Intervista a Massimiliano Taggi sulla delibera di iniziativa popolare relativa all'uso sociale del Santa Maria della Pietà di Roma

Radio radicale ci occupiamo bella fiaccolata sulla delibera di iniziativa popolare sulle unioni civile ma ce ne occupiamo come a peraltro già fatto a Marco Pannella con una particolare ottimi alla l'ottica del Regolamento del Consiglio comunale che prevede che è una delibera di iniziativa popolare sia discussa entro
Sei mesi dalla sua presentazione al Consiglio cosa che non è avvenuta ancora per
La delibera sui minimi civili e per questo si
Manifestare a Roma ma cosa che purtroppo non è avvenuta per molte altre delibere di inizio IVA popolare nella
Città di Roma e che in qualche modo sembra
Configurare una prassi di violazione del regolamento da parte
Del consiglio comunale della capitale
Parlare di questo abbiamo in collegamento telefonico Massimiliano Taggì che il presidente dell'associazione ex lavanderia che
A come dire a cuore una delibera di iniziativa popolare in particolare quella
Per l'uso sociale del all'ex manicomio di Roma la Santa Maria della
Pietà
Una delle delibere di cui parlavamo e che non sono mai state discusse dal consiglio comunale allora innanzitutto buonasera tagiko lascerà allora vogliamo un po'raccontare quello che su cesso con la vostra delibera ma anche con
Le altre delibere perché so che come dire i vari movimenti che hanno raccolto le firme per delibere che avevano va gli argomenti dall'elettrosmog alla viabilità alla fine si sono ritrovati uniti anche nel manifestare per il rispetto del Regolamento rispetto alla non discussione di queste delibere
Se si è effettivamente così lo statuto comunale e che prevede la possibilità di cittadini di presentare delibere di iniziativa popolare non è violato in questa occasione di cui vi state occupando è violato darmi
Adesso che
Quasi tutte le le situazioni in cui dei cittadini organizzati si sono mobilitati hanno raccolto chi cinque mila gli novemila come nel nostro caso chi fino a venti mila firme per delibere inseriamo Volare che riguardavano vari temi fra cui in particolare
Temi legati alle vicende urbanistiche
E si il Comune questo articolo dello Statuto sostanzialmente non lo rispetta mai nel nostro caso abbiamo consegnato novemila firme il cinque dicembre del due mila tre
Il Comune di Roma avrebbe dovuto discutere nella delibera entro il giugno due mila quattro e questa delibera non è mai stata discussa
Ecco come dire non è che non ci sono state
Manifestazioni per poi farla discutere anche
In gli anni seguenti e tra l'altro come dicevamo ci sono state anche manifestazioni comune alle altre con le altre delibere in cui gli altri promotori no di delibere
Che sia assolutamente ci sono state numerose denunce pubbliche di questa violazione
In realtà il meccanismo è quasi un meccanismo psicologico più che politico regolamentare
Nel senso che lo Statuto a valore di legge di norma nel momento in cui
I cittadini devono raccogliere le firme lo devono fare secondo tutti i crismi della legalità
Raccogliendo in un certo modo presentandolo in un certo modo nel momento in cui le delibere vengono consegnati automaticamente
L'atteggiamento dei consiglieri comunali del Consiglio Comunale tutto è quello di
Considerare la possibilità di discutere o meno le delibere come un patto accessorio la valutazione è una scelta
In qualche modo arbitraria etnica è una cosa che fa
Impressione che nel modo in cui
Rispondono le istituzioni locali e in particolare il Consiglio comunale
Quello che
Traspare la chiara intenzione a dire
Prima ci mettiamo d'accordo noi se noi ci mettiamo d'accordo quando dico noi intendo
Diciamo
I gruppi politici in particolare della maggioranza del Consiglio curare quando noi saremo d'accordo allora la delibera potrà diventare uno strumento semmai per discuterne per
Andrà avanti finché noi non siamo d'accordo
Quella delibera rimane in sospeso
E su questo c'è veramente un
Paradosso in qualche forma perché l'obiettivo che i cittadini si pongono credo sia il caso della nostra delibera come di quella di cui
Vi state occupando l'obiettivo è certamente quello di contenuto cioè quello che la delibera propone ma l'obiettivo primario innanzitutto è quello di fare esprimere le forze politiche di far esprimere i consiglieri
Il capire almeno chi sta da una parte chi dall'altra chi sostenuti ipotesi che
Ne sostiene un'altra
E questo obiettivo che poi dovrebbe essere il senso stesso della rappresentanza politica
Che non discutendo le delibere viene a mancare cioè l'obiettivo di capire ognuno da che parte stai cosa pensa e insultata verrebbe da decenni
Però noi ci siamo trovati negli anni gradualmente a scoprire o perlomeno a svelare
Che in realtà ad esempio il conflitto fra centrodestra e centrosinistra sull'utilizzo del comprensorio era un conflitto finto elettorale virtuale in realtà gli obiettivi erano gli stessi oggi quegli obiettivi si stanno drammaticamente raggiungendo
Cacciari rispettato non solo lo Statuto che riguarda le delibere ma senza aver rispettato nessuno di quelli che sono gli istituti partecipativi le delibere inserivamo grave sono uno degli istituti partecipativi
Il Consiglio comunale di Roma violare scientemente e scientificamente
Tutti i suoi regolamenti partecipativi tutte le sue regole che dovrebbero dare la possibilità di confrontarsi con i cittadini sulle scelte passi tematica mente è il paradosso è che lo considerarono i nostri rappresentanti politici comparto normale e naturale
Io
Come che provocatoriamente credo che bisognerebbe fare una battaglia per far abolite tutti gli istituti partecipativi del Comune di Roma la realtà delle cose non cambierebbe ma almeno
Sì avrebbe da parte soprattutto del Sindaco e dei rappresentanti istituzionali
Degli strumenti in meno per mischiare le carte per non far capire ai cittadini cosa pensa la cosa vogliono fare sui vari temi della città
Che tra l'altro nonostante questa inadempienza i cittadini hanno continuato ad avere fiducia in questo strumento e come dire la loro voglia di partecipazione e di decidere dal basso l'anno continuata esprimere nonostante questo blocco a livello del consiglio
Sì ma ripeto il paradosso è proprio che in qualche forma queste regole e mai rispettate servono
A
Deviare l'interesse dei cittadini io voglio raggiungere un obiettivo ipotizziamo una delibera sulle unioni civili oppure è una delibera sul Santa Maria della Pietà
Bene io per fare questo utilizzo quegli strumenti
Ma il il dramma vero è che mentre io ritrovo gli strumenti che tanto
Minimi impiegheranno tempo per raccogliere firme tempo poi per protestare perché non si discute eccetera eccetera
Nel frattempo gli amministratori autonomamente e a prescindere da qualsiasi regola decidono
Quindi in qualche forma gli istituti partecipativi sono uno strumento truffaldino che l'amministrazione comunale in particolare utilità esattamente per distogliere i cittadini dal perseguire l'obiettivo materiale
Per questo dicevo provocatoriamente avrebbero aboliti perché sono un giochino
In qualche forma nelle mani della politica come se non avesse già abbastanza potere per imbrogliare le carte e per poi regolarmente fare esattamente quello che aveva in mente di fare a prescindere dalla mobilitazione dei cittadini
Oggi forse
Dopo queste esperienze è necessario che i cittadini comincino a ri proporsi direttamente gli obiettivi a non dare fiducia a più a delle strutture a delle regole fatte apposta per imbrogliare
Il regolamento partecipativo che è un'altra
Cosa importante e ne è un esempio tipico soprattutto sulle questioni urbanistiche mentre l'Amministrazione comunale va dritta come un treno
Nei progetti soprattutto di favore
Rispetto ai grandi costruttori alle grandi
Lobby edilizio della città e l'altra parte dei cittadini si battono ancora e tentano di battersi ancora almeno perché vengano rispettate le regole
Io credo che insomma questa sia una un modo
De Giorgi dell'autoritarismo classico perché almeno insomma si fosse carie se il Comune di Roma le amministrazioni locali ritengono che i cittadini non abbiano titolo alla partecipazione
Se non il giorno in cui emergono direttamente proprio Sindaco e poi devono stare zitti aspettare cinque anni
Se questo si pensa si facciano delle regole che rispettano questa
Questa modalità al vero e tutto più chiaro almeno i cittadini sanno come in che forme combattere contro questo questo questa prepotenza
Certo naturalmente anche se in una forma paradossale mi sembra
Che come dire l'intento sia comune rispetto
A punto elevare la propria voce rispetto a questa costa tanta inadempienza da parte delle Consiglio comunale io ringrazio Massimiliano tangibili Presidente l'associazione ex lavanderia e naturalmente buon lavoro e risentirci grazie