Legalità e non affari: radicali e comitati denunciano Coratti e chiedono immediato cambiamento di rotta

Ecco
No
La nostra
Non è ancora arrivato quello che
Ecco
Interloquivano
Tra l'aeroporto
Allora
Ci sarebbe il
Ci sia la radice
Accademia
Atto
Allora buongiorno a tutti
Ci siamo
Ok buongiorno a tutti e piacere essere qui ringraziamo Rete Oro
Era presente e radio radicale che però trasmette il rende possibile anche agli altri giornalisti io non sono dovuti venire
Di seguire questa conferenza stampa
E poi presenterò per gli ospiti qui presenti e ci hanno raggiunto oggi
Allora
Diciamo che
Non
Avevamo detto che non avremmo mollato Coratti e Veltroni
E ed è così noi siamo
Provando a continuare questa battaglia erano state tutte le difficoltà nonostante i tempi contingentati del Consiglio
E una battaglia per la innanzitutto per la legalità per il rispetto dello Statuto sulla partecipazione
Lo rivediamo ci sono state otto delibere
Che non sono state neanche messa all'ordine del giorno come prevede lo Statuto c'è stata una delibera approvata una delibera iniziativa popolare approvata in neanche
Rispettata ed un'altra bocciata queste il modo in cui il Consiglio comunale di Roma risponde alla domanda di partecipazione di coinvolgimento dei cittadini
Noi pensiamo che
Sia appunto un problema innanzitutto di legalità
Ed è per questo che dopo un appello che abbiamo rivolto
Il
Dieci gennaio a a Veltroni accorati un appello che ha raccolto le adesioni di numerosissimi comitati
Territoriali e di personalità e di urbanisti due abbiamo qui presenti
Non ha avuto alcuna risposta
E quindi abbiamo deciso
Passato un mese di passare alle vie alle vie legali e quindi di denunciare per questo che crediamo reato
Il innanzitutto il Presidente colorati
Quindi questa è uno soltanto un'altra delle tappe che abbiamo
Intrapreso per
Questa battaglia
Ora do subito la parola Mario Staderini che ci aiuterà a comprendere le ragioni il contenuto di questa denuncia
Se si vuole allora la storia abbastanza nota la la destra sintetizzata in pratica ci sono
Otto delibere che sono state raccolte dai cittadini in questi anni e che ai sensi dello Statuto avrebbero dovuto essere discusse dal
Consiglio comunale entro sei mesi ma per di più il Presidente del Consiglio comunale quindi il Presidente Coratti è la persona che ha tutti i poteri per poter
Terrà rispettare il Regolamento che prevede appunto l'assegnazione in Commissione entro due mesi di queste delibere e la successivo poi arrivo in Aula per la discussione era un'azione da parte di tutto il Consiglio comunale
E questi atti sono qui a nostro avviso degli atti dovuti e in quanto tali sono stati costantemente illusi dal presidente Coratti in questi anni
Di mandato noi ovviamente di maneggiare con una con una denuncia
Legale abbiamo precedentemente insieme i comitati cittadini scrittoi ventotto dicembre di quest'anno al Presidente Coratti oltre che al Sindaco Veltroni proprio perché si facesse forza della nostra iniziativa
E facesse rientrare nella legalità il Consiglio comunale
A questo nostro lettera appello non è arrivato neanche un riscontro informale per cui la denuncia che lunedì presenteremo la Procura della Repubblica di Roma
è una denuncia Chiarato oggetto proprio l'illusione di atti dovuti quelli che ne riteniamo tali come appunto e gli atti che calendarizzato Vanoli e proposte di delibera di iniziativa popolare
E al tempo stesso anche una mancata risposta alla lettera appello del ventotto dicembre
Un episodio analogo è stato presentato è stato da noi esercitato in maniera simile a Gorizia dove
Il Presidente del Consiglio Comunale di della è stato denunciato da Pietro PPI sempre in collaborazione con l'avvocato e Michele Capano che l'avvocato che ha redatto questa delinque stati questa denuncia
Proprio per in questo caso omissioni d'atti d'ufficio fu la
A Gorizia a seguito di questa denuncia è stata convocata la riunione del Consiglio comunale che aveva appunto ad oggetto la petizione che riguardava in quel caso il Difensore civico e su cui erano state raccolte le firme
I dati sinteticamente quindi politici che emergono quella di una assenza di illegalità e di rispetto delle regole da parte del Consiglio comunale che vale in questo caso mai il balzo anche per altri enti ed altri di altre questioni della partecipazione
Sappiamo questi hanno fatto i regolamenti sulla partecipazione immane di urbanistica le difficoltà che ci sono per l'accesso agli atti ma sappiamo anche come e quando si chiama a che si coinvolge la città al nelle nomine come ad esempio quando accade con per il Comitato
Per la qualità urbana edilizia o anche per il Difensore civico la fine che viene fatta è quella di eludere completamente le indicazioni dei città e mi
Anche forse ne parleremo fra poco in questi giorni i tempi di cui in cui il Consiglio comunale si sta trovando a votare
Atti fondamentali per lo sviluppo del tempo lo sviluppo per il consumo del territorio
Romano sono atti che sono fuori da ogni regola minima
Di decenza politica dei tempi delle discussioni per il caso del Piano regolatore dice anche il paradosso che sia il Messaggero cioè il giornale del costruttore più importante a Roma sollevare questo problema ovviamente pure per
Per diciamo un giochi di potere interni che quindi non vado qua a a degli declinare io chiudere qui salvo poi eventualmente di intervenire il mio intervento ricordando appunto come
Ci sono tante situazioni
Basti pensare all'ipotesi a leali diciamo al caso di pianisti cioè a il fatto che i consiglieri comunali votano per conto degli altri
Spingendo bottoni e così consentendo di far passare attica altrimenti
Di fronte a delle discussioni dire ad un voto dire avrebbero delle difficoltà tutto questo il Presidente Coratti non l'ha mai fatto interrompere quindi finita e terminerà questa consiliatura
Con sicuramente a suo carico numerose violazioni della legalità
E la capacità dimostrata di non essere in grado o non volere fare altro
Un piccolo inciso ben mentre di bellezze di oculari stanno già facendo nei cassetti del Presidente con atti Presidente con atti presìdi mi si è divagato delle scorse settimane per parecchi giorni per assicurare la all'approvazione di una mozione che chiedeva
Diciamo scusa che perdono al papà per come era stato trattato alla Sapienza e questo per parlare di quale è l'interesse vero di questi politici
Grazie Mario ora vorrei dare se la regia mi dà l'ok la parola a Mirella Belvisi del direttivo di Italia Nostra che è la prima firmataria della delibera di iniziativa popolare sul per un piano sull'elettrosmog
Mirella
Mi ascolti scorgo l'orario grazie grazie Mirella può entrare più nel merito di quello che sta accadendo in questi giorni è inferiore sul Piano regolatore e
Mi scusi no perché era importantissimo che è un potere di con voi ma questa bomba di ieri sono Messaggero in cui
Addirittura ero dal costruttore Caltagirone che chiede di non votare
Le delibere in variante del piano cosa che noi stiamo chiedendo da giorni e giorni con ben quaranta comitati di cittadini e nessun giornale ci dava spazio se non pochissimi
Chi impegna come associazione appare un comunicato
E per quello che sta avvenendo discontrollo tra questi
Due personaggi costruttori di Roma che si stanno palle tirando la città allora in in merito a quello che ha già detto Mario Staderini non più direi che il Presidente Coratti ha avallato la nomina Dion
Difensore civico che mi risulta non secondo lo Statuto perché è stato nominato un Difensore civico dal Presidente del Consiglio comunale quando invece doveva essere votato dal Consiglio comunale
Per cui mi sembra che a Roma
Quello che la legalità e la democrazia è ormai è carta straccia cioè
Ormai firmarono muori rivista tutti lo Statuto Comunale si fanno fuori le regole i propri ruoli anche il minimo di informazione e di partecipazione
Che sono garantiti dalla Carta costituzionale italiana ma anche dalla Comunità europea
Entrando nel merito della delibera
Contro quattordici antenna selvaggia via Roma e sulla richiesta che hanno fatto i cittadini
Estremamente valida è già applicata in altre città deve aprire comunque piano regolatore delle antenne di tutte le antenne e di permettere anche di
Aprire a una una Commissione che
Valuti questo piano poco non lo propormi cittadini e ponga una regola alla Pro alla costruzione di antenne dovunque e comunque senza nessun controllo senza nessuna possibilità
Il cittadino di sapere prima e di decidere prima questa delibera che ripeto in in moltissime città d'Italia è stata decisa al Piano regolatore delle antenne
Particolare della telefonia mobile per l'economia mobile e il Comune non la vuole votare e depositata di la petizione popolare da quello dei due anni e e per cui
Sono passati da tempo i semi rivista tutto perché non si vuole votare perché ditte dei telefonini e vogliono mettere come con lo dove muoiono le loro antenne cioè anche per le antenne
I pompieri delle dei Peter telefonini sono superiori a una regola ha un programma anche i cittadini chiedono una veramente
è ora che la città di Roma specialmente abbia una possibilità di avere delle regole non ci sono regole
Ognuno ha i più alti comandano ecco io credo che assolutamente dobbiamo pretendere
Dal consiglio comunale non solo da Coratti ma da tutte le forze politiche che sono in Consiglio comunale e che non fanno nulla per d'per dare ragione i nostri diritti
Certamente per primo responsabile del Presidente del Consiglio allora e ora che queste perlomeno questa delibera che è già pronta
Venga portata al voto in Consiglio comunale anche vogliono votare no abbia il coraggio di Carlo poi prima i cittadini che appunto vincono per ore sempre questi poteri importi economici
Che purtroppo stanno dominando a Roma
E alla di volevo chiedere un commento su dentarie un per un attimo che nel merito di questo scontro sul Messaggero
Allora io credo che laddove l'analisi che abbiamo fatto che ci sono i due maggiori poteri ieri
Edilizia a Roma e sono ormai chiaramente Caltagirone topi che hanno sono appoggiati da forze politiche
Presenti probabilmente non solo
Nemmeno io non voglio diciamo almeno la maggioranza che ci governa ma probabilmente anche nell'opposizione c'è sotto c'è una suddivisione di libro di poteri tra i due gruppi Caltagirone
E Totti lo scontro ormai evidentissimo e si può leggere dalle tre pagine del Messaggero e credo che però noi come associazione Italia Nostra
A Travanut Caltagirone avrei fatto un grosso favore ora ieri perché ha reso evidente quello che noi denunciamo da tempo cioè che non contano tanto le forze politiche in Consiglio comunale ma contorno che purtroppo questi due grandi
Potente i padroni della città non ce ne sono altri potrei fare altri nomi e cioè
Metto a Roma in quello che ha preso l'appalto dettagli in ciò è che affatto nominare la moglie alla Fiera di Roma io dico queste cose probabilmente corrono il rischio di perdere querelata ma inoltre giunto il momento perché qualcheduno lo dica lo dica finalmente commi mi preoccupa il fatto che lui oggi non ci sono venuti se non pochi e io ringrazio io
Giornalisti è una situazione quella dei giornali a Roma terribile sono la maggior parte in mano ai costruttori e non è possibile continuare così
Io ripeto
è ora di dire chiaramente alla gente quello che sta succedendo nella Capitale non è possibile continuare così
Graziella ora do la parola a giovani incauto gli ascoltatori di Radio RAI Radio Radicale
Lo conoscono è stata trasmessa una intervista rientrava molto nel merito della questione delle speculazioni
Sempre grazie ad essere
Grazie per l'invito
Io dopo le cose quindi cioè Mirella Belvisi io solo da sottolineare alcune
Alcune parole uno
La situazione sui su sulla stampa sui giornali io condivido
Questa difficoltà la sperimentiamo anche a noi non era passare università nel nostro lavoro c'era un contributo indipendente autonomo per certi versi immagino anche originale troviamo molta difficoltà
A collocare a far conoscere le cose le cose che facciamo
Dico solo che sto
Questi ce ne sono avranno è un articolo mi stavo documentando un po'sulle vicende
Ninì nella metà degli anni Novanta e nella raccolta del del L'Espresso Repubblica l'anno mille novecentonovantanove nella parte dell'economia si apre con un articolo
Che
Si intitola se non sbaglio l'editore di cemento l'editore del cemento
E racconta della diga di un incontro che si è tenuto a Milano
Nella stanza dimettiti allora il punto di Mediobanca
C'era Cuccia che riceveva l'allora
Direttore del Messaggero comunicandogli che nella stanza affianco c'ero il suo nuovo proprietario
Che era appunto Caltagirone che voleva la sua testa cioè in realtà era nello stesso momento si sta decidendo il passaggio di proprietà e il fatto che il direttore non poteva essere
No no l'attuale direttore
Adesso non ricordo il nome prima insorgere la stampa
Costerà stampa mi sfugge il nome comunque era il non notavo questa questa questa coincidenza
Eppure era un direttore che va risanato la condizione in cui era già il Messaggero e perché un
Costruttore ci teneva così tanto a investire a mettere sul tavolo una montagna di soldi per comprare un giornale
Come il Messaggero forse questa storia non è così lontana le cose che ci diceva adesso Mirella Belvisi giro invece seconda parte del mio intervento può sulle cose invece che mi riguardano più da vicino
Gli aspetti che riguardano un po'la vicenda urbanistica di Roma che non è tutta da buttare
E
E però per farla breve potremmo dire questo lo sull'organo con cui si è
Caratterizzata da vicende urbanistica di Roma negli ultimi quindici anni e il pianificar facendo
Dal nostro il nostro osservatorio dalla dalle cose che facciamo e dello sguardo che abbiamo su quello che sta succedendo a Roma
Le due parole devono essere in qualche modo disgiunto e cioè il pianificare che non è mai giunto a fine siamo partiti nel novantatré siamo nel due mila otto ma il piano non è ancora approvato
Io adesso si sta facendo un rush finale per approvarlo
Ricordo che questo Piano di cui stiamo discutendo è stato adottato in Consiglio Comunale del ventuno marzo due mila tre siamo ormai a cinque anni dall'adozione
Il piano che è stato confezionato per un arco temporale che va di dieci anni che va dal due mila uno al due mila undici quindi lo approviamo e tra due anni è già vecchio in buona parte sostanzialmente vecchia già oggi
E quindi penso che questo debba farci riflettere su l'urgenza
La sella la la serie di sedute che si faranno fiume per cercare di approvarlo e una storia che comincia nel mille novecentonovantatré
Arriva nel due mila tre con la prima adozione in Consiglio comunale siamo nel due mila otto e adesso non si possono prendere in considerazione le istanze che vengono invece dalla
Un
Da me dei movimenti e dalle associazioni perché abbiamo perché abbiamo fretta perché si è creato un groviglio istituzionale penso che questo con con un po'di riflessione dobbiamo farla perché mentre pianificare si è
Appunto non è mai giunti affini giunto a fini facendo invece sì
Il facendo molto
Non abbiamo pubblicato proprio nel mese di gennaio sul Giornale dell'Architettura un'inchiesta sulle centralità di Roma
Che sono uno dei pilastri portanti del Piano regolatore generale nel senso che ancora oggi
Se leggete la relazione che Morassut presentato e che il Consiglio comunale affida a questo modello policentrico riferirle future sorti della città di Roma
Appunto sembra una relazione scritta nel due mila tre nel due mila uno cioè quando ancora il Piano
Doveva produrre i suoi effetti i nostri dati sono che sette metri cubi su dieci di quelli del Piano regolatore prevede sorgere in corso di redazione un refuso se non già realizzati
Cioè in realtà l'atto di approvazione del piano
è quasi non dico ininfluente avrebbe sbagliato però dal punto di vista dei costruttori
Non non cambia nulla
Perché il modello
Di pianificare che si è determinato a Roma e quello che consente che ha consentito in questi quindici anni attraverso continue modifiche piccole giustamente nettamente accordi di programma vari
Di arrivare a ormai ha sostanzialmente a realizzare quasi tutto il contenuto del Piano comunque i grandi interessi sono assolutamente
Assicurati tutti convogliati nel giusto
Resta invece
Come dicevamo nell'intervista di cui citava prima Simone sapienza resta invece quello che in questa città si è determinato sorta di livello basso della partecipazione della città
Cioè mentre livello alto
Sì assicurate spreco i suoi canali e sta realizzando quanto gli interesse quanto previsto invece tutto questo sistema di partecipazione di cui molto si è parlato Roma carta
Non ha non viene ascoltato una sorta
Eccome il
Il figlio scemo chiuso in cantina insomma velocità giocare ma non ma non lo si ascolto comunque lo si nasconde anche
E questo qui e invece compete più una battaglia di appunto di democrazia di legalità e in
In questa città
E però se le cose sono un po'come Leo le ho raccontato questo conflitto va ben al di là della del fatto contingente che ne sotto il colle della strega c'è dietro questo mancato ascolto c'è
Un modello che si è radicato in questi anni la città di Roma
Che dire dell'accordo con
I grandi con il con le grandi operazioni immobiliare
Questo in qualche modo va chiarito adesso ci apre si apra una campagna elettorale a Roma il Piano regolatore come dicevo sostanzialmente vecchio sia poi si deve aprire una stagione nuova
Nuovo
Modello di organizzazione della città bisogna ripartire cioè siamo già in tempo per cominciare ad a mettere in piedi un scenari urbanistico nuovo che balla che va dal due mila undici per i prossimi vent'anni e credo che la discussione debba andare
In questa direzione chiudo dicendo solo una cosa le conseguenze di tutto quello che stiamo dicendo sono sul versante della
Della democrazia il figlio scemo chiuso in cantina ma sono anche sul versante delle
Della vivibilità delle persone
Io ricordo solo che
A Roma dal due mila e due sono tornate le occupazioni atta a scopo abitativo
E questo fenomeno e la casa nel piano regolatore generale del
Centrato sindacato Scuderi già da dieci anni allora
Ancora nel due mila e due non era neanche presente nel nelle norme tecniche di piano nella relazione a questa le case non compariva
Piccola indagine abbiamo fatto leggendo i documenti del due mila sei del due mila e tre abbiamo visto che non man mano è stato inserito proprio in quegli anni quindi il Piano regolatore che non aveva previsto quello che stava succedendo
In città
Perché dico questo perché tutti questi interventi che si fa nessuno milioni di metri cubi
A Roma oggi si producono quattordici mila alloggi l'anno se ne producevano nel mille novecentonovantasette due mila e
A fronte di questo incremento di numero di produzione di alloggi c'avevo raccontato che finalmente il piano produce alloggi e quindi si risolve il problema delle abitazioni a Roma
Realtà quello che stiamo scoprendo che il mercato produce alloggi come nei beni anni Settanta c'è il piano boom economico
Però non soddisfa il fabbisogno di casa delle famiglie c'è tutta una fascia sempre più ampia i romani
Il cosiddetto ceto medio quello che si sta impoverendo che ha fatto e si vota pagare se l'affitto da comprare casa
I dati del Comune di Roma del due mila cinque dicono che trenta mila romani si sono spostati si sono cancellati dall'Anagrafe del Comune di Roma per spostarsi in i primi trenta comuni dell'intorno ovviamente non sono tutte persone
Sono anche persone che vanno a vivere per loro intenzione fuori Roma a molte di queste persone cercano una casa costo accessibile un affitto accorta accessibile
Qual è la risposta che il Piano regolatore le scelte urbanistiche le cose di cui stiamo discutendo in milioni di metri cubi di cui stiamo discutendo da a queste persone
La risposta non c'è perché il mercato dell'alloggio a Porta di Roma la Bufalotta
Un alloggio viene venduto a quattro mila e duecento euro a metro quadro
Ricordo che dieci anni fa otto milioni di lire nove milioni di lire si prende la piazza di Spagna
E questo ci dice anche un'altra cosa che
Tutta questa quantità di nuovo o costruito
Che si sta riversando sulla sulla città di Roma si sta agevolando di una forte crescita dei valori immobiliari che partirà però sostanzialmente attraverso la crescita dei valori mobiliari delle case che già ci sono
Nel periodo mille novecentonovantasette due mila quattro si sono perdute raddoppiati valori mobiliari ma non è questo fenomeno era dovuta alla all'espansione cioè la costruzione del nuovo
E tutto un faro ma ho tutto un fermo legato all'incremento di valori delle case che ci circondano gruppi dove siamo
Quindi è la le case che ci sono che hanno
Raddoppiato e triplicato in alcuni casi il valore
Oggi questo effetto di crescita si riversa
Tracima
Nelle periferie queste centralità
E gli alloggi che si stanno realizzando adesso possono è possono essere messe sul mercato a prezzi sostanzialmente mai e mai visti
Faccio solo una notazione che i famosi articoli undici i programmi di recupero urbano decisi nel mille novecentonovantaquattro portate avanti poi per
Parecchi anni prevedo una quantità
Di nuovo edificato da parte dei privati consistente
Queste aree sono tutte aree che erano destinate sostanzialmente non essere edificabili privati per trasformare queste aree edificabili a da non edificabile edificabili pagano un plusvalore
Faccio solo notare che questo plusvalore è stato fissato con nel bando del mille novecentonovantasei quando i valori immobiliari erano
Circa la metà di quelli che abbiamo oggi
E quindi i
I proprietari di queste aree le imprese pagano questo piccolo obolo all'Amministrazione comunale ma nel frattempo grazie all'incremento di valore immobiliare hanno sostanzialmente scontato questo Bono che non pensa
Per nulla sulla loro sulla loro
Iniziativa
Questo per dire che una delle cose che manca la nostra discussione credo sul serio
E che tutte queste insieme di trasformazione il fatto che
Il mercato immobiliare le case interessano
No in maniera così rilevante e non sole espansione ma appunto quello che c'era a che fare con un fenomeno che ha profondamente cambiato sistema ricordi di valorizzazione della città
Che non è più legato alla costruzione del nuovo
Ma è legato a questa cosa che si chiama finanza finanza immobiliare finanziarizzazione
E per questo che tutti molto il modo con cui noi guardiamo la città soprattutto nel urbanistiche si occupa di questo è un modo vecchio
Noi pensiamo ancora di
Spuntare una parte della rendita facendo pagare gli oneri su
I costi di costruzione del nuovo
Invece la maggior parte dell'incremento di valore di plusvalore che sono avvenute alla città di Roma sono avvenuti senza che abbiano lasciato un Euro alla città
Sì
Primi nel dal mille novecentonovantotto a oggi
Una casa spese e anche è stata venduta anche due tre volte
In questi semplici passaggi compro avendo compro vendo si sono realizzati plus valori mai visti senza produrre nulla la stessa casa tenuta ferma senesi un anno
Senza fare nulla raddoppiato il proprio valore
Questi incremento di valore non ha lasciato un Euro alla città di Roma perché non siamo attrezzati né per prendere plus valori mobiliari
Né per i
Neanche non abbiamo aumentato neanche la tassa di registro dei degli atti di compravendita cioè è uno tutto un produzione
Di valore che completamente sfuggita alla alla alla città
Io penso che questo
Questo modo diverso di guardare cosa sta succedendo alla città e quali sono
Gli interessi che bisognerebbe
Porre sotto
Attenzione
Deve essere un tema
Per la prossima consiliatura e perché si vuole
Impegnare nel cercare di capire come correggere alcune strutture di questa città che pure ha fatto tantissime cose buone in questi dieci anni
Ma è come se non fosse conseguente a questa innovazione ha innovato tantissime la cultura rom è sicuramente una città molto più
Chiamò aumentato l'appeal internazionale però appunto e come se fosse stata bravissima nel fare questo
Abbiamo il fiore all'occhiello di questo e però abbiamo la testa ancora che guarda agli anni cinquanta e i palazzinari c'è qualcosa che non funziona in questo cioè la la la città rischia di rompersi questa
Divaricazione no traguardare il nuovo proiettarsi non di immagine europea
E però continuare ad avere la testa rivolta
Allora I palazzinari degli anni Cinquanta perché meccanismo sostanzialmente dello stesso razzismo
Grazie moltissimo a te do la parola Massimiliano Iervolino Segretario di radicali Roma e poi Vittorio Sartorio Verlato urbanista che ci ha raggiunto grazie io sarò molto breve
Cercando di dire un paio di cose
Mi sembra che questa iniziativa anche
La denuncia accorati avvenga dopo un percorso ben preciso iniziato con la questione sulle di civili e quindi
Sulla nostra denuncia come associazione radicali Roma chi non rispetto il non rispetto dello Statuto annui come Radicali siamo andati avanti insieme a tutti i comitati
Diritti per questa strada per far rispettare lo Statuto e per far rispettare le regole partecipativo al Comune di Roma
è da notare che i
A giorni se non già
Già da oggi ho già da ieri
Si è aperta quella che sarà la campagna elettorale quella che è la campagna elettorale al Comune di Roma io leggendo un po'i giornali ho visto che
Anche
Sorridendo ho notato che Rutelli già inizia a dire penale partirò e partiremo dalla società civile partiremo da riscontrare i cittadini
Niente da dire vien da dire forse
Proprio il gruppo che rappresento a Rutelli e il gruppo che rappresenta tutto il centrosinistra che ha governato in questi anni in questi quattordici anni al Campidoglio dovere accorgersene prima di quello che è successo
Di quello che è successo a Roma in questi anni
Quindi
è importante sottolineare questo perché è importante far capire ai cittadini
Che ci sono delle persone pronte
Già da subito a promettere quello che non hanno fatto in quattordici anni
E questo tocca sottolinearlo però sappiamo che la nostra la nostra ha difficoltà estrema come come diceva a Mirella
La nostra difficoltà estrema sia come radicali ma sia come comitati promotori e quella sicuramente di
Di passare per il giornale quindi di far ridare il messaggio di fare rivali messaggio cittadini romani
Certo noi dovremmo impegnarci in questi giorni anche in eventuali incontri con altri gruppi politici far pesare questo fa pensare proprio la mancanza di partecipazione non ultimo quello che sta accadendo in questi giorni
Quello che accadrà in queste ore sul Piano regolatore che in una fine una fine di consiliatura e si approva una cosa così importante come diceva
Come diceva l'intervento prima del mio
Su una cosa è che realmente risale a molti e molti anni a molti molti anni fa
Io spero io spero che
Nel nel dibattito più che sui nomi che ci saranno i prossimi giorni entrano entrino lì i le questioni importanti
E ma una questione importante è sicuramente quella della partecipazione me anche ma anche
La questione della trasparenza sappiamo che il Comune di Roma sulla trasparenza è molto indietro
Solo per fare qualche esempio solo per fare qualche esempio sull'albo dei consulenti che pure
Sono tanti richiedono tante uno sport uno sforzo economico molto ampio molto ampio dello comuni di Roma
E su quello che è tutta la questione municipalizzate società in house o tutto il resto
Mi sembra importante fare questa conferenza stampa e dire che comunque
La carta stampata di Roma continua
Continua
A non
A non dar voce a quelli che vanno contro
Il potere tra virgolette romana tutto qui grazie
Grazie Massimiliano loro ora Vittorio Sartorio che insieme a
Giovanni caldo è coautore di un di un libro dal titolo modello Roma un libro importante per i contenuti ma
Sono tutti importantissimo perché quasi unico ad entrare nel merito
Dei di queste problematiche in maniera trasparente che mi ringrazio anche lui di averci raggiunto deve assorbono
Grazie io monolito al Comitato
Legalità e partecipazione
Perché danni ci stiamo scusante occupando di questi problemi berbero sinteticamente sui due punti oggi
Discussione la partecipazione e il merito di quello che sta succedendo
Certamente come diceva Giovanni Cauberg c'è un problema nel senso che
Siamo alla fine di questo Consiglio cella
Ciani l'avvio di una campagna elettorale per il suo rinnovo
Secondo me dal punto di vista urbanistico e anche sociale per gli altri aspetti sociali legati all'urbanistica dello sviluppo della città
Bisogna ridurre il danno cercare di ridurre il danno quali iniziative possono essere prese per ridurre il danno
E poi si tratta di capire se
Con la prossima Consiglio comunale sia possibile invertire una direzione di marcia particolarmente negativa
Naturalmente sarà possibile farlo a sé
I soggetti sociali politici eccetera in quest'ultima fase di vita dell'attuale Consiglio comunale riescono in qualche modo a porre dei paletti
Uno dei paletti più drammatici è proprio questo della partecipazione della democrazia tout-court
Perché non è solo il fatto di norme delle delibere di iniziativa popolare qui si parla di
Delibere le quali hanno raccolto molto più
Della quantità di firme
Necessarie stabilite dallo stesso Consiglio comunale per avere valore nota mi sembra sia sulle cinque mila firme
Per lo più hanno raccolto il doppio alle volte anche più del doppio
Quindi sono non so ottanta cento mila cittadini che si sono espressi sui temi cruciali per la città ricordava
Mirella il tema delle antenne ma c'è insomma quell'altro
Della costruzione di un tram no
Per risolvere con una corsia di ferro diciamo così l'afflusso massiccio lei sa in cento mila
Delle seicento mila persone che ogni anno si recano che ogni giorno si recano dall'hinterland alla città di Roma per lavoro o studio eccetera
Insomma e
La destinazione della
Della della ex Santa Maria della Pietà e così via cioè tutti temi molto importanti non è solo questo è che in questi anni
Ci sono state nella città tantissime iniziative costituzioni di comitati per l'organizzazione di un strada piuttosto che di un rione di un quartiere di un riducono il riuso di determinati edifici
E tutte queste iniziative si sono trovate di fronte un muro di gomma diciamo così
Io sono
Reduce coltivare questo termine da un'esperienza allucinante nel senso che l'ho già detto mi sembra Radio Radicale
Nel senso che nel due mila e cinque è stato prodotto l'aggiornamento del piano generale del traffico urbano con una delibera della Giunta
Ed era ammesso
Secondo la legge che su quella delibera si potessero fare delle osservazioni nelle faccende ci fu chiesto di farle in bollo su non presenti in Italia il bollo porta desistenza gli atti per cui si dice le nostre quando questa
Questo costume spagnole e scocche nobile che noi abbiamo lo facemmo in bollo spendendo molte discoteche ma non abbiamo avuto risposta diciamo così il Comune non si è degnato e anche di rispondere
Certo non ci sono sanzioni
Specifica eccetera
Allora
Io penso che ci sia un problema precisamente di democrazia e vorrei se mi permettete
Mi richiamare una cosa insomma che a me pare molto interessante Edoardo Ruffini è uno dei dodici professori universitari
Che si rifiutò di firmare
La addetti dodici su mille duecentocinquantanove quindi
Un'esigua minoranza di fitto di fermare l'adesione al fascismo e per sé la cattedre scrisse allora altri è stato poi pubblicato
Il principio maggioritario uno stupendo libretto che non tratta del principio maggioritario come noi lo intendiamo
Tratta della democrazia cioè
La maggioranza può prendere una decisione se la prende
Come vale nei confronti della minoranza la minoranza Filippo riconoscere in questa decisione o deve andare in esilio o no insomma è un profilo storico molto interessante
Al certo punto
Scrive si è trovata questa questa definizione in particolare l'onore di un
Le varie e divergenti volontà dei singoli
Si riducono quindi ad unità scrive in forza di una circostanza del tutto oggettività Claudiu chiama partecipazione alla procedura
E la forma più che non la sostanza che stabilisce la solidarietà col collegiale altrimenti viva il primo vige il principio della forza in sostanza ecco
Partecipazione alla procedura se viene definita una certa procedura per poter pervenire a una decisione il fatto di non seguire diciamo così
Crea una ferita insopportabile diciamo nel corpo nel corpo
Sociale oltre che
Una deviazione forte no
Nel processo nel processo democratico
Allora appunto il fatto di considerare la partecipazione come posso dire in questa maniera singolare
Un chiacchiericcio a cui si può dare ascolto ma che può non avere
Influenza o addirittura come è stato come si è visto no le stesse delibere di iniziativa popolare non discusse anche quando hanno raggiunto un grado di approfondimento non nelle Commissioni e così via mi sembra che
Nel comunicato di ieri del del
Del Consiglio dei Capi Gruppo
Il verde Bonessio si sia ricordato diciamo così dell'incontro che c'è stato per avete fatto qualche giorno fa ai abbia detto va be'cerchiamo in qualche modo entro il mercoledì
Di discutere almeno una o due no delle deliberazioni
Almeno lunghi diciamo Selleri ricordato non credo che poi in questo
Verrà fatto ma insomma
Ecco
Diciamo io voglio ricordare a questo punto perché è un punto centrale non i rapporti politici no di una città il fatto dunque che lo Statuto del Comune di Roma
Dall'Amministrazione comunale non sia seguito diciamo così lo reputo di una gravità eccezionale anche adesso
La circostanza che
Questo pomeriggio l'Assessore alla urbanistica faccio una relazione
Sul Piano regolatore come è ritornato dalla
Dalla Regione poi insomma la Regione questa ci sarebbe anche da dire nel merito ma le sa a prescindere dalla discussione sul merito cui poi eventualmente accelereremo
Il fatto che questa deliberazione non possa passare al vaglio non le idee i municipi per quanto il municipio possano essere degli ectoplasma è abbastanza indiscutibili attualmente ma insomma
Sono organismi che secondo la procedura dovrebbero potersi esprimere sulle le variazioni negli intervenute e in genere diciamo così non si siano attivate
Quelle altre forme
Che erano state conquistate dalla partecipazione popolare quando si discusse
La prima parte del piano quando il piano fu discusso nella città prima di essere adottato inviato alla
Alla Regione fu proprio quella partecipazione che portò inserire nelle norme tecniche
Del Piano regolatore
La previsione che le trasformazioni urbane dovessero essere sottoposte a forme di dibattito pubblico di
Ascolto diciamo così
Delle
Opinioni che la popolazione poteva avere poteva avere nel merito ebbene anche e nella in questi giorni diciamo questa procedura sarà messa tranquillamente tranquillamente ed accanto
Si afferma e veniamo più al merito
Che naturalmente
Queste delibere sono sì delibere di iniziativa della gente varia di un rione o di un quartiere
Ma appunto ci siamo di fronte ad alcuni temi di carattere generale come appunto
La definizione del piano regolatore della città ma qui opportunamente cautela ricordato termini nei quali
Si pone la questione del no
Il piano regolatore prevede diciamo per la città entro il due mila undici si sviluppi in quel determinato modo siamo nel due mila otto gran parte è stata già fatta
Ed è stata già fatta il diciamo così già resa operativa
In gran parte anche attuando una marea di deroghe dalle previsioni stesse del piano regolatore
Questo è un elemento diciamo
Coluccia alle per
E dare un giudizio sul piano regolatore perché non si tratta soltanto di
Istituti
Che diventando il Piano regolatore una legge regionale acquisiscono il valore giuridico molto forte istituti molto discutibili tra tutti l'istituto della cosiddetta compensazione meno
La
Idea
Presente solo nella città di Roma e in alcuni altri Mannu rintracciabile finora nel
Del corpo giuridico nell'ordinamento giuridico italiano
Che esistano per i proprietari delle aree dei diritti di edificazione che derivano da precedenti atti
Amministrativi
Questi diritti niente di edificazioni non sono stati esercitati per un motivo o per l'altro
Nel momento in cui
Le amministrazioni pubbliche ri considerano la questione
Prevedono
Che lo sviluppo della città comporti che in quel determinato luogo non sia necessario possibile costruire ecco il diritto ad edificare
Nel precedente sopravvive a questa ulteriore
Decisione e pretende appunto di poter essere soddisfatto
Consegnando al proprietario un'altra Area che possa risarcirlo diciamo così di questa perdita del diritto
La cosa è grave perché naturalmente quando il l'amministrazione pubblica decide che vi sia il divieto a costruire ma sia possibile l'utilizzo del suolo in altro modo appunto che non mediante
L'edificazione un'edificazione
Evidentemente lo ha fatto perché era l'avvisa
I su quel territorio una particolare interesse pubblico o no o un interesse sociale o un interesse di tipo paesaggistico o
O culturale e quindi da questo punto di vista di per sé l'area
Diventa estremamente pregiata quindi la compensazione non comporta mai un eguale dimensionamento no ma comporta una maggiore
Estensione
Della possibilità
Di edificante
Ecco
Non solo grave che diciamo così della il Piano regolatore del sia adottato diventi appunto una legge
Regionale che sancisse questi principi ma addirittura c'è il fatto che appunto come sappiamo nel frattempo sono intervenuto il tutto un insieme di deroghe al piano regolatore stesso
Quelli dove sta la priorità rispetto alle delibere di iniziativa popolare no questo il centro del discorso
Perché viene considerata questa e questa priorità
Il secondo punto che vorrei
Affronta
Il fatto che
Questo modo di procedere
Non solo colpisce no
Interessi desideri degli abitanti della città no perché se
Nella nell'area diciamo di Santa Maria della Pietà per anni insistito un
Manicomio
Non c'è più il manicomio però diciamo così si pensa che quell'area possa essere
Utilizzata no in parte anche per ricordare la sofferenza che gli aveva avuto sede ma anche per rispondere a tutto un insieme di esigenze
Della
Della popolazione se la popolazione si riunisce e fa un'indagine denso i propri bisogni diciamo così delle proprie necessità delle possibilità di trovare delle forme attraverso le quali
Modificare la condizione diceva Causi o della propria vivibilità
Perché come posso dire sovrapporre a questa
Come posso dire atlante delle necessità del
Rispondenza di possibili soluzioni a queste necessità
Diciamo un disegno che cala dall'alto che risponde appunto a obbedisce appunto a criteri del tutto differenti ma così vale per moltissimi anche perché
C'è tutta la questione delle
L'utilizzo delle cosiddette rimesse dell'Attack nonché alla stessa
Si trova nella stessa dimensione o altri o altri ancora
Questo nel mentre una città
A una continua perdita di abitanti in sostanza il perché una incapacità di governo di questa natura il Piano regolatore
Viene derogato sulla base di esigenze che puntualmente in particolare dei costruttori che usualmente puntualmente si
Ripresenta hanno
Ma questo impedisce appunto di conservare una struttura unitaria e
Determina la limitazione degli affitti ed è costi
Dei fabbricati il cui parlava account Donatella continua espulsione degli abitanti che vanno
A collocare assi come posso dire nell'hinterland no per cui anche
Nell'hinterland che gravita su Roma non li abbiamo gli stessi fenomeni di costruzioni che continuamente crescono di crescita
Dei valori e così via comuni un effetto diciamo così di ingovernabilità evidente per esempio di tutte le linee di trasporto di trasporto non perché
La città diffusa alla città sparpagliata nell'agro oltre a distruggere
La continuità che deve esistere tra le varie aree dell'agro diciamo così
I determina appunto questo continuo andare e venire da casa alla città che può avvenire nelle attuali condizioni sostanzialmente soltanto con l'automobile no
Perché il mezzo i sistemi pubblici e non ci sono
Pensiamo che adesso si pensa di costruire l'altro è un rapporto a Viterbo e la linea Viterbo Roma in una delle più deboli la linea ferroviaria Viterbo Roma è una delle più deboli tra quelle esistenti quindi di sostanza
Sono tutte azioni puntuali che fuoriescono da ogni visione visione di insieme da questo punto di vista si può dire che il Piano regolatore diciamo così è una mera carta in in sostanza non noi
Non dalla sensazione di trovarci di fronte a un disegno che riguarda
Che riguardi
La città
Devo aggiungere che
Ciò determina
Appunto sottolineare che ciò determina
A
Una situazione ingovernabile del della mobilità della mobilità romane
Non è un caso
Che
Da Centre
L'amministrazione pubblica romana si sia proposto ad intervenire sulla mobilità e di spostare una parte importante di persone dall'uso del mezzo privato all'uso del mezzo pubblico
Mentre invece stiamo ridotti ormai a una situazione tragica
Perché le persone che si che usano il mezzo pubblico sono diritti hanno raggiunto la quota più bassa al di sotto del venti per cento no quindi
Non si era mai arrivati a una
Situazione del e non c'è nessuna inversione di tendenza anche qui ai fini della democrazia
è abbastanza grande
Che per affrontare questa emergenza al solito modo si sia nominato commissario
Il sindaco della città a parte che insomma sia una città non riesce a governare la spazzatura o non riesce a governare la
Propria mobilità deve essere nominato se vogliamo nominare un commissario
Qualcuno che non sia parte diciamo dell'Amministrazione che ha concorso o comunque non non ha potuto possa appunto intervenire nel merito ma al di là di questo fatto
Come vedete dalla circostanza che
Credo sono sono si sono ripristinate dall'inizio dell'anno le
Le domeniche senza o il pomeriggio del giovedì senz'auto le targhe alterne vuol dire appunto che il le condizioni di inquinamento sono sostanzialmente restante le stesse allora anche qui
I poteri speciali del Sindaco
Che sono state o del commissario per meglio dire che sono state dati per intervenire in via d'urgenza
In realtà al sono utilizzati per costruire infrastrutture che rifletteranno si rifletteranno
I loro benefici tra alcune alcuni anni ma nell'immediato non vengono utilizzati perché nell'immediato si utilizzano
Normali potere i propri impegni quindi una una Giunta e quindi diciamo così anche qui
Il decisionismo che confligge diciamo con una ponderata valutazione della situazione e l'esatto opposto di quello che noi potremmo
Il volere insomma adesso potremmo continuare a lungo insomma su quelle che sono
E come posso dire non dirò gli errori
Il veri obiettivi no di questo piano
Che sono venuti alla luce appunto in questi anni non perché se noi leggiamo
Il Piano regolatore alle previsioni che
Poneva che si poneva le deroghe che sono intervenuto e il contrasto tra queste deroghe le previsioni del Piano regolatore
La situazione del traffico il l'aumento di valore degli immobili
Abbiamo chiaro quello che diceva appunto Caud o no vi è una situazione che
Dobbiamo in qualche modo dobbiamo in qualche modo abbandonare
Chiudo appunto
La battaglia adesso
L'azione adesso io spero che questa
Esposto diciamo così abbia la possibilità di
Determinare né i consiglieri comunali anche in questi ultimi giorni
Un qualche ripensamento
Certamente occorrerà nel corso nelle prossime settimane seguire questa vicenda del Piano regolatore di queste
Deroghe che interviene intervengono un po'insomma adesso
Veramente uno tre inorridito dalla circostanza che
Non credo sia mai successo
Che si possa approvare un piano
E subito dopo contestualmente approvare tutto un insieme di deroga no e veramente un
L'esempio l'esempio della incapacità
Di governare in maniera seria e trasparente la città secondo obiettivi
Condivisi ed in precedenza determinati verificando Licodia mente nel concreto di ogni giorno o nel farsi stesso del Piano
E appunto alla circostanza che siamo in mano a un vero sacco della città no per cui
Sì può dire qualcosa può prendersi
Qualcosa venga che viene che viene
Accolto
Quindi io
Finirei qui diciamo se non ci sono altre poi interventi
Grazie grazie davvero anche l'ampiezza assolutamente penso necessarie sia noi che agli ascoltatori specie
Ora che il Sindaco dire io ma
Il leader
Del Partito Democratico che si candida
Scontro
Il berlusconismo una quindi è interessante capire il veltronismo di Roma e io concludo solamente ricordando che lunedì consegneremo questa denuncia ora vedremo anche di farla firmare quindi non solo da noi ma
Da anche da magari i primi firmatari delle delibere e gli altri rappresentanti dei comitati e per gli ascoltatori di Radio Radicale per tutti quanti se si chiedono cosa possono fare in questo in questo momento è andare sul sito www punto partecipazioni legalità e partecipazione punto orga www punto legalità e partecipazione punto org e firmare l'appello
E leggere tutto quello che è contenuto in quel sito grazie mille
Buona giornata