Intervista a Marco Cappato sul caso Welby

Cambiamo argomento Piergiorgio Welby la sera del venti dicembre due mila sei chiedendo il distacco dal polmone artificiale ha esercitato effettivamente la suo diritto di rifiutare o interrompere la terapia medica come disciplinato dal secondo comma dell'articolo trentadue della mozione secondo cui nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge ed è innegabile che Mario Riccio il medico che ha proprio proceduto prima alla sedazione del paziente e poi al distacco del ventilatore automatico si sia limitato a controllare la sussistenza
Di una richiesta consapevole e informata in Welby e che soltanto dopo abbia proceduto all'in mozione così come gli era stato richiesto Riccio se limitato ad eseguire con lo scrupolo e precisione la volontà della paziente nonché tutte le sue indicazioni anche sotto il profilo delle modalità e dei tempi di attuazione
Ma sulla base di questo ragionamento che la GIP Zaira Secchi la ventitré luglio scorso ha prosciolto l'anestesista dall'accusa di omicidio del consenziente imputazione che precedentemente l'Agip Renato la viola aveva ordinato la Procura di Roma il medico in sostanza ha agito alla presenza di una dovere giuridico che né scriminato illecita e della condotta causativa della morte altrui si può affermare che gli ha posto in essere tale condotta dopo aver veri Cato la presenza di tutte quelle condizioni che hanno legittimato l'esercizio del diritto da parte della vittima di sottrarsi ad una trattamento sanitario non voluto e allora queste le motivazioni della sentenza
Poi ci sono state le reazioni viene anche da parte del
Vaticano per come è caduto questo siamo ora in collegamento con l'eurodeputato radicale nonché segretario dell'Associazione Luca Coscioni Marco Cappato Marco buongiorno
Buongiorno ci ordinò gli ascoltatori
Allora abbiamo sentito le motivazioni di questa sentenza che te ne pare
Credo che sia nella
Conferma perché
è importante che esso sia messo a disposizione di tutti noi l'abbiamo pubblicata sul sito Luca Coscioni punto it è la conferma certamente
Di un diritto che esiste nel nostro ordinamento e in particolare nella Costituzione a non essere sottoposti
A trattamento medico contro la propria volontà
E anche la conferma del modo impeccabile
Che
Attraverso il quale per Giorgio Welby è riuscito a affermare il proprio diritto dalla richiesta iniziale di eutanasia alla invece forza di resistere quelle settimane in più
Sono state
Proprio necessarie per trovare sia dal punto di vista giuridico con di contributi e di tante personalità con il lavoro importantissimo di dell'avvocato Giuseppe Rossodivita
Griffi anche dal piano medico fino al momento in cui
Dopo che tanti si erano tirati indietro Mario Riccio ha avuto il coraggio e anche la capacità la chiarezza
Per di batterci a disposizione due il bene e di procedere secondo le volontà di Piergiorgio stesso
Il termine di rilievo e questa vicenda cioè quello che è stato conquistato come
Come diritto nella spiegazione che il giudice se che ha dato a questo punto crea un precedente importante è una illustrazione di motivazioni che arriva a poche ore dalla decisione della Cassazione di
Aprire uno spiraglio alla possibilità dopo quindici anni
Di Eluana Englaro del sud e di suo padre di
Terminare quel tipo di l'imposizione di trattamento di terapia a questo punto evidentemente
Queste sentenze queste decisioni aprono uno spazio politico nuovo perché
Da un certo punto di vista possiamo dire che i giudici
Rispettando la legge sono riusciti a fare chiarezza su una ambiguità sulla quale giocavano
Invece coloro che vorrebbero imporre che lo Stato etico imponente
Terapie e trattamenti a chi non li vuole
E anche lo spazio ora nel discutere leggi sulla testamento biologico o su questa materia in generale devono fare i conti sul fatto che il diritto costituzionale non è riconosciuto solo in astratto ma è riconosciuto anche in pratica dalla giurisdizione
E quindi non si potranno ammettere
Dal nostro punto di vista naturalmente delle leggi che facciano fare un passo indietro rispetto a diritto costituzionale a meno di non volere addirittura cambiare la Costituzione ma questo principio questo diritto cioè quello di decidere sui trattamenti e al Comune a agli altri ordinamenti europei e non solo e quindi a questo punto
La chiarezza la forza delle motivazioni date dal giudice
Sul caso Welby è un tesoro a disposizione di tutti coloro oggi
In Italia si trovano nella condizione del dubbio di dover subire delle decisioni organizzate da altri da strutture sanitarie da familiari io sono ad altri che impediscono
L'affermazione della propria volontà sì Berti ringraziamo buona giornata monocratica voi