Elezioni 2006: presentazione della Rosa nel Pugno

C'è convergenza
Gli ho fatto aspettare no no credo che siamo stati puntuali
Ci dispiace solo che
Rita Bernardini arriva con il treno arriva soltanto alle cinque e mezza e quindi sarà è presente per poter parlare speriamo quanti più compagnie Ravennati possibile noi avevamo programmato questa conferenza stampa per le sedici e trenta ringrazio i giornalisti che sono venuti vedo che sono presenti qui della Corriere di Romagna della Voce di Romagna presso del catino mandato un foto
Oggi con questa nostra omonimo manifestazione
La Rosa nel Pugno apre la campagna elettorale che ricordavo prima compagni Intini
Che il nostro illustre ospite che non è solo per nuovi l'apertura della campagna
Elettorale politica per le elezioni del nove dieci aprile ma è anche per noi l'inizio
Della campagna elettorale per le elezioni amministrative perché a Ravenna si vota anche per il rinnovo del consiglio comunale e per il rinnovo del consiglio provinciale
Io mi limito a a questa brevissimi introduzione lasciando a voi le domande in particolare e se ritenete ma in particolare compagni Intini che ha senz'altro molto più di me la possibilità di parlare dei temi nazionali e delle prospettive della Rosa nel Pugno
Che noi ci auguriamo naturalmente che abbia successo aggiungo solo che la Rosa nel pugno noi la Nolte se ci presenteremo alle elezioni amministrative correvamo poi già anticipato con una lista propria della Rosa nel Pugno
E bene mi dispiace modenese
E qui
Cioè ci sono domande va bene sì sì sì per la città ecco oggi
La forza politica che in base ai sondaggi e diciamo è quella che finora scannando forse meglio della coalizione per quanto riguarda le previsioni di
In parte nuova
E in parte ha radici antiche
Ha radici antiche perché le sue radici affondano nel liberalsocialismo la Rosa nel pugno l'aggregazione liberalsocialista
Perché noi rappresentiamo la tradizione socialista e Pannella e la Bonino rappresenta la tradizione della sinistra liberale
Il liberalsocialismo non ha mai avuto grande peso in Italia forse di qui nasce la debolezza della politica italiana
Il nuovo corso socialista di Craxi alla fine degli anni Settanta cercò
Di rilanciare il liberalsocialismo quel nuovo corso si chiamava lì Lab liberali e laburisti qualcuno lo ricorderà andammo a riscoprire il lungo filo di storia comune
Da Salvemini a Gobetti ai fratelli Rosselli a Giustizia e Libertà al Partito d'Azione che teneva insieme le due tradizioni socialiste liberale
Socialisti e radicali hanno fatto insieme
Le battaglie che hanno cambiato il costume dalla Società italiana l'aborto il divorzio
Generazioni di socialisti hanno avuto la doppia tessera socialista e radicale
Nell'ottantasette ci presentammo insieme alle elezioni politiche
Al Senato per il Senato
Quindi c'è
è una radice antica e tuttavia siamo una cosa nuova perché abbiamo costituito un melting pot se così si può dire dove si mescolano queste diverse tradizioni
E soprattutto si aggiunge qualche cosa si aggiungono i DS come Turci
I professori ed intellettuali come Pasquino che oggi ha parlato a Bologna come Biagio De Giovanni
Metà del quotidiano il Riformista sta con noi
Persino il condirettore di Europa il quotidiano della Margherita Federico Orlando
Ex deputato
C'è un grande interesse su quotidiani come il Corriere Della Sera e perché
Si avverte questa novità e c'è tutto questo interesse
Ma per dirla con semplicità perché molti sperano in una sinistra italiana moderna
E temono invece che
Questo centro sinistra e un possibile futuro Partito Democratico
Diventino una sorta di compromesso storico bonsai costituito da post comunisti e post democristiana
Molti sperano invece di veder nascere in Italia
Il nome il cattocomunismo degli anni due mila ma il liberalsocialismo degli anni due mila e per questo
Puntano su un forte successo della Rosa nel Pugno
Grazie a soltanto e a livello locale senza avere in assessorato
Per quanto riguarda il livello locale io posso soltanto dire che in pochi posti come a Ravenna un'aggregazione laica ha senso
Che il liberalsocialismo a Ravenna radicato mica poco perché c'è una grande tradizione
Ma
Sulla parte più pratica diciamo così della domanda solo di miei amici di Ravenna telefono disporre pensavo che ci si
Sull'idea nazionale sulle previsioni nazionale
Per quanto ci riguarda a livello locale noi puntiamo
Ad a vere
Un consigliere comunale è un consigliere provinciale
Che secondo non è che noi avanziamo pretese di assessorati naturalmente abbiamo chiarito fin dall'inizio
Che avremmo appoggiato e appoggeremo sia il candidato sindaco Fabrizio Matteucci sia il candidato per la presidenza della provincia Francesco Giangrande
Però presentandoci dicevo con una lista Ottone perché poi sottolineo questo con una nostra lista perché anche Ravenna quello che adesso il compagno Ugo Intini definiva un compromesso storico bonsai si è avverato anche ravennate che Margherita e DS si presento una in una unica lista io ho detto e ripeto che questo
Ci favorisce perché ci lascia uno spazio politico sia nei confronti della Margherita sia nei confronti
Dei DS non non non è che pensiamo di avere più di un consigliere se dovesse essere tutto quello che viene più sarà il benvenuto ripeto non è che avanziamo richieste però sono ci sono delle regole in politica che ci sono delle regole che sono osservate che quando o una forza politica legge un consigliere anche diritto ad essere poi rappresentata nell'amministrazione ed è quello al quale noi puntiamo per avere un maggior peso questo è nel gioco delle cose della politica
Diceva una previsione internazionale
Modifiche d'acqua
Beh io faccio un'unica previsione che è la più facile
E dalla Rai per certa
Se il centrosinistra vincerà vincerà esattamente grazie ai punti percentuali portati dalla Rosa nel Pugno
Questa è la facile previsione che si può fare e noi credo che avremo nel nuovo Parlamento un gruppo parlamentare vero che sarà determinante
Per la maggioranza
Questa è la previsione che mi sento di fare
Però vorrei sentire qualcosa dal nostro dicono di tale sostituisce nella sessantanove stazione di come Maldini la quale sta arrivando da Milano dove partecipato questa mattina una manifestazione in ricordo di Luca Coscioni
Se non mi fate una domanda specifica io vorrei puntare un attimo sull'esame del nostro simbolo che riunisce tre matrici che sono in parte Serinelli in parte diverso cioè la matrice
Radicale liberale socialista
Ma c'è un termine che è il termine laico che li riunisce tutti e tre sia in prospettiva di radici e in visione verso il passato sia in prospettiva verso il futuro perché il termine laico elimina tutte le differenze che ci possono essere state per il passato e ci porta a una previsione di un partito
Proiettato verso il futuro e verso l'Europa
Verso l'Europa migliore verso l'Europa moderna verso quell'Europa che noi radicali abbiamo sempre sognato abbiamo sempre difeso perché siamo stati spesso accusati di a vere delle previsioni delle volontà di un qualche cosa che in Italia forse non erano ancora mature
La storia ci ha sempre dato ragione
E come oggi puntiamo sui PACS come fenomeno di civiltà
Come già nella migliore e più civile Europa queste cose sono state fatte sicuramente raggiungeremo questi risultati anche in Italia con maggiore difficoltà ovviamente ma andiamo verso la storia e la storia non si ferma
E pertanto io penso che come prospettiva verso il futuro con solide radici verso il passato il risultato sia a livello elettorale ma sia anche a livello di scuotimento di una società marcescente sia veramente un qualche cosa che può dare un briciolo di speranza di interesse anche per i giovani che se ne sbattono effettivamente di questa politica di cui non capiscono assolutamente nulla
E pertanto le nostre prospettive sono veramente positiva
Vorrei aggiungere a proposito del singolo
Che
Mi hanno raccontato i compagni specialmente in Liguria che i turisti francesi si fermano edicola parti Socialist infatti perché questo è esattamente il simbolo del partito socialista francese
C'è una piccola differenza telefoni esatti la manina francese e bianca ma io stavo intervenendo alla nostra edizioni erosa e perché
Per i singoli partiti socialista francese perché al congresso di Epinay del settantuno Mitterrand
Comincio a preparare la sua grande vittoria politica emise insieme le famiglie socialiste che erano divise e la famiglia radicale Michela spesso non era capo di socialisti in quel momento nel capo dei repubblicani radicali e quindi in un certo senso questo simbolo rinasce in Italia esattamente con gli obiettivi con i quali era nato la prima volta in Francia e poi diventato anche il simbolo internazionale socialista del Partito socialista europeo
Perché tutti in qualche modo l'hanno mutuato dal primo partito socialista e che ebbe un grande successo e cioè quello di Mitterrand in Francia
Curioso mai così Pannella avuto l'intuizione di comperarlo o di acquisirlo comunque in quel settantuno quando lui era a Parigi ed era entusiasta di questa esperienza del
Il congresso di fine tant'è che per un certo periodo la Rosa nel pugno già simbolo del Partito Radicale
Per insomma per parecchi anni
Ed ora recuperiamo questo simbolo con tanta speranza
Tanta voglia di andare avanti pensiamo di poter fare qualche cosa non soltanto per noi ma anche per queste
Italiani che veramente son stati bistrattati
Sia da destra che da sinistra ma soprattutto da quel grande centro che pesca a destra e a sinistra che si chiama Vaticano e che è veramente un cancro per il quale speriamo che il professor Veronesi trovi un antidoto finalmente sufficiente a debellare
Canali progettati autonomia dell'Emilia Romagna
Del Turco
Sì personalmente chi parla io lo sono
Favorevole all'autonomia dello Romanello sono da sempre
Tant'è che io ho fondato un circolo che si chiama circolo ventuno
E ventuno vuol dire la ventunesimo l'augurio che la Romagna diventi la ventunesima regione deve del
D Italia
Naturalmente su questo tema sie divisi e noi non abbiamo posto questo problema all'ordine del giorno perché non abbiamo la forza la forza di fare
Quello che porta avanti con più forza l'autonomia della Romagna
E Stefano serva Dei compagno socialista che io stimo e ammiro da sempre
E ricordava alcuni giorni fa su un giornale
Locale non ricordo più quale pare che pur se proprio il suo giornale stile che mi ha fatto la domanda
Ricordava
La la vicenda del comune di Bellaria ora guarda caso io Sonata Bellaria anche se ridurre anche se risulto nato a Rimini perché Bellaria era una frazione del Comune di Rimini
E io ho fatto parte del Comitato per l'autonomia di Bellaria che era un piccolo paese un piccolo paese però abbandonato dalla grande Rimini
E Stefano serva Drei portava come esempio Bellaria perché Bellaria non solo ha raddoppiato gli abitanti da nove mila oggi a circa venti mila abitanti
Ma si è dotata di tutte quelle strutture e io ho solo fatto il vice sindaco a Bellaria nella prima dal sessantaquattro sessantanove voglio che queste cose si sappia se mi si darà occasione ne parlo del volentieri
Si è dotata di c.t. come di tutte quelle strutture che è una Rimini lontana non le dà cominciando tra l'altro un paese rivierasco poi di turismo
Che gli hanno consentito poi di affrontare alla pari con Riccione alla pari con Cattolica alla pari con Cesenatico alla pari con Cervia la concorrenza impiantato sul piano turistico e sullo sviluppo civile
Ora perché
La Romagna di per sé non può avanzare questo tipo di ragionamento e di pretese io credo che noi abbiamo la capacità di autogovernarsi e in un mio il articolo che ho scritto sul giornale che
A cura della dell'Amministrazione comunale io dico che un po'vergognoso che abbiamo lasciato questo è un problema trasversale tutti i partiti
E invece abbiamo lasciato praticamente alla Casa delle Libertà alla destra di portare avanti un'iniziativa che porterà poi io mi auguro i romagnoli
A decidere loro sul loro destino quello che io considero antidemocratico e mi dispiace di riscaldarmi su questo tema che mi sta veramente a cuore io dico che i romagnoli sono maggiorenni e vaccinati e che hanno il diritto di esprimersi nel merito su questo problema
Solo loro possono dire se vogliono essere o no una Regione sono stato chiaro
Scusa
Vorrei dire che Stefano serva Bay lo conosco anch'io bene so che famoso perché avendo una certa età va ancora in bicicletta che va in giro così ma io lo conosco bene perché sono stato direttore dell'Avanti quando lui era deputato
Ed era uno dei deputati autonomisti
Più combattivi scriveva moltissimo per il mio giornale gli sono molto affezionato quando dopo la sciagura di Tangentopoli Partito socialista è stato distrutto o costituito prima di creare lo SDI insieme agli altri compagni insieme a Boselli al PSDI eccetera ho costituito movimento socialista che si chiamava liberalsocialista non per caso
Sta serva dei ci guardava con simpatia poi non condivise la scelta della sinistra
Perché vedeva nella sinistra qualche cosa che non gli piaceva ma io credo credo proprio che serva dei nella Rosa nel Pugno possa credere penso proprio che lo spirito libertario della Rosa nel Pugno opposta piaceva serva dei veramente mi auguro che sia vicino a noi