Intervista a Giuliano Vassalli sulla pena di morte

Sì sì sentire
Giuliano Vassalli presidente emerito della Corte costituzionale professor Vassalli cosa pensa dell'iniziativa radicale sulla pena di morte dell'occupazione della RAI
Grazie dunque va bene il tema dell'occupazione se mi consente vorrei lasciar da parte sulla campagna io la condivido pienamente perché
Da tempo sottoscritti per l'associazione Nessuno tocchi Caino e ottenuto pure una relazione dallo scorso da Pietro del Gentile
Dunque io e il primo prima di tutto solidarietà all'onorevole Pannella
Che sta portando avanti con sacrificio umano lo approverà fa mai sciopero per Peter intendendo
Dimostrare
Che quando ci si para promotori devo portatori di una idea valida e meritevole bisogna cercar di condurre la battaglia fino in fondo cioè fino alla vittoria ecco
Diversamente forse da qualcuno che
Nel lungo cammino abbandonavo raffreddare intensità della battaglia
Sono anche
Dunque sono anche solidale con insistenza con cui il ministro Emma Bonino perorare idea di un impegno dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite attualmente in corso
Perché ciò coincidenti con il contenuto della richiesta e che è quella di una decisione di moratoria
C'è una decisione che ha incertezza i caratteri dell'urgenza insomma non si giustificherebbe di rinviarla sine die
Ecco
Io vorrei solo aggiungere essendo un vecchio penalista per gli ascoltatori italiani e non italiani
Che quella contro la pena di morte
è una campagna del tutto in linea con le prevalenti migliori tradizioni giuridiche dell'Italia
Ecco basta pensare più e questo lo sanno molti ma non giova ripeterlo basta pensare che l'unica italiana
Il Rillo nel mille ottocentosessantuno e che in Italia ben nove i codici unitari fin dal mille ottocentosessantacinque a decisione peraltro del codice penale
Che non si riuscì ad avere se non nel mille ottocentottantanove con nome di Codice dovere belli del Ministero credo sottoscritti che in realtà Sipra
Perché la causa di questo divario quarti trentennale ed a riportare i siti principalmente al dissenso sulle
Mantenimento o meno della pena capitale in Italia
Questa pena era infatti prevista sia dal Codice sardo piemontese del mille ottocentocinquantanove
Sia da quello per il Regno delle due Sicilie
Mentre era bandita percorribile toscano
Fin dal mille ottocentocinquantanove
Ora in quella trentennale è battaglia tanti progetti sul fornisce penale Idim come richiamandovi giuristi che scambi ebbero la meglio ebbero la vittoria ebbero la Parma e la pena capitale fu appunto abolita per colui che dovrebbe lì
è vero che
Fu ripristinata
Purtroppo nel mille novecentoventi FNM novecentotrentatré regime fascista
Per Roma nelle
Subito il dieci agosto quarantatré all'indomani della caduta del fascismo fu abolita per i delitti comuni
E può poi abolita per il tutto anche per i diritti politici per i delitti militari dalle dalle dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
Ora
Questo mentre l'Italia una posizione di antesignana diciamo che la bisogna giustamente come Paese cappelliere richiesta di moratoria
Quanto poi al merito ne abbiamo parlato tante volte è chiaro che si tratta impedire che gli Stati si facciano assassini sia pure attraverso lo schermo dei tribunali
Lo Stato non può rinnegare mai militariste
Che il primo e fondamentale per i diritti dell'uomo
So bene che
Pensando ad altre pene questo discorso potrebbe portare molto lontano
Ma
Mentre tutti gli altri diritti sono ripristinarli
Quella la vita una volta per l'indulto non lo è
Ecco la ragione profonda
Del divario insanabile è uno Stato civile ed a pena di morte professore grazie davvero di questa coalizione grazie