Intervista a Gianni Cuperlo sull'equidistanza dei Democratici di Sinistra in merito alle ragioni e ai contenuti delle due manifestazioni del 12 maggio del "Family Day" e del "Coraggio Laico" e sui Di.Co

Gianni Cuperlo oggi nel
Corso del dibattito del Consiglio ha serie se lei ha detto in merito a
All'ultimo fine settimana alla indecisione all'equidistanza dei DS
Fra le due piazze avuto dei
Dei toni critici rispetto alla scelta fatta
Beh io spero ho parlato della della percezione di una equidistanza che credo vi sia stata in una parte dell'opinione pubblica e anche degli elettori
Del centro sinistra e dell'Ulivo e di un'equidistanza in particolare sulle ragioni sui contenuti che hanno spinto molte persone partecipano a quelle due manifestazioni
Personalmente ritengo che promuovere la contromanifestazione la chiamo così di piazza Navona fosse un'iniziativa assolutamente legittima da parte di chi l'ha promossa
Io ho ritenuto tutto sommato giusto nome accodarsi a quella iniziativa che è stata in qualche modo vissuta è percepita
Fosse sbagli questo giudizio nessuna questa è stata anche un po'la mia impressione quasi come una sorta di
Testimonianza della resistenza civile invece sono convinto che in questo Paese vi sia una maggioranza di cittadini e la maggioranza dell'opinione pubblica
Che ritiene che sul terreno dei diritti delle libertà individuali delle responsabilità e delle rispetto delle differenze individuali
Sia giusto e necessario modernizzare la legislazione il costume del nostro Paese e quindi ritengo
Che ci sia una maggioranza di persone che sostiene di principi l'ispirazione di un progetto di legge peraltro molto moderato come quello dei DICO e quindi non penso affatto che Piazza San Giovanni come hanno detto alcuni esponenti
Della destra e alcuni degli organizzatori fosse rappresentata la maggioranza dell'opinione pubblica del paese
Detto ciò ho parlato di una percezione di equidistanza perché avrei preferito che nelle settimane che hanno preceduto questo appuntamento
Ci fossero delle parole più esplicite di maggiore nettezza nel dire
Che alcune delle ragioni che stavano alla base di quella manifestazione alcuni dei passaggi della piattaforma che convocava quella manifestazione parlo ovviamente di famiglie italiane a piazza San Giovanni
Erano delle tavole d'ordine delle ragioni sbagliate non condivisibili regressive
E che in qualche modo sono in contrasto con una concezione moderna dei diritti della cittadinanza e della responsabilità delle persone
Penso che una maggiore chiarezza da questo punto di vista non avrebbe avuto come effetto qualcuno lo ha detto temendo questo esito ditte regalare tra virgolette la piazza alla destra
Credo che alla fine si è visto la destra in quella piazza c'è andata e con i toni sbagliati di sempre
Credo che invece noi avremmo avuto una maggiore efficacia anche nella posizione di difesa della proposta di legge vi dico che non è un totem ideologico l'abbiamo ripetuto anche nella riunione di oggi ma è uno sto mento legislativo necessario per il quale vogliamo impegnarci ancora in nel futuro sta incertezza o simili stanza del figlio di una tradizione che
Come hanno detto i radicali Bonino Pannella
è la stessa che nel settantaquattro porto il P.C.I. a cercare di evitare fino ultimo referendum oppure e in realtà ha anche la
La necessaria
Necessario riflesso
Rispetto
A quello che il Partito Democratico e quindi
Alla
Messi da di impedire una spaccatura con la Margherita
Ma guardi forse
Anche qui non lo so posso sbagliarmi ma ho l'impressione che non sia né una cosa nell'altra non fare dei paragoni storici con me
Anni così lontani referendum del mille novecentosettantaquattro quando effettivamente vi fu una
Difficoltà probabilmente dal Vito comunista di allora comprendere anche se poi la battaglia da sostenne naturalmente come tutti sanno a comprendere quanto fosse maturo già
Il livello di evoluzione del costume della sensibilità lascio vita del Paese però vorrei dire che in anni molto più recenti questo gli amici e compagni radicali lo sanno lo sa ne dico Boselli
Da voi ci siamo battuti senza ambiguità a a favore di grandi battaglie che ritenevamo di principio
Voglio ricordare che senza il contributo ma non lo dico con un atteggiamento arrogante e presuntuoso proprio come una fotografia
Che credo sia anche condivisa da tanti amici e compagni del Partito Radicale senza l'impegno generoso
Delle democratiche dei Democratici di Sinistra la raccolta delle firme per il referendum sulla legge quaranta non si sarebbe neppure completata e noia quella referendum che poi si è risolto in una sconfitta severa sulla quale abbiamo riflettuto
E noi a quelle saremmo non saremmo neppure giunti io personalmente per quanto poco conti insomma tra quelli che si batte all'epoca per fare in modo che il mio partito si schiera se in quella battaglia e debbo dire che
Non sono affatto pentito di averlo fatto poi ci sono battaglie che si vincono che si perdono anche in relazione al contesto in cui si collocano
E noi probabilmente abbiamo sottovalutato all'epoca il peso il ruolo che avrebbe giocato comunque direttamente indirettamente
Una parte importante della Chiesa delle gerarchie ecclesiali e e anche abbiamo forse sottovalutato un certo clima che andava crescendo nel Paese e la complessità di quella materia ma detto tutto ciò io sono anche convinto che ci sono battaglie di principio
Che vanno combattute proprio perché si tratta di principi quella una pessima legge è una legge che offende le donne la loro salute e la loro dignità che mortifica inutilmente
La vita di coppie che hanno la sola ambizione di essere genitori di figli sani e non si capisce perché non si dovesse condurre quella sforzo
Quindi io non non è che le piccola polemica con altre polemiche io sono convinto che ci sono molte cose da fare insieme con un'alleanza larga
Del centro sinistra insieme con la Rosa del Pugno insieme con lo SDI con i radicali con le altre forze hanno partecipato alla manifestazione di piazza Navona personalmente sono sentito molto vicino dello spirito a quella piazza questo
Un fatto scontato mi piacerebbe ecco per quanto so che queste invocazioni lasciano il tempo che trovano che
In qualche modo archiviasse IMO le polemiche che ci riguarda non rispetta la giornata di sabato non archivia sì invece i nodi politici e culturali quella giornate ci pone e che ci concentrassimo su come adesso
Rilanciare una un impegno comune sul terreno della laicità dello Stato dell'autonomia della politica e soprattutto di quelle riforme di cui il Paese ha bisogno l'ultima domanda partire dai dico oggi Fassino ha detto non ci impiegheremo al
Agli poco non dice non sono un totem però
Che cosa si può portare a casa visto che al Senato i numeri sono quelli che sono
Ma in verità allo stesso Governo le stesse ministre Bindi e Pollastrini all'atto della presentazione di quella proposta di legge
Dissero che si trattava di un testo migliorabile e credo che questa posizione non l'abbiamo sempre mantenuta quindi è un testo che si può migliorare io ricordo anche
Che quando la proposta è stata presentata c'erano delle opinioni critiche che provenivano dall'ala
Cosiddetta sinistra della coalizione perché si riteneva che fosse una soluzione un po'troppo diciamo moderata
Troppo poco esplicita su alcuni di quei diritti critiche si dovevano appunto si volevano mettere al centro di quell'iniziativa
Ora la palla come è stato detto molte volte al Parlamento che deve legiferare mi pare che ancora oggi però se Fassino che altri esponenti dei DS
E del centro sinistra abbiano detto che l'obiettivo rimane quello di avere una buona legge sui Dico che cosa significa essere aperti alla discussione significa
Che noi non possiamo pensare comunque ad una soluzione a qualsiasi soluzione che non ha rispetti i princìpi che non ha fondamento e ispirazione di quella proposta di legge
Cioè garantire quel pacchetto di diritti e contemporaneamente anche di doveri di responsabilità alle persone conviventi in coppie di fatto attraverso una soluzione legislativa
Che garantisca il principio giuridico della osservanza del rispetto di questi diritti
E naturalmente superfluo aggiungere che questi diritti e questi responsabilità vengano rivolte a tutte le coppie conviventi e dunque ovviamente sia quelle eterosessuali che quelle omosessuali
Direi che su questa base la discussione si può fare ma ripeto per quanto mi riguarda ci riguarda spero
Che vi sia la massima coerenza e convinzione di ritenere che non può essere una soluzione al ribasso