Intervista a Marco Beltrandi sulle critiche di Antonio Catricalà, Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in merito al Disegno di Legge di Paolo Gentiloni Silveri, Ministro delle Comunicazioni

Sulle critiche mosse dal presidente dell'Antitrust Catricalà al disegno di legge Gentiloni abbiamo raccolto il parere di Marco Beltrandi deputato della Rosa nel Pugno membro della commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI
E vicepresidente della Commissione trasporti e telecomunicazioni di Montecitorio sentiamo quello che ci ha detto
D'aiuto io penso che di una cosa sola
Inoltre non sono incerto che Catricalà va sempre ascoltato quando esprimere opinioni o valutazione che non si trovano del tutto
Guardo ma comunque vada rispettato e ascoltato perché devo dire la sua autorità quella per la concorrenza e il mercato in questi meriti è stata e continua ad essere o diciamo così un centro di attività concreta a favore della concorrenza del mercato i su questa persona non si possono e sulle sue intenzioni non si possono avere io credo nessun tipo di dubbio o diremmo ora quindi questa è la prima cosa che peso poi riguardo io alla questione specifica
E non gli ha contestato nel disegno di legge Gentiloni cioè il tetto del quarantacinque per cento dei ricavi pubblicitari di un singolo gruppo io su questo nel primo su questa valutazione di Catricalà esprimo due ordini di perplessità
Sulla prima che
Mi risulta che un qualsiasi mercato soprattutto quando sono in gioco beni pubblici rilevanti e in questo caso ci scusiamo perché ovviamente site lettere e lo spettro è un bene pubblico e oltretutto lungo dello spettro deve garantire alcuni principi di pluralismo eccetera eccetera quindi legittimo intervenire con tetti antitrust
E e questo accade in tutte le democrazie del mondo quindi non capisco perché l'unico paese in cui questo non può accadere sia l'Italia questo è la prima perplessità che ho la seconda
E che mi piacerebbe molto sapere dallo stesso Catricalà
Si ritiene che non si possono toccare
Indica che non si possono inserire tetti alla al diciamo
Alle risorse pubblicitarie le ricche ai ricavi pubblicitari che un singolo gruppo controlla io voglio sapere come si potrebbe in altro modo superare il duopolio attuale nei giudici di fatto Catricalà con la sortita di ieri
Mette forse la parola fine a qualunque ipotesi di e di rottura del del duopolio perché poi la folla provincia aumento della pubblicità e chiaramente la fonte primaria parte dalla che il Canone di chi qualunque attore volesse appunto ingrandirsi è
Inserirsi in questo mercato sì lo spero che Catricalà in occasione dell'audizione che Cipro sarà
Alle Commissioni riunite di Camera e disse no e di camera Trasporti e cultura domani
E mi auguro che su questo punto ora tornare con qualcosa anche di propositivo in positivo perché davvero non riesco a comprendere seguendo ripeto questo opinioni di Catricalà
Noi correremo comprendere come si potrebbe superare ho sentito dire da che mi mi pare di aver capito che Catricalà abbia detto occorre accelerare la trasmissione al digitale si siamo perfettamente la
Fondo mitico digitale terrestre anche avessimo cento canali se non si smonta questo discorso della pubblicità evidentemente la maggiore pluralità non si potrà novantotto saranno come non visitabile ma evidente no
Questione tratto tecnica che mi suscita delle perplessità riguardo a questa valutazione di Catricalà e che hanno svolto da diversi altri economisti va be'che ci dice
Rammento liberale andare a mettere un tetto
Alla raccolta pubblicitaria che i ricavi
Derivanti da pubblicità di una vicenda che li ha conquistati sul mercato proprie che ha conquistato una quota circa pari al sessantasei per cento se non erro
Dei ricavi pubblicitari complessivi e quindi mette ora a scioglierli sarebbe un atto di ingerenza pubblicare in in un'attività privata attacca appunto questa argomentazione che non regge ma considerazione che alcuni economisti hanno fatto cioè almeno rilevato che vero
Chi si impegna per cento di quota detenuta da Mediaset sul totale dei ricavi pubblicitari televisivi deriva da una scelta libera di mercato quindi non dallo sfruttamento di una posizione dominante
Ora li dovrebbe ritenere che nel momento in cui venisse applicato il disegno di legge Gentiloni col tetto al quarantacinque per cento
Visto che il disegno di legge Gentiloni prevede in caso di superamento delle delle multe
Ma prevede una riduzione temporanea degli affollamenti pubblicitari sulle reti
Del gruppo che controlla più del quarantacinque per cento e l'economia è una scelta molto saggia perché in questo modo più che sanzionare si Vattaro gliele delle quote pubblicitarie di cui possono usufruire altri soggetti
Decide se quel che accade ovvero che c'è un mercato che invece vuole più in Mediaset pubblicitaria scrivente che un numero più ridotto di spartito l'affollamento pubblicitario minore in termini più di tempi
Avrebbe però lo sapevo tutto però pezzi di mercato decisamente più alti quindi vero che si ridurrebbe il monte nelle ore ma è anche vero che il procuratore mentre quelli varrebbero di più sul mercato quindi non del tutto chiaro
Tutto automatico dire che col tetto del quarantacinque per cento il gruppo perderebbe un ventuno per cento di fatturato e no perché bisogna tenere conto di questo fattore
Sempre che lo ripeto come dicono quelli di Mediaset e quel sessantasei per cento dei vini
Però la libera scelta di mercato
Escono invece come sostengono io sia partorito in gran parte apposite allo sfruttamento di una posizione dominante dominante per il fatto che il principale concorrente
Avendo il canone a un
Una raccolta in qualche modo ponderata per forza di cose con un tetto diciamo ci ma non solo ma poi perché quando si contano i due terzi di un mercato beh evidentemente se alle economie ricercarlo siano possibilità
Che che ovviamente solo preclusa tutti i parchi basti dire che era e Mediaset il PM
Spaccio del novantacinque per cento quindi a quel punto il terzo in lista
Per quanto riguarda le risorse pubblicitarie Bessemer travolto lontano sta a qualche punto percentuale quindi di fronte allo strapotere di questo tipo
è evidente che indicarlo dei vantaggi no nella nella partirebbero spartirsi il resto della torta pubblicitaria
Però se ne ripeto invece si tratta solo di una libera scelta degli operatori con mio commerciali che preferisco fare pubblicità su Mediaset vorrà dire che la riduzione del monte orario
Dall'apporto pubblicitario sulle reti Mediaset comporterà un incremento del valore e dell'unità di tempo di pubblicità sulle reti Mediaset e quindi questo in parte compensare Marco dicevamo
Carica la prima di diventare presidente dell'Antitrust è stato segretario generale di Palazzo Chigi proprio quando a Palazzo Chigi c'era Silvio Berlusconi ciò neanche qualche modo rafforzato la posizione nel momento in cui a mosso una serie di o di osservazioni critiche a adatti del governo Berlusconi ma anche a stato di fatto appunto del mercato televisivo perché si è detto Caro bermuda centrosinistra caro Berlusconi non puoi prendertela con Catricalà perché come dire al di sopra di ogni sospetto visto che l'hai nominato tu
Adesso invece tutti abbiamo visto che sono non poche le posizioni che muovono più di un dubbio sulla come dire indipendenza dica dica lo fanno in modo molto indiretto e parliamo di dichiarazioni del centro sinistra
Su questo tu ha detto io lo rispetto sempre Catricalà e quindi la tua posizione molto chiara ma in passato sul punto nelle sue relazioni che non sono numerose perché non è tanti anni che e diventato presidente dell'Antitrust cosa aveva de ha espresso posizioni in qualche modo sintonico con quelle espresse ieri oppure no
Guarda non la ricordo adesso nel dettaglio le sue relazioni degli anni precedenti le relazioni al Parlamento per poterti rispondere con sicurezza consentimi solo di dire
Che io dissento profondamente da chi centrosinistra o ora soltanto perché Catricalà ha espresso un parere
Non condiviso da molti sui tetti alla raccolta pubblicitaria non si può ancora dire che è una persona che non non è indipendente mi dispiace questo è un metodo di fare politica che non mi appartiene e a cui non mi voglio minimamente associare io ripeto grandissima stima di Cattolica largo ascolto con molta attenzione
Mi sono permesso io di fare delle osservazioni sul merito di quanto dichiarato da Catricalà
Mi piacerebbe che Catricalà magari nell'audizione di domani riuscisse a rispondere a questo tipo di obiezioni nazionale è un appuntamento di Uto cui lei dietro gli interventi spero che radio radicale eccessiva ma ciò che conta perché insomma è che essi si possa come si può dire sì
Insomma che questo intervento di Catricalà un dibattito che e si possano trovare nel merito ripeto questo modo di criminalizzare chi non la pensa come come
Com'è il proprio vizio il proprio partito direi che è un qualcosa che parte della patologia della politica italiana
Grazie era Marco Beltrandi deputato della Rosa nel Pugno membro della commissione di vigilanza sulla RAI che vicepresidente della Commissione trasporti e telecomunicazioni di Montecitorio