Staminali e dintorni

Buongiorno a tutti dalla notiziario dedicato alle cellule staminali alla clonazione terapeutica Donatella Poretti in studio collaborazione redazionale di rosa a marca e di Cinzia Colosimo
A questa settimana vogliamo vedere un paio di notizie che arrivano dagli Stati Uniti poi andremo in Canada e infine torneremo in Europa per andare a vedere quello che succede in Germania ma come detto iniziamo dagli Stati Uniti alcune grandi impresa e statunitense
Stanno entrando con cautela nel terreno politicamente controverso e dibattuto delle cellule staminali
Con l'obiettivo di studiare le staminali provenienti da embrioni umani nella prima fase dello sviluppo finora se ne hanno ottenute per certi versi in disparte scoraggiate dalle complicazioni dall'implicazioni morali e scientifiche che questo tipo di ricerca comporta
Ma se è ora si stanno muovendo è perché prevale la trazione scientifica e commerciale ma anche detto
Che le spinge ad iniziare quanto meno un'attività esplorativa tra le società che hanno avviato dei programmi di ricerca un hanno la ferma intenzione ci sono Beckton
Dixon Anna & Company in trovi Gianna Corporation la Johnson & Johnson alla General Electric
E i settori di ricerca sperimentale del Cima gigante elvetico la Novartis
Il loro interesse spazia dall'uso delle cellule per testare i medicinali fino alla avere propria produzione di farmaci realizzati per nuovi trattamenti di trapianto
A partire dall'agosto del due mila uno va ricordato che il governo di bussa ha permesso di destinare fondi federali allo studio di cellule staminali embrionali
Ma con molte restrizioni e questo impedisce esperimenti questo però ovviamente non impedisce l'abbiamo sempre detto esperimenti finanziati dai privati non sono vietati
Ma e anche se comunque va detto che questa politica questa impostazione politica dalla Casa Bianca probabilmente ha avuto un effetto paralizzante
E del resto si sono visti poi i vari Stati a partire dalla California che si sono mossi proprio per dare il via invece a questo settore di ricerca
Finora i pionieri della ricerca con le staminali negli Stati Uniti sono stati laboratori infatti delle università e delle poche aziende di Biotecnologia sia stato evidenzia di altri paesi per le grandi società quotate in borsa
Non è facile decidere se entrare in questo campo minato un meno quelle che hanno deciso di tentare l'avventura si ingegnano però mantenere un profilo basso ad agire con molta discrezione
E infatti su questo vediamo per esempio una dichiarazione di lavori Zoloft che ha una professoressa di etica medica alla North Western University le case farmaceutiche temono il rischio e le cellule staminali implicano un rischio morale politico e scientifico
A un sondaggio che è stato portato avanti dal Wall Street Journal tra le dodici maggiori case farmaceutiche le principali aziende biotecnologiche e i produttori strumenti sanitari statunitense ha portato alla luce l'esistenza di vari programmi di ricerca con le staminali che fino ad ora non si conoscevano
Non esiste nessuna impresa importante statunitense che lavori direttamente con embrioni umani
In compenso queste si rivolgono a piccole società e a piccole università per approvvigionarsi proprio delle cellule delle linee cellulari alcune hanno fornito i nomi dei fornitori
Vi saranno le altre hanno risposto negativamente insomma le aziende affrontano questo tema delle staminali embrionali con molta cautela
Basti pensare che la Novartis la cui sede e a Basilea in Svizzera appunto ha creato addirittura un comitato etico perché supervisione questo tipo di attività negli Stati Uniti
Tutto questo discorso era appunto per vedere come in realtà le aziende le grosse aziende iniziano a entrare nel settore delle cellule staminali embrionali
Però sotto tono e questo proprio per i timori dei rischi in particolar modo quelli politici e del resto è infatti che la situazione sia per certi versi paralizzata negli Stati Uniti per le decisioni tra politica federale della Casa Bianca
E lo ripetono anche a dai vertici dell'istituto nazionale della salute
Statunitense che appaiono sempre più spaccati la politica federale per la ricerca sugli embrioni o meglio per non ricerca ha penalizzato gli scienziati oltre oceano fin troppo e invito hanno deciso di ammetterlo
Dopo una riunione della Commissione lavoro salute servizi educazione una commissione specifica insomma dell'Istituto nazionale della salute
Statunitense molti esponenti dell'istituto hanno scritto una lettera aperta e in cui esponeva non la loro manifesta contrarietà a questa politica proibizionista e inibitoria nel testo si legge
Il progresso scientifico è stato compromesso dal numero di linee embrionali disponibili l'istituto ha ceduto la sua leadership al settore privato
Disappunto condiviso anche da altri istituti per esempio quello l'Istituto nazionale sull'abuso dell'abuso di droghe Nora Wolf che dice accedere alle linee embrionali legali estremamente costoso e complicato
Il direttore di un altro istituto che sugli disordini Kundera comunicazione commenta a Chicago sono state create nuove linee e la scienza in tutto il mondo progredisce rapidamente questo dovrebbe farci pensare sul tipo di politica che intendiamo seguire e questo è solo l'ultimo dei segnali comunque di una volontà generale diverso da quella espressa in Parlamento
Sondaggi articoli di giornali campagne di sensibilizzazione e soprattutto la scelta di alcuni Stati di non seguire la politica federale stanno chiaramente indicando che siamo più vicini ad un punto di svolta
Intanto Camera e senato sono stati alla Camera e al Senato sono stati depositati due progetti di legge che riflettono una posizione bipartisan ma attendono alla regolamentazione e non al divieto quello attuale
I primi firmatari divieto sempre si parla di finanziamento però attenzione non divieto di ricerca i primi firmatari il repubblicano Michael Castro e la democratica Dianne di dette chiedono alla Camera che il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani
Conduca e sostenga ricerche su cellule staminali estratte da embrioni inutilizzati
Quelli soprannumerario
Come requisito base per questa ricerca la garanzia che gli embrioni sarebbero comunque destinati alla distruzione ed embrioni comunque ottenuti tramite fecondazione assistita ancora non si parla di trasferimento nucleare somatico o clonazione terapeutica però l'allargamento dei finanziamenti a ovociti ben più recenti del lontano agosto due mila uno è già un passo importante a proposito di America spostandoci in Canada e in Canada decisamente c'è un altro tipo di politica in una conferenza stampa il ministro della giustizia ben coltiva annunciato nuovi finanziamenti statali
Per la ricerca sulle cellule staminali cinque virgola tre milioni di dollari canadesi all'anno gestiti e della GT dalla stanza del network
L'avete grazie alla quale sono stati possibili numerosi studi condotti fino ad ora in Canada
Il primo progetto in cantiere riguarda una ricerca portata avanti dal giudice Gianna Hospital di Montreal dal dottor J-Ax Galli può agli esperti si son concentrati sulla possibilità di coltivare staminali adulte autologhe per interventi di medicina rigenerativa dalle malattie cardiovascolari alle patologie respiratorie Ghali può parla delle staminali con una sorta di mattoncini di scorta per riparare un'ampia serie di danni tissutali
Vogliamo trasformare queste acquisizioni tecniche in realtà cliniche
Entro la fine della primavera Galli poco dura una sperimentazione clinica con la collaborazione del dottor dunque Anna un collega di Toronto i pazienti che si sottoporranno saranno pazienti affetti da gravi disturbi disfunzioni polmonari e riceveranno una terapia che combina l'uso di staminali a interventi di ingegneria genetica
Il ministro mi sono giustizia Cotler ha definito il provvedimento un segnale importante questi nuovi finanziamenti pubblici cinque virgola tre milioni di dollari canadesi un segnale importante per la ricerca medica e per l'assistenza sanitaria che a livello pubblico può vantare prospettive terapeutiche decisamente innovative ora dopo a Toronto
Montreal anche otto a e Vancouver presentano sperimentazioni cliniche con staminali entro i prossimi due cinque anni Galli può ha ricordato comunque che il Canada pur permettendo la ricerca con le staminali embrionali non permette ancora legalmente
Il trasferimento nucleare somatico la clonazione terapeutica ma forse solo questione di tempo a proposito di questioni di tempo e di evoluzione della politica di adeguarsi a a quelli che sono le sollecitazioni della ricerca della scienza
Vediamo vediamo quello che succede in Germania un Paese decisamente bloccato molto rigido e che infatti viene citato spesso anche in Italia
Per sostenere le politiche più origine più proibizionista e come esempio
Da seguire quello proprio tedesco però sembra proprio che a questo punto anche la Germania abbia creato un clima diverso sicuramente si è rotto il silenzio che per certi versi teneva tutta bloccata la situazione situazione tedesca che è quella di permettere soltanto le ricerche su cellule staminali
Embrionali su linee di staminali embrionali importate
Dall'estero purché però create entro il primo gennaio del due mila due la data della legge che permetteva questa questo tipo di ricerca
Se all'inizio a rompere questo silenzio che circondava questa legge
Erano stati all'inizio questo erano stati solo i ricercatori a pronunciarsi in maniera forte e chiara e da qualche tempo però ci sono anche alcuni politici
Che avanzano prudentemente l'idea di una revisione della legge sulle cellule staminali varata appena tre anni fa
Per alcuni mesi il governo ha taciuto lei cancelliere Gerhard Schroeder né il ministro dell'Economia Wolfgang Clement avevano ripreso l'argomento loro proprio loro che considerano questo ramo della ricerca una promettente opzione terapeutica per il futuro a differenza di chi la vita la vede come un mero strumento di distruzione degli embrioni umani
Per un po'dunque lo spinoso problema è problema era stato accantonato per il sollievo di molti
Ma al convegno biopolitica in medicina rigenerativa un convegno è stato organizzato la settimana scorsa a Berlino dalla Fondazione critici Herbert
E dalla Max due break se entro marzo s'è capito che l'attuale legge non potrà reggere a lungo assesta ministra per la ricerca è del garbo Uhlman
Ha sostenuto che una nuova legge non è da escludere anche sarà necessaria a far necessario farla precedere da un nuovo dibattito
Persino il segretario di Stato Wolf Michael Micalella capendo Bunsen finora piuttosto contrario ammesso che si dovrà ridiscuterne al più tardi quando si profila se l'eventualità di un'applicazione clinica della ricerca da parte sua il cancelliere Schroeder era tornata a farsi sentire anche lo scorso diciassette un diciassette marzo indifesa addirittura della clonazione terapeutica
In effetti la calma dei mesi scorsi era solo apparente appena varata la legge che atto autorizzato punto i biologi
Tedeschi a lavorare esclusivamente su cellule embrionali importate in reperite prima del gennaio due mila due questi dissero subito che non sarebbero state sufficienti
E in più segnalarono una bizzarria della legge per cui se uno di loro partecipasse ad un progetto internazionale in cui si utilizzano delle staminali embrionali più recenti
Ebbene dovrebbe essere punito anche se personalmente non lavorasse proprio direttamente con quelle Cellule
Una follia soltanto Maria Bueno Emmer de L'assedio U a coautrice della legge si ostina a rivendicarne i meriti contraddetta però da da molti addirittura i problemi non possono altro che aumentare il sostengono in diversi e
Tanto che per esempio ora si sa che le linee di staminali ricavate prima della famoso gennaio due mila due
Contengono delle proteine animali motivo in più per prevedendo una modifica perché non possono essere utilizzati in fase clinica non possono essere certo trapiantate sull'uomo con delle proteine animali
Nel frattempo l'Unione europea può contare su una crescente liberalizzazione in questa materia la tendenza è evidente ha spiegato ad esempio Octavio Kitana tria sa che a capo della direzione generale per la ricerca della Commissione europea
Ancora cinque anni fa la maggioranza dei Paesi era contraria alla ricerca con le cellule staminali embrionali adesso è la Germania ad essere tra i Paesi più conservatori
Superata anche dalla cattolica Spagna che invece ha dimostrato grande apertura restare sta forse solo in Italia davvero ancora più restrittiva della Germania è da tempo che siamo isolati commenta Anna a Bobo sta la biologa del di un istituto che lavora solo con le staminali adulte
E comunque la speranza iniziali ossia che le staminali adulte potessero diventare versatile quanto embrionali non ha retto alla prova dei fatti e poi infatti aggiunto
Con le linee di cellule oggi disponibili si può fare una buona ricerca di base ma per una terapia occorrono linee nuove appunto non contaminate da proteine animali un'eventualità che per il giurista Hans Georg Werder
Dei denti dei Reder dell'Università di bon è possibile già oggi la ratio di questa legge spiega questo giurista ossia che dalla Germania non debba partire nessun impulso a uccidere embrioni rimane in piedi anche spostando quella scadenza quindi non più la creazione entro il due mila due ma entro per esempio il gennaio due mila cinque infine un incoraggiamento ai parlamentari è venuto dal presidente del Comitato etico nazionale
Spirò s'Simitis quando si legifera su materie soggette a rapida evoluzione bisogna sapere che c'è un momento in cui quel testo sarà obsoleto
E questa è interessante riflessione cita l'esempio della stanzetta leggi slash Anna degli Stati Uniti ossia le leggi concepite solo per pochi anni
E ha detto l'imperatore Giustiniano o Napoleone potevano ancora pensare di Amani aree delle leggi valide per sempre ma a quei tempi sono ormai tra un anno tramontati da un pezzo
Per e Sante questa riflessione che forse potrebbe servire anche e per i nostri legislatori
Sono materie soggette a rapida evoluzione e è davvero impensabile emanare delle leggi valide per sempre su cui essa su queste su queste materie
Lei però per stamani ci salutiamo qua e ci sentiamo invece sabato mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale