Sbavaglio

Buona sera
Io credo che
Si possa cominciare quindi se prendiamo posto diamo inizio apriamo il convegno
Allora
Lavoratori accompagni
Comincia
Dunque abbiamo qui i prossimi relatori sono Corrado Alfieri
Stefano per Paoli Lidia Menapace legandolo Pirrotta
Il nostro amico di libera informazione che Sandro Della Volpe che farà delle comunicazioni
Verrà
Va bene
Cominceranno con i soldi della Facoltà ed io successivamente parleranno tutte le associazioni di accertate e presenti quelle che finora diritte sono antimafia duemila Parco Iris conseguenze censurati
Fitto nuova di Corleone Coppola di Torre contrattammo giro di vite corda il piccino di sola possibile il gran lusso
La barchetta alle inchieste alla periferica mega Rollo mondo nuovo Napoli monitorarli solo dei cani Navarra editore radio Archimede di Siracusa
Rita Atria ITO Spartacus
Chi più ammettere libre dimessi note le iato naturalmente solo una parte di questi ce l'hanno fatta essere Bilica mente presenti ma
Siamo in collegamento con tutti domani
Parleremo prevalentemente di robe istituzionali legge dell'editoria e cose di questo genere
Questa sera vorrebbe essere una falla faranno di lavoro
E di coordinamento allora il saluto della Facoltà prego
Entra
Ecco poi passi all'impianto
Buonasera io ovviamente non sono il Preside non siano famoso che
Era venuto qui alle quattro e cinque e puntuale mentre noi attendevamo che
L'Aula si liberasse e ci raccoglievamo per cui a casa e di una riunione importante e giù il rettorato mi ha pregato di portare i suoi saluti
E di augurare a questo convegno un buon inizio di lavori scompaia immediatamente
Ecco Lidia Menapace
Buonasera a tutti a tutti sono molto contenta di essere qui sono state subito
Circondata di grandi affetti e riconoscimenti spesso anche interrotti danni di assistenza
E anche da domande interviste
E il tema principale era ma
Il rapporto che c'è tra
L'esercizio della libertà di stampa di informazione di parola e certe diciamo cappello criminali che pesano su parte del territorio italiano quale
è certo è importante io volevo raccontarvi un episodio e poi mi fermo perché tanto avrà tempo di parlare anche domani
Dunque qualche giorno fa un signore che io conosco mia comunicato in maniera prudente riservata una cosa che gli aveva detto un signore che io non conosco ma russi alla fine ci conosciamo tutte e tre però
Questo signore che ho conosciuto dopo riportava come detto da un signore che nessuno di mentre conosceva
Un giudizio raccolto generico general generico raccolto in ambienti forse vicini a
Banco forse decidiamo tutto a un reparto militare particolarmente rinomato
Così
Che il mio interessamento per il caso di un giovane
Di cui qui sono i genitori non ero stato gradito nell'ambiente militare che prima citavo
Non si sente
Non so se questa cosa si chiama avvertimento
Credo di sì
Ecco esempio limpido immediato autobiografico di che rapporto c'è tra
L'informare delle cose per esempio che la morte di un giovane paracadutista avvenuta nel mille novecentonovantanove a Pisa
Ha lasciato moltissimi dubbi per non dire certezze
Ed è stata archiviata ma non si archiviano perché non vanno mai in prescrizione gli omicidi anche sono i sospetti omicidi e quindi riaprire interessa attraverso la stampa la comunicazione su questo caso è del tutto ovvio sarebbe ovvio
Secondo le leggi di una normale normale esercizio della cittadinanza non è una cosa eroica ma nemmeno una cosa politicamente sfrenata chissà quanto radicale chissà quanto no sarebbe
Il normale esercizio del diritto di cittadinanza
Tutto questo mette in moto una catena
Di un signore che ha raccolto dicerie nell'ambito della Folgore che avvisa prudentemente un altro
E questo senso
Naturalmente dire quelle fonti perché è giusto che non indica entro e prudente che non le dica fa arrivare fino a me questo avvertimento questo dice
Chiaramente con una poco se fosse stata così bravata inventarlo non sarebbe stato creduto probabilmente siccome mi è successo vi dico credeteci e crede dunque che davvero
Indagare
Mettere a programmare GM
Questo rapporto che viola
I fondamentali principi di qualsiasi ordinamento giuridico fondata sulla cittadinanza è un problema di primissima grandezza
Di grande complicatezza
Persino con una qualche pericolosità piccolo rischio di qualche difficoltà di carriera di sviluppo di eccetera eccetera
Essere qui nel momento in cui di questa cosa si può discutere anche con l'intenzione di dare poi una voce più robusta
Alle tante iniziative che nascono intorno
Cito la libertà di stampa mi pare una bella cosa vi ringrazio di avermi dato questa ci vocazione
Prima di dare la parola a ai minori
Ai parenti ed Emanuele seria e Isabella Guerrina a a Corrado veri no consiglia di fare una nota personale mio padre era ufficiale di carriera nell'Ariete è stato detto all'ammenda
Affianco alla polvere
La Folgore si comportò benissimo Livia ad Allah Menna fu distrutta ex ONPI dalla Camera dei Comuni S uno maggio cavalleresco al loro colore
E nessuno della Folgore SIRMAX o di altro ritardi qualunque tipo non facevano gli altri a bandiera legami sono cioè queste cose qui erano soldati italiani punto e basta bravi soldati
Del caso di uscieri di cui adesso parleranno i suoi genitori una cosa avrebbe colpito mio padre che questo ragazzo abbia voluto a cominciare da solo
Tutta una notte nella caserma per un soldato la prima cosa e non lasciare mai forum soldato ferito un compagno perito Déco
Il comportamento della Folgore il topo quello che ha detto lui gli ha ma secondo il mio padre sarebbe stato un comportamento vigile dal punto di vista proprio militare
Buonasera
Io non sono conoscere il Papa dire ma non a decidere
Devo fare inizialmente un ringraziamento quanti mi hanno invitato e a
Lega ringrazia per la loro ampia e piena disponibilità sempre dimostrata in tante altre occasioni
Emanuele conosciuto come il parà della Folgore
Nel sette ma non è lei l'ha studiato a Catania quattro anni diversità giurisprudenza si può dire nell'adiacente quartiere del Cerami
A frequentare studiato mattinale lezione pomeriggio studiava facoltà
Ha iniziato
I i primi i primi passi nella
Professione di avvocato sembra Catania presso lo studio dell'avvocato Vestone
Dopo sei mesi gli arriva questa cartolina famosa cartolina e deve partire per fare il militare
Dopo il calo del fatto a Firenze
Ma non era
Si sposta Pisa e la stessa sera
Emanuele
Io non avessi perdano le tracce
Per tre giorni non si trova al terzo giorno lo trovano presso una corretta posto che io ho visto
Deposito di rottami si può dire tavoli sovrapposte in disordine cucine ma non adoperate
Ettore Emanuele ENEL non sanno dare una spiegazione nel tempo trascorso né perché né perché non è stato cercato
Ed allora nessuno ha voluto più dire qualcosa su Emanuele
Non è risultato niente dalle interrogatori derogatorie fatte anche superficialmente fatti male non hanno anzi è arrivata nessuna conclusione
Eppure
Quando siamo arrivati a Firenze a Pisa
C'è stato un magistrato che ci ha detto
Così di brutto solo figlio sicuramente morto suicida
Enti ha tenuto due-tre minuti c'è congelati
E io non ho avuto neanche la possibilità di dire di esprimere tiene mano eleggibili di far conoscere Manuele
E no e
Abbiamo avuto la fortuna di avere accanto un medico legale che dopo la latte sia
Ha rilevato
Una serie di di ferite sul corpo di Emanuele
Che sicuramente lo riconducevano a un omicidio omicidio fra l'altro commesso in una caserma
Dove
Maggiormente avrebbe dovuto essere protetto invece non lo è stato
Quando siamo arrivati a Pisa i carabinieri del Tuscania perché
L'indagine è stata affidata ai carabinieri del Tuscania che è uno
Una compagnia dei carabinieri che
Effettuati e l'ANCI insieme ai paracadutisti della Folgore
Jolly non gli è stata affidata a loro e mi hanno cominciato a a riferire una serie di menzogne di bugie tipo la frattura
Dal
Del
Della gamba di Emanuele dove invece dopo si accertava viaggiano lesione lo sfondamento del cranio non c'erano lesioni
Nel cranio quindi una serie di GE non solo ma sono stati
Quelli che
Ci suggerivano di non parlare con la stampa
Addirittura io no no non deve parlare con la stampa non dovete dire niente
Se non fosse stato per la stampa mettere il per i media in quel periodo e non è non saremmo qua a parlare di Emanuele permanere sarebbe sepolto Congo all'oltraggio della dell'ordine al suicidio
E cosa che poi è stata completamente
Abbandonato
Come intesi si parlava di auto di coraggio effettuato di sera da solo si è parlato anche di omicidio
Non è nelle archiviazioni
Sull'indagine non ci hanno convinto non ma allora non ci convincono neanche ora
Allora
Siccome da quel momento poi a parte la prima esplosione dei fatti non si potevano nascondere dove c'è stato un silenzio un silenzio stampa quasi totale
E quindi la vicenda è rimasta così nell'oblio
A febbraio di quest'anno mia telefonato un editore di Milano
Della caos dizione vedovella o servizio dottor Nodari
E mi chiedesse gli do la collaborazione ha il permesso di scrivere quelle un libro su Emanuele ma non sulla vicenda ammasso di tutti i fatti relativi alla vicenda giudiziaria
Io sono stato d'accordo abbiamo fatto un buon lavoro abbiamo pubblicato un libro libero che ho qui con me
Si intitola Folgore di morte di omertà
E come sottotitolo l'allievo parola Emanuele Scieri UCSI ucciso nessuno
Non la caserma temeva dei rischi
Questo libro è stato
Pubblicato
Ma hanno non si è visto ma non non è stato
Mi aspettavo qualcosa di più nella
Diffusione della nella per la pubblicazione effettuata per questo caso
E che è stata ho avuto un unico molto forte per la prima volta
Di
Militari sono stati messi in Borsa sotto accusa
Sono state messe solo sotto accusa sia tra le Carlo Marta
Il silenzio dimostrato
Per il per l'ingegno il tanga come ci hanno accolto inizialmente in caserma
Eppure
Io mi ricordo di un articolo di Ostellino dove diceva che era meglio dire la verità anziché questa Folgore portarsi per l'avvenire
Questa volontà questo questo fatto io risolto
E ed Emanuele anche in un altro articolo è stato ribadito da Furio Colombo che praticamente
Emanuele dove è morto è morto in un non territorio che avrebbe dovuto essere maggiormente
Come dire
Sotto controllo della del dei militari militare sono quelle che dovrebbero controllare tutto il territorio nazionale a maggior ragione l'ambito di una caserma ristretta
E fra l'altro in quel periodo che era agosto era a metà agosto Marsala costoro in caserma non c'era quasi nessuno c'erano al massimo
Non duecento militare un'altra cosa che non si è mai saputo il numero preciso del militare presenti quella notte in caserma
Numeriche oscillano che entrava e usciva chiede permesso che ieri ha permesso e rientrava
Hanno interrogato migliaia di persone ma persone che non c'erano in caserma che non sapevano niente che ne
Interrogare perdeva vedrebbe interrogatorio inutili
E noi avremmo voluto con questo libro ma risponderà a quanti ci hanno
Fatto sempre delle domande e continua a fare a breve ma la vicenda di suo figlio com'è finita
Ecco con la pubblicazione di questo libro pubblicato tutte le
I dati dell'archiviazione quindi praticamente un libro
Che
Che si sono scritte sia magistrati sia il medico-legale una parte minima nostra ma il contenuto questo libro riguarda prevalentemente atti
Già
Passati e che io posso pubblicare perché sono pubblici una volta che è intervenuta un'archiviazione la non c'è nessun segreto istruttorio per cui abbiamo potuto farlo
Noi abbiamo delle aspettative questo pubblicazione perché nel su una
Non non c'ero un anno non hanno altro interesse che è quello di
Continuare a a ad avere notizie e a per poter riaprire le indagini su nostro figlio perché non è non
Non ci arrenderemo
La nostra aspettativa questa free dica qualcuno
Leggendo il libro
Come qualcuno ha già fatto
Si passa una mano per la coscienza e ci venga a dire che cosa è successo però questo libro fino a oggi a parte qualche dizione locale di giornale
Non è stato non è stata data ampia risonanza manager tentiamo
Dei proventi perché io ho un contratto con l'editore comunque alcuni mi ha mandato
Come compenso cento libri che ho provveduto a distribuire gli amici e non l'altro che non è questo il nostro interesse ma è quello di
Far sapere e far conoscere come sono andati i fatti dopo la morte di parere per avere una possibilità di rendere giustizia a mio figlio
è un accertamento di verità che è la
Parlo alla fonte della
Della democrazia la scelta nel nostro Paese o almeno dovrebbe esserlo
Grazie
Vostro amico di libera informazione
Che ha delle comunicazioni
Sì
Mi presento Santo Della Volpe sono giornalista e in questo
In questo appuntamento al quale è stato gentilmente invitato a partecipare
Da Riccardo mi fa molto piacere essere qui
Rappresento l'osservatorio libera informazione
Che si è formato recentemente di cui inviti dirò qualcosa però permettetemi prima di
Salutare proprio pubblicamente di genitori di Emanuele Scieri
E lo faccio personalmente come
Giornalista
Perché questa storia
Io ho fatto per cinque anni e mezzo il caporedattore della cronaca nazionale del TG tre
E questa sera ed Emanuele accaduta questa tragedia accaduta mentre io ho caporedattore e
Ricordo comma
Particolare sentimenti questo fatto non ci perché ce ne siamo occupati di noi in modo particolare come TG tre nazionale abbiamo mandato anche poi mandammo anche un inviato che stesse lì alla caserma tentò di entrare si fece molto
Perché ci siamo resi subito conto di quello che poi da accaduto un fatto ne parlavamo adesso con
La senatrice Lidia Menapace fatto di nonnismo
Esasperato crudele terribile
Esempio di quello che nelle caserme non deve succedere beninteso reparto della Folgore uno dei reparti di eccellenza dell'esercito italiano e nelle missioni di pace si è sempre comportato anche molto bene
Le missioni di pace quelle di guerra ricordiamo della Somalia sono successe cose terribili anche in questo caso ma in quelle di pace si è comportato bene quindi e quello che sta a monte e quello che c'è dietro che ci colpisce sempre
Perché ci deve essere il nonnismo ci siamo sempre chiesti perché ci desse questa forma di violenza all'interno dei rapporti fra le persone
Ce lo siamo chiesti allora e ce lo chiediamo ancora oggi ed è per questo che mi fa piacere che
Il papà Emanuele Scieri la signora qui presente ci abbiano riconosciuto come informazione nel merito di aver comunque tenuto allora tutta l'informazione aperto il caso perché altrimenti non sarebbe più parlato
Facendo anche
In sede locale e di questo bisogna dar merito Riccardo e a tutti i giornalisti che qui a Catania dove voi vivete ha seguito sempre questa storia
E la portata era sta continuando a portare all'occhio alle agli occhi di tutti di tutti noi
Io adesso non so più caporedattore perché son passato da altri incarichi mi preme però e qui c'è anche un un collega a cui poi lascia col posto quando fisco questo breve intervento
Però mi posso promettere a voi ieri promettere a me stesso di insistere comunque per riprendere in mano a questa vicenda perché non possiamo dimenticare queste cose a maggior ragione perché c'è un libero anzi quale spunto migliore
Può esistere più di un libro che racconta e mette nero su bianco tutta la storia così come
Emersa anche dalla vicenda giudiziaria uno spunto di cronaca che può essere utilizzato
Tornando a Roma questa sera mi segnalò sicuramente questo e poi avremo modo di prendere contatti per continuare a tenere in piedi questa vicenda da una promessa
Parliamo allora del del giornalismo se è uno strumento per tenere in piedi delle verità lo stupore è anche uno strumento il giornalismo per fare emergere quelle che sono le vicende
Molto tristi a volte anche
Di riscatto quindi anche importanti dei terre come
La Sicilia come altre regioni dove la presenza mafiosa e ossessiva ossessionante
E anche una presenza che colpisce
Tutti
Dalla grande economia alla piccola presenza la piccola economia alla al negozio che sottoposto al racket sino alla ai grandi commerci i traffici illeciti e gli appalti
L'informazione è lo strumento per fare emergere quello che invece i mafiosi e questo lo sapete voi meglio di me mafiosi vogliono che sia coperto che non si sappia
è l'informazione e ciò che
Chiaro che viene reso chiaro che dà fastidio e a maggior ragione importante quindi che ci siano strumenti qui sul tavolo ne vedo tanti
Il giornale casa Branca
Questo giornale La periferica che io ho scoperto oggi è una mia mancanza vi ringrazio per aver di colpe colmato questa lacuna
Va beh anche l'avevo conosciuto ma della periferica perché perché mi dà un quartiere che mi ha particolarmente vicino importante per me
Un quartiere che era nato come quartiere
Di edilizia popolare e che invece si è trasformato mi raccontava adesso il mio collega Roberto Scardovari che c'è stato recentemente di nuovo si è trasformato di un
Specie di getto
Dove la gente vive male
E vive in una situazione anche di oppressione
Facciamo uscire queste realtà e questo è l'intento
Di mettere anche in Rete poi queste realtà anche a livello nazionale superando la rete che è già esistente a Catania esiste anche per merito vostro per merito di Riccardo per meriti tutti quelli che da anni lavorano
Su questo mettiamole in rete anche a livello nazionale per riuscire a fare in modo che
Ci sia visibilità delle iniziative
In questo articolo che è stato pubblicato sull'ultimo numero credo che sia l'ultimo sì dei di Casablanca
Ad ottobre due mila sette c'è proprio la presentazione uno strumento nuovo di Roberto Morrione che il Presidente dell'Osservatorio libera allora l'invito che mi faccio è
A partecipare
Insieme ovviamente ai le associazioni che qui già operano da tempo partecipare tutti insieme per far
Mettere per mettere insieme e in Rete queste esperienze perché siano anche ribaltate se si può dire a livello nazionale
Nato è nato questo osservatorio che tra l'altro il
Cinque di dicembre sarà qui a Catania per organizzare insieme
Si sta organizzando adesso per cui c'è il tempo proprio di organizzarlo insieme ancora un seminario per fra giornalisti e persone che vogliono affacciarsi a questo mondo del giornalismo un seminario con
Roberto Morrione come io non credo di non poterci essere quel giorno sarò impegnato ad un'altra parte ci stiamo dividendo un po'
I punti in Italia dove fare questi seminari
Perché così si crei sempre di più attraverso la conoscenza questa rete che possa portare a fare emerge che le voci che arrivano dei quartieri dalle esperienze
Perché se noi io ho notato con la difficoltà che c'è a volte a parlare quando uno sa
Spesso che quello che dice e limitato
Noi lo fa in coscienza ma la propria coscienza spesso ha bisogno di un aiuto che può dare solo una rete fra più persone una rete che emerga anche a livello
Nazionale libera è questo strumento è uno strumento offerto
Offerto a tutti a tutti quelli che vogliono partecipare che vogliono emerge che fare emergere questa realtà già adesso ci sono due possibilità
Una è quella di
Attraverso Catania chiocciola libera punto it di presentare e presentarsi per questo seminario perché si sta organizzando ora
Insieme a Riccardo avremo modo anche di continuare questa organizzazione insieme tutti quanti
Ma già attraverso questo indirizzo di posta elettronica ci si può presentare e ci si può anche in qualche modo accreditare e poi l'invito che mi faccio da pochi da quindici giorni abbiamo aperto una finestra
Sul sito di articolo ventuno liberi di iter il sito nazionale nostro di informazione libera
Nella quale
Libera
Informazione scusate per il gioco di parole ha uno spazio aperto nel quale ospitiamo
Le io articoli che vengono scritti da chi nella realtà ci vive e ci lavora
Da chi vuole esprimersi proprio in questa rete e l'invito quindi anche poter scrivere pubblicare in questo sito internet le esperienze che vengono da voi se volete
Il sito internet www punto
Articolo ventuno scritto due Udo anch'
In cifra articolo ventuno punto ordine
Ieri c'è questa pagina questo a parte che si chiama lì libera informazione anche sta
Dentro la pagina e nella quale con io come altri colleghi periodicamente giornalmente
Mettiamo gli articoli che arrivano da tutte le realtà che vogliono fare denunce sull'oppressione mafiosa su quello che significa anche nel piccolo paese non solo a Palermo o a Cosenza o a
A Foggia la
Presenza mafiosa lo stesso le mafiosa insomma ma quello che invece
La esperienza delle piccolo posto e la denuncia
Ovviamente vagliata perché bisogna fare delle cose no a regola d'arte come si dice e che però può servire per dare comunicazione visibilità a tutto questo
Vi do anche
Il sito di libera di libere dell'Osservatorio
Chi è www punto libera informazione tutto attaccato punto ordine e vi invito a partecipare a questa organizzazione insieme di questo seminario attraverso il sito internet e Catania
Chiocciola libera punto it
Un seminario ristretto ovviamente perché cerchiamo di costruire un percorso ma un seminario nel quale vorremmo che
Mammano si crescesse insieme
Non abbiamo molto da imparare da voi lo dicevo poco fa prima di entrare a Riccardo abbiamo molto da imparare da voi per la vostra esperienza
Abbiamo voglia di mettere in Rete la nostra esperienza di giornalisti e di persone che lavorano dell'antimafia con Libera da tanti anni insieme a quella di tanti giovani e tanti come voi che ogni giorno
Lavorano vivono e scrivono di queste realtà che non sono periferiche anche se sembra no mi lascia con queste lasciar possa coperto Scardovari che deve partecipare a questo dibattito grazie
Passiamo subito
Qui
Buonasera io sono
Stefano Piero Paoli
Credo di
Poter contribuire al
Al convegno al dibattito di questa sera portando
Portando un'esperienza
Che sto vivendo condividendo anche con
Con Casa Blanca quindi con Graziella Proto con Riccardo Riola essa Nadia Furnari gli amici comunque
Del di Rita Tria punto ittico
Di
Prima ascoltando le le parole
Dei coniugi Cherie
Dolore
La sofferenza anche che
Dobbiamo condividere come italiani rispetto
Al
L'affossamento della verità
E
Mi venivano in mente
Tante tante
Tante cose che noi quotidianamente siamo
Costretti a subire in questo Paese la mia esperienza
Potendo dopo dovendo cercare una una definizione su di me io direi che sono un
Un cane sciolto con un grande sogno di
Di aggregazione
Un'aggregazione consapevole e matura
Pacifica di cittadini
E e su questo su questo grande sogno e io questa hanno affrontato una scommessa ho fondato un'associazione
Culturale per
Per provare a superare
Le barriere che vengono poste dalle
Classi dirigenti culturali per le classi dirigenti intellettuali di questo Paese
Il ricreare nel
Nel tessuto sociale italiano un un clima di collaborazione di cooperazione di partecipazione nella
Nell'offerta culturale ma non solo anche nella proposta dell'informazione
Circa due anni fa incontrando una mia amica che
Paradossalmente insomma era
è anche una giornalista
Era tempo che non la vedevo le chiesi come va come stai lei mi rispose mi sposto tra venti giorni Riva con chi e lei mi rischi mi disse con un avvocato
Questa è una è un'affermazione molto significativa perché
Una
Risponderebbe mi sposo con un uomo di quarant'anni conosciuto un anno fa di cui sono innamorata invece
In questo modo lei mi ha
Trasmesso un un indirizzo
Ecco io faccio questo esempio apparentemente
Non aderente perché
Ultimamente anche abbiamo abbiamo visto sui giornali sui telegiornali
Rimandato per giorni e giorni è stato ucciso un tifoso oppure prima italiano uccide rumeno uccide un'italiana
E e questo ci dà
Con
Con nettezza anche un una volontà di indirizzò
Nella comunicazione
Quindi come l'informazione può diventare
Elemento detonatore di sentimenti di frustrazione di paura di insicurezza sfruttando suggestioni in maniera strumentale
Io non credo che in Italia
Che gli italiani insomma abbiano tutti paura dei rumeni ok
Gli italiani siano pronti a dei ad indossare divise paramilitari e attaccare i comandi dei carabinieri perché viene ucciso un tifoso
Tra l'altro è stato ucciso un ragazzo in quel caso per una tragica fatalità e un terribile errore
Penso però che questo modo di di comunicare una notizia ci debba ci debba far riflettere e in questo senso offro al dibattito una un motivo di
Dal punto di riflessione
E
Se poi noi consideriamo la contiguità
Del giornalismo italiano con la politica con una certa politica
Allora
Desse pensiamo agli ultimi quindici anni di
Di difficoltà democratica che stiamo attraversando in questo Paese
Allora ci viene
Ci viene voglia di chiedere ai gli organi di informazione ai giornalisti una un'attenzione maggiore
Una terzietà maggiore un coraggio superiore a quello che hanno dimostrato e che dimostrano normalmente
Nella
Stragrande maggioranza dei casi naturalmente non è non parlo di tutti i giornalisti
E e di tornare ad essere elemento di garanzia democratica di mediazione tra
Classi dirigenti politiche in questo caso e cittadinanza
Ed è un po'quello che ho fatto io rispetta le classi dirigenti culturali quando sono andato a proporre
Un un modo diverso di proporre la cultura di fare cultura distaccarsi un po'da questi schermi italiani sulle conventicole sulle
Corporazioni e rimettersi in collegamento con la cittadinanza per
Ricostruire ricomporre un rapporto più utenti go e anche creativamente più fare file
E nel mini nell'occasione insomma dei miei incontri con i famosi cento autori io non ho potuto far altro che riscontrare la loro chiusura
La loro ferma volontà rimanere abbarbicati sullo a loro posizioni di privilegio e certo se mi fossi trovato di fronte a Rossellini Visconti Fellini Sergio leone Pasolini
Sacri avrei ascoltati con grande piacere ma davanti c'erano Bellocchio Virzì Lucchetti ospite che insomma non hanno neanche uno un'unghia di quei grandi maestri chiedono soltanto soldi in sostanza
Ecco io
Su questo su questo grave problema democratico in Italia voglio porre l'accento perché su questo grave problema democratico in Italia stiamo dimora stiamo
Producendo di i dissesti
Che
Subisce il novanta per cento della popolazione italiana siamo più poveri più ignoranti e più disperati
E
Quindi
L'informazione
Dovrebbe svolgere
Un ruolo
Importante
A a garanzia della nostra integrità democratica
Non so se al punto a cui siamo arrivati oggi
Non sia il caso forse di ripensare a questo albo dei giornalisti a un superamento o comunque a una revisione
Di un albo di giornalisti che non
Costituisce più un elemento di di certezza perché un Albo come tutti sappiamo prevede un codice deontologico molto rigido
Questo Codice deontologico viene quotidianamente
Infangato offeso
Nei telegiornali sui giornali ed è di oggi la notizia che ho letto sul Corriere della Sera soltanto di una
Strana collusione di una nuova contiguità che sia
Realizzata negli anni passati nel sui telegiornali della RAI e di media sette due pagine interessanti del Corriere
Che però non ci dicono nulla di nuovo perché quello è un
è una normale
Attività svolta
Sul sui telegiornali del
Del nostro Paese la la lottizzazione la il lo stile la stretta relazione la particolare relazione
Anche link il il certe certi atteggiamenti intimidatori spesso che vengono mostrati tutti attributi che mi fanno pensare
Ma qualcosa che in Sicilia
è molto presente che mi evocano dinamiche molto vicine alla mafia
E e su questo su questa base io credo che corriamo un grosso rischio nel nostro Paese
Non a caso il nostro Paese figura agli ultimi posti per la libertà di stampa nelle graduatorie non solo del mondo occidentale ma anche di molti molte nazioni
Non propriamente democratiche occidentali Zare come la nostra
E
E quindi
Io veramente lancio questa questa proposta in maniera
In maniera spero costruttiva perché si apra un dibattito e una riflessione profonda sulla
Su questo vizio sempre di appartenere alla corporazione a vivere nel privilegio e quindi a mettere in atto delle dinamiche che necessariamente poiché va non incidere e a ledere un rapporto non solo di fiducia con la cittadinanza ma anche di garanzia democratica lo ripeto lo voglio sottolineare questo
E questo tipo di di esperienza forte e coraggiosa questo tipo di informazione diretta sul campo
Che non che non vive di di di finanziamenti pubblici che non vive di rapporti privilegiati io credo che in questo periodo rappresenta un
Un
Una forte segnale e di indirizzò per quello che in Italia è diventata un un'urgenza da
Da risolvere un grande cioè un grande patto popolare civile per dare voce
A coloro che non ne hanno per restituire verità
Verità nella comunicazione nella collaborazione tra cittadini e per dare Energia alle nuove spinte alle forze che vengono dal panorama giovanile dalle università
Affinché si si costruisca una rete effettiva civile ma anche
Eticamente
Eticamente forte
E e e
E ricominciare a accrescere come Paese
Non possiamo ancora stare fermi ad aspettare che succeda qualcosa che il giornale ci dica che ci propina Milano XE in quel modo le dobbiamo dare energia a questo tipo di realtà perché questo tipo di realtà è quello che ci rappresenta
E quello che ci permette di superare la regola del privilegio è quello che ci permette di oltrepassare
Le barriere che poi vengono poste da certe conventicole che non se non sono certo contenta di lasciare spazio alle voci più libere e più spese più scollegate rispetto al potere
Ecco io chiedo un un segnale forte in questo senso affinché proprio dalla città di Renzo CIP dalla cittadinanza arrivi arrivi una una forza in grado di
Riproporre e riproporsi in maniera democratica sul fronte dell'informazione della cultura
E della verità
Grazie
Mordere
Grazie
Buonasera a tutti
Mi chiamo Roberto Scardovari già il mio intervento è stato annunciato
Da Santo Della Volpe che ha parlato a nome di libera io caro collega
Io sono un in giornali stava inviato speciale del TG tre e sono qui non soltanto per
Per
Partecipare a questa nostra o questo nostro seminario ma anche per controllare a vedere e raccontare
Come vivono i giornali che di cui parliamo
Ieri ho avviato una serie di di di interviste abbia fatto delle riprese a Casablanca siamo stati andare a Librino ma periferica abbiamo visto il giornale il coro dai altro rentrée vediamo stasera attivi e vedremo domani
Con l'intenzione di raccontare come in una regione
Straordinaria qual è la Sicilia
La libertà di informazione sia certamente
Costi Pata ma come ci siano forze come le vostre
Che
In tutti modi cercano di raccontare le cose a raccontare i fatti e dette
In questi mesi in queste settimane in questi mesi si è parlato a lungo di crisi della politica e su questo ci ritornerò anche a proposito delle dire delle i problemi dell'editoria
Ma
La crisi della politica da cosa nasce nasce dal fatto che come tutti sono d'accordo di dire persino il signor Silvio Berlusconi la politica si è allontanata dalla gente la gente non è più
Il punto nodale del dibattito politico
Si parla di tutto di affetti e basta controllare il talkshow televisivi
Ma tipi di problemi della gente se ne parla sempre meno certo i delitti gli orribili delitti di Perugia di Garlasco di erba eccetera eccetera si parla ma avete più sentito parlare voi mai
Qualcuno ha mai intervistato quell'operaio dalla Smecca di Guastalla un paese in provincia di Reggio Emilia che è andato dalla signora
Romano Prodi Presidente del Consiglio gli ha detto
Caro Romano
Non ce la facciamo più
Non c'è la faccia MOC più a vivere non ci arriviamo alla fine del mese lo stipendio degli operai loro la pensione dei pensionati è sempre più inadeguata hai problemi al costo della vita
No poi vedrete in questi giorni
Siamo in prossimità del Natale vedrete sui nostri organi di informazione in particolare le televisioni le vetrine le grandi vetrine del Natale le cose straordinarie belle
Io
Tra l'altro passeggiavo Vieri Gatto era Catania nella vostra bellissima via Etnea
Guardavo i prezzi praticati nei negozi e vi chiedevo ma come faranno a comprare
Questi oggetti questi vestiti queste scarpe queste queste calze le ragazze che avevo sentito poco prima al bar una delle quali mi dice diceva alla sua compagna io
Ascoltavo di avessi trovato lavoro finalmente
Ho trovato lavoro che era due giorni due ore scusate due ore alla settimana al sabato in un in un centro in un call center
Al
Vanno al prezzo di dieci euro l'ora quindi questa ragazza guadagnava venti euro la settimana il che vuol dire ottanta euro al mese fino che questo continuerà come farà questa ragazza
Con quali occhi guarda creste vetrine con guardino con quali occhi guarda i programmi la magnificenza del nostro benessere che passa nella televisione ma la politica con quali occhi questa ragazza guarda la politica
E se gli strumenti di informazione le televisioni i giornali non rappresentano questa parte del Paese cioè noi cioè la gente a cosa serve l'informazione cosa serve
Ed è un problema che non riguarda qui ripeto colta non soltanto i partiti politici quindi non riguarda soltanto il nuovo Partito Democratico Rifondazione Comunista o il partito
Popolare della libertà particolare in come Como lo vorrà chiamare
Il signor Berlusconi non riguarda soltanto le forme organizzate ma riguarda anche dalla politica ma riguarda anche noi che dalla politica o quello che dobbiamo rappresentare questo Paese e non ce la facciamo più
Io ho visto ieri
Dando una scorsa ai titoli ad alcuni pezzi alcuni
Contenuti vi porto i giornali e ne ho visti soltanto alcuni ma
Adesso Riccardo mi faceva mi faceva notare un elenco straordinario di testate che esistono
In Sicilia magari qui non ci sono ancora tutte
Addio anche televisioni eccetera eccetera subito anche qui la radio universitaria che parla dei problemi dei giovani del lavoro eccetera eccetera
E mi dicevo questi la realtà del Paese la sanno raccontare sono che non arriva non arriva alle istanze superiori non arriva nessuno arriva i grandi quotidiani o quando ci arriva
Arrivare lì
Li ha ragione Stefano Stefano Depaoli in un modo un po'un po'filtrato
Perché filtrato
Perché
La libertà di informazione è un bene
Molto importante al quale però probabilmente probabilmente
Gran parte del Paese o ha rinunciato ma non ci credo o comunque non ha saputo difenda la conquistare una modo giusto
Noi facciamo gli scioperi perché l'aumento dei prezzi dei biglietti ferroviari ma non facciamo gli scioperi perché i giornali e le televisioni ci raccontano delle balle
E dico fare lo sciopero per dire forme organizzate di protesta degli utenti dei lettori eccetera non in questo Paese in un non ce ne
Stefano citava pocanzi un esempio che mi ci coinvolge direttamente coinvolge anche voi se pagate il canone televisivo e spero che le paghe attese
Noi della RAI intendo
Che salta fuori da intercettazioni telefoniche e
Che
I dirigenti di RAI e di mesi che di Mediaset si mettevano d'accordo
Su come dare o non dare certe notizie addirittura nel caso della sconfitta elettorale che subì Forza Italia nelle elezioni amministrative regionali non dare i dati elettorali fino a quando ormai non fosse Berlusconi non fosse pronto a fare dichiarazioni non avesse assorbito la botta l'urto dal fatto di aver perso quasi tutte le regioni italiane
E quelli della RAI ci stavano ma
E ieri i miei colleghi a Romano tenuto un'assemblea dicendo a questa è la dimostrazione che la RAI controllata dalla politica ora di finirla e hanno assolutamente ragione
Hanno assolutamente ragione bisognerà che su questo e noi la categoria dei giornalisti darà i faccia delle proteste e magari se ci date una mano meglio ancora
Ma io mi chiedo
Quando
Silvio Berlusconi era Presidente del Consiglio
E impose alla Direzione generale della RAI e signor Cattaneo e impose come
Responsabile del
Marketing e della
E del palinsesto della televisione italiana della RAI impose la sua segretaria personale
Non abbiamo protestato allora come mai non ci siamo accorti che il signor Silvio Berlusconi metteva la sua segretaria personale a dirigere l'ufficio più importante del servizio pubblico cioè dalla concorrenza di Mediaset
Il l'ufficio della del palinsesto e quello che decide a che ora vanno certe trasmissioni
Se darle non darle
Se fare dalla fiction su questo su questo temo più piuttosto su un altro se mettere in prima serata le ballerine nude o di programmi di inchiesta di di intrattenimento di approfondimento scusate come quelli di Ballarò eccetera eccetera
Questo decideva la segretaria di Berlusconi in RAI ex segretario di Berlusconi in RAI
Allora io sono certo che la signora avrà fatto del suo meglio ma avrà fatto del suo meglio nell'interesse del servizio pubblico
O di un suo ex datore di lavoro
Questa domanda qui in molti ce la siamo fatta quando si è bella notizia
Della della nomina dalla signora
A alla alla alla negli uffici più importanti della RAI ma non abbiamo fatto sciolte non abbiamo fatto manifestazioni di protesta nessuno si è alzato difendere il servizio pubblico come sarebbe stato necessario fare
Bene
Adesso ci accorgiamo le conseguenze le abbiamo pagate bene o male ce la siamo cavata una il Paese tutto sommato va avanti e guardarsi alle spalle forse non è più così importante però bisogna che ci si metta un freno giustamente i miei colleghi e giustamente e viene ripetuto anche credo anche rendere rendiate conto che la RAI servizio pubblico deve essere sottratto al controllo delle forze politiche come
Lo so c'è una legge in impreparazione è stata presentata la legge del ministro Gentiloni che prevede tutta una serie di misure ma fondamentalmente
Da quello che si capisce i partiti continuano ad essere protagonisti importanti
Dalla scelta dei dirigenti dalla scelta dei programmi dalla scelta del segnale che dalla televisione arriva nelle nostre case
Se la situazione è questa che cosa fare
Avete parlato di rette
Avete parlato di
Collo di di di collegarvi tra di voi avete parlato di coordinamento credo che su questa strada
Dobbiate andare con con maggiore con maggiore coraggio con maggiore forza i mezzi tecnologici per fortuna ci sono esistono più facile oggi di quanto non fosse in passato
Ma per fare che cosa
Per raccontare il Paese reale e dare con la forza del paese reale la sensazione che questa
Che questa realtà deve deve cambiare che il mutamento deve deve essere introdotto
E per questo
Il il collega Stefano poneva una serie di problemi io
Io adesso non li voglio affrontare tutti non ero neanche la competenza posso parlare soltanto da giornalista con un sacco di esperienza un purtroppo e con
Anche l'esperienza di essere stato tra i dirigenti del sindacato dei giornalisti RAI così gravi
Mettere in discussione l'albo dei giornalisti e cose di questo genere vedete
Vi ricordo alcune cifre
In Italia i giornalisti sono circa venti mila
Di questi soltanto otto mila hanno un contratto di lavoro
Contratto privato scaduto da più di due anni e lei gli editori si rifiutano di di
Di rinnovarlo
Nel frattempo e si rifiuto del rinnovarlo non tanto
Per
Rifiutarsi di pagare meno i giornalisti ma perché impongono e i giornalisti che rifiutano una serie di
Di modifiche alla struttura attuale della del nostro lavoro giornalistico che aumentar e rende per loro disponibile sulla
A possono Pescarzo a mani basse
Aumenta la sacca del precariato cosa sono i precari sono quegli altri dodici mila ventimila in seguito siamo otto mila nel contratto con gli altri dodici mila
Gli altri dieci mila sono quei ragazzi che lavorano delle varie testate giornalistiche d'Italia anche quelli importanti anche quelle
Che il primo giornale d'Italia secondo aggiornare i tagli alla private alle regioni d'Italia la seconda anche qua anche lì Aquila chiara ai media se il Corriere a serrare pubblicità eccetera e che vengono pagate
Poche lire pochi euro
Per esempio ricordo il Presidente del Consiglio Romano Prodi con una battuta una volta fu esplicito disse
Perbacco conosciuto un ragazzo che ha voluto intervistarmi davanti a casa quello è scappato poi redazione ha scritto l'intervista e per quell'intervista mi lavo hanno pagato otto euro e questo è esattamente il prezzo
Che molti giornali quelli che vanno per la maggiore
Pagano pezzi
Dove
L'intervista anche il Presidente del Consiglio
Un pezzo quindi di responsabilità un pezzo di respiro come diciamo noi non nelle redazioni fama bel pezzo intervista mi Prodi e ti do otto euro questo è quello che vorrebbero moltiplicare gli editori nella carta stampata e delle televisioni italiane
La RAI per esempio fa tanto per parlare di casa mia visto che non posso allungare gli occhi sempre soltanto sugli avversari e la RAI a una pletora di alcune migliaia di collaboratori esterni
Gente qui viene rinnovato il contratto e sono precari precari pesanti nel senso che c'è gente che lì e che ha famiglia figli che dire con queste c'è un po'che centinaia di euro al mese che le vengono date e gente che ridà vent'anni
E dei decreti la maggior parte delle rubriche anche quelle che vanno per la maggiore sono fatte da lavoratori
Che non guadagna più di ottocento mille euro al mese
E
E si dice che lavorano in RAI
E la RAI è quella che paga chi fa il corrispondente o suoi dirigenti
è un modo che
Bresciana bene lasciar perdere perché confronto è assolutamente improponibile
Il precariato quindi è la scelta fondamentale che gli editori stanno cercando di imporre al nostro sindacato e sindacato di giorno in se rifiuta e quindi il contratto e ancora da ritrovare ma perché vogliono essere voglio di precariato i giornalisti i ieri grandi editori
Rettore voglio il precariato perché lavoratore precario
Alle dipendenze di un editore una volta che sarà in redazione
Dovrà stare molto attento a quello che scrive
Dovrà stare molto attento a cercare di far valere le proprie ragioni e la propria capacità di analisi e la propria cultura la propria
Anche visione visione politica dalla società dovrà scrivere esattamente ciò che vuole il suo capo redattore del suo direttore perché se no
Non ti rinnovo il contratto e tutte le torni a spasso come eri prima
E anche quelle poche centinaia di euro lo dovrei rinunciare perché non Trino il contratto lo tipi era più nessuno
Mentre un giornalista professionista quale sono per esempio io
Il direttore non può imporre nulla perché io ho un contratto o un ordine giornalisti o un sindacato che mi difende
I precari non c'era non lo difende nessuno non ha sindacato non ha ordine non ha nulla buona legge nulla
Ecco cosa vogliono gli editori
Per cui
Quando si parla di rimettere in discussione
Certe strutture certe articolazioni darà uno store professione
E bisogna stare un po'attenti perché servono
Anche a difendere
La nostra alla nostra autonomia la nostra indipendenza erano star professionalità
Senza queste
Saremmo disarmati di fronte un editore anticipo ed editori so mica poi solo il Corriere la sera pensate a quanti i giornali sono nati negli ultimi
Negli ultimi dieci o quindici anni in tutta la penisola
E che dopo pochi anni a un anno e mezzo due sono chiusi ci sono più sano lasciato casa tutto facevo l'orale questi ragazzi non li hanno pagati sono co la ricca concausa di lavoro che non saranno mai terminate perché i titoli sono falliti hanno chiuso il giornale ha cambiato testata cioè c'è per questo
E c'è una
Una un far west nel campo dell'editoria che bisogna
Che bisogna fermare e per fermarlo se ne discuterà nella seconda tornata di questo seminario domani ma occorre che
Sia ben chiaro che la professione e l'attività giornalistica a qualsiasi livello ha bisogno al diritto di a vere che ha bisogno di punti fermi
Il sindacato
Il l'ordine dei giornalisti che difendono la categoria che difendono chi vuole fare questo mestiere chi vuole e che ha la voglia di raccontare le cose di questo Paese perché il rischio se no
è quello d'arte essere allo sbando ad esserne nelle mani del primo editore pirata che passa che passa per questa
Che passa per queste terre
Questo volevo dirvi
Tutto quello che è accaduto negli ultimi mesi ci insegna
Che
La nostra professione è un punto delicato
Ma non soltanto in Italia
Ci sono
Sapete quanti giornalisti operatori televisivi operatori radiofonici collaboratori dei giornalisti
Non stati ammazzati nel mille novecento nel scusate nel due mila e sette in tutto il mondo in particolare nei teatri di guerra come l'Iraq in Russia per esempio in Cina eccetera eccetera siamo quasi a duecento questa
Siamo quasi duecento giornalisti che hanno
Che hanno perso la vita
Per raccontare
Ciocchetti
è giusto raccontare per andare a vedere con il proprio in quello che è giusto raccontare non fidarsi è soltanto degli uffici stampa degli eserciti degli americani
Autentiche racconto la loro cosa loro verità e tu
Basta che le scrivi sta in albergo tutto il giorno
Ti fai ti fai ti fai la tata tata tappa da passaparola devono di ufficio stampa invece questi no questi hanno voluto andare a vedere
Tra i quali per esempio io non posso non ricordare la mia collega Ilaria Alpi e alla ricordo Ilaria Alpi non a caso
Visto che sono qui i genitori tirano nelle scelte
La collega Ilaria Alpi che fu assassinata in Somalia il venti marzo del novantaquattro
Fu uccisa a ottanta metri
Sto parlando di metri ottanta metri
Dal posto dove erano
I militari italiani adesso io non vi dico di che Ali quale di quale arma fossero se del Tuscania o della Folgore ma questi qua
Sentendo gli spari
E sentendo i testimoni che urlavano alla radio stanno ammazzando giornalisti italiani non sono usciti dal cancello
Del loro compound e a ottanta metri appariva il delitto Ilaria Alpi edemi raffronti quanto ricordiamo queste cose e quando ricordiamo episodi drammatici come quello di Cherie non si dica
Che noi siamo nemici delle Forze armate che noi non vogliamo fare le divise
Quando raccontiamo di quello che ha fatto i soldati della Folgore sulla popolazione dalla Somalia prima che Ilaria Alpi fosse assassinata non vogliamo prendercela con la Folgore o con le istituzioni militari
Vogliamo
Vogliamo dire che fare chiarezza vuol dire Ricotti Enrica ristabilire l'onore di queste armi di queste divise se c'è qualcuno in mezzo costoro che ha sbagliato a chi ha fatto delle porcherie deve essere punito seriamente
Tutti gli altri hanno il diritto di essere riabilitati non possiamo continuare eppure ecco non siamo ancora a questo riguardo noi giornalisti italiani sul
Vi chiedete il perché non si riesce a far verità sulla morte di Ilaria Alpi non un vi chiedete il perché non si riesce a sapere che fine ha fatto il povero Baldoni
Non vi chiedete il perché il collega scusate in questo momento un attimo di amnesia e il fotografo che fu ammazzato in Israele nessuno semmai preoccupato di sapere perché è pertanto da un amico di varianti
Del perché il per come è stato assassinato la la la
La collega Cutuli che era qui di Catania
Che l'altro ieri è stata onorata storia è stato consegnato il premio intitolato
A
A Cutuli è stata una mia collega la Maria Cuffaro tra l'altro e al Corriere della Sera hanno
Hanno inaugurato un busto in suo onore
Benissimo ma avete cercato di sapere fino in fondo cosa è successo davvero con la morte dei DD Cutuli
Maria Grazia
Perché uno l'hanno impiccato agli altri
Gli hanno trovati li hanno cercati la nostra polizia ha mai fatto un'indagine raggiunti
In Afghanistan questa tassa se io sono arrivato in Afghanistan un mese dopo bisogna non se ne parlava più non c'era mica nessun così funzionario ma dalla polizia né dei servizi a indagare sulla morte di Marika sia cultori
Perché i giornalisti benché vengono assassinati non ci si preoccupa di sapere perché e percome sono morte per quali ragioni sono morti
Perché
La realtà
Nostre di questo Paese nei confronti della libertà di informazione ha bisogno di essere
Di essere
Decantata bisogna che torniamo a parlare di libertà di informazione come un buco dei nostri diritti i fondamenti tali bisogna che torniamo a parlare di libertà di informazione come uno dei punti fermi della nostra vita quotidiana abbiamo diritto al lavoro
A me è un diritto alla scuola abbiamo diritto alla salute e abbiamo diritto alla libertà di informazione e della libertà di informazione garantito dalla Costituzione oggi voi siete testimoni i testimoni sono questi questi fogli
Fogli poveri incerto
Fogli che non usano il confronto con
I grandi quotidiani ma vedete vi racconto un episodio
Poi se abbiamo tempo domani approfondiremo
Io vado a tutti i giorni a comprare i regionali un'edicola
Mi edicolante cerca sempre di infilarmi nel
Pacco dei giornali
Una copia del Sole ventiquattro Ore o dalla Gazzetta dello Sport
E dico scusa ma io non la vogliamo solo lei cosa ventiquattro ore non ha Dambra Valpredina ora ma perché lo devo prendere ma
Cambiano regalare
Però anche corriera secca ma io no non la voglio questo qua
E lei dicesse no mi tocca buttarlo via conti tocca buttarlo via perché il Sole ventiquattro Ore uno il più importante quotidiano economico finanziario d'Italia produttivi sia
Ci sei perché ne arrivano dei pacchi così
E io li devo sversare se non li devo buttare via
Allora io mi sono chiesto perché il Sole ventiquattro Ore manda all'edicola alla mia edicola pacchi interi vividi di giornali che quello deve buttare
F.I. ragione questa c'è una legge dell'editoria in questo Paese
Che data i contributi dei quotidiani sulla base delle copie camere la tiratura che viene dichiarata
Non sulla base delle copie effettivamente vendute ma della tiratura effettivamente e sapete quanto
è stato dato l'anno scorso al Sole ventiquattro Ore come contributo in base alla legge vigente sull'editoria
Diciannove milioni e mezzo di euro
Il Sole ventiquattro Ore ha guadagnato diciannove milioni e mezzo di euro
Certamente meritati è un grande giornale grandi firme grandi inchieste utile certo ma perché pagare anche le copie che il mio di collante deve buttare via e perché non dare i soldi che vengono spesi in quel modo a questi qua
A questi giornali quelli che stampa che voi quelli che fate voi con tanta fatica con tanto cuore con tanta passione nella vostra piccole redazioni preliminare vostre coi vostri computer
Perché non fare una distribuzione più equa
Se l'autore della pace di questi fondi che giustamente lo Stato
Senatrice
è
Si capisce mai come la prendiate c'è chi volesse il senatore
Lei senatrice persa
C'è un
Quindi ministro Turco ma senatrice
La ministra
Fossero in parola tutti giorni
Grazie
A
Perfetto A B dopo questa citazione mi ritiro assolutamente ragione
Ripeto perché non di fare una distribuzione più equa dei fondi che giustamente lo Stato mette a disposizione e questi giornali che guadagnano diciannove milioni e mezzo di euro con le coppie buttate nel Rusco come lo abbiamo noi
Il Rusco il patto
Poi scrivono gli articoli sui costi della politica
Poi scrivono gli articoli su quanto ci costa un senatore un parlamentare e perché i senatori parlamentari hanno diritto I viaggi in gran e sui treni e sugli aerei e questi pignolo diciannove milioni e mezzo di euro buttando via le copie o regalando le sui treni come capita
C'è qualcosa che non va in questa legge dell'editoria bisogna riequilibrare le cose e credo che voi abbiate il diritto di rimettere
Di diventare soggetti di questa legge soggetti oggetto di questa legge
E di partecipare e giustamente e correttamente a finanziare I finanziamenti che allo stato di concorrere
Hai finanziabili con lo Stato giustamente era agisce perché voi svolgete una funzione importante sarà bene e giusto che credo che sia la giornata di domani che affronterà questo argomento
Che voi
Prendiate commi con forza in mano questo problema e tre chiediate con forza la modifica delle leggi per la legge dell'editoria che infatti scritto andare avanti perché gli editori vogliono sempre di più se bastano due parlamentari per fare un quotidiano
Per fare avere i finanziamenti un certo quotidiano
E questi qua niente
Vi ringrazio molto
Beh adesso diamo la parola alle persone importanti vale a dire alle testate e gruppi alla società civile per i quali in fondo abbiamo organizzato questa giornata
Consentitemi però di sproloquiare un momentino mi veniva poveri fa poco fa
La malinconia di pensare che venticinque anni fa credo esattamente oggi no io ero a Palermo a intervistare
E Falcone
Per il primo numero dei siciliani
E io non ero in grado giornalista ero un ragazzo però il mio direttore si fidava di me era Pippo Fava no credo che non abbiamo fatto un cattivo lavoro dopo siamo stati noi a formare degli altri piove giornalisti C.C. ai giovani Pella che per esempio
Non so quanto li farà
Li farà piacere di essere chiamato giovane però ecco
E poi un'altra relazione poi un'altra generazione ancora noi
Siamo nati sull'errore dal nostro la DC a questa aperto conto un famoso giornalista italiano per a Pippo Fava ha fatto una scelta radicale
è uscito dal giro
Il dibattito lilla redazioni il Palazzolo e i aperto un'altra strada sia affidato i toni così se Dio vuole
Cerchiamo di fare noi ecco è questo in questo momento in cui stiamo lavorando non solo chiacchierando e io credo il modo migliore per ricordare quel primo numero e Giuseppe Fava
Continuando sulla portata lavorare umilmente e concretamente no
E volevo dire ancora un'altra cosa il due mila otto uno anno di svolta perché ormai a Catania e più sono le forze per fare
Una informazione vera non quella della Sicilia ecco
Chiede di più sono cento fiori come diciamo voltare però bisogna nei prossimi mesi unirsi fare rete ancora come dire concretizzare produrre
Fare dei prodotti avremo delle proposte da fare nei prossimi messi
E subito da dicembre da gennaio comincerà il nostro corso di giornalismo il nostro seminario
Ora
Abbiamo avuto questa comunicazione degli amici di Libera per cui ci sarà un seminario di libera noi chiaramente più apporteremo anche con loro tratteremo alla pari per vedere se
Di due seminari se devo fare uno solamente in ogni caso
Abbiamo una certa esperienza in questa cosa abbiamo formato un venticinque professionisti leva ricorsi di giornalismo tra siciliani avvenimenti prima e dopo
E adesso ci poniamo il problema tecnico professionale di dare gli strumenti tecnici no
Del mestiere
Ai giovani colleghi che nel corso del due mila otto apriranno l'alternativa dell'informazione a Catania obiettivo assolutamente realistico
Non siamo più nell'utopia
Io mi divertivo morto quando scrivevo tre anni fa che era un rinato il movimento antimafia
E la gente rideva però adesso credo che lo sappiamo tutti
E perfino
La Confindustria stavo per dire visti gli spacciatori i ragazzi a rischio ma il peggio di tutti la co riduzione perché era da contro la mafia no quindi è il momento di stringere di fare in modo che
Quanto caschi il fascismo non vengono al potere
Gli ex fascisti che non sono mai stati perché il TFR secondo me cari quello che sappiamo allora adesso parla Leandro Perrotta della periferica
Si preparino cortesemente Giovanni Caruso dell'altro giornale di quartiere
Dell'altro giorno né di quartieri ricordai
E poi Gianfranco file laici di tipo quando
E perché poi
Gli amici di terre libere e di isola possibile poi
Gli amici di blocco menati ecco del ritagliate orga e poi gli altri per cortesia grati
Scusa
Quindi io
Prego
Buonasera sono Leandro Perrotta
Io mi sento un po'imbarazzato dopo questi discorsi così importante parlare di un giornale di quartiere che è una cosa molto ricco però quando dice Riccardo è anche importante quindi io mi riallaccio a quel discorso che ha fatto il giornalista del TG tre Riccardo adesso
Insomma la periferia perché nasce perché
Nasce da quella situazione di far west l'informazione di precariato io sono studenti di Scienze della Comunicazione
Le prime lezioni che ho fatto sul giornalismo erano
Tutte improntate sul fatto della
Ma questa regionalista non non c'è spazio cosa vuoi fare il giornalista non brand altro che il comunicato stampa lo riscrivere loro pubblica sul giornale
Insomma in questa situazione così e da
Da una situazione prende senza speranza la mia
La mia ma sbornia sbocco professionale doveva essere fare quello che ricordo è quello che hanno scritto altri quindi
Tanto valeva rimboccarsi le maniche e vedere di fare qualcosa personalmente ho cominciato l'anno scorso con alcuni amici abbia fatto il sito la barchetta era di città insieme giovani poi sono passato
Con alcuni colleghi dell'Università abbia fatto metterò Anna che
Finalmente siamo giunti con un gruppo di persone molto più
Motivati di me
A creare questo giornale che cartaceo che si chiama la periferica
La periferica
Nasce appunto per iniziativa di
Posso dirlo di Massimiliano Nicosia che è il capo del gruppo scout del delega segnalate del direttore di questo giornale direttore effettivo perché voi
Vertone responsabile l'avrete letta Riccardo Riola esso è perché un giornale ha bisogno di giornalista professionista per
Poter uscire
Ed è nato dalla collaborazione fra questo gruppo scout che era fortemente motivato perché una delle poche realtà nel quartiere che riesce a prendere i giovani e comunque coinvolgerà lì
Per attenzionare i problemi sociali la Caritas che ha fatto un grande lavoro
Lo scorso anno con una ricerca sul quartiere Librino che onestamente non è che ci abito me aperto gli occhi su molte realtà
A parte i dati tecnici cioè a Librino abitano
Ufficialmente quarantadue mila persone però i dati non ufficiale parlano di circa almeno settanta mila abitanti quindi significa credibile non è una
Periferia libri non è un quarto della città di Catania cioè parliamo di un
Di un posto che magari dal
Dall'esterno può sembrare solo un ghetto una periferia ma realtà stiamo parlando di catanesi che parlano c'era come dire Catania guardate Librino
A me sembrava ovviamente agli altri ragazzi che come un collaborano con alla realizzazione della periferica sembra impossibile avere un'informazione che parlava di
Insomma io leggevo poco fa ho fatto una piccola rassegna stampa prima di pubblicare il primo numero per cercare di capire ma vediamo come come l'informazione su Librino vediamo cosa scrivono
Anche di l'articolo più
Più importante di denuncia era sul fatto che Librino
C'era il problema dei tombini che erano stati scoperti quindi
Il povero Presidente della circoscrizione anche il signor Patanè si lamentava con l'amministrazione dell'ente non interveniva per il fatto che questi tombini erano vergogna non venivano scoperte
Quando è realtà viviamo realtà né lo sappiamo e cominciamo a scoprirlo veramente perché abbiamo la sede in viale Moncada due
Severità il giornale però messo una copia in ogni Paolo se nella pagina cinque parliamo del teatro c'è questa pagina un po'confusionaria che parla di errore di connessione
Accanto a questo teatro siate sullo sfondo un palazzo terribile in condizioni pessime al famoso palazzo di cemento che fra l'altro fa veniva citare il famoso perché
Passano le giornate a prendere la macchina vanno a Librino comprano la droga lì e poi tornano a fare insomma le le loro cose quotidiane ridire Librino e ben conosciuti realtà solo che non so non si dice
Ma abbiamo la sede lì il presidente circoscrizione parla di appunto di tombini mentre
C'è ben altro di cui parlare
C'è ben altro dico parlare però anche in senso positivo mai niente
Usciamo una volta al mese speriamo
Eventualmente sono solo otto pagine speriamo di aumentare le il numero di copie la tiratura siamo a cinque mila copie effettive senza ingoiare come fa il Sole ventiquattro Ore ad altri
Però ce le finanziamo con la pubblicità che ci danno i commercianti del quartiere
Spendiamo circa seicento euro pretermessa di per le stampe ovviamente non ci rimane una lira per le spese tutto perché siamo ovviamente
Mi sembrò logico siamo persone che derivano loro tempo da volontaria questo progetto ma riusciamo a finanziarci commercianti di Librino che sono non solo abitanti del quartiere quindi dicono una cosa situazione considerata di emarginazione del dal mai più ma sono anche persone che
Hanno scommesso sul quartiere e quindi riescono comunque a viverci e riescono a dirittura darci quel piccolo contributo per sempre il giornale
Io spero onestamente che fondendo non ci fermeremo alla periferica
Questo dovrebbe essere un inizio e Di Brino è una città
Insomma di per sé è un quesito andavi abitanti che diciamo ma ovviamente una volta al mese non è queste il ritmo che possiamo sostenere attualmente con il nostro tempo libero usciamo una volta messi in queste otto pagine abbiamo sempre più notizie perché essendo cominciando a essere un'esperienza che dura ormai da mesi cominciamo ad avere dei contatti e quindi delle informazioni che vengono
In maniera più rapida e quindi avremmo anche la possibilità di scrivere molto più di quello che facciamo sul quartiere ma anche in maniera un po'molto più pertinente ma
La speranza vecchie la periferica o o altri giornali si evolvono per diventare
Io spero il quotidiano che manca Catania perché voglio dire finora ne abbiamo parlato ma il problema anche quello
C'è a Catania la Sicilia che pubblica
Le notizie che non legge nessuno secondo perché io lo trova casa ma magari guardo cosa c'è in televisione hanno o se ci sono le farmacie di turno per il resto sono esca carta straccia fra l'altro ho saputo che
Non è neanche dando venduto sono appena venti mila copie
Allora unendo questi fattori
Io in da un anno a questa parte ovvero da
Dallo scorso vizi nella scorsa edizione mi sbaglio
Oggi ho incontrato delle persone che si danno da fare in maniera quasi ossessiva per per Catania anche se fra loro non si conoscono cominciano a conoscersi anche con queste
Sì con venti
Secondo me visto che è l'alternativa sarebbe il giornale dice Angelo che non è un vero giornale penso che siamo tutti d'accordo su questo ma
L'alternativa il precariato l'alternativa non c'è alternativa quindi cerchiamo di rimboccarci le maniche e costruire le maniche costruire qualcosa secondo me la base c'è
Le competenze
Concorso di giornalismo
Di cui parlava Riccardo ma anche l'esponente di libera
Spesso che si possano costruire ha sicuramente
C'è sicuramente non giornale che non
Che viene mosso solo dal
Dal volontariato va avanti solo per lo sforzo quotidiano degli persone che dedicano il loro tempo libero per farlo non
Non non produrrà poi qualcosa d'altro c'è la periferica
Se non si evolve resterà il giornale Librino
Ma l'abbiamo chiamato la periferica appunto perché il nostro sogno con quella nostra
Lavoriamo Caremar alle all'inizio città satellite perché Librino a considerata la città se da lì l'abbiamo c'è venuto un lampo una delle prime Unione ma chiamavano invece in un nome che magari e più vocati volevamo la periferica ci perché
Perché la periferiche intanto o no richiama il linguaggio informatico
La periferiche sono quegli aggeggi che si collegano al computer insomma per
Consentire di avere delle funzioni che il computer da solo non potrebbe
Certo ma era una cosa un po'complicata però magari la periferica riparabile richiama anche il nome
Della periferia ovviamente quindi Ibiene periferia ma anche San Giorgio e periferia anche nel villaggio sondare periferia anche
San Giovanni Galermo anche Trappeto Nord presente
Ci siamo resi conto che Catania facendo i conti qua una periferia con un piccolissimo centro c'è inutile negarcelo le situazioni che veniamo al Delle Moncada dove hanno in operazione del centro
Della Caritas che si alterità cum
Dove la Caritas ha concesso di avere la sede del giornale
All'inaugurazione venute Vesco sono di quattro assessori mentre facevo le fotografie dell'inaugurazione i ragazzi del famoso palazzo di cemento che facevano l'attività quotidiana di spaccio la mattina cominciano Bresso che sono le grandi lavoratori si vada e c'erano comunque dei clienti in continuazione che andavano e venivano intimato di posare la macchina fotografica perché devono continuare nel frattempo c'era interno il vescovo
Quattro assessori credo comunque Forze dell'ordine in una situazione del genere io credo che
Cioè lo sforzo ci continuare a esserci da no da parte nostra insomma dalla periferia dei ragazzi che se ne occupano SCAU otto
E tutti quelli che stiamo coinvolgendo
Però io faccio mio quell'appello che diceva Riccardo anche perché oggi
Diciamo che non rappresento solo la periferica rappresento anche meglio a non la barchetta ne sono altri due dei nomi in quella lista di partecipanti a questo convegno sull'INPS l'informazione in Sicilia Catani
Quindi lavoro diventa spero sono sicuro che si farà i risultati non possa non può essere peggio della Sicilia quindi secondo me massa raccogliere i fondi domani possiamo partire con un giornale che già in mente
Poi compost
Scusate la prepotenza ho chiesto la parola una seconda volta e non consolati e perché parlerò anche domani
Ma volevo non lasciare senza una conclusione l'inizio di questo incontro allora comprate questori breve censite lo è una notizia
Riguarda un ragazzo siciliano
La cui morte oscura soltanto per
Chi
Dal da dicevo scura può essere messa da parte e invece non deve essere messa da parte
La prima ecco potrebbe essere che di questo libro si parla in tutti
I giornali quotidiani delle radio le televisioni tre questo darebbe una grande eco e collegherebbe Catania a Lucca perché l'altro luogo dove
Di perché Manuel si parla è una serie di piccoli comuni della Provincia di Lucca che sono appassionati a questa storia
Allora
Ricordarvi di questo libro ogni volta che parlate ricordati di dire ai ragazzi e ragazze io spero che ci sarà un direttore una direttrice ogni volta cinquanta per cento cinquanta per cento
No che siano tutti i direttori di giornali in quelli che dirigono questi giornalini curabile
E una ci vuole sempre ma insomma il cinquanta per cento
Ci fu bisogna proporsi raggiunge quindi da fare la grande azione promozionale nei confronti delle ragazze e quando si dice precari e disoccupati ricordarsi viene precari e precari e dire quante sono
Percentualmente disoccupati allora non appena avete parlato di Cherie aggiungete Ilaria Alpi e Biagetti Aldrovandi
E anche Calipari perché no
Lui è uno morto che era uno delle forze dell'ordine ma è stato ucciso anche lui
Probabilmente da una gestione
Non non ben calcolata
Di non si sa cosa
Le morbo possa anche troppo sia appunto pressante troppo bene che perché
Appunto e del resto c'è stato un altro morto da fuoco amico tra
Giusta di successive o no
Quindi
Ci sono materie molto importanti
La il tema oscure morti di giovani è un bel tema giornalistico purtroppo perché queste morti ci sono e sono oscure per la gran parte dell'opinione pubblica
Di io credo che si dovrebbe scavare veramente qui aggiungo una notizia
Io abito a Bolzano quindi per questo prevedendo a Catania voglio parlare perché
Non è che capito tanto di frequente qui da lassù un
Allora
Un giornalista tedesco mi ha segnalato che un soldato americano
E
Scappato dalla base di vicenza dalla base del Dal Molin Piero porto Dal Molin
E naturalmente se è scappato perché voleva fare obiezione di coscienza non li può dopo da fare obiezione di coscienza prego sull'atto professionale e allora
Se n'è andato ugualmente è ricercato e adesso c'è l'idea che forse
Gli italiani dovrebbero un pochino difenderlo prelude potrebbe avere delle notizie importanti su perché voleva scappare dal Dal Molin
Che cosa c'era all'uso che faceva il Sindaco di professione che aveva messo in allarme al punto da mettere a rischio la vita l'arrivo almeno la libertà perché se lo pigliamo mettono in galera di sicuro
Allora voglio dire
Le notizie hanno dei collegamenti tra di loro stessi se si focalizza il loro ma non voglio esserne fiera nessuno ovviamente io non sono giornalista
Volevo invece appunto segnalare questa cosa non è possibile che questa serata si chiuda rimettendo tra parentesi il nome di Manuele Cherie non si può
è sbagliato eticamente sbagliato giornalisticamente mondiale
No no io immagino
Un'immagine
Cercare conguaglio
Dopo
Duecentoventicinque rimette in internet da un giornalista capelli ossia
Giacalone sono dormiva lotta soldi sono perderò senza nessuno per la davo il verbale andava
Però
Serie
Su internet c'era quindi noi per noi avere una grande battaglia ma non
Lautamente per ricordarvi non ho nessuna intenzione di nascondere in
I ricchi inutilmente somme Luta per caso pensano dicevo di no sperando che non
Mi invitano tante parti ogni tanto fa non mi pare ma dico di no non c'è problema
Per questo ma l'importante è questa cosa venga ripeto adesso perché adesso si chiede la riapertura del processo
La notizia questa quella nuova volontà nell'avvantaggiato benissimo euro chiedo soldi
Devono dimenticarlo poco o nulla
Mi scuso se sono stati indiscrete allora ricordare questo la mia intenzione non era questa serie ringrazia conseguenti ringrazio cara
Abbiamo sempre bisogno di avere ricordate queste cose e Giovanni Caruso per piacere
Anche io sono un prepotente prendo la parola Mezzaro aspettiamo Giovanni
Allora per quanto riguarda Casagranda di due mesi di dicembre
è già in in palinsesto riprendere la storia dimagrisce avremmo dovuto mettono a ottobre
Però volevamo avere carte nuove e quindi è già messo il manifesto per questo mese scusate come dire una comunicazione d'ufficio
Apprendo che ha tanti non sono arrivate le mail per
Indiano nel convegno ma proprio a tante lo apprendo solo adesso si vede che il sistema universitario non appunto il sistema ed è della di internet e diciamo non ha funzionato bene per cui
Prego e invito i presenti a rispedire da casa propria lamelle per domani perché domani ci dovrebbe essere le conclusioni che riguardano la discussione sulla legge la legge sull'editoria ed eventuali emendamenti mi sembra una cosa importante
Quindi chiedo questa cortesia prendete la vostra me il di invito appena arrivata a casa e la rispedito agli amici alle testati atti a chi volete vi ringrazio infinitamente
Tienimi
Proprio Demani grazie
E io sono appunto i giovani che l'uso faccio parte
Del centro di aggregazione popolare del Cava San Cristoforo e da due anni e mezzo abbiamo appunto questo giornale
E che essi che è esattamente questo che i core dai
E questo verbale numero importante poi spiego anche perché
Però mi ricollego a una parola che è andata
Fin dall'inizio dell'Assemblea del seminario che appunto la verità che mentre ero lì non potevo fare a meno a pensare
Quello che scrisse il nostro direttore Pippo Fava il giornale del sud nel lontano mille novecentottantuno rispetto
La appunto
Che cosa deve essere un giornale di quale partito appartiene o qualcosa di questo tipo no e lo faceva rispondendo a tre professionisti catanesi
Che si chiedevano
Di che colore era il giorno del sud
E di quale partito appartenesse e il direttore Pippo Fava rispose che l'unico partito al di fuori di quello che ogni giornalista che lui stesso
Avesse come di oggi la politica al di sopra di tutte queste logiche da una sola che la verità
Pippo in modo non credo utopico ma perché ci credeva come
Ci abbiamo creduto i suoi i suoi giornalisti vi ricordo che già nel sud un giocate almeno centottantuno totalizzazione era molto giovane
Forse io e Riccardo eravamo un poco di più vecchietti ma
Molti erano giovani
E il piccolo o di spose questi professionisti che chiedevano di che colore fosse il giornale del sud lui rispose io sono di
Ideologia socialista ma il mio giornale l'unica idea politica che ha era verità
E la verità perché secondo Pippo ragione ripeto la verità che può fermare le guerre la verità che ferma la mafia che ferma la povertà e tutto il resto
E questa dono della verità
Deve essere trasferito su una pagina su un giornale
Su con un microfono e così via ma la verità la vita sganciata da i partiti la verità sganciate dalle grosse industrie dalle multinazionali verità reali e non opportunista e perché appunto
Poi dire avere magari diciannove milioni e mezzo
Di dello stato di grossi imprenditori così come
è inutile dire in Italia
Se la scuola che io
Parlo per me ma credo anche Riccardo e gli altri che ragiona vissute è stata quella della verità questa sentimento di verità andava EBA
Facendo giornalismo di strada
Sappiamo benissimo che molti giornalisti giornali più grossi ormai basta che hanno davanti un internet sono capaci anche da solo di fare un giornale dicendo pagina
Sapevo benissimo che c'è il telefono per fare le interviste per verificare alcune cose e fino a quando un giornalista o di Roma vuole sapere quello che succede in Iraq usa internet il telefono mi starebbe anche bene
Ma è vero che quando le cose che succedono in città secondo noi secondo la filosofia di questo giornale quello di scendere in strada anche perché il Garda prima di essere un giornale è un'associazione di volontariato che lavora con i minori
E con gli uomini e donne del quartiere attraverso le relazioni da vent'anni e questi vent'anni di far proprio nel due mila otto
E per cui non poteva non può non fare questo tipo perché lo fa a prescindere dal giornale
Parla con i genitori con gli uomini e donne i negoziante il bagno aver raro probabilmente si trova a parlare in blocco anche col mafioso e così via
Ora
Questa esperienza del giornale infatti viene proprio dopo un percorso
Viene dopo diciotto anni che il grave e nel quartiere
Viene dopo tre esperimenti di negli anni passati di giornaletti i all'interno del grava fatto con le fotocopie Colophon con le fotografie appiccicate
Fino a quando i ragazzi più grandi che erano cresciuti con noi ci hanno chiesto
Che
In me hanno trovato figuriamoci manda
Hanno chiesto di fare un giornale serio
Un giornale che per noi è molto serio non lo sento di dire perché ha la forma di un giornale è chiaro
Che questo giornale non sarebbe stato possibile senza la firma di Riccardo
Ma Riccardo appena io glielo chiesi Merlo Melo mi disse che forse mi fece manco finire di parlare se non ricordo male
E noi raccontiamo crediamo di raccontare a unità attraverso le persone cioè
Non andiamo ad ascoltare e vedere poi riportiamo
Il più delle volte andiamo a parlare con le persone facciamo parlare loro anche utilizzando il dialetto quelli medietà lettera praticamente che poi fa comprendere meglio pensate che
So per siamo ogni parola che ci sembra più difficile non perché San Cristoforo ci siano ignoranti e stupidi ma perché le parole di un certo tipo di l'Italia non è molto ricco
Ma molte volte allontanamenti Pizzo logicamente il lettore dal
Dal Giornale Nuovo persi preferiamo usare il dialetto preferiamo usiamo usare vocaboli di un certo tipo
Rispetto
Questa cosa è collegata perfettamente alla verità perché il nove per noi questo numero è importante
Perché è un numero realmente prende posizione contro la mafia rispetto agli avvenimenti accaduti negli ultimi tempi appunto nel quartiere di San Cristoforo no
E soprattutto l'articolo di
Seconda pagina
Che è fatto da Giuseppe scattare che
Non fa altro che entrare scendere in via Belfiore deve implicito e ascoltare la gente quello che pensa di tutto quello che è successo
Poi noi tiriamo le conclusioni e per non essere inesatte riportiamo anche alcuni brani del nostro quotidiano cittadino no
Che secondo me mani non valeva Angola pena citarne la testata
Questo vuol dire
Che è venuto fuori quello che noi pensavamo cioè a dire
Che tutta questa meraviglia che i mass media hanno dato agli avvenimenti ai cavalli di Santapaola
Ad Andrea vecchio e così via discutendo se voi ci fate casi giornale locale ma anche
Televisioni altri giornali l'hanno fatto venire fuori come se
Per la prima volta Catania fosse esploso il caso mafia
Parlano soltanto della famiglia Santapaola come se a Catania non si sa che ci sono quattro altre quattro famiglie e altre cosche che agiscono nel territorio appunto bloccando la democrazia ed economia di questa città
Come se nessuno sapesse che la notte ci sono le corse clandestine
E che i cosa le cosche mafiose hanno i loro nello locale scuderie che tendono nel quartiere proseguimento pagando famiglie normali che pur di guadagnare di un garage circa appunto posteggio non Cavallo
Che poi serve appunto per quello in corso e clandestina tutto questo ci ha fatto un po'innervosire anche perché
Non ti puoi sorprendere se c'è tutto questo quando tu
Amministrazione comunale istituzione sei mesi prima otto mesi prima dal lato dice che c'è la mafia e dall'altro lato sta richiedendo una scuola media nel quartiere l'unica scuola né quelli del quartiere
Che sarebbe stato utile un regalo di manovalanza alla mafia di San Cristoforo
Per cui questa sorpresa delle istituzioni che vivono e deprimono come di giusto deve essere per quello che riguarda la delinquenza ma poi se ne va a fari spenti
Giusto e non continua un percorso di legalità un percorso di di dica far capire la giustizia e dare diritti perché San Cristoforo come tutti gli altri quartieri
è un'alta percentuale di disoccupazione di povertà alla fine arriva la polizia fai sui blitz
E poi guardo un po'sequestra la roba I bancarellari abusivi per cui illegali
E mi sta anche bene per certi versi ma quella gente come noi verifichiamo
La bandiere la l'aveva abusiva perché non voleva fare il ladro
E non ha mai regolarizzato del Comune l'Amministrazione alta istituzione una cosa di questo tipo che comunque il lavoro dove non esiste il lavoro dolce solo povertà
E l'alternativa è raccomandazione vendere volti
Oppure la manovalanza con la mafia o il bambino andare a fare le scuole della violenza
Con le cosche mafiose
Tutta questa cosa viene
INPS esplode a sorpresa
Quando lo Stato è assente per tutti gli atti trecentosessantacinque giorni negli anni dell'anno tranne questo mese questi due mesi
Dove le pattuglia vivono e peggio il posto dei controllori della mafia di questo parliamo in questo numero perché è importante perché chiedi Gava a San Cristoforo si sa che prende posizione contro la mafia
Lo si è sempre saputo ma per la prima volta e ci abbiamo riflettuto e discusso lo mettiamo nello su bianco sul nostro giornale sul nostro mensile
La verità e finisco con quest'ultimo episodio perché e fresco di ieri mattina di stamattina
Voi conoscete la maggior parte dei vicende dell'Andrea Doria e quasi risolto nel senso che per due anni i lo sfratto è bloccato
Ma noi scrivemmo nel molto nel mese di luglio una pagina un reportage fotografico
Dovrà contavamo il plesso Toledo di via montata che è una scuola prefabbricata asilo una scuola materna
C'è stata prettamente abbandonata fino a quando questa qualche tempo fa all'inizio dell'estate ma anche prima
Nel giardino si trovano le zecche i topi dentro la scuola i gabinetti sporti da fare veramente con tutti rispetto del terzo mondo da terzo mondo
Una cucina del per il che serve per la per la refezione smontata pezzo per pezzo perché rubata
I tetti in cartongesso che stanno crollando
E alla fine veleno dei topi e gabbie per i topi in mezzo al corridoio vicino ai bagni questa era a scuola di un quartiere che si chiama Hubble mando a San Cristoforo agli angeli custodi
In una Catania che si ritiene civile in un Paese democratico che si ritiene civile
Questa è la premessa abbiamo scritto due volte su questa scuola non ci sono le condizioni per i comitati
Però esplode lo stesso ieri mattina una cosa una mamma con bagni il bambino appende il cappotto del bambino e sotto trova una montagna di veleno per topi
Giusto perché non si chiama il Comune a fare
Dopodiché
A questa donna si riuniscono altre quattro e tre insegnanti ripeto non ci sono i condizione dell'Andrea Doria dove c'era una coesione totale fra insegnanti personale scolastico le mamme e così via
Qui diventa conflittuale una signora
Tutt'al più si dice che si porta via i figli le maestre alcune la maggior parte purtroppo fanno finta che ciò non accade la direttrice della Livio Tempesta di cui dipende la scuola manda fax
E si difende così ma non è questo il fatto di donne che abbiamo già raccontato la cosa grave che vogliamo raccontare e che una signora che Anna non il il consigliere comunale
Puccio
La Rosa grazie Polcevera cose arriva Puccio la rosa che aderenza nel quartiere soprattutto con la Battisti valido investa
Arrivo a lui aggredisce verbalmente Medina di Fazio del Comitato delle donne madri della Doria
E alcune maestre algie bisogno che fate così quella mi pare che dovete fare sembra quello che volete per caso ti devi candidare e lo fai per questo arriva Puccio la rosa
E manda chiamare una squadra per pulire
La scuola Puccio la nostra non è né un funzionario del Ministero della pubblica istruzione né un funzionario del Provveditorato né tantomeno l'assessore
Alle politiche scolastiche è un consigliere comunale che crea
Prende dicessimo e favori attraverso il parco della Cesare Battisti con la parco giochi Petilia giusta il tetto cioè dire la cosa pubblica trattata come cosa privata
E le mamme sono contenta perché hanno chiamato il poi dal protettore politico che gli apolidi andando la scuola e gli ha promesso che domani ma tira domani mattina reale i fa Politecnico il PIL il il giardino dove abita un
Uno che non è né il custode dove c'è il cane colleghi niente
Cioè il far-west veramente
E la cosa raccontare questo nonché la scuola se in quel modo
Soltanto la cosa da raccontare la verità è che un semplice consigliere comunale di questa Amministrazione si permette di decidere quello che normalmente si fa con delibere Cornolò decreti e così via
Che quella scuola siccome c'è un pericolo delle mamme che si possono riunire in Comitato e per cui lui ci andrebbe di mezzo in quanto non lo voterebbero più che ama la squadra in modo cioè quelli che noi paghiamo quello che dovrebbero fare
Giornalmente perché non ci sono neanche le pulizie serale se non una volta alla settimana giusto
Quello che si dovrebbe fare nella norma e fa politica e la scuola
Noi questo lo racconteremo non soltanto delle fotografie che abbiamo della scuola e che ognuno si prenda le proprie responsabilità non c'è riuscita neanche la direttrice con il fax fatta agli assessorati come bisogna fare e così via
Si chiama un consigliere comunale
E tutto è risolto
Questa si chiama mafie a mio parere se no
Possiamo chiamarla cultura mafiosa mafiosità possiamo chiamarlo ma si chiama soltanto questo ecco secondo noi noi cosa deve fare un giornale di quartiere
Io non ce la faccio a non dire un'altra cosa che aveva
Il quotidiano la Sicilia
è quello che non vi vedo nulla e sappiamo che ci annuncia anzi l'ho detto la Sicilia non volevo dirlo
Ma noi dobbiamo io ritengo che in questo momento a Catania
Fra virgolette l'ho detto già un'altra volta siamo nelle condizioni di una lotta partigiana
E bisogna decidere anche se con rigidità da che parte bisogna stare
E faccio un appello alle associazioni I giornali piccoli a chi lavora nei quartieri così io faccio un appello
Esisteva obiezione di coscienza
Per i medici per i farmacisti perché non voleva fare il soldato
Io lancio la proposta notizie sull'obiezione di coscienza in questa città contro il giornale e l'obiezione di coscienza Stati a questi quattro giornali che dovranno diventare erede per cui sono d'accordo
Che mettono in cui vige la metto una Mascetti nel giornale non leggete non diffonde della Sicilia
Che
Che incominciano le associazioni a non mandare più nulla prima
Perché dandovi pubblicheranno soltanto le cose che vorranno
E secondo il pericolo che vorranno sei d'estate se quella cosa è strumentale per determinare
La politica della città se questa cosa
Può servire a un'economia e così via primo
Secondariamente perché un lavoro di dignità di diritto se le associazioni soprattutto di sinistra associazioni che lavorano realmente con la base è il loro dovere credo
In ogni caso cominciare a boicottare quell'unico organo informazione di formazione la ICI Angela Sicilia sono i nazifascisti e noi siamo i partigiani
O vogliamo fare questa battaglia
Giusto o se no non ci lamentiamo
Perché quello che scrive la Sicilia è fatta a tavolino
E non voglio condannare tutti anche perché
C'è qualche
Giornalista che viene
Alla Sicilia che veniva
Proprio cagionato il sud dai siciliani
E interventi e questa campagna molto seriamente perché seminari sono belli per imparare e così via
Ma bisogna anche prendere delle decisioni forti
In questo caso secondo l'informazione di Ciancio ma così per tante altre cose
E questo io lo faccio proprio pensando insegnamento senza che mai ci abbia messo in un'aula ci abbia detto qualcosa a Pippo Fava
E se no ci stiamo giocando la dignità
E non ha senso quello che stanno facendo i giornali io sono contento che esiste periferica e diverse viva la diversità perché possiamo
Meglio confrontarci
Io spero che presto ci possiamo con
Confrontarci col loro e vedere di
Di avere una DDA
Più o meno Conella diversità anche uguale dopodiché concludo dicendo comunque un vecchio motto un vecchio slogan degli anni Settanta che in questa città ci siano
Giornali al San disposto come c'è
A Librino come c'è
Ma che ci sia Picanello alla Civica Monte Po a villaggio Sant'Agata dieci cento mille testata
In questa città e sono sicuro che
Questa è una speranza una reale speranza
Ciancio
Mi raccontava un operatore radio
Che appena nasce una radio nuovo non fa altro che andare divenga la gomma
Tant'è che scherzando mi diceva
Ma non li attizzare
è un buon investimento compiamo una radio scarsa magari
Con pochi soldi dando poi usa dall'ingombra
E ce la facciamo pagare ambito vivono
Ma questo episodio divertente soltanto per dire
Che tutto ciò come provò
Come già approvati in bus in passato con tutti i quotidiani che hanno tentato di aprire in questa città lo fa ancora
E chiaramente l'ultima proroga in assoluto
Un cioccolatino per Repubblica
Per Repubblica che
Non esce con la redazione in questa città
E anche di fare il boicottaggio
E si raccorda con già Angelo affinché non disturbi il suo bravo quotidiani io vi ringrazio la proposta
Io sono tra di Rita tre punto it in realtà è un'associazione che ha un sito ma ho scoperto di essere una testata solamente in tribunale
Allora io vorrei sono anche se alla socialità crea proprio no proprio per una predilezione pragmatica il se è la responsabile delle Finanze di Casablanca
Vale a dire
Casablanca farà dicembre
Perché una persona che siamo a Salvatore Borsellino con un certo nome ha fatto girare un'e-mail
è non recepita da dalla Sicilia soprattutto dalla Sicilia intensa esso regionale e allora non ci dobbiamo finire di prendere in giro e qui
Parlo della Sicilia eccetera il trenta
Se non erro un partito che si chiama Comunisti Italiani terrà un incontro sulle mafie coordinato dalla giornalista della Sicilia
L'onorevole Licandro
Mi dire quando io fascino tare onorevole Licandro Casablanca sta chiudendo mi disse no Casablanca non chiude non ho capito bene in base a che cosa ha fatto questa affermazione
L'onorevole Lumia un anno fa mi ha parlato di effetti speciali bene io mi occupo del
Di conti di sapere quanti abbonamenti e degli abbonamenti di Casablanca
Sto aspettando le risposte a Casablanca non chiude e io agli effetti speciali e che i partiti di sinistra di questa città non chiamino coordinare
Per carità nulla sulla persona che andrà a coordinare il trenta nulla
Però intendo i giornalisti di queste testate perché se no io non non tolgono più una grande ipocrisia
Così come non tollero più che si presenti una persona questo tavolo e si faccia pubblicità e progresso di siti a cui si mandano continuamente informazioni scottanti ed
Anche su posizioni di sinistra
Su supporto persone di sinistra che di sinistra non hanno niente non vengono pubblicate non è assolutamente vero che si dà voce
Oltre ad Emanuele Scieri in Toscana ci sono state altre cose
C'è stato il Monte Serra
Noi sul sito ritagliate abbiamo pubblicato una storia che avrebbe dovuto far scattare dalla sedia non so quanta gente l'omicidio del tenente colonnello Sandro Marcucci ostica
Allora finiamola di prenderci in giro perché oggi è la dimostrazione che in questa sala siamo meno dell'anno scorso
E che casa branche esce a dicembre perché ci sono state un sacco di persone del nord che hanno sottoscritto un abbonamento
E non è detto che uscirà a gennaio se qualcuno qui non interviene dire a me essere in a me interessa essere informato da Casablanca
Una giornalista tra l'altro amica a Trapani mi ha detto sono in tanti così e io le dico di no cara amica giornalista perché innanzitutto stiamo parlando di un no giornale diretto da una donna un giorno antimafia direttiva donna e a parte gente cosucce di questo genere non mi riservo non mi risulta che le donne
Si occupino di testate antimafia
Ma soprattutto non mi risulta che ci siano giornali
Che si occupano di Monte Serra
Che si occuperà ancora di Ustica di P due di Emmanuel riesce Ricci dei senza casa di Palermo perché una testata giornalistica nazionale
Quando io ho fatto notare che a pochi chilowatt pochi metri a Palermo c'erano i senza casa
Che occupano da un mese tra Consiglio comunale e appartamenti del Comune mi ha risposto non c'è spazio nella trasmessi non è dobbiamo parlare di cose diverse allora vedete io credo che dovremmo anche un po'farci quello che il ritardo era giusto per citare
La persona quale dedicata la mia associazione diceva prima di combatte la mafia dobbiamo farci autoesame di coscienza dopo aver combattuto la mafia che noi allora possiamo parlare di altro
Allora
Io essendo la coscienza come dire economica del di di Casablanca vi dico chiaramente
Che
Per poterne uscire mi dicono corrono i soldi
E
Che non è detto che il prossimo anno ci sia lo sbaglio tre
E le dicono tengono nascosto ma anche le associazioni antimafia non mi risulta che si siano ammazzata in Sicilia per sott'scrivere gli abbonamenti perché vedete noi siamo troppo concentrati a farci la guerra l'uno con l'altro
L'unica cosa che si ha da ridire perché non me coinvolto sui grandi appuntamenti
Allora
Io sono antipatiche in maniera congenita
Quindi non e non ho intenzione di di sembrare più simpatica di quello che non lo sono
Quindi vi dico chiaramente questo o queste poche persone che sono qua dentro si danno da fare seriamente per fare modo che l'informazione in questa città ma in questa Regione
Possa continuare denunciando anche quegli amici anche onorevoli che sostengono di e che ci danno certezza ogni volta ci danno certezze ci sono
No non chiude Marchetti ad
Che appare la Madonna di da mille cioè dieci mila euro che cosa cosa significa
Non chiude
Perché è chiamato la giornalista della stampa della Sicilia a coordinare un ogni evento antimafia
Ripeto senza nulla togliere alla persona in sei
Perché non i giornalisti la Sicilia è una cosa Ciancio peraltro
Al in alcuni casi
Allora o ci diamo la finiamo di avere questo rispetto
Di di casta anche nostra di salvare gli amici
Quelli che noi compiamo compagni perché vorrei citare tanto Paolo Rossi se non fossi scurrile su questa cosa
Ho francamente ci stiamo prendendo in giro quindi concretamente proviamo anche a capire come andare avanti e come andare in tipografia come tra ma i soldi per uscire ogni mese in tipografia perché casa branche esce dicembre ma vi assicuro che
Il conto corrente bancario non dice che uscirà a gennaio
Grazie
L'isola possibile
E poi si prepari il tipo quando per cortesia
Ringrazia Riccardo per averci
Invitati commissiona possibile ma lei sa perfettamente che noi ci siamo io credo che
La storia e che ha detto ad essa
La compagna e la storia e di tutti i giornali cioè lista la possibile
Data anche soltanto grazie al manifesto perché il manifesto un anno fa un anno e mezzo fa decise praticamente di pagare la distribuzione
E la tipografia però
Anche isola possibile praticamente da circa sei anni
Che lavora tantissimo in tutta la Sicilia con una redazione sparsi in tutta la Sicilia adesso cioè quello che voglio fare io non è una questione di vittimismo perché non mi piace assolutamente
Ma credo che molti giovani e molte donne perché esistono tantissime donne tantissime ragazze che fanno
Antimafia e io mi sono stancata con questa cosa che c'è chi è più bravo o chi meno
Io ho conosciuto andando in giro per tutta la Sicilia ma tante di quelle ragazze in gamba e i ragazzi e giovani in campo
Che hanno lavorato tranquillamente e lavorano
Senza avere una lira perché è chiaro che lì sta la possibile nonna logicamente da pagare eccetera
Adesso logicamente si sono anche stancati perché è chiaro che
Si ha bisogno poi di avere anche un contributo economico
Allora io credo che la cosa più interessante per quanto riguarda la Sicilia
E un'altra a me piacciono a mille duecento mila giovani giornate
Ma mi sono stancata credete mi immerso niente c'è un'altra cioè invece di fare duecento trecento mila giornate ma perché in questa maledetta Sicilia non si riesce ad andare tutti d'accordo cioè io credo che l'antimafia e la facciamo tutti no
Cioè almeno queste le persone oneste che ci troviamo qui dentro
Qual è il motivo per cui non si debba fa
Un grande
Giornale lavorare tutti insieme
E stare tranquille perché io allettati cinquantaquattro anni petto ma perdonate
Non riesco più ad andare di Etra a tantissime cose io un attaccante sogna c'è perché non sono nata giornalista non sono la giornalista ho fatto abbiamo fatto questo giornale perché volevo fare antimafia
Ma no un'altra ventesimo sogni in questo momento che è quello di fare migrante partito di sinistra
Perché in questo momento mi preoccupa tantissimo Fini mi preoccupa questa destra che si fa incalzando oggi dopo dopo oggi ancora domani e domani e qui e io
Devo mi sento in dovere
Di fare anche quest'altra cosa di fare il grande partito della sinistra perché il mio sogno
No ed all'età di quattordici anni sono stata movimento studentesca
Ho
Il diritto dia nere contente partita di sinistra di non fare quella giornalista perché non sono nemmeno giornalista
Allora dico tutti quelli che sana giornalisti tutte quelle che Anna grande capacità di fare un Giannaro
Uniamoci tutti insieme facciamo questa grande giornale grazie
Dai
Sono Gianfranco dell'ACI dovrei
Rappresentare step One
C'è un problema sta qua me un giornale fatto da studenti dell'Università io per evidenti ragioni anagrafiche
Non lo posso rappresentare me ne occupo lo coordino lo seguo per l'università ma non mi sento di rappresentarlo quindi non vorrei parlare a nome di sta attuando e come non vorrei parlare a nome di Casablanca a nome dei siciliani a nome di avvenimenti vorrei parlare semplicemente
Facendo una riflessione così personale siamo qui non siamo tanti
Sicuramente nei prossimi giorni ci capiterà di vederci spesso almeno quelli di noi che sono di Catania
Ci vedremo il cinque gennaio sarà il ventiquattresimo anniversario dell'omicidio di Giuseppe Fava
Molti di noi si vedranno in questi giorni proprio per l'università perché verrà ricordato il primo numero dei siciliani e il venticinquennale del primo numero dei siciliani c'è una
Un calendario di ricorrenze
Che a me fa impressione mi fa impressione soprattutto accorgermi che è passato un quarto di secolo dal primo numero dei siciliani ma come tutte le ricorrenze c'è da capire se noi stiamo celebrando un rito stiamo cercando di fare qualcosa
Perché la sensazione che ogni volta che noi ci incontriamo ci limitiamo a celebrare un rito che ci
Scarica la coscienza e poi ce ne torniamo a casa è una cosa che si ripete sempre è una cosa che si ripete senta
Io ho parlato dicevo mi occupo di questo giornale universitario e quindi oggi questo giornale on line e sta qua ne quindi parlo naturalmente molto con i ragazzi con gli studenti
Mi è capitato di parlare con alcuni ragazzi del del primo numero dei siciliani perché naturalmente non lo lo stiamo rileggendo lo stiamo rivedendo
E qualcuno mi ha detto guarda però mi mi ha colpito l'attualità di questo giornale io pensavo che fosse una
Una osservazione
Felice invece mi ha detto pure mi ha colpito l'attualità evidentemente non è cambiato niente evidentemente non è servito a nulla
Ora io non penso che sia esattamente così noi
Oggi non saremmo all'università parlare di informazione per esempio venticinque anni fa non l'avremmo fatto dentro l'Università con l'università questo questo incontro come
L'avremmo occupata probabilmente infatti ecco questo forse è un
Un segno che siamo che siamo cambiati
Non non avremmo non non parleremmo della periferica non parleremo di tante altre cose che ci sono oggi e che venticinque anni fa non ci potevano essere
Però questo non significa che noi
Non rischiamo lo stesso anche qui parlando fra di noi e ripetendo ci quante brutta la Sicilia di celebrare un rito
Noi continuiamo a rischiare di celebrare un rito continuiamo a rischiare di essere sempre gli stessi che si raccontano sempre le stesse storie
E intanto intanto fuori da da qui fuori da noi
Mario Ciancio ricordiamoci non è
Il direttore della Sicilia e basta
Non è l'editore della Sicilia e basta e anche un grande imprenditore di questa città che è oggi mette le mani su una serie di affari importanti in questa città
E va bene
L'imprenditore fa affari siamo d'accordo e il problema è che essendo anche il padrone dell'inchiostro di questa città e non solo dell'inchiostro ma anche dell'informazione televisiva tutti ci ricordiamo la storia di tale colore giornalisti tale color eccetera
In realtà Mario Ciancio fa sparire impone il silenzio impone il silenzio su quello che accade in questa città
Brevemente perché non lo ricorda qualche mese fa
Solo venuta fuori la notizia che sono indagati a Catania il Sindaco di Bari tecnici
Più o meno importanti per il reato di abuso d'ufficio cioè per il reato che consiste nell'avere procurato un ingiusto vantaggio ad alcuni imprenditori privati
Questa notizia
Non l'ha data la Sicilia la data il Corriere della Sera
La data il Corriere della Sera tra l'altro a firma di Alfio Sciacca cioè una giornalista che era un giornalista etere color che poi fu licenziato da Mario Ciancio
Dopodiché la Sicilia ha cominciato a darle il giorno dopo ma naturalmente dandola con un certo taglio ma non ha importanza facciamo pure garantistica mente il caso che effettivamente siano tutti innocenti non è questo il fatto io però
Da lettore di un giornale
E da lettore di tutti i giornali nazionali vorrei sapere se un politico è indagato per avere favorito uno o più imprenditori anche chi sono questi imprenditori che forse sono stati favoriti
Questa notizia non
Non la posso sapere sulla Sicilia e non la posso sapere perché è uno di questi imprenditori e Mario Ciancio
Uno di quelli che devono realizzare i parcheggi di piazza Europa di piazza Lupo è in prima persona Mario Ciancio con una delle sim società
E allora in realtà noi tutto questo lo sappiamo lo sappiamo già quelli che siamo qui non stanno scoprendo niente
Diciamo venticinque anni fa non saremmo stati dentro l'Università fare questo discorso e verde però
Dobbiamo anche ricordare per essere precisi che l'anno scorso l'Università di Catania ha dato se ben ricordo cento mila euro a Mario Ciancio
Sessanta mila per comprare delle pagine di pubblicità informazione sulla Sicilia
E ancora ancora dico è pubblicità va beh insomma
Se uno parla con con i responsabili ti spiegano quale potrebbe essere la convenienza economica della cosca
Altri quaranta mila perché arrivassero soldi delle RSU cioè dell'Ente per il diritto allo studio per i più anziani di noi sarebbe l'Opera universitaria
Perché arrivassero agli studenti la mattina alle caselle studente la copia della Sicilia quaranta mila euro di denaro pubblico per abbonare gli studenti universitari catanesi al Giornale di Mario Ciancio
Allora
Ecco noi siamo qui in una università che promuove delle esperienza di informazione importanti come penso sia step quand'è che però d'altra parte
Dato dei soldi a Mario Ciancio che potrebbe tranquillamente risparmiarsi
Di dare
E
Dicevo
Perché non
Non si è un rito quello che facciamo in questo luogo secondo me dovremmo andare avanti rispetto ad alcune nostre abitudini
Noi ogni anno più o meno in questo periodo
Ci lamentiamo fra l'altro di una cosa che tutti sappiamo perfettamente c'è un altro anniversario cascare in questi giorni anziché s'è stato celebrato e l'altro ieri al Teatro Biondo di Palermo
Ed è l'anniversario del decimo anno di creazione dell'edizione siciliana della Repubblica
Anniversario che è stato celebrato con la presenza del direttore di Repubblica Ezio Mauro
C'è un altro rito che noi in questi anni abbiamo celebrato perché consiste nel
Far venire dei per i doppi ed eleganti convegni
Dei bravi democratici serio e lo dico senza ironia bravi democratici e seri giornalisti di Repubblica o dell'Espresso bravissimi
Abbiamo avuto qui Concita De Gregorio qualche anno fa non qui al centro di ciò abbiamo avuto qui all'università l'anno scorso Fabrizio Gatti il giornalista bravissimo abbiamo avuto Sebastiano Messina
E
Tutti loro ogni volta chiediamo ma vi pare possibile che il quotidiano La Repubblica
Faccia un'edizione siciliana
La stampi
A Catania
La distribuisca in Sicilia ma ne vieti la distribuzione nelle province di Catania Ragusa e Siracusa perché
Perché la tipografia che stampa questa edizione siciliana di Repubblica e la tipografia di Mario Ciancio e Mario Ciancio non permette che sul suo territorio qualcuno faccia concorrenza
Lo chiediamo ai giornalisti i quali ogni volta ci regalano la loro solidarietà e qualche volta e questo mi sgomenta anche il loro stupore
Il loro stupore come se
Come se fosse la prima volta che si sente raccontare questa storia è come se questa storia questa ferita dell'informazione di questa città fosse
Una cosa che scopriamo adesso
Allora io
Credo
Che
Questi diritti non servano
E mi sono mi chiedo
Cosa possiamo fare per andare oltre
I riti
I convegni le raccolte di firme le richieste di solidarietà credo che abbiano fatto il loro tende
Parlo di questa questione di Repubblica non perché le altre di quei si è parlato non siano importanti ma appunto perché di questa ancora stasera non si è parlato
E io volevo lanciare una
Idea una proposta molto moderata
Diciamo il nome del liberismo in cui non è che io creda molto ma comunque è una proposta puramente liberissimo
Insomma io spendo un euro a Catania o a Siracusa o a Ragusa per comprarmi la Repubblica
In qualsiasi altra si ci provincia della Sicilia allo stesso prezzo di un euro si riceve un giornale completo completo di una parte regionale qui
Io
Con un euro compro mezza Repubblica
No va beh
Allora
Io sono per la più fraterna amicizia fra catanesi e palermitani però come catanese la figura del cretino non la vorrei fare
Vorrei
Dell'euro e io spendo per comprare questo giornale valga quanto l'Euro di un palermitano Lissa e nove mesi sei vede agrigentino e via il trapanese e via dicendo
Messinese anche Messina in onore di Orione es
Dicevo in nome della legge del mercato che induce Repubblica per avere la tipografia in Sicilia a svendere tre Province
A svendere il diritto all'informazione tre province io credo
Terzi possa
Cominciare a pensare a una semplice iniziativa di tutela dei consumatori secondo le più
Semplici leggi di mercato facciamo uno sciopero dei vettori
Proclamiamo uno uno una prima volta ma poi
Naturalmente possiamo farlo tante volte
Proclamiamo una giornata in cui decidiamo di non comprare la Repubblica ma lo facciamo sapere
Perché qui non è importante soltanto che noi lo facciamo
è importante che lo sciopero dei rettori sia una notizia
Lo facciamo saperlo
Secondo me
Lo possiamo fare benissimo il cinque gennaio
Potrebbe essere una data per lanciare questa idea
Che serve a far sapere in giro che esistono in questo problema
Che serve a liberarci intanto dello stupore con cui ogni volta che noi lo raccontiamo ci si risponde ma guarda ma non ci avevamo pensato mai Catania veramente Ragusa Siracusa allora
Non arriva la Repubblica regionale sorpresa no basta smettiamola
Smettiamola di scrivere a lettere a Scalfari e vederci risponderei che va beh l'editore non sono io ditelo dito la qualcun altro smettiamola di di fare convegni anche perché credo che non sia possibile che noi andiamo avanti
A ripetere sempre la stessa cosa
Ma io non lo so se questo sia una buona idea se ne avete una migliore vi chiedo di
Dividi tirarla fuori io vi volevo leggere soltanto un pezzo dell'editoriale di Repubblica di stamattina via Ezio Mauro che parla dell'affare RAI Mediaset e dice così
Una versione italiana è vergognosa del Grande Fratello e dunque calate in questi anni sul sistema televisivo trascinando RAI e Mediaset fuori da ogni logica di concorrenza
Per farne la centrale unificata di un'informazione omologata e addomesticata al servizio cieco e totale del berlusconismo al potere
L'inchiesta di Repubblica svelato fin dove può arrivare il conflitto di interessi che questo giornale denuncia danni come anomalia italiana ora io vorrei che quando compro le parole di Repubblica siano parole alle quali io posso credere
Perché non si può in questa Provincia uscire con un editoriale che mi parla di
Giornali che sono fuori da ogni lo ita di concorrenza quanto questo giornale fuori da ogni logica di concorrenza rifiuta di fare concorrenza alla Sicilia di Mario Ciancio
Non posso accettare che mi si faccia questo discorso quando questo giornale
Che denuncia all'informazione omologati addomesticata non dice niente sull'inchiesta
Che coinvolge Ciancio non come indagato ma come persona che ha fatto affari in una
Una situazione che è sotto lotte della magistratura metà cioè non lo dice io lo Scopello al Corriere della Sera non posso credere a queste parole non posso credere atti dice di
Prendersela che denuncia il berlusconismo al potere e poi svende
Prego Province della Sicilia con il Berlusconi e la Sicilia che oggi come venticinque anni fa è sempre Mario Ciancio
Per cortesia te lei ha fatto
Per riprendere il discorso di prima sulla sull'ordine dei giornalisti
Questi sono problemi che un ordine dei giornalisti serio non dovrebbe neanche prendere in considerazione un ordine dei giornalisti esistente un ordine dei giornalisti onesto
Un problema come questo non non
Non dovrebbe neanche
Prenderlo
In
Come ipotesi come ipotesi ecco perché io
Riferendomi ha un codice deontologico o ho proposto un un superamento del dello ordine dei giornalisti dell'albo dei giornalisti per quello che oggi
è in Italia e che non e che non rappresenta e quello che non riesce a a rappresentare in quanto responsabilità democratica soltanto in base a queste se poi noi abbiamo dobbiamo affrontare dei fatti come quello che c'era che ci ha descritto e il il nostro amico e compagno è chiaro che io non posso non però sono pari riferirmi all'ordine dei giornalisti come esempio di rettitudine perché perché lui ci ha fatto un esempio che va esattamente nella direzione opposta
Volevo dire che questo discorso l'ho fatto Serventi Longhi nel novantasei
Scusa volevo dire che gli ho scritto una cosa del genere all'alterabili Serventi Longhi quando licenziamo Pippo Fava nell'ottantuno farebbe ricordo ma fermiamoci mente arriva quello che egli ha scritto lei cinquanta
Lei sa che andiamo ad andando indietro così andiamo all'era glaciale
Buonasera io sono piloni Segretariato
Appunto appunto vendeva e non non niente vero
Accetto sempre volentieri l'invito dei Riccardo Riola esse anche perché forse non tutti sanno che del Cardone o le stelle direttore
Della testata giornalistica del televoto notizie cioè dalla sede estetiche querele se
Se riceve le querele noi siamo detentori di
Credo che ho perso il conto ma credo che siano duecentosessantacinque querela qualcosa del genere comunque ancora ancora Turone preso
Questo credo renda ormai
Recentemente sin recentemente si sono stato pure condannato a un anno e mezzo di reclusione diciotto mila euro di multa
Diciamo tra le altre cose nell'anno e mezzo è stato condonato perché rientra collo con la messi a però siccome ne girano altra ventina al continuando così prendo che prendono prendono già ergastoli ma ad essa
è un'altra storia e a prescindere è questo dico vengo molto sempre molto volentieri perché
Conosco Graziella pronto le sue battaglie parliamo noi di contro l'informazione non parliamo di informazione perché l'informazione già c'è
E sappiamo come bella piatta asservita dai grandi network il giornale non c'è storia ci sono queste piccole realtà che cercano di muoversi in mezzo a tante difficoltà
Che soprattutto in in questa terra di Sicilia io parlo dalla mia zona Partinico che definiamo
Insieme a Corleone San Giuseppe Jato sono in un po'i paesi che vengono ricevute da te allegato e le triangolo delle Bermuda della mafia
Siamo più di altro giochiamo in famiglie possiamo sopravvivere solo per questo perché tra reato tra le altre cose una televisione a differenza del commerciale comunitaria e a deve ricevo extracomunitaria
Cioè nel senso che ha dei vincoli solo tre minuti l'ora di pubblicità
Con questi tre minuti deve cercare di sopravvivere e mantenere
Quello che l'affitto dalla casa la telefono la luce una modalità che alla luce una moda ne traggano dovevano ovunque
Si sopravvive quello che non non
Riesce a sopravvivere invece Casablanca noi stiamo facendo tra le altre cose una grande campagna iniziamo una grande campagna pubblicitaria sul palermitano
Perché io so elette quando si fa contro l'informazione di questo tipo o si fa antimafia
La si fa con una voglia veramente con uno spirito
E che fu bella rilevavo proprie tutte nel covo di Lo Piccolo le mie immagini l'ha avuta l'ARRA le hanno avuto tutti grossi netto perché perché sono stato il primo apprendere questo pezzo di merda con le manette
Bellissimo
Soddisfatte il servizio
In che anno era chiara luce
C'è il problema è chiara controinformazione
Non può vivere di aria te ne accorgi poi quando poi ti servono i soldi che non hai
E queste delle problema di queste piccole realtà
Se chiedere sul web
Cioè che seccato ne vanno anche tanto una catena in me con questa catena me stringate nelle proprie perché
è bellissima bella legge verrà è bella tutte quelle cosa che ci si trovi anche di un Governo che promette qualcosa di sinistra che non hanno
Corse appunto qualcuno ha detto di sì Nisso
Più che di sinistra che nonno che non arriva
Sì ma non è
Le guerre tra i poveri se possono dire e ne facevo le guerre tra i poveri cerchiamo di sopravvivere
E cercar Riccardo di tenere un arretra con queste piccole realtà molto combattive che sono poi quelle vere quelle sul territorio
No un copia e incolla fatte ricerche giornalista quattromila e cinquecento euro mise case mettono a vanto computer noi viviamo sul territorio il giorno dopo giorno il trentuno gennaio di qualche anno fa
Veniva il Vicepresidente o all'allora Presidente dalla Commissione Nazionale Antimafia Lumia a fare gli auguri a Binnu Provenzano dall'emittente dal reato guarda caso da Montagna dei Cavalli Benno si guardava da lei alto
Questa è assodato dalla dalla procura e di riceva in poche parole la pezzo di merda consegno a te perché sei un nonno non l'uomo Sechi SI Como
L'indomani mattina Ugento nel gennaio è carnevale
E noi dovevamo andare a Corleone
Noi andavamo a Corleone ma senza scorta
è chiaro
Allora ci sono della cose belle che uno fa col cuore vogliamo cambiare questa Sicilia c'è uscire da qua e arrivare o ne avevamo le quali sono i più vicino a Favignana
E sentirsi dire che siamo mafiosi che poi menti posizione se ci mette Canale cinque a fare il capo le date
No e in parte attuale va tornavano Ravenna implicito idoneo Verrocchio COBAT Manna felice ma io sogno Toto Rina
E allora e mai possibile
è mai possibile che non si debba cambiare
Con l'arresto dello piccolo è bello sai ci sono con le piccole realtà ci Addiopizzo
Imprenditori diceva Riccardo Casal comincerà a debellare se Confindustria grave fatto affinché la nera penso di aver appreso bontà capisci comunque c'è chiaramente
Eppur si muove qualcosa e ieri ho sentito che a Messina è stata arrestata la moglie di uno di un erga Solana che ha detto row cosa faceva e si può dire sedici a collettore del pizzo o con l'attore sembra maschile
Perché è stata denunziata dai da parte dei commercianti e allora qualche cosa c'è
Perché queste piccole realtà invece non riescono a sopravvivere appunto quelli che siamo stati da pungolo quelle che abbiamo lavorato nel territorio piano piano e siamo stati anche da stimolo I grandi network
Perché sono venuti a te legato Lazzari Canale cinque televisioni francesi incuriositi perché ancora si fa un certo tale giornale
Che so dando dando voce alla gente ma chi cazzo rustico perché a quanto è facile parlare gente perché agente sua parecchio
Se va pazza ama se lo farà marcia Nola terrorista da voi
E allora
Mi fa piacere che
Mi fa dispiacere che siamo pochi
Ma di questi appuntamenti ce ne dovrebbero essere tanti
E cercare di tenersi per mano Carraro Graziella per sopravvivere perché poi alla fine chiedeva fanno copia incolla
Campano
Noi al momento che dobbiamo pagare la postazione della televisione la luce della postazione
Iodice impresario quaranta euro
Legasse perbene del Cal Catania
Dico come si fa
Ci vuole tanta buona volontà si vuole
Questa
Ecco qua
E abbiamo un altro
E queste sono i migliori tra le altre cose
Ma ancora Carollo due
Cerchiamo di sopravvivere perché voglio però una cosa bella perché poi siamo questi pochi che stiamo cercando di cambiare la Sicilia insieme con ragazzi
Con tanto coraggio diciamo con
Con uno spirito diverso
Da quelli che una informazione
Già
Pianificata
I consigli di amministrazione della RAI cambiano ogni volta che cambio Governo precedente se agosto
In ultimo dovete scusare perché io questa a me proprio se voi ca per la gente a lavorare titola voleranno le carte
Perché ho dovuto fare andine viene da fuori e perché mi hanno telefonato dalla redazione
Che per sono venuto a trovarmi darlo omaggi ispettori
Del scusano correggimi se sbaglio impedirci
è l'Istituto Nazionale di previdenza dei giornalisti invece Gina cosa è una spinta insomma
Sì la conosce sono venute MM sono da dire lei chiama in onda Sidis sei
è devo pagare le tasse
Como devo pagare le tasse
Guarda e qua siamo una relazione a livello familiare sopra vediamo per non morire cerchiamo di di di di pagare quello che è giusto di pagare manchi
Scusate chicca Celli implicite io accusarci c'è sindacato dei
Io nella signor giornalista molto devoto col calcio non l'ho capita ed
Vogliono i sei e due
Andate e ritornate a Roman diciamo così per come siete venuti ove ci manda a calci nel culo io
C'è ma non solo che qua ci spendiamo ci ammazziamo
Mettiamo a rischio otto spesso anche le nostre vite lasciate perdere a me perché ormai Gambato chiosare un portavoce una famiglia c'era la letizia che tu lo sai che ha vinto il premio Maria Grazia Cutuli
Ma pure Chisso
No ma si devono pagare se non si pagano quadre
Che scusa a Bertolino diciotto Mara Eurogamma condannare cioè dall'azione dal sedici ottobre me ne faccio dalle manovre ci ludoteca
Un anno e mezzo va condannato
è una pagare volo Chicco come si chiamava invece ad appena due telefono ci dice quanto ti passa morisse del mio ministero
Io ho fatto sono da Carraro parte per portargli il primo stipendio
Cioè per vedere se all'ultimo Cosenza che tali da me allora me
Va bene amici miei allora ci vediamo domani alle sedici in questa il caffè farfalle immagino
E va bene buon lavoro a tutti quanti ai