Puntata di "Democrazialinguistica.it" di domenica 15 luglio 2007 , condotta da Marianna Mascioletti .
Tra gli argomenti discussi: Associazioni, Democrazia, Era, Esperanto, Lingua.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
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Stiamo permettendo una gravi discriminazioni tanto più gravi quanto più si pensa agli enormi vantaggi passaggi di risorse
E nei Paesi non anglofoni concediamo a quindi di madrelingua inglese
Si è aperto e Paesi anglofoni un mercato notevole in termini di materiale pedagogico di corsi di lingua di traduzione interpretazione verso l'inglese di competenza linguistica nella redazione nella revisione venti
Il primo invito il pubblico può investire coinvolgono Pupulin rimesso al ritorno economico che si devono comprendere
In materia inglese accomunano nelle bisognerebbe
Dunque sassi traduzione per i Paesi anglofoni intestarmi enorme a cominciare dagli stessi distrazione economista svizzero consacrare prima il fatto che se vogliamo
Ad apprendere la lingua inglese
Faccia risparmiare nei Paesi anglofoni
Ritorni diciotto miliardi di euro all'anno
Tutte le risorse finanziarie temporali che non vengono dedicati all'apprendimento delle lingue straniere possono essere investiti nello sviluppo nella ricerca e nell'insegnamento apprendimento di altre discipline anche se non anglofoni
Onorevole sforzo per imparare l'inglese
Non riescono mai salvo eccezioni ad avere un grado di fare di padronanza rimossa loro garantire l'uguaglianza di fronte madrelingua
Uguaglianza nella comprensione uguaglianza nei casi di presa di parole in un dibattito pubblico uguaglianza nelle negoziazioni e nei confini
Sono inoltre centinaia e centinaia gli annunci economici che a livello europeo
Offrono lavoro con il requisito invece male
In madrelingua inglese
Con la conseguenza che i cittadini europei pur con ottima conoscenza dell'inglese vengono discriminati e non possono essere assunti
Un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale questa e la trasmissione democrazia linguistica punto it a cura dell'associazione era Onlus
E allora passiamo subito come al solito a darvi i nostri recapiti telematici tra cui la nostra e-mail info chiocciola democrazia linguistica punto it dove potrete naturalmente scriverci per
Informazioni commenti su questa trasmissione ma anche
Perché darci maggiori diciamo delucidazioni su quello che facciamo sulle nostre attività le nostre battaglie e appunto per saperne in più su questa su questo argomento sulle nostre attività e battaglie potete andare anche sul nostro sito www punto democrazia linguistica punto it il sito appunto dell'associazione era
Dove troverete le campagne che sosteniamo le le nostre attività insomma sei il sito sempre aggiornato chiaramente con le ultime attività gli ultimi eventi organizzati dall'era o a cui lei era partecipato
E in sempre dal sito potete iscrivervi al nostro forum dove potrete voi stessi segnalarci magari notizie interessanti sul
Sul fronte della battaglia per la democrazia linguistica contro la discriminazione che appunto è il
L'obiettivo un po'principali della nostra associazione della nostra attività e quindi appunto voi stessi potrete in qualche modo darci degli stimoli
Ad intraprendere delle iniziative grazie al nostro forum dove potrete sedi scrive Rete appunto al forum
Segnalarci delle notizie interessanti su questo argomento
E se invece volete proprio iscrivervi alla nostra associazione o mandarci un contributo di cui naturalmente essendo un'associazione senza scopo di lucro abbiamo molto bisogno perché è una delle nostre principali fonti di finanziamento
Potete indirizzare un bollettino all'associazione era Onlus conto corrente postale tre sette sei nove sette zero zero sette ripetiamo il numero di conto corrente postale dell'associazione era Onlus per iscrizioni o contributi tre sette sei nove sette zero già lo sa
E adesso passiamo a parlare dell'argomento della nostra puntata che ha sostanzialmente lo stesso della puntata di domenica scorsa infatti parleremo ancora della audizione anche se svolta al Parlamento europeo
Dal due al tre luglio due mila sette sull'argomento effetti socio-economici e politici della discriminazione linguistica
è appunto in questa audizione come dicevamo anche nella scorsa puntata
Abbiamo ascoltato i pareri autorevoli di alcuni tra i più grandi esperti al mondo del tema della discriminazione linguistica sia dal punto di vista linguistico vero e proprio sia anche dal punto di vista diciamo legale e politico
è quindi la volta scorsa abbiamo ascoltato l'intervento di Federico guidiamo che avevamo anche intervistato due settimane prima quindi prima dell'audizione
Appunto sull'argomento del suo intervento che poi
è stato in parte anche l'argomento del suo ultimo libero quindi
Sulla punta della lingua dove veniva realizzato diciamo il metodo di promozione di alcune lingue europea quindi l'inglese francese tedesco il portoghese lo spagnolo
Ed ha affrontato poi aerei i metodi di promozione all'estero della lingua italiana
Che sono purtroppo ancora per una sorta di miopia dice gita dei nostri governanti
Ancora molto inadeguati rispetto a quelli utilizzati invece ad altri Paesi ricordiamo appunto l'Inghilterra che con il suo British Council investe centinaia di milioni di euro all'anno
Nella promozione della della propria lingua all'estero punto e chiaramente poi non si può competere con dei colossi del genere se non mettendo in campo o appunto delle risorse perché non ci si può certo aspettare che
La battaglia delle lingue si vinca senza nessun investimento da parte del del Paese che dovrebbe promuovere la propria lingua e quindi questo ricordiamo le l'argomento del libro di guida ma noi oggi ascolteremo invece l'intervento di un'altra
Se ci permettete un sorriso perché conoscenza dell'associazione era cioè Diego Cugia Ainett
Che abbiamo sentito varie volte sulla battaglia per la lingua sarda comune la Linda sarda comune a come si chiama appunto in lingua sarda e appunto Diego parlare neanche artropodi coordinatore dell'Ufficio lingua sarda professore Del di linguistica delle minoranze Sardegna all'Università di Sassari
Appunto ascolteremo il suo intervento perché anche l'UE intervenuto nella nella nostra audizione al Parlamento europeo di cui parlavamo prima sponsorizzata ricordiamo dall'alto il gruppo liberale del Parlamento europeo
E dalla nostra associazione ed è intervenuto proprio portando il caso della lingua sarda che avendo più o meno raggiunto
Come ci spiegava anche nelle interviste che ha rilasciato a Radio Radicale per noi
Alcune settimane fa avendo poi portato alla lingua sarda più o meno ad una forma
Scritta comune per tutta la Sardegna
Appunto questo ha facilitato che avete moltissimo il compito di poi far riconoscere il sardo come vera e propria lingua minoritaria e quindi di anche
Cercare di ricevere quei sussidi e quegli aiuti che la Costituzione italiana già prevede per le lingue minoritarie punto
E allora ascolteremo l'intervento di Diego cosciali né in cui lui ci spiegherà un po'no ecco l'epopea della lingua sarda e noi vi diamo appuntamento alla prossima domenica
Con la trasmissione democrazia linguistica punto it a cura dell'associazione era Onlus
Appunto l'associazione per la democrazia linguistica del Partito Radicale e allora Bonham restarono ANCI UPI cioè buonasera a tutti in esternato
Ringrazio gli organizzatori per aver dato alla via lingua sardo la possibilità di partecipare a questa interessante
Conferenza
Una
Lingua che parlata in un territorio di ventiquattro mila chilometri quadrati
Con un milione seicento mila abitanti e circa un milione duecento mila parlanti con documenti scritti che adattano dalla mille e ottanta
Mai come ora la condizione delle lingue una spia delle modificazioni di dei problemi delle società e dei popoli credo che l'attuale periodo storico sia
Per molte delle nostre lingue
Un periodo
Critico
Un pericolo praticamente delicato un periodo particolarmente negativo negli anni di storia il sardo mai come ora si trova in difficoltà relativamente
Come grandi problemi dal punto di vista la quantità dei parlanti e dalla qualità della lingua però bisogna anche affermare che mai come ora e in Sardegna come molte delle nostre realtà simili peraltro a quella sarda
C'era la coscienza
Dei problemi e anche la capacità di capire che prospettive che soluzione si possono avere guardano soprattutto alla situazioni simili
Di lingua emergenti che hanno avuto e hanno una prospettiva positiva soprattutto in alcuni Stati come quello spagnolo come quello
Come gallesi per esempio
Due sono le forze negative fattori negativi che
Ci pongono in grande difficoltà da una parte
La scomparsa di modi di produzione tradizionale e quindi la rottura degli equilibri e comunicativi lo spostamento di popolazioni alla ricerca di lavoro e quindi
Lo scopo scompaginato mento degli equilibri demografici
La scomparsa di misteri tradizionali e quindi delle relative denominazioni
Ma anche per esempio il matrimoni che ormai si fanno sempre più spesso tra persone diversi Paesi quindi la rottura degli equilibri delle piccole comunità
L'inurbamento sempre più massiccio e non ultimo il turismo che nella nostra isola vede una particolare forma di
Risorsa che spero nonno
Provochi danni superiori a quelli che già provoca in termini di scompaginare metto culturale
Diciamo tutti questi elementi non fanno che togliere l'erba da sotto i piedi lingue millenarie e come il sardo condannandolo è uno sviluppo incerto all'impoverimento lessicale
Di fatto la dico sia
E alla scomparsa lenta la scommessa nostra e di passare da lui arrivismo alla modernità conservando la nostra lingua
Un altro grande problema che un po'denunciato dalla documentario che mi ha preceduto ledere la Simoni e la particolare situazione linguistica dallo stato italiano in cui il conformismo linguistico la disgregazione linguistica
E realtà creano problemi a cascata anche nei confronti del dal sardo infatti soprattutto in Italia
Il conformismo di queste borse inglese sembra aver assunto ultimamente a ritmi parossistica ci
E con effetti a volte ridicole come è stato evidenziato si tratta di una vera e propria valanga lessicale terminologica
Dalla quale non si salva nessun settore e nessun mezzo di comunicazione il giornale gliela radioattivo Serroni impegnati in una martellante campagna sostitutiva pervasiva subliminale
Profonda ed estesa
Un conformismo dal resto trasversale che riguarda la destra e la sinistra sentendo gli esponenti politici della posizione del Governo è facile
Apprendere le stesse soluzioni che sono ispirate guarda caso
Al all'inglese diciamo che in questo panorama negativo forse soltanto i francesi sembrano prendere a cuore la possibilità di sottrarsi all'influenza devastante
All'interno dalla propria lingua peccato che però
I francesi non capiscono forse che
Non si può combattere la onnipresenza dell'inglese in uno scontro frontale ma forse dando o forse a tutte le piccole lingue li scatenando multilingue ISMU per contrastare in maniera indiretta lacune presenza dell'inglese
Se pensiamo poi che oggi l'inglese e spinto da Paesi emergenti come la Cina e come e come l'India
Capiamo che in realtà
Il confronto tra il piccolo lingua come la nostra
E la massa linguistica che ci sovrasta
Delle lingue internazionali di primo livello come l'inglese di secondo livello come francese spagnolo e italiano sembra quasi una battaglia impari dalla successo incerto
Che che reazione possibile che possibile avere Davide cadiamo sempre di più vista l'esperienza
Degli ultimi trent'anni che sono i trent'anni che hanno visto rinascita di molte lingue piccole minoritarie d'Europa e quindi ecco il sardo
Che si tratti di creare una rete di presidi linguistici difendendo le piccole lingua realtà difendiamo il multilingue svolta e il diritto di tutte le lingue ad esistere quindi
Sembrerà una politica una prospettiva autarchica però difendendo la il proprio territorio linguistico
In realtà crediamo di contribuire
Limitare l'egemonia dell'inglese o di altre lingue
Che potrebbero affiancarla nella nel panorama comunicativo mondiale quelli si tratta di agire in prima persona assumendo il controllo linguistico dei nostri territori
E il il in rete con gli altri Paesi e dal resto incontri come questo o altri specificamente dedicate alle lingue minoritarie ci danno respiro la speranza che è possibile
Creando progetti comuni dirette reagire con tutte le nostre debolezze trasformandole in forza devo segnalare da questo punto di vista il contributo fattivo e positivo degli amici catalani che
Oltre che verso il fatto danno per pressioni come dal mille al mille trecento imponendo alla Sardegna e tenendola sotto il gioco anche linguistico sfortunatamente dopo che i catalani hanno preso batoste tremende anche agli spagnoli
Siamo riuscite a trovare un equilibrio oppositivo noi abbiamo dal resta una piccola isola linguistica catalana ad Alghero
Che testimone di questa storia non garba di amicizia inimicizia meglio inimicizia amicizia
Per esempio a Nuoro abbiamo messo in atto da quattro anni un master di traduzione comunicazione in collaborazione con la Università autonoma di Barcellona ecco dar vita a progetti comuni soprattutto nel campo lo sviluppo linguistico la traduzione e interpretariato e potenziamento in altre lingue
Ci consentirà di passare dal pluralismo alla modernismo nel campo linguistico che ci fa passare anche dall'uso individuale e interpersonale a un uso territoriale e sociale delle nostre lingua che è la grande scommessa per il nostro futura
La situazione della lingua sarda è in
Particolare
Quindi dalla seconda lingua dello Stato bisogna dirlo per numero di parlanti noi siamo la seconda lingua dopo l'italiano i sardi non ce ne accorgiamo i friulani sono sono al terzo posto
Ma e a volte e tale il complesso di inferiorità il l'auto Dioli induisti qualche pur essendo secondi
Stentiamo a crederlo
Diciamo che negli ultimi trent'anni abbia avuto una capovolgimento della situazione linguistica devo ricordare che la l'articolo sei della Costituzione italiana
Proclama da più di cinquant'anni la tutela delle minoranze linguistiche purtroppo ciò voluti cinquant'anni per capire
Che tipo di tutela ci veniva riservate per capire soprattutto quali erano le minoranze soggette a di tutela finalmente nel mille novecentonovantanove la legge quattro otto due individua
Più di dieci lingue come soggetti soggetti di tutela e il sardo tra queste
Parlavo di un momento particolarmente favorevole e in effetti la Carta europea delle lingue poi in misura minore ma importante la Dichiarazione universale dei diritti linguistici del novantasei fatta Barcellona non è un caso
E poi nel novantasette la legge regionale ventisei sulla promosse la valutazione della lingua la cultura sarda voglio ricordare la quindici del novantasei friulana
Hanno dato respiro e possibilità di futuro alle nostre lingua hanno praticamente girato l'interruttore in senso positivo da zero a uno c'hanno messo su una corsia favorevole nel novantanove appunto la legge quattro otto due ha finalmente riconosciuto che lo Stato italiano lo Stato plurilingue
Di fatto Turi nazionale noi siamo una grande isola una grande nazione con una storia straordinaria
E diciamo che è una grande una grande novità
Quindi siamo passati dal riconoscimento della pari dignità questa era la grande lotta
Che per decenni ci ha visto impegnati tutte le minoranze lo Stato italiano ma fondamentalmente friulani e sardi ladini o citando i più altre piccole comunità come gli albanesi colorati
Via di seguito e così ha un passato è una fase successiva con la novantanove ossia allo sviluppo delle nostre lingua la possibilità di avere pari opportunità perché il problema di avere pari dignità sì è un riconoscimento passivo nella esistenza delle lingue però senno passiamo alle pari opportunità e quindi lo sviluppo in positivo
Rimane soltanto una riconoscimento paternalistico privo di conseguenze di capacità di sviluppo
Qual è la condizione della lingua sarda oggi e di un mese fa la pubblicazione di una ricerca sotto l'incrocio in questi cala prima che viene fatta in Sardegna su due mila cinquecento intervistati
Da cui risultano tre dati fondamentali in
Il settanta per cento della popolazione usa il sardo la varietà diciamo nativa di abbiamo circa trecentosettanta Comuni possiamo dire avere trecentosettanta varietà
Il novanta per cento dei sardi capisce il sardo
E più del sessanta per cento è d'accordo sulla idea di avere una norma scritta di riferimento che sembrava in un grande ostacolo alla grande difficoltà
Per promuovere l'uso pubblico nell'amministrazione pubblica nei mezzi di comunicazione nella scuola per la nostra lingua qualcuno di voi ha un esempio di sardo normativo tempus nostro ho portato una decina di copie
Ma se e qualcuno interessato lasciano intriso posso anche mandarlo insieme agli altri numeri e che usciranno per avere testimonianza di che cosa il sardo del presente e del futuro queste sono le norme
Con le quali è stato consentito l'uso ufficiale della nostra sta lingua sono del due mila e sei finalmente una Commissione nominata al Governo ha individuato delle norme scritte riferimento che ci consentono dall'ufficialità perché questa è la grande
Scommessa passare dall'uso o passivo interpersonale e locale all'ufficiale proiettato
Verso verso il il futuro e chiaro un uso orale puramente orale della lingua come molti vorrebbero per il sardo alla lunga non resiste quella grande macchina linguistica che
L'italiano nella scuola né i mezzi
Nell'amministrazione pubblica praticamente nel territorio
è chiaro che la grande scommessa è la il passaggio dalla oralità alla scrittura passare dalla
Dall'uso interpersonale all'uso territoriale ed è la scommessa che
Le diverse province della Sardegna stanno attuando
Do con la sua politica linguistica praticamente non c'è una politica linguistica e per cui un po'l'iniziativa è lasciata ai territori provinciale in Sardegna abbiamo otto province
Il che rende difficile la gestione di un processo unico di politica linguistica ciononostante
Chi più chi meno e impegnato in questa battaglia per usare sardo nella interfaccia con gli utenti negli uffici nella toponomastica nella
Al toponomastica
Diciamo assicurare finalmente visibilità alla lingua che dia faccia giustizia della popolarità che in realtà il sardo all'interno dei nostri Paesi delle nostre
Popolazioni
Quindi diciamo che sardo nella campionario delle lingue quelle internazionali quelle
Nazionali si pone diciamo forse nella fascia più bassa in quello delle
Lingue nazionali emergente
Rispetto che suo al Catalano al basco che organizziamoci consegniamo emersa ormai hanno un grado di ufficialità che non dico di assicuri un futuro concerto però emette
In una posizione
Di di di maggiore certezza e di maggiore efficacia
Il problema dal sardo infatti rispetto a questo poi mi mi permetterò di fare delle piccole proposte giacché
Mi pare giusto approfittare anche di incontri come questo per unire le forze una delle grandi difficoltà naturalmente l'elaborazione del corpus della lingua il consolidamento dello status
La presenza della lingua e la società
Tutte le iniziative che stiamo lavorando su vanno vanno in questo senso ma anche e soprattutto nella consolidamento la modernizzazione della lingua
A parte la conservazione della lingue patrimoniale che diventa imprescindibile rispetto all'aggressione forte dell'italiano voglio ricordare sembrerà banale ma sono in pericolo il sardo oggi
Ma non delle persone coltivate istruite panel persone
Comuni i nomi dei colori i nomi dei rapporti di parentela il nome le determinazioni del tempo e dello spazio quindi c'è una forte aggressività dell'italiano sul piano lessicale pone in pericolo la lingua
Probabilmente è dovuto a questo atteggiamento dell'italiano di totale sudditanza nei confronti dell'inglese passato per spontanea evoluzione delle lingue
Quando invece il confronto non n spontaneo né libero abbia una lingua forte che si pone sulla lingua debole e a sua volta l'italiano si impone sul sardo che li abbiamo un doppio peso
Che difficilmente riusciremo sopportare se non avremo una politica linguistica seria
Coerente
In questo senso per esempio sono avremo una politica terminologica
Che ci mette in grado di usare il saldo nei media la prestazione pubblicare la scuola nella didattica questa sembrerebbe essere la grande scommessa in questi ultimi anni abbiamo sperimentato una collaborazione interventistica cono o citarmi
Ladini friulani corsi attraverso un'Unione latina un progetto minimi terre terminologie nelle lingue minoritarie sarebbe auspicabile che tutto il bagaglio terminologico dell'Unione
Che solito esteso fosse messo a disposizione anche le nostre piccole lingue per esempio si costituisce una rete
Apposita per dare lingua come la nostra la possibilità di emergere e di avere modernità sfuggendo da una parte o al Futurismo Terme è logico che spesso nella tentazione di molte nostre lingue o al differenziale ISMU per cui tutte le parole che somigliano italiano sono sospette loro severe
Inventare chissà che cosa in maniera ridicola e pericolosa per lo sviluppo
Della della lingua
Diciamo che
Ci sono anche alcuni aspetti negativi che
Mettono in in discussione questa battaglia di recupero di promozione della lingua
La legge di cui ho parlato dello Stato la quattro otto due dal novantanove in realtà assicura una tutela
Diciamo individuale sul meccanismo stranissimo per cui
La tutela viene resa effettiva voglio ricordare che un certo numero
Di Consiglieri di un Comune
Che chiede la tutela
Oppure un certo una percentuale di cittadini di un comune che chiede la tutela questa inseriti in una specie di rete della Provincia e si diventa soggetti di tutela se non c'è questa se non c'è questa delibera del Comune pratico anche quel titolo territori scoperto la tutela un limite enorme non viene riconosciuta la tutela al popolo alla comunità la minoranza ma se noi non avessimo ironia della sorte avuto delle delibere comunali e quindi provinciali
Praticamente la legge in Sardegna o degli altri territori interessate la legge non si sarebbe potuta applicare
E poi quindi basata sulle basata sull'adesione volontaria nell'amministrazione nei media alla scuola non c'è nessuna curricola Rita presenta versarla una scuola
Do decide il Consiglio dei professori se vuole proporre sarda scuola bene se no pazienza quelle
Ma girati ricche discriminazione chi disparità nel processo di apprendimento della lingua ci può essere se
La classe di insegnanti che solitamente un grosso complesso di inferiorità e allo stesso tempo di superiorità perché detentore dell'italiano e si è liberata versarle quegli studia con la promozione sociale non prevede l'uso della lingua sarda alla scuola
Per il fatto che non ci sia non dico obbligatorietà ma curricola Rita la presenza salvo la scuola come materia di insegnamento
E come e come materia io se è un grave pericolo per per il futuro la nostra lingua
C'è da dire e poi anche che la quattro otto due assunto il minimo dei punti
Previsti dalla Carta europea dei delle lingue non sappiamo che si poteva aderire
Col massimo accoglimento lo Stato italiano ha scelto il minimo possibile per poter
Dire aderisco alla carcere per i delinquenti questo quasi nessuno lo sa
E tutti pensano che
La legislazione italiana sia assolutamente in regola in linea con la carta troppe assolutamente no quindi anche questa diciamo una battaglia informazioni potrebbe essere anche una battaglia di sviluppo della stessa legge di integrazione di miglioramento
C'è da dire poiché
E qui c'è una discriminazione
è evidente
Noi non abbiamo praticamente Sardegna nessuna radio comunitaria in lingua sarda
Esiste una legge sulle frequenze
A radio che
Contingentata è bloccata da decenni non si può aprire nessuna radio lingua sarda l'ho provata chiederla sotto forma di associazione culturale Cooperativa Casa editrice
Amministrazione provinciale no cioè verso ci sono frequenze libere che vendono sul mercato a migliaia e migliaia di euro però non c'è la possibilità di avere una frequenza per fare una radio comunitaria sardo e io mi chiedo se non sarebbe il caso di avere una riserva di frequenze
Per le lingue minoritarie per radio comunitari non dico orario scopo pubblicitario
E poi li il fatto è prometti qualcuno lo saprà mai le risorse finanziarie anziché aumentare stanno diminuendo e c'è una guerra tra poveri tra minoranze in Italia che pericolosissima
Che
Non ci consente di
Intervenire in maniera fattiva per tutti trasformare la realtà linguistica a livello ufficiale come noi vorremo da questo punto di vista penso che lo so l'Osservatorio permanente in cui si parlava all'inizio sia sacrosanto sia utilissimo
Ma io faremo proprio un osservatore tramite sua discriminazione linguistica loro Grigioni a cui si possa denunciare per esempio l'inadempienza da parte dello Stato da parte degli organismi regionali da parte delle Province nel rispetto delle leggi
Vigenti le illegalità e le le ingiustizie
Voglio ricordare appunto che
Fondamentale lottare per il consolidamento finanziario della a tutela delle nostre lingue perché e in grande pericolo
E ultimamente la piccola proposta che non so però sul piano finanziario quanto possa pesare sull'Unione sarebbe di grande
Efficacia per la promozione e lo Stato se l'auto stiva riuscire a vedere non dico il sardo lingua del del del dell'unione già non è lingua dalla Sardegna quindi non mi azzardo a pretendere che sia lingua Linda dell'Unione però per esempio vedere molte le pubblicazioni divulgative
Del dell'Unione Europea fatte nelle lingue minoritarie sarebbe di grande efficacia vedere
Pubblicazioni dei diversi settori che vanno dall'agricoltura la la la salute all'istruzione
Il sardo servono a proposito dello status che nemmeno lo Stato italiano ha mai fatto fa per cui
Se riuscissimo ad ottenere questi piccole cose per non sono grandi conquiste sarebbe di grande efficacia di grande promozione
Quindici consentirebbe di superare la discriminazione che a volte anche a auto discriminazione perché noi non possiamo prestando sia adatto a decollare contenuti moderne formali che che la grande Scoma esse il futuro la nostra lingua de ringrazio
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