I diritti dei Siciliani. L'attentato allo Statuto Autonomistico Regionale

Buongiorno a tutti e benvenuti
Permettete che mi presenti sono Franco lombardo
Nella qualità di presidente dell'istituto per la cultura siciliana
Insieme alle direttivo formato dei signori Alfredo lieto Carmelo giudice
Pietro Sgroi
Do il benvenuto ringraziando per la vostra partecipazione
Prima di dare la parola al nostro moderatore Francesco dato che avrà il delicato compito d'illustrare lo scopo di questa manifestazione
E dice sì l'elemento in maniera fluida e sinergiche
Desidero informarvi che l'istituto creato spontaneamente verso la metà degli anni Ottanta da un gruppo di siciliani
Amanti della cultura della libertà e delle tradizioni isolane
Annovera nel tempo
Diverse importanti nere manifestazione
Che hanno dato voce lustro e forza al nostro popolo che alla nostra comunità
Oggi ci stiamo riproponendo e siamo ancora presenti
Pronti a tentare di ottenere quanto possa essere utile e proficuo per la nostra insomma
Passo la parola al nostro molto moderatore dottor Francesco dato prego
Buongiorno a tutti intanto mio ringraziamento va certamente a tutti i presenti
E dobbiamo ringraziare per la loro presenza anche la sky radio radicale che riporta tutto il convegno Studio novanta Italia e tutte le altre emittenti che hanno voluto onorare il nostro impegno
Presentare
Già nel Franco Lombardo ha già presentato che l'Istituto per la cultura siciliana
Da parte mia dovrei presentare la casa editrice mare Nostromo che anche l'editrice del giornale la voce dell'isola
Noi ci stiamo occupando da diversi mesi a questa parte
Di risvegliare le coscienze dei siciliani oltre a riportare ovviamente fedelmente tutti quelli che sono i fatti salienti che contraddistinguono alla politica dell'isola
E stiamo portando avanti unno diciamo così un impegno un impegno per far sì che i i siciliani conoscano
Cosa sta accadendo
Soprattutto la loro spalle
E dietro le loro spalle
Per esempio ed è un esempio quello che porto il convegno di oggi
Che si incentra sui diritti dei siciliani ma soprattutto sullo Statuto autonomistico regionale
La cui mancata applicazione ha comportato certamente dal passato dei danni notevoli per le nostre popolazioni
E che per di più sta per essere modificato
E di questo ovviamente meglio di me e più di me parleranno i nostri illustri relatori
E questo è uno motivo è il motivo essenziale per il quale oggi siamo riuniti qui
Noi abbiamo invitato tutte le autorità politiche
Noi in questo momento possiamo e dobbiamo ringraziare per la loro presenza il senatore sulla no
Che l'assessore
Che ci hanno confortato con la loro presenza perché tutto sommato la nostra e il nostro convegno e un incontro che non vuole essere un discorso di natura partitica o può essere motivo per risvegliare le coscienze
E l'identità i siciliani
Adesso passo la parola al primo relatore che l'avvocato Franco altra morte grazie
Autorizza
Gentili
Intervenute intervenuti
Forse è bene sin da ora puntualizzare alcune cose
La prima è
Cosa dobbiamo fare
Di questo importante appuntamento
Non è una riunione di uomini di culture
Questa non è nemmeno un convegno di giuristi e mi dispiace che nel pieghevole
Mi è stata attribuita la qualifica di giurista
Io sono
Di professione faccio l'avvocato
Già questa qualifica mi basta
E comunque io avrei difficoltà pur essendo un cultore del diritto un mestierante del diritto
A parlare in questo momento
Per la mia età la mia storia politica
Come giurista ci saranno dopo di me quelli che lo faranno
Appropriatamente
Invece a me preme sapere assieme a voi
Cosa dobbiamo fare di questa riunione
Perché è il seguente un appuntamento che deve avere un risultato deve segnare qualche cosa
E allora pur
Con il massimo di rispetta di un'ora onorati noia soprattutto per la presenza dei rappresentanti politici e delle istituzioni
E avendo idealmente presente anche i rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche e sociali
Che abbiamo invitato e che non sono qui probabilmente perché hanno altri impegni
Considerando quindi tutti quelli che sono stato officiato il presente in questa seguite
Dobbiamo secondo me fare di questa riunione e di questa Assemblea un organo deliberante
Cioè da qui
Devono uscire
Delle decisioni
E i rappresentanti politici dell'istituzione
Saranno qui con noi se loro accetteranno e penso che accetteranno
Non nella qualità con l'autorità che loro legittimamente gli compete
Ma
Quali siciliani
Con i cittadini della Sicilia
Come tutti i presenti
E quindi una
Fare di questa
Un'assemblea di eguali
Di cittadini che hanno gli stessi doveri
Gli stessi poteri che alla fine poi deliberato
Quindi l'appuntamento importante non una semplice passeggiata Della Mura mattinata di domenica
Ma un momento impegnativo
E perché abbiamo voluto in questo momento
Disturbare convocare impegnare tante persone importanti e Tanzi cittadine e cittadini della Sicilia
E perché
Mentre la nostra regione
Soffre difficoltà crea visse note a tutti
Una mancanza di base economica vale siamo cinque milioni di consumatori
Non c'è una base economica vera e propria produttiva
Abbiamo problemi gravissimo di ordine pubblico la sto parlando a Catania va be'è una questione legato allo sforzo è diventato un fatto criminale
Che si diffuse in tutto il mondo
Sono problemi gravissima dell'economia abbiamo Katane un'altissima
Quota
Di criminalità minorile che veramente un delitto per chi lo fa passare
Con indifferenza un delitto verso i giovani
è un tasso altissimo di in occupazione giovanile
Ebbene di fronte a questa situazione drammatica
Nella regione Sicilia
Ci si vuole occupare
Vi è altra cosa
Ci si vuole occupare
Del cambiamento della riforma dello Statuto della Regione
Non sono mai riuscita a capire spero che qualcuno me lo spiegherà in questa sede
Quale sia quali siano state le motivazioni se non quella di una omologhi omologazione pedissequa
Subordinata al modello nazionale
Ma perché prendersela con lo statuto della Sicilia
Ma quelli che la vogliono cambiare lo conoscono
Quelli i legislatori regionale che si sono messi a tavolino per cambiarlo si sono posti il problema della sua attuazione
Che cosa che male ha fatto lo statuto siciliano alla Sicilia ai cittadini la Sicilia
Perché si occupa proprio di altro potrebbe essere un diversivo
E però ai diversi Risolo legittime in politica
Ma
L'oggetto la vittima
Sacrificare diversivo non può essere l'atto solenne
Della Sicilia della Regione Sicilia
Io non vorrei fare retorica però
Voglio ricordare come è nata
Quindi non farò come detto prima un ragionamento da giurista
Io voglio riandare indietro con la memoria e voglio ricordare a me stesso e a tutti quanti
Che il nostro Statuto
E nato quando ancora non c'era la Repubblica
Nel momento in cui il nostro Paese aveva perduto la guerra
E la sconfitte era cominciata c'è una parte determinante con l'invasione alleata per la Sicilia
Sulla Sicilia si appuntavano poi le questioni di potere le grandi potenze
Questo ebbe anche negli affetti di tipo militare perché il generale Patton per gli americani il generale Santer per Montgomery scusa per gli inglesi giocare una partita in Sicilia perché la Sicilia era un terreno importantissimo dal punto di vista strategico per il controllo del Mediterraneo
Gli inglesi volevano conservare il dominio
Navale aero navale nel Mediterraneo volevo la Sicilia ed ero disposta dall'ai Savoia
Salvare la dinastia dei Savoia facendo un regno dei Savoia facendo della Sicilia un regno dei sapori
Gli americani che non avevano voluto un'invasione in Sicilia poi l'avevano accettata dal momento in cui sono impegnati in Sicilia volevano la Sicilia per loro
E quindi la Sicilia come un oggetto di scambio di conquista militare
Di fronte
A quale fenomeno lo Stato era assolutamente assente perché si era squagliata
Ebbene alcuni Sicilia
Di grande tempra
Alzarono la schiera la schiena e pretese
Che la Sicilia di fronte a questo problema della sua collocazione del Mediterraneo e nel nell'Europa e soprattutto nel resto dell'Italia che la Sicilia diventasse una Regione autogovernarsi
Una regione con una sua regolamentazione con un suo statuto che l'accesso alla sua cultura dai suoi uomini migliori
E pretesto
Che questo Statuto diventasse un accordo solenne col resto dello stanca
Se mi consentite
A paragone Corneille bravissimi nostri legislatore regionale di oggi
Che vogliono mettere le mani sullo Statuto io vorrei leggere
Il legislatore di allora
Che firmarono lo Statuto come legge costituzionale prima dalla Costituzione
Vi leggo i cognomi
E in calce alla promulgazione dello Statuto
Primo nome Umberto allora luogotenente reggenze
Di seguito Vegas Nenni c'è anche
Romiti Togliatti Scoccimarro Corbino Brosio decorsi venti Cevo lottò Molè Cattani Gullo lombardi scelto Gronchi Barbareschi tracce Kasparov
Queste hanno firmato
Lo statuto della Regione Sicilia
E con tutto il rispetto a quelli attuali legislatori
Il mio attuale deputate regionale e il Governo regionale dovrebbero rileggere lo statuto e ricordarsi delle grandissime firme che sono state apposta
Indù in calce a questo documento prima di metterci mano
E che cos'è che disturba colori quale voglio modificarlo
Disturba quell'elemento
Di autentica autonomia che fa nella nostra regione
Una Regione quasi sta ma c'è da vergognarsi
A ritenere la nostra regione quasi uno stato forse che la Sicilia aveva dato nei secoli neanche negli ultimi secoli negli ultimi decenni grandi contributi di cultura di scienza all'umanità
Forse che dieci le decine di migliaia forse centinaia di migliaia
Di siciliane non sono morti per difendere il Paese cui noi comunque riteniamo di dovere appartenere perché prendersela con lo Statuto
Probabilmente
C'è un complesso di colpa sbagliatissimo
Noi abbiamo senza che vi sia stata una adeguata reazione un'immagine molto brutta a livello nazionale europeo internazionale
Un'immagine Bruzzano e ingiusta
Forse a questo ha contribuito
Quello che Sciascia definiva
Il gruppo dei professionisti dell'antimafia
Che sono riusciti a fare quasi più danno dalla stessa mano
L'immagine che corre l'agente ordinare la gente comune a livello internazionale l'equivalenza Sicilia mafia
Ma quale errore più grave quale offesa più grave si può commettere non nei confronti di chi vi parlo di noi che siamo qui presente in assemblea
Ma dei
Tanti tantissimi siciliane si cosiddetti servitore dello Stato
Poliziotti carabinieri magistrati avvocati giornalisti tutti siciliani che sono morti si sono sacrificati
Nella battaglia nella guerra contro la mafia
Non c'è contributo di sangue paragonabile a quello dei siciliani
In questa battaglia eppure noi abbiamo ci mettono sulle spalle la coltre l'equivalenza siciliano mafioso e allora se noi abbiamo questi comprese le coppe bene allora è giusto
Allora il giudice allora io volevo contenere se non facciamo momento diventarlo nel giusto modifica allo statuto togliamo tutto quello che può sembrare troppo siciliano
Dallo Statuto e facciamo dello Statuto siciliano uno uguale a quello dalla Calabria a quello del Lazio quello della Lombardia se questo piace se questo
Ai siciliani piace se questa a questa Assemblea piacerà va bene si modifichi lo Statuto
Però non può essere
Che un popolo
Debba avere una così corta demonio capisco che vi è un esempio a livello nazionale ogni governo ogni maggioranza che sale al Governo
Una delle prime proposte che fa è sempre per cambiare la Costituzione italiana meno assurda le costituzioni sono atti fondativi che che rimangono che rimangono devo rimanere come guida non dico immutabile
Ma montabile con grande grandissima Provenza non devono essere la Torah
E andiamo a non lo sto Statuto siciliano che gli ho detto in partenza che quindi non parlerò
Giurista mi sollecitano Franco io chiude la la tua è una una oratoria affascinante come tutti gli avvocati erosi così però il rischio e così i tempi anche perché allora andrò avente alle conclusioni che penso all'Assemblea avrà intuito
Con le premesse che nell'ombra non passano ai aiuta ai ragionamenti
E allora
Se voi siete d'accordo
Di fare di questo incontro
Un'Assemblea vi invito a partecipare anche a esprimere le vostre prese di posizioni
Noi dobbiamo lanciare da Catania oggi questo messaggio preciso
Non solo alla regione del legislatore regionale
Ma anche alle istituzioni locali noi desideriamo anzi vogliamo noi deliberiamo votiamo
Che i consigli comunali i Consigli provinciali e le altre istituzioni democratiche si devono riunire affrontare questo argomento
Non è possibile che gli enti locali e rappresentanti degli enti locali tacciano facciano rimozione qui questo problema
Può essere che vincerà la proposta del cambiamento nella mutamento della dello Statuto può essere lo vincerà però deve essere deciso democraticamente
E quindi quello che vi ho vi sollecito ancore da qui decidere democraticamente prendendo posizione
Se però
Tutto questo non dovesse funzionare se le istituzione locale se i partiti si esibì i sindacati tutte tutte le strutture che stimola la Società saranno sorte
Al nostro appello al nostro messaggio allora non ci resterà altro che noi siamo intenzionati a fare
Che consultare direttamente l'elettorato dei siciliani e l'elettorato regionale promuovere su questa questione importantissima un referendum e vedete io sono sicuro che se qualcuno vuole modificando lo statuto diminuire
La solennità di quest'atto a diminuire il grado di autonomia della nostra Sicilia della nostra regione riceverà da tutti i siciliani deterrenti chiamati a esprimersi un sonoro no sarà un no uno assordante che farà tanto bene
Alla salute della Sicilia e sarà farà tanto bene alla verità e farà tanto bene all'immagine della Sicilia
Al nostro livello al nostro interno nella nostra coscienza ma anche nei confronti dell'opinione pubblica nazionale
E internazionale che ci conoscono male
Ci faremo riconoscere con un grande referendum in cui noi diremo no ai capricci dei cambiamenti noi vogliamo ma tenere l'autonomia della Regione Siciliana così come è stata decisa dai padri fondatori e così come è stata firmata
Dei grandi uomini che hanno fatto di un Paese distrutto dalla guerra un Paese Renato nella democrazia un Paese che poi è passato dalla miseria lo sviluppo
Allo sviluppo civile e sociale ed economico e quindi un no che io propongo già in questa Assemblea se voi siete d'accordo su quello che ho detto prima iscrivetevi facciamo di questo l'Assemblea sì o no è un'assemblea l'Alaska
Allora per
Dialogo avete un buon lavoro è una scuola deliberazione
Dopo la
Dopo l'oratoria splendida da parte del dall'avvocato fra le carte d'amore passiamo a un altro intervento che quello dell'imprenditore Franco Carlino che ha organizzato anche voi collaborazione festa questo evento
Io chiedo agli illustri e
Il di di mantenere i tempi prescritte
Io penso di sì perché solo non oratorio sono senza
Abbastanza stringato nei concetti è veloce nella storia
Molti degli amici qui presenti si domanderanno
E si domandano che centra Franco Berlino con con questa iniziativa
Perché mi conoscono sanno che sono appassionato nel mio lavoro nella mia azienda
Che mi assorbe totalmente nei giorni dell'anno anche le domeniche
Io penso di poter dare una sola risposta sono siciliano e quindi davanti diciamo al al tema di questo convegno che parla esplicitamente di attentato sento di di di di dover dire qualcosa
Attentato è una parola grave qualcuno dirà ma che stanno facendo stanno cercando di di di di di di di intimorire i siciliani no è un grido d'avvertimento perché il pericolo è reale
A tentare significa fare un atto un atto di violenza atto di violenza e a questo a questo strumento
Di quei dotata la la regione siciliana lo statuto ma è un attentato fatta ai siciliani
L'attuazione dello Statuto
Promulgato ho quasi sessantuno anni fa giorno quindici di maggio farà sessantuno anni non è stata mai mai fatta
E il giorno quindici di maggio avremo il Presidente della Repubblica Napolitano che verrà a festeggiare
Di sessantuno anni dallo Statuto
E quindi a noi ci viene spontanea una domanda cosa viene a festeggiare il Presidente Napolitano
Lo statuto che fu ma diciamo promulgato dal luogotenente della repubblica il principe Umberto con sottoscritto da tutti i nomi cui ha fatto presente
Relatore precedente o quello promulgato con legge costituzionale successivamente già stravolto nei contenuti
Ho quello che non è mai stato applicato
Oppure forse vuole venire a festeggiare
Il gestante statuto che si ipotizza venga redatto da qui a breve
è chiaro che la mia domanda non troverà risposta però se tutti i siciliani si porranno questa domanda nella porranno al presidente Napolitano
Forse qualcosa la sapremo
Il mio intervento diciamo da da imprenditore è inutile che sotto sottolinea tutte le le possibilità che si presentano agli imprenditori professionisti e commercianti ed artigiani e quant'altri con diciamo lo strumento dello Statuto della Regione mai attuato e la nostra nostro baluardo non nostro
La nostra speranza e se ci tolgono quest'ultima speranza dati i tempi che si presento una che sono davanti diciamo agli occhi di tutti una politica statale fortemente penalizzante per la Sicilia per il Sud ma soprattutto per la Sicilia sono sotto gli occhi di tutti
Il nostro intento è quello di fare informazione noi abbiamo distribuito qui al all'ingresso nostro giornale abbiamo distribuito lo statuto della regione Sicilia con un Breve antefatto il commento a come si è arrivati alla promulgazione dello Statuto e abbiamo anche visto Guido un piccolo questionario per quelli che ritengono di essere interessati all'argomento noi questo l'abbiamo intitolato Incontro con i siciliani significa che il primo di altri appuntamenti che non abbiamo intenzione di di promuovere nel futuro
Chiaro che abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti della cassa di risonanza accendano e deve partire
Di grido d'allarme cioè trasmetterlo agli amici eccetera soprattutto ai giovani non è oggi avevamo invitato anche
Vari presidi di istituti scolastici perché noi sappiamo che lo sappiamo noi che siamo già oltre cinquant'anni che a scuola ma non ci hanno mai detto nulla dello statuto non c'hanno mai insegnato qual è la storia della Sicilia non c'hanno mai detto che la Sicilia è stata sede del primo Parlamento europeo
E men che meno ai giovani di oggi quindi il programma e a lungo termine diffondere la cultura quelle radici
Della cultura della storia di Sicilia credo che ossa formare fra una generazione dei siciliani che abbiano contezza di quello che la loro storia e i loro diritti
Promuovere anche una classe dirigente
Che affianchi
Le esigenze dei siciliani
Io non non voglio fare polemiche è chiaro che il sistema il sistema politico è lontana tra questi argomenti quindi Musumeci per far Franco verso di loro vorremmo che magari qualcuno
Che ha esaurito la la la la la la forza propulsiva del del del sistema politico vigente il clientelismo ma senile dell'eccetera decida in futuro di fare qualcosa per i siciliani che non ce l'aspettiamo tutti
E non ho altro da dire perché mi addormenterò solo questo
Ringraziamo Franco Cardin operano nel suo intervento e si appresta ad intervenire dottor Gaetano Cavalieri che il presidente della Sea bio presidente mondiale della Sibio vi spiegherà meglio lui
Che cos'è la Silvio e che cosa rappresenta
Grazie grazie ringraziamo per la nostra presenza dell'invito della richiesta che ho recepito con grande piacere a partecipare a questa
Bella manifestazione il mio ruolo qui
Di natura internazionale perché presiedo un'organizzazione
Mondiale
Nel settore bella gioielleria delle pietre preziose
Che rappresenta raccoglie quarantuno Paesi al mondo era un oggi dovrà fare stimato di circa duecento miliardi di dollari
Sono costantemente in giro per il mondo
Peraltro sono stato responsabile negli ultimi dieci anni delle attività internazionali della Confcommercio nazionale ho partecipato alle ultime tre
Riunioni bella la organizzazione mondiale del commercio
In vari paesi del mondo a Doha Franco
De Marco
Incidentalmente sono è stato anche consigliere della dell'istituto il commercio con l'estero e quindi data alcuni anni e ho una certa esperienza internazionale tante
Che sulla base di questa esperienza e girando il mondo
Si ha la possibilità di vedere molte meraviglie paesi Gran del piccole culture diverse religioni diverse attività diverse
E logico
Che per chi come me e profondamente siciliano
Un paragone costante con la propria regione di appartenenza terapia appartenenza automatico
Vorrei fare così un esempio
Abbastanza evidente con la nostra superficie la nostra popolazione
Di circa sei milioni di abitanti venticinque mila chilometri
Nella nostra isola e faccio un esempio con Paesi come Israele che si affaccia anch'esso sul Mediterraneo considerata una del più progredite
Regioni del mondo costantemente in guerra
Fra l'altro ciò non di meno è in grado di produrre ricchezza
Non avere elementi di disoccupazione essere una popolazione potente nel mondo per esempio negli Stati Uniti o in tante altre regioni della della nostra terra bene
Dall'ultimo
Dopoguerra quando Israele fu
Definita
Regione del mondo dalla dagli inglesi se ne vogliamo fare un paragone dello sviluppo che c'è stato fra la nostra isola terra di cultura abbiamo ospitato praticamente chiunque dai Fenici
Ad oggi praticamente tutto il mondo tutte le culture del mondo da cui ne abbiamo tratto anche elementi di cultura positiva cionondimeno non siamo riusciti a trasformare tutte queste attività ed elementi importanti
Di fattori economici importanti in un elementi di sviluppo la nostra voce
Infatti la centralità della nostra isola non ha sufficientemente ha avuto la capacità di sviluppare lavoro e nonostante lo statuto speciale che di fatto non è stato mai applicato purtroppo siamo stati come dire trainati anziché essere elemento trainante di tutto ciò si è parlato tenendo conto che ampia che era ampia la prospettiva che si presentava dopo le distruzioni provocate dagli eventi bellici dell'ultimo conflitto dove la Sicilia grazie alla sua autonomia
Avrebbe potuto svolgere un ruolo determinante
E quindi la classe politica
Che avrebbe dovuto mettere in piedi una serie di attività economiche per lo sviluppo della nostra terra così affatto nonostante avesse un Parlamento dove avrebbe potuto legiferare
Pertanto la nostra visita è stata coronata Allo sfruttamento o ad un sacchetto costante ad una assenza totale di valorizzazione io fra l'altro
Avendo fatto studi economici non posso che pensare in questi termini quindi noi che abbiamo non che abbiamo avuto ma che abbiamo elementi economici importanti di sviluppo
Da un punto di vista squisitamente economico come il turismo la pesca
La posizione geografica
La possibilità di essere una a importante nell'ambito del Mediterraneo quindi svolgerà un ruolo economico e politico importante questo purtroppo non è stato mai fatto infatti la politica degli anni Cinquanta ha inteso lo sviluppo di solito industriale come occupazione del territorio
Insediando nipponiche petrolchimici di Augusta e Gela modificando in negativo la l'economia sociale di quelle zone e rendendo invisibili quei luoghi io ricordo a scuola quando si parlava della Sicilia era definita il granaio d'Italia
Beh i Granai e non c'è più
Ed è rimasto purtroppo
L'insediamento di zone come a Priolo ad Augusta Gela di malattia mal formative quindi questo è il risultato di ciò che viceversa avremmo potuto non avere e che disgraziatamente abbiamo per cui lo sviluppo non è stato uno sviluppo positivo è stato uno sviluppo
Purtroppo negativo
Comunque l'invasione continua perché non è vero che non c'è possibilità di questo sviluppo cc
Bisognerebbe in caso contrario avere delle spiegazioni post plausibili sulla massiccia presenza di multinazionale sul nostro territorio
Da una parte si sostiene che le nostre città versano in condizioni talmente precarie che la vita è diventata impossibile dall'altra riscontriamo il fenomeno della continua crescita del numero di super per ipermercati in tutte le province
E in particolar modo nella parte orientale della nostra isola beh tutto ciò non appare nelle statistiche che ovviamente vengono organizzate fatte studiate presentate da centri specializzati del nostro come se noi non studiassero matematica o statistica la nostra ha facoltà di Economia Catania uno paradossalmente dei centri di eccellenza in questo in questo specifico territorio
Cionondimeno
Indicano la nostra terra in maniera costante come luogo dove la precarietà è un fatto normale la disoccupazione è un evidente stato di
Mancanza di sviluppo costituiscono degli elementi principali attraverso cui la nostra Sicilia viene indicata quindi noi non siamo un esempio negativo di disoccupazione di precarietà e quindi di una capacità di non creare nessun elemento positivo e contributivo nella vita della nostra azione
Ci troviamo davanti a paradossi
E infatti una realtà socio economico e perché no anche politica che indica che è difficile da interpretare
Per essere più esatti l'interpretazione per il cosiddetto uomo comune che tutto sommato non si pone poi tanti problemi di analisi e ricerche ma si limita a dire a vivere il quotidiano nel migliore dei modi lasciando a chi esperto il compito di interpretare questa situazione maxi esperto
Noi mandiamo a rappresentarci
Nelle nostre aule parlamentari siano esse locali siano esse provinciali regionali e nazionali una certa quantità di gente che
Dovrebbe fare gli interessi per cui noi vi abbiamo mandato Dodi ha mandati a rappresentarci
E che forse giocoforza vittime di un establishment già ormai stratificato nel tempo non riesce a trasferire alla popolazione elementi di sviluppo cosa vuole la Sicilia la Sicilia è un Paese radicalmente profondamente serio e un Paese fatto da gente che lavora dalla mattina alla sera è un Paese positivo e quindi noi dobbiamo dare ai nostri concittadini ecco isolani corregionali elementi di serenità quindi lo sviluppo
La famiglia il lavoro e siamo in grado di poterlo fare perché abbiamo gli elementi economici e per farlo quindi vuol dire che forse c'è un quadro diverso
Un esempio diverso di sviluppo che viceversa potremmo tranquillamente ottenere ripeto perché abbiamo gli elementi economici per far
Infatti anche nella nella nostra città il sindaco indicava Catania come capitale del Mediterraneo non dimentichiamo che l'anello di congiunzione vera nell'area del Mediterraneo e proprio la Sicilia vi ricordo che fra qualche anno esattamente nel due mila dieci sarà aperta l'area di libero scambio che fu firmata a Palermo un accordo che fu fermato a Palermo nel due mila e tre se non ricordo male e quindi possiamo fare la e dare ai nostri siciliani tutti questi elementi positivi per lo sviluppo vero di quello che potrebbe essere veramente un paradiso in molti settori dell'economia della produttività più commerciale gravi più agricola più di servizi rispetto ad attività industriale che può essere fatta laddove ci sono
Gli elementi per poterlo fare non si capisce per esempio perché nel parco di Regalbuto sorgerà su un'area di duecentosettanta ettari sul lago di Pozzillo un una struttura che vuole essere la Disneyland siciliano ma quanti siciliana abbiamo dovremmo raccogliere tutti i siciliani al mondo per poter offrire questa Disneyland
Siciliana una una una redditualità tale che possa giustificare questo tipo di investimento per non parlare poi appunto di ipermercati e supermercati come se tutti alla popolazione della Sicilia
Dovesse un giorno andare a fare la spesa coi carrelli pieni
E quindi la la ricchezza per poter utilizzare
Tutte queste strutture sia talmente tanta che chissà quanto dovremmo mangiare e vere ospitare chissà quanta gente
Bene permettetemi di dire che io che disgraziatamente per motivi proprio di lavoro vivo relativamente poco nella nostra isola ma ho sempre tutte le volte che atterro a Catania per me grande grande momento di soddisfazione perché il ritorno nella mia città ritorno nella mia terra questo accade
Diciamo ogni
Dieci quindici giorni
Sono adesso reduce da un viaggio negli Stati Uniti dove ho visto i nostri ambasciatori sia a a Washington che alle Nazioni Unite dove peraltro siamo rappresentati bene io dico
Che la Sicilia a
Gli elementi per poter cambiare completamente il volto della nostra terra
Che non è più una elemento
Di esame negativo che noi tutti subiamo purtroppo ogni giorno
Ma è un elemento che i siciliani hanno in sé ovverosia Lone Star l'orgoglio ovverosia la trasparenza il senso della famiglia ovverosia la capacità di esprimere sentimenti forti nella religione
E che quindi io mi auguro che i nostri
Politici ma soprattutto che i nostri concittadini ecco regionali siano in grado di poter
Totalmente a ribaltare una condizione che fino a oggi ci ha dato i risultati che sia siamo in grado di poterlo fare io lo vedo ogni giorno in giro per il mondo
Ringraziamo Gaetano Cavalieri per la sua esposizione
Parlando di argomenti importanti non dimentichiamoci di altri argomenti
Che questo incontro per ricordare così come abbiamo scritto nel giornale
La famiglia reciti affiche Catania non dimentichi i tragici fatti dello stadio
Che purtroppo sono accaduti diamo la parola adesso l'avvocato Giovanni dato
Io ringrazio anche la presenza del senatore Firrarello
Che è sempre
Molto attento a quelle che sono i fatti siciliani
Buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio o gli organizzatori del convegno per l'invito a questo prestigioso incontro il la relazione che mi è stata assegnata diciamo così mi mi fa rischiare molto perché
Diciamo così potrebbe costituire una sorta di
Numerazione elencazione infatti consegnati ormai alla la storia quasi all'archeologia giuridica e potrebbe rischiare anche di essere una una sorta di esame diciamo di tipo ecco Scopco sul corpo dello Statuto siciliano che potrebbe definirsi frettolosamente
Morto realtà non sono di quest'idea ritengo che assoluto siciliano abbia ancora dei margini di via assoluta vitalità anzi delle potenzialità espansive occorre chiaramente la volontà di diciamo così assicurargli
La vitalità che spesso mi è stata negata
Dico subito che è indubbio nell'ambito della diciamo tra letteratura giuridica che ma anche la giurisprudenza costituzionale e lo Statuto siciliano sia uno statuto che configuri una specialità nella specialità come e se lo scritto da un autore il singolarità dell'autonomia siciliana parla anche la Corte costituzionale in una recente sentenza pro del due mila
Nel due mila quattro numero trecentosedici
Cioè evidenzia che anche a livello delle massime istituzioni repubblicani si è evidenziato si è preso coscienza della straordinaria peculiarità dell'autonomia statutaria siciliana
Un'autonomia però che è stata più volte compressa a tal proposito si parla un po'di progressiva erosione dell'autonomia nel senso che dalla entrata in vigore dello statuto ai nostri giorni più volte le singole sue parti lo statuto è stato limitato compreso se non addirittura diciamo così bloccato paralizzato
Ciò probabilmente è dovuto a un anzitutto ovviamente alla volontaria non fare espandere gli istituti dell'autonomia regionale secondo l'originale dettato ma è dovuto anche a un fatto storico
Abbastanza evidente costituisce per così dire il pregio ma allo stesso tempo il limite lo scudo autonomistico lo ricordava poco fa un relatore lo Statuto nasce quando ancora non si è riunita l'Assemblea costituente
Quindi questo indubbiamente e un pregio per i costituenti siciliani
Che non trovano nessun riferimento normativo che li vincoli dunque trovano una sorta di tabula rasa e possono scrivere un testo di rango costituzionale che in alcuni aspetti rappresenta un vero e proprio capolavoro chi legga le disposizioni in materia di Alta Corte vedrà in quelle disposizioni una profonda sentite approfondita diciamo così una profondo un sentito profondi tra giuramento delle teorie del segnale quindi diciamo così delle delle esperienze costituzionali gli altri di altri paesi
Questo diciamo è un vero e proprio un pregio indubbiamente ciò costituisce però in un secondo momento Umberto Eco limite
Perché quando si scrive nello Statuto che e si dovrà essere presentato all'Assemblea Costituente Prestre coordinato con la costituzione dello Stato si offre chiaramente all'assemblea costituente la possibilità di introdurre quelle limitazioni o comunque porre le basi per quelle limitazioni che poi saranno poste effettivamente come si evince dagli atti dell'Assemblea costituente
Si sviluppa in Assemblea Unabomber per lo scontro fra le posizioni favorevoli all'autonomia siciliana
Nemmeno a dirlo rappresentato da alcuni autorevoli esponenti
Proprio della della politica si Cina dell'epoca e le con il cosiddetto partito anti antiregionalista che ovviamente fa di tutto per bloccare diciamo così la la la la realizzazione di alcuni istituti alcuni davvero di mirabile costruzione diciamo poco fa l'altra con l'Alta Corte
Un altro aspetto è per esempio la presenza del presidente della Giunta regionale in seno al Consiglio dei ministri laddove si discuta di argomenti interessanti la Regione l'altra riguarda sempre il Presidente la Giunta regionale che viene investito della detto ius polizie
Diciamo così che
Mi si passi l'espressione abbastanza diciamo così volgare il capo della polizia in in Sicilia e l'altra ancora in atto questo un'altra mirabile costruzione la potestà legislativa esclusiva siciliana dunque una potestà legislativa
Nessun altro Statuto regionale che autonomia diritto speciale all'epoca la configura una potestà che in grado di rimodellare l'efficacia spaziale delle leggi statali cioè che è in grado di impedire almeno questo è il progetto
A leggi statali già entrare in vigore in Sicilia se non a seguito di un atto di recepimento
Ed è una potestà che ben presto diciamo così si volle paralizzare come per gli altri
Istituti ciò dicevo appunto è accaduto sia nell'ambito dell'Assemblea costituente dove si è sviluppato questo dibattito sia nella successiva fase e l'evoluzione storica
In ciò questo diciamo così questo questo fenomeno indubbiamente si deve anche alla mancata attuazione del Titolo quinto della Costituzione cioè la mancata istituzione delle Regioni all'autonomia cosiddetta ordinaria
E vedranno la luce soltanto negli anni settanta
Che ovviamente e impedisce diciamo così alle quattro e poi cinque regioni speciali esistenti nel all'epoca di sviluppare pienamente le proprie potenzialità livello politico istituzionale anche anche giuridico un autore paladina
Dice che in quell'epoca le regioni autonomie speciali erano isolati istituti autonomistici nel quadro di un ordinamento giuridico quello dello Stato
Centrali esatto che tendenzialmente a esercitare una deroga azioni di rigetto nei confronti appunto delle regioni autonomia speciale
In assemblea costituente si stabilì quindi che nel termine di due anni e con una semplice procedimento di adozione di legge ordinaria si sarebbe proceduto alla revisione
Con semplice diciamo così consultazione dell'Assemblea regionale quelle parti diciamo di Statuto e che mal si conciliava con la Costituzione repubblicana l'azione di rigetto di cui ho parlato poc'anzi fu sviluppata nella successiva storia repubblicana sono sei iscritti interessantissimi articoli proprio sulla diciamo così caducazione paralisi della sito nell'alta forte dapprima la Corte Costituzionale finì per affermare la riconduzione in capo alla stessa corte
Delle funzioni di carattere diciamo Figini di giudizio penale costituzionale e poi con un espediente di fatto non furono più nominati i componenti dell'Alta corte siciliana si ridussero organo la paralisi il costituzionalista messinese Martinez disse che si trattò di un espediente di un espediente assolutamente era Dusty da stigmatizzare
Non fu praticamente mai applicata la norma che dicevamo poc'anzi attribuisce al Presidente la Giunta regionale i poteri di polizia
Lo stesso intervento in seno alla consiglio dei ministri il presidente la Giunta regionale fu ridotto sostanzialmente c'è difatti fu fu disapplicato fu non applicato anche a seguito di una sentenza la Corte costituzionale
La potestà legislativa esclusiva della Regione Siciliana anche in questo caso fu per certi aspetti limitata in in alcuni casi correttamente a mio modo di vedere in quanto si introdusse il principio secondo cui la la potestà legislativa siciliana doveva comunque
Inserirsi nell'ambito di un quadro di rispetto dell'ordinamento giuridico generale
Questa è diciamo la la parte diciamo per così dire meramente ripiegate riepilogativo del da del mio intervento
Cosa è successo negli anni a noi più vicino
Due fatti sono Benito innanzitutto la riforma del titolo quinto della Costituzione che ha rimodellato gli istituti regionalisti ICI
Tre giorni assoluto ordinario in precedenza per la verità anche perché ad autonomia speciale fra le quali la Sicilia avevano per così dire visto alcune parti del proprio Statuto capi disciplinate
Particolare lezione diretta del presidente della Giunta ma anche altre importanti disposizioni
E più di recente la lo sviluppo da parte della stessa Assemblea regionale di prospettive di vere e proprie veri e propri progetti vere e proprie bozze di riforma
Quello che è avvenuto in particolare con la riforma del titolo quinto ci deve fare riflettere perché è indubbio che con la legge costituzionale numero tre del due mila e uno
Lei regioni a statuto speciale e la Sicilia in particolare hanno perso molta della loro specialità che avevano conquistato con molta difficoltà che però la storia repubblicana gli aveva progressivamente eroso sottratto hanno perso molto perché indubbiamente è stato rilanciato l'istituto autonomistico diciamo così di diritto comune quindi le Regioni ordinaria e ciò a scapito delle regioni a statuto speciale
Questo però potrebbe rappresentare nello stesso tempo come dicevamo poc'anzi diciamo in esame in chiaroscuro questo deve rappresentare un momento di ripartenza per l'autonomia regionale
Le bozze di statuto e sono state elaborate in tal senso sono molto interessanti perché contengono degli spunti da davvero di innovazione in un quadro però che vorrei sottolinearlo tiene conto di un elemento si è voluto diciamo così per riscrivere lo Statuto del mille novecento quarantasei e non emanare una nuova un nuovo testo
Ovviamente questo non è semplicemente una formale e neanche tanto convinto un format neanche tanto convinto ossequio ai costituenti siciliani c'è da ben sperare rimane ferma probabilmente la necessità questione di metodo di trovare forme di raccordo di coinvolgimento di partecipazione del corpo elettorale siciliano le le formule di carattere politico costituzionale possono essere le più varie
Certo è che è una forma di coinvolgimento da parte degli elettori sarebbe ovviamente da auspicare
E vi ringrazio
Ringraziamo per l'intervento che è stato appena fatto avvocato dato e ringraziamo anche per la presenza aveva rasero che sto vedendo qui che aveva
Passo la parola a Enzo lombardo che che spiegherà anche i motivi
Con il suo intervento della nostra presenza qui oggi
Amiche ed amici
Buon giorno e grazie per essere intervenuti dedicandoci
Un sabato mattina che insomma cosa preziosa
Più che con un saluto di Prammatica vorrei iniziare questo mio breve intervento e so che la cosa mi costerà qualche caffè ringraziando salvo Barbagallo
Perché quando nacque il progetto editoriale della Voce dell'isola e io mi spronò impartendo mi una rara l'azione politica per la verità
A mettere le mie esperienze delle mie competenze al servizio di un'idea
Per costruirla e non per imprigionarlo la dentro una crisalide utopistica che mai sarebbe divenuta farfalla
La rabbia e l'indignazione lo scontento e persino la disillusione di cinismo
Divengono solo una sterile freudiana scusa per esimersi dal primo compito che ognuno di noi ha verso la propria comunità
Partecipare migliorare per il domani
Mi chiese dunque di cominciare questa avventura e di trasferire quello che sapevo
Quello che potevo
E quello che mi auspicavo non più di una quota retorica
Pieno di giovanile indignazione
Ma in parole scritte di adulta e consapevole partecipazione
Dunque
Io che i giornali che avevo sempre solo letti cominciare anche scrivere a scrivere per la mia terra per la mia comunità
Per quello che ritengo un progresso sostenibile e democratico
Gli ho fatto questa premessa non per annoiarsi con le mie vicende personali
Bensì per rappresentarli
Come tutti noi oggi qui
Possiamo solo vogliamo trasformare le nostre idee le nostre aspirazioni in esperienze politiche gratificanti
L'autonomia conquistata dal popolo siciliano nel mille novecentoquarantasei ancor prima che nascesse la Costituzione repubblicana rappresentava e rappresenta una grande vera opportunità di svolta per la nostra terra
Dobbiamo solo renderci conto di una cosa fondamentale e cioè che Saatchi gli appartiene
In quanto frutto di un patto meramente e squisitamente politico tra il popolo siciliano ed il nascente Stato italiano postfascista e post bellico
Essa fu tradotta in un documento lo statuto punto che doveva essere esso stesso garante di quella stretta di mano tra Sicilia e l'Italia
Il diritto e mi perdoneranno per la brutalità i giuristi presente
è un patto
Anzi il diritto e il Patto per antonomasia
Esso rappresenta quel limite
Entro cui un individuo è disposto a rinunciare al proprio arbitrio per fare funzionare una comunità
Ed in una società che funziona amiche ed amici i patti si rispetta
Da sessant'anni questo patto viene giornalmente mortificato e sacrificato sull'altare della tattica politica dei movimenti d'Aula delle truppe di partito
Personalmente non mi importa se le logiche che sottendono tutto ciò siano giuste o sbagliate
Ciò che mi preoccupa e che viene distrutto un patrimonio che non è che non dovrebbe mai essere nella disponibilità quotidiana ed ordinaria della politica di questa politica
Circa un mese fa è venuto a Catania il ministro Padoa Schioppa per partecipare ospite della nostra università ad un dibattito sulla Finanziaria del due mila sette
Non entro nel merito politico ed economico di questa legge perché non è l'argomento dei nostri lavori
Ma vorrei prendere spunto dal fatto che tutti i relatori del convegno puntavano sulla fiscalità di vantaggio
Sulla zona franca
Sulla peculiarità economiche della Sicilia e chiudendo i lavori si è persino detto dateci qualcosa subito
Io la pensa in maniera diversa
Credo che basterebbe guardare l'articolo trentasei del nostro Statuto le abbiamo dato copia
E renderci conto che la fiscalità di vantaggio potremmo averla eccome eppure a nessuno e men che meno ai nostri attuali rappresentanti viene in mente di potere attingere a questo strumento
Ovvero a porre in essere tutte le battaglie politiche perché esso possa regolarmente funzionare come previsto dai suoi estensori
Siamo costretti ad ascoltare le proposte più articolate e complesse quando abbiamo già quello che ci serve
Basterebbe usare a questo punto l'interrogativo e dopo dico perché non si utilizza lo Statuto per migliorare la vita in Sicilia ma soprattutto quale la necessità di cambiarlo visto che praticamente non lo si usa vorrei citare il presidente Cuffaro
Durante il dibattito parlamentare la finanziaria due mila sette in seguito al comma che aboliva l'Agenzia del Mediterraneo
Il nostro presidente ebbe giustamente a mio avviso a rispondere all'opposizione
Nessuno può dire che l'agenzia funzioni o meno perché non ha avuto il tempo di operare facciamolo operare poi ne valuteremo i risultati con un serio dibattito politico
Allora qualcuno vuole spiegarci perché dovremmo riformare lo statuto se non lo abbiamo mai visto funzionare davvero
Chi ha stabilito che vada cambiato chi crede ritiene di poter disporre di questo importante fondamentale patrimonio senza dover rendere conto ai siciliani stessi
Io nel mio quotidiano impegno come operatore dell'economia dalla nostra terra credo fermamente che una s'
Oltre a questo stato di cose possa essere dato tuttavia non possiamo certo sperare che la svolta lati a chi per sessant'anni ha voluto ha tollerato questa situazione
Sono convinto che la Sicilia abbia in sé tutte le forze per intraprendere un cammino sano prospero e pieno di prospettive per i nostri figli e nipoti
Ma la condizione perché ciò possa avvenire in modo serio e non folkloristico sia quella di compiere questo cammino con le proprie gambe
Non costruiremo allo sviluppo chiedendo l'elemosina politica ed economica al nord e credo che nemmeno ci interessi farlo
Certamente invece dobbiamo difendere a denti stretti quegli istituti e lo Statuto è uno di questi che possono dare alla Sicilia la possibilità di competere a pari livello
Di non essere penalizzata da chi la vuole colonia di consumatori e di indebitati
E a tal proposito lo ritengo affatto oculata la scelta politica siciliana di chiudere occhi ed orecchie sull'acquisizione indiscriminata di tutti i nostri istituti di credito da parte dei soggetti al di là dello Stretto
La Sicilia è sempre stata uno dei territori con il più alto tasso di risparmio in Italia e per e da circa quindici anni sono venuti a comprassero i signori del Nord
Così che i nostri risparmi diventano investimenti in Padania
Mentre qui le nostre imprese soprattutto quelle piccole rischiano ogni giorno di morire di asfissia perché le banche non danno loro credito se non con richiesta di Garanzia al limite del ridicolo
E allora ditemi voi se il risparmio prodotto in un territorio non serve da volano per gli investimenti in quel territorio stesso di fronte a che cosa ci troviamo
Non certo di fronte a dinamiche capitaliste
Piuttosto le definirei dinamiche di rastrellamento strategico di capitale a buon prezzo
Sapete dove era la politica regionale quando si compiva l'irrimediabile io no perché non ricordo di gente che si sia strappato le vesti per difendere il risparmio dei siciliani e di loro posti di lavoro
E cosa dire dei colossi produttivi di questa città Costanzo Graci rendo e tanti altri che sono stati distrutti con scuse davvero opinabili mentre loro appalti di loro cantieri sono stati comprati dalle imprese del Nord
è stato un colpo terribile per la nostra economia quelle imprese prendevano appalti in tutta Italia in tutto il mondo e questo reddito veniva in Sicilia
Adesso che non ci sono più si è ristabilito l'antico equilibrio sono quelli del nord che avvengono a prendersi i soldi in Sicilia
E anche in questo caso non mi pare di avere assistito ad incatenamento i davanti ai ministeri di Roma per difendere le nostre aziende di rilievo
Ma neppure questo deve servire alla batterci
Possiamo ripartire solo se lo vogliamo
Possiamo riprenderci ciò che il nostro ma dobbiamo lottare in prima persona non è più tempo di bene che impiantò nessuno le merita ma se queste mie riflessioni hanno toccato anche una sola piccola e nascosta corta della vostra coscienza
Allora esse quelle degli altri devono uscire con voi da queste mura
Il progresso non arriva mai da solo
Esso è il frutto del sacrificio per un'idea della coscienza di un obiettivo chi mai ha inventato qualcosa senza averla prima sognata idealizzata fortemente voluta
Il quadro del nostro benessere dobbiamo dipingerlo da soli
Nessuno ci aiuterà a farlo né tanto meno ad esporsi
Ed anzi tentano di giorno di sottrarci pennelli e di colori
Ma se al suo passano lo statuto c'avrebbero tolto anche la tela e questo amici amiche non possiamo permettercelo né per metterlo
I siciliani hanno il dovere di difendere ciò che gli appartiene
La Sicilia di domani può essere solo quella che noi costruiamo in tutti i nostri oggi
Con l'impegno di tutti e difendendo i nostri diritti da chi ci vuole schiavi e drogati di consumismo mai possiamo rispondere lavorando producendo e guardando al nostro domani
Per tutti domani che vorremmo vi ringrazio
Ringraziamo per il prezioso intervento il nostro Enzo lombardo prima di passare la parola a Salvo Barbagallo nella qualità di direttore giornalista la voce dell'isola saluti avrei facciamo per la presenza anche il senatore Paolone che entrato
E adesso la parola a al nostro direttore il giornale la voce dell'isola salvo Barbagallo
Un saluto a tutti intanto
Come il relatori che mi hanno preceduto avevo scritto una versione da sottoporre alla vostra attenzione
Rileggendolo l'ho trovata piena di buchi molto carente
Più di tanto in questa circostanza non poteva essere fatto quindi vado un po'a un volo d'uccello
La Sicilia non è una metafora è una giara piena di misteri
Piena di verità nascoste
Anche se riuscissimo a rompere questa giara
Le verità nascoste non verrebbero alla luce
è il caso dello statuto speciale autonomistico
Da sessanta anni e li e pur tuttavia coloro che avrebbero dovuto applicarlo
Hanno disatteso al loro impegno
Non solo
Al contrario si stanno adoperando per cambiarlo
C'è da chiedersi il perché
Questo di oggi è un un nostro primo incontro è importante
Un incontro che forse sottolineo forse può mettere in moto un meccanismo dirompente per spezzare il limbo bellissime
E le mistificazioni che tengono ancorato
Ho profondo fondo non un gioco di parole lo sviluppo della Sicilia
Gli interventi che avete ascoltato
Vogliono costituire uno introduzione all'apertura di un dialogo diretto fra noi siciliani
I senatori hanno espresso le loro opinioni e l'argomento è lo stesso che viene trattato in ogni numero del giornale siciliano la voce dell'isola
Questi salvatori
Sono parte fondamentale per la sedazione di questo periodico
Questi salvatori sono professionisti in campi diversi sono imprenditori
Ma sono tutti accomunati da una sola passione
L'amore per la Sicilia
Questi professionisti che siedono a questo tavolo fanno parte della stessa famiglia
Che ha voluto realizzare giornata dà voce dell'isola
Ci lamentiamo sempre che abbiamo una informazione
Distorta
Siamo riusciti a realizzare questo giornale che cerca di dare una informazione corretta e cerca di mettere in moto idee progetti
Di quello che ha fatto o per meglio dire non ha fatto o non ha saputo o potuto fare la nostra cosiddetta classe politica
Di qualsiasi colore essa sia stata sia nell'arco degli ultimi sessant'anni dal dopoguerra ad oggi
Credo che ne siamo tutti coscienti e perfettamente consapevole
Di certo d'altra parte non possiamo attribuire tutte le colpe i politici che sono inseriti in un sistema perverso
Che privilegia l'apparato
Di pochi
A discapito della moltitudine
Responsabilità ricade anche su quanti si sono lasciati andare senza rendersi conto delle occulte mani promozioni che sono state portate avanti sull'intera popolazione siciliana
Responsabilità ricade su quanti hanno preferito dare beve che senza controllo
Ritenendo che risolvere magari un problema votanti problemi individuali
Potesse essere la panacea per i mali complessivi
Oggi incominciamo a constatare gli effetti nefasti di ciò che ha significato
La progressiva colonizzazione
Da parte dei potentati che al nord
L'onorevole Paolo ne sa qualcosa perché non parla
Dei potentati del Nord o alleati con altri potentati del sunto
Ne stanno pagando le conseguenze non solo la collettività ma anche la stessa classe politica siciliana che si sta accorgendo di quando si è illusorio fidarsi di coloro che siedono a Roma
Ma c'è di più
Congregazione occulte hanno operato affinché gradualmente venisse cancellata la memoria storica di questo avverrà
Chiedete
A un giovane studente se conosce cosa hanno rappresentato i Vespri siciliani e vedrete che risposte allucinanti otterrete
Questo giornale dà voce dell'isola si sta facendo carico anche di questo aspetto
Ricordare la nostra storia
Ricordare la nostra storia che significa ritrovare le nostre radici
Tante problematiche fin troppe sono quelle che devono essere affrontate se vogliamo dare una svolta efficace per ricreare condizioni adeguate per un risveglio della Sicilia e dei siciliani
Pensate un po'al nostro quotidiano locale che si chiama la Sicilia
C'è qualcuno che sostiene che era nato con altro nome la Sicilia ai siciliani
Come oggi la Sicilia non presenta alcun futuro
Per mutare lo stato delle cose necessarie che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità
Aiutando anche i politici che si considerano in buona fede
Denunciando investigatori che approfittando di un potere temporaneo fallimento nuove forme più becere del clientelismo
A danno di chi merita a danno di chi fatica per il giusto inserimento le forze produttive della società
E politici diciamo che ora non è più il tempo di dare il loro deleghe senza avere risposte
Ma chiediamo ai politici di avere un coinvolgimento diretto
Nei processi che riguardano il futuro della Sicilia
Ai politici diciamo che nel loro stesso interesse in quanto rappresentante della collettività di coinvolgere la collettività stessa quando devono essere prese decisioni che riguardano tutti
Ciò non significa che i politici debbono dare conto e ragione di ogni singola vocazione significa soltanto che devono improntare le loro azioni
Con il supporto della gente un supporto che non può essere richiesto solo nel momento elettorale
Operando in questa direzione sicuramente saranno considerati più affidabili e loro stessi soprattutto si sentiranno parte integrante del loro elettorato
A Palermo stanno cercando di cancellare lo statuto speciale autonomistico
Uno Statuto che è nato ma chi se lo ricorda più
Con il sangue di pochi vero
Ma è nato dall'intelligenza di uomini che sono riusciti
In quel momento storico a patteggiare con chi stava costruendo una nuova nazione dalle macerie della guerra
Con quello Statuto si poteva dare una prospettiva di sviluppo alla Sicilia
Come è stato detto
L'autore Giovanni dato questo Statuto
è stato già menomato in più parti
Ma ancora quello che resta può essere utilizzato
E allora
Chiedete a quei politici che siedono a Sala d'Ercole perché in maniera trasversale
Stanno operando per mutare questo Statuto se questo statuto non è stato applicato
L'interrogativo vorrebbe Porcaro voi stessi
E voi stessi dovete chiedere conto e ragione a chi avete eletto grazie
Ringraziamo salvo Barbagallo per la puntuale esposizione della situazione attuale
Come avevo detto all'inizio
Questa riforma dello statuto non è assolutamente a conoscenza dei siciliani nessuno pesa niente nessuno
Espone questa modifica che stanno che stanno attuando
Quello che noi ci siamo chiesti e quello per il quale andiamo avanti la nostra mandiamo avanti la nostra battaglia
E che i siciliani debbano non so conoscere queste modifiche e quello che si sta attuando
Ma devono essere in prima persona
Interrogati se lo vogliono cambiarono lo vogliono cambiare così come ci è stato detto prima cioè noi non facciamo un discorso di natura partitica parte facciamo un discorso di natura basilare essenziale che è quello che i cittadini
Devono poter contare democrazia qualcosa vogliamo capire vogliamo sapere vogliamo anche
Decidere se lasciare anche in parte non applicato il vecchio Statuto autonomistico regionale o solo vogliamo cambiare ma ce lo debbono dire
Non possiamo essere trattati sempre
Solamente soltanto cittadini quando dobbiamo andare a votare e poi quando si prendono le decisioni queste decisioni importantissime peraltro per la nostra stessa esistenza debbono essere presi alle nostre spalle
Io ricordo comunque a a tutti gli intervenuti di compilare il questionario che è stato dato
E do la parola se c'è qualcuno che vuole intervenire e c'è il senatore mi pare il senatore Firrarello che già si è si è prenotato in tempo quindi do la parola alla alla al senatore Pino Firrarello e poi se c'è qualcun altro che vuole intervenire libero di poterlo fare
Suggellata se Francesco per del
Sono soddisfatto dell'iniziativa
Il resto dell'intervento mi sarebbe sembrato molto morale
Zero è sembrato moderato perché
Perché a mio avviso
Non aveva tenuto conto del due presupposto è fondamentale
Uno
Che tu mi stai parlando democrazia quando in realtà non ce democrazia più in età non insensibile
Fino a quando ci saranno
Dieci capipartito che possono nominare nelle parlamentare e non barese non c'è più democrazie
La seconda al riflessione che faccio perché non voglio fare un discorso visto che qualcuno disse lo faremo in seguito gli esecutori sono più disponibile alle ha partecipato che aspettiamo
Secondo motivo di riflessione
Noi in Sicilia con dobbiamo a parlare del Statuto
Senza tenere conto che lo Statuto fu ucciso lo stesso giorno che fu piste twist
Quando ad istanza tesa sta andando
Se una parte rilevante dello Statuto
E non viene applicato da parte dello Stato
Con tutti i governi che si sono susseguite in queste sessant'anni è chiaro che lo statuto nessuno l'ha voluto mai concedere all'attrice
La terza repressione
Riguardano i stessi
Ognuno di noi in qualche modo è colpevole di essere Sicilia
Perché nessuno in Beretta
Ha mai voluto dire firma a che punto disponibile a Defender l'interesse il diritto presidente
E allora in questo quadro io credo che noi dovremmo ritornare indietro con le riflessioni quando riterrete devo aver organizzato un ingombro semi inventata sono disponibile intervenite
E però io credo che fino adesso il discorso della difesa vedrete della Sicilia
Sono
Acqua fresca perché così la Sicilia destinata ad essere solo per che con questa
C'era all'interno di c'era l'intervento dei Mariano Crisafulli prima e si era
è iscritto a parlare
Segnare Buongiorno
Giorello e apprenderle nel vedere
Ho Uccelli Donno tanto
Scende avendo nel condanna passione gli interventi dei relatori e me Columbia troppo non salvo Barbagallo
Che
Ed è uscito al popolare attorno a un'idea
Strand evento
Dell'indipendenza Berloni solo dopo che non è stato applicato
Io ho solamente per quando riguarda lo statuto ceto una data
Quattro a preme meno il nome dicendo che l'umanità sette data la storia pervase giri quel giorno doveva essere completa dall'Alta Corte
Per l'Argentieri
Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi quello
Devo francobollo rosa
Visse
Che era meglio rimandare una serie di
Dal mille novecentocinquantasette a oggi
L'Alta Corte non è stata ricomposta
Quest'atto è un atto lei canale o è un atto il caro
Sellam estremo fatto noi CGM anni commenti avrebbero alcuna s'è recato
Verrà in mente
Tende
E pensate bene che lo Statuto della ragione signor Rana
E parte costituzionale uno stato
è stata corsetto rigido e per Madonna come come una canzone c'eravamo all'autore precedente che mi ha preceduto
Dalla corte dolente
Ed allora costruenda faceva parte andrebbe una chiara per
Amalia una parte Concetto Gallo Castrogiovanni
Presto cioè guardano
O ancora non Restuccia
Il quale se batterono nella quale portato rende per l'applicazione dello Statuto
Però è chiara birmani
Prima Chiara prevalente rinunciò ai estere nominato senatore a vita perché è vero derelitto Armando prima dalle invasione era stato per tre volte ha debuttato e anche il sottosegretario perché aderisce io senatore a vita no no voglio ringrazio
Perché mi deve leggere poco popolo siriano molto grato non lo era
Ma molto meno queste storie
Lo statuto della ragione sei Fiore Anna l'altro giorno Cuffaro
C'era forse alla Consob tutta perché c'era qualcosa che con lo Stato non andava
Su quali erano deve rivolgerà alla Consulta
Perché la Consulta non esiste è illegale la Consulta che hanno voluto cambiare a posto dell'auto a corte
E una consulta atto agendo sversando Agrate nome nata dallo Stato italiano non genero ciò rappresentante della Sicilia
Ma in genere commerciale o dello Stato
Che dovrebbe impugnare le leggi in Bologna sempre la reggeva l'ausiliaria che appaia lo l'alta gioielleria mentre avrebbe dovuto impugnare anche alle leggi dello Stato portandolo all'Alta Corte l'Alta Corte era e dei premi sei anni e premi i tempi tempo quando c'erano tre da valutare altri persona da giuridiche nominati dalla Regione Siciliana Ettore nominato dallo Stato
Era paritetica avrebbero dovuto giudicare l'operato dello Stato Torreano e della regione siciliana questo non è stato fatto
Noi che abbiamo lottato rischiando la vita la libertà per portare avanti questo Statuto vuole bene Brivio abbiamo avuto il semovente
Non è stato ucciso lo Statuto
Era stato
è stato condizionato perché dal mille novecentoquarantasei quarantasette quarantotto sino al settanta dove in Sicilia c'era un se Bosio perfetto tra i governi democratici proustiana che tornavano a Roma è quello che governavano in segreteria
Ingentilire erano sempre gli stessi tenente usate che si alternavano la logica Alessio Restivo iniettando c'era come meglio o iniettando c'era qualcun'altro nato don Sturzo
E dunque l'Argentieri non si poteva muovere era bloccato
E tenete conto quattro sì chiuso grazie
Che deputati regionale
Prima e accettare il mandato fanno un giuramento
Previsto nello Statuto
Devi prendere gli interessi anche dalla Sicilia
Cioè non dei pendolari interesse alla CGIL
Che sono per giorni
Cioè un altro termine
Ringraziamo
Questo convegno
Siamo a volte però ognuno di noi ognuno di voi è una una fiammella
Io muoio che si accendono forno le fiammelle notizie accentato colpo
Se noi terremo ancora spareggi eremo
Questa
Volontà questo ideale perché è un ideale ognuno di noi
Io debbo necessariamente citare che da quattro anni
Terreo una male per trazione dove con l'aiuto all'apporto gratuito dall'avvocato Stepanova Semino
Pubblico lo Statuto della Regione Siciliana nelle scuole superiore del Giarre Riposto Linguaglossa Castiglione a Bronte Randazzo dove ci sono sei mila e cinquecento studenti
Da quattro anni a questa parte
Il sottoscritto assieme agli altri amici da un tema solo lo Statuto della Regione Gegè Averna età quattro anni che oggi leggendo trenta ragazze Pompeo un tema sorgendo trenta ragazze che da quattro anni supremo vecchio e imparano sua mossa Toto
Regionale speciale sezione allarmarono embargo non lo so a voi Loren basarono anche il loro genti che non riconoscono gli articolo dello Statuto
Dunque non è altro dobbiamo fare davanti ogni iniziativa per partono già esperto al Totogol ai giovani che accrescono porno un ideale del gruppo per la libertà dalla sentirli ringraziamo
A Mariano Crisafulli grazie del suo intervento e sì sì presenti per l'intervento lo il dottore Musumeci
Che si era iscritto a parlare
Prego
Io invito cortesemente ad essere un po'ebbe brevissimi perché l'orario è già
Abbastanza tardi grazie
Dopo l'intervento appassionante di Mariano
Crisafulli
Diciamo solo qualche riflessione al tema di oggi che è il convegno sui diritti dei siciliani l'attentato lo statuto della regione siciliana
Chiaramente consentitemi l'apertura di ringraziare una persona una persona che qui e che il direttore dalla voce dell'isola sabot Barbagallo perché dico questo
Un applauso va bene
Dico questo
Perché scriveva Gesualdo Bufalino un popolo senza memoria e destinato ad un aver a non aver futuro
Ed io ringrazio sabot papà Carlo perché agli inizi degli anni novanta mi capitò fra le mani un libro comprata in una bancarella
Una rivoluzione mancata
Lessi quel libro e fu folgorante
Fu un continuo poi ricercare quanti non appartenente alla storiografia ufficiale hanno scritto di Sicilia
Anch'io ho coronato un sogno descrivere di Sicilia professor ricerche e documenti inediti che sono state del secretati nel settembre del due mila e due
Ma evidentemente parlare di Statuto significa parlare anche della nostra incapacità perché l'incapacità non è solo dei politici che dal mille novecentoquarantasette ad oggi ci hanno rappresentato ma è anche quella di un popolo che continua a disconoscere la propria storia continua disconoscere i propri diritti
Quindi occorre sicuramente una rivoluzione
In questo senso culturale ma occorre veramente batterci perché lo statuto venga interamente applicato applicato nella sua interezza d'altra parte nasce da una rivendicazione molto forte l'indipendenza della Sicilia
Poi è oggi non l'abbiamo sottolineato queste in maniera molto chiara quasi quasi e come se ce ne dovesse moka coniare e sicuramente no perché nella sua millenaria storia la Sicilia è stata un'azione e di un'azione a blog abrogata si parla e di popolo abrogato si parla e quanto quanto nella primo governo regionale in un intervento Attilio Castrogiovanni perché non abbiamo nemmeno citato quelli che sono stati gli attori
Quasi quasi per non dire non vogliamo essere omologate come intervento induisti sicuramente nasce da un altro sentimento questo il convegno di oggi però c'è una storia dietro una storia che va sottolineata
Che dobbiamo orgogliosamente condividere d'altra parte dicevo Attilio Castrogiovanni e la Sicilia e un quasi stato certo che lo è
Perché basta leggere l'articolo trentuno per rendersi conto che noi siamo paritetici con lo Stato italiano al mantenimento dell'ordine pubblico provvede il presidente aveva ragione a mezzo della polizia dello Stato
La quale nella regione dipenda disciplina mentre per l'impiego l'utilizzazione dal Governo regionale
Quindi ditemi signori se non siamo già in una condizioni proprio di pariteticità con lo Stato italiana
Ma siamo stati tutti esca quindi dovremmo prendere coscienza di un nostro Arca ascarismo Chieppa sicuramente
De decurtato depennato tolto dal nostro essere siciliani del terzo millennio
E da questa coscienza di aver avuto nelle mani uno strumento forte e che bisogna utilizzarlo tutto può turarsi puramente evolversi il in positivo
In un articolo apparso sulla voce
Della Sicilia in cui sono stato ospite proprio parlavamo di questo a proposito di autonomia da più parti si vuole cambiare lo statuto senza che per questi sì è stato mai applicato appunto nella sua interezza vuole che sensuale cambiare uno strumento quanto non sia la coscienza di quello che avrebbe potuto produrre che potrebbe produrre se applicato nella sua interezza
Ci auguriamo noi che siamo la famiglia Del Missier qui presente vi ringraziamo per averci invitato c'è anche il presidente nazionale dottor Mariano carta bianca
Ci auguriamo che possa continuare questa forte battaglia ideale perché si possa rivalutare questo strumento ma nello stesso tempo si possa prova rivalutare l'orgoglio del siciliano dell'appartenenza proprio storica a questa terra e alla sua storia millenaria indipendentemente poi da quelli che possono essere le visioni biologiche o onde come vogliamo dire politiche di Scelta di Campo di ognuno di noi importante ecco ritornare a quell'orgoglio dell'essere siciliano di sentirci popolo e di chiamare e reclamare a voce alta i nostri diritti che sono stati sanciti proprio con il sangue dei nostri martedì bisogna avere questo coraggio perché fin quando non avremo questo coraggio
Parlare di Statuto sarà tipo sempre sempre sarà conservato comunale un'appartenenza o schieramento e invece lo Statuto appartiene a tutti i siciliani grazie
Ringraziamo il rettore Musumeci per nel suo intervento è approfittiamo per
Così tanto per se ne siamo stati quasi tacciati di essere moderati
Io per per istituto faccio il moderatore anche se mo'probabilmente da un punto di vista persona non sia molto moderato come come persona coro
Stiamo cercando di portare avanti con serenità con fermezza il fatto di non urlare
Non non non non riteniamo sia diciamo così un problema per approfondire
I nostri i nostri sentimenti noi siamo qui e portiamo avanti un certo tipo di discorso e lo facciamo moderatamente
Non ci scordiamo che così come è stato fatto l'intervento lo Statuto autonomistico siciliano è stato sicuramente certamente una mediazione tra le spinte indipendentisti chiede c'erano per la Sicilia e poi questo Statuto straordinariamente autonomo che c'è stato consegnato anche se poi non è stato applicato
E il fatto che noi siamo moderati stiamo portando avanti le nostre idee democraticamente scrivendo su un giornale che il sacrificio che facciamo tutti noi e che vogliamo offrire
Al popolo siciliano a colori quali sono interessati alle alle nostre vicende
Non non possiamo e non vogliamo assolutamente fare inutili estremismi perché non ci compete non è questo che vogliamo vogliamo che democraticamente il popolo siciliano
Si risveglia questo torpore e democraticamente agisca per migliorare la propria condizione
Grazie diamo la parola un attimino alla hanno un attimo Savalla senatore Benito Paolone che voleva intervenire che ci ha ha onorato della sua presenza facciamo un discorso
Per i siciliani anche se
E siciliano
Ormai da tantissimo tempo anche lui
Sono dal quarantanove cinquanta quindi
Quasi più di una vita una volta cinquant'anni straniera che un uomo aveva vissuto mezzo secolo poteva anche non esserci più
Oggi a cinquanta anni ragazzi considerati
No io
Mi è stato detto perché non parli
Perché io non parlo da molto tempo
Né in questa città né altrove
Perché un vissuto delle esperienze che secondo me sono estremamente importanti per arrivare a delle nuove considerazioni e sintesi
Rispetto alla situazione che c'è
Questa è un'occasione se no non sarei venuto
Perché nessuno può dubitare per la ragione della mia vita della mia scelte di quello che ho fatto tutta la vita
Di avere una vocazione fondamentalmente unitaria
Marzio Nale riconoscendone la nazione
La condizione che attiene non ha un territorio ma la vita la cultura alla trasposizione dei concetti di cosa si è su questa faccia della terra di padre in figlio
Quindi un giorno la nazione sarà il mondo e il mondo si ritroverà in questo concerto di denominatori comuni che oggi ci vede a noi esseri italiane europea ma vede i bantu Irma umano della gente che ha un'altra sua esaltazione delle sue tradizioni le sue vocazioni un giorno ci allineeremo questo discorso ma io non sono un italiano quindi ho una vocazione fondamentalmente unitaria
Nella quale però
Forse perché venendo in Sicilia ho conosciuto della gente che mi sono stati maestri
Perché ho avuto dei maestri di sci sospetti al fuso Gaetano la terza Biagio pecorino ma sono stati Attilio Castrogiovanni
Che è stato uno dei miei più grandi maestri
Non solo sul piano umano proprio sul piano del pensiero sul piano della determinazione del carattere nella formazione io stesso sono stato molto molto molto formato influenzato da Attilio col quale ho trascorso lunghi anni silenziosamente riservatamente al punto che lo portai come rappresentante a un congresso all'epoca del mio Partito del Movimento Sociale Italiano gli studi corporativi all'EUR a Roma e lui venne per intervenire
Perché concepiva Attilio Castrogiovanni che è stato uno veramente dei protagonisti dell'azione che si mosse con l'indipendentismo ma che poi cercò di elaborare una serie di presenza degli interventi
Per arrivare a far sì che la lo statuto della Regione Siciliana venisse applicato sapendo che il più grande tradimento lo ha detto Crisafulli poco fa
Sì collocava all'interno del non riconoscimento dell'Alta Corte
E la Sicilia perché quello è stato il vero punto undici noto che ha fissato che non si voleva consentire l'attuazione dello Statuto che parte integrante della Costituzione
E oggi con le nuove modifiche che ci sono state la Costituzione la Sicilia finisce
Giorno dopo giorno per essere allineata all'ordinamento regionale ordinario perché la nostra specialità finisce per essere annacquata
E allora da questo discorso mi viene la considerazione che voglio fare a voi
L'avete collocato Paolone in quale scuola in quale formazione nata
Quindi sono sospesi tanto
Uno dei pericoli che Sienna Miller in questa situazione
Ve lo dico perché lui la buriana te perché io non corrano lo lo sono recepito sulla pelle mi e mi e mi mi mi pulsa dentro al punto che lo devo e che si finisca per utilizzare questo aspetto della sicilianità e dell'autonomia sta in termini di una specie di costante baratto
Sulle singole piccole cose che di volta in volta passano il che significa che ci si può innestare un'azione strumentale che sul piano politico
Può essere la tomba definitiva di qualunque annetto all'autonomia e quindi alla realizzazione l'applicazione dello Statuto in quello che la sostanza
Dello Statuto stesso
è
Il governo italiano fa una legge cita questa cosa
Siamo pronti se il governo italiano ci dà e così potremmo andare all'infinito ma noi non realizzare
La condizione formidabile che lo Statuto dove offrire
Perché è vero questa considerazione perché io non sento
Salvo perché io ho combattuto per questo il concetto detto con Attilio non potevo scherza nessuno mi conosceva perché io sai sono
Passo uno come io vengo da Fiume sono un profugo istriano avuto mio padre info dibatto conosco tutto ma non ho portato mai odio nessuno
Ho solamente cercato di capire incontrarmi di ragionare con gli altri quindi io sono per l'unitarietà e per una visione nazionale della mia terra ma la Sicilia la considero così ed è bene
Chi l'ha tradita la Sicilia Ciampi non è zero che sono stati quelli di Torino di Mina
A suo tempo fecero quello che fece del Regno delle due Sicilie di tutto il resto
Ma l'hanno tradito i siciliani diciamo io soltanto venticinque appare
Amir atterriti venivo considerato una provocazione e lui non è come quando c'era la televisione
Dalla mattina a quanto si chiudevano assemblee quindi era palese e quindi in quelle circostanze la battaglia fu fatta fino in fondo
E siccome queste cose non vengono considerate le si pensano come delle cose che sono delle estemporaneità
Ma vedete l'operazione della ribellione della dei diritti e delle condizioni del sud
E del Meridione si parte niente
Quello che è stato settanta settantuno
La rivolta di Reggio Calabria rivendicare certe cose seriamente non per iscritto
Mandarono l'esercito
E cosa pensate che incita fanno applicare lo statuto io le sole battaglie che ho fatto in Parlamento
Io le conosco
Che la scuola era Attilio Castrogiovanni
Due tre giorni alla settimana stavamo tutte le sere fino all'una alle due alle tre di notte all'Hotel delle Palme
Assaltati acquatico a ragionare su quello che avveniva momento per momento per le leggi per quello che era la filosofia di sviluppo dell'azione legislativa della Regione
Queste cose perché non le dice nessuno
Era il gruppo dirigente
Crisafulli l'ha detto e gli alti pure la verità è che c'era una simbiosi tra il potere centrale che si annidano in quella classe dirigente dell'arco costituzionale e l'ascarismo del gruppo dirigente che governare Icc
Ci fu una ribellione non la tenta
Ma noi eravamo il demonio
Per cui io pur essendo italiano e Dio solo sa da quante centinaia e centinaia di anni la mia famiglia iscritta a questo centro dell'impegno civile
Fino al costo della vita
E e noi eravamo eravamo il demonio
Quindi quando parlava un po'di nomi
Era il debbono
Era la negazione non portava una sua sensibilità una sua cultura un'altra vita che io oggi porto ancora non ho parlato parlerò
Anche in questa città
Ma nelle strade
Perché non c'è altro
O se qualcuno mi farà parlare in televisione di che cos'è il Comune di Catania
La provincia di Catanzaro la regione siciliana il comportamento degli uomini rispetto ai problemi della gente perché qui siamo in casa nostra
Non è che siamo nel rapporto Roma Catania
Roma attuale
Roma Sicilia
E allora certe rispondevano ritrovate nei comportamenti e negli uomini
Tradimento era da questo da garanti per cui apriti cielo chi si sarebbe mai potuto sognare
Di potere contestare quello che era il Presidente del Consiglio il governo di Roma essendo la cinghia di trasmissione di tutto questo era solo una riserva
Di caccia di furti e di sudditanza
Tutto qui ed è tanto vero quindi ecco la riflessione che vi porto quando parlo del del comune della Provincia e alla regione ho fatto battaglie incredibili quarantadue anni consigliere comunale a Catania
Ma l'ho detto io facevo l'opposizione della maggioranza
Io ero una maggiore perché il richiamo delle cose che erano le cose che andavano fatte abituata
Perché si devono nascondere le cose che noi abbiamo avuto bilanci di venticinque e i trenta mila miliardi
Sono cifre incredibili all'epoca
E non abbiamo moltiplicato questa nostra te
Abbiamo solo loro ma in questa perché sono troppi i trenta mila miliardi
Per trenta per quaranta anni cinquanta la dovevamo trasformare questa terra
Doveva diventare l'ombelico del Mediterraneo e quindi del mondo
Perché questa terra in questa città
Sta sul tracciato del mare ionico più scusatemi perché forse lo allunga il teatro
Salvo istriani flessione
Al di là dell'ideologia del pensiero e delle culture cellulari ci sono i comportamenti la dimensione che deve distinguere le cose in questa scelta moderata ma radicale nella convinzione di quello che ci dice sta nei comportamenti
Qui sono passate la via dell'ambra
Dei grandi mari del Nord la via del tabacco
La via della seta
La via della morte
E con le merci sono basate le civiltà per questo questa terra tollerante al di là di quello che dicono raccoglie tutto e tutti
Ed è una specialità che può essere il solo punto di snodo per tre religioni e per tre miliardi di uomini che si affacciano in questo contesto moderno al limite di minaccia alla pace nel mondo
Allora l'orgoglio della Sicilia deve ritrovare questo malori
Essere il punto nel quale si discute di queste cose
Come il centro alla moderazione
Come elemento negativo bisogna discutere ma poi diventa radicale una punizione sebbene
Tutto questo significa che numeri come a suo tempo ci sarebbe dovuto fare non sia affatto per il tradimento della nostra gente
Noi oggi costituiamo riferimento che potrebbe consentire all'Italia all'Europa di avere una congiunzione sui problemi mondiali
Che i fondamentalismi minacciando di portare a un conflitto e avere la forza dell'intelligenza della tradizione della capacità di mettere insieme questa fusione questa è la politica
Il resto è baratto
Come facevano gli ascari all'epoca in Parlamento rispetto al governo centrale sulle questioni fondamentali oggi si presentano con altre visioni
Queste posizioni di ascarismo che sembrano una rivendicazione per annullare il vero valore è la vera scommessa
Ma vi riporto al discorso dei trenta mila miliardi la potevamo fare Doro questa
Potevamo allargare le nostre università fare tutti Circuiti della mobilità che avrebbero permesso di poter avere nel giro di poco tempo i migliori d'Europa aeroportini europee
Le migliori ferrovie
Le migliori strane siamo ancora con l'anello che non è completo non c'è
Siamo ancora in una condizione devastante
Potevamo trasformare la nostra agricoltura su linee di grande selezione potevamo fare una grande ragione di un polo turistico di due voli turistici sui quali concentrare tutti gli investimenti della Regione
Per fare diventare questa peraltro che California questa terra una porzione strateghi
Non è solo bene ha un ruolo vuole una grande funzione allora ci vuole l'orgoglio del santone questa città
Come si fa a non farla diventare quello che può e deve essere
Allora ci sono dei grandi
Non mi fate fare nomi cose persone
Ma lo farò perché lo ritengo un dovere ho dato tutta la mia vita in silenzio
Per cercare di formare i ragazzi
Ne portava dieci quindici venti mila in piazza
Dicevo le lezioni all'università per dieci per quindici per vent'anni li ho trasformati facendo capire che quelli che pensano come me non sono dei demoni ma sono degli uomini che hanno impostato il loro la vita sul senso del bene io sono felice solo quando so dare qualcosa chi prende normalmente un egoista
Questa è una terra generosa
Che mi ha insegnato a esaltare questo valore che mi fu dato dalla mia famiglia
E in questa città ho tentato di esercitare questa azione ed è stata sempre distorta e il giudizio della gente
Ma io formato migliaia di ragazzi non so dove sono
Non so chi sono ho dimenticato i nomi
Ma quando mi incontrano mi abbraccia
Ciao primi tutto secondo vorrei che i siciliani ritrovassero questo spirito ed io sono in prima linea con questo di tipo di battaglia
Ringraziamo ringraziamo il Senato la correttezza del suo intervento
Conoscevamo e conosciamo la all'oratoria che non non si è smentito e nemmeno quest'oggi l'avvocato Perna
La prego di di potere essere conciso se possibile perché già abbiamo sforato
Sì per il tempo e la ringrazio Grauso sintetico grazie buongiorno al dubbio vi ringrazio di essere presente ringrazio anche gli organizzatori di questo splendido momento di incontro ce ne dovrebbero essere tagliati proprio lo scopo di assicurare che molte siciliane si possono spiegare cominciando a conoscere praticamente quello che è stato il nostro passato
Cioè quello che potrebbe essere il nostro futuro se
Effettivamente la progettualità quella che è la condizione sociale economica
Del nostro popolo venisse impostata su un presupposto diverse da quelle che sono state utilizzate sino ad oggi
Devo dire che ho ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi in particolare anche l'ultimo del senatore Benito Paolone
Ho sottolineato una cosa verrebbero sia molto importante
Senatore Paolo racconta armato
Una un dato gravissimo che forse noi tutti percepiamo
Quotidianamente tutte tutte quelle che sono i nostri in alcune nostre azioni nelle nostre coinvolti i nostri impegni collegati nel mondo del sociale del politico del del lavoro ha confermato che in Italia non esiste la democrazia l'aveva già detto poc'anzi l'altro senatore senatore Firrarello
Che c'è una faida democrazia dietro la quale i poteri forti evidentemente prendono in giro il popolo giusto la gente in genere
è evidentemente che succede questo comporta e da la la giustificazione Khaled evidente del perché noi stiamo trattando oggi questo argomento questo tema importantissimo
Devo dire che forse il tema sarebbe stato più azzeccato sì anziché parlare di attentato all'autonomia Allo Statuto autonomistico regionale si fosse scelto il diverso tema vero la di una vera e propria di un vero e proprio il resoconto su quello che è stato un atto criminale nei confronti non sono dello Statuto perché lo Statuto è una cosa che appartiene al popolo al popolo siciliano che come diceva il direttore Barbagallo è stato conquistato con il sangue di tante siciliane vero ma è stato il primo grosso ingannando la prima grossa truffa quella rivolge dallo Statuto perché non dobbiamo scordare un fatto importante
Il nostro fratello Finocchiaro Aprile sosteneva praticamente l'indipendenza della Sicilia se rimandano a vedere a dare uno sguardo storico retrospettivo a quei vedi a prima che venisse pratica che nascesse lo Statuto autonomistico
Ebbene il primo di ottobre del quarantacinque mentre postumi passeggiava sul molo di Palermo venne sequestrato e non si sa da chi non si sa per quale ragione
E come per incanto apparve solo l'uno di marzo del quarantasei
Mentre prima parlava di indipendenza poi parla solo di autonomia questo per dire voglio ricordare solo un passaggio ma mi accingo a a concludere
Io credo che dobbiamo fare noi un'analisi diversa rispetto a quella che è la problematica posta dal tema odierno in primo luogo perché credo che ci sia un approccio sbagliato è stato diviso con molta diciamo simpatia anche lo strumento dello statuto per la regione siciliana ma signori miei io ho trovato una cosa che a dire increscioso e il meno che si possa dire ci sono delle annotazioni che voi potrete ascolti all'interno di questo libriccino
Dove effettivamente c'è riportato una falsità storica incredibile ed dispiego di che cosa si tratta si tratta della questione che riguarda l'Alta Corte di Giustizia siciliana signori meno dobbiamo fare chiarezza su questo perché se noi andiamo a diffondere delle notizie che sono assolutamente in contrasto con quella che è la realtà della nostra del nostro ordinamento evidentemente la gente andrà incontro ad uno stato di confusione e chiaramente non sarà portata proprio perché la conclusione ci porta ad allontanarci da certi livelli io sottolinea vi capisco questo mondo che è fondamentale giudizio il problema dell'Alta Corte troverete nelle annotazioni
C'è un asterismo dove si dice
Dichiarata incostituzionale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale perché ormai è subentrata la Corte costituzionale signorina ma siamo dinanzi alla furia più totale
Perché noi dobbiamo chiarire sono aspetti tecnici che la Corte costituzionale ha delle funzioni precise indicate nella costituzione e sono stata confermate né con la legge del cinquantatré la legge costituzionale non c'è nessuna possibilità di sovrapporre quando alle funzioni invece riconosciute all'Alta Corte
Il ruolo e la funzione della corte costituzionale
Quindi questo significa che quello che è stato detto e fatto con le due famose sentenze richiamate nel libriccino che riporta lo Statuto la numero trentotto del cinquantasette e la numero sei del sessanta quelle melodie al sottoscritto che cosa sono
Quelle sono autentici attentati alla costituzione operare con la complicità delle altre istituzioni a cominciare da Giovanni Gronchi che venne citato poc'anzi da presa full e da tutti gli altri personaggi che si sono susseguiti in questo ruolo
Signori siciliane apriamo gli occhi la verità è una sola
è stato commesso un gap nei confronti dello statuto non si può parlare di attentato l'attentato è stato fatto con queste sentenze della Corte costituzionale e con la complicità delle altre soluzioni e vi dirò di più e mi accingo a concludere
è scandaloso che ancora oggi si possono sostenere e che effettivamente noi dobbiamo andare a batterci perché cosa per tutelare lo statuto che non è stato attuato benissimo ma noi e le nostre istituzioni
Dovremmo avere il coraggio di andare a bussare nelle porte dei signori che stanno a Roma e in Europa e tiene segnali questo è uno Stato delinquenziale
è uno Stato delinquenziale per il semplice motivo che sbaglia oggi in questo momento se andassimo a rivendicare il rispetto delle norme del nostro ordinamento è ancora fanno parte incombe a tutti a tutto a a pieno titolo
Della nostro del nostro ordinamento le norme dello Statuto vorrei vedere cosa fanno la magistratura che cosa fanno gli altri soggetti politici che hanno queste gravissime responsabilità
Poi tutto il resto è una conseguenza
Le responsabilità sono anche dal popolo siciliano
Ma forse il soggetto più debole perché a quando ci si trova a contatto con i rappresentanti del nostro popolo è queste fanno parte ripartite nazionale sono soggiogati impiegati alle volontà dei partiti nazionale che che siedono a Roma
Signori miei ma l'agenda qualche deve fare
Qua il problema serio è uno solo dobbiamo far dare la sveglia pupi siciliani siamo a lungo il paese in cui non c'era democrazia e quasi sta mentendo praticamente Papuccio su tutto non si deve capire più niente invidia sono tutte strumentalizzati amare Bolzani
Ben venga questa iniziativa del giornale l'isola della Sicilia ce ne vorrebbero Dante di più ma visto che è proprio per il fatto che quel limite non si può accedere e affrontare dei temi in maniera effettivamente diciamo così corretta e leale e rispondente alla verità oggettiva dei fatti
Dobbiamo cercare di trovare dei libri spiegare quelli che erano i momenti d'incontro e di confronto di una volta il contatto diretto nella grazia porta gesto stiamo più abbi dico solo questo è occluso verrà questo perché sono stato l'altra domenica a Gela
Nella manifestazione che è stata organizzata per denunziare la situazione gravissima del petrolchimico
è scandaloso pensare alla mentalità nella quale c'è poca ci cacciano costretti praticamente a la mentalità che hanno fatto determinato che venisse a formarsi in Sicilia
Abbiamo fatto una manifestazione dal petrolchimico e poi in corteo siamo stati al centro del paese
Vergognosa di nessun genere se e stato alla a solidarizzare con la manifestazione pacifica con spese per questi signori che sono anche loro siciliane il problema è proprio a voi
è scandaloso questo pensare che per barattare mille cinquecento mille ottocento posti
E fare l'industria del dottore delle malformazioni e fra gare non so quanti soldi e distruggere le falde acquifere di corsi d'acqua determinato anche in gestazione della Sicilia una penuria di acqua
Praticamente tutto questo la stessa agenda del
Posto che soffre di queste cose stai zitta questo è il problema praticamente nella Piovra delle istituzioni queste hanno pensiero perché la magistratura quando va a colpire tutta una serie di soggetti a dei fatti
Che costituiscono reato ma diventa la puzza dei di Gela o di Priolo di altri posti e da cosa ha fatto in tutto questo tempo
Io mi chiedo abbiamo chiedo signorine apriamo gli occhi veramente dobbiamo fare il passa parola se vogliamo veramente cercare di assicurare un futuro ai nostri figli farà casa bruciata una che ci mettiamo a scherzare
Queste stragi via Salaria propongono l'abolizione dallo statuto mandare affari mulo scusate gratis
Ringraziamo anche aveva l'avvocato aveva il suo intervento e chiamo l'avvocato Sgroi Santagati
L'intervento quello che lo che stiamo facendo come come Giornale alla Voce dell'isola come casa editrice Mare Nostrum edizione proprio questo cercare di risvegliare le coscienze
Grazie io io prego cortesemente di essere abbastanza stringati perché non vorremmo tediare oltre
L'auditorio grazie fugace perché in effetti molte cose di quelle che sono state dette io non le ho del tutto condivise a cominciare dalle la prima relazione
Vi erano parecchie cose che andavano a mio avviso corrette e corrette alla luce di una migliore informazione perché
Essenzialmente alla base di tutto
Dobbiamo o cercare il più possibile di abbattere il vero grande inganno la vera grande truffa che ha colpito non soltanto l'Italia ma in particolare anche la Sicilia
La vera grande truffa e la suddivisione
Il dio logica che non è veramente ideologica perché l'ideologia una cosa bellissima La Pira la partitocrazia è una cosa ben diversa
Noi abbiamo avuto una suddivisione partitocratica spaventosa
Tutto quello che si è fatto in Italia in Sicilia in tutti questi anni si è fatta alla luce
Della par partitocrazia la suddivisione destra sinistra e centro e spaventosamente
Purtroppo impunemente falsa
E servita soltanto a creare in ogni famiglia
Una vera e propria suddivisione il divide et impera parte dalle famiglie per arrivare ai vertici quando noi diciamo che sono i siciliani veri nemici della Sicilia forse non sbagliamo nella misura in cui ci riferiamo ai politici siciliani
Non al popolo siciliano
Attenzione non criminalizziamo i nostri conterranei non Houghton flagelli diamoci noi siamo specialisti per autoflagellazione
Non lo facciamo anche in questa sede anche tra pochi intimi anche tra coloro che sono addetti ai lavori
Cerchiamo la verità
E diamo la verità e il siciliano
Vengano sono senz'altro lodevoli apprezzabili tutti i tentativi che mirano a contrastare il monopolio della informazione in questa terra quindi ben venga la voce dell'isola come ben vengano altre iniziative del genere
Qui abbiamo una informazione monopolizzata lo sappiamo è inutile e ipocrita dire che non lo sappiamo lo sappiamo perfettamente
Ogni tentativo di abbattere questo monopolio mi sta bene Paco ad una condizione che lo si faccia in maniera obiettiva intellettualmente onesta Serena trasparente e senza guardare alla suddivisione tra destra sinistra e centro
Perché la verità sull'immobilismo della regione siciliana non è nell'attentato lo Statuto nello Statuto come qualcuno
Molto noto peraltro vorrebbe sostenere qualcuno che è espressione di certi partiti
E io non voglio entrare qui di nuovo nel merito della seduta Sinistra Centro Destra non sono nulla chi mi conosce sa che sono un siciliani è stata sempre e che ero scorda nessuna parte perché non mi interessa stare da nessuna parte se l'appartenenza a questo o quello o quell'altra dispersi tre schieramenti significa andare contro gli interessi della Sicilia e dei siciliani questa è la verità e allora diciamolo francamente
Noi vorremmo affidare una serie di informazioni
Ai siciliani perché è posta per formare i veri siciliano
Guardate il grande Bufalino alla fine di una conferenza ero io presente peraltro a quel tempo
Rispose ad un giornalista che gli chiese
Ma professore ma alla fine come dobbiamo battere questa benedetta mafia lei cosa farebbe quale strumento utilizzerebbe risposte i maestri elementari
I maestri elementari
Perché qui si deve ci dobbiamo preoccupare con l'informazione con la formazione con la buona volontà con la lontananza dalle ideologia dobbiamo prendere veramente le distanze da lei singole ideologia i nostri signori parlamentari e non sono colpevoli mi perdoni chi lo ha detto poco fa solo quelli che siedono a Roma
Sono colpevoli quelli che servono a Roma sono colpevoli quelli che siedono
A Palermo
Prima di tutto quelli che siedono a Palermo e lo sono non nell'ultima legislatura non nella penultima legislatura non nella terz'ultima legislatura in tutte le legislature da sessant'anni a questa parte ho sentito all'inizio dire
Che la volontà di non applicare
Lo Statuto questa di di modificare lo statuto appartiene a coloro che si chiedono ora a Palermo non è vero e falso e falso e io lo studio da tempo questo perché ho dedicato una gran parte della mia vita qualcuno gli ha parlato prima lo sa benissimo
Perché mi conosce benissimo l'ho dedicata proprio alla Sicilia alla mia terra e soprattutto alla storia della mia terra perché se non conosciamo la storia se non diamo ai ragazzi
Una chiara idea una netta conoscenza una pulita serena conoscenza della storia della Sicilia noi non avremmo risolto niente ovvero è un popolo senza storie un popolo senza futuro verissimo lo diceva anche questo Bufalino
Ma dobbiamo preoccuparci di formarli questi siciliani vogliamo affidare ai siciliani sentivo poco fa
E ricordo soltanto che la commissione che si occupò di questo alla fine degli anni Novanta
Chi ha orecchie per intendere intenda era la Commissione Capodicasa
E della Commissione Capodicasa tuttora coloro che portano le modifiche statutarie a Roma perché adesso si tratta di portarla a Roma per l'approvazione cosa orrenda Missy patto criminale
Ma cosa stiamo facendo cosa sta facendo onorevole Paolone per questo cosa stanno facendo tutti i nostri politici a cominciare da quelli catanesi e parlo delle circoscrizioni
Fino a Roma cosa stanno facendo per questo non mi risulta che stiano facendo nulla stanno aspettando soltanto che si riunisca a Roma qualcuno che deve decidere sempre da Roma
Non soltanto chi deve essere il nostro candidato sindaco chi deve essere il nostro candidato alla presidenza la Provincia che deve essere il nostro candidato alla Regione
Ma devono decidere anche questo se dobbiamo modificare come dobbiamo modificare lo statuto questo nello Statuto non c'era questo non c'era nei patti ammesso che di Battisti parta questo non vollero il coloro che buttarono il sangue che donarono la propria vita per lo statuto perché tutto si chiude nella storia tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantasette signori quella storia la dobbiamo conoscere bene e non mi risulta
Che si sia studiata attentamente perché tanto sappiatelo non si non si studia nei libri perché ci hanno fatto studiare a scuola o peggio ancora nei libri di regime
Quello trovate qualche cosa in qualche testo di qualche Sicilia Nesta magari morto qualche giornalista
Che vi dice di preciso con quali numeri si fece l'Unità d'Italia
Con quale denaro si fece l'Unità d'Italia in tutte le percentuali e noi oggi parliamo di che cosa e concludo mi dispiace vorrei dire nuovissime cosa
E sarebbe bene che si facessero tanti di questi convegni e che si presta la possibilità soprattutto più di fare convegni per parlare a pochi intimi
Che sono i soliti quelli sensibili quelli che hanno aperto il giornale hanno visto io non sono stato invitato l'ho saputo dal giornale essa benevolo saputo non ho avuto il tempo di leggere i giornali degli ultimi due giorni perché esercito a tempo pieno la mia professione
Se vedevano saputo perché l'ha telefonato ieri sera mia figlia che conoscendomi mi ha detto papà guarda che domani si parla dello Statuto siciliano all'ambasciatore
Ecco come lo so
Sapete vicine alla fine di tutto il discorso io ho sentito dire ma facciamo un bel referendum e chiediamo ai siciliani ma avvocato
Signori miei ma veramente siete convinti che risolviamo il problema
Ma lo sapete come vanno a votare i siciliani o no ce lo vogliamo dire
I siciliani vanno a votare come gli dicono i capibastone come gli dicono i capi partito come gli dice il leader e attenzione il leader non è quello dell'ideologia io sono di destra e quindi vado
Al seguo quello che dice il l'onorevole Paolone non è così sapete come vanno a votare per amicizia
Per interesse
Perché gli si è dato questo o quel posto di bidello alla figlia o al figlio è questo il modo di votare adesione come pensate che votino sì o no
Ve lo dico subito voteranno esattamente con le stesse percentuali della destra e dalla sinistra con una differenza che quelli di sinistra sono un po'più inquadrati un po'più seri quindici vanno a votare o piove o non piove quelle destra invece lo sappiamo perfettamente manco ci vanno se c'è una bella giornata
Questa è la verità e allora che facciamo un referendum e fittizio e fittizio Caro dottore dato
è veramente fittizio è un'ipocrisia vero è bellissimo sarebbe se decidesse il Popolo d'Italia il popolo siciliano ed ha diritto di deciderà il popolo siciliano che tra parentesi è veramente un popolo
Solo che e termino con la ringrazio a me il richiamo la ringrazio ma per carità solo che prima dobbiamo formarlo il popolo siciliano prima dobbiamo formare i poco hip i poveri stavo per dire lapsus freudiano siciliane
E sapete da dove si comincia si comincia senza rinvii senza differire perché noi siamo i maestri dei rinvii i nostri politici sono i maestri dei rinvii si rinvia sempre tutto sapete come si comincia si comincia dalle maestre
Della primina
Dell'assillo
Dobbiamo formare i formatori perché sono loro i veri depositari della cultura e dell'orgoglio siciliano lei onorevole Paolone parlava degli orgogli all'orgoglio dei siciliani è verissimo l'orgoglio dei siciliani lo dobbiamo ancora formare perché non tutti ce l'hanno non tutte sanno di essere un popolo di appartenere ad un popolo non tutti sanno quali sono i retaggi quale sono le completo dal quale la nobiltà delle nostre tradizioni dobbiamo insegnargli dove insegnano a scuola partire dalla primina dall'asilo per poi giungere il con un processo che dura ben tredici anni svedese cominciamo dall'asilo quindici anni e però il di Assago dobbiamo farlo partire perché sono un partner di Assago non arriveremo mai ai quindici anni dobbiamo partire subito e ci vuole quindi la volontà politica e ritorniamo di nuovo i nostri politici ma chi la deve fare sta formazione Renato Sgroi o Francesco dato o quel giovane che ha parlato benissimo il manager
No
Sono i politici che lo devono fare pellicce casca l'asino vedevo poco fa
Petto scusatemi termino subito poco fa qualcuno Carlino mi pare sì
Che conosco ho avuto modo di conoscere molti anni fa ha salutato così ma prima di essere prima di salutare così dovremmo dire a questi signori gran parte dei quali non lo sa che significa salutare così che significa salutare così perché ti dovremmo salutare tutti i costi grazie
Grazie
Gli avvocati hanno una un'oratoria particolare che mi fa piacere tra l'altra cosa ascoltare e comunque volevo semplicemente dire che noi al pessimismo diciamo così perché e che ha accompagnato anche l'ultimo intervento sulla condizione dei siciliani preferiamo
Preferiamo l'Alpe pessimismo diciamo non è un discorso pessimistico comunque voglio dire
E non possiamo non possiamo forse anche perché oggi ha un'età abbastanza avanzata non ritengo di poter aspettare trenta quarant'anni ancora prima di formare le nostre cose quindi noi tentiamo quanto meno di risvegliare le coscienze di buttare
E comunque credo che siamo riusciti anche a nel nostro intento ci perché quanti di coloro i quali hanno assistito a questo convegno sono stati con noi questo convegno sapevano conoscevano
Tutte le variazioni che sono si stanno apportando alla Allo Statuto siciliano
Ritengo che c'erano parecchie persone con la quale oggi ha parlato prima dell'inizio di questi lavori che non conoscevano non ne sapevano assolutamente nulla quindi se volete anche questo è può essere stato diciamo così un momento anche inizio
E speriamo di poterne fare anche negli altri con con con altrettante altrettante persone forse di più possibilmente
E vi ringrazio comunque per la presenza alla fine volevo leggere questo diciamo così questo riassunto questa risoluzione che è stata formulata all'assemblea dei cittadini riuniti a Catania il ventiquattro febbraio due mila e sette nei locali del Teatro Ambasciatori
A e messo preoccupato ha espresso preoccupato di dissenso nei confronti del progetto di riforma dello Statuto della Regione
Che contiene elementi di forte ridimensionamento della della dell'autonomia della Sicilia
Ed ha chiesto ad ogni siciliano singolarmente nelle istituzioni organizzazioni ed associazioni alle quali appartengono nel respingere il tentativo posto in essere soltanto con decisione dei propri rappresentanti nell'Assemblea regionale di fare riunire di fare rinunciare
A ecco la pedalata sociale già di fare rinunciare alla sua speciale autonomia
C'era ancora credo un ultimo intervento però gradirebbe molto molto veloce perché l'uditorio già è andato quasi tutto via buongiorno prego
Buongiorno a tutti io ringrazio per avermi dato la la la la parola vorrei pregare chi sta uscendo di rientrare perché avrei qualcosa da comunicare come come giovane evitiamo Antonello Costanzo sono studente universitario
Oggi ho sentito in questo dibattito che è veramente fantastico perché è un segnale di cambiamento sicuramente però se dobbiamo cambiare realmente intanto dobbiamo oltre che fare comizi scrivere sul giornale cercare di praticare realmente ciò che diciamo perché è inutile che chiacchieriamo bene poi pratichiamo male io vedo nella realtà che vivo ogni giorno all'università c'è totale indifferenza da parte anche degli stessi studenti per non parlare poi dei riferimenti più altri i professori devo dire anche tanta indifferenza c'è soprattutto letizia presenta politicamente
Io credo che prendersela soltanto con la politica cioè con i nostri arredi codici è soltanto un lavarsene le mani per questo motivo io ho apprezzato tutti gli interventi di chi ha organizzato la conferenza tranne uno che è quello del senatore Firrarello perché tutti gli altri rappresentanti politici sono rincorre gli arrestati qui senatore dire lo diceva siamo moderati
Sicuramente ognuno di noi deve dimostrare quello che prova antichi cioè soprattutto in certi termini non in termini arroganti o violenti io sono contro la violenza
Poi diceva invitati mi ad altre
Conferenze io penso che l'unico che dovrebbero iniziare queste conferenze sia proprio un senatore come il senatore Firrarello quindi in primis è inutile delegare al soltanto le iniziative private L'Unità di queste conferenze poi mi riferisco all'onorevole Paolone che diceva che si è sempre sforzato a a cambiare a me fa piacere purtroppo non ricordo visto che ho ventiquattro anni magari sforzi al comune però io
Parlo del comune di oggi
Assistiamo al comune cioè Comune di Catania che c'è un buco di bilancio incredibile io che sono un giovane provo a cercare di farne provare qualche cosa di iniziativa culturale giovanile mi dicono che non ci sono fondi
Io credo quindi che la colpa non sia solo di chi governa ma anche dell'opposizione perché se non c'è un responsabile in ogni amministrazione
Che è comunque si assuma la responsabilità di ciò che ha fatto sicuramente tutti sono responsabili
E mi collego anche a un altro discorso che quello che riguarda il fatto anche
Del Cibelli tutti siamo stati brevissima scrivere sul sui giornali a fare fiaccolate in generale
Per strada ma la colpa realmente in primis e del sindacato della polizia perché è impossibile che gli uomini che fanno sollecita un sindacato che rischiano la vita ogni giorno devo rischiarlo ma anche la domenica
Quindi la cosa grave che siamo bravi in questo voleva soltanto a chiacchierare
E a non assumerci le nostre responsabilità responsabilità nel nostro piccolo perché
Secondo me fare politiche un espressione proprio di un senso di responsabilità e ognuno la può fare non c'è bisogno della carica politica bisogna fare bene il proprio lavoro e io ho visto che eravamo un po'di persone oggi però se dobbiamo dare un senso a questa riunione io penso che la cosa migliore cercare che dire Chieti alla forza di rischiare perché oggi io vedo che si vota soltanto come ha detto il l'avvocato pre che ha parlato poc'anzi
Votiamo chi ci dicono i nostri riferimenti politici ma ancora più grave è che voi votiamo secondo chi ci promette qualcosa in più dell'altro quindi su ognuno di noi vuole cambiare deve sicuramente
Eliminare proprio questa forma di ricatto anche perché i politici sono brevissimi a propinati il
Sto finendo grazie approvino arti come favore il diritto che veramente ci tocca quindi io ringrazio per la parola che mi dato io spero che dopo come faccio questo excursus il quotidiano di Sicilia un quotidiano che io apprezzo però voi ho letto un libro fatto dal direttore fantastico si chiama ritorno ai valori lo anche hai comprato scosse scritti incredibili
Fatto sta che amo nella relazione e mi dicono no il direttore non c'è non si può parlare con lui scrivono e-mail lo sanno le passiamo un'altra persona ho scritto tante e-mail non mise data risposta
Quindi io dico se ti chiamo i politici che sono distanti da noi ma se noi stessi che ci proponiamo di cambiare la società non siamo disponibili ad allargarsi io penso che chiunque gestisca potere
In qualunque settore oltre che in politica deve essere aperto al confronto al dibattito al dialogo sono e inutile parlare è inutile fare conferenze io penso che io sono disponibile a operare insieme atti più grandi di me atipico di me anche la Mita però io ogni giorno mi sforzo e per questo non mi sto laureando
Quindi non so sicuramente ponte nel mio dovere però ci credo nel cambiamento
Edere aveva ha fatto benissimo il signore poc'anzi a dire partiamo anche dalla formazione della classe dirigente futura Prodi è sicuramente la classe dirigente di oggi deve non deve andare il come si dice la la responsabilità che ha di guidarci oggi mancano riferimenti non abbiamo più i riferimenti i docenti se ne lava le mani perché seguono l'esempio dei politici è tutto c'è ripeto io parlo con i professori la colpa Costanzo non è mia
è a Roma i ricercatori la stessa cosa
Ognuno di noi se ne lava le mani pensando di qualcun altro venga a cambiare tutto per me una grande vergogna se noi siamo i suoni Bini ognuno di noi ci scambiamo il numero di cellulare sistemiamo le e-mail ci confrontiamo ogni giorno è questo il vero cambiamento non sono le conferenze sporadiche il vero cambiamento se vogliamo cambiare questa iniziativa che propongo ringraziarlo il nostro
Volevo rispondere soltanto che noi non stiamo con le mani in mano perché
No no no no no no infatti noi operiamo no operiamo con il sacrificio di queste persone che sono che siedono su questo tavolo e moltissime altre persone che sono e sono state qui in sala
Abbiamo fatto questo questo giornale e che speriamo che i siciliani acquistino compiono ma non per un discorso di natura economica da parte nostra ma semplicemente soltanto per conoscere quelle che sono i problemi che noi mettiamo ed evidenziamo ogni giorno sullo sul nostro giornale
Ringraziamo tutti per la per la loro presenza e sicuramente ci vedremo a presto grazie viene