Panorama di mezzo agosto: economia, società, istituzioni - Incontro con Mario Deaglio

Signori buonasera
Vi ringrazio come sempre di essere intervenuti numerosi a nome della Fondazione come a dire non è un grazie particolare a Mario Deaglio che anche quest'anno dedica un po'di tempo a noi
Caro Mario Pepe De Rita che saluto che è arrivato in questo momento Peppe De Rita ci ha lasciato volutamente una cospicue eredità sì di una cospicua eredità di problemi che tu dovrai a affrontare ti ricordo il debito pubblico l'andamento dei tassi la dipendenza energetica dell'Italia se non sbaglio ieri è uscita sull'agenzia oggi su sui quotidiani in uscita la notizia su che spero sarà confermata dall'accordo tra Russia e Ucraina quindi forse quest'inverno staremo al caldo speriamo il tessuto industriale che fattura troppe aziende piccole da aziende medie che faticano a diventare grandi e da pochissime grandi che sono Ravel come i giorni di bel tempo quest'anno in montagna
La fiscalità che non si capisce bene se un qualcosa per punirla o qualcosa per distribuire o fare equità tra i cittadini
La ripresa che non sappiamo bene che se c'è o non c'è la ricerca con le sue difficoltà
Di chi la fa e in quale condizioni Raffa il tutto in un quadro internazionale assolutamente sia politico che economico non assestato per cui rileggendo un attimo l'altro giorno un rapporto che tuguri per il centro Inaudi che mi pare sia arrivato all'undicesimo edizione quindi complimenti il rapporto la intitolato giustamente tornare a crescere
Era credo che sia veramente una matassa intricata che tu come sempre riuscirà ecco l'attuabilità a districare con la solita chiarezza grazie Mario
è una matassa veramente intricata e non so quanto riuscivo a districare la prima e che un bandolo da cui partire potrebbe essere
La domanda che tu hai fatto introducendo per Fedele Rita l'altro giorno quando dicevi che in Italia tutto viene considerato grande eccessi sempre questa idea di
Drammatizzare di rendere di distorcere di portare molte volte di gridare di portare in prima fila e sommessamente ti chiedevi ma non potremmo essere un paese più normale
Ecco io c'ho pensato molto in questi giorni come si fa ad essere un Paese più normale
Ma dal primo passo lo dobbiamo fare tutti noi ed è quello di riconoscere che i nostri problemi sono dei problemi complessi
Vedete molto spesso quando si fanno dei dibattiti su materia di economia di politica economica si trovano delle domande del pubblico degli interlocutori
Telefonici nelle trasmissioni radio che invocano un'unica soluzione semplice più tasse meno tasse la devolution le liberalizzazioni invece il centralismo tutto tutto quello che volete ma sostanzialmente si chiede un intervento miracolistico basato su una cosa sola che risolve il problema
Quindi l'esperto il sociologo economista diventa in qualche modo uno sciamano un mago che deve tirar fuori qualcosa che va bene per tutti
Signori non è così
Non è così non solo nel territorio né io siamo degli sciamani ma direi che i problemi sono problemi complessi che richiedono molte soluzioni assieme
Al massimo possiamo definire delle tendenze possiamo individuare dei nodi che devono essere affrontati
Ma poi i in realtà nessuno ha la soluzione magica
Questa soluzione la costruiamo tutti assieme
Ciascuno nelle forme proprie giorno per giorno possiamo dire fra pochi giorni quando scenderemo in città per quelli che non sono dico ma io quindi iniziano sostanzialmente l'anno di lavoro noi andremo ad affrontare questa complessità
E se in piccola parte che non riusciamo a controllare tutti assieme vedremo di andare avanti in questo senso nell'indicare queste tendenze nell'indicare questi nodi l'anno scorso sia per cedere i tre sì e io avevamo
Forse un po'sorpreso un uditorio che ci considera spesso pessimisti dando delle pallide indicazioni positive queste indicazioni positive si sono in parte avverate
E quindi oggi ci troviamo in una situazione un po'migliore ma ugualmente una situazione complessa
Di fronte a questa situazione complessa
Io userò il mio sistema solito cioè il partito dal mondo per arrivare all'Italia
E questo perché un'altra delle semplificazioni sbagliate che si fanno nell'affrontare i problemi e di pensare che tutto si risolve qui
Qua dato e ci sono degli studi che dicono che le politiche economiche dei governi di qualunque governo oggi
Diciamo in un'economia integrata nel breve periodo incidono sui risultati economici per un venti per cento
Tutto il resto viene là fuori piene d'Assise cosa che non si controllano più
Questo è tanto più vero dopo l'integrazione europea cui i governi nazionali non hanno più una moneta quindi non hanno più una politica del cambio non hanno più una politica al costo del denaro che possono e in qualche modo controllare
Quindi partiamo dal mondo andiamo a occuparci un poco di Europa e finalmente ci occuperemo l'Italia dopo aver fatto questo percorso perché altrimenti non abbiamo la prospettiva e nel guardare al mondo Europa Italia cercherò di mettere assieme
In tradizionale di dati
Della macroeconomia quindi decifrare relative alla crescita della produzione all'inflazione all'occupazione eccetera
Con i dati meno tradizionali e meno sistematici ma molto rivelatori che riguardano quello che succede nelle imprese
Quindi refusione i tentativi di fusione che magari non riescono perché non gli scandali che qualche volta ci sono i programmi di investimenti eccetera tutte queste cose che percorrono la nostra realtà
E infine c'è un terzo elemento il terzo strumento per poter fare delle diagnosi ed è di prendere in considerazione
Di elementi non economici che in questa epoca di forti cambiamenti possono però modificare il quadro economico
L'anno scorso abbiamo parlato di clima e cambia e proprio in quei giorni c'erano i cicloni in America peraltro curioso quest'anno non ci sono cicloni non dica questo mentre tutti aspettavano una cosa
Non sono solo gli economisti a sbagliare sono in Cina insomma nessuno aveva previsto va questa cosa nel non sono solo gli economisti a sbagliare le previsioni qualche volta
E quindi ci sono però degli elementi di natura non economica che possono influire sull'economia e io partirei proprio di cui perché in queste settimane in questi giorni
Ci stanno modificando alcuni parametri lo scenario internazionale di tipo politico strategico che hanno l'avvocato
Sicura
Incidenza su quello che succede nell'economia mi riferisco naturalmente al conflitto del Libano e a tutto quello che questo conflitto vuol dire eh proprio di qui vorrei partire
Ricordando brevissimamente in gli assenti politico strategici che si sono succeduti dalla seconda guerra mondiale
Abbiamo avuto questo lungo periodo di equilibrio bipolare quindi il mondo diviso in due blocchi poi un blocco è venuto meno diciamo dalla metà fine anni ottanta abbiamo avuto il
Tra oggetto e il tentativo di costruire un mondo con un centro solo gli Stati Uniti
Con un'economia di mercato quindi i governi che si ritiravano gli Stati Uniti garantivano sostanzialmente come la loro forza militare con la loro moneta e anche con le loro leggi commerciali un ordine di carattere mondiale
E questo è l'ordine basato sul mercato e basato anche sulla tecnologia che veniva dagli Stati Uniti avrebbe dato i migliori risultati possibili per tutti ricordate queste cose non sono molti anni fa no non tacerlo andato avanti senza scosse
I cicli economici erano cose del passato tutti sarebbero stati meglio tutti scambiando sarebbero diventati più ricchi più pacifici
Le differenze tra i Paesi sarebbero gradualmente attenuate la fine della storia come dice il titolo di un siete paesaggio di un
Politologo americani
Ecco questo episodio dorato che ha dato dei risultati straordinari pensate solo a internet
è però tramontato rapidamente con la fine del boom americano nel due mila poi abbiamo avuto il terrorismo poi abbiamo avuto l'intervento in Afghanistan l'intervento in Iraq e adesso la guerra libanese
Tutte queste tre cose hanno segnato una erosione della capacità di aggregazione degli Stati Uniti anche la situazione attuale è questa Risoluzione dell'ONU che è stata fatta
Che però non si capisce bene cosa vuol dire ma ridisegniamo non ridisegniamo riusciamo disarmati insomma ci sono tutte queste complessità
Che fanno sì che non ci sia più un centro riconosciuto della diciamo dell'assetto mondiale forse più una situazione che ricorda quella dopo il Congresso di Vienna cioè contante potenze separate che devono poi cercare di metterci d'accordo nessuna veramente prevalenti e soprattutto l'idea che si possa essere una grande globalizzazione di mercato che risolve tutti i problemi è naufragata anche questa c'è un parallelismo insomma tra
Gli eventi politici e quelli economici nessuno se ne accorge i giornali hanno dato poco spazio tranne i quotidiani economici ma e definitivamente è stato affossato il tentativo di allargare l'area del libero mercato
Il cosiddetto Doha round iniziato nel due mila uno cioè grande trattativa tra i Paesi ricchi e i Paesi emergenti vedere
Di ridurre i dazi ha dato risultati negativi noi non rinunciamo a proteggere l'agricoltura
E loro non rinunciano a aveva il controllo delle loro imprese di servizi quindi per banche e le società elettriche la Società per l'acqua eccetera quindi su questo si sono arenate
Insomma non so quanti riusciranno vederlo a distanza ma il il giornale che più di ogni altro da centocinquant'anni incarna lesive la globalizzazione di tipo liberale
L'altro giorno aveva questa copertina queste intitolato il futuro della globalizzazione c'è una vecchia carcassa di nave
Tuttologi imita inclinata su un fianco in un mare di Chardin
Cioè ecco dove finisce da una valutazione di mercato nel luglio del due mila sei
Quello che segue è un'epoca difficile
Spigolosa dove alcune tendenze globalizzazione permangono in alcuni settori in altri ci sono delle violente chiusure
Epoca che in un libro di due anni fa io avevo chiamato opposto globale
Abbiamo quindi una multi polarità ci sono nuovi attori che vengono avanti la Cina di cui abbiamo parlato molto l'anno scorso lindi alle tigri asiatiche questi tre film Giappone fanno oggi il sessanta per cento oggi vuol dire due mila sei di tutta la produzione nuova del mondo si farli
Non è soltanto una produzione su commessa fatta no le multinazionali di questi Paesi stanno diventando di estrema importanza
Si stanno presentando sulla scena mondiale una multinazionale indiana si è comprata è la più grande impresa siderurgica europea questo soltanto poche settimane fa è stato conclusa
Le multinazionali petrolifere cinesi stanno concludendo Norman Verdi accordi dappertutto e avete quindi un tentativo di questo genere perché estremamente importante
La Cina è diventata il primo Paese al mondo per riserve valutarie superando il Giappone sapete cosa vuol dire questo che i cinesi hanno la possibilità che devo dire usano con estrema parsimonia di determinare il cambio delle monete semplicemente spostando i loro averi tra il dollaro e l'errore magari la sterlina franco svizzero lo yen naturalmente altre cose del genere
Quindi vedete che l'instabilità nella quale noi ci troveremo quando torniamo giunta qualche giorno a ricominciare a lavorare
Che è anche stato un periodo di fortissimo intervento degli Stati nelle vicende delle in paese
E di una settimana scorsa c'è il ricordo bene insomma il veto del governo italiano alla fusione de di due società autostradali una italiana e una spagnola
Ma quasi negli stessi giorni il governo spagnolo ha messo il veto all'acquisto da parte di una società tedesca di quella che può essere considerato Lehner spagnola dice no questa roba nostra non si deve toccare
Pochi mesi prima
Il governo francese che in questo senso ne ha fatte di tutti i colori noi pensiamo di essere interventisti ma loro sono molto di più
Ha persino detto che una grande impresa che fa yogurt è di interesse nazionale e che quindi gli americani non potevano comprare
Gli stessi americani hanno detto un no clamoroso ai cinesi che volevano comprare un'impresa petrolifera del loro Paese
Il congresso del popolo cinese
Ad era messo un altro all'ingresso di imprese straniere in Cina dicendo finché comprano della nuova così di di seconda scelta va bene ma le nostre imprese belle e comincia ad avere delle imprese tecnologicamente molto belle
Queste attenzione ci vuole visto che il governo prima che gli stranieri possono comprare pesto Visco vissuta il visto il governo cinese sempre stato in qualche modo necessaria
Quindi i terminiamo testate con una questo quadro tempestoso un po'come le giornate perché abbiamo che abbiamo qui c'è un relativo successo nel diciamo nel mantenimento dell'esistente
In fondo gli americani hanno fatto un'operazione di frenare giurano l'economia molto bene e hanno alzato i tassi senza ammazzare la ripresa
Le abitazioni il corso da abitazioni non è crollato comincia lentamente a non aumentare il più lì c'era il rischio di un fortissimo avvitamento del sistema quindi da quel lato lì si gestisce l'esistente bene ma le prospettive di lungo periodo sono abbastanza bloccate
E gli interventi del governo instabilità politiche fanno pensare
Che dobbiamo comunque allacciarci le sigle cinture avremo un percorso complicato
Se veniamo all'Europa questa diagnosi di complicazione diventa ancora più chiara l'anno scorso abbiamo ricordato come gli europei hanno bocciato questo progetto di Costituzione
A questo la bocciatura politica
Succeduta pochi mesi dopo una ancora più grave da un punto di vista economico bocciatura economica la cosiddetta direttiva Bolkestein che doveva liberalizzare le professioni
è sostanzialmente è stata affossata anche se hanno salvato qualche cosetta insomma altro che aumentare le licenze dei taxi di qualche migliaio dei si diceva che il tassista polacco poteva venire a fare il tassista in Italia
E per non dire che l'avvocato francese può veneta alto c'è una legge che non so se l'hanno abolita di recente che impedisce ai cittadini stranieri di anche dell'Unione Europea di aprire uno studio legale in Italia pur avendone i titoli
E questa non è una legge fascista questa viene dal per gli anni settanta
Quindi abbiamo tutta una serie di
Chiusure che sono aumentate i portuali hanno ristabilito in tutta Europa il loro dominio sui portieri cioè solo loro possono fare le operazioni di carico e scarico la chiusura in questo senso
è stata fatta
Anche qui la gestione dell'esistente è abbastanza soddisfacente ricordiamoci che l'anno scorso ripeto in una domanda è stato toccato il problema
Dell'europa e così oggi noi non avessimo Leo Rocco il prezzo del petrolio che sale così saremmo veramente in forte difficoltà
Intanto le voci Patrizia ci fa avere uno sconto
è uno sconto di un venti per cento circa perché il petrolio è quotato in dollari il prezzo in dollari sale ma il dollaro il meno caro per noi quindi abbiamo un Effetto minore di quello per esempio degli americani
E poi le trattative commerciali
Ricordiamo l'invasione dei tessili cinesi
Sì noi abbiamo detto nostre polemiche chiudiamo le porte purtroppo non abbiamo più delle porte nazionali ha comunque i cinesi ci avrebbero portato via tutto il resto dell'Europa
Grazie d'Europa trattato per conto nostro è stato stabilito un accordo che non ci soddisfaceva e non ci soddisfa moltissimo ma quanto meno ha messo dei limiti
Dietro questi limiti l'industria italiana ha potuto riprendere fiato e oggi si riaffaccia negli stessi settori tessili con una riorganizzazione che uno degli elementi
Lo ricordava anche De Rita la volta scorsa e uno di elementi che ci fanno sperare abbastanza indenne quindi un esistente che viene gestito ma prospettive future che sono abbastanza incerti ultima riflessione sull'Europa sta cambiando la leadership i grandi società ma dei grandi vecchi ma insomma quelli che sono stati al timone dell'Europa negli ultimi otto dieci anni sono ho già cambiati o in corso di cambiamento
Nave se n'è andato cioè dove se ne è andato poi dopo le elezioni Blair si pensa che abbia vita breve cioè questo è non è solo un pensiero così rimasta sulle prime pagine di tutti i giornali inglesi Chirac che sta avvicinandosi alla fine del mandato
Insomma il grosso dei battitori se la nuova generazione di leader europei sarà capace di andare avanti su questo progetto
In qualche modo in quanto le scelte dei leader poi vanno sugli elettori in maniera più o meno mediata questo tocca da vicino tutti gli europei e quindi anche noi
Ecco ci allora con questo quadro come dico con esistente che viene tirato avanti abbastanza bene ma con tutte queste tempeste all'Italia
E vorrei cominciare con la congiuntura la abbiamo questa cifra magica che è diventata importante nelle ultime settimane
Questo uno virgola cinque per cento di aumento del prodotto interno lordo roba che non vedevamo da circa dieci anni
Quindi veramente c'è una ripresa naturalmente la possiamo toccare vedere eccetera e su questo costruiamo le nostre speranze
Addirittura comincia a circolare la la parola boom
Diciamo nel nuovo in un clima importanti attenzione però andiamo a vedere come è fatto questo uno virgola cinque per cento dunque la produzione dell'industria automobilistica in questo semestre è aumentata di quasi in quaranta per cento ripeto quaranta per cento tradotto in termini di PIL questo fa uno zero cinque zero sette per cento
Quindi circa la metà di questo aumento è dovuto a alla FIAT tanto per essere chiari cioè al far cos'è successo che italiani hanno rinviato rinviato rinviato l'acquisto delle auto per
Un certo tempo poi un certo punto le auto bisogna cambiarle la domanda si presenta tutto assieme questo fenomeno tipico che si chiama il rimbalzo non c'è il mare nelle fasi di congiuntura bassa avviene questa cosa
Per fortuna la FIAT si è trovata ad avere alcuni modelli che andavano bene per quel tipo di domanda e su quello si è innescato insomma
La la ventata di ossigeno che
Ha dato un po'di sorriso alle nostre industrie ricordiamo che detto alla Fia ci sono i fornitori a monte ma ci sono poi anche i settori a valle pensate al credito al consumo con cui si finanzia l'acquisto di buona parte delle nuove auto
Pensate alle assicurazioni delle nuove auto
Pensate a un pochino anche ai benzinai a tutte le reti che girano intorno al
Dell'altro zero sette zero zero sette per cento zero otto per cento che rimane abbiamo quasi soltanto un effetto esportazione il paese ha ripreso la domanda tedesca e quando riprende a domanda tedesca l'economia italiana va subito meglio
E poi abbiamo cominciamo ad avere rito sottolineava la volta scorsa gli effetti della domanda per il resto del mondo di questa Cina
Che non riesce a frenare noi continuiamo a guardare con
Con un misto di orrore e di entusiasmo insomma questo gigante grava anche la velocità straordinaria che comporti tutto compra anche i nostri bei prodotti di lusso comprare anche i nostri prodotti meccanici eccetera
Quindi grazie all'esportazione e grazie al questo recupero automobilistico ci siamo rimessi in carreggiata
Ma di qui a dire che abbiamo risolto i problemi che siamo stabilmente in una fase dei punti ce ne corre ancora
Io penso che andremo avanti su questa strada
E la seconda metà dell'anno dovrebbe rete un po'di aumento di consumi
Quel a al di fuori del settore autoconsumi in generale perché perché i redditi sono stati guadagnati e adesso verranno spesi anche la stagione turistica complessivamente dà dei buoni risultati
Ricordiamoci che dietro al turismo ci stanno due tre milioni di lavoratori i quali hanno i loro incassi
Quasi tutti nella stagione estiva e poi vanno in ferie distendono verso Natale insomma quindi avremo un accompagnamento di queste una seconda parte dell'anno anche se le cose non dovessero maggior mettersi bene
Non ci dovrebbe essere una frenata brusca quindi comunque abbiamo una seconda parte dell'anno impositivo
Smorzare un poco di entusiasmi ricordiamoci che anche in questo positivo noi stiamo crescendo a una velocità che è più bassa del resto dell'Europa
Quindi sì stiamo andando bene siamo tutti contenti c'è ancora molto da fare
Andando a vedere il molto da fare andando a vedere che cosa c'è in fondo dietro a queste situazioni gli elementi più confortanti non sono queste cifre che come vedete sono poi aperta ancora abbastanza risicati sono i dati aziendali
Sono i dati aziendali che mostravano in tutte le imprese geneticamente delle un miglioramento qualitativo
Imprese che non avevano strategia si son messi a fare strategia imprese che non avevano investimenti stanno facendo
Piani di investimenti stanno avendo iniziative stanno riorganizzando si stanno fondendo si stanno facendo insomma delle cose di una accerta importanza ho già parlato della FIAT ci ritorno per sottolineare gli accordi internazionali della FIAT
In particolare quelli che ha fatto Congo l'India e con la Russia perché perché qui siamo su una tipologia diverso da quella soldi cioè qui la FIAT cerca di ripercorre un ruolo che l'industria italiana ha già fatto in passato sull'euro
E cioè di dare dei prodotti di buona qualità però non andiamo poi sul dettaglio della qualità adesso diciamo qualità media
Per un pubblico di Bassora il reddito relativamente basso cioè di far quello l'anno scorso mi pareva un parlato le utilitarie la Vespa
La macchina per scrivere portatile tutto quello che ha fatto l'industria italiana degli anni cinquanta e sessanta
Di dietro a questi accordi che vogliono poi essere dei motori soprattutto per un'auto di piccola media cilindrata per questi Paesi è un tentativo una scommessa in
In quella direzione
Quindi questo è un risultato importante
Abbiamo poi programmi consolidati e
Sostanzialmente da infatti di quei quattro cinque gruppi industriali tossiche ci rimangono ENI ENEL
La Finmeccanica per esempio che sta diventando una cosa estremamente importante abbiamo
Uno dei programmi non ancora così ben consolidati in Telecom abbiamo un problema che sarà un po'secondo me è un un po'onde con termometro dei quello che che succede che dall'Italia
All'Italia è fortemente dipendente da scelte governative
Cosa succederà di questo compagnia di bandiera in un momento in cui le compagnie di bandiera forse non hanno più ragione di esistere ma in cui sarebbe opportuno che il Paese mantenesse qualche presenza
Nel campo per trasporti aerei nazionali e internazionali
Ecco questo è un pochino la situazione che però ha una situazione in relativa buona evoluzione
A seguito di questo è possibile pensare avete una sorta di ridisegno del imprenditoria italiana
Noi ci siamo venuti da un profilo tradizionale ricordati insieme a FIAT e Nieri Olivetti ai vecchi tempi eccetera
Rachel cambiato che cosa abbiamo per abbiamo due grosse realtà finanziarie
Che si stanno imponendo anche queste sono novità recenti che fanno sperare in bene una sono le Generali
Le Generali hanno esteso fortemente la loro presenza in Europa dell'Est e cosa forse più importante sono entrate in forze sul mercato cinese
I generali hanno cultura anche queste son cose che i giornali poi dicono che non si dimenticano facilmente hanno concluso un accordo pensionistico con una maggiore intesa impresa petrolifera cinese tutti i dipendenti di questa impresa che sono cinquecento seicento mila hanno le pensioni del generale nessun'altra assicurazione incidentale ha fatto questo
E su questa base hanno credo alta gli accordi del genere in cottura nella stessa Cina e in altri Paesi asiatici
Quindi attenzione che le Generali sono in questo quadro un elemento importante in un'economia in cui le realtà di tipo finanziario sono estremamente importanti
La seconda è UniCredit
UniCredit come sapete grande banca italiana ha fatto un passo che in Europa sostanzialmente non ha ancora fatto nessuno questo livello cioè ha comprato una grande banca tedesca
E sulla base di questa banca tedesca di altre acquisizioni oggi si qualifica come un grande giocatore europeo quindi noi abbiamo queste pedine cose su cui puntare
Al terzo posto c'è sicuramente la FIAT una realtà industriale che ha avuto queste le cose che vediamo
Poi stanno emergendo le cose nuove un po'dal dal rimescolamento del vecchio ma ci siamo consolidati come il principale produttore di elicotteri d'Europa e credo il secondo del mondo
Non è una cosa da poco Chirico tre su una cosa importa nessuno avrebbe detto l'Italian faceva non ricordo invece come Agusta che voi comprato da questo inglese che coi ha creato un gruppo integrato questa è una tecnologia che oggi tecnologia nostro ed è una tecnologia in cui siamo fortemente all'avanguardia
Dietro a questo va segnalata la nostra presenza nell'aerospazio per esempio a fare i satelliti che si metta in giro per il mondo e i razzi che riportano succede una tecnologia italiana tanto per Tardelli servì molto superiore a quella tedesca
Noi siamo presenti in questo siamo presenti nel campo delle costruzioni aeronautiche siamo presenti nei terreni siamo rimasti in quattro cinque Paesi al mondo fra i tre io
Noi abbiamo su su sofferto una una crisi importante di questi signori della FIAT hanno improvvisamente venduto un gioiello dell'industria italiana per un piatto di lenticchie ma sostanzialmente abbiamo ancora un altro possono davvero sta
Facendo delle buone cose ci siamo noi ci sono i francesi canadesi tedeschi e i giapponesi pasti gli americani non fanno questo i cinesi non sanno fare poggiano le cose nostre quindi qui c'è una cosa che sta venendo fuori
Sta venendo fuori di nuovo l'industria del ciclo soprattutto del motociclo che di nuovo in una prospettiva di un mercato mondiale
Una cosa importante e poi abbiamo i settori più piccoli per esempio nel cemento siamo il principale produttore europeo e credo il secondo il terzo nel mondo soprattutto abbiamo delle
Inaspettate capacità di innovazione tecnologica appena stato messo sul mercato cemento mangia fumo che dovrebbe in qualche modo ridurre l'inquinamento perché questo cemento assorbe l'inquinamento
Materiali da costruzione le piastrelle siamo i leader mondiali delle piastrelle dell'illuminazione riscaldamenti attorno si fonda tutte cose in cui
Il nostro osservatorio centrino abbia documentato negli ultimi otto nove mesi accordi importanti di imprese italiane con imprese cinesi o indiani
Quindi c'è un tentativo di andare in quella direzione
Non dimentichiamo andando a fare diciamo l'elenco delle nostre presenze internazionali
Qualcosa dell'alimentare pertanto del caffè per esempio i nostri produttori soprattutto
Distributori con catene di bar eccetera di caffè stanno diventando una realtà internazionale l'industria dolciaria ma poi ancora indusse gli apparecchi medicali industria degli apparecchi sembrano delle cose
Molto astruse ma sono nicchie importanti su mercati mondiali che crescono gli apparecchi per la ginnastica per le palestre riavviamo o esattamente abbiamo un'impresa che va in quella direzione molto
Molto incisivamente a stabilimenti catene di distribuzione dal Brasile agli Stati Uniti eccetera ecco molte di queste imprese pur mantenendo un controllo familiare
Però vanno in Borsa
E controllo familiare si mantiene anche con meno del cinquanta per cento
Avendo poiché diciamo alla capacità di raccogliere in Borsa questa novità
E andare in Borsa di andare all'estero di fare queste cose è in qualche modo esplosa negli ultimi diciotto mesi con tendenza a crescere in tempi recenti ecco che cosa in qualche modo
Può indurre a un certo ottimismo
Non dimentichiamo poi per esempio cose relativamente più piccole
La cosmetica l'erboristeria un ordine all'erboristeria ed è una cosa in cui dopo le catene di negozi italiani in Europa sono al primo posto che altri non hanno avuto questo tipo di cose
Avrebbe poi sottolineato che qui a Courmayeur avete una piccola multinazionale che
Vende credo settanta ottanta per cento del suo fatturato in giro per il mondo che si occupa di
Prodotti di montagna quindi i chiodi per alpinismo divampò nel corso di questo genere su cui si fa anche dell'innovazione tecnologica malato di vecchi e nuovi conoscete dello stabilimento il più vicino a una realtà che opera in tutto il mondo
Ecco quante che ripeto ci sono in Italia quanto tipo di modifica di questo genere che da un lato diciamo anche autonomia commerciale con le reti dall'alto immissione di realtà tecnologiche sito in questo Paese secondo me molti di più oggi di due o tre anni fa e su questo
Avrei le speranze di costruire
Di vedere costruire qualche cosa
Che ho parlato di innovazioni tecnologiche in questo in questo contesto
Qui abbiamo secondo me uno dei punti chiave su cui bisogna chiarirsi bene le idee
Quando noi andiamo a misurare l'innovazione tecnologica italiana con gli strumenti tradizionali lasciamo sempre agli ultimi posti
Perché
Perché gran parte della nostra innovazione produttiva cioè nei processi di lavorazione avviene all'interno delle imprese impresa normalmente piccole le quali non brevettano l'innovazione
No la parete hanno perché pensano di non poter essere imitati prestanza mente quella cosa lì la fanno solo loro forse perché non lo ritengono troppo importante e forse per tenere la più segreta
Pensate che io so di una
Medio grande impresa italiana che ha fatto un brevetto che proprio doveva fare perché è un prodotto molto noto
L'ha fatto in Egitto
Perché perché se così è scritto in arabo e prima che qualcuno vada a vedere questa formula che cioè non vi dico che prodotto Emma un prodotto alimentare
Piuttosto diffusa andava da vedere come è fatta devono capirà che non abbiamo registrato lì siccome l'Egitto fa parte dell'accordo
Internazionale dei poveretti quindi una cosa penetrati in Egitto vale anche negli Stati Uniti eccetera dice andiamo a proiettarlo in Egitto ma ci sono quelli che non sanno l'arabo non non fanno questo tengono la cosa nel cassetto e non la poveretta
Quindi mentre da un lato dagli anni Settanta si ricordava l'altro giorno c'è una denuncia crescente ed evitando per l'innovazione italiana dall'altra parte una parte di questo ritardo viene compensata dare un'innovazione nascosto che c'è che è molto efficace e che e che va be'
Detto questo quando passiamo invece al ricerca scientifica ufficiale vorrei che le dimensioni di questa ricerca fossero chiare
Signor non siamo il Turkmenistan con tutto il rispetto per il torneo tante volte si legge sui giornali sembra che qui sia il deserto per la ricerca scientifica non è vero noi siamo l'ottavo Paese al mondo
Questo è un'indagine fatta dal ministero della Ricerca scientifica inglese sulla base delle pubblicazioni scientifiche di tutto il mondo
Ottavo Paese al mondo per pubblicazioni scientifiche dall'alto sì pensiamo un po'di più sulle citazioni che sulle pubblicazioni sulle nostre pubblicazioni vengono citate un po'di più della media
Facciamo il quattro cinque per cento della ricerca scientifica mondiale
In questo momento facciamo ancora più ricerca scientifica della Cina durerà poco perché la Cina sta aumentando ma questa è la nostra dimensione certo la nostra dimensione per abitante e molto inferiore a quella dell'Olanda del Belgio i Paesi piccoli di questo genere ma noi abbiamo un apparato di ricerca che buone ed è la cosa peggiore che vogliono fare buttarlo via pensando che non valga niente e questo è quello che qualche volta vedo quando poi ci dice sempre più a sostenere ricerca scientifica come risultato le finanziarie tagliano i fondi per la ricerca scientifica allora le cose non vanno bene qui dovremmo dovremmo fare qualcosa
Altra cosa da tenere presente punto fermo da metà sulla ricerca in genere tutti ricerca il cerchio si fermano lì ma bisognerebbe distinguere tra la ricerca diciamo così pura e la ricerca applicata
Mi sono due cose molto diverso e che hanno finanziamenti molto diversi e direi tempi di svolgimento molto diverso
Noi siamo un paese trasformato usiamo dei materiali la ricerca sui materiali per noi estremamente importante
I tessili che non hanno fatto negli anni settanta e ottanta perché tanto la lana andava sempre bene venticinque mila anni che c'era c'erano stati altri venticinque mila son poi trovati nel microfibra di cui non sapevano nulla
A invece in altri settori le cose cominciano a muoversi
Chi fa
Ricerca ma cominciamo a vedere alta sono pochi ma è un trend che secondo me continuerà da un lato gli istituti universitario pare universitario centri di ricerca indipendenti finanziati al governo
Dall'altra parte non già la piccola o media impresa che va lì e dice io voglio che tu mi faccio una ricerca ma
L'associazione di categoria
Industriali del legno industriali che so io della plastica di altre cose che si rivolgono all'università e fanno un contratto per una ricerca che dura n anni tre quattro anni
I cui risultati saranno poi resi pubblici ma prima di essere resi pubblici sono proprietà di chi li ha finanziati per sei mesi un anno due anni in cui possono provvedere a brevettare ascoltare questo perché
Ecco quindi la nostra situazione che è una situazione più variegate e in qualche modo più critica più importante più cruciale di quello che normalmente
Debba essere ha messo e va separata dall'istruzione
E vero che sull'istruzione noi abbiamo fatto degli sfracelli anche in campo universitario di tre mila seicento considerava queste cose qui
Peraltro in questo ci siamo poi adeguati a una media internazionale i nostri studenti sono molto più ignoranti dieci anni fa ma non più ignoranti dei dei francesi degli inglesi e soprattutto di America
Quindi in questo lato abbiamo tutti dei problemi di questo tipo quello che noi non abbiamo tutti gli altri Paesi hanno e che spererei proprio di vedere in questa finanziaria nelle prossime distruzione degli adulti
In Inghilterra ci sono sei milioni di persone che seguono corsi corsi d'istruzione perduti da noi credo che saranno
Seicento mila non credo che ci sia insomma corsi di ogni tipo di ogni difficoltà eccetera ma che sono diventati importanti
Nell'era di internet in cui i corsi si possono fare con largo contenuto informatico quindi seguire in in parte da casa
Questa dimensione di recuperare la capacità di istruzione quindi separarla dalla ricerca cupa questa capacità estremamente importante e spero che magari in questo anno ce ne rendiamo conto
Per veniamo dopo la ricerca scientifica che ha quindi questa caratteristica di grande delicatezza e vulnerabilità per noi all'altra grande vulnerabilità che Giuseppe De Rita giustamente sottolineato cioè il debito pubblico
Qui dobbiamo tenere presente due cose
Una che un una parte del diciamo della nostra finanziaria dipende da cose che sono al di fuori di noi
Quando la Banca centrale europea alza il tasso di sconto
Il tesoro italiano deve prepararsi a spendere di più tutte le volte che alza di un quarto di punto sono è difficile fare il conto esatto ma alcune centinaia di milioni di euro in più di spesa per interessi
Sia per i titoli che hanno il tasso d'interesse è variabile sia perché quando scade un titolo e bisogna rinnovarlo allora lo rinnoviamo un tasso più alto
Quindi noi abbiamo avuto in questi mesi un bonus fiscale come si dice perché l'economia andata meglio ma anche un per fortuna più piccolo malus fiscale per il fatto che il costo del denaro nel mondo sta diventando più cara
E quindi a questo noi dovremmo fare me fare attenzione è una delle nostre vulnerabilità alle quali dobbiamo in qualche modo provvedere
E in questo modo dovremmo preoccuparci di non aggiungere vulnerabilità vulnerabilità
Quando i nostri politici parlano allegramente di debito pubblico e usano
I termini si diceva prima appunto questi termini
Gonfiati fanno un danno al Paese
Quando si dice che la nostra finanza pubblica lo sfascio e le agenzie internazionali lo riportano e questo viene scritto dal Financial Times al Wall Street Journal
Vuol dire che qualche gestore di fondi di pensione di fondi di investimento in America di Ama con un Paese così forse teniamo un po'meno del debito pubblico poniamo il debito pubblico di un Paese più o
Più più più serio insomma che non abbia questo tipo di fare
Ed è questa una cosa importante ci vuole più moderazione nel linguaggio noi abbiamo una situazione seria sul debito pubblico
Altri Paesi danno o furto del noi stessi ne abbiamo avute in passato non c'è niente di drammatico ma non bisogna far avere dei comportamenti irresponsabili
Ecco io ricordo a questo proposito due anni fa a cui a Courmayeur Domenico Siniscalco allora ministro dell'economia
Ci siamo salutati il giorno prima dice dove vai domani dice vado a Londra come il primo giorno di lavoro quattro situato a Londra la redazione dell'Economist perché ogni tanto invitano dei personaggi privato a spiegare quello che vogliamo fare sul debito pubblico
E dopo l'economista Pato il Financial Times è poi l'intervista del mondo un'intervista a un giornale tedesco cioè bisogna curare questa parte di relazioni pubbliche sedeva alla fine il costo del pubblico italiano diventa più alto di quello tedesco di quello francese di altri
Quindi ci vuole moderazione anche in questo senso quindi una parte della vulnerabilità è una vulnerabilità che ci facciamo da soli
Però naturalmente questo non basta abbiamo debito pubblico molto alto l'avanzo primario che è stato tutto mangiato dall'aumento delle spese
Diciamo l'argomento caldo che ci occuperà nei prossimi mesi settembre si mette a punto la finanziaria ottobre novembre si discute in Parlamento per arrivare all'approvazione entro Natale e sono Italy della spesa pubblica questo di sta diventando l'argomento principale perché perché sul sul fronte delle entrate un pochino con il bonus fiscale forse la cosa si è sgonfiata soprattutto l'evasione fiscale
La diciamo la lotta all'evasione all'effetto annuncio ha dato dei risultati quindi qualche cosa in più del previsto il tesoro in caso e quindi quando Presidente Consiglio dice non sarà una finanziaria lacrime e sangue probabilmente intende che gli interventi di tipo fiscale saranno relativamente secondari rispetto a quella di tali per lo meno questo quello che ci sembra di capire
Ma come si fa a fare i tagli su una spesa pubblica come la nostra che è fatta perde i quattro quinti di spesa del personale che ha tutte le caratteristiche che vediamo ecco io qui penso per fortuna mi sembra che il ministro dell'economia in una recente dichiarazione l'abbia avuto
Accenti simili che il taglio come taglio abbia relativamente poco senso se non viene accompagnata a una riorganizzazione dei servizi
Cioè noi non possiamo tagliare la sanità dicendo va bene questa cosa non te la do più
Sì un po'Pino si può fare al limite ci sono certamente degli abusi tutto questo va benissimo ma più di tanto è difficile andare
Invece se noi all'interno degli ospedali mettessimo i doppi turni nei laboratori di certi analisi invece di finire alle due del pomeriggio che facessimo per tutto il giorno utilizzeremo meglio gli impianti
Riusciremo attraverso questa riorganizzazione ad andare meglio ma questa tocca molti interessi
Dagli infermieri ai primari quindi ecco che allora lo scontro che su questa cosa cerchietto il problema finanziario c'è un problema di organizzazione della società
L'istruzione
Parlavamo prima appunto del l'uso di internet eccetera ma ha molto senso fare l'esame di maturità nel mese di
Luglio soltanto da allora e non invece a vedere la possibilità magari per degli adulti che studiano dei farisei maturità quando sono pronti
Contro i testi che si possono essere disponibili via computer
Cioè se noi andiamo a ripensare tutta l'organizzazione pubblica sulla base dei computer
E tra l'altro l'Italia è un Paese che ha fatto parecchio in questo senso nel campo del
Pagamento delle imposte siamo avanzati tutti gli italiani sostanzialmente manda una dichiarazione via internet in America patria degli interni sono pochissimi che lo fanno ancora tonnellate di carta
Quindi ecco che cosa vuol dire un taglio diciamo così di dissenso produttivo
Stessa cosa per
Diciamo le pratiche amministrative normali deve diffondersi l'uso di internet non più crescono le code allo sportello
Questo permette un uso più razionale della forza lavoro che c'è
Questa forza lavoro poiché generalmente piuttosto vecchia dovrebbe tendere a ridursi
Normalmente negli anni senza essere sostituita allo stesso modo non ha senso nell'amministrazione pubblica combatte per il mantenimento del posto di lavoro il portico vorrei devono
Sempre una garanzia dell'interesse degli interessi individuali devono essere in qualche misura flessibili orientati è una nuova organizzazione di questo tipo
Infine un altro elemento di taglio che credo chiede discuterebbe il consenso generale è uno stadio un taglio delle spese di apparato cioè delle specie della macchina politica delle spese della rappresentanza legate questa macchina polizia non è soltanto una cosa emblematica
I parlamentari che si riducono lo stipendio se noi andassimo a fare dei tagli oculati uno zero due zero tre per cento del PIL
Che non è poi tanto poco diciamo un nuovo uno due miliardi di utili ritireremo fuori e avrebbe un altro significato
Diciamo di tipo morale e sociale cioè la classe politica partecipa agli sforzi che chiedono resto del paese e oltre a questo bloccherebbe l'accumulo un milione
In ogni caso ci troviamo di di fronte a un percorso lungo
Non fosse così doloroso commessi come si è pensato finora però un percorso complesso dal bisogna agire con misure relativamente piccole ma poi che cambiano la società in diversi punti di questo genere
Siamo facilitati in questa dal fatto che l'occupazione giovanile
Dovrebbe essere facile più facile da garantire del passato perché i giovani sono pochi
E saranno sempre meno
Quindi da quel lato lì possiamo agire
Un pochino sfoltimento
Forse i lavori in eccesso senza avere una professione così grande soprattutto al Nord delle villette giovanile numerose che cerca nel lavoro è bastato in una città come Torino
Questo accenno di ripresa della FIAT che subito non si trovano era una notizia era stampato il voto mesi fa quaranta saldatori che serviva non ci sono quaranta saldatori
Ecco allora in tutto questo le prospettive possono cambiare con pochi
Ultima vulnerabilità che abbiamo davanti
La possibile crisi energetica
Se ne parlava così Giuseppe De Rita l'altro giorno i termini del problema li sapete noi abbiamo puntato molto sul gas
è stata una scelta a suo tempo piuttosto saggia in quanto escluso per volontà popolare il nucleare Ceglie nel carcere garantito Energia flessibile abbastanza pulita a basso prezzo per molto tempo ora però mostra i suoi limiti
Intanto per sfruttare bene del gas diciamo rigassificatori nessuno li vuole sulla porta di casa
Perché c'è un modesto modestissimo ma insomma non proprio trascurabile rischio di esplosione Quinci voglion fare il mare ma anche lì non piacciono più di tanto
Io le otto elica Strozzi che portano questo caso sono al massimo della loro capacità ma il problema si intreccia con la politica uno di questi gasdotti per noi molto importante passa attraverso località
Locale in è un Paese con forte difficoltà che ha difficoltà a scaldarsi d'inverno e quindi vedere il gas che passa che va a scaldarmi dei italiani o che hanno casi al freddo non è una prospettiva piacevole
Io non voglio dire che ci siano stati dei dei furti ma è un fatto che l'anno scorso i russi dicevano di immettere una certa quantità Annoni aveva una quantità
Una quantità minore
Una quantità minore di gas nelle nostre riserve quindi attenzione che nel nostro futuro diciamo gennaio febbraio se il clima andasse in un certo modo potremmo avere un'emergenza puntuale abbastanza importante
Alla fine di tutto questo quale conclusione possiamo attraverso io guardo un arco di tempo di dieci quindici anni
Mi viene di dire tranquillamente che noi usando una metafora calcistica che noi siamo andati in serie B
Siamo usciti da settori importanti noterete che in questa panoramica di settori che vi ho fatto non ci sono settori avanzati in senso moderno legati all'elettronica dove si qualcosa che ricomincia emerge ma con molta fatica
Però niente noi siamo scesi di uno scalino
Nel mille novecentottantacinque quando Debenedetti voleva comprarsi la finanziaria belga Berlusconi ci ha comprato la senti in Francia
Gardini aveva comprato voleva comprare gli zuccheri inglesi che però fermata ora commerciale ma compare la Banca Unione eravamo considerati il grande Paese emergente dell'Europa d'allora lo scalino è stato sceso
Sarà bene che lo riconosciamo non facciamo finta che non è successo è successo non solo ma in questa serie B per molto tempo nelle partite che abbiamo giocato abbiamo perso
Siamo andati lentamente indietro in classifica
Adesso sono un po'di partite che non perdiamo più facciamo dei paletti facciamo tre vittorie
Ci stiamo ristrutturando
Io ho parlato di ristrutturazioni d'impresa e vorrei anche dire dell'istruzione ristrutturazioni delle città
Abbiamo avuto insomma non è solo va benissimo che le città del centro Italia attivino gli stranieri che vogliono uno stile di vita diverso
E più umana ma ricordiamoci recita del nord che stanno cercando di proporre come una media media grande città euro può essere europea con uno stile Italia io penso naturalmente a Torino per le Olimpiadi
Ma posso pensare a Milano che sta ricostruendo una grande parte attorno alla nuova Fiera a Genova che sta cercando di modificare tantissime cose di questa sua industria portuale che aveva altamente in crisi insomma e in questa serie B stiamo in questo momento comportandoci abbastanza bene
Non torneremo tanto facilmente in serie A non è una cosa che si fa in due o tre anni però se andiamo a lustri quindici un quinquennio un altro quinquennio queste cose si possono fare
E comunque possiamo sicuramente pensarci e sicuramente abbiamo una partita da giocare e speriamo di cercarla dei
Grazie a Mario e grazie per questa analisi così ampia che credo non mancheranno di suscitare qualche domanda tra il pubblico prego
Donne domani micro Fornaro
Ecco sta arrivando tale retrovia del fronte ecco
La relazione è stata come al solito brillantissima io vorrei approfittare dell'occasione per chiedere l'economista Mario Deaglio
Cosa pensa della riduzione del cuneo fiscale e se ipoteticamente diventasse ministro e vive toccasse a lui decidere come ripartire il medesimo come fare
Grazie
Scrive spero che questa ipotesi non si verifichi mai penso che gli studiosi debbano fare gli studiosi devono dare il loro contributo a livello dite
Ma la gestione del giorno per giorno del potere e qualche cosa che è diverso ordine squisitamente diverso vedere che la carriera di quelli che sono partiti facendo gli studiosi e poi sono entrati in politica lo dimostra chiaramente hanno smesso di fare gli studiosi l'attuale presidente del consiglio ma anche il professor Siniscalco in cui si parlava prima hanno poi smesso di studiare perché ci sono due realtà che hanno sicuramente degli agganci anzi lo studioso porta delle diciamo degli stimoli secondo me assolutamente necessari all'attività del politico ma la realizzazione concreta ad opera di mediazione che deve legittimamente fare un politico tutti i giorni è qualcosa di fondamentale fondamentalmente diverso dall'attività dello studio
Il comando e studiare piace non mi auguro proprio di abbandonare questo campo per fare della politica ma che cosa succede del cuneo fiscale cuneo fiscale va sicuramente in una buona di reazione la domanda che è legittimo porsi è questa ma questo vendite io che noi diamo alle imprese sotto forma di poi di soldi che gli rimangono incassa alla fine dell'esercizio
è giusto che lo prendono tutti allo stesso modo oppure non sarebbe meglio nel campo del paese che
Venisse esatto in punti strategici di questo Paese ecco io sono tra quelli che pensano che questa seconda soluzione sarebbe migliore
Mi rendo anche conto che si estremamente difficile trovare poi dei parametri obiettivi su cui fare questo ma cercherei proprio di fatto si possono fare dei parametri relativi all'innovazione tecnologica dare di più a chi fa certe cose chi si impegna in certi campi a chi fa certi programmi
A chi aumenta l'occupazione solo se questo occupazione però non è un aumento così di facciata pioggia ma un aumento poi legato a questi incrementi di produttività
Io penso che questa sarebbe la soluzione migliore al tempo stesso se l'alternativa non dare niente oppure darli a pioggia io preferisco tagli a pioggia piuttosto che lasciare il terreno completamente aria pensa apprendo che quest'acqua edificante in parte sarà su quattro la cosa migliore sarebbe cominciata impianti d'irrigazione andare a toccare i punti giusti
Grazie di voti si prendono in tutto il Paese quindi credo che la tua seconda ipotesi saprà la ma più sicuro
La prossima domanda
Prego
Cioè Dio poteva qui
Prego
Al parlato gettato ombre sulla formazione e hai dato un quadro a mio parere abbastanza ottimistico più di quanto non penserai sulla ricerca
Ma se la tua ultima osservazione ci propone una crescita un po'più a lungo termine
E non credi che la il fallimento parziale della formazione lo pagheremo in ricerca fra cinque o dieci anni
Grazie
Probabilmente sì peraltro credo che questo nostro fallimento non sia maggiore di quello di altri Paesi quando poi si va a vedere nella ricerca
Per la ricerca è sufficiente un piccolo strato di persone molto preparate che facciano la ricerca e questo le nostre università continuano a tirarlo fuori
Noi non siamo tanto bravi a pagare lo studente il laureato medio di di buona professionalità ma siamo ancora capaci di avere il super laureato bravissimo
E questo lo si vede i nostri laureati quando vanno all'estero vanno benissimo quelli che vanno all'estero cioè quelli che noi raccomandiamo facendo le lettere di presentazione per l'onerosità americane hanno poi dei risultati abbastanza buoni quindi siccome la ricerca si alimenta soprattutto da questi direi che
Non abbiamo lì un un vero problema il vero problema ce l'ha il Paese sotto che non ha questi laureati di buona qualità media che non fanno ricerca ma che possono iscriversi utilmente in cui siamo carenti
E credo che il rimedio che ci sta davanti quello che è un po'un mio pallino se volete questo dell'istruzione per gli adulti cioè della gente che ritorni a studiare
Quando a trenta quaranta anni con dei corsi
Di natura un po'diverso da quelli normali perché non ha il tempo di seguire normali procedure degli studenti che sono più facili oggi con le nuove tecnologie di quanto non lo fossero e allora forse potremmo tamponare questa nostra debolezza
Grazie
La prossima domanda dei
Prego
Buonasera lato dell'inserimento dell'Italia nel contesto europeo
Parlando dell'Europa come una delle potenze regionali attualmente esistenti
Volendo estendere all'Europa il discorso che ha fatto prima per l'Italia e in serie A è in serie B e i quali giudizio sono le prospettive di medio termine che l'Europa come blocco economico e politico regionale
Guardi appare per continuare a usare le metafore calcistiche ancora in serie A ma in zona retrocessione
Quindi se continua a giocare così nel giro di dieci o vent'anni rischia seriamente di andare sotto perché rischia di andare sotto intanto c'è un motivo demografico
Cioè noi siamo quattrocento quattrocento cinquanta milioni di persone
In un mondo di sei miliardi e tra i sei miliardi e quattrocento mila persone
Le proiezioni demografiche ci dicono che questo nostra popolazione sostanzialmente non cresce guarda verso il mondo cresce
L'esperienza cinese indiana ci fa vedere questa queste vuole anche dire più laureati più tecnici più insomma tutte le cose di cui oggi siamo brave avranno una maggiore competizione da parte degli altri quindi questo è un grosso problema che la nuova leadership europea dovrà affrontare nei prossimi anni che cosa facciamo noi siamo molto brava in alcune aree per esempio a livello di tecnologie in paese eccetera la chimica e la nostra grande specialità la chimica alla farmaceutica la meccanica un poco certe aree dell'elettronica soltanto andiamo a prenderci un po'di aree ristrette cerchiamo di essere leader mondiali in un contesto più vasto oppure facciamo qualche altra cosa qualche altra cosa vorrebbe dire fare qualche accordo con qualcuna delle altre potenze regionali
Temo che questo sia un discorso che affascinante che anzi dovrà essere fatto purtroppo quanto possiamo soltanto forzare non mi stupirebbe che nel corso di questo autunno che ci aspetta venisse poi fuori a livello europeo che qui bisogna fare qualcosa
Non possiamo ragionare imposta ai nostri programmi come se fossimo ancora negli anni settanta ottanta
Il mondo ha veramente cambiato
I cinesi stanno chiedendo certe cose crediamo nell'etica
Loro vogliono la fine dell'embargo sulle armi e citando carta bianca su certi settori per esempio per ferrovia in Cina fatte tutte e tre le europee
Da una commessa su cui ridussero operativa fermenta
Facciamo non facciamo questo scambio spetta al politico ed economico ecco i temi che avremo davanti ne avevo davanti moltissimi di questo genere
Soprattutto poi con problema grosso che ci si pone subito la Russia la Russia vuole degli accordi con voi ma in cambio vuole delle fette di industria europea
Nel nel campo dell'energia per esempio vuole potere distribuire direttamente i suoi prodotti non fare soltanto l'estrazione la vendita o alle venire qui da noi la finale tramite gastronomo e tutti gli altri su ecco allora queste un po'una scelta che non possiamo evitare
Molte volte parliamo di Europa per piccole cose insomma regolamento su come si fa il formaggio eccetera eccetera che ha messo a rischio la fontina mi sembra tra le altre cose no regole qui sono secondarie grosse scelte sono di questo tipo
Grazie Zeman
Prego
Io vorrei soffermarmi un attimo sul problema che le ha palpato sul debito pubblico
Giustamente lei ha detto la prossima finanziaria probabilmente indagherà le stesse amministrativi degli enti locali gli occhi di tutti
Vicino agli enti locali
Giustamente anche ha detto che questo intervento per i quattro quinti e curato e e serve alle spese del personale
Allora lei ricorda
Governo D'Alema quella famosa legge che consentì ai sindaci e agli amministratori prima
Il pagare la loro posizione politica quindici indeciso non super pagati gli assessori superpagati
Ma credo anche questo vizio della necessità che i Comuni e gli enti e le province e le regioni avessero dei consulenti superpagati
Io sono ingegnere capo di un comune della Sicilia vicino bene in questo momento i dirigenti che eravamo nove di pianta organica siamo diventati ventuno
Benissimo abbiamo quarantasei consulenti di cui questi quarantasei consulente non credo che ce ne sia uno che possa fare il consulente
Se moltiplichiamo dei tre mila e cinquecento comuni che ci sono in Italia
E consideriamo le specie che io ho documentato creati i consulenti e i politici dai CDC agli assessori incidono circa il quaranta per cento delle specie generale del mio comune
Se moltiplichiamo per tre mila e cinquecento comuni per le Province per le regioni credo che
Quando mi parlava della prossima Finanziaria
E dovrà essere fatta col taglio delle spese questa sarebbe una voce che già il cinquanta per cento taglierebbe rispecchia tutti il film visto in alto una cosa che già esisteva
Perché i sindaci e gli assessori era uno e consiglieri comunali e consiglieri quartieri e le cameriere e consigliere di quartiere non vengono più pagate Pentagono soltanto o fanno per lo spirito di collaborazione
Con coppa con le persone con la gente ora rivelò domande che le volevo fare non creda perché non è spesso e la leggo con piacere
E sono anche vicino perché veramente di una chiarezza unico non crede che il suggerimento Aldino alle agli attuali poli dice il signor Prodi quando parla di spese
Da di di taglio delle spese amministrativo questa sarebbe una forte una voce fondamentale alla riduzione delle spese pubbliche grazie
La mia risposta è assolutamente sì
Cioè
Sono totalmente d'accordo con lei questa è una delle aree sulle quali
è necessario intervenire mi auguro che la prossima Finanziaria contenga degli interventi in questo di questo genere che sono politicamente scomodi sino in questo stato un problema
Di tutte qualunque tipo di maggioranza note a questa ma però è necessario la cosa il modo in cui si può intervenire e questo usato molto frequentemente
Dal governo inglese con le autorità locali cioè il governo non può
I dire all'autorità locali che cosa quali consulenti sono quanti consulenti sono necessari perché poi le situazioni sono diverse può dire che se la spesa per i consulenti supera certi livelli scattano delle sanzioni
Questo sistema di sanzioni è probabilmente il modo più efficace con cui l'autorità finanziaria centrale può dialogare con quelle locali
Grazie
Però prossima
Qua
Mai
Vada vada così tende almeno cofano come le cantanti lei professor Deaglio adatto dei falliti suggerimenti per l'acquisizione di alcune azione di società che vanno veramente bene
Ora le domando
Quale l'azione del governo attuale perché queste società e altre migliorino e perché tutta l'economia progrediscono grazie
Ma io non ho volutamente indicato alcun nome di società se non la FIAT che è un macro fenomeno quindi non non dò consigli dando consigli di borsa
Io invece indicato dei settori in cui si registrano delle situazioni imprenditoriali e finanziarie che fanno pensare a delle a delle scommesse sensati quindi come fa il governo ha
Incoraggiare e ad aiutare questi settori e non invece le singole società che è meglio che non lo faccia giacché le cose siano
Quindi un po'il
La problematica si si tocca con quella del cuneo fiscale
Cioè nel momento in cui
C'è questo bonus fiscale tranne un po'di più a quei settori e a quelle tipologie di imprese che fanno certi passi in avanti magari che modificano la loro struttura i cui parametri di bilancio assumono certe forme che danno l'idea di uno sforzo di un'innovazione questo mi sembrerebbe senz'altro la cosa migliore
Grazie
C'è ancora qualche domanda
Non mi sembra che ci siano più domande e allora un ringraziamento a Mario Deaglio e a Giuseppe De Rita perché anche quest'anno sanno dato un contributo prezioso grazie grazie mille entrambe
Quaranta