L' Italia riparte

Fa
Amanda è ormai un anno al grana
I leader salgono sul palco credo che possiamo rivolgere tutti insieme
Un caloroso saluto una persona che a questa terra è molto chiara
Al presidente Oscar Luigi Scalfaro
Il tema dalla riforma costituzionale è uno dei temi centrali
In questa campagna elettorale
Non posso mai cattiva mal sulle spalle o già riproporlo
Farle affetta rivolgere spalla Piero no
Abbiamo commosso c'è il professor Lombardi problema dei lavori ma non possiamo farlo entrare nel canale
Cavalera occorre austero però se il coraggio non sarebbe mai guarda un po'
Allora ci serviamo la signora in mezzo a dire
Faccio io
Mi sono allora lo ulema di questa sera è il tema nell'economia qui severo
Chi dovesse dar seguito all'Ulivo presenta le sue proposte chiedere sull'economia mettiamola donati per essere se non rimane lo valutiamo in mente
Prima di entrare nel vivo
Per la nostra discussione in cui saremo aiutati da alcuni esponenti della società civile
Giusto viali professore universitario operai che ti racconteranno che cosa significa concretamente per loro sulla loro pelle l'economia vorrei cominciare dalla
Protagonista
Di questa giornata
Certo del dopo ieri però scusa è un confronto far venire qualcosa oggi oggi è sempre sotto erano stati svolgesse foto Bolzoni tirato ma oggi è un dopo ieri
Possiamo far sedere che deve essere
Non possiamo far venire chi deve sedersi insomma offese dalle stesse allora chiamiamo intanto c'è anche torniamo portò sul palco i nostri ospiti che ci aiuteranno in questa serata restano Arturo Artom imprenditore possono prendere posto
Sul palco no perché fanno in fretta Kharja bastioni ricercatrice
Verrà Paolo adesso operaio calabrese perché fischietti e la professoressa Gabriella ma no che non richieda ViviMilano
Stava perché
Fa molto piacere
Cercheremo quindi questa sera di far vivere i problemi nell'economia dentro un confronto diretto tra i leader dell'unione
I rappresentanti dalla Società Civile a coloro che vivono direttamente sulla loro pelle i problemi dell'economia ma dicevo cominciamo subito dicendo a Romano Prodi do come si sente dopo la sfida di ieri
Ma dalle dichiarazioni che sento affatto oggi Berlusconi
Forse ho vinto non lo so
Perché
è talmente
Come si dice nel riposo
Familiare
Significa
Chi ha veramente il senso di un Paese che non lo segue più queste l'importante lasciamo stare la mia persona credo che ieri forse chiara che c'era una visione diversa dell'Italia
La nostra visione è quella
Gli italiani apprezzato di più
E il nostro disegno è quello gli italiani vogliono vedere credo che sia stato questi si
Ecco vogliamo spiegare perché oggi centrato sul
Dell'economia cioè lì la sensazione sia andato indietro Linzi
Cioè sia i lavoratori che l'impresa i dati le cifre non siamo qui
A citare nuovamente sono
Sociali sono dato di competitività delle imprese
Sono il compito vostro questa sera non è dei più semplici e spiegare se voi avete le ricette migliori di altri per far ripartire la ditta perché questo tema ma trentotto devo fare una premessa che le sembra un po'strana sono un po'imbarazzato a parlare qui di economia perché c'è qui ad ascoltarmi il mio professore di economia con cui mi sono laureato nel mille novecentosessantuno
Il professor lombarde
Verona all'Università Cattolica via di parlare di economia con Berlusconi è facile parlate Corvia di fronte al professor Lombardi
è un problema mi ci proverò lo stesso e lo faccio con grande ira e abbiamo tre dalla tutti poi chiediamo che voto guida
Allora io comincerei intanto salutando i candidati dell'Ulivo della lista Piemonte dove sono qui in Sala Paolo Gentiloni Joseph esaminano Mario Domenico plateale
Elisabetta Rampi Massimo Fiorio Mario Bardi Beppe Giulietti
Mario trampolino e poi vorrei anch'io chiamare sul banco il candidato Sindaco abitato tremore L'Ulivo dell'unione alle prossime elezioni comunali innovare Augusto
In bocca al lupo
Allora devo dirlo in parole a perdere anche tre
Sono sensi
Mi dicono che non faccia come Berlusconi ieri gruppi il tempo in modo no io devo dire che tanto
Non riesco a non esprimere una certa emozione
Prima di tutto perché non sono abituato a parlare davanti ad una platea così folta ce ne sopra anche oltre che qui quindi per me un'emozione enorme davanti a personaggi che sono abituato a vedere in televisione normalmente con leggere sui giornali
Però esprimo anche un motivo di orgoglio
E di grande gioia
Perché sono contento di essere in prima fila
A costruire un progetto politico che si essenziale per risolvere il problema del nostro Paese
Ma è anche e soprattutto per quanto mi riguarda essenziale per rispondere ai bisogni veri che la città di Novara deve saper affrontare per Novara
Forse abbiamo vissuto cinque anni in cui qualche cosa si è visto
Ma abbiamo anche vissuto cinque anni in cui le scelte che vanno fatte non sono state fatte
Noi ci candidiamo per dare risposte serie e competenti ai problemi che la nostra città vive
Che sono quali del lavoro nella casa di un futuro e di una speranza soprattutto per le nuove generazioni grazie e buon lavoro a tutti
Qualora euro
Trovare comma
è un imprenditore una coppia
Chi raccontasse che cosa si occupa
Sedi sette secoli dunque io mi sono sempre occupata verità con grande passione e determinazione di l'innovazione ha delle implicazioni e devo dire che penso di avere rappresentato anche discretamente mio paese allestito vicino più errore certamente ho scoperto da tempo su questo interverrò farò una una domanda Francesco Rutelli ho scoperto una vera e propria incredibile miniera d'oro che molte volte noi stesse intero nostro Paese non riusciamo a vedere
Che sono i vecchi settori tradizionali del nostro medita in cui sento molte volte delle opinioni molto generalista in cui si dice bisogna uscire da questi vecchi settori
E invece mi sono reso conto che se riusciamo attuare una politica economica dove si creino tante nicchie di eccellenza contaminando i uso molto questa parola la contaminazione
I vecchi settori tradizionali del made in Italy con l'innovazione tecnologica soli storico sfioriamo la percezione la la perfezione perché l'Italia all'estero e percepita ancora per la stai il gusto il senso del bello la qualità di vita italiana che molte volte invece noi critichiamo
Se vogliamo con l'innovazione tecnologica di cui l'Italia è piena però molte volte non è così fase a spostare all'estero abbiamo un mix perfetto e il secondo punto su questo poi lo trovo che e parlo molte volte anche a tanti miei colleghi imprenditori che c'è poco il gusto di rischiare bisogna ricordarsi per coraggio e dire che innovazione è una bellissima favola però e lo stesso concetto di rischio
E invece rischia d'Italia è una parola come una sezione molto molto peggiore
Allora giù la battuta che faccio e arrivo alla domanda
E che molte volte io trovo ingegneri ragazzi giovani bravissimi che vorrebbero far nascere Pico strutture piccole aziende ma non trovano finanziamenti non trovano la possibilità di
Un signore a creare delle aziende su questo ruolo e per questo il problema per il taglio e ancora oggi
La patria della creatività
La parte delle persone che hanno una grandissima voglia di lavorare allora come riusciamo a fare in modo che sia un pochino magari più difficile speculare sugli investimenti immobiliari e invece andare a dirigere questi investimenti nella creazione di una paziente
Questa era la domanda eccolo fare a Francesco Rutelli
Ringraziamo
Quanti secondi abbiamo che non voglio fare la figura di Berlusconi
Professore che recita lui materie
Ringrazio l'amico Artom avviene di fare una battuta come come dire che l'Italia non ha ormai un'esperienza per il rischio ci siamo tenuti per cinque anni questo governo abbiamo ballato sulle montagne russe per cinque anni e forse tra un mese ne siamo fuori ne siamo fuori e iniziamo
Iniziamo qualcosa di di nuovo
La domanda è serie tra l'altro risponde anche ad una aspettativa che ieri sera romano ha presentato con grande saggezza nella parte finale della nella trascrizione quando ha detto che in fondo il nostro scopo e riunire l'Italia dopo gli anni in cui è stata così profondamente divise che non significa che noi intendiamo confondere le parti politiche
E unire gli opposti politici ma significa ricercare nel nostro Paese le qualità grandi che ci sono le capacità di risposte
Alle crisi serie non siamo Novare è una città ed è un territorio che conosce crisi serie molti settori
Industriali
Crisi anche di identità che in questi anni sono venute credo praticando sì mentre le opportunità come Arton dice sono opportunità
Solide antiche è uno dei messaggi fondamentali che noi abbiamo lanciato una campagna elettorale denuncia Cetto dei fallimenti della destra sottolineatura sempre delle capacità del nostro Paese sente quando voi sentite
Fassino parlare ricorda sente l'Italia è un grande Paese quando noi parliamo ricordiamo i talenti che Alitalia e le capacità che ha l'Italia e appunto Prodi ieri sera ha lanciato un messaggio di una centro sinistra c'era anche un messaggio forte profondo se posso dire subliminale in quel suo dire noi ci faremo passare le consegne
E chiameremo quelli che hanno governato prima perché ci passione consegna c'era anche il messaggio di dire tra un mese saremo noi a guidare l'Italia non sarebbe voi più a guastare l'Italia come è stato in questi cinque anni
Ma c'era anche il messaggio della serenità della serietà della responsabilità e quello dell'innovazione sono d'accordo Conte io penso che e noi abbiamo un vantaggio significativo i cicli nel economia globale si accorciano
Esigono innovazione
E il fondo laddove siamo in ritardo l'Italia la capacità di rimettersi all'avanguardia di rimettersi in testa e quindi di conciliare di combinare queste due parole che sembrano distanti o addirittura alternative
Innovazione
Competizione solidarietà non sono parole competizione solidarietà da vivere come alternative come antagonisti che sono due concetti che noi sapremo conciliare fatto domanda
Siccome i due temi sono legate a negare declino hanno la competitività
Care venendo dei lavoratori dipendenti è possibile invece di usare impositivo deve avere
Una spinta positiva per cui
Possono e debbono avere crescere L'Unità guarda la sfida numero uno è quella che abbiamo messo in in cima al programma anche voglio dire il programma dell'Ulivo ed è anche il programma di tutta l'Unione di centro sinistra
La crescita economica
Se ci si chiede qual è il primo obiettivo sul cui concentrare tutte tutte le energie e la crescita economica perché soltanto attraverso un ritorno alla crescita e quella capacità di mettere assieme la redistribuzione maggiore giustizia maggiore equità e quel dinamismo che ci permetta di recuperare posizioni dal punto di vista della competizione internazionale visto che siamo sfidati costantemente quindi io raccolgo anche nel messaggio che ci dar atto mai caro Foti e raccolgo una aspettativa che viene da parti significative al mondo dell'impresa
Chiedono all'Italia di premiare chi vuole fare fiducia all'Italia perché è vero quello che è accaduto in questi cinque anni Berlusconi
Ha tutelato alla grande l'interesse di pochi
Il centro sinistra torna per restituire slancio e fiducia all'Italia coinvolgendo in molti e rimettendo il nostro Paese in grado di correre di competere e di non lasciare indietro chi rimane indietro questa è la vera sfida che anche una sfida di valori oltre che di economia e per questo esiste il centro sinistra fiducia nel futuro progetti concreti e non a caso il taglio delle tasse sul lavoro cuneo fiscale e contributivo significa questo
Allo stesso tempo più soldi in busta paga a chi lavora che ha perso potere d'acquisto risorse per quelle imprese che innovano e che danno un buon lavoro ecco voglio ricordare più buona occupazione meno lavoro precario in questa
La fiducia di un centro senese
Intende rimboccarsi le maniche corrispondere suoi valori lavorare onestamente per questo bar per questo Paese fare ripartire l'Italia l'Italia riparte con Prodi con l'Ulivo date molta forza l'Ulivo perché l'Ulivo sarà il punto di riferimento ai nostri partiti al Senato naturalmente
Ma
Se ci sarà insuccesso delle forze che rappresentano l'equilibrio e l'innovazione politica
Prodi avrà cinque anni di forza e di stabilità è ovvio che lo rappresenta tutti rappresenta l'unione però non ci dimentichiamo che il capolista dell'Ulivo
E noi vogliamo che Romano Prodi vada a Palazzo Chigi come ha detto ieri sera con dietro la grande forza dell'Ulivo che prelude diciamolo al partito democratico cioè prelude al fatto che noi lavoreremo insieme negli anni a venire
Per governare il Paese e per cambiare la politica del nostro Paese
Vediamo abbastanza veloce perché la scaletta lunga vorrei salutare Gianni Vernetti che pur coordinatore regionale della Margherita del Piemonte e Pietro Marcenaro segretario regionale dei riesce che sono qui in sala con noi Marcenaro peraltro è stato a lungo dirigente dei metalmeccanici conosciamo da una trentina d'anni
Più o meno diciamo e mi consente di così introdurre l'altro nostro ospite e
Paolo che so che è un operaio ora gli operai in questo Paese a Montanaso perché sono stati scritti volumi agilmente spiegare certo pubblico a superare scompare
Ma abbiamo scoperto il vero per i dipendenti sono più o meno quelli che erano vent'anni fa anzi forse sono anche aumentati però sono scomparsi dall'universo mediatico un operaio di andare in televisione deve accontentarsi di essere una piccola parentesi
Dentro un po'
Cioè è una parentesi che dice una battuta tocca nell'universo mediatico italiano che lo posso dire per esperienza personale che lavoro in televisione
L'operaio come categoria presente la lotta degli operai metalmeccanici per il contratto valeva meno Della Valentina che si era riaperta amici
Come minutaggio e i telegiornali questo è l'andazzo dell'informazione italiana però invece i problemi degli operai dei lavoratori dipendenti non solo non ci sono ma cominciano coinvolge Regioni un'inchiesta lo dico siccome io ho cominciato a lavorare quotidiano o sovversivo che il Manifesto quindi mi sono tutelato supportato le cifre del quotidiano della Confindustria al Sole ventiquattro Ore ricerca pubblicata oggi dice che anche gli impiegati negli ultimi dal due mila e uno al due mila cinque c'è stato Carlo molto forte del reddito degli impiegati subisce un impoverimento della classe lavoratrice
Nel nel suo insieme allora Desogus
Ci vuole intanto raccontare la sua storia nella storia una storia particolare di un di una situazione di crisi particolare no
Se insieme consentito a una piccola introduzione voglio presentarmi sono l'immigrato migratorio della Regione Sardegna
Mi son trasferito nella provincia di Novara negli anni settanta dopo alcuni anni di lavoro nella mia regione ma senza poter avere futuro tanto meno quel poco di lavoro senza avere la possibilità della copertura dei contributi e quindi ho preso la via dell'immigrazione
Posso dire per mia fortuna ho sempre lavorato sì e no a un anno fa ho avuto un'esperienza decennale né calzaturiere
Questo è un passato alla meccanica di precisione e gli ultimi dieci anni lavoro in una fabbrica chimica nel settore delle fibre e qui cominciano i i guai io voglio fare questa introduzione per arrivare alla domanda specifica i nostri compagni che domani saranno coloro che veramente possono essere gli unici risollevare chiamiamolo subito declino industriale oltre che un problema di morale è di salvaguardia riconoscimento delle varie istituzioni
Oggi la fabbrica leader mondiale della sua produzione e da un anno
Attraversa una cassa integrazione a zero ore una parte dei lavoratori si può dire mi sia consentito nell'arco di dieci anni si è diminuita passiamo da oltre mille dipendenti agli attuale cinquecento tanto per fare nome né per arrotondare una parte ha avuto fortuna di asse la sordità una fabbrica di nominativo consociata all'attuale proprietà che sono circa centotrenta persone
Tutti gli altri
Tranne che è la media di una trentina di persone che continuano a produrre gli altri sono persone coinvolte a cassa integrazione ordinaria circa quaranta persone il grosso siamo alla mia di duecentocinquanta persone zero ore da un anno
Perché ho voluto dire questo
Perché la domanda potrebbe essere questa nel momento in cui si registra questo declino industriale
Perdita di concorrenza
Perdite di Cristo qualità di produzione e qui non bisogna dire stare qui a citare perché per con me leader mondiale siamo a posto non è vero eravamo fermi gli altri ci hanno raggiunto e ci hanno superato oggi siamo in amministrazione straordinaria dopo un piccolo passaggio di liquidazione
In amministrazione straordinaria
C'è il padre putativo legge Prodi-bis
La domanda è specifica in queste situazioni
Quali sono le medicine se ci sono all'interno del programma del centro sinistra
Per far sì che non prendere atto che comunque non c'è più niente da fare ma vedere quali possono essere le soluzioni e la medicina
Più idonea a risollevare e a rimettere in carreggiata una produzione che non era Lit occhio una riconversione sulla famiglia via
Va be'la descrizione di di questa situazione in realtà
Rappresentativa di un di un problema che è il problema italiano
Due mila e cinque si è chiuso Como crescita zero per prodotto interno lordo
Crescita zero un fatto anomalo siamo abituati a vivere paesi nei quali anno dopo anno l'economia cresce poi un anno fece di più un anno cresce di meno ma a produzione di ricchezza di accumulazione mettere in ogni angolo del Paese cresce
Negli anni del centro sinistra l'Italia è cresciuta
Tra l'una e mezzo due e mezzo per cento a seconda degli anni negli anni del centrodestra non è mai cresciuta più dello zero sette zero otto e via via la crescita si è spenta fino allo zero del due mila cinque
Bene non passa giorno che
Le nostre prese
Come nel caso questa impresa
No denuncino una fatto di competitività cioè la difficoltà per i mercati a stare dietro a una competizione che nell'economia dei mercati aperti dell'economia globale è più aggressiva più agguerrita devi fare i conti con la Cina deve fare i conti con Lidia devi fare i conti col Brasile di fare i conti con gli altri Paesi un appello cioè devi fare i conti con un modo
Che di sollecito ogni giorno a competere in modo più viva allora qual è la questione secondo me fondamentale perché l'Italia soffre così tanto e soffre più degli altri Paesi europei
Perché quando Tremonti Berlusconi dicono va bene l'Italia cresce poco ma crescono poco tutti dice una mezza verità
Una mezza verità e da un lato è vero che l'Europa cresce meno della Cina dell'India o quant'altri ma dentro l'Europa ci sono quelli che crescono di più e crescono di meno nel due mila sei ma si fa anche a prevede una crescita di tre punti e mezzo del suo prodotto interno lordo la Francia la Germania tra l'uno e mezzo due per cento l'Italia è un Paese fermo è un paese fermo perché
Ci sono molte ragioni ma ce n'è una che attiene alla domanda e che una questione fondamentale della politica economica che noi dovremo affrontare l'Italia è cresciuta con una grande nazione industriale intorno a produzioni di media intensità tecnologica
Queste produzioni di media intensità tecnologica sono quelli che sono più facilmente delocalizzati sono più facilmente imitabili soli prodotti su cui più facilmente arrivano i Paesi nuovi dall'India alla Cina e quant'altro e quindi è chiaro che l'Italia è più
E si è posta
In questi anni
La Germania
Che pure sta nel che pure ha tanti problemi
Ha visto crescere le sue esportazioni
L'Italia le liste diminuire eppure vengono spesso neppure il mercato europeo lo stesso come mai uno cresceva produrre comincia perché la Germania è un Paese assestato su un livello di intensità tecnologica del suo sistema produttivo molto più alto
Che compensa in termini di prodotti più specializzate più alto valore aggiunto più alto contenuto tecnologico anche come dire un differenziale di costo non competitivo
L'Italia non alto il livello di specializzazione tecnologica e quindi soffre di più allora la prima questione fondamentale e questa l'Italia se vuole tornare a crescere ha bisogno di una politica industriale che si ponga l'obiettivo di far crescere il livello di specializzazione tecnologica delle sue produzioni più sofisticati più alto valore aggiunto più insomma più alte e nell'economia globale dice chi elettore nonché campione vige chiara finocchi e Pietro vince chi corre nonché insegue chiaro e quindi anche
Anche nei confronti televisivi sì a leggere con voce radio radicale
Allora quindi questa è la prima grande questione c'è bisogno c'è bisogno di una una politica industriale una politica economica che sostenga un processo di specializzazione tecnologica accanto a questo servono anche misure che accompagnano questo processo anche con il come dire col contenimento del costo del lavoro la proposta che ho avanzato Prodi e di cui si è discusso ancora ieri sera in televisione di ridurre di cinque punti il cuneo fiscale cioè il prelievo contributivo sul costoro sul lavoro sulle imprese a l'obiettivo di ridurre per le imprese il costo del lavoro e quindi dargli un margine di competitività però attenzione quella riduzione di costo del lavoro attraverso una riduzione di cinque punti di prelievo contributivo
Come dirà un'incidenza se contemporaneamente c'è un processo di specializzazione tecnologica insomma nel giro di breve tempo quel vantaggio si assorbe si assottiglia e tu sei di nuovo i difficoltà di competizione e questa è la prima cosa a cui se ne salta però una seconda
La caratteristica del sistema imprenditoriale italiano qui siamo a Novara ed è una provincia che molto simbolica di questo è che il novantacinque per cento delle prese a meno di trenta dipendenti
Quelle dimensioni d'impresa ti consentono ad ho consentito alle imprese di avere un vantaggio un'impresa così piccate molto adattabile ai mercati e quindi ogni nicchia come dici tu da l'accoglienza però qualcosa è ritratta dipendenti i volumi produttivi sono dati più di tanto non produce la capacità di autofinanziamento e data più di tanto soldi puoi non Mehari la capacità di andare su un mercato lontano è più difficile perché se la firma insieme sbaglia un affare va male il conto economico se un'impresa di trenta dipendenti ma incide sbaglia l'affare chiude e quindi è più complicato
Una continua attività di innovazione di ricerca per specializzare le produzioni e alzare la qualità un'impresa di quelle dimensioni da sola ha difficoltà a farlo allora
Perché ho messo insieme queste due cose perché un processo di forte specializzazione tecnologica per alzare la qualità dei prodotti e dei processi produttivi
In un sistema che per il novantacinque per cento è fatto di piccola impresa richiede un fortissimo una fortissima è un fortissimo intervento
Del diciamo pubblico
In termini di sosti politica industriale i sostegni finanziari all'innovazione alla ricerca di e creazione di condizioni di sistema per le piccole e medie imprese di rapporto tra imprese università se non ce la farà
Ed è quello che in questi anni non c'è stato in questi anni non c'è stata una politica industriale non c'è stata una politica della ricerca dell'innovazione non c'è stata una politica di sostegno all'internazionalizzazione
E naturalmente il nostro sistema ha sofferto quindi la risposta al problema di quell'azienda o a tutte quelle che si trovano di fronte a quel rischio è questa
No poi c'è la risposta premi da dare ai lavoratori la risposta prenotare lavoratori saranno ammortizzi sono ammortizzatori sociali gestire processi di mobilità trovare possibilità di riallocazione di chi non riesce più a rientrare in quella pare che quel ciclo produttivo
è chiaro che bisogna dare anche delle risposte a freno a quei lavoratori voi soltanto designare delineare una strategia però bisogna avere chiaro che se non vogliamo avere mille casi come quello questa azienda il problema è impianto strategico della politica economica industriale e i nodi da affrontare sono quei duelli
Sono specializzazione del sistema dell'impresa e creazione di una politica che sia capace di non lasciare le imprese Sollima crei condizioni di contesto che le accompagna e che grazie a una politica grazie a un sistema software rischia il problema è che la piccola dimensione come dire determina in quelle terre queste due scelte in questi anni non sotto accusa
E quindi serve serve fare per fare cui al cui servizio attribuisco al cui servizio bisogna fare politiche fiscali per esempio
Nel nostro programma c'è una cosa che tra l'altro corrisponda una richiesta anche che ha avanzato Confindustria in queste settimane credo di di defiscalizzare del cinquanta per cento tutte le specie che le aziende fanno per innovazione e ricerca specializzazione tecnologica
No
E si possono fare altre misure di questo genere rifiutata di fare una politica di incentivi di agevolazioni fiscali
Di sostegni interni non soltanto monetario ma di politiche gli strumenti che mette a disposizione saprà fare molte cose quindi non la voglio fare lunga però bisogna avere una strategia di politica industriale del poligono mica che noi abbiamo in quelle duecentottanta pagine del nostro programma e ci sono le cose di cui stiamo discutendo fatto degli esempi se mi è permesso però minuto
Colgo l'occasione per dire che l'ironia sulle duecentottanta pagine fuori luogo
Siccome si fa si fa
Duecento quasi turbogetto otto perché perché l'idea che si possa governare il Paese con cinque parole ad effetto pubblicitario lo stiamo pagando in questi anni vero
Allora
Non possiamo così sciocchi da non sapere che le duecentottantuno pagine sottoposto lo strumento che linea come noi vogliamo governare il Paese poi certo c'è il problema di comunicare queste duecentottantuno pagine in modo che sia come dire Ricci perché Vito facilmente e come dire
Comunicato insieme ma questo si può fare perché quelle duecentottantuno pagine non sono una somma casuale di cose ruotano intorno alcune idee forza una delle quali è rimettere in moto la crescita di questo Paese per far uscire dalla condizione di stagnazione in cui è e quelle idee otto intorno a cui ruotano quelle duecentottantuno pagine sono comunicarli comprensibili e danno l'idea di una visione che noi abbiamo ieri sera Prodi
Ha fatto capire come vogliamo rimettere in moto il Paese
E come siamo in grado di avere una visione che ricolloca questo Paese e lo rimette in marcia facciata usciva dalla mortificazione in cui la precipitato la destra voti
Petteni dicono che al piano di sopra e fuori davanti al Carlo al TIR del professore e Piero quindi se vogliamo anche le persone che
Quanta accoglierà voleva fare
Precisa dieci secondi perché non possono farlo mi viene dal cuore e così vero quello che dice Piero Fassino che quando noi andiamo all'estero perché il discorso d'Europa dell'est per me fondamentale questo il confronto nostro Paese singolarmente siamo stimati
Come manager siamo stimati come singola impresa siamo stimati ma purtroppo a oggi non siamo stimati come paese io voglio essere orgoglioso
Più paese e questo per quello chiudiamo
Fateci tornare paese stimato al mondo le potenzialità ce l'abbiamo queste a voi chiediamo questo e San Rocco José di un Paese stimato una bella domanda vedove professore stampato credo che alla fine avere risposte anche su questo
Intanto saluto anche l'avvocato Lombardo che segretario regionale dei Repubblicani europei così abbiamo completato diciamo
Saluto i componenti dell'Ulivo che sono qui presenti per sapere per introdurre la prossima domanda che si era rivolta all'onorevole Sbarbati da parte dalla professoressa Gabriella parrocchie università di Milano ed è un po'una continuazione credo discorso che si sta facendo qui perché si è parlato della necessità per l'industria per l'economia di una forte iniezione di innovazione di ricerca quindi il tempo alle università per si parla molto dell'economia della conoscenza è diventato un tema che sta sulla bocca di tutti ottimi però sempre quella sovversivo quotidiano che risponde al nome
Verso le ventiquattro ore pubblicato sempre la stessa ricerca un dato per cui i giovani laureati dal due mila uno due mila cinque atto terzo asseconda diciamo degli anni in cui sono stati assunti dal due sette al quattordici e sei per cento delle loro retribuzioni
Che non sono molte già mutuate cioè noi parliamo ci riempiamo la bocca questo Paese parla di economia della conoscenza di sapere eccetera dopodiché le condizioni sono queste che appunto i giovani laureati se trovano pure qualcuno trova lo trovano
A queste condizioni negative all'interno del mondo dell'Università qual è il tema forte secondo lei che va posto all'Unione
Ma innanzitutto credo di potermi riallacciare proprio a quello che appena terminato di dire Artom va lì a dire che noi siamo molto apprezzati all'estero a livello individuale e poco forse come paese tant'è vero che non pochi sono i laureati di prestigio che abbandonano l'Italia c'è questa fuga dei cervelli di cui anche i giornali hanno parlato molto
Al di là di questo mio lavoro nell'università da ormai quindici anni e vedo che negli ultimi anni sia andati incontro a un declino non ci sono risorse sul piano economico la ricerca rimane nettamente penalizzata
Anche la qualità diciamo dell'università è sicuramente è scesa
Il sistema con cui viene reclutato il personale universitario negli ultimi anni è stato un sistema indecoroso direi che ha penalizzato molti buoni studiosi italiani e soprattutto ha penalizzato i giovani impedendo loro di entrare fattivamente nel mondo universitario
E quando riescono ad entrare riescono ad entrare in maniera estremamente precaria
E quindi sono infuriati ad andare altrove è una dispersione delle forze migliori del Paese quelle che in futuro potrebbero appunto favorire la crescita del Paese
Di fronte a questo quadro mi domando quali sono appunto le proposte vostre in campo universitario e soprattutto relativamente alla ricerca scientifica che credo sia imprescindibile per un Paese come il nostro procurarsi
Intanto grazie un cane un caloroso saluto a tutti quanti io credo che il cuore del problema che prima Francesco Rutelli cinese
L'Italia che riparte quindi la ripresa economica
A comunque la sua radice di fondo proprio in quello che noi chiamiamo un piano pluriennale per l'università per la ricerca e per la scuola
Un piano pluriennale che si dica innanzitutto investimenti certi e progressivi significa rispondere al dettato di Lisbona non con dei proclami
Che sono soltanto di facciata e non hanno sostanza
Ma significa per esempio che quell'uno e uno uno e due no rispetto all'impegno sul PIL che noi oggi definiamo alla ricerca essendo l'ultimo dei Paesi d'Europa
Devi almeno diventare il due per arrivare poi al treno come hanno fatto gli altri Paesi europei perché senza quattrini
Le cose non marciano e inutile fare proclami se poi non si impegna non si allocano le risorse necessarie
La ricerca perché e la ricerca perché all'università e fuori dell'università
Cioè nel nostro programma nel programma dell'Unione c'è innanzitutto una voglia di dire basta a quella dicotomia
Che si è fatta sempre in maniera molto parziale tra ricerca di base e ricerca applicata accostiamo le due cose
Se il problema il problema dell'economia che deve partire delle nostre piccole e medie aziende delle grandi aziende che devono ritrovare lo slancio produttivo lo slancio di un'innovazione vera basata sulla ricerca applicata
Non possiamo però prescindere neppure dalla ricerca libera da quella ricerca che fa l'università che titolata a farla e ha bisogno appunto di risorse ha bisogno di moratoria bisogno di biblioteche ha bisogno di spazi ha bisogno di investimenti su quel capitale umano che l'intelligenza dei nostri giovani che non può continuare ad essere mortificata
E quindi l'università deve smetterla di essere autoreferenziale come a scuola l'università e per la società
Eterni giovani studenti non è per i professori ecco loro che noi mettiamo in piedi discipline percorsi formativi percorsi di studio Cassano funzionali alla ricchezza individuale personale alla formazione della persona la sua istruzione ma anche alla socialità
Anche alla economia anche alla capacità di questo Paese di tornare ad essere competitivo
Allora io vorrei dire una cosa spero non sia scandalosa romano però insomma abbiamo assistito a questo slogan che ci hanno accompagnato come una litania
Delle tre i che alimentato son diventati tre incubi trenta pubblica inglese informatica e impresa
Che in questi anni si è accompagnato non sbagliati a tutti abbiamo visto che cosa ne strizzano l'occhio ai pagine dei come nazionali in italiano fra le tesi mentre Trenitalia c'era Pizza nell'acqua ci come dire
Sentiamo non sentiamo siete nulla ristabiliamo malinteso si seppe un po'di più
Ho detto semplicemente che era Flacco che non ci fosse l'italiano fra le io al dunque
Questi tre in incubi io direi come Unione come Ulivo trasformiamo invece qualche cosa di positivo di propositivo e parliamo invece di treni parliamo di tre M. possibilmente non inglese ma lingue tra le quali l'italiano di cui Berlusconi si è dimenticato
Elimino il significato come dice la Comunità europea come dice come ha saputo ben fare Romano Prodi significa le culture e le lingue di un'Europa a venticinque che deve essere un'Europa dei popoli e delle culture e quindi queste l'investimento verrà la seconda le che io vorrei proporre accanto a quella di delinquere logica logica che recupera anche l'informatica ma che recupera anche il sapere matematico scientifico deboli non si può fare a meno della logica cari perché l'Africa è un'abitudine è un metodo è un abbraccio alla realtà alla ricerca il sistema della cultura e quindi la logica importantissima e è capace anche di svincolarsi terza l che vorrei proporre Romano e così non inseguiamo sempre il signor Cavaliere Laterza significa lavoro ed è abbinata all'impresa certamente ma nel senso che era ricomprende ma è un lavoro come emancipazione lavoro frutto di una capacità di adattare le conoscenze che squadra università
Hanno dato i giovani alla realtà manipolando la costruendo la riadattando la con la creatività individuale queste sono le tabelle per l'Unione potrebbe proporre abbinate anche ad una cornice più ampia se voli ora significa libertà e non la Casa delle Libertà c'è libertà di studiare libertà di merito e libertà soprattutto di applicazione di quello che si è studiato nella società
E la cultura in universitaria non è mai citare i nostri figli
Si devono mettere in grado di camminare con le loro gambe di essere competitivi perché San hanno e allora la proposta la proposta in merito e l'abbiamo detto sempre ma per quanto riguarda la ricerca entrare nella dimensione europea oltre il punto percentuale di picche deve essere appunto mente nato come investimento entrare in una logica europea e questo significa per noi creare innanzitutto un'anagrafe della ricerca che non c'è in Italia la dottoressa parlava di fondi
I fondi sono stati dispersi in mille rivoli non è vero che non c'erano sono arrivati qui viene interamente comunque e nessuno contornato dottoressa abbia questa è la verità e nessuna controllato cliente raggiunge sono state finanziate
E perché
E allora quando parlavo di autoreferenzialità cerchiamo di capirci cerchiamo di passare una collaborazione nera
Tra pubblico e privato tra università ed enti locali facendo una politica di costruzione anzi meglio di ricostruzione di questo Paese
Che ha bisogno le radici al capo vent'anni perché noi dobbiamo capire che finalmente non è soltanto la ricerca applicata quella che serve ma la ricerca libera dalla quale nel medio-lungo periodo la ricerca applicata sta trarre profitto
E trarre profitto vuol dire che si può inserire nel mercato e nell'economia intanto i nuovi settori non solo con le nuove tecnologie ma anche quello delle nanotecnologie quello delle biotecnologie tanti settori che sono appena esplorati
Le nostre aziende per competere quasi dicevano prima tante cose
Ma hanno bisogno di fare questo tipo di investimenti le piccole e medie imprese nel settimo programma quadro sulla ricerca in Europa
Non hanno più un finanziamento diretto come in passato e Romano Prodi lo sa bene ma devono consorziarsi devono di avere a disposizione nei capitali delle strutture dei servizi dei lavoratori e tutto questo richiede una capacità di fare complementarietà con gli enti locali con le regioni con i comuni e le province non può essere sono stato ancorché lo Stato deve aumentare i quattrini ma parlare di vice ma significa anche appunto aprirsi ad orizzonti più vasti quindi su questo terreno noi dobbiamo impegnare università fare un serio esame e abbiamo come Progetto grande anche quello di sentire gli attori primi non solo i docenti attraverso questo nuovo sistema di reclutamento un nuovo stipendio una terza fascia per i ricercatori ma abbiamo bisogno anche di contattare l'utente quello vero cioè i giovani e quindi la conferenza nazionale degli studenti per impostare di nuovo processi a un programma che guardi a un nuovo diritto allo studio ha una capacità nuova dell'università non ti proliferare secondo urgenze che non sono quelle della popolazione scolastica universitaria ma secondo i bisogni veri sto Paese che dovremmo andare a rintracciare in quelle duecentottantuno pagine del programma che parlano molto chiaro e che sono il frutto di una politica di ascolto che questo Paese fino ad oggi non ha mai fatto e questo lo dobbiamo rivendicare ai signori che ci contesta
Due domande
Veltroni affidati al Senato delusione Paolo allegra Harry Potter bianchi che sono presenti qui questa sera
Tema della ricerca dottoressa Mattioli le cifre Italia abbastanza raggelante diciassettesima dei Paesi tra i paesi sviluppati nel rapporto fra crescita e innovazione
Dodicesima non europea indice di competitività due mila e cinque quarantasettesimo su centodiciassette nel fondo unico di cui ancora vengono Grecia Portogallo insomma i dati non sono abilitati garantire che lavora proprio in questo modo però credo che abbia scoperti ha fatto un'importante scoperta capo della plastica regola se non sbaglio un po'ignorante noto per curare senza però tanti professori non si sente nulla di buono vengono sentiamo spesso se ne fa anche noi per forza vede trovarono forse devo cambiare però ho detto no così va meglio mi sentite così presente
Va be
Provenienti anche noi va bene voi fare immigrato interpretare il labiale come Biscardi va bene del resto lavoro lì quindi è normale allora dal suo punto di vista che cosa chiede ma qualora al almeno un anno e la facciamo a Fassino
Dunque innanzitutto volevo dare una piccola introduzione su quello che è noto a monte che la mia società che sono amministratore delegato di questa società dopo essere stata ricercatrice
Aver sviluppato appunto a queste plastiche biodegradabili partendo da ma da matrici capitolato poco importa prodotti agricoli e trasformando questi prodotti agricoli in prodotti industriali mettendo insieme quindi la chimica e la la di cultura in una chiave di lettura nel campo ambientale quindi competitività dell'impresa con la logica dell'ambiente
Questo l'abbiamo fatto non adesso abbiamo incominciato nel mille novecentottantanove come centro di ricerca
Siamo riusciti in Montedison
Piemonte donna Montedison
Verso destra
Quindi abbiamo iniziato appunto nel mille novecentottantanove come centro di ricerca abbiamo trasformato questa realtà di ricerca in una realtà industriale
E ci siamo trovati di fronte a un grosso problema ed è il problema di fa ricerche importante avere finanziamenti è importante ma non basta
Il problema fondamentale è che quando sia un risultato di ricerca il grosso problema è l'ambiente in cui si trova ci si trova e non ci siamo scontrati pesantemente per anni con questo problema
E quindi abbiamo dovuto inventarci da soli in modi per andare sul mercato
Andando a farle le cose incredibili che in realtà bastava in realtà avere un indotto un sistema che potesse capire l'innovazione
E ma perché l'innovazione non si deve andare troppo avanti se il territorio è indietro il problema è che innovazione non si può fare se non c'è un sistema se il territorio non si appropria dell'innovazione e non fa in modo che questa innovazione diventino standard sempre più elevati
Anche a livello legislativo se non si il problema della competitività e il problema della Cina piuttosto che nasce da questo problema qua cioè noi ragioniamo ancora in termini di un chilo di prodotto
Che costa tot questo non è il problema il problema il sistema intorno ad un prodotto e quindi se non si valuta il concetto di Green Public procurement il concetto che non se ne produciamo un chilo di prodotto nuovo boh questo tipo di prodotto nuove realtà qua dentro una servì standard di sicurezza di qualità eccetera che ovviamente hanno un costo che il costo della nostra il nostro standard di vita allora se evidentemente non mettiamo delle barriere degli standard e quindi se l'innovazione sul territorio non è in grado di creare questi standard è evidente che ne parliamo d'innovazione celebriamo la bocca di innovazione percorso escluso pur col col ecco io voglio sapere questo cioè siccome ne siamo una realtà che e poi oggi è una bella azienda una per l'azienda diciamo va al settantacinque per cento all'estero e così via quindi una dell'azienda ma non siamo riusciti a fare sistema il concetto è l'innovazione
Di là le punte d'innovazione in questo Paese non trova no una un una un indotto un sistema per cui si riesce a moltiplicare l'effetto quindi noi dopo dovremmo come si fa a fare in modo delle realtà più all'avanguardia del sistema
Vengano spinte non ci troviamo oggi per esempio uno delle cose che chiedo all'Ulivo
Dobbiamo smetterla con il fatto che ci sono delle direttive europee e noi invece di stringere nuove direttive cosa facciamo ci adeguiamo al peggior blocchiamo le direttive e quindi le facciamo slittare chi fa innovazione ha bisogno di quadri industriali chiari ha bisogno di standard cosa paludi va in questa direzione
Perché altrimenti è inutile parlare di innovazione perché aiutiamo via soldi buttiamo via energie entrare infine scusi voglio finire i finanziamenti non c'è bisogno di puro di finanziamenti quando l'innovazione genera genera risultati e c'è un sistema legislativo che mette dentro gli standard perché si auto generano i quattrini
Il problema è che non c'è un sistema di paese questo non è soltanto in questo periodo ma anche nel passato ne lavoriamo da quindici anni in questo settore bisogna cambiare la rotta cosa fa l'unico per cambiare questa volta grazie
Insomma le questioni
è questione che lei pone si riconnettono ragionamento che abbiamo già fatto prima abbia prima il problema di rilanciare lo sviluppo e la crescita del nostro Paese passa per un più alto livello di specializzazione tecnologica
Che investe tutti i settori investe l'industria investe la qualificazione dei settori terziari investe il modo come tu infrastrutture il territorio investe la capacità di costruire una conoscenza un sapere che sia fondato sulla diffusione di innovazione quindi è chiaro che questo è una delle grandi sfide che abbiamo davanti
Che in questi anni è diventata più critica
Perché l'Italia
Diciamo tradizionalmente ha speso meno degli altri grandi Paesi per ricerca e innovazione negli ultimi anni l'esteso ancora avrebbe la spesa pubblica in ricerca e sviluppo e innovazione nel due mila uno quando noi abbiamo lasciato questo paese era circa l'uno per cento del PIL zero novantasette non ricordo male
Oggi la spesa pubblica e ricerca dopo cinque anni di cura Tremonti lo zero sessantasette persone cioè il trenta per cento in meno di una cifra peraltro da un non gravi
Quando tutti i grandi Paesi si attesta ormai da spendere per prodotto spendere almeno per la ricerca l'innovazione una quota che è stata al due tre per cento del prodotto interno lordo noi abbiamo tutti in tasca il telefonino
Molti hanno il telefonino di una fata di una marca o finlandese un perché la Finlandia il telefonino lo costruisce non lo comperiamo ci sono tante ragioni una ragione che la Finlandia da molti anni un Paese che spende il tre per cento del PIL di ricerca non lo zero sessantasette
E tra tre zero salta sette se la differenza tra chi vorrebbe e Kyoko quindi non è tanto del Piceno quindi c'è
Questo primo problema una diciamo decisione i temono dovere a proposito di devoluzione in questo caso la parola giusta di devolvere alla ricerca all'innovazione alla specializzazione tecnologica una quota di risorse pubbliche anche privati naturalmente più alta di quella che oggi viene non è soltanto un problema di spesa è un problema anche di luoghi
Perché per fare ricerca in un sistema mi riprometto quello che ho detto prima in un sistema produttivo industriale dove la stragrande maggioranza dell'impresa di dimensioni medio piccola e non attento disse le strutture autosufficienti autonome di ricerca un diffuso consenso che innovazione come lei sollecita richiede delle sedi degli dei luoghi presepi incubatori tecnologici sette di risacca specializzate
Politica di distretto industriale che faccia sinergia nell'attività di ricerca sia in termini di ricerca sia interne di applicazione non so si tratta di costruire una rete è un sistema che sia in grado di realizzare quegli obiettivi
E poi c'è il problema di come tutto questo come dire a un effetto di ricaduta e viene come dire assunto qui c'è una questione molto importante che ci riguarda come sarto stilista data la responsabilità di governo che già abbiamo non è irrilevante ai fini di una forte e diffusa
Diffusione di innovazione che cosa fa la domanda pubblica
E siccome noi governiamo sevizie regioni su venti settantaquattro province sul centootto e cinque mila comuni su ottomila cioè prima ancora del nove dieci aprile noi stiamo già governando l'Italia questo bisognerebbe averlo presenze
Allora
Laddomada pubblicati questo fortissimo e diffuso sistema di poteri locali e regionali ha la grande responsabilità di essere come dire vettore di politiche dell'innovazione no bah domanda pubblica per esempio per ciò che attiene a tutti i processi di innovazione informatizzazione modernizzazione dei servizi pubblici
La domanda pubblica in termini di politiche ambientali Abdallah partire dallo smaltimento dei rifiuti che oggi è una delle grandi questioni irrisolte in ogni comunità la domanda pubblica in termini di mobilità di trasporto e di politica del territorio la domanda pubblica in termini di servizi alla persona
Cioè le politiche che gli enti pubblici fanno possono essere un vettore straordinario
Ippoliti diffusione dell'innovazione con una ricaduta di sistema gigantesca gigantesco quindi quello che lei sollecita il fortissimo non basta dire che si vuole l'innovazione bisogna avere anche una visione strategica che veda come dire tutta la filiera del percorso quanti soldi ci metti dove lo farei come nutrirsi e quale ricaduta ai io penso che nelle fangose duecentottantuno pagine questo tema si è affrontato con molta serietà devo dire che nel corso dell'elaborazione del programma è forse una delle questioni su cui più ampia e più come dire matura e noi credo siamo nelle condizioni di poter mettere in campo una politica come quella che lei auspica che come dire faccia dell'innovazione è un fattore sistemico
Io
Non me ne voglia Siro Lombardini che un professore che tutti stimiamo da da tanti anni non so se quello che dico è giusto o sbagliato ma io per esempio ho sempre diffidato di una tesi
Che per un certo periodo d'Italia data per la maggiore secondo cui noi dovevamo abbandonare settori maturi per assestare il sistema in settori non maturi
Ho sempre diffidato perché non esistono settori maturi se esattori non maturi in sé esistono settori ciascuno dei quali tu devi essere capace di portare e come dire l'innovazione al massimo livello del del incorporate in quel settore lì è quel prodotto le la politica dell'innovazione non è un problema verticale di qualcos'dove è un problema orizzontale di una società che deve essere capace di indurre innovazioni in ogni senso
Sia quelli a minore valore aggiunto sia quelle per ora sola proposta da parte
Ho preso aggiungere una cosa siamo qui in Piemonte e mi ha molto colpito il fatto che la Regione piemontesi
Per a mio parere per la prima volta una Regione se è impegnata con lo sforzo enorme dirige credo che è stato dato duecento
Milioni di euro per
Questo legislatura
Attenzione che qui si apre un capitolo molto importanti cioè come si specializza ma si corti è chiaro la ricerca a livello nazionale a livello regionale
Come la pregevole deve interpretare il proprio esercizio del suo territorio
Quindi a monte Piamarta alcuni distretti industriali e che ci appartiene che sono in fortissima regista trasformazioni una crisi durissima e anche altri sottosettori mentre dovrebbe ponte troppi diventa un capitolo interessante proprio per rispondere a domande no che responsabilità guai se si fanno le stesse cose se la Regione faro fatto fa un piccolo Cnr pone questo genere ma questo grande problematica coordinamento fra un anno circa nazionale con loro per da un lato banchieri tradizionale quella regionale la ricerca applicata e la rivitalizzazione dei distretti industriali perché se noi vogliamo davvero fare quello che dite voi
Che dobbiamo portare anche i settori tradizionali ad alto livello di sviluppo e nei distretti che noi dobbiamo lavorare cedute nel territorio che noi dobbiamo lavorare e allora qui gravissimo conto che viene data alle Regioni quindi la grande responsabilità che la regione Piemonte che è stata a ha deciso più di ogni altra impegnarsi in questo settore finisce con la vera e cioè quanto distribuire sul territorio quanto impegnarsi in una ricerca applicata che deve essere fortissimamente legata alla attività produttive quindi mobilità industriali mobilità negli operatori economici Antonio mobilitare le amministrazioni locali questo secondo me è un problema grandissimo e allora abbiamo la ricerca
L'altro dato la ricerca debba che sono al livello più elevato abbiamo delle circa applicata che coordinata a livello regionale
Allora adesso un'ultima domanda Francesco Rutelli prima di dare la parola
Alla presidente Prodi la fa personatus sul tema proprio della ricollocazione no per i lavoratori
Che vivo una situazione di crisi come quelle che lei prima ci ha raccontato sì me pare di aver appreso che comunque lo slogan del passato e un'impresa nello stato sia stato poi una delle cause
Che oggi c'è il suddetto industriale quindi mi sembra che la medicina per usare questa cosa e dire più impresa ma anche più stato che accompagna e la ricerca e il resto
Vorrei invece approfondire Lecce il rispetto della gestione il passaggio nel momento in cui vengono individuate io son convinto che c'è un rimedio a questo declino industriale c'è un problema che molto serio sta diventando sempre più serio
Noi parliamo quando ci troviamo in queste aziende che sono coinvolto in questo stato di crisi
Parliamo della delle generazioni che gli ultracinquantenni
E sottoscritto fa parte non voglio fare in causa personale ma lo voglio fare perché Epifani modestamente io faccio fa tanti
Tanti è il ci noi siamo in quella fase che siamo ritenuti troppo Giovanni parlare per andare in pensione troppo vecchi
Per entrare nel mondo del lavoro
Ma questa cosa è ancora più drammatica nel momento in cui noi oggi assistiamo che non solo le oltre cinquanta enne e neanche quarantenne c'è un problema dei giovani
Allora come è possibile con eguale questi due aspetti salvaguardando le varie fasce di generazione
Rispetto alle ultime riforme fatte anche per quanto riguarda il sistema pensionistico
è qui c'è qualcosa che qualche domanda purtroppo rimane a piedi
Che si trova tagliato fuori
Dagli attuali ammortizzatori sociali e per agganciare il periodo pensionistico e si trova fuori dagli attuali il sistema delle leggi nel mercato del lavoro che privilegia ma dire privilegia parlare il privilegio nel mercato del lavoro oggi mi sembra una cosa un po'eccessiva comunque rischia di rimanere fuori
Perché i giovani oggi
Dentro questo contesto per concludere all'interno del nostro programma
Del centro sinistra quali sono le corse e le priorità forti che noi su questa cosa qui dobbiamo dare subito una risposta
Alla società per tutti parliamo giovane meno giovane le famiglie giovani sono nelle famiglie non esco
Quali sono le risposte che il centro sinistra rispetto questo problema può applicare subito non parliamo di cento giorni non credo io queste cose
Ma intanto vorrei sottolineare che la discussione di stasera è stata nella attenzione del pubblico e non la distrazione beh molto densa molto significativa perché incontra incrociato i temi della ricerca dell'innovazione lei ci ha detto giustamente che la ricerca che non produce innovazione e che non ha con la sua traduzione per l'apparato produttivo
Rimane come cactus del deserto rimane isolato senza finalizzazione passati abbiamo parlato della dei settori produttivi degli stretti abbiamo parlato e credo che Prodi concluderà su questo su questa falsariga un uno scambio veloce però non non demagogico che abbiamo fatto serio
L'argomento che nostro amico solleva è un argomento grave perché se possiamo identificare due grandi motivi di angoscia sociale di preoccupazione sociale che si dicono oggi indubbiamente uno e l'incertezza nel lavoro per i giovani e il protrarsi di figure lavorative discontinue precarie una dopo l'altra per tanti ragazzi non è un male la flessibilità in ingresso al lavoro è un male quando diventa una condizione permanente che non permette alle giovani coppie di di sposarsi che non ti fa avere dalle banche il mutuo per prendere una casa sappiamo quanto questo stia diventando un elemento critico l'altro aspetto molto serio è i lavoratori cosiddetti maturi cioè maturi perché chiude l'attività che ho fatto per tutta la vita lei ha raccontato già tre cambiamenti fatto molto significativo
Professionali
Però quando tu hai un operaio un tecnico che lavora venti trent'anni nello stesso settore più della sua fabbrica rischia di sentirsi fuori dal mondo e di non avere la possibilità di rientrare qui le soluzioni
Chiaramente non sono scolastiche sono concrete
E sono di due tipi evidentemente la prima si chiama formazione c'è qui la Presidente della regione e ci sono tanti i nostri amministratori a Regione Piemonte
Regioni e province hanno la responsabilità di orientare la formazione nel senso di andare molto di più incontro alla domanda
Del lavoro alle capacità delle imprese che non secondo un circuito che viene portato avanti da chi fa la formazione
Noi abbiamo avuto troppe volte attività di formazione fatte per la corporazione
Della formazione invece lo dobbiamo avere l'attività con le Camere di commercio con le sue azioni produttive col sindacato per cui l'aggiornamento professionale si fa andando incontro a domande vere e ai cambiamenti del mercato del lavoro ai cambiamenti dell'impresa il secondo aspetto Prodi usa spesso la la metafora del cacciavite
Chi di noi ha avuto cioè a dire che qui sulle riforme sulle scelte da fare bisogna intervenire più che con l'accetta col cacciavite montando e smontando ricombinante o soluzioni chi di noi ha fatto l'amministratore
Prendete anche il mio caso fatto l'amministratore affitta difficile nella quale si son persi decine di migliaia di posti di lavoro e se ne sono formati dei nuovi nostro sforzo era costantemente fare incontrare i rappresentanti dei lavoratori che perdevano la loro posizione con quei settori produttivi che potevano offrire una risposta nel breve che la potevano offrire nel medio nel lungo periodo quindi il cacciavite nel senso di le istituzioni locali sul cioè il territorio le attività produttive che ricostruiscono una risposta
Proprio perché questo dramma e la perdita del lavoro in età matura che poi non significa solo cinquantenne anche quarantenni ci sono che quando lo perdono quarantatré quarantacinque quarantasette anni rischiano di non ritrovarlo più di andare da una mobilità all'altra dalla cassa integrazione all'altra
Questa riflessione cioè della risposta riformista la risposta di governo della risposta seria appassionata però
Appassionata non dietro ognuna di queste figure di lavoro c'è una persona c'è una famiglia c'è un anzi a Ciampi a questo se vogliamo è anche il compito della politica e la qualità della politica e dell'amministrazione mi permette di fare due altre riflessioni prima di concludere la prima riguarda alcuni modelli
Che hanno funzionato vedo qua i nostri candidati sono amico Damiano l'amico mio e nostro amico Paolo Gentiloni Damiano ha scritto un libro dove c'è una prefazione anche di di di Fassino è mia
Sul modello scandinavo ha fatta con Tiziano Treu senso sempre queste coppie no
Se coppiette nostrano non è proprio un PACS lascia perdere un po'diciamo sono sono copie stabile riceve queste prestabiliti zitto e Tiziano Treu rete preparato riforma con Amato
Sulla vicenda del del lavoro dello Statuto dei nuovi lavori e avete fatto un bel libro sulla sul modello scandinavo cosa di buono il modello scandinavo nel lavoro tante cose non tutte sono applicabili in Italia abbiamo un sistema molto
Diverso è una società molto diversa tra l'altro messi tutti insieme con i quattro Paesi fanno meno la metà della popolazione italiana non ce lo dimentichiamo però cosa ha fatto di buono in momenti difficili ad esempio la Svezia altezza avuto momento in cui aveva un crollo della delle nascite è un crollo di competitività
E ha fatto un investimento coraggioso appuntato sulla donna sulla condizione femminile
E appuntato sulla innovazione e la ricerca
Ci son passati sette otto dieci anni dodici anni i risultati si vedono le donne hanno avuto un enorme sostegno per potere essere allo stesso tempo lavoratrici e madri senza dover rinunciare alla maternità se debbono avere un'opportunità di lavoro
E lo Stato ha risposto gli ha dato delle garanzie per consentire questo appagato alla collettività pagato la comunità per questo e in più si sono spostate una serie di risorse pubblica dall'assistenza
All'innovazione e quindi come ricordava a Piero prima sono paesi che hanno più del tre per cento di investimenti sulla ricerca quindi tre quattro volte oggi l'Italia e hanno un tasso di occupazione femminile enorme rispetto al nostro come sapete dieci punti sotto quello maschile passa e il nostro nazionale di dieci punti sotto la media europea quindi imparare dalle storie di successo secondo l'ultima cosa io vedo in prima fila il presidente della Provincia
Che ha vinto Vedovato e vedo in prima fila
E ci ha salutati prima nostro candidato sindaco
Novara in fondo che cosa significa significa la capacità anche di affrontare se posso permettermi di dirlo dico con spirito positivo io so che su tutta la questione trasporti ferrovie nodo di scambio qui a Novara ci sono delle pensioni non è non è che che siano mancate no ambientali di di localizzazioni eccetera
Se posso permettermi di dirlo voi la Bresso il Presidente della Provincia e il candidato sindaco che noi vogliamo sia il nuovo sindaco di innovare
L'amico per
Mette l'opportunità di dare una risposta
Anche con nuove opportunità ecco il grande polo logistico che può essere Novare in questo territorio
è solo un problema problema ambientale un problema di congestione un problema di cantieri o è anche una grande opportunità allora noi vogliamo governare perché i problemi diversamente da quello che è avvenuto in Val di Susa ecco fatemi dire questo
Val di Susa noi abbiamo avuto tante tensioni anche perché si è costruito male
Il consenso a livello locale e noi vogliamo che le opere si facciano e che si facciano con il massimo possibile di preparazione di costruzione il polo logistico di Novara
C'è NI fatti è un'opportunità di crescita di lavoro di occupazione di moltiplicazione dell'imprenditoria locale io sono sicuro che la Regione guidata bene
La Provincia guidata bene e la città che non si occupi solo di fare qualche restauro nel centro storico ma che si occupi anche il comune e guardare al futuro del lavoro e della crescita economica di questo territorio ecco noi li vogliamo insieme perché quello che è emerso della complessità dei problemi
Il lavoro il lavoro che si perde l'innovazione la ricerca la formazione noi vogliamo una classe dirigente che sa ascoltare le persone
Che non si nasconde le difficoltà dei problemi che si rimbocca le maniche che ci crede che risolve i problemi assieme con i cittadini questo è il centro sinistra questa deve essere la vittoria di Prodi e dell'Ulivo il nove e dieci aprile
L'azione doveva far concludere fornito sentendo sono una notazione
Si è sentito parlare molto questa sera di lavoro del tema del lavoro io credo però che ci sia qualcosa in più non è soltanto un tema e anche un grande fatto culturale che è stato rimosso da molti anni lavora non è più al centro della società non è più uno dei valori intorno a cui si costruisce la società e possibile dire che l'Ulivo vuole ripartire da qui dalla centralità del lavoro la sua idea della società
Ma stasera
Ecco gli appalti va
Come la mettiamo
Stasera abbiamo parlato avete parlato tutta se era proprio
Del lavoro
Fondo
Ne ha parlato della difficoltà italiana
Ne abbiamo parlato quindi avete fatto in modo assolutamente sempre costruttivo mai con l'idea di contaminare di abbandonare ma con l'idea che noi abbiamo fatto nostra al centro del programma di ricostruire vita e la Prestigiacomo siti porno della serietà del nostro impegno di governo cioè da perché concrete per per mesi sì rime ecco
Abbiamo questi
Difficoltà degli ultimi anni
Che ci hanno portato oggettivamente simile praticamente l'ultimo in termini di crescita del Paese europeo se noi non riusciamo per questo
Buco
Noi non possiamo dare alcune speranza né il lavoro né di affermazione dei nostri giorni
E il prima affermazione che voglio fare
Fortemente forse con l'aspetto psicologico non tanto un aspetto economiche in senso stretto ma Linda riacquistare e la regista di riacquistare la fiducia
Che il sistema italiano posso rimettersi in gioco possa rimettersi a camminare
E mi fa piacere che
Bisogna prima sia partito conservazione semplicissimo
Cinque anni fa come la botta di tutto il mondo ci è stato detto
Più mercato e meno Stato più impresa meno strato oggi ci accorgiamo che le nostre imprese senza un coordinamento e un funzionamento dell'apparato pubblico e questo che lei ci ha detto stasera non riescono assolutamente anche se hanno un livello di primato nel mondo non riescono assolutamente a fare il loro mestiere
Dobbiamo quindi far ripartire no delle singole imprese come macchinista carte ma un sistema di innovazione di ricerca e di sviluppo che faccia mettere in moto un Paese che si spaccato quasi che siano attuata per però per questo l'impegno che noi dobbiamo dobbiamo inietta no il senso dell'urgenza che dobbiamo avere nel rossiniana rimettere in moto il Paese e di ricette che noi abbiamo dato sono ricette complesse se volete anche è troppo complessa
L'abbiamo questo che mi fa piacere che sia stato richiamato il fatto del lunghezza del nostro programma non come mancanza ma come prova di serietà
E io
Quando riflette sui problemi ha fatto dare lettura fotogramma e nuovo qual è il punto da ridere la soluzione
Perché noi ci siamo impegnato per un mese a studiare questi problemi del Paese e siamo pronti a governare il Paese non ci avviciniamo con l'idea e lo slogan di cinque anni fa
Meno Stato e più mercato per poi trovarci con meno Stato meno mercato meno preso e meno lavoro dopo cinque anni
Quote allora quindi è già emerso lo schema nostro
Primo le risorse umane
E quindi la scuola dal minimo dall'età minima
Alla scuola dell'infanzia fino all'università
Omini e don fatto benissimo Francesco richiamare
Il fatto che senza un impegno e quantitativo di qualitativo della manodopera femminile
L'Italia non può ristabilire a livello più avanzato se il dieci per cento della sua forza lavoro viene messe in un anno e non utilizzata non ce la possiamo fare ad arrivare dagli altri Paesi
E allora abbiamo un problema tra l'altro aggiungiamo a questo aspetto delle risorse umane
Che ho fatto interessantissimo che oggi le donne non hanno un livello di istruzione inferiore agli uomini in Italia Annoni dell'uguale col giudizio di sicuramente superiori
E invece nel mercato del lavoro sono assolutamente espulsi allora qui c'è una grandissima contraddizione
Non è che noi dobbiamo togliere risorse umane femminili che sono inferiori a quelle maschili e qui devono forzatamente stare fuori mercato del lavoro vengono tenute fuori in modo artificiale
E per per il gestore strutture della società e anche permettetemi aggredirlo per dei reali pregiudizi che sono gli stessi che rendono più difficile la realtà politica delle donne degli stessi tipi di Fred insisterà
Molto sconvolta
Per un un cambiamento della società in materia
Non è un cambiamento solo politico ma è un cambiamento profetiche attitudine completa oltre che di fornitura di servizi alla società perché le donne possono fare questo mestiere
Ma insiste per con lastrico dobbiamo anche adattare fortemente rinnovazione
E qui il centrosinistra si troverà di fronte a dei problemi specialmente se
Con le risorse umane che la scuola oggi produce nove non arriviamo a sviluppare il Paese non arriviamo a fornire quell'innovazione che c'è necessario allora abbiamo una scelta
Estremamente serio
Come possiamo incentivare uno spostamento di risorse umane
Verso facoltà verso studi verso strutture di studio
Tecnico di cui noi abbiamo bisogno del scala è inutile che del pensiero di potere sviluppa precaria se CISL Anpcat non rilegge ieri i tecnici licenziati di cui noi abbiamo bisogno
Questo è un problema infine verrà devoluto all'Acquario Romano nessuno
Oggi interessato nella recita nel polo tecnologico del tipo di nuove facoltà universitarie di nuovi centri di ricerca che ci sono
Perché se lui continuiamo con una scuola e ripeto io non solo non ho nulla contro i giornalisti anzi è una professione radioso ma che produce tre volte laureati in scienze delle comunicazioni
Che non quello di matematica fisica e scienze messi assieme noi non ce la possiamo fare nel nostro Paese quindi noi dovremo prenderci una responsabilità collettiva anche indirizzare verso tipi di ricerca diverso che
Altrimenti non rinuncerà faccia in secondo luogo uno slancio di questi e utilizzazione di queste professioni tecniche
Come non abbia fatto finora sia a livello locale a livello centrale
Dopo che ho fatto questo discorso di sono arrivato infatti alcune lettere di genitori di recarsi che addirittura mi diceva mio figlio era una tragedia via ma è disoccupato
Vuole dare risposta del politico che dice sì ma percentualmente ingegnere disoccupato sono molto pochi mi ha risposto che per un genitore non vale
E allora il problema è proprio di incentivare il tipo di attività
Che richiamo
La assunzioni prigionieri e quindi i centri di ricerca che per l'innovazione crocchio oggi ho visitato e anche le società ingegneri e le società professionale ad alto livello che in Italia non sono insomma sono quasi inesistenti
Questo è un altro incentivo fortissimo che dobbiamo fare qualche decennio fa noi avevamo radar delle società perché dure di progettazioni che avevano un livello di presenze di leadership mondiale ne abbiamo aggiotaggio perse e allora ricostruire queste società dedicate alla ricerca della progettazione anche per un fatto che veniva ricordato anch'esso prima i i nostri laureati
Costano
Metà di quelli francesi
Ancor meno rispetto a quelli tedeschi in proporzione e cioè noi abbiamo delle risorse di altissimo livello che non utilizziamo anche se costano meno degli altri paesi
C'era un problema di riorganizzazione nella ricerca e nell'innovazione da un'altra società di incentivazione di questo di cui noi abbiamo assolutamente bisogno per questo io prima richiamavo
L'attenzione della presente a regione che ha fatto un atto estremamente coraggioso riprendere
Risorse che in una regione generalmente sono riservate altri obiettivi che possono avere anche un risultato politico più immediato
Per indirizzare invece ovazione gorghi ricerca e l'innovazione che è un settore che ha risultati a più lungo periodo più complessi
Ma in Piemonte
Dico questo diciamo in Piemonte non si salva se non facciamo questo spostamento reale di riscossa pubbliche accanto a una rete di scuole tecniche che siano le scuole tecniche del ventunesimo secco io ieri ho fatto questa obiezione alla televisione da ripeto continuamente attenzione noi stiamo abbandonando donne della scuola che ci aveva portato la prima ondata di Sviluppo Italia non invece di
Modernizzata di far quote crede Veltroni ci fosse raggiungendo tre anni applicati quattro cattivi eri in cui si parla tecnologia specifica alle vecchie scuole tecniche
Ad altre date i risparmi esaurendo ormai non hanno più studenti
Io maschietto che futuro prepariamo se lui accettiamo questa evoluzione della nostra scuola
Per questo sono così caldo nel discorso delle risorse umane perché sono veramente dalle risorse umane passò chiarezza che noi possiamo Atene il cambiamento rapito il Paese
E questo è chiaro che implica scelte estremamente gravoso estremamente serve spostamento di risorse implica dire tantino anche a andavo stretti
Gli elettori probabilmente ma ci diranno dissi quando vedranno la ripresa del Paese allora questo nostre questo prospiciente ancorché scelte pesanti daranno frutto perché l'unico modo per cui possiamo riprendere un ruolo che stiamo perdendo
Questo indispensabile perché ormai la dimensione del mondo per diversa da quella di cinque o di dieci anni fa la dimensione delle nostre imprese era attaccata
Riprendo quanto ha detto Fassino era adatta un mercato nazionale e poi si è faticosamente pertanto al mercato europeo alla dimensione del mercato mondiale le nostre piccole e medie imprese no cena hanno
Allora il discorso da un lato l'innovazione di cui abbiamo parlato prima dal secondo atto è un problema di Tiblisi dell'azienda noi dobbiamo
Incentivare e di questo evento concentrazione delle piccole imprese e soprattutto delle imprese familiari perché a ogni generazione le imprese familiari
La maggioranza invece familiare entra in crisi e non possiamo permetterci un paese in cui le imprese ce l'avesse continuamente in crisi ogni passaggio di generazioni
In crisi o perché i familiari dicono fra di loro o perché i figli
Vogliono fare giustamente il pittore o il poeta invece che fare l'industriale o perché non sono dotati o anche perché e fratelli familiare si vogliono troppo bene
E avete diverso e per un faccia a dispetto non prenderà alcuna decisione per dieci anni e la figlia quando delle nostre imprese ho visto cadere per fatti di questo genere
Va beh è chiaro che un paese deve
Affiancato impresa aiutarli a crescere aiutare a diventare imprese manageriali imprese a gestione scientifica gestione esterna rispetto alla famiglia in modo che l'impresa familiare intenti
Un tesoro è una risorsa per tutto il Paese queste sono le politiche che noi dobbiamo seguire nei prossimi cinque anni politiche venticinque estremamente forti
E non l'abbiamo
Gli uomini le donne abbiamo i mezzi per potere fare queste scelte abbiamo bisogno di un appoggio forte di una vittoria sonante nelle prossime elezioni tanto
Abbiamo una legge elettorale che è stata fatta scientificamente e l'uno uno dei pochi casi in cui il governo applicato un matematico per scientificamente per realizzare l'opposizione
Dobbiamo avete dimostrato che il nostro Valentino sarà talmente elevato che superiamo tutti i danni che ci ha portato a legge elettorale già abbiamo dato in questi due mesi un un esempio straordinaria
La legge elettorale apposto c'è apposti in molti casi di fronte interessi verità detti avanti state visibilità dei piccoli partiti
Ha problemi S.r.l. la politica e abbiamo superati
Chi abbiamo creato una coalizione un'unione estremamente forte che stiamo costruendo un ulivo
Che diventerà il punto di riferimento unico punto di riferimento serio della politica italiana nel futuro
Alle prossime elezioni noi saremo di gran lunga ma di gran lunga il più grande gruppo parlamentare del Parlamento italiano e allora il nostro esempio dovrà essere imitato e dovremo assumerci anche la responsabilità di fare quei cambiamenti anche delle leggi elettorali state fatte a pezzi in modo da dare stabilità nel Paese
Ma noi non vogliamo dare il messaggio di divisioni e di rissa che è stato fatto in questi anni
E lo ripeto di fronte a voi quello che ha detto a tutti la legge elettorale legge costituzionale si cambia soltanto con una larghissima maggioranza e anche con l'appoggio da parte dell'opposizione perché è un esempio di molti idea
Cambiamenti quattrini vuol dire questo creando il fatto chi governa ha la responsabilità di governare
I grandi cambiamenti costituzionali o
Di gestione della delle istituzioni del Paese vanno invece fatte insieme questi soldi distinzione il governo come atto quotidiano come decisioni economiche politiche e il fatto che la maggioranza il cambiamento delle regole di un Paese e fatto dalla maggioranza ed hanno
Allora
Minori
Abbiamo
Quindi i due appuntamenti dico due ci sono altre elezioni locali allora dico tre tradizioni locali abbiamo le elezioni politiche ma essendo a Novara la parte del presidente Scalfaro abbiamo terzo appuntamento abbiamo il referendum
Abbiamo
Per il referendum
Intese bloccare una
Come la costituzione che non solo è stata fatta
Con un atto
Pronti
Prevaricazione macchine è un dato e va nella direzione opposta a quella di portare il Paese
Una
Riforma che spacca l'Italia la divide
Toglie quel concetto di solidarietà che dobbiamo a vendere
Una riforma costituzionale che cambia talmente i rapporti degli assetti istituzionale da cambiare la natura stessa dell'Italia
L'annullamento in pratica del ruolo del presidente della Repubblica
Non è più nemmeno creare
Per la vita democratica del Paese la politica se lo completa della corte costituzionale faccio questo esempio fanno sì che si metta
A rischio la carta costituzionale la completezza del nostro patto costituzionale senza produrre per innovazioni necessarie a un adeguamento della Costituzione che pur nuovi dobbiamo nel sagrato di San
E ripeto anche questo con una larga maggioranza perché altrimenti il Paese viene continuamente diviso ecco quindi
Tre appuntamenti per noi tutti
Il nove e dieci aprile per liberarci io una
Edizione
Infine il referendum e poi avremmo di fronte a noi
Anni di duro lavoro
Posso assicurare che un Paese solidale
Questi problemi egli affronta irrisorio
Il nostro problema quindi è riportare solidarietà e giustizia a un Paese che da troppi anni la chiede e non la ottiene mai grazie
Non riusciamo Vilardi ampiamente romanza
Va bene grazie a tutti buonasera a tutti e grazie per essere esaminati