Mafia: l'indifferenza non premia. Premiazione del concorso: "I giovani per la legalità"

Inutile tantissimi siete moltissime storie molto bello averli tutti qui
Monica Nettuno Pechino San Giovanni a Teduccio Savona Avellino da queste sei città sono arrivati questi filmati che avete visto l'abbiamo uniti in un collage per farglieli vedere insieme
Mi sono arrivati tantissimi molti di loro hanno fatto del DVD dei filmati inediti o comunque li avete visto che sono davvero belli
Moltissimi altri hanno fatto cartelloni cartoline hanno affidate loro slogan nei loro disegni a tutti i tipi di materiale a sud degli attivi perfino un lenzuolo insomma
Una risposta entusiasta a questo concorso da tutta Italia da nord a sud da Milano fino a Palermo a tutti i ragazzi novecento lavori sono arrivati per partecipare a questo concorso su giovani la legalità per dire no alla mafia
Duecento sale tantissime persone la segreteria della Provincia è stata inondata da tutti i nostri lavori
Ecco quindi questo è stato un un grande successo però vorrei fare un passo indietro per capire da dove arriva questo concorso
Sedici ottobre due mila e cinque del giorno delle primarie l'anno scorso undici mesi fa
In un seggio delle primarie proprio a Locri in pieno centro
Il presidente il vicepresidente del consiglio regionale calabrese Francesco Fortugno viene crivellato di colpi rimane per terra in un bagno di sangue dalla mafia torna a colpire in alto
Però quel giorno succede qualcosa di molto speciale
Il giorno dopo scendono in piazza a Locri in silenzio decine e decine di ragazzi
Hanno un lenzuolo bianco perché non hanno più parole non sanno più cosa scriverci sopra questo non sono e questo silenzio urla fortissimo il loro no alla mafia
Da allora i ragazzi di loro mi hanno fatto giri da tutte le parti d'Italia sono stati in tutte le scuole
In moltissime scuole hanno
Comitato dialogato via internet con tutti i loro coetanei le volevano sapere qualcosa di più e volevano fare qualcosa di più per loro volevano Spinelli in piazza vicino alle ore così
Nel tempo in tutto quest'anno è cresciuto è cresciuto questo no centinaia di voci si sono unite radicalmente fisicamente a quella verso ammazzandoci tutti sono sempre ricordato
Ecco tutto è iniziato da lì da ragazzi di Locri e con voi oggi ognuno di loro Martino Stalteri
Allargamento Martina voi avete avuto un anno diciamo aspettasse movimentato io vorrei che in quattro parole riuscisse a raccontare a questi ragazzi non sono gli stessi
Dell'anno scorso anche altri ragazzi venuti qua da tutta Italia per le faremo anche cenno accenno alle provenienze che cosa è successo in quest'anno da quel giorno in cui siete scesi in piazza simbolicamente fisicamente che cosa è successo
Allora innanzitutto buongiorno a tutti io se no Martino Stalteri
San Martino Stalteri presidente della consulta provinciale sentire ciò Calabria vorrei ringraziare Valeria vorrei ringraziare il presidente della Provincia di Pescara perché andiamo in persona
Grandissima di un grande amico che molto vicine ai giovani non solo la vostra provincia
Poi innanzitutto
Dico che Montecito aiutando gli orari
Degli esempi per tutti
Altri invece dicono strozzano osservando intense manifestazioni non serve a niente che c'era da fare parla
Io dico solamente che noi finalmente ragazzi della Locride non solo di Locri lui quasi tutta la provincia di Reggio Calabria hanno una voce che financial
Finalmente posso non viveva allora possono mandare avanti provvederà alle professioni
Non entriamo nel giorno sedici ottobre riusciamo a immaginare il futuro della nostra terra ed è una cosa grandiosa grandissima che nessuno può togliere all'individuo
Nel senso insomma è stata il soggetto Bessada non se n'è fatto traboccare il vaso è stato il manto volle prestatore finito non solo per la mafia della 'ndrangheta
Noi abbiamo abbiamo buttato giù tutte le nostre idee tutte le nostre proteste tutto da dimostrare tutti i nostri pensieri viaggio offuscano la mente finalmente siamo siamo avventori molti ragazzi
Abbia sono sono riusciti ad avere ad avere la forza di reagire finalmente a non allentare più parte di quel giorno versato ormai c'aveva stancato sono tanti morti che ci hanno fatto scoppiare
Sono tanti morti che ci hanno dato la forza che rimane dentro di noi
Noi inizialmente grazie a norme a questi tutte queste persone che ci hanno dato la forza di essere liberi hanno cambiato in un certo senso il nostro futuro
Un applauso
Siamo andati in giro per tutta l'Italia ci hanno c'hanno chiamato da ogni parte d'Italia
è stata un'esperienza unica molti ragazzi che ci hanno fatto tantissime domande curiosi orgogliosi di come dire emoglobina come adesso cerchiamo di vivere come adesso immaginiamo il nostro futuro
Io ricorda all'esperienza di pescare il cinque dicembre che è stata un'esperienza unica e che hanno fatto tornare qui col rischio che magari non li trovo più all'università però Sandonà dello stesso perché serve perché quella è stata una bellissima esperienza è questa e altrettanto
Io sono contento di più veniva appunto
Che ci sia stato questo concorso
Il presidente Dominicis molto vicino dicevo prima non solo della ai giovani della nostra provincia ma anche giovani di tutta Italia oggi mostrato
Lo ha dimostrato perché anche i giornali in tutta Italia nato assoluta utilitarie finalmente unita contro una volta una volta di non dovermi deve essere
Non deve essere combattuta da da colori politici i mafiosi non somministrare un senso alle sinistre sono dappertutto mafiosi non posso avere nessun colore politico purtroppo purtroppo il dobbiamo aiutare questa differenza che non è una questione politica ma una questione di ideale una questione di libertà
Detto questo io ringrazio tutti quanti
Molto brevemente Martin ha ricordato l'iniziativa dello scorso dicembre quello scientifico di pescare non so quanti di voi ci fossero comunque c'erano i tre ragazzi
Che avete visto nel film ma ha fatto c'è stata una grande partecipazione anche lì si è ragionato su questi temi con queste testimonianze lì è nata l'idea di questo concorso e ce ne parla immediatamente il presidente della provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis
Grazie grazie a tutti io prima di rispondere a questa domanda prima di continua continuare in questa bella manifestazione
Chiederei a tutti quanti voi di fermarci per un proprio che oggi il sedici
Lei per
Sono dieci anni e che è stato ucciso il maresciallo detesta e quindi chiederemo il minuto di silenzio a tutti quanti voi vi ricordo del del nostro maresciallo
Io vorrei innanzitutto ringraziare tutti i ragazzi che sono qui oggi e tutti i ragazzi hanno partecipato economico solo
Siamo lontani da loro poi naturalmente ringraziare della tutti i sindaci della provincia diversa naturalmente agli ospiti che sono dei condoni non voleva rivelare
Professoressa
Grazie
Naturalmente Ascoli via via quotidiano arancione affiancato in questo lungo cammino del durato un anno
Quando nasce l'idea di questo concorso idea nasce dopo aver visto quello striscione aver visto Martino i suoi amici andare un po'in giro per l'Italia idee che c'è venuto è quella che i ragazzi non potevano da solo da sorreggere un carico così importante così
Pesante per loro e allora abbiamo pensato di fare questo concorso che potesse durare un anno in concorso per la legalità che potesse durare più a lungo possibile che impegnasse le scuole i ragazzi a riflettere su questo problema della durata di un anno così abbiamo fatto
Devo dire che c'è stata una grande risposta grandissima risposte a Valeria ricordava
Più di novecento elaborati scuole da tutta Italia hanno mandato di tutto per demolire la nostra Commissione formato da me la professoressa Falcone il dottor finiani al no lavorare molto letterato abbiamo scelto un posto particolare per scegliere
Il vincitore del concorso siamo andati a Palermo in occasione di una giornata straordinaria
In occasione della ricorrenza della morte del giudice Falcone nella la band è piena pieno di ragazzi dove anche di protagonisti
Lavoro è stata aggiornata meravigliosa e abbiamo scelto ritirandosi nella sede della Fondazione Falcone
A scegliere gli elaborati in un posto altrettanto significativo anzitutto perché ora la fondazione Falcone prevedere un posto sequestrato alla mafia Emilia abbiamo scelto il vincitore del concorso la vincitrice in questo caso il concorso e quindi lei siamo abbiamo continuato a abbiamo scelto la scuola perché io penso un questo sostanzialmente che la illegalità si combatte dai piccoli gesti quotidiani tutto quello che oggi per nuovi per voi ragazzi può sembrare superfluo leggendo insignificante
Tutti quei piccoli gesti che vanno dal dal bullismo dal Governo alla prevaricazione nei confronti di un vostro amico dall'intolleranza rispetto al vostro Belleli dopo il vostro compagno di banco magari di di una cultura della prigione ancora diverso ogni volta che voi non cambia atteggiamento e considerare questi atteggiamenti superficiale insignificanti pensate che quelli stanno costruendo dentro di voi può germogliare un insieme della illegalità quindi cominciamo cominciate a correggere da subito questi atteggiamenti così penso si possa migliorare il futuro di ognuno di noi e così si può
Combattere la illegalità naturalmente qui ci sono protagonisti persone che stanno dando il danno tutto il loro impegno e tutto passione per cercare di di combattere questo questo germe l'alloro io penso vada tutta tutta la nostra gratitudine perché io penso che poi essere contro essere conto la mafia a Palermo sia un po'diverso da esserlo a pescare o a Milano perché poi lui c'è un problema può esserci un problema quindi a loro devo andare la nostra riconoscenza e farli sentire sempre che non sono sono grazie
Un altro Brad doveroso saluto intanto ringrazio l'Ufficio scolastico regionale provinciale che ha invitato tutte le scuole a partecipare a questa manifestazione e invito
Un attimo Nino Santilli del centro scolastico regionale a fare io appunto male saluto da parte del centro scolastico
Su questo
Va bene
Grande non vorrei apparire troppo come
Con la Cina va bene sì
Intanto Bongiorno un saluto
Carissimi ragazzi innanzitutto
Specialmente a quelli che vengono
Da lontano perché più di altri
In certe regioni conoscono meglio
La tragedia della criminalità organizzata
Diceva il presidente
Che questo scenario parte da lontano
Quando mi ha proposto di modificare per la provincia di Pescara la data della giornata della legalità che come ben sapete prevista da un decreto del ministro dell'istruzione spostandolo dal giorno iniziale dell'elezione a sedici di settembre
Io convegni veramente sulla opportunità assoluta di condividere questo gesto
Ho saputo mi parlo anche delle presenza io oggi sono qui
Così prestigiose che io non non ritengo neppure di doverle citare sono note in Italia e nel mondo venendo qui non sapevo che cosa dire ai ragazzi questo un problema delicato e serio
I personaggi che sono presenti lo sapranno fare più di me ma due erano le le idee che improvvisamente nel mi sono consigli venute alla mente
Una è recentissima non so chi di voi ha visto domenica e lunedì sera su RAI uno un bellissimo film
L'ultima frontiera
Racconta la storia di una giovane donna al cavallo del settecento e l'ottocento
Che combatte da sola
Il banditismo
Attraverso una battaglia forte costante
E tutti i giorni contro la sua famiglia e contro questa criminalità
Si innamora questa donna di un di un carabiniere e con una una metafora perché intimorita poi a leggere bene il fiume sino ad ora dello Stato nel senso della regola ed è un esempio
Che va posto perché importante di conoscere ai giovani questa interna forza di voler combattere ciò che nella vita è irregolare o asociale
Un altro pensiero che mi sostiene ancora più forte vedendo anche questa pratica così fitta
E che intorno agli anni novanta quattro novantacinque adesso non ricordo bene anche prima forse il tempo mi confonde io ero a Brescia come produrre gli studi e in Italia una platea di due mila paludi il dottor Caselli il dottor Capone
Ricordo ancora come fosse oggi
Che in questi ragazzi al termine della
Manifestazione e pranzavamo insieme in una mensa scolastica
Mi dissero che la presenza di questi due magistrati aveva chiesto loro un un valore molto molto più ampio delle migliaia e centinaia di lezioni che facevano in aula tutti i giorni su questo
Su questo versante quello della regola
Mentre scorrevano le immagino connotato dall'inizio della del filmato una espressione del dottor Borsellino dove e detto che la scuola a forti responsabilità ed è vero
La scuola deve comportarsi ancora di più le maniche vede tentare di far capire ai giovani
Che oltre alle competenze e alle conoscenza importante che loro sappiano distinguere
Il bene dal male il giusto dall'ingiusto
L'illecito dalle cito soltanto attraverso questi valori nei quali ovviamente deve entrare con forza la famiglia nomi riusciremo a progredire nel senso comune dei comportamenti perché diceva bene presenti dormisse
Alla fine la legalità non è soltanto quella scritti sui testi giuridici ma è il comportamento di tutti i giorni
E voglio anche dire che questo comportamento si riassume in una in una semplice espressione responsabilità personale i ragazzi oggi si ritengono quasi responsabili perché in genere si muovono in gruppo Olimpo allo stadio con il gruppo nella discoteca nelle piazze
Nei concerti e questa specie di come dire impunità gli deriverebbe secondo loro dall'appartenere ad una unicità allargata anziché al singolo soggetto io credo invece che i ragazzi debbano comprendere subito della responsabilità è unica e personale e Cicchetti ciascuno di voi e di ciascuno di noi soltanto attraverso questo questo concetto si può arrivare ad una legalità diffusa chiudo con una espressione del Presidente Ciampi che io hanno spesso ripetere quando inaugurando anni fa un un anno scolastico all'Altare della Patria disse ai ragazzi impegnatevi su questo versante
Perché l'Italia in avvenire sarà ciò che voi sarete grazie
Allora Midway altre ospiti che sono importante quanto gli altri Giovanni Impastato fratello di Peppino Impastato Francesco la Licata editorialista de la Stampa grande esperto del fenomeno mafioso
Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia se la mafia l'istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello Stato
è compito della scuola rovesciare questo processo perverso formando i giovani alla cultura dello Stato e delle istituzioni
Le riviste scorrere queste parole nel video era un po'veloce nella rilette queste sono parole di Paolo Borsellino ucciso a Palermo dalla macchina nella strage di via D'Amelio il diciannove luglio mille novecento novantadue non so quanti di voi erano già malati
Forse queste parole CEO Tano in parte a capire cosa c'entra l'Associazione nazionale magistrati con questo concorso perché ha voluto dare il suo patrocinio e come mai il presidente regionale dell'associazione nazionale magistrati ha fatto anche parte della giuria lo chiediamo direttamente a Pasquale Fimiani
Ragazzi
E io di saluto vi ringrazio in realtà i protagonisti questa giornata siete voi
Siete voi con i vostri ideali la vostra speranze quell'opera presentate per il futuro di questa società quindi l'associazione magistrati oggi
è presente per testimoniare che cosa quando si parla di legalità è facile associare la legalità al compito dei magistrati ma certamente la legalità
Appartiene al DNA di ciascuno di noi perché si lega strettamente ai concetti di libertà di uguaglianza ai diritti delle persone
Quindi l'associazione magistrati è qui per testimoniare certamente l'importanza della lotta fenomeni di criminalità così estesi fortunatamente il nostro Abruzzo è un po'ai margini di questo di questo pericolo però proprio oggi abbiamo ricordato il maresciallo di resto con il quale io ho lavorato in un uomo
Modesto lavoratore usciva tutti i giorni per lavorare per fare indagini veniva in Procura riferiva e un giorno c'è stato detto che era successo quello che tutti voi sapete quindi anche la nostra regione
Non è immune da questi pericoli ma realtà legalità proprio perché si lega all'eguaglianza alla libertà
Al diritto di ciascuno di noi di aspirare a ad avere delle regole condivise per tutti
è un qualcosa che va è stato detto praticato nel quotidiano a praticare il quotidiano
Perché non soltanto perché eticamente
Giusto ma anche perché appartiene alla crescita della persona e dobbiamo sperare veramente in un mondo in cui i giudici intervengano soltanto nel caso eccezionale nella patologia non la regolarità
Delle situazioni il giudice non è il depositario esclusivo della legalità il giudice interviene in quei casi in cui la regola che deve essere condivisa da tutti viene violata
Ma la regola partiranno perché appartiene al nostro animo a nostre speranze al futuro di questa società e quindi proprio perché appartiene al futuro voi siete i protagonisti con quello che portate con mille difficoltà della vostra crescita che bombardata da tanti segnali che contrastano questi ideali aprite gli occhi e ho visto i vostri occhi perché qui vengo anche come padre e come persone aprite i vostri occhi guardate oltre il grande fratello di turno guardate oltre sperate guardate gli occhi di Martino con quale animo chi ha parlato
Lui porta su di sé un peso grande questo peso cercare di portarlo V nel quotidiano non soltanto perché eticamente bello ma perché possiamo tutti realizzare un mondo migliore grazie ancora
Continuiamo questo percorso della memoria a ritroso ventitré maggio mille novecentonovantadue il giudice Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvillo e la scorta perdono la vita nella strage di Capaci sulla strada che dall'aeroporto di Punta Raisi che oggi si chiama Falcone e Borsellino conduce a Palermo
Un colpo terribile inferto diritto al cuore dello Stato
Per anni l'Albero di Falcone a Palermo è stato meta di un vero e proprio pellegrinaggio chiunque ci è andato a deporre fiori o semplici messaggi anch'io appena arriva a Palermo la prima cosa che feci voglio vedere l'Albero di Falcone ci voglio andare ho portato un mazzo di margherite
I giovani come voi che allora quattordici anni fa scesero in piazza che c'era una promessa le vostre da cammineranno sulle nostre gambe
Oggi con la sorella del giudice Falcone Maria presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone
La mattina di questo concorso ha fatto parte della giuria a discutere a colori ha sempre avuto un costante rapporto con gli studenti le scuole giovani per diffondere sempre di più una cultura della legalità Maria Falcone
Grazie ragazzi
Ma adesso devo spiegarvi perché sono qua
Perché come sorella di Giovanni
Dopo quel ventitré maggio
Sarebbe stato forse più semplice restare a casa
A piangere o ricordare tutto il suo lavoro
Ma proprio
Dopo non solo dopo la morte di Giovanni ma subito dopo la morte di di Paolo Baffi Borsellino
Mi sono tornate in mente le parole che
La giornalista capesante presente viaggi corredato Giovanni aveva detto durante un'intervista prima dell'inizio del maxiprocesso
Quelle parole le ha raccolte dal giornalista che acqua presente Francesco la Licata insieme all'altri due giornalisti
Che allora credo cliniche scrissero liberò la mafia degli anni ottanta
Domando alla fine a loro che li chiederanno ma cosa vuole dire lei adesso il dottore
A Palermo
La città agli italiani
Lui già sapendo qual era il suo destino
Una vera detto pochi mesi fa
Il pentito di mafia Buscetta
Dottor laudi stringeranno prima nella sua immagine e poi fisicamente
Lei chiuderà il conto con la mafia soltanto
Con la sua morta
Quindi presagendo già questo suo destino
Risposte perché Pupo peste voleva
Gli uomini passano manichei restano ed era come se dicesse devono arrestare perderemo continuare a camminare sulle gambe degli altri organi
Questo messaggio in questi quattordici anni che ci dividano ci dividono ormai dalla morte di questi nastri
Però voi
Continuano a camminare
Oggi ci sono le gambe di tutti questi ragazzi
Ci sono le gambe di tutti i giovani d'Italia di tutti le insegnanti che in questi anni a poco a poco si sono impegnati in questo lavoro
E allora dicevo all'inizio perché sono qua
Perché quando dopo la morte di Baudo io mi sono resa conto che non a prescindere dal mio dolore di sorella
E c'era pure più il dovere del cittadino italiano che vedeva scomparire quasi con loro le speranze
Allora accanto a quelli che diceva va be'non c'è più niente da fare vi ricordate le immagini
Di Caponnetto voice eravate piccoli in un angolo e potete immaginare Amalia duttile ricorderanno quando dopo la morte di Paolo lui
Fin giornalisti il cercano di intervistare mentre si mette in macchina lo dispensa e tutto è finito
Ecco invernata la ribellione tutta e non poteva essere finito e di questo se ne resta lo stesso contro lo stesso Caponnetto
Che poi Ando raggirando per tutti gli ultimi anni della sua vita nelle scuole di tutta Italia e usciva dalle riunioni come codesta facendo il segno della vittoria ecco la vittoria potente dovette essere vuoto
Proprio diceva in quei momenti di sconforto ogni ritornare in mente quelle parole che avete sentito di Paolo e che erano le parole che spesso Giovanni ci diceva in casa noi parlavamo quasi mai di mafia in famiglia per evitare di di come si suol dire mettere il coltello nella piaga cercavamo di distrarre a Giovanni dalle nostre riunioni familiari ma quelle volte che ne parlano lui dice no alla mafia è un fatto culturale
E può essere vinta non soltanto con la repressione
Ma attraversa una presa di coscienza di una società diversa una società fatta anche soprattutto dei giovani che essi che rinnoveranno il tessuto sociale del nostro stato Ettore potranno rigettare quelli che sono i disvalori della mafiosità non esita la famosa scimmiette le famose scimmiette menti Sancho venti vittime negli intenti sì sono proprio il simbolo della cultura della mafiosità la mafia vuole silenzio attorno vuole che non si parla
E invece noi dobbiamo esplodere
In tutta Italia con la voglia di dire no
Ecco che allora i magistrati le forze dell'ordine potranno lavorare meglio potranno essere appoggiati non la società civile che dia loro la forza
Sono felice abbiamo finito l'ultima parola vorreste sono felice che il ragazzo di di Locri come quelli che ha in quanto in tutte le scuole di alta che ormai da quattordici anni abbiano recepito il messaggio ve l'hanno detto al loro steppe lo ha detto il ragazzo
Le loro idee devono continuare a camminare
L'hanno detto con loro manifesto interpretando quello che è un principio fondamentale se siamo tutti non possono ucciderci tutti
è la solitudine che uccide gli uomini ecco perché dobbiamo essere sempre vicino a quei magistrati a quelle forse gli uomini delle forze dell'ordine che lavorano
E poi un'altra cosa importante da ricordare e che loro ci hanno indicato la via maestra e io vorrei raccordo ricordare ai ragazzi che sono qui oggi ente devono pensare a questi uomini non solo come i magistrati antimafia uomini che hanno lottato alla mafia
Sono gli uomini che un giorno si sono svegliati hanno eletto a Beck è bello mettiamo la mafia
Sono gli uomini che hanno creduto nello Stato
Solo quelle che hanno avuto nella loro mente nel loro animo nella loro lavoro quotidiano che hanno creduto nella cultura del dolore
Il dovere come al massimo valore come interesse dal potere portare avanti
E quell'amore proprio per lo Stato che a voi dovete comincia ora a comprendere non come a una Real Time e dice a un ideale la stato cos'è lo Stato
Lo Stato siamo noi ragazzi
E il rispetto delle regole rispetto dell'altro ed esperto che dobbiamo dare all'altro che dobbiamo pretendere per nove
Io sono in questi anni che lavoro un pochino in tutte le scuole
O con la grande la sua situazione di poter vedere che è un ragazzi di ora quattordici anni di distanza dalla morte di Giovanni mostrano più attenzione dei ragazzi del novantatré del novantaquattro siete più maturi i ragazzi ben sicuramente sì in questi anni attraverso la scuola l'insegnamento e l'attività anche il giornalismo tre affatto della mandria un problema fondamentale vi ha fatto maturare
E vedendo quelle immagini tremende di una strada divelta dalla forza del tritolo o di un palazzo come quello di via D'Amelio distrutto Sempre dal la data dalle in dal titolo voi dite mi dicono ma non possibile che in Italia
Poteva non succedere questi eventi
Una ma anche arrivata ormai al livello di terrorismo
Si reca quattordici anni fa un'autostrada è saltata in aria
Per uccidere dei servitori dello Stato
Queste cose capitava
Adesso avete visto come sono insorti i ragazzi di Locri perché hanno ucciso per una sola persona
Ma allora ne sono morte tante con della con un attentato che voleva mettere secondo la mafia in Guienna evidenza il loro potere resta una grande il loro potere di contrattazione con lo Stato
Non ci sono riusciti
Non ci sono riusciti perché nonostante tutto l'al morta di Giovanni e di Paolo è servita come purtroppo mi dicono tanti amici hanno fatto forse anche più con la loro morte che con la loro vita
E allora voi attraverso questo sacrificio cercate di creare una società diversa e io non posso altro che dirvi grazie
Falcone
Un altro piccolo sforzo qua bisogna chiudere gli occhi penso bisogna fare un lungo salto all'indietro specialmente per voi
Anni settanta
Cinesi
Un giovane brillante coraggioso con la passione per la radio e per la politica fonda una piccola radio privata si chiama Radio aut
è un'emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi la sua scelta di campo nella controinformazione nella satira
Nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale di Cinisi
Viene assassinato il nove maggio mille novecentosettantotto
Qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l'esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori di gruppi mafiosi il suo corpo è dilaniato da una carica di tritolo opposta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani quel ragazzo si chiamava Peppino Impastato e oggi con suo fratello Giovanni
Buongiorno a tutti e vi ringrazio per l'invito rivoltomi
Come fratello di Peppino come Giovanni Impastato a partecipare a questa importante iniziativa per me parlare ai giovani una grande emozione perché anche Peppino era uno di voi come ricordava la giornalista è stato assassinato all'età di trent'anni il nove maggio del mille nove centosettantotto io credo che Peppino ha lasciato un messaggio forte
Soprattutto alle nuove generazioni che è un grande messaggio di rottura non solo con uno con la società e con l'ambiente con il contesto dove lui viveva
Che era dominato dalla cultura mafiosa ma soprattutto con la propria famiglia una famiglia di origine mafiosa voi avete Emilio brevemente riaccende no
Qualche scena del film perché il cinema un grande mezzo di comunicazione
Che ci ha dato la possibilità di far conoscere Peppino al grande pubblico c'è grande come numeroso Cesare Manzella che voi avete visto
All'inizio del film saltare in aria con l'autobomba era uno zio Mino sposato con una sorella di mio padre in quel periodo era il capo
Era un capomafia tutti gli affetti anche mio padre era un mafioso non ha avuto responsabilità
Di primo piano come Manzella come Tano Badalamenti però era inserito organicamente all'interno dell'organizzazione mafiosa
E questo sta a dimostrare una cosa molto chiara evidente che se si vuole si può rompere con la mafia con la cultura mafiosa anche se essi vive in un certo ambiente
Anche se si fa parte si esibiva all'interno di una famiglia mafiosa e questo è un messaggio che Peppino ha trasmesso alle nuove generazioni e io sono veramente orgoglioso di raccogliere la sua eredità perché è un'eredità pesante e quando noi parliamo di di giovani di studenti di cultura mafiosa e anche questo Peppino
Ci ha fatto capire sicuramente pure gli altri nonno non è stato l'unico lui non è stato l'unico che la mafia un problema culturale ecco perché questa iniziativa è importante un'iniziativa veramente che spinge i giovani ad valorizzare un po'a far a rispettare veramente la legalità eccolo spinge io collettori alcune alcuni dati del concorso
E chiaramente in testa abbiamo la Sicilia con centododici elaborate se non ricordo male
Però la Lombardia può il Piemonte il Veneto la Calabria ecco questo sta a dimostrare un fatto chiaro evidente che la mafia
Ma la legalità cioè sono problemi che riguardano un po'tutti cioè la mafia non è una prerogativa di Valentino i siciliani è un problema che riguarda tutti e questo è già e fatto importante su questo credo che non ci siano dubbi poi chiaramente e Giovanni Falcone diceva qui abbiamo la sorella diceva chiede non è affatto invincibile alla mafia
Si può battere il problema è purtroppo debbo dire che anche politico e anche istituzionale perché se noi non riusciamo a spezzare i legami tra il potere istituzionale il potere politico e la mafia è chiaro che non non facciamo nulla così se noi non riusciamo a fare emergere la cultura mafiosa con il nostro impegno conti quotidiano con queste iniziative che noi stiamo portando avanti in tutta Italia è chiaro che non facciamo norma Giovanni Falcone diceva appunto proprio questo qua Simone generalmente perché si è soli o perché si enunciati in un giro troppo grande signore spesso perché si è privi di sostegno in Sicilia
La mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere credo che sia proprio un problema politico da questo punto di vista io concludo voglio ringraziare e Simona perito grande contributo ti faccio gli auguri voglio ringraziare tutti i giovani che hanno partecipato a questa iniziativa io credo che sia veramente
Allora grazie
Più tardi ci sarà spazio per un breve dibattito per cui tutte le curiosità e domande che le vengono in mente segnate vere cercheremo di far girare un microfono
Adesso c'è una specie di pausa video prima ho sentito parlare de Grande Fratello ecco avvolto in tv si vedono anche cose possibili non solo
Il Grande Fratello o l'Isola dei famosi vediamo la una di queste
Nuove sfide Cosa Nostra sta lavorando sono conclusa stravaganza
Il primo
Sesterzi nessuno nessuno Massimo Dapporto e Giovanni Falcone all'inaugurazione sono
Un magistrato che l'Italia non dimenticheranno mai non devono credere comma uno
Condurvi Elena Sofia Ricci semplicemente Franceschi dall'Anica Agis lombarda assolutamente
Spese Giovanni Falcone prossimamente Rajoub no
Sposa
La necessità soltanto quando muoiono no
Scusi
Ventinove regole giorno vinciamo no io ricordi un sacrificio grugniti le vittorie del nostro Paese sul contenuto tutti piuttosto un'immagine fissa
Procedure gestionali militari non potrà mai dimenticare allora decide semmai Giovanni Falcone sia sul versante della salute
La sua storia Siemens deve avere un giudice no la nostra storia
Dalla mostra la vita che vorresti tornare ad un film prossimamente su RAI uno
Questa rottura no
Sulla RAI si potrà vedere questa sceneggiata da Giovanni su Giovanni Falcone io
Vale passare subito la parola a Francesco la Licata editorialista della Stampa che una nato a Palermo ma insomma è stato un testimone
Non che uno scrittore nonché un opinionista di tutto ciò che riguarda il fenomeno mafioso molto esperto ha scritto un libro su Giovanni Falcone anche
In collaborazione con la sorella Maria di cui è molto amico quindi dei loro ve lo presento il PAI lascio parlare
Sì
Vi ringrazio anch'io di essere qui così numerosi e così attente cose presenti
Spesso
Quando si parla di Falcone e Borsellino e di tutti quelli che sono caduti nella battaglia contro la mafia la domanda che ci si pone è cosa è cambiato cosa può cambiare a cosa è servito questo sacrificio
La risposta non è sempre facile non è sempre semplice è una risposta molto compromessa perché non è e non è scontato
Che il sacrificio di questi nostri connazionali abbia sempre portato il mutamento che noi che nella abbiamo auspicato ospitiamo ancora
Scelto
Questo teatro oggi
La prova che qualcosa è cambiato
Questo
Questi giovani che sono qui davanti a noi ci fanno ben sperare per un futuro migliore ma io vorrei spezzare una lancia a favore dei giovani e dire che e persino facile dire i giovani sono il futuro nella nostra speranza
Forse è meglio non caricarli di una così grande responsabilità
E e dovere degli adulti sarebbe quello di rendere questo futuro è un po'più agevole è un po'più facile da da ottenere in questo senso sono d'accordo con Giovanni Impastato quando dice c'è un problema politico è un problema che riguarda tutti noi ovviamente riguarda la scuola e devo dire che specialmente negli ultimi anni alla scuola a è uscita in modo egregio
Da questa prova perché vi posso assicurare per avere fatto un po'come Maria Falcone il girone d'Italia ho sempre trovato una scuola molto attenta molto e molto molto disponibile a questo a questo tipo di di educazione rimane il grande problema della politica ma non in senso proprio stretto del partito della dello schieramento della destra e della sinistra
Noi dobbiamo semplicemente auspicare una cosa cioè che il problema della mafia delle mafie
Diventi
Un problema un po'al questi al primo posto
Nell'agenda delle emergenze che i governi qualunque tipo di governo a qualunque tipo di compagine venga a governare SIT si trovi ad ad affrontare perché proprio mentre sentivo il presidente
Con durare
Il il il l'anniversario del della morte del maresciallo il sedici settembre a me mi veniva in mente che proprio il sedici settembre
Di trenta sei anni fa
Veniva sequestrato e ucciso Mauro De Mauro a Palermo quindi questo dimostra che piano piano piano piano questo questo problema è diventato un problema nazionale quindi è sbagliato L a legarlo
Alla responsabilità della singola regione come se la mafia entra fosse una cosa che interessa solo alla Sicilia landa anche alta
In Calabria la camorra in Campania ognuno si risolve no non è così e ce lo dimostra proprio il fatto che ogni periodicamente quando ci troviamo ad affrontare un'emergenza c'è un governo centrale che si deve riunire per cercare soluzioni ecco diceva diceva Giovanni Falcone che uno dei dei dei guai italiani e quello di e affrontare i problemi sono quando c'è l'emergenza
Invece le mafie la mafia
E un cancro che va affrontato con l'ordinaria quotidianità
Giorno dopo giorno perché pesano accade quello che è accaduto nel corso degli degli di questi ultimi cinquant'anni
E cioè che di fronte alla strage di fronte al mostro di fronte all'emozione del momento troviamo dei rimedi che sono anche importanti come è stato nel novantadue tanto poi che è successo presso eccesso che piano piano piano piano piano piano
Abbiamo dato alle organizzazioni criminali e la possibilità di riorganizzarsi
Gli organi di organizzarsi e di
Venire fuori e più forte di prima
Proprio
In quest'ultimo periodo dopo la cattura di Provenzano per esempio se poteva accorrere lì e nel rischio de di pensare che il problema va risolto abbiamo arrestato Provenzano evviva non c'è più la mafia e invece l'operato della Procura di Palermo
Prima e dopo
Il nuovo incarico dal procuratore Grasso perché prima di diventare Procuratore nazionale è stato tanto tempo a Palermo e ha dato moltissimo che cosa abbiamo visto che già due mesi dopo la cattura di Provenzano
C'era un bellissimo altarino pronto di quaranta quarantacinque mafiosi che pezzi stavano organizzando anzi si erano già organizzati per pianificare l'attività economica e politica di Cosa Nostra perché ora la politica ce l'hanno in testa addirittura stanno cercando di programmarsi un candidato da e leggere al consiglio comunale di Palermo che cosa che avverrà nella prossima primavera vedete che che grande lungimiranza che hanno ecco io auspicherei dalla parte nostra fa parte la società civile ma soprattutto diciamo dalla parte della politica che ha il compito le difendere i cittadini perché è vero che noi possiamo fare ognuno per la nostra parte tantissimo
Però è pure vero io io sono convinto di questo che non si può imporre coraggio a tutti
L'abbiamo visto che quelli che si sono ribellati
Ci sono stati per fortuna e grazie a Dio sono stati pure siciliani per cui ne mandiamo al mittente le critiche ci vengono fatte che stiano tutti ma poi non è vero perché Riina Provenzano sono siciliani ma Borsellino Falcone erano palermitani come come come quindi io credo brevemente dicendo sì ai ragazzi
Di fare il proprio dovere perché quella è la prima è la prima la base principale se c'è un serpentone di nuovi non siamo pronti per affrontare questa questa questo modo di di distinguerci
Certo è che tipo sia mafiosa facile attuare Bonura penso di ma da un altro lato questa è un'operazione che diventa impossibile se non c'è uno stato organizzato pronto e attento a rendere questa scelta appetibile ma dobbiamo spingere il cittadino
A scegliere la legalità
Prima si è parlato di memoria abbiamo fatto questo percorso a ritroso abbiamo ricordato qualche data
Perché la memoria è una delle cose più importanti da coltivare nella battaglia contro la mafia non bisogna dimenticare e chi non le ha vissute queste cose le deve sapere e deve ricordare
E allora perdonatemi se da un'ultima data ma questa penso che la conosciate davvero tutti ed ha una data diciamo bella undici aprile due mila e sei
In una casetta di campagna isolata insospettabile viene arrestato il boss dei boss l'insospettabile l'introvabile il super latitante Bernardo Provenzano lo Stato assegna Scacco matto
Sembra però lo scacco matto lo chiediamo al procuratore nazionale antimafia Piero Grasso
Certo la cattura di Provenzano
Punto importante nella lotta alla mafia
Ma lo è perché e la liberazione da un incubo perché Provenzano è stato indicato come lamenta lo stratega di tante trame dell'Italia della storia d'Italia
E la liberazione
Da un mito un mito che si era creato in tanti anni di latitanza
Che addirittura cercava di farla passare come un fantasma e addirittura pochi per un poco tempo prima della sua cattura qualcuno fosse interessato diceva che era morto
La liberazione anche
Da un da un simbolo
Simbolo perché ed è il simbolo delle invincibilità della forza della potenza della macchina
Perché lo Stato non riusciva a catturarla bene tutto questo adesso dopo la sua cattura si risolve nella speranza
La speranza che
Con umiltà con certosina pazienza i risultati lavorando tutti insieme possono venire e questo è molto importante per me
La speranza che sia possibile un cambiamento a quella di un cambiamento che tutti auspichiamo
Il cambiamento che riesce a restituire ai cittadini e non solo siciliani non solo quelli del sud ma tutta la nazione
Ci riesca a restituire i cittadini la libertà alla democrazia alla giustizia perché badate che la mafia e negazione di tutti di tutto questo
Perché la la mafia violenza e intimidazione prepotenza e collusione corruzione e tutto quanto di peggio ci possono essere
Vedete
Spesso tutto ciò invisibile ci sono dei reati commessi dalle organizzazioni mafiose che non si vedono
Pensate al riciclaggio
Si fanno i loro affari
Ma il cittadino non li percepisce
Il colosso traffico internazionale di stupefacenti
La sì
Vanno poi si vedrà risultato quando vedi tuo figlio preso tra le grinfie della droga
Che cerca di sopravvivere a questo flagello
Oppure
Altri reati come l'infiltrazione negli appalti
Che sono tutte attività
Che sono invisibili dalla maggioranza di cittadini che invece giustamente vengono colpiti quando ce lo scippo alla rapina rapine in villa
Quando ci sono queste manifestazioni che coinvolgono per esempio vittime innocenti come le stragi
O vittime innocenti quando nel Napoletano vengono colpite bambini o persone che non c'entrano nulla in quel Regolamento di conti che si verifica proprio in quel territorio
Allora sì che viene fuori l'emergenza viene fuori la criminalità come bene diceva la Licata siamo stati sempre abituati
A reagire all'emergenza
Se prendiamo diciamo la storia
Della reazione dello Stato alla mafia
In ordine alle manifestazioni mafiosa le stragi della strage di Ciaculli a le stragi più recenti vediamo che c'è una
Un un mandamento Emilio uguale che
Vede il cui viene dalla reazione poi scendere giù per ritorna su per un'altra strage e poi si ritorna di nuovo nella normalizzazione allora
E con la cattura di Provenzano certamente è un grosso risultato un grosso successo coronato anche da quell'altro operazione quell'opera la Licata l'importantissima perché sono state decapitate tutte le maggiori famiglie mafiose del palermitano
E allora sì che l'organizzazione ha ricevuto un grossissimo col
E questa o cattura badate che non è arrivata come un caso è frutto di una strategia
Che e durata anni
è durata anche perché
Analizzato il fenomeno
Abbiamo visto che indagando sulla la cattura di Provenzano abbiamo scoperto
Un sistema
Un sistema mafioso
Fatto non solo di mafiosi
Pensate in Sicilia due ha fatto dei calcoli approssimativi ma calcoliamo che ci siano cinque mila soggetti organicamente inseriti nella mafia in Cosa Nostra
Beh i siciliani sono cinque milioni
Se dovessimo scontrarci corpo a corpo non ci sarebbe la storia in realtà non è così perché perché c'è un sistema quel sistema che abbiamo scoperto indagando sulla cattura di Provenzano secondo il quale ci sono non solo Soggetti
Illegali tout-court cioè i capimafia ma ci sono anche i soggetti Colletti bianchi legali commercialisti finanzieri imprenditori tecnici burocrati e amministratori politici che partecipano di quel sistema che godono di quel sistema dei privilegi che quel sistema riesce a ottenere allora vedete quanto è difficile combattere tutto questo
E proprio per questo forse la mafia è un fenomeno secolare che dura dal centinaia di anni non si riesce mai a distruggere ancora oggi perciò dobbiamo insistere
Dobbiamo continuare proprio logiche vediamo che cosa nostra
In in difficoltà
Certamente bisogna non fermarsi all'assoluto
Alla solita normalizzazione perché l'analisi che fanno molti non si spara più non succede più
Non l'abbiamo vinto atto e più stretta no non è così
Ancora oggi così come avete visto nel filmato ci sono persone che subiscono questa pesante arrogante violenza integrazione
Poi quando magari
No all'aula percepite non la percepite
Ma
Chi in certe zone del sud a questi contatti beh certamente non vive in una posizione di serenità e di tranquillità
E questo e quello che ci deve far pensare che non è una situazione serena e tranquilla ritornata normale dobbiamo continuare e dobbiamo continuare avendo presente quelli che sono appunto
Il venti
Non solo in Sicilia ma anche in tutte le zone dove ci sono organizzazioni criminali come la 'ndrangheta la camorra la sacra corona unita alle l'organizzazione pugliesi che anche le organizzazioni criminali straniere perché vedete
Che bisogna guardarsi anche da queste nuove criminalità io ho avuto una visione parziale
Due fenomeni stando a Palermo adesso come procuratore nazionale antimafia o una visione globale molto più ampia sia sulla criminalità organizzata in Italia sia sui collegamenti internazionali
E vi posso dire che ci sono organizzazioni straniere che hanno rubato il sistema mafioso
Il sistema di tipo mafioso
Che si organizzano cercando di ottenere
Potere anche economico e cercano di sempre più influenzare leale società in cui agiscono demotivato per esempio dei nigeriani
Io non mi aspettavo di trovare soluzioni così organizzate
Norditalia ma adesso non passiamo a questi argomenti però voglio dire che il pericolo dappertutto e dobbiamo quindi essere pronti ad affrontarlo soprattutto dobbiamo cercare di dare il nostro contributo
Ha ragione Alicata non bisogna stare attenti a caricare i giovani troppe responsabilità
Siamo noi adulti che dobbiamo spianare la strada ai giovani
Fare in modo che quando escono dalla scuola possono trovare un valido inserimento nel mondo del lavoro nel mondo sociale nel mondo delle professioni
Perché questo e il compito principale pigliatutto il compito principale della politica di tutti coloro che devono cercare di fare l'interesse dei cittadini e dei giovani innanzitutto
Perché vedete essere giornalieri qualcosa che si sente dentro
Significa avere la voglia di lottare contro la prepotenza contro le ingiustizie
Io sono e mi sento ancora giovane dentro purtroppo con gli anni l'anagrafe mi dà torto sotto questo profilo Mark
Per lottare contro le prepotenze e le violenze mi troverete sempre qui come un punto di riferimento visibile
Del resto ricordando appunto quello
Che è avvenuto abbiamo già tanti esempi
Di reazione
Che ci fanno ben sperare
Per esempio
Io ho registrato è una estrema gratificazione per tutto quello che si è fatto nell'educazione alla legalità nelle scuole pensate è un episodio che mi piace
Citare perché estremamente indicativo
Avevamo arrestato una donna moglie di un mafioso
Perché mentre il marito in carcere portava il messaggio alla cosca mafiosa e quindi e concorrere ma nel dare aiuto alla organizzazione mafiosa ed era stata arrestata
Il marito era anche in carcere
Mentre sono tutte e due arrestati
Le loro bambine una di undici una di tredici anni temporaneamente affidati ai nonni
A scuola sono chiamati a a un delle tante iniziative sulla legalità
Si sentono isolate
Sono in un centro vicino a Palermo in una piccola cittadina
Tutti sanno che hanno i genitori in carcere per mafia e loro devono partecipare a scuola questa iniziativa si sentono pieni di vergogna
E si sentono isolati quando finalmente Rahman ma madre viene mandato agli arresti domiciliari queste due bambine non ce la fanno più
Dicono basta
Abbandoniamo papà che non ne vuole sapere di collaborare
Tu collabora di tutto quello che sai alla magistratura
E ce ne andiamo
Ci costruiamo un nuovo futuro
In un'altra parte d'Italia
E così è avvenuto
La madre spinta dalle figlie
Sperando sempre che anche il padre si possono giorno riunire a questa famiglia che ha avuto questa forza
Ha fatto così
E questo per me è un grosso risultato di quello che la scuola riesce a
Ma oltre a queste
Altra questione ci sono tante iniziative
A Palermo abbiamo i giovani di Addiopizzo
Che hanno
Messo in giro un'idea nuova quella del consumo critico
Io non pago lo ripaga
Cioè io non vado a comprare
Quello che mi serve negozi che pagano il pizzo alla mafia
E pensate che sono riuscite a ottenere la pubblicazione sul Giornale di Palermo
Dini circa sette mila persone che hanno avuto il coraggio di aderire all'iniziativa mettendo il proprio nome sul giornale
Caspita che avverta padella Berta
Questo è un grande risultato
Adesso si sta cercando di lì sono le difficoltà maggiori di avere l'adesione dei commercianti un centinaio si son trovati però poi stranamente c'è un'associazione
Di commerciale motivo che non aderisce all'iniziativa
C'è ci sono persone dirigenti che ostacolano col loro silenzio
Senza diffondere
Fra i commercianti senza imporre
Per l'adesione alla alla associazione
Proprio questo tipo di comportamento ma la strada è lunga e siccome questi giovani universitari sono tenaci gli ho appena incontrato il proprio a Cinisi questo è stata nel locale di Impastato
No promesso che continueranno e vogliono l'aiuto aiuto di tutti noi e non glielo daremo dove
Ma così come i giovani della credo che sono riusciti da soli
Da soli a creare una rete che una rete telematica una rete di relazioni in tutt'Italia a tutte le scuole d'Italia come diceva
Il ragazzo Martino prima
Hanno aderito ma perché perché c'è quest'ansia c'è questo bisogno di stare insieme per costruire un futuro migliore come aspirazione
Per tenere lontano il male unirci tutti mano nella mano nel bene così come facevano
I giovani dopo le stragi di Falcone che in una catena umana che arriva l'Albero di Falcone con il palazzo di giustizia percorrevano tutta quanta la città
Così come le donne delle lenzuola che esponevano le lenzuola con una scritta no alla mafia in tutti i balconi
Dando una manifestazione a testimonianza di appartenenza al fronte antimafia
Beh
Quei giovani
Alcuni di questi giovani oggi
Purtroppo non hanno ancora risolto il loro problema del futuro allora teniamoci
Questo problema
Dobbiamo essere tutti insieme per gridare a gran voce voliamo un futuro
Non siamo il futuro vogliamo un futuro lo pretendiamo
E questo deve essere sulla scorta della memoria di Giovanni Falcone Paolo Borsellino di tutti coloro che sono morti per queste idee
Beh e noi abbiamo degli esempi eccezionali di questi esempi dobbiamo fare memoria dobbiamo creare un sede di valori su in cui credere per il nostro futuro io ricordo che Falcone così come ha detto Buscetta
Le nostre idee
Cammineranno sul gambe viale altri
Ha detto anche a Buscetta e quando gli ricordava che sarebbero morti entrambi o che sarebbero stati presi per pazzi
Ha detto anche non importa ci saranno anche Maggi altri magistrati che dopo di me continueranno noi siamo qui grazie
Piero Grasso
Dopo tutto questo discorso che l'ha vinto questo concorso chi è la vincitrice che cosa ha fatto
Prima di svelare ve lo volevo ringraziare un attimo tutti quelli che sono in sala oltre le numerosissime scuole di Pescara a cui vorrei
Attribuire un applauso
Ce lo dice che è venuta da Sant'Angelo dei Lombardi poi c'è poi Cuneo Montesilvano una proposta tutti quanti è anche altre città che non abbiamo scritto
Volevo anche dire che il primo premio adesso lo vedete è stato attribuito ad una ragazza di Palermo che pianti presenterò però una menzione speciale va ad un liceo di Ascoli chiama creato una vera e propria campagna stampa
Contro la mafia bellissima completa multimediale per cui un applauso a questa squadra di Ascoli F. molto impegnata
Chiamo qui sul palco vicino a me vincitrice Simona Simona Curatolo liceo artistico catalano di Palermo il preside grazie
Allora in realtà il diavolo che ha vinto l'avete già visto nei video me lo ricordo l'idea era siamo il pizzo o lo slogan prego di non fischiare più
Rasare il pizzo e cioè il viso stilizzato di un uomo che appunto si fa la barba c'è questa appunto gioco semantico
Io volevo prima chiedere alla nostra vincitrice come le è venuto in mente questa cosa
Che è stata considerata la più bella di tutte o comunque la più originale perché moltissimi hanno evocato cose già esistenti invece lei diciamo è stata proprio completamente originale non non era non è nessuno ancora aveva mai fatto questa associazione quindi che cosa di aspiratore poi leggeremo invece le motivazioni scritte appunto dalla giuria per cui hanno deciso che fosse il premio da consegnare allora che cosa come ti è venuto in mente
Da scelte sarà difficile due settimane anche di più coi illuminazione niente di particolare un'immagine sfogliando comunque internet è o comunque riviste e poi il gioco di parole tutto
Pensare di vincere no non me l'aspettavo proprio
Un applauso
Martina gira già la motivazione e poi ai deviazione da parte della presidente Martino
Allora primo classificato Simona Curatolo
Liceo artistico catalano a Palermo la vincitrice ha saputo distinguersi per l'originalità nel confrontare realtà vecchia nuova legata al tema è la mafia
Ha posto in evidenza nel suo luogo una ricerca ben costruito a scaturita da un'accurata riflessione maturata sul fenomeno
Giocando dallo slogan nello slogan sulla doppia valenza semantica che la parola pizzo presenta
Nella lingua italiana ha saputo proporre il suo rifiuto deciso nei confronti della criminalità organizzata in maniera nuova e originale riuscendo ad agganciare lo slogan ad un'immagine disegnato hanno non compete con competenza
E dall'impatto visivo immediato il secondo slogan non mafia si Vitta
Con comunica un chiaro messaggio il diritto e il dovere di avere fiducia ricredere che oltre la macchina c'è molto di più la vita appunto un'espressione ispirata sicuramente da un omone entusiastico
Verso una terra che appartiene a tutti e da qui deve partire un lavoro collettivo di recupero del valore della Nesta brava
Consegno il presidente della Provincia Giuseppe De Dominicis e comunque Salamini Euro per cui insomma un bellissimo premio
Ma c'è anche la targa
Grazie
Simone rimane con noi chiamiamo anche il preside della scuola comunque merita un applauso
In questo concorso la scuola vince quarantacinque mila euro così dice il bando da investire in iniziative col per la legalità contro la mafia ha già pensato a cosa ci farete
Ma noi aderiamo al progetto dio pizzo e quindi questo assorbirà una buona parte del
Dal Baget il resto si vedrà
Molto sintetico meraviglioso
E verrà premiata dalla stamattina Maria Maria Falcone prego
Grazie grazie moltissime
Sì sì volevo salire basati sul part time ragazzi di Ascoli che hanno avuto questa premio particolare vedeva per l'originalità e la creatività di tutta la campagna che hanno voluto creare Pasquale Fimiani il premier come altro membro della giuria un applauso per cortesia grazie
Siete moltissimi
Allora
A una battuta anche con i ragazzi della scuola di Ascoli avete fatto una vera e propria campagna al allora intanto precisiamo che non siamo stati noi in prima persona ma sono stati dei nostri colleghi hanno lasciato la scuola
Lo scorso anno perché erano arrivati in quinto
E quindi sono andati all'università
Noi siamo venuti qua come rappresentanti diciamo per che era un po'impossibile ritrovarli tutti perché erano tipo tre quattro persone per ogni lavoro erano anche diversi lavori quindi
Grazie lo stesso di essere venuti ciao
Adesso alla norma di servizio la basta madrina Maria Falcone deve prendere un aereo vogliamo un attimo salutarla però non è andata in BNP dispetti e perché c'è poi l'apertura dei microfoni ad un dibattito secondo me è una delle cose più interessanti di stamattina quel dibattito volevo salutare Maria Falcone
Un applauso
Vi ringrazio tutti io ormai sono redditizi tentata una addirittura è di Pescara spero di ritrovare dell'anno venturo tutti è di potervi fare venire a Palermo e in gran parte per il ventitré maggio arrivederci
Voglio dare
Sì grazie
Che dice
Semmai allora
Uno
Ma
Io ricordo di questa giornata record anche perché
La professoressa Falcone strada gentilissima a stare con noi la nostra gioia e per tutto quello che fa abbiamo voluto ricordare questa giornata gli uomini simbolo
Ma posto molte mosto per la Regione la Provincia di Pescara una presente usando una stella marina quindi è un segno che legherà per sempre il rapporto dal nostro Abruzzo la terra di Sicilia
E soprattutto il nostro mare con il vostro amare
Forse farlo no il dibattito mi consigliate paura sono troppo
Ragazzi abbiamo salutato eravamo stamattina Maria Falcone questa rovina l'occasione irripetibile secondo me per fare delle domande ad entrambi gli interlocutori che non vi capiteranno molto spesso
Ci sono
Dei microfoni insalata se alzate la Mannoia prova indirizzarvi domande molto sintetica non interventi globali è se alzate la mano io cerco di indirizzarvi la nostra ragazza allora non vedo molto
Ma se si possono alzare il vicenza Alan
Già fatto Pamela presente sì non sono giorni aveva diciamo che essendo del del Friuli Venezia Giulia no Bongiorno io li chiamo Mario Saladino
Sono da vent'anni per in Abruzzo
Sono veramente emozionato a parlare con gli amici miei per me sono amici perché li conosco da anni mesi addietro Giovanni forse allora non in soli valgono più Roma amici miei
Allora volevo dire questo tutto quello che avete letto oggi
Perfetto il sito però io volevo ribadire dato che ho vissuto a Palermo tantissimi anni e quindi mi ritengo un palermitano doc perché
Si continua imperterriti
A non fare una cosa
Quella che dovrebbe fare lo Stato quello che ha detto Pietro Grasso quello che il il dottor allettata
La colpa di tutto ciò
Per quanto lui è lo Stato perché lo Stato
Ha fatto fiorire la mafia
Perché i ragazzi parlando di ragazzi che vanno a scuola Giordano fanno la loro socialità arriva ad un certo punto se ne devono andare per forza da Palermo perché chiaramente la raccomandazione questo è quello e lo sappiamo come come funzionerà questo ovviamente anche in tutta Italia però è molto più eclatante giova in Sicilia quindi volevo dire perché lo Stato non comincia a fare qualcosa di buono per dare lavoro prosperità legalità a tutto quello che è il discorso del che abbiamo detto oggi grazie grazie arrivederci
Io farei un insieme di domande rivolgiamo Hennessy interlocutori qualche ragazzo
Da quelle parti forse
Nessuno alla fare domande
Possibile
La dietro e quel ragazzo con la maglia verde
L'ha inizio
E io volevo sapere che cosa era c'era stata in parole banale può avere
Il vero significato grazie la bellissima domanda
Un'altra domanda
Pagati Taddei non così non
Niente
Qui c'è una domanda in prima fila
Una domanda in prima fila
Vieni prendi tra microfoni
Volevo sapere come possibile che solo dopo dieci anni Provenzano che non è riuscito né dell'Italia né della Sicilia se è stato trovato solo dopo dieci anni praticamente
Quando
Erano quarantatré gli anni ed è stato trovato vicino a casa sua quindi è un'aggravante
Vogliamo intanto rispondere a queste domande e poi vi vengono in mente altri voglio fare una domanda
Ma in passato e l'aggiungo a queste quando tuo fratello faceva il pazzo tu che pensavi questa è la domanda è è impazzito e rischia la vita è coraggioso è uscito di testa cioè quando faceva tutto ciò in una Sicilia in una immobilità tuo fratello
Di famiglia che cosa pensavi di tuo fratello questa è la mia domanda adesso parte rispondi subito a questa e poi
Ma scusate non è una domanda facile
Anche perché quando mio fratello faceva il pazzo che ci che ci capiamo benissimo io ero piccolo avevo cinque anni in meno
E cinque anni in quella fase generazionale sicuramente sono tanti cioè io condividevo il pieno le scelte le idee di mio fratello però non ho mai avuto il suo coraggio cioè non sono e lui era non ho mai avuto la sua sensibilità cioè in pratica voi riusciva a coinvolgere tanti giovani era un libero da questo punto di vista dunque io ho cercato che cosa facevo io
è principalmente io ho cercato di mantenere
Un minimo di rapporto con il padre c'è qua mio padre per rendere meno traumatica la rottura che Peppino aveva operato all'interno della propria famiglia che non so se mi spiego quando noi parliamo di cultura mafiosa
E io aggiungo un'altra cosa e che è una cosa importante
E quando io ho notato quando lottò contro la mafia
E come se lo Stassi contro me stesso cioè contro un modo di pensare e di agire contro una forma mentis vera e propria ecco e allora se noi non rompiamo dentro di noi quello che poi io ho ho fatto dopo successivamente non possiamo andare avanti su questo non ci sono dubbi perché la cultura mafiosa
E papà io ho la la cultura anche dell'illegalità è profondamente radicata dentro di noi allora queste iniziative sicuramente sono importanti ci aiutano molto a crescere dal punto di vista umano dal punto di vista culturale però io credo che un passo importante che dobbiamo fare
è quello di irrompere dentro di noi poco fa il presidente della Provincia diceva che dobbiamo partire dalle cose miti messa iniziale grazie
Prima di rispondere alle domande sullo stato chiedo il silenzio che non voglio ascoltarla fuori grazie allora
Sullo stato presumo che Piero Grasso se l'interlocutore privilegiato quindi a lui la patata bollente prima
Ci sarà un ping pong però prima rispondesse alla domanda su Provenzano che mi sembra più circoscritta
Cioè dopo quarantadue anni in una casetta comunque insomma vicino a casa sua ma lo Stato che faceva dormiva
Allora intanto dobbiamo precisare che
Fino
A una certa data cioè novantadue nessuno lo ha mai cercato ma proprio cioè evidentemente c'erano delle priorità fra i tanti latitanti anche perché la sua caratteristica era quella
Di non farsi notare molto anche all'interno dell'organizzazione per cui anche i miei collaboratori o c'è dei giustiziati doveva insomma non
Non lo citavano come una delle persone più pericolose o più in realtà poi abbiano scoperto tanti lati
Che non erano conosciuti allora
Detto questo
Cercare una persona un latitante così importante in un ambiente ostile in un ambiente piccolo rurale come può essere all'interno della Sicilia è una cosa difficile pensate che alle volte cioè perché il resto perché qualsiasi persona estranea all'ambiente viene immediatamente notata
C'è un poliziotto qualcuno che deve fare un appostamento qualcuno che deve fare un'attività di polizia in un territorio dove si conoscono tutti ebbero subito la faccia estranea
Difficile pensate che una volta per poterlo cercare di osservare un certo una certa porta in una piazza di un paesino dall'interno dove si presumeva che potesse entrare o uscire Provenzano
Una
Un non vestì l'attore si inizia dentro il cofano posteriore di un'autovettura con dei fori praticati
Rimasto tutta la notte il debito con la macchina posteggiata nella piazza proprio perché non avrebbe avuto altro modo per poterlo controllare quella porta senza essere visto
Naturalmente dovendo fare dei bisogni anche là dentro in una visione un po'quanta difficoltà ha dovuto sopportare questa situazione questo per dire quanti sacrifici quante
Quanti impegno c'è stato in questa ricerche ho fatto un esempio assolutamente banale però
Devo dire che
Appunto come avevo iniziato prima c'è stato una strategia cioè quella di incominciare a levare attorno a Provenzano tutte le persone
Che lo aiutavano soprattutto sotto il profilo imprenditoriale sotto coloro che coglievano inediti
Delle sue attività imprenditoriali dove c'erano tanti prestanome
E arrestando tutte queste persone gli si è incominciato a fare una sorta di terra bruciata intorno per isolare versate le talpe istituzionali a proposito di Stato che fornivano indicazioni all'organizzazione sulle indagini che facevano in procura
E questa è una realtà che non si può trascurare in una realtà presente anche parti dello Stato alcuni per fortuna isolati
Preferiscono operasse quelli a Naro o per altri motivi stare dalla parte dalla mafia piuttosto che dalla parte dello Stato
Allora vedete tutte queste difficoltà
E però però alla fine
Si è usato il mezzo più semplice
Cioè quello di usare la tecnologia non usare nemmeno le intercettazioni telefoniche perché anche quelle non hanno dato dei buoni risultati per cercare di catturarlo secondo una sorta di gioco dell'oca
Per essi seguivano
Da casa
Della dove stava la sua famiglia la moglie e i miei figli un pacchetto non più i famosi pizzini ma un pacchetto
E con una delle parole chiave che si riusciva ad ammettere durante la notte quando in questi ultimissimi nello stesso paese di Corleone
Sì è pronto a votare il percorso che si andava acquisendo per gradi nel tempo prima una prima fase un primo passaggio per un secondo passaggio pensate
Che è l'ultima operazione che poi ha portato alla cattura questo sacchetto
Per partito da casa il sabato è arrivato a destinazione del martedì
Per compiere due chilometri facendo il cinque fermate
E le fermate ora no assolutamente impensabili
Perché a uscire da quella casa con un sacchetto assolutamente normale
E ora una Amico parente e uno che lavorava insieme al figlio di Provenzano dico una cosa assolutamente normale che frequentasse quella casa
Questo ragazzo poi andava a casa del padre ma anche qui è una cosa assolutamente normale trova il più più parte e questo avveniva lo stesso sabato per la domenica il padre andava a sua volta a trovare suo padre cioè il nonno per fare la visita alla domenica però aveva con sé quel sacchetto
E mentre si trovava al mondo aveva in macchina dei bidoni d'acqua
Che arrivava adempiere alla fontana dove c'era un'acqua buona
Quando andava a Fontana mi ante litteram bidone all'altro arriva peraltro che doveva riempire pure i suoi milioni e in tutto questo passaggio di bidoni passava anche il sacchetto della macchina l'altra riuscirà a notare tutto questo è stato l'impresa
Poi si scopre indagando che questo signore questo anziano della settantina danni
E era un vecchio amico di Provenzano
Però notti aveva reso una testimonianza negli anni Sessanta fornendogli un alibi per scagionarlo per l'omicidio
E si chiamava guarda il caso
Prima
Bernardo quindi avere insieme il nome di Bernardo Provenzano il cognome di Riina guardate un po'il caso quindi a sto punto i sospetti e le suggestioni incominciavano a montare quando poi si vedeva che questo frequentava spesso una certa masseria dove si produceva ricotta formaggio però spesso non compravano due andava all'asilo apparentemente senza motivo
Si scopre che quello era un posto dove potrebbe essere nascosto prudenza
E allora si incomincia a guardare quel posto
E quel posto c'è tanta gente che va lì a comprare appunto la ricotta se non posso assolutamente frequentato normalmente però lì vicino c'è una casa tutta
Una casetta anonima dovesse non mentre esce nessuno quando incominciano a osservarla pensata osservarla con una telecamera
Posto su una collina a un chilometro e mezzo dal prevosto perché non potevano farsi vedere
Ogni tanto queste batterie della telecamera
Si scaricavano e nottetempo vestiti tutti di nero mascherati si andava a cambiare le batterie da parte dei quesiti ragazzi come voi che erano gli investigatori che cercavano di catturare Provenzano
Beh da questa telecamera si vedevano delle cose strane
Per esempio si vedeva che
Non riuscivo a entrare nessuno eppure
Il
Ricordare
Ogni tanto si avvicinava dall'esterno a questa casa e zitto si vedeva l'allontano sembrava quasi che parlasse con le mura esterne una cosa abbastanza strana
Un giorno addirittura cerca di aggiustare un'antenna che si trovava sul tetto allora la domanda ma perché aggiustare mantenne in una casa dove non ci sta nessuno dove non entra e esce nessuno
E quindi i sospetti e le suggestioni continuano a prendere corpo
E finché la mattina del martedì undici aprile
Per la prima volta si vede questo Pastore Enrico ottava guardavano come vogliamo che da una scodella non sappiamo se col siero di ricotta appena fatta con latte programmano prende questa scodella
Ma la stessa mattina si vede arrivare il pacchetto che la partitura il sabato per un attimo posato nella verandina di questa casetta
E per un attimo perché subito dopo scompare
Nessuno va visto come era scomparso qualcuno dall'interno furtivamente l'aveva preso allora
Capite bene che i sospetti si fanno sempre più seri e si decide proprio quella mattina di provare a fare un blitz ebbe
Quando io dal mio ufficio sento preso preso ho capito che avevano raggiunto questo risultato
Dopo questa splendida racconto a a questo punto c'è la domanda più difficile che cosa è lo Stato
Yara gilet un secondo al presidente che ci dirà qualcosa in più come politico come istituzione lui è un pezzo di Stato
E poi c'è la magistratura corrispondere anche il nostro dottor finiani ma c'è anche il nostro la Licata il giornalista che vuole parlare di Palermo di che cosa è lo Stato a Palermo allora prima presidente brevemente
Sì molto brevemente anche perché da lei l'appuntamento al ragazzo a venire in provincia ne parliamo diciamo perché un argomento molto complicato ma se dovessi Lacedelli concetto di stato indolore in due minuti io direi che lo Stato della casa
Che noi dobbiamo costruirci per il futuro per cui se riusciremo a mettere cemento sulla struttura sarà una casa più solida se riusciremo a mettere delle parole di solito le finestre
Del mese non entreranno investitori nel maltempo una costruzione per il nostro futuro meglio sarà costruito e meglio ci potremmo stare dentro dentro tutti
Un altro pezzo di Stato
Ma sentendo il ragazzo due riflessioni noi come associazione magistrati abruzzese data circa dieci anni facciamo incontri con le scuole quindi inviterei è il responsabile del gruppo che è venuto a contattarci in tribunale a pescare sicuramente potremmo essere presenti per spiegare
Un po'con parole semplici ovviamente quello che che si intende prestato non non non mi pare ora ne il caso né l'orario
Per approfondire il flash del presidente De Dominicis
Dopo un'alta considerazione
Questa domanda denota sicuramente ma carenza di conoscenza di elementi fondamentali quindi a mio parere e qui vorrei in questa o approfittare di questa occasione per lanciare un'idea alla quale l'associazione magistrati viene particolarmente cioè di valorizzare nuovamente e di più l'educazione civica scuola c'è trasformarla in una materia se possibile fondamentale al pari di altre di altre materie in tutte le scuole di qualsiasi specie se fosse possibile
Probabilmente avere un minimo di nozioni comuni
Per tutti non vedo perché si è introdotto a lungo la lingua se entro tale lingua inglese che è importante per i nostri le nostre relazioni internazionali non vedo perché non si debba introdurre come materia di studio l'educazione civica o un qualcosa legato agli elementi fondamentali
Per il nostro vivere insieme quindi indica la scuola a contattarci e sicuramente l'associazione abruzzese sarà presente con qualcuno dei suoi rappresentanti che da circa dieci anni si dedica
A questi interventi grazie
Ecco Francesco tu che sei un esperto insomma a Palermo lo Stato che cosa è quello che fa le raccomandazioni che fa pagare il pizzo oppure quello buono quello che combatte qual è lo stato a Palermo
Per rispondesse ad Amanda ci vorrebbe un convegno tutto tutto per incentrato su quest'argomento
Io volevo rispondere brevemente all'amico Saladino mi pare che e dicendo rispondendo come risponderebbe Giovanni Falcone nel senso che proprio ieri io stavo la settantotto alcuni articoli
Che Giovanni Falcone scrisse per la stampa che il mio giornale ma che fu anche il suo giornale perché Falcone scrisse editorialista della stampa
Elegge un editoriale che si intitolava il lungo il cammino lento della legge
Laddove proprio c'era questo il problema
Che lampione affrontare solamente le faceva fiacchezza deve affrontare cioè non contrapponendo sì
Allo Stato e vedendolo come un corpo estraneo antagonista ma addirittura offrendo suggerimenti e con l'abolizione per per migliorare l'attività l'attività dello Stato e d'altra parte nello sceneggiato
Che forse vedremo il primo il primo e il due ottobre forse ancora non è stato deciso
Il collega Robilotta Falcone Borsellino Borsellino che era più sanguigno era più irruento contesta a
A Falcone a questa apertura non avvenisse in Italia i confronti dello stato Falconi che risponde di sì che voi ci ho questo stato conosco e questo stato devo difendere ecco
Per dire si può difendere lo Stato rimanendo a Palermo andandosene questo dipende dalle dalle da dagli accadimenti di ciascuno di noi per esempio io me ne sono dovuto andare e credo che però si sia stata pure
Beh io perché è data da dove da dove sono andato ho potuto fare certamente di più di quanto si potrà fare a Palermo allo stesso credo valga persino per Giovanni Falcone perché su su espulso
Dalla società palermitana ma a Roma gli procurò un danno a Cosa Nostra che ancora oggi non sono tradotti alle spalle
L'ultimo giro di interventi ce n'è uno qui dalla prima fila prego di avvicinarti al collega
Io sono Saverio è più di un giornalista del centro qualche amico sul su questo palco
Io ascoltavo la ricostruzione del procuratore nazionale antimafia sulla cattura di Provenzano e naturalmente anche dal punto di vista giornalistiche molto suggestivo quello che successe alcune cose le conoscevo già e c'è un dettaglio che tra il sabato quando uscì famoso pacchetto dalla casa dei parenti Provenzano al martedì nel mezzo c'è stato una domenica in cui in Italia si è votato ed è stato mandato a casa il governo chiamiamola Berlusconi trattino l'alloggio preferisco avere beh sarà sarà anche una coincidenza una può credere almeno alle coincidenze la suggestione però una persona latitante da quarantadue anni
Che viene catturato io tra l'altro ho cronometrato anche l'ora è stato catturato esattamente quattro ore e mezza dopo che è stato accettato l'esito dello scrutinio che abbiamo durante la notte anche se per pochi euro dieci
Beh io voglio credere alle coincidenze prevale su questo una una parolina dal procuratore grazie
Allora vista allora se non ci sono più domande dei ragazzi lascerei la parola al procuratore e poi rimanere a casa a riflettere
E poi liberi tutti si c'è una battuta anche arrivato dal pubblico biografica insomma lei quando torna a casa ringrazia di più il Padreterno e alla sua scorta ecco nelle risposte
è una grande
Un applauso dobbiamo fare scorta perché loro condividono con me tutti i pericoli e sono diventati ormai come la mia famiglia
Sono dei giovani che
Appunto rischiano fanno benissimo il loro dovere e e con una parte dello Stato che si vede
E che fa bene il proprio dovere
Allora rispondo alla domanda
Io non so se è un caso no però se è un caso è un gran bel caso
Io questa è la ricostruzione che ho fatto ed è fedele rispetto alle mie conoscenze
Io l'ho seguita passo passo quest'ultima fase
E quindi devo dire che queste e questa è stata rappresentata
Qualcuno ha affermato che se quest'evento fosse avvenuto il sabato
Probabilmente le sorti del Governo nazionale del sotto elezioni sarebbero cambiate
Io dovrei contrapporre che se fossimo intervenuti quel sabato cioè Provenzano non c'era perché avremmo catturato un giorno un giorno ed è uscita con un pacchetto pieno di biancheria forse di un po'di miele della RAI cicoria o qualcosa del genere senza risolvere assolutamente il problema è così come se Ford la stessa cosa se anche cedendo all'intenso
Di intervenire
Facendo il blitz in ognuna di queste fermate pensando che potesse essere la casa dell'uomo a casa dall'altro
Di queste persone perché se lo si individuava un sacchetto come il diciamo il filo d'Arianna filo rosso da dovere bastava sbagliata al momento dell'intervento e quindi farlo la domenica
O al quando ancora le votazioni aperte è avremmo perduto un'occasione unica
E quindi questa è la realtà che conosco naturalmente tutte le illazioni lasciano a i singoli Alice cinque e soprattutto ai giornalisti che su questo possono costruire
Con la fantasia perché io dico solo fatti posso costruire quello che vogliono anche successi arando chi ascolta chi legge grazie
Ringrazio il legale in Austria spedire arrivederci