Intervista al politologo Stefano Passigli sulla riforma della legge elettorale e sulla crisi del bipolarismo in Italia

Radio radicale abbiamo dei nostri microfoni Stefano Passigli e politologo professore Passigli la riforma elettorale dopo diciamo così la spaccatura della CDL non c'è il rischio di una qualche riforma elettorale in senso neo centrista
Ma tra le riforme elettorali vanno al secondo di che cosa la maggioranza politica vuole
Allora ipotizzare una riforma che va dentro il torneo centrista tecniche che ipotizzare la fine per l'attuale maggioranza
Finito il corso non è tecnico e politico
E l'attuale maggioranza Fini abbiamo due possibili scenari o un accordo tra i grandi partiti per una riforma maggioritaria oppure l'abolizione voto di preferenza povero
Scusi per il voto del del premio di maggioranza mantenendo la proporzionale il che sancirebbe il ritorno al tema della proporzionale pura dove le maggioranze si fanno in Parlamento
E non precedentemente alle elezioni questo è quanto favorirebbe al massimo il un disegno neocentrista
Comunque credo che quanto si debba cominciare ad aprire e che questo bipolarismo così come non regge eccetera
E non tutta reggendo nemmeno a Fini perché non regole tra loro quando il governo affronterà le riforme perché non regge secondo le quali sono le ragioni strutturali per cui non regge nel bipolarismo italiano
Il bipolarismo italiano innanzitutto non è un punto d'arrivo il vero bipolarismo al e caratteristiche che in Italia mancano totalmente una reciproca legittimazione per cui letture forte che si confrontano i curatori piloti confrontano sono unti su alcuni aspetti fondamentali
Costituzione e legge elettorale politica estera mentre invece questi sono stati i terreni lo scontro tra i nostri popoli quindi manca il presupposto fondamentale
Il secondo presupposto che ci sia una tendenza al centro dei tentati cioè che i due poli competono per i ristoratori cento
La nostra pendente d'eccezione rievoca il peso delle piccole formazioni marginali il treno sinistra che apre tecnico per vincere le elezioni
Quindi tutto si può tornare almeno che tipo d'arrivo incontrava italiana sistema anomalo atipico
è un falso bipolarismo i commi insomma affrontare questo tema insomma imboccano via sono solo quelli reali possibili o l'abolizione del premio di maggioranza e la proporzionale pura e un ritorno quindi al governo parlamentare
Tipico non corretto non razionalizzando oppure un raccordo tra i grandi partiti per tornare a un maggioritario che ironiche implica naturalmente ritocchi a turno
E non nessun'altro possibile il tema il il ritorno di l'accordo tra i grandi Paesi tra i quattro grandi partiti implica però un aspetto politico completamente diverso da quello che abbiamo adesso è finita tradotto per la procura crisi della coalizione di centrodestra ma anche per una crisi della coalizione di centro agli idoli toccherà all'inizio dell'anno sul terreno delle riforme e il centrosinistra fa estremi formula traffico solitaria
E allora l'evoluzione dell'Ottocento tema rimarrà un'evoluzione lenta e difficile verso il bipolarismo e verso il maggioritario se invece il centrosinistra
Dai dati delle sue tendenze più radicali non saprà intervenire sul tema delle liberalizzazioni soprattutto sul tema della previdenza
Della riforma della previdenza allora io prevedo ora critiche anche all'interno della
Applichiamo il professor Stefano Passigli buono sconto come sempre da radio radicale