Vivere&Morire

Buongiorno questa è la rubrica vivere e morire dedicato alle notizie dal mondo sull'eutanasia sul testamento biologico e sulla libertà terapeutica in studio Petri Cats Moretti collaborazione redazionale Di Rosa marca steccati amo Scano
Partiamo dalla Thailandia questa settimana dove la commissione nazionale sulla sanità
A invitato i leader religiosi a discutere di testamento biologico e di fine vita in previsione di una legge che
Prevede appunto il diritto o meno all'autodeterminazione
Passeremo poi in Australia DURC è un caso giudiziario di un uomo quadri Play dico che ha ottenuto il via libera alla sospensione
Dei trattamenti sanitari tra cui l'idratazione e la nutrizione artificiale
Caso appunto che ha sollevato alcune alcune polemiche ma partiamo appunto dalla Thailandia con questo articolo avevo ripreso da Asianews d'
Articolo che comincia con una testimonianza il giorno prima che morisse sono andata al mare con mio figlio sulla via di casa e gli appoggiato la testa
Sulla mia spalla e mi ha detto mamma sono così felice oggi l'indomani ispirato
In modo sereno fra le mie braccia ed è quanto racconta una madre il cui figlio di dieci anni è morto di leucemia dopo una lunga malattia
Ricordo ancora aggiunge la madre le sue ultime parole Ciao mamma
Hinterland si discute appunto di testamento biologico il fine vita oggetto di un convegno organizzato dall'ufficio del Comitato nazionale sulla sanità
Durante gli incontri si è parlato del diritto di autodeterminazione del diritto a rifiutare le cure e per i malati terminali
I partecipanti hanno inoltre espresso pareri e impressioni in merito alla National e otto Hector del novantasette che al paragrafo dodici
Sancisce il diritto del malato a fissare i limiti di cura in caso di come lo stato vegetativo esso prevede inoltre che siano autorizzati terapie che mettano fine al dolore
C'ha tre caro in Siria e Segretario Generale dell'Ufficio del Comitato nazionale sulla sanità
Precisa che nella revisione del paragrafo dodici della legge vanno presi in esame diversi elementi fra i quali la legge la società la cultura e la religione
è questo per non scatenare secondo il segretario generale conflitti e garantire quindi ai malati la scelta
Al termine del convegno spiega il presidente è anche medico il Comitato elaborerà una bozza da sottoporre all'Esecutivo per l'approvazione
L'associazione mondiale dei medici garantisce il diritto all'autodeterminazione del malato la Costituzione Tai e e il progetto di revisione della legge fanno però un preciso riferimento alle parole dignità umana e diritto
Alla vita
Fra fai San Visalon monaco buddista sottolinea che il dolore la disabilità e la malattia non vanno considerati Dini Mishima accettati con saggezza
Precisa il monaco che le persone devono morire di morte naturale senza interventi esterni a strumenti costituiscano una avuta in Asia passiva
Alla di sopra di tutto aggiunge il Monaco di il rispetto per la vita
E John abbattesse Siram non San Perth direttore dell'ospedale San Camillo nella diocesi di errato Tabouri
Apprezzo le basi poste dall'articolo dodici ma chiarisce che un'eventuale testamento biologico deve rendere più agevole il consenso fra medico e paziente sul tipo di cura da somministrare
Il medico deve continuare a lenire i sintomi della malattia ma questi elementi va unita la cura spirituale e il sostegno dei pazienti e Tom sacche funga esami oncologo non centro della Provincia di son Galà
Chiarisce che è doveroso inserire respiratori al paziente anche se questo serve a mantenerlo in vita per un giorno solo
è giusto che il malato spiega il l'oncologo possa dire a dire parenti agli amici morire di morte naturale il modo migliore il paziente di ci vedrebbe solo la cura indispensabile per lenire i sintomi Tel momento
E quindi cioè una apparente contraddizione almeno in quest'ultima dichiarazione in cui appunto si dice doveroso
Inserire respiratore al paziente
In quanto si deve morire di morte naturale quindi respiratore artificiale uguale morte naturale evidentemente per questo medico
Ma passiamo all'Australia all'Australia perché
In una sentenza chiave un tribunale australiano ha disposto c'è una casa di cura di per sé poco ponga in atto il desiderio di un paziente paraplegico che vuole morire interrompendo l'alimentazione
Il giudice capo della Corte suprema dell'Australia occidentale Gwen Martins
Ha stabilito che la Casa di cura non avrà responsabilità penali sì interromperà l'alimentazione e l'idratazione attraverso un tubo nello stomaco alla paziente Christian Rossi ter di quarantanove anni
è chiaro che il signor Rossi terrà diritto a disporre che il suo trattamento
Ovvero nutrimento idratazione non continuino contro la sua volontà e che egli è in grado di comprenderne le conseguenze a dichiarato il giudice nella motivazione
Però si terrà contratta a contratto ma quadrupli Gia spastica dopo essere stato investito da un'auto
E prima di allora era appassionato di alpinismo ciclismo parlando in tribunale attraverso un tubo di TAC tutto mia ha descritto la sua vita come un inferno vivente
Voglio morire ha detto sono prigioniero del mio corpo non mi posso muovere non posso nemmeno asciugarmi le lacrime non ho paura della morte solo del dolore
E il medico attivista per la legalizzazione dell'eutanasia nonché fondatore dell'Associazione ex ETI International Philip mischia definito la sentenza una vittoria per il buonsenso e Rossi ter intanto a richiesto il passaporto per potersi recare in Svizzera presso la clinica di assistenza al suicidio di limitasse clinica di Zurigo peraltro l'unica al mondo che assiste
Anche chi non era Presidente la morte per fame non è un'opzione a meno che il viaggio in Svizzera non sia fuori questione ha spiegato illegale
Della di Rossi ter preferisce andare in Svizzera se possibile sempre che nessuno finisca per violare la legge
In altre parole dette legale la morte per fame diverrà un'opzione solo ove fosse negato il passaporto questo caso infatti contro elementi all'interruzione di nutrizione e idratazione in caso di stato vegetativo dove
Il paziente completamente incosciente in questo caso il paziente sarebbe cosciente e ci sarebbe gli ultimi giorni probabilmente in sofferenza
I sostenitori della legalizzazione dell'eutanasia sono convinti però che la vicenda giudiziaria possa aprire la strada ad una riforma della legge
Se fosse negato il passaporto arrossito e fosse costretto a morire lentamente per fame l'opinione pubblica non starebbe a guardare spiega Nietzsche schede la gente dirà certamente possiamo fare di meglio
Ma questa affermazione e
E in qualche modo contrastata da dall'Australia Medical Association l'associazione me dei medici australiani che invece è convinta che la sentenza non aprirà dalla strada alla legalizzazione
La posizione della dell'associazione e che i pazienti hanno il diritto dopo averne discusso ed esserne stati pienamente informati
Di rifiutare un qualsiasi trattamento sanitario ha detto il presidente dell'associazione Andrew pesce
I tribunali hanno trattato questa vicenda in questa ottica ovvero come semplicemente e diritto a non subire
Trattamenti contro la propria volontà
Non è una decisione di somministrare un trattamento attivo per terminare la vita del paziente e solo la sospensione di un trattamento non desiderato quindi non credo che potrà necessariamente arricchire le argomentazioni a favore
Di chi chiede la legalizzazione dell'eutanasia
Bene con questo chiudiamo vivere e morire risentirci a domenica prossima per Radio Radicale Pietro io scorretti