L'intervista è stata registrata giovedì 25 agosto 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Adriatico, Inquinamento, Mare, Pci, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 41 minuti.
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LV
Radio radicale ancor ora affrontiamo il tema dell'inquinamento dell'Adriatico questo eccezionale fenomeno dirlo filtrazione che in questo agosto mille novecentottantotto si sta tuttora verificando un fenomeno ormai mai storico che da molto tempo si verifica ma non tutt'altro che naturale come ancora qualcuno si ostina a tentare di accreditare attraverso interviste più o meno compiacenti a sedicenti e scienziati e tecnici del del dell'argomento sicuramente non è un problema di facile risoluzione
Provocato da molte cause concomitanti
Di tutto questo parliamo con il presidente della Regione Emilia-Romagna presenta la Giunta Regionale Emilia Romagna il comunista Luciano Guerzoni che ci ha chiamato ringraziamo per averci concesso questa intervista perché abbiamo chiesto un'intervista al presidente della Regione Emilia-Romagna perché questa è una delle regioni più interessata al fenomeno la riviera romagnola la più famosa d'Italia la più industrializzata anche l'Italia costituisce un Polo turistico industriale che conta oltre duecento mila addetti che vengono particolarmente colpiti da questo inquinamento
E forse è proprio questo l'origine anche dell'interessamento
Della stampa in questo agosto in questo Ferragosto in cui si è verificato in modo molto più evidente discorso degli anni scorsi il fenomeno
Per un periodo in cui con la scarsità di notizie invece il l'inquinamento ha toccato forti interessi economici la Regione Emilia-Romagna insieme ad altre Regioni sopporta il carico di tutto il bacino imbrifero del Po e poi lo sapete a la valle padana insieme ovviamente anche da altre regioni ma per la maggior estensione proprio a Reggio Emilia Romagna la Valle Padana dove maggiore l'agricoltura concentrazione agricola di aziende agricole italiane dove maggiormente si sviluppa un certo tipo di giunto in Kenia che e da più parti ora sotto accusa come una delle concause
Dell'inquinamento recentemente si è svolto a Bologna un vertice con due ministri quello dell'ambiente Ruffolo e quello del turismo Carraro con gli amministratori
Locali regionali e dei comuni rivieraschi la prima domanda che dunque poniamo al presidente Guerzoni è questo incontro che di cui i giornali hanno scritto per il quale voi siete soddisfatti a metà ecco come è andato perché questa mostra soddisfazione o insoddisfazione qual erano state le vostre richieste che cosa uscito invece dall'incontro
Dunque l'incontro del parto politicamente importante perché in primo luogo ha visto la parte governo
E e altre quattro regioni adriatiche
Importante anche per i risultati nel senso che avevamo chiesto
Il modificare il decreto
Del Governo sui fosfori nel detersivi di ridurlo all'un per cento per evitare che sedici mila tonnellate di fosforo da qui al novantadue si riversi trapelato viatico avevo chiesto
Che impegnarsi da subito i cinquecento miliardi a disposizione per il risanamento dell'area padana per l'ottantotto
Avevamo chiesto l'impegno del governo a convocare subito la Conferenza interregionale del Po che l'organo di governo del risanamento
Bacino padano e
Di convocare un convegno anche con la partecipazione dei paesi esteri rivieraschi sull'Adriatico per studiare ancora le cause dei suoi mali
E lavorare una strategia di risanamento rispetta tutte queste proposte importante avanzate i due ministri per esempio onorevole Ruffolo il ministro Carraro hanno detto della loro disponibilità positiva la
Il fatto chi non siamo soddisfatti è che l'incontro non è stato risolutivo nel senso che i ora spetta al governo nel suo complesso
E dissi a queste proposte
Perché sono misure quelli che chiediamo che comportano la responsabilità del Governo tra l'altro in questi giorni abbiamo assistito a polemiche
Ka Prato ma catene Ruffolo sull'opportunità o meno di modificare il decreto sul fosforo abbiamo sentito dal ministro Mannino
Che Ruffolo farebbe altro che chiederei risorse per il suo dicastero tocca a Palo Alto a divinità convocare la Conferenza del Po di cui è presidente ecco perché diciamo l'incontro importante ma non risolutivo
Ecco lei conferire ma la richiesta che apparsa sulla stampa una sua richiesta di incontro con De Mita
Cioè è stata formalizzata lei formalizzato o formalizzerà una richiesta incontro personale con il capo del governo
Noi abbiamo chiesto che le proposte che i ministri hanno raccolto vengono portate la presidente del consiglio e accoltellato sempre il Consiglio
Ho dunque non un vero e proprio incontro con De Mita ecco poi è evidente la necessità che
Le quattro le le quattro regioni padane e le regioni adriatiche
Interessate al fenomeno dell'autorizzazione abbiano un incontro con il capo del governo data la rilevanza del problema dato di fatto che si tratta del disastro ecologico annunciato più grave che l'Italia possa correre
Dato il fatto che con la Finanziaria
Dell'ottantanove con il bilancio dell'ottantanove bisognerà adottare di nuove risorse la conferenza del Po perché quelli attuali mille trecento cinquanta miliardi sono tutto il tutto irrisorie rispetto ai problemi che ci sono
Ecco in precedenti intervista ad altri organi di informazione lei puntava il dito contro il governo accusando di aver lasciato soli gli amministratori locali di non dotarli degli strumenti necessari e così lei conferma questa sua impostazione ritiene principalmente le autorità nazionali responsabile l'amante del del fatto che non si è finora affrontato adeguatamente il fenomeno
No io ritengo che il Governo attuale
Rispetto alla soluzione radicale la sulla possibile no
Togliere alle relative si l'esistenza di questo fenomeno sia del tutto inadeguato e in questo senso ho parlato di niente nel senso che
Si tratta di cambiare il modo di produrre in agricoltura industria il modo di consumare anche di fare turismo il modo di vivere città affinché nel Po e nell'Adriatico non si riversino più
Le discariche urbane degli scarichi industriali e discariche agricole nella misura attuale che sono la causa
Di questo i preannunciato pilastro da questo punto di vista cioè dal punto di vista di una politica
Economica e industriale ed agricola del tutto nuova evidentemente io ritengo che il governo attuale non abbia non abbia non si attrezzate in termini di indirizzo e in termini di strumenti
Dal punto di vista
Poi degli interventi immediati insomma
C'è questo balletto intorno al
Al decreto sul posto perché tutti vediamo nonostante che la legge prevedesse che nell'ottantotto si doveva ridurre all'un per cento rappresenta gli sforzi di fosforo e detersivi
Il fatto che il ministro stesso dalle colture atti Cecchi i continui i la chimica in agricoltura è in arretrato in Italia di quarant'anni l'accusa l'ENI di gusto di stato di essere responsabili di questo ritardo sta a dimostrare che almeno contraddizioni nel governo ci sono rispetto invece a una grande questione nazionale che richiederebbe unità di indirizzo
E e carcerazione e coordinamento dell'iniziativa ecco ma se contraddizione c'è nel governo sicuramente perché finora non ha fatto brillato nemmeno col ministro socialista dell'ambiente per questo tipo di
Fenomeno per il mare Adriatico la regione Emilia Romagna cosa ha fatto
Non è il caso anche voi di fare l'autocritica perché solo oggi di svegliate a emergenza ormai in pieno atto
Intanto non è solo da oggi che la regione Emilia Romagna è sceso in campo le ricordo che siamo l'unica Regione in Italia che ha cominciato a denunciare da dieci anni fa il fenomeno dell'eutrofizzazione
Ricordo che siamo l'unica Regione che ha un comitato scientifico presieduto dal professor Vollenweider che quelle incaricato dalla Casa Bianca per la terza il depurazione dei laghi dei Grandi laghi salati dal Canada
Che ci assiste appunto degli anni cita i presupposti cherie opifici progettuali per l'intervento siamo una regione che ha una diffusa rete di Tipu attori vecchi in agricoltura già quattro mila impresa vecchi coltivano la terra secondo i criteri della lotta alla chimica per ridurlo per annullarla dove possibile detto questo anche la nostra regione c'è ancora molto da fare infatti stiamo presentando al consiglio regionale il piano di risanamento delle acque Attraverso interventi per bacini imbriferi
Naturalmente anche tutto quello che noi abbiamo fatto e che abbiamo in cantiere e che dovremo ancora fare Serbia Pan poco
Sì ad esempio la Lombardia come in continua a sversare in un po'il quaranta per cento dei veleni che il popolo degli Adriatico perché soltanto adesso ad esempio in Lombardia si parla di depurare
Gli scarichi di otto milioni di abitanti dell'area di Milano
C'è il piano che il ministro Ruffolo finalmente ha mandato avanti bisogna dargliene atto per il risanamento della dell'Ambra dell'onere del Seveso in quell'area lì ancora oggi soltanto il quattro per cento della popolazione che vi risiede
A il depuratore
Ecco però ad esempio anche la Regione Emilia Romagna in quanta depuratore lei diceva che avete una rete diffusa depuratori però ad esempio la città più grossa dell'Emilia il capoluogo anche se di competenza comunale con Bologna ancora non ha un
Depuratore in funzione di Reagan per il Reno ebbe conti su questo forse in dieci anni la Regione poteva fare qualcosa
La ringrazio per questa domanda
I depuratori nessuna regione nessun comune è pressoché ingrato ti finanziarli da solo
La Rete della depurazione italiana ed anche quelle emiliana è sostanzialmente stata finanziata ed è finanziato ed è soltanto con le risorse del figlio che peraltro è un fondo nazionale ma a disposizione delle Regioni
Per il per il fondo dell'istituito togliendo risorse alle Regioni con l'intesa che si arriva per il risanamento ambientale delle regioni ebbene il depuratore di Bologna
è stato respinto in quanto al finanziamento dal figlio cioè dal governo
Per ben due volte nonostante fosse validamente tecnicamente valido
Carenza di risorse per carenza di risorse naturalmente senza depurare
Bologna non si riesce a riparare il Reno che interessa Polonia Ravenna e Ferrara ma quanti come vi dicevo anche noi abbiamo problemi la mia osservazione è che non si può pretendere che oltre a quello che abbiamo fatto che è importante e quel che dovremo ancora fare e c'è mi c'è motivo per
Lavorare ancor meglio anche per noi si risolveva qui la partita perché è una questione di dimensione nazionale io vorrei porre ancora un altro problema Ray lei Emilia Romagna e le regioni
Non so se la più agricola d'Italia ma sicuramente una delle più agricole agricola e zootecnica vi sono quasi tre milioni di maiali un milioni duecento mila bovini e trentaquattro milioni trentacinque milioni circa di pollame vario quindi una regional talmente zootecnica la zootecnia direttamente collegata con l'agricoltura
Sotto accusa per il fosforo che Bersani in poi quindi Adriatico vi sono anche gli allevamenti sui Nicoli intensivi i quelli lì senza terra con una forti getti d'acqua automatizzati per la ripulitura degli animali e le deiezioni degli animali che poi finiscono tutte senza alcun trattamento la zuppa dei Kenya come pure l'agricoltura nella sua gestione nella loro gestione e quasi tutta delegata alle Regioni non ci sono competenze nazionali ad esempio il quattordici luglio è scaduto un Regolamento europeo
Di mille novantaquattro dell'ottantotto sulla riconversione dell'agricoltura da chimici Zatta a biologica e con la Regione non ha presentato una legge di attuazione in tempo ci sono quindi ancora molte carenze da parte della Regione
Voglio dire questo che in Emilia Romagna certe storie
è una regione ad alta intensità zootecnica e agricola
Questo indubbiamente vero
Noi da due anni per quanto riguarda negli allevamenti sui genitori abbiamo bloccato la produzione
Abbiamo bloccato la produzione che provvedimento ardite di un paese articolo né di mercato e probabilmente anche il limite della legittimità costituzionale creando disagi certamente ai nostri produttori perché altre Regioni Lombardia e Veneto che sono pure ad altri città suinicola non hanno assunto un notevole un analogo provvedimento noi l'abbiamo fatto nell'intento di all'EIRE il tempo per porre idee
Un piano di
Risanamento non è vero che tutti gli allevamenti suini con Emilia Romagna sia privi di pura azione certi piccoli allevamenti sono quelli che magari dispersi nel territorio
Riesca ad essere particolarmente nocivi ma anche qui abbiamo un piano che attiva centotrenta miliardi per la ristrutturazione Technology che senso abbia ambientale questi di questi allevamenti
Il Governo ci crede mettere dieci miliardi in questo piano perché possa funzionare
E il ministro Mannino ha deciso di non mantenere l'impegno che aveva assunto il ministro precedente per quanto riguarda poi
Al i poteri delle Regioni per quanto riguarda gli le lavorazioni agricole e il ricorso alla chimica le ricordo
Che in Italia bisogna cambiare rapidamente la legislazione nazionale e le norme amministrative
Che presiedono all'autorizzazione delle concessioni licenze per immettere concimi pesticidi ed erbicidi sui mercati e il loro e al loro uso tenga conto che in Italia per legge nazionale ancora purtroppo
Si ricorre alla chimica perché cento unità mentre in Germania dice
Ricorre soltanto per quaranta unità in Canada per quattordici in Olanda per venti ecco ma se il Governo centrale non riduceva poi questi standard quindi non ha ridotto la chimici Zazie ore dell'agricoltura la Regione possibile la regione di trovare in una
Latiano
Le leggi nazionali
Non può al fatto intervenire a modificare la composizione di concimi le ripeto noi abbiamo un po'siamo l'unica Regione in Italia che ha attivato il programma di agricoltura
E guidata guidata abbiamo già quattro mila e al pm e abbiamo decine di tecnici della Regione che assistono questi contadine dell'uso
Particolare riconoscibile ecco poco fa ha citato anche un piano di centotrenta miliardi per i depuratori alle porcilaia piccoli allevamenti nostri unicorni
Poco fa lei ha citato un piano centotrenta miliardi che ha detto sono stanziati per i depuratori alle porcilaia quindi un finanziamento per le aziende ma
Non potrebbe invece essere direttamente imposto alle aziende di farli questi depuratori ma guarda anche su questo la legge il la Regione ha delle competenze ventiquattro della Regione dieci del ministero tutti gli altri sono a carico dell'impresa
Ecco ma questi centoventi miliardi non so che già anche l'anno scorso erano stati stanziati non posso restauri perché altri perché
E abbiamo stanziato quelli della regione sono già a bilancio ci mancano critici del ministero dopodiché certo vediamo raccolte le domande dei produttori che sono in grado di mettere la loro parte che tutto in stile Thatcher fa cento trenta miliardi ma fino a quando non ci sono
Dieci miliardi il governo non scatta quest'operazione e quindi praticamente ancora tutto fermo ecco a questo punto visto sì e quindi ancora nessun depuratore è stato fatto con questo in
TV con questo aggettivo no ma vi ripeto che ci sono allevamenti purtroppo pochi io ogni caso occorre che la depurazione serrate in tutti che già trattano vedete negli animali
Poco fa appunto diceva che da dieci anni la regione Emilia Romagna si batte contro le autorizzazione contro le il fenomeno
E ha parlato del possono Inversini l'un per cento questo decreto su cui tutti si scontrano posizione fra i ministri ma adesso molti Comuni comincerà a vietare la venivo istituti la Regione non può non poteva già fare altrettanto se non altro vietando la pubblicità determinati prodotti vari esempi di concimi
Ho invitando a con apposite campagne o con circolari con iniziative appropriate presso le autorità locali a questo tipo di iniziative dunque la Regione ha deciso
Il impugnare il decreto del governo
Se entro il trenta settembre il governo non modifica il decreto nel senso che avevamo detto di ridurre il fosforo interessi per un per cento noi impugneremo di fronte alla Corte costituzionale questo decreto
La Regione il tie mettendo una circolare per gli ospedali per i presidi sanitari per le comunità degli anziani per le comunità sociali della Regione di Comuni e Province e quegli affitti pubblicato finché
L'idea anche la biancheria di questi prezzi gli effetti personali della gente che viene inserita io hanno trattati per il lavaggio senza ricorrere terzini ricorda oltre l'un per cento di il Bosforo stiamo esaminando la possibilità indicativi vietare in Emilia Romagna anche il commercio dei detersivi con possono superiore all'un per cento e ed è importante che molti sindaci con
Impegno politico fondamentalmente io non rientrando siccome il sindaco di Pellaro via ad intervenire sul suo iter certo ma questi comunque erano provvedimenti che già potevano essere presi
Anni fa l'estensione interviste qui cito anche l'organista anche il manifesto ha detto che era un provvedimento che si doveva fare già quattro anni fa lei parlava della legge né
Cenare dell'abbattimento a livello nazionale del all'un per cento no delle forze armate si poteva fare soltanto nel mausoleo ottantotto
Voglio dire la riduzione ultima l'un per cento sì ma lei parla appunto della legge c'è già si doveva fare quattro anni fa
E quindi anche la Regione mancando la legislazione nazionale poteva no prendere il motivo proprio manca proprio quando manca una rete per
Nazionale la Regione non può intervenire perché la Regione interviene soltanto in applicazione di leggi nazionali purtroppo questo è lo stato del ritorno al paese la Regione non può neanche anticipare
L'applicazione delle direttive CEE prima che il Parlamento le ad adottare
In ogni caso le ripeto
Noi stiamo intervenendo anche come Regione sui detersivi impugnando il decreto si dopo
Nonostante il voto del Parlamento lei sa che il Parlamento in luglio ha invitato a stragrande maggioranza il governo a ritirare quel decreto
Se il governo non lo farà nonostante gli impegni del ministro Ruffolo ma non non credo che vorrà dire dire questi impegni la Regione impone alla quel decreto
E dunque dalle sue parole emerge un quadro di una regione attiva di impegnata sul fronte della lotta all'eutrofizzazione che però per le avversità Perrella mancanza di disponibilità dal parte del governo per le inerzia anche delle altre Regioni non riesce a raggiungere alcun risultato concreto emerge un quadro un po'confortante ottimistico
Per la regione Emilia Romagna ciò nonostante comunque rimane
Ma regione di allevamenti industrializzati di agricoltura chimici Zatta e nulla è cambiato nel modo di e produrre in agricoltura in zootecnia anni di consumare anche in Emilia Romagna
Ma io le ripeto
è una Regione che hanno fatto tanto probabilmente lei tenga conto che siamo l'unica Regione che ha una diffusa rito di depurazione che secondo anche le inchieste violacee
è ad alto livello di funzionamento in ogni caso è una regione ancora carica di problemi e in questa Regione Filippine ancora fare tanto ma le ripeto anche quello che abbiamo già fatto noi
Come non è stato fatto in tutto il bacino batte padana e non è stato fatto dal governo non ha dato gli eletti che poteva dare inutili citate di una grande questione nazionale
E per quanto possono fare un comune una regione da solo sarà sempre un granello di sabbia in mare
Bisogna che ci sia un impegno nazionale adeguato coordinato
E ricavi se vogliamo avere risultati questa è la mia opinione comune ecco domani venerdì ci sarà a Rimini una manifestazione popolare organizzata dalle amministrazioni locali su questo tema sulle atrofizzazione dell'Adriatico
E voi anche se avete presenti come Regioni Emilia Romagna ecco qual è il messaggio dunque che con questa manifestazione volete lanciare
E il messaggio è innanzitutto
O il ribadimento dei nostri impegni come regione cioè in casa nostra a andare avanti ancor più nel risanamento ambientale
Rispetto ai diversi fronti l'agricoltura
Il controllo delle acque il risanamento delle acque il livello della depurazione
Ma ribadiremo anche le richieste che abbiamo fatto al governo affinché ci siano leggi normativi amministrative e risorse adeguate per fronteggiare alla radice questo grosso problema senza delle quali
Non è possibile pensare sia pure in tempi non brevi aggiungerà qualche risultato soddisfacente io chiudo con un'ultima domanda cosa
Ma ne pensa della proposta radicale di istituzione di un alto commissario per l'emergenza adriatica proposta formulata proprio nella giornata di ieri mercoledì
Io penso
Che si si opera come abbiamo chiesto non ci sia bisogno di giungere a una misura così drastica c'è già la conferenza delle poche non è un organismo politico estemporaneo
è un'autorità di governo sancite dalla legge Merli
Nel quale confluiscono tutte le competenze di sette ministeri e di quattro regioni il Senato l'altro giorno ha votato al che quella conferenza su doti di un segretariato quel segretariato qua vere tutti i poteri di indirizzo e di azione che sono necessari per andare avanti con efficacia
Certamente sì si continuerà a per chi per fare alta perché il tempo sì si incontrerà con indirizzi non determinati da Morgan ci porta anche sorgere l'ipotesi di misura ancora chiusa
Io ringrazio allora lei Luciano Guerzoni Presidente della Regione Emilia Romagna pr questa intervista che mi ha concesso la saluto grazie
Ecco i nostri ascoltatori hanno potuto ascoltare questo questa intervista con il presidente della Regione Emilia-Romagna Luciano Guerzoni comunista il presidente Guerzoni senza volergli addossare sicuramente responsabilità che non ha però ha riproposto un tipo di atteggiamento che abbiamo preso in questo caso esemplificativo e generalmente degli amministratori locali delle regioni interessate a questo fenomeno dell'Adriatico ma in particolare anche quello della regione Emilia Romagna dove generano mente di fronte all'inazione del governo non si reagisce in maniera conseguente con adeguate iniziative ma ci si limita a tutto sommato forse quello possiamo definire a gestire l'esistente in ogni esso la Regione è un apparato amministrativo Complesso forse addirittura più complicato per la frammentazione di competenze e per la dispersione in mi le rivali della struttura definanziamento e così via dicendo del dell'intero organismo statale senza farà paragoni ma in ogni caso una Regione è qualche cosa di estremamente complicato forse questo può essere un attimo hunter Rispetto eventuali responsabilità la regione Emilia Romagna ma questo sicuramente non esime chi si candida soprattutto come il Partito Comunista alla buona gestione dell'amministrazione locale alternativa anzi è quella di altri schieramenti politici e che sì che dalla Regione Emilia-Romagna come da altre regioni governate in questo modo ci saremmo dovuti aspettare un atteggiamento molto più ferme consegue ente con delle iniziative molto più esecutive precise e rapide in tutti questi anni di questi problemi vogliamo parlarne con il presidente della lega ecologica un movimento che soprattutto radicato nell'Emilia Romagna i di presenterà lega ecologica Carducci OPA Rizzi che i nostri ascoltatori conosceranno già per averlo più volte sentito da questi microfoni Carducci o Palizzi in questi giorni ha messo a punto una serie di critiche propria l'operato della Regione Emilia Roma la mia per la gestione di questo fenomeno che non è emergente solo questa hanno esiste da tantissimo tempo e quindi da tantissimo tempo si sarebbe dovuto provvedere ecco Carducci o noi non è in questo momento non pensiamo che la regione Emilia Romagna possa servire da capro espiatorio però si una mente mentre da una parte su determinati organi di stampa Guerzoni ha lanciato degli attacchi al governo che sicuramente a forti responsabilità anzi l principale responsabile della mancata Presa di iniziative per la salvezza dell'Adriatico comunque però anche non possiamo non analizzare l'atteggiamento degli amministratori lo tali in questo caso vorrei prendere la Regione Emilia Romagna come esemplificativa di tutte le amministrazioni locali che sono coinvolte nella bacino padano e quindi con l'eutrofizzazione dell'Adriatico dicevo prima che ha messo a punto una serie di critica l'operato della Regione io vorrei che tu potessi esprimere il parere su questa intervista con il presidente questioni sulle sue dichiarazioni
Mi pare francamente che Little vietate dal precedente la Regione Emilia Romagna questori sia una potesse difesa d'ufficio dell'operato della regione Emilia Romagna da voi che da anni il ti amo lavorando sul problemi legati all'inquinamento aveva molte cose da dire abbiamo una serie di documentazioni che poi abbiamo riversato della mozione parlamentare che il Gruppo federalista europeo
Io presenterà nei prossimi giorni una cava dei deputati mozione quello voglio ricordare chi è e lì istituire un alto commissario per interventi straordinari di risanamento dell'Adriatico con competenza estesa a tutti i bacini idrografici interessati e perché riteniamo che questa dopo tre siluri dopo porta che effetti deleteri ricca di questori valida a tutt'oggi io potrei anche provare nelle quali Guerzoni una momento di unità e di accordo perché poi in realtà la politica ecologica ambientalista qua in Regione avare siepe che indubbiamente ma a che fare con una situazione di carattere nazionale assolutamente deficitaria il presidente parlava di un impegno nazionale codina più adeguate di questa conferenza nazionale sull'Adriatico che che partono prendeva il via sia un mastodonte che noi esce assolutamente a partire con i che è impacciato iato Gabriella infarcito di consulenti infarcito di lottizzazioni di un partito dall'altro non si cioè trovare
Assolutamente il modo per farla partire il precedente individua in quelle sullo strumento del coordinatore interventi che devono servire per le ragioni che ce la facciano sull'Adriatico e per il bacino del Po poiché a individuato d'altro perché ci pareva giusto e ci pare giusto che di fronte al ritardo ecologico che lo voglio ricordare non è di oggi sì oggi richiama facendo i conti con questo problema tipi di formazione e vorrei ricordare che questa vicenda delle aree chiede l'autorizzazione è scoppiata in pieno agosto mentre gli italiani erano al mare Clemente e lo dico molto sommessamente mentre i giornali non avevo nulla da dire
Perché qua in realtà in Emilia Romagna come in altre regioni tutti gli anni a settembre affrontiamo questi problemi e mi e tutti gli anni a settembre ATCC dobbiamo sentir dire quali sono i problemi e quali sono le soluzioni di problemi non sappiamo mai di chi la colpa o comunque della non soluzione ai problemi che oggi scopriamo che in realtà colpevoli non ce ne sono che valanga te di miliardi migliaia di miliardi sono stati Fini degli anni scorsi per il risanamento del bacino del Po contro l'autorizzazione e per l'alto Adriatico però risultati poi sono sotto sono quelli che abbiamo che abbiamo visto che abbiamo visto in questi giorni con qua dobbiamo fare i conti in questa fine di in questa fine di agosto a settembre il problema si riproporrà info premi altamente drammatici perché bisogna ricordarlo gli anche di questo agosto c'erano anche chiamiamole così non cattive fiati cattive quelle che derivano poi dei fosfati da di pratiche arriveranno in mare con le prime piogge con la lite con dilavamento dei terreni agricoli Jean quelle che veramente poi andare alla speaker Adriatic e per altri vorrei che avremmo che ha fra doveva fare i conti con questo tipo di problemi di e ora e incapacità poi di governo di quella situazione che è sotto gli occhi di tutti
Io voglio dire che in questo modo vecchio di fare politica noi se avremo la forza e il coraggio l'intelligenza dovremmo essere in grado di i a fare proposte di governo alternative rispetto al governo di queste regioni che si affacciano sul sull'Adriatico rinnovata l'Adriatico ma il nome anche e soprattutto di soldi un diverso modello di sviluppo che qui tutti e non ce l'ho ma che poi non frequento non vuole parlare dell'agricoltura per inciso non lo diciamo noi diciamo non da adesso la totalità degli interventi in agricoltura sono di competenza regionali per quello che riguarda la regione Emilia Romagna
L'assessorato all'agricoltura è gestito da un certo c'è è evidente che lo dico tra virgolette fu l'uomo dei Gardini e quando dico che c'era di un uomo di Gardini cioè dell'agroindustria e non ricco tanto per dire o documentazione qui è sotto gli occhi ci sono decine di miliardi che vengono dati continuare a produrre uno di coltura eccedentaria è chimici intatta per poi fare impianti pilota per produrre etanolo tutto questo poi finisce nelle mani di Gardini e mentre invece la cartolina quelle quattro mila impresa citava anche il buon Guerzoni e nelle quali si dovrebbe praticare la lotta guidata ed è il nono utilizzando la chimica ai pesticidi in realtà sono poche la cartolina in percentuale tanto per darvi un parametro di perché poi dire quattro mila tende sempre a dire tanto sull'onda i corrieri impianti pilota che riguardano l'un per cento l'un per cento di cultura dell'Emilia Romagna in realtà qui in queste aziende lottando all'ottanta per cento si usa ancora chimica sulla venti per cento di viene convertita alla produzione chimica in lotta a guidarla un per cento di questo un per cento solo il venti per cento non si usa o sulla chimica può essere l'effetto cartolina poiché i risultati sono sotto gli occhi di Putin Adriatico è la cartina di tornasole dove e nei giorni scorsi l'abbiamo detto e lo ripetiamo tutte le anche vengono al pettine soci devono poi essere fraintendimenti su questo quando le chiediamo l'alta autorità il commissario straordinario e perché abbiamo la
Riflessione e questo vecchio modo di fare politica in realtà b catastrofi naturali terremoti libiche che crollano autorizzazione si nutre nei idee e si perpetua arrivo dei miliardi miliardi vengono spartite si fa un gran baccano si
Affittano gli gli esperti stranieri questo può presso la Vattelapesca che è il nuovo esperto della regione Emilia Romagna è arrivato esattamente due settimane Pato come dire chi non è esperto chiamato dieci anni fa per risolvere questi problemi anche questo l'effetto cartolina la realtà è quella che abbiamo sotto gli occhi un mare che sta diventando hanno dopo hanno un ma pallone una situazione di carattere ambientale per quello che riguarda i fiumi di questa Regione assolutamente impraticabile non esistono un censimento degli degli scarichi a mare una legge membri che non viene assolutamente applicata ma che se anche lo fosse non risolverebbe assolutamente niente per questo non ci siamo chiedono una revisione radicale della legge Merloni ecco queste è la situazione che abbiamo dato i che abbiamo di fronte noi
Propone dire proprio perché su questo ci siamo anche impegnati nemiche scorsi abbiamo lavorato per cercano di fare applicare il Regolamento di carattere europeo che potevano iniziare a Carlo fare intraprende una strada di riconversione rispetto un'agricoltura che fino adesso ancora adesso è legato a doppio filo ai colossi della chimica
Cioè ci sono questi regolamenti europei il mio le novantaquattro ma anche altri che dovevano essere applicate non sono state applicate in precedenza chi stato su questa domanda della non applicazione dei regolamenti faremo di più noi nei mesi scorsi si è viaggiato situazione ambientalista dal WWF la LIPU ma anche lisce ma la federazione regionale degli agricoltori abbiamo sostenuto una petizione popolare dei cittadini che devono appunto l'applicazione di questi regolamenti comunitari sicuramente sono stati lasciate cadere e adesso ci è stato proposto uno è una bozza di delibera regionale che in realtà serve anche questa per fa credere che ci sta succedendo le cose ma in realtà la rende renderà praticamente inapplicabile questa direttiva europea perché perché il sistema di potere economico che c'è in Emilia Romagna è talmente radicato
E qui non è questione ieri sera i comunisti democristiani socialisti o socialdemocratici o liberali o industriali o agrari tipo preme purtroppo che questo è un sistema di potere genovese
Esce a a mettere in moto una situazione di chi serio contrario magari facendo leva sulle situazioni contrapposte
Del turismo in Adriatico che andranno a protestare contro l'interesse degli allevatori della Valle Padana finte degli agricoltori che vogliano riconvertire che non Tonolli strumenti adeguati per riconvertire e quelli invece i depilato industria dell'industria chimica cardellini periferici qui circolo è completo producono concimi chimici diserbanti fitofarmaci e pesticidi ENI Montedison adesso bene di il il colosso da Gardini Cervellini proprietario Terry io ero più grandi non dell'Emilia Romagna dell'Italia o dell'Europa ma a livello mondiale ha il mercato delle sementi ma circolo chiuso ci laviamo spezzare questo circolo Enrica remoto un'altra economia uplink Lezzi tirato i capelli paritarie
Cile che noi dobbiamo fare i conti tutte le volte che succederà un ritardo con l'effetto cartolina ovvero io io io poi dopo il lupo la colpo non è mia la colpa di qualcun altro eh no di noi siamo stanchi vogliamo sapere di chi e la colpa vogliamo sapere chi ha agito male chiarito amare e se questo ceto averne voglia volatile annerito ma non possiamo più continuare a praticare una situazione nella quale ieri i dati sono questi ma responsabilità non si trovano senza macchia il colpevole questa purtroppo la situazione in questa Regione certo diventa poi decresce riuscì e a fare politica anche in una situazione di questo tipo con questi uniti gomma io li chiamo così che non inappuntabili che hanno sempre
Fu un colpevole la fila fuori che la colpa è sempre di qualcun altro Milano non al depuratore ma non c'era nemmeno Bologna il deputato
La colpa non è mia la colpa dei dieci miliardi che devono arrivare al governo sì Vattelapesca perché non siete intervenuti prima adesso parlo al decreto per impedire il consumo di detersivi nelle comunità che dipendono dalla Regione adesso lo fanno perché dedita ad evitare che questo problema non ci avete pensato prima adesso vogliono fare due l'opposizione introdurre infuriare il decreto del governo perché non si poteva fare prima questo no il problema reale che purtroppo si è in mano ad una classe politica vecchia che fa una politica vecchia che non ha nemmeno o che non esprime nemmeno una classe politica alternativa
Grazie allora Carducci OPA Rizzi presidente della lega ecologica a cui abbiamo chiesto questo intervento di commento all'le intervista che il presidente della Regione Emilia Romagna Luciano Guerzoni comunista chiarisce lasciato sul tema delle attività della regione per lettura citazione dell'Adriatico per il contenimento di questo Ennesima di questa ennesima catastrofe ecologica l'intervento di Carducci Palizzi ve ne sarete accorti anche voi è stato sicuramente molto appassionata è molto sentito anche se questo nulla toglie e nulla aggiunge agli interrogativi politici che il presidente della lega ecologica con questo suo intero invento apposto
Il giudizio nel finale lo lasciamo agli ascoltatori noi nel frattempo però chiudiamo qui per quest'oggi questo spazio della programmazione di Radio radicale dedicato all'eutrofizzazione dell'Adriatico a questa ennesima catastrofe ecologica come porvi in media quale linea politica adottare di fronte a questo ennesimo attacco o ambiente chiudiamo qui vi ringraziamo dell'ascolto e vi auguriamo anche buon proseguimento con Radio Radicale
Quindi
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