Intervista a Benedetto Della Vedova sul "ripensamento" di Silvio Berlusconi sul referendum elettorale

Mentre la vedova
La lega va bene alle elezioni europee
Va bene nel complesso anche il PdL con la Lega nelle amministrative
Bossi incassa un risultato politico di tutto rispetto per come si era messa la
La situazione prima del voto cioè il disimpegno di Berlusconi dal referendum no che si fosse mai impegnato prima c'era la prospettiva l'ipotesi che
Che
Potesse cavalcare questa battaglia che invece non
Non cavalcherà tu da referendario sei lusso ricordiamo il tratto Fini aveva chiesto un pronunciamento chiaro in questo senso a Berlusconi proprio al Congresso del PPE
Ma io credo che
Le ragioni del referendum
Ci avevano
Portato anche Berlusconi a fare delle aperture molto nette
Nella direzione del sì
Restino intatte cioè
La necessità
Di
Consolidare
L'assetto bipolare fondato su due grandi partiti assume le micro coalizioni che peraltro
Al di là di quanto ho sentito a me sembra che sia stato confermato nelle urne perché
Il le due coalizioni che sono giocate le due mini coalizioni che sono giocate
Il Governo un anno fa continuano a raccogliere oltre l'ottanta per cento dei consensi
Quindi
è chiaro che quello schema resiste
E io credo che quello schema andrebbe
Consolidato con una legge elettorale che non spinga come fa la legge attuale in una direzione esattamente contraria a quella dalla frammentazione premi le possibilità di essere letti con meno dall'un per cento
Di fatto
Eccetera quindi quelle ragioni a mio avviso restano intatte
Comprendo da un punto di vista dell'opportunità
Politica
La perplessità rispetto a una battaglia che si preannuncia i limiti dell'impossibile quella del quorum
E io da questo punto di vista avevo spinto anche rispetto al comitato promotore
Perché sì
Scene DS si cercasse di portare a casa
Il rinvio che sarebbe stato del tutto plausibile
E
Motivabile di un anno della consultazione referendaria anziché sparare
Una cartuccia salve comune
Temo che
Succederà
Quindi
In una valutazione di opportunità politica visto l'esito
Non non tanto delle elezioni del PdL ma l'esito della partecipazione al voto
Significherebbe
Raggiungere il quorum significherebbe portare al voto una roba come i quattro quinti
O forse anche di più
Di quanti hanno votato lo scorso fine settimana
Obiettivamente il ventuno giugno ventuno giugno primo giorno che state con dei ballottaggi molto limitati quindi
è chiaro che
Siamo ai limiti
Dell'impossibile
Però questa cosa non può essere
E secondo me non doveva nemmeno poter sembrare
Una
Abiti che azione a una richiesta leghista
Per cui
Questo un po'mi ha lasciato
Ha lasciato
Perplesso insomma anche se
Ripeto poi di Codega secondo del sulla sul prosieguo della legislatura dopo il successo del Carroccio e forse la campagna elettorale di Berlusconi ma al condotta perché
Si è dato un in un obiettivo
Quasi impossibile adesso passa per sconfitto ha perso dei punti mazzo si pensi al modello Franceschini che invece è più tranquillo pur avendone persi più di tre volte quello che ha perso Berlusconi
Il risultato del TPL alle elezioni
Misurato per quel che
è un risultato importantissimo straordinario cioè Berlusconi a saputo
Portare al PdL
Oltre
Il voto di oltre un italiano su tre per di più in una campagna elettorale condotta
Quasi esclusivamente sulla e soprattutto contro la sua persona quindi il risultato
è indiscutibile in quanto tale poi Certosa create aspettative diverse questo
Ovviamente ho apprezzato e non poteva che pesare nel giudizio
Politico sul voto ma se stiamo al punto è chiaro che
Anche guardando quello che è successo in Europa contando che
Il Governo in un momento così difficile
Sarebbe fisiologico che subiscano una contrazione del sostegno elettorale contando il fatto che eravamo in un'elezione
Da liberi tutti con un sistema proporzionale perfetto senza
Ancorché con lo sbarramento senza
Premi di maggioranza senza maggioranza da costruire
Senza un governo da eleggere quindi
Il risultato ci sta tutto ed è un risultato importante
Cambiano gli equilibri in entrambe le
Le coalizioni portanti del sistema politico è sicuramente
Credo che uno degli aspetti da discutere è quello degli equilibri all'interno della coalizione di centrodestra cioè dell'alleanza tra P.D.L. lega
Gli organi non sono mai stato ricordo credo anche nel Parlamento vadano accordo che fu eletto con la Lista Pannella nel Parlamento padano
Nel novantasette non
Sono antichista non
Ma credo però che il problema si ponga
Dell'equilibrio tra
P.D.L. lega nel senso che
La fisionomia del PD
Deve restare una fisionomia distinta
Da quello della lega la grande rottura politica operata da Berlusconi
è cominciata nel novantaquattro è stata una rottura politica in Italia perché a
Messo come protagonista dell'innovazione politica
Istituzionale ed economico sociale il centrodestra e questo non era mai non era mai accaduto e quella spinta propulsiva
Va rinnovata
Considerando e rendendo esplicito che
Il PdL
è una forza che non si esaurisce certo
Con una coincidenza con leghismo bossiano TPL non solo per ragioni
Di carattere nazionale c'è una forza politica nazionale ma perché
Dl deve esserlo deve continuare a essere Lupi consista nel PdL deve continuare a essere l'innovazione
L'apertura alla società italiana e
Ed europea una modernizzazione del sistema istituzionale ma anche del sistema
Economico sociale non può essere una forza di chiusura
Peraltro da questo punto di vista io credo che
Citato radicale straordinario dato il contesto nelle grandi città del nord
Segnali proprio
Una richiesta forte di
Sui temi delle libertà in particolare di di di di rappresentanza
Pieni bensì che sia stato un buon risultato quello straordinario quello presta Bonino quindi
Dato il contesto è l'aspetto diciamo quel mezzo gli come ho avuto modo di dire anche
A Marco Pannella prima delle elezioni
Girando per fare campagna per il PdL
Mi ero accorto che
Cresceva un attenzione
Per la Lista Bonino ma dato il contesto
Cioè non siamo all'elezione in dieci anni fa dato il contesto in queste elezioni un cinque e mezzo per cento
A Milano lo trovo un risultato
Notevolissimo
E quindi la fisionomia aldeide del PdL Debei deve rimanere distinta io credo che l'alleanza con la lega sia un'alleanza
Strategica debba rimanere un'alleanza salda ma non si può nemmeno dare l'impressione
Che l'agenda del Governo
Assoluto
Tantissime temi e dossier centrali sia l'agenda della Lega sulla sicurezza sull'immigrazione sulle riforme istituzionali non c'è coincidenza perché
SS tutti facciamo una politica leghista è l'unica voce rispetto ai temi dell'immigrazione del centrodestra e la voce leghista
è evidente che questo studio rischia di
Tirare la volata alla lega chi non non non penso certo alla
A una coalizione conflittuale Leo ma l'innovazione la proposta lei de le prospettive devono essere
A guida P.D.L. in una coalizione in cui
Per oltre
I tre quarti gli elettori votano PdL e quindi da questo punto di vista secondo me
Va fatta come si dice
Una riflessione
Leghisti sono bravissimi lavorano gioca fanno un nonno eccellente gioco di squadra sfruttano
Il fatto di essere la componente minoritaria della coalizione
Al massimo
Il nostro obiettivo deve essere secondo me quello utili
Prospettare un centrodestra un partito di centrodestra del PPE perché
Guarda al quaranta per cento come
Traguardo elettorale con un profilo che non è quello del suo alleato che non può e non deve coincidere con quello del suo alleato con un profilo che è molto più
Ampio plurale che guarda all'UE impedisce al Consiglio avesse dovuto alla Merkel allora alla
Partido popular dirà coi a stare a
E alle aperture sui temi delle libertà personali sul sul sui temi economici
Non cavalca la paura e la richiesta di protezionismo e di protezioni comunque ma
Cavalca la l'innovazione dell'ammodernamento dalla struttura economica della struttura delle relazioni sociali sindacali e industriali
Questa deve essere la prospettiva
Da questo punto di vista l'esempio dell'azione del ministro Brunetta secondo me è indicativa
In qualche modo paradigmatica
Per sintetizzare e chiudere fare riforme piuttosto che fare i leghisti
Presidente Berlusconi al congresso ha rilanciato
Uno slogan apparentemente démodé
Il PdL come il Partito della rivoluzione liberale ora al di là degli schemi degli stereotipi delle etichette il PDL deve
Tornare a imporsi come il partito delle riforme dell'innovazione e della modernità che guarda al futuro con un senso della realtà ma non
Con paura