Intervista a Rita Bernardini sui diritti e doveri degli immigrati: la maratona oratoria radicale di domenica scorsa, la proposta di legge depositata al Senato con prima firma Emma Bonino, sulla estensione della sanatoria delle "badanti" anche alle altre categorie di lavoratori stranieri

Con Rita Bernardini parlamentare radicale eletta nelle liste del PD parliamo di diritti e doveri delle persone immigrate in Italia c'è stata questa importante manifestazione
A Roma che appunto i radicali hanno promosso sostenuto
Ecco hanno partecipato con anche con una maratona oratoria che ricordiamo la proposta che è stata depositata al Senato prima firma Emma Bonino che riguarda l'estensione
Della cosiddetta sanatoria oltre accorse badanti anche ad altri a tutti gli altri lavoratori stranieri passivo oltre che alla riapertura dei termini che sono scaduti il il trenta settembre
E noi depositeremo anche qui alla Camera deputati fra l'altro ieri abbiamo avuto con le associazioni e con i migranti un incontro che
Ritengo molto interessante proprio ieri sera quando una mobilitazione era finita piazza Santi Apostoli
Siamo stati ricevuti dal dottor Solia della Presidenza della Camera
E immigranti hanno esposto un po'tutte le loro proposte fra queste proposte c'è anche quella dell'estensione della legalizzazione così ama dire secondo me giustamente più che sanatoria
Emma Bonino
A
Anche alle altre professioni Nouiri in questi giorni siamo stati in contatto abbiamo
Vissuto fianco a fianco con i migranti che provenivano soprattutto dalla
Zona di Caserta da Castel Volturno anzi devo dire che sono stata invitata a vedere
E la loro comunità e ci siamo resi conto di tanta tantissima gente che per anni e anni ha vissuto sul nostro territorio
Che ha lavorato in nero Olmi hanno finito da poco la raccolta dei pomodori e adesso stanno per fare quella delle arance
Pagati dai quindici ai venti euro al giorno per questo lavoro che non è un lavoro leggero
E senza alcuna possibilità di regolarizzazione
Quando loro stessi ci hanno fatto sapere che da parte di questi piccoli imprenditori naturalmente non da tutti che sfruttano
Togliamo gli sfruttatori del lavoro nero in tutti i sensi
Ma ce ne sono sicuramente una parte che intendono regolarizzare queste posizioni
Per loro sarebbe significherebbe vivere nella legalità mentre adesso noi abbiamo in Italia ed è questo un elemento di insicurezza nel nostro Paese
Un milione di persone che sono dei fantasmi
Che non esistono praticamente per lo Stato
E che e esistono per chi li vuole sfruttare e magari dopo averli spremuti un bel po'rimandarli in patria questa un po'
La realtà dura quando molti di questi hanno i bambini i figli che sono nati e sul territorio italiano
Chi non conoscono praticamente la loro lingua d'origine e hanno via via assunto gli accenti delle diverse regioni italiane
E credo che si tratti di un'ingiustizia che è un Paese civile e non può tollerare
Ma non può tollerare anche se pensa al suo futuro
E alla necessità di poter vivere per tutti nella legalità perché è chiaro che quando ci sono
Tantissime persone
Che vivono nell'ombra che sono fantasmi
Che non riescono ad ottenere alcuna risposta da parte dello Stato queste persone sono e possono divenire facili prede preda della chimica tutti criminalità organizzata
Potete immaginare quello che può accadere in queste zone Castel Volturno Caserta Napoli dove c'è una forte presenza
Addirittura ci sono luoghi come Scampia dove non c'è allo Stato ma è presente e opera e agisce solamente alla camorra
Di legalità i radicali hanno fatto e della legalità i radicali hanno fatto come dire la base di tutte le loro iniziative politiche sempre e da sempre
Marco Pannella oggi è tornato a parlare della responsabilità civile dei magistrati di cui ricordiamo i radicali sono stati promotori di un referendum vinto con una stragrande maggioranza di di di voti e di preferenze e poi però di fatto inapplicato perché il Parlamento sana beatamente lo ha veramente ignorato più pignorato lo ha tradito nel senso
Una volta ho preparato lo ha letteralmente stravolto perché ha fatto una legge che toglieva questa responsabilità civile
Ai magistrati e non solo abbiamo fatto quel tentativo riuscito
Con il voto referendario ma a proposito di Corte costituzionale di cui si parla molto in questi giorni
E dobbiamo ricordare che altri referendum sempre sulla responsabilità civile e dei magistrati
Che sono stati oggetto di nostre iniziative sono stati poi
Cassati dalla Corte costituzionale che li ha ritenuti appunto
Incostituzionali e non sottoponibili al voto dei cittadini a differenza
Di quello che decise la Corte nelle mille novecento ottantasei poi dando la possibilità di votare nell'ottantasette
Ecco Marco Pannella detto le tonde sono state più dannose del ventennio fascista
Beh
Io credo che questo sia sotto gli occhi di tutti
Sia sotto gli occhi di tutti in termini di e funzionamento della giustizia per i cittadini nel
Nel nostro Paese non hanno mai voluto discutere nemmeno discutere
Di possibilità di riforma del sistema della giustizia in Italia per dare un taglio per dare un'impostazione certo quella radicale è quella anglosassone diciamo la riforma di questo tipo ma Luron hanno saputo contrapporre
Se non allo sfascio dell'esistente che
Sta a dimostrare che per i cittadini non ci può essere
Giustizia in questo paese io sono molto contenta che liberano Beha aperto
Questa campagna per la responsabilità civile dei magistrati vorrò sottoscriverlo anch'io
La proposta anche se non ho capito bene come si fa perché
Sono andata sul sito e non c'è
Il posto dove cliccare forse bisogna spedire una lettera non lo so
E comunque una
Campagna è e poi sono contenta che hanno dato la possibilità finalmente a Marco di
Poter fare queste interviste di poter ricordare
Come il sistema dei partiti come la partitocrazia in realtà abbia tolto
Con la complicità della Corte costituzionale lo strumento di riforma attraverso il referendum se noi avessimo potuto
Avere una campagna di informazione quando e sono stati votati referendum
Sulla separazione delle carriere del due mila uno credo che si era ancora in tempo per poter disegnare
Una riforma della giustizia aderente ai nostri tempi e ad una nuova democrazia che a quanto pare in Italia deve essere ancora conquistata
Anche se questo Governo ha fatto della politica degli anni dell'annuncio un po'come dire la norma la regola perché
Il Ministro Alfano ha più volte e tra l'altro proprio atti
Rispondendo a delle tue interrogazioni ha detto sì la il progetto di riforma c'è anzi quello da presentato dai Radicali è perfetto e poi però al momento non sa ancora fatto niente si parla sempre di andare a sanare delle situazioni particolari che poi diciamocelo riguardano quasi essenzialmente Presidente del Consiglio
Se i io
Mi auguro adesso poi i tempi i messi sono pochi
Aveva detto gennaio dall'anno scorso a gennaio dalla Soc dell'anno scorso fu approvata con la famosa risoluzione famosa per me non per l'Italia appeal perché nessuno la corressero da
Di riforma complessiva della giustizia adesso speriamo che a gennaio così come è stato
Preannunciato si proceda con riforme serie perché la contrapposizione ma
Marco dice il pm hanno fatto più danni
Del periodo di quanto è avvenuto nel periodo fascista effettivamente
E è sicure si tratta sicuramente di una casta
Che ha
Gestito in modo politico anche per come è congegnato è configurato il CSM alla giustizia nel nostro Paese avendo assicurata
La carriera perché le progressioni e sono automatiche ed avendo assicurato anche
La assicurata la posizione in posti strategici pensiamo per esempio ai distacchi
Presso i Ministeri anche presso il Ministero della giustizia a proposito di separazione dei poteri dove praticamente danno una mano a scrivere le leggi
Hai preannunciato un'altra iniziativa a simile a quella del Ferragosto nelle carceri che potrebbe un'altra volta vedere coinvolta una grandissima percentuale di parlamentari anzi ma ci auguriamo che tutti lo facciano
Sei ma
L'iniziativa del Ferragosto in carcere io credo che sia stata veramente importante nemmeno io mi ero resa conto della portata
Insomma
Il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Franco Ionta che apre la sua audizione ricordando il Ferragosto in carcere nonostante che insomma non è che
Personalmente come membro dalla Commissione giustizia io l'abbia tracciato troppo bene però
Evidentemente ha colpito questo fatto che decine e decine quasi duecento parlamentari
Abbiamo girato tutte le carceri italiane a un significato in sé ed ancora più significato il fatto che abbiano continuato a farlo giacché non è stato solamente lo sprazzo del Ferragosto
E quindi io voglio
Anche su sollecitazione di MD Marco
Fare questa iniziativa sui centri di identificazione di espulsione su lui Caraccio e sui centri di richiedenti asilo e sui centri di prima accoglienza
Anche qui come per il Ferragosto dovrebbero voi impegnarsi in queste visite parlamentari appartenenti a tutti gli schieramenti politici
Io sono convinta che della trasparenza della conoscenza noi faremo un questionario dettagliato il Paese se ne può solamente avvantaggiare
A proposito di trasparenza
Che poi ha astrattista strettamente collegata con la legalità
A che punto siamo con la tua richiesta di vedere l'elenco dei fornitori e delle commesse eletti del bilancio della Camera deputati che voi parlamentari avete approvato
Sì io mi sono astenuta sul Bilancio interno proprio motivandola con questo fatto perché mentre stavamo discutendo fra l'altro con un
Anche notevoli i miglioramenti perché ricordiamo che l'anagrafe
Pubblica dei deputati è stata approvata con un ordine del giorno sottoscritto dai radicali
Ma io ho chiesto di poter accedere seduta stante all'elenco dei fornitori e di consulenti
E la richiesta è stata presentata anche in forma scritta non solo il sette
Luglio in Aula ma in forma scritta il nove luglio
Praticamente fino al ventiquattro agosto non ho avuto risposta fino a quando ho deciso di scrivere direttamente al Presidente della Camera
Gianfranco Fini e combinazione proprio quel giorno ho avuto la risposta il responso io lo chiamo dei questori
Che mi hanno detto che non è possibile accedere a questi atti
Perché non è previsto dal Regolamento
E che per vigilare sulla correttezza degli atti ci sono i questori insomma dalla lettera si capisce sfiduciati questori se non vi fidate non è questione di fidarsi o meno
è è questione che quando si esamina un bilancio complesso come quello della Camera dei deputati e anche un bilancio diciamo così non irrilevante sostanzioso
E uno ha bisogno di vedere la corrispondenza poi che con le carte
E quindi la risposta è stata negativa tranne che per le dichiarazioni sui finanziamenti ricevuti dai parlamentari
E con l'impegno però che io non a parte che
Ad oggi non mi sono ancora arrivati
Ma con l'impegno che io non le renda
PUC pubblici perché c'è una norma mi hanno sottolineato veramente siamo nel paese delle
C'è una norma che dice che questi infatti possono essere conosciuti solamente dagli elettori italiani
Quindi
E se io rimetto on line magari c'è un francese Hoecke l'IVA che non è elettore un cittadino aveva e che non ai LEP
Per italiano che leva a vedere scusa che ci dovrebbe fare l'elettore non italiano questi dati vanno non so Marco comunque chi non è elettore
Non può accedere a queste questa è la motivazione che
è stata data nella risposta dei questori comunque proprio stamattina
Continuando o ad avere fiducia credo che veramente se la meriti per come ha agito fino a questo momento nel Presidente della Camera Gianfranco Fini io ho scritto una lettera indirizzata anche a lui in quanto membro dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati in cui torno a chiedere questa
A questo accesso agli atti alla lista dei fornitori chi sono le ditte fornitrici per quali importi
Della Camera dei deputati chi sono i consulenti della Camera di di puntati credo che trasparenza vorrebbe
Che e queste ditte questi nomi e fossero conosciuti non si può in
Mettere un importo complessivo e poi di non andare a vedere che cosa c'è e chi c'è dietro questi in porto io
Posso convenire che tutto sia fattone
In modo assolutamente regolare però vorrei che fosse anche trasparente e accessibile cittadini vedremo
Quali saranno le risposte dell'Ufficio di Presidenza del quale fanno parte lo voglio ricordare anche i questori della Camera che mi hanno dato la risposta di diniego