La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
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11:01 - CAMERA
16:00 - SENATO
17:00 - Senato della Reubblica
9:30 - Roma
16:00 - Roma
16:30 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
17:15 - Evento online
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina ci sono davvero diversi temi sui quotidiani anche molte cose che riguardano i radicali
Attenzione però perché questa mattina c'è anche un incrocio fra il tema principale che
Troviamo
Declinato nelle prime pagine nei titoli delle notizie cioè il Governo e le scelte di politica economica e i radicali cioè il convegno che ieri si è svolto
A palazzo San Macuto con la presenza di Pannella Bonino ma anche
Di tutta un'altra serie di esponenti politici altre forze che sono stati critici
Pur dall'interno del centrosinistra al rispetto alla politica del Governo ecco qua per esempio sul Corriere della Sera pagina due
Il convegno dei radicali non ci sono i soldi riformisti si ricompatta lo sul vicepremier prossima alone così la mette il Corriere della Sera
Ma
Poi vedremo diciamo così l'analisi
Quel che conta intanto e capire come questa
Faccenda della politica economica sia centrale quest'oggi e come appunto incroci l'iniziativa politica dei radicali
E dunque cominceremo con tre letture che ci fanno capire un poco anche la gerarchia delle delle notizie che riguardano il Governo cominceremo con un
La per la l'attacco l'apertura di un retroscena di Verderami e poi per sul Corriere della Sera e poi passeremo a due editoriali
Quello di Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera e quello di Guido Gentili sul Sole ventiquattro ore
E così cominceremo a vedere cosa conta nella giornata di oggi e del corposa colta nella giornata di sia per quanto a temi di dibattito politico perché
Attenzione perché dei titoli di prima pagina poi in realtà
Non c'è solo questo aspetto non è tanto questo aspetto ma l'ultima questione
Prendiamo due giornali che non sono sicuramente ecco prendiamo essi principali giornali
Prendiamo la repubblica Conti Fondo monetario e Unione europea Gennaro l'Italia
E la stessa cosa dice la stampa in modo più chiaro Europa il Fondo monetario bocciano il DPF dicono non risponde alle necessità dell'Italia con il tesoretto si riduca il deficit
E il Corriere della Sera vivacizza la questione facendo questo titolo Europa il Fondo monetario schiaffo al Governo sicché
Se andiamo a prendere poi i giornali dell'opposizione anche quelli
Perché fanno titoli molto forti ma tutto sommato non è che poi ci sia questa differenza enorme oggi i creditori
Di Repubblica Stampa il Corriere e il titolo del giornale certo più più forte ma non così tanto almeno non si parla di schiaffi conti pubblici il martedì nero di Prodi
Il martedì nero diventa il bidone nel titolo di libero il bidone di Prodi e quindi insomma la politica economica e le prese di posizione europea peraltro ultra
Ultima scontati che
Perché erano largamente previste erano
State perfino descritte da qualche intervista da qualche presa di posizione
Anche da parte di Emma Bonino si era parlato della necessità di
Relazionarsi sulle con l'Europa anche sulla questione delle pensioni del DPEF
E queste queste questioni oggi prendono la prima pagina cioè cosa si fa sui giornali della sinistra beh il
Il più coraggioso e
Sembra strano ma è così il più coraggioso il Riformista che almeno prende prende il toro per le corna diciamo così e
E investisse un titolo che cerca di frenare i problemi del Governo
L'Europa ci bacchetta ma la bocciatura è altra cosa il Governo non si allineasse al così e rimprovera all'Unione
I due pesi e le due misure ci si accusare di andare contro lo spirito del patto in realtà dovrà chiudere la procedura per deficit eccessivo la procedura
Si chiuderà e quindi tutto sommato tutto ciò finirà in una bolla di sapone però resta il fatto di oggi almeno oggi la figura del Governo è
Non è non è smagliante insomma
Comunque riformista del della faccenda parla mentre ecco livello liberazione unità parlano d'altro o intendiamoci cose importanti anch'esse
Per esempio di Boezio ne fa questo titolo ecco il prezzo del miracolo cinese settecentocinquanta mila morti l'anno da inquinamento e la notizia è seria serissima la ritrovate poi tutti i giornali
Liberazione ci fa il titolo di apertura
L'Unità invece come dire radicalizza la linea Repubblica
Dietro la vicenda Visco speciale non c'è un attacco al generale della Guardia di Finanza da parte del vice ministro ma esattamente il contrario il viceministro è
Nel mirino di
Poteri oscuri che gli rinfacciano la sua politica fiscale dieci miliardi tolti agli evasori ecco la vera colpa di Visco e così abbiamo visto anche i giornali della
Della sinistra ci sono altre notizie oggi che possiamo
Mettere in scala rispetto alle questioni che poi ritroveremo nelle degli articoli poi
Di approfondimento ma un Aurisina prima audizione parlamentare di Antonio Manganelli come nuovo capo della polizia si guadagna l'apertura a tutta valide prima pagina sul giornale di Sicilia e perché
Perché in realtà il quadro della sicurezza tracciato dal nuovo capo della polizia offre questo risultato criminalità allarme al nord e cova una guerra di mafia
Ma lasciate stare la guerra di mafia che giustamente il Giornale di Sicilia evidenzia
Ma la cosa singolare della
Per la prima uscita parlamentare il capo della polizia e proprio questa che poi viene raccolta anche da da altri quotidiani naturalmente
E il l'inversione geografica il fato guardate che il problema principale oggi per quel che riguarda la sicurezza e il nord così la
Presi le
Diciamo la dichiarazione di intenti di Manganelli
Altre altre notizie
Significative beh l'altra notizia che tocca la politica
Le altre posizioni e tocca a voi la Bolivia su una riguarda il al Governo e l'altra i partiti per quel che riguarda il Governo si tratta della questione giustizia
Questione giustizia che ritorna di attualità ieri era la giornata in cui la legge delega
Per la riforma dell'ordinamento giudiziario faceva il suo ingresso in Parlamento la notizia e che i magistrati contro la riforma Mastella
Si dimetterà Giunta dell'Alleanza Nazionale Maggi della si dell'Associazione nazionale magistrati
Fra una settimana la decisione sullo sciopero toghe divise sulla linea dura intanto Antonio Di Pietro annuncia io comunque non la voto
Il Guardasigilli Mastella minaccia di lasciare l'esecutivo quindi una vicenda nella quale sono protagonisti a livello governativo Di Pietro e Mastella naturalmente parte subito con minacce di dimissioni me ne vado io ero allora me ne vado in questo è il senso
Però in realtà la cosa più importante il contenzioso che c'è sulla tema del separazione delle carriere che queste
Legge-delega non prevede che nemmeno per la verità
La la riforma dell'ordinamento del precedente Governo prevedeva ma che comunque
La sola presenza non del provvedimento ma dell'idea di qualcosa che approssimato per difetto possa ricordare quel tema fa subito
Alzare gli scudi alla Associazione nazionale magistrati
Del delle posizioni degli avvocati parla solo il giornale articolo che dà conto dell'articolo sufficientemente ancor più che dà conto della
Quella iniziativa anche dell'Unione delle Camere penali che a a ieri indetto la prima di una serie di giorno e di una
Vedi tre giornate di astensione da parte degli avvocati che da sempre sono contrari per la verità al questa legge-delega e un'assemblea con il Presidente Oreste Dominioni che peraltro potete ascoltare
Programmazione permettendo alla questura
Le cose stanno così poi vediamo ma insomma alle ventuno questa sera Grillo speciale giustizia
Abbiamo abbiamo finito con con il sommario uno perché poi ci sono le cose che riguardano i radicali e allora adesso invertiamo
Le questioni e andiamo alle cose radicali due cose allora intanto oggi c'è il debutto del network di Capezzone
E Radio Radicale ve lo farà seguire come come tutte
Le novità della politica italiana mancherebbe
A largo Goldoni oggi pomeriggio e
Di della questione sì occupa l'indipendente come articoli Susanna turco che poi
Andremo a vedere però
Attenzione ci sono anche due pagine appagamento che di segnaliamo
Perché trovate sul foglio il sul Riformista e queste pagine a pagamento sono della come si può dire della galassia radicale ma insomma di radicali italiani
E di tutte le associazioni a cominciare dalla
Dalla Luca Coscioni ma anche
Delle delle altre associazioni che appunto propongono due due pagine attenti però perché non sono proprio uguali le due pagine quindi
Bisogna anche andare a vedere intanto quella del foglio così segnaliamo anche una interessante iniziativa del foglio oggi il Foglio pubblica
Pubblica un libro pubblica un libro che però è sotto forma del
Diciamo e
è un inserto del giornale un libro di un intellettuale
Anzi come dice il foglio nel
Nella presentazione un grande intellettuale quasi vede la mano di Giulio Perotti uno dei redattori del foglio qui libro ci sono i titoli sono grandi intellettuali grandi scienziati naturalmente Polverino grande intellettuale
Paul Berman chi ha paura di Tariq Ramadan l'islamista il giornalista e la difesa del liberalismo controversa figura ma
In realtà
Bene ma ci dice c'è poco da controverte che si tratta sostanzia medi di un
Fondamentalista si potrebbe dire che il DNA
Del fondamentalismo per molti versi
Ma se poi ecco prendiamo la parte la parte plus l'ultima l'ultima pagina insomma della dell'insetto troviamo invece un gigantesca pagina
Che a questo titolo passiamo subito alla riforma liberale del Parlamento casta qui non c'entra più
Il libro di Bergman suprema da
L'ultima pagina è un'inserzione appagamento dei Partito radicale dei Radicali Italiani l'associazione Coscioni Nessuno tocchi Caino e via via poi tutte le associazioni
Allora
Qual è la riforma liberale del Parlamento casta
Da subito un rivoluzionato rapporto civile forte fra il popolo sovrano il Parlamento conoscere per scegliere deliberare gli eletti tutti deputati e senatori elimini l'uncino di altri eletti che seguono
Il nostro decidere coincide con la civiltà di questo Paese faremo domani in quello che abbiamo noi già sempre fatto
E anche gli altri
E così dunque la mozione del euro Comitato ora nazionali dei Radicali Italiani dello scorso primo luglio
Che delibera una mobilitazione popolare politica perché Camera e Senato adottino e renderlo effettivamente pubblica l'anagrafe degli eletti cominciando dal Parlamento ma scendendo poi a tutti gli altri organi elettivi fino alle circoscrizioni dei municipi
Così potremo conoscere scelte e comportamenti di tutti gli eletti inserendo un elemento che finora il connotato solamente i parlamentari delle grandi democrazie
Anglosassoni
Quante volte sono presenti o assenti come si lavora a loro con quali metodi due espedienti
Se sono assenteisti o quante volte come votano in precario nelle Commissioni
Quante e quali missioni fraudolentemente euro si attribuiscono quali e quanti strumenti regolamentari un sito interrogazioni interpellanze mozioni ordini del giorno prese di parola
Per ancora quali le loro situazioni patrimoniali immobiliari finanziarie fiscali societarie i loro incarichi remunerati
Molti di questi dati prosegue
Il l'inserto appagamento dei radicali molti questi di questi dati sono già pubblici cioè spesso clandestini voi rintracciabili per normali cittadini
E quindi le virgolette si impongono sul termine pubblici ma oggi c'è la possibilità e quindi la necessità che siano davvero a disposizione di tutti
Sarà questo finalmente il vero strumento per riconoscere e premiare i migliori i più capaci e onesti così dunque
Così dunque
L'appello radicale che poi termine
Rivolgiamo un caldo fiducioso invito a tutti coloro che vogliono sostenere conquistare questa riforma perché ci scrivano on line o con ogni altro mezzo
Vogliamo costruire un network tematico territoriale telematico fino a comitati municipali per ottenere questa grande riforma senza spese praticamente a costo zero
Ho naturalmente poi in una corpo più piccolo
Cioè un po'l'origine di tutta questa vicenda la
La polemica lo scontro politico a distanza per la verità nell'ultima fase fra a maggioranza dei Radicali Italiani della almeno della struttura dirigente e Daniele Capezzone
Il modo di intendere la presenza parlamentare di Capezzone le critiche che gli sono state rivolte da Pannella idea i radicali la storia di tutta questa vicenda vista dal punto di vista radicale finora l'abbiamo vista da un altro punto di vista quella dei giornali
Accusatorio radicali dove sono i sovietico stalinisti si domanda anche per qualche azzardato paragone che abbiamo letto sulla stampa diciamo azzardato così per stile come usa dire
E allora tutti coloro che sono interessati a questa proposta di riforma solo caldamente invitati a manifestarsi subito
Scrivete subito per e-mail a info chiocciola radicali punto it oppure a Pannella chiocciola radicali punto it porti l'indirizzo storico in via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma
E così la campagna eradicare il tema sulla trasparenza sulla sul conoscere per deliberare conoscere i propri eletti
è quello che anche che anche qui trovi anche sul Riformista troviamo anche se un po'cambiato
E ora passiamo alla riforma liberale nel Parlamento casta da subito un rivoluzionato rapporto civile e forte fra l'elettorato il popolo sovrano i parlamentari conoscere per scegliere deliberare gli eletti tutti
Deputati senatori il misogino da altri che seguono a ciascuno il suo decidere e qui vediamo poi perché viene usato questo mercato
Il nostro coincide con la civiltà di questo Paese faremo domani quello che abbiamo voi già sempre fatto poi anche qui viene riproposto in corpo più piccolo la polemica o cave sul qua dite
Di nuovo c'è anche voi un apposito box sulla rassegna stampa di Radio Radicale viene rifatta la storia della rassegna stampa della domenica e evidentemente è stato fatto un lavoro serissimo che
Non meritava ma insomma sono si sia andati a vedere chi faceva che quale
Acqua rassegna stampa domenicale ci sono una serie di di nomi che vengono fatti per carità tutto vero verrà discussa sarà sicuramente vero
Però ecco la la domanda che legittimamente ci si potrebbe porre scritto su questa questo box sulla rassegna stampa di Radio Radicale e questa come mai venuto meno l'incarico politico che ricopriva
Capezzone abbia continuato a svolge la rassegna stampa e analoga opportunità non sia stata invece data ad altri esponenti e dirigenti radicali italiani del Senato del Partito Radicale transnazionale dell'Associazione Luca Coscioni
è come mai
Ma
Va bene comunque
Adesso Capezzone se n'è andato soli ci ha lasciato come scrisse quello
Ma i paragoni sono impropri insomma in tutti i casi tra tutti i punti di vista
E va bene adesso ci
Ci sarà senz'altro l'opportunità l'opportunità
Di seguire questo
Come ho avuto questa questo appunto che viene fatto Radio Radicale questo box che troviamo sul riformista
Va bene
Troveremo il modo politico diritti di rispondere all'appassionante interrogativo non certo
E poi ancora invece torniamo torniamo ai temi ai temi tela prima pagina della prima pagina che ci rimandano come vedete fare come ritenete fra un attimo ed Erika
Ma sotto altra veste
La giornata orribile di Palazzo Chigi questo è il titolo del retroscena di Francesco Verderami che su come sempre interessante però noi per ora almeno leggiamo solo l'attacco quello che sta in prima pagina per invogliare il lettore
A leggere dopo
Surgiva e allora Verderami inizia così per tutta la giornata ha gestito l'Aula di Palazzo Madama e con una maggioranza accorto di numeri dell'opposizione che dai e dai alla fine è riuscita a mandare sotto il Governo sull'IVA
Ma
Fossero questi i problemi ha commentato Marini con un amico di partito al termine della seduta
Sono le pensioni il vero nodo
E lì temo che
E così con questi
Puntini di sospensione si chiudono le virgolette della frase del
Presidente e del Senato che scrive poi Verderami a pagina se cinque non era concluso la frase non ce n'era bisogno tutti sanno ciò che lui ha capito dopo averne parlato con Bertinotti dei giorni scorsi
Marini scorgere l'ombra che cala sul Palazzo Chigi da Montecitorio dove il Presidente della Camera alta e degli esiti della trattativa con l'intenzione di non condividere un'eventuale compromesso dice a danni danno dei lavoratori
Ma qua ci stiamo già
Ci stiamo già
Destreggia hanno dei problemi del Palazzo dei rapporti fra i partiti riprendiamo la questione il vero nodo
Le pensioni prendiamo allora due editoriali che oggi troviamo sulle prime pagine dei quotidiani lo facciamo molta fatica basta spostare lo sguardo
Due colonne a sinistra dall'articolo di Verderami per arrivare all'editoriale del Corriere della Sera è intitolato L'occasione sprecata la firma Francesco Giavazzi e il professore
Oggi inizia così
Oggi in Italia vi sono tre anziani cioè persone dei sessantacinque anni in su ogni dieci persone in età da lavoro cioè fra i quindici sessantaquattro anni
Tra quindici anni ve ne saranno quattro nel due mila e cinquanta quando i nostri figli vorranno andare in pensione sette
Cioè dieci persone in età di lavoro dovranno produrre abbastanza per sostenerne oltre diciassette oltre perché ci saranno anche dei bambini e dei ragazzi in età inferiore ai sedici anni
Ma in Italia come si sa alla partecipazione del al mercato del lavoro è molto basso non tutte quelle dieci persone in età di lavoro si lavoreranno
Si stima così che nel due mila cinquanta ogni lavoratore dovrà sostenere più di due persone se stesso un anziano e forse anche un bambino
è evidente che a quel punto o si lavorerà più a lungo ben oltre i sessantacinque anni oppure la pensione non garantirà più una vecchiaia dignitosa
è giusto che oggi si vada in pensione a cinquantasette anni sapendo che i nostri figli dovranno lavorare fino al settanta
In Spagna e Olanda il limite d'età e sessantacinque in Svezia sessantacinque con quaranta anni di contributi in Germania sessantatré e trentacinque anni di contributi in Francia dal primo gennaio bisognerà aver versato quaranta anni di contributi in Svizzera sessantacinque anni e quarantaquattro i contributi
Dal primo gennaio
Entrerà in vigore la legge Maroni che innalza da cinquantasette a sessanta anni l'età minima
La legge è stata approvata nel due mila e quattro con tre anni di anticipo rispetto all'entrata in vigore questo perché il Governo Berlusconi accetto la richiesta dei sindacati di un congruo preavviso
I tre anni di preavviso sono trascorsi è venuto il momento di applicare ciò che prevede la legge
I sindacati che pure avevano accettato la legge Maroni ora esigono un nuovo slittamento dei tempi
Che consenta una maggiore gradualità ma se preferivano un innalzamento graduale dell'età di pensione perché non lo hanno accettato tre anni fa oggi saremmo arrivati all'iter minima di sessanta anni senza Scaloni
La verità come ha scritto Tito Boeri sulla stampa e sostenuto Emma Bonino ieri a Roma
E che sindacati e sinistra radicale non vogliono alcuni innalzamento dell'età preferisco pubblicistica Nitescu scalone dai cinquantasette i settant'anni purché non si applica a noi ma solo i nostri figli
Spesso i governi di sinistra che hanno più successo sono quelli preceduti da un Governo di destra
Il motivo è che la destra e meno condizionate dei sindacati espresso questo le consente di risolvere questioni del mercato del lavoro e delle pensioni
Che per la sinistra è più complicato affrontare Tony Blair non avrebbe ottenuto valutazioni tanto favorevoli se prima di lui non avesse governato Terciuc lo stesso sta accadendo in Spagna Zapatero che governa sull'onda delle riforme varate in casa
A Parigi i socialisti più intelligenti sperano che il tentativo di Sarkozy di trasformare la Francia dal mercato del lavoro all'università abbia successo per poi ereditare un Paese trasformato
Prodi non ha questa fortuna Berlusconi nonostante l'ampia maggioranza in Parlamento ha per lo più sprecato occasioni soprattutto quando si trattava di liberalizzare l'economia
Ma in due aree il centrodestra ha varato riforme significativa nel mercato del lavoro con la legge Biagi e sulle pensioni con la legge Maroni
In entrambi i casi basta applicare leggi già in vigore si può essere tanto miopi da non seguire l'esempio di Blair Zapatero e gettare al vento questa occasione
Così
Il professore Giavazzi fra l'altro Blair Zapatero sono evocativi anche nel tentativo politico della Rosa nel Pugno del tradito da tenere presente ancora speriamo
Guido Gentili la mette così
I riformisti e le pensioni quelli veri non ci stanno questo editoriale del Sole ventiquattro Ore
Prima o poi la resa dei conti arriva netta spogliata di ogni possibile ulteriore mediazione è il caso della riforma delle pensioni che poi con l'ormai dal lato sbagliato quello che porta al costoso superamento dello scalone
E apre le porte a un futuro maligno per le nuove generazioni
I riformisti di ogni latitudine ma soprattutto quelli che albergano nella maggioranza di Governo e puntare a un partito democratico moderno dovrebbero prenderne atto con una prova di realismo
Non è più tempo di Sopra cigli alzati di allarmi preventivi di moniti sui rischi del dopo doveri
Se mai è tempo di stabilire un punto fermo assumendoci quelle responsabilità che sono state già prospettate all'opinione pubblica meglio un taglio netto ma limpido cioè una crisi di Governo che una crisi politica opache e strisciante
Meglio insomma e dire chiaro e tondo a queste condizioni non ci stiamo né al Governo nella maggioranza punto e stop inutile usare giri di parole dopo un anno di rinvii e proposte di entrate puntualmente nel cassetto
Come quella dei disincentivi stiamo tornando indietro se passerà la linea che al momento sembra prevalere l'Esecutivo si potrà andare in pensione a cinquantotto invece che sessanta fissati dalla legge Maroni
Non sono stati sufficienti richiami dell'Europa che ancora ieri ha invitato l'Italia impegnarsi di più sulla strada del rigore
Non è sufficiente constatare che in Francia si va in pensione a sessanta anni ma questo l'abbiamo già visto non è sufficiente rammentare che lo scalone ancorché il salto sia Brusco significa un contenimento cumulato della spesa fino al due mila tredici
Pari a quaranta miliardi di euro e di nove su base annua già a partire dal due mila e ora
E no
Ma la sinistra massimalista i sindacati premono eppure dice il vice premier e ministro degli esteri D'Alema non abbiamo i soldi per abolire lo scalone
E
Aggiunge Di Pietro al cinquantotto sessanta anni le persone sono in piena efficienza psicofisica
Taglia corto il ministro Bonino superare lo scalone spendendo fra i cinque e i sette miliardi per un problema che riguarda centoventi mila persone è una follia
Follia sì prosegue gentili ma talmente a buon prezzo che anche la voce dei ministri più raziocinio enti
A proposito la solitudine tecnica del Ministro dell'economia
Padoa Schioppa gli consentirebbe ben più di un'accorta navigazione a vista
Ma comunque la voce dei ministri più raziocinanti quella che abbiamo appena visto viene sommersa dei diktat di chi come la forte sinistra più conservatrice in aspra competizione con quella riformista che è molto più debole
Uso il terreno delle pensioni del DPEF per giocare di sponda con la maggiore organizzazione sindacale del Paese la CGIL
Nel mezzo Prodi cerca di sopravvivere usando la carta della mediazione a oltranza Franco usciti svolte rinvii che si moltiplicano in parallelo con l'emersione di difficoltà su ogni fronte
Insomma è naturale che in questo quadro non si pensi al futuro
E le pensioni sono il futuro perché non ricordare che proprio Prodi e i tempi del primo Governo Berlusconi nel novantaquattro sottoscrisse l'appello del Premio Nobel Franco Modigliani per una rigorosa indoor rinviabili riforma della previdenza e contro i veti del sindacato
E non è stato proprio Prodi nel novantasei a dire che la riforma delle pensioni doveva partire dieci anni prima
E non è stato D'Alema nel novantotto a ripetere l'identico concetto è così nel due mila sette a parlare di quanti miliardi di euro vanno bruciati sull'altare dello scalone in vista di una sostanziale contro riforma della previdenza che sta nascendo senza fiato anche Brescello
Ne tratteranno riterranno tutte le conseguenze i riformisti della coalizione di Governo che dicono ad esempio i senatori Dini e Morando e il Ministro Mastella
E che lei dice Veltroni leader in pectore del Partito Democratico del fatto che il patto generazionale sta per essere tradito una volta di più
Gli astuti galleggiamento i non servono serve una risposta politica nitida comprensibile coerente con la scala dei valori riformisti che vengono dichiarati tutto ciò conclude Gil Guido Gentili nell'interesse del Paese
Non è poca cosa questo editoriale perché come vedete pone con estrema
Chiarezza il problema
Come si fa a proseguire con il Governo
Che dovesse fare questa scelta naturalmente la questione è vista da altre angolazione anche sui giornali del centrodestra che per esempio c'è ecco prendiamo
Oggi
Da Guzzanti siamo passati
Alla
Più misurata prosa di Renzo Foa
Che firma un editoriale intitolato la fiction di Palazzo Chigi
La malattia in di cui l'Italia sta soffrendo consiste in una coalizione di centrosinistra e che non ha stretto un patto per governare ma un accordo per stare al potere per far finta di agire
La missione di cambiare il Paese si è ridotta l'occupazione delle poltrone al dominio sulla distribuzione delle risorse lo si può anche capire perché l'alternativa è secca e sparire
Non lo dicono solo i sondaggi da Bertinotti e Mastella Diliberto Rutelli da Pecoraro Scanio da D'Alema dal proprio Fassino a Di Pietro da Marini alla Bonino da Rutelli a Veltroni tutti sanno che un atto di verità onestà
Segnerebbe la messa in discussione delle loro posizioni di potere
Naturalmente sanno benissimo che un atto di verità e onestà restituirebbe loro almeno una dignità politica avrebbero un riconoscimento una politica che mette il fallimento trasparente ed apprezzare lineare nel rapporto con l'elettorato il CONI Paese
Qui
Ci si sposta sì
Si dice no a questo Governo è semplicemente un patto di potere e ovviamente fuori non fa sconti dice per tutti per tutti
Però per la verità non è che tutti avessero allo stesso modo non è che Bonino la pensa proprio come Bertinotti sull'argomento non è che Pecoraro Scanio la pensa come D'Alema e tant'è vero che poi che proprio ieri ecco troviamo
Il convegno dei radicali presentato così da la
Dalla
Dal Corriere della Sera dall'uscita del vicepremier D'Alema
Che venerdì ha difeso lo scalone in un dibattito con Epifani ha rianimato il fronte dei riformisti non a caso ieri radicali italiani hanno lanciato l'offensiva con un convegno per ragionare sul lavoro welfare e pensioni
Il vero obiettivo era discutere sul famigerato scalone bersaglio della sinistra massimalista
Emma Bonino i senatori della Margherita Dini D'Amico e Polito hanno fatto quadrato intorno alle parole chiare di D'Alema e aperto una nuova offensiva
Dini si è detto testualmente imbestialito contro Prodi perché il Governo finirà per cedere alle richieste della sinistra massimalista
Ma il senatore ex ministro del tesoro ed ex premier post berlusconiano né disposto a perdere altro consenso e spara alto
Io la riforma dello scalone come la proposta del Ministro del lavoro Damiano non la voterò mai e come ci sono altri senatori della maggioranza il premier è avvisato
E anche il Ministro dell'economia Padoa-Schioppa il quale secondo il suo ex collega deve avere il coraggio di mettere le dimissioni sul tavolo per impedire questo danno al futuro dei giovani
Dini chiede a Prodi uno scatto d'orgoglio e proporre addirittura al movimentismo radicale di fare un referendum sono certo che la maggioranza degli italiani per aumentare l'età delle pensioni così come nell'ottantaquattro bocciò la scala mobile
Perché il sindacato che lo vuole innalzare l'età la Bonino spiega dettagliatamente i rischi di non ragionare a lungo termine del due mila e cinquanta dice se si abolisce lo scalone la spesa previdenziale aumenterà del quaranta per cento facendo saltare i conti dello Stato
E aggiunge le risorse non ci sono e come ha detto la VEMA seppure ci fossero non dovrebbero essere utilizzati così
Polito paragone il sindacato della sinistra massimalista il racket club inglesi nati per difendere interessi particolari
E proseguendo con nelle logiche se la prende con le fio purché si comporta come la lega di Bossi nel secondo governo Berlusconi che sto quando si oppose a qualsiasi riforma vera
Il fantasma del vicepremier si materializza più volte il suo è stato un aiuto insperato alla nostra causa e che sia bene ricordare non si tratta di una novità
Perché è coerente con le sue idee fu D'Alema nel novembre novantanove quand'era premier a rilanciare la sfida delle pensioni davanti a Clinton e Blair al convegno sul riformismo a Firenze
L'accostamento tuttavia è nefasto conclude Roberto Bagnoli che firma questo articolo per quell'uscita sine scompenso di ferro con i leader sindacali dell'epoca Cofferati e D'Antona
Che non Cocche contribuì non poco a farlo sloggiare da Palazzo Chigi
E così
Dunque
è
Ci sarà da discutere e probabilmente il mondo tocca a lui a noi tocca semplicemente segnalarvi
La particolarità insomma il convegno su questo tema è quello delle pensioni viene messo diciamo così come
Unica sottospecie dell'iniziativa politica e di D'Alema
Non so se intanto si può considerare l'iniziativa è radicale posizioni di questo tipo di radicali file da sempre e iniziative politiche in questi temi l'hanno sempre fatte raramente hanno incarichi hanno incrociato
L'ex presidente del Consiglio ma
Quando è successo naturalmente hanno celebrato l'avvenimento
Tutto lì ma allo i vari però non sapremmo dire la stampa pure evidenzia o guardate che un po'su tutti i giornali ci sono le posizioni di
Si parla di questo convegno e poi
Comprendiamo Fabio Martini Dini però qui i radicali
Lo dove sono citati almeno in titoli e
E anch'esso meriti Dini aveva mai avuto un debole per Prodi le regole della politica rissosa richiedono ogni giorno decibel in più va ieri pomeriggio in una ovattata Sala del Palazzo di San Macuto
L'ex presidente del Consiglio DDA scandito parole contundenti sono imbestialito e cioè la con la frase io con io e altri non voteremo
La riforma che propone di Amia
Dini che autore della riforma pensionistica dei novantacinque sta parlando un convegno dei radicali e quelle parole troveranno è chi è rilanci da parte di Marco Pannella di Emma Bonino del senatore Polito e Di Natale D'Amico della Margherita
E la prima volta che sul tema delle pensioni si coagula un fronte fra virgolette conservatore di chi non toccherebbe più di tanto la riforma Maroni
Questo però è affascinante perché vedete quante acrobazie lei le parole della politica impongono dunque questo è il fronte conservatore perché vuole conservare
La riforma che si presuppone abbia riformato quindi
Non abbia conservato
La riforma è che
Gli oppositori dei conservatori vogliono abbattere
Se avete seguito tutto come un cerchio che ritorna indietro però che adesso quelli che difendono le riforme sono i conservatori
E quelli che vogliono abbattere le riforme sono i riformisti beh questo è un po'bizzarro Oro ma è perché la situazione bizzarre mica per altro
E allora questo fronte chiamiamolo in un altro modo possibilmente dice Dini è pronto non soltanto a dare battaglia ma anche a far mancare il proprio voto sulla boss sulla Borsa Damiano
Che fino a ieri mattina sembrava capace di mettere assieme i DS Margherita e Comunisti Italiani Verdi Sinistra democratica di Mussi e i tre sindacati CGIL compreso
Ma anche qualcosa in questo schieramento di sinistra sì benché qualcosa ma anche Rifondazione Comunista e poi capiremo perché
Ma la sortita dell'ala riformista
Allora non è più conservatrice già dopo poche righe state riproposte riformista
Alla quale si è unito anche il leader dello SDI Enrico Boselli ha finito per intrecciarsi a un'altra rigidità quella espressa già da tre settimane da Rifondazione che dice via lo scalone tutto e subito
Perché anche uno del tutto e subito ci vuole sempre insomma e così via
E così ieri sera quando Prodi si è visto a Palazzo Chigi con il ministro Padoa Schioppa e con
Il Ministro del lavoro Damiano una sorta di telai gasiera stretta sul Governo da una parte Rifondazione dall'altra gli ultrà riformisti
Tutti decisi per motivi opposti a non votare l'ipotesi di mediazione che si affida all'elevamento di un solo anno dell'età pensionabile gli incentivi
E davanti al doppiopetto Prodi e i due ministri hanno riuscito arredo danno prova ragionato e non hanno ragionato senza riuscire
A immaginare nuovi escamotage
E anche se alla fine da Palazzo Chigi Travel trapela vano parole ottimiste attribuite a Prodi quel che conta è continuare a lavorare senza fretta il Toro volgeva al pessimismo e il Presidente del Consiglio avrebbe cominciato perché Rizzieri l'idea
Di seguire quanto gli consiglia di Prodi abbia uno scatto d'orgoglio come dire
Il premier parli al Paese spieghi i termini della contesa e dica chiaramente da che parte sta certo Prodi proverà a prendere ancora un po'di tempo anche perché aprire quel che si muove
Sul fronte più delicato l'epicentro del terremoto Rifondazione Comunista
Dentro il partito si muovono dialettiche in croce approcci strategici diverso fra Franco Giordano e Fausto Bertinotti anche se la questione più rilevante
Ai fini della trattativa sullo scalone e il peso crescente dentro il partito dell'aria che fa capo a Giorgio Cremaschi al tempo stesso uno dei leader della FIOM CGIL
Che i maschi con la sua linea oltranzista se non si abbatte lo scalo c'è lo sciopero condiziona Giordano
E infatti il segretario per un chiarimento della maggioranza di Rifondazione ha convocato assegni vicino Roma una riunione a porte chiuse per domani e dopo domanda
E così questo articolo ci rimanda saggiamente al problema dei problemi si può convivere
Con un un'impostazione all'interno con all'interno del Governo
Posizioni perché evitare nobilissimi e quel che si vuole ma certo
Non compatibili con una politica di governo come quelle per esempio della figlio e almeno della FIOM di Cremaschi
Ecco questo è il il problema d'altro canto intervistato da Antonella Rampino Franco Giordano dice sempre nella stessa pagina della Stampa
Se resta lo scalone il Governo fa a casa
Come se ne esce non è non sembra non sembra davvero davvero seri
Se volete approfondire poi questa questione delle posizioni del di Rifondazione sulle pensioni potete anche prendere rileggere il manifesto che a pagina sette dedica un articolo
A tutto questo è tutto questo ma restiamo sullo stesso argomento e andiamo a vedere
Ancora gli echi della posizione radicale e la questione oggi quella e quella centrale lì parla ad esempio oggi anche il giornale con una certe evidenzia
Naturalmente vengono vengono evidenziate anche altre cose la bocciatura dei pesi il DL al DPEF definita bocciatura mondiale del DPEF
Nel titolo dell'articolo di Fabrizio lavori a pagina due del giornale dopo la Commissione europea anche il Fondo monetario internazionale critica i conti pubblici
Sotto accusa l'utilizzo del tesoretto un passo indietro dice la Commissione ed resta la perplessità sull'esito del negoziato pensionistico e questo l'abbiamo visto poi c'è stata la sconfitta
Del del Governo ieri sull'IVA auto
Berlusconi dice non stanno più in piedi ma anche qui vedete ed è singolare che oggi ecco la stampa e il giornale
Quotidiani di solito abbastanza e di mezzi tranne che sull'indulto dovendo Egitto
Di conserva praticamente
Ma di solito sulla politica giù abbastanza differenziati oggi hanno invece la stessa identica impostazione un articolo di Laura C se eletti
E un approfondimento di Ischia fuori su Rifondazione esattamente la stessa impaginazione che abbiamo appena visto sulla stampa Convertini sul tema i riformisti contro controllare gli estremisti del Governo e poi il problema di Rifondazione
E allora anche qui laurea ci sei reti
Che parla di fronda nell'ala riformista dell'Unione
L'ex premier Dini e poi critiche anche idee radicali di es dice ci sono due foto Poiana
Sintetizzare e l'articolo quella di Lamberto Dini e quella di Emma Bonino che dice i cittadini non sanno
Che si discute di risorse così ingenti solo con i sindacati
Il convegno dei radicali si trasforma ben presto di un tiro al bersaglio contro l'eliminazione della Scanu dello scalone
La verità denuncia la Bonino e che i cittadini non sanno che stiamo parlando di un costo pesantissimo di sette miliardi nel due mila otto per un provvedimento che riguarderebbe solo cento mila e dispari persone
Si sta dici chiedo di risorse così ingenti che saranno sottratti ad altre priorità solo con i sindacati che ormai rappresentano solo interessi particolari la denuncia di
Polito il senatore Grillo marketing dunque
Il convegno e le posizioni e le posizioni
Riformiste anche qui un commento sempre suggerirei di Nicola Porro intitolato il prezzo della follia inizia così i motivi per i quali del Governo si sta verificando una seria frattura sulla controriforma delle pensioni
E le ragioni per cui Banca centrale europea e Commissione europea ieri il Fondo monetario internazionale stanno reclamando
Per la politica economica di Prodi e Padoa-Schioppa sono concreti il primo nodo interno alla maggioranza ieri un ministro Emma Bonino
Spolverato la sua anima radicale fatta di profitto prese di posizioni nette e ha detto spero quello che abbiamo visto spendere questi soldi per un numero di persone così
Così ridotto e dal punto di vista delle scelte economiche un una follia e
E così poi Coppo Rossi Guerini appreso ultime pagine eccolo qua
Dove sta qua
Con lei insieme abolire una pattuglia di esponenti di primo piano dell'attuale maggioranza
Che sono ragionevoli parlamentari che sostengono Prodi
E si chiedono per quale motivo si debbano mettere in discussione le leggi fatte dal passato Governo in materia pensionistica
Non si tratta certo di fan dell'opposizione sono politici che più banalmente conoscono il prezzo delle prospettive prossime generazioni pagheranno se si smonta sulle riforme previdenziali
A differenza di Prodi che si gioca tutto della sopravvivenza dell'ora per ora
Va bene ci pare che la questione sia abbastanza chiara pone due limiti ci sono altre citazioni ma insomma andiamo a vedere anche
Qualche altra qualche altra questione per esempio ecco un'altra questione che tocca il il Governo la questione giustizia
E anche qui il quadro non è
Non è rassicurante per
Il il Governo Mastella avvisa Prodi avanti così e mi dimetto non è la prima volta che lo dice per la verità
Però
Claudio Tito fibra Cosimo edilizia così questo retroscena se c'è un voto contro se c'è un voto con se c'è un voto contro ecco dei dipietristi io un attimo dopo mi dimetto e mi ripeto anche se la legge passa
Mastella parla scatti l'aut aut di Antonio Di Pietro contro la sua riforma dell'ordinamento giudiziario lo ha mandato su tutte le furie
Il confronto sul provvedimento che dovrebbe superare la famigerata legge Castelli incontrerà già oggi l'esame più difficile
Stasera al Senato potrebbe esserci il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità un passaggio a rischio come sempre a Palazzo Madama
Il niente dell'ex pm rischia di far saltare tutto il tavolo e il Guardasigilli risponde duro questa volta lo scherzo questa è la mia legge o ce l'ha suggerita di maggioranza o non c'è
Per Prodi si tratta di un altro toglie il tornante impegnativo ha parlato ieri sera con i due ministri duellanti ha cercato di tranquillizzare il Ministro della Giustizia
Anche ipotizzato ricorso alla fiducia soprattutto ha bacchettato con forza il titolare delle infrastrutture non è possibile stare in una coalizione in questo modo attaccato Prodi riferendosi a Di Pietro non si governa minacciando di non votare una legge per di più al Senato
Si sappia che se cadiamo la colpa sarà di Di Pietro e tornerà Berlusconi bel capolavoro
Tanto più che ieri il Cavaliere si è detto ottimista sulla possibilità di far cadere il Governo e ha confessato di corteggiare di alcuni senatori dell'Unione stanchi dei diktat dell'estrema sinistra
L'allarme dunque è tornato alle soglie più alte il professore I suoi nulla la scorso il professore pronti
Sa che i numeri della Camera alta il Senato non sono rassicuranti giallo scivoli ieri sul disegno di legge che prevede una nuova disciplina sull'IVA lo aveva indispettito non poco
Per di più tre senatori del centrosinistra Procacci pillole Barbieri non sono in perfetta forma e anche oggi potrebbero non presentarsi in Aula
Ora l'ultimatum di l'Italia dei Valori
Comunque ci penso io lo farò ragionare ha ripetuto prodiga un inviperito Mastella il capo dell'UDEUR però per il momento non accetta le garanzie di Palazzo Chigi trovi Prodi una soluzione vera ripete altrimenti io me ne vado
Va bene questa è è senz'altro un aspetto della questione ma per la verità
La questione
La questione vera e è un'altra
Perché
Forse qua ecco
Trovare un giornale che aiuti c'è qualcosa sul giornale l'articolo di Anna Maria Greco che dà conto per una volta delle posizioni anche dell'Unione Camere penali
Però su tutta questa faccenda un po'tutti i giornali ecco qua per esempio co comprendiamo come
Ma guarda un po'c'è Di Pietro che dice io non la voto
Però in realtà ieri il Ministro Di Pietro si è mosso dopo che l'Associazione nazionale magistrati si è mossa facendo un atto anche
Quasi estremo la dimissioni si è dimesso il vertice dell'ANM
Dove non sarà questo mettere in crisi la giustizia che già è in crisi per conto suo ma insomma
In sostanza una chiave di lettura forieri Tuscia di Palazzo almeno ci spostiamo in altri palazzi pure importanti se non più importanti su certe cose ce la dà per esempio il Messaggero che
Azzecca il titolo nel senso non è tanto di pietre Mastella
Poche contro la riforma
Le toghe di tutti per la verità quelle dei magistrati e quelle degli avvocati dagli avvocati ahimè si sa contano quel che contano
I magistrati assai di più e dunque le dove sono le loro
L'Associazione nazionale magistrati dichiara guerra il disegno di legge della riforma sulla giustizia ha fatto appena in tempo a uscire dalla Commissione parlamentare con un primo via libera che già è scoppiata la politica polemiche
La Giunta di esecutiva centrale dell'Anm si è dimessa in blocco
Ed è scontro Di Pietro Mastella ma qui la tempistica e giusta e il ruolo dell'Associazione nazionale magistrati ebbene evidenziato e delle opposizioni
E anche delle divisioni fra magistratura e politica che arrivano dei paradossi per cui oggi
Il Corriere della Sera belle fa a contrapporre da giustapporre anzi due interviste unitario Armando Spataro
Fellow di lanciare del dei sostituti della Procura di
Di Milano da lungo tempo che dice dobbiamo fermare la separazione delle carriere il tema della giustizia non è secondario
Dalla legge Castelli e riformata non basta l'impegno Discardi Carla era nel programma di Governo abbiamo il dovere di pretendere che quegli impegni siano mantenuti vi accusano di difesa corporativa
Tutti tendono al nostro sistema giudiziario una risoluzione ONU europea del due mila e un buon spiccava la possibilità di passaggio di funzioni in tutta Europa per rafforzare le garanzie di cittadini e noi invece torniamo verso la separazione
Insomma secondo Spadaro questo è un tema caro i magistrati ogni tanto
Dicono che tutta Europa ci invidiano la situazione della giustizia le persone normali presenti e simili discorsi stia Bucciero gli occhi quei magistrati vanno avanti come vedete anche l'intervista
E peraltro il punto sulla questione della separazione delle carriere è stato modificato e peraltro la separazione legale non c'è nemmeno il disegno di legge Castelli per la verità
La prima stesura prevedeva un sistema accettabile per il passaggio ma sono stati introdotti emendamenti che noi vigili scolo e di fatto creare una separazione areazione ma l'incompatibilità e solo Regione
L'idea che per cambiare funzione ci si debba trasferiti addirittura in un'altra regione pervadere di un certo numero di anni è illogica salvo che non si voglia scoraggia ricambi
Insomma in parole povere di coro non si può permettere che un magistrato che decide di passare dalla giudicante alla requirente debba per forza cambiare regione devo restare lì
A questo punto anche
Il
Karl ex capo della Procura Gerardo D'Ambrosio ora in pensione e parlamentare dell'Ulivo dice i miei ex colleghi sbagliano Di Pietro ha fatto solo una sparata abbiamo cercato l'interesse di tutti
Ma
Oggi si ri ritrova anche questo paradosso
Incontestabile ANM
Si si scontra anche con l'ex procuratore capo
Della Procura di Milano
Dalla giustizia passiamo invece alla dal centrodestra Storace oggi protagonista incontestabilmente
Del delle prime pagine un po'tutti i giornali ne parlano io e Gianfranco così è finita la passione Aldo Cazzullo parla col adesso il Presidente della Regione Lazio
La notizia per loro poi appare eccola qua e a pagina tredici l'avvio di Storace rifondarolo a destra
Fini parla di motivi inconsistenti Santanchè Buontempo non seguono Storace ma
Storace che personaggio che
Ambra
Fare battute taglienti replica affini è passato da Salò ai salotti
Da trent'anni in coppia scherzi e liti ma la passione e ora è finita e qui racconta anche alcuni le le con l'onorevole Aldo Cazzullo è davvero godibile per come viene riproposto ci sono anche
Appunto le le storie in che regoli abitate fatte ed è si saranno limitati solo a quello per
In sostanza
Appunto la
Il rapporto Fini Fini Storace
Che
Oggi si si rompe se ne occupano diverso quotidiani quotidiani di sinistra i Consiglieri di destra dando conto di questa scelta per esempio
Lecco prendiamo la Repubblica e il giornale da Salò ai salotti io non lo seguo la battuta il titolo
Vai TV con un motto di Almirante
Vengono poi riprese alcune battute memorabili non sempre encomiabili naturalmente
Del dell'ex governatore quella più famosa ai giornalisti che gli chiedevano a Francia e di qualcosa di destra lui rispose a froci
E poi di va bene voi esiste sul tema in un altro paio di occasioni ma insomma sorvoliamo su tutto ciò
Veniamo al problema politico ben evidenziato da un articolo di Francesco Bei ma anche da una grafica perché
Storace sbatte la porta di AN è una vuole lanciare la cosa vera
Dice di Fini punta solo a fare l'ennesimo partito di centro dunque bisognerà a fare il partito di destra un alto parlamentari Pezzella lo segue nel vivo
Forse un'alleanza con la Fiamma Tricolore la Fiamma Tricolore nasce nel novantacinque dalla corrente delle messe in che non condivide la svolta di Fiuggi la linea di AN
Ma insomma ci sono a destra di AN tre liste con il il la grafica che richiama la Fiamma Tricolore la lista Rauti appunto la Fiamma Tricolore propriamente detta e il Fronte nazionale
Poi c'è Forza Nuova
E poi c'è Azione Sociale di Alessandra Mussolini ora tutta questa galassia si dovrebbe riunire intorno a Galasso in termini di morte intorno a a Storace ma poi entrerà nel
Cito destra liberale di Berlusconi quest'queste altro problema
Insomma
La
La questione Storace viene voi ecco appunto vediamo come viene viene valutata sul
Cento sul fronte del centrodestra c'è il commento di Giordano Bruno Guerri
L'intervista all'ex sodale EDD corrente all'interno delle messe lì e di AN Gianni Alemanno
Che a come modello Sarkozy anche noi dobbiamo fare come lui rilancio è alle porte
Ma dice a Luca Telese la Vega destra una sono io posso arrivare fino al cinque per cento
Fini punta al Partito Popolare Europeo ma la sua strategia esso è dettata soltanto da ambizioni personali immigrati Goranova scuola procreazione assistita la misura era colma dice Storace riferendosi
Alla alle posizioni di
Di Gianfranco Fini dal canto suo nella il partito reagisce con la presa di posizione il
Del leader Fini che parla di motivazioni inconsistenti il Presidente della Commissione
Il presidente Landolfi il Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI dice sono rattristato e spero ci ripensi perché alla nostra destra non c'è nulla dice Landolfi che centri un aspetto importante
E Fabrizio De Feo nota e come neppure i fedelissimi danno seguito gli Storace negò che anche la santa che resta evidente quattro mesi di gelo confini interrotti sono da una telefonata
Insomma così da fare Storace che diventa
Tema politico evidenziato in prima pagina un po'un po'da tutti però ecco gli affetti
Anche i giornali vicini alla opposizione non vedono benissimo
Ecco qua per esempio livello mette comunale
Mietta divertente di stretching che Miceni è contento di di Gladio aquila imperiale Fez e quant'altro Storace lascia finire fa un nuovo partito sullo sfondo naturalmente piazza Venezia gremita
Marco cinque per cento è difficile
E invece ancora partitiche un network che nascono Daniele Capezzone ed abbiamo scendo in fondo ci speriamo non cedevoli
E vediamo un po'al massimo fra un'inserzione al pagamento
E e dunque la la questione della fondazione della
Non sapremmo dire di questa
Cosa che apprezzo lieve c'è una giornale che si è perso in un paio di giornali che si sono particolarmente affezione enti
A questa
Questo aspetto e sono
L'Indipendente e
E l'indipendente che
Eccolo qua
E poi il tempo e poi anche il fuori
Allora però ecco oggi è il caso dell'indipendente e del tempo
Con Daniele e perché no l'articolo di Susanna Turco sede il centrodestra arriva un radicale più bravo di noi Benedetto Della Vedova che facilitino e dalla politica
Potrebbe essere un'ipotesi ironizza ma bisogna discutere la premesse come la misuri la bravura in metri quadrati sui giornali
In tenuta delle posizioni i lungimiranza delle scelte parlando di Capezzone che oggi presente il network decidere ed è un passo dalla rottura con i radicali il Presidente dei Riformatori liberali resiste alla tentazione del te l'avevo detto
Riconosce che l'ex segretario ha preso le distanze dal Governo in modo un po'troppo brusco ma non ci penso nemmeno a parlare di vittime di Pannella lui già fra virgolette crocifisso perché sosteneva anzitempo la politica delle alleanze
Già candidato alla segreteria contro Capezzone
Con i leader dei radicali che lo definiva pubblicamente il nulla no anche qui però ci sono alcune cose
Trattandosi di giornalisti le parole dovrebbero arrivi un senso
Poiché nella
Giustamente lo fa Merlo vari mercati stessa cosa è successo e sul
Con il giornale due giorni fa
Pannellature mai definito
Benedetto Della Vedova il nulla avrà definito il nulla le posizioni politiche in un determinato congresso di Benedetto Della Vedova è diverso e diverso ICI facevo Phoenix e veloce lo finezza da
Se queste finezze di
Scrittura e di
Parole Sciascia dicevo che l'Italia non è l'italiano ma il ragionamento se i giornalisti non le vengono volto siamo rovinati insomma senso perché l'idea
Noi sbagliamo il più naturalmente e allo
Il percorso di Della Vedova insomma Della Vedova fa notare per anni Daniele stanno interpreti rigoroso del pannelli su all'un varco ed ad opportunità straordinarie
Un sostegno diretto anche dentro il partito eppure così pure è stato per Radio Radicale dove ha avuto uno spazio enorme per tanto tempo vederlo ora come vittime
Così Della Vedova e Della Vedova si è mai sentito vittima domanda del giornalista no risponde della regola lettura psicologica del Pannella crollo piacerà forse di più
Ma in realtà si tratta di scelte politiche e Daniele sa come funzionavano le riunioni quando lui era in sintonia con Marco
E tutti i casi di cacciate litigi scontri durissimi Teodori Spadaccio di mutui Taradash una dinamica decennale dice Della Vedova credo che Pannella la consideri fisiologica
è anzi ritenga un valore aver formato tante personalità in un partito non certo grande mica è grande come il PC
E allora
L'articolo prosegue così esercitato dunque lo stare nel Clichy per quanto è uscito per quanto tratti la sua storia dei radicali italiani come qualcosa di concluso
Della Vedova arriva perfino una mezza apertura verso il suo ex oppositore quel che ho detto e Daniele e che fatico a vedere un terzo polo e formule come il turco il think thank non sostituiscono l'iniziativa politica
Non so se lui continuerà a scommettere su una futura Sinistra liberale o sceglierà di pagare il prezzo di un cambio di schieramento un solo anno delle elezioni ma dovrà scegliere e presto
E se finisse proprio per far concorrenza lei nel centrodestra
E siamo diventati tutti più grandi penso che le cose sarebbero diverse lavorare di nuovo con luglio mi dispiacerebbe sua appeal mediatico rifiuto di considerarlo un problema così Benedetto Della Vedova
Intervistato da L'Indipendente Capezzone alla prova della verità questo il titolo invece del tempo l'ex pannelliano lancia la sfida liberale
è una scommessa tanto necessaria quanto carica di incognite se la formazione di Capezzone sarà muoversi con determinazione troverà consensi considerevoli anche aggregando realtà molto diverso vedremo
Intanto la politica radicale anche altri aspetti oltre che
Sulla questione della politica economica oggi segnaliamo
Sul piccolo Italia Oggi oggi troviamo un articolo interessante a pagina otto a proposito dei costi qui più che della politica
Dell'Esecutivo dicemmo
Padoa Schioppa anche Padoa Schioppa aumenta lo stipendio dei suoi collaboratori il ritocco nel due mila e sette sfiora i seicentocinquanta mila euro questa e la notizia che sta nell'occhiello
Il titolo invece acida il senso della dell'altra notizia staff piange solo il piatto di Emma
La Bonino risparmia sul personale e gli altri no e così ci sono due poli sostanzialmente del Governo
Anche da questo punto di vista
La Bonino risparmi sul personale e gli altri no e Mastella appunto l'altro polo e così l'articolo d'Italia oggi ci parla delle speso che dei
Ministri e i Ministeri e della accuratezze con cui
Vengono governate
Se abbiamo finito il tempo che abbiamo spero dato tutte tutte le notizie adesso vediamo un attimo di segnalarvi almeno qualche altro articolo oggi su Veltroni la cosa più interessante
E probabilmente un articolo di delle professioni Luigi Spaventa con questo termine coniato dal Sole ventiquattro Ore che ha avuto però fortune là dentro nomi Xu e i conservatori
Luigi Spaventa su uno il discorso di Torino e la politica economica e poi
E poi ancora sulla legge quaranta invece ieri rilascia aveva solo rilasciato una dichiarazione oggi
Sull'Unità trovate una pagina di Carlo una pagina e mezza pagina di Carlo Flamigni a proposito della legge sulla fecondazione
Assistita e via utile vederla perché offre una chiave
è importante sulle polemiche che sono iniziati con il rapporto al Parlamento del Ministro Livia Turco legge quaranta i numeri e le opinioni sulla legge tutto fermo
Non mi pare che ci siano molti spazi per i laici né per mediare né per discutere perché l'etica della compassione dovremo ripassare
Da Flamigni a una intervista a Marchionne sulla stampa oggi è un po'la giornata della cinquecento chissà se centrerà pure il voto parlamentare sull'IVA sulle automobili insomma un modo
Per celebrare il debutto forse non sapremmo dire comunque sia vi racconto lo sport l'ho fatto io uomo della riscossa così viene presentato Sergio Marchionne l'amministratore delegato in pullover
Siamo la Apple dello autor e la cinquecento è il nostro hai portato questo loro scoppia
E abbiamo praticamente finito segnalandovi però in conclusione un
Finalmente un fuori sacco che CIA
Trovato diplomare fioriti così attento sul giornale della Democrazia Cristiana per le autonomie il partito del
Il cui segretario e Rotondi c'è un'intervista Pannella sul
Signorini ISMU il grande sionismo è altra cosa si tratta ancora della questione Priebke
E Pannella dice
A proposito degli ultimi sviluppi
Del caso e dell'atteggiamento della comunità ebraica
Dice vedo un riflesso una fase nella quale da alcuni decenni sionisti sono di stampo un po'fanatico leggende sionismo assolutamente umanistico universalistico non si può ritrovare in comportamenti simili
Il riflesso giusto sarebbe dovrebbe essere quello che Bettola fra quando ci fu il processo a Priebke disse aggiudicate lo condannate nove lasciatelo morire in pace
A quei tempi fra l'altro la comunità ebraiche era molto vicine i radicali
Così fra l'altro Pannella il questa intervista su la discussione
Prego questa ultima citazione abbiamo concluso anche Perucci
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