fissa telefonia mobile
Pur avendo concluso un processo abbia definito le regole queste analisi di mercato interno in tormentone annuncia durato triennio che stabilisce le regole molto puntuali ha ragione Gina Nieri quando dice
Insomma c'è una regolamentazione ciò più inclusiva per la televisione c'è una regolata sia molto di dettaglio anche per il mondo delle telecomunicazioni
E qua conclude completa questo processo e colli che si presentano l'impresa che sulla spinta dell'innovazione di prodotto rivelazione di confezionamento del prodotto meramente di pricing
Mostrano subito la necessità di un fine si unì delle regole appena stabilito sto parlando delle offertagli affatto Telecom Italia alcuni mesi fa e vola fonti di recente e che sono offerte cosiddette integrati di telefonia fissa e mobile più completa sono addirittura il la questione di come regolatore posso approcciare
La convergenza tra telecomunicazioni televisione dell'intero Andrea ma deluderò tutta la platea
Non è che a livello comunitario anzi attore modelle allo planetario ci sia un approccio condiviso un approccio comune e probabilmente non c'è
Ancora un approccio quindi l'osservazione che faceva ancora Gina Nieri esattamente il tema che l'autorità anni addietro poneva attraverso il suo presidente allora professor Cheli
Convergenza tecnologica bene convergenza economie di mercato cominciano a vedersi insegni convergenza della regolamentazione abbiamo due Corpi giuridici distinte in carcere coniazione elettroniche al due mila tre e le qui detta legge Gasparri dell'anno successivo che hanno alcuni punti di contatto
Ma non più di tanti in al di là di quello che fa il regolatore comunque ci sono spinte che vengono dalla tecnologica il mondo la convergenza è un mondo direbbero gli economisti nazione in cui c'è il dominio della c'è una spinta Technology Bush la spinta della forte da tecnologica la digitalizzazione è sicuramente diciamo la ma punto più evidente di questa spinta e anche qualche spinta dal lato della domanda quindi c'abbiamo anche una versante dinnanzi pool che s'è più e visibile quando si ragiona in termini di impresa cosa chiedono l'impresa che li vogliono prodotti diciamo
Un suo una sola fatturazione e vogliono una gamma di prodotti forniti da un unico operatore lo diceva prima il dottor Balestrieri si allargano i confini della concorrenza della competizione e quindi guardate la gente che a questo tavolo staccare sempre più nei convegni non è più una conventicole di Esperti delle comunicazioni e poi di media appunto io sono e fornendo ridens Information Technologies
E ci sono le majors comincia il tavolo a prendere un assetto diciamo più ampio
Che da questo discende una maggiore concorrenza no io sono scettico non no non sono sicuro che questa sia la strada devo dire forse sono più convinto dalla preoccupazione che li no ma manifesto qualche anno fa
Perché questo perché non ci sono soltanto pro processi diciamo di diversificazione produttiva
O di integrazione
Orizzontale un quindi pensionati a John anche fenomeni di specializzazione
E questi canoni di specializzazione che potrebbero per certi versi portare a una a vedere una pluralità di operatori magari porta brado l'imbuto specializzati su base territoriale ho merceologica per cui alla fine diventa una vecchi perde Anton controllori Ionas danno un piccolo monopolio rispetto a quel particolare prodotto quindi non credo che lo scenario sia necessariamente uno scenario di maggiore concorrenza questo non è detto e quindi le autorità preposte alla tutela della concorrenza
Hanno sempre la possibilità di intervenire le autorità preposte alla regolamentazione queste caso di chi vi parlo in quanto persona che rappresenta quell'autorità si debbano chiedere cosa fare
Torno a citare Pro oppressa Nieri ad oggi stiamo ad oggi ad oggi la regolamentazione dell'industria della comunicazione a e divisa tra tutte gli strumenti a tutela del pluralismo che sono è oggettivamente molteplice e non è stato elencare suo fatto dapprima poi ci sono gli strumenti per disciplinare le dette comunicazione di rete fissa di rete mobile
Ritengo un sei già all'ingrosso al dettaglio
Questa è l'attuale quadro il quadro che vale in Italia ha un vantaggio che vale per venticinque Paesi quindi è un quadro omogeneo
Nel frattempo l'attualità fa qualcosa si fa qualcosa per quanto riguarda a l'accesso al capita trasmissiva è stata richiamata la delibera che ora in consultazione pubblica la delibera che disciplina le modalità con cui accedere a questa risorsa scarsa quindi permette di osservare che però ed era anche questo nelle parole di chi mi ha preceduto mentre è stato facile il travaso delle norme che regolamentano e telecomunicazioni
Dal verso l'industria televisiva quindi sostanzialmente alla disciplina dell'accesso e dell'interconnessione non altrettanto facile e il processo inverso
Le norme che disciplinano i contenuti e la televisione in particolare tra piantarli in universo lì c'è un mondo più convergente
Tutto questo scenario ha una sua complicazione che però può diventare anche un elemento di semplificazione se alla fine riporta formazione
Di a rafforzamenti situazioni di monopolio sto parlando delle reti di accesso di nuova generazione quindi deve degli accessi e non la generazione queste reti con potenzialità enormi avrei diagnostiche consentono agnostiche rispetto ai servizi che riceve una che consentono di voi golare contemporaneamente telefonia vocale dati quindi accesso ad internet contenuti televisivi bene questo è il tema già veramente Complesso di importante dei della prossima stagione regolamentari perché a mio avviso non dico niente di clamoroso si apre una nuova stagione regolamentare rispetto alla quale non c'è al momento
Una posizione a livello comunitario univoca e cominciano però a declinarsi alcuni grossi temi uno e quello della separazione della rete d'accesso dal resto dell'azienda che questo causano parlando di reti fisse siamo alla realtà molto italiana in cui non ci sono operatori via cavo quindi questa tema viene posto viene posto nel caso del del principale operatore del procuratore dominante la rete fissa va bene posto anche come leggendo i giornali come possibilità anche per quanto riguarda il mercato delle infrastrutture televisive
La questione dell'accesso alla larga banda non è detto che la strada da seguire
Sì è quella che si è stata è stata seguita finora gli Stati Uniti era comuni che cent'Mission ha deciso per una lasciar fare alle operatori
Ne in Germania c'è una disputa fortissima tra il parlamento tedesco adesso soltanto il Bundestag se pronunciato il Bund fatta ancora no la commissione molto guardinga mai sostanzialmente un periodi concesso Deutsche Telekom per avere un'infrastruttura a larga banda e poter utilizzare in modo esclusivo quella infrastruttura quindi non è una ritorno del monopolio l'accesso è un monopolio è un rafforzamento del monopolio naturale
Del dell'accesso e quindi l'accesso ed a larga banda vuol prendere un'altra strada quale quella che suggerisce Ofcom
I quali ti o input Equality o Access non c'è una strada anche temi meno a a cui sono meno attenti logicamente i regolatori hanno regolato sempre a solo accesso accesso ai infrastrutture avessero accesso ai contenuti e quindi concetti del tipo must of che esiste soltanto in Italia per quanto riguarda un operatore non è un giudizio dolore è una constatazione
E in virtù di un'operazione di concentrazione comunitaria con impegni assunti dall'impresa che veniva considerato data forma unica fuor di metafora Sky Italia quindi l'accesso ai contenuti concerto rimasto offre e la questione anche della limitazione eventuale no dell'utilizzo del possesso e dell'utilizzo dei diritti per diritti premium in particolare come vedete quindi è sicuramente questa un'opinione forse banale comunque personale si sta andando già confuso tutto un percorso di disciplina
Del le comunicazioni elettroniche siamo già davanti a una nuova stagione regolamentare sfida quindi qual è un punto fermo la stella polare per un'autorità di regolamentazione
Conciliare uno sviluppo del da mercato della tecnologia
In senso concorrenziale senza però penalizzare operatori che investono in questa attività e quindi non è una facile quadratura del cerchio è un problema tradizionale c'è molta letteratura su come conciliare
Concorrenza
Innovazione personaggi investimenti innovazione ora questo problema cioè amplificato elevato a potenza e la questione delle multipiattaforma e tutte digitali ma in particolare del il monopolio per le reti di accesso a larga banda è la questione che dovrà essere risolta
E da come sarà risolta capiremo se è vero che lo scenario sano scenario di più concorrenziale oppure no
Grazie grazie Antonio Soler con Concert sì
Sì Flavia
Pronto no volevo dire solo una cosa brevissima per Cantona Perrucci ha detto una cover che ci tenevo molto a sottolineare c'è il il fatto che in qualche modo è molto difficile anche
Pellissier Castelvetere raccontare perfettamente la convergenza quindi cori segnale vero c'è quella torta
Liliana torta che in qualche modo fa stamane anche noi e noi diciamo io con tutto il gruppo dice ed emanata rapporto devo dire che quest'anno ci siamo interrogati dicendo ma questo strumenti comincia a essere un po'rigida se ne stesse sentiamo questa struttura così suddivise per mercati qualcosa che forse si limita a un palista a raccontare H che sta cambiando in termini molto forti
Per cui sicuramente anche diciamo per noi comizio di ricerca
Questa è un po'la sfida è sicuramente i prossimi Nesi sono se non i prossimi anni ma comunque anche lei qualche modo ci stiamo ponendo e cercheremo di porci anche il modo annuale integrativa come poter raccontare questo mondo che cercando insomma
Ma sicuramente tra l'altro nomen come Mario ritengo che la metafora geometra convergenza che faccia capire una specie di lette che a un certo punto l'in un punto non colga la ma contestato che magari espressione come elettivi ibridazione e contaminazione tanti mandati a maggiormente il ma compresa di questo mercato che non è dire tutto poche convergente non c'è un punto dove quindi il tema che statistiche sicuramente molto molto rilevante
Allora io ricordare ancora sembri sta un po'stretti ci sta un po'scappando l'agenda come tempo adesso fare uno zoom un po'sì un po'i nuovi mercati nuovi operatori e da un patto molto di televisione telefonia
Chiederei a Fabrizio Grassi e mi sono recata definirci GIP operatore non dico nuovissimo ma nuovo i darci un polo su prospettiva su queste tematiche di cui ho parlato
Sì grazie buonasera
Io sono qui a rappresentare di sì che è una società di comunicazione produzioni televisive
Che opera in più mercati siamo presenti in in Inghilterra in Italia anche in India recentemente beh devo dire che l'attività di produzione in Italia è particolarmente dura
Specialmente se confrontata voglio dire con quella cagna che che sviluppiamo in Inghilterra
Basti pensare questo producendo televisione per l'Inghilterra per qualsiasi canali inglese che sia la BBC ma che siano anche qualsiasi altro canale
Quello stesso prodotto abbiamo alla possibilità senza naturalmente a ritoccare uno di venderlo ad almeno altri dieci broadcaster internazionali quindi altri Circuiti altre udienze
E questo naturalmente consente la possibilità di sviluppare e di avere prodotti e di avere anche l'autonomia
Anche creativa
In Italia è il tutto molto più difficile tant'è che qui naturalmente qui se si produce per per per un canale si è chiuso il mercato italiano ovviamente qualsiasi sia il mercato
Quasi sia il mezzo cioè il satellite Frey o digitale e e pensare che la multipiattaforma possa essere un come dire una modalità di di sviluppo per sulla riproduzione come la nostra ancora voglio dire un una cosa molto lontana molto lontana perché obiettivamente non c'è un modello di business
Non c'è un modello di business è perché se devo dire guardando il confronto con gli altri Paesi
Siamo molto ancorati ad aspetti formali ed spetti di regolamentazione che che non favoriscono sicuramente la nascita di quelle di questo bis se pensiamo al al al telefonino al telefonino e la possibilità di vedere dei video sul telefonino
Siamo talmente corsi in avanti a regolamentare questa possibilità il mercato non è nato difficilmente riuscirà a nascere
Quando invece vediamo in internet dove inizio dove internet si diceva prima sta facendo dei passi da gigante in termini di Racco di raccolta pubblicitaria cresce sempre a due cifre
A numeri molto significativi anche se in in senso assoluto mai
Mai altissimi però alta una crescita esponenziale che dieci volte la crescita del settore delle comunicazioni in termini percentuali perché perché è un settore non regolamentato dove si sperimentano sempre a attività di come dire di attenzione verso il cliente
Pensate soltanto all'ultimo fenomeno recente dei video blog che sono emersi i diavoli da Google da YouTube no libero ormai c'è ormai ce l'hanno tutti Alice
Beh lì dentro le aziende ci hanno subito le aziende quelle che investono nella pubblicità ci hanno subito messo come dire l'occhio e molti di quei libri e video che vedete non sono altro che prodotti branded content
Cioè sono attività che le le le aziende video che le aziende producono per veicolare per la loro comunicazione fuori dagli schemi dell'advertising allora
Tutto questo ci deve portare a riflettere e e probabilmente a chiedere a spingere perché specialmente in Italia ci ci sia come dire un alleggerimento della normativa che c'è un recepimento della normativa comunitaria prevista a livello europeo
Anche per la televisione di aspetti come il prodotto placement che non sono voglio dire secondario in questo mercato sono fondamentali perché se continuiamo a palleggiare ci da cosa tra noi piccoli produttori broadcaster non non arriva da nessuna parte vuol dire perché il bacino perché tutti attingiamo allo stesso bacino e con le stesse modalità soprattutto e quindi è chiaro che è la pubblicità quella che ci sostiene in questo momento e sostiene tutti dove non c'è la pubblicità non c'è il non c'è il business e questo voglio dire lo lo vediamo tutti e allora questa possibilità di di far convergere la pubblicità anche dentro prodotti editoriali di intrattenimento o o comunque siano deve passare sia attraverso una regolamentazione ma più flessibile di quella di quella che c'è e che consenta anche all'alt alla pubblicità di spingere la parte dei contenuti e non viceversa c'è oggi noi abbiamo sempre utilizzati contenuti per spingere la pubblicità cento e facciamo pubblicità in televisione facciano il commercio di trenta secondi i quindici secondi sette secondi e impegniamo tutta la nostra credibilità che poi è quella dell'agenzia di comunicazione non dei produttori ma voglio dire
Da verso la la la spinta del proto conti li diamo invece diversamente cioè diamo la possibilità anche al Polo Donal al contenuto editoriale al contenuto creativo di potere in qualche maniera esprimersi avendo il supporto anche della della della pubblicità questa naturalmente a prevede un un bacino di è una un altro piccolo rubinetto
Che farebbe sicuramente bene ad aziende come la nostra di produzione perché tra le altre cose se non se voi vedete nella ricerca citato
La crescita anche nel settore delle aziende produttive di produzione televisiva molto è molto elevato e questo come dire farebbe bene sperare in verità è una crescita che se l'andiamo poi a misurare in termini diciamo Salt solamente europei vedete che è pari a zero cioè non non facciamo nessun export pre un mercato di pesci rossi cioè c'abbiamo un acquario ci sta mettendo i pesci rossi fra un po'i pesci rossi si mangeranno
E poi magari quello che ci dal mangime smetterà di Archie mangime è così voglio dire
Saremo ma ma questo non aiuta sicuramente sono eh naturalmente qui ci vuole anche capacità imprenditoriali ci deve essere anche uno sforzo da parte delle sa di produzione attualmente di darsi organizzazioni e strutture che siano in grado di competere
In mercati diversi però è chiaro che ha alla base di tutto c'è la possibilità di reperire delle risorse non direttamente non essenzialmente non solamente con con i broadcaster
Grazie grazie grazie questi spunti io ancora sul tema la produzione dei contenuti
La sua chiederei anche per dare il senso della varietà
Di questo settore chiederete Niki Grauso che sicuramente molto conosciuta comunque Niki inizio fu tra i primi a intuire l'importanza di una gestione integrata in televisione radio i giornali no in Sardegna e poi fu diciamo il pioniere di internet in Italia con video on line dopo un momento di meditazione è ritornato ed Emo dagli scenari per Technology dove cinque sempre cavalcato non mi ricordo anche aspra mamma ma al centro stampa ai mass detective esaltante ma logica ti sei buttato su un'iniziativa apparentemente molto tradizionale conflitto è un giornale quotidiano autenticamente fu ecco sempre nella diciamo di dieci minuti che sono un po'
L'intera in pole un punto di misure seminuda siano vediamo un po'un commento alla poi come come inserirsi in questa discussione sta perché non si fa solo in premessa
Tutte le cose che non dirò non significa che non abbiano una risposta
Ora presenti in una cadenza nel nostro programma è evidente che il tempo limitato a non non consentiranno esposizione completa
Concordo assolutamente con interventi di chi mi ha preceduto
E che
Dice attenzione un attimo si parla tanto di convergenza ma non è detto
Che questa convergenza poi sia un fenomeno che si si si debba realizzare se io avessi idealmente davanti a me tra i cattivi
Dove riversare le cose che riguardano il nostro futuro sicuramente separerei in uno mettere le cose certe nell'altro mettere i quelle probabili nel terzo a mettere quelle possibili
In quelle certe e qui rispondo appieno
Vedo due Trend molto forti come li vediamo tutti noi vedo il tenente della diffusione del digitale quegli apparecchi lì televisori mercati e vedo fortemente prende della diffusione della connessione alla Rete
Sottoforma di
Di fili di sabbia di di fibra ottica piuttosto che di connessioni via e queste due cose le mettono il bacino delle cose certe
E allora ecco che qui la riduzione e qui veramente spendo spendono il minimo ci metto la mia faccia dicendo che secondo me il problema problema la situazione che ci troveremo davanti non sarà più il passaggio
Dall'uno al sette qua e trenta canali Massaro dall'uno al sette e trenta milioni di canali
Questo è un qualcosa che chiaramente in questa sede in questo momento con i tempi che abbiamo non possiamo sviluppare ministri ma ricordiamoci che nel catino delle cose certe io oggi vi dico che la prospettiva e dei trenta milioni di canale
Perché attraverso quel filo che arriverà nelle case sta già arrivando in contemporanea col digitale è evidente
Che non riusciremo a metterci neanche la maglietta neanche il cappello
Come andrà ben ricorda si diceva già dodici anni fa
Allora quello che sarà non più la fruizione della televisione
Ma l'occupazione di un bando di un momento di intrattenimento audiovisivo
Muteranno e la sua genesi della sua specie nella sua tipologia
Evidentemente avrà caratteristiche connotazione alcune delle quali subiranno potano assomigliare a quelle che attualmente e condividiamo ma alcune delle quali sono stato ancora imprevedibili
Qui parlo appunto delle cose sicure certo sulle quali mi permetto di
Le cose però va be'sono quelle nel catino delle cose probabili metterei
E la possibilità di alcune convergenze
Ma altrettanto probabili istituto balisticamente escluderei l'assoluta possibilità di convergenza perché
Problemi di tipo culturale e linguistico contrattuale giuridico contratti di lavoro di tre diversi e differenti
Condizioni di varia natura e direi anche di livello di specializzazione di chi fa un mestiere piuttosto che un altro
Di fatto non non favoriranno abbiamo forma mio parere oltre una certa misura quindi non mi preoccuperei signora di quelle torte alle cene secondo me possiamo continuare a farle come tale poi una giustificazione essi per me è che eterni no
Che dopo aver con Andrea Granelli con Renato Soru comma condiviso momenti straordinari
Nel novantaquattro novantacinque quando si incominciano a vedere
Questo tuffo nel passato bene signori
Negli ultimi cinquant'anni in Italia l'editoria tradizionale è stata nel settore dell'interesse evidentemente composta dalle tre parti maggiormente privilegiate in tutti i settori dell'economia imprenditori erano i più garantiti i giornalisti intellettuali erano i più tutelati gli operai poligrafici
Erano quelli che godevano delle maggiori garanzie in termini retributivi questi cinquant'anni hanno intorpidita un sistema come mi è capitato recentemente dire un giornalista è caduto l'Impero romano d'oriente ed occidente figuratevi se col mondo che è cambiato come è cambiato negli ultimi cinquant'anni
Questi sistemi non entrano in crisi queste un alto concetto che io vado a mettere nel nel catino delle cose certe
Capgemini a realizzato per ma voi
Ma già lo sapevamo
Un piano industriale un progetto economico finanziario parlo del progetto e Police che non so quanti di voi è noto
Ma emerge da questo progetto in maniera assolutamente chiara come la comparazione di costo fra un quotidiano di tipo tradizionale quindi intorpidita da quei cinquant'anni privilegi
Il livello di Corleone in questi quotidiani oggi oscilla savonese cinquanta e due euro a coppia
Mentre invece un quotidiano modello E Polis che con tutto il rispetto della free press rappresenta comunque un'evoluzione della free press nel senso che un quotidiano di tipo tradizionale distribuito gratuitamente
Lo è per foliazione per per qualità grafica per apposti degli opinionisti e tante altre cose bene contro il le over cinquanta media dei quotidiani tradizionali con punte che arrivano anche a due euro
Il costo medio della coppia di E Polis
è di zero a ventotto centesimi
Perché per tanti errori di chi ci ha preceduto nei dei settori tradizionale de Teoria e anche perché oltre all'uso di internet della delle e delle nuove tecnologie
Come e strumenti d'investimento anche occasione di business di per se stesse
C'è stata abbiamo assistito tutti quanti noi alla possibilità di riutilizzo di queste tecnologie per attività di tipo tradizionale
E questo è quello che di fatto noi abbiamo realizzato dove non siamo una attività un'azienda oggi che lavora sulla retta la Death macché lavora grazie alla Rete e grazie alla Rete
è un sistema di applicativi riesce realizzare quindici testate non a
Al momento attuale in Italia
Altre dieci nel corso del due mila e sette con dei costi di produzione che solamente l'innovazione ci consentono ci consentono di avere
In questo momento non mi sento di auto sono state chiuse stimabile perfetto mirabile ha finito di dire che questa questura tecnologia
Ritornato sul Po cesso quasi più che sul punto è un elemento certamente nuovo e direi che è un elemento che sta che cambierà molto sicuramente
Vedremo diciamo gli impatti di questo fosse che ma lo si perse proprio copio sbagliato questo non l'ho potuto editoriale che unisce con la dimensione locale con quella nazionale
Ma segnano Magrini va be'Google non ha bisogno di essere essere spiegata ecco un otto prospettiva da un patto oggi di molte cose Buseto una realtà
Straordinario da tanti punti di vista ecco la cosa che magari ti chiederei calibrare riflessione abbiamo fatto un po'una sintetica può spettino sulle cose se Conte più più importanti
Sì DAT data la circostanza val la pena però vista anche la ridondanza pubblicistica che ci riguarda ogni giorno e anche noi siamo un po'disorientati otto colonne pubblicato immagino chi chi legge i giornali
Val la pena ricordare cos'è Google perché viene presentato oramai sostanzialmente come un player in tutti i mercati quindi la mattina mi sveglio dico ma in realtà siamo entrati in questo mercato un con l'altro realtà no non è prontamente questa nuvole principalmente sostanzialmente un'azienda di tipo tecnologico se uno viaggia per la nostra sede centrale a Manta in più non dovrà un singolo regista un editore né un giornalista nel senso che non l'azienda non si occupa della produzione di contenuti
Il il la la corte compenso dal vantaggio dell'azienda è quella di avere una capacità tecnologiche estremamente elevata che è stata messa al servizio degli utenti finali per inizialmente ricercare l'informazione che esistevano sul web
Quindi questa è la competenza fondamentale di Google di avere una una base tecnologica molto forte che consente ad oggi
A tutte le persone che hanno accesso web in qualsiasi parte del mondo di a vere rispetto a una quercia situata sul motore di ricerca un risultato di ricerca che rilevante rispetto alla ricevette viene effettuata quindi il la mission dell'azienda quella di utilizzare la tecnologia per rendere fruibile l'informazione all'utente finale che la sta ricercando questo ci pone in una logica completamente differente da Lidia perché il media storicamente il broadcaster Olmi via della stampa e una no un'attività di editore di broadcaster ovvero si occupa di produrre selezionare e distribuire del contenuto l'utente finale
Ora non sudano invece esclusivamente di creare delle piattaforme che consentono anche editori o chiunque abbia contenuto di distribuire mettere in relazione questo contenuta agli utenti che ricevono informazioni
Questo però determina un un cambiamento del paradigma di comunicazione come viene definito nello studio della Fondazione Rosselli molto forte
Perché non è l'editore che determina la selezione degli argomenti o il piano editoriale o las la successione delle argomentazioni che viene prodotta ma è l'utente stesso che attiva questo percorso in maniera completamente autonoma e questo cambia in maniera radicale la logica di fruizione di interazione tra il mezzo e l'utente finale
Questo determina proprio una una se vogliamo un cambiamento una livello di sofisticazione tra l'interruzione tra il mezzo e e il e l'utente finale molto forte
Ritornando al discorso Vilmec Lou anti faceva Granelli e qui ci troviamo re veramente a dare delle risposte diverse a bisogni nuovi quindi dal mio nostro punto di vista la tecnologia cosa fa crea
E distratti cioè crea delle opportunità enormi perché sa accogliere questo portatele tecnologia ma crea anche delle vendite come dire delle inefficienze enormi per chi non sa cogliere questa opportunità
Noi come Google siamo fortemente orientate a creare queste piattaforme che sono fruibile sia dall'utente finale chiunque quindi l'utente medio che ha oggi la possibilità di produrre del contenuto metro in condivisione e fruirne liberamente e gratuitamente
Ma dire andiamo ovviamente anche con il produttore del cosiddetto contenuti prima quindi broadcast produttore di contenuto ai quali offriamo la possibilità di sperimentare insieme a noi cosa vuol dire distribuire su piattaforme digitali del contenuto prima
E questo non so niente avviene tramite due logiche di business di business una attraverso la sperimentazione di Pepper da un lodo pay per view sostanzialmente oppure completamente di divisione completamente pure gratuito da parte degli utenti finanziati dalla pubblicità
E qui entriamo in un discorso molto importante perché la pubblicità di queste nuove forme di comunicazione non può essere la riproduzione della pubblicità tradizionale su piattaforme nuove perché io ho visto che il fallimento dell'iniziative di web del due mila era dovuta proprio al fatto di non creare delle piattaforme anche di comunicazione citare che fossero coerenti con il mezzo stesso
Mentre il successo di Google come motore di ricerca è quello di aver associato un'audience che cercava informazioni una certa maniera con uno strumento pubblicitario che era coerente rispetto quel bisogno
Quindi di questa relativa alla ricerca ogni effettuata
Noi in questa fase abbiamo lanciato e le piattaforme di condiviso di contenuti sia livello testuale con i blog sì a livello Videocon con Google video e l'acquisizione di YouTube
E stiamo sperimentando insieme i broadcaster quale sono le logiche di monetizzazione che siano da una parte e in interessanti per i produttori di contenuti per distribuire questi contenuti in maniera efficace che abbiano una una un discorso di ritorno sugli investimenti ma che siano anche integrate con la logica dell'utente che interagisce con queste piattaforme e qui volevo chiude felicemente o su un discorso legato alla competizione dal nostro punto di vista come dicevo prima la tecnologia concorre a creare nuovi mercati in cui la competizione come l'abbiamo conosciuta adesso ovvero un gioco a somma zero non non non è più sostanzialmente la logica che li governa ma una logica di collaborazione in cui ognuno sostanzialmente può portare il valore la corte competenze che ha indichi al contenuto i contenuti alla piattaforma da forma
In una logica di sperimentazione continua
Cercando di ascoltarne proprio quelle che sono i film che provengono agli utenti ecco secondo me questa è la la prospettiva che ne cerchiamo di portare avanti con le nostre strategico
Grazie grazie a modelli chiarissimo il punto di vista insomma lo store di cura aperto degli scenari che fino a poco tempo fa non ero neanche puramente concepibili o lo possiamo le battute finale con gli interventi Antonio Sassano
E così di tante cose si è parlato quindi dal prospettiva anche una riflessione non dico più accademica ma insomma quando dare ad integrazione della prospettiva delle aziende
Un tuo punto di vista specifico
Grazie buonasera a tutti no parlare alla fine vuol dire mettere da parte la scaletta ovviamente perché si sentono tante cose interessanti e si vuole rispondere alle questioni che sono nate nella discussione per cui volevo dire alcune cose ma le dirò lo stesso ma partendo da un punto di vista diverso
Allora il il punto fondamentale del anche nel discorso di questa mattina
Il convitato di pietra di questa mattina era l'integrazione verticale la persona di di Endemol ha detto con chiarezza l'ha detto proprio l'ha citato esplicitamente parlando del wharehousing però il ragionamento era questo l'integrazione verticale l'analogico il mondo analogico è caratterizzato dall'integrazione verticale l'operatore televisivo presenterà logico
Preparare i contenuti possiede le frequenze distribuisce e raccoglie la sua pubblicità tutta la filiera sotto il suo controllo
Nel mondo digitale viceversa le parole chiave sono quelle che diceva il collega di Google poco fa sono quella di specializzazione e competizione sono queste due le parole chiave
Non sentendolo parlare mi sono ricordato del fatto di aver letto di aver sentito più volte il fatto che gongola all'inizio della sua storia era una finestrina all'interno dei portali altrui di Yahoo degli altri portali aveva venduto
In origine la sua capacità di ricercare agli altri però ha fatto una scelta sin dall'inizio di non essere una finestrella l'interno degli altri motori infatti se voi quelli di voi che che che vanno sulla su su Google vedono immediatamente che la pagina di Google è completamente non è un portale i portali in qualche modo gongola scommesso sulla fine dei portali
E in in la sua scommesse stato la scommessa vince nelle vincente quindi specializzazione ha detto so fare bene la ricerca e faccio soltanto la ricerca primo punto secondo punto ha detto io sono in competizione con tutti gli altri anche rispetto a coloro che mi potrebbero ospitare quindi la separazione è la parola chiave diciamo del mondo digitale nel caso speciale delle reti
è la separazione fra la Rete e i contenuti
Stamattina abbiamo sentito parlare appunto della dell'integrazione verticale come nemico dei produttori indipendenti sono perfettamente d'accordo la prospettiva digitale porta una separazione fra chi trasporta il segnale
In modo naturale assolutamente naturale le il business vincenti sono quelli che l'assecondano
Tra il la la Rete diciamo quindi l'il trasporto e chi produce i chi prepara i contenuti
Personalmente nei confronti di coloro che fanno gli impacchettato corista che prendono contenuti altrui li impacchettano esibiscono qualche dubbio in più diciamo come prospettiva a meno che i contenuti non siano contenuti magari più economici meno
Meno meno costosi diciamo dei contenuti premium atipici come immagino sia un po'nel modello di business forse del di di Buongiorno
Quindi la separazione fra le due
E quindi questa è la è la linea naturale questo risolverebbe il molti dei problemi che abbiamo sui contenuti l'esclusiva dei contenuti in molti casi è legata al fatto che le le piattaforme sono in competizione fra loro
Cioè il digitale terrestre compete con analogico compete con il satellite qualche il calciolo voglio in esclusiva solo sul satellite perché il satellite possa competere con l'altra piattaforma che la piattaforma digitale dalle terrestre o viceversa
Al contrario la tecnologia va verso l'integrazione abbiamo detto quindi la competizione fra piattaforme sarà sempre meno il modello vincente le piattaforme si dovranno integrare orizzontalmente ma l'integrazione orizzontale delle piattaforme non può portare a un'integrazione verticale
Completa cioè se io integro se il satellite terrestre
E mobile diventa un'unica un'unica cosa non è pensabile che questo sia poi integrato con i contenuti e integrato con la raccolta pubblicitaria
Ci manca poco rispetto al controllo del Grande Fratello ma quello del mille novecento ottantaquattro quindi dico del delitto
Quindi la la l'integrazione orizzontale deve andare insieme alla separazione verticale le reti devono seguire una strada diversa rispetto ai contenuti questo ovviamente risolve anche il problema dell'esclusiva dell'accesso dei produttori indipendenti alle reti
Della blocco da dei che gli gli operatori indipendenti trovano i broadcaster nell'acquisizione dei diritti tutte queste questioni in un in una prospettiva diciamo digitale vengono rimossa in qualche maniera o meglio o diciamo la situazione viene semplifica ecco chiudo dicendo tutt'altro in modo tutt'altro che accademico qui questa meravigliosa prospettiva deve fare i conti con la realtà e cioè con il fatto che la situazione attuale per esempio la televisione è una situazione che vede l'integrazione verticale degli operatori
Come ho detto adesso che dovrebbero passare alla situazione in cui viceversa la lite separata i contenuti questo è auspicabile sarebbe meraviglioso diciamo un passaggio di questo tipo
Gli operatori tendono a resistere un po'a questo abbiamo sentito dire poco fa per esempio che in fondo l'apertura che l'Autorità per le garanzie le comunicazioni farà sulla capacità trasmissiva dei multiplex
Digitali è già un esempio di apertura della capacità trasmissiva di separazione fra riti e contenuti no direi proprio di no si tratta esattamente della finestrina
Di Google all'interno di Yahoo che Yahoo ha rifiutato cioè stare all'interno di un altro sistema gestito da qualcun altro con logiche gestite da altri oppure se volete un esempio un po'più semplice è come se e si dicesse che siccome ogni giorno la Repubblica riserverà due pagine a sua scelta all'interno delle sue quaranta pagine al Corriere della Sera questo vuol dire che per il Corriere della Sera
Si è aperta una prospettiva di mettere i propri contenuti sulla piattaforma di qualcun altro mi sembrerebbe poco accettabile una soluzione di questo genere
E quindi la giusta distinzione non deve essere fatta a livello della capacità trasmissiva in cui parte della capacità trasmissiva viene gestita da chi gestisce anche la rete da chi ha il controllo della Rete perché il controllo della qualità
Con cui viene trasmesso il contenuto altrui e viceversa una situazione nella quale chi in questo momento controlla sia la rete dei contenuti fa un passo indietro controlla soltanto la Rete o fa soltanto i contenuti
E offre capacità trasmissiva agli altri operatori questa è la vera apertura del mercato ovviamente l'operazione della della dell'autorità è assolutamente meritoria interessante perché in qualche modo prefigura quello che potrà essere il controllo della capacità trasmissiva in una fase di apertura però sicuramente non può essere considerata conclusiva e io personalmente non considererei assolutamente una prova del fatto che non si vuole investire nel digitale terrestre sei fornitore di contenuti fossero resti di tutti i tipi
Partire dai dagli operatori telefonici ai fornitori di contenuti diciamo dell'editoria fossero restia ad essere ospitati all'interno di una piattaforma verticalmente integrata e gestita dei propri concorrenti
Non mi meraviglierebbe affatto se ci fosse un po'di resistenza in questa direzione
Grazie grazie Antonio Sant'Elia per te sono moltissime ma io non posso che fare il PIL passatori parola quindi Antonio Pilati che non è solo componente del pilota pagante concreti al mercato ma è una persona che dà tantissimo studia questo mercato e quindi un tuo punto di vista sul ring molti temi che sono emersi dacci un po'le priorità insomma quali sono gli aspetti più più rilevanti ma
La prima cosa che mi sentirei di dire e che anche mi sembra anche molto importante che tutti hanno rilevato come il protagonista di questa fase sia l'innovazione tecnologica
L'ha detto mi pare Magrini di Google la tecnologia incrementa la competizione la detto Balestrieri allarga i confini della competizione
Questa cosa a noi come Antitrust piace moltissimo l'antitrust e amica dell'innovazione tecnologica perché amica dell'innovazione tecnologica perché amplia le possibilità di essere sul mercato di fare business di costruire nuovi modelli di di attività e nuovi modelli di mercato soprattutto la tecnologia tende a neutralizzare due cose che all'Antitrust non piacciono affatto la prima cosa e l'essential facility
Il senso facility non replicabili sono quelle che creano delle chiusure di mercato la Rete d'accesso delle telecomunicazioni
La scarsità delle frequenze che permette a pochissimi permetteva pochissimi di essere presenti nel mercato televisivo
è quello che stiamo vedendo adesso la tecnologia l'innovazione tecnologica moltiplica le reti moltiplica la possibilità di svolge determinate funzioni
Moltiplicando queste possibilità aumenta il numero dei soggetti che entrano sul mercato aumenta il tasso di competizioni meno essential facility ci sono più ci sono reti che nate da storie diverse con origini diverse però Ari escono svolge una pluralità di funzioni più aumenta la competizione questo in fondo credo che sia l'essenziale della convergenza la convergenza è reti nate in ambiti in settori diversi che alla fine progredendo nella loro efficienza riescono svolge una pluralità di funzioni e quindi a dall'ingresso sui mercati duri degli altri ha una grande varietà di operatori quindi meno essential facility più competizione antitrust più contenta
Questo porta anche un altro risultato che a noi fa piacere vale a dire quanto meno ci sono essential facility e quindi quanto più c'è separazione tra i vari modelli di business quantomeno c'è integrazione verticale che chiude i mercati perché questo e il risultato della rottura delle essential facility tanto più ci sono modelli di business in competizione
Tanto meno c'è bisogno di regolamentazione e Bisanti regolamentazione di partenza che ovviamente stringe al mercato qual è il risultato grande mi sembra della convergenza che si vede in questo periodo
Che la regolamentazione ex ante che è necessaria per far passare un mercato da una condizione di monopolio a una condizione di piena competizione appunto accelerati i tempi in cui c'è stato il passaggio dal monopolio al mercato pienamente realizzato e quello che vediamo nelle telecomunicazioni
Se facciamo un po'di retrospettiva ricordiamo che in Europa l'apertura di mercato delle telecomunicazioni risale al primo gennaio mille novecentonovantotto credo che di strada se ne sia fatta parecchia ce ne ha fatta parecchia
Io credo grazie ha una buona regolamentazione disegnata dalla commissione europea ma grazie soprattutto alla porto della tecnologia che acconsentì tocca numero di operatori di entrare in condizioni abbastanza favorevoli
Sul mercato e quello io credo che sta per verificarsi con la televisione televisione partita Beppo più in ritardo con l'evoluzione tecnologica digitali in televisione è arrivato più tardi per quanto riguarda i sistemi di trasmissione di quanto sia stato nelle telecomunicazioni pare che il primo satellite digitale in Europa forse de novantasette il digitale terrestre stiamo vedendo adesso
Che sta marciando però pur con un décalage temporale lo stesso processo mi sembra cominci anche in televisione e questo vuol dire che anche nella televisione si sblocca noi essential facility e tendenzialmente si può svolgere una competizione meno regolamentate e quindi diventa più facile quella convergenza che dopo esserci stata una tecnologia dopo esserci stata all'economia dovrebbe esserci anche sul sul piano giuridico
E quello anche che è un po'ci dice Bruxelles abbiamo visto che i pacchetti delle direttive vanno nel senso di una progressiva ed un progressivo alleggerimento degli obblighi normativi in questo senso si è mossa
La Pacchetto direttive del due mila due in questo senso mi pare viene disegnato il nuovo pacchetto di direttive che uscirà due mila otto due mila nove mancherà televisione mi pare stiamo andando lentamente verso un progressivo alleggerimento delle regole mi pare quello che si sta disegnando
In sede europea sia un pochino presa di coscienza che la tecnologia apre la possibilità di ingresso a un gran numero di operatori moltiplica
Le modalità di competizione e quindi si può fare un piccolo passo indietro una regolamentazione così veniamo anche incontro quello che chiede Grassi cioè meno regolamentazione più possibilità di di business e di competizione perché elogi e ovvio immaginare che
C'è un fattore di gesso amento nera iper-regolamentazione il mio sogno è che alla fine telecomunicazione televisioni diventino settori come tutti gli altri cioè settori come la grande distribuzione o come il grosso ieri in cui non c'è bisogno di avere dei regolamenti ex ante
Faccio un po'di pubblicità la ditta speriamo che arrivi presto un momento in cui basti soltanto l'Antitrust per cenere d'occhio questi mercati senza bisogno nostra augurando di restare disoccupato a Perrucci se si ingrandisce l'Antitrust lo vogliamo volentieri da noi
Detto detto questo ente ed è ed è uno scherzo io credo che bisogna volevo dire anche un'altra cosa dietro lo scherzo e cioè bisogna stare attenti soprattutto in fasi molto fibrillante intense come questa siccome bisogna stare attenti a non cadere nella tentazione che è sempre una sanzione ma vigna credo del costo dell'eccessivo costruttivismo bisogna stare attenti in fase di tecnologia molto viva e che è anche un grande cambiamento a disegnare troppe regole tutti noi credo abbiamo in testa un mercato perfetto una competizione perfetta non è detto che il mercato la competizione che noi diamo un teste che regolatori hanno in testa sia poi quella che piazze alle aziende e piace ai consumatori
Meno tentazioni abbiamo disegnare con le regole
Mercati perfetti probabilmente più velocemente il progresso tecnologico marce più velocemente i nuovi entranti possono giocare la loro partita quindi stiamo attenti a disegnare le griglie degli editori a decidere con commissioni eccetera chi entra chi non entra il mercato e sa fare benissimo queste cose sa difendersi anche molto bene dove non c'è mercato ci sono le autorità antitrust
Detto questo ultimo punto che mi sembra molto importante la convergenza sta moltiplicando le opportunità di consumare contenuti questo vale per tutto il mondo il business dei contenuti
E dismesse più importante dell'immediato dell'immediato futuro perché tutte queste reti dovranno essere riempite dovranno essere riempite di servizi dovranno essere riempite di contenuti
Tutte le rilevazioni indicano che aumenta il tempo dedicato al consumo e all'utilizzo delle tecnologie digitali
Questo vuol dire che bisogna produrre contenuti e questo apre una competizione internazionale apre una competizione tra i Paesi a essere presenti a vincere la battaglia su questo particolare mercato
Qual è il rischio di un paese come l'Italia il rischio di un paese come l'Italia è quello di rimanere indietro nell'industria dei contenuti
Ci sono Paesi la Spagna la Gran Bretagna l'India che hanno delle industrie di contenuti che grazie anche a delle regolamentazioni fiscali favorevoli hanno avuto un impulso straordinario in questi tempi sono i Paesi che sono nelle migliori condizioni per essere in testa nella costruzione dell'industria audiovisiva dei contenuti di domani
L'Italia un po'per
Una struttura fiscale in questo settore arretrata
Un po'per la complicazione del nostro sistema telefonico televisivo rischia di rimanere indietro in questa in questa competizione io credo che sia ho una responsabilità grande di chi oggi di ai disegno legislativo in mano di fare sì che
Da un lato arrivi presto il digitale terrestre perché dà un impulso alla industria dei contenuti
E dall'altro facilitare l'accesso di nuove strutture di nuovi operatori dentro questo mercato perché se perdiamo quest'occasione di costruire una industria dei contenuti audiovisivi forte come avevamo un tempo è come un pochino si è perso nel frattempo rischiano di essere tagliati fuori per tanto tempo da un settore fondamentale della economia che sta per arrivare grazie
Grazie privati allora stava in conclusione chiedere a questo punto il sottosegretario ci Vimercati di concludere titolari penale posto sul sul podio per cortesia di concludere un po'questa tavola rotonda
Se innanzitutto io voglio ringraziare la Fondazione Rosselli per mi ha invitato a questo importante iniziativa e naturalmente per la pubblicazione di questo rapporto da cui tutti a partire dal sottoscritto stiamo imparando
Moltissimo
Molto rapidamente anche perché c'è una dalla tavola tonda seguire e quindi non voglio banale troppo tempo ma credo che sia importante da parte chi come me e rappresenta il governo dire delle cose chiare sulle iniziative che vogliamo prendere per sostenere un settore come quello dei media che come si è visto nella rapporto è interessante anche questa
La sviluppo diacronico la l'approfondimento sullo sviluppo diacronico sui vent'anni rappresenta fatto grandi progressi è un settore fondamentale del nostro sistema produttivo
Però è un settore che anche dalla tavola rotonda emerge un settore che ha bisogno di ulteriori impulsi dispiegare pienamente tutte le energie tutte le potenzialità così come è accaduto in altri Paesi
Che sono nostre competitori quindi anche l'attenzione del ventennale se da un lato ci consegna un settore più robusto dall'alto ci dice che i passi in avanti da fare sono rilevante qui si pone la domanda di in che modo possono le politiche pubbliche sostenere lo sviluppo del settore tenuto conto naturalmente è il mercato che deve orientare l'impresa e le politiche pubbliche in qualche modo si mettono al servizio del mercato certamente non vogliono di rigetto
Mi pare che vi sia consapevolezza in del nostro governo di un altro aspetto non solo della centralità del settore con un settore rilevante ma del nesso stretto tra la modernizzazione del sistema delle comunicazioni e la modernizzazione dei novazione del sistema Paese più in generale del nostro sistema
Produttivo questo è un punto fondamentale è un punto fondamentale che dopo le medie della discussione sulla Finanziaria credo che emergeva con nettezza
Noi abbiamo iniziato l'opera del nostro governo fondamentalmente con il pacchetto Bersani della liberalizzazione dando un grande messaggio in termini di apertura del verso il mercato credo che il secondo grande messaggio che verrà non solo dal ministero dello Sviluppo economico ma
Più coralmente
Da parte del governo è sicuramente dal ministero delle Comunicazioni quello della di un'altra grande parola d'ordine quella dell'innovazione che qui è stata evocata come una delle come dire la trincea più avanzata l'elemento di traino la vera locomotiva
Dello sviluppo economico del Paese ecco vi è piena consapevolezza dicevo nel governo di questo nesso Tara modernizzazione del sistema delle comunicazioni e innovazione del sistema Paese di qui la necessità di insistere con forza su tutti quei provvedimenti che ci consentono di andare in questa direzione a partire da alcune posizioni che ci vedono ancora particolarmente deboli qui è stato indicato nella nelle slide precedentemente
Tutto il tema per esempio della comparto della esiti che vede sicuramente dei progressi rispetto ad anni fa ma è ancora un settore in cui il nostro Paese marca dei ritardi
Deve per certi aspetti clamorose
Abbiamo una penetrazione della banda larga che ancora almeno tre punti al di sotto della media europea anche se abbiamo fatto passi in avanti negli ultimi negli ultimi due anni
Ma se noi andiamo ad analizzare
Poi concretamente e che cosa significa tutto ciò vediamo per esempio che a fronte
Di una grande impresa al di là del tema pubblica amministrazione focalizzando solo sul tema larga banda e sistema delle imprese a fronte delle grande in paese che utilizzano la larga banda per tutte le loro attività
Abbiamo una utilizzo sempre decrescente man mano che l'impresa diventa più piccola fino ad arrivare ad una percentuale di sono reduce da un dibattito con i piccoli imprenditori mi pare che il la percentuale di utilizzo di meglio di non utilizzo c'è almeno il quaranta per cento delle piccole imprese italiane che non fanno uso
Della larga banda questo è un dato particolarmente preoccupante perché come voi sapete il nostro Paese ha visto uno forte ridimensionamento della grande impresa e invece ormai la l'asse fondamentale la spina dorsale del nostro sistema è fatto da piccole o piccolissime in paese quindi la il mancato nesso tra innovazione tecnologica e sistema delle imprese qui è particolarmente forte rischia di rendere poco competitive queste in paese sui mercati
Sui mercati internazionali di cui dobbiamo insistere
Con grande forza perché gli investimenti in ICT siano investimenti assolutamente prioritari in questa direzione va anche la politica del governo pur in tempi di vacche magre
Noi abbiamo posto almeno due questioni nella finanziaria due mila sette che sta per essere votata dal Senato la prima misure contributi aggiuntivi e risorse aggiuntive per lo sviluppo della larga banda perché si possa fare della larga banda un vero obiettivo non da qui a numerosi anni ma all'INPS entro questa legislatura nostro dei titoli di portare la larga banda ovunque quindi più risorse per la larga banda e poi il decollo dell'Agenzia nazionale per la diffusione delle tecnologie delle nuove tecnologie che avrà sede a Milano per tutto il paese e quindi due iniziativa molto importanti proprio a sostegno della modernizzazione del Paese in particolare a sostegno della modernizzazione delle piccole e medie emerge in paese
L'altra questione su cui noi stiamo lavorando che qui al centro dell'attenzione e quello della passaggio della riforma del sistema
Delle comunicazioni e per con al centro il passaggio nel della televisione ma non solo nella televisione dalla tecnologia digitale Reggiana logica a quella a quella digitale e mi riferisco al progetto di legge che il ministro Gentiloni ha presentato circa un mese fa
In al Consiglio dei ministri oggi all'attenzione delle Commissioni congiunte della cultura e delle comunicazioni e della Camera vorrei chiarire che questo è un punto fondamentale è stato variamente discusso questo progetto di legge
Forse non leggendo fino in fondo qual è il messaggio di innovazione che invece il cuore del progetto del progetto di legge voglio ricordare che
In un paese dai tempi biblici come l'Italia questo progetto di legge è stato presentato in a meno di sei mesi dalla nascita del nuovo governo con appunto
La intenzione di sottolineare l'importanza della rinnovamento nel campo del sistema del sistema audiovisivo in generale il cuore della legge sta fondamentalmente nel in un percorso c'è l'atto di passaggio al digitale e che nelle tappe di avvicinamento
Per il raggiungere l'obiettivo
Questo è il messaggio fondamentale quindi un messaggio che si connette con il tema più generale dell'innovazione del sistema Paese per tutte le cose che sono state dette
E che io non ripeto essere dentro a parte della rivoluzione digitale è fondamentale per dare un futuro un futuro all'Italia e non solo un moderno sistema di comunicazione questo è il punto decisivo
Credo che avremo modo di discuterne credo che da questo punto di vista sia importante aprire la discussione anche in parlamento una discussione che mi auguro Serena che cerchi proprio di capire come il tema della del passaggio al digitale non è
Una scelta politica
Prima sì qualcuno diceva che è una scelta della testa adesso
Un c'è al cuore della sta nel cuore del progetto di legge Gentiloni in realtà il tema è il tema dell'innovazione tecnologica e quindi non è né di destra e di sinistra un punto fondamentale se vogliamo che il nostro Paese svolti si ponga appunto tra i paesi che sono in grado di rimanere nella gotta delle economie
Delle grandi economie del pianeta questo è
Il punto fondamentale spero che se ne discuta dicevo serenamente a un disegno di legge
Non è un decreto legge qualcuno ci diceva ha fatto un decreto legge soprattutto quelli che immaginavano come dire una visione punitiva del dell'intervento sul sistema delle comunicazioni
L'abbiamo voluto un disegno di legge perché la discussione fosse la più aperta possibile adesso partono le audizioni in alla Camera
E al termine dell'audizione in cui verranno auditi tutti grandi protagonisti del del mondo dell'audiovisivo inizierà la discussione del procedimento alcuna discussione aperta al contributo di tutti sia di coloro che nella maggioranza volano presentare
Proposte emendative ma anche naturalmente di proposte che possono venire dall'opposizione per giungere in tempi rapidi a a riformare il settore la seconda questione importante su cui noi stiamo lavorando per ciò che riguarda il aspetti normativi e quello della riqualificazione del rilancio del servizio pubblico della RAI
Abbiamo deciso di distinguere
In due diversi disegni di legge il ministro ha annunciato nei giorni scorsi che verrà preceduta la presentazione del disegno sulla Rai verrà preceduto da una grande iniziativa di dibattito pubblico nel Paese
Quello che è stato fatto magari un po'più in termini più ridotti di tempo ma quello che è stato fatto in Inghilterra con il rinnovo del contatto di BBC e comunali decreto necessità di riflettere anche perché non possiamo negare che in questi anni di servizio pubblico italiano ha avuto un come dire una forte diminuzione di credibilità e di prestigio quindi se vi è un punto da cui partire come Ande urgenza è quella di aprire una discussione un dibattito perché la nuova legge di riforma della RAI possano che pose l'obiettivo di far risalire la china
Del servizio pubblico perché gli italiani possano sentirlo come il proprio servizio così come se intorno il proprio servizio un servizio della scuola piuttosto che altri servizi
Altri servizi dello Stato che vivono nella come dire nella competizione con soggetti privati ma che è il servizio universale che deve quindi a vere alcuni requisiti importanti requisiti che ne abbiamo già detto che sono quelli di una RAI che deve decidere il cordone il cordone ombelicale con gli aspetti più deteriori della politica e quindi una riforma dei modelli di governance della RAI ma credo anche una RAI che deve diventare una azienda vera e propria c'è un'azienda in cui chi decide il la strategia è il maneggio mente quindi lì deve essere il luogo della discussione e non una consiglio d'amministrazione che somiglia un po'forse più al Politburo della vecchia Unione Sovietica piuttosto che un consiglio d'amministrazione di un'azienda
E quindi la vero è il vero salto di qualità e non solo come andiamo a nominare i nuovi consigli dei consigliere d'amministrazione della futura ma anche come andiamo a dare alla RAI una prospettiva di una sera azienda che è in grado di operare sul mercato
Questo è il secondo grande obiettivo che ci diamo che seguirà
Nella fase del dibattito parlamentare il primo il primo disegno di legge
Ecco vorrei solo
In conclusione riprende un paio di questioni che sono state poste perché credo che sia una questione particolarmente particolarmente importanti la prima e quella che dal titolo al convegno cioè che poi ha dato anche spunto all'intervento conclusivo e cioè della centralità dei contenuti in questa battaglia di rinnovamento del sistema dei media è evidente che la trincea avanzata è quella dei contenuti o noi saremo in grado di offrire una massa enormemente maggiore di contenuti per questa pluralità di piattaforme e per tutte le occasioni che la tecnologia consente di a vere oppure difficilmente riusciremo a raggiungere raggiungere gli obiettivi che ci vogliamo porre questo è tema
E tema assolutamente fondamentale a questo proposito voglio ricordare che sempre nella Finanziaria non abbiamo inserito un altro provvedimento importante
Gli piace ribadirlo perché ripeto la finanziaria di tempi di vacche magre queste quindi l'attenzione al tema dei contenuti dal senso di quale la policy del del governo e quindi di condividere
Questa battaglia con la battaglia fondamentale abbiamo voluto nella finanziaria inserire una dotazione di quaranta milioni di euro appena tre anni quindi centoventi milioni di euro fondamentalmente a sostegno della produzione di nuovi di nuovi contenuti
Dicevo il tema della innovazione nel campo del del delle tre regioni come fondamentale ecco io voglio ribadire qui che condivido quello che ha detto vecchia raggio per ciò che riguarda l'ingresso di nuovi protagonisti nella mercato radiotelevisivo
E del tutto evidente che non è immaginabile che l'obiettivo di aprire il mercato di appena è una competizione più larga possa realizzarsi con le vecchie tele più tecnologie
Questa possibilità c'è solo con le nuove tecnologie di qui la necessità di tenere ferma quella calendario che ci siamo dati per il passaggio al digitale di renderlo via via più operativo man mano che le passano come dire ma che man mano che ci si approccia alla scadenza alla scadenza finale tema importante poi proprio ragionando in termini di convergenza quello posto sulla centralità del del delle imprese di telecomunicazione ecco forse al di là del momento come dire clou dell'estate della vicenda Telecom un po'tutti siamo assorbiti dai temi che riguardano la Rai piuttosto che la competizione era in media sette eccetera eccetera e poca attenzione fosse si presta alla invece a quello che sta accadendo nel mondo delle telecomunicazioni qui
La sfida dell'innovazione ancora più forte vedremo cosa succederà dei piani di Telecom certamente viene una e condivido l'osservazione non è che ribadire la la numerosità dei protagonisti di per sé significhi una apertura competitiva
La discussione che è aperta è quella che è stata prima riassunta cioè andiamo verso un modello in cui sosteniamo un campione nazionale oppure un modello del quale invece apriamo le maglie ragioniamo in termine
Di benefici per il sistema produttivo più in generale e per i consumatori questa è una delle grandi questioni aperte direi che è una questione che non riguarda solo le telecomunicazioni così come il tema della separazione
Della della Rete sottolineata poi anche dal professor Sassano per altri per altri aspetti ecco in conclusione vorrei ribadire
Il nucleo come dire il messaggio fondamentale con cui o iniziato il mio intervento e c'è la necessità di far convergere delle politiche pubbliche a sostegno dell'industria dei media una coralità di posizioni ecco evitando
Divisioni polemiche guerre ideologica del passato oscuri non l'importanza di sostenere questo settore perché come diceva e come mi pare esca con grande forza anche da questo panel di dibattito
E qui sta il cuore del futuro del Paese vi ringrazio
Greca
Grazie o segretario Grazia relatori e quindi questa tavola rotonda è conclusa
Chiedere a questo punto
Agli ma relatore di accomodarsi passare con la parola Raffaele Barberio che modererà la prossima tavolo tondo
Sì
Gennaio febbraio marzo aprile
Vi pregherei di prendere posto
Vi pregherei di prender posto stiamo per iniziare l'ultima tavola rotonda della giornata
Abbiamo dei tempi strettissimi quindi vi invitiamo a partecipare a una tavola rotonda un po'compulsiva e ce ne scusiamo ma inviterei tutti i nostri autorevolissimi che era a come dire a ad essere estremamente efficaci nella nella loro comunicazione abbia avuto un percorso di giornata centrato essenzialmente su sulla permane a parte sulla produzione dei contenuti quindi sui nuovi mercati dell'audiovisivo digitale sui nuovi operatori e sui nuovi modelli di business
Manca l'altra metà del cielo per fare tutte queste cose occorrono delle grandi reti direi che i soli contenuti digitali di cui abbiamo parlato stamane sono effettivamente una parte piccola di ciò che nelle reti deve andare le reti di cui abbiamo bisogno sono oltre a reti di nuova generazione con grande capacità
Di banda e servono per trasferire i contenuti in albergo l'accezione più ampia quindi non solo intrattenimento ma essenzialmente documento documenti di pubblica amministrazione documenti legati al mondo dell'impresa e lavoro attività
Quindi ciò a cui bisogna guardare sono i grandi progetti di sistema Paese la grande i grandi trasporti la mobilità la logistica la sanità cioè tutte quelle cose che rendono un paese civile competitivo e pronto a servire le esigenze dei suoi cittadini o dei suoi consumatori
Questa tavola rotonda ed è interamente dedicata alle nuove reti digitali è stata organizzata in collaborazione con tic Tel e io inviterei il nostro primo ospite che il professor Mario Guerci
Coordinatore vicepresidente di Think perché Perchinunno conoscesse la sigla
E uno dei più importanti forse il più importante think tank italiano che come dire svolge da anni ormai da un paio d'anni una gola grande attività di di come dire di elaborazione di e di la valutazione delle tendenze del mercato italiano ed estero con particolare riferimento al bacino europeo chiederei al professor Guerci
Di funge un po'da come da sintetico chinotto speaker quindi indicare un po'le direttrici di massima dello sviluppo a cui dobbiamo tendere e e quindi e chiederei proprio al professor Guerci di dirci come queste nuove reti queste reti di nuova generazione dovranno essere realizzate con un piccolo sguardo la tecnologia una piccola attenzione agli investimenti
E naturalmente con una considerazione anche sul loro ruolo e sul loro sviluppo futuro prego professor Guerci
Sì spero si senta ma credo che più di questi temi che tu hai messo sul tappeto siano strettamente collegati
Non è mai esistita la possibilità che una tecnologia si giustifichi da sola tutte del tecnologie si giustificano per i servizi che riescono a rendere e questa volta è nuovamente il caso
Quindi ci troviamo secondo me a svolte epocali
Le telecomunicazioni tra dieci anni saranno molto diverse da quelle di oggi primo perché il perimetro sarà formidabile mente cambiato
Non credo parleremo più dei segmenti le TLC la televisione
Eccetera eccetera ma avremmo veramente di delle convergenze forti
Sul piano tecnologico i progressi delle nuove reti sulle quali tutti stanno lavorando da British Telecom Telecom Italia France Telecom stanno cambiando sia i costi sia i modi di lavorare e non trascuriamo la telefonia mobile
Io ricordo che un importante testuale l'ingegnere tecnologo italiano molto importante
Dato che il più importante è Maurizio decina mio amico non è lui ecco tengo a dire che non è lui
Mi disse non più tardi di un anno fa a il il telefono mobile morto perché non ce la fa ad andare oltre irreali duecento trecento kilobyte
Ma sono già funzionanti direi telefoni sorretti che vanno e non mi riferisco solo l'HSDPA a tre quattro mega tranquillo essi sono i progressi anche di micidiali per cui la convergenza delle piattaforme è in atto molto forte c'è però un problema che se vogliamo investire nelle nuove reti dobbiamo mettere mano al portafoglio
Abbiamo al caso invece la via abbiamo già dei dati sono circa dieci miliardi di sterline per fare rete due mila tre nuovo due mila e sappiamo che British Telecom è in forte ritardo su questa sulla costruzione di questa abbastanza in ritardo sulla ti offendi paioli ci lasciamo alla chimica che ridà abbastanza siete abbastanza in ritardo
Però sono i primi che sono partiti c'è un problema come finanziare lo sviluppo di queste reti e qui c'è un conflitto molto grosso perché voi sapete che deutsche Telekom ha cominciato a dire io investo tre punto tre degli homines gli Uros nella nuova rette vi DSL ma voglio voglio essere libero non voglio l'unbundling obbligatorio Mandatory
La signora Reding si è messa di traverso ha vinto la prima il primo round
Perché ha vinto prima perché quegli investimenti darci Telecom li ha fatti rientrare temo che la battaglia diventi altra perché a questo punto è sceso in campo il governo tedesco ad aiutare Deutsche Telekom
Sulla fibra ottica e c'è uno scontro duro tra la signora trading e il Governo a questo punto il tedesco che difende da eccetera
Se poi trovato al tema del finanziamento ha risolto chi è che paga questi eretti e come si giustifica poi l'investimento in queste reti perché sicuramente gli investimenti dovranno precedere anche di molti anni la redditività dei nuovi servizi fio rivoltella che a me e credo anche per e più caro
Danni io cercavo di convincere qualche azienda di telecomunicazioni che il futuro stava non nell'arte nell'entertainment ma stava nei servizi sociali
Anche per un motivo di tipo politico perché se vogliamo dire che le aziende di telecomunicazioni sono strategiche termine che personalmente non mi piace
Se è vero che sono strategiche possono giustificare la loro strategicità soltanto servendo il PIL
Solo in quel modo e non serve il PIL sentì concentri solo sull'entertainment cioè sul tavolo holding giochi sul vecchio in via scommesse e tante altre belle cose anche quella ma il ruolo nuovo se vogliamo compensare la caduta dei ricavi
E dei margini
Che vengono dalla riduzione dei prezzi della voce e anche dalla riduzione dei prezzi da bande banda larga nuda e non c'è santo dobbiamo aprire il mercato cose nuove dobbiamo servire il Paese Serendipity sanità
E location
Formazione
Sicurezza
Pubblica amministrazione
Infomobilità le nostre città scoppiano congestione inquinamento ambiente turismo sono tutti settori che attendono iniziative nuove da parte dell'incrocio tra telecomunicazioni e information technology
Punto a capo poi chiudo la sfida è difficilissima
Perché si tratta di passare da una cultura di un certo tipo di servizio alla cultura di altri tipi di servizio che normalmente e nuova pensiamo ad esempio alle piccole e medie imprese e aziende di telecomunicazioni hanno una forte tradizione di contatti coi grandi
Con le grandi imprese di TLC ma i grandi incumbent del mondo hanno pochissima Manno con le piccole impresa ecco gli imprenditori del Nord Est che però si attendono anche loro soluzione
Quindi c'è di fronte a noi un mondo che in cambiamento vera mente molto ma molto profondo
E dovrei dovremmo credo avere anche una diversa relazione tra i governi e le aziende di telecomunicazioni ci deve essere secondo me
Un trenino più forti una collaborazione come si è verificata in passate si verifica ancora in alcuni in alcuni settori concludo dicendo che le aziende di telecomunicazioni io lavoro anche in molti altri settori
Non sono simpatiche
In tutto il mondo che io conosca le aziende di telecomunicazioni sono un po'antipatiche anche negli Stati Uniti e non è che verrà insomma è così simpatico è più simpatica la Toyota negli Stati Uniti
Non faccio esempi europei chiaramente
E allora bisogna recuperare simpatia nei confronti delle telecomunicazioni la simpatia la si recupera secondo me
Servendo bene il Paese il PIL su queste nuove frontiere poi se gli diamo ovviamente anche una buona IPTV resa più facile e fruibile dagli investimenti in banda larga
Io sono uno di quelli
Chi ritiene che il video sarà il futuro del mondo
Con il colore è diventato il futuro della fotografia e il presidente dal fatto che la Fia e il digitale ha trasformato la pellicola in qualche cosa di diverso
La banda larga dalla possibilità all'eccidio al colore di emergere e di dominare
Però per farlo ci vuole la banda larga non illudiamoci divampa il tre per quattro sono tutti rimedi parziali Valerio sono tutte cosine proprio perché non c'era la banda larga allora
Minimamente ampio quattro poi arrivava il mio amico Chiariglione che magari inventa em Pedotto vuol dire che non c'era bandita
Quindi dobbiamo investire in queste cose i governi devono aiutare le imprese e le imprese devono aiutare i governi servendo le in questi nuovi segmenti e settori grazie
Grazie Mario devo dire ottima la suggestione dello spending emotivo delle società di telecomunicazioni ti chiederei alla fine del nostro giro di voler dedicare un minuto per raccogliere proprio le sollecitazioni che tutti gli speaker faranno volevo Inter come drink intercalare gli interventi conformando vi dei numeri naturalmente il tempo non ce lo permette siamo in attesa del ministro Linda Lanzillotta che ci raggiungerà minuti chiedere quindi a tutti voi cortesemente di essere estremamente sintetici e me ne scuso anch'io purtroppo per la via per la per il per il tono della la perentorietà della richiesta
Il nostro primo ospite
Mario Carlo Mario Guerci evocava
Diciamo dei dei contorni di tipo regolatorio faceva il riferimento alla alla Germania dove è stata richiesta espressamente una cosiddetta vaga vacanza regolatoria se mandiamo in vacanza e le regole per un po'di tempo e permettiamo all'incumbent di fare delle cose naturalmente vi parliamo di una operatori di telecomunicazioni che assieme a quello della quello francese e come dire e l'ultimo retaggio di incumbent molto legato alla logica della protezione statale quindi questa richiesta di vacanza regolatoria su cui si è rinato anche lo Stato tedesco il governo tedesco
Si pone in questo contesto e quindi di per sé una richiesta forte ma non è detto che debba essere perseguita e possa essere perseguibile abbiamo però non abbiamo l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni ma abbiamo qualcosa di di di come dire di appetibile di inconsueto abbiamo Serafino Abate che interviene a nome di Ofcom o Scoma pubblicato due cose negli ultimi giorni se si ammette il rapporto annuale di Ofcom che una delle dei documenti più attesi da tutti gli addetti ai lavori in tutto il mondo direi
E in quel in quel rapporto vitali è stata come dire recensita con un Paese con un elevato tasso di competitività nel mobile con dei problemi nella nel nel fisso
Ecco diciamo con delle con degli stop and go nella nel nel segmento della banda larga quindi l'idea dell'Italia vista dalla Gran Bretagna non è male devo dire che entra in un certo senso anche un giudizio lusinghiero per il nostro Paese
E però ancor più importante avete pubblicato la scorsa settimana un rapporto proprio sulle reti di nuova generazione anzi sull'accesso alle reti di nuova generazione sui criteri
Checché Caratti questo accesso nuovo a queste nuove reti così potenti dovrà avvenire mi farebbe piacere dal momento che va Los come molto attenta non solo al framework regolatorio per tutti gli operatori ma particolare sensibilità per le cosiddette Consumer policy quindi grande attenzione non solo sul lato della domanda dell'offerta ma anche sull'atto della domanda
Mi puoi come dire rapidamente darci una un excursus di questo approccio grazie
Grazie
Principalmente il tema delle Ngm in Inghilterra al momento va va diviso
Innanzitutto su quelle che sono le inetto più di nuova generazione come gli investimenti che attualmente sta attuando Beattie che riguardano principalmente il cornetto quindi quello che oggi è in realtà una piattaforma
Dove l'abbiamo fino a cinque network diversi questo tipo di investimento
Trova principalmente la sua remunerazione nel raggiungimento di economie di scala e di scopo perché si arriva a convergere cinque piattaforme di oggi in una e quindi ridurre enormemente i costi sia di gestione
E sia di implementazione attraverso l'abbattimento dei costi
Per diciamo per le piccole di trasmissione questo è un tipo di processo che dove o of Como
Sta prendendo principalmente tre tipi di iniziative una e di stimolare il dibattito all'interno dell'industria senza necessariamente intervenire in prima persona
E a fa questo attraverso la promozione di un'entità che si chiama Ngm New Carey
Un'entità paritetica dove concorrono sì tutti gli operatori di telecomunicazioni BT e l'Autorità stessa e questo io ha il compito di discutere identificare quelle che possono essere i possibili problemi
Per l'implementazione dei network di nuova generazione
La seconda parte riguarda chiaramente la competition policy Elli
Con quello che il lavoro è stato fatto con la Telecom strategic review e quindi la creazione di Opel Ricci da parte di Beatty
Sembra ad oggi essere diciamo uno strumento che guardando al futuro dovrebbe garantire un accesso paritetico anche sui metodi di nuova generazione perché ammesso i principi che sono principi che sono indipendenti dalla tecnologia adottata
E la terza è appunto il tema della consumer policy su questo of come molto attenta perché ci sono tematiche come la continuità dei servizi
Tematiche come il tipo di discriminazione a contro gli utenti che possono emergere sulle reti di nuova generazione
Che ora in anticipo è bene discutere sollevare e cercare di identificare quale possono essere queste problematiche e le possibili soluzioni
Il tema dell'accesso è invece totalmente diverso
Il caso della Germania del è abbastanza sempre significativo perché gli atti quello che sia è un investimento dalla centralina
Nell'ultimo miglio dove essendo l'infrastruttura s'dedicata all'utente finale la redditività può solo venire dalla dalla quantità di di dire degno che si riesce a generare dall'utente finale e quindi al momento essendoci grande incertezza è chiaro che gli operatori sono una situazione difficile perché non vedono come potrebbero recuperare il gli investimenti nell'ultimo miglio fare ad esempio spingendo la fibra fino alla all'ostrica abile e quindi è un livello più in basso quindi avvicinando la fibra all'utente finale
L'approccio che Ofcom favorisce in questo non è una regulatory ore di così come è stata proposta e discussa in Germania ma un approccio che guarda ai fatti e dice semplicemente ci sono dei rischi maggiori e allora bisogna dare consentire una remunerazione maggiore all'accesso
Questo è se si vuole è un altro modo di guardare al tema del degli investimenti e di come remunerare gli investimenti e secondo noi è un approccio che non interviene sulla concorrenza quindi è neutro rispetto debba essere neutro rispetto alle potenzialità competitive del mercato e soprattutto non crea il pericolo di una Hrimmo polizza azione attraverso l'innovazione tecnologica
Anzi Serafino Abate grazie anche per la sinteticità e vorrei passare a Righetti
Vorrei fare la prima domanda no dobbiamo provare un qua
Romano Righetti è responsabile degli affari regolamentari di quindi quindi un grande gruppo un grande gruppo internazionale io so che giusto la settimana scorsa avete festeggiato al Cairo il cinquanta milionesimo vostro abbonato mi sembra un risultato o sbaglio escluso Win
Se escluso mettiamo dentro Wind siamo quasi settanta milioni però però questa con una dote di mancata
Il dato rilevante che quindi è parte di un gruppo composito perché opera sostanzialmente nell'intero Anello del bacino del Mediterraneo sulla sponda sud sud est nord in buona parte appunto rappresentata proprio dall'Italia credo che poi ci sono delle possibilità disposti spostamento anche in area balcanica probabilmente ma diciamo che il dato significativo che il gruppo e un gruppo fortemente radicato in un'area in cui l'Italia e posta in posizione addirittura centrale
Rappresentanti secondo grande operatore italiano
Beh per voi lo sviluppo delle grandi reti delle grandi reti vuol dire vuol dire molto anzi diciamo che lo sviluppo delle grandi reti dipende anche da voi oltre che da Telecom Italia la prima osservazione che però le vorrei fare e mi farebbe piacere replicare senza di farla la domanda ad Andrea ad Andrea Gavosto
Di Telecom Italia
E che proprio in questi giorni lettori di Repubblica probabilmente ne avranno traccia perché uno dei giornali che ha maggiormente insistito qui non c'entra naturalmente Wind per carità ma stiamo assistendo a una sua sorta di collasso della rete italiana
Cioè a pelle di leopardo vengono denunciati sia dai providers che dagli utenti innanzitutto delle condizioni di difficoltà di funzionamento della Rete questo sembrerebbe voler dire ciò occorrono le grandi reti
E dall'altra parte sembrerebbe anche voler dire che la così detta le reti a larga banda tradizionale quella fondata sul doppino di rame incomincia ad essere insufficiente
è un problema eccola voi che siete un grande gruppo di telecomunicazioni e che quindi guardate al vostro sviluppo indissolubilmente legato anche all'avvento delle nuove reti delle reti di nuova generazione come valutate in questa fase di transizione che può portare con sé queste discrasie operative
Ma come in tutte le fasi di transizione presentata l'opportunità dei rischi
Diceva il professor Guerci che siamo di fronte a una svolta epocale
Ne conveniamo
Quello che io aggiungerei molto semplicemente molto sinteticamente queste e cioè per fare una rete di nuova generazione servono molti soldi
Il problema è capire quanti soldi un paese a per fare quante reti
Perché è di tutta evidenza lo ricordava anche rappresentante di Ascom ma che le condizioni remunerazione di investimenti così ingenti
Devono poter essere non dico tanto garantite ma quanto Nino
Previste con ragionevole tranquillità da parte di Dini di chi mette i soldi
Quindi se ci ancoriamo a una domanda semplice quanti soldi ha a disposizione il sistema Italia per fare quante reti
Di nuova generazione viene fuori che probabilmente diritti ciascun Paese lo diceva un attimo fa di cinque reti se ne fa una poi di nuova generazione a questo punto il problema è chi stacca l'assegno
è di tutta evidenza che chi stacca l'assegno deve poter essere lo ripeto garantito con equità ma a questo punto il sistema il progetto deve essere un Progetto di sistema quindi di tutto il sistema delle telecomunicazioni
Italiane a lui mi scusi se la interrompo è come dire che se ci concentriamo su una soluzione che preveda il lancio di un'unica rete condivisa il livello di competizione si sposta più avanti parleremo dei servizi no il problema è duplice stesse
Finisco il ragionamento di sanno a cosa altrettanto semplice forse banale
E cioè nel momento in cui si è di fronte a queste scelte epocali ripeto
Si tratta di capire quali sono i criteri con i quali il sistema intende garantire la realizzazione
Il funzionamento e l'utilizzazione di queste reti nel futuro che cosa sto dicendo sto dicendo che il sistema deve in qualche modo dirci se vuole mantenere una situazione competitiva all'interno del settore delle lettere comunicazioni in Italia in ipotesi di avvento di una reti di nuova generazione ovvero voglia modificare l'attuale sistema competitivo
Favorendo consolidamenti io situazioni di rimo non polizza azione
Uso tutti lavoro sugli estremi solo per essere chiaro
E ed è per questo che è un rischio l'opportunità di nuovo salto una sintesi che forse troppo veloce ma faccio degli esempi
Se parliamo di Novaretti direi di nuova generazione ci dovevamo porre questioni differenti a seconda che si parli di accesso e di core come diceva un attimo fa anche Abate
Punto numero uno se guardiamo l'accesso il rischio è rappresentato dal fatto che gli investimenti fino alla Street cardine intorno all'armadio in fibra
E quanti apparati rientrano in poi ciascun armadio fisicamente presente per le strade limita automaticamente il numero degli operatori che possono fare quel mestiere lì da un lato lo limita
Perché se tutti cercassero di portare fibra fino agli armadi rischieremmo di a vere Investimenti assolutamente senza alcuna redditività e quindi non avrebbero alcun senso dall'altro lo limita
Perché in un armadio centra uno di questi scatolo più piuttosto che due ma non ce ne entrano sette allora delle due l'una
Il primo che mette lo scatolo
A coperto quella zona servita da quell'armadio in questo vedo un rischio perché è di tutta evidenza che la definizione attualmente utilizzata per la mandria potrebbe consentire all'incumbent di tirare un rigo
Sulle infrastrutture da sottoporre a regolamentazione quindi da come dire dare a gli operatori con degli obblighi specifici e potrebbe escludere questo questo pezzo di di infrastruttura questo evidentemente un rischio del rischio al quale dove stelle comma cercato di porre rimedio con un io lo chiamo ricatto perché poi di questo si tratta investo tre punto tre biglione euro a condizione che tu numerico non me li metti
Sotto regolamentazione se non non investo e anzi Cazzola decente usi ma non mi sembra andare troppo lontano dal paradigma che dove stare comodi Rizzato
Dall'altra c'è la la parte né Jenne
Corpo ora qua ci sono due questioni la prima molto importante e ci viene dall'esperienza inglese
è di tutta evidenza che la nuova architettura scusa dell'architettura della Nuova Rete differente dall'architettura della vecchia rete uso parole semplici anche perché non sono un tecnico
In gli ok mi sembra che BT abbia colto un principio straordinariamente importante che è quello per il quale si è resa disponibile a valutare eventuali indennizzi
A favore degli operatori alternativi nel caso in cui questi dovessero s'sostenere degli oneri di adeguamento della propria Rete all'introduzione da parte di Beatty della nuova rete
Questo è un principio di portata straordinaria in un'ottica di sistema perché lei capisce bene che se a questo punto Telecom che sta realizzando la Nuova Rete
Accusa modificasse
Dall'oggi al domani o in un'ottica non programmata i punti di accesso così che si chiami morsetti tra le differenti reti tutti gli operatori alternativi dovrebbero evidentemente adeguare le loro allora i tempi e i modi di questi adeguamenti comunque vanno concordati
Quindi rischi
Ne vedo più che opportunità però se si ragione si parla tra persone ragionevoli secondo me
Magari sono più opportunità che rischi però il ruolo e sono molto d'accordo con il professor Guerci il ruolo dei comprata in body is ministero autorità autorità per la concorrenza diventa fondamentale perché qualcuno deve dare la rotta
E qualcuno deve chiamare le trasparenze
E qualcuno deve regolare le trasparenze perché il dibattito ha da essere trasparente e Franco
In questo sono molto preoccupato e chiudo perché e non paiono dell'Italia ma parlo della dell'Unione europea perché noi spesso giochiamo il gioco di spararci addosso come il Paese e poi scopriamo io l'ho scoperto oggi ed l'agenzia una Bloomberg di ieri sera
Che anche all'estero succedono le cose che però non hanno poi la giusta rilevanza
E che devo dire a me sorprende c'è un'agenzia di ieri in cui si dice che
A e possibile che i regolatori dell'Unione Europea
Rinviene o
L'esame le proposte riguardanti la Revue del quadro regolamentare quindi raccomandazione nuovo pacchetto di direttive perché perché il Prix il semestre di presidenza prossimo e di presidenza tedesca e non si fidano dei tedeschi
Allora signori la trovo una notizia dirompente perché voi pensate che cosa sarebbe successa
Se il ministro italiano avesse ricevuto uno schiaffo così grande dalla Commissione europea
Del dire non ti faccio gestire un dossier su cui tutti stiamo lavorando perché perché non mi fido del fatto che tu sei in una situazione di conflitto
Poniamocelo come problema perché sia che ci sia conflitto sia che questo succeda sia che non succeda ma il fatto stesso che ci sono le dichiarazioni Commissione Europea a me devo dire un po'di paura
Grazie Righetti e no devo dire che delle cose che ha detto quella che più mi ha colpito il fatto che nel contesto che promuoveva il professor Guerci tra le opportunità e i rischi si rischia che prevalgano i secondi
E e questo indica anche l'aspetto molto importante la tecnologia non si muove per conto proprio la tecnologia dipende dalle scelte che che pendono su di esse sul suo sviluppo
Sicuramente sicuramente ecco sicuramente e Andrea Gavosto grazie grazie Righetti responsabile degli affari regolamentari di Wind
Vorrei però sottolineare una cosa forse non l'abbiamo a beneficio di coloro che non seguono diciamo per per intero queste vicende ma quando si parla di situazione britannica si indica un situazione per la quale il sistema britannico che ha
Questa separazione funzionale della Rete
Questa assicurazione funzione fa sì che il ramo il legame che c'è tra i la commissione che dietro all'utente
E l'armadio di strada per intenderci e sottoposto proprio ad un regime di come dire di controllo congiunto insomma attraverso proprio un'autorità
Nessuna un ente di cui fa parte appunto l'autorità per l'Ofcom e naturalmente british Telecom insomma in un con un regime di piena trasparenza della gestione del del servizio
E Andrea Gavosto il problema delle reti di nuova generazione si stato evocato in più casi indirettamente come incumbent perché un parigrado tedesco a fronte di un investimento di tre miliardi di euro chiede una vacanza regolava prego la storia certo in un contesto diverso Telecom Italia non ha una protezione statale come dire istituzionale del tipo di Deutsche Telekom sicuramente
Tuttavia tuttavia non vi è dubbio che si potrebbe chiedere anche in Italia una vacanza regolatoria Telecom potrebbe chiederla oppure nel costruire le reti di nuove generazioni Telecom potrebbe anche dire son disposta a fare la separazione dirette però la rete di nuova generazione me la faccio per me disolfuro do il doppino di rame
E diciamo sul sulla Rolls Royce ci Viaggio da sola
Andrea Gavosto come come come valuta queste queste queste circostanze Berti da parte di Buber quello del Toro con l'amico Romano mi pare evidente che la vacanza regolatoria non dovrebbe eccedere UMTS sta candidando
A far replicare il pieno accesso quando parlava di rischi di monopolizzazione metterete d'accesso
Del Paese o no no nel nel senso che il
A parte la battuta il tema delle riforme il rapporto compì insiste molto su questa storia sulla sul wireline denuncia una presenza diciamo di di posizione dominante velata che ancora abbastanza significativa in Italia
Ma filosofi determinati da un conto ovviamente
Ed è questo su questo esistono le analisi di mercato
Che hanno individuato in Telecom Italia operatore dominante in una serie di mercati il punto dedicato e ovviamente come si rimedia incisività nel caso un abuso di tale posizione dominante ricordiamoci che principio di per sé la posizione dominante non è un male l'abuso la posizione dominante gamma vedendo però la domanda al di là delle battute il rischio di monopolizzazione e presente nel dibattito italiano ma di Regolo peones da questo punto di vista una soluzione chiara non ce l'abbiamo noi non ce l'ha non ce l'hanno gli inglesi da quello che sono e non ce l'hanno non ce l'hanno gli olandesi che forse sono più avanti nell'installazione di reti di nuova generazione
Abbiamo sentito appena sentito due possibili soluzioni però faccia un passo indietro cercavo di capire qual è il problema qui il problema
Che a differenza di quello a cui siamo stati abituati dal novantotto a oggi non si tratta di regolamentare una rete esistente che stata sviluppata diciamo in decenni di monopolio pubblico e quindi a un certo punto si decide di questa rete deve essere resa accessibile ai concorrenti che il problema diciamo regolatorio per eccellenza che che abbiamo affrontato e secondo me risolto con successo in questi anni
La il tema qui nelle reti di nuova generazione in accesso soprattutto e quello di regolanti aumentare qualcosa che ancora non esiste cioè una rete che per gol per definizione ancora non esiste talora il problema è delicato perché ovviamente
Il rischio è di che un eccesso di regolamentazione determini troppi pochi investimenti diretti in una generazione fanno l'amico Romano parlava di Kouchner quanto quante grane l'assegno che viene staccato ovviamente l'ammontare dell'assegno non è indifferente
A quali sono le regole che gli operatori si aspettano con cui gli operatori si aspettano di giocare domani e ove c'è un fatto della vita che se un operatore sacche l'investimento che sta per fare verrà comunque necessariamente per obbligo regolamentare condiviso con con i propri concorrenti la tendenza e fare meno investimenti d'altro canto l'operatore alternativo da che sa che domani potrà accedere
Alla alla rete costruita da da un altro operatore ovviamente a un disincentivo a sua volta fare investimenti quindi il rischio e che sistema regolatorio determini da un lato troppi pochi investimenti dall'altro ovviamente
Una soluzione che noi non amiamo particolarmente come quella della vacanza regolatoria proposto dove c'è Telecom può effettivamente portare a a rischio la creazione di una di una sola rete per tutto il Paese magari quelli quinto
Allora a come come uscire da questa impasse la soluzione Dios comma e quella di individuare aumentare sostanzialmente il tasso di rendimento regolato
La soluzione che Ofcom tra l'altro diciamo non ancora definitivamente proposto ma ad ombra nella nel documento di novembre e quella di aumentare il tasso di rendimento
Regolato sulle reti in una generazione che e una soluzione lei sono il problema è tecnico nel senso come si determina il valore del tasso di rendimento ci sono questi modelli di opzione reale però secondo me non abbiamo sufficiente pratiche soprattutto sufficienti dati questi non sono mercati finanziari
Dove i derivati vengono scambiati quotidianamente per azzeccare il valore del dell'aggiustamento a Rizzo
Quello che secondo noi come Telecom Italia ne abbiamo anche parlato in sede europea varie volte l'assoluzione percorribile è un po'pessimi a quella che questa adottata nella nel mobile con il modello del romeno che tra l'altro come credo tutti riconoscano ha portato a una soluzione di evidente concorrenza
Nel mercato mobile concorrenza basata su infrastrutture alternative non ci dimentichiamo ideale anche vedere che una generazione sarebbe di ripercorrere lo stesso cammino
Come lo si può fare ovviamente se ci sono degli elementi che rimangono pensiamo all'accesso i cavidotti oppure alla diciamo però che tecnicamente Stablum formando il cioè l'ultimo pezzo dall'armadio alla alla Casa della del cliente diciamo ci sono elementi che rimangono come direbbe il bottone che è chiaro che su questi assenso avere una regolamentazione analoga a quella attuale
Per la parte che sia l'incumbent sì agli atti operatori devono costruire ex novo invece probabilmente la soluzione preferibile sarebbe quella di adottare le così dette quelle che in gergo no e regolatori chiamiamo solo se il Polo cioè del degli obblighi eremo lega regolamentari di fornire accesso ai propri servizi pensiamo diciamo in di Stream futuri basati sull'etimo generazione ma con un termine di scadenza in questo modo l'operatore alternativo a come dire la possibilità di guadagnar tempo in un certo senso così come è stato Romain per immobile
Il governo ha tempo per avere risorse da investire nelle proprie nelle proprie che questo alla fine secondo noi dovrebbe portare a quello che è il modello di concorrenza
Che la sua esperienza ci insegna a essere più efficace ovvero a quello da concorrenza fra reti di diverse però
Grazie Andrea Gavosto
Alessandro Pegoraro BT Italia BT sta per British Telecom ogniqualvolta si parla di separazione di rete si evoca naturalmente il modello inglese il modello britannico Beatty essendo come dire l'incumbent storico britannico e quello che come gli atti ha con sé ha consentito a dar luogo a questa separazione funzionale dirette devo dire che nella tradizione britannica la separazione dirette un fatto acquisito da decenni perché in ambito televisivo
Si è fatto una separazione strutturale addirittura per cui la televisione britanniche dal cinquantaquattro che viene assegnata delle società che esercita il servizio televisivo ma che rispondono i trasmettitori che fanno parte di un'altra
Parrocchia completamente quindi nella cultura britanniche di antica tradizione la separazione strutturale e funzionale della Rete voi venite costantemente vocati operate naturalmente da anni in Italia con una posizione di tutto riguardo
Orientata prevalentemente al mercato del business
E non del Consumer
Bene
Una delle delle delle degli aspetti che che gli è più caro è proprio quello della dello sviluppo del business come dire perché come dire di una di una linea di condotta di che possa consentire uno sviluppo del business guardando anche lo sviluppo delle nuove applicazioni penso al quei Max ad esempio qual è la valutazione di Beatty su una possibile separazione dirette qual è la valutazione di BT Italia
Sulla sulla possibile applicazione del modello britannico si possono trasferire in Italia
Modelli di successo come quello britannico senza come dire con una pedissequa convenisse può spostamento al di qua della Manica Pegoraro
Ma io credo che dopo gli interventi sono stati fino adesso
Vorrei tornare molto sulla sull'esempio inglese io credo che l'esempio inglese vada salvato su due o tre punti
Che sono quelli fondamentali e poi portato in Italia una soluzione che ne ricalchi il metodo più che le conclusioni è il metodo è stato che dopo circa loro hanno iniziato molto prima di noi la liberalizzazione
Diciamo l'autorità di controllo ha fatto quella che si chiama una strategia Liviu S. chiesta ma stiamo facendo bene non stiamo facendo bene adesso la faccio breve perché è tardi ma la la la risposta a questa domanda è stata ma proviamo individuare il problema dei problemi e questo crea dei problemi statini durato nel nell'ultimo miglio
Si è deciso di aggredire il problema specifico ma fondamentalmente il il padre di tutti i problemi e e questo ha scatenato una dialettica termine oggi poco poco di moda ma che rende bene l'idea
Del della trattativa che è partita basata su un concetto anche qui che riassume forse banalizzo un po'ma che o lo fai tu rivolgendosi a a British Telecom o lo faccio io
Ne è scaturito una come dire una trattativa molto serrata che quindi al il cui il risultato è frutto di una trattativa quindi secondo me è un po'difficile repliche Hardee lei conseguenza esprimeva replicato il metodo una trattativa che a differenza di quello che se ho ben capito sta succedendo in Italia ha coinvolto anche gli altri operatori operatori alternativi che dir si voglia e che alla fine è si è come dire non è terminata perché ha poi sancito anche un altro elemento seriamente importante che la flessibilità secondo me questo è il principio straordinario di questo esperimento e che andrebbe replicato
Quindi che la trattativa
L'idea che l'ultimo miglio è comunque il problema dei problemi e che in questa trattativa dovesse essere coinvolti anche gli operatori alternativi questo
Ovviamente perché livello di litigiosità di un sistema di telecomunicazioni e anche come dire funzione della sua efficienza e della sua capacità poi di portare valore al Paese
E secondo me questo importante io ricordo delle valutazioni o e ce li credo che parlavano proprio del dimostravano come i settori ad alta con Keter né in Paesi dove c'era un'altra concorrenza i settori delle TLC contribuivano in maniera significativa
Al al PIL e quindi e lì il vero o il vero punto dal quale partire e sul quale lavorare davvero io credo che se si assume questo punto di partenza lo si assume in maniera rigorosa secondo me
Si si fa un buon lavoro proprio per principio quindi io credo che l'esperienza inglese questo vada salvato perché poi Italia fatto insomma a tutta una serie di di specificità molto
Come dire anche diverse che secondo me vanno vanno integrate ma il principio secondo me quello che va salvato poi noi quindi questo dal punto di vista se posso permettermi furti del dal punto di vista della Gran Bretagna turisti italiani invece noi devo dire professore prima ha parlato di un grande momento di così potenziale smarrimenti Toro
E di preoccupazione per il mutamento di scenari eccetera e questo è sicuramente vero ma anche qui i figli di un'operazione che comunque vorrei ribadire non è partita solo con diciamo l'accordo tra abiti Ofcom perché questa cosa è partito molti anni fa e ha avuto un altro aspetto sicuramente estremamente positivo che ci ha costretto qui parlo come BT a inventarci un nuovo mestiere
Uno o mestiere che è quello della creazione di un valore aggiunto scusate ma è non è che piacciono molto queste parole ma tanto per intenderci creare creazione di valore sulla base di servizi tradizionali come e la voce i dati e internet no che sono un po'i tre punti del mestiere che che facciamo ma voi operatori diciamo di telecomunicazioni
Abbiamo imparato uno un mestiere che invece quello di sostenere le aziende e di cominciare aggredire da partendo appunto dalla base delle telecomunicazione tutta una serie di problematiche aziendali che queste si come dire stanno un po'scompaginato perché non si capisce più i nostri concorrenti se sono Deutsche Telekom Frost l comma o o o Telecom Italia o sono al senso o sono IBM o sono e i DS e eccetera eccetera eccetera perché questo qui è un nuovo mercato
Che pomposamente viene ribattezzato ai Teen networking Services ma che sostanzialmente parte dall'idea che ormai diciamo il networking fa parte e parte decrescente della complessità Zenda le ma anche della sua non dell'efficienza sicuramente l'efficienza ma Dio proprio dell'efficacia infatti qui c'è un approccio diverso tra la cultura anglosassone e a una parte ancora della cultura italiana
Per Perilli italiani le telecomunicazioni o questa Requa devono essere efficienti
Per molti americani invece sono uno strumento di creazione del valore ma ma significativo in Italia chi porta avanti in questa tendenza è sicuramente la FIAT la FIAT a questa approccio le telecomunicazioni su un qualcosa che consente di aggiungere valore al al lavoro aziendale e quindi noi su questo ripeto poiché tutto figlio di un Fujiko processo ma il processo è quello di una spinta
Certo
Verso una maggiore concorrenza cioè fattori ci ha fatto costruire un altro mestiere io credo che riprendo punto il discorso professor Guerci prima che diceva la capacità dell'integrazione di telecomunicazioni di contribuire al al Paese ben questa qua è una cosa importante una cosa importante secondo me va va va salvaguardata
Nel contesto giustamente
Molto di discussione molto dettagliata di quello che appunto il tipo di tipologia di reti chi rimane chi non rimane certo ma siccome questo è il significato più straordinario delazione Ofcom e questo secondo me va ricordato grazie
Vorrei farti una domanda rapida con una risposta attivissima se possibile una settimana fanali Siss ha pubblicato un rapporto secondo il quale nell'ambito delle quali Max parliamo quindi di
Nuove capacità no
Dirette quindi per parliamo di applicazioni
A di là da venire ancora in Italia
Secondo analysis il mercato WiMAX mobiliterà entro la fine della decade non più del sei per cento dei cinquecento milioni di abbonati alla banda larga mobile previsti per il due mila dieci
Voi siete tra i principali attori
Nel richiedere alla alla governo italiano delle rapide decisioni sul WiMAX
Una una previsione del genere di analysis di colpisce vide motiva ridimensiona alcune spinte o rientra in una strategia il vostro atteggiamento di una strategia più complessiva che mi vede anche in Gran Bretagna in questo momento sul punto di tornare forse nel segmento del mobile
Ma allora cioè fare rispondere con un mezza battuta se consentite
Che è legata al ricordo di un signore che peraltro seduto qua vicino a me e che mi ha raccontato di quando tutti i grandi centri di analisi nessuno aveva previsto lo shock petrolifero da che lui aveva ribattezzato
Quegli scenari degli scenari no adesso non so se in questo caso quello di analysis sia uno scenario uno chef Mario devo dire che nel mondo della telefonia ognuno piange i suoi morti perché quello che aveva detto che il telefono i telefonini avrebbero avuto una diffusione massimo di un certo numero poi si è rivelato un'altra diciamo un punto di vista smentito poi dalla dalla storia più recente ecco allora tornando al voi Max qui il nostro è un parere diciamo che si aggrega quello degli operatori però con una valenza diversa
Segregati quello degli operatori alternativi agli altri operatori alternativi per il fatto che il gol ma ci sembra comunque una possibilità per venire incontro al problema dell'ultimo miglio
Dove si dividono un po'le strade Berio qui se posso dire sul la tipologia di utenti in questo WiMAX cioè mentre il WiMAX piace in Italia piace alla politica non c'è ministro Lanzillotta procederà però dopo mi mi scrive però piace la politica perché viene visto come uno straordinario opportunità per come dire porre un limite al digital device che comunque è un grosso problema
Secondo me è il vero problema del WiMAX e che ancora una tecnologia tra virgolette da mettere a punto
E che quindi rende secondo me questa tecnologia per i prossimi anni più vicini un po'difficile da metterà a disposizione diciamo dell'utente finale come potrei essere poi potremmo esser tutti noi alla sera che abbia bisogno di qualcosa che funzioni
Nel mondo invece aziendale dove c'è una maggiore come dire capacità di supporto di queste tecnologie secondo me invece è una cosa che che funzionerà e funzionerà perché comunque in alcune situazioni penso a un altro mantra del della politica economica italiana cioè i distretti secondo me nell'ambito dei distretti WiMAX può può fare una può avere una funzione importante ma perché ci sarà un presidio che secondo me limiterà parzialmente anche le inevitabili difficoltà di avviamento che che tutte le tecnologie hanno un po'ecco questo secondo me grazie Alessandro Pegoraro
Certo certa
Stato chiamato in causa con gli scenari grazie diciamo di sì perché vorrei veramente nella parte amicali costretti al mio o cognato tanti tanti anni fa o anche la versione in inglese esce esce si ufficioso ne ricordo uno grandioso io lavoravo con l'ingegner Carlo De Benedetti col piano al computer con la banda gialli Blumenthal eccetera
Cioè con quelli che hanno inventato il telefonino italiano portantini Italia cessare il cellulare
Uno dei sicuramente uno dei più grandi analisti ed esperti di business d'Italia e d'Europa
A colazione mi disse Mario ma Carlos mangiato il cervello
Carlo era degli eletti
E io distillati in che senso
E sì ma come infatti investire tanti soldi in quella stupidaggine
Quella stupidaggine erano queste cose
Ti assicuro che lei ha eccezionale fiuto grazie Dario guai Max e ricordi di Mario Guerci ci spostano sul versante del Wireless del mobile Bianca Maria Martinelli
Responsabile degli affari regolamentari di Vodafone Vodafone un grande gruppo
Come dire basato prevalentemente in in Europa l'Italia è parte importante di Vodafone peraltro eppure nei vostri come dire nei vostri resoconti
Un po'interni che insomma vanno un po'anche fuori il paese viene il nostro paese viene sempre guardato con un pizzico di criticità perché è difficile sembra difficile operare in Italia sembra difficile perché difficile mettere in piedi una rete ci si scontra con o le resistenze locali ci si scontra con la burocrazia e spesso ci si scontra con quella decentramento di poteri per cui anche il piccolissimo comune con poche migliaia di abitanti può addirittura interrompere un ciclo industriale e veramente così difficile per un operatore mobile intervenire in Italia e operare in questo Paese
Ma o la RAI
Qui c'è un aspetto centrale e poi lo chiederemo la domanda al al ministro Lanzillotta sarà
Vodafone innanzitutto nella sua realtà nazionale Omnitel nel suo DNA io ricordo nei primi giorni che sono entrata a lavorare credo in questa azienda che proprio presi in mano il business plan di che fu consegnato
Al ministero per la gara che ci fu per l'assegnazione delle prime concessioni GSM e ricordo che il business plan prevedeva al due mila e tre e quattro milioni di clienti mobili quindi come dire veramente lì le prospettive di crescita di questo mercato sono state assolutamente
Non comprese
E il tema italiana e sul sul tema importante della che è un po'il tema il titolo di questa sezione della della di oggi pomeriggio
Lo sviluppo delle reti digitali in questo Paese allora primo punto certamente due temi centrali affliggono oggi
Le telecomunicazioni mobili quindi lo sviluppo delle reti digitali il primo tema centrale la le difficoltà proprio di realizzare gli impianti sul territorio
Il secondo tema che poi è il come dire il rovescio del del primo aspetto è quello di una insufficiente disponibilità di frequenze sono strettamente correlati inversamente correlati due temi perché più frequenze l'operatore mobile a disposizione e un minor numero di impianti ecco è costretto a fare
Qui abbiamo gli ingegneri che ci possono assolutamente dare i numeri di questo rapporto
Vorrei dare due indicatori su questo primo problema che appunto e riguarda le problematicità di realizzazione degli impianti
E lì i due indicatori sono il primo riguarda i tempi medi di realizzazione di un impianto e con questo intendo non solo nuovi impianti ma anche l'adeguamento degli impianti esistenti e per lui adeguamento vuol dire
E installare nell'impianto esistente all'UMTS o aggiungere cosa che in questo momento stiamo facendo commedia sette impianti per la trasmissione del DVB-H ecco i tempi medi di albanese sono tra i dodici e i quindici mesi asse
Tutte e due tempo tecnico realizzativo che noi potremmo a vere di settanta giorni ecco questa media confrontata con l'Europa ci porta a dire che e il tempo medio massimo registrato in Europa è di circa tre mesi quindi abbiamo uno scarto tra tre mesi rispetto ai dodici quindici italiani
C'è un secondo indicatore che dimostra la criticità del problema italiano della realizzazione delle reti mobili che riguarda essenzialmente il tema bella
Commenti come dire e esplosione dei contenziosi amministrativi noi abbiamo io ho qui dei dati per la rete Vodafone abbiamo nel totale della situazione impiantistica della rete Vodafone che riguarda dodici mila impianti su tutto il territorio nazionale
Abbiamo un tasso di contenzioso del venticinque per cento
Tenete conto che nell'ultimo anno noi abbiamo realizzato mille cento nuovi impianti e il tasso di contenzioso su questi impianti è salito al quaranta per cento
Cioè questo vuol dire che in Italia ed è questo ovviamente poiché il come dire l'origine dei ritardi della che noi abbiamo nella implementazione delle reti è chiaro che questo è un problema che altre Effetti primo Effetto eh
Un costo di realizzazione delle reti italiano che non ho mai uguali in Europa
Il secondo Effetto critici si vuole in questa fase che il ritardo dell'innovazione
Il terzo elemento fondamentale è la qualità del servizio perché in queste situazioni noi abbiamo delle aree che non sono servite o sono servite malamente
Questo è uno dei temi secondo me molto sottovalutati perché poi parliamo sempre di regolamentazione ma dovremmo prima parlare secondo me di questo Caetano
Come dire e il la la il fondamento di qualsiasi discorso cioè riuscire a fare le reti
In termini economici economicamente
Accettabili
Il rovescio di tutto questo è la mancanza a nostro avviso di un'adeguata dotazione di frequenze e questo è un tema anche questo ahimè molto italiano
Perché noi da tempo stiamo chiedendo di avere più frequenze e questo in una logica qui io vorrei proprio essere molto chiare trasparente in una logica non discriminatoria quindi rispetto a tutti gli attori mobili
In gioco in questo momento secondo me fare veramente la pena di affrontare una nuova politica di assegnazione dello spettro abbiamo spettro male utilizzato e totalmente inutilizzato il taxi alle reti analogiche sono state spente lo scorso anno ancora quelle frequenze non sono disponibili
Abbiamo iniziai come ricorderete che l'operatore UMTS che ha rinunciato alla partita concorrenziale in questo Paese le sue frequenze non sono state ancora qualsiasi procedura aste eccetera non sono ancora neanche lontanamente disponibili agli operatori esistenti ecco questi sono due aspetti secondo me fondamentale
Fondamentali e quindi vorrei entrare in una logica il perché tutto questo vi è chiaro noi abbiamo una situazione di frammentazione della legislazione amministrativa italiana
A dir poco paradossale
E quindi credo che sicuramente da parte del governo io devo dire peraltro che il ministro Lanzillotta si è dimostrata molto sensibile su questo
Abbiamo due punti centrali e c'è la necessità sicuramente di avere una maggiore armonizzazione degli iter autorizzativi
All'interno delle diverse regioni perché noi abbiamo veramente situazioni totalmente diverse e abbiamo sicuramente la necessità e questo è un secondo aspetto fondamentale di delinea delineare in modo molto più chiaro quali sono le responsabilità su queste materie tra lo Stato e le Regioni perché anche su questo
Si sono sparsi ampissimi di interpretazione che creano mi enormi difficoltà
Questo è il tema diciamo centrale del mio intervento però vista la ricchezza degli spunti
Della tavola mi permetto di fare di fare due battute il il la prima battuta riguarda come dire un un aspetto secondo me che che che vorrei sottolineare
E cioè che in Italia ci sono reti mobili a larga banda che si stanno facendo concorrenza ai come mi suggeriva il collega noi non stiamo chiedendo allo Stato di aiutarci a realizzare le reti noi stacchiamo la segno e continuiamo in una prospettiva credetemi riguarda Telecom assolutamente incerta circa lo sviluppo dei servizi perché l'UMTS non credo di svelare un segreto è ancora come dire questi al marca aperto noi investiamo continuiamo a investire perché perché c'è concorrenza
Cioè nessuno Dinoi si può fermare perché si si ferma è morto
Quindi questa secondo me deve essere un tema centrale nell'affrontare grande tema della della dello sviluppo della larga banda fissa del Paese
Ricordiamoci di una cosa che se non c'è concorrenza e quindi non guardo alla veste regolamentare che poi diamo a a questo tema ma se non c'è concorrenza non c'è svenuta non c'è innovazione
Quindi qualsiasi modello si vada apprendere in questo Paese gli ok tedesco eccetera
Deve essere comunque un moderno la cui vera finalità è quello di mantenere un assetto concorrenziale di lungo periodo
Altrimenti non funziona cioè ci fermiamo lo sviluppo è assolutamente dell'innovazione della rete fare e c'è un secondo punto che prenda dal dibattito che c'è stato su questo tema ed è il tema vero a mio avviso io non entro ripeto nei contenuti della del del di di questo grande tema quindi la setta regolamentare che deve davvero per Riccio no perché veramente non non abbiamo tempo però prendo un punto che è il metodo cioè io credo che in questo momento in questo Paese se veramente siamo come dire sinceri quello che dobbiamo ecco comprende aree che il tema dello sviluppo della rete a larga banda di nuova generazione un tema Paese è un tema paese che riguarda quindi il Governo la politica
Riguarda il regolatore ma riguarda Telecom ovviamente ma riguarda anche tutti gli altri anche in termini di investimento
Quindi il mio e e io in questo non sono d'accordo cioè non è affatto detto che l'assegno la debba staccare uno solo però è fondamentale su questo avere un metodo che ci consenta di arrivare a una soluzione condivisa
E e è il metodo scusate in qualche modo ce lo sta dando l'esperienza inglese hanno fatto un tavolo la Nancy
Egidio ok in cui hanno messo intorno al tavolo tutte le parti le parti in gioco cioè io credo che come dire prima di tutto mettiamoci d'accordo sul metodo
Ecco ad oggi dell'autorità di reato una task force un lavoro è stato avviato da qualche mese io devo dire francamente noi oggi siamo totalmente auto da quel tavolo o non ho dubbi che poi l'autorità tra appena insomma con più rappresenta un turista la quindi non ho dubbi che l'Autorità poi aprirà agli altri però ecco io credo che su questo ci sia veramente un punto importante prima di dire come qual è la soluzione migliore perché francamente mi sembra prematuro dirlo
Credo che valga la pena sinceramente affrontare insieme il tema del metro
Un'ultima battuta
Mi resta aperto il tema dell'antipatia degli operatori stringenti le comunicazioni
E questo meno prendo evidentemente qui concordo Totti e Gattuso non bastano per rendere le telecomunicazioni simpatici
Grazie Biancamaria Martin è prego Mario
Forse non è volume la la correzione che vorrei fare
Non una scala di valori gli operatori mobilissimo non meno antipatici ovunque egli agli operatori fissi e quindi gradevolissima rilievi Zagabria
Allora e
Sei sette
Pour parler tra parli subito tu possiamo vorrei se mi permettete dare subito spazio sì a Valerio Zingarelli perché è un aereo e mi è arrivato un attimo fa un un sms il ministro Lanzillotta si scusa con voi tutti voi del da questa parte con la platea
Ma degli impegni di governo le consente gli imprevisti di come non le consentono di raggiungerci per cui noi abbiamo qualche minuto in più sempre che voi ce lo permetterete allora preferirei se siete d'accordo che Valerio Zingarelli anticipasse il suo intervento perché è un aereo che poi rischia di partire se anzi turistiche parlò senza ripeto questa Valerio Zingarelli e noto probabilmente a molti di voi e e il è un un grande esperto di di di di telecomunicazioni e presidente della telecommunications Studies che una società che egli stesso ha promosso ma quel che più conta a mio parere e che è anche consigliere di FastWeb ed è anche membro del board di think-tank quindi ha una visione a tutto tondo
Allora Valerio tu sei un attento osservatori è una sensibilità spiccata sulle modalità con cui il mercato il sistema si è voluto nel corso del tempo
E ti vorrei chiedere anche su una domanda da da da tre giorni di riflessione in pochi minuti
Quali sono gli errori che sono stati commessi in passato nel farla Rete e quali sono gli errori che andrebbero evitati in futuro nel farla mo'parete
Grazie Raffaele ma io partirei subito con una sintetica fotografia di come è fatta l'industria delle telecomunicazioni e dei servizi in Italia e cosa è successo negli ultimi dieci anni
Io individuo almeno quattro elementi caratterizzanti per quanto riguarda questa fotografia
Il primo e che negli ultimi dieci anni è nato il GSM prima e l'UMTS fuori
Però queste reti attualmente servono sostanzialmente per sostituire la voce fissa con la voce morbida
E per capire questo basta dire tre numeri
Mediamente se consideriamo un grande operatore radiomobile italiano ma direi anche europeo l'ottanta per cento del traffico e dei ricavi sono portati dalle telefonate vocali
Il quindici per cento all'incirca dal traffico sms e solo il rimanente cinque per cento dai bassi dai servizi a valore aggiunto più sofisticati che richiederebbero anche una banda un po'più larga
Questo vuol dire che
Il cliente non e ancora pronto da un lato per usufruire dei servizi a valore aggiunto più sofisticate dall'altro lato non sono ancora stati inventati dei servizi a valore aggiunto così attraenti
Inoltre il settantacinque per cento delle telefonate originate da un telefonino
Quindi quando qualcuno fa un numero di telefono queste telefonate sono fatte da dentro un edificio
Soltanto il venticinque per cento da fuori l'edificio questo vuol dire che in realtà l'uso del telefonino non è veramente mobile ma è portatile o nomadi come si suole anche via cioè è un terminale senza fili via radio
Ma in realtà è fondamentalmente usato quando la la persona non stava viaggiando velocemente questo una elemento
Molto importante da capire per sapere poi cosa succederà in futuro sulle reti
E questo il primo elemento caratterizzante il secondo elemento caratterizzante che è successo negli ultimi dieci anime in questo caso negli ultimi sette anni e che vi è stato un fortissimo progresso tecnologico sul vecchio doppino in rame
Sette anni fa la banda di questo doppi nera trecento seicento kilobyte al secondo con cui si poteva fare poca roba
Attualmente siamo ad alcuni megabit al secondo sino a venti megabit al secondo a seconda della distanza tra la centrale di Islam il terminale del cliente
E potrà arrivare nei prossimi pochi anni tra quattro cinque anni a cinquanta cento megabit al secondo sempre a dipende secondo della distanza
Però però attualmente la penetrazione della larga banda in Italia ancora poca
E circa il tredici quattordici per cento
Che corrisponde a circa otto nove milioni di persone che usano il DSL inoltre vi è una forte un forte sbilanciamento geografico che poi porta a parlare del famoso digital device quindi è vero che c'è un fortissimo sviluppo ma è molto recente
E di ancora un fortuna fu una penetrazione molto basse ancora molto sbilanciato dal punto di vista geografico
Il terzo elemento caratterizzante e lo sviluppo delle dei protocolli IP delle reti internet
Promosso ovviamente dai servizi via internet
E che sono fondamentali per due cose uno per ridurre i costi delle reti perché vi è una convergenza fra gli apparati di information technology che costano molto di meno degli apparati di telecomunicazioni
E la seconda cosa facilita l'integrazione di servizi di tipo molto diverso dalla voce con la voce su IP
Con la telefonia dalla telefonia IP con ovviamente i dati per personal computer i servizi intermedi bravo signor così che c'è la convergenza la di integrarsi facilita l'integrazione sullo stesso con sulla stessa connessione sullo stesso cavo
Di tutte le tipologie di servizi e questo è molto efficiente dal punto di vista dei costi e della gestione delle reti però anche qui c'è un però
Attualmente queste reti sono ancora molto primitiva tant'è vero che sono best effort cioè non è ha qualità garantita e quindi non si possono ancora fare seriamente i servizi di qualunque tipo in tempo reale dalla voce
Voci sui pick
A lei Pittini
Per fare questo occorre un passo ulteriore di sviluppo che quello di spingere la la larghezza di banda delle attuali reti fisse internet
Dalla cornetta or sino all'ultimo miglio sino al terminale in mano al cliente o che ha il cliente a casa sua a larghissima banda questo vuol dire arrivare a cinquanta cento megabit al secondo sino all'ultimo metro
Questo è il concetto fondamentale viene GM cioè spingere la la la larghezza di banda tramite fibre ottiche perché a quel punto sarà necessario spingere l'aria distendere la fibra ottica sino al terminale del cliente
In questo modo si potrà portare veramente la televisione via internet
A il quarto elemento caratterizzante e che in Italia abbiamo una situazione di competizione commerciale disservizi molto valida dal punto di vista del radiomobile perché abbiamo quattro operatori grandi che si fanno una forte competizione commerciale a tutto beneficio poi dei clienti
E della dei servizi
Mentre dal punto di vista del dei servizi delle reti fisse e questo non è non è vero perché abbiamo una situazione molto sbilanciate distorta lotta sappiamo tutti che l'ottantacinque per cento del del mercato che fondamentalmente in mano Telecom Italia
Quindi questo è un forte sbilanciamento l'altra cosa peculiare dell'Italia eluso lo spettro radio al di là di questo questa situazione degli operatori fissi e mobili
Ed è peculiare proprio dell'Italia la stragrande maggioranza le anzi in almeno il cinquanta per cento delle frequenze radio in Italia comprendendo anche le frequenze televisive non sono utilizzate per servizi mobili
E dal punto di vista concettuale le frequenze dovrebbero essere dedicati ai servizi in mobilità
Nomadi ci o veramente mobile ad alta velocità che essi siano
Bensì sono utilizzate per servizi fissi la televisione innanzitutto
E i servizi punto punto di tipo ponti radio e trasporto questo è una cosa estremamente inefficiente estremamente negativa per lo sviluppo dell'industria delle telecomunicazioni del fatto uno dei principali fra trattori bloccanti prose lupo di internet
E lì arriverò fra poco al perché perché in realtà affinché internet e le reti a larga banda siano giustificate bisogna portare la televisione dalla radio tre frequenze radio ai cavi alle fibre ottiche altrimenti stiamo scherzando
Raccontati in questi quattro elementi caratterizzanti concludo con la lezione che abbiamo imparato
E che cosa si potrebbe veramente fare io e indico tre lezioni apprese in questi ultimi anni e la prima e che non è più possibile distinguere fra operatori fissi gli operatori mobili
E la voce come dicevo prima e proprio l'elemento più significativo che lo dimostra
La voce fondamentalmente una una cosa che è legata alla persona la persona lavora utilizzare come gli pare e piace
Tendenzialmente adesso vediamo che la usa via radio Wireless con il telefonino
Ma noi dobbiamo semplicemente pensare che ormai il cliente vuole utilizzare i servizi che lui desidera nel modo più comodo e più conveniente anche dal punto di vista tariffario di decidere quindi sta sparendo e sparirà sempre di più la differenza la distinzione fra operatore fisso operatore mobile
Di conseguenza non è neanche più senso parlare di reti fisse reti mobili
Ma bisogna soltanto parlare di servizi servizi a banda stretta che sono quelli che normalmente possono andare via radio immobilità spinta e servizi invece che richiedono un terminale grande come può essere uno schermo come quello che non viene in tre non è ovviamente mobile può essere Wireless nel senso che è collegato invece con con con quel cavo ad una ad una Presa via via Wi-Fi o via Wi max
Però è un un terminale fisso quindi servizi a banda stretta Pera terminali portatili servizi a banda larga o larghissima per i terminali che non sono portatili tipo questo
Questa è la prima lezione la seconda lezione e che attenzione bisogna anche de città pire bene quali sono le tempistiche di introduzione dei servizi e la prontezza che la disponibilità di tutti gli enti bisogna sempre partire dei clienti a spendere per i servizi il portafoglio e costante il cliente soltanto decide di spostare una fetta del suo portafoglio da una spesa ad un'altra spesa
E in questa fase abbiamo visto come in realtà è successo poco
Finora dal punto di vista dei servizi innovativi l'ottanta per cento del traffico e dei ricavi sono ancora la vecchia cara voce quindi attenti alle tempistiche le reti si sviluppano sulla base delle della corretta valutazione delle tempistiche
La la terza l'ultima lezione che voleva precisa che voglio presentare e che
Le reti a larghissima banda
Che rappresentano sicuramente il futuro una volta capita questa tempistiche Chris che per me vuol dire fra almeno cinque dieci anni
Le villette larghissima banda devono essere giustificate
E la prima giustificazione di una rete rete larghissima banda è un servizio larghissima banda
E che che ne si dica visto un solo vero servizio larghissima banda che la televisione il cinema
Quindi dobbiamo prima di tutto riuscire a pilotare il sistema Paese Italia da una situazione in cui la televisione deve emigrare assolutamente dalle frequenze radio alle fibre ottiche
Alla protocolli IP
Soltanto in questo modo abbiamo il business games giustificato per la larghissima banda a questo punto possiamo veramente mette in piedi legni Gnl Next Generation Networks
Che sono questo concetto di fare la larghissima banda non soltanto nella cornetto ma anche nell'ultimo miglio e poi nell'ultimo metro spingendoci sino agli armadietti di distribuzione però attenzione quando facciamo questo diamo scontrarci con un monopolio naturale come diceva prima Righetti per mediti di distribuzione che sono quelle scatole che ne vediamo sui marciapiedi di fronte i palazzi
Sono monopolio naturale così come non ha senso fare dieci scali per dieci operatori paralleli tutti che mettono la loro fibra per arrivare dieci armadietti diversi da un lato impossibile dal punto di vista della fisica realizzabilità
Non il costo è gigantesco qui non ci sarebbero mai i permessi per poterlo fare
E il e quindi qual è la l'unica soluzione veramente poi vi è un'altra cosa quando facciamo questa Next Generation Network sull'ultimo miglio mettiamo la fibra questa una banda infinita
Che senso ha fare dieci scali per dieci fibre avere dieci infiniti
Infinito per dieci è uguale infinito matematicamente quindi basta un infinito per aver infinito quindi poco matematicamente bisogna fare un infinito solo
Questo infinito solo pure molto costosa come abbiamo visto adesso e quindi bisogna mettere e qui mi sono perfettamente d'accordo con Bianca Maria Martinelli un problema di metodo
Bisogna mettere intorno a un tavolo e le aziende che vogliono staccare gli assegni non è una sola azienda che deve staccare l'assegno ma deve essere una un'iniziativa pubblica privata con le aziende che vogliono staccare gli assegni affari insieme Lene GM
Proprio perché infinito per dieci è uguale a cento grazie grazie Valerio grazie Valerio Zingarelli
Intervento lucidissimo il tuo da osservatore terzo direi e quindi come non hai tradito le attese come al solito
Vi chiederei Arrighetti anche a posto per quella chiosa sì possiamo spostarla sulla tra pochi minuti perché abbiamo due ancora due interventi Valerio forse tutti lascerai grazie di aver partecipato
Sì quello dovresti lasciarci lo se no non ti fanno neanche entrare in America
Grazie verità attestano
Cianca
Leggo perché i furbi Z che il generale sul mercato europeo documento ECA European competitivi Telecommunications Association
Di fatto l'Europa sta perdendo circa tredici miliardi di investimenti perché alcuni regolatori ma non ho fatto o non hanno potuto fare abbastanza per aprire adeguatamente i mercati ritorna quindi questo elemento della questa imbocca questa invocazione sulla richiesta appunto di maggior competitività il mercato ha bisogno di competitività
E volendomi di fare un attimo a quella bellissima suggestione di Mario Guerci sulla simpatia degli operatori di telecomunicazioni
Tiscali Mario Mariani amministratore delegato di Tiscali Tiscali ha forse accompagnato molti di noi nella prima fase di esplosione del mondo internet
Come dire alla conoscenza di questo nuovo mondo proprio sulla sulla spinta e sull'onda di una grande carica di simpatia tutti quanti ricordiamo il colore viola ricordiamo il maggiolone le due suore eccetera eccetera
Tiscali oggi alle spalle tanti anni di di mercato di competitività di grande presenza anche sui mercati europei
Qualche difficoltà naturalmente oggi si pone anche per voi il problema dell'approccio alle reti di nuova generazione
Tiscali un operatore importanti anche sulla sul sul piano nazionale qual è la vostra valutazione
Qual è il la il vostro posizionamento rispetto a un mercato che ha necessità di guardare allo sviluppo di nuove reti e bisogna anche di come dire di tener conto del di ciò che sta avvenendo nel resto d'Europa e di come il quadro regolamentare accompagnerà questa certa insomma
Diciamo che non è facile aggiungere qualcosa di nuovo rispetto da tutto quello che è stato detto oggi però io mi voglio concentrare su un aspetto della serialità Tiscali noi siamo nati con Durante la liberalizzazione
Nelle mani dei mercati elettrici in Italia col coll'internet gratuito qui ci siamo espansa in quindici Paesi con con l'internet a banda stretta
Dove diciamo non era molto importante fare economie di scala concentrandosi su un singolo netto nazionale quindi modello stava in piedi poi quando si è passati dalla banda stretta la banda larga cambiato il modello di business si arriva tra alla fatturazioni diretto rapporto diretto con il cliente
A dover concentrare per poter avere un un sentimento dell'investimento concentrare gli investimenti
Di infrastrutture di rete supporti mercati per cui abbiamo tra virgolette siamo usciti da dai mercati dov'eravamo grandi grandi quote ci siamo concentrati su due Paesi guarda caso ci siamo concentrati sull'Italia perché siamo nati in Italia
E sull'Inghilterra
Se guardo il mercato inglese esso sarà difficile senz'altro
Pensare in un futuro che il mercato italiano possa diventare come quello inglese a parte che lì c'è il cavo qui ancora il caldo non c'è non esisterà mai però e veramente indicativo vedere le quote di mercato della larga banda cioè in Inghilterra diciamo BTP il che è molto nette al cinquantadue per cento
Gli altri operatori alternativi hanno qui nel due mila e se il quarantotto per cento di quota di mercato tra questi Tiscali ha una quota di mercato importante abbiamo un milione trecento mila abbonati in Inghilterra nella larga banda
Per cui diciamo onta all'interno diciamo del mercato ADSL quindi escludendo il cavo tutti competitors a parte di ti amo il sessantotto per cento di mercato
In Italia c'è una situazione molto diverso in Italia
Cioè Telecom Italia con una quota molto ingombrante di mercato
E poi sicuramente l'operatore incumbent con i margini più alti in Europa
Mentre in Italia gli operatori alternativi ancora non hanno sufficientemente remunerato il capitale quindi c'è qualcosa che non quadra
In questo in questo ambito
Il sì inserisce il tema della della rete di nuova generazione che ne vediamo con favore così come vediamo con favore l'esperienza inglese che ne abbiamo vissuto in prima persona perbene siamo presenti come vi dicevo nel mercato inglese
E senza copiare l'esperienza inglese però senz'altro la vista
Come hanno detto d'altro neanche gli altri Devil con la massima attenzione
I concetti di fondo sono che poi Espresso anche il rappresentante dello scontrino ma sono forte coinvolgimento cioè di tutte nato già dall'unbundling prima ancora della rete nuova generazione forte coinvolgimento degli operatori alternativi nel processo di revisione delle regole
Voi i diciamo una una chiara definizione delle regole
I famosi duecentotrenta undertakings che sono stati importanti per l'unbundling che sono gli impegni formali che BT si apprezza per aprire il mercato nei confronti dell'alterità degli elementi sanzionatori che funzionino
Anche degli dei degli organismi che non sono solo regolatori ma anche diciamo terzi tipo lotta
Un organismo create tale comma tipiche torte un tavolo dove i tecnici dei vari operatori si incontrano e si mensilmente e discutono di cose pratiche
Per cui si arriva presente in Inghilterra al novantasette per cento di di di attivazione con successo la prima volta dell'ADSL in Italia sedevano ottanta per cento c'è ci sono venti clienti che scelgono un operatore che non riescono ad abbonarsi a quello parlato
Non va bene no per quel modello inglese va visto bene è sicuramente va preso e va adattato alla realtà alla realtà italiana a a mio parere ha pareti scarica avuto anche l'esperienza in Inghilterra sulle leggende importante dire
E sulla separazione della rete
Senza dubbio l'ente la rete immaginazione importante e sarà molto importante in futuro
è importante definire il perimetro della separazione della rete Telecom che comprenda a mio parere le energie la rete in una generazione sia per quanto riguarda i livelli record che per quanto riguarda la rete d'accesso tentò un monopolio naturale
E diventa importante poi un altro concetto che è molto utilizzato in Inghilterra che quello della e più adesso vi impulso laica l'accesso a parità di condizioni per tutti compresa ambiti rete il no a a alle risorse che sono risorse nazionali dirette
Alla a questo punto dando per assodato che l'ha detto in una generazione diventa un monopolio naturale dato per assodato che si dovrebbero trovare delle regole comuni quindi l'investimento e unico è soprattutto e anche l'importante legge negli occhi gli stakeholder non sono solo gli operatori di TLC
Ma si allarga al tavolo di discussione secondo me anche agli a a quelli della mattina già quelli che producono i contenuti e che li distribuiscono le tv perché diventano anche loro interessati a una rete nuova generazione per arrivare a casa degli utenti con con i con i loro contenuti per cui è una rete che interessa molti più soggetti chi la finanzia è un problema relativo è una rete che serve però mi preme anche sottolineare il fatto che è una rete che servano più che altro che servirà non dimentichiamoci che in Italia c'è una bassa penetrazione dell'ADSL ci sono ancora sei milioni di persone che fanno indaga la se se ci vanno per cui anche la rete di vecchia generazione fa male va mantenuta va innovata
Va gestita bene
E la DS aveva portato anche nel paesello perché l'importante per il futuro dell'Italia in parallelo alla crescita dei servizi e delle applicazioni perché sì o guardo i dati dalla Rete Tiscali ma sicuramente anche dati altre detti il consumo di banda principalmente in questo momento il peer to peer
Che ha poco a che fare con con le cose nobili che ci stiamo dicendo qui dentro no
Allora è anche vero che la rete a larga banda serve è utile ma è utile se la pubblica amministrazione netti sui servizi
Se le banche fanno sistemi di un venti facili da usare e non complicatissimi in modo che anche mio padre mi posso usare e così via
Grazie Mario Mariani amministratore delegato di Tiscali e proprio con riferimento alle ultime cose che dicevi
Vi riporto un dato che è di ieri la fonte di marchette c'è una tabella relativa otto a nove Paesi in giro per il mondo
Sui consumi di internet dal primo ottobre due mila e cinque ottobre due mila e sei il dato è è stato pubblicato ieri dai marchette ma la provenienza e Nielsen Net ratings
Tra tutti i Paesi segnalati uno solo a crescita negativa su internet e dell'Italia che passa da diciassette virgola tre milioni di utenti gli ottobre due mila e cinque a sedici virgola nove
Ottobre due mila e sei con una flessione di meno due punto due percentuale ed è l'unica eccezione nel quadro dei paesi citati dai marchette
Nette ratings poi per carità Noemi avec acché forbito ma leggiamo rapporti ogni giorno e ci sono a volte delle forbici del cinquanta per cento quindi resta da vedere da cosa si orientate queste cose professor Zeno Zenca amici
Siamo talmente distanti da dover far ricorso al remoto riparare
Lei è un professore un giurista
La competizione un fatto di mercato è un fatto economico ma fatto innanzitutto di di regole di regole c'è un aspetto però sul quale io vorrei come dire fare una piccola provocazione perché un elemento che è venuto fuori nel discutere delle reti di nuova generazione
è stato quello di concentrarsi sull'idea che l'avete posso avere una sua unitarietà in un certo senso che la complessità e la competizione si posso spostare
Su una parte più bassa
Però stranamente in Italia stiamo assistendo a a delle linee di contro tre di controtendenza molto molto significative e anche un po'preoccupanti
Io sono stato recentemente a un convegno a Brescia viene fuori che ogni provincia italiana intende farsi il proprio anello di fibra ottica
Ogni Comune vuol farsi la propria rete proprietaria e e quindi cioè rischiamo di mettere complessità su complessità devo dire che l'altro aspetto è legato proprio le quelle osservazioni strategiche che il professor Guerci faceva prima e su cui di chiedere poi d'intervenire in fase di chiusura naturalmente
Pensare a una rete che debba fare le grandi debba tra tra come dire trasferire i grandi contenuti della pubblica amministrazione vuol dire creare degli applicativi
Però le regioni e le province adesso si sono messi a fare un altro lavoro fanno le società miste
Con il cinquantuno per cento pubblico ed è un modo diciamo molto italiano di evitare di fare le gare d'appalto
Quindi tutti quanti noi invochiamo per la Inter questi competitori
Che rappresentano la industria italiana quindi un patrimonio di tutto il Paese chiediamo un mercato aperto e competitivo e poi e ci aspettiamo che la pubblica amministrazione faccio delle commesse solo che la pubblica amministrazione si sta creando dei tavoli
Dove pensa di giocare in proprio è mai possibile questo professore
Ma questo sicuramente solleva una questione che va ben oltre il tradizionali temi delle tre comunicazioni o meglio quello cui siamo abituati darete un insieme di segmenti
Insiste perché ci sono dei segmenti e soprattutto la maggiore complessità delle reti loro maggiore costo richiede che forse l'intera Rete non sia il suo il costo all'intera rete non sia supportato a un solo soggetto ma venga sostenuto da più soggetti i quali ovviamente poi si adeguano al principio della interconnessione quindi dei vari segmenti direte
Possono essere utilizzati da molti operatori ora noi assistiamo da molti anni da più di dieci anni in questo contesto ad un fortissimo ruolo dei degli enti locali che il moderatore appena ricordato i quali hanno una pervasiva
La presenza nel mondo delle reti non soltanto con le reti fisse ma anche con riguardo a vecchi mobili all'acquisizione di una serie di reti a larghissima banda per servizio di Protezione civile e così via dicendo
Quindi vediamo come c'è una tendenza espansiva da parte di enti locali in questo questo contesto con una o una gestione diretta
In rara quanto piuttosto come ha ricordato il moderatore attraverso la costituzione di società a prevalente controllo team statale regionale locale e con una partecipazione di un soggetto privato selezionato attraverso una gara
Ai quali affidare la gestione di queste reti ora questo pone immediatamente una serie di questioni di carattere
In primo luogo concorrenziale che sono partitamente rilevanti innanzitutto la scelta del conclude il del socio
Privato le modalità attraverso il quale viene scelto però c'è un elemento ancorché queste gare di scelta al socio ossia non son conformi alla normativa comunitaria è chiaro che quando il soggetto privato viene a ad allearsi col soggetto pubblico finisce per pari se finisce per essere passatemi l'espressione o
Finisce per essere il cane da guardia del del dell'ente locale cioè quel soggetto privato il quale abbaia qualsiasi altro privato il quale cerca di invadere il campo del soggetto pubblico quindi la dal punto di vista l'ente locale è un ottimo cane da guardia ma dal punto di vista dei del mercato io avrei qualche dubbio
Il problema di fondo però e questo qual è effettivamente l'interesse pubblico che spinge gli enti locali a no occuparsi di questi settori a creare queste reti a fornire questi servizi
E qui purtroppo Nardi diamo in una nebulosità giuridica che non ci aiuta a comprendere quale sia la effettiva competenza del dell'ente locale e della nozione di servizio pubblico locale in questa incertezza tra mentre noi siamo in grado di metterci dentro tutto una serie di servizi telematici di telecomunicazioni informatici
Giustificando la loro il loro col fatto in quasi direbbero i giuristi che è di servizio pubblico in senso soggettivo poiché lo fa l'ente locale è un servizio pubblico cosa
Che sappiamo essere profondamente errata ora qui abbiamo un modesto aiuto da parte della corte di giustizia non tanto dalla Commissione quanto alla corte di giustizia che ripetutamente con riguardo
A casi ne ha a casi gli italiani e tedeschi perché qui il problema è un problema che accomuna l'Italia
E la Germania questa forte presenza di enti locali nel settore nei vari settori di servizi pubblici locali attraverso società direttamente controllate
Sentenze The Cal sentenza con ammette sentenza mia parking Brix sembra sentenza stato al sono casi o italiani o tedeschi
La corte di giustizia ha fornito alcune indicazioni e che limitano il diciamo l'utilizzo di queste società
Controllate dall'ente locale per aggirare il il i divieti gli obblighi di concorrenza negli appalti pubbliche di servizi pubblici
E tuttavia nonostante queste decisioni noi vediamo che vi è questa tendenza espansiva da parte di enti locali tutti gli enti locali a occuparsi sempre di più
E tranne l'eccezione mi pare che sia l'eccezione una recente sia quella della cessione di Metroweb a Milano ma invece a parte il questo caso il la tendenza invece quello di occupare gli spazi
Quali sono le conseguenze conseguenze sono evidentemente sottrarre spazi alla concorrenza
Sottrarre spazi i servizi che potrebbero probabilmente essere presi in maniera più efficiente da soggetti privati e Dante nei soggetti e con maggiore qualità del servizio e soprattutto ridurre i costi perché il se ci sono dei soggetti che hanno degli elevatissimi costi di gestione per il personale sono gli enti locali che hanno delle delle politiche di sindacali di remunerazione del costo del lavoro estremamente era elevato totalmente al di fuori dal mercato effettivo costi che non vengono sopportati dalle che non nessun'azienda privata suo porterebbe ora qui il discorso altamente se ci fosse stato il ministro per gli Affari regionali si sarebbe evidentemente rivolto al ministro perché è chiaro che questa espansione degli enti locali
è oggetto conti costante contrattazione tra lo Stato Regioni quale che sia la maggioranza del tutto irrilevante il colore del Governo illesa regioni si coalizzano contro qualsiasi governo che il quale cerca di riprendersi delle competenze delle quali e degli enti locali stanno un po'troppo ci sia mente abusando e tuttavia il che questo sia campo eminentemente politico non c'è dubbio tuttavia ci sono due questioni
Primo problema è quello che se noi vogliamo a quel sensuale la concorrenza non è certo basta smantellare i monopoli statali al centro se poi questi monopolista tatto Monopoli si costituiscono
In sede locale non serva Vertov liberalizzato al centro se in periferia invece vi sono forme di monopolio o oligopolio
Secondo punto ed è un problema tutt'altro che marginale il tutta questa appropriazione da parte degli enti locali delle delle reti di di comunicazione elettronica
A Delmi cattivissimi Effetti sulla spesa pubblica naturalmente questo
De ha un effetto di depressione
Sulla generale sistema economico italiano per cui da un lato togliamo risorse alla concorrenza dell'impresa nel quale vorrebbero occupare quei la quei quei campi offrire servizi innovativi agli enti locali ai soggetti locali nel regime di concorrenza comunque competendo fra di loro e e peraltro verso è chiaro che il quindi abbiamo una diminuzione del livello di concorrenza nel nel sistema e per altro verso abbiamo un aumento di spesa degli enti locali con aggravio del deficit del deficit pubblico mi pare che tutto questo indurrebbe il il agli operatori delle comunicazioni a fare e piuttosto che cercare di in qualche modo farsi la guerra dei capponi di Renzo con gare Galette Consip
Piuttosto unirsi per chiedere in maniera forte al governo di
Preme per una riconsiderazione delle delle effettive competenze degli enti locali segnalo che la riforma la abortita riforma costituzionale prevedeva proprio questo ma non la si è voluta il nuovo centodiciassette portava significative riappropriazione di competenza a livello a livello nazionale maggioranza nord cittadino l'hanno voluto alla cosa si conclude la però solo per segnalare come questo è un punto sul quale forse una forte pressione da parte dell'impresa
Potrebbe recuperare una maggiore una maggiore competitività dell'intero sistema e di rendere nel rendere il creare nuovi spazi per l'impresa e dunque anche per le reti grazie
Grazie professor Zeno zen come dice prima di dare l'ultima parola Mario a Carlo Mario Guerci mi sembrava che Righetti Gavosto volessero fare una chiosa forse abbiamo perso la battuta proprio cioè probabilmente
Mentre l'intervento nasceva su sentito tutti il collegio di fare riferimento di lamentarsi in parte sua questione del metodo
Con cui è stato condotto il negoziato diciamo sulla separazione Costituzione dice questa rete della rete d'accesso al centro storico
No assolutamente no è stato condotto finora la la vi siete lamentati
Il no la cosa facendo riferimento al metodo inglese non è questo il metodo inglese diventasse un po'quello che era il metodo repubblicano nella politica dell'anno scorso sono specifici mera se guardiamo esattamente sarò brevissimo
Quello che è successo in Inghilterra che abbiamo trovato rappresentate gli ascolti
Sostanzialmente c'è stata la strategic review che si è che l'ultimo USA maggio giugno
Che aveva diciamo faccia riferimento alla possibilità appunto di un dell'equivalenza ho vinto tutto
Dopodiché a settembre è cominciata una una trattativa esclusivamente fra con da un lato con diciamo una squadra d'alto livello e Biki dall'altro visto che poi la questione riguardava sostanzialmente assetti adibiti che è andata avanti se non vado errato fino a febbraio portando ai famosi duecento posso undertakings
Dopodiché c'è stato un processo di consultazione pubblica quello che starcene italiani siamo assolutamente diverso nel senso che impensabile e questo essendo tutti uomini d'azienda lo sappiamo
Al di là del affermazioni pubbliche pensare di fare un viene negoziato sul asse strategici nell'azienda allargato a a diciamo a tutti gli operatori presente tutta la industrie illa si finirebbe inevitabilmente connessioni quei tipo diciamo il partito era la competitività e quindi rituale più o meno vuoti diciamo per aprire varchi
Sicuramente ci sarà un momento a questo diciamo essenzialmente aspetta autorità decidere il di condivisione poi degli eventuali risultati questo negoziato però diciamo pensare di fare un negoziato assembleare mi sembra onestamente pretendere un po'troppo e ingegno che e qui mi taccio
è una roba diverso appalti verbale sono pubblici quindi facilmente accessibile ingegno che tratta un gruppo di lavoro fra gli operatori e con la partecipazione di Ascom che tratta per il momento del tema l'interconnessione nelle reti di una generazione corni nulla che sentire con l'accesso
Grazie Andrea forse un'ultima battuta Righetti e poi diamo subito la parola Mario io volevo sessanta secondi riprendere
Il tema della simpatia degli antipatia degli operatori di telecomunicazione per stabilire quanti mica no ingolosire unanimità cosa che non vorrei che fosse che no per dire una cosa che non vorrei che fosse considerata come a supporto di un'asserita dominanza collettiva
Del tra gli operatori stessi e cioè sarebbe utile che qualche intervento regolamentare o qualche riflessione regolamentare e o antitrust
Fosse effettuata anche considerando il contributo del settore quindi indipendentemente dalla posizione dei singoli operatori
In termine di variazione dell'indice generale dei prezzi al consumo in termini di investimenti effettuati da un settore integralmente privato
Perché
Da un lato trovo sinceramente singolare
Qualche attacco al settore ripeto quindi non al singolo operatore che muove da valutazioni
Scusate il termine un po'demagogiche e dall'altro trovo straordinariamente pericoloso per il settore
Perché e dico una cosa che a partite chiusa si può dire che venga fatta un'azione per un incremento del cannone che non mi riguarda riguarda loro
Di quattro mila ottocento lire l'anno
L'anno come un fatto che possano sanare
Io lo trovo sinceramente un fatto emblematico nel senso che altre public utilities
Acqua luce gas
Autostrade
Voglio dire hanno delle dinamiche dei prezzi barra delle tariffe con un segno più davanti
Il settore negli ultimi anni ha avuto accanto alle variazioni dei prezzi un segno meno con investimenti effettuati come ingiustificatamente ricorda
Bianca Maria e pagati senza contributi pubblici dire è un fatto credo rilevante
Prendiamo atto anche di questa osservazione seriamente rilevante salute fuori tante cose Mario io non devo fare nessun accordo perché
Non inutile ti chiederei cortesemente di chiudere i lavori di questa di questa di questa strana braccio però perché ne sono venuti fuori veramente tanti sui quali riflettere a fondo ognuno di loro ha detto delle cose
Mio padre era estremamente interessanti
Parto dall'India etiche sicuramente un intelligente ottimista
Perché poi ne parliamo quando vuoi ma motivi di fondo dall'antipatia
Se lei si sia di comunicazione sono diversi più profondi e difficilmente difficilmente recuperabili
Partono comunque voglio dirlo dai livelli di servizio
Perché ready
Quando conta di un'automobile altre nomine presente a quattro cinque ricette in tutto il corso della vita indici JD Power più o meno
Però va avanti dice non ci badi neanche più anzi andare in officina qualche volta può essere un diversivo Matching sì proprio quando in piazza del Duomo circa le modalità del terreno
E quindi le telecomunicazioni bisogna rifletterci perché fino al quale etica della linea del telefono Turi fa il numero è vero che la lista farei altro se n'è già andato via dice richiami
Ma quando ti casca invece la televisione tu quando ti cascano videoconferenza allora è diverso tale le cose interessa
Viene tutte però io mi soffermo sulle cose che magari bisogna profondi ad esempio bisogna approfondire che cos'è non dico comma ma che cosa è la strategic review che correva per Ricci perché secondo me sono diventati come diciamo prima dei mantra di cui tutti si riempiono la bocca poi vorrei intervistare quelli che si occupano di telecomunicazioni fallire che cos'è un per lui siccome funzione quali sono i margini
Incao
Quindi fare un po'di cultura su che cos'è questa cosa alla quale facciamo sempre riferimento secondo me non è male poi la dottoressa giustamente apparato
Dell'utilità degli effetti positivi della concorrenza
Dato che io facevo anche l'economista in tempo
Mi ricordo che la concorrenza non nasce da una sola parte concorrenza richiede un invariabilmente richiedono ambienti e richiede agli operatori Chievo GR che non solo non mi esprimo con cautela non sono del tutto convinto che il nostro Paese abbia espresso molti imprenditori abili e capaci per andare a fare concorrenza perché qualcuno che la concorrenza voluta fare l'ha fatta
Il mio amico Silvio Scaglia poteva fare altre cose anziché mettere mila miliardi dentro come una bandiera
Gli emessi
Chiede due s'è inventato un altro modo è Madrid Mosca persino però andate cementato loro si sono incrementati altre cose voglio dire ma non è stata un'esplosione di interessi allora nella livello di concorrenza italiana stiamo attenti perché prima riflettiamo sul fatto che noi abbiamo l'andando in più economico d'Europa
Sono gli atti come volete è chiaro chi vuole non è che c'è stata l'esplosione degli investimenti in unbundling allora andiamo ai versi
Ci rendiamo conto che il mercato delle telecomunicazioni oggi è un mercato e di pure Commodity
Con tanta tecnologia noi vendiamo le stesse cose
Andiamo voci andranno tre bit CPP
Circa a metà
Tra i media un giga poi speranza prendiamo questo perde IPTV eccetera ma mi chiamo cromatiche
E allora i mercati edito mariti sanno le loro regole molto precise
Sono mercati che si baciano ampiamente suole infermieri scale
Non si sa allora i piccoli devono capire che si vogliono competere dicono correre inventando sito
Ad esempio inventandosi livelli di servizio diversi da quelli offerti dagli incumbent
Non mi risulta scusate mi chiese ossia meno devo dire senta lamentele perché io sono che va in giro razionata il mondo certamente da tutte le parti quindi attenzione perché il mercato di commodity potrebbero esservi alle cose che si vendicano
Per cui venne GM Andrea
La due la tre io non ho mai capito perché parliamo riemergendo due non c'abbiamo anche da uno siamo già raggiunto allora
Questi mercati tecnologicamente innovativi
Potrebbero rendere tre economie di scale ancora più importanti di quanto non sono oggi stiamo attenti
Perché potrebbero spostare le economie di scala da una tecnologia che diventa disponibile per tutte le cose che sono state dette Andrea suggerisce
Altre cose tipo salsa esplosa in suggerisce la ok ma poiché manda sul mercato sul mercato sì ma ci vado comprendente e marketing strategico operativo fornita chi sarà in grado di offrire queste cose vincente
Quindi c'è secondo me è un importo di di veramente di riflessioni ancora da fare non per scommettere su chi vincerà ma per organizzare gli investimenti c'è ognuno deve avere in mano le cognizioni Terry investire bene perché di scempi
Noi diciamo visti i tanti cioè gli investimenti certamente sbagliati ne abbiamo visti no allora si si riesce ad aumentare il livello di cultura e di informazione forse si riesce anche Rita ridurre lo spreco mi ricollego all'intervento del professor Sen province
Ma io forse sono un liberista a oltranza non lo so
Però se vado a vedere gli Stati Uniti d'America lei non municipalità sono piene le iniziative di questo tipo
E non è che Bush si mette in terza versi si si mette in testa di vietare ad esempio a Filadelfia di fare l'accordo con con Google per servire in o ai fai vengo animati la comunità
Mercato e così la concorrenza è così
Andranno avanti se l'innamoramento e poi dal Comune l'Alitalia municipalità vedremo vedranno che voi servito il mercato medio spegneranno la luce e voi avrete via libera non sarei molto dirigista sulle relativamente alle municipalità siano aggressivi efficienti ed economici i gestori vantano dalle municipalità Telecom Italia da fatto col Piemonte ad esempio e riescono ad avere delle commesse cioè mettere anche questo sul mercato e non fare questa divisione tra le imprese buone che si erano reddito le municipalità cattive
Che sprecano che sprecano denaro io credo di poterlo dire perché penso che uno Gennari principale di questo Paese sia la nostra pubblica amministrazione quindi posso perlomeno in questo senso dire qualche cosa in quel in questa direzione grazie ma quel troppo alla Calabria vorrei solo gli di segnalarlo avendo avuto un avaro rappresentante del governo che proprio una settimana fa il ministro delle Comunicazioni Gentiloni a annunciato di voler costituire un tavolo di concertazione capace di coinvolgere gli operatori di telecomunicazioni i vecchi manifatturieri e i broadcaster quindi con attenzione da parte del governo a valutare tutti gli elementi che possono un ringraziamento a Mario Mariani Serafino Abate Biancaneve Martinelli Righetti Gavosto Pegoraro Zeman comincia e solo per comunicarmi che tutta la banda audio di questa giornata di lavori della Fondazione Rosselli verrà riproposta su Radio ok a www punto radio che il punto vita e naturalmente un grande ringraziamento a Carlo Mario Guerci grazie Mario
Arrivederci dottoressa
Generalista presto