La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
10:03 - SENATO
10:03 - CAMERA
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:50 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Ssenato della Repubblica
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì tredici settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta in apertura questo oggi ci occuperemo ancora una volta di Iraq continua a far discutere l'audizione del
Generale David Petraeus e dell'ambasciatore Ryan Crocker davanti al Congresso americano vi proporremo un editoriale dal
Boston Globe le domande senza risposte
Titolo
Vedremo anche un commento dal tale in sé le tattiche militari possono funzionare ma il vero conflitto degli racchette politico secondo il quotidiano conservatore di Londra
Dal Guardian leggeremo poi un'analisi di Simoni Jenkins secondo cui
I successi di Petra U.L.S.S. non fanno altro che rinviare le speranze di pace per l'Iraq
Giù di tutt'altro avviso del Wall Street Journal duro PIN un editoriale di oggi in cui scrive il quotidiano economico i progressi politici in Iraq negli Stati Uniti seguono i successi militari non gli anticipano quindi
Parleremo poi anche di afgani di Pakistan con il New York Times che ieri
Commentava con un editoriale tra decisione delle autorità di
Arrestare espelle re
Il leader dell'opposizione né Awacs Sharif che aveva cercato di rientrare a Islamabad dal suo
Esilio di Londra per il quotidiano liberal americano se Musharraf non ascolterà al suo popolo dovrà essere un work intorno a reagire
Infine in chiusura
Segnaleremo anche alcuni articoli che riguardano l'Italia o meglio Beppe Grillo per il periodico dei Catalunya giornale spagnolo si tratta del comico terrorista
Per lo affidiamo e NATO un nuovo populismo italiano ma
Cominciamo dall'Iraq continua
A a far discutere l'audizione
Del generale devi d'Petraeus ed è l'ambasciatore Ryan Crocker davanti al congresso
L'americano vogliamo proporsi innanzitutto un editoriale del Boston Globe ieri raccoglie domande assenza risposte del titolo scrive il quotidiano americano
In due giorni di audizione davanti al Congresso il generale Petraeus ambasciatore Crocker hanno offerto alcune valutazioni sobria ma speranzoso a proposito delle prospettive di stabilità in Iraq
Il generale il diplomatico hanno cercato di descrivere l'attuale causa come qualcosa a cui si può rimediare ma il
Più acuto riassunto della situazione
è arrivato da una serie di domande non non di un democratico ma di un senatore repubblicano Chuck a galla
Dove si sta andando chiesto a chi è al continueremo a investire nel sangue il denaro americano allo stesso modo in cui lo stiamo facendo adesso e per cosa
Per cosa queste due parole scrive il Boston Globe esprimono chiaramente i dubbi dell'opinione pubblica americana che sembra aver perso sfiducia fiducia nella Presidente bus
Bus che invece vuole mantenere ferma la sua attuale strategia in Iraq la domanda di Ariel evidenzia anche quello che è la più importante contraddizione della posizione che travolse Crocker stanno cercando di difendere cioè la richiesta di ulteriore pazienza
Non c'è infatti alcune chiare legame tra la tattica di Petra ossia di rendere sicure alzo alcune zone dentro fuori Baghdad
E o gli obiettivi strategici più ampi e realizzabili insomma scriverlo bla domanda del senatore
Repubblicano e una di quelle a cui nel militare che ha scritto il manuale delle esercito contro l'insurrezione
Nel diplomatico esperto che parla arabo conosce la Regione sono stati in grado di rispondere
La loro valutazione ripetuto in modi diverso in tutte le audizioni è che l'attuale strategia incentrata sull'invio di trentamila soldati americani in più possa far guadagnare tempo affinché la polizia l'esercito iracheno
Si rafforzino e inizino a garantire almeno parzialmente la sicurezza
Strategia di bus dovrebbe anche permettere al Governo iracheno di superare in qualche modo la sua stessa natura settaria e portare la riconciliazione politica non solo
Tra sunniti e sciiti ma anche tra le tante fazioni che anche che sono in guerra tra loro all'interno di questi due
Campi Petraeus Crocker hanno detto che i loro sforzi paralleli sono volte a preparare il terreno affinché gli iracheni dimentichino le vendette la spirale di rappresaglia facciano concessioni reciproche
Per il bene di un'identità nazionale irachena entrambi però sono stati attenti a non lasciare intendere che questa
Riconciliazione sia imminente la loro richiesta al Congresso e al Paese è stata di essere pazienti perché se mai un giorno sarà raggiunto l'obiettivo strategico della riconciliazione
Comunque ci vorranno anni è una prolungata presenza militare americana in Iraq il problema per ingloba però e che anche al di là della perdita di pazienza degli americani
La realtà è che diversi clan religiosi etnici e politici in Iraq non mostrano alcun segno di buona volontà per unificare il Paese
Le forze di polizia
Funzionano come un braccio in formale dell'esercito Mahdi di Moqtada al Sadr l'esercito è poco meglio ma non molto meglio e il Governo dominato da partiti religiosi sciiti pro Iran
Non ha interesse a fare concessioni che possono rafforzare
I sunniti
In particolare in vista dello scontro di potere che seguirà un eventuale ritiro americana insomma scrive il blog
La risposta alla domanda di
Il senatore repubblicano anche le semplice e grave nessun obiettivo strategico può essere raggiunto continuando in definitivamente a spendere il sangue e il denaro americano in
Iraq
Concetti più o meno analisi analoghi sono stati espressi
Ieri dal Word briefing i annue in Maddox sulla Times quotidiano conservatore che
A valutato l'altro giorno il mito reale positivamente la
L'audizione di Petraeus e di crocchio davanti al congresso le tattiche militari possono funzionare ma il vero conflitto dell'Iraq e politico scrive Maddox durante una delle tante audizioni di questi giorni in Senato americano messo
Il generale Petraeus davanti a quello che l'elemento centrale della debolezza della sua strategia
Il senatore John Biden un democratico scettico della guerra del tentativo americano di tenere lì Racouni tocchi esso il comandante americano ambasciatore Crocker di spiegare perché l'attuale successo militare non porta progressi politici
Secondo questo senatore anche se le tattiche militari hanno funzionato se l'Iraq non avrà un Governo di unità nazionale
Allora quando le forze americane torneranno a casa il Paese imploderà
E difficile argomentare contro questo scenario e difatti Petraeus Crocker non lo hanno fatto così
Tra l'altro Maddox sul Times di ieri
Un'altra segnalazione dal Guardian un'analisi di Simoni Jenkins insuccessi di Petraeus non fanno altro che
Rinviare le speranze di pace per l'Iraq
In sostanza scrive Jenkins la l'anarchia continuerà fino a quando gli Stati Uniti non se ne andranno dal Paese permetteteci però di sottolineare che Genchi sicché non è un pacifista qualunque furba mente USA
L'espressione speranze di pace non
La parola pace di tutt'altro avviso ovviamente il Wall Street chairman Europe in un editoriale
Di oggi i progressi politici ignora che gli Stati Uniti seguono i successi militari
Scrive il quotidiano economico americano è così i due uomini medio qualificati per fare una valutazione oneste completa degli eventi in Iraq sono andati al Congresso per dire e dimostrare che il sorgere la nuova strategia americana che ha visto l'aumento dei soldati
Statunitensi sta funzionando e che gli obiettivi dell'America sono ancora portata di mano
Ma le loro prove sui progressi in Iraq sembrano non essere una notizia per la stampa americana e questo secondo Wall Street Journal è un sintomo del dibattito politico in corso
La notizia per la stampa statunitense che il generale Petraeus ha raccomandato che cinque mila soldati americani siano ritirati dall'Iraq entro la fine dell'anno
E se i progressi continueranno che le forze statunitensi potrebbero essere in grado di ritornare a un livello di centotrenta mila umili entro il prossimo luglio
Questa non è una questione da poco riconosce il Wall Street ma oscura il più ampio messaggio delle audizioni davanti al Congresso del generale dell'ambasciatore per essere chiari gli Stati Uniti stanno guadagnando terreno in Iraq spesso
In modo imprevisto il Wall Street ripercorre alcuni dei passaggi del audizioni come mi era che l'ha messo all'asta le frequenze per
I telefonini GSM incassato più di quanto sperato quattro miliardi di dollari in una recente conferenza Dubai migliaia di imprenditori ma che mi hanno incontrato investitori stranieri interessati ad acquisizioni importanti in Iraq
Il petrolio iracheno rapina esportato regolarmente che la Turchia e il Fondo monetario internazionale prevede una crescita economica del sei per cento quest'anno
Vicinanze di Abu Ghraib mila settecento uomini in gran parte ex ribelli sunniti si sono aiuola ATI e le forze di sicurezza dominate dagli sciiti il Governo sta offrendo posti di lavoro e pensioni
A ex soldati molti dei quali ex membri del partito Baath
Come ha notato l'ambasciatore Crocker molti di questi sviluppi non sono misurabili in termini di
Benchmark di obiettivi né visibili a chi lo e lontano da Baghdad
Ma questa è la questione che sembra sfuggire democratici perfino da alcuni repubblicani secondo cui dirà che è una causa persa solo perché il Governo di Nuri al Maliki non è arrivato la riconciliazione nazionale
E questa valutazione fatta basandosi solo sul fatto che una serie di obiettivi legislativi posti dagli americani non sono stati raggiunti non conosciamo nessuno che si oppone la riconciliazione nazionale scrive il Wall Street Journal
Ma forse
Solo al Congresso americano
La riconciliazione nazionale si misura in termini
Di quantità di leggi approvate invece che in termini di qualità di vita degli iracheni il problema è che la riconciliazione non è qualcosa che precede la sicurezza semmai né la conseguenza
E allora veniamo agli aspetti relativi alla sicurezza nella sua testimonianza il generale Petraeus ha fatto notare che il numero di morti civili è sceso del quaranta per cinquantacinque per cento in tutto l'Iraq del settanta Baghdad
Gli attentati sono diminuiti del cinquanta per cento da marzo anche in questo caso le buone notizie sono arrivate da dove meno le si attendeva la Provincia di andare dove i leader tribali sunniti e molti ex ribelli hanno compreso che il loro interesse di stare con gli Stati Uniti al governo iracheno democratico in cui possono avere qualcosa da dire e non di stare dalla parte di Al Qaeda i critici dicono che questo non ha niente a che fare con la nuova strategia ma e certo che gli sceicchi tribali non prenderebbero il rischio di combattere Al Qaeda a meno di non essere convinti che gli Stati Uniti rimarranno
E che
America governi rechino sono determinati a prevalere
I progressi ambaradan oltre non sarebbero stati possibili se Maliki non avesse dato su accordo per armare i leader tribali sunniti
Nonostante i rischi che questo comporta per il potere è uscita Maliki ha dimostrato coraggio politico anche in un'altra occasione cioè per mettendoli Stati Uniti di dare la caccia all'esercito ma di di Moqtada al Sadr
Che solo un anno fa aveva aiutato il Primo Ministro arrivare al potere un altro elemento che viene sottovalutato dal Congresso dell'interferenza dei vicini dell'Iraq nei suoi affari interni il generale Petraeus ha descritto ruolo della Siria in Iraq come maligno ed ha fornito dettagli specifici del ruolo dell'Iran e la morte dei soldati americani
Il problema dell'Iran in Iraq che meriterebbe un di più un altro editoriale ma per ridursi Genna
Bush deve diventare molto più serio in altre parole molto più duro per dimostrare a per anni che ci saranno davvero delle conseguenze per i morti americani
Invece finora il Presidente ha dimostrato il contrario insomma molle sa per intenderci
Andiamo a leggere le conclusioni di questo editoriale del Wall Street Journal
Tutti gli americani vogliono meno truppe in Iraq la maggior parte il loro vuole anche che questo ritiro sia onorevole vittorioso male lezione degli ultimi mesi che un ritiro onorevole e vittorioso avverrà solo se ci saranno altri progressi militari e politici in Iraq
Insomma insuccesso lascio raggio della
Della nuova strategia
Finora concesso a Bush più tempo e sostegno per andare avanti con la sua iniziativa Baghdad in Medioriente gli Stati Uniti tuttavia devono usare questa apertura su tutti i fronti inclusi Siria e Iran è questo l'editoriale del Wall Street Journal
Io Roppi infine vogliamo segnalarvi anche
Un un altro articolo che abbiamo trovato ieri dalla sulla Financial Times è un intervento di Neil
Batte al direttore del centro per gli studi energetici di Cambridge che lancia un
Bello slogan e ovviamente interessato perché
In qualche modo rappresenta le imprese petrolifere l'Iraq a bisogno di un accordo o il for Peace invece che o il formula fonda non approfondiamo però
Per ragioni di tempo ci spostiamo al Pakistan dove la situazione politica si fa sempre più complicata
La l'oppositore del Presidente Musharraf Nauar s'Sharif
Ha cercato di tornare ESA Maba dal suo esilio di Londra ma è stato arrestato rispedito in esilio in Arabia Saudita
L'altro giorno York Times ieri dedicavano editoriale che potete leggere oggi sulle era altri bionda in sostanza siamo ce la fa non ascolterà al suo popolo Washington deve reagire
Scrive il quotidiano liberal americano ai pericoli di un baratto diabolico dell'America con il dittatore militare pachistano stanno
Aumentando gli giorno generale ribes Musharraf era sul punto di dichiarare lo stato d'emergenza lo scorso mese se non fosse stato
Per un war uscito né chi lo ha giustamente avvertito che questa moto mossa avrebbe potuto portare a un'esplosione politiche in Pakistan questa settimana il Generale Musharraf ha sfilato nuovamente la Corte suprema pachistana
Prima bloccando
Il ritorno del suo rivaluti politico Nawaz Sharif e poi arrestando quasi l'intera
Leadership del partito di Sharif Sharif non è il favorito di Washington e questa volta le critiche dell'amministrazione Bush per gli abusi commessi dal generale sono state
Semplicemente un pro forma
Ma le violente manifestazioni strada in Pakistan stanno portando nuovi timori di un cataclisma politico in un Paese che all'arma nucleare che l'anello debole nella lotta contro il terrorismo certo Sharif non è né un eroe né un puro
I suoi due mandati come primo ministro sono stati seriamente compromessi dalla corruzione e c'è una certa ironia sul fatto che
Charif sì sì autoproclamato come oppositore della dittatura militare visto che furono propri militari ad aiutarlo a salire al potere
E a rimanerci fino a quando il generale non lo ha cacciato con un colpo di Stato
Ma sono gli otto anni il potere di Musharraf scrive
Il New York Times che hanno
Contribuito a rafforzare la popolarità di sceriffi pachistani
I professionisti ma anche la gente comune perfino qualche militare hanno detto chiaramente di averne abbastanza del governo del generale la maggior parte di loro con un ritorno alla democrazia civile questo significa elezioni in cui tutti i candidati perfino
I più dubbi come Sharif possano partecipare nonostante la
Tanto pubblicizzata agenda di libertà Freedom Agenda Bush accettato il Governo autoritario di Musharraf in cambio del suo aiuto nella guerra contro il terrorismo ricordo ancora New York Times il problema però è che
Il generale ha prodotto molto meno di quanto promesso e oggi al Cai dei talebani sono di nuovo molto attivi lungo le regioni di frontiera e dal Pakistan
Busta nuovamente compromettendo i suoi ideali democratici incoraggiando un accordo di condivisione del potere tra Musharraf è un altro Primo Ministro in esilio dal passato dubbioso Benazir Bhutto che Washington considera più moderata e più simpatetica di Sherif
Anche se si arrivasse con l'accordo però è difficile che questo possa produrre una struttura politica stabile perché
Musharraf Bouthouri alta si disprezzano reciprocamente
Con vicini come l'Afghanistan dirà l'India la Cina del Pakistan
è uno degli alleati più importanti degli Stati Uniti e la sua stabilità e vitale c'è stato un momento in cui Musharraf avrebbe potuto portare il suo Paese verso una transizione pacifica la democrazia ora invece il generale rischia sempre più di essere rovesciato
Rovesciato magari a beneficio di minoranze estremiste come islamisti armati o i militari nazionalistiche prenderebbero dunque controllo delle frontiere del Pakistan e del suo Arsenale nucleare ecco perché conclude il New York Times
Se il generale non ascolterà il suo popolo allora Washington deve farsi sentire
Sulla sempre più precaria vita politica del Pakistan nel tempo che il Generale Musharraf lasci l'esercito che il Pakistan abbia lezione libere e che l'esercito trovi il modo per sostenere invece di sabotare un regime
Civile democratico questo il giudizio del io al Times che potete rileggere sull'Herald Tribune chiudiamo brevissimamente citando due
Articoli che riguardano l'Italia o meglio Beppe Grillo
Beppe Grillo arriva innanzitutto su il periodico dei Catalunya giornale spagnolo vi diciamo solamente il titolo il sommario della pezzo il comico terrorista un artista rivoluzione al panorama sociale dell'Italia
Con la sua critica un po'volgare le invettive contro la politica sono la chiave del successo di Grillo scrive il periodico de Catalunya
Più pungente ancora la corrispondenza di riesce ad accuse
Corrispondente da Roma di definiamo quotidiano conservatore francese
Il titolo dice tutto nascita di un nuovo populismo italiano Beppe Grillo attore contro incorri enti p.l. sale i vuoti lasciati dalla politica
Qualificando i partiti di destra di sinistra come cancro bella democrazia ma punto nascita di un nuovo populismo
Italiano abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0