Intervista a Publio Fiori sulla costituzione del "Patto Popolare per l'Italia" e il caso di Riccardo Villari, Presidente della Commissione di vigilanza servizi radiotelevisi

Siamo collegati telefonicamente con Publio Fiori che il Segretario attualmente di Rifondazione dici dato questo movimento la scorsa settimana a tenuto una sua riunione ed è stato approvato il manifesto del Codice etico con quali obiettivi allora onorevole fiori
Ma questo un incontro che abbiamo fatto nella parrocchia dei Santi Apostoli
Sabato scorso
Ed è stato un un incontro organizzato dal Patto per l'Italia che una delle
Diverte delle varie
Dei vari movimenti di democristiani e comunque di cattolici impegnati in politica
Che stanno tentando di ricomporre l'arcipelago democristiano
E non abbiamo aderito abbiamo sottoscritto il Codice etico e anche
Come dire il programma il manifesto dei valori
E quindi sta andando avanti questa questo accordo per ora di tipo federale che vorrebbe mettere insieme e tutti coloro che si rifanno alla tradizione della Democrazia Cristiana
Questo atto costitutivo del patto popolare per l'Italia esplicitamente intende come dire rompere questi equilibri un ha un valore di frattura propone del bipolarismo attuale
Perché ENI con qualche obiettivo con quali abiti in questo caso OPA noi riteniamo che questo scenario forzoso di questo bipolarismo costruito più sulle convenienze che sulle convinzioni sia necessario appunto scomporre allo
E ricomporre lo scenario in base
Ai valori di riferimento
Cioè la semplificazione che si è fatta con questo bipolarismo
Ed allora semplificazione che di fatto non ha raggiunto gli obiettivi che sia la proposta né sotto il profilo etico morale né sotto il profilo del risanamento economico premesso tutto il profilo della
Partecipazione dei cittadini alla vita politica
Ma questo è abbastanza era abbastanza prevedibile perché siccome ci sono annacquate se non addirittura cancellate le identità dei partiti è difficile costruire un progetto politico senza i valori di riferimento
Ecco ne vogliamo tornare
Alle grandi tradizioni democratica
Di questo nostro Paese
Ho un po'come fra l'altro è in Europa perché ed europea non è che i cattolici stanno un po'qua un po'la i socialisti un po'qua un po'la come succede
In Italia ne vogliamo ricomporre lo scenario sulla base di una serie
Di soggetti politici che rispondano
Al dei valori a delle logiche e di cultura politica
Avete detto nei vostri comunicati peraltro che inizia Rete come patto popolare per l'Italia subito un incontro con le altre forze politiche di ispirazione cristiana e innanzitutto avete fatto riferimento anche all'UDC
In questi giorni ci sono state una serie di interviste di Pier Ferdinando Casini e ha rilanciato in qualche modo la Costituente centrista il vostro Progetto fa parte di questa
Di questo progetto a sua volta
Ma noi vorremmo che ci fosse fra noi e il Progetto di Casini una
Completa assonanza
Non riesco a capire se ciò sia possibile
Perché mentre noi ci muoviamo in una logica di contrapposizione a questo scenario a questo sistema ho l'impressione che invece l'amico Fersini si muova all'interno del sistema
Cercando di muoversi alternativamente
Talvolta verso il centrodestra e talvolta verso il centro sinistra seconda delle esigenze territoriali
E noi riteniamo che invece questo soggetto nuovo dovrebbe svolgere una funzione nuova e cioè
Essere alternativo al bipolarismo e quindi
Collocarsi logicamente politicamente al di fuori di questo gioco delle parti di due schieramenti che poi in realtà
Sono due facce della stessa medaglia no non è che non fa sul serio non fa
Non fa quello che sarebbe giusto fare
E non dico che Casini stia facendo finta dico che Casini ha imboccato una strada che non è quella dell'alternativa mai quella della complementarietà
Che Casini a mio avviso punta ad essere complementare di una delle due corsie di uno dei due schieramenti nella speranza di poter dire poter essere determinante per la vittoria di dello schieramento che li sceglierà
Mentre a mio avviso
Si tratta di assumere una posizione non di complementarietà ma di alternatività cioè questo sistema non funziona
E i risultati che si erano stati promessi non sono arrivati
Proposte contro la crisi
Proposte serie e strutturali non vengono né dal centrodestra e dal centrosinistra quindi io credo che stiamo assistendo ad una crisi economica e sociale
Che sta portando ad una crisi politica che probabilmente porterà ad una crisi della pubbliche per mio convincimento è che stiamo assistendo alla fine della Seconda Repubblica e che dobbiamo prepararci alla terza Repubblica
Sono in vista scadenze elettorali amministrative poiché europea cioè una legge elettorale per le europee che piuttosto che ha una soglia di sbarramento a quanto pare del quattro per cento quindi quali obiettivi potete porvi
Ma innanzitutto questa legge elettorale nuova
Di questa se ne parla da tanto tempo ma per ora nessuno ha il coraggio di metterla sul tavolo
Perché evidentemente un altro passo verso la
Trasformazione della Repubblica
Democratica parlamentare in una Repubblica presidenziale c'è questo è il gioco cioè qui ormai la
La dirigenza politica di tutti i partiti
Si sta mettendo in una posizione di contrapposizione con la società civile
Il bar lamenti e l'eliminazione delle preferenze il sistema dei partiti sempre più rigare Chicco senza congressi senza selezione senza tesseramenti tutto questo
Sta costringendo le forze politiche di destra di sinistra che hanno fatto questa scelta Aldo barricarsi all'interno di un sistema che rompa i rapporti con gli elettori di fatto
E ma questo non è una
Non non è un obiettivo facilmente raggiungibile specialmente in un momento di crisi economica per quella gente
Che soffre e soffrirà probabilmente di più ancora nel due mila nove due mila dieci non credo che sia disponibile ai concedere al sistema politico a questo sistema politico nuova fiducia
Condividete anche la battaglia per il ripristino delle preferenze e certamente
Ma non è che la condividiamo noi è che il sistema delle preferenze contenuto nella nostra Costituzione
E quindi di fatto con l'ultima legge elettorale abbiamo avviato una riforma della Costituzione il senso non parlamentare
Per cui tutti
Dicono che bisogna fare una riforma
Delle istituzioni ma
Questa riforma è stata già fatta in parte perché sottrarre la preferenza agli elettori significa sottrarre agli elettori una parte di quella sovranità popolare che è prevista dall'articolo uno della Costituzione stessa
Perché dice che il cattolicesimo i suoi vallo i suoi valori attualmente sono una situazione di insignificanza politica
Beh perché
La il fatto che i cattolici si siano divisi un po'di qua e un po'di là e un po'al censo
Hanno ridotto la loro capacità di influenza politica perché divisi
Interessa gli elementi
Evidentemente loro peso si è drasticamente ridotto tant'è vero che non contano più nella sinistra né al centro né a destra
Quelli che come tutti
I cattolici quali cattolici erano uniti contavano così
Divisi con
La celebrazione del
Del
Ricordo della
Della morte di don Sturzo che viene fatta con Veltroni mi sembra francamente il massimo di quanto fosse possibile immaginare
Senta cambiamo argomento lei proprio in queste ore ha dato all'Agenzia è un comunicato lei lo ricordiamo è stato tra l'altro tra l'altro vicepresidente della Camera ed è docente di diritto parlamentare allora in questi giorni come sa i radicali si sono occupati molto pannelli catorcio Polo della sete della fame sulla questione di Hillary e lei ha detto che in realtà inammissibile che possa essere revocato osti bruciato il Presidente di Hillary in base a quali
A cosa fa riferimento a quali norme fa riferimento
Ma al Papardo ad un principio costituzionale che regge tutto l'ordinamento del delle istituzioni parlamentari
E cioè il principio secondo il quale per incidenti di Camera Senato i membri del Consiglio di Presidenza e i Presidenti delle Commissioni ordinarie e speciali che non hanno con nell'Assemblea rispettiva
Un rapporto di fiducia perché rapporto di fiducia si instaura soltanto
Per un obiettivo di gestione quindi fra
L'Assemblea e il Governo ma qui il la delega non è una delega di gestione ma l'America di funzione
Cioè lascia le assemblee Camera Senato e Commissioni eleggono un presidente per affidargli
La funzione di
Gestire bene il funzionamento della Commissione stessa e
Che
Dette all'Assemblea alla maggioranza e l'Assemblea il potere di revocare questa elezione praticamente ci si terrebbe il Presidente sempre sotto ricatto perché in
Nel momento in cui dovesse assumere una decisione
Che o di funzionamento politica in contrasto con quello che pensa la maggioranza sarebbe a rischio di revoca
Quindi è proprio nella storia del Parlamento italiano
La irrevocabilità della
Elezione che viene fatta tant'è vero che l'elezione viene fatta a scrutinio segreto
A differenza della fiducia che viene data dalla dalle Camere al Governo che che scrutinio palese queste non si vuole
Che
Queste elezioni sia attribuibile ad una maggioranza politica ben specifica e non solo ma poi
Le elezioni viene fatta per l'elezione viene richiesto i due terzi il voto dei due terzi
Favorevole dei due terzi dell'assemblea proprio perché
Il Presidente non deve essere il Presidente di una maggioranza ma deve essere il Presidente e di una
Più ampia maggioranza che questo non di una maggioranza politica ma di una maggioranza istituzionale
Sono loro ci sono precedenti che ho citato nella mia dichiarazione molto chiari molto lineari e direi molto uniformi quindi fra l'altro non capisco come
Se ne possa ancora discutere ecco sì ci spieghi per esigenze precedente dell'onorevole Parenti che riguardavano Antonella referente
Era Presidente della Commissione antimafia
Per ragioni politiche una maggioranza
Nicchie fosse una mozione di
Di sfiducia
La Parenti si rivolse Presidenti di Camera e Senato che
Erano quelli che l'avevano
Nominata
E i Presidenti di Camera e Senato con una lettera che agli atti ed io ho indicato anche gli estremi del verbale della Commissione dove si dove è rinvenibile
E hanno ribadito questi punti e cioè innanzitutto che il Presidente della Commissione rappresenta tutta la Commissione
E non la maggioranza e secondo che è inammissibile qualunque atto che punti a dare la sfiducia proprio perché tra l'Assemblea la Commissione e il Presidente non esiste un rapporto fiduciario
Ma questo è un vecchio discorso che è stato fatto almeno altre dieci volte dal
Dal qua mi del Novecento in quarantasei quarantasette fino ad oggi quindi mi meraviglia che
Ci siano
Studiosi di diritto costituzionale e parlamentare che non è tengano conto e che comunque i Presidenti di Camera e Senato ancora discutono che cosa fare
C'è si dimettono tutti quanti i membri della Commissione benissimo i Presidenti nominano altri rispettando i principi che sono quelli appunto della proporzionalità che sono quelli indicati dal regolamento
Della Camera e della Commissione di vigilanza i Presidenti di Camera e Senato nominare i nuovi membri della vigilanza RAI
Insomma voglio dire che proprio perché come di nomina non siano nominati gli altri li hanno nominati perché sono stati designati dai partiti si
Quindi purché si rispetti il trend il principe che è una purché si rispetti quindi quindi dicevamo il principio della rappresentatività purché si rispettino il principio soprattutto di proporzionalità
E anzi se si dovessero dimettere
Sarebbero in grado di
Ricomporre il principio di proporzionalità che
Qualcuno lamenta essere stato adesso alterato dal fatto
Che il Presidente è passato dal PD al Gruppo Misto e quindi il Gruppo Misto adesso si troverebbe ad avere un membro in più utili che gli spetterebbe
Quindi faciliterebbe ero addirittura la la ricomposizione di un di un
Di una Commissione cioè insomma
Il punto principale diciamo di diritto costituzionale e parlamentare
è che non si
O
E che i che la maggioranza di Governo e ancor meno i partiti nessuno di queste istituzioni può intervenire era mandare a casa un Presidente
Non lo può fare perché una volta che è stata conferita la funzione pubblica e costituzionale di guidare una Commissione per garantirne il regolare funzionamento
Il presidente può essere allontanato soltanto in cui venga meno a questo compito costituzionale ma non può essere messo in discussione
Direttamente o indirettamente da una maggioranza politico da un accordo politico tra i partiti
Chiarissimo e con questo ringraziamo allora l'onorevole Publio Fiori che il Segretario di Rifondazione DCA risentirci