Intervista a Ugo Papi sull'esito della sua missione in Birmania, sugli effetti dell'azione nonviolenta dei monaci buddisti e sul ruolo svolto dalla Cina e dall'India sul piano diplomatico

Birmania siamo collegati con il consigliere personale del Ministro degli esteri Massimo D'Alema Ugo papi che di ritorno da Rangoon nei giorni scorsi ha incontrato il leader dell'n dl anche tentato di incontrare la signora a un San sul cibo in giorno patti polli allora intanto
Ci racconti che cosa che cosa ha visto qual è il clima che si respira a Rangoon
E come secondo me secondo lei se la sua se la sua missione almeno avuto qualche qualche esito positivo
E per situazione vengo una soprattutto perché già conosce la Birmania oggi piuttosto drammatica nel senso che essendo una
Mail città e ancora presidiata da militari del cito sicuramente si coglie la paura evidente mentre in passato era facile trovare
Persone curiose che avvicinavano parlavano e con un po'di prudenza ben presto non venivano
A parlarti della situazione difficile di quel paese della mancanza di libertà oggi tutto questo è molto più difficile vigente se ne vede meno in giro
Se ne vede meno soprattutto nelle aree cosiddette sensibili che sono poi tutti
Le pago dei monasteri dove la gente vanno non soltanto pregare ma come nelle nostre piazze per ritrovarsi mangiare stare con gli amici
Questi posti sono io li ho trovati semivuoti rispetto al passato e la gente francamente molto molto più prudente attenzione a non avvicinare di stranieri
I monaci soprattutto sono molto meno di quante in genere non sono nella città in genere gran concedano settantamila monaci quindi si tratta di una presenza ben visibile tra monaci e monache
Che
E e oggi invece ce ne sono molti meno la Regione che o sono rintanati in nel loro monasteri
Oppure la maggior parte sono stati
Mandati forzatamente inviati nel nelle campagne nei loro villaggi
Le notizie che abbiamo e che molti di essi sono stati poi arrestati una volta che hanno raggiunto i loro luoghi di origine qualche volta immediata da una misura precauzionale quello di mandorla allontanarli dalle città
Prete da loro stessi apparati per evitare appunto ritorsioni o problemi o addirittura arresti qualcuno di capire la protesta sono fuggiti o si nascondono io qualcuno sono riuscito sentirlo
Va beh dirlo ma insomma situazione piuttosto drammatica
Ecco dopo la i giorni del della protesta i giorni che hanno visto scendere in piazza a centinaia di migliaia di persone le le immagini poche purtroppo che sono uscite a superare la barriera del
Si della fitta coltre che il che la regina le ha creato a hanno destato nel
Innovi nell'Occidente che che li vedevamo un una forte impressione poi però improvvisamente
è calato il silenzio qualche giorno fa
Abbiamo avuto altre notizie sono circolate altre immagini drammatiche di alcuni monaci ridotti in uno stato trovo terrificante Masi monaci che erano stati uccisi ecco secondo lei lei c'è stato quindi probabilmente a a a un'impressione diversa da noi l'abbiamo vista soltanto attraverso queste immagini questa rivolta ha cambiato ha cambiato qualcosa
Perché bene me c'è un fatto nuovo rispetto diciamo al passato la Birmania chiede di Bertani dato il suo popolo
Come dire vecchia della democrazia della libertà danno ormai da parecchio tempo nell'ottantotto ci fu una rivolta di marzo orbitato soprattutto da giovani studenti
Nelle piazze di milioni di persone che portò poi a libere
Alla caduta del del di una imprime aggiunta militare che era in piedi dal dal settantadue e poi al susseguirsi di governi più fragili che non sapevano esattamente
Che cosa fare finanche accettarono elezioni libere nel novanta l'idea era quello di controllarle il risultato fu per la Giunta che a parte trofica perché elezioni primarie ben ma convennero vinte
Dalle movimento democratico con l'ottanta per cento dei voti dall'ora a questo
Parlamento non c'è ma insediato
I militari hanno fatto marcia indietro hanno imposto il loro di nuovo diciamo il pugno di ferro quindi per anni la Birmania ricaduta e in un silenzio e
In una situazione drammatica e quello che oggi c'è di nuovo che la rivolta è stata guidata da i monaci ora
Al di là del diciamo del fatto un po'esotico che ha un
Colpito lo le opinioni pubbliche occidentali ma che è anche un fatto molto
Come dire
Molto interessante cioè quando si vedono in piazza migliaia e migliaia centinaia di migliaia di monaci che per del come direbbe l'immaginario occidentale
Sono persone ritirate dedite a come dire a un una vita ascetica
è un'immagine stereotipata però è vero
Che si tratta di un come dire di una di di un fatto assolutamente nuovo anche per la Birmania cioè il fatto che piano i monaci a scendere nella piazze rende chiaro a tutti anche i birmani che il consenso del regime ormai ai minimi termini
E questa è una cosa che preoccupa anche il regime ormai stanno che
Anche per il futuro
Il tentativo che loro hanno fatto di finanziare molti monasteri telegiornale locale alla ITO mia madre che è insomma un un
Un foglio o di propaganda e quasi surreale
Per i termini che usa per le condanne contro appunto a un tanto Succi contro i monaci che sono stretti nelle piazze eccetera
E ci preoccupano tutti i giorni da anni veramente dimostrare come generali sono prodighi nei confronti dei monasteri e delle pagode nuovo ombra e televisione fa vedere generali
Me che danno o enormi somme di denaro e monasteri eccetera scoprire che non c'è più nessun consenso anche da quella parte
E per loro un fatto molto preoccupante si rendono conto che non c'è più nessuno che li appoggia questo cambierà anche il futuro della Birmania perché danno speranza tanta gente
E naturalmente renderanno sempre più difficile per le Generali muoversi in un Paese che ormai il loro nemico
Noi continuiamo a chiamarla Birmania ovviamente
Non si chiama così ufficialmente però ecco e sicuramente uno dei Paesi più poveri al mondo perlomeno la popolazione vive in uno stato di indigenza clamoroso ecco lei prima diceva la Giunta
Militare probabilmente si sarà stupita del nonna del non avere più l'appoggio che pensava di essersi potuta comparare con queste forme propagandistiche rimane il problema anche di politica internazionale cioè le grandi le due grandi nazioni ieri che sono vicine di alla alla Birmania e sono la Cina e l'India e l'atteggiamento che hanno ho avuto nei confronti di questa crisi la Cina che normalmente a un atteggiamento estremamente come dire riservato rispetto alle questioni interne degli altri Paesi avendo insomma le proprie che sono notevoli ma questo non considerazione a margine ecco la Cina ha comunque di chi dato per voce del viceministro degli esteri di Pechino che intensi seguiti in Sifi che era gli sforzi per trovare una soluzione pacifica la crisi
Qui Tomai criticano diversi piani naturalmente su cui uno può ragionare
Il primo piano è quello appunto dell'appoggio dell'autorità che solidarietà questo movimento democratica non dobbiamo fare di più ognuno nel suo ruolo ma per i Governi
Dei nostri Paesi così come l'opinione pubblica cercare di non dimenticare di provare
Tutte le forme per esprimere solidarietà questo movimento
Che ne ha bisogno e poi naturalmente c'è la diplomazia sul piano della diplomazia il ruolo della Cina è un ruolo molto completo perché la Cina e non solo il vicino più grande e più importante più influente
Basti considerare che in Birmania nel nord della birmane ci sono intere regioni
Che non solo sono in mano a commercianti cinesi e quindi non so dagli hotel ai commerci descritte sono direttamente in cinese non più di birmano ma circola
Come moneta corrente lo yuan cinese e non il charter birmano così come le vie di telecomunicazione
Cioè i telefonini
Me i contratti li fanno direttamente con Pechino e non correndo uno questo per dare un'idea diciamo dell'influenza che ha
La Cina su quel Paese oggi rapina si preoccupa di più della situazione birmana perché ti rende conto
Che l'instabilità politica o comunque un cambiamento di regime
Me in modo violento comunque molto rapido può in qualche modo influire anche sugli interessi della Cina più in generale
Da oggi così come avvenuto con la Corea del Nord dove oggettivamente la Cina ha rivolto un lavoro di mediazione piuttosto positivo però arrivare a a al Big Blu nel denuclearizzazione della Corea del Nord per esempio oggi si pone in una posizione
Grillo petto tipo anche sulla Birmania cioè da una parte la Cina a enormi responsabilità perché è evidente che sostiene materialmente
E politicamente quel regime dall'altro cerca di favorire una transizione perché appunto ha paura
Bielli stabilità in quell'area del mondo naturalmente ci sono anche interessi nazionali della Cina la Birmania è il luogo da cui non solo prendere risorse energetiche ma anche farle passare tenta pare giro lungo
Per il Pacifico che è un'area endovene i cinesi temono ancora l'influenza americana rappresenta
Della flotta americana di alleati degli Stati Uniti come le Filippine o l'Indonesia
E quindi par portare il tutto attraverso la Birmania è naturalmente vitale dal punto di vista diciamo strategico per per per la Cina detta
Quindi naturalmente può ruolo può svolgere un ruolo molto importante sarà un ruolo diverso da quello che rivolgono i Paesi occidentali prima di tutto l'Europa o gli Stati Uniti
è da sperare che continuino questa opera in qualche modo per favorire un dialogo con dall'altra parte del diciamo
Della questione birmana da una parte sostenere il movimento democratico dall'altra
L'orario e tutte le strade possibili sulla via della diplomazia
Sostenendo naturalmente gli importi di Gambari alle Nazioni Unite
E soprattutto spingendo i Paesi che possono influire di più sul reddito sul
Sul regime birmano l'India naturalmente così come la Cina senza dimenticare i Paesi dell'Arianna
Che possono influire perché in qualche modo ci sia un accordo tra i generali e l'opposizione democratica
è con la comunità internazionale come ricordava anche lei ha iniziato quindi a fare delle pressioni sulla giunta militare proprio perché accetti di
Di riavviare questo dialogo con
Con l'opposizione però di fatto il generale società nasce ha apposto delle condizioni che definire capestro è dire poco al dialogo con ha un senso cicche rimane comunque ai domiciliari c'è stato quell'incontro abbiamo visto l'immagine in televisione con uno dei dei membri della Giunta militare lei aveva un'espressione molto molto provata
Attiva in Somalia e lì bisognerà passare più corretto delle parole i fatti cioè anche fare piccoli partiti possono andar bene ma quei parcheggi non devono essere soltanto parole devono essere
Atti che in qualche modo si vedono
E quindi è evidente che da qui a pochi minuti in più le entrate in qualche modo la Giunta non solo per le prenotazioni internazionali ma anche per le difficoltà interne avrà la saggezza e questo purtroppo
Non ne come dire non è non non non sembra facile immaginarlo però avere l'arte dieta di incamminarci su una strada diventa
E quindi come dire i primi atti saranno a parte i primi incontri cominciare a allentare gli arresti domiciliari per a un Santucci
Iniziare un dialogo con una persona che era di aiuti domiciliari è naturalmente come
Discutere con qualcuno che appunto a una corda al collo adesso non vorrei dare un'espressione troppo
Troppo forte ma è evidente che c'è anche un problema pratico ha un senso ci sia bisogno di riallacciare i rapporti con e il suo partito col movimento democratico per capire come si può dialogare con un regime
Di quel tipo e quindi una certa capacità di manovra è necessaria quindi la liberazione sua e degli altri prigionieri politici dei molti che hanno avuto il ruolo in questi anni anche nelle ultime manifestazioni
Saranno un primo passo è evidente che naturalmente non porta di permettere a dei risultati ma sarà un primo passo evidente per capire
Se questo su sulla via di questo dialogo i militari vogliono fare sul serio del che naturalmente si può anche dubitare ognuno di noi può come dire
Pensare
Quanto sia possibile oppure no dialogare con
Una Giunta che come dire si può
Facilmente definire barbarica per quello che ha fatto e per come guida quel Paese
Ma appunto la speranza deve essere anche sulla via della diplomazia l'ultima a morire
Senta Consigliere
Lei che cosa pensa del sanzioni l'Europa ha deciso di comminare alla giunta militare anch'io penso per esempio piano pare opportuno doveroso l'Europa non può
Si va a non non avviarci sulla strada di nuove sanzioni lo chiedeva arrabbiare prima di tutto l'opinione pubblica la gente naturalmente rimasta scioccata
E impressionata da quello che succedeva lì quindi l'Europa aveva solo questo mezzo non ce n'erano altre
Quindi è stato giusto imporre queste sanzioni intanto come segnale politico bisogna però sapere e che le sanzioni non incideranno molto
Perché intanto relazioni economiche e commerciali con la Birmania da parte dell'Europa sono limitate
E quindi non incideranno moltissimo in più naturalmente si è discusso su quanto
Imporre
Sanzioni che colpitore generali e meno la gente anche questo mi pare dibattito un po'
Come dire è un po'superficiale li canzoni economiche alla fine devono incidere per forza perfino sulla condizione di vita della gente è impossibile pensare che ci siano degli affari dei commerci
Che riguardano soltanto i generali al potere questi naturalmente ci servono di forza lavoro in alcune Carpiano le loro fabbriche insomma
Dietro con le sanzioni colpiscono comunque anche gli ultimi ma questo non impedisce all'opposizione di moquette democratica all'interno di chiederle a gran voce perché loro vedono
Come un segnale di speranza come un segno di solidarietà da parte appunto dei Paesi europei
Che rischieranno in qualche modo la loro parte effettivamente le sanzioni non funzioneranno più di tanto questo lo dobbiamo sapere
Senta un'ultima considerazione e se n'è parlato molto in relazione anche appunto a questa crisi il nella ex Birmania
Secondo lei la le prossime Olimpiadi che si svolgeranno a Pechino potranno essere Onna un buon palcoscenico per rivendicare con forza il il rispetto dei diritti umani
Nella Cina in Birmania narra sono al mondo
Certo Lella Cina lo sa bene infatti se ne preoccupano alle Olimpiadi io credo che saranno come dire è un
Un'occasione unica
Nella quale poter
Sollevare di nuovo con più forza
Le questioni che riguardano i diritti umani in Cina i diritti umani violati in Tibet l'appoggio della Cina a regimi impresentabili come quelli birmani
E quindi credo che sia un'occasione da cogliere naturalmente ognuno userà alle due forme Cecchini
Tra le associazioni internazionali dei diritti umani o che appoggiano appunto le cause della Birmania o del Tibet per esempio
Che propone un boicottaggio delle Olimpiadi e sarà difficile ottenerlo mai sicuro oppure c'è chi pensa che le Olimpiadi possano essere appunto invece un'occasione buona
Per da utilizzare come palcoscenico per sollevare il problema di diritti umani io penso che vadano tutte in più o meno nella stessa direzione che è quello di arrivare in qualche modo a Pechino e di usare quella occasione
Per
Per muovere di nuovo le cosciente del mondo non soltanto quelle europea perché voi non li vediamo India nell'Europa ancora un po'troppo al centro del mondo io vedo anche per quanto riguarda la questione birmana
Dobbiamo sapere che il resto del mondo continua avere buoni rapporti con la Birmania
Anche chi ha condannato la Lelli gli gli episodi di questi
Di questi giorni ho di questi mezzi cavo la violenta del regime penso per esempio a tutti i Paesi dell'Arianna
Mario rimangono in buoni rapporti con la Giunta birmane continua a fare bene Berman affari con
Con la Birmania in qualche modo possono essere ancora più influenti per questo la nostra di
E politica nei confronti della Birmania dovrà essere a tutto campo faceva dovrà cercare di sollevare la questione non soltanto nei rapporti diretti con la Giunta birmana ma soprattutto con i Paesi che ancora possono influire che possono influire più di noi penso i Paesi dell'altr'anno all'India alla Cina
Al Giappone alla correre alcun tutte c'è un'area del mondo che continua ad avere buoni rapporti con
La Birmania noi non condividiamo ma sappiamo che possono fare la loro parte
Ringraziamo Ugo Papi consigliere personale della Ministro degli esteri Massimo D'Alema