Tra gli argomenti discussi: Economia, Esteri, Geopolitica, Governo, Onu, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 12 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Buongiorno ai nostri ascoltatori mercoledì nove luglio due mila otto la nostra rassegna di oggi è delicata al G otto non in senso stretto all'ennesima riunione
Di questo organismo che si è tenuta ad Coccaglio in Giappone ma
Al fatto che
Questo organismo di governance globale sia ancora in grado di poter affrontare le sfide di oggi alla luce anche della sua composizione
Partiamo da questa mera riflessione che è quella che un analista della Brookings Institution di Washington pone in termini molto semplici quando l'Occidente includerà il resto gli altri
E l'analisi è semplicissima de formulate base dati statistici
Entro il due mila cinquanta otto dei nove miliardi di persone sulla Terra saranno da Paesi non occidentali che solo un miliardo
Sarà
Apparterà I Paesi di economia industria avanzata dell'Occidente dunque
Il summit del G otto avrà sempre la presunzione di voler affrontare sfide globali ma la maggioranza del mondo non sarà lì presente quel giorno che questo è un presupposto semplicissimo da qui
Partire con alcune altre letture in questo periodo ha sta avendo molto successo nella
Al settore delle analisi sulla governance sul nuovo ordine globale
Un libro che è stato scritto da un diplomatico asiatico da intitolato il nuovo emisfero asiatico
L'irresistibile spostamento di potere globale verso Oriente l'autore echi show ore ma cubani che è un diplomatico di Singapore che sa avendo molto successo anche il suo articolo anche una riduzione diciamo così un articolo che è una riduzione anche del volume è stato anche pubblicato sul penultimo numero della rivista Foreign affaire sa
Ed è intitolato il caso contro l'Occidente
C'è un buco fondamentale nel pensiero strategico occidentale in tutte le sue analisi circa le sfide globali l'Occidente assume che
Se la fonte che la fonte che glielo cedente la fonte della soluzione ai problemi mondiale
In affetti l'Occidente anche la gran parte di questi problemi globali
Fintanto che
Di legislatori occidentale non capiscono e cominciano ad affrontare questa realtà il mondo dovrà andare verso incamminate desiata incamminarsi verso una fase sempre più complessa
L'Occidente eh ovviamente riluttante ad accettare che la sua era di dominio sta finendo e che il secolo asiatico arrivato
Nessuna civiltà cede il suo potere facilmente e la resistenza occidentale alla scemare il controllo delle istituzioni globali chiave
E questo processo naturale e ancora il tentativo del l'Occidente che comunque a tenta di mistificare
La propria posizione come capace di essere pronte ai cambiamenti e anche appunto misti ficcante infatti cocente diventato ha più grande potenza che cerca di prevenire l'emergere di una nuova ondata della storia
Attaccandosi alla sua posizione privilegiata nel forum globali internazionali quale esempio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale e il G otto
Parzialmente come risultato della propria insicurezza crescente l'Occidente anche diventato sempre più incompetente per quanto riguarda la gestione dei problemi globali
Questo è parte dell'articolo di Tissone ma urbani pubblicato sul penultimo numero della rivista forense affaire sa
E per quanto riguarda proprio questo tema come dire gli esclusi gli altri
Di cui peraltro ha parlato anche un altro importantissima listato americano di cui cui segnaliamo solamente il volume
L'autore Farid Zaccaria e che il direttore della rivista Newsweek
Ed è intitolato il mondo posta americano
E anche qui ci è stata una pubblicazione diversi articoli che sono passate sotto come dire il titolo la crescita degli altri degli del resto del mondo
Però qui lo saltiamo lo segnalano solamente questo titolo sperando in queste due volumi arrivano presto anche in Italia per ottenere un contributo interessante al dibattito in materia
Quello che vogliamo ora segnalare in chiusura è un articolo dell'Economist l'ultimo numero
In edicola ha ben due articoli a questo noi ci limitiamo all'editoriale che è intitolato che in maniera di gestire il mondo
Le istituzioni globali si comporta in una maniera superata la crescita dell'Asia brand è necessario la riforma di queste istituzioni una priorità per l'Occidente
Il Governo
Molto spesso sono troppo composte da persone che parlano di questioni di cui non saranno effettivamente
Ad esempio il sette luglio leader del gruppo che attualmente gestisce il mondo il G sette più la Russia si riunisce in Giappone per rivedere l'economia mondiale
Ma allora qual è la questione relativa discussione del prezzo del petrolio senza Arabia Saudita il più grande produttore mondiale
Oppure parlare della caduta del dollaro senza la Cina che ha così interessi detiene così tanti biglietti americani
Nelle sue casse forte oppure imporre sanzioni allo Zimbabwe di Mugabe senza nessun africano presente oppure parlare di riscaldamento globale a esso infrazione senza nessun altro del mondo emergente
Il G otto non è a
Non è l'unico club globale che sembra vecchio e impotente il se in Consiglio di sicurezza dell'ONU ha detto l'Iran di fermare l'arricchimento dell'uranio senza però ottenere molti difetti
Il Fondo monetario internazionale il pompiere nelle precedenti crisi finanziarie è stato un osservatore attonito durante la recente
Crisi dei crediti americana l'organizzazione mondiale delle commercio attorno al Doha Round incarichi si
Ma come i problemi globali proliferano
E le informazioni circolo per il mondo più velocemente il responso da parte di queste organizzazione sempre più logoro lento che debole
Dunque il mondo ha bisogno che i propri organismi di governo impropri organi
Gol di governance Badoni incontro ad un cambiamento
C'è sempre e solo una scusa per rimandare la riforma per un lungo tempo che è stata la guerra fredda più recentemente è stato il cosiddetto momento unipolare
Cioè la convenzione dei neocon americani che l'America poteva gestire le cose da sole
Ma adesso la richieste i campi dedichiamo i chiamo le chiamate al cambiamento stiamo diventando sempre più imperanti veloci
Il primo ministro britannico Gordon Brown il segretario al Tesoro americano e possono bovino ridisegnare la regolamentazione finanziaria globale
Altre guardano a un partire da zero ad esempio John McCain è candidato repubblicano alle presidenziali americane
Promuove un'idea di lega delle democrazie mentre i Paesi asiatici stanno mettendo
Le basi per un club loro proprio una sorta di unione asiatica sulla falsariga dell'unione europea
E allora quello che bisogna intanto vedere è che l'economia ha cambiato l'ordine globale le economie emergenti adesso lo contano di molto più della metà della crescita globale
Le più potenti Teresa hanno bisogno di avere un maggior
Posizione nelle istituzioni internazionale a meno che noi non pensiate che l'India debba essere felice al di fuori del Consiglio di sicurezza
E la Cina debba essere contenta di avere lo stesso peso del suo voto che i Paesi del Benelux all'interno del Fondo monetario internazionale
Il paradosso ogni soluzione deve comunque affrontare tre
Tre obiezione primo le migliori istituzioni non possono necessariamente risolvere problemi intrattabile
Ad esempio un più ampio G otto non è che automaticamente andrà a combattere l'inflazione con più ampio programma mondiale dell'alimentazione non fermerà la fame nel mondo
Secondo a prescindere dalla questione di chi riformerà le regole di partecipazione a questo club qualcuno si lamenta sempre di essere lasciato fuori
Terzo Tonon poi partire da zero
Ad esempio prendiamo il G otto caschetto ancora editoriale dell'economista alcuni sognano la riduzione di questo nelle super potenze economiche
Ovvero Stati Uniti Unione Europea Cina Giappone
Ho idea affascinante ma Silvio Berlusconi Bladimir Putin sono piuttosto scontenti di cedere loro seggio al tavolo dei più grandi meglio o piuttosto allargare l'attuale corpo
Ad includere le altre dodici più ampie economie un'agile dodici porterebbe infatti dentro India Brasile Cina che Spagna nel club
Permettendo ad esempio al Canada che grande non è ma non è più di rimanere dentro la politica del Consiglio di sicurezza è perfino più superata
Nessuno
Vuole lasciare come dire alla Francia la barca mentali un veto permanente però nel frattempo quattro ottimi
è ovvio i candidati sono tenuti fuori per questioni di gelosie regionali l'India è tenuta fuori dal Pakistan il Brasile dall'Argentina la Germania dall'Italia del Giappone dalla Cina
Il piano più sensibile
Dovrebbe concedere a questi quattro
Soci un seggio permanente ma senza diritto diritto con altri due seggi da conferire ai Paesi islamici
Ed uno ad una nazione africana e questo la questione
Un più ha rafforzato e più efficace e Consiglio di sicurezza potrebbe mitigare le obiezioni dei Paesi emergenti mondiale nei confronti della riforma delle Nazioni Unite
Con un più rappresentativo organo di comando a livello globale più posti potrebbero essere assegnati per il merito del per il merito la Bobo Craxi
E la Globo cara sia quindi alla meritocrazia a livello globale e per ulteriori passi da prendere in seguito
Questo è quanto scrive le corna mista nel suo editoriale dell'ultimo numero che il modo di condurre il mondo sui limiti
Degli organismi di governance globale quali ad esempio il G otto
Che si è unito in questi giorni Duca ed in Giappone ed è un organismo che tiene fuori le più grandi economie ma anche i Paesi
Con la gran parte della popolazione mondiale dalla gestione della governance globale appunto il punto con la nostra rassegna di geopolitica di oggi non essere deve ringrazia per l'ascolto appuntamento a venerdì ore sette meno cinque
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