Intervista ad Anna Finocchiaro sul mancato appoggio di Alleanza Nazionale dopo la formazione della nuova giunta comunale di Catania presieduta da Umberto Scapagnini, riconfermato sindaco

Anna Finocchiaro l'esordio della nuova giunta Scapagnini non è brillante del tutto Alleanza Nazionale si chiama fuori dalla maggioranza
Ha già in campagna elettorale avevo sottolineato che mi pareva che ciascuno dei partiti ciascuno degli esponenti più importanti dei singoli partiti e compongono la Casa delle Libertà
Stava misurando le anime del proprio feudo piuttosto che lavorare diciamo complessivamente prende al governo della città unitario
E mi pare che finite le lezioni che si stia assistendo appunto al fatto che chi ritiene di avere un feudo più popoloso di un altro ritiene di dover a lasciare
Pretese avviare conflitti nei confronti del
Del del sindaco nei confronti della costituenda giunta era ovvio che finisse così era un falso unanimismo bastava grattare un po'per capire cosa c'era al fondo
Il venti per cento di Lombardo ha fatto saltare i nervi a dei partiti tradizionali della Casa delle Libertà jersey gli ha fatto saltare i nervi sicuramente rischia tra l'altro
Indurre credo ad altri movimenti che non quelli ai quali abbiamo finora assistito
Rischia di essere anzi è stata anche sui giornali come dire il fatto politico piuttosto che le azioni di Scapagnini
E sicuramente nasce questo è fin troppo mobile ed era fin troppo ovvie anche allora dalla necessità di del presidente lombardo di prendere le distanze di imbarcare acqua la popolo Citadel proprio feudo delle anime che popolano il proprio feudo rispetto a quello degli altri partiti era tutto tranne che una operazione unitaria in nome dell'autonomia
Non sapremmo dire se c'è un valore estetico e la politica sta di fatto che però Catania su Catania erano stati accesi i riflettori dell'intero paese insomma non è che ne esce tanto bene
Sì l'immagine della città continua ad essere anche con questa nuova elezione l'immagine di una città decadente