Assemblea Nazionale del Dipartimento Scuola di Forza Italia

Ecco ci impone anche la Lombardia Rossoni Passoni ti prego
Che meraviglia ce l'abbiamo fatta
Dopo dopo un secondo solo grazie
Benvenuti dovrebbero fatemi abbracciare la Lombardia
Perché merita tutta questa abbraccia
Allora benvenuto MM si
Scusate le cartelline Luigi Luigi
Piena le cartelline relatori
Un ringraziamento non formale a tutti voi tra l'altro lo dico agli amici che ci hanno raggiunto che sono qui al tavolo
I i i primi ad arrivare sono stati gli amici delle Regioni più lontane come spesso accade perché ragioni di aereo e vi dico di Sacconi ti prego Maurizio ti prego
E ringrazio quindi tutti gli intervenuti
è una platea qualificata molto qualificata e poi avremo modo di riconoscerci ci conosciamo ma insomma nel dibattito sicuramente verranno ricordate
Le appartenenze le sigle
Tutto il mondo della scuola che e qui rappresentato un ringraziamento speciale al coordinatore Sandro Bondi
Hai deputati e senatori di Forza Italia presenti e che ci raggiungeranno anche nel corso della mattinata nella giornata
Che sostengono qui voglio comunicarvi con grande soddisfazione che il Dipartimento scuola da me presieduto lavora
Ma io da tempo non sono più sola sulle sola come deputato che si occupa naturalmente di queste cose intanto perché l'onorevole Garagnani e quindi al mio fianco e capogruppo in Commissione cultura
A tante responsabilità segue tanti settori ma vero Fabio il tuo cuore e per
Le questioni scolastiche le ha libertà di educazione
è un ringraziamento speciale come potete immaginare
Al l'onorevole Sandro Bondi coordinatore nazionale di Forza Italia che in una giornata difficilissima oggi piena di impegni romani
A però non ha fatto mancare la sua presenza di dare un subito la parola un caloroso benvenuto all'Assessore Rossoni che ci porta il vento della libertà della Lombardia
Potendo presentare oggi a tutti noi la legge regionale lombarda per l'istruzione la formazione
E da lui stesso annunciata come ricorderete nell'Assemblea nazionale del mese di ottobre ecco una parola solo sui lavori rispetteremo rigorosamente modalità e tempi indicati dal programma
Perché poi ci sono altri impegni previsti per l'agenda diciamo dei politici in me nell'agenda dei politici ma anche per tutti voi quindi ai cercheremo di utilizzare bene
Questo nostro tempo di questa mattinata di lavori grazie onorevole Sandro Bondi grazie
Ora allora scusate egli all'onorevole Bondi mi chiede di presentare la mia relazione poi farà il suo intervento lo ringrazio per questa attenzione
Luciano ecco diciamo se è pronto
Dunque
Io
Mi sono preoccupata insieme al mio staff che ringrazio voi ormai conoscete tutti gli amici che fanno parte del mio staff vi ringrazio ora per tutto quello che sapranno fare
Anche in questa giornata
E Luciano Lementini che mi segue insieme a Patrizia Boretti
A Pina Circelli Luigi le rotte e poiché l'elenco è lunghissimo Paola Tonna e abbiamo tutta una serie di amici e poi i giovani di Forza Italia che sono sempre accanto a noi ecco con tutti loro abbiamo pensato
Siccome il tempo e sicuramente limitato abbiamo pensato di fornirvi molto materiale nella cartella che vi è stata consegnata
Voi avete avrete a disposizione intanto il nostro punto di vista
Sulle sull'attività amministrativa e legislativa in materia di scuola del Governo Prodi
Passeremo poi a presentare la filosofia solo quella della nostra legge
Di autogoverno della scuola e di sullo stato giuridico e per una nuova docenza libertà di scelta educativa nuova docenza
E ascolteremo la legge la la proposta di legge dell'onorevole Garagnani sui principi del diritto allo studio
Conosceremo le linee di riforma della
Proposta del PdL lombardo e poi troverete troverà avrete modo di approfondire
Tutte queste suggestioni che vi verranno fornite stamattina se no il terreno in cui si chiude decisivo dell'educazione pesano per il giudice
Ah bene
Sì è vero la questione decisiva Gervasi una voce che ha confermato
Dunque grazie alla regia e dunque tutta una serie di documenti per l'informazione la formazione politica delle letture
Che potrete fare con calma
Naturalmente mi riferisco soprattutto agli amici del del Dipartimento ma anche le associazioni e l'autorevolezza e gli autorevoli invitati potranno capire quale la nostra posizione su tante questioni importanti
Che non possono prescindere
Dalla
Difesa
Della riforma Moratti ma io non voglio parlare di difesa voglio parlare di attualità della riforma Moratti di come è impensabile sostituire una riforma così complessa così completa
Kerry e capace proprio oggi se possibile nel momento in cui viene attaccata di dare risposte ai veri problemi dell'educazione e di oggi quindi troverete tutti questi documenti un appello che abbiamo raccolto
Dall'associazione professionale di esse e ripresentiamo le nostre in in USA perché noi comunque facciamo un lavoro settimanale
Che quindi comunica il lavoro sei diciamo perché riassume il lavoro
Quotidiano delle Commissioni del di Camera e Senato e ma anche i punti di vista e anche fa una selezione
Del meglio di quello che si è scritto in quella settimana io piuttosto che di interventi che ci sono stati anche significativi del Governo piuttosto che di associazioni
Tutto questo per dire che
Io mi limiterò come vi dicevo a fare l'indice di a ricordare perché siamo qui stamattina
Innanzitutto per raccogliere per comunicare
Una volta di più al di fuori delle aule parlamentari la nostra posizione le nostre valutazioni sull'operato del Governo
E per raccogliere pareri sulla proposta di legge presentata come vi dicevo in questa legislatura e che rilancia
I principi e le norme che da sempre
Hanno fatto parte della politica scolastica di Forza Italia che hanno ispirato la riforma Moratti e che possono essere sempre arricchite da nuovi elementi di sana concorrenzialità e da sussidiarietà insomma
Un una pista e un faro per quella libertà di educazione
Che così carente nel nostro sistema educativo nel sistema nazionale allora velocemente vediamo quali sono i problemi che abbiamo selezionato
Il bullismo le indicazioni nazionali
Nel contratto le assunzioni gli organici la legge Bersani bis
Io come vi ho promesso leggerò i titoli e vi lascerò gustare poi fino in fondo le nostre posizioni sulla questione del bullismo vedete dopo poi i fatti della Virginia secondo me non ci sono proprio più parole per commentare
E e per mettere in discussione che ci troviamo in questo momento in un vera e vera situazioni di emergenza educativa d'altra parte la fondazione per la sussidiarietà
Che il i documenti che parte di associazioni che sono stati che sono qui presenti che hanno che documenti che sono stati presentati già qualche anno fa avevano posto la questione
Al in termini molto chiari oggi sappiamo perché occorre rimettere al centro la relazione educativa e soprattutto come ho avuto modo di dire in un confronto televisivo
Al ministro noi dobbiamo
Denunciare
Il limiti della docenza italiana noi non possiamo più permetterci docenti per caso docenti quindi docenti che arrivano nelle nostre classi
Senza quella preparazione anche educativa
Io voglio anche lasciare per un momento nella in tutti i dubbi sulla preparazione di tipo scientifico culturale
Ma mi interessa sapere se sono stati preparati per affrontare l'emergenza educativa la risposta non stai noto e quindi noi non possiamo accettare che questa situazione ma avanti e vedremo poi
Abbiamo rilanciamo tutta una serie di
Di soluzioni che noi comunque abbiamo già portato nelle nostre leggi
E e quindi chiediamo di ridiscutere tutto questo che e già legge nel nostro Paese che chiediamo venga almeno provare
Do che almeno il nostro sistema educativo si misuri con queste i soluzioni adottate dal tutor portfolio al voto di condotta
E sulle indicazioni nazionali le primo ciclo vedete nella cartella voi troverete un'analisi approfondita gli interventi di Mimmo su Daniele Di Domenico su Daniele che ringrazio
Per perché e sempre molto attento
A ha da fare analisi puntuali rispetto alle azioni del Governo e ci aiuta
In questo lavoro no
Di elaborazione politica ecco troverete un contributo di Domenico sulla metti un richiamo Mimmo ma loro ti riconosceranno come Domenico tolga miele minimo per gli amici
Piuttosto che di nuova secondaria del professor Bertagna
E capirete che la questione molto complessa alcune associazioni professionali che sono qui presenti hanno già presentato anche al Governo il loro punto di vista io qui o preso soltanto un aspetto la cornice
Cioè qui si dice
Condividiamo la matrice culturale umanistiche personalistica scelta confermata dal Ministro
Non abbiamo capito perché si continui ad ignorare perché questo si è fatto tutto il lavoro precedente il lavoro della del che abbiamo portato avanti nella scorsa legislatura e dunque
Va anche bene riconfermare la matrice
Umanistiche personalistica ma perché non fa riferimento a quello che già c'è che evidentemente si li collocava in queste stesse matrici
Come pure sarà inevitabile che il Gore il Governo il Ministro Fioroni sì confronti
Con la persona l'esigenza e la bontà della presentazione flessibilità laboratori alita collezione tra etica e logica noi a questo punto
E siccome sappiamo che però le conclusioni
Potrebbero essere diverse dalle nostre e guarda caso sempre di tipo
Conservatore e in questo sfideremo il nuovo Partito Democratico ci auguriamo che possa esserci qualcosa di diverso dal semplice nome o dalla semplice funzione di due vecchi partiti
Se è vero e non possiamo come dire a priori non credere alla buona fede di chi in questo momento sta tra che tanto quest'
I due partiti dal suo nonno però allora misureremo dalle azioni conseguenti se qualcosa è cambiato
Nella sinistra conservatrice
E soprattutto quella sinistra che capace solo di fare egemonia culturale che se dice quando la sinistra dice qualcosa e allora è una cosa buona
Se la stessa cosa la diciamo noi da fonti diversa non è più cosa buona ma si aspetta sempre una come dire ecco la fonte battesimale
Non è che per verificare questa bontà e allora al di là di questa posizione noi confidiamo è che tutti i limiti che troverete ripeto nei contributi di dove di su Camilleri Bertagna che sono stati allegati
Confidiamo che grazie a questo potere battesimale che la sinistra chiama unicamente sempre rivendicato nella nostra tradizione politica ideologica
Si possano finalmente a ridiscutere nel merito in mente in maniera costruttiva le scelte compiute
Né con la riforma Moratti per non cominciare sempre daccapo e individuare percorsi modelli educativi che diano il via libera all'innovazione la modernizzazione degli studi senza più veti incrociati e blocchi ideologici
Perché non diamo un buon esempio guardate o ancora ieri io ero con don Bruno Bordignon con Paola Tonna e altri amici ad una all'altro seminario
De internazionale di tre l
E sentiamo dire che nel resto d'Europa e del mondo alla fine sulla scuola si mettono d'accordo
Alla fine il Parlamento trova una un punto di caduta rispetto all'impianto Weiss al successo formativo ecco io non capisco ormai siamo al terzo quarto quinto giro
Di legislatura
E facciamo ancora questi tagli e e non riusciamo a fare andare avanti poi voi avete capito che cosa succede
Quella spot quella scuola non non la scuola
Che che che ci crede no quella scuola che tutti i giorni si misura con le difficoltà ad e capace anche di dare risposta c'è una buona parte che si addormenta e che dice meglio lasciar vivere
E noi non possiamo permetterci più questo perché abbiamo già perso tanti appuntamenti importanti e rischiamo veramente di condizionare il futuro dei nostri giovani
Quindi questa diciamo potrebbe essere la posizione ma e vediamo che cosa verrà fuori
Sul contratto
Mi basta dire una cosa aumenti e docenti grazie al Governo Berlusconi qui lascio l'amico Sacconi
Vi è magari ai chiedo a Maurizio di dire qualcosa di più e vado velocemente
Anche sulle assunzioni bene le motorizzazioni molto male la sospensione del nuovo processo di formazione reclutamento sentite non possiamo pensare
Di affrontare il problema della docenza italiana soltanto attraverso immissione in ruolo dei docenti precari e dei docenti che sono nelle creatori permanente permanenti
Apnea abrogate abolite sulla carta ma sappiamo tutti che un un modo
Per lavarsi la coscienza di riformatori quando invece il problema non è stato affrontato perché non è assolutamente credibile
E pensare di fare a meno delle creatore permanenti se non si autorizza e non si dà il via ad un nuovo processo serio liberale come ha fatto la Regione Lombardia e vedremo e vedremo e vedremo in che cosa
Che cosa consiste poi sugli organici io vado avanti qui per gli addetti ai lavori per gli amici che hanno bisogno viene in questa prossima campagna elettorale che sono candidati ti prego Benedetto Della Vedova diamo diamo il benvenuto all'onorevole Della Vedova ecco c'è chi si astiene come vedete
Gran parte del partito impegnato in in queste battaglie e allora tutti questi ecco qui troverete nei dettagli o davvero le bugie della sinistra rispetto agli organici le strumentalizzazioni rispetto a operazioni di riqualificazione ne della spesa che invece avevamo fatto noi congrui investimenti nel settore dell'istruzione loro hanno previsti caro previsto caro Sandro solo tagli ma tagli veri
E e soprattutto nessun reinvestimento di questi tagli quindi vi prego di leggere con è nel settore della scuola vi prego di leggere con attenzione
Legge Bersani bis brutta storia bruttissima l'abbiamo denunciato ecco tra l'altro trovate il giorno dopo giorno la nostra opposizione neve abbiamo vi abbiamo ricordato
Tutte le nostre comunicazioni crescono tutti i giorni commenti di Agenzia naturalmente non sempre si affronta
Riusciamo poi a comparire stimo la stampa e però qualcosa sta cambiando nelle televisioni radio e comunque ci siamo siamo presenti tutti i giorni con le sulle agenzie e allora
Inaccettabile ed arrogante il metodo con cui il Governo ha proceduto a riformare gli ordinamenti da riforma Moratti voi sapete questa brutta storia
Della statalizzazione dell'istruzione professionale l'Assessore Rossoni ha già preparato il ricorso credo che ci confermerà idea rispetto a questa scelta nefasta del Governo Prodi
E tra l'altro quello che è stato venduto come innovativo era già presente nella riforma Moratti parlo dei poli tecnico-professionali mai nostri erano e l'abbiamo discusso nel nostro forum istruzione e formazione professionale
In modo chiaro
Delle delle proposte che andavano a sviluppare anche sinergie orizzontali
Oltre che verticali sempre più necessari rispetto ad un per percorsi non scolastici ma che devono essere riconosciuti di pari dignità
Invece la proposta del contenuta nel decreto Bersani bis ad innanzitutto in un decreto assolutamente che non poteva dare
Garanzie di approfondimento e di discussione proprio perché era qualcosa delle attività di merito delle attività produttive aveva a che fare con lo sviluppo tutto qua quindi c'è stato una
Volontà di
Evitare il dibattito
Che nelle Commissioni di merito
E quindi espropriare la Commissione cultura abbiamo denunciato che questo ma soprattutto non si discute Soni anche nella Commissione attività produttive e son passate delle cose
E dei principi intanto anticostituzionali e perché d'altra parte per un verso e peraltro anche di dubbia
Opportunità
E anche quel poco che qui un provvedimento azzeccagarbugli dove c'è di tutto noi abbiamo detto ritornano i tempi Buy delle riforme della scuola costrette in legge di altra natura e per fortuna che la sinistra aveva criticato
Il nostro cammino di legge delega
Trasparente con criteri direttivi che è durato anni con dire decreti attuativi confronti quindi va beh sulla questione del metodo credo che Sandro siamo autorizzati a fare di tutto noi abbiamo
Una linea e continueremo che quella del rispetto delle leggi e so anche delle rigide soprattutto delle leggi costituzionali quindi magari non arriveremo a fare quello che oggi
Sta facendo questo Governo però ce ne ricorderemo come dire perché insomma se serve a fare più velocemente magari che chi lo fa stiamo imparando
Ma al di là di queste battute io credo che l'unico aspetto positivo che qui voglio ricordare poi
E tutti gli aspetti negativi sono ben noti li abbiamo discussi nel forum dell'istruzione e formazione professionale io ringrazio gli amici di forma che sono presenti anche stamattina e che ci stanno sostenendo in questa battaglia di Mantini mento
Del di un nuovo impianto di un impianto europeo degli ordinamenti perché difendono l'istruzione la formazione professionale che è sempre stata la Cenerentola del nostro Paese ecco l'unica cotta davvero abbiamo ottenuto come Forza Italia
Nell'acceso confronto venuto alla Camera Forza Italia fatto valere l'importanza strategica di mantenere nell'impianto del sistema educativo di istruzione e formazione l'affetto dell'istruzione e formazione professionale di pari dignità rispetto a quello dell'istruzione secondaria superiore
E in più abbiamo preteso che rimanesse anche il diritto-dovere all'istruzione alla formazione fino a diciott'anni vedete non si è parlato molto perché la sinistra
Vuole far credere che ormai esista solo l'obbligo di istruzione
E se possibile almeno per quanto riguarda la sinistra radicale un obbligo scolastico noi invece ecco vogliamo e batterci e io credo che su questo e chiederemo un confronto anche al nuovo Partito Democratico
Noi vogliamo batterci perché il nostro sistema educativo sia finalmente europeo non più soltanto scolastico non più soltanto statale
Allora se questo è noi dobbiamo assolutamente mantenere
Beh le scelte conservare almeno nelle leggi le scelte davvero epocali che abbiamo fatto rispetto alla tradizione scolastica italiana nella scorsa legislatura
E batterci perché ci siano una ci siano scelte conseguenti e rispetto a questo quindi questa scelta voi vedete abbiamo anche abbiamo anche se andiamo avanti
Ecco abbiamo anche stigmatizzato quello che avremmo avuto senza il nostro intervento davvero da brivido noi guardate che se vi vedete se andate a rileggere hip i provvedimenti voi trovate un'abrogazione secca
Dell'impianto della riforma Moratti quindi così e quei a quello che aveva proposto questo sarebbe stato
Il impianto proposto nella
Senza la nostra opposizione quindi l'istruzione
Secondaria tutta scolastiche tutta statale voi vedete che almeno nelle leggi abbiamo mantenuto l'impianto
E dunque poi ecco sulla Bersani bis ci sarebbe molto da dire ma secondo me qualcosa era fuori anche dal dibattito io qui invece mi fermo solo a dire a denunciare
Rispetto alle leggi che vi abbiamo comunque
Gli abbiamo inviato convinti quando abbiamo dato comunicazione di questo nostro incontro ma abbiamo comunque rimesso in cartella la legge Aprea Bondi Bonaiuti adorna
Atto Cicchitto Garagnani Colucci sono tutti ecco sulle norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche le libertà di scelta educativa della famiglia non cada nel forma dello stato giuridico dei docenti è la legge o bene salutiamo
O con un applauso anche all'onorevole Adornato che ci ha raggiunto
E allora cosa dice questa legge mi fermo solo la filosofia perché mi auguro che voi possiate dirci di più possiate presentarci
Il i punti chi ha la vostra adesione sui punti di forza e emerso fare emergere se ci sono nelle criticità ma io mi auguro e soprattutto che voi possiate
Da questa mattina cominciare un lavoro accanto a noi
Di di tipo culturale perché noi abbiamo bisogno di cambiare il tipo proprio di cultura quando parliamo di scuola quando parliamo di governo delle scuole noi partiamo da una situazione
Che ci vede
Assolutamente costretti in una iper regolazione dello Stato non abbiamo bisogno di di questo per azioni di ammodernamento
Perché partiamo da un iper regolazione dello Stato da un formalismo e da un controllo delle procedure ormai inaccettabili piuttosto che dei risultati
Da un'anacronistica concezione autarchica dell'organizzazione da una concezione burocratica dei docenti
Che non è valorizza pienamente quando non mi fornì mortifica l'autonomia e la responsabilità professionali
E quindi
Se alcuni passi
Sono stati fatti in questi dieci quindici anni noi abbiamo bisogno della svolta decisiva
Noi non poi l'abbiamo più bisogno del contagocce noi abbiamo bisogno della svolta decisiva e allora la nostra proposta va in questa direzione confermata dalle linee della legge lombarda
E noi abbiamo posto quindi al Governo che si presenterà alla Commissione cultura Fabio con una
Con un disegno di legge
Per riformare gli organi di governo la proposta di autogoverno delle scuole la libertà di scelta delle famiglie
E questa proposta rilancia alcuni principi e norme che da sempre hanno fatto parte della politica scolastica di porti e di Forza Italia autogoverno delle scuole nuovo stato giuridico carriera carriere per i docenti chiamata diretta di insegnanti ma introduce anche
Nuovi più forti elementi di una sana concorrenzialità di sussidiarietà
Per consentire agli attori dell'istruzione più libertà di scelta coniugata maggiori responsabilità quindi potremmo sintetizzare in questo modo la nostra proposta la famiglia
Libera di scegliere la scuola che preferisce per i propri figli statale lo statale e regionale senza costi aggiuntivi in base ad un finanziamento pubblico con governance regionale pienamente sussidiaria e siamo in Lombardia
Però dovremmo questa è una proposta nazionale e quindi questo
Naturalmente deve diventare un fatto di cultura del Paese la Regione resta il faro come abbiamo detto in un nostro incontro di forum qualche giorno fa e questo significa che cambiare si può
Che le Regioni se vogliono attuare fino in fondo il Titolo quinto che le famiglie se vogliono farsi sentire sì che i docenti e se hanno davvero a cuore
Una nuova dimensione professionali i dirigenti che sono rimasti al palo tra la vecchia burocrazia e nuovi compiti e nuovo e i previsti dal nuovo dalla nuova funzione insomma se il sistema educativo nel nella sua interezza decide di cambiare cambiare si può
E allora ecco la scuola autonoma libera di raccogliere anche risorse private tramite la costituzione di consorzi pubblico-privato fondazioni
E libera di scegliere i propri docenti con chiamata diretta ad albi professionali mediante concorso di istituto quindi rilanciamo anzi lanciamo perché e la prima proprio sa di legge che va in questa direzione nel dibattito parlamentare italiano anche l'ipotesi per le scuole di costituirsi in fondazioni guardate superando
Superando la posizione e il le norme introdotte dal Governo che
Sono buone le avremmo votate nel senso dare poter fare arrivare alle scuole gli statali e non statali finanziamenti privati va sempre bene e ringraziamo senza ironia
Il ministro Fioroni che ha saputo sfidare la sinistra
Estrema Rifondazione Comunista su questo aspetto avessimo fatto noi
Se avessero Moratti e Tremonti proposto e la questa le la possibilità per i privati di erogare
E di di di donare e fondi privati sarebbe venuto fuori veramente chissà cosa
Eppure eppure
Fioroni per quanto sia stato bravo a far passare senza discussione questo principio ha dovuto subire
Un limite che ha fatto cadere scadere la proposta
Pensate non so se questa chicca
E e la conoscete i sindacati che son presenti che salutiamo e che ringraziamo lo sanno bene gli amici delle associazioni professionali e gli addetti ai lavori lo sanno mica ci salutare anche il direttore capo Pasquale Capo
E che come sapete ha retto il le il Dipartimento dell'istruzione con la Governo
Berlusconi Pasquale grazie per questa tua presenza e così a tutti gli altri amici agli USA i direttori generali che sono presenti l'anno belli ma adesso dimentico sicuramente
Di chiamati citare amici e di richiamare salutare amici importanti che ci hanno importanti perché hanno saputo sostenere queste idee nuove nella scorsa legislatura ma dico che cosa è successo nel ritorno a bomba
Alle sulle aree erogazioni liberali allora
I tutti possono dare finanziare la scuola scuola pubblica scuola non statale per la scuola non statale queste veramente un fatto positivo perché poi anche le famiglie
Che faranno questo tipo di erogazione potranno a dire dei rimborsi quindi diciamo che è una modalità indiretta limitata ma sicuramente positiva
Per il finanziamento del servizio offerto dalle scuole paritarie infatti non l'avremmo votato
Che cosa critichiamo la norma che ha imposto la sinistra radicale al ministro Fioroni allora
Per le scuole pubbliche
Se i privati e in modo particolare salutiamo l'onorevole Pelino vi prego e che ci ha raggiunto e anni e se
I privati in privati danno
Più danno fino a due mila due mila euro fino al due mila euro allora sono dei buoni finanziatori
Possono dichiararsi tali ed entrare nel consiglio di istituto masse decidono di dare più di duemila è uno
Devono rimanere nell'anonimato e non possono entrare nel consiglio di istituto ma vi rendete conto
Ma noi abbiamo di criminali ricchi e poveri anche rispetto alla alla alle alla possibilità di assumersi la responsabilità sociali di finanziare le scuole ma è una follia
Chi dona
Vuole anche
Essere ricordato per la donazione che fa è un fatto positivo la responsabilità sociale si costruisce così
Allora invece il privato ricco lo deve fare ma deve nascondere la mano e comunque sicuramente deve rimanere fuori dagli organi di governo ecco perché noi
Abbiamo immediatamente ha presentato la nostra proposta di legge che dice agli esattamente il contrario noi ci auguriamo che le scuole possano diventare e fondazioni
Con finanziatori esterni
Che si assumono la responsabilità di innalzare la qualità del sistema educativo che decidono di investire nelle risorse della scuola le strutture quindi capite tutto un altro mondo quinto ma la nostra posizione blairiana
Blair come si sa non appartiene agli atti chiaramente
Diciamo conservatore europeo
A o e alla grande famiglia del Partito Popolare Europeo eppure eppure noi abbiamo molta più sintonia
Con le riforme che né il governo Blair affatto nel suo Paese in materia di educazione piuttosto che con questa sinistra italiana anche quando vuole vorrebbe e come nel caso di Fioroni del partito del nascente democratico dimenticare di essere un partito di sinistra
Quindi tutto questo poi docenti garantito non lo stato giuridico
Che preveda l'area contrattuale Pier Ferdinando che noi non abbiamo saputo garantire
E i nostri docenti guardate io e Ferdinando Adornato letizia Moratti e tanti altri amici abbiamo fatto di tutto davvero di tutto lo stesso Presidente Berlusconi
Perché questa legge venisse approvata non ce l'abbiamo fatta perché e vero abbiamo avuto troppi oppositori
E in cui abbiamo ancora come dire un senso di colpa per questo
Però io poi mi nessun fatta una ragione io ho capito ho capito che queste riforme richiedono tempo
Quello che non possiamo permetterci e di rinunciare a batterci per lo stato giuridico per le carriere e per tutto quello che non è mai e non ha mai fatto parte del nostro sistema educativo e quindi
Se noi
Se noi
Non ce l'abbiamo fatta non per questo non per questo accantoniamo il progetto la nostra legge qui e intendiamo
Fare promuovere questa cultura nel Paese e sono convinta che arriverà il nostro momento concludo con i sistemi di valutazione per promuovere competizione scelte consapevoli
Come sapete anziché potenziare come prevede la nostra riforma il servizio nazionale di valutazione
E sempre più indipendente qui abbiamo e salutiamo il direttore generale Garozzo dell'INVALSI che naturalmente sta per lasciare i la direzione generale
E perché e fissi conclude secondo il ministro un tipo di gestione e quindi il Governo
In via ma lo ringraziamo tanto per la sua presenza e per quello che ha fatto insieme al Presidente Lia sta noi siamo i fa tutto il gruppo di va
Votazione noi siamo partiti da zero in soli due-tre anni l'avevamo cominciato davvero non solo
A diffondere la cultura ma valutare le scuole a valutare gli apprendimenti dei nostri ragazzi
E però questa era troppo bello è stato un sogno che durato poco adesso c'è una grossa revisione anche lì a onorevole cercati grazie Ceccacci Rubino c'è un posto qui in prima fila vieni grazie grati Ferretti
E dunque a questo punto noi invece rilanciamo il servizio nazionali valutazione per valutare gli esiti istituzioni formative anche per differenziare
I finanziamenti erogati naturalmente tutta questa proposta si regge se si riconosce un regolamento di istituto e quindi un'autonomia statutaria se non partiamo da quello se
Il disegno di legge del Governo avrà come finalità quella di
Irrigidire nuovamente attraverso una serie di Olbia di organi e organismi di governo e di partecipazione uguali per tutti
Ritornando o forte peggiorando il i decreti del settantaquattro stiamo parlando di troppi decenni fa
Bene non solo noi faremo una durissima opposizione ma certamente
Faremo di tutto perché quella legge non venga approvata e non ci sfideremo guardate questa volta vi chiedo davvero di sostenerci
Di gente che su questa materia
Il ministro che sto belle che anche per riformare gli organi della scuola noi non possiamo accettare questo sistema di deleghe di deleghe in bianco quindi vorremmo non essere soli dai banchi dell'opposizione
Poi le differenze restano poi ci mancherebbe
Le linee grazie a Dio ciascuno di voi che qui rappresenta pezzi importanti della scuola alla propria autonomia
Però io credo come ho detto all'inizio che molte battaglie devono devono trovare un terreno comune io non parlo di condivisione
Come dire serena tranquilla non andremo a questi tavoli delle trattative sapendo di come dire e di andare a fare una passeggiata
Noi abbiamo le nostre idee Sandro la nostra grande riforma
Abbiamo principi che sono europei che le nostre regioni e il Veneto non è presente ma solo per una indisponibilità di tipo tecnico ma sicuramente le nostre regioni
E la nostra gente le nostre scuole sanno che delle nostre proposte sono le più avanzate e quindi con la forza delle nostre idee noi chiederemo di non fare in macerie delle nostre riforme
Perché inevitabilmente faremo i conti con queste e linee le linee-guida del del nostro del Governo Berlusconi perché sono le più moderne le più avanzate
Lei più europee e soprattutto parlano di libertà grazie
Grazie o no composta non l'abbiamo affrontata per avere grazie tutti insieme siamo forti e
Grazie
Onorevole Campa morti eccoti poi c'è il saluto e continui
Io voglio approfittare
Del saluto che ho il dovere di rivolgere a nome di Forza Italia a tutti i partecipanti a questo convegno
Di rivolgere un apprezzamento sincero all'amica onorevole Valentina Aprea per la sua
Passione per la sua preparazione per la sua generosità
Per il modo in cui ha condotto
Dal Governo e ora dall'opposizione una battaglia a favore della riforma della scuola italiana
Vorrei approfittare di questo saluto per
Porre tre questioni per sviluppare una riflessione intorno a tre questioni molto rapidamente
La prima questione
è una questione di carattere politico generale
E a che fare con la situazione politica nella quale oggi noi ci troviamo
Io penso che oggi noi possiamo dire
Ma credo che
Lo percepiscano la maggioranza degli italiani
Che
La conseguenza più grave
Per certi versi anche più drammatica dell'esito elettorale
Delle elezioni politiche dell'anno scorso è stato quello di
Avere interrotto
Bruscamente
La strada
Delle riforme la strada del cambiamento della modernità dell'Italia che avevamo imboccato Grazia al lavoro del Governo Berlusconi negli ultimi cinque anni e soprattutto in gran parte anche sul terreno della riforma della scuola
Credo che oggi
Avete abbandonato
Questa strada che era ed è una strada senza alternative
Perché non c'è
Alternativa alla necessità in questo Paese di realizzare profonde riforme dello stato dell'economia della scuola come Governo Berlusconi aveva cominciato immensa tante difficoltà
A compiere
E credo che oggi
Insieme a questa consapevolezza della maggior parte dei cittadini
Emerga una seconda consapevolezza
Del fatto che
La sinistra negli ultimi cinque anni
Ha condotto
Una opposizione
Al Governo Berlusconi alle riforme proposte dal Governo Berlusconi
Ha condotto una opposizione
Diciamo così irresponsabile
Nel senso che non ha fatto una opposizione come sarebbe stato necessario in questo Paese una opposizione sui contenuti magari per
Imporre o per suggerire o per proporre in alternativa diversi contenuti alle proposte che ne facevamo anche sulla riforma della scuola ma fatto l'opposizione di sistema
Alle nostre riforme
Rappresentando le tutte indistintamente come se fossero delle riforme
Capaci soltanto di distruggere L'Italia di
Far precipitare l'Italia il Paese nel caos nella imbarbarimento nelle divisioni sociali nella cancellazione dei diritti delle famiglie degli studenti tutto il contrario di quello che era la realtà
Ma ora
Questo tipo di opposizione che la sinistra condotto al Governo Berlusconi si ritorce contro la sinistra stessa
Perché all'origine delle della crisi attuale del Governo della sinistra c'è proprio
Il tipo di opposizione che la sinistra condotta Governo Berlusconi perché non si può passare da un'opposizione
Simile a quella
Di Rifondazione Comunista al Governo Berlusconi sulle riforme e poi dopo diventare improvvisamente dei riformisti non è possibile infatti
La radice
Fondamentale delle difficoltà in cui si è trovata la sinistra diciamo così del fallimento totale disastroso al di là di ogni possibile immaginazione anche per gli stessi elettori della sinistra deriva proprio dal fatto che la sinistra ha condotto una opposizione non riformista
Alle
Al profilo riformista del governo Berlusconi e oggi si trova a dover fare i conti con il fatto che
Su tutte le maggiori questioni aperti nel Paese la sinistra e la sinistra cosiddetta riformista è totalmente ripiegata sulle posizioni
Dell'estrema sinistra in particolare
Dopo l'esito delle elezioni di aprile imboccando la strada
Non di riconoscere il significato politico di quel voto ma imboccando la strada opposta
Di
Smantellare di abrogare di cancellare tutte le riforme approvate dal governo Berlusconi che è una
Che che è una strada
Non so il responsabile ma assurda
Lo sono politicamente sbagliata ma
Assurda
Perché non c'è un solo Paese in Europa un solo Paese civile e democratico in cui
Ad ogni cambiamento di maggioranza di Governo
La maggioranza di Governo che vince le elezioni che prevale tanto più se prevale per ventimila voti si propone di cancellare tutto quello che ha fatto Governo precedente
è una vera e propria assurdità prima che un errore politico perché non c'è un Paese nel mondo in cui
Il Governo che vince le elezioni si propone di smantellare la riforma della scuola la riforma del mercato del lavoro la riforma fiscale lo si può vivere in un Paese non si può prevedere un futuro
Stabile in un Paese quando ad ogni cambiamento di maggioranza la maggioranza che prevale si propone di fare tabula rasa di ciò che ha fatto il Governo precedente ciò che noi non avevamo fatto
Non avevamo fatto
Perché come ricorda senatore Sacconi come ricordato l'onorevole Aprea come riguarda tutti anche sul sulla espresso e principalmente l'amico presidente Adornato quando abbiamo cominciato
Hai a seguire la strada riformista abbiamo cercato di una riallacciare c'è i punti più alti del riformismo della dei Governi precedenti sulla riforma della scuola c'eravamo riallacciati ai punti più interessanti nuovi
Della riforma della scuola di Berlinguer di Sergio Berlinguer sua tanto più sulla riforma del mercato del lavoro cioè l'amore allacciati ai punti più alti delle riforme del Ministro Treu
Qui ci sono lavoro gli stadi Sacconi eccetera si allacciati quindi noi
Ecco invece qui siamo di fronte ad un Governo che si propone di fare di cancellare totalmente ciò che ha fatto il Governo precedente
Facendo precipitare d'Italia in una situazione oggi totale ingovernabilità di totale marasma dal punto di vista politico e di totale instabilità dal punto di vista del Governo
Con gli effetti che sono di fronte a noi tutti è ormai non c'è più come non c'è più commento possibile a quello che sta accadendo l'unica chiave vera interpretativa e polemiche nei confronti di ciò che sta accadendo era chiave dell'ironia
Non ce n'è un'altra
L'altra preso che volevo fare
Quello che ha accennato anche l'onorevole Aprea nel suo intervento
Cioè voi oggi siamo in una fase politica in questi in cui la fase politica anche a avvincente se vogliamo per i politici non so per i cittadini normali ma per i politici anche avvincente perché si parla di Partito Democratico
Dove spesso parliamo di Partito della Libertà parliamo di riformismo di liberalismo eccetera ma
Tutto questo gli occhi della gente appare come un illusi un'inutile esercitazione accademica politica perché
Se tutte queste belle formule politiche i nuovi partiti eccetera non si misura come diceva davanti al passo con la realtà
Con le scelte effettive con le scelte concrete di governo tutto questo appare
Come la cosa astratta come la cosa che non ha nulla a che fare con la realtà del Paese tanto meno con la realtà delle esigenze dell'aspettativa delle speranze dei cittadini quindi per quanto riguarda il discorso che è in atto del centrosinistra Partito Democratico è un'ottima cosa te diamoci
Benché nasca per quanto mi riguarda sotto il segno dell'ambiguità di molti problemi risolti anzi del tentativo di non risolvere i problemi secondo me con nuove formule politiche ma
è comunque un fatto politico nuovo che introduce una novità politica nel sistema politico con la quale anche noi credo dovremo fare i conti come giustamente anche riconosciuto Berlusconi ma io credo che questo progetto politico nasce sotto
Segno della il segno della sfiducia anche da parte dei ciclisti selettori di sinistra per un fatto molto semplice perché
Questi nuovi progetti politici nascono sono in immediatamente riferiti alle scelte concrete del Governo
Per siccome questo progetto politico nasce dalle stesse forze politiche che sostengono il Governo che formano il Governo
L'esempio di Mussi che un protagonista di questi vicende politiche
è non è un uomo politico così che fa sotto si occupa soltanto di politica di strategia politica ma il mito da scuole e università
E allora come si fanno misurare il dibattito politico seppure interessante con ciò che fa il Governo
Dal punto di vista concreto fattuale reale
Non è possibile
Cioè ci vuole la coerenza fra ciò fra le prospettive politiche e ciò che si sta facendo
Tanto più se a livello di Governo dove si assumono scelte si assumono responsabilità si assumono decisioni
E queste decisioni devono essere coerenti con enunciazioni politiche di carattere generale tremendi si rischia di perdere credibilità e soprattutto per rischia di perdere credibilità l'intera vita politica
E si rischia di entrare in un circuito di sfiducia nei confronti della politica in quanto tale considerato la politica totalmente sganciata dai problemi Rea da dei contenuti reali dell'agenda politica
Terreno sul quale tempi un po'rete come Veltroni è assolutamente un maestro ma non credo che sia una via giusta questo non credo che sia la tabella politica questa questa è la vecchia politica
Quella politica totalmente estranee contenuti reali tre decisioni concrete
Per questo noi e chiudo scusate soprattutto e per troppo tempo io penso che dobbiamo riaprire anche noi
Diciamo il cantiere chiamiamolo così della delle proposte
Il cantiere del progetto di governo beninteso che non porta non partiamo da zero perché partiamo da cinque anni di Governo
Che due avremo voluto sviluppare avremmo voluto continuare lungo la strada dei progetti dei programmi
Che in gran parte dovevano essere ancora sviluppati
E non e non cancellati come sta facendo l'attuale Governo ma noi comunque non possiamo rimanere fermi di fronte all'attuale situazione e dovremmo essere capaci di partire da quel progetto di governo da quell'esperienza di Governo per cercare di svilupparla come stiamo facendo peraltro
Perché ricordo purtroppo
So che non ne faccio prima abbiamo Chelmu abbiamo l'anziano e un muro della comunicazione
Che per noi è una barriera quasi a volte insuperabile alle nostre proposte alle nostre idee alle nostre iniziative
Abbiamo le pagine io lo dico intere di giornali fra i più diffusa in Italia che pare uno solo come se il mondo fosse solo come della sinistra
Per fortuna è un mondo imputare in perenne contraddizione per cui emerge una situazione caotica ma non si dà conto soltanto di ciò che avviene nell'ambito della sinistra come se
L'altra parte dell'Italia
Non esistesse lo fosse degna di essere rappresentata di essere raccontata
Ma ne ho presentato poche settimane fa una proposta di legge sulla famiglia una proposta di legge quattro sulla famiglia della senatrice Maria Maria Burani Procaccini
Ieri mattina senatore Sacconi è stato artefice del Governo Berlusconi di
Delle di proposta di di di riforme del mercato del lavoro e delle pensioni a proposto
Sviluppi
Nuovi innovativi della riforma Biagi e delle pensioni
Di cui è difficile parlare sui mezzi di comunicazione
Oggi Valentina Aprea ha parlato di una della della
Di della riforma della scuola
Nei prossimi giorni con Tremonti e con i responsabili uffici degli uffici legislativi di Camera e Senato c'è senatore Sacconi e l'onorevole la Loggia discuteremo di riaprire appunto l'ufficio studi che ha alimenti le proposte
Di Forza Italia e speriamo della Casa delle Libertà
Per il futuro e per un nuovo programma di governo per il futuro del Paese quindi siamo impegnati su questo fronte io penso che
Io dobbiamo partire da qui oggi
Proprio dal cantiere del Polo del nuovo programma di governo perché credo dobbiamo essere pronti nel più breve tempo possibile forse prima ancora che noi immaginiamo a tornare al Governo per riprendere finalmente la strada delle riforme che abbiamo abbandonato grazie
Grazie diamo la parola
Grazie davvero per le parole belle che avute per tutti per tutti noi noi che
Siamo impegnati giorno dopo giorno per la scuola e soprattutto per l'impegno politico che hai gli dimostrato da coordinatore e sincero
Coerente con il ruolo che tu ricoprire rispetto a questa volontà di cambiamento del nostro Paese facciamo tanti auguri anche pensando perché al momento è difficilissimo grazie onorevoli Garagnani Fabio Garagnani sapete tutti il capogruppo in missione cultura già per la seconda volta vero nella per nella per una seconda legislatura ha presentato una proposta di legge che attualmente in discussione al Commissione cultura alla settima della Camera Fabia te la parola le ho già detto che ci sostiene
E in tutte le nostre battaglie di che parla questa legge sui nuovi principi del diritto allo studio cosa possiamo aspettarci da questa legge grazie fa
Brevemente io intanto ringrazio è dovuto alla metà amica Valentina Aprea già l'ha fatto
Il coordinatore nazionale Bondi per l'impegno e la passione ha parlato Bondi proprie passione con cui sta seguendo data tasse in per i problemi della scuola che hanno portato a identificare
Forza Italia e i problemi scolastici Valentina Aprea per cui credo uno ha un altro applauso va dato però per fare l'entusiasmo
Che
Da a questi problemi e direi la giovinezza con cui gli o affronta lo stimolo per
No no c'è c'è questa questa entusiasmo che vedo in pochi ora io la ringrazio anche per questo occasione di discutere con voi come pure ringrazio l'amico Bondi per la sponsor presente per alcuni accenni significativi
Che ha detto l'onorevole Bondi ha fatto un riferimento ad una maggioranza con ventimila che ha avuto venti mila sì tutti da dimostrare voti
In più e che le hanno consentito di governare
Voti sottoposti ad una verifica che non verrà mai ma comunque la maggioranza estremamente incerta e l'anomalia della situazione italiana perché questa maggioranza sta brutalmente direi di fatto visto ammettendo dall'ordinamento
Italiano tutta una serie di leggi fondamentale fra cui quelle della scuola che sono almeno parzialmente sono state sospese che hanno costituito l'asse portante della riforma del governo Berlusconi telefono e del Ministro Moratti
Che non hanno tranciato brutalmente rispetto alle precedenti riforme ma che hanno avuto un filo conduttore ben preciso
Che è la prima riforma organica della scuola dopo la riforma Gentile è stata la riforma portata in essere dal Governo Berlusconi ha fatto al Ministro Moratti dal suo collaboratore fra cui Valentina Aprea
Ora io mi sono permesso in questo e avendolo vissuto nella
Scorsa legislatura come capogruppo in commissione sono stato testimone dei dibattiti degli scontri anche della diversità d'approccio fra maggioranza e minoranza questi problemi
Mi sono trovato in questi giorni a vedere questa mia proposta di legge della passata legislatura approvata dalle tre Commissioni competenti poi la legislature si è sciolta
A in modo improprio affiancata da altre due proposte non mi sarei mai immaginato
Di avere la possibilità di discutere in Commissione di questa proposta questa proposta di legge perché altre del Governo avevano la priorità se nonché la concomitante qui mi riaggancio a quel che diceva Bondi l'onorevole Bondi
Presentazione di una proposta di iniziativa popolare di Rifondazione Comunista Valentina e una dei Comunisti Italiani in materia di diritto allo studio ha obbligato
Per i regolamenti della Camera la Commissione a mettere in discussione anche la mia che era stata pure presentata precedentemente
Sapete cosa dite poi mi inoltro cosa dicono le due proposte di Rifondazione comunista che e di e dei Comunisti Italiani
Ebbene in modo netto PAC affidano allo Stato l'educazione totale del bambino davvero anni allo studente a diciotto anni prescindendo totalmente dal ruolo della famiglia e di soggetti terzi
C'è una cosa veramente
Che vi invito a leggere sulla quale riflettere sovietica perché prescinde totalmente dal dibattito culturale che ha caratterizzato la scuola italiana
E direi la cultura italiana negli ultimi trent'anni tout cour si pretende di ripristinare una situazione di stampo leninista vi invito andare a leggere
Perché è estremamente preoccupante tant'è
Che vari parlamentari della Margherita han detto che non la voteranno mai anche qualcuno dei DS ha manifestato perplessità perché questo due proposte sono da un manifesto elettorale per Forza Italia in occasione delle prossime
Elezione per dimostrare come il l'asse del Governo si sta paurosamente spostando verso l'estrema sinistra con proposte di legge che ripristina hanno un ruolo invasivo dello Stato senza far nessun riferimento a ciò che è successo allora questa mia proposta in sostanza che cosa dice
E poi però in ultima conclusione finale tanto si però occupa io sono stato consigliere regionale
Vedo qui l'amico
Rossoni che assessore regionale all'amica Stefania Fuscagni altri e rispetto a a vent'anni che saluto e altri amici che lo dica allora io ho notato che cosa che in Italia oggi c'è una singolare
Una singolare disuguaglianza fra regioni come la Lombardia il Veneto il Piemonte che applicano una normativa in metà aerea di diritto allo studio largamente largamente diciamo
Tollerante e pluralista nel senso che viene incontro alle esigenze primarie della famiglia
E altre regioni come la mia come la Toscana caro Sandro come la Campania l'Emilia-Romagna la mia l'Emilia Romagna
Dell'Umbria e altre che in materia di diritto allo studio applicano una normativa completamente diversa allora qual è il problema fondamentale
Senza ledere l'autonomia regionale e già si è stretto
Stabilire lo dice l'articolo tre e centodiciassette della della del nuovo testo della Carta costituzionale come è stato votato dalla Camera che stabilisce che nell'ambito della legislazione esclusiva dello Stato
C'è deve essere inclusa la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale
In sostanza che cosa si stabilì deve essere stabilito che non è giusto che la Regione Lombardia accordino giustamente un diritto di scelta alle famiglie
Che arriva alla concessione di buoni scuola che prescindono addirittura in certi casi e dalle condizioni economiche ma vengono erogati tout-court in funzione del ruolo svolto
Dalla scuola paritaria del ruolo svolto dai genitori dalla dalla libera scelta degli studenti e in questo senso
Dando accordando una libertà del percorso educativo che viene dunque viene garantita a tutti i cittadini e da altre regioni d'Italia in cui questo diritto è negato totalmente uno Stato che si fa carico di questo diritto di uguaglianza non può tollerare questa situazione di disparità evidente in alcuni casi il monopolio totale
Del pubblico per quanto riguarda il diritto allo studio in altri casi invece direi la applicazione piena del principio di sussidiarietà allora questa proposta che ho con la si propone di stabilire un minimo
Valido per tutto il territorio nazionale dalla Sicilia al Trentino Alto Adige sede ed un voto della rivela relativa autonomia un minimo valido per tutte le ragioni le Regioni e su quello ci siamo confrontati anche con la Commissione di rito
Alla Commissione affari costituzionali che garantisca basandosi su parametri che fanno riferimento alla spesa media annuale per studente
Cioè le Regioni devono avere come parametro di riferimento la spesa media annuale per studente della scuola statale sulla base di questo articolano i loro interventi per il territorio
Noi non abbiamo voluto determinare il trenta quaranta cinquanta a stabilire un principio un riferimento
Preciso contenuto nella normativa però definire in termini cogenti l'obbligo delle regioni e di garantire su tutto il territorio questo
Minimo intervento in materia di diritto allo studio ciò che peraltro succede in materia sanitaria D'Ovidio belli essenziali delle prestazioni con legge dello Stato sono stati garantiti nella passate legislatura a tutti i cittadini dell'Italia d'Italia prescindendo ovviamente
Da quello che ha ruolo delle Regioni ante coinvolgendolo però garantendo un minimo per tutti
In questo modo che cosa possiamo applicare noi possiamo applicare iniziare un'applicazione del principio della libertà scolastica e della libertà del percorso educativo che non ci è consentito dall'attuale normativa
Dove noi per ragioni economiche
Per ragioni politiche l'opposizione durissima della parte estrema della coalizione di centrosinistra non possiamo far decollare un'autentica legge della parità scolastica
Che sarebbe quella
Che direi di fatto finalmente europeista nel settore culturale d'Italia che è rimasto l'unico fanalino di coda assieme alla Grecia in una materia come questa
Ora l'altro principio e sarebbe l'applicazione piena del principio di sussidiarietà perché si parla del diritto allo studio io prendo l'esempio della Regione Lombardia dalla Regione Veneto e dalla Regione Piemonte
Il diritto a luglio rispetto a venti anni fa quando io entrai in Regione per la prima volta subito un'evoluzione allora si trattava soltanto dei trasporti del vitto
Dei sussidi didattici che venivano dati dalle regioni sulla base della loro competenza esclusiva alle famiglie agli studenti che ne facevano richiesta
C'è stato un evoluzione riconosciuta dalla Corte costituzionale che ha sulla base anche di numerosi ricorsi presentati da genitore che ha riconosciuto il diritto di alcune regioni per cui la Lombardia il Veneto di
Di e dopo c'è il decreto centododici di
Come dire prendere atto di un'evoluzione di questo concetto di diritto allo studio e di estenderlo fino arrivare alla concessione del buono scuola le famiglie allora questa proposta che così introduce
Riconosce il diritto allo studio borse di studio il buono scuola alle famiglie la possibilità per la Regione di erogarla le famiglie che scrivono i propri figli a scuole paritarie
E sulla base di questo presupposto di uguaglianza e di pluralismo educativo ora io credo che
Se riusciamo almeno discuto ora introdurre nel dibattito
Politico italiano questo principio non riusciamo e a portare avanti questa legge non riusciamo a introdurre un elemento ulteriore di pluralismo educativo in un monopolio statale che sta bloccando vincolando la scuola di Stato
Allora questa proposta si propone
Nel la novità di questa proposta proprio questa
Che senza invadere le competenze delle Regioni però
Appropriandosi che prima delle competenze dello Stato garantisce a tutti i cittadini la possibilità di fruire di un determinato servizio non solo ad alcune regioni
Palesemente fortunato predisposta punto di vista ideologico ripeto il problema eh problema di natura politica di natura costituzionale ma soprattutto del rispetto del diritto dei cittadini così come è garantito dall'articolo centodiciassette della Costituzione
Non si invadono le competenze né delle delle Regioni perché le Regioni sono coinvolte in questo processo vengono stabiliti però alcuni parametri che di fatto debbono essere rispettati io non mi aspetto una provocazione
Della Commissione
Anche se ne ha passate le però almeno noi vogliamo rimettere in discussione questo principio fondamentale prendendo atto di ciò che si sta muovendo nella società italiana prendendo atto di ciò che a parole
Ad esempio alcuni partiti del centrosinistra la Margherita e alcuni dei DS dicono e mettendoli alla prova dei conti li vogliamo sfidare su questo terreno c'è la proposta di Rifondazione dei Comunisti c'è quella di Forza Italia
Che dice certe cose
Non attenti non questa proposta non si limita a definire l'obbligo delle Regioni chiede di intervenire formula una modalità di interventi dal buono scuola il sussidio eccetera all'interno dei quali però dice
Agli enti alle giunte regionali ricordatevi che c'è il bambino lo studente per quanto riguarda il diritto allo studio che al diritto di essere trattato in modo omogeneo
Dalla Sicilia come dicevo prima al Veneto ecco concludendo e mi auguro che su questo io ho insistito molto nella passata legislatura perché credetemi le resistenze dei burocrati regionali per competenza esclusiva delle regioni ma noi oggi siamo di fronte invece
Ad un ribaltamento dei principi che hanno caratterizzato l'azione politica della sinistra nella passata legislatura
Che nella passata legislatura la sinistra rivendicava ad ogni piè sospinto la mia regione l'Emilia Romagna si caratterizzava per un numero di ricorsi incredibile contro ogni iniziativa del Governo in materia scolastica
Oggi oggi
Oggi non fa nessun tipo di ricorso e il Governo è il Governo che più centralista che mai si possa immaginare un'ultima considerazione che ho fatto io ringrazio Valentina per l'impegno che ha profuso e sta profondendo in in questa materia delicata in un settore che direi carico e carico di tensioni che noi vediamo ogni giorno
Io qui fa formulo un invito però al coordinatore di Forza Italia l'amico Adornato questo sensibilissimo su questo su questo argomento è la stessa Valentina Aprea
Lo faccio come componente la Commissione cultura proprio perché io mi rendo conto della difficoltà di muoversi in un settore che caratterizzato da questo ma uno Poglio assurdo della scuola di Stato in materia di scuola
Noi come Forza Italia dobbiamo riappropriarci in modo deciso spontaneo del discorso della parità scolastica della libertà di educazione giustamente che Valentina apportato
Ma giustamente dobbiamo come dire contrastare migliorare le proposte dell'Ulivo del centrosinistra
Però con una nostra autonomia totale riportare all'attenzione dell'opinione pubblica dei mass media il discorso ovvero della parità scolastica
Di una totale modifica del sistema scolastico italiano che come diceva Valentina non può essere modificato dall'oggi al domani
Ma deve essere come dire deve essere proposto l'opinione pubblica perché se ne faccia carico
Quando noi abbiamo un sistema scolastico che è basato su un milione di docenti circa
Un sistema in cui il novantasette per cento delle risorse come le i segni del Ministero della pubblica istruzione è destinato al pagamento degli insegnanti è soltanto il tre per cento alla ricerca è un sistema che è destinato a fallire
A loro o siamo noi a porre in termini precisi green Tosi adesso soprattutto che siamo l'opposizione queste cose anche scontando una relativa impopolarità presso alcuni di piazza soccu alcune parti del ceto docente
O altrimenti io credo noi ci avviamo verso una situazione dove la scuola italiana che pure nel passato si è caratterizzata per primati significativi sarà costretta a segnare il passo allora le proposte fatte da Valentina anche sull'autonomia
Scolastica su altro ripercorrono modestamente quella che il sottoscritto assieme ad altri ha fatto però io credo noi dobbiamo osare di più in questo senso essere più provocatori approfittando del nostro ruolo di di minoranza perché
La tabella di marcia e qui lo voglio dire ci viene dettata dal Governo queste chiaro quale Governo la mentalità statalista anche perché
E chiudo i cani da guardia li chiamo così sono
Attentissimi ad ogni minima deroga del ministro Fioroni e lo condizionano pesantemente ecco però a maggior ragione credo noi in questa sede anche in altri dibattito politici
Dobbiamo stimolare veramente l'opinione pubblica italiana con una serie di iniziative coinvolgenti vedo qua l'amico Fernando Adornato che su questa su questa cosa so che si è battuto molto
Che svegli non l'opinione pubblica italiana cioè il problema della scuola italiana
Non può essere solo quello degli organici o dell'assunzione dei precari io voglio dire questo sulla scuola italiana deve essere in funzione degli studenti non in funzione dei docenti che pure hanno un ruolo significativo
Questo deve essere la proposta nuova perché noi rischiamo altrimenti di muoversi nell'ottica di proposte della sinistra che culturalmente è ancora egemone
E noi siamo molto spesso subalterni anche se le contestiamo questa proposta dobbiamo ribaltare completamente il discorso ed è un processo che stiamo avviando dobbiamo sempre più però farlo con coraggio vi ringrazio
Grazie
Grazie Flavia
E adesso ne avevamo parlato del vento della Lombardia andiamo in Lombardia con un filmato prima di dare la parola Gianni passaggi grazie
Ne finiamo
La questione decisiva e l'educazione
Per la Regione per il Paese
La persona è il cuore di un sistema competitivo
Do un fattore tra gli altri ma il fine ultimo il motore il soggetto di ogni politica
Dal manifesto che l'educazione della regione Lombardia
Una proposta di legge per un nuovo sistema educativo l'istruzione e formazione professionale
Accanto alla scuola tradizionale le Regioni danno vita a una nuova offerta formativa il sistema supera la distinzione tra la cultura legata ad un sapere teorico
E il professionalità legata all'apprendimento tecnico così si riconosce alla formazione professionale pari dignità rispetto all'istruzione
Con questa legge
La questione decisiva e l'educazione
Per la Regione per il Paese
La persona nel cuore di un sistema competitivo appunto un fattore tra gli altri ma il fine ultimo il motore il soggetto di ogni politica
Dal Manifesto per l'educazione della regione Lombardia
Una proposta di legge per un nuovo sistema educativo
L'istruzione e formazione professionale
Accanto alla scuola tradizionale le Regioni danno vita a una nuova offerta formativa il sistema supera la distinzione tra la cultura legata ad un sapere teorico
E il professionalità legata all'apprendimento tecnico così riconosce alla formazione professionale pari dignità rispetto all'istruzione
Con questa legge e la Lombardia intrattiene un titolo nel governo del sistema educativo e si allinea ad un modello che in Europa è già realtà in una logica sussidiaria la Regione riconoscesse sostiene le iniziative che nascono dalla società
Un livello di governo più vicino al territorio facilita la risposta ai bisogni
Meno duro che sia maggiore efficienza nel due mila due sono partite Lombardia le sperimentazioni che oggi il Progetto di legge intende portare a sistema
Corsi di tre-quattro anni in diciannove settori professionali
Dal meccanico elettronico
Dall'alberi dietro al tessile dall'arredamento l'informatica
Sono trentacinque le classi e seicentoventi gli alunni alla partenza del progetto
Oggi
A distanza di quattro anni si contano mille cinquecento classi
Trenta mila l'UNMIK
è una lista d'attesa in crescita esponenziale
Oltre ad assolvere il nuovo obbligo di istruzione questi per Corsi sviluppano competenze effettivamente richieste dal mondo del lavoro
Attraverso una modalità di insegnamento modulata sulle attitudini e le esigenze dell'allievo al termine del quarto anno è possibile accedere a percorsi di alta formazione professione
Tale o a un anno integrativo propedeutico all'università la Regione promuove inoltre per corsi di formazione continua per tutti i lavoratori
E di formazione permanente per gli adulti che vogliono rientrare nel mondo del lavoro
Centralità della persona sì una scuola per tutti ma soprattutto un percorso per ciascuno
Abbattimento dispersione scolastica
Riduzione dell'età media di inserimento nel mondo del lavoro
Formazione permanente come investimento sul capitale umano
La legge promuove una nuova forma di incontro tra mondi fino ad oggi lontani l'obiettivo collegare il luogo in cui si produce e conoscenze
Con il luogo in cui la conoscenza produce per un'educazione integrale della persona
A tal fine vengono potenziati i diversi strumenti di alternanza scuola lavoro tirocinio
Bottega Scuola apprendistato
Si incentiva inoltre la collaborazione tra scuola università e mondo dell'impresa perdere forma stabile ai poli formativi
Io competenza ai fini dell'inserimento lavorativo
Più innovazione e competitività per l'economia regionale
La riforma valorizza le competenze vera chiave d'accesso al mondo del lavoro la certificazione delle capacità acquisite anche al di fuori dei percorsi didattici si affianca al valore legale del titolo di studio
E di fatto lo supera anche nell'orizzonte di una maggiore mobilità internazionale
Maggiore trasparenza delle competenze
Facilità dell'inserimento lavorativo
La Regione provvede ad accreditare in base ai requisiti minimi gli enti di formazione pubblici statali e non statali
L'erogazione delle risorse avviene in base al numero degli iscritti dia i risultati raggiunti restano in vigore il voucher il buono scuola come contributo alle spese sostenute dalle famiglie per l'educazione dei figli
Parità tra istituti statali e non statali libertà di scelta delle famiglie concorrenza virtuosa tra le scuole
Assunta questa riforma gli istituti accreditati godono di una reale autonomia relativamente a
Gestione economica programmazione didattica scelta dei docenti
Superamento della gestione centralizzata e burocratica della scuola
I docenti tornano protagonisti dell'educazione riscoprendo responsabilità e di professionalità del loro ruolo
Un valutatore indipendente verifica i risultati dei servizi valorizzare le capacità progettuali ed educative
Premia le eccellenze
Maggiore trasparenza dei risultati
Più consapevolezza nella scelta da parte delle famiglie
Risorse aggiuntive per risultati valutati come eccellenti
Conferma entriamo in Campania una specie di zona franca sana
Sì
Ma intanto guarda ha voluto presentare questo
Ci di questo video
Walter rende
Meglio l'idea
Dalla
Progetto di legge che abbiamo presentato il ventuno marzo in aggiunta
Era un po'l'impegno che ha visto ci siamo presi l'anno scorso qua per questa
Incontro il dipartimento la scuola
L'abbiamo mantenuto ma vita di avere mantenuto questo impegno che siamo solo all'inizio
Volevo invece ringraziare anch'io ma lo faccio non modo Piergiorgio lo faccio
Proprio
Convinto di quello che dico un grazie veramente a Valentina
Intanto per quello che ha fatto cercando di ridurre parte un po'il rischio di dal trasformazione del decreto Bersani in legge
Ma soprattutto
Per la presentazione dal nuovo
Proposta di legge
Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche la libertà di scelta educativa delle famiglie e non credo riforma dello status giuridico dei docenti perché ha voluto leggere perché mi pare
Proprio attraverso questo lavoro
Che tu fai con grande passione di collegamento come Dipartimento scuola di Forza Italia la presiedo stamattina dell'onorevole Bondi
Confermo ancor di più
O perlomeno sottolinea ancor di più quanto purtroppo ahimè purtroppo ahimè solo Forza Italia sta portando avanti su questi temi
Dalla centralità dalla persona la centralità dalle famiglie della libertà di scelta in questo campo ma anche
Sul versante dal
Evoluzione della legge Biagi perché noi abbiamo
Il ventidue di settembre scorso abbiamo
Approvato in Consiglio devo dirà che con una
Maggioranza ettari Ida dalla maggioranza politica con uno astensione benevola dalla parte
Dei DS della Margherita dello alla nuova legge sul mercato del lavoro dove
Abbiamo siamo nati oltre ho cercato di dare di dare un punto di evoluzione qua quello che la legge Biagi e
L'amico Saccone
Loriga suoi lavora che ha fatto dalla fase istruttoria ma anche nella fase poi successivo divulgativa
A dispetto che è stato ed è che noi su quello abbiamo inserito il tema
Dalla rete degli operatori pubblici e privati
Stanno andando indietro parlamentari
Si sta tornando indietro ci sta tornando a rivalutare e rivitalizzare
I centri per l'impiego stanno cercando anche qui di andare al a finanziare nelle strutture anziché le risorse alle persone quindi la Rete dagli operatori
Pubblici una de come opportunità in più
Per poterlo accogliere
Chi è in cerca di primo lavoro occhi eppure uscito un percorso produttivo lavorativo e rimetterlo quindi tema dalla dalla Rete dagli operatori devo dal valutatore il tema
Della flessibilità che non è precarietà tant'è che cioè una grande attenzione rispetto
Agli atipici per un verso ma anche agli over quarantacinque qua o cinquanta o quaranta siano esse donne e uomini per dire che
Anch'noi come Lombardia prendono spunto da quanto dicevo prima Bondi
Stiamo cercando di dare
Evoluzione
Alle buone cose fatte dal Governo Berlusconi cose deve ce lo sta facendo questo Governo e non sta facendo anche rispetto a questo tema della scuola tornando questo gli occhi ringrazio Valentina perché
Questo tuo progetto è un po'in sintonia anche sintonia col nostro progetto regionale che avete sentito perché
Anche qui perché l'abbiamo fatto varie non è possibile
Accettare
Che questo Governo stia riportando indietro l'orologio
Riportando in capo allo Stato la gestione dalla scuola dalla materna all'università
Non
Tenendo conto di dati molto semplice che il conosciamo tutti oggi abbiamo il cinquanta per cento dei ragazzi che escono di prova del PAN un lavoro per cui non hanno studiato
Abbiamo Susanetti sul cento ragazzi che è un patto gli istituti tecnici professionali che vanno nel citare quando Laura taglia che Lauretani né scientifica solo il sette per cento su cento
Abbiamo una dispersione scolastica ed è raggiunge in alcune regioni d'Italia per quanto riguarda votano l'istituto
Prodi voluta professionale il trentadue per cento anche nella Lombardia abbiamo una dispersione scolastica
Dal venti per cento ma
Per fortuna ma noi non ci dobbiamo accontentare di questa fortuna perché non è una fortuna e bene ha fatto la parla Valentina a introdurre anche a recuperare né alla riconversione
Il diritto-dovere fino al diciottesimo ad aperture nostri carceri Lombardia vedetta dell'otto per cento
Di disoccupazione sono ragazzi che vanno immediatamente dopo la terza media nella in un percorso abortivo ma queste non ci soddisfa perché non aveva bisogno
I ragazzi che abbiano un bagaglio di conoscenze per i par metodi stare in questo mondo che cambia ma anche nostra suo mondo lavorativo che è obbligato ampi a modificare i poi proprio i propri
Percorsi di prodotto e dipende e di processo rispetto AICAI
Al mercato globale quindi
Questa operazione che chi vede insieme una volta ogni tanto qui come Forza Italia io Lollo ovvero con grande
Come radicale che parte si permette di East di
Dirci delle cose che pensiamo vedere anche attraverso
Un'azione forte che possiamo fare adesso che siamo l'opposizione cominciare a costruire
Quel percorso virtuoso che è quello della preparazione di un programma elettorale che ha basato sulle cose che stiamo vivendo che le persone
Che le famiglie per le imprese ci chiedono perché stiamo tornando indietro allora voleva dei capi de che da questo punto di vista noi perché l'abbiamo fatto per i quei dati che vi ho detto
Dal quale che rappresenta Lombardia non possiamo accettare una livello scolastico
Che è di che arrivassero a un livello tra gli atti i dati anche qui siamo il Paese che spende di più e chiama qualità più bassa siamo solo terz'ultimi prima dal Portogallo e dalla Grecia allora amente vogliamo
In effetti cose quale vogliamo dire io non lo so l'onorevole Bondi
Dice abbiamo un muro non so se lo dobbiamo usare per comunicare ma dobbiamo utilizzare dalle modalità dalle porvi inventiamo le non lo so dobbiamo fare però perché dobbiamo dobbiamo
Bucare
Questa questo muro che c'è perché dobbiamo far conoscere queste cose allora da chi sono i motivi per cui chi Santerno spinti ad andare avanti allora noi sappiamo che c'è un quadro normativo
Che ci è ostile
Era Garagnani che diceva ma le Regioni quando c'era il Governo Berlusconi davanti
L'azione
Di contestazione in sede dalla Consulta era quotidiana io vi devo dire che
Quando abbiamo impugnato intanto è finanziare impugneremo la legge di conversione del decreto Bersani questo e cioè aperto sicuro case questo
Noi
Ma vedete
Anche se
Sul piano dall'autonomia tanto cara a Valentino nel tubo aderito ma anche a noi
La Regione Toscana ha impugnato la norma dall'Agenzia nazionale per l'autonomia l'ha impugnata in corrente non lo dice nessuno l'ha impugnata in Corte le Regioni quando l'abbiamo qua quando io ho dato al coordinamento ma non abbiamo impugnato la finanziaria gli articoli perché qua vedo ente alcuni esponenti
Dalle scuole paritarie cattoliche no attenzione io non sono così
Salterà anche Birillo e sereno me lo auguro perché verrebbe lamento guardavamo fare la rivoluzione
Io mi auguro che il seicentoventiquattro l'artiglio comma della finanziaria
Se permette dopo ebbe permettere ma quando hai messo venuti in Commissione l'audizione la vicepresidente via
Mi ha fatto girare qualche Grillo
Io mi auguro che gli enti di formazione purché accreditati
Costa andato vini di accettiamo perché noi siamo
Per qualifiche per percorsi che diano commi
Qualifica e competenze europee non vogliamo fare né qualifiche lombarde OLAF può lombarda conto ascolana redatta nazionali non si interessa oggi dalle sul livello molto alto io mi auguro
Cioè il tema dall'al soddisfacimento dell'obbligo di istruzione de nel gli enti di formazione
Purché accreditati posto lo si possa portare a casa io non lo so però dico
Farkas dobbiamo tenere aperti so bene gli occhi perché è qua deve scattare un Bacon decreto dal ministro rispetto ai criteri dagli standards dico all'accreditamento
Perché esse questo perché uno dei temi che non è poco per cui da un Conte abbiamo posto il problema inconsulta secondo
Si parla tanto il nostro è uno degli argomenti nostre l'autonomia
Autonomia dove voglio mettere in capo al dirigente scolastico
La possibilità di gestione delle risorse umane e anche finanziarie
Autonomia vuol dire un'istituzione che sul territorio
Riesce dai nella fattispecie sul versante degli soluzione e formazione professionale e bene hai fatto mettere nella sua vecchia Ippolita i tetti che hai presentato in cartella istruzione
Istruzione professionale e poi il grande circo dal lavoro perché il tema
Noi dobbiamo essere mossi da un obiettivo cercare di far dialogare sempre di più e meglio i due mondi
Della scuola e dal lavoro per i dati che ho detto prima anche perché
Purtroppo il percorso di accesso al mondo del lavoro è troppo lungo per chi fa un percorso universitario ma è troppo lungo anche per chi non fa un percorso universitario allora il tema del dialogo
Dalla dallo scuole lavoro è fondamentale ma lotto dove loro in cui parliamo rispetto al tema della istruzione e formazione personale rispetto a quello che ha voluto dare una pari dignità rispetto al percorso liceale è quello
Di utilizzare i poli formativi qualcosa i poli porcaccia la grande preoccupazione seicentotrentuno
Anzi non già proprio descritto credibilità che poi ha portato a livello nazionale IFTS che vuole noi veramente vuol dire non capire
Che non si può
Palude tentare di voler parlare di autonomia se poi
All'autonomia scolastica e territoriali
Non lasciamo una grande possibilità e capacità
Di raccordarsi con il mondo dar lavoro colmo di giusto reale col mondo produttivo e i dati e noi abbiamo in atto trentuno poli formativi io ne sono varie
è l'unica Regione che ha utilizzato perfetto Levin le riforme le
Le risorse degli affetti asse tamponi poli formativi ma non possiamo avere un come dice Fioroni una gestione centralizzata e quale drastico taglio superiore
Ma come è possibile
Non stanno insieme le due cose lo stanno insieme la una grande autonomia già capacità di dialogo
Della dalle di istituzioni scolastiche col mondo datoriale comodi procedurale con ricordandoci economico rifatto i quali noi
Abbiamo dentro puri dalle non esita ai dirigenti ai ai clienti formazione professionale dentro i poli formativi ero proprio l'altra sera alla Camera e capace di Milano con dove aiutare un po'a Prodi e dei grandi Genova
Ottanta industriali ottanta grafici che erano lì Tondo Expo le curiosità e e
Mi spiegavano i due profili
Dico in moda lavoravamo ha bisogno perché la scuola non può dare competenze specifiche deve dare una banda di conoscenze su cui poi ecco qua il nostro progetto
Dopo il quarto anno una forma di apprendistato professionalizzante oppure un percorso di un anno ogni due anni o tre anni di formazione superiore oppure un quinto anno il quadro e quale può andare collega due
Alle a livello universitario quindi il tema dalle vedete come le cose stanno son come il testo del Garda nostro dalla nostra legge si combina perché dice due anni obbligo di istruzione terzo hanno la qualifica di tipo europeo un quarto anno diploma
Anche se qua noi proporremo tentare andare verso perché IVA di Totò da Veneto lo debba il meccanismo dal valutatore per le politiche attive dal lavoro ma anche per le per le
Gli obiettivi
Formativi abbiamo dovuto la prego dal volto toglie valuti lei i caccia delle azioni per un verso l'efficacia dalla raggiungimento degli obiettivi allora e chiara che
Presto argomento
Terre del Risorgimento affonda mentale allora dovevamo ovverosia carie dare anche qui e cerca di valutare quali sono
Il raggiungimento degli obiettivi che mettiamo in campo allora noi diciamo due più più uno tre più uno quater diploma ho letto non c'è
Se dobbiamo fare di provare diploma siamo più ormai verso il superamento dal dal collega del tutore il clima sembra più verso le quali dite e la competente la e la valutazione da dalle dal comma
Dall'età dalle qualifiche dalle competenze ma purtroppo se dobbiamo scriverlo diploma scriviamo diploma però vedete che il percorso è un percorso che va verso quella direzione che tende
Veramente sempre di più
A far dialogare i due mondi dalla scuola e dar modo al lavoro ma
Anche qui la la
L'altra questione che pure Turi prediche noi riprendiamo ma
Anche qui siamo sostenuti da
Da un dato veramente
Incredibile noi diamo gergo pensiamo ad una
Finanziamento con quota capitaria sappiamo bene che questo
Vuol creare qualche
Ma noi dobbiamo andare a dare le risorse a chi è bravo non possiamo giocare sulla qualità al ribasso
Ma anche qui sulla parità la tua proposta di legge vogliamo incominciare a comunicare che noi non vogliamo far pagare due volte le tasse alle persone che scelgono liberamente e responsabilmente il percorso educativo i propri figli quarto all'argomento
K molto semplice molto banale non vogliamo fare pagare due volte le tasse alle famiglie che esce ecco perché
Diventa inutile parlare di libertà di scelta dalle famiglie e sette non c'è questo dato se non ci ha indicato dalla risorsa finanziaria
Chiediamo all'alunno noi stiamo è vero noi stiamo investendo molto sul buono scuola ci costa
Quarantaquattro milioni per sessanta mila ragazzi
Noi vorremmo pensare sempre di più
Ha una dote
Dinanzi diaria che mettiamo in capo
In modo
Burocratizzato alla famiglia al ragazzo e dire dalla prima alla quinta elementare resta la dote dalla tale dalla prima apertamente aperta l'altra notte
Dal
Superiori ma è stato Guaitoli sburocratizzare ma questo lo si fa menzione in cui riusciamo anche
Allora vede io mi auguro che parte parlavo da proposito dall'obbligo di istruzione soddisfatto negli enti se di formazione perché siamo in salita un primo fatto perché è importante perché avremmo sul terzultima sul territorio
Il più libero esame di Stato vi traduco in volgare degli enti di formazione professionale Gould accreditati quindi una possibilità
Di scelte a dalle famiglie da noi sostenuto io devo dire dovrà mediante anche perché vorremmo dare mettere a regime i nostri triennali che avete visto
Partitico c'è già da cinquanta ragazzi trentaquattro trenta guarda enti trasparente classi siamo abitazione generosi con trenta mila ragazzi il costo quattro mila cinquecento euro cadauno sapete quanto spende l'istituzione di Stato
Otto mila e cinquecento euro per ragazzi
Ha messo anche ammesso perché bisogna io non voglio
Cinque quattro mila cinque sono le risorse che
La il bilancio autonomo regionale mette a disposizione per trentamila ragazzi trentamila per quattro mila cinque fate voi i conti sono centoventicinque mila euro
Di centoventicinque mila euro
Il Governo non Fioroni il
Il lavoro due di popoli duecentoquattro milioni questa nel duecentodue cioè da trentanove
Il resto ce li mettiamo col bilancio tutto non col fondo sociale europeo i miscugli che han fatto le altre Regioni
In miscugli che è un fatto gli altri Regione noi col nostro Bilancio regionale autonomo oltre a questo ottimi sono circa novantacinque milioni di euro abbiamo quarantaquattro milioni di euro per quante cose il buono scuola anche qui certo
Quarantaquattro milioni ci così buono scuola per sessanta mila ragazzi ma anche qui sappiamo di essere
Di essere non sufficiente
Lo sappiamo però
Questo lo sforzo che Regione che sta facendo rispetto
Ai triennali vogliamo abbiamo una domanda di al trenta di trentamila per dire
E per validato da Lombardo
Trenta mila euro sti ragazzi nostri percorsi degli enti di fondi di formazione non statali settantamila son quelli che sono i pro e di Stato
Quindi siamo
Poco meno dalla dalla metà ma li abbiamo richiesti tecnica che ha dovuto bloccare perché il giorno possiamo svenarsi e allora anche qui quindi capite quanto il tema
Della parità quantità tema del finanziamento per quota capitaria sia fondamentale Baden carestie parlo Stato che spende meno
Spende meno
Perché richiamo quattro mila e cinque ammesso che ci dica piena dai nostri enti parlo per l'istruzione di formazione
Dobbiamo mettere qualche cosa in più di materia anti e quattro mila cinque metti che spendiamo cinque lire cinque non so mai gli otto mila cinque giorni già recupereremo in Lombardia tremila iure euro pro-capite parla per cento mila ragazzi
Tre mila d'argento fate voi i conti cosa ci dà all'anno di risparmi dallo Stato solo per quanto riguarda i professionale di Stato e i nostri
E i nostri percorsi di diritto dovere dalla Moratti quindi
Capite che il tema dall'autonomia così gestito calcolo che va impugnato dalla finanziare perché minava sui sui poli formativi abbiamo la preoccupazione sulla
Soddisfacimento non risultano agli enti di formazione in Puglia e Remo
La la legge di conversione decreto Bersani perché riteniamo
Equanime non c'è né Fioroni nessun Governo a meno che
è chiaro che l'operazione fatta
Che tu hai un po'come dire ridotto come come l'affetto di avere
Perché è l'unica alla riforma aveva tolto tutte le tutti i licei tecnologici economici eccetera
A ritrovato la vecchia scuola media supera ci per il secondo grado
E aveva messo via podisti termici trattino professionali
La vere fatti strumentalizzi statali professionale gli istituti di istruzione professionale già questo CIPE va forse sperare noi riteniamo
Che
E la nostra legge impegna molto i Comuni le Province a dispetto all'organizzazione della rete dei servizi dell'offerta formativa anche qui ancora di più
è una rivendicazione territoriale
Territorio regionale lombardo ma
Perché riteniamo
Chi
Chi meglio di chi vive sul territorio sa interpretare il bisogno se il problema è il dialogo scuole lavoro e mondo del lavoro
Chi meglio allora io capisco che magari in Basilicata in Campania possono avere
Qualche problema hanno altri problemi Manolino noi non possiamo
Né non ha accettare che
Accettare che la formazione esame di Stato che è andata indietro la dispersione trentatré per cento punti delle due per cento
Ma soprattutto dagli nascano la nasce la precarietà perché sono proprio i deboli
Devo ritiene o no noi porranno
Insieme il sistema dalle Province e dei comuni organizzare l'avete
Dai servizi ed all'offerta formativa che è l'altra grande
Diciamo elemento fondante libertà di scelta col con l'obbligo di istruzione anche legato all'alta e la parità la quota capitaria delle cose che vi ho detto accordo noi vado avrebbe chiudo velocemente parte
La passioni porterebbe
Ancora a dire altre cose ma
Semplicemente per dire
Qua io vi chiedo
Veramente questo tuo progetti di legge
Deve essere
Fortemente comuni
Perché se noi parliamo di centralità dalla persona dalla famiglia quattro
Cioè non
Se noi parliamo di centralità di libertà di certi Lombardi diciamo noi l'abbiamo fatto nella sanità l'abbiamo fatto
In modo virtuoso anche con i conti a posto pretendo meno dalle altre Regioni che prendono da dei settanta ottanta euro procapite in più
Senta mentre i ticket e noi dobbiamo attribuite
Il loro nome diritti che vengono anche ripianati i loro debiti
Vedi Lazio vede la Campania allora noi riteniamo
Fare questa battaglia
C'è la libertà sta dentro
La centralità data lui sta dentro qua lui dice ordinanza fa noi vogliamo sperimentare anche che su un percorso da scuola sul percorso dal mercato al lavoro devo dire che è un qualche soddisfazione in questi giorni paga sul piano d'azione che uno lo strumento su cui
Chiamiamo in modo concertativo non ho problemi a usare questo questo termine sull'arte sulla Commissione il datoriali e il socialismo e polverosa datoriali anno ad un parere positivo alla
Individuazione degli obiettivi di cui siamo impegnati noi come Regione dalle al ruolo di governo insieme al sistema dall'estero locale delle istituzioni e dalle forze datoriali e sociali
Ci siamo dati degli obiettivi su quello che va avanti quindi anche qui è un'evoluzione un lavoro fa Ahmedabad ha da fare fortemente sul tema
Sul territorio ma dentro chi ci sta anche tutta la parte dei tirocini dei tirocini formativi che diventa no ittico chiedere l'alternanza scuola-lavoro diventano crediti formativi
Perché diversamente perdiamo tempo
Se non
Diamo hai io Gina l'alternanza lavoro scuola la
A
Il credito Bordon diventò crede formativi allora il tema l'apprendistato di cui ha maestro e mi fermo qua il buonasera senatore Sacconi che gli stiamo dando attuazione anche l'articolo quarantotto dopo aver fatto anche qui
Patto sperimentare alle categorie
Industrie aree artigianali dalla piccola grande del commercio da abbia detto sperimentate chiunque
Dai modelli che noi
Vi attuiamo siamo alla pari di attuazione quindi dentro questo progetto di legge questo tema dar vita perché è stato da poterlo scuote tirocini formativi eccetera eccetera ecco mi pare
Qua c'è certi una rivendicazione di una Regione
Che per qualche rappresenta vuole essere non vuole fare alcun accordo contro nessuno con la quale qualcosa appena per chi per i giovani dell'altro conclusione di
Grazie grazie all'Assessore Rossoni
Fare festa bellissimo intervento che ci fa davvero sperare intanto sicuramente saremo tutti non Bardi astenere lato legge anticipo che il diciotto maggio
Forza Italia sta organizzando con l'Assessore Rossoni col Presidente Formigoni un evento di presentazione illustrazione della legge
Procediamo a tappe forzate intanto diamo il benvenuto al senatore Quagliariello responsabile del dipartimento cultura di Forza Italia e della fondazione Magna Carta che sarà con noi fino alle tredici
Velocemente siccome abbiamo ancora due da altri quattro cinque interventi di politici chiederei qualche flash invece adesso
Dalla pubblico inviterei da Macrì che so che viene poi lasciarci vero da Magrini
Un secco un saluto veloce estivo poi a formare Confindustria cosa ne pensano gli enti di formazione e Lele impresa è di questi e di queste proposte di parte Italia allora da Macrì grazie
Grazie prego
Allora ringrazio per questo incontro e anche per l'opportunità di poter dire brevemente un'osservazione
L'osservazione è mia
Si misura su un problema obbligato e importante per qualsiasi riforma del sistema scolastico cioè il problema della libertà di insegnamento
Libertà di scelta educativa un problema richiamato diverse volte anche questa mattina
Questo problema
Lo collego con la celebrazione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma
E lo faccio richiamando
Una famosa risoluzione del Parlamento europeo approvata a larghissima maggioranza
Il quattordici marzo del mille novecentottantaquattro una risoluzione che aveva acque che a questo titolo libertà di insegnamento nella Comunità europea
Questa risoluzione dopo aver fatto riferimento
Ad alcuni documenti del diritto internazionale per richiamare alcuni principi fondamentali quindi per esempio la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La convenzione internazionale contro la discriminazione nel campo dell'educazione
La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Alcuni passaggi della giurisprudenza in materia di diritto dell'istruzione e di diritto dei genitori a decidere in merito all'istruzione
Dei figli della Corte europea ecco dopo aver richiamato tutti questi principi e sarebbe interessante poter articolare il ragionamento chiede primo
Che vengono riconosciuti i seguenti principi nell'ambito della Comunità europea
Primo tutti i bambini gli adolescenti hanno diritto di ricevere un'istruzione
Un'istruzione ri riferite relativamente alla quale i genitori hanno diritto di decidere in merito alla qualità dell'istruzione
Una seconda cosa che viene richiesta la libertà di insegnamento e di istruzione
Una terza cosa
La libertà di insegnamento e di istruzione comporta il diritto di aprire una scuola e svolge arabi attività didattica
Nell'ambito di questa libertà di insegnamento viene detto che tale libertà comprende inoltre
Il diritto dei genitori di scegliere per i propri figli tra diverse scuole equiparabili
Una scuola in cui questi ricevano l'istruzione desiderata
Ma c'è di più nell'articolo nove nel comma nove
Si afferma questo
Il diritto alla libertà di insegnamento implica per sua natura
L'obbligo per gli Stati membri di rendere possibile l'esercizio di tale diritto anche sotto il profilo finanziario
Va concludere questa risoluzione con un passaggio estremamente interessante
Laddove questo diritto non viene garantito si dice che
Si dovrebbero attivare tutte le procedure
Applicabili in caso di violazione dei diritti fondamentali e dei principi giuridici generali enunciati nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Voi vedete bene che rispetto a questa risoluzione la situazione italiana estremamente lontana
Mi fermo qui perché credo che
Ce ne sia abbastanza
Chieda madri avremo modo di confrontarci anche sull'attuazione di questi documenti allora inviterei per età da orecchie magari può parlare a nome di forma anche se sappiamo bene che rappresenta le ACLI
E poi i è Claudio Gentili di Confindustria se vuole intanto già avvicinarsi
Grazie
La prima osservazione che voglio fare
Che certo non è una novità ma che
Definisce la enorme complicazione del quadro dentro il quale si collocano le politiche
E che noi abbiamo
A che fare il dibattito politico e culturale sulla scuola
In questa legislatura nella precedente legislatura ce lo evidenzia no con
Un appesantimento ideologico
Che ormai scomparso in molti altri settori della società rimane come elemento fortemente condizionante nelle politiche scolastiche e formative questo mi pare che il primo grande problema
Che
O
Trova delle soluzioni nel senso di andare nella direzione di smantellare si smantellare
Certi potentati che
Sono quelli
Che hanno per molti aspetti impedito la piena realizzazione
Della cinquantatré ma che sono gli stessi
Che oggi condizionano fortemente
Politica un po'più avvedute che pure alcune componenti di questa maggioranza vorrebbero portare avanti e che sono poi
La palla al piede i qualsiasi progresso su questo versante
Allora ha prima osservazioni
Il limite più rilevante
Delle disposizioni che stanno nella finanziaria in merito
All'introduzione dell'obbligo di istruzione
Io non ritengo che stia hanno
Nell'aver scelto la strada di introdurre l'obbligo
Non mi appassiona questo terreno non appassiona gli enti di formazione questo terreno non c'era bisogno di ripercorrere le strade
Di un passato
Che certamente aveva costruito dentro i confini dell'obbligo un bel pezzo e di buon sistema formativo scolastico italiano ma non è oggi il tema
Più rilevante non è che noi misuriamo
La crescita
Culturale professionale i nostri ragazzi a suon di i bienni o di
Anni che aumentano l'obbligo in ogni caso pure tra parentesi questa tematica dell'obbligo io credo che la vera problematicità
Città nella modalità non ordinamentale con cui il ministro ha voluto operare
Nella modalità non ordinamentale con cui il ministro ha voluto operare perché la cinquantatré introducendo
Un canale parallelo
Tra istruzione e formazione
In qualche modo imponeva e
Proponeva nell'organizzazione a livello regionale dell'offerta formativa un sistema di pari dignità e una opzione discetta qui non siamo più in questo ambito
Qui le Regioni così come in modo eccellente sta facendo la Lombardia
Organizzando un'offerta formativa
A misura di persona sulla scelta libera della famiglia e con progetti di crescita ed investimento forte sulla persona
E sul cittadino che l'architrave dello sviluppo anche economico del futuro di questo Paese in queste condizioni date
Ma è una scelta della Lombardia
In Puglia cari signori
Pochi giorni fa è stato sottoscritto dall'assessore Barbieri e dalla Direzione scolastica regionale un protocollo che trasferisce le intere risorse
Date dallo Stato centrale allenerà alle Regioni per organizzare l'offerta formativa al sistema scolastico appunto
Come chi non ha
Come in ora realtà come Bari nella quale sul cento ragazzi che si scrivono
Al primo anno dell'istituto scolastico professionale
L'attesa di successo che le statistiche ci danno è per trentanove cioè sessantuno si perdono per strada possa essere data come risposta all'organizzazione di non far da formativa tutti a scuola coi Carabinieri
Allora
Non è che
Possiamo
Aspettare
Di cambiare le politiche sulle macerie di un progetto culturale che può diventare devastante
Approvazione bresciani non regge questo impatto dico chiaramente
Ha provato a bruciare non regge questo impatto non è che ha lei solidità di un sistema alle fragilità di un assetto estremamente instabile
Allora io ritengo che abbia ragione Rossoni quando ci dice
Stiamo attenti affare
L'ho interpretata così
Anche
Un'iniziativa
Protesa può venire dalle Regioni ma anche dal Parlamento e dalla
Dall'opposizione parlamentare a pretendere che quel che si scriva finanziaria venga applicato
Perché se non vengono fatti gli accreditamenti giochi sono facilissimi a smantellare tutto quel che c'era prima
Se non si fa l'accreditamento previsto al seicentoventidue il famoso elenco e se non si fa l'accreditamento previsto al seicentoventiquattro con le regioni non se ne esce in piedi
Cioè saremmo
Assolutamente a
A ragionare sulla distruzione sono matti macerie
Di questa
Di questo tipo di politica
C'è un'ultima osservazione voglio fare
Proprio perché o la stessa come dire entusiasmo nei contenuti forse dalle mie parole si è capito che l'Assessore Rossoni ha qui portato
Mi preme edicole fare però una considerazione
Proprio perché noi non abbiamo più una cornice ordinamentale
Ma abbiamo di fronte a noi
Come dire
L'affermazione di un principio
Che nelle varie regioni può trovare diversissimi modelli attuativi
L'organizzazione dell'offerta formativa rischia di ampliarsi come problematica fortemente
Di più di quanto già non abbiamo assistito mentre
In fondo fino ad ora la dinamica è stata la velocità con la quale
Le varie regioni italiane possono camminare nell'innovazione del proprio sistema
Formativo
E nell'organizzazione dell'offerta da adesso in poi non è più solo questa velocità cioè prima tutti su un binario ma andiamo a vedere di crescere un po'per volta perché questa è la realtà
Del Paese oggi non è più che siamo tutti sullo stesso binario
Allora oltre a ammettere politiche di eccellenza
In capo ad alcune regioni di eccellenza bisogno che cominciamo a ragionare quali comun denominatori ci dobbiamo dare come Paese non possiamo pensare l'esigibilità dei diritti
Non solo quelli che richiamava sul diritto allo studio ma qui addirittura sul principi fondativi che legittima l'esigibilità dei diritti da in Lombardia in Veneto in Piemonte e poi non sta più
E poi non stabile
Grazie
Anche io ringrazio prestatore formale si siccome certa neanche PRI lei e il sostegno che danno tutti questi amici anche negli altri enti informazioni al ai lavori dell'indagine conoscitiva che abbiamo chiesto in Commissioni cultura e che ci ha permesso e di istituire un fondo e l'istruzione e formazione professionale c'è e allo Confindustria c'è una replica di passioni poi
Analogo nord-sud poiché il parere Onida da Genova velocità
Se il ministro porrà bontà sua dare attuazione al Titolo quinto e al tavolo di attuazione al masterplan già approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il quattordici dicembre del due mila sei
Noi siamo arrivati a questo Hope appuntamento di a proposito del debba star qua anche sono le procedure i tempi e modi entro il quale
Dobbiamo fare alcune cose di trasferimento eccetera ma
Se volevate questo può a questa promozione perché Luigi aveva chiesto per questa preoccupazione l'abbiamo tutti non vogliamo
Venti i pro e il venti progetti diversi ma dentro livelli essenziali di prestazioni che il Ministero davanti
Però ci siamo anche impegnati nelle regioni
Si sono impegnate a dare attuazione al Titolo quinto entro l'uno nove due mila e nove quindi
Cioè non è che poi c'è qualche un approdo domani mattina e vuole sperimentare e poi c'è una sperimentazione utile a quelli che partiranno l'anno successivo tardivo reato però volevo
Tranquillizzare il prodotto preoccupazione perché non
Avendo
La responsabilità di un Governo nazionale dobbiamo preoccuparci dalla dalla Sicilia a Bolzano
Nell'identità delle diversità però ecco volevo dire che il livello di prestazione sono i requisiti che garantiscono uno un po'una uniformità formativa da Bolzano a Palermo
Graziano sogni solo per l'agenda successiva dopo Gentili e Maurizio Sacconi poi Foschi Tonna
Dunque Alternativa studentesca Pellegatta e l'intervento di Adornato andava andiamo velocemente sì sì poi abbiamo un ancora altri interventi se piace prima di Quagliariello dobbiamo fare
Io
Mi limito soltanto a ringraziare per l'invito e a fare tre osservazioni telegrafiche
La prima è che ha avuto molto coraggio Formigoni nel presentare questa proposta che rivoluzionaria
Rivoluzionaria perché mette in discussione un dogma che il dogma della legge cassati del mille ottocento euro e cinquantanove non scalfito neanche dall'autonomia cioè che la scuola morirà statalista
Allora il vero problema che noi riscontriamo che questa legge regionale su cui già il vicepresidente di Confindustria pubblicamente espresso con un apprezzamento esplicito
Coglie un punto fondamentale non crea un neo centralismo regionalistica cioè non contrappone al centralismo di alle Trastevere il centralismo gli uffici regionali
Ma si fa carico di dare spazio al territorio alle autonomie alle scuole agli enti di formazione alle famiglie cioè in sostanza è una legge che esprime il principio di sussidiarietà
Che in questo Paese profondamente vilipeso
Seconda riflessione ne abbiamo se letto sul giornale negli ultimi mesi
Una serie di luoghi comuni
Di banalità
Ma ripetute che a nostro parere possono danneggiare profondamente i nostri ragazzi queste banalità si condensa in queste affermazioni le imprese non assumono i laureati le imprese non assumono i diplomati è meglio non studiare
Una ente come Almalaurea che era noto è famoso per la serietà e rigore delle sue analisi nell'ultima indagine a
Diciamo così condotto una serie di semplificazioni i dati a me insegnavano vanno torturati finché non dicono quello che voglio io e l'hanno torturati fino al punto facilita le cose folli
C'è una cosa che è impressionante il due mila cinque è un anno Stern il bis
Perché nel due mila quattro
Fanno l'apparizione sul mercato del lavoro il doppio dei laureati che l'Italia normalmente veniva per l'effetto combinato del vecchio ordinamento del tre più due quindi arrivano da centosessanta duecentonovanta trecento mila laureati
Il due mila cinque l'anno più basso di stagnazione economica del nostro Paese negli ultimi dieci quindici anni
Se uno continua a ragionare siamo nel due mila sette con i dati due mila quattro su due mila cinque da dei risultati e dà delle riflessioni che offre ragazzi delle immagino Sansonetti folli
E noi siamo il Paese che ha il più elevato numero di laureati lunghi
Cioè in tutta Europa nessun Paese a dodici su cento laureati lunghi cioè quattro cinque anni
Siamo il Paese che è più basso per laureati break ma soprattutto per formazione tecnica avanzata per mostre presa superiore zero virgola due a fronte del venti trenta trentacinque di Paesi dobbiamo alle Suppa come Svizzera le fato scuole
Lei utili allora la legge regionale della Lombardia ha un merito grande quello di dare più spazio al territorio alle imprese e alle famiglie seconda e ultima riflessione ringrazio Valentina
Perché la proposta che lei ha presentato
Che ovviamente se uno fosse un
Profondo conoscitore dell'abito dei parlamentari direbbe è una legge che neanche sarà presa in considerazione tanto è lontana dalla cultura di questo di questa classe dirigente io mi auguro che le cose che lei dice che sono cose scusatemi la battuta
Che in Inghilterra ha fatto un Governo di sinistra quindi sono cose che dovrebbero trovare un consenso ampio perché parlo di due argomenti che sono tabù da noi la qualità
Degli insegnanti come raggiungere quella degli insegnanti e la governance della scuola
Io auguro a questo disegno di legge che ne condividiamo profondamente
Che possa diciamo parcare almeno le soglie della del testo unificato
E che si possa su questo tema aprire in questo Paese così conservatore un dibattito aperto libero penso che Adornato su questi temi ritornerà ma anche Sacconi su come si può veramente innovare un Paese che ha seduto venga
Anzi a Maurizio Sacconi grazie
Ti ringrazio anch'io Valentina per
La robusta continuità che dai al
Al processo di riformatore anche dall'opposizione
Preparandoci noi peraltro in questo modo a riprenderlo anche dal Governo quanto prima
E noi abbiamo sempre
Mantenuto un rigorosa coerenza quanto al nesso fra scuola e lavoro tra processo educativo e lavoro il lavoro come parte del processo educativo
E ovviamente l'educazione la formazione quali strumenti fondamentali per una
Sostenibili inclusi
Non è nel mercato del lavoro
E credo che delle nostre riforme
Potremmo insieme dire quello che ebbe a dire una volta Toni Blair
Delle proprie di una sola cosa mi pento ci pensiamo di non avere avuto più coraggio nell'andare più avanti nel processo riformatore più avanti cioè nella direzione che ci eravamo prefissi
Perché proprio sta discutendo di questa mattina di di di di
Detti scuola e lavoro siamo nel cuore del grande conflitto politico che è in atto nel nostro Paese e che non è esagerato definire fra nuovo vitalismo e nuovo nichilismo
I segnali di Nichi visti di una sinistra decadente sono molti
E proprio in questo ambito si manifestano appieno
Basti pensare ma tutto il tema della precarietà che non viene
Innanzitutto declinato in termini di insufficienti competenza delle persone come premessa della loro insicurezza nel mercato del lavoro e non viene quindi affrontato in termini di empowerment della persona ma viene affrontato per esempio con l'idea demente nichilista
Di forme assistenziali come i contributi figurativi nei periodi brevi di non lavoro tra un rapporto precario all'altro che costituiscono un modo con cui si incoraggia la trappola
Della della Bardella della posizione marginale nel mercato del lavoro del rimanere ai margini nel mercato del lavoro così come il salario garantito
In età inizi della nel primo accesso al mercato del lavoro è un altro messaggio nichilista
Non è di intrappolare se i margini del mercato
Proprio partendo noi al contrario dalla dalla convinzione che si dovesse
Stimolare quanto più l'inclusione nel mercato del lavoro nonostante le delle fragilità del sistema educativo
Noi abbiamo lavorato molto sulla transizione dalla scuola al lavoro sull'anello di congiunzione se voi guardate nel
Società e nelle politiche anglosassoni c'è molto a proposito della transizione
C'è molto anche nel dibattito culturale sulla transizione da noi invece c'è molto poco e quel poco è maledettamente in chiamar dato i nuovi contratti di apprendistato sono stati disegnati volendo proprio corrispondere I limiti del sistema educativo
Del l'obiettivo attraverso l'apprendistato collegato al diritto dovere di dodici anni di apprendimento di recuperare attraverso anche
Il anche il lavoro
I più giovani ad un percorso formativo
Il l'apprendistato professionalizzante che non a caso viene portato fino al trentesimo anno di età ed ampliato aspirasse gli anni
Il recupero dei nostri giovani vecchi
Dei veri sfigati nella nostra società
Che cosa c'è di più sfigato di un ragazzo che entra nel mercato del lavoro a trent'anni senza avere avuto nessuna esperienza lavorativa neanche una cassetta di ciliegie portata d'estate e laureato in scienza delle comunicazioni chi è più sfigato
Di un ragazzo con questo caratteristiche con queste caratteristiche
Perché che nessuno vuole a quel punto che tutti rifiutano perché chi si fida di prendere come apprendista o come peggio tirocinante un adulto
Con che si critiche
Poverino a qualche presunzione di competenza perché a uno perché ha un titolo formale di Laura ma che in realtà sappiamo anzi essere stato disadattato
Dado Centi autoreferenziali di una università odiosa quando produce fabbrica precari di questo tipo
E poi
Sono gli stessi tra parentesi sono gli stessi che la domenica fanno un articolo sulla Repubblica magari per dire che Biagi ha bruciato un'intera generazione
La
Ora i nostri tre contrari e poi l'Arrigo gli ho ricordato e l'apprendistato professionalizzante Marco mi ricordo lo disegnava proprio pensando a questi ha come recuperarli ha come riprenda lì dentro
E l'apprendistato per alte professionalità che invece il futuro che invece è
A regime come dovremmo essere cioè e l'apprendistato per laureati o per laureandi e l'apprendistato che
Proprio idee idealizzare la la transizione perché vede la collaborazione intensa fra un'impresa che sia robusta esce la propria capacità formativa all'interno
Il sistema universitario che saliamo gare con
Con l'impresa va compiuta alternanza dei
Tra scuola tra scuola e lavoro onda perfetto in sede e la e l'ideale l'apprendistato peraltro così detto per altre professionalità però per tutti questi abbiamo delle enormi difficoltà
E dobbiamo sapere che le difficoltà sono dovute proprio al non aver avuto il coraggio di andare più avanti proprio noi stessi già nella nostra regolazione ad essere stati in qualche modo prigionieri di alcune logiche
Dominanti per cui abbiamo avuto paura di non andare più in là cioè se io ritornassi indietro Bava ma anche
Per la prepotenza Ando che in quel modo in qualche misura si attenuava opposizione al nostro percorso
E invece non è vero quello è l'opposizione la fanno comunque perché sono bastardi non c'è niente da fare e bisogna dare più ora ora però noi dobbiamo recuperare questa capacità nella implementazione dove dipende da noi delle dico una
La concertazione
Io ti dico solo la mia regione un anno e mezzo di impresa concertazione su una legge di applicazione della Biagi sull'apprendistato e sai perché un anno e mezzo
Solo per una ragione avvero la firma dalla CGIL ma chi se ne frega addome possiamo
Come possiamo noi macchie esser fregare
Però
Caratterizzati da sai com'è finita dopo un anno e mezzo di concertazione De Roberto l'ha firmato
Perché nonostante la CGIL in Veneto sia geneticamente modificata dall'ambiente
Sì è un po'da te se li vedete da noi sono un po'più gentili un po'più cortesi sono meno ante impresa perché solo oggi e sono GM berbero Vella sono geneticamente un po'va ad attacchi
Sono un po'adattati Bartolo state ciò non possono perché dietro c'hanno delle bestie ed è uno degli
Vi sono astenuti
Da un anno non hanno potuto da visiva e noi abbiamo perso e le quote di io sa quanti giovani anche in una realtà anzi vorrei dirlo ma se in ragione molte con lealtà con un mercato lavoro così esigente come Governo veneto
Possono essere recuperati se portiamo sto apprendistato a trent'anni
Grazie innanzitutto con l'operazione dell'età proprio per recuperare quelli che l'università Citra soci porta dei percorsi inutilmente lunghi a ventotto anni a ventinove anni a laurearsi malamente come dicevamo
L'altro problema delicatissimo è quello della e
E quello dell'apprendistato professionale di Stato per la prende per i dodici anni
Non fa andando bene
E probabilmente dovremmo ripeto perché non abbiamo sufficientemente incentivato entra in
Perché quando noi chiediamo di c'è un onere formativo maggiore ovviamente
E che ancora a loro a sono andati nella direzione opposta hanno alzato la contribuzione in modo uguale su tutte le forme apprendistato già un errore aver l'alzata in generale
è un vero ancora mazzata in modo uguale almeno avessero creato una uno vantaggio compete comparativo per l'apprendistato dei quello dai dodici anni di apprendere dodici anni di apprendimento quello per i più giovani
E e per
Poi per fortuna c'è anche una propensione maggiore proseguire il percorso di studi ma insomma non sta a Foggia siamo a cinquanta mila circa secondo i dati ISFOL
A questo per quanto riguarda questo
Per quanto riguarda l'alta professionalità invece siamo ancora timidi nelle sperimentazioni qui manca anche l'impresa lo dico Confindustria
Le sperimentazioni per esempio alcune regioni dal nord hanno trovato una faticosa disponibilità da parte
Anche di di di Confindustria lo si fa sui Master perché ci vuole tempo da questa ragionevole pensare che sia un po'sul post lauream
Piuttosto che lo si dovrebbero Emo farlo anche sul biennio perché sarebbe bene che dopo il triennio già cominciassero a lavorare
E quindi il biennio sarebbe l'ideale ben puntolini la l'ideale
Momento universitario al quale correlare l'apprendistato di alta professionalità
E
Anche qui possiamo però fare molto di più dove siamo e anche all'opposizione nelle regioni penso anche a una Regione come nemica dall'opposizione a sospingere
Gli attori a ad applicare di più l'apprendistato da bruciare finisco solo con una
Corona
Con un'osservazione
Quella della relativa agli uffici di placement nelle università io ricordo incontrai tutti i vettori italiani andare alla sede della Conferenza dei rettori ragionammo sulla sulla istituzione di questi uffici di placement
Però vedete primo c'è stata la resistenza del consorzio Almalaurea
Cui anche il nostro ministro Ministro e Ministero diede così tanta considerazione maledette consorzio Almalaurea
Non è un consorzio cioè e in qualche modo in contrasto con l'idea di riforma perché l'idea di piaggeria che ciascuna Università si del biondo passa di un servizio di placement
Come modo di essere dell'Università come canale di dialogo biunivoco col mercato del lavoro circostante nonché un soggetto terzo lontano
Che raccoglie poi curricula in modo un posto e che fa raccogliere i curricola le singole università in modo un po'strano cioè poco prima dalla tesi dove vi sono grazie insomma e e che
Svolga questa funzione la funzione non può che essere nel momento un'idea settario ed è una battaglia proprio per spezzare l'autoreferenzialità dell'università
Perché diventa e il canale che ti impegna insomma a
Abbia non solo a servire i nostri i nostri ragazzi ma anche a dialogare
Uscendo dall'attuale drogante chiuso dalla tua rogante chiusura ecco questi sono terreni di lavoro politico lo dico i nostri giovani ne abbiam parlato anche con i giovani di Forza Italia sugli uffici di placement hanno iniziato mi pare a fare delle battaglie in questo senso
Come pure sul
Sulla prende sull'albero sull'apprendistato con i nostri consiglieri Usai presente sarà utile fare una conferenza anche
Dei consiglieri regionali dalla maggioranza ed opposizione per discutere di come implementare questo quest'Uto questo tema della transizione dalla scuola al lavoro che è obiettivamente tutta compra sostanzialmente competenza regionale
In modo in modo che appunto ripone nostre riforme
Non solo non vengano contraddette non vengano neppure da noi abbandonate ma anzi come Valentina sta facendo molto bene per la sua parte
Conti con testardaggine continuamente difese ed a miglior modo di difenderlo e quello di batterci per implementarle per farlo evolvere
Terrorizzati grazie grazie ancora a tutti velocemente a tempi europei io chiedere alle associazioni prima degli interventi
Previsti dell'onorevole Adornato Quagliariello e abbiamo anche l'onorevole Pelino che se vuole sedersi qui alla statale ecco
Quindi negli ultimi interventi e le associazioni allora forti terra ha per terra di essi il Paola Tonna per
A pezzi no no ma adesso nella spiegherà diamo il microfono per cortesia diamo al microfono è infatti fatica di rata me
Scusate
Mandarla via no scusate
No va bene
Grazie
Grazie per l'invito da oggi penso di poter dire siamo l'unica DS
Spetta alle
Come associazione professionale il rapporto volentieri con
La proposta che è stata fatta
E
Faccio qualche riflessione
Se ci sono semi di riformismo nella
Panorama della scuola italiana
E a questa alla diffusione di questi semi di riformismo ha sicuramente contribuito legge cinquantatré due mila e tre ha contribuito l'attività di Valentina
Occorre dire che questi
E ha contribuito e sta contribuendo il PdL della
Regione Lombardia occorre dire che questi segni di riformismo devono essere sostenuti rinforzati perché continuamente rischiano di essere oppressi dalla selva dello statalismo
Quindi
Per il bene della nostra scuola e per il bene del Paese
Occorre procedere acché
Lo Stato
Si coniughi con le esigenze delle comunità e delle scuole autonome
E occorre che nel momento in cui si profila un nuovo curricolo
Dello studente italiano
Soprattutto il nuovo curricolo della scuola
Primario da Scola superiore questo curricolo a sua volta coniughi
A le necessità con la libertà
Le necessità sono derivano dalla
Né si sa di istruire quindi fornire di fornire livelli essenziali di prestazione
La libertà significa libertà dello studente Porta S. rapportare a questi livelli a questi obiettivi e significa libertà di docenti di poter svolgere
In tutta
Libertà una percorso di cura disegnare un percorso di apprendimento che sia confacente con la cultura
Che loro appartiene
Da questo punto di vista allora
Credo che si tratti di dare libero corso alla alla fantasia e la creatività da questo punto di vista il disegno di legge la proposta che è stata presentata veramente
Sfoggia un ventaglio di diciamo di di di obiettivi che sono a grandissimo livello diciamo è un'operazione di alta intelligenza o creatività
Diciamo normativa
Tuttavia
Siccome ci muoviamo anche in un terreno che è scivoloso
Occorre che mettiamo piedi per terra e sapientemente
Diciamo mettiamo in fila
Obiettivi che sono
Possibili
Obiettivi che sono auspicabili e ragioni di principio da questo punto di vista dobbiamo effettivamente scegliere
Perché per il bene della scuola del Paese è utile importante portare a casa tutto ciò che si riesce a portare a casa e portarlo a casa nel più breve tempo possibile
Che cosa dunque vedo come possibile
Grazie anche
Alla
Azione politica che si sta svolgendo
A cui noi siamo assolutamente sensibili
Innanzitutto
Si può ricominciare a ripensare ad un doppio canale
E l'emendamento alla due due sei che è stato proposte quindi acquisito è importante
è importante perché
Permette consente
Alla sistemati ritrovarsi pluralistico poi si tratta di cioè dubbiamente resistere tutti gli ostacoli che si frappongono a questa delineazione di un doppio sistema
E quindi insiste sugli accreditamenti eccetera tuttavia e possibile cominciare a ripensare a ridisegnano le sentirlo come un patrimonio fondamentale il nostro Paese un sistema duplice
Da una parte costituito dalla scuola secondaria superiore
I licei istituti e dall'altra al canale dell'istruzione e formazione professionale
Da questo punto di vista l'emendamento che è stato accolto che è stato è stato acquisito ripropone ripropone una questione che era all'origine della riforma Moratti e che voi la prima fase del di questo Governo aveva cassato era abbandonato quindi credo che questo sì quello che credo che questo sia un terreno percorribile
Un secondo obiettivo possibile
L'autonomia delle scuole
L'autonomia della scuola una
Diciamo
Un un patrimoni introdotto da una a una legge da un Regolamento dal quale non sua più prescindere le scuole ambizioni di autonomia
L'autonomia deve essere completata il completamente dall'autonomia può essere anche questo una meta raggiungibile possibile non è più un obiettivo di principio può essere obiettivo di un percorso fattibile
L'autonomia fino all'autonomia finanziaria
Concessa alle singole scuole non c'è autonomia se non c'è autonomia finanziaria perché l'autonomia finanziaria consente le scuole di fare i conti con obiettivi percorsi radicamento nel territorio eccetera
Terzo elemento credo possibile un sistema di valutazione delle scuole e degli insegnanti anche questa è un'esigenza che si fa largo nelle scuole tra le scuole si fa largo anche tra gli insegnanti
Non è possibile pensare ad una carriera dell'insegnante se non si accetta di essere valutati come scuole e come insegnante
Credo che l'ARDIS la la la
Sì
Fatto che sia ridisegnato il ruolo dell'INVALSI e che l'INVALSI
Come dire entri nel patrimonio nella coscienza comune del dell'insieme delle scuole sia anche questo obiettivo possibile è possibile pensare a valutare scuole e insegnanti
Infine
è possibile
Credo che sia una netta si può prefiggere un per pensare ad un percorso iniziale
Per i futuri docenti
Nel quale
Si faccia selezione
Del quale facciano parte anche le scuole
Un percorso iniziale che possa
Concedere abilitazioni
Abitazione dopo dopo che
Futuri insegnante ha effettuato un tirocinio nella scuola verso la quale sarà destinato
E quindi è possibile pensare a dei docenti che siano più forma
Credo che queste siano obiettivi percorribile credo che questi siano obiettivi con azione politica saggia sapiente si può prefiggere naturalmente questo non significa
Non
Prefiggersi anche mette ulteriori
Come per esempio quella relativa alle fondazioni come quella relativa alla carriera dei docenti distribuita in
Tre livelli
Ma diciamo continuiamo ad agitare questi motivi cercando nello stesso tempo però di acquisire anche quel minimo che possa che può essere può il trampolino per poter andare anche più avanti grazie
Ha chiesto molto gentile e per la sintesi e grazie soprattutto
Per l'incoraggiamento rispetto agli obiettivi politici ricordo che nella cartella è stato distribuito un appello
Dei docenti di DS relativo all'integrazione degli alunni stranieri è una questione molto delicata
E abbiamo condiviso il contenuto e le finalità di quell'appello per cui ed invitiamo a divulgarlo ma soprattutto a prendere contatti con
La direzione dell'associazione tempi europei Paola Tonna a PEF e abbiamo detto Lund almeno uno studente Alternativa studentesca i nostri rappresentanti altri giovani
E Pellegatta di per i dirigenti sempre tempi europei perché se no poi dopo dovremo interrompere bruscamente
Si cercherà allora ringrazio
Ringrazio petto tra Valentina per questo invito è per questa occasione di ribadire a certi temi ma la ringrazio soprattutto per questa legge
Per la
Tenacia con la quale ha riproposto dopo i precedenti cinque anni di legislatura e come sono andate le cose
E l'intelligenza con cui ha riassunto praticamente in una legge che inedite inevitabilmente dovrà essere abbinata
A quanto
A quanto diciamo agli esponenti di questa maggioranza hanno presentato in Commissione cultura in termini di scopo
Quindi una legge concepita in modo così diciamo a trecentosessanta gradi così ampio che va dagli organi collegiali
Alla riforma dello stato giuridico al discorso della decentralizzazione reclutamento degli insegnanti obbligherà la Commissione e i parlamentari o confrontarsi con questi temi
E io sono sicura che con la passione con la contraddistingue e la
Diciamo tenacia e caparbietà uscirà ma a proprio
Mettere quasi non dico con le spalle al muro ma insomma i colleghi
Della
Diciamo Gelmini parlamentari della maggioranza
Questa legge anche importante la dica da
Rappresentante di un'associazione professionale di insegnanti perché a nostra divisa in tutti questi anni l'attenzione della classe politica ma anche diciamo dell'opinione pubblica è sempre stata rispetto alle riforme ordinamentali
Le riforme ordinamentali sono importanti per designi delineare la cornice del quadro culturale gli ambiti diciamo di studio di un Paese però se parallelamente a queste non ci sono delle riforme di tipo strutturale e
Che consenta la queste riforme di fondi di farla marciare
è difficile che poi si possano ottenere risultati una di queste riforme strutturali check e riguarda proprio la questione tassa
Cioè
Aldilà qui con in molti lo hanno ricordato
Al di là della delle cornici strutturali l'unica riforma che noi diciamo che a creato un consenso bipartisan tra Amman diciamo tra le varie aree politica è stata quella dell'autonomia
Bene colpevolmente troppo dieci anni dalla sua emanazione sul piano normativo e a sette anni dalla scuola e la lontano mia non non è potuta decollare
Proprio perché non si è posta la dovuta attenzione alla questione per cento
Voglia dire passare da una scuola di tipo centralista dei programmi ad una scuola che ha una
Tutt'altra funzione che risponde direttamente al cittadino che ha una scuola flessibile che una scuola che orienta che è una scuola che
è ecco curvata sulle esigenze sia del territorio ma dei bisogni diciamo deriva dei ragazzi e della persona
Pensare di portare avanti una riforma di questo genere mantenendo inalterati quelli che sono gli argani di governo delle scuole quella che è l'organizzazione del lavoro degli insegnanti e peraltro
Che in questi anni sono sempre Stati di più
Impiegati Zatti demotivati e appiattiti
Da una politica sindacale che sicuramente il centro sinistra usa proprio come arma proprio per diciamo il suo consenso
E devo dire che forse era nella precedente legislatura per quanto riguarda
Anche la presentazione appunto di uno stato giuridico forse lo dice lo ricordava prima l'onorevole Sacconi non si è avuto troppo coraggio per
Rompere quella linea di continuità con il sindacato in una diciamo
In
Alla ricerca di di un consenso oppure di un minor dissenso che certamente non c'è stato
Bene Valentina Aprea con cui è stato devo dire si è sempre invece misurata e si è sempre speso a in tutte diciamo in tutti i modi possibili
Ora
Questa legge certamente riassume quelle che sono le le caratteristiche fondamentali e anche un po'all'idea
Di Forza Italia rispetto ad un governo della scuola e la legge degli arcani collegiali cioè che riguarda gli organi collegiali è una legge snella
Poiché c'è l'autonomia si basa sul principio di autodeterminazione ritardo che era già stata presentata nell'altra legislatura una legge primo firmatario l'onorevole Adornato che riassumeva queste cose
E che finalmente rompeva quella descritti vita e quelli in posizione di tipo centralista per cui alle scuole si doveva dire tutto si doveva dire quali erano le quote si doveva dire assolutamente a descrivere tutto c'è l'autonomia vale principe di ATO termine di autodeterminazione delle scuole
Questa legge lo recepisce
Ma recepisce anche un'altra cosa importante che tra l'altro questo Governo sembra assolutamente ignorare c'è il nucleo di valutazione
Voi sapete che di fatto il ministro Fioroni a
Praticamente smantellato depotenziato il ruolo dell'INVALSI bene non capire che l'autonomia senza un sistema di valutazione comparativa a livello nazionale
Dire
Diventa un'arma al contrario a doppio taglio perché può portare verso una deregulation selvaggia è una cosa totalmente viva per loro la fanno evidentemente in omaggio al consenso sindacale per tranquillizzare
Quella parte di conservatori però invece e il il
L'idea giusta che c'è anche nella legge proprio è quella di nuclei di valutazione e quella di un concetto di valutazione legata all'autonomia che questa legge diciamo recepisce
Della del di aspetti di decentralizzazione già sono stati parla sia già parlato che chiaramente non potranno che essere efficienti
Ma soprattutto la cosa importante che questa legge ripropone un nuovo stato giuridico per gli insegnanti
Cioè noi ancora andiamo avanti con lo stato giuridico vecchia di trent'anni basato su una scuola che ormai non c'è più su un disegno e su una fra l'altro una richiesta europea ricordo a tutti che ne siamo praticamente pattino era
Nell'Europa per rispetta gli obiettivi di Lisbona da raggiungere nel due mila dieci e
Uno degli obiettivi è proprio non opporre ostacoli alla piena cammino di professionalizzazione degli insegnanti
Cioè non si può pensare di realizzare una dimensione autonoma di responsabilità quando gli insegnanti si mantengono a livello di impiegati e non si valorizza la sua dimensione professionale
Ma per quello che mi riguarda questa legge contiene una cosa che per me e musica Valentina Aprea lo sa
è
La legge chiede l'abolizione di quell'istituto di quello che io chiamo proprio l'armamentario da fabbrica che sono le RSA utopistico
Cioè
Che sono una contraddizione in termini perché lo scopo dell'autonomia della scuola dell'autonomia
E proprio quella di creare una forte identità di appartenenza a un senso di appartenenza tra il dirigente il capo di istituto
E i docenti cioè quella leadership professionale che guida l'autonomia e poi dall'altra parte invece abbiamo un istituto
Che li mette di fronte
E lì e il diciamo di mette di fronte secondo me è stata di conflitti diciamo di contrapposizione di conflitto è una cosa assolutamente che ovviamente è stata voluta dai sindacati
Aggravata anche dal fatto che c'è un'area contrattuale separata dico
Che non c'è un'area contrattuale separata per cui
Voglio dire tutti decide cioè il bidello RSU decide come il Progetto come deve essere pagata l'insegnante del Progetto tali cioè è una cosa folle è un obbrobrio ed è un'anomalia
Perché misura la rappresentatività sindacale partendo da
Diciamo elezioni di tipo locale fatto che questa legge ne chieda la posizione è veramente una
Proprio un segna di innovazione e di rottura
Devo bene va be'mi sembra di di aver detto tutto io ecco voglia fare appunto un appello cioè io vorrei che
Diciamo e il ruolo di Valentina Aprea in tutti questi anni dall'inizio cioè nella tredicesima legislatura poi durante la legislatura di governo fino adesso è sempre stata una tenace tali tallona Trichet
E con tutta la passione che ha e io credo veramente che debba essere sostenuta
Sostenuta proprio
Al livello più ampio immagino anche dal partito e da insegnante penso che se lei continuerà a occuparsi di questo ne prima poi arriveremo ad un nuovo stato giuridico le faccio i miei auguri
Grazie grazie per le parole per la comprensione allora ascoltiamo lo studente di Alternativa studentesca
Ecco poi e siccome il tempo stringe fare è un unico blocco parla prima l'onorevole adornate poi tutti gli amici della famiglia presentanti le famiglie quindi AGEA geste
E seppe legate ai dirigenti
E pali e ci siamo ancora i sindacalisti datate Noemi no Cimino grazie va bene no no
Nazionali intende parlare niente annata va bene allora ce la facciamo sentiamo Alternativa studentesca
Poi parlando
Ascoltiamo un pietre quattro persone che
Rappresentanti di altri mondi le famiglie e squali se piaccio delle scuole paritarie l'anche se e conclude favore Quagliariello grazie
Poi
Nessuno vuole fare
Allora intanto buongiorno e grazie onorevole Aprea che mi ha invitato qui a parlare diciamo in rappresentanza un po'dei giovani degli studenti della parte
Più silenziosa della scuola
Io sono rappresentante
Al Forum per la sua azione studentesca maggiormente rappresentativa per Alternativa studentesca ci sono gli altri due rappresentanti qui in platea che lavorano con me
A fare opposizione a Fioroni inclusione costruttiva
Dialogo su quello che succede all'intero sistema scuola
Noi
Abbiamo portato avanti una linea costruttiva ma di opposizione chiara fondata principalmente su due chiavi liberalismo e approccio generazionale
Alle questioni la scuola per noi è importante privilegiare la scuola in quanto
Parte della vita di una persona non in quanto sistema
Abbiamo questa deformazione siamo studenti ci viviamo dentro speriamo come parte da nostra vita
Crediamo che dal punto di vista del settore
Le esigenze attuali più stringenti siano quelle di una
Forte rottura col passato una rottura con l'hobby con interessi forti popolati attorno a posizioni politiche
Una rottura che passi per la riscoperta di quello che è stato il liberalismo in Italia di quello che può significare per la scuola
Einaudi allontanano mito firmare più vicino eppure
Non sono quasi mai citati benché il
Il tempo sia pronto
Lei ha socialista in teste concordano sembrerà strano ma è così più sulla libertà di scelta pubblico-privato che sulle sanzioni Fioroni Anna sulla disciplina nei confronti degli studenti e poi il battage mediatico di questi tempi
Da questo punto di vista è assolutamente necessario a livello di
Associazioni ma a livello di
Forza Italia come partito prendere una posizione che sia
Grosso modo sostanzialmente quella delle due leggi bandiera che sono in cartellina che ha presentato Valentino
La cosa importante che siano riproposte così come sono con la stessa carica con la stessa freschezza perché senza dire queste cose e se panini non ci sta come dice Sacconi fregarsene
Solamente in questo caso c'è la possibilità di dare una prospettiva
Da studente da studente di una generazione che tende a rischiare di diventare quella degli esiliati perché oggi lo sono i trentenni io ne ho venti
Poggia l'università ma attendo a pagare il prezzo delle scelte degli altri
Dico da studente a una particolare attenzione a questo
Una particolare attenzione al fatto che la scuola per quelli che ancora ci sono uno dei nostri appesantite ancora Celio fra l'Università oramai
Sia qualcosa che può liberare potenzialità la cosa importante è la cosa che può trovare condivisione e che per un partito politico necessaria è quella di dare un sogno noi abbiamo fino adesso giocato soprattutto di rimessa
Dire si ma non sono una non tocchiamo questo punto chiamo quest'altro tranquilli una legge che innova fa una cosa necessaria una sorta di inevitabili da studi inevitabilità storica
No noi dobbiamo puntare su un miglioramento e dire che questa cosa deve essere fatta nuova da capo perché ci piace che sia così così come Corbino in Assemblea costituente chiedeva senza oneri per lo Stato nessuno di quelli che oggi parole senza oneri per lo Stato a sinistra ha mai letto gli atti della Costituente
E ha mai saputo che quella era una misura liberista per evitare aiuti di Stato a scuole e non ad altre e non certo il divieto così come lui rispondeva Gronchi propri in quella discussione allora dobbiamo sapere
Queste cose dobbiamo tirarle fuori e aprire il coraggio di dire che il liberismo in abbiano superare come prova a fare la Lombardia
Il
Valore negativo di studio con le competenze la certificazione è una cosa che ci può veramente portare un ritorno politico non soltanto a livello di Paese anche a livello di partito
Tutto qui grazie
Grazie anche a è stretta e per l'incoraggiamento onorevole Ferdinando Adornato
Scusami terminando allorché ancora in un secondo pelle da parliamo Pellegatta assediati Maurizio assali Giampieretti occhiatina certe e Quagliariello veloce rispetto alla formazione
Io ti rubo pochi minuti perché è stato già detto tutto che e condivido e quindi non affronterò il tema che
Solenne che era lì nella
L'invito ma mi limiterò a qualche piccola osservazione
Intanto volevo dire al nostro
Giovane studente che
Venti trenta metri cinquanta punti racconterà che cosa sono stare tranquillo e fargli i complimenti perché ed è un vero studente già studiato sa che cosa è avvenuto nella Costituente quelli di sinistra e la gente non lo sono più una volta
Che era sinistra dovesse il migliore
Oggi io non credo che si è più così e dobbiamo esserlo nuovi quindi invito anche i tuoi amici essere come te
Che volevo fare un complimento a Valentina Aprea
Che però poi capirete si trasformerà anche in un elemento di riflessione negativa per lo
E compromette questo
Immaginate
Dico Forza Italia ma la CDL parlo ovviamente del Parlamento nazionale
Senza Valentina Aprea
Non
Non ci sarebbe più la scuola
Nella battaglia politica della CDL e di Forza Italia questa è la pura verità credo che ciascuno di noi lo sa
E questo voi capite perché si trasforma anche in un problema negativo
Perché questa battaglia all'interno nostro mondo politico e anche culturale
Non l'ha ancora assunta con la forza che merita di cui ha bisogno c'è Valentino Valentina Paola quanto non lo ricordava
Non è esattamente da sola perché ci siamo anche noi
Diamo una mano
Ci siete voi però più o meno è diverso
Simbolicamente anche parlando e non può più andare così
Non può più andare
Se scegliamo poi più giù o più su a seconda del
Grado il nostro federalismo c'è la Lombardia ma perché c'erano per dire
Perché c'è Formigoni eccelso
Perché Formigoni aveva per la sua normazione politico-culturale un'attenzione particolare al tema della libertà l'educazione alimentare la scelta stabili
Quindi voi vedete che il nostro mondo non è arrivato al punto necessario per sostenere questa proposta di legge
Questa proposta di legge è più avanti nel nostro
E questo è il problema che secondo me da oggi dobbiamo cominciare
A
Alla Lizza
Vedete io
Da Presidente la Commissione cultura nella scorsa legislatura o
Come una giovane mamma otto fatto il mio dovere
Appoggiato la riforma Moratti cercato di fare in modo che passasse alla maniera meno traumatica possibile
Ma pochi amici
Valentino e tra questi sanno che io non ero così d'accordo e Paola
Tra questi sanno che non è
Che
Morissi di entusiasmo
Qui lo dico forse per la prima volta
Perché fa al bilancio
Perché
No perché io non la condividesse intendiamoci altrimenti non avrei fatto neanche la giovane Marmo
La condivideva ma
Non mi sembrava
Questi
Io credo che se noi non affrontiamo il problema della scuola dal punto di vista dell'assetto
Dell'istituzione scuola noi non facciamo nessuna riforma
O me ci muoviamo all'interno di un quadro di riforma che si possono alternare una volta Berlinguer volto Moratti qualcosa da qualcun altro
Cattive o buone io non voglio anulare il giudizio
Ma comunque dentro un quadro che permane identico a se stesso
Il quadro che promana identica a se stesso
è il quadro di una scuola che anno dopo anno diventa sempre più un ufficio
Di istruzione di occupati dei qualificati
Perché il triste combinati tra le politiche assistenziali chiamiamolo ancora così
Che la non riforma della scuola implica l'uno alla fine esce occupato
Non come lamentavano nel sessantotto disoccupato cadde qualifica non qualifica
E
Questo è anno dopo anno il
Percorso di un libro che si chiama Italia dirlo e qui non ho bisogno di aggiungere Rollo
Tutti i Governi che si alternano dicono questa cosa quindi che il livello di decadenza è tale che
Che il declino va invertito quindi per poi produrre delle riforme peraltro contestata in piazza sia che sfratti ed ligure sensi dati elaborate
Collaborativo qualche bugie io
Ma sostanzialmente nessuno affronta questo problema all'altezza
Delle stesse dichiarazioni che noi politici facciamo
Mi ci metto per non essere ipocrita che Napoli ci facciamo prima della campagna elettorale
Qualsiasi azione politica di governo della scuola non è mai all'altezza delle parole che sono state pronunce
Allora io dico che se noi
Andiamo al Governo
E se Valentina non resta da sola
E quindi abbiamo poi arrivo su questo il compito di fare qualche cosa perché questo accada noi dobbiamo mettere questo veramente come priorità la formazione la ricerca la scuola come priorità dell'agenda di Governo Blair l'ha fatto
E penso che non sia un caso falliti l'abbia citato Blair l'ha fatto lo metterà allora però noi questa comunità qui e
Una comunità più larga
Dobbiamo essere in grado di POR
Perché anche se no anche ex le nostre restano chiaro
Dobbiamo essere in grado di studiare le forme per importi
Allora
Ci fu Sturzo
Poi è arrivata notizia
Poi ci sono stati dei movimenti vari
Io ho fondato nel due mila per i prodotti in che anno
Sì prima delle elezioni Movimento Scuola Libera c'erano diverse soluzioni qua presenti a
Abbiamo fatto persino una manifestazione in piazza col cardinal Ruini abbiamo fatto capire
Con la Compagnia delle opere una grandissima allora dover al a va bene del Palasport dei più grandi che c'è nella Lombardia
Assalto ARPA la forma di ossa e
Dopodiché
Dette tante cose prodotta la circostanza di far capire che la battaglia non era solo per delle scuole della Chiesa mera a favore delle scuole della scuola italiana
Tra l'altro aggiungo sulla linea preoccupato dequalificato che nel nella nella presentazione la legge noi
Scriviamo che ci fu una rivoluzione che garantiva scolarizzazione di massa
Oggi la scuola italiana non garantisce più questo la sinistra bisogna farglielo capire non garantisce più
Quella scolarizzazione perché appunto è una fabbrica di dequalificazione e quindi soldi entrano comunque in ballo perché se lo può permettere per mandare i propri figli giustamente allo studio all'estero a schiudere scuole
Quindi
E il e la scuola l'alfabetizzazione di massa garantito dalla riforma delle rivoluzioni degli anni Sessanta funzioni sociali che sono state oggi è messa in discussione del resto l'abbraccio dice che le cose cambiano città ogni trent'anni
Ed infatti allibire negli anni Novanta che questa situazione comincia
è tornata ad essere molto pesante cioè
La nostra una battaglia per l'equità
Per il diritto dei più poveri a essere assicurati nella qualificazione non per ebbe per favorire la scuola dei ricchi esattamente il contrario se noi riusciamo a
Non riusciamo a far capire questa cosa farla diventare comunicazione di massa noi secondo me cominciamo abbatterli cominciamo abbatterli
Va però abbiamo sbaragliato perché questa occupazione che c'è
Nella scuola da decenni
Di un'egemonia che non corrisponde più perché il sistema gramsciana o che era stato immaginato del sistema di di di di di formazione del modello del rapporto tra docente studente partiti e democrazia non funziona più anche perché gli stessi partiti che che che erano gli ispiratori stanno cambiando
Strada
E qui dico adesso non voglio entrare su quello comunque c'è cioè c'è questa
Allora due cose e ho chiuso la prima
Se andiamo al Governo quando andiamo al governo io non lo so
Può darsi pure che sia prima della scadenza la legislatura però se nasce un Governo di transizione trovo difficile che si possa fare
Forme e soprattutto se a guidarlo e Massimo D'Alema
In questo caso io penso che anche un Governo di larghe intese consultata guida non sarebbe positivo per il
Mentre credo che potrebbe esserlo con Marini ma
Per una transizione se se deve essere coperto avremo io ragione sul due mila undici perché così uno sano di mente deve fare oggi e
E quindi lo dobbiamo costruire in questi tre anni
E un qualcosa che sia un movimento che a questo per suo libretto blu
E e che intorno a questo si costruisca ma un movimento politico allora
Ci mettiamo intorno a tavolino e vediamo come si costruisce un Serroni capisce media
Senza lasciar fare più di parte e neanche solo come Dipartimento di Forza Italia dobbiamo costruire un movimento politico trasversale allargato anche a settori dalla marchesa
Anche in un settore dalla Margherita che sulla quota capitaria loro sono più per i docenti credo questo comunque possono essere d'accordo e costume costruiamo lo questo movimento politico culturale che riprenda che l'esperienza di scuola libera e via dicendo al pubblico sia pure in questi termini anche perché bisogna dire al nostro mondo al nostro partito al nostro Presidente
Che la battaglia della scuola non può essere vista solo come una battaglia amministrativo
Perché qual è l'altro difetto della vicenda della Moratti nascoste dunque che noi tutti abbiamo vissuto questa era una battaglia amministrativo io svestito al movimento quell'altezza ma d'altra parte e
No
E allora però no no e anche lì scusa
Anche noi dopo non dobbiamo fare leggi delega
La dobbiamo fare una grande battaglia parlamentare perché abbiamo le forze vitella culture linguaggio no con la le novità che rappresentiamo non abbiamo bisogno dalla delega l'amministrazione anche perché così non ci riesce
Mentre se facciamo la battaglia politica a viso aperto e la prepariamo due anni prima
Non dico che ci lasciamo ma c'è la speranza di produrre un risultato nuovo adesso il testo ce l'abbia e questo queste trasformiamo questo testo le sue idee di fondo su ispirazione
E manifesto
Per le scuole lei nelle famiglie delle Regioni e nella politica nazionale un passo avanti lo facciamo ma a convenzione che siamo in grado di costruire un movimento politico
Veramente
Centri FIAT ma la tua proposta ecco al castello Società si sacrifica correttivi
Ho fatto una piccola notoria nella formazione Bonetto scuola libera volevo farlo e
Mi è passato di mente ma
Mi piace perché lo dico così per solo ricordare il lavoro che ha fatto Sandro Gigliotti insieme
Se vero
Pellegatta
Sì intanto Pellegatta perdite altri si avvicina grazie sì
Sì
Sì
Vale
Sì ma non tutti possono scegliere se sono solo le cose
Allora sicuramente noi abbiamo le risposte ma adesso abbiamo poco tempo per le ultime relazioni pomeriggio e dedicato a questo confronto interno poi ci spostiamo al gruppo parlamentare e avrà veramente il piacere di risposta
Se voi Rispi le ragazze boema ritira espone i quindici secondi se c'è il diritto delle famiglie di scegliere la scuola che vogliono che sia statale o non statale
E e questo avviene o tramite un buono scuola o tramite meccanismo qui studiato
La famiglia di chiunque al prescinde dal suo livello di reddito può decidere in quale scuola andare se per ipotesi la scuola diretta da lei è formidabile perché si capisce che lo studio
Fatto seriamente che l'ambiente non è inquinato né da violenza le date e invece la sua diretta da me è una sua di scarpe strati la famiglia XY ricca o povera che sia sceglie la scuola migliore la scuola di maggiore qualità
Se invece
E questo non accade la scuola di qualità se la scelgono soli richiamare
Età signor ringrazia e poi dopo dopo dopo ci parliamo sicuramente Roberto prego
Nella questione di risorse e denaro in questione seria indica poco allora velocemente per quello che è possibile sintetizzare è chiaro che l'impostazione della proposta di legge da noi fortemente condivisa abbiamo anche
Volentieri datori pareri che ci sono stati richiesti nel momento in cui veniva costruito prefigura un sistema che ci sembrò moderno flessibile interessante la competitività introdotta
Noi come associazione ci propendiamo più verso
Il sistema proposto nel disegno di legge dalla quota capitaria ampia rifinanziamento generale delle scuole
Perché introduce un principio importante che dal punto vista finanziario le scuole autonomi statali erano statali vengono in questo modo considerato allo stesso modo
Interessate che anche la Lombardia abbia medici adese Lombardia ci sia questo concetto perché personalmente ad esempio non abbiamo
Pur
Ringraziando le Regioni per il problema le famiglie o bowling fra Regioni per i buoni scuola ma la quota capitaria mi ci sembra
Un principio più
Interessante e
Più rispettoso delle esigenze sociali
Arrestata secondo me da approfondire stono approfondire alcune questioni del disegno di legge presentato
Dopo le intime prevale dagli altri deputati
Per esempio sia noi che lato associazione professionale dei piedi vigenti in Italia sono due associazioni professionali bisogna disse
Restiamo perplessi su questi dire del prescinde Preside come Presidenti così l'Istituto siamo più invece orientati verso una distinzione di compiti
Tra chi dà il mandato educativo intera chi invece fa l'amministratore delegato della società praticamente che non è certo poiché spesso
Proprietario della società
Mandatario della società sullo stato giuridico sarebbe interessante allargare il discorso dicendo invece anche i dirigenti scolastici ma ci siamo oggi
Totalmente sottoposte alla contrattazione sindacale il sindacalismo
Impegnerà in tutto modo fino al punto dirittura che di recenti e determinerà persino le scelte sulla formazione l'aggiornamento sono loro decide di contenuti
Ecco da questo punto di vista quindi lo stato giuridico secondo noi va esteso anche alla dirigenza scolastica definita per legge come la docenza
Per l'autonomia professionale che la deve caratterizzare così come per esempio ci interessa di più andare a fondo dell'introduzione di criteri di merito per le professioni
Quindi benissimo la carriera Mona carriera che anche sia legata al merito
Permettetemi una parentesi veloce qui siamo di fronte all'ennesimo scandalo
Amministrativo sindacale per l'ennesima vuoto con tutto rispetto che il fatto che per carità di Dio la scuola ha bisogno di posti fissi e stabili ma per l'ennesima volta sessanta mila precari verranno assunti
Ma questo assunzione per l'ennesima volta come tutti i gol cui senza nessun differenza come tutti i Governi precedenti hanno fatto verranno assunti senza nessuna valutazione di merito il merito fa farsi friggere aspetta
Così come per esempio si va a firmare un contratto
Per la scuola e per lo Stato ometto generalizzato per tutti di nuovo e il merito di nuovo anche lì andrà a farsi friggere mi piego ecco quindi più coraggio né il principio del merito nell'aria dall'introduzione di questi elementi
Ecco dal punto di vista delle priorità noi siamo convinti che il punto focale è la questione dell'autonomia
Investimenti e risorse sono ma è diventato un'esigenza certo la fondazione è un primo passo è significativo il capitolo né è un primo passo significativo
Ma se non c'è il coraggio di investire seriamente sull'autonomia dal punto di vista delle risorse siamo veramente in gravissima difficoltà questa vicenda dei fondi per le supplenze veramente una situazione drammatica molto drammatica dello Stato e
Tra pochi mesi qualcuno dovrà decidere se mandare i ragazzi a casa quando non c'è più soldi per pagare i supplenti oppure se tenete a scuola
Mentre l'altro grave priorità che io sento importanti sono dal punto di vista del sistema educativo
E queste riforme in corso dei tecnici e professionali
Dobbiamo condiviso alcuni principi importanti che ha ben detto al ministro non condividiamo assolutamente prego un punto delicatissimo la centralizzazione delle gestioni dei tecnici professionali e l'abolizione delle qualifiche intermedie
Invece questo tipo di riforme decisiva ed è una delle due priorità su cui lavorare
Perché oggi il nostro sistema scolastico buttafuori ragazzi proprio per la gravissima carenza ULA andate in crisi perché quindici vent'anni fa erano tutt'altra cosa i tecnici professionali mi spiego
Per l'andata in crisi di questo settore che invece come previsto dal secondo canale
Della legge cinquantatré deve trovare il suo piano potenziamento questi sono un po'i punti di lavoro poi disponibili a lavorarci sopra nel dettaglio dei disegni di legge grazie Roberto per fare
La dizione
Al questo confronto e soltanto io credo e spero che nel pomeriggio potremmo entrare poi nel merito soprattutto come dibattito interno quindi Roberto se ti fermi avrà modo di spiegare bene in motivi della scelta
E del ruolo del dirigente scolastico dico soltanto che avendo noi abolito tanti articoli avrei organismi come anche la Giunta esecutiva allora e avendo creato il consiglio d'amministrazione ci veniva bene
Dare più forza alla alle dirigente mani parliamone poi nel pomeriggio perché complessa la questione certo è che è un per le famiglie e i soggetti esterni
Prevediamo protagonismo vero e non solo partecipativo quindi c'è una compensazione allora io direi prima di ascoltare Quagliariello al quale chiederemo alle conclusioni questa mattinata salutiamo
L'onorevole Gardini ringraziamo non arrivano i Pennini dev'essere stata con noi sapete che arrivati in questa legislatura ma è molto sensibile a questi
Temi problemi aderito a tutta la nostra linea
Linee di politica e scolastica ma io spero che e ci possono essere giornate più lunghe però quando facciamo i programmi siamo sempre preoccupati di occupare
E gli amici gli ospiti per troppo tempo poi e anche quando si riserva una mattinata avete visto anche stamattina è stata una giornata una macchiata bellissima ma abbiamo
Dovuto anche comprimere molti interventi e far saltare la scaletta i genitori le famiglie per noi sono importanti quindi vorrei prima dell'intervento di querele sentire agisca e anche grazie a quella
Tutti ti ringrazio Aventino
Ma ci siamo conosciuti in un momento bello traccia conosciuti
Ed è un Governo in un momento che ieri Sottosegretario ma è stato il momento in cui la famiglia in quel momento i genitori non hanno sono e c'è stato il passaggio storico da quella che una partecipazione alla cooperazione ed è questo che voi purtroppo ci lamentiamo
Crediamo che con la certo c'è stato portato via quelli che sono il tutor il portfolio
Con la dicendo che gli affetti coccola sistema che io l'antica venivano disapplicare atti
Ma in effetti per una forma
Diciamo disapplicazione senza accorgersi un ministro ci ha tolto determinati diritti perché la legge c'è ancora
Allora e noi su questo ci teniamo molto dirlo perché in effetti anche leggendo Larturo nulla tuo proposta di legge Valentina siamo molto preoccupati per la famiglia
Per i genitori perché la famiglia più che altro come sapete diritto-dovere e dei genitori quindi dalla partecipazione dei cito vietato dalla scuola e su questo
Vediamo che
Il inerte detti non viene valorizzata quella che la responsabilità educativa dei genitori
Si parla votato prima di bullismo si parlava prima di violenza
Ecco allora se per cercare di sopperire a questa mancanza di educazione non mettiamo
Indicibile la possibilità di un tutti dialogo ferramente aperto tra i docenti e il i genitori e chiaro
Questi momenti in quella specie di Consiglio di amministrazione
Ecco allora siamo allora
Ecco allora siamo d'accordo no perché ecco sia a loro dire tutto l'operazione allora siamo d'accordo ecco vorremmo distinguo le due cose fattiva cosa che dicevo
Di tenere distinte le funzioni di indirizzo di programmazione della scuola quelle gestionali per salvaguardare l'autonomia educativo
Allora su quello siamo d'accordo e la loro su quello ci ci possiamo ci possiamo
Siamo perfettamente in sintonia
Ecco l'unica cosa che chiedevo e che a livello proprio di scuola attualmente
Dall'interno dalla scuola l'unico che diritti e doveri ben esplicitati sono quelli dalla Carta Dessì del del
Vendette riteneva che questo è stato integrato studentesse e degli studenti
Diritti e doveri delle
Delle studentesse agli studenti
Io dico se due
Diciamo cui educatori co può essere i genitori cioè la famiglia e i docenti non si esplicitano quelli che sono i doveri reciproci come si possono trovare
Allora io mi ricordo
Che era stato fatto di un
Una una
La possibilità del del concetto di deontologia dal docente del personale da scuola e noto file niente qua perché vicino la Carta dei diritti e dei doveri detta i ragazzi
Detto centristi dei dei studenti non mettiamo anche una carta dei diritti e doveri dei genitori è una carta edizione del docente
In maniera che tutti insieme ci verifiche obiettori nostri ruoli quali sul molti dove i nostri
E anche dall'interno l'ora di quali che possono essere gli incontri di corresponsabilità su un progetto educativo condiviso probabilmente ci troviamo in maniera corretta
Sugli stessi conta il termine precisi e come del e con delle responsabilità ed sei
E dei doveri oltre che dei diritti precisi
Ecco io adesso lascio lo spazio alla gestione potente perché la queste le cose che mi interessava dire di più ultima cosa tenete presente che un genitore e un e uno mamma e un po'pagina mentre lavorano
Quindi purtroppo
In questi interventi dall'interno dalla scuola se devono intervenire specialmente per livelli di organismi collegiali
Ci sarebbe la regista
Di avere la possibilità di avere dei permessi non retribuiti ma dei permessi nuova che non retribuiti per potere il può partecipare a tutti gli altri livelli dagli organi collegiali sono anche lì purtroppo non c'è la possibilità
Di dare loro il mo'
Tutti i partecipanti grazie
Grazie anche
Buongiorno a tutti ringrazio l'onorevole Valentina Aprea per niente l'indirizzo intervengo a nome per conto dell'AGeSC Associazione genitori delle scuole cattoliche ed in particolare porto il saluto dalla nostra Presidente nazionale Maria Grazia Colombo
Intervengo per ribadire il diritto dei genitori e della famiglia ad educare i propri figli purtroppo su questo perché versante permetteteci di dire che persistono astrale assenza
è l'assenza dalla classe politica la quale in tutti questi anni ha commesso e ancora più oggi commette gravi peccati di omissione nonostante la Società cresca sempre più la richiesta dei Bertè educativa
Siamo in un momento storico in cui nella nostra società sì però si pongono in primo piano presunti o reali problemi economici mortificando in modo pesante l'aspetto culturale
Non si tratta tanto di altri aggiornare l'istituzione di massa indietro rispetto all'evoluzione della società ma di creare nella società e dei fatti nuovi alternativi rispetta le ideologie Gia statista del dominante quindi capaci di essere
Riposta vera ai bisogni risposta vera ai bisogni emergenti
Purtroppo stiamo pagando un pedaggio culturale statalista che ha origine nel tempo e che lo Stato italiano sin dal suo costituirsi ha posto come condizione la libertà scolastica in Italia è stata da sempre un principio perennemente osteggiato la sua storia lo dimostra
Quel che risulta preoccupante il fatto che ad impedire la risoluzione o almeno una corretta
Proposizione del problema sia un vistoso mai affrontato deficit culturale
La situazione della libertà istituzionale scolastica nel nostro Paese è drammatica ogni giorno c'è una scuola libera o paritaria che sia che chiude i battenti chiudendo
Così le porta la possibilità di scelta di un percorso formativo adeguato alle proprie esigenze alle proprio attese
Il rischio è quello anche di snaturare queste scuole che sono e devono essere popolari aperta a tutti e accessibile a tutti
Una situazione che dobbiamo pur dircelo è conseguenza di un per l'atteggiamento mio perché in quanti in questi anni hanno governato il nostro Paese
Nella passata legislatura nonostante le tante promesse premesse
Promesse ci sono state raggiro soltanto briciole quelle briciole che oggi l'attuale maggioranza di Governo non ha avuto ritegno di cancellare
Si è persa l'occasione per completare anche sotto il profilo economico la legge sessantadue che la maggioranza di sinistra allora al Governo
Ebbene faticosamente hanno fumare nel due mila
Ci si ci chiediamo come sia possibile sostenere per causare volte naturali banale la lesione rispetto delle quote disposizioni europee e dimenticare gli obblighi
Dettati anche alla dallo Stato italiano in ordine della formazione andrà all'educazione e la libertà di scelta dei cittadini
Da sempre quindi
Dall'ormai lontano mille nove centosettantacinque la nostra associazione individuato nel buono scuola lo strumento più adatto e più razionale per sostenere i diritti e responsabilità di ognuno e di tutti noi
Tuttavia del buono scuola ne facciamo una questione ideologica chi ha responsabilità politica del dovere di individuare lo strumento più adatto e più consono a risolvere il problema semmai noi verremo un nostro giudizio sull'eventuale strumento scelto
Ci auguriamo che sia così che si possa attraverso una concertazione possibile attiva alla quale noi siamo disponibile addivenire a concrete proposte operative
Grazie
I lavori di questa mattinata il senatore Quagliariello come sapete
A insieme a Marcello Pera ha creato e ideato la Fondazione Magna Carta è stato protagonista
Di battaglie culturali nel nella scorsa legislatura accanto a noi e oggi anche responsabile nazionale Dipartimento scuola grazie
Tuscolano
Cultura è cultura cultura cultura vecchio la scuola proprio ormai
Grazie
Io cercherò di essere molto breve anche per per l'ora e di non dire
Tutto ciò che è stato già egregiamente detto da chi mi ha preceduto anche
Nel accorsi inventarmi con Valentina Aprea cercherò di avere questa regola cioè dei tagli dei complimenti diversi dagli altri
Perché appunto quelli per la sua
Attività
Per la sua tenacia per la legge che ha presentato sono scontate lo dica io vorrei innanzitutto
Congratularmi per il modo del quale ha
Di
Che che ATI gestire i lavori di queste assemblee riuscendo a far vivere a farle diventare un momento corale a far intervenire tutti
Devo dire appunto
Sentivo di interventi che aumentavano prima del mio entro un certo punto mi è venuto in mente di telefonare a Gino Strada per trattare la liberazione
Ma
Invece poi sono stato molto contento di rimanere fino alla fine perché quando si viene a queste a queste iniziative organizzate da Valentina ci si sente meno solo
E
Il secondo motivo di complimento e la data nella quale
Si svolge questa
Nostra iniziativa io non so se casuale ma
Finalmente
Il congresso dei DS
E il congresso della Margherita si esauriscono
Può darsi che questa attività CdA può darsi
Due Ministri Bussi estivo
Pensato esclusivamente
Alle loro attività di partito a come smontare
I rispettivi partiti devo dire
C'è da aggiornare la politologi
Perché ne abbiamo viste
Di tutti abbiamo visto l'esecutivo controllato dai partiti abbiamo non avevamo ancora visto invece l'esecutivo bloccato dalla costruzione di nuovi partiti
è un al è una figura politologi carte grazie abusi e Fioroni in questo veramente del c'è da metterli sullo stesso piano noi
Oggi oggi apprendiamo
Ecco io
Vorrei anche
Dire
Collegarmi al discorso
Che premi affatto Ferdinando Adornato
E dire che
Noi stiamo con me Forza Italia facendo dei passi in avanti che mentre i nostri interlocutori erano occupati nelle loro attività della ricerca di tessere
O di percentuali
Non siamo stati fermi
E credo che una parte del lavoro che abbiamo iniziato grazie
A quanti sono in questo tavolo tutti Fabio Garagnani particolarmente lavora con me alla
Dipartimento cultura stiamo facendo qualcosa e per Forza Italia e buon
Innanzitutto questa legge sulla
Sulla scuola
Questa legge
Sulla dote personale tra virgolette possiamo definirla così
Si affianca ad una legge che abbiamo presentato per
L'abolizione del valore legale del titolo di studio per quel che riguarda l'università
E tenete conto quanti di voi
La potranno vedere è una legge che non concede nulla alla demagogica si sarebbe potuta fare con un solo articolo
Esprimendo un
Un
Intendimento abbiamo invece
Disegnato un percorso di trentasei mesi attraverso
Il quale
Le attuali diversità possono essere portate
A competere
E
Alla fine del quale si arriva all'abolizione legale del titolo ISTUD è la prima volta che in questo Paese
è
Dei prossimi
Giorni il Dipartimento cultura coordinerà
Le attività le corto ordinerà
Le attività che sono state già autonomamente ed egregiamente intraprese
Da
Dipartimento scuola dal Dipartimento università dal dipartimento Ricerca
Dal dipartimento spettacolo l'idea
E quella di arrivare ad un corpus organico di legislazione che viene preparato sedimentato in questi anni e che pronto ad essere applicato del momento nel quale torneremo al Governo
Questo è
Il compito che un'opposizione seria si deve porre questo è il compito che stiamo assolte
Rispetto anche al passato per la nostra organizzazione questo è un decisivo passo in avanti non solo perché si collabora ma anche perché attraverso questa collaborazione
Dori ed è questo il vero problema riusciamo ad inserire i singoli problemi all'interno
Di un orizzonte
Epocale condiviso
Perché noi possiamo senz'altro dire porci l'obiettivo e lo faremo
Che scuola università ricerca
Siano
Delle priorità delle priorità del Governo per il centro
Ma dobbiamo essere in grado di dimostrare
Perché
Queste priorità
Si pongono non tanto per noi ma per il Paese dobbiamo essere in grado
Di
Dimostrarlo agli elettori i cittadini oltre che al nostro interno
E questo lo possiamo fare solamente se leghiamo il problemi tra di loro solamente se
Attraverso il confronto riusciamo a presentare delle proposte che si tengono null'altro non solo che non si contraddica ma e una rafforzi la
E quanto lavorando insieme su diversità e scuola abbiamo fatto
Ed è un compito che dobbiamo
Approfondire allargare anche agli enti di ricerca e gli altri aspetti che strano nel
Comparto cultura
Dobbiamo
Farlo assolutamente perché solo così noi riusciamo a capire fino in fondo l'importanza della emergenza educazione che abbiamo sotto i nostri
Su questo già alcune cose sono state dette
Sono state dette è stato detto come lo stesso concetto di equità si è invertito e questo è un qualcosa che vale per la scuola così come vale per l'università
Perché il mantenere lo status quo significa semplicemente
Dequalificare ulteriormente
Delle strutture per tutti e dare la possibilità a chi a una fortuna di nascita di sfuggire a questa dequalificazione andando collocare i propri figli in strutture differenti
Per quel che riguarda le scuole queste strutture si trovano all'interno
Del territorio nazionale per quel che riguarda le università assai spesso si trovano al di fuori dei confini della nazione e questo è
Niente altro che l'incunaboli o di quel processo che noi chiamiamo la fuga dei cervelli che sta iniziando
Già
A livello
Dell'università
E quando questo si verifica evidentemente un Paese sì impoverisce quindi c'è un problema di equità
Ma c'è un secondo me è un problema anche
Più profondo
E su questo
Concetto termine ero che credo
Debba essere
Al centro della nostra preoccupazione soprattutto al centro la nostra preoccupazione quando parliamo di scuola
Perché
Il tema dell'educazione il tema della scuola si lega certamente in senso orizzontale al problema dell'università e poi della ricerca non possono essere trattati in maniera giusta
Ma
In senso
Dirty cale ma in senso orizzontale si legano
Si lega da una parte al problema del mercato del lavoro e qui appunto la collaborazione con Maurizio Sacconi è una garanzia
E dall'altra parte al grande enorme tema dell'integrazione e questo invece è un aspetto che voi dobbiamo assolutamente approfondito
Il l'assessore Russo lo sa perfettamente io vengo da un convegno che abbiamo svolto a Brescia come tasso
Di studio sul tema dell'emigrazione su una ricerca
Fatta appositamente dove siamo in una situazione nella quale nelle per la quale nelle classi
Ci sono molto spesso un numero di studenti dopo molto spesso di media un numero di studenti che va
Dagli otto I dodici ha spesso si arriva persino a cinque etnie differenti
Questi studenti non sempre conoscono la lingua italiana
E hanno
Delle differenze di tipo culturale e
Di tipo religioso che solo evidentemente determinanti per la loro
Nella nella loro formazione già quando sono arrivati a livello di spesa di scolarizzazione
Cosa noi diciamo di fronte a questa situazione cosa diciamo di fronte a quella che è una sfida fondamentale del nuovo mille
Riproponiamo il mito della scuola unica quella che ha prodotto il fallimento dell'asse già dell'assimilazionismo in
In Francia e per cui appunto poi nella seconda generazione si sono verificati
I i i disagi che conosciamo all'interno delle valli non ce ne occupiamo dando vita
Al
A un multiculturalismo di fatto addirittura il riflesso
Quello che appunto ha fallito in altri Paesi come la Gran Bretagna oppure vogliamo affrontare di petto la questione e dare delle risposte sin dalla
Punto iniziale del necessario apprendimento della lingua italiana
E
Un punto iniziale laddove una parte di questi nostri giovanili che entrano nella scuola saranno i cittadini italiani di domani
Ora su questo problema noi iniziamo ad avere qualche risposta
Iniziamo ad avere qualche risposta certamente va approfondita ma ad esempio nella legge che avete nella cartellina qualche risposta c'è perché il
Il
Il la dote individuale e anche un modo per gestire
Con
Un minimo di elasticità queste differenze che fanno parte della
Ormai del del nostro patrimonio del nostro patrimonio sociale e che non possiamo
Né da una parte assecondare fino in fondo né dall'altra possiamo reprimere perché le
Soluzioni che sono state adottate fino ad oggi e che si sono basate su una di queste due diciamo di questi due estremi sono tutte quante fallito
I nostri avversari questi temi invece fanno una cosa molto semplice li mettono da parte fanno finta e non esista fino a che evidentemente dagli scoppierà nelle
Ecco io credo
Che
Su questo argomento varrà la pena probabilmente dedicare i lavori di una riunione apposita
Del dipartimento scuola assieme a tutti gli altri dipartimenti che possono
Confluire a dare delle risposte perché noi siamo già avanti su questo abbiamo già immaginato
Una via dobbiamo renderla esplicito
La politica sta cambiando sotto i nostri occhi l'agenda della politica sta cambiando l'educazione e uno dei
Principali capitoli di questa nuova agenda dobbiamo essere in grado innanzitutto di studiare noi il perché per poi dirlo ai cittadini italiani grazie
Grazie davvero Gaetano
L'amico Gaetano il senatore Quagliariello e velocemente sempre con questi ritmi europei io chiederei a Paola Pelino Elisabetta Gardini comunque ci hanno raggiunto a Paola seguito siamo ricchi di portare in saluto all'Assemblea e ricorderò in chiusura tutte le altre sigle che erano presenti stamattina i lavori proseguono poi in un altro Palazzo e ora pochissimo per vie dove
No la grande area grazie per la ventina grazie presenti e devo dire che oggi una giornata veramente molto interessante e grazie per avermi dato l'opportunità tutto di seguire degli interventi
Molto importanti l'opportunità anche di esprimere un mio
Modesto pensiero
Parlando appunto del futuro delle prospettive del sistema scolastico italiano che hanno occupato negli ultimi anni un ruolo centrale nelle
Politiche pubbliche dei Governi la riforma del ministro Moratti del Governo Berlusconi ha introdotto una serie di misure che hanno disegnato un sistema profondamente innovativo agli Neantu la scuola italiana i più elevati standards europei soprattutto sul versante dell'efficienza
E di legame con il mondo del lavoro
Purtroppo però le disposizioni del nuovo ministro Fioroni hanno di fatto smontato l'impianto della Moratti eliminando i cardini del riordino della par data legislatura via il tutor via il portafoglio delle competenze eliminati i sistemi di valutazione introdotti per garantire finalmente le piena funzionalità
Del sistema scolastico sul versante della formazione delle competenze la scuola italiana è penalizzata da sempre da vincoli strutturali i quinta atto è andata via via consolidandosi nel corso degli anni un'analisi attenta della situazione infatti si deve far ragionare sul profilo di alcune recenti indagini che hanno evidenziato innanzitutto la presenza di un forte divario
Territorio e aree tra gli studenti delle scuole settentrionali e particolare nel nord est dove si raggiungono alti livelli di competenze e quelli nelle scuole cento territoriali meridionali riconducibili a due importantissimi fattori
La minore dotazione di risorse difficile attrezzature la diversità di incentivi connessi al mercato del lavoro
Occorre dunque il primo nuovo impegnarsi a ridurre le differenze infrastrutturali per dotare le aree che ne sono prive di supporti didattici
Che potenzi non lei attività di apprendimento
Biblioteche laboratori ad esempio hanno un effetto positivo sulla formazione delle competenze e dando la possibilità di collegare il mondo della scuola con quello dell'impresa
Ma certo come era stata priorità del Governo Berlusconi
Bisogna intervenire con vigore sul mercato del lavoro dato che i più elevati tassi di occupazione sono associati a migliori performances ad a parte degli studenti le prospettive di un mercato del lavoro dinamico infatti possono incentivare la formazione individuale che recupera in questo modo la sua
Capacità di nutrire le aspirazioni di mobilità sociale di miglioramento delle prospettive di vita
Efficienza scolastica dotazione di risorse politiche serie sul versante della moroso ora a mio giudizio litri chiavi
Di lettura per rilanciare la scuola che rischia di essere
Fortunati fortemente penalizzata dalle misure del Governo in carica grazie
Paola Pelino
E alla prima legislatura ma è una grande imprenditrice dell'Abruzzo
Regione che come sapete in sofferenza per politiche veramente
Conservatrici in campo scolastico quindi
Le sue dichiarazioni qui la sua condivisione ci fanno sperare in un'azione molto più forte nella sua Regione grazie
E Isabella cardini non ha bisogno Elisabetta Gardini Elisabetta Gardini scusami
Non ha bisogno di presentazione grazie per essere qui con noi sapete che anche lei ha un ruolo importante nel partito e sostiene dalla sua Commissione affari sociali
Ma con una sensibilità
Che nota per questi problemi tutte le nostre battaglie Gratteri smette di essere stato
Grazie anche perché se non fosse così essere cacciata di casa mia figlia di un insegnante quindi iscritti più
Ho avuto modo parte io vengo dalla dal Veneto quindi una Regione che ha già diciamo in più
è più fortunata no
Tra i più fortunati che come dite voi Veneto
Non si sente allora
Però io ho avuto modo proprio di viverlo nella
Nell'aria di Casarano questo malessere che via via la scuola
Accumulava e l'ho vissuto sia sul versante degli insegnanti che sicuramente una categoria sulla quale spesso si si si riversa non ho anche colpe ma se la famiglia insegnanti credo siano due
Due le due agenzie educative più importanti sulle quali poi si riversano tutte le colpe spesso delle problematiche a cui ne stiamo assistendo anche perché diciamo che purtroppo siamo in una società
Dove si parla di figli solo quello quando questi
Evidenziano una sofferenza una porta problematicità non se ne parla mai in positivo io quello che ho sempre apprezzato invece del lavoro del nostro Governo
Valentina Aprea in testa anche perché sta come un Accame alle calcagna BIT continui giustamente a stimolare
Invece questa sua voglia di liberare energie positive
Al io ricordo avendo fatto la scuola negli anni Settanta e anche essendo approdata all'università a Padova quegli anni bui quando non è vero che c'era il diciotto come voto politico perché io posso testimoniare e lo rivendico
Che alla prima lezione di storia della filosofia fatta dal professor Enrico Berti uno dei più giovani cattedratici di italiani ci disse ragazzi
Il voto fino al ventisei è voto politico ora potete immaginare una facoltà le Facoltà umanistiche come erano ridotte facoltà umanistiche che erano in qualche modo la specificità da sempre
Della scuola italiana noi eravamo fino al ventisei voto politico quindi la qualità dello studio era compresso tra il ventiquattro e ventisette e trenta con la lode
Quindi veramente una una scuola che motivava demotivare insegnanti demotivata studenti e ci troviamo oggi con il quadro che è sotto gli occhi di tutti e con questo tentativo
Che aveva fatto finalmente ben sperare messo
Messo all'opera dal Governo Berlusconi con la riforma Moratti con la riforma viaggi
Che così sinergicamente ha fatto bene a ricordare no dice Sacconi no il mondo del lavoro che con l'incrocio la sinergia di queste due riforme voleva dare delle risponde con delle risposte concrete soprattutto prevenire
A rispondere a quella a quel dramma della del ritardo dei nostri giovani e qui mi collego al mio lavoro al lavoro che stiamo facendo in Commissione affari sociali dove abbiamo concluso una proprio vi do un accenno e e concludo anno vi voglio trattenere oltre abbiamo concluso l'indagine conoscitiva importante sulla situazione della famiglia in Italia
Una delle cose che ovviamente si è dovuto sottolineare con l'evidenziatore
E che uno dei problemi per cui Sica meno famiglia si fanno meno figli è che i nostri giovani arrivano molto tardi a formare una famiglia perché un ritardo che si portano avanti molto tardi si concludono
I corsi di studio molto tardi c'è l'accesso al mondo del lavoro
E
Queste sono le priorità anche se noi vogliamo invertire
Questa
Dunque questa deriva rispetto a una famiglia che non vogliamo certo vedere in modo ideologico ma che vediamo come cellula fondamentale della società
E non ma ancora è stato lanciato e capito per cui bene l'allarme quanto sia grave
Di questa denatalità di questo calo demografico che ci si fa a essere
Fanalino di coda in un'Europa che già in sofferenza complessivamente ma voi sapete che il rispetto all'Europa dei quindici a noi mancano all'appello un milione e mezzo di ragazzi da zero a quattordici anni
Quindi queste sono io credo le vere politiche anche a favore della famiglia altro che come abbiamo sentito dire dal Ministro Ferrero e poi dal ministro Bindi ministro
Proprio Ministro della famiglia che sapete la vettura prete sentito è vero che i informazione fa un po'da badante quindi tante cose non vengono rilanciate molto
Hanno detto che le politiche dell'emigrazione sono una parte fondamentale delle politiche per la famiglia
Se sapete perché perché mentre un italiano da zero a diciotto anni calcolo del ministro Ferrero posta lo Stato italiano centocinquanta mila euro
Noi li riceviamo cresciuti
E
Maggiorenni allora voi capite che è abbastanza complicato e complesso chiedere a questo Governo che vengano investite risorse laddove veramente vanno investite
è complicato che questo Governo capisca quali sono le priorità di questo Paese ecco io credo che dovremmo
Fare del tutto comunque come abbiamo fatto visto di nella cartellina su tante cose per per per esigere che comunque queste priorità siano e restino nell'agenda del Paese e dovremo io credo anche imparare a far
A fare più
Più gruppo più più squadre farci sentire di più
Io credo che la per esempio la manifestazione del dodici maggio per dirla papale papale quella sulla famiglia
Sia
Sia un nuovo modo di farci sentire quella maggioranza che siamo noi popolo italiano
Che è popolo come lo era sotto Orrei sotto il fascismo sotto la Prima Repubblica e adesso che ha dei valori che ha scritto un patto sociale che ha delle priorità
Debba dire alla politica signori
Su questa fase parte pre-politica voi non potete indebitamente arrogantemente in modo totalitario mettere le mani ma
Le nostre priorità delle diciamo noi e voi dite ci come pensate di risolverle
Quindi auguro buon lavoro a tutti e penso che avremo modo di incontrarci anche per altre cose grazie li sapete allora scusate innanzitutto un ringraziamento straordinario tutte le associazioni che hanno aderito e che ancora sono qui presenti io sono naturalmente a disposizione
Di tutti gli amici e le amiche che non hanno preso la parola ringrazio l'ostinata dislocati ringrazio
L'associazione di Stefania Schettini e tutti gli altri che sono venuti De Anna Mazzini adesso son troppo ci sono tantissimi i nomi sia
Molli a Palazzo al palazzo di gruppi parlamentari c'è un buffet molto ricco quindi vi prego nella passeggiata non fermatevi
Nelle pasticcerie romane perché abbiamo pensato a una cosa molto bella per voi siamo nella sala Colletti
Del gruppo parlamentare di Forza Italia
E via Uffici del vicario al sesto piano sesto Piano
E la nostra piena Circelli vi accoglierà quindi se non conoscete la strada
è attraversata piazza Montecitorio la strada di fronte a Giolitti è
Via Uffici del vicario vi aspettiamo a lì grazie