Intervista ad Antonio Martino sul vertice Italia-Russia di Bari

Professor Antonio Martino arriva Vladimir Putin in Italia incontra il presidente Prodi che lo accoglie con dichiarazioni davvero di benvenuto dichiarando un comune sentire con il presidente russo però lei pensate come nel mondo politico giornalistico accademico occidentale quello di Putin
è un governo regime visto davvero con molte ombre si pensi solo alla recente e drammatica vicenda di Anna Politkovskaja
Partiamo da questo dato lei ha espresso proprio di recente se non ricordiamo male sul libero la sua posizione il suo pensiero circa quello che dovrebbe essere l'atteggiamento occidentale con il governo Putin ce lo vuole ricordare
Ma vede secondo me si deve partire da un fatto l'evoluzione intervenuta alla fine del secolo scorso agli inizi di questo ha dimostrato che siamo passati da una situazione in cui il rischio incombente era la guerra e quindi la risposta era la difesa
A una situazione in cui il rischio incombente il terrorismo e la risposta è la sicurezza ora le organizzazioni di difesa come l'alleanza atlantica quando venne creata erano esclusive cioè si caratterizzavano per via dei paesi che non ne facevano parte contro i quali queste organizzazioni venivano costituite
All'Alleanza atlantica è stata costituita per proteggere i Paesi occidentali dalla minaccia sovietica quindi al rivolta contro qualcuno
Le organizzazioni di sicurezza viceversa
Sono inclusive nel senso che quanto più alto è il numero di Paesi che ne fanno parte tanto più in presenza di certe condizioni organizzazioni di sicurezza e efficace siccome il terrorismo
Il rischio il terrorismo è un rischio globale necessita di una risposta globale
E allora nacque all'inizio di questo secolo ma già alla fine del secolo scorso la necessità di includere anche la federazione russa in un'organizzazione di sicurezza comune in modo da rendere questa organizzazione più efficaci
L'idea che portò come tutti sappiamo agli storici accordi di Pratica di Mare del due mila e due
Con la creazione del Consiglio NATO-Russia era proprio quella quella di coinvolgere la federazione russa per far fronte assieme al rischio comune del terrorismo
Io conosco bene fra l'altro sono un ascoltatore assiduo di radio radicale le critiche
Che i radicali muovono ha tanti aspetti della politica Interna e di ed estera della federazione russa critiche che perlopiù completamente condivido
Mi limito ad osservare che sfortunatamente la politica estera non si può fare soltanto con i paesi che si comportano come dovrebbero in qualche caso è necessario farla con i paesi che ci sono i quali non sempre si comportano come dovrebbero io per esempio non ho avuta nessuna simpatia per le critiche rivolte ad Emma Bonino quando si era creata con la delegazione del governo italiano in Cina
Io sono certa Emma Bonino è perfettamente consapevole che la condotta del governo cinese in materia di diritti civili assolutamente riprovevole ma questo non le ha impedito di andarvi per ragione di altro tipo ragioni commerciali e così via lo stesso secondo me deve valere per la federazione russa vorrei aggiungere un'ultima considerazione che non è affatto banale
Quando Putin è stato aggredito per l'uso spregiudicato
Che il governo la federazione russa fa delle industrie di Stato tipo Gazprom
Ha risposto una cosa che a me sembra vera lui ha detto ma mi mi criticate voi danno il comunismo è finito da poco voi avete avuto secoli di capitalismo è ancora vedere industrie di Stato ancora vede la commistione fra affari e politica quindi non siete certamente titolati a predicare la libertà di mercato a me
Un'ultima ultimissima considerazione quest'anno ricorre un cinquantenario che non verrà ricordato il ventisette marzo del mille novecentocinquantasette
Vennero firmati i Trattati di Roma
Avremo un grandissimo numero di celebrazione di quel cinquantenario e tutti ricorderanno
La creazione del mercato comune che fu il primo passo che portò poi alla Comunità economica europea la quale portò infine alla Unione Europea avviando il processo di unificazione dell'Europa
Nessuno ricorderà
Che cinquant'anni fa nel mille centocinquantasette quei trattati diedero vita anche all'Euratom e l'Euratom aveva l'obiettivo di garantire all'Europa o autosufficienza energetica attraverso lo sviluppo del nucleare noi non ci troveremmo nella situazione di dipendenza
Dall'importazione di Energia dall'estero in cui ci troviamo se avessimo fatto quello che i padri fondatori avevano visto noi oggi siamo costretti a importare energia
Da paesi che non sempre hanno delle credenziali politiche del tutto affidabili il che ci espone da un lato a rischio l'interruzione delle forniture conseguente blackout basta ricordare il caso Vargas e dell'Ucraina
E dall'altro di mensa la capacità della nostra azione in politica estera perché siccome non ci possiamo inimicato i Paesi da cui dipendiamo per il fabbisogno energetico siamo l'Europa è paralizzata da questa se esigenza io vorrei tanto che almeno una persona ricordasse la saggezza dell'intuizione di cinquant'anni fa professore
La la situazione però in questo momento a proposito della di quanto ci ha prima rappresentato su uno schema distinzione e quindi deve essere comprensivo e non esclusivo vere le frizioni molto forti tra la federazione russa e la la Polonia in realtà tra l'altro là c'è chiarezza tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti
Per la costruzione di questo scudo missilistico sei si addirittura evocata una nuova Guerra fredda prova da parte dello stesso Putin ne che ha detto ne abbiamo già combattuto a una riguarda sede c'è bastato
Quindi in questo senso si sta reading mettendo in discussione anche questo assetto nuovo oppure cosa
Vede quando dicevo poc'anzi della necessità di una visione inclusiva per una politica di sicurezza ho detto che che in presenza di certe condizioni quanto maggiore è il numero di Paesi che aderiscono tanto più efficace l'organizzazione di sicurezza può essere ma in presenza di certe condizioni sfortunatamente queste condizioni non sempre sono presente abbiamo moltissima strada da fare
Per esempio lei cita il caso della difesa missilistica queste un tema che già nel due mila aveva provocato come lei ricorderà un inasprimento nei rapporti fra la federazione russa e l'Occidente perché la federazione russa interpretò Putin interpreto all'inizio l'iniziativa come Rivolta contro la Russia poi modificò la sua posizione dicendo
Non è urgente perché ancora questi Paesi e canaglia non sono in grado di dotarsi di capacità nucleari poi la modificò ulteriormente facendo capire che se la federazione russa fosse stato a parte
Di questo progetto di difesa missilistica non avrebbero avuto nulla da obiettare quello che il loro temo non è che si è rivolta contro di loro
E naturalmente paesi come la Polonia
Repubblica Ceca per loro sono ancora delle ferite aperte e quindi il fatto che questi partecipino ad una uno schema di difesa missilistica
Di di fatte Mary che questa difesa missilistica si rivolta contro di loro in realtà io credo che coinvolgendoli nei modi più opportuni bisogna andare avanti con la difesa missilistica perché sfortunatamente oggi
Governi assai poco affidabili sono in grado di dotarsi di capacità
Di lanciare missili con testate nucleari e data la gittata di questi missili tutti i nostri Paesi sono esposti quindi quanto prima riusciremo a dotarci di questa difesa missilistica tanto meglio sarà
Una nota a piè di pagina questo dimostra l'intuizione geniale di Ronald Reagan e venne criticato Ringo di grido di ridicolizzato e sbeffeggiato vice da guerre stellari e così via in realtà la servigi difensivi esce vivesse di fu un'idea geniale che provocò il crollo l'Unione Sovietica quando risibili e si rese conto che non poteva tenere il passo con l'America
Di Klose qualcuno dove scrive anche che forse Putin anche questo nuovo timore
Sì non c'è dubbio in realtà io credo che la la la l'approccio perseguibile non lo so fino a che punto Makeba attentato e quello di coinvolgere gli gli inglesi hanno un'espressione che dice Biffi che di de in gioventù se non riesci a batter teli abbatterli fatta di alleati
Non non si tratta qui di batteri ma si tratta di cercare di coinvolgere in progetti comuni perché il loro comportamento non è critica biglie soltanto in politica interna e fortemente criticabile anche in politica estera non dimentichiamo che la federazione russa della relazione molto particolare con l'Iran
Alla dimentichiamo che ha fornito quattrocento mila kalashnikov fascia pezzo
Cioè la federazione russa non si è ancora chiaramente schierata in politica estera assieme all'Occidente
Però e la strada che dobbiamo percorrere a mille difficoltà ma non abbiamo alternativa proprio su questo è l'ultima domanda professore
Emma Bonino leva ricordava prima ha detto sulla base dell'esperienza e della situazione di di fatto quale nei rapporti di forza con Stati come la Cina la Russia occorre anche riadattare la battaglia per i diritti umani proprio nel nel trattare con questi Stati ma nel appunto come fa spesso può farlo spesso gli Stati Uniti nel inserire tale questioni discusse spesso tra le clausole fissate proprio il rispetto un miglioramento del rispetto dei diritti umani
Adesso arriverà Umar cambiasse il ministro ceceno del Governo in esilio a Roma con i radicali e chiederà asilo politico all'Italia
Prodi e Berlusconi su questo non non sono abbastanza in continuità non c'è una discontinuità nei rapporti con la Russia per le ragioni che le prime lascia e elencato ma è possibile immaginare una novità
Almeno proprio in quest'ottica magari nuova di di battaglie relitti umani
Ma è quello di rimodulare gli According chiudendo in accordi anche commerciali delle delle clausole favorevoli a un mi maggior rispetto per i diritti umani credo che si possa fare credo che di tanto in tanto si faccia debba essere fatto io vorrei dire un darebbero una notazione ottimistica
E ed è questa io sono forte fermamente convinto che dittatura di libertà economica siano incompatibile
Cioè se una dittatura garantisce un certo grado di libertà economica prima o poi o la dittatura sopprimere la libertà economica o la libertà economica che fa farà finirà dittature abbiamo visto nel Cile di Pinochet ceppi Natchez se n'è andato perché dello sviluppo connesso alle liberalizzazioni economiche diffuso il potere lo ha costretto a lasciare in Cina e prematuro prevedere uno sbocco di questo genere ma se il processo divi Berizzi azioni economiche che è molto meno marcato di quanto ci si voglia far credere ma che pure c'è
Dovesse andare avanti si creerebbe una tale dispersione di poteri che sarebbe impossibile controllare con una dittatura dal centro l'intera Cina quindi noi dobbiamo sperare molto nella libertà economica come grimaldello per scassinare la fortezza della dittatura queste secondo me la la strada per cui