Quale programma per governare l'Italia?

Sente
Sì
Grazie grazie a tutti i presenti grazie al presidente Andreotti ai relatori io però devo fare un ringraziamento particolare se sbaglio qualcosa poi correggeremo più tardi
A tutti i ragazzi perché quest'anno si è fatto veramente un salto di qualità a un convegno tradizionale
Si sono aggiunti
Ragazzi dei licei di Bergamo adesso darò all'Elenco spero di non sbagliarmi di Torino
E di Chieri che hanno lavorato hanno fatto una ricerca su Karol Wojtyla e quindi li ringraziamo perché questi appuntamenti non sono più appuntamenti così
Di Prammatica di routine ma il fatto che dei giovani partecipano da un significato e apre profonde speranze per il futuro
Per creare una memoria condivisa su alcuni punti chiave che hanno segnato la storia dell'Italia nel mondo io ringrazio il liceo donazione Cadorna le classi quarte quinte del liceo europeo di Torino i licei di Pergamo Lussana quarto scientifico Mascheroni quinto scientifico Sarpi terzo classico
E il collegio ovvero vescovile Sant'Alessandro quinto liceo scientifico oltre fra gli ospiti anche il quinto liceo pascolo di Pascoli Chieri e i loro professori
Su io qua non ho tutte per cosa devo ringraziare i professori e il preside e tutti quelli che hanno dato una mano perché questi ragazzi alla fine di questo convegno ci illustreranno questi lavori che hanno fatto e che hanno un grande significato
Rapida prima di dare la parola al presidente Caveri che ringrazio di cuore è sempre stato un amico di questo convegno dal rettore
Dell'università di Orta abbiamo sta appassionando entrava che ci porteranno loro saluto un Breve premesso a sul significato non solo di questa giornata ma di questo appuntamento
è stato un appuntamento difficile quest'anno non per questa giornata per le altre giornate o che si sono incrociate tante cose che hanno reso estremamente difficile tenere in piedi tutti gli appuntamenti
Comunque questo è il quarto appuntamento di San messa nel nuovo secolo
Ringraziamo tutti l'ho già detto se non sbaglio per il presidente Andreotti l'ultimo appuntamento dell'altro secolo è stato nel mille novecentottantanove era un altro scenario c'erano gli altri protagonisti
C'era il presidente Andreotti c'era Forlani c'era Carlo Donat Cattin qualcosa compilarono qui cambio qualcosa
E poi avvennero a tante altre cose un altro scenario un'altra Italia migliore o peggiore sarà la storia fra qualche anno a rivelare il cielo
Ma per proprio per questo si apre oggi un convegno di studi sul tema chiave quale programma per governare l'Italia e parleremo domani e dopodomani
Penso che questo titolo sarebbe piaciuto anche a Carlo Donat Cattin che legava l'azione politica al pragmatismo delle cose da fare
Senza mai dimenticare gli ideali di fondo di una generazione che giovanissima ricordo che Andreotti non avrebbe sono nati nello stesso anno mille novecentodiciannove se mi permetti presidente
Ha saputo ricostruire l'Italia su basi democratiche portando governo quel popolo minuto escluso da sempre della storia cadono infatti il prossimo quindici ma prossimo marzo i quindici a i quindici anni dalla scomparsa di Carlo Donat-Cattin e questo convegno segna simbolicamente l'apertura di un anno che la Fondazione Carlo Donat Cattin
Con gli amici di Bergamo e di Brescia perché non ringrazierò mai abbastanza Bergamo in particolare anche Brescia per l'impegno e questo la nostra piccola Fondazione non ce la farebbe senza dirlo
L'apertura di un anno che la Fondazione vorrebbe dedicare in maniera non nostalgica ma costruttiva a disegnare insieme al ricordo in scenari politici ed economici del prossimo futuro corriamo verso il vuoto in un clima di scontro frontale e ci interroghiamo su quale sia il programma per governare l'Italia e la domanda che si pongono tutti i cittadini
Nei duelli politici quotidiani non si vede ancora un progetto chiaro dei due posti o forse se ne vedono troppi
Il sistema politico italiano ondeggia fra la leadership carismatiche il ritorno dei partiti cambiati sostanzialmente di natura e di partecipazione rispetto al passato
Guardare indietro serve a volte per capire il presente Donat Cattin e gli ultimi momenti della sua vita e attento alla crisi del sistema dei partiti di un articolo del gennaio novanta su terza fase ebbe a scrivere aperte virgolette
Il sostitutivo del governo dei partiti e quello delle persone cioè l'arretramento metodi prendemmo pratici che caratterizzano le più antiche costituzioni
Abolizione delle preferenze e collegi uninominali elezioni plebiscitarie di presidenti capi di governo e sindaci sono tutte norme che dove sono applicate hanno offerto scarsi e superficiali contributi
Per ridurre la corruzione e però hanno spostato l'asse del potere su gruppi elitari clan e famiglie potenti sopra tutti per la forza del denaro
Un albero di possibile corruzione ancora più profondo chiudo virgolette
Aveva torto avrà ragione
Non sta a me rispondere perché le sue opinioni come quelle di Andreotti e di tante persone saranno poi giudicate dalla storia e non è che la storia non lo possiamo ancora ma certo dal convegno di domani e dopodomani potranno venire risposte interessanti come è spesso accaduto dal passato oggi e ho finito questa breve introduzione nella tradizione della San pensando al nuovo secolo siamo qui a parlare di un gigante della storia
Non solo della storia dalla Chiesa parliamo di Karol Wojtyla a pochi mesi dalla sua scomparsa
Il suo carisma la sua simpatia i suoi gesti il suo volto
E soprattutto le sue parole ci hanno accompagnato per un quarto di secolo e il papà di più generazioni per molti giorni fra cui voi che siete qui presenti e anche meno giovani e l'unica immagine scolpita di un patto fra poco il presidente Andreotti che con Giovanni Paolo secondo avuto tanti momenti di incontro e di dialogo insieme con uno storico attento al mondo cattolico come Agostino Giovagnoli
Un laico di grande spessore culturale come il filosofo Giulio Giorello a ci daranno ci aiuteranno a comprendere il ruolo giocato da Giovanni Paolo secondo sulla scena mondiale li introdurrà il sottosegretario Delfino
Che viene dal mondo democristiano
E collocati una certa parte politica mo'porta avanti da sempre questi valori di cui sono intrisi i nostri convegni
A loro il compito di ricordare perché un uomo venuto dall'Est abbia saputo cambiare la storia e difendere in ogni angolo della terra i diritti inalienabili dell'uomo
In questo ricordo
E nell'analisi storiche di un grande Papa si racchiude la volontà di questa fondazione
Di testimoniare nel ventunesimo secolo il percorso culturale sociale e politico dei cattolici nella storia del Paese grazie la parola
è sempre stato vicino in questi anni e chi ci aiuta anche in queste situazioni il presidente Della Valle d'Aosta Luciano Caveri
Grazie mille
Un saluto a tutti i presenti e due pensieri a mo'di introduzione a nome del governo regionale della Valle d'Aosta
Sui pensieri molto rapidi il primo pensiero fa circa vent'anni fa
Quando ebbi la ventura diventa rappresentante della Valle d'Aosta alla Camera dei deputati
Eravamo nel pieno della Prima Repubblica
Ed ebbe la fortuna di conoscere straordinarie personalità
Personalità dirà informative
Carlo Donat Cattin era un uomo Tagliente da un'intelligenza acuta Subalpina
Molto vicino tra l'altro la Valle d'Aosta aveva voluto all'inizio degli anni Settanta trasformare la valle in un laboratorio politico di una sperimentazione assai peculiare che portò anche a grandi rivolgimenti politici nella piccola valle era un uomo di una grandissima curiosità intellettuale io ricordo che lo spiava o sull'aereo
E allora rapidi tratti cannibalizzato al giornale infilandosi dei pezzettini di articoli di giornale nelle tasche che evidentemente poi questi questi articoli gli servivano per aveva degli spunti per avere dell'idea poi naturalmente il presidente Andreotti io ricordo con emozione la prima volta che intervenne alla Camera dei deputati ricevetti qualche minuto dopo un suo bigliettino vergato con la sua scrittura
Che conservo naturalmente ancora oggi perché era come un trofeo per un giovane parlamentare riceverà un biglietto di congratulazioni da parte del presidente Andreotti
Ma secondo pensiero questo pomeriggio parlerete di Caro punitivo allora io posso dire di essere stato Fortunato nella mia vita come tutti i cittadini della Valle d'Aosta
Perché abbiamo avuto da questo Papa polacco delle testimonianze di amicizia e di affetto
Caro voi tv avvenne in Valle d'Aosta per la prima volta nel mille novecentottantasei
In una giornata autunnale molto bella con dei colori molto vividi
Ed allora si innamorò della Valle d'Aosta avvenne altre nove volte passare dei soggiorni di vacanza questo fino all'anno della sua scomparsa
Trovo qui e l'ho capito solamente andando a visitare Cracovia soprattutto i monti tatara che sono le montagne dove dove il Papa polacco
Sperimento delle doti alpinistiche non comuni perché era veramente un uomo che amava la montagna e quindi guardando i monti Tatra capì che in fondo l'ha scelto di venire in Valle d'Aosta era un modo per ritrovare le radici del del suo amore per la montagna
Torno dieci volte ma soprattutto in occasione degli Angelus celebrati qui in Valle d'Aosta disse delle cose importanti sud sotto due aspetti che vorrei qui ricordare il primo e non è casuale per un Papa che veniva dal centro Europa un'attenzione vivida nei confronti delle tematiche delle minoranze linguistiche nazionale
Quando veniva in Valle d'Aosta si esprimeva sempre a seconda degli interlocutori in italiano in francese con una grande attenzione è una grande cura nei confronti delle culture ed era come dicevo
Qualche cosa che diceva poi messo interventi
Qui in Valle d'Aosta
Il secondo aspetto era questa fisicità nei confronti della montagna io avevo un caro amico qui dal Pina
Franco Garda che lo accompagnò proprio nel mille novecentottantasei
Su di un piatto di un ghiacciaio molto bello del Monte Bianco
E papà non vuole legarsi e incominciò a girare nel né di acciaio con grande divertimento come preso dalla dal dalla bellezza di queste vette
Ricordo che questo mio amico era letteralmente terrorizzato che il Papa gli scomparisse in un crepaccio documento all'altro dicendo che una cosa del genere
Era veramente preoccupato e bene
Karol Wojtyla disse delle cose bellissime della montagna dell'aspetto mistico dalla montagna della spiritualità
E quindi noi lo ricordiamo come un amico caro un un amico che ci manca abbiamo dedicato le combat
A Luís oggi si chiama le compiuti papà perché questa località di entro dove il Papa venuto per dieci volte
E dove Benedetto sedicesimo peraltro è tornato anche quest'anno perché è segno che la Valle d'Aosta è un posto dove si sta da papi tanto per sfruttare anche turisticamente un po'la possibilità e vi ripeto sono davvero lieto che la Fondazione Donat Cattin abbia voluto iniziare questo pomeriggio di riflessione
Prima dei ponderosi argomenti politici dei prossimi giorni ricordando caro volitivo e Carlo Donat Cattin
Rettore tra Della Valle d'Aosta Pietro Passera intanto
Prima di dargli la parola vi do lettura brevissimamente di un messaggio dell'arcivescovo di Cracovia il segretario del Papa
Oggi vescovo Stanislao
Il cognome non riesco mai a tiro quindi quello del TAR l'avevamo invitato per questo appuntamento e mi risponde gentile signor Presidente eccetera eccetera eccetera purtroppo gli impegni dell'Arcigay nell'arcidiocesi di Cracovia che il Santo Padre Benedetto sedicesimo affidato almeno mi permettono di venire sì tirando un ricordo all'altare per lei e per tutti i convenuti porgo cordiali saluti mi permetto di chiedere una preghiera per il ministero pastorale mi è stato affidato lo ringraziamo anche
Grazie con particolare piacere che porto il saluto dell'università della Valle d'Aosta università e dalla Valle d'Aosta a tutti i presenti in particolare al presidente Andreotti che ci onora della sua presenza
A questo convegno che vede la presenza di prestigiosissimi relatori
E che affronta argomenti di importanza notevole
La giornata di oggi come è già stato ricordato in ricordo della figura del papà Giovanni Paolo secondo e nelle giornate successive argomenti più strettamente legati alla politica del nostro Paese
Ringrazio per questo gli organizzatori che hanno voluto invitarmi
E richiedere appunto il saluto della nostra università naso università non può che essere lieta di questa giornata
Anche perché quest'anno fra i vari cose che attiva ha visto la partenza del corso di Scienze politiche internazionali
E il consolidamento dai gli Cosso di economia
Temi argomenti campi di attività e di ricerca che sono sempre più strettamente legati alla vita del nostro Paese non solo alla vita del nostro Paese
Quindi è particolarmente importante per noi essere qui e spero che se l'anno prossimo un convegno di questo genere sarà ripetuto qui assieme a San anche i nostri studenti avranno la possibilità di partecipare perché credo che sia qualche cosa di estremamente formativo
Per tutti i giovani che si affacciano al mondo del lavoro e quindi anche eventualmente al mondo della politica
Nostro ateneo è un giovanissimo ateneo compie quest'anno cinque anni di attività quindi nel panorama delle università italiane praticamente l'ultimo ad essere nato ma è nato con grandi ambizioni e si sta sviluppando in questo senso
Sono circa un migliaio gli studenti che in cinque anni il nostro ateneo ha saputo attrarre
Dal numerose le richieste che riceviamo in questi ultimi tempi abbiamo la possibilità di capire come si stia già affermando almeno a livello di nome nel panorama italiano
Questo ovviamente ci riempie di gioia ma ci dà anche la grossa preoccupazione di sapere essere all'altezza del compito che ci viene richiesto intendiamo mettere costituire un ateneo di grande rilievo non solo nazionale ma che abbia anche in campo internazionale la sua posizione
Di importanza i nostri laureati possono e devono costituire la classe dirigente di domani
è uno dei compiti importanti e formativi dell'università di tutte le università a cui ovviamente anche la nostra non intende sottrarsi
E questo questa classe dirigente di domani come già ricordavo ovviamente avrà anche la possibilità di
Farsi apprezzare in campo politico nazionale cioè locale meglio prima nazionale e perché no anche eventualmente internazionale quindi la sfida come dico e appartati e credo che l'ateneo valdostano stia proprio lavorando in questo senso grazie anche alla Yuto e non solo morale ma anche materiale che la Regione Valle d'Aosta mette nella attività universitaria
Mi pare dunque che la mia presenza qui sia proprio la testimonianza dell'impegno
L'Università della Valle d'Aosta mette nella preparazione di cittadini valdostani cittadini italiani e cittadini europei questo è proprio il nostro non dico nostro slogan ma il nostro impegno
Mi pare che tra l'altro particolarmente piacere che la giornata di oggi sia dedicata a una figura centrale direi degli ultimi due secoli perché stata a cavallo dei due secoli figura che come è già stato ricordato per noi valdostani a un'importanza particolare
Proprio la sua amicizia la sua vicinanza a la nostra popolazione al nostro ambiente che evidentemente Karol Wojtyla con queste con questi brevi pensieri anche perché il mio intervento voleva essere solo di saluto ha un ruolo ovviamente e ho la certezza di pensare che il risultato di questo convegno sarà estremamente positivo
Avo una buona giornata un buon pomeriggio a tutti noi che siamo qui
Prima
I passare la parola a Delfino che presiede prego di mandare in Honda
Delle immagine che in pochi minuti otto minuti fanno sentire l'emozione ti questa figura di questo Papa
Habemus Papam
Eminenti estremo ma acché reverendo in secondo o meno
Da uomini non
Caro Romano
Sanctae romane e cala insieme Cardinale Borghetti riguardo
Carissimi
Fratelli e sorelle
Io lentissimi cardinali
Hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma
Lo hanno chiamato
Di un Paese
Lontano
Anche non so se potrei bene spiegarmi nella vostra la nostra lingua italiana semi sipario
Se mi sbaglio amico ricerche
Alla
Mia sorella
Non abbiate paura di accogliere visto
E di accettare la sua potestà
Aiutate il Papa
E tutti quanti vogliono servire Cristo e con la potestà di Cristo servire all'uomo e l'umanità l'Inter
Non abbiate paura aprite anzi spalancate le porte a Cristo
Alla sua salvatrice potestà
Aprile
I con i fini dei ristoranti
I sistemi economici come quelli politici
I vasti campi di cultura sedici diretta di sviluppo non abbiate paura
Era
Accendere fallita chimica disse
In questo sono io ho fatto io
La lavoratori operai
Durante
Quanto quattro anni quando ad un altro ancora la guerra occupazione
è stato Rienza esperienza di un operaio nello stesso tempo di un seminarista clandestino vi è rimasta per tutta la vita venendo eravamo verità per fare il mio turno otto di giorno Dio
Concordata con alcuni limiti
I miei colleghi direi operai ci sono delle meraviglie alternato
Ma non stava esatti
Mi hanno detto ti aiuteremo
Anche voi dormire un po'Haiti
Al tuo posto cercheremo di salve mia
Chiedere parlare comunali guerra
Bellissima grazie
Poi
I con l'autonomia comunismo
Sono sì
Resa e resta eccetera
E
Lei
Cariani
Vedo in voi recenti del del latino
Voi chiedete siamo già vigilia a mezzanotte
Veda in vigore le sentinelle dell'azienda editore salvata e terzo millennio
Oggi siete ricorrendo siete edicola Berruti
Afferma che nel nuovo secolo voi nobili per essere cioè ad essere strumenti di violenza distruzione
Diventerete rapace
Pagando anche di persona se necessario
A
Di immagini che ci hanno riempito e certamente il cuore di emozioni
Con tutti questi messaggi
Che abbiamo visto di vissuto
Non abbiate paura
Aprite anzi spalancate le porte a Cristo con queste parole
Che abbiamo appena ascoltato
Giovanni Paolo secondo appariva il ventidue ottobre mille novecentosettantotto il suo pontificato
Durante la solenne cerimonia di incoronazione
In queste parole
Si racchiude e si esprime la forza sconvolgente di un Papa che ha cambiato la storia
Fra poco
è già stato detto illustri relatori
Metteranno a fuoco i passaggi più importante dell'opera di Carola voi Piva
Ma in questa breve introduzione
Ricordare solo alcune date
Che hanno scandito il percorso del Santo Padre nella difesa
Sempre e in ogni luogo dei diritti e della dignità dell'uomo
Infatti l'undici dicembre di quello stesso anno
Caro lui Piva in bocca la libertà religiosa per tutti
Nel trentesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Da queste parole
Si sviluppa un'azione che incide in profondità nei rapporti est-ovest
E rivoluzione
Nel giro di un decennio
Gli equilibri mondiali
La grandezza di Giovanni Paolo secondo
Non ha certo bisogno di confermo
Ma se ancora ce ne fosse bisogno
è sufficiente ritornare con il ricordo a quei giorni
Che hanno preceduto il suo fondo orale
Per rendersi conto del suo carisma
I potenti della terra si sono inginocchiati di fronte a luglio
Emilio di uomini e di donne
Hanno sfilato in silenzio
In questo convegno
Voluto dalla Fondazione Carlo Donat Cattin nell'anno della sua morte
Sì vogliamo soffermare sulla forza di un Papa
Che ha vissute le tragedie del ventesimo secolo
Dal nazismo all'Olocausto alla successiva espansione della dittatura comunista su numerose nazioni dell'Europa centro orientale
Testimone in prima persona Cresci Uto nella Polonia dilaniata prima dai nazisti e poi occupata dai Comuni spento
Al riparte dalla sua terra il due giugno mille novecento settantanove quando scende dall'aereo a Varsavia
Che parla in piazza direttamente a un milione di polacchi e a decine di altri milioni collegati per radio o per televisione
In quell'omelia al suo popolo pronuncia quelle parole che riusciremo nell'antico di un decennio a far crollare il muro di Berlino insieme a tanti altri
Non si può escludere Cristo dalla storia dell'uomo in qualsiasi parte del globo
E su qualsiasi longitudine e latitudine geografica
L'esclusione di Criscito dalla storia dell'uomo
è un atto contro l'uomo
Senza di lui non è possibile capire la storia della Polonia
E soprattutto quella degli uomini che sono passati o passano per questa parola
Da quella piazza nel nome di Cristo partirà quella rivoluzione
Che avrebbe cambiato la storia del ventesimo secolo
In verità
Chi fu un tentativo ancora oscuro
Ma ormai molto chiaro nel mandanti
Di fermare l'azione del Papa
Due anni dopo mentre Solidarność il movimento sindacale nato nell'agosto dell'ottanta con gli scioperi nei cantieri navali di Danzica risvegliava la Polonia
Un killer turco Mirò al cuore di un vuoi Pina
Per pochi centimetri lo scopo non fu raggiunto
Un miracolo
Come il mio un disegno della Provvidenza
Perché questo Papa continuasse la sua missione di liberazione dell'uomo
Il tredici maggio mille novecentottantuno
Il mondo si fermò in preghiera
E solo il quattordici agosto
Quando il Papa Lazio il Policlinico per la convalescenza a Castel Gandolfo tutta la cristianità tiro un sospiro di sollievo
Ricordo queste date non tanto ai nostri illustri relatori che sapranno ancora meglio di me chiarire il significato e la forza di questo pontificato
Ma per fotografare ai giovani qui presenti
Ed anche a molti di noi che li hanno vissuti che questi momenti vanno sempre ricordati
Per comprendere una storia sospese a tra cielo e terra
Dove non sempre le analisi Poli
Con altrettanta forza va ricordato l'impegno di Karol Wojtyla contro la guerra
Difendere la pace
Tanti appelli e tanti discorsi che si sono ripetuti nel corso del
Forse il più drammatico il profetico fu il discorso urbi et orbi nel giorno Di Natale mille novecento euro e novanta mentre si avvicinava la data dell'ultimatum all'Iraq dopo l'invasione del Kuwait
Per l'area del Golfo disse il Papa
Per reti Danti aspettiamo il dileguarsi della minaccia delle armi
Si persuade hanno i responsabili che la guerra e avventura senza ritorno
Mai parole furono più profetica
E permettete in chiusura di queste introduzione di ricordare l'ultima sfida di questo grande papà
Nell'undicesimo enciclica di Giovanni Paolo secondo evangelico bitte
Pubblicata nel marzo mille novecentonovantacinque in difesa della dignità della vita umana
Si sintetizza l'impegno della Chiesa nella tutela di quei valori assoluti messi in discussione dal relativismo
Dall'enciclica
Emerge la nuova frontiera sulla quale si batterà il Papa negli ultimi anni della sua vita
Lavoro
L'eutanasia
E la manipolazione della vita
Non sono un solo problemi dei cattolici ma dell'intera umanità
In sostanza il Papa afferma che le democrazie che negano Lina il di amabile diritto alla vita
Dal concepimento sino alla morte naturale
Si trasformano in uno stato tiranno
Che mette in discussione la cultura dei diritti il tradisce il lungo processo storico alla base dell'idea dei diritti umani
Come vedete contro il datore
Come contro il comunismo e successivamente anche contro l'idea di un capitalismo sfrenato
Per Giovanni Paolo secondo
Vi era un unico obiettivo
Difendere i diritti umani
La libertà dell'uomo da ogni tirannia
Una testimonianza senza uguali e pagata ogni giorno per oltre un quarto di secolo per dare voce a chi non ha voce così
Caro lo colpiva ha cambiato la storia del mondo
Allora nella nell'anno per la scomparsa di questo grande papà
Vogliamo ricordarlo come abbiamo già detto in molti qui a sangue in Sant'con il contributo di testimoni illustri della storia della politica e della filosofia
E anch'io
Desidero unirmi ai saluti
Riportare caloroso affettuoso saluti al presidente Giulio Andreotti che chiuderà i nostri lavori salutare e ringraziare il professore Giulio girello Giorello filosofo
Laico attenta ai problemi della religione e salutare ringraziare dandosi per primo la parola il professor Agostino Giovagnoli Insigne storico che certamente saprà anche lui introdursi in modo straordinario a questa nostra riflessione questa nostra tavola rotonda grazie professore Giovanni a lei la parola
Grazie
Di questo invito anche se dico subito che non è facile parlare di Karol Wojtyla dopo le immagini davvero suggestive che abbiamo appena visto
E anche dopo le parole che abbiamo ascoltato che hanno richiamato in modo sintetico ma mi pare efficace molti dei grandi temi
Che hanno interessato questo pontificato che hanno contribuito a renderlo davvero così storicamente rilevanti
Non è facile euro offrire spunti di una riflessione storica su un figura di questa grandezza tanto più che ne parliamo a pochi mesi dalla sua scomparsa quando ancora certamente il tempo non ha potuto aiutarci a elaborare una prospettiva adeguata
Io cercherò di offrire quindi soltanto qualche spunto di riflessione poco di più
Sì si intende cercando appunto di valorizzare
Una
Considerazione di carattere storico
Nel senso cioè di
Affrontare questo pontificato e li Rita che questo pontificato ci lascia
In relazione al contesto in cui grazie sviluppato un contesto dall'altro che è cambiato
Anche in modo considerevole è stato già ricordato nel corso di questi lunghi ventisei gli anni che hanno rappresentato ventisei anni estremamente importanti nella storia del mondo sport
Che come sappiamo è profondamente cambiato proprio nel corso di questo pontifica
Queste mie riflessioni in particolare vogliono partire
Da quello che mi pare sia stato il nucleo di questo pontificato cioè
Il modo in cui Giovanni Paolo secondo ha traghettato la chiesa la Chiesa cattolica nel terzo millennio questa espressione non è mia e sua e prima di lui forse
Al in base alla sua stessa testimonianza è stata del cardinalizi rischi quale nel momento della sua elezione li avrebbe in qualche modo profetizzato che sarebbe stato il Papa che a partire appunto dal mille novecentosettantotto quando fu eletto avrebbe guidato la chiesa
Nei decenni successivi fino a portarla
Nel fine introdurla nel ventunesimo secolo così è stato così è stato e Giovanni Paolo secondo lo ha fatto in un modo davvero straordinario
Lo comprendiamo meglio se li chiamiamo brevemente quella che era la situazione la condizione della chiesa alla fine degli anni Settanta
Dopo che un grande Papa aveva operato nel periodo precedente che va dalla mille novecentosessantatré appunto il mille novecentosettantotto e cioè papà Paolo sesto
Perché alla fine di quel
Pontificato anche esso così significativo
C'era un'atmosfera particolare
Nella Chiesa cattolica intorno alla chiesa cattolica
Quanto alla sfera in qualche modo non semplice
Ha scritto nel Riccardo diceva allora un senso di crisi crisi della Chiesa manifestato dal calo delle vocazioni dagli abbandoni dei preti dall'abbassamento la frequenza della messa dalla contestazione dell'autorità
E l'ho problemi che venivano da lontano non ero certo il frutto del pontificato
Di Paolo sesto ma indubbiamente le eredità che Giovanni Paolo secondo si è trovato a raccogliere non è stata un'eredità facile è un'eredità semplice
Pure qui adesso fare un salto
Di ventisei gli anni
E riallacciarmi a quanto ha detto il ponte il nuovo pontefice Benedetto sedicesimo non lontano da qui ad
Ha introdotto proprio pochi poche settimane fa possiamo dire all'inizio del mese di luglio quando ha detto con grande esplicite sa che
La Chiesa le chiese si trova a fronteggiare una situazione difficile addirittura usato il termine le grandi chiese sono morenti soprattutto in Europa anche se la Chiesa cattolica non sta poi così male come le grandi Chiese protestanti
Storiche vento sedicesimo aggiunto che non c'è un sistema per un cambiamento rapido dobbiamo andare oltrepassare questa galleria questo tunnel con pazienza e con speranza
Ecco allora che richiamare il pontificato di Paolo sesto gli ultimi negli ultimi mesi la situazione appunto del milione centosettantotto e quella evocata adesso da queste parole
Recentissime del successore di Carugo il TWA ci
Aiutano a collocare questo pontificato
In un contesto che il contesto di un mondo in profonda trasformazione di un contesto che pone sfide difficili alla Chiesa tanto da far parlare più d'uno
Nei termini di una situazione di crisi peraltro a ben vedere non si tratta di una novità si parla di crisi della Chiesa
Più o meno già da due secoli quindi forse questo ci aiuta un po'anche a ridimensionare il senso di questa affermazione ma certo non è semplice non è lineare il percorso della Chiesa cattolica nel mondo contemporaneo lo hanno detto
Autorità insospettabili come quella appunto di Benedetto sedicesimo
Ma come Giovanni
Paolo secondo affrontato questi problemi e questa situazione ecco e credo estremamente significativo di quello che è stato il pontificato che si è appena concluso
Notare che il tema è il tema della crisi della Chiesa non è stato nascosto non è stato rimosso non è stato in qualche modo evitato
Ma tuttavia non ha avuto nei discorsi nelle parole e nelle azioni di questo Papa una
Evidenzia una centralità che forse ci saremmo potuti aspettare ricordando quello che era vero prima di questo pontificato è quello che continua a essere vero anche dopo questo pontificato
E qui io credo che noi da questa osservazione già ci avviciniamo alla comprensione di quello che è stato il grande carisma di Karol Wojtyla si è già parlato di carisma ed effetti è la parola forse più adeguata
Per indicare l'originalità la forza l'Energia di un pontificato che si è speso su tanti orizzonti riversi sul tante frontiere diverse geografiche e culturali ma anche intellettuali morali politiche per certi aspetti
Ecco
Il carisma di Giovanni Paolo secondo a cominciare dalla sua persona dal modo in cui gli ha speso la sua persona
Perché è quasi un luogo comune ma peraltro fondato dire che questo Papa è stato estremamente capaci di comunicare laddove la comunicazione non è stato come dire
Semplicemente chimica per così dire mai in realtà ha fatto tutto uno con lo stile di questo pontificato
Come se il Papa avesse usato se stesso
Le sue doti anche anche fisiche perché no che gli hanno permesso di viaggiare in modo così straordinaria come sappiamo dicevo usare se stesso per comunicare comunicare con gli altri comunicare il Vangelo agli altri comunicare però anche per ascoltare per dialogare
La duplice faccia per così dire della comunicazione che ha caratterizzato in modo così peculiare questo pontificato annuncio ma anche dialogo
è un carisma che si radica io credo anzi in tutto nella persona lo lo abbiamo detto ma anche nella storia di
Karol Wojtyla qualche accenno lo abbiamo sentito un Papa che ha ha fatto tante cose nella sua vita è stato anche operaio come abbiamo visto nel brevi film nel breve filmato che che abbiamo adesso visto ecco
La sua storia la sua provenienza le sue radici
Karol Wojtyla lo lo lo ha detto nel momento spesso della sua elezione un Papa che viene da lontano non viene dall'Italia non viene dall'Europa occidentale viene dall'Europa orientale viene da un altro mondo viene da un mondo slavo vicino al mondo russo ortodosso una geografia diversa da quella dei papi che lo hanno preceduto
In questo una scelta singolare che però è già indicativa la chiesa
Doveva fronteggiare una crisi questa crisi è una crisi soprattutto dell'Europa occidentale del mondo della stanchezza della cristianità dell'Europa occidentale pesano espressione cara Paolo sesto
E ha scelto un Papa che veniva da dal di fuori di questo contesto un papà dell'Europa orientale per affrontare i problemi dell'Europa occidentale
E non solo naturalmente
E allora in questa singolarità in questo suo venire come dire da un altro mondo
Io credo che c'è stata una scelta importante che i cardinali hanno fatto del settantotto che e Giovanni Paolo secondo ha sviluppato pienamente profondamente in questa sua capacità di portare ai vertici della Chiesa una sensibilità altrui anzi tante sensibilità altre
Una chiesa che si è aperta durante il suo pontificato anzitutto attraverso la sua persona al dialogo avviato con gli ebrei al dialogo con con i musulmani al dialogo insomma con tanti mondi
La sensibilità e l'attenzione per ciò che è alto una chiesa
Che esce fuori dai suoi Orizzonti tradizionali che non non rinuncia ad affrontare a conoscere a incontrare nessuno Rizzon che neanche il più lontano
Forse sono esprime sono cose note ma voglio qui ricordarle perché credo che sono particolarmente significative per comprendere appunto il cuore di questo pontificato quel carisma di cui abbiamo parlato
Certo spesso questo carisma questa capacità di incontrare e di conoscere e e di parlare a mondi altri a è stata interpretata in chiave e gare come dire uno spessore anche politico a questo pontificato è normale che sia così ed è anche un segno appunto della sua capacità di portarsi sui terreni del dell'uomo sui terreni che interessano l'umanità su nel cuore vivo dei problemi che interessano che affliggono
Che preoccupano
Gli uomini e le donne di tutti Lethal latitudini tutti i continenti ma io credo che sarebbe errato dare una lettura come dire
Prevalentemente politica di questo pontificato certo balza agli occhi
Pensando a questi ventisei anni la grande svolta è stata ricordata la caduta del muro di Berlino
Ciò che questa significato certo non è stato casuale che questa caduta sia avvenuta proprio mente era sul Soglio di Pietro un papà polacco
E tuttavia sarebbe molto riduttivo come ha fatto qualche biografo schiacciare e Giovanni Paolo secondo sul come dire come fosse un po'un una figura parallela a quella di Reagan i due grandi protagonisti dello scontro finale contro quello che Reagan chiamava l'impero del male sarebbe riduttivo qualcuno l'ha fatto perché sarebbe riduttivo perché si perderebbe la radice profondamente religiosa delle scelte che gli ha fatto
Delle intenzioni che lo hanno sorretto vorrei qui fare un esempio che forse potrebbe apparire marginale rispetto a questo pontificato e potrebbe addirittura come dire svelarne i limiti penso per esempio all'atteggiamento di Giovanni Paolo secondo nei confronti della Cina la Cina è un mondo lontano che è rimasto lontano questo Papa avrebbe desiderato intensamente fare un viaggio a Pechino
E fino agli ultimi mesi della sua vita approvato a compiere questo viaggio non non gli è stato possibile dunque dovremmo dire ecco una frontiera che si è rivelata insuperabile che non sia aperta la speranza come gli avrebbe desiderato
E tuttavia e tuttavia è vero Giovanni Paolo secondo non ha raggiunto quel risultato politico diplomatico che poteva che egli pure auspicato
Che avrebbe come dire portato definitivamente una normalizzazione dei rapporti fra la Santa Sede e il governo della Repubblica popolare cinese
Ma fa impressione rileggere i suoi discorsi vedere con quanta insistenza con quanta tenacia
La questione Cina i cristiani cinesi non sono rimasti mai lontani dal suo cuore dei suoi pensieri delle sue preoccupazioni
E qui si sente non è stata inutile nel corso di questi ventisei anni la situazione in Cina è molto cambiata cambiata in modo non visibile ma i due tronconi della Chiesa cinese
La così pericolosi detti patriottici i cosiddetti clandestini sono oggi enormemente più vicini gli uni agli altri questa è una grande conquista
Spirituale questo una grande conquista religiosa e il pontificato di Giovanni Paolo secondo non è stato estraneo a tutto questo si oggi
Beto sedicesimo ha potuto invitare dei vescovi cinesi al singolo ahimè non sono venuti c'è ancora qualche speranza che possono venire anche se naturalmente di giorno in giorno questa speranza si affievolisce ma questo gesto e comunque un fatto importante storicamente ed è potuto avvenire perché ne ventisei anni precedenti tante cose sono cambiate allora potremo parlare qui di un fallimento Cetto in termini politico diplomatici è un fallimento
E tuttavia io sono convinto e i fatti lo dimostrano che questo pontificato anche sotto su questa frontiera difficile quella della Cina
A
Dalla sua un risultato positivo e per proprio perché è riuscita è riuscito a far smuovere le coscienze
Ha aiutato un movimento sotterraneo profondo delle coscienza che poi è alla fine storicamente più decisivo forse anzi sicuramente
Di quelli che possono essere dei risultati visibili i risultati immediatamente percepibili proprio sotto il profilo politico diplomatico certo si potrebbe parlare di tanti di tante cose in questo senso e si potrebbe io credo davvero ricostruite
E questo carisma peculiare di Giovanni Paolo secondo proprio attraverso quelle che possono sembrare le contraddizioni del pontificato una evidente de come dire credo nel nel cuore e anche negli occhi di tutti noi la contraddizione fra la sua capacità comunicativa dicevo anche utilizzando la sua
Umanità la sua stessa come dire forza fisica
E gli ultimi mesi gli ultimi anni del suo pontificato dal decadenza fisica dunque una contraddizione evidente eppure anche qui una contraddizione che Giovanni Paolo secondo ha saputo utilizzare proprio in quella chiave comunicativa cui accennavo prima anche nei mesi ultimi della sua esistenza quando progressivamente la malattia gli ha reso più difficile parlare
Egli è ha saputo continuare a comunicare attraverso il il suo corpo attraverso la sua malattia apprezzo il suo modo di vivere
La sua la malattia la decadenza fisica trasformando ma comunque in occasione per un messaggio
In qualche modo di speranza
Ancora saltando su un piano completamente diversa un'alta contraddizione o almeno qualcuno la definita in questo modo di questo pontificato fra la
Preoccupazione fra l'ansia dell'annuncio evangelico e
La preoccupazione l'ansia del dialogo con tutti
Come è possibile affermare il primato
Della della missione della Chiesa e al tempo stesso accettare di dialogare con tutte le culture con tutte le religioni ecco qualcosa che è stato rimproverato a Karol Wojtyla tuttavia se noi pensiamo a quello che è stato l'evento di Assisi quello che è stato quello straordinario incontro del mille novecentottantasei quando le nubi minacciose della guerra fredda sembravano nuovamente addensarsi e provocare
Una guerra vera e propria o almeno così si temeva almeno così egli temeva in quel momento e allora questo scelto questa scelta di un gesto così originale così inedito
La convocazione di uomini e donne di tutte le religioni insieme in una giornata di preghiera
Ciascuno secondo la propria tradizione religiosa ma insieme fisicamente ad Assisi
Per la pace è così sono stati ricordati prima alcune parole sul tema della pace sull'impegno assoluto di questo Papa per la pace in tante circostanze cruciali
Alimentato anche questo sforzo per la pace dalla convinzione
Che non lo scontro fra le culture e civiltà ma il dialogo sia di fatto la chiave per raggiungere e costruire la pace ecco allora un papà
Ricco un papà che ha saputo
Rispondere a tante sfide così complesse in modo davvero originale e in questa chiave vorrei
Provare anche offrirvi una riflessione che riguarda anche di più il nostro oggi
Perché quando ci troviamo di fronte alle eredità alle rigidità di uomini così grandi naturalmente sorge anche la domanda sorge anche l'interrogativo ma queste eredità
E anche e attuale che cosa ha da dirci al nostro oggi certo son passati appena pochi mesi i problemi Giovanni Paolo secondo sono anche i nostri problemi ma pure qualcosa e già e anche cambiato e quindi la tentazione anche sempre quella di
Mettere tra parentesi ciò che è accaduto
Per quanto grande e straordinario lo vogliamo definire perché poi la vita le sue esigenze la vita
Va avanti
Ecco in questi giorni si discute molto in Italia di
Rapporto fra laici e cattolici e qualcuno vede risorgere come un conflitto forse con qualche fretta eccessiva perché non è poi forse del così vero che sia risorgendo un qualche conflitto fra laici e cattolici fra la Chiesa e lo Stato
Ecco un problema però che che quanto meno riempie le prime pagine dei giornali e occupa i discorsi di molti
Ha qualcosa da dire Giovanni Paolo secondo il suo carisma hanno ancora qualcosa da dire anche di fronte a tutto ciò
Io credo che però proprio la consapevolezza di qui la situazione di crisi che Giovanni Paolo secondo ha ereditato e che ha affrontato in un modo come dire estremamente costruttivo e positivo
Proprio questa consapevolezza ad guidato Giovanni Paolo secondo su questo terreno difficile
Che sempre quello
Del rapporto fra la tradizione laica e le istanze più profonde
Della chiesa le istanze religiose
Che sono proprie del compito di chi come lui si trova a guidare la Chiesa
In nei frangenti complessi del mondo contemporaneo
Certo Giovanni Paolo secondo non viene dalla tradizione dell'Europa occidentale lo abbiamo detto
Non è nel suo DNA quella lunga vicenda di separazione e di conflitto fra Chiesa e Stato che è stata caratteristica dei Paesi dell'Europa occidentale è partita la rivoluzione francese in poi non è nel DNA del di questo pontefice una situazione come quella italiana
Piuttosto sappiamo quanto invece nella cattolica Polonia proprio la tradizione cattolica sia stata come dire tutto uno con l'identità nazionale diversamente appunto da quanto è accaduto in Italia e in altri Paesi dove delle d Europa occidentale io credo che questo abbia pesato
Il senatore Andreotti potrà dirlo meglio di me anche se credo che in realtà Giovanni Paolo secondo sia stato molto rispettoso abbia cercato di essere molto rispettoso nei confronti della storia italiana e di le sue istituzioni politiche
Senza in interferire con quella realtà verso cui quell'Italia la sua storia verso quegli ha sempre mostrato grande Rispetto e anche grande ammirazione
Ma certo possiamo dire che proprio questa sua estraneità alla tradizione d'Europa ci dentale lo ha reso talvolta non del tutto con forme a quelle regole di separazione fra Chiesa e Stato che un certo tradizione laica
Avrebbe voluto Daloui o continuerebbe a volere dalla Chiesa cattolica ma questo è solo un piano del discorso e mi chiedo se sia il più profondo e più decisivo
Giovanni Paolo secondo
A
Valorizzato
Quelle che sono alcune delle istanze più profonde della tradizione laica
Le le ha valorizzate in atteggiamenti e scelte che certo non possono essere definite come dire clericali se pensiamo a quel gesto UDACE che è stata il riconoscimento delle responsabilità ho delle colpe dei cristiani nei secoli passati
In quello che viene chiamato il la richiesta di perdono formulata nel corso del Grande Giubileo del Duemila
Ecco ci accorgiamo che non è facile attribuire tout-court a Giovanni Paolo secondo un una una un'inclinazione verso atteggiamenti confessionali o clericali tutt'altro tutt'altro
E poi e poi non è forse vero che il mondo in cui viviamo vedessi una crisi della chiesa ma forse anche e magari per certi versi più gravi una crisi del pensiero e della tradizione laica
Questo questo è avvertito proprio dei laici più consapevoli c'è qualche cosa che è venuto meno rispetto alle tre alla a ciò a che è stato prevalente nel corso dei due secoli passati
E oggi
Vediamo che il mondo si è fatto più complesso si parla di non solo cattolici e laici dobbiamo parlare di tante realtà religiose e culturali differenti in cui sia i cattolici sia i laici si si trovano non più così a loro agio come forse è accaduto in passato e su questo terreno io credo che da Giovanni Paolo secondo abbiamo ricevuto e contiamo ricevere una grande tradizione
è una grande eredità
Che come ho detto prima è fondata sul dialogo e dunque anzitutto suppone la tolleranza e dunque anzitutto concepisce il mondo come una realtà complessa plurale in cui sono chiamati ad abitare pacificamente uomini e donne di tradizioni di culture di nazionalità di etnie differenti
E allora io mi chiedo questa lezione questa lezione che il Papa ha interpretato magistralmente nel corso della guerra in Iraq quando ha impedito che un certo scontro fosse interpretato come uno scontro fra religioni che una guerra
Fosse interpretata come uno scontro fra Islam e Cristianesimo
Questo messaggio che non è stato il messaggio di altre componenti del mondo cristiano pensiamo un certo neofondamentalismo nordamericano
Cristiano ecco questa capacità di lanciare un messaggio al di là del conflitto e della guerra io credo abbia qualcosa a che fare anche con la migliore tradizione laica perché riesce a riportare sul terreno nuovo al di là di quella duplice crisi che di cui parlavo prima
Della tradizione cristiana e anche però della tradizione laica in questo mondo nuovo e più complesso
In cui ci troviamo un mondo in cui occorre cercare nuovi valori nuovi criteri nuovi orientamenti
E in questa difficile ricerca che ci coinvolge tutti cattolici e laici
Mi pare che il patrimonio lasciato Cinieri edita da Giovanni Paolo secondo sia una miniera preziosa per orientamenti costruttivi nel futuro che ci aspetta grazie
Grazie al professore Agostino Giovagnoli che con una relazione ampia ha dipinto con pennellate profonda profonde l'eredità
Il Papa Giovanni Paolo secondo a me pare piace sottolineare quella forza del messaggio dell'annuncio che hanno ha rimarcato il professore Giovagnoli soprattutto sul ruolo
Della chiesa che non è quello di elaborare sistemi con programmi economici o politici ma quello di svolgere la propria missione di denunciare il male però nella profonda convinzione che l'annuncio sempre più importante della denuncia perché questa la denuncia non può prescindere dà l'annuncio e l'annuncio
I valori dell'annuncio ce li ha riassunti molto bene il professore Giovagnoli adesso do la parola al filosofo Giorello
Così
Buona sera spero che si senta bene in fondo si sente il fondo quelli che sono in fondo vediamo risponde
Molto
Credetemi amiche amici che siete di lì e anche da questa parte del tavolo
Che
Le immagini che ho visto mi hanno profondamente commosso
Soprattutto mi ha commosso nel senso di movimento dentro disse proprio quella invocazione che certo tante volte si ricorda ma è un conto è ricordarla sulla carta stampata e un conto è risentirla di non avere paura
Che una meravigliosa NASA reso adatto del bisogno di coraggio nel mondo
Certo dopo questo non avete paura caro volitivo aggiunge non avete paura di aprire voi stessi a Cristo
E anche questo un elemento molto importante molto forte su cui vale la pena di riflettere
Ogni tanto sì leggono osservazioni di studiosi laici cattolici non fa molta differenza alcuni su quel poderoso inizio del Vangelo di Giovanni uno uno in cui si dice che appunto il logo se presso Dio russo
Fin dall'inizio i tempi ma forse si dimentica
Che non è un principio di in astratta ragione ma è la presenza di Cristo
Con tutta la sua la storia racchiusa semplicemente in quell'essere appunto Cristo e Gesù Dio è un uomo insieme
Questo credo che sia un elemento elemento che io chiamo fortemente commovente nel senso appunto dello scuotere dentro le persone i propri pregiudizi le proprie paura dei propri incomprensioni
E credo che volitivo alla abbia gridato quel questo elemento di commozione con una grandissima forza
E questo forse permette a chiunque oggi di apprezzarne la figura proprio perché scusate io non ho mai molto creduto
A facili generalizzazioni storici iscritte tipo
La secolarizzazione avanza e le religioni stanno scomparendo
Oppure di c'è un ritorno del sacro e quindi di questa volta sono i laici secolarizzati razionalisti a scomparire
La realtà allo stato detto prima è molto più complessa variegata intrecciata
Io credo che sei molto più coretto prendere atto di una presenza del Santo più che del sacro nelle società in cui noi viviamo certo una presenza che si dispiega
In situazione di lotte di conflitto
Le sfide di cui ha parlato chi mi ha preceduto
Ecco perché io credo che questo senso di commozione Hawtin motto dentro di sé prendiamo il termine proprio nella sua pregnanza
Etimologica
Sia un non senso che può essere provato indifferentemente se si è ateo credente i sensi e laici o cattolici eccetera eccetera eccetera
Anche perché è di nuovo lì come prima nel contesto della società così nel contesto delle scelte individuali
Ritengo che queste categorie rigide a te religiosi contrapposti OCCAR laici e cattolici sino appunto categorie rigide semplificante
Che non ci fanno capire anziché ci cancellano il fatto
Che è forse la distinzione non tanto di retratto religioso ma piuttosto quella tra credente e non credente non è una destino una distinzione Esterna
Ma passa dentro le nostre coscienza e passa dentro trovino
Forse c'è in ogni credente anche quello che sei che sembra il più deciso ogni tanto un vuoto dentro voto costruì un piccolo Atteo che li pone dubbi inquietanti
E forse anche nell'atto apparentemente più sicuro che Dio non c'è sonnecchia ogni tanto un credente che però qualcosa si risveglia e che gli insinua il dubbio dall'altra parte
Questa distinzione quindi passa dentro di noi e non è deciso una volta per tutte una invece una lotta che si svolge appunto dentro la coscienza io credo che quel non abbiate paura
Di positivo attratti e così Polo può fortemente echeggiato anche da questo filmato che abbiamo non tutti visto io questo non abbiate paura volli anche che significare non abbiate paura di guardare dentro seduto di voi dentro di noi dentro noi stessi e appunto di rendersi conto
Di quanto appunto questo conflitto sia sostanziale
Ma anche sia costruttivo della nostra personalità su questo poi magari vorrei tornare un attimo in chiusura
Ma detto questo
Vorrei tener presente il fatto che quel non abbiate paura e poi appunto di aprire voi stessi a Cristo
Non è mai degenerato nell'opera di Karol Wojtyla
In una qualche quae oppressiva rivendicazione del fatto cristiano nei confronti di altri fatti di esperienza
E questo è quel palo forse quell'elemento di tolleranza e di dialogo che chi ha parlato prima di me ha sottolineato
Di fronte alla tragedia dell'undici settembre
In un mondo che è connotato da pluralismo multiculturalismo e dare l'attivismo questi sono dati di fatto non per questione di essere contenti o scontenti è così
Ecco del fronte a un un società siffatta
Voi Tiwa Giovanni Paolo secondo sarebbe in guardato di agitare lo spauracchio di slogan tipo guerra di cultura guerre di civiltà guerre addirittura di religione
Non ha mai fatto ecco non è mai caduto in quella mossa in cui invece sono o caduti o primo hanno cinguettato
Con teologi conservatori teocon come si dice adesso di casa nostra ma anche di altri Paesi e in particolare questo è più comprensibile ovviamente negli Stati Uniti cioè quello di fare della Fides dalla fede un elemento dell'Imperium magari del di quello che oggi l'unico grande solo impero degno di questo nome
Ecco l'occhio a fare del religione e dell'esperienza danza della fede un cemento del politico come molti hanno gradi vorrebbero a te io ho dei forti che siano magari adesso sì ci fu uno singola attendevo atti so bene cosa voglia dire ma insomma
Ecco fare di questo in di quel della ricchezza del fatto cristiano in particolare un cemento del politico
è almeno a mio avviso uno di quegli esempi di idolatria contro cui si scaglia punitivo ha proprio nelle non nel in alcune delle sequenze che voi avete visto prima
Certo last lei lei situazioni come si diceva prima sono profondamente complesse ed è con questa complessità del moderno che voi TV ha fatto seriamente i conti
Chi da un punto di vista come si dice adesso laicista tra virgolette
Presente a voi TWA come un premoderno
Come qualcuno che che
Si limiterebbe a per a riprendere forma espressiva arcaiche
Ecco non ha o credo nemmeno non letto quel bellissimo libro che è stato forse la su ultimo grande testamento peraltro un pubblico generale quello stupendo memoria o identità
Ecco do appunto non ha tenuto conto proprio della ricchezza del confronto con il moderno che poi TWA non va a condotto
Torni in tutta la sua operosa vita anche quando ero operaio come me veniva prima ricorda
Basterebbe guardare
Io a un punto che era già ben definito direi nel mille novecentonovantuno
Il momento della Centesimus annus è momento fondamentale perché appunto non foss'altro per il centenario della Rerum Novarum di Leone decimo terzo
Quando indo volitivo e insiste sopra un punto che sembra di grande importanza da una parte
La difesa dello spirito di impresa
Dall'altra però
L'idea che il mercato non se non esaurisca tutto il gioco delle possibilità e del dispiegamento della realtà umana
Un insieme di concetti che politico poi riprende guarda caso sonno soprattutto in alcune sue visite nei paesi dell'Est
E in particolare direi a quella la come potrei dire anche abile
Capacità di arrivare e di sorprendere
Di cui diede prova quando fece il viaggio in quella che una volta era l'antica Livonia cioè i Paesi baltici nel terreno quanto mai delicato politicamente
Con tre Paesi o la di volesse spaccata sostanzialmente in tre Paesi una appunto Estonia a maggioranza protestante per di tipo luterana o varianti
L'altra la Lituania con componente fortemente cattolica e una notevolissima minoranza polacca
E infine la Lettonia che è un mix di cattolici e di e di protestanti tutto quanto tutto questo punto doc mutato o un dal fatto che questi tre Paesi in modo diverso accolgono anche cittadini di origine russa mandati lì durante il regime comunista
Ecco in questo contesto proprio volitiva riprendeva alcune d'acqua alcuni temi della Centesimus annus
Forse non proprio gli stessi su cui insistette alcuna certa abilità anche la stampa nordamericana
In cui si sottolineava come ci fossero dei visoni
Che non si io asseriscono così facilmente
Nella coppia nel nella nella da polarità Stato mercato e faccia in questa polarità riportare a rivedere
Da una parte l'esperimento liberista e dall'altra parte quello del cosiddetto socialismo reale più stato una parte più marcato dall'altra
Però volitivo a sottolineava allora come ci fossero appunto dei bisogni umani né lei che un non fossero riportabili né all'una né all'altro
E che proprio su questi possono emergere tutta una serie di importanti considerazioni che sono considerazioni che non riguardano soltanto il la questione astratta
Ma riguardano invece le forme di aggregazione degli individui delle persone come aveva preferito colto dire caro
E non è un caso appunto che tu proprio da questo tipo un bel po'di considerazioni sia nato otto il grande dibattito sulle quello che oggi noi chiamiamo il molli idea di sussidiarietà
O per dirla con la stessa terminologia di Karol Wojtyla l'idea che una struttura che se il che è per molti versi superiore a un alto a un a un astuto a un'altra struttura non deve imporre quelle dove nelle proprie direttive a quella struttura cosiddetti inferiore
Il re entrando nella sua vita interna Madè piuttosto cercare di coordinare quelli che sono sforzi che vengo autonomamente dal basso
E non è un caso che proprio questo volitivo a ricordasse quando richiamava da una parte anche le ragioni storiche sociali e morali che aveva comportato allo stesso esperimento del socialismo Morreale
Dall'altra critica se quegli aspetti del capitalismo
Che avrebbero potuto finire con l'uccidere anche quello stesso elemento liberamente che politico riconosceva la stessa esperienza capitalistica
E invoca asse proprio lei discorsi nei Paesi baltici l'importanza appunto di una sussidiarietà come Urquell un principio Coop conciliativo tra autorità alte
Da una parte e strutture democratiche appunto tutto Tor emergenti
Potremmo dire qua vecchia terminologia che però non mi pare fuori luogo nella Fondazione Donat Cattin di base dall'altra
Questo in alto a mio avviso nevoso è un tema enorme un tema di Bruni importanza di una grandezza ammazza su con cui avremo un molto da fare i conti se laici o cattolici che siamo per i prossimi anni o per i prossimi decenni
Vorrei sottolineare anche se può sembrare a prima vista lontano
Come metta ai bisogni di che non sempre vengono risolti totalmente nello stato totalmente al mercato
Ci sia anche il bisogno di conoscenza
Quello che poi porta anche a quella grande manifestazione forse una delle forme di globalizzazioni meglio riuscite che è l'impresa tecnico scientifica
E qui appunto che noi cogliamo proprio come tutta una serie di indicazioni mostrino delle dei punti di di grande riflessione su temi enormi con la ricerca per esempio essere totalmente condizionato con condizionata dal mercato
Può la ricerche invece dipende totalmente da una tra virgolette scienza di Stato
Otto è la finalità del profitto la una efficienza economica portata all'estremo con impaccio mio papà locuzione Giovanni Paolo secondo
L'unico metro per cui con cui valutare del lavoro e in particolare il lavoro di ricerca
No pensiamo per esempio a tutti i problemi che poi sono emersi
E sono stati in particolare dei dove sono emersi dirette merito anche di un grande leader del cosiddetto Terzo Mondo cioè
Nelson Mandela vedo che sono emersi però per quanto riguarda la ricerca nel campo del di dei farmaci da una parte e nel campo dell'alimentazione dall'altra
Quindi dei basterebbero questi spunti
Per indicare
Quanto caro voi il TWA abbia fatto in tutto davvero i conti con la modernità e non sia affatto un un pre moderno ho un un un arcaico è un cattivo cliché questo che non sanno neanche una buona polemica
Invece ritengo che non Possa essere dimenticata
Senza dubbio un'altra grande apertura
Di Wojtyla prima chi mi ha preceduto ha sottolineato l'atto di coraggio consistente nel chiedere perdono delle colpe della Chiesa cattolica romana nella sua
Millenaria storia
Vorrei ricordare due aspetti fondamentali di dico di questo processo
Uno non ha riguardato il come è ovvio l'alta Pattinson filo vera scienza e scontato quasi che vada acqua finirà a parlare di questo ma il caso Galileo
Caro voi TWA
Quando ha sottolineato che Galileo era nel giusto mentre non lo era nei suoi accusatori
Non ha come è stato detto tra virgolette assolto Galileo Galilei ai invece chiesto perdono per Galileo Galilei
Questo è un punto fondamentale
E e non toccherò qui
Il tema così controverso della questione dell'evoluzionismo
Ma vorrei ricordare che l'enunciazione né riguardante l'evoluzione che più d'un ipotesi dunque è un fatto dottore tutto largamente constatato fatta da Karol Wojtyla
Lo distingue dalle correnti letterali gesti che e neo fondamentalisti che lo distingue radicalmente
Te che soprattutto negli Stati Uniti vorrebbero impedire ai ricercatori dal finiani di fare il loro mestiere insomma quindi del questi sono punti molto importanti
Sono quelle quel quegli atti pubblici che hanno poi permesso e le enunciazioni così profonde sul rapporto tra fede e ragione
Che Attraverso no la Veritatis Splendor e soprattutto la Fides et ratio come è ovvio dove la ratio non è soltanto o non è solo
La ragione dei filosofi questo cioè poco interessante
Ma è la ragione incarnata nella pratica tecnico scientifica
Una cosa di cui voi qui una si mostrava perfettamente di nuovo consapevole in quel testo certo molto stringato ma anche molto tutto chiaro nelle sue in un profonde indicazione
Credo che questi proprio spunto di questo genere dovrebbero anche portar CIA
In riprendere sotto una luce nuova credo questo fosse anche
Che indicherete azione di chi ha parlato prima di me sul famoso collo alla questione ma c'è un'alleanza è possibile un'alleanza tra fede e scienza
Oppure no c'è un conflitto insanabile tra fede e scienza tra la ragione scientifica
E la pratica religiosa tema che ricorre continuamente dirle di questi tempi che non è semplicemente per questo è ovvio un argomento puramente teorico è anche un argomento nato con conseguenze pratiche e non si è visto anche recentemente
Ora è vero che questo argomento continuerà per lungo tempo
è vero che in tante volte si mette la questione in termini piuttosto anche astratte direi può un meccanico quantistico credere in Dio non vedo ragioni per non debba credere in Dio può o o un po'non può un biologo darwiniano essere o non essere cristiano come che me chiedeva lo storico della biologia mai colori uso in un libro che ha avuto un notevole successo nel mondo di lingua inglese eccetera eccetera eccetera
Io ritengo che questo dibattito sia un dibattito estremamente interessante soprattutto laddove è condotto senza pregiudizi quando è condotto da gente che non hanno paura da persone che non hanno paura Tata che sia che si tratti di religiose loro parte se si tratti di laici o quello che voi volete mette al posto di laici e nemmeno i laici del al devono aver paura attenzione
Ecco allora se le cose stanno così quest'Rio appunto è un grande dibattito un grande dibattito che tocca uno dei fattori più importanti di civilizzazione appunto l'impresa tecnico-scientifica
Ma attenzione
Ne nel le osservazioni della Veritatis Splendor e anche nel nel nel mio prese di posizioni successive caro volitivo assolto linea toh una cosa che talvolta si dimentica nelle contrapposizioni
E cioè che quello che veramente conta per dirla con persone atto sono gli atti che definiscono mamma una persona e che appunto dispiegano questa persona l'interazione con gli altri
E quindi di ritorno qui al tema della solidarietà che prima prospettavo da un punto di vista più Politi economico quando do riprendevo la contrapposizione mette fin troppo rigida tra stato e mercato anche qui le contrapposizioni troppo rigidi non giovano
Già piuttosto una collaborazione danza persone la persona può nel senso cui pigliano del termine e che vengono a convergere
Negli atti anche muovendo da premesse intellettuali da esperienze da culture quel da scelte di vita conta nata completamente
Diverso infine permettetemi di terminare con una locuzione molto bene il di Karol Wojtyla la locuzione per cui la libertà va liberata una battuta che è stata più volte ingrossata in molti modi da coloro che li ho un vicini poi dalla stampa dei commentatori lei eccetera eccetera eccetera
Già qualcuno credo che qui abbia evocato
Quanto voi TWA a Biassa appunto
Parlare a nome del suo popolo il popolo polacco che appunto era un popolo che ha conosciuto Melo almeno nel gli ultimi due almeno gli ultimi di secoli forse ancora fu più di due secoli lì una continua serie di oppressione
Come in me in questo caso naso forse cattolicesimo e senso
Della dignità nazionale fossero uniti insieme forse più viva in ogni a in un qualsiasi altro paese di Europa nemmeno Irlanda forse cessione mai detta appunto un Company trazione così forte tra queste due componenti
Ma anche qui la capace ai volitivo è stata quella di non solo guardare al passato ma di servirsi sì di questo passato come di un insegnamento
Si ricordano appunto le sulle posizioni volitivo a a favore del popolo polacco più in generale le le nei Paesi dell'Est è stato giustamente richiamato prima l'atteggiamento nei confronti della prima avventura militare nel Golfo e poi a maggior ragione della Seconda guerra contro l'Iraq
Le questioni nidi prudenza sostenute da volitivo a proposito dei vari embargo promossi spesso dal cosiddetto mondo libero in particolare famoso caso dell'embargo contro con la Cuba di Fidel Castro
Questi sono due punti elementi importanti c'è un pool su una cosa che si ricorda molto meno tante volte la stampa può anche polemicamente a accusato politico di aver fatto troppi beati e santi no
Ecco secondo me c'è un caso Buontempo comunque molto significativo quando voi TWA ha fatto santo il vescovo Ignazio mahleriana
Il quale lei fu a assassinato nel mille novecentoquindici dalla repressione turca
Del popolare meno come esempio perché appunti nato tu tutto converrete all'Isa sonanti Converti fu tutti i fucili al è infatti una fucilata uno se convertito
Non si trattava evidentemente qui di nuovo di una guerra di religione i ma si tratta piuttosto di uno delle tante pieghe della storia in cui il potere mondano
A violentato la libertà delle coscienze la dignità dei popoli ecco e quindi il fatto che volitiva in quel il settembre due mila uno prima ecco della prima Mandel del disastro dell'undici di settembre ricordasse che valeva la pena anche di usare o di aver usato il termine Georgina o cd io anche per il caso degli armeni
E aggiungeva con coraggio continueremo ad usarlo ecco questo non voleva affatto a essere
Una polemica contro Lisa non è una polemica ovviamente contro la Turchia e contro l'inglese per un un eventuale un grezzo della Turchia nel nel il compagine europea
Erano invece però una qua è stato detto bene prima una denuncia del male ma anche il coraggio di guardare di nuovo avanti ecco rendersi conto che appunto nato nato la denuncia del male ha un senso perché si spera che denunciandolo si può si produca un tipo nel Po di società e di strutture più decenti più umana e più giuste
Di quelle schiacciate appunto semplicemente sulle ragioni dai potenti nel senso che appunto mi ha richiamato questo primo concludo non ricordando una un frammento di volitivo che ho ritrovato in un libro divulgativo
Vota il mille novecentottanta cito iniziamo con Pietro al momento dell'arresto di Cristo nel Getsemani Pietro aveva estratto la sua spada
Era stato una reazione naturale
Dice uniti uguale chiunque venga attaccato ingiustamente al diritto di difendersi sempre politico attesi ma anche al diritto di difendere delle persone innocenti
E tuttavia Cristo disse a Pietro rimetti la tua spada nel fodero Porche chi usa la spada per questa perirà
E Pietro capi
Comprese fino all'ultimo respiro che nel luglio i suoi fratelli potevano con un battere con la spada perché l'erede a cui era stato chiamato
Doveva essere conquistato con la potenza dell'amore ritorno appunto la commozione di prima appunto non abbiate paura grazie
Grazie al professo Giulio Giorello questa relazione questo intervento che ci ha condotto anche attraverso alcune delle quattordici encicliche
Di Papa Giovanni Paolo secondo richiamando quelli che sono gli insegnamenti io voglio solo citare la sollecitudine dei socialisti dove nel ventesimo bella Populorum Progressio
Questa enciclica dice le speranze di sviluppo allora così grandi appaiono oggi molto lontane
Dalla realizzazione e poi quei temi della solidarietà quelle senso dell'urgenza di rifinire il ruolo Dello sussidiario dello stato in un'economia sociale di mercato proprio della Centesimus annus e poi l'ultima citazione la voglio fare proprio sull'enciclica fides e Dorazio quando in una sua esplicitazione di quelle che sono i temi della attualità nell'epoca contemporanea accanto appunto a quei diffusi
Preoccupanti fenomeni come la crisi di senso l'eclettismo lo storicismo
Modernista lo scientismo il pragmatismo il nichilismo ci sono ancora segno di speranza per un nuovo incontro fra fede
E ha ragione e tra teologia e correnti di pensiero aperte alle possibilità della rivelazione credo proprio
Che nel interessante intervento del professor Giulio Giorello noi abbiamo colto molte di queste possibilità la parola al presidente
Giulio Andrea
Io devo dire che sono lieto doppiamente di essere stato invitata e di aver potuto aderire
Sia per un omaggio
Alla memoria di Carlo Donat Cattin
Con il quale avremo anche nei gruppi giovanili tutta una serie di polemiche anzi
Il periodo è stato delegato nazionale prima della liberazione del nord quindi nominato dall'alto poi si pesce un congresso e e nel quale
Do anche a te era molto più forte di me come adesioni che potranno però siccome aveva una spontaneità e non era interessato
Poco prima del voto si votava per provincia
Dice Carlo impone interessava solo il voto del nord perché tutto sommato il centro e il sud e di politica non ho mai capito volto insomma del beh questo fece sì che io fui rieletto insomma anzi fui eletto insomma per la verità poi
Qualche settimana dopo degli altri
Mi nomina a sottosegretario ancora segreti va be'però di cronaca del ricordo poche settimane dopo la Liberazione al Torino
Un comizio che andammo a fare assieme alla Manifattura Tabacchi
Nell'ora d'intervallo tabacchini andare a parlare questa Democrazia Cristiana e con noi era un terzo personaggio che
Poi si è fatto sacerdote e vedi Focolarini
E vive con una grande generosità
In una baraccopoli alla periferia di Buenos Aires Vittorio sabbione questi sono come tutti noi vecchi spesso indirizziamo nei i ricordi ma sono anche lieto di essere stato invitato per questa prima giornata
Perché è ancora quella di domani mattina va bene parlando di Europa anzi e di questo approfondimento stato sociale e questione europea che è importantissimo
La vera crisi
Del allora comunitari adesso unione
Venne proprio quando era stato elaborato un testo di carta sociale
E siccome ci voleva l'unanimità
La signora Thatcher si oppose con una motivazione rispettabile
Con una motivazione dice io non entro nel merito nel merito molte di queste cose già esistono nella nostra legislazione ma sono materie nazionali e non martedì comunitaria
Direi si è persa un'occasione importantissima per dare un animo sociale al comunità e se hanno restituiamo questo animo e qui per carità
Dico e con molta
Sincerità
Perché io non mi sono molto turbato questa polemica si si debbono citare le radici cristiane
Perché la così importante che nella sua azione
L'Unione Europea
Sia oggettivamente cristiana cioè sei tra vent'anni
Ci saranno in fondo meno poveri e meno ricchi
Questo vuol dire che l'Europa e cristiana se invece non sarà così io credo che possiamo fare tutte le dichiarazioni filosofiche o culturali e saremo sempre ai derby di effettive detto questo
è stato detto tutto del Santo Padre certo
Vi era questa grande Atesia
Il papa non italiano la grande sorpresa io devo dire che a me
Stavo facendo quel giorno un comizio a Mantova quando da Ricordi vietino che era stato nominato eletto questo qua
Non mi fece tanti impressione per la verità anche se certo era fatto estremamente nuovo
Che non fosse Italia mi fece impressione che aveva due anni meno di me cioè un papà del ventuno non mi tornano i conti insomma perché del Pampa uno ha sempre un'idea come di persona anziani persone adulte insomma
Il Papa versi giovani e Giovanni Paolo secondo e certamente beh avuto non solo una predilezione manufatti il centro qui i due professori hanno ricordato sotto molti aspetti umani torno sopra
Infatti il centro
Anche il vorrei dire si illuminava al contatto con il gioco non sono quello che abbiamo visto anche alla televisione questi ed incontri ma anche forse alcuni di Torino c'erano anche quando ci sono stati due o tre a cui io ho assistito due tre incontri organizzati dal Sermig di di ragazzi che veniva detto il estate era diverso
Quando non abbiamo fatto per il Giubileo due giorni di politici e di amministratori
Stato buonissime venuto tre volte in fondo insomma era non dico un dovere d'ufficio ma insomma non lo vedevamo particolarmente
Ha tratto a quelle che erano le specificità
Del nostro lavoro con i giovani invece questo ha dato una traccia e une significato tutto particolare
Certo baritono a però per un attimo su questo
Va be'è stato molto ardito perché questo scusate razzi
Il nome della Chiesa e trova per alcuni atteggiamenti sono stati qui ricordati
Che aveva poi fatto precedere da riunioni fatte con uomini di scienza a cui ha sempre dedicato molto tempo fucsia con comunicati siano senza comunicati
Era riunito questo
Forti che in altri tempi si sarebbe finito sotto il Santo Uffizio uno che avesse detto queste cose insomma per però
Si deve guardare nella linea globale perché altrimenti se no
Io credo si darebbe una interpretazione che cominciare proprio dal papa Giovanni Paolo secondo non sarebbe stata corretta e e tra le manifestazioni è stato parlato prima della Cina
Qualche anno fa organizzammo un convegno per ricordare Matteo Ricci questa figura del Seicento straordinaria un missionario che tanto comincia prima di tutto a studiare per dieci anni il cinese
Per potere avere una penetrazione e ed è poi diventato come scienziato diventato un uomo di grandissimo
Rilievo io in una dei viaggi in Cina un giorno mi hanno detto sarà fuori programma le abbiamo organizzato una visita alla Scuola centrale di partito
Ma io fu educato ma per la riserva importava niente andare alla Scuola centrale di partito ma invece che cos'era l'edificio dei gesuiti di allora
Attualmente spera scuole centrale di partito ma nel giardino c'è la tomba di Matteo Ricci che loro
Direi coltivano come uno dei grandi uomini anzi dicono dov'è lo straniero che ci ha aiutato a capire la Cina queste una Sokol
Nel quadro direi di grande apertura che il Santo Padre ha fatto e che si desume anche dal numero delle rappresentanze diplomatiche che la Santa Sede moltiplicato e a un suo rilievo
Naturalmente avendo direi quasi completato il quadro allora il fatto che in due direzioni invece non sia stato possibile l'Arabia Saudita per ragioni birre non si chiamare si chiama custode dei luoghi santi lì vietato qualunque esercizio di religione che non sia la religione islamica
Poi però
Devo dire quando l'attuale reca allora numero due Paesi venuta a Roma ha tenuto moltissimo ad andare dal Santo Padre
Con una scelta abilità orientale siccome il Santo Padre abbia apportato il discorso naturalmente non tanto sulle relazioni diplomatiche ma su questa chiusura
Ad ogni manifestazione religiosa
Il Santo Padre ha detto veda non poi la moschea l'abbiamo aperta e dunque ha sottilizzato ha detto ma mai moschea romana in Vaticano ma insomma questo beh proposito ma qui il discorso perché ha già state tranquilli
Come ho detto prima nominato come sette
Buoni contro noi eravamo nonostante il periodo forse un po'di disciplina quartetto
Un paio di volte che si portano nell'aula magna liceo una volta per sentire una conferenza altre volte per vedere un film
La metà ce ne andammo prima della fine insomma sono particolarmente ammirato sotto questo aspetto oltre che hanno prima fatto vedere un po'in anteprima anche questo lavoro che avete fatto Suppa perché veramente toccante emozionante anche
Quello che
Certamente quando noi abbiamo visto nell'elenco degli invitati al Sinodo
Vescovi cinesi anche l'accesso di Shanghai questa figura straordinaria passione sia
La figura che prima ha fatto più di quattordici anni di prigione poi ha detto ma che sto a fare in prigione ecco se e allora dire e fa delle cose straordinarie fra l'altro
Bravissimo perché
Gesuita proprio doc
Siccome in Cina da scuole tutta regolata dallo Stato c'è solo scuola statale anche gli orari allora Luino una decina di anni fa dice se mi date una mano
Io metto su certamente numero proibire hanno una scuola professionale cattolica serale
Funzione Shanghai questo
Funziona e e Chiesa patriottica tra alto gesuite Luigi su idea anche l'arcivescovo del clandestinità io non so poi se siamo d'accordo forse non lo so può darsi pure comunque l'ultimo vescovo che è stato nominato stato nominato simultaneamente
Dalla Santa Sede e da il governo cinese quindi le cose stanno camminando
Certamente dolorose io sono anche sorpreso che se non verranno perché il nuovo ambasciatore cinese presso lo Stato italiano che arrivato proprio nei giorni della sede vacante
Una delle prime visite che ha fatto stati in Segreteria di Stato a monsignor Lajolo e mi disse che a suo giudizio le cose si stavano disperdendo quindi anche sotto questo aspetto però indubbiamente
L'importanza perché altro in questo dialogo che
Dobbiamo stare molto attenti a coltivare nel modo saggio proprio con cui
Il Santo Padre ha indirizzato questo dialogo con il mondo islamico che certo crea problemi e non è che non crea problemi però non può essere fatto con questo modo
Posso pure dire nome e il cognome non mi dispiace perché tanto sono
Sorpreso del libero di Oriana Fallaci che ha avuto un milione di copie cosa che in Italia nemmeno la Divina Commedia insomma Reed tirature di questo genere e Taranto poi io non per carità
In altri tempi
Nel senso buono attuarsi volevamo pure bene ha regalato una volta un'edizione di Cicerone
Via Aldo Manuzio avute Iñaki centro-nord poi però invece nel libro ma questa è una meno interessa se la piglia perché dice che avrei io convinto Paolo sesto
La questione della musica non è vero più convinto di McQueen una non c'è l'asse nessun bisogno di far opera di comizio però
Quello che mi inquieta di questo la a parte che lei si dichiara ateo cristiana e quindi un po'strano però il quello che mi inquieta
Da un lato e la prospettiva cioè di vedere questo scontro a testa bassa in cui non c'è via di mezzo non c'è possibilità di colloquio già questo è veramente pericoloso attuale e a parte il fatto che poi ci sono c'è una pagina in cui parla di Bernadette Soubirous e dice che è l'unico merito gare di aver portato i turisti a Lourdes
Beh insomma se fosse questo il cristianesimo io sarei più vicino agli islamici che no cristiani insomma se questo è il modo di giudicare le cose ma chiuso questa parenti aveva il santo madre avuto queste aperture
Queste aperture che sono poi la continuazione operativa di quello che è stato il Concilio
Se in una volta a volta dovete fare un'esercitazione
Di fronte di Bergamo Bess insomma ma Fardella per esempio su quel giornata finale quando Paolo sesto consegnò alle varie categorie gli atti del concilio
Bellissimo sia le categorie del mondo del lavoro sia alle categorie culturali tra veramente è una sintesi
Poi ritrovo
A dovere
Gestire dopo l'indizione così un po'non voglio dire se imporrà andiamo alla improvvisato da parte Giovanni atteso riconcilia gestire queste
Concede
Poi il consiglio è diventato operativo
Allora come ho detto prima per le relazioni diplomatiche cioè questa estensione
Era indispensabile prima di Giovanni Paolo secondo di avere relazioni diplomatiche con la Libia con l'Autorità palestinese
Sono cioè
Direi
Avanzando quelle che sarebbero poi state linee di carattere
Di una certa dilatazione dei rapporti internazionali
Questo e da doverlo se de quello ricordare e di oboi son sicuro che ci sarà
Una continuità in questo non a caso
Professore ha ricordato il libro due sono i liquidi
Giovanni Paolo secondo in uno dei due parla del suo fidato amico Joseph Ratzinger e l'unico turca viene citato nei libri di Giovanni Paolo secondo
Era una candidatura non lo so comunque poteva essere una indicazione
Quale altro aspetto possiamo mettere in evidenza intanto questa
Grande sensibilità verso il mondo del lavoro
Qui ci sono molti anche nella politica che dice siamo vicini ai lavoratori
Egli non era vicino due è stato veramente un lavoratore insomma deve c'è tornato molte volte su quel prima si è visto anche quel bellissima
Piccola rievocazione se può almeno legali una coppia io sarò molto contento ben quel qualche me la rivedo la casa la frana crede a mia moglie i miei figli con una sicuramente con con grazie con validità
La
Diversità delle cose
Certamente
Quello che è stato giuridicamente quelle modifica del Concordato ma di fatto che cosa è stato questo sopravanzare
Basti pensare che c'era una norma del Concordato del Paese scomparsa e quando si parla del carattere sacro di Roma che nella interpretazione portava a delle restrizioni
E semplifico Alla morte del re d'Inghilterra l'ambasciatore inglese aveva organizzato manifestazione funebre Chiesa anglicana
Ed è e ci fu una specie di diffidare perché questo metteva in discussione il carattere sacro di Roma poi insomma a Roma Porta a qualcuno non piace ma quale soluzione si trovano sempre
Facemmo una messa a San Giovanni la terranno presenti un po'tutti allora insomma in fondo ebbe più suffragio poi anche il re
E non sorsero dei problemi ma perché ho citato questo perché certamente si sono fatti dei passi avanti
In una strada che poi non potrà che essere continuata su dalla da parte del Santo Padre
E due osservatori sempre può fare molte e si è parlato della guerra certamente il Papa e su questo è stato molto intransigente
Devo dire che nel momento della guerra del Golfo è stato difficile anche per noi
E perché
Vedete anche noi abbiamo della nostra Costituzione
Un articolo bellissimo l'articolo undici che l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti generazionali
E però in un altro articolo poi si dice che lo stato di guerra e deciso dal Parlamento e perché e perché per esempio se cinque adesso però e se ci ha se uno Stato viene attaccato non è che non si debba difendere quindi allora questo valeva in quel caso è
Così cercammo
Qui come altrove il Santo Padre ha poi molto false perché era
Insomma insomma di una paternità totale scade e cerchiamo di di spiegare certamente che la prima fase quella di recuperare la sovranità del governo X
E non poteva essere disattesa
Fu fu pazzesco l'atteggiamento di Saddam Hussein
Qui porte potremmo dire che se Saddam Hussein e non fosse stato così stolto
Di aver invaso il Kuwait lui oggi sarebbe ancora al suo posto e dei problemi dei curdi e degli altri probabilmente tanti
Ti ho Ricci del eguaglianza della fase della giustizia non si dovrebbero poi da fare insomma e tante nazioni perché ho continuato a proteggerlo fortemente anche dopo la guerra l'Iran
Forse avrebbero continuato ad essere ho detto questo che poi il personaggio sia non so dargli asse con le molle insomma
Io sono stato per due giorni suo ospite nel settantotto
Quando
Ci fu il primo accordo tra il Gitto e Israele e ci fu la reazione di tutti i Paesi al guide islamica allora non accidentali facendo delle missioni
Così di distribuzione di acqua fredda giovane noi andammo a Tripoli Forlani
Da matto riporta andammo ad Hama e andammo a Baghdad beh devo dire che credo nemmeno debba faceva tanti elogi di Hitler quanti ne trasse a Saddam Hussein sono quindi sotto questo aspetto insomma non
Se da avere dei dei dubbi
Sotto l'aspetto di avere scatenato una guerra
Per una motivazione che se fosse stata vera non solo rendeva lecito ma rende obbligatorio l'intervento cioè
La
Predisposizione da parte di Saddam Hussein di armi di distruzione di massa e la messa a punto quasi del modo di lancio allora chiedo a fermare e questo non è vero
E lo sapevano quindi ma qui manderemo fuori dei discorsi certamente e una posizione di di dissenso
Sì si può avvenire si deve avvenire perché una storia a mio avviso giudicherà molto male questa operazione di carattere militare perché ripeto se questa è la giustificazione ingannando anche poi gli altri governi compreso il nostro perché il nostro presidente del Consiglio addirittura in Parlamento ci dette la cifra della quantità di antrace di cui disponeva
Da se tutto questo non è vero
Uno poteva non non scandalizzatevi giovane dico per così per sollevare il mio animo beh a questo punto forse avrebbero potuto farne trovare un po'di antrace ce lo potevano mettere loro insomma tradendo insomma almeno sarebbe stato cioè direi un motivo insomma gli americani sono un grande popolo quando si parla di e la loro religiosità quando De Gasperi andò in America e torno fece la relazione in Parlamento
E disse che la cosa che l'aveva più colpito
Era stato alla lapide al soldato sconosciuto dove è scritto sconosciuto a tutti ma non a Dio quest'area intorno alle tre e quindi questo sottofondo c'è poi però a danni pari ad anni dispari insomma ma le cose sono fatte modo delle volte si possono condividere altre volte non si posso condividere il Papa ha sofferto molto perché questa sua predicazione e contro la guerra degli poi di questo si trattava gli ha portato anche motivi momenti di grandissima con lei poi successivamente
C'è stato vorrei dire una riconciliazione son venuti avvenuta a Roma il presidente è stato in grado dato anzi al Santo Padre l'onorificenza più alta
Errata darsi che viene da da parte in stato di diminuisce un un momento anche molte stato di abbastanza
Così di se potesse ha detto così di riconciliazione
E vorrei
Dire da ultimo ecco
Certamente il Papa ha innovato
Questo è fuori di dubbio in questa
Visione molto coraggiosa molto personale insomma di revisione di carattere della storia
E rinnovato basti pensare con gli ebrei peraltro
A caso nel documento testamentario l'unica citazione che fate del rabbino Toaff quindi una linea che è stata fatta
Però ed ecco ecco la mia conclusione
Tanto ma non ha mancato di nelle occasioni in cui ho potuto però di chiedere anche un certo rispetto nei confronti della memoria dei suoi predecessori compreso Pio dodicesimo
Io so che siccome avevamo pubblicato
Un documento e lui fu molto contento ringrazio oppure quando il documento con cui si vedeva che
Pio dodicesimo aveva indirizzato al popolo polacco un messaggio di grande solidarietà
Per le persecuzioni che avevano cattolici e non cattolici
E lo aveva inviato
Tramite sacerdoti da cui poi l'ho avuto tempo dopo e pubblicarlo insomma
E allora in vinile rinviato questo a Cracovia
La risposta dell'arcivescovo tra Stato che loro erano grati al Santo Padre
Ma che già le cose erano tanto difficili che la pubblicazione di un documento di quel gene avrebbe reso ancora più difficile cose per tutti quindi questo documento non fu pubblicato e allora Santo ma fu contento poi di questo che proprio qualche volta poi qui il discorso
Scivolerebbe io chiudo perché Gioè seconda volete dedicare anche a questo aspetto di Pio dodicesimo
Ci sono tutti gli elementi per non solo questo che io ho citato adesso e c'è una campagna contro direi compreso un libero questo di Cornwell che intitolato il Papa di Hitler che è falso perfino nella copertina
Perché si vede Pacelli vestito da Nunzio con il mantello né che esce dal ministero degli Esteri e le due guardie che li rendono gli onori Pacelli era sotto la Repubblica di Weimar
Non è stato mai Nunzio nel periodo e anzi ci sarà nei prossimi giorni
Una delle beatificazioni
Forse adesso sarà una Ritmo meno intenso può e ho visto che ha stabilito che la beatificazione si fanno
Nei vostri pure dove sono nati i processi diocesane Santopadre attua stabilito santificata ti pagano ma comunque c'è una beatificazione di un il cardinale tedesco von Galen
Da tutta la documentazione fatto si vede che atteggiamento per impulso e con il pieno consenso di Pio dodicesimo era tenuto nei confronti proprio del governo nazista io quelli questo perché e certamente e concludo sul serio e che noi giovani
Siamo stati educati nazione cattolica
A voler bene al Papa no ad un patto vorrebbe al Papa come tale
Poi vivendo a Roma o le possibilità più o meno direttamente io avevo dodici anni quando occasionalmente
Ma è un piccolo gruppo di ragazzini romani greci burqa scelto che si conduceva a vedere i luoghi le catacombe i luoghi della tradizione e poi come lo era prefetto delle cerimonie pontificie si fa ad andare molto liberamente in Vaticano io non ho capito assolutamente ingente ma il discorso del trentuno maggio
Del mille novecentotrentuno che poi dopo quando ho potuto capire ho capito di che si tratta quando il Papa protestava per le persecuzioni all'Azione cattolica fatte nonostante il concordato di due anni prima
Beh io fui talmente commosso da vedere il Papa così
Non voglio dire adirato per il Papa non forse non è giusto quanto così emozionato il polemico che sono addirittura svenuto
Mi misero dietro una tenda bianca ma è rimasta ancora quest'immagine
Certamente
Se poi so noi della Fuci
Che avevano avuto come assistente perpetuo
Monsignor Montini a Paolo sesto abbiamo avuto un bene tutto particolare Madia e l'attrazione però per Giovanni Paolo secondo avuto e io devo dire che
Sia nel momento della crisi polacca quando ci fu lo stato d'assedio al Ministro degli esiti allora
Sulla possibilità e fatto da Daloui suggerita di poter avere dei rapporti per poter essere poi informato anche direttamente ma in generale c'è stata adesso che è stato in questi giorni
Forse arriviamo a trovare
Una spiegazione
Per quello che riguarda l'attentato del mille novecentottantuno l'abbiamo questa Commissione Mitrokhin insomma che
Dura da anni dura la credo anche nella prossima legislatura pensa che include però
Siccome c'è il dubbio lì chi è che ha mosso questo
Cioè questa setta dei Lupi grigi che certamente esiste
Poi c'è un collegamento però
C'era rimasto sempre il dubbio se questa famosa pista bulgara
Se esisteva o no
E io stesso al suo tempo era stato molto calmo perché prima di accusare uno stato tanto più che uno degli atti processuali ma aveva inquietato uno degli atti iniziali dice chi aveva interesse a uccidere il Papa l'Unione Sovietica e di chi si doveva servire nel ventre molle che era la Bulgaria ma non c'è bisogno dice che bisogno c'è di prove ma come se hip hop l'atto giudiziario si dice che bisogno c'è di pace era rimasto sempre un po'questo però adesso si sta scoprendo
E in un modo quasi casuale dalle fotografie della piazza in quei giorni
Di vicino
Proprio al punto dove Alì Agca
Sparò c'è tra la folla una figura
Dalle analisi che si stanno facendo e proprio questo Antonoff che il bulgaro su cui poi si son fatti tutti gli accertamenti e che poi fu assolto per mancanza di prove con la
Opinione probabile per le due cose possono benissimo abbinarsi che essendo un capo Scano fosse collegato poi al traffico di droga
Per cui un capo scalo insomma è più importante di un arcivescovo insomma come fra fatto operativo insomma però senza dubbio questo perché l'ho citato e perché trovino modo disadorno io sono un ex alunno più hanno parlato due professori bene
Chiedo scusa di questo modo così un po'più cronistico che non di rievocazione storica momento io penso che dobbiamo proprio sentire
Che vi è qualche cosa che c'è una frase che è identica
Si trova in Giovanni Paolo secondo e in Paolo sesto quando parla dei papi che devono
Registrare novità nella continuità
Nel fare molto bello queste pratiche così allora certamente le novità perché Giovanni Paolo secondo ha introdotto sono state formidabile io penso che allora
Voi avendo dedicato del tempo avendo fatto queste monografie insomma
Beh mostrate veramente una grandissima sensibilità e dobbiamo in fondo esservene grati specialmente perché ripeto ancora
La predilezione del papà punitiva per i giovani è stata straordinario e ha lasciato anche un messaggio oltre quelli più noti si spezzano
Belli anche letterariamente
Stato questo messaggio di stare attenti alla tentazione moderni che consiglierà modernità il non avere regole
Questo credo che sia forse un insegnamento fondamentale che l'ha ripetuto molte volte così da ne abbiamo anche bisogno perché qualche volta si vorrebbero sovvertire anche le regole di natura grazie
Errato
Grazie Presidente Andreotti per questa testimonianza per questa testimonianza ricordo degli fatti di rapporti avuto direttamente come un popolo cui più qua
Per questi temi della dell'attuazione dei rapporti internazionale il papà di numerosissimi viaggi per aver sottolineato questa grande sensibilità verso il mondo del lavoro verso i giovani verso la pace
Ma anche per almeno io l'ho colto quando parlava della pace e della guerra del Golfo della difficoltà di coniugare la responsabilità istituzionale con l'insegnamento dell'accusa grazie grazie di cuore penso che prima di dare la parola al
Presidente Claudio Donat Cattin debba ancora una volta ringraziare questi nostri per magistrale i relatori per interventi Primo lampi interventi che certamente daranno occasione a tutti noi giovani e meno giovani e di approfondire il magistero dell'attività pastorale di questo straordinario Papa
Un papocchio avuto tante definizione consentitemi questo ha chiuso l'ultimo profeta l'unico filosofo morale l'uomo che il cambio la storia prega Dio me tant'è che l'abbiamo sentito ognuno si può riconoscere in queste o altre definizione personalmente Giovanni Paolo secondo per me appartiene all'universo degli eroi coloro che nella Chiesa vengono chioma Pisanti grazie a Claudio Camarca fa
La favola la parola a Barbara Donat Cattin volevi soprattutto il giovane adesso chiamiamo rinvio avvio alle scuole come il loro lavoro in modo che possono illustrare sinteticamente quello che hanno fatto e sono pronto comizi loro vestivamo sentire con molta attenzione
Allora io innanzitutto voglio ringraziare
A nome nostro e di tutti i professori che hanno esaminato i vostri lavori i ragazzi perché i lavora elaborati e ci hanno emozionanti sono cinque e relazioni diverse
Ma ognuna di queste a un tratto comune l'affetto e la partecipazione con cui sono state scritte queste queste loro Mini tesi hanno come dire ribadito ancora una volta quel rapporto speciale che il Santo Padre
Papa Giovanni Paolo secondo aveva con i giovani e si evince proprio in questi scritti
Prima di chiamare i ragazzi che ringrazio per la anticipazione volevamo ringraziare i professori che gli hanno coordinati e preghiamo e professori di alzarsi
Non è
Il liceo europeo adorazione Cadorna il professor Novelli e il professor Rizzo tutta
Il liceo scientifico sana Alessandro Salorno risse prova Bonaccina
Il liceo assalti professare Iman pregare Zapparoli
Lì c'è un che Ronie professori Bellini quindi risse Gervasoni
Liceo Lussana
Professori Quarenghi e Leuzzi
Adesso chiamiamo di gli studenti che ogni classe ha scelto per esporre la propria relazione verranno chiamati rigorosamente in ordine alfabetico procederemo alla premiazione
Alla fine dell'esposizione dei lavori siamo Umberto D. amante dell'istituto adorazione Cadorna di Torino
I professori o mangeranno il senatore a vita Giulio Andreotti e con la loro tesina testata rilegata in modo molto elegante
L'istituto adorazione Cadorna presentato una relazione originale nell'impostazione con una particolare attenzione alla dimensione ecumenica
Sulla scia di uno degli insegnamenti perseguiti dal Santo Padre Giovanni Paolo secondo in particolare noi vorremmo sapere per quale motivo avete affrontato la tematica dei media nel vostro lavoro
Buonasera a tutti
Allora abbiamo affrontato la tematica di media
Principalmente per due ragioni fondamentali innanzitutto perché è una tematica attuale
Riguarda sono i giovani in maniera ampia
E in secondo luogo perché c'ha colpito la citazione di papa Giovanni Paolo secondo quando ha definito il villaggio globale
Villaggio Globale inteso come unione di popoli etnie e religioni
L'anno scorso abbiamo avuto la fortuna di fare un incontro con IAS Gawronski e abbiamo voluto sottolineare l'importanza della comunicazione che secondo il Papa un incontro
Non dimentichiamoci che comunque le giornate mondiali della gioventù sono state istituite dal Santo Padre proprio come una comunicazione visiva
Per i giovani che saranno comunque il futuro di questo mondo
Il vostro lavoro presentavano invece il Complesso qual è l'aspetto che di più vi ha colpito considerato appunto il numero di argomenti trattati
Considerato il numero di argomenti trattati che sono stati principalmente cinque sono stati il rapporto con la scienza
Il dialogo ecumenico il relativismo etico la diffusione della pace nel mondo e l'utilizzo appunto degli strumenti mediatici
Un aspetto che c'ha colpito particolarmente oltre che naturalmente l'aspetto dei media è stato l'aspetto scientifico
Giovanni Paolo secondo è stato un Papa che ha cambiato la storia sicuramente ma storia che ancora tutt'oggi contemporanea come difatti accennato prima il professor Giorello riguardo il caso Galilei
Giovanni Paolo secondo ha voluto concludere questo dibattito aperto chiedendo scusa degli errori del passato
Identificando nella figura di Galileo un credente ancora più fermo rispetto ai teologi che al tempo l'avevano accusato
Ci ha colpito inoltre la ricerca della verità Comit dialogo tra le ore la religione e le altre disciplina
Grazie
A seconda scuola che chiamiamo e l'Istituto Hassan Alessandro di Bergamo
La loro il loro elaborato è il racconto di un viaggio una lettera d'amore passato e presente si alternano dando vita a una toccante trama molto simile alla sceneggiatura di un film pregherei gli studenti di venire
Valentina Ravizza e Lorenzo Botrugno io vi chiedo prima di esporre il nostro lavoro di leggere la Betica
Perché mi sembra significativa
Totti Tui Johannes Paoletti secondi
Abbiamo scelto questa dedica particolare per richiamare ancora una volta la predicazione
Che ha caratterizzato il pontificato di Giovanni Paolo secondo e in particolare il suo rapporto con la Madonna
A cui si affidava sempre in ogni occasione nella difficoltà
Affidandosi a lei e pregando affinché il dolore si potesse trasformare in preghiera in preghiera pare dolore potesse venire all'Elia
Abbiamo scelto come argomento il rapporto particolare che il Papa aveva con i giovani esaminando anche la sua giovinezza per capire un po'come per quale motivo si fosse indirizzato in particolare i giovani e per capire io rigida il messaggio che ha voluto darci abbiamo strutturato questo lavoro partendo dal viaggio dal pellegrinaggio che abbiamo compiuto in occasione della morte
Per il Santo Padre e abbiamo utilizzato questo pellegrinaggio terra compiere un viaggio spirituale attraverso anche la sua giovinezza il suo messaggio
Abbiamo in particolare voluto ripercorre alcune tappe della visita del Papa in particolare a partire dalla vocazione dalla preghiera da giovane
Il Papa è stato educato fin dall'inizio ad una preghiera costante la recita del rosario
L'inginocchiarsi di fronte al crocifisso anche sul nudo Pardi pavimento il genuflettersi per pregare Dio
Un altro aspetto che sicuramente ha influito sulla vocazione di questo Papa così straordinario
è la morte del Papa un evento triste ma che ha portato ad un profondo cambiamento nella visione di preghiera del Papa
Dopo giorni e giorni trascorsi nel cimitero sulla tomba del padre da poco defunto
Egli ha capito che la sua vita non poteva prescindere dalla vera adorazione
Di Dio suo padre
I ragazzi e Vaiano a consegnare ecco
Vogliate gradire senatore alcuni Doni
A nome del nostro rettore monsignor sana
La chiama gli studenti del liceo sacchiano la studentessa del liceo Mascheroni Marta Bellagamba e lo studente Luca Gervasoni
Dietro la loro relazione c'è un lavoro di ricerca condotto con rigore e ricchezza di analisi Garand e la precisione espositiva
Loro hanno scelto un tema attualissimo Giovanni Paolo secondo è il sogno di un'Europa
Grazie mille buonasera tutte
Tra le tante tematiche affrontate da Giovanni Paolo secondo nel suo lungo pontificato abbiamo di deciso di approfondire il tema dell'Europa
Affrontato anche dal Papa il quale ha dato a questo tema un grande contributo
In vista della realizzazione di un'Europa veramente unita anche nella sua diversità un tema che sentiamo molto vicino a noi in quanto attualissimo e in particolar modo come più volte ripetuto il Papa medesimo noi giovani siamo il futuro per questo Europa e al contempo l'Europa e il nostro presente il nostro futuro
Nel risvolto di copertina della nostra relazione ne abbiamo citato una frase dell'Apocalisse
In cui abbiamo scritto io Giovanni ho vissuto dice ho visto un solo nuovo è una terra nuova
Questo cielo questa terra sono assimilabili al cielo e la terra visti da Giovanni Paolo secondo
Come il cielo nella dimensione della fede la terra l'Europa che Luisa tanto sognato che ancora non c'è ma che siamo sicuri potrà realizzarsi nel prossimo futuro
Dunque questa visione di San Giovanni può essere veramente traslata al alla visione del Papa stesso da qui deriva il titolo del nostro lavoro che Giovanni Paolo secondo e il sogno di un'Europa
Così come pure il cardinale Maria Martini
Aveva detto in uno delle in una delle sue conferenze uno Europa che sappia sognare
Perché riteniamo che il desiderio del Pontefice di un'Europa unita nasca senz'altro dalla sua esperienza di fede ma anche dalle sue esperienze pratiche e dalla vita vissuta dal Papa
Quest'Europa da lui volute come una grande Europa un'Europa che respiri veramente due polmoni
Riteniamo appunto che questa sia frutto delle sue esperienze e pertanto abbiamo deciso di approfondire alcuni temi della sua biografia
E infatti proprio dalle sue origini da una Polonia che ha vissuto più di tanti altri Paesi al mondo la dominazione prima del nazismo e poi al comunismo
E al contempo come tutti i Paesi dell'Est l'esclusione in un primo momento dall'Europa che l'ha vista semplicemente come un Oropa dell'Occidente
Per questa visione del Papa di attratto nostro giudizio la forza per lottare per la formazione di una realtà europea condivisa da tutti
La questione europea è stata sempre un ce un tema centrale e molto sentito da Giovanni Paolo secondo fin dall'esordio del suo pontificato infatti troviamo delle prese di posizioni da parte del Papa
Un Papa che si rende veramente protagonista della nascita dell'Europa
I numerosi documenti siano essi discorsi lettere interventi testimoniano questo interesse del Pontefice nomina abbiamo esaminati molti tra i quali quello di riferimento quello centrale l'Ecclesia in Europa che è un discorso veramente riferito all'attualità europea
Alla formazione dell'Europa in cui noi possiamo capire quanto il Papa abbia dato di suo nelle idee che a tutt'oggi portano alla formazione del dell'Europa e della Comunità europea
Le problematiche sociali e politiche dell'Europa attuale sono trattate
Nel nell'Ecclesia ma al contempo sono trattate anche una visione più propriamente teologica del Pontefice e da ultimo le indicazioni della missione che Giovanni Paolo secondo affida alla Chiesa
In questa esortazione apostolica post sinodale papa Wojtyla più volte ribadisce la necessità di un'Europa unita costruita sulle comuni radici cristiane
Il Papa esprime con grande chiarezza e decisione la necessità di ridare all'Europa una speranza
Che dà senso alla vita e alla storia con la consapevolezza che nonostante le diverse vicende storiche le varie parti dell'Europa sono legate in un'unità che affonda le sue radici nella comune ispirazione cristiana
Come lui stesso sottolinea infatti l'Europa è stata ampiamente e profondamente penetrata dal cristianesimo non c'è dubbio che nella complessa storia dell'Europa il cristianesimo rappresenta un elemento centrale e qualificante
Da questo mio appello questa visione dell'Europa che lasciare la richiesta da parte del Pontefice l'esplicita menzione delle radici cristiane nel preambolo della Costituzione europea
Proposta che come sappiamo non è stata accettata particolarmente su quest'ultimo punto quest'ultimo punto animato le nostre riflessioni personali riflessioni anche prative la figura complessiva di questo grande papà e alla sua idea di Europa
Sono proprio le nostre considerazioni terza parte del lavoro a chiudere questo percorso considerazioni che hanno per mostre permesso il nostro confronto e il nostro perché metto nello store Brignole sono risultate divergenti per quanto riguarda l'opportunità di citare esplicitamente nella futura Costituzione le radici cristiane
Ma tutti concordiamo che non sia possibile un'Europa che non rifletta sui propri ma valori su valori condivisi naturalmente non per vantare presunte superiorità ma per poter creare una consapevolezza che aiuti il dialogo e la pace sì al suo interno che fuori dei suoi confini
Vogliamo ringraziare volevo ricordare il nostro ma ci sono prese delle teorie di Mauro direttore storico del nostro liceo che ha accompagnato gli studenti per più di vent'anni e che conosco il profondo dispiacere ci ha lasciato il giugno scorso
Egli già gravemente malato infatti ci ha spinto con premura calore a partecipare a questa iniziativa lo chiama il nostro pensiero e Dell'Utri diciamo il nostro lavoro concludiamo con una frase che il nostro preside aveva rivolto né studenti
Non è più possibile pensare che si possa vivere agire senza farsi carico degli altri senza testimoniare questo dovere che degli individui e anche dei popoli
Durante gli studenti nel Mascheroni in Torino
No no
L'abbiamo abbandonato e l'ordine alfabetico ci sposiamo che hanno da lei lei gli studenti la studentessa del liceo Sarpi Valeria Cavallari
All'interno di un quadro che mette in evidenza la profonda secolarizzazione della cultura e della società gli allora aiuta a riscoprire alcuni valori cari a Papa Wojtyla in particolare il ruolo della donna e della famiglia tre
Buonasera a tutti
Il tema di questa prima parte del convegno è Karol Wojtyla il Papa che ha cambiato la storia
Stimolati proprio da questo titolo ci siamo posti come primo obiettivo quella di approfondire il contesto storico nel quale egli si è trovato ad agire in modo così determinanti
Ecco perché abbiamo scelto di dedicare alcune ore nelle prime settimane di quest'anno scolastico alla fase preparatoria della nostra ricerca ossia di una serie di lezioni circa i principali eventi che hanno caratterizzato il secondo dopoguerra
La nostra attenzione si è rivolta in modo particolare al periodo della guerra fredda ai rapporti tra l'Occidente e l'Unione Sovietica ai regimi comunisti dell'Est mettendo sempre in primo piano le situazioni polacca
Abbiamo parlato della politica di distensione definito l'Ostpolitik riferendoci all'operato di Paolo sesto e di Agostino Casaroli
Inevitabili in questo excursus storico è stato il differimento al Concilio Vaticano secondo e al suo principale artefice Giovanni ventitreesimo
Abbiamo accennato anche al Sessantotto e alle sue ripercussioni in Europa e ci siamo soffermati sulla situazione politico culturale dell'Occidente e sugli origini del processo di secolarizzazione mia
Queste lezioni introduttive sono state sempre svolte nella consapevolezza del nostro obiettivo ultimo che si può dipendere anche dal titolo hanno imposto agli elaborato scoprendo Wojtyla Obiettivo forse impossibile da raggiungere in soli trenta pagine ma che di certo manifeste la nostra volontà di minore limitarci a giudizi superficiali su queste figure di cui si è già tanto parlato
Abbiamo cercato di capire le cause di alcune caratteristiche del carattere di Wojtyla e delle sue scelte
Soffermandoci modo particolarissimo il periodo della sua formazione intellettuali spirituali e sulle forti personalità che lo hanno senza dubbio condizionato dal padre con la sua intensa di pulsioni alla Vergine agli anziani Ostia San Giovanni della Croce che hanno ispirato il Wojtyla mistico
Da Max Scheler
Che lo affascina per tutta la vita soprattutto per la particolare attenzione manifestata nei confronti della persona a Tommaso d'Aquino la sua birra guide spirituali che Wojtyla approfondisce soprattutto grazie alla mediazione del tutto gare di cui lateranense
Karol Wojtyla fu un Papa stilato queste semplici affermazioni e ci ha permesso di dare vita ad una serie di riflessioni intorno alla personalità del Pontefice in riferimento ad alcuni tratti tipici della spiritualità polacca ma soprattutto si pensiamo alle situazioni in cui vi è attiva la Polonia in cui Wojtyla si forma e qui resterà centri intimamente legato la notte senza tregua contro i regimi comunisti dell'Est infatti nasce qui
Nella sua terra natale e si mostri evidenti sin nei primi anni in cui Wojtyla arcivescovo di Cracovia dove combatté in difesa della libertà religiosa che a sfuggire è fondamento di tutte le altre libertà
Sin dalla prima omelia pronunciata in qualità di Pontefice Giovanni Paolo secondo e rivela che al centro del suo messaggio ed è la missione della Chiesa tutta sia il luogo
Ed è proprio il tentativo spasmodico di tutelare la libertà i diritti di ogni persona chi spinge Wojtyla combattere con coraggio contro tutto ciò che possa leader nella dignità
Si spiega così non solo alla lotta al comunismo sovietico ma anche alla secolarizzazione e al consumismo occidentale
Da questa lotta emerge il coraggio di un uomo che non ha paura di gridare a gran voce il messaggio di pace uguaglianza e giustizia di cui è portatore
Dopo un profilo generale ciascuno di noi ha analizzato una tematica relativa all'operato di Wojtyla che lo aveva particolarmente colpito in base agli particolari inclinazioni di ciascuno
Per i temi trattati possiamo citare ad esempio la propensione all'attività pastorali piuttosto che a quella teologica con riferimento particolare i viaggi in Polonia e in Olanda
L'impegno politico del Pontefice e il sostegno al sindacato polacco Solidarność il rapporto con le grandi potenze del mondo specialmente con gli Stati Uniti
Interessante poi a questi delazioni della donna della famiglia e dei problemi ad essa legati nel mondo contemporaneo
Così come stupefacente è l'accostamento all'interno della medesima personalità i tendenze fortemente conservatrici accanto a spinte del tutto innovative come la disponibilità dimostrata a proposito dei dialogo interreligioso
A conclusioni di questa ricerca sarebbe eccessivo se non presuntuoso da parte nostra affermare di aver riscoperto Wojtyla ma di certo possiamo dire di aver tratto molti spunti di riflessioni dallo studio di una personalità tanto profonda e complessa
Possiamo a questo punto con maggior consapevolezza dire che voi tira davvero il Papa che ha cambiato la storia a nome della classe terza C e del liceo Sarpi ringrazio la Fondazione Donat Cattin per l'opportunità che c'è stato fair di prendere parte nelle giornate di oggi e domani all'iniziativa politico-culturali di Tari didietro
Grazie inoltre per la possibilità noi concesse di partecipare in onda semplici spettatori ma consentendoci di portare il nostro contributo che ci auguriamo abbia riscosse il vostro interesse grazie
Ultimare l'azione il Liceo Lussana primi Manuela ci io
Tino manda sempre più globalizzato vengono richiamati i temi aspetti ritenuti ancora fondamentali nel ventunesimo secolo quali la Dean età della persona la giustizia sociale la solidarietà la loro relazioni si intitola Giovanni Paolo secondo e l'etica della solidarietà globale
Due i temi che Liceo Lussana di Bergamo ha scelto tra i tanti altrettanto significativi della complessa articolata e morì multiforme eredità dottrinale di Papa Wojtyla
Due temi strettamente connessi di forte impatto sociale particolarmente vicini alla sensibilità dell'universo giovanile e studentesco
La giustizia sociali intesa commi etica della solidarietà globali fondata sui principi principe della destinazione universale dei beni della terra
Infine la pace nesso inscindibile rapporto con la giustizia e la carità
Ci siamo avvicinati alla comprensione della dottrina sociale della Chiesa e al l'umanesimo cristiano di Giovanni Paolo attraversa dell'agli albori Mexès senza la sollecitudine resto Cialis la Centesimus annus
La prima enciclica DeMille novecentottantuno fu scritta nella ricorrenza del novantesimo anniversario della Rerum Novarum di leone tredicesimo
La seconda del fatidico mille novecentottantanove per il ventesimo anniversario della Populorum Progressio di Paolo sesto l'ultimo ancora per il centenario della Rerum Novarum
La novità di quest'enciclica sta nel fatto che i valori della dottrina sociali radicati nella tradizione niente vengono riformulati e compresi in alla luce delle trasformazioni politiche
Economiche scientifiche e tecnologiche esplose negli ultimi decenni del secolo scorso
Proprio in quegli anni di grandi rivolgimenti e di trasformazioni degli equilibri geopolitici in mettevano in luce forse anche a dispetto di finti sordi e ciechi il ruolo dinamico e storico della Chiesa cattolica in Europa un ruolo difficile da immaginare in anni di guerra fredda e di contrapposizioni ideologica esasperata
Già nella Pacem in terris del mille novecentosessantatré Papa Giovanni ventitreesimo ricordava che
Gli uomini del nostro tempo hanno acquisito una coscienza più viva della loro dignità per cui maman il soggetto diventa cosciente dei propri diritti
Con Paolo sesto la discussione sui diritti umani compreso quello della libertà religiosa aveva cominciato a battere i primi colpi di scalpello scalpello sui regimi del centro e dell'estero Pio
Questi stessi colpi di scampo scalpello sarebbero diventati esplosioni dinamitardi quando il movimento di diritti umani iniziato alla fine degli anni sessanta nei campus americani
Sì stesi dieci anni dopo in un diverso contesto in Polonia sollevando i grandi moti operai di Danzica
Protagonista d'Italia secondo sconquasso fu Giovanni Paolo secondo di lì in avanti la contraddizione dei Paesi comunisti dell'Est europeo avrebbe toccato il punto di rottura
Ma la fine del comunismo non esauriva il compito del Papa venuto da lontano di fronte alle sfide del neoliberismo occorreva impegnare il magistero in difesa dell'unità della famiglia umana
Promuovere un'economia per l'uomo contro sistema strutturalmente ineguale scuotere le coscienze di fronte alla deriva di una dittatura dell'ordine economico
Il crollo del comunismo apriva dunque la seconda fase del pontificato di Giovanni Paolo alle democrazie occidentali il Papa non risparmiava i moniti più severi per aver perso di vista i valori etici cristiani
La repentina invadenza del processo di globalizzazione imponeva una nuova razionalità economica capaci di porre al centro la persona
La dottrina dei diritti umani individuali sganciata da una forte etica della solidarietà rischia di gettare in milioni di uomini nel regno dell'esclusione della miseria
Il diritto può quindi trasformarsi in arbitrio
Queste riflessioni venivano ribadite ed ancor più accentuate nella Centesimus annus
Di fronte ad un capitalismo selvaggio il Papa ospitava un capitalismo civilizzato in grado di ridistribuire la ricchezza prodotta all'intera famiglia umana
La libertà economica concludeva nanetti un elemento della libertà umana quando essa si rende autonoma allora perde la sua giusta relazione quella persona
E finisce per allenarla ed esprimerla
La crescente interdipendenza delle economie che ha prodotto il mercato globale e il cosiddetto fenomeno della globalizzazione che papà di per sé non demonizzata
Dava adito comunque a dei pericoli sui quali si soffermava la critica del Papa essa riguardava il carattere invasivo della logica di mercato che impone in modelli di consumi consumo e modi di pensare e che imprime l'asso scale di valori si comportamenti
La denuncia del Papa era contro una globalizzazioni che inasprisce le condizioni di più bisognosi rende più drammatici problemi della fanno in della povertà della disuguaglianza
Favorendo e reazioni estreme come il nazionalismo spinto il fanatismo religioso non ultimi gli atti di terrorismo
L'ottanta per cento delle risorse della terra è in mano al venti per cento degli uomini ciò significa che il sistema economico perpetua di fatto uno stato oggettivo di furto strutturali
La tesi veniva ripresa dal Pontificio Consiglio istituzione fax che nel mille novecentonovantasei scriveva in un documento
La destinazione universali dei vini e anteriore a qualsiasi forma concreta di proprietà
Il limite al diritto di proprietà e posto del diritto di ogni uomo all'uso di vini necessari arriveremo
Non vi è un diritto illimitato alla proprietà che attriti impossidente ad accrescerla senza fine colui che si trova in un'estrema necessità ha il diritto di procurarsi il necessario delle ricchezze altrui
Il diritto all'uso dei beni terreni è un diritto naturale primario di valori universali in quanto compete ad ogni essere umano
Un altro aspetto dell'impresa del pontificato di Giovanni Paolo secondo veniva assegnata dalla testimonianza forte e dagli impegni instancabile per la pace nel mondo con il suo esempio il Papa creava un'eccezione culturale alla costruzione sociale della paura quale fattore strategico della risposta americana all'attacco del terrore dell'undici settembre due mila e uno
L'omertà tra il Papa il presidente USA agli inizi del terzo millennio richiamava irresistibilmente il confronto tra la chiesa dell'impero al banco del primo millennio l'immagine proposta da Giancarlo Zizola nel suo volume l'altro Wojtyla
La variante tuttavia non era marginale
Il terreno del dissenso non riguardava più come in passato i diritti della Chiesa ma i diritti della persona in quanto tale la Chiesa tornava a svolgere quella sua posizione critica una funzione democratica anche nelle società liberali dell'Occidente come prima in quelle comuniste una funzione etica di limitazione dell'arbitro politico delle grandi potenze
Oltre al rifiuto di fornire una sponda morali e la strategia militare americana della guerra preventiva la Santa Fe sede metteva l'accento sul ruolo indispensabile delle Nazioni Unite per garantire l'ordine giuridico internazionale
Ma c'è un altro aspetto da ricordare il Papa non si stancava di dissociare la religione dall'apparato retorico a favore della guerra Edi disapprovava che da una parte e dall'altra si invoca assedio a benedire la guerra con il suo linguaggio profetico il Papa provvedeva paradossalmente a introdurre elementi di laicità nella retorica e neri camicia richiami pseudo religiosi della guerra postmoderna
Per il Papa la religione non può mai essere fonte di conflitto invito cristiani musulmani ad innalzare un unica preghiera Giulio di cui siamo finiti affinché il grande dono della pace passare ignare nel mondo
Mi permetto di concludere queste note con un interrogativo fu Giovanni Paolo secondo un Papa che ha cambiato la storia
Personalmente ritengo sia difficile ad un uomo ad un uomo soltanto cambiare il corso degli eventi senza sufficienti con cause senza il necessario con testo
Tuttavia a parte l'arditezza della domanda una risposta è possibile e penso condivisibile
Al di là di qualsiasi legittima discussione sulla complessa e per alcuni versi contraddizione del contraddittorio e figura apparentemente Silla anche tra intransigenti chiusure e straordinaria per Touré
Resta incontestato il fatto che Papa Wojtyla se profuso per la diffusione dei diritti umani a partire dal per eliminare il diritto alla vita
Ha gridato contro la guerra la pena di morte il razzismo il nazionalismo contro la condanna a morte per fame di decine di milioni di uomini e donne contro l'aborto
E ieri ha lavorato per l'espansione della democrazia politica per il dialogo tra le religioni la difesa della pace nella giustizia
In una parola egli ha mobilitato le forze religiose ed umane anche al di là delle Franzi ere confessionali
Affinché unissero le loro energie per permettere al mondo ancora prigioniero di schemi ideologici sorpassati di raggiungere un grado più elevato di umanissimo e di speranza
Ma soprattutto ha alzato la voce contro un possibile scontro di civiltà
Ha lavorato per la costruzione di un clima spirituale capace di nutrire e di educare al senso dell'altro spingendo i cristiani ad aprire le porte a Cristo a non avere paura di riconoscere i propri errori
Assumendo come propria la categoria del perdono in spirito di fraternità e riconciliazione reciproca
Una tale eredità forse non ha cambiato la storia anzi pare che quest'ultima sia rimasta del tutto indifferente appesantita come dai bagagli di guerre carestie e pestilenze
Pare soltanto però
Quell'eredità che non appartiene solo alla Chiesa cattolica ma la cultura universale costituisse un bene spirituale intramontabile
Permetterà agli uomini di buona volontà di credere che la morte non vincerà almeno fino a quando continuerà ad esserci qualcuno che ispirandosi alla testimonianza del Papa venuto da lontano opererà alla costruzione di un mondo più giusto
A Giovanni Paolo secondo va in questo momento il mio pensiero come pure il pensiero della nostra classe che in questo momento non era presentiamo al Papa la cui predilezione per i giovani era evidente il nostro grazie
Revocare il senatore Giulio Andreotti Claudio Donat Cattin di procedere alla premiazione quand'è stata indetta questa banda era ed hanno pensato a un primo secondo e terzo premia
E gliela varate c'è intesa stati cinque
Per noi è stato davvero impossibile dare un primo secondo terzo premio perché ognuna delle nostre relazioni aveva un aspetto peculiare particolare che la rende davvero unica e meritevole per cui c'è un primo basta è che sei qua dictum istituti che oggi sono qui li chiameremo
Vitelli hanno visto sfilare al centro e poi a ritornare a lato a seconda dei nostri posti assegnati Institut adorazione Cadorna di Torino l'intera classe prego
Senta
Senta coproduce il prezzo e dietro a ragazzi se non si
Al tavolo e poi sfilata in tutti avete ricevuto contributo di cinquecento euro
Come
Considerato subito fino ad arrivare alle forme nella
Nella
Ricorda
La
Collega come
Sollevava sventola
Senza
Sarà
Secondo dietro rendevano alla secondo istituto schierò nidi Bergamo
Insieme traversare il
Sì
Sino ad oggi
Forse
Alcune osservatorio ragazza e l'altro bastano vola
Forza ma Scaroni
Volevamo
Angie lasciata in linea con la scuola
Italiana
Nelle file alle
Oberdan no
Niente conservatrici né sottili danno allora decidono
Carlo
Gabriele questa però prego Forza ragazzi
Minimo prima
Prima sì ma
Insomma
Ciclo
Sinistra Sant'Alessandro Damiano messa da essa sana Alessandro
Come
Che
Formale
Ma senta educazione fornito occupabili offre
Proprio quello
No Bergamo
No fare affari e
Anzitutto
Conferma
Ai quattro
Sì
Sale
Oggi
Cosimo
No a recarsi
Ma
Per
Sa qui Bergamo ultima istituto
Vinti può
Forza
Occorrono
Come
Si
Un altro
Più
Del
Ventuno
L'avvocato
L'
Altro
Solo
Ed
Grazie
Occorre
Dice
Questi domande via
Il
Signor
Ma
Io
Sono
E
Mi sento sul
Sì