Intervista ad Angelo Bonelli sullo sciopero della fame per denunciare l'espulsione di argomenti dedicati all'ambiente dalle Tv italiane e sull'approvazione del regolamento per la campagna elettorale radiotelevisiva della Rai approvato dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Contiamo a parlare di informazioni particolare di informazione RAI TV proprio nel giorno in cui diciamo così imperversano le polemiche sul nuovo Regolamento della vigilanza Marai per quanto riguarda l'informazione in Campania elettorali tutto questo vogliamo parlare con Angelo Bonelli presidente dei Verdi che oggi e arrivato alla diciassettesimo giorno di sciopero della fame proprio per
Richiamare l'attenzione sulla assoluta chiamiamola così assenza
A dir poco periodi da lei trasmissioni di approfondendo alcune d'approfondimento politico e dai teleschermi orali ho sintetizzato vogliamo
E approfondire meglio
Innanzitutto voglio ringraziare radio radicale di questa opportunità chimica
Ci sono diciassette giorni di sciopero a fare uno sciopero che devo dire che stiamo facendo per la democrazia per la vita
Per la democrazia perché in questo Paese l'occupazione partitocratico all'ospitato la RAI e tutto il sistema di informazione televisivo
Questo ha portato all'espulsione di temi rilevanti su cui sarebbe necessario discutere appartiene credetemi ambientali che sono strettamente legati ormai alla salute dalla fiction informazioni faccio un esempio
Nel nucleare ormai si parla solo in maniera unilaterale senza contraddittorio nel PD la RAI e non solo di Mediaset
Di emergenza smog Pietro Marino nel centro sanitaria non si parla di cittadini non sanno ahimè
Che ogni anno settima persone muoiono a causa dello smog nelle grandi città noto c'è una politica che continua a non fare nulla fare poco sulla termini politiche strutturali che sono ovviamente potenziamento dei trasporti
Ecco questo è un problema serio di democrazia insieme a questo e di vita ovviamente
Sì ma questo noi ci stiamo e abbiamo assistito e subiamo insieme ad altre forze l'esportazione grida diciamo tra disposti voglio citare oltre due anni e mezzo non siamo mai invitare stati invitati a Ballarò Anno Zero cittadini ci chiedevamo esistente eppure noi abbiamo proposto programmi iniziative
Dimmi altre sue sul trasporto pubblico abbiamo dimostrato come le bugie e di Scajola sulla sul nucleare che non enormi buchi economiche e scientifiche eppure di questo non c'è traccia
Tracciarne i talk show di approfondimento dove c'è proprio un'occupazione incredibile da un lato il Partito Democratico e dall'altro la PdL
Ecco in un questo contesto e anche la situazione che così efficacemente ci stava riassumendo imperversano le polemiche
Lui sui giornali non solo
Per quanto riguarda questo nuovo Regolamento che la Commissione vigilanza RAI appunto ha votato l'altro giorno l'altra sera sulla questione proprio dell'il del dell'informazione e soprattutto si registrano le
Polemiche in casa RAI in casa Usigrai per essere più precisi lei che cosa ne pensa
Ma io non riesco a capire queste polemiche francamente io queste polemiche a lei e le avrei gradito
Anche nel resto resto dell'anno cioè gli altri membri dove c'è stata per una violazione
Con non sono soggetti politici ma forze sociali temi che sono stati espulsi non ho visto questa levata discuti
Ora se talk show durante la campagna elettorale rispettano i criteri tribune elettorali non mi ci vedo nessuno
Problema il fronte che siamo arrivati a questo punto veramente inaccettabile di degrado di degenerazione della democrazia
Perché c'è qualcuno che ha forzato c'è qualcuno che ha pensato di occupare i vari talkshow come se fossero loro proprietà espellendo in maniera
Chiara altre forze
Ce ne fosse stato pluralismo ma il vero pluralismo che via in altri Paesi d'Europa che consenta a tutti di poter parlare
Senta per far venire meno il diritto di cronaca l'approfondimento l'attualità e l'inchiesta
Però il pluralismo è necessario perché si a parlare di di nucleare a parlare di acqua a parlare di pensioni a parlare di lavoro precario sono sorte storiche facce
Che rappresentano sempre i soliti interessi è evidente che questo è un Paese che nasconde è un'informazione che lo scusa
Che nasconde al Paese pezzi significativi di cittadini di forze sociali e politiche che invece si battono lei poco fa all'inizio sta facendo la questione del nucleare la volevo un attimo attualizzare
Sulla campagna elettorale l'esempio degli e per il Lazio perché
L'Arca mirare il centrodestra Polverini un primo momento si era detto
Da contraria poi fu costretto a una sorta di marcia indietro adesso ritorna sull'argomento addirittura anche il Sindaco Alemanno
Si è dichiarato contrario installare
Centrali nucleari nella nella nella Regione insomma nel sul territorio di tutto questo un bailamme diciamo così che idea si è fatto
Quindi perché mi sono
Perché hanno superato il limite della decenza penso che dovrebbero vergognati la Polverini alcuni giorni fa aveva affermato tranquillamente che aveva fatto bene il Governo
Ha impugnato di leggi regionali che di Sheva no no al nucleare allora tre giorni fa ha detto che era il Governo ha fatto bene a fare quello che adesso dice che nome da centrali nucleari e che che contare le centrali nucleari nel Lazio
Insomma i cittadini non sono sciocchi di piacevole pugile di chi in questo momento sono
Difficoltà perché i cittadini del Lazio che non solo del Lazio non vogliono il nucleare e quindi cambia repentinamente posizione di fare dobbiamo fare i fatti di fatti cioè sono che c'è un Governo che ha deciso di fare il nucleare
Una maggioranza è un Sindaco di Roma la candidata vigente della Regione Lazio Polverini che alcuni giorni fa aveva detto il Governo ha fatto bene a impugnare le leggi che dicevano no al nucleare
Ebbene questi sono i fatti da polmonite andrà al Governo della Regione Lazio dirà un chiaro sia alla realizzazione della centrale di Montalto di Castro perché il Governo ha deciso di realizzare a Montalto di Castro la centrale nucleare
Grazie grazie ad Angelo Bonelli presidente dei Verdi oggi alla diciassettesimo giorno di sciopero della fame