Primo incontro della Fondazione della Libertà per il bene comune

La sera
Se i colleghi fotografi
Si spostano noi possiamo cominciare
Benvenuti a questo appuntamento
Buonasera a tutti
è un po'il battesimo
Di una iniziativa
Politico-culturale importante
Si chiama fondazione
Della libertà per il bene comune
Vederla sulla Fondazione da qualche tempo anche in Italia
Nel mondo la politica non è più una novità assoluta
Come sarebbe stato fino a qualche anno fa
E ascolteremo nel corso del pomeriggio
Leader politici come Gianfranco Fini e Massimo D'Alema
Che hanno esperienza consolidato più recente proprio in questo in questo settore
Molti pensano che
Nelle forme nuove della politica
Che la politica sia in crisi che sia morta che sia in
Crisi di crescita
Dibatto coperto
Molti pensano che le fondazioni svolgono un ruolo di presenza di supplenza di cose
Che non ci sono più o che non ci sono ancora
Valori temi
Dibattito approfondimenti
O che siano supplenti queste fondazioni degli stessi partiti
Che certamente non sono più con una volta
Certamente non sembrano rispondere appieno alle domande
Cui la politica dovrebbe dare risposte
Vediamo di capire bene con
Il fondatore ispiratore il Presidente di questa fondazione che Altero Matteoli
Che cos'è questa fondazione
Della libertà
Per il bene comune
Ministro Matteoli se ne sentiva la mancanza di una fondazione in Italia in questi un'altra Fondazione in questo momento
Non è più problema se si sentiva la mancanza o meno bisogna vedere il ruolo che si vuol dare alla fondazione perché quello che tu dicevi nella introduzione la fondazione non voleva essere nulla di tutto quello non può essere un partito non può essere
Una corrente una
Componente alla fondazione però può avere un ruolo importante quello di tornare a fare un'analisi
Che negli ultimi tempi anche per una
Emergenza continua nessuno più fa
Io sono convinto che
In una democrazia il ruolo dei partiti sia insostituibile
Io sono arciconvinto che
Del partito politico del tornare ad essere primario
Oggi purtroppo non è così
Oggi Partito politico affanna
Perché
è rimasto quelli che sono più organizzati rimasta una cultura ottocentesca
E non sono riusciti ad crescere come è cresciuta la società civile
Quelli che sono meno organizzati non riescono a sfondare perché l'organizzazione è fondamentale
In un partito ecco io non credo che fermo restando il ruolo dei partiti che
Deve essere è insostituibile perché se manca il partito il partito diventa l'assessore comunale diventa il Sindaco diventa il ministro e allora cresce il caos in un Paese
Partito entro le quali si sta perché è il punto di riferimento di una maggioranza o se c'è
Una coalizione di partiti che sono il punto di riferimento di una coalizione
Ma è troppo certe colonne d'Ercole che la politica deve sta vuol dire entro le quali poi si muove la società civile
La fondazione a un antro scopo quello di
E non per nulla in uno dei titoli poiché il professor Sorrentino svilupperà c'è abbiamo voluto scrivere cultura è politica
Perché
In tutte
Tutti i movimenti politici nella storia
Perché si sono i sistemi che si sono cambiate che sono cambiati eccetera c'è stato sempre il primo movimento politico che ha portato avanti un'idea e poi è arrivato il politico che ha capeggiato questa idea
è nato un sistema credo che questo sia un ruolo che la Fondazione può svolgere io non sono
Preoccupato se ne nascono molte imprese fondazioni se nascono molte Fondazione vuol dire che c'è in Italia la voglia
Di tornare a darne in analizzare a studiare a confrontarci e quindi a far crescere
La democrazia e la libertà
Libertà noi l'abbiamo voluto scrivere libertà perché credo che sia il bene fondamentale dell'uomo o il fatto che noi siamo amici abbiamo Conferenza da
Da tanti anni non diciamo da qualcuno sono davvero tanti
Mi spingeva a fare domande con molta franchezza
La mia sul conto che domani
I giornali che superano di questo evento diranno nuovo incontro ravvicinato per fini D'Alema poiché è nata la corrente di Matteoli questo lo mai messo il conto
Sì ma non me ne importa nulla
A me interessa che se è possibile
Che i giornali domani riportino quello che abbiamo sostenuto può essere se vogliono ricamare sopra su anche questa ipotesi lo facciano pure però non è la mia intenzione questo
Non credo al consociativismo ma ora perché se c'è stato in Italia un momento di crisi fortissimo
Addirittura a volte insuperabile
è stato proprio nel nel alla fine degli anni Settanta quando c'è stato al Governo Andreotti del mille novecentosettantotto dove il consociativismo
Dove il consociativismo ha rappresentato una iattura per il nostro Paese e quindi il fatto che Fini
E D'Alema si confrontino se su alcune cose si trovano d'accordo nove non è questo il problema ci sono alcune abbia riforme per esempio io non mi scandalizzo se ci trovi se c'è un accordo tra maggioranza e opposizione non mi scandalizzo se si trova un accordo anche su cose
Come posso dire le e come quella della produzione di energia e io non mi scandalizzo però una linea di demarcazione netta ci deve essere tra maggioranza e opposizione
Se poi domani se volevo fare una corrente la facevo dentro la PdL tu lo sai
Anni fa ne facemmo anche una insieme siamo attrezzati siamo capaci di farle le correnti la facevo dentro la PdL a qualche amico per fortuna ce l'ho ancora la fondazione non vuole essere una componente la corrente tant'è vero
Che nella fondazione le ringrazio non non ci sono soltanto amici della politica ma ci sono docenti universitari sono imprenditori quindi è un'altra cosa queste quella che vogliamo fare tanto solo diamo atto della Camera Gianfranco Fini
Visto che nel titolo dalla fondazione del nome c'è questo concetto del bene comune
Che un po'trascurato dalla politica
Come orizzonte può essere questa trascuratezza ministro uno dei motivi della crisi della politica attuale
Beh perché te tutti ne parlano del bene comune ma poi dopo
Difficile
Attuarlo proprio perché
La la la i politici oggi cioè i politici partiti oggi
Come vivono
Esce la noti esce
Un'agenzia
E il segretario del partito il dirigente del partito di opere di opposizione senza più riunire organi di nessun tipo risponde a caldo
E il dibattito è tutto incentrato a chi più estremista c'è una corsa a chi è più estremista nella convinzione di poter accattivare
Più voti possibile attraverso la ricerca del lo scavalcamento sempre a destra o sinistra al secondo
Di come la vogliamo leggere e questo purtroppo una volta cosa accadeva una volta
I partiti si riunivano il Friuli vanno gli organi il segretario del partito faceva la relazione
Dopo sia prevale dibattito e alla fine del dibattito o della direzione nazionale del Comitato centrale a secondo come gli organi si chiamavano c'era un voto a favore o meno
Della relazione del segretario se era a favore si andava avanti se era contrario e il Segretario si doveva dimettere oggi questo non avviene più
E le gli organi si riuniscono raramente quando si riuniscono e se
Anche l'esperienza di Alleanza Nazionale degli ultimi tempi non dico era un'esperienza diversa da quella di dieci anni prima perché quando riunivamo il comitato centrale o la direzione durava mezza giornata mentre
Anni prima anche quando c'era il Movimento Sociale Italiano
Dove noi sotto il profilo del debito della gestione del potere della della Governi del Governo
Non avevamo influenza eppure nostro comitato centrale durava due giorni dove c'era un grande dibattito è chiaro che i segretari dei partiti o comunque i dirigenti dei partiti sbagliavano meno perché c'era un confronto che oggi non c'è più e questo
è una carenza che chi ha fatto politica per tutta la vita la sette io la sento molto brevemente ministro
Utili alla quale non compie un anno
Ma sembra come avere esaurito almeno temporaneamente la spinta propulsiva non la passione iniziale
Qual è stato un parto prematuro oggi andrebbe fondato allo stesso modo forse un po'di pazienza vada io ho visto oggi i giornali danno una interpretazione che non è quella che do io
Io non sono pentito che sia nato il Popolo della Libertà non sono no non mi ascrivo noi mi iscrivo a quel partito dei pentiti di averla fatta per due ordini di motivi il primo
Io credo che Alleanza Nazionale e Forza Italia
Avevano esaurito era finito un modello di partito che era
In contrapposizione
Non politica ma proprio come moderno Alleanza Nazionale un partito molto strutturato sul territorio che riuniva gli organi che si confrontava è un Forza Italia che era
Un partito dove praticamente il leader decideva
Cioè
Gli organi si riunivano raramente
A mio avviso questi due modelli non reggevano più
Non sarebbero comunque non poter uno perché poco strutturato uno perché troppo strutturato
Quindi la nascita del Popolo la libertà era a mio avviso opportuna
E poi bisogna anche chiarire se qualcuno è pentito di questo mi vuol dire
Se
E bipolarismo se ancora crede nel bipolarismo meno
Esse crede ancora nel bipolarismo non è forse Granze alla nascita
Del partito non solo nel centrodestra ma anche nel centro sinistra che c'è una speranza di poter arrivare una speranza ancora molto remota per carità
Ma soltanto attraverso la nascita di partiti grandi come accaduto in questi due anni si può arrivare al bipartitismo
Quindi io non sono pentito certo una cosa è mettere insieme
Un grande partito che piglia il trenta per cento dei voti
Con i cespugli una cosa è mettere insieme due grandi partiti quali erano Alleanza Nazionale Forza Italia
è vero che e noi prendevamo molti meno voglio dire dei Forza Italia Vasco comunque era un partito che prendeva dodici tredici nel nel novanta
Nel mille novecentonovantasei aveva ma prendere il quindici virgola sette per cento quindi due grandi partiti le mette insieme diventa non è facile
Farli poi partire accendere i motori e fa
E farli partire poiché se c'è se ci stiamo mettendo un po'troppo a a carburare questo è un aspetto
Che bisogna sicuramente dopo le elezioni a mio avviso soffermarci tutti per cercare di far sì che
Questo accada però
Era inevitabile che nascesse il Parco io non mi sento assolutamente
Forti far tesoro forse l'appuntamento della fondazione
Bene ora
Vedi anche su questo la Fondazione del Consiglio si riunisce almeno una volta ogni quindici giorni e prende le sue decisioni
Oggi abbiamo voluto
Aprire con il botto perché
Scusate il termine perché insomma i calibri che abbiamo invitato oggi a questa nostra apertura sicuro sono sicuramente del massimo livello eh certamente
Non tutte le volte avremo la l'opportunità di avere
Ecco in questa però
Nei prossimi giorni Scipioni Nemo penseremo alla prossimo appuntamento ma sempre
Adesso nella scia di un confronto di un'analisi un approfondimento di quelle che sono le tematiche di tutti i giorni di quelli che sono i problemi di tutti i giorni e vogliamo analizzare da un punto di vista
Culturale e poi naturalmente politico non si può pensare
Che se una fondazione la fa nascere uno che ha fatto per tutta la vita e la politica non pensi di attraverso la Fondazione di far politica alla politica la si fa e tutti i giorni
Né nella vita di tutti i giorni
N è insita in ogni cosa che facciamo dalla mattina alla sera quindi
Continueremo su questa scia perché riteniamo
Che sia giusta farla io spero attraverso la Fondazione di poter dare
Ho un contributo al dibattito anche al dibattito politico e culturale del Paese analizzando il problema
Prego
Tranne
Dobbiamo Presidente D'Alema che ci ha raggiunto
Proseguiamo Ministro con un secondo momento della non sembrava una all'altra domanda se voi perché io è restano a proposito dei giornali però ministro la questione morale che sembra esplosa riguardo alla politica ma non solo riguarda istituzioni
Che godevano speriamo posso porre presto gode della massima stima e considerazione da parte dei cittadini come
La produzione civile
Aziende all'avanguardia importantissime
Della nostra economia anche di eccellenza la questione morale
C'è da aspettarsi che siano con una volta la magistratura a fare chiarezza e piazza pulita dove Sergio anche la politica può fare qualcosa
La questione morale è un problema molto serio e ha implicazioni anche
Purtroppo dicono
Di di natura
Come posso dire non soltanto di ordine giudiziario
Quello che è accaduto in questi giorni che alcuni personaggi della politica siano stati citati
Come
In qualche modo
Coinvolti in vicende
Soltanto perché
Ce ne sono due signori che parlano tra di loro e citano un personaggio politico questo non è più assolutamente possibile tollerare hanno perché se ci sono
De se sono acclarati dei reati la magistratura vada avanti se c'è bisogno delle intercettazioni nessuno vuole proibire le intercettazioni vogliamo che le intercettazioni non siano pubblicate
Almeno fino a che non sia calato la responsabilità lecite vede décolleté questo
Rendiamo ci rendiamo conto cosa volto dire per un uomo pubblico la mattina leggersi su tutti i giornali per una vicenda dove non c'entra assolutamente nulla questo è assolutamente intollerabile
Perché è un problema che non riguarda soltanto la persona
Del politico riguarda la famiglia riguarda una serie una sfera anche familiare che non ecco il che non è giusto e non è consentito fare
Se poi ci sono delle responsabilità per carità e guarda con questo io non voglio dire che la colpa della magistratura perché ci sarà una parte della misura della magistratura
Che vuole fare i processi attraverso i giornali o attraverso le televisioni ma di contro c'è il oltre il novanta per cento e la magistratura che fa il suo dovere che fa i processi nelle aule parlamentare che ne nelle aule giudiziarie che cerca di
E di trovare le prove per condannare o meno
A quella magistratura ci va tutto il mio rispetto e della dare tutto il nostro rispetto che svolga questo ruolo
No no no non ci sto a criminalizzare come non ci sto quando qualcuno dice politici
Son tutti ladri non credo che mi iscriverò mai tra coloro che sostengono che la magistratura è tutta e tutta sbagliata tutta c'è una piccola parte che preferisce fare protagonisti attraverso la televisione Giorgio
Nanì ma quella
A mio avviso conta poco conta quel novantacinque per cento che fa il suo dovere
Anche in queste vicende vedremo che la magistratura farà il suo dovere acclarerà alla verità grazie fatto
Secondo momento di questo incontro è un intervento al possono
Assicurino ciao grazie Presidente del comitato scientifico dalla Fondazione che presentiamo oggi
L'intervento è sul tema fare cultura è fare politica dove è e con l'accento quindi un verbo non è una semplice congiunzione
Prego professor
No no se lei parla probabilmente da dietro parte il comando
Noi a parlare
Tutto
Conto delle
Sentendo miracolosi ha compiuto
Vera
Tanto buona sera a tutti
Devo dire da subito una cosa che ho accettato con molto
Interessa il piacere gradimento l'invito di far parte di questa fondazione e di presiedere il comitato scientifico
Proprio perché indipendentemente dal nome fondazione che può creare anche qualche confusione equivoco con soggetti similari esistenti
Questa fondazione ha propriamente una sua autonomia e una sua originalità
Il ministro Matteoli pocanzi che il Presidente
Ha detto che non è un partito politico non è una corrente di partito ma non è neanche il pensatoio di un partito politico
è una fondazione aperta a tutti battute coloro che vogliono investire un po'del loro tempo un po'delle loro risorse
Un po'della loro anzi soprattutto la propria cultura e la propria scienza per studiare e approfondire
Quelli che sono i problemi della società civile problemi di attualità della società civile e cercare di trovare delle soluzioni condivise proprio per il bene comune
Questa fondazione ha peraltro l'originalità in un secondo momento di voler restituire delle sedi
Su tutto il territorio nazionale
Già si stanno aprendo delle sedi nel Lazio
E
Seguendo un principio di sussidiarietà territoriale vediamo che questo potrebbe avvantaggiare molto il centro rispetto alla periferia e non solo
Perché non è possibile che le fondazioni siano sempre e comunque Milano centri che o romanocentrica perché c'è tanta linfa culturale c'è tanta progettualità cento tanta voglia di partecipazione
Dalla periferia che può essere soltanto un utile contributo alla migliore formazione delle idee e alle migliori soluzioni che si intendono trovare
Quindi fare cultura da parte di questa
Fondazioni in un incontro fra società civile e politica indipendentemente dall'appartenenza politica di chi fa politica quindi un confronto leale un confronto aperto
Un confronto dove peraltro
La
Sussidiarietà cioè l'intervento della società civile sia estremamente estremamente importante
Una sussidiarietà verticale basata sull'allocazione dei centri di risposta di governo alle esigenze diciamo più prossime della gente
Una sussidiarietà orizzontale dove appunto la società civile attraverso le fondazioni le associazioni gli enti culturali può contribuire
Ma oltre alla sussidiarietà
Perché la sostanza deve essere accompagnata anche la forma
L'elemento diciamo della solidarietà importante in questa fondazione
L'elemento del dialogo importante in questa fondazione peraltro saluto stasera in molti amici dell'associazione dialogare per cambiare che ho il piacere e l'onore di presiedere un'associazione che appunto associazione di moderati di professori universitari
Di persone che simpatizza no per questa
Nostra fondazione sono stasera tutti presenti quindi nuovamente
Li saluto il dialogo è fondamentale c'è troppo scontro c'è troppo
Astio troppa barbarie spesso nella politica nell'incontro fra la società civile
E la politica dobbiamo portare di più il ragionamento sul confronto dobbiamo portare di più il ragionamento sul dialogo
Quindi tanto mi diletto nelle letture che non siano soltanto prosaica ma anche un po'
Un soltanto laiche ma anche un po'così etiche di cuore a leggere l'enciclica c'è un passaggio interessante che mi sono permesso di annotare di citare
Nell'ultima
Nell'ultima enciclica di Benedetto sedicesimo la Caritas in veritate che segue quella del novantuno della Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo la RAI Uno a Roma dove si parla proprio di problemi economico-sociali come giusto salari ingiusto profitto eccetera
E questa enciclica si dice senza forme interni e di solidarietà e fiducia
Fiducia reciproca il mercato non può pienamente compiere la sua funzione economico sociale
A mio avviso questo vale
Tanto per quanto riguarda la politica le penali la società
E le istituzioni e credo che di questo noi dobbiamo sempre diciamo tenerne presente tenerne conto in quelle che sono diciamo le nostre attività
Fare politica è fare frattura
L'accento sulla e sono due concetti distinti menti nane interconnessi
Non c'è politica senza cultura di base
Ne cresciamo con una formazione storiche di cucinare familiare scolastica universitaria
E questo percorso lo portiamo nelle scelte di politica di politica economica di politica industriale di politica sociale di tutti i giorni
Spesso è proprio la società civile a dare degli input da
Alla politica mi viene in mente come avviene anche ugualmente il contrario la politica che dà degli input alla società civile di approfondimento di studio di ricerca
Sarebbe il caso di citare una Simeto che cioè praticamente un uno in parte nel momento in cui proprio per la grandezza
Di questi concetti ne dobbiamo necessariamente unire un appellativo alla cultura politica alla cultura giuridica alla cultura ecologica come ugualmente alla politica economica la politica fiscale la politica finanziaria per circoscrivere
Quello che è il ragionamento
Allora cultura politica senza scomodare filosofi politologi Cal Popper piuttosto che von Hayek come sociologi eccetera
Sono dei termini estremamente connessi pochissimi esempi due esempi in particolare fare politica fare cultura il federalismo
Il federalismo è partito
Condivisibile non condivisibile verrà fuori qualcosa di buono per il Paese anche perché l'ultimo elemento normativo di Governo del federalismo e la legge quarantadue del maggio dell'anno scorso sono previsti due anni interventi per
Emanare i decreti attuativi non sappiamo quali saranno questi decreti attuativi per cui oggi dire è un buon federalismo o in cattivo federalismo come non siamo in grado di poterlo assolutamente dire è un progresso e un fieri vediate vedremo quello che succede
Quindi la società civile ha contribuito molto
Dopo questa intuizione politica dopo la riforma costituzionale del due mila uno
Attraverso scritti attraverso studi ricerche a Perrino entrare quelli che sono i costi del federalismo fiscale
A parlare di una possibile anche irresponsabilità fiscale che ne potrebbe derivare in capo i governatori delle prossime Regioni
Nel momento in cui dovranno stabilire nuove imposte per costruire nuove strade le nuove ed i nuovi viadotti nuove ferrovie eccetera
Quindi
Un'intuizione della politica il supporto della società civile per migliorare diciamo questa scopo ugualmente spiace che non si è ancora arrivato il Ministro Tremonti lo scudo fiscale
Lo scudo fiscale è stata anche in questo caso un'intuizione politica importante interessante per risolvere un problema
Il rientro la regolamentazione con un qualche beneficio anche in capo all'erario visto che era prevista un'imposta del due per cento col primo scudo fiscale un'imposta del cinque per cento nell'ultimo scudo fiscale anche qui
La politica
Ha dato un input iniziale la società civile con lo studio la ricerca l'approfondimento ha dato anche degli input alla politica per meglio costruire il secondo scudo fiscale
Far capire che era importante il rientro dei capitali fisicamente in Italia
Far capire che si potevano regolamentare altre situazioni come ad esempio la detenzione di opere al d'arte all'estero
Quindi due esempi pratici concreti dell'intimo rapporto che c'è oggi fra cultura e politica se dovessimo cercare l'altra parola chiave potrebbe essere meritocrazia dalla vostra votazione
Guardi sulla meritocrazia io quando sento questo termine onestamente sorrido sorrido perché poi anche in campagna elettorale
Meritocrazia il governo dei migliori noi scegliamo i migliori ma che cresce le peggiori cioè quindi
Alla meritocrazia oggi chi è che stabilisce che migliore rispetto a un altro che è che essi arroga il diritto di poter dire una persone milione di un'altra
Poi in base a quali parametri in base a quali principi in una scala diciamo di valori ideali scusatemi se brutalizzo il concetto da zero a dieci
Che parte da zero perché non ha avuto le condizioni economico-sociali di
Partire dalla situazione diciamo migliore il figlio di un disoccupato di un bracciante che vive in periferia eccetera negare ha raggiunto una posizione pari diciamo idealmente assente
Studiando lavorando studiando pagando si gli studi
Cercando di emergere lealmente eticamente e aveva una posizione che potremmo definire sette
Che invece parte da una posizione pari a
Sette
E riesce a già raggiungere un numero ideale di valore otto chi è più meritocratico ti dà zero arrivata sette o da sette e passata ad otto
è una risposta facile per certi aspetti
Più complessa da un'altra parte io più che di meritocrazia perché poi io anche i miei studenti che hanno l'ansia
Di emergere l'ansia del risultato l'ansia di affermarsi e l'ansia di essere anche loro i migliori economicamente e socialmente di raggiungere delle posizioni
Per amor di Dio la sana ambizione anche trattata nella Centesimus annus quindi ben venga una spinta autonoma propria leale per emergere
Ma parliamo soprattutto di solidarietà cerchiamo di aiutare chi non ha la fortuna e che ha bisogno di emergere e non soltanto chi vuole emergere a tutti i costi e comunque parte da situazioni diciamo più
Quindi piena solidarietà
è uguale meritocrazia ci diceva un minuto una cosa conclusiva prima del prossimo aumento del nostro pomeriggio
Ma
Io vorrei che ci fosse
A tutti i livelli e soprattutto diciamo a quelli di base più elementare e le famiglie la scuola l'università una una una concorsi in concorso diciamo di
Principi etici un concorso di principi etici morali di lealtà
Nella formazione dei figli e degli studenti anche perché oggi e anche qui sorrido la classe dirigente del domani ma la classe dirigente del domani non è una fotografia
Pare che ci svegliano improvvisamente abbiamo la classe dirigente del domani si forma
Siamo noi a formarla con i discorsi che io faccio i miei studenti quindi scosse che si fanno in tutte le case
è proprio figli impiantare dei segni
Di liceità di rispetto del prossimo degli solidarietà io credo che questo aiuti tutti quanti e non ci stupiamo se poi nella società ci sono
Delle devianze ci sono le corruzioni poi ci sono altri elementi negativi noi siamo il prodotto
Di quello che siamo stati di quello che abbiamo costruito
E di quello che abbiamo insegnato quindi se da qui può uscire un messaggio veramente di
Maggiore for l'azione maggiore educazione
E maggiore cultura etica nei confronti dei nostri figli e dei nostri studenti io credo che
Abbiamo lanciato un messaggio veramente utile
Per il bene
Benissimo grazie lo so se
Non sia avvenuto perché allora
Accade una cosa singolare perché raramente capire nipoti non soltanto pubblici ma anche in televisione che ci si prolunga sempre oltre il tempo siamo lievemente in anticipo no
Sulla scaletta come si dice alla facciamo un'inversione all'ordine del giorno chiedo al Presidente finire per merito raggiungerci qua facciamo ora il loro confronto e poi
Il mio intervento del ministro Tremonti
Aspettiamo l'operazione microfono sì
Oggi è stato molto questo modo dall'Europa insomma
Mastodontico perdono Roberto laziale dei lavoratori per risolvere il problema
Allora va ben due volte uno bar
Tante volte
Albelda grazie per questa va bene
Il superfluo ritirati indebolirla
Vuole presso vero lasciato il campo del
Grazie fotografi cominciamo subito allora entriamo
Questo momento di confronto
Radu leader politici che si conoscono bene diciamo da qualche decennio più o meno
Per la ciclabile che è un brutto sei diamoli restiamo in Olanda e gli anni passano per Thuram pur però insomma riesce a stare in prima linea in prima fila vuol dire che se la cavata venivano
Allora
La prima questione che vorrei nel titolo di questo confronto che lo ricordo è interesse nazionale al tempo del federalismo
Mi colpisce questo accento dato al federalismo
Che sembra essere diventato ma perché si parla di riforme di cose da fare già avviate o ancora
Da da ipotizzare
Un motivo ricorrente cioè non si può prescindere dal federalismo quando si parla di riforme da realizzare
Lei viene in mente che se avessimo fatto un conto del genere quindici anni fa soltanto un esponente della lega Nord avrebbe detto se il federalismo come premessa di ogni riforma
Se oggi è patrimonio condiviso anche a voi due e a tanti altri
Significa che la lega Nord ha già vinto questa partita di imporre il terrorismo al centro del dibattito su qualunque riforma possibile Presidente D'Alema
Ma dunque di ipotesi di una riforma federale
In senso
Non senso particolare perché il federalismo italiano
Potrebbero dire gli studiosi di questa materia è un federalismo sui generis
Nel senso che gli Stati federali propriamente detti sono quelli che nascono dal fatto che si fermeranno
Diversi Stati più piccoli noi stiamo articolando
L'organizzazione del potere
Di uno Stato centralizzato
Ma questa grande riforma
Fu concordata nella Bicamerale
Quindi
Parliamo di qualcosa che è avvenuto oramai
Dodici anni fa
E credo che sin da allora fosse chiaro che le sfide della globalizzazione richiedevano un'articolazione del potere sul modello della sussidiarietà
E che si doveva
Valorizzare sia pure in un quadro di rinnovata solidarietà nazionale
Questa dimensione della politica d'altro canto questo fenomeno ha investito era mai potentemente il nostro Paese siamo quasi ad un bilancio direi grazie il federalismo nel senso che
Al di là del fatto che la riforma del Titolo quinto risale appunto a quella stessa legislatura
Ma
Direi che con l'elezione diretta dei sindaci dei Presidenti delle Regioni delle Province lo spostamento verso la periferia del baricentro della politica italiana
è stato molto forte molto forte
Il protagonismo dei territori e delle classi dirigenti locali è stato uno dei grandi fenomeni di questo decennio
Forse uno degli aspetti meno negativi
Di questa Seconda Repubblica che non ne ha molti di aspetti non negativo voglio essere sincero con lei palestra è forse uno degli aspetti meno negativi
Siamo ad un Bilancio
Lo dico a spanne grossomodo un bilancio positivo ecco però ci sono molti problemi
Cominciare da un da uno piccolo di problema e che questo processo di riforma ha portato con sé un aumento della spesa pubblica corrente
Perché
Perché abbiamo applicato il principio di sussidiarietà l'Italia
Cioè abbiamo creato nuove funzioni in periferia senza diminuire quelle centrali il risultato è stato un sovrapporsi di funzioni
E lo dico che nella prospettiva del federalismo fiscale questo problema può diventare molto serio
E poi c'è un altro tema anche qui lo dico sui grandi numeri
Vi risparmio le citazioni della Conferenza episcopale italiana
Diciamoci anch'io sono
Presidente del
Comitato scientifico dell'incisione oltre ad un lettore Vinci fittizi
No ma in questo caso questo documento sul Mezzogiorno secondo me è un documento di grandissimo valore allora
La spesa pubblica allargata
Cioè l'impegno complessivo dello Stato e delle aziende pubbliche verso il Mezzogiorno
Che nel due mila a
Toccato la cifra record di qualcosa di più del quaranta per cento della spesa pubblica globale oggi è
Di poco al di sopra del trenta
Cioè uno degli affetti di questo spostamento del potere verso la periferia è che il Mezzogiorno
Conta molto di meno
Nel Paese e sembra allontanarsi sempre di più dal resto del Paese questo è un grandissimo problema perché appunto
Parliamo di
Interesse nazionale nel tempo del federalismo il primo interesse nazionale non abbandonare il Mezzogiorno ecco mi permetterei di partire forse da questa
Questione
E mi sembra forse oggi la più grande emergenza del Paese grazie D'Alema presidente Fini
Nel centrodestra
Credo non soltanto per la vicinanza anche di Governo con la lega Nord questa cupa del terrorismo in quanto temperata da
Una tendenza presidenzialista sia ormai indiscussa non quasi in modo univoco
Sì direi di sì innanzitutto permettetemi di fare gli auguri alla nuova fondazione benvenuta alla Fondazione per la libertà nell'ambito
Grazie onorevole da qualche tempo si dilatano prima col Presidente D'Alema si desidera scherzosamente a denari siamo come dire già fondati nel senso che da qualche tempo abbiamo pensato fosse utile nel dibattito politico culturale
Lo stimolo la provocazione intellettuale il suggerimento che può venire aggrediti in tempi
O italiani e volta scopriamo come se fosse rivoluzionario ciò che in realtà in altri paesi è già consolidato
Quindi benvenuto alla fondazione e certamente il fatto che abbia deciso la Fondazione per la libertà iniziare i suoi lavori con un tema così intrigante è un buon segno
Partirei anch'io da una considerazione
Peraltro ha già fatto in parte anche l'onorevole D'Alema
Io non credo che si debbano avere ritrosia nel dire quello che secondo ma è un dato di verità cioè che
Il dibattito politico
è stato pesantemente ma direi anche positivamente condizionato
Dal fatto che un particolare movimento politico la lega Nord diciamo prima di altri che ho per particolare sensibilità
Ha portato il tema del federalismo
Non c'è ombra di dubbio che rispetto ad alcuni iniziali posizioni leghiste il federalismo di cui ragioniamo oggi e non soltanto molto più unitario molto più nazionale molto più
Consapevole della necessità di riorganizzare allo Stato senza far venir meno la necessaria unità nazionale
Rispetto a quel che poteva essere nelle prime originarie posizioni in particolar modo del professor Miglio alle ma presiedeva quella Bicamerale ricorderà con quanta passione ma anche con quale impatto politico non negativo
Faccio tollerabile se no milioni ipotizzava un federalismo che
Doveva in qualche modo ridisegnare l'Italia
Attraverso tre macro regioni oggi il federalismo è come dire patrimonio acquisito non solo nel dibattito politico ed è perfettamente
In sintonia coerente con l'esigenza primaria della unità e della coesione nazionale
Ma anche dire qualche cosa di più oggi il federalismo e accettato
Dalla totalità delle forze politiche come una opportunità come una
Necessita per certi aspetti
Del nostro sistema Paese che ovviamente però deve
Sviluppare le sue potenzialità all'interno di una cornice ben definita e all'interno di ben precisi valori che non possono essere travalicato i in aggiunta a quello che è stato detto direi che tutto sommato era naturale fosse così non solo per
Quei fenomeni di riorganizzazione dello Stato indispensabili nell'epoca della globalizzazione
In ossequio al principio europeo della sussidiarietà
Ma direi che inevitabilmente si doveva dar corso ad una riorganizzazione statuale perché
Negli ultimi quindici anni c'è stata una progressiva
Devoluzione un progressivo trasferimento di quote di sovranità dal centro verso l'alto cioè da Roma verso Bruxelles inevitabilmente era necessario una parallela
Devoluzione di quote di competenza da Roma verso il territorio e quindi verso le autonomia
Semmai semmai c'è da chiedersi se
Quando è stato varato il Titolo quinto quando è stato riformato il Titolo quinto della Costituzione le poche quella che D'Alema richiamava prima camerale
Il momento in cui si cambia l'assetto di Stato si è fatta per davvero la migliore riforma possibile io spero che se ripartirà c'è un amento sulle riforme ma soprattutto se in questa legislatura si rimette mano
E l'ho già detto in modo quanto più condiviso possibile
Alla seconda parte della Costituzione io spero che
Il legislatore stia attento al Titolo quinto all'articolo centodiciassette e centodiciannove perché
Perché il federalismo funziona bene quando le competenze sono definite tracciò che fa lo Stato e ciò che fa l'Unione europea tutto sommato oggi e chiaro
Anche se
Dopo il Trattato di Lisbona abbiamo dovuto persino in Parlamento introdurre una Commissione
Che verifichi rispetta il principio di sussidiarietà ma nell'ambito del
Definizione di competenze tra Stato e Regioni io non credo che l'attuale formulazione del Titolo quinto sia la migliore
C'è un po'di confusione perché ci sono materie di competenza esclusiva dello Stato materie di competenza esclusiva della Regione fin qui nulla da dire
Poi sono troppo in materie
Parta check condivise che determinano tra l'altro una delle concause della farraginosità del sistema Po unico questa incertezza anche del diritto e allora se dobbiamo ragionare io credo che lo si debba fare con grande onestà
Intellettuale di federalismo nell'ambito della
Unità nazionale un occhio diciamo così mettiamolo al Titolo quinto e a come è stato e a come è stato fin qui disegnato
Così come
E e l'ho accennato io non credo che il federalismo sia di per sé una mina sotto l'unità nazionale anzi
Per certi aspetti può essere una modalità in sintonia con i tempi della devoluzione verso Bruxelles e con i tempi della globalizzazione una mole Rita per ridefinire l'unità nazionale in modo forse più in sintonia con i tempi però a da alcune precise condizioni
Dicevo prima scherzando benvenuta alla fondazione della libertà
Rivendico come dire a due fondazioni fare future italiani europei il fatto
Che in un'occasione di confronto
Adatto solo
Era appena stata approvata la legge che richiamava il professor Sorrentino la legge quarantadue la cornice per il cosiddetto federalismo fiscale
Da sinistra a destra possiamo dir così nell'ambito di questi pensatori ci trovammo d'accordo nel dire ma il Parlamento ha avuto un ruolo ovviamente centrale nella fase ascendente ha fatto la legge
Tra l'altro lo voglio ricordare è stata l'unica legge di riforma di questa legislatura approvata con una maggioranza più ampia rispetto alla maggioranza che sostiene il Governo
Quindi un fatto politico di primaria importanza ci trovammo d'accordo nel dire è il caso che il Parlamento abbia voce in capitolo anche nella fase discendente
Se a ventinove tu una cosa verissima
Quelle una cornice se non conosciamo il contenuto dei decreti attuativi in materia di federalismo fiscale
Non possiamo dire se è un federalismo fiscale che penalizza il Meridione o garantisce la coesione oggi come è noto la legge prevede che ci sia una Commissione bicamerale per l'attuazione per la verifica del rispetto dei parametri della quarantadue
Da parte dell'esecutivo che è chiamato a varare i decreti attuativi del federalismo fiscale e quindi merito di due culture politiche e di due fondazioni APER
Garantito al Parlamento un ruolo centrale ma credo
Senza alcuna presunzione merito di quelle fondazioni avverrà fatto capire alla politica che era necessario questo ulteriore elemento di controllo
Aggiungo
Il federalismo fiscale in attesa di capire attraverso l'esame dei decreti quanto è opportunità quanto responsabilizza e quanto al contrario può rappresentare
Un ulteriore elemento di disagio per la coesione nazionale ripeto io non vedo in discussione l'unità nazionale
Vedo alcuni rischi per la coesione nazionale il federalismo fiscale diceva in attesa di capirlo
Presuppone mia personale opinione non so come la pensano onorevole D'Alema in ogni caso una nell'ulteriore
Perché io non conosco un solo Paese democratico al mondo con un assetto statuale di tipo federale federalista che non abbia con il federalismo istituzionale che inevitabilmente significa in Italia ridefinire il ruolo di uno dei due rami del Parlamento
Cioè noi abbiamo riformato il Titolo quinto abbiamo avviato il federalismo fiscale che certamente
Una iniezione
Di federalismo reale non è non è soltanto come dire una dichiarazione di principi ma pensiamo per davvero nei due anni previsti dalla quarantadue di varare tutti i decreti attuativi del federalismo fiscale e di lasciare impregiudicato il ragionamento sull'opportunità o meno io l'opportunità l'avviso e come di affiancare
Cito il modello tedesco a del Bund al Bundestag un bond astratto
Poi lo chiamiamo Senato delle Regioni lo chiamiamo Camera delle autonomie ne discutiamo come discutemmo i tempi della Bicamerale che rapporto deve avere quella camera con l'esecutivo ma
Attenzione a pensare che il federalismo si completi col federalismo fiscale il completamento è in un assetto parlamentare che tenga conto dei territori ultima considerazione al riguardo il Mezzogiorno
Perché davvero il Mezzogiorno può essere agevolato o Dio non voglia penalizzato da un'attuazione del federalismo non rispettosa di quel principio di coesione nazionale
Principio costituzionale di parità ovviamente tra i cittadini
Non ho ancora letto la differenza di D'Alema del professor Sorrentino documento dei vescovi ovviamente lo farò ho letto invece un bene libero TV un autore che a me caro
Perché in un'altra occasione conosce bene con il suo precedente libro generazione l'azione attuare Cheddite zio
Riferito i giovani giovani trovare giovani nomadi Giovanni instabili perennemente alla ricerca Dirty ho scritto recentemente un bel libro
La scossa sei proposte shop per il Meridione c'è un dato che io pensavo fosse un refuso dopodiché ho verificato un dato drammaticamente reale è un dato che dovrebbe davvero far riflettere
Mille novecentocinquantuno nell'ambito del prodotto interno lordo nazionale il Meridione rappresentava il ventitré virgola otto per cento della ricchezza nazionale ventitré virgola otto milioni duecentocinquantuno
Mi duemila e otto la quota nell'ambito del prodotto interno lordo nazionale del Meridione il ventitré virgola nove
Il che vuol dire che siamo esattamente in una condizione analoghi a questo punto di vista mila trecentocinquantuno ma
Ed è di tutta evidenza dal cinquantuno ad oggi nel Meridione sono state stanziate erogati spesi risorse in quantità tale
Che se
Le avessimo suddivise se la politica le avesse suddivise pro capite per ogni cittadino nato da Roma in giù questi nostri connazionali sarebbero più ricche benestanti dei cittadini del Lichtenstein
Il che sta a dimostrare che il problema non è tanto o solo quello delle risorse
Aggiunto idee per il Meridione ma quello di utilizzo di quelle risorse e soprattutto
Ecco la sfida del federalismo il venir meno di alcune disparità nella competizione
Disparità che gravano sulle spalle del sud
E che sono quelle disparità relative a livello infrastrutturale all'allocazione dei centri di ricerca alla livello della informazione diversità di all'incidenza del crimine alla qualità dei servizi allora se nell'ambito di un federalismo autenticamente solidale
Sì focalizza l'attenzione soltanto sulle risorse secondo me non si coglie appieno
Il punto e soprattutto si rischia di non vincere quella sfida che sta a cuore a tutti sfida tese innanzitutto a garantire
Al nord e sud una possibilità di competere nell'ambito di una condizione
Sostanzialmente di parità
Grazie Presidente quindi
Salutiamo il Ministro Giulio Tremonti che ci ha raggiunto che
Dal suo intervento al termine di questo confronto tra i due Presidenti ai quali chiedo di
Interventi più asciutti su dalla
Soprattutto a Luigi chiedo scusa
Particolare ripetitive allora va bene
Diciamo che il Presidente la cava siccome non può essere interrotto otto presente al serve una no no ma nessuno ha osato però
Dato attraverso chiesta
Farò che farò mettersi fare per definire
L'ha detto e che adesso ancora più chiaramente l'altro giorno del Governo dopo le elezioni regionali
Sarà per avviare un processo che porta a riforme condivise
Questo appello questo speso accolto come spesso accade accadevano già docet diffuso scetticismo la
Saremo più o meno quasi a metà della legislatura
Presenta la cosa
Concretamente che si può aspettare dopo questa prima metà deceduta da una seconda metà in tema di riforme condivise
Cosa ci si possa aspettare non lo so quindi non è una domanda cosa posso al massimo dire che cosa io ritengo che sarebbe utile fare questo già ma anche possibile diciamo pure cosa ci si può aspettare
Non non lo so non vorrei essere pessimista perché
Perché io credo che noi siamo in un momento molto difficile di cui non bisogna sottovalutare la difficoltà
Ho visto delle ho letto delle considerazioni che mi sono sembrate molto intelligenti
Del Senatore Pisanu
Un uomo che ha una grande esperienza politica
Che ha sensibilità democratica
E chi ha lanciato un allarme che non credo debba essere lasciato cadere
Noi siamo in un momento di difficoltà nel rapporto tra le istituzioni
E i cittadini
Nel rapporto tra la politica e cittadini
Ora senza volere risalire a momenti
In cui questa difficoltà poi esplose in forme drammatiche non lo so paragoni sono sempre sbagliati
Ma credo che sarebbe sbagliato sottovalutare la portata di questa difficoltà
Il fastidio crescente verso
L'asprezza in conclusiva
Dello scontro politico
E l'emergere di fenomeni
Di portata grave
Di decadimento che la classe dirigente del Paese non è soltanto qualcosa che tocchi la politica anche se tocca anche la politica in parte sempre sono d'accordo Matteoli
Bisogna mai generalizzare c'era
è un problema però che tocca la classe dirigente del Paese ma inevitabilmente la politica agli occhi dei cittadini è una responsabilità in più
Poco da fare
E e non può giocare a scaricabarile
Io credo che noi dovremmo tanto dovremmo cercare di interpretare il confronto politico
Anche con asprezza quando è necessario perché non è la battaglia che
Ma diciamo però
Guardando i grandi problemi del Paese ecco
Ora che in un momento come questo uno se ne possa uscire dicendo che le elezioni regionali non sono nel momento in cui dobbiamo scegliere dei buoni Presidenti capaci e onesti ma sono lo scontro tra il bene il male
E quasi grottesco
In un momento come questo
Sarebbe sbagliato se prima in un momento come questo è quasi grottesco
Più anche restituire alla politica il suo contenuto reale
E anche
I toni adeguati
E poi c'è un problema di produttività
Una classe dirigente non può discutere quindici anni delle riforme e non riuscirà a fare
Alla fine alla fine fa ridere complessivamente intese
E non parlo soltanto di riforme controversa quelle controverse sono controverse
Ma parlo bensì una di quelle condivise nel senso che ciascuno di noi è andato ripetendo in quindici anni che bisogna ridurre il numero dei parlamentari che bisogna superare il bicameralismo perfetto io considero
Il tema del Parlamento
Oggi il tema cruciale
Lo dico non in dissenso con Fini che è stato premiato per il suo ruolo premiato da una
Un noto quotidiano da un noto quotidiano
Io condivido condiviso una scelta che mi è sembrata giusta
Condivisi
Sinistra insomma più o meno riservati un per riformista sacro
Riformista e io credo che sia stata una scelta giusta quindi io penso che il
Il nodo è il Parlamento
Lo svuotamento del Parlamento
La perdita di di di rilievo
Il Parlamento parliamo dello dell'unità nazionale parliamo della coesione nazionale e in Parlamento è un è un'istituzione fondamentale per garantire la coesione nazionale è lo specchio del paese dicevano i padri costituenti
Ora in Parlamento ci appare
Drammaticamente impoverito
Anche da una tendenza istituzionale che ha premiato soltanto il momento dell'Esecutivo noi viviamo in Italia in un bizzarro presidenzialismo di fatto
Che è una bizzarria diciamo rispetto al costi
Non c'è nessuna esperienza il costituzionalismo democratico nel quale i cittadini vadano alle elezioni
E ne escono con la convinzione di avere letto direttamente il Presidente del Consiglio
Il che non è vero dal punto di vista della Costituzione
Io non sono per il presidenzialismo ma il presidenzialismo quello vero diciamo quello degli Stati Uniti d'America
Presuppone un Parlamento forte
Ora non ci immaginiamo se Obama nominasse i deputati come grosso modo avviene da noi diciamo dove i capi dei principali partiti nominano tutti i deputati
Che razza di democrazia sarebbe quella americana
Normalmente questo problema enorme riforma elettorale
Riforma del Parlamento
Meno è meglio se vogliamo restituire
Autorevolezza alle istituzioni e alla politica bisogna ridurre il numero anch'
Articolazione del bicameralismo in coerenza con il federalismo tema a cui faceva riferimento Gianfranco Fini a me
Sono riforme condivise
Riforma elettorale meno sanerebbe discuterne ma
Comincia a circolare qualche buona idea condivisibile io per esempio sono del tutto d'accordo con il riferimento che ha fatto Fini al collegio uninominale
Beh
Se
Io io no appunto non lo non so che cosa ci si debba aspettare
Ma una cosa è sicura che se noi non riusciamo a fare neppure quei cambiamenti
Che tutti riteniamo necessarie
E sui quali
Condividiamo persino i contenuti del cambiamento necessario questa è una dichiarazione di impotenza della classe dirigente del Paese
Che non può che farci avvitare in un distacco sempre più drammatico fra cittadini e istituzioni
E non sottovalutiamo e nessuno pensi di poter giocare questa carta gli uni contro gli altri perché quando si aprono
O crisi di questo genere alla fine a pagare sono
Tutte
Le forze in campo questa è la mia preoccupazione
Se è vero che ci sono tante cose Presidente Fini già condivise prima ancora che se ne discuto che se ne ridiscuta
Che cos'è che impedisce o che poteva impedire anche nella seconda parte della legislatura di farle questa riforma
Ma soltanto come dire un Marmo potrebbe rispondere io preferisco stare
Come ho fatto in altre occasioni come ha fatto adesso l'onorevole D'Alema stare acciocché auspico fortemente devo recuperare tra l'altro un po'di tempo perché mi sono allungato prima io sposo sottoscrivo tutto quello che è stato detto adesso
Perché perché o le facciamo davvero queste riforme che sono davvero
Ampiamente condivise o ampiamente condivisibili tra l'altro ricordo che nella passata legislatura la cosiddetta bozza Violante
In un contesto politico aspro quanto quello attuale facevamo di tutto perché Prodi andasse a casa e la maggioranza dell'epoca
Che era fortemente Elisa la legislatura fu brevissima quella bozza Violante
Fu largamente condivisa dalle forze politiche presenti nella Parlamento di allora che sono tranne la sinistra radicale che non c'è più le forze politiche presenti al Parlamento di oggi
E i titoli di quelle riforme sono quelli che sono stati richiamati la riduzione parlamentari la fine del bicameralismo perfetto un rapporto esecutivo legislativo che sia più equilibrato
Allora io sono presidenzialista dalle ma no però credo che D'Alema non sia ostile a qualche correttivo faccio un solo esempio noi abbiamo un presidenzialismo di fatto
Il nome del candidato premier e persino sulla scheda l'abbiamo inventato noi però se Berlusconi oggi Prodi ieri non ha più fiducia nei confronti di un Ministro non lo può cambiare deve farla crisi di Governo perché siamo fermi
Ad una organizzazione dell'Esecutivo che molto molto diversa rispetto all'organizzazione dell'Esecutivo in un sistema
Che non è presidenzialista va da sé ma che risente dell'investitura diretta che è stata concessa ai sindaci e governatori delle regioni
Così come non si può pensare ad un Parlamento che non abbia forti poteri di controllo di indirizzo di
Giudizio nei confronti dell'Esecutivo è stato citato vada
La mia cultura e più francese da questo punto di vista che statunitense recentemente del Paese
Che ha inventato il semipresidenzialismo nel Paese il generale De Gaulle si è fatto una riforma
Correttiva della Carta costituzionale della Quinta Repubblica che ha sottolineato il ruolo dell'Assemblea nazionale
Allora se c'è la volontà queste cose si possono fare in questa legislatura perché finite le regionali avremo tre anni innanzi senza voto sostanzialmente due anni e mezzo
Io credo che due anni e mezzo siamo un arco di tempo sufficiente per
Riformare la Costituzione su queste questioni e soprattutto condivido il fatto che se non lo facciamo
Poi D'Alema dirà quando saremo in campagna elettorale che è colpa del centrodestra io dirò che è colpa del centrosinistra ma gli italiani cominceranno a dire
è colpa di tutti non siete più credibili perché queste cose ce le avete dette per
Quanto tempo non le avete fatte che cosa vi impedisce di farlo
E soprattutto attenzione perché la pubblica opinione
Nei confronti del ceto politico nei confronti delle istituzioni comincia a dimostrare chiaramente se i miti
Fastidio di insofferenza si intreccia anche la cosiddetta questione morale si intrecciano tante questioni è come dire atteggiamento antico non solo in Italia un certo qualunquismo e la casta il Palazzo
Una buona politica come combatte questo sintomo di disaffezione beh nel modo più semplice
Innanzitutto con un sano contrasto tra le idee perché son finite le ideologie ma non le idee
La sinistra ha delle idee diverse da destra ed è giusto che sia così un sano confronto di idee
Non sulle cose di ieri o dell'altro ieri potrà capitare qualche volta io dico soprattutto i ragazzi basta con la politica fatta con lo specchietto retrovisore
Dobbiamo polemizzare su quello che si deve fare domani non su quello che è stato fatto un anno fa cinque anni fa dieci anni fa trent'anni fa
E accanto ad un sano confronto sulle cose da fare domani in materia di immigrazione di economia di di di valorizzazione della ricerca del Meridione
I temi del vivere quotidiano
Beh riformare lo Stato cambiarla la Costituzione
Se lo facciamo son convinto che non soltanto sì ridetermina un rapporto fiduciario tra il cittadino e la politica ma soprattutto lancio un grido d'allarme
Sì Rita qualche motivazione i giovani
Io non so che cosa ne pensa D'Alema ma
Io tra i segnali preoccupanti noto
Anche sulla base della mia esperienza di ieri una desertificazione giovanile attorno alla politica
Non perizia beh ce ne sono meno di qualche anno fa
Non è questo il dato
Perché tutte cambiati comizi non son più quelli di un tempo la televisione ha cambiato il modo di comunicare c'è quello strumento formidabile e al tempo stesso insidioso che internet
Io
Che mi sto dilettando da presenta Camera nonché accampato nelle università cerco di parà quei ragazzi i ragazzi oggi
Sono molto migliori forse di quel che eravamo noi parlo per me di quel che ero io
Quando avevo la loro età
Ma non accettano di mettere come dire il loro impegno al servizio della politica intesa così come oggi l'ha detto no
Magari mettono il loro impegno al servizio della politica intesa come Police come bene comune
Attraverso il volontariato il no profit del terzo settore le attività che svolgono nell'ambito dei mille movimenti di aggregazione di socialità giovanile allora
I partiti forse non sono più quelli di un tempo certamente sì ma la politica vuol guardare a questa disaffezione giovanile
Se guarda la disaffezione giovanile la risposta che deve dare fare le cose quelle che si possono fare e confrontarsi in modo lineare inetto sulle cose
Dell'indomani sull'immediato futuro smettendola e concludo di considerare ogni giorno il giorno della propaganda
La propaganda è il momento dalla campagna elettorale
L'Italia uno strano Paese per il quale finita la campagna elettorale
Il giorno dopo si ricomincia con la propaganda esattamente come se fossimo alla vigilia del voto
Dopo il voto si cerca di governare fare l'opposizione fare politica non fare propaganda in altri termini smettiamola con l'eccesso della tattica ridiamo un po'più di strategia
Non è un problema di destra di sinistra eccetera un problema complessivo del ceto politico italiano
Io pensavo di
Proprio di questa questione giovanile in qualche modo anticipato per finestra qualche nuovo faccio adesso lo sentirete che il Potenza D'Alema
Al di là della modestia di Fini diciamo voi eravate tanti anni fa
Ragazzi in gamba
E come tali eravate attratti da quella politica da quei valori da quei partiti
Non vi chiedo se oggi se aveste quindici anni
Potreste essere attratti da quel dalla politica di oggi la risposta che sembrerebbe scontata ma vi chiedo da leader della politica di oggi
Cosa dire ai quindicenni e ventenni di oggi almeno un motivo Presidente D'Alema per cui si ragazzi non sembrava vi assicuro vale la pena
Scegliete dove l'entrata in politica fate politica
Almeno un motivo
Guardi Mazza quando noi abbiamo deciso di fare politica non c'è nessuno che ci ha detto che c'erano i motivi sono state politiche eccetera anzi
Noi
Entrammo nella lotta politica innanzitutto con l'obiettivo di prendere a pedate quella generazione di leader per consultiva
Etiche saremmo noi in questo momento Adro a me de però da parte nostra sarebbe secondo me paternalistico invitare i ragazzi a venire a prenderci a pedate diciotto ottobre quindi
Non non non ci fu l'invito ci fu la spinta di una nella mia relazione
Ognuno nel suo campo diciamo certamente nella sinistra la spinta fu quella della contestazione del sessantotto io vengo da quella generazione lì
Anzi è proprio il fatto che non ci invitava a nessuno che era la ragione per cui
Ci buttammo nella mischia
Però io credo io non sono appunto i loro
Io vedo le cose un po'come ha detto Gianfranco Fini non è vero che questa generazione disinteressato
è una generazione che che vive con con un certo distacco le forme attuale della politica d'altro canto che forme attuale della politica
Insomma sono difficilmente attrattive oggi come si presenta la politica un gioco noi abbiamo vissuto in un tempo che c'erano dei grandi partiti erano delle scuole
In cui la politica era una scelta di vita
Oggi al massimo un giovane diciamo si offre la possibilità di far parte di un comitato elettorale
Perché la politica è una
Una sommatoria di persona ripartiti solo delle confederazioni di personalità che
Naturalmente sì sì sì competono sul piano elettorale sono corredate
Sono e qualche c'è una regressione c'è tutta la critica dei partiti
è stata portata avanti in modo distruttivo a mio giudizio non ha fatto fare un passo in avanti
Alla politica
Fatto fare un passo indietro
Ed è anche comprensibile che rispetto ad una politica che appunto è una somma di personalità con i loro cliente essendo dico come lo dicevano gli antichi romani specchio ecco
E e anche comprensive di Regioni trovino di piume nei nuovi menti o nell'impegno del volontariato nell'andare aiutare i poveri o il terzo mondo e
Il modo di
Dare
Un senso al proprio impegno è comprensibile che sia così
Ora può darsi che la mia visione sia totalmente utopistiche anziché essere un uomo arcaico
Io penso che bisognerebbe ricostruire i partiti certo su basi nuove
E questa è l'unica via per ricostituire quel rapporto organico tra società e politica e per formare classe dirigente
Noi abbiamo detto a lungo
E questo è stato una corrente culturale trasversale da destra a sinistra l'antipolitica è stata una corrente culturale che ha attraversato il Paese
Avvento a lungo che bisognava liberarsi di un ceto politico che era
La la burocrazia di partito
E oggi noi abbiamo una rappresentanza politica che è largamente formata di persone che vengono dalla società civile
Ora Gianfranco ed io siamo sufficientemente vecchi per avere vissuto anche in Parlamento formato dai partiti
Per posso dare un giudizio sintetico era meglio
Ma quantomeno
Sul piano delle competenze
Sul piano della passione
Sul piano della capacità di rappresentare il Paese
Cioè
Questa ondata di antipolitica che a
Attraversato una cultura italiana
E secondo me non ha portato bene non ha gettato le basi di quel rinnovamento auspicato
Io ritengo che bisognerebbe un po'ripartire da qui io anch'io voglio salutare la nascita di una nuova fondazione di cultura politica
Il fatto che nascano tante fondazioni anche questo è un segno della crisi dei partiti
E della ricerca di strumenti sostitutivi innovativi ma va benissimo
Se
Queste fondazioni riescono ad essere un canale
Alternativo diciamo di partecipazione
Riescono ad attrarre forze intellettuali riescono a coinvolgere un po'di Giovanni va comunque bene sarà sempre meglio una fondazione ripeto che un comitato elettorale
E devo dire
Che per esempio nella nostra esperito abbiamo fatto oramai due convegni ad Asolo ci siamo dati questa appuntamento annuale
Era nato un po'per caso
Questo nostro convegno gli ATO le un incontro di giovani
Di Giovanni
Delle due fondazioni
Parliamo quindi di giovani
Rossi e neri si sarebbe ecco
Be'
Perché abbiamo dovuto ripeterlo
E probabilmente oramai è diventato un appuntamento annuale innanzitutto che ce l'hanno chiesto questi ragazzi
I quali erano rimasti interessati non soltanto dei contenuti ma anche di questa esperienza di passare qualche giorno insieme a ragionare insieme sui problemi del Paese ora
Questa è una cosa non fa notizia sloveno sarebbe una buona notizia mi ha fregato niente a nessuno forse la rivendono soltanto per sentire discorsi dei leader diciamo ma invece
La curiosità giornalistica di venire a vedere questi ragazzi ragionare in un Paese dove si litiga su tutto ragionare insieme su questioni delicatissime federalismo questa l'abbiamo varato all'immigrazione la sfida di immigrazione
Senza paramenti ideologici ma in modo appassionato secondo me
è stata un'esperienza interessante ecco per dire invece
Invece di lanciare un appello l'abbiamo fatto una cosa
Per i giovani
E posso assicurare che funziona perché
Perché lì nessuno
Diciamo
Gli ha chiamati per fare Galluppi che praticamente a ragionare insieme
Con competenze con personalità di problemi reali del Paese
Senza pregiudizi
Senza interessi particolari
E ci vengono
Noi abbiamo una quantità di domande
E poi dobbiamo fare una selezione perché i posti sono limitati
Ma abbiamo una
Una overdose di domande di gente direi anzi che vorrebbero venire cose di questo tipo finiamo gli eletti e vengono non è affatto vero che se ne stanno a casa si possono fare a Roma non c'è più posto per forza ad Asolo
Qual è
Noi siamo andati ad Asolo diciamoci la verità noi siamo andati ad Asolo
Un pochino con un certo spirito provocatorio all'inizio perché l'idea di andare a discutere il federalismo
Diciamo in parti Bussini Fidelis un consigliere
E e di farlo noi che veniamo da tradizioni così centralistiche dieci di andare proprio a discuterne in campo leghista ecco devo dire che quest'anno
Adesso ha solo a un
Sindaco anzi una sindacati della lega
Devo dire che quest'anno
Su sono venuti
Insomma primo anno c'hanno guardato con sospetto non si è presentato nessuno
Devo dire non eravamo neanche invitati quest'anno sono venuti e sono stati posto molto gentili ce la fa sono stati agricola fa
E quindi sì
Delle anche l'aspetto provocatorio definito però è rimasto la bellezza di Asolo diciamo che un posto dove vale la pena da chi è di fare un convegno a verità
Anche il Presidente Fini condivide questo so nostalgie tutto l'impianto noi dobbiamo
Calce sempre il rischio di rimpiangere i tempi antichi vicenda come erano belli poi siccome sono passati
Dobbiamo anche se consapevoli che non torneranno più
I partiti sono finiti secondo me nello stesso momento in cui
Siamo passati da un secolo all'altro l'ideologia e sono uscite dalla
Comune sentire tra pubblico pignorate che la storia in qualche modo le archiviate
Al tempo stesso però è innegabile che
Il problema che oggi la politica si deve porre
I partiti non son più quelli di prima ma i partiti necessariamente devono essere quelli di oggi vale a dire dei cartelli elettorali sostanzialmente questo sogno
La risposta che diamo noi ma D'Alema più o meno da medesima è no voi
Inventiamo le modalità di organizzazione perché francamente pensare come avrebbero detto a sinistra all'attivo di sezione o pensare alla riunione del Comitato centrale francamente non sono più i tempi ma
Come
Io credo che
In attesa di trovare delle modalità
Occorre
Individuare soprattutto nei confronti dei giovani e parlo parlo del rapporto politica giovani
Individuare delle questioni che possano suscitare l'interesse dei giovani
E quindi delle questioni che si era in qualche modo più collegate al loro futuro che
Al recente passato considerazione banale banale quest'anno compie non ventun anni i ragazzi nati quando crollava il muro di Berlino ora per D'Alema e per me per tanti tra voi muro di Berlino ieri no
Ci siamo come dire accapigliati qualche cosa di più non nel nome del Bureau ma per quel che significava di alta in Italia c'è un furono liberamente quarantadue ventun anni sì magari compiono ventun anni or sono adulti tra un po'mettono su famiglia no
Allora è chiaro che se la politica discute come se non fosse caduto il muro
Come se l'anatema fosse comunista clerico fascista ma tu nel settantaquattro e dei contro il divorzio vergogna Titone l'ottantadue
I ragazzi ti guardano Maurizio va beh ma scusate non cosa centriamo con le vostre questioni di ieri no
I ragazzi intendiamoci
Non voglio essere banale non è che dobbiamo
Non insegnare la storia non dobbiamo ricordarlo con il passato va da sé ma oggi a un giovane se lo vuoi come dire coinvolgere
Anche motivamente in un dibattito politico culturale devi parlare di questioni di oggi di questioni di domani perché sono le questioni di fronte alle quali
Il ragazzo sa
Che in qualche modo avrà
Voce in capitolo sarà chiamato a confrontarsi
è la ragione per la quale
Io sono convinto ad esempio che diciamo destra e sinistra
Le idee sono diverso
Non ci sono le ideologie non ci sono gli steccati ma i valori di riferimento non sono i medesimi immaginiamo mi piacerebbe immaginare ecco un momento di confronto
Magari anche in Parlamento
Spero
Tanto non so se il Ministro Tremonti lo sa oggi la capigruppo
A all'unanimità ha chiesto al Ministro di
Garantire la sua presenza per un dibattito sulle varie mozioni di politica economica in diretta televisiva
Cioè parliamo dal Parlamento agli italiani sulla situazione economica su cosa pensa il Governo su come la vede l'opposizione ecco immaginiamo un bel dibattito destra sinistra centro destra centro sinistra
Rivolto i giovani su come organizzare il nostro welfare mi spiego
Il nostro welfare che ovviamente risente
Della società
Che in qualche modo e della cultura politica che quel welfare ha creato credo che sia il welfare State il grande lascito politico-culturale che l'Europa ha lasciato nel secolo scorso
Alla mondo intero a tal punto che anche negli Stati Uniti oggi
Discutono con grande passione della necessità di forme di garanzia di solidarietà per i ceti deboli no questo vuol dire
Il nostro welfare tarato sui cento sui ceti tradizionalmente debole l'operaio che perde il lavoro della cassa integrazione
Il disabile il malato l'anziano
Ma
Vogliamo riflettere sul fatto che oggi i ceti deboli in qualche modo ci sono anche i giovani giovanissimi il problema del precariato
Il problema della scarsissima mobilità sociale in senso
Ascensionale
I ragazzi oggi sono preoccupati di non vivere domani nella condizione in cui vivono oggi in ragione del sacrificio dei loro genitori
Hanno timore di veder peggiorare la loro condizione di vita troppo facile liquidare tutto cui bamboccioni improprio un po'più complesso
Oggi siamo in una società in cui con la pensione del nonno mantiene il nipote il welfare è stato tarato quando invece con il primo lavoro del nipote magari mantenere i nomi allora ecco io credo che se la politica sinistra alla destra
Comincia a discutere no magari di un welfare delle opportunità da garantire ai giovani
Non è vero che il ragazzo dice non mi interessa
Il ragazzo lì può capire se si sente più vicino all'utopia la suggestione all'ideale della sinistra della destra perché si parla in qualche modo del suo futuro non
Della nostro passato
Faccio un altro esempio anche perché anticipo stiamo lavorando appunto per un convegno su questo
Spero che al convegno possono partecipare tutti quelli che sono interessati io vi sto parlando appunto quei ragazzi che si illuminano gli occhi
La sua età alla mia età alta di Matteoli avevamo i libri a casa magari andavamo nelle sezioni la scuola di partito oggi non è vero che i ragazzi sono meno
Preparati di noi leggono meno di noi tutte sciocchezze è che non leggono più attraverso i libri oggi c'è quel formidabile strumento di informazione e di acquisizione di notizie che è internet il motore di ricerca
Al tempo stesso la differenza di fondo qual è che noi sapevamo che se leggevamo alcuni libri in qualche modo conoscevamo anche
L'orientamento dalla casa editrice dell'autore oggi col motori di ricerca trovi tutte le notizie che vuoi
Ma non ai alcuna certezza che si tratti di notizie corrispondenti al vero e non penso solo Wikipedia penso a tutto quello che si muove all'interno di quella rete ora riflettere con i ragazzi
Di che cosa significa oggi internet la rete nella meccanismo diciamo di formazione di una coscienza
Se internet è
Il paradigma dell'assoluta libertà e io credo che lo sia o e anche
Una delle grandi novità portate dalla tecnologia che determina però motivi di seria preoccupazione motivi di
Preoccupazione per quello che nella rete ci può essere
Io non so se avete ben presente
Quanti sono i contatti che attraverso la rete vengono attivati con i siti più diversi tra di loro e la incidenza giovanile
Io ho l'impressione che a volte la politica di tutto questo no quasi quasi sembra
Discutiamo della par condicio per carità tema importantissimo no ma io vorrei vedere un ragazzo che si appassiona sulle questioni connesse alla par condicio
Il che non vuol dire che non se ne debba discutere con un anno
Altra cosa ma
Ora politica in qualche modo sta al passo con i giovani attacco oppure rischia di non essere compresa e poi i ragazzi la cercano altrove la partecipazione
Faccio un altro esempio approfitta del fatto che c'è Tremonti che so perché ne abbiamo discusso insieme alla spesa a riprova del fatto che i luoghi ci sono poi anch'io spero che un giorno ci sia un po'di ritorno mediatico di quel che si discute anche se non si litiga
Tale ma lo sa quanto noi un Presidente di centrodestra come Sarkozy in Francia affidato ad un uomo di sinistra come
Il Presidente della Commissione giacca
Attali Attali con il concorso di un premio Nobel tedesco come Stiglitz il compito
Di
Dare alla politica la risposta a questa domanda nell'anno di grazia due mila otto il PIL il prodotto interno lordo continua ad essere l'unico elemento
Per capire o per capire l'elemento che fa capire in modo prevalente il livello di benessere di un Paese
In Italia avete mai sentito un dibattito di questo genere sì certi in qualche c'è un accordo
Ma son convinto che se si comincia a discutere di queste questioni non solo tornano le differenze destra sinistra perché ci sono ma si dà in particolar modo la pubblica opinione giovanile un motivo per interessarsi
Perché magari il giovane trovata quel dibattito qualche risposta alla sua inquietudine
Magari
Comincia a capire che la politica si pone il problema dell'importanza nell'ambito dei centri universitari di ricerca di collegarli al territorio
Ecco anch'io spero di non essere un illuso sono convinto che se i miei diamo delle dosi più o meno massicce di buona politica
Superiamo la polemica nei confronti della casta e concludo in cauda venenum no tanto mi capita sempre lo faccio anche in questa occasione buona politica vuol dire anche smetterla col disprezzo nei confronti della politica
Perché il disprezzo e nei confronti della partitocrazia si sarebbe detto un tempo disprezzo nei confronti delle sto Fante che si fa dare la bustarella per a favorire una pratica ma non ha nulla a che vedere con la politica
Perché se la politica è l'interesse comune il bene generale la polis e si molto innanzitutto di passione essere come qualcuno è dei professionisti della politica e tutt'altro che motivo disdicevole
Per molti aspetti è come avrebbero detto gli antichi un motivo non dico onorevole ma un motivo che merita almeno rispetto
Priva di ascoltare il ministro professor Tremonti risponderà certamente anche alla questione ricchezza del Paese noi rapporto al PIL questioni anche di altra natura UDEUR ne vorrei vorrei porla ai Presidenti D'Alema e Fini nel due mila sette nasceva il Partito Democratico
Poco meno di un anno fa nasceva il Popolo della Libertà
L'impressione
E che la spinta propulsiva sia esaurita come si sarebbe nel contempo di altre cose storicamente forse più importante
Però le operazioni avevano non so se l'abbiano con una portata storica almeno come ambizione la semplificazione ma anche andare avanti unione di filoni culturali del Paese uno fatto la storia dal dopoguerra in poi
Dovendo ricominciare oggi quel processo
Lei sarebbe dagli entusiasti fra gli scettici potrà i contrari
No ma secondo me
La spinta propulsiva è partita in ritardo non è che non
Ex esaurita mi sembra sinceramente
è stato un processo che si è avviato il modo più faticoso forse di quello che noi avevamo pensato
Perché
Diciamo non è
Non è un'alchimia che si compie di colpo dicevo per cui il piombo diventa Oro
è un processo che richiede un lavoro di costruzioni di educazione uno sforzo di cultura
Io direi che cominciato
Non sono non sono pessimista circa l'esito perché credo che si muova nella direzione giusta che è quello di un
Rinnovamento per quanto riguarda il centrosinistra il campo progressista noi siamo in un in un periodo di profondo rivolgimento rinnovamento
Fondo le ben maggiori forze progressiste che oggi sono al Governo nel mondo non sono di matrice socialista e quindi tutto sommato questo cambiamento è in corso
Noi ci siamo messi realmente Stridi questo cambiamento
è
Un lavoro lungo
Ma io non sono pessimista mi pare anzi se posso dire che chi in questo momento
Dopo i nostri discussioni dopo il congresso con la
Stabilità intorno a Bersani di un gruppo dirigente insomma questo lavoro mi pare che stia andando un po'meglio adesso di qualche tempo fa questa almeno la mia opinione quindi
Io non ero tra quelli che attribuivano
Un funzione salvifica ecco
Sono stato tra quanti hanno considerato questa una scelta necessaria storicamente necessaria continua ad essere sostenitore di questa tesi
E a mio giudizio questo è un processo destinato a radicarsi nel Paese quando si dice che questi si risolveranno questi secondo me questa è un'analisi molto superficiale non è vero
Io credo che
Sarà più faticoso di quanto non si fosse immaginato ma queste grandi forze politiche metteranno radici nel Paese
Questo non ci porterà al bipartitismo perché
Bipartitismo non mi pare
Nella realtà italiana d'altro canto basta pensare
A quanto il tema territoriale eccetera fenomeno della lega ma
Per certi aspetti altri partiti hanno una prevalenza meridionale di città
Quindi io io non credo che
Avremo il bipartitismo però stiamo andando verso un sistema nel quale non c'è neppure più quella frammentazione estrema
Ci sarà un bipolarismo fondato su pochi partiti e credo che questo CDA una democrazia più ordinata
Adesso il vero problema secondo me e
Cambiare la legge elettorale restituire i cittadini il potere di decidere da chi vogliono essere rappresentati ma questo badate fondamentale anche per i partiti
Perché i partiti devono essere spinti a selezionare il meglio sei campi dei partiti li possono nominare i parlamentari
Insomma
è umano diciamo che definitiva si scelga sulla base di un criterio di fedeltà e non sulla base di una selezione di qualità quindi noi dobbiamo creare dei meccanismi che incentivino
Le forze politiche a puntare almeno e io sono d'accordo con Fini quando dice non si può scambiare
Il disonesto con la politica
Però la politica deve prendere le distanze dal disonesto
Questo comporta delle scelte trust
Questo comporta dei codici di comportamento rigoroso
Perché i fenomeni sono evidenti
I rischi ci sono
E se scatta un'idea di impunità del ceto politico
Se
E l'effetto di una cosa di questo tipo sarà il contrario
Se noi pensiamo di salvare tutto nel nome del primato della politica saremo condannati tutti non saremo salvati tutti accadrà esattamente l'opposto
E davvero è una miopia
Come accadde nella Prima Repubblica
Quando avendo distorto l'immunità parlamentare che era nata come un vaglio e facendola diventare impunità alla fine fu condannata un'intera classe dirigente
Attenzione
Noi siamo sul crinale di un rischio il che richiede
Scende coraggioso
Se non vogliamo essere scambiati tutti per una manica di di malfattori bisogna prendere le distanze con nettezza da quelli che lo so devono farlo tutti assieme o ciascuna forza politica contro e
Insieme ciascuno per sé diciamo io penso che in questo campo in questo campo ognuno si deve prendere le sue responsabilità
Ma ci dovrebbero essere codici di comportamento e anche delle regole perché no si parla di misure anticorruzione vedremo di che si tratta diciamo
Ma non sarebbe male che il Parlamento tornasse a discutere anche di regole di regole di cautela
Vale un principio di cautela
Io sono garantista ma quando è in gioco la credibilità delle istituzioni dovrebbe valere un principio di cautela
Il che significa che
Non è proprio necessario diciamo da condanna passata in giudicato perché uno possa essere un momento accantonato dalle sue responsabilità
Grazie ragioniamoci con serietà perché ripeto
Il senso anche il senso di impunità
No
Anche sulla tolda del Tai Tanic ballavano Brescia ecco
Dobbiamo stare molto attenti che si sta incrinando qualcosa
Nella coscienza del Paese
è una classe dirigente che non lo capisce per tempo poi è responsabile delle conseguenze che possono venire grazie grazie dalle ma
Rapidamente Presidente Fini
La
E questo riguarda il PDL
Da riformare gli probabilmente proprio sulle morale sistema in cui la
No no verrà rapidissimo
Io ho una delle sconfitte più brucianti di cui serbo ricordo fu quella serata con la nottata in cui dopo aver brindato convinti di aver vinto apprendemmo dal sorriso
Cesara Buonamici
Giornalista che avevamo perso perché il referendum promosso in modo trasversale per abolire il venticinque per cento della mitica quota proporzionale era stato respinto nonostante avesse raggiunto il quarantanove virgola novantanove democrazie
Perché la considero una sconfitta perché ero convinto allora sono convinto ancora oggi che
Se
Ma con l'arco i secoli ma si fa la storia il responso fosse stato diverso sarebbe cambiato è cambiato in meglio la situazione l'evoluzione della politica italiana
Perché non ho alcuna nostalgia dell'epoca in cui c'erano ventisette partiti
Diciannove capigruppo
Non lo dico soltanto da Presidente alla Camera che quando dice capigruppo c'ha sei capigruppo e quindi almeno a questo punto di vista si lavora bene c'è stato un momento in cui la frammentazione partitica determinava delle condizioni
Non soltanto di ingovernabilità ma delle condizioni
Che se fossero presenti oggi con i problemi anche internazionali che ci sono povera Italia
Ergo anch'io sono convinto che il bipolarismo
Per quanto in Italia sia ancora abbastanza infantile se volete abbastanza muscolare è un bipolarismo che a parole dice sempre
Privilegiamo ciò che unisce anziché a ciò che divide poi nei fatti non riesce mai a essere coerente però non si butta il bambino con l'acqua sporca
Il bipolarismo è uno dei pochi elementi positivi se fosse passato quel referendum lo sarebbe diciamo in modo ancor più solide in modo più
Radicato uno dei pochi elementi positivi di questa travagliato trasformazione tra la cosiddetta prima è la cosiddetta seconda Repubblica
Ciò detto ciò detto è chiaro che il bipolarismo si legge al momento su due grandi soggetti
E questi due grandi soggetti hanno dei problemi come è naturale che sia ma anch'io sono convinto che
E non solo non
Siti sol vera spero che avranno la capacità di superare
I momenti critici o comunque ottimisticamente la crisi di crescita che c'è la crisi di organizzazione la difficoltà anche qualche volta si ravvisa
Nel mettere a confronto anche scuole politiche diverso insomma no ma certo è la fatica è la fatica
Qui ci vuole della politica e la fatica dell'ascolto e la fatica della ricerca di una sintesi che non sia il mero compromesso un po'a te è un po'a me
E la fatica
Ma non si può fare altrimenti
Il mio auspicio nell'ambito del centrodestra ovviamente non mi permetto di parlare il Partito Democratico mio spicciola bruciatura stare Stato reso pubblico in tempi non sospetti perché
Lo dissi nel momento in cui nacque il PdL congresso fondativo rimando a quel che disse all'epoca mio auspicio è che ci siano appunto dei luoghi in cui si possono confrontare delle opinioni
Che in un soggetto post-ideologico del trentacinque quaranta per cento non ci sia perché sarebbe un controsenso storico il culto della ortodossia
Perché non esistevano eresie nel bipolarismo occidentali chi conosce un po'le cose in Europa e negli Stati Uniti sa
Che non esistono grandi formazioni politiche con ampio consenso basate sull'ortodossia e sulla caccia l'eretico dibattito necessariamente plurale compito delle leadership quello poi di trovare delle sintesi
Mio spiccio nell'ambito del centrodestra italiano di guardare un po'di più di quel che forse facciamo
Alla famiglia del popolarismo europeo di cui il PdL a pieno titolo componente e questo è stato uno dei grandi meriti di Berlusconi
Aver portato un grande soggetto politico italiano forte di un consenso ampio stabilmente all'interno dopo la lunga stagione della DC del popolarismo europeo
Beh e quelle famiglie penso ai gollisti pensoso CDU tedesca
Adesso i conservatori britannici sono usciti penso al Partito Popolare spagnolo per quelle famiglie politiche discutono di alcune questioni di cui secondo me c'è necessità vitale di discutere anche in Italia e qui
Come diciamo con Urso USA e gli altri amici il sale che vogliamo mettere nella minestra
Del centrodestra per discutere alcune questioni con una maggior
Posso dire una parola polemica apertura rispetto di quel che accade qualche volta in Italia
Questo è l'auspicio
Il problema organizzativo c'è ma francamente ci vorrà tempo cinque work in progress bisognerà capire qual è la modalità migliore per organizzarla viene
La vera grande questione è la sintesi politica su vicende che fanno discutere in ogni parte d'Europa
E su vicende su cui in ogni parte d'Europa il centrodestra non arretro guardia centrodestra cerca di essere un passo avanti rispetto alla sinistra poi non sta a me dire se ci riesce oggi leggiamo in alcuni casi in altri no ma
Il provincialismo lo vogliamo chiamare così di un certo dibattito italiano secondo me
Va archiviato
Quanto alle questioni connesse alla
C'è Tangentopoli non c'è ma
Ero in Toscana qualche giorno fa per presentare
Il libro che ho scritto in un comune in cui il Sindaco è stato arrestato
Poiché è stato rimesso in libertà perché non c'era alcun tipo di addebito col Sindaco Honsell emesso e
Con il consenso e norme della platea ovviamente grandi suoi come cittadino detto ma non è sufficiente finire in manette per essere
Un amministratore corrotto grossa molto simpaticamente l'altra sera ha ripreso la mia battuta ha detto sì ma Fini dovrebbe anche sapere che non è sufficiente adesso è l'amministratore corrotto per finire in manette e con questo calembour accolto il punto
Che è sempre un problema in qualche modo di equilibrio
Mi sono chiesto scusate la pedanteria ci sarà una ragione se il simbolo della giustizia è una bilancia no Scolti due piatti in equilibrio
In Italia a volte su queste questioni manca il necessario equilibrio se volete a volte manca persino necessario buonsenso
Perché di tutta evidenza che bisogna essere garantite del diritto del cittadino di veder proclamata la sua innocenza fino al terzo grado di giudizio
Ma è altrettanto evidente Porto Santo Cielo in altri momenti Altero Adolfo lo abbiamo fatto
Che se c'è un tizio rinviato a giudizio per un il reato particolarmente grave bassi garantisti tutti ma che necessità c'è di correre a candidarlo stia sperma spetti verifichiamo se è davvero coinvolto meno
Non serve una legge su questo server al Codice di autoregolamentazione dei partiti
D'Alema citava Pisanu
Pisanu ha fatto una cosa che in questi tempi ma di poco conto in Commissione antimafia dopo un'ampia discussione ha fatto approvare da tutti magari qualcuno col mal di pancia ma da tutti un bel codici impegnativo per i partiti no
Poi io l'ho mandato i capigruppo speriamo che se ne discuta nei partiti di quel codice
Così come ho avanzato qualche giorno fa la proposta la rilancio anche perché credo che sia stata fraintesa
Tutti sappiamo che sia innocenti fino al terzo grado di giudizio ma sappiamo anche che
Le cosiddette pene accessorie vale a dire la sospensione dei diritti gente
Non vengono comminate sempre e comunque per cui io ripeta ripeto si è condannati terzo grado di giudizio per reati contro la pubblica amministrazione
Credo che tutti sappiano che non sempre si è anche privati dei diritti civili e pena accessoria non è piena in qualche modo obbligatoria diciamo così per quale motivo non dare chiaramente alla pubblica opinione
Il segnale che chi è condannato per reati contro la pubblica istruzione non può essere candidato
Non il partito decide di non candidarsi non può essere candidato
è chiaro che non può essere candidato se è comminata anche la pena accessoria della perdite ma anche qualora ciò non sia
Giuristi salvo che non sempre
Forse è arrivato il momento di dire
La politica vuol dare il buon esempio e questo non ha nulla a che vedere con il dibattito secondo me molto Tritto molto stanco e anche un po'retro tra garantismo e giustizialismo come se fossimo
Chiamati a ripetere no come dire con le maschere di qualche anno fa una commedia che forse meriterebbe di essere aggiornata
Grazie Presidente Fini
Se avessimo se avessimo tempo mi piacerebbe intrattenervi su un dibattito sulla riforma Capasso del Paese il televoto centri terremo ma un'altra volta grazie Presidente D'Alema grazie Presidente Festival Carlo
La parola per la sua lectio magistralis al presidente professor Giulio Tremonti sulla ricchezza di una nazione prego
Piano di rientro
Favori
Prego di lasciare libero il palco allora è
E anche ai fotografi di
Fare spazio grazie
Grazie seduti per favore
Ascoltiamo l'intervento del
Professor Giulio Tremonti
La ricchezza donazione non soltanto prodotto interno lordo illuminista grazie
Il dunque
Dunque
Quando quando
Altero Matteoli ma ha chiesto che interveniva Emma ha proposto
Mi ha proposto un intervento tecnico economico e gli ho detto
Qualche altra cosa e
La Scelta di compromesso su un tema
Più o meno collegato con la cultura è stata alla fine la scelta finale
La Giunta lectio magistralis l'ha fatta a luglio e questo mi crea un qualche imbarazzo
Quando
Ho chiesto
Aiuto per
Prepararmi oggi pomeriggio ho ricevuto
Da
Persona che
Stimo molto e ogni tanto mi dà una mano mi ha detto e mi ha scritto difficile ovviamente il tema è quasi demenziali mente indefinito
C'è un accordo non micidiale mente di parlarne comunque non mi offendo ossia una quota anche considerevole perversi va dell'uditorio lasciarla sala
Comunque non so quanto tempo avete voi
Non so quanto tempo avete voi io ne ho abbastanza
Il titolo
Tra l'altro cerco di raccogliere l'invito
Fatto da Massimo D'Alema cercherò di trovare il tono adeguato
Il titolo è su due parole chiave la parola ricchezza e la parola nazione
Un po'di anni fa sarebbe stato facile parlare o comunque diverso a parlare di ricchezza insieme
Con la parola nazione la ricchezza aveva una configurazione diversa
Da quella che c'è adesso una qualificazione strutturale funzionale di versa da quella che c'è adesso e
La nazione si identificava pienamente con lo Stato nazione
Adesso non è più così e conseguentemente parlare di ricchezza insieme con nazione è un po'più complicato
Sarò con voi un po'un esercizio sperimentali
Se leggete la nostra Costituzione andando indietro alla metà dell'altro secolo voi trovate alcuni
Alcune cifre semantiche alcuni concetti che indicano quale come era la ricchezza a quell'altezza di tempo
Si parla di cave editore BR di proprietà agraria e
La l'articolo più significativo è quello sul risparmio che viene favorito se
Direttamente o indirettamente risparmio investito in azioni che finanziano i grandi complessi produttivi del Paese
E l'idea di una ricchezza fisica iconografica mente raccolta intorno alla
Grande macchina a vapore allacci miniera
è un mondo nel quale la ricchezza a una configurazione
Mineraria agraria industriale ma fondamentalmente elemento
E la base della ricchezza poi tornerò su questo punto la base il termine di riferimento è il territorio
E il territorio l'oggetto la piattaforma il contenitore della ricchezza
Ed è così ed è stato così dall'immemorabile per millenni da Tucidide alla Teoria dello spazio vitale il territorio è il bene
Centrale nell'economia dello scambio tra nazioni la guerra la guerra si fa per conquistare il territorio degli altri
La configurazione attuale della ricchezza e tale da
Fare venire fuori il territorio con una funzione diversa da quella storica e millenaria adesso la guerra è tra virgolette civile non è
Altroché competizione il problema non è prendere il territorio degli altri ma
Attrezzare il proprio territorio per attirare la ricchezza degli altri
Ed è uno scenario complesso è diverso e naturalmente conta ancora il territorio è può venire fuori uno che dice Conte ancora il territorio al vero questa schematizzazione questa assolutizzazione comunque
Serve per fare vedere che il tempo è radicalmente cambiato
Quando si parla di ricchezza in modo
Dicono grafico comunque materiale B nel cinquantuno una dei pilastri costitutivi dell'Europa è il
Trattato Ceca sul carbone sull'acciaio
Intesi Carbone l'acciaio come l'oggetto su cui c'erano state le grandi guerre in Europa come l'oggetto su cui si poteva costruire la pace in Europa
E
Il cinquantuno non è una età così è morta
Il
Discorso sulla ricchezza come ricchezza fisica
Pone una questione un po'più complicata e mi ha fatto cenno Fini parlando di cosa desso indica il prodotto interno lordo
Ed è un'operazione culturale e ideologica di di grande rilievo
Per
Decenni e decenni il prodotto interno lordo la base statistica è stata la base su cui misurabili anche la forza di un Paese era
La gerarchia eventi in via di un Paese anche basato sui numeri della contabilità nazionale
Sono da almeno due secoli
Le statistiche un fattore strategico
La storia la statistica è lunga e complessa ma
Non è per caso ma può cosche Napoleone affida l'Istituto di statistica a suo fratello Girolamo
E posizione all'Istituto di statistica nella struttura più forte dello Stato francese ed era al Ministero degli Interni
Ma anticipando e ragionando in termini non convenzionalmente economici è evidente che
Prima ancora della discussione sul PIL la riflessione era su quali altri fattori sono
La ricchezza di una nazione
Ed è
Abbastanza banale fare notare
Che contano i fattori geografici fattori ambientali fattori climatici la storia la cultura dei popoli tutto insieme
Naturalmente anche il prodotto interno lordo ma andando indietro nei secoli molti indicatori indicano che i fattori che
Influiscono sulla ricchezza di una nazione sonno anche non economici
Il
L'impero romano Illy immessa coincide con la
Coltivazione della vite
Ed è impressionante la coincidenza identità anche qualche indicazione
Sulle mutazioni climatiche il Vallo di Adriano arriva fino a nord vuol dire che già allora da quelle parti si coltivava la vita ma i confini era impero romano coincidono con il GMES
Coincide con la vita Montesquieu io
Chi ha anticipato tante considerazioni politiche dice che è la geografia che determina le attitudini romane e formula anche delle considerazioni adesso in qualche modo
Curiose
Dice
I popoli sono più vigorosi nei climi fra enti e dice i popoli del Nord sonno simili ai giovani i popoli del sud sonno simili ai vecchi
Su questo avremmo noi tutti molte osservazioni critiche da fare però è un fatto che tutte le invasioni nella storia sono avvenute da nord verso sud
E questo è anche comprensibile guardando
Guardando alcune delle delle condizioni climatiche guardate la luce o il tonno
Gli vigorosi popoli del no da quando escono di casa sembrano impegnati per andare dall'esattore delle tasse
Un altro dato fondamentale è la cultura
La cultura non è un fatto statico è un fatto variabile e nella storia della civilizzazione noi vediamo dei casi di oscillazione nella cultura
A volte e l'eccesso di cultura che causa il regresso la cultura a causa del progresso ma
Può anche causare l'eccesso la ubris l'arroganza della cultura o la condizione che sia quesiti a può determinare la caduta
La la cultura
All'età di Maometto era talmente elevata da poi creare un effetto di spiazzamento progressivo poteva mancato adattamento e la stessa e la storia
Della Cina che ha avuto
Periodi di di cultura elevatissima e poi è scesa proprio perché aveva l'arroganza del dominio assoluto della propria cultura autosufficiente
Ci sono delle indicazioni molto interessanti in Adamo Smith ammanettarli avrei lascio
Tornando al discorso sui conti di una nazione noi sappiamo che i calcoli sul prodotto interno lordo i conti nazionali cominciano a formarsi negli anni trenta
E ancora adesso costituiscono la base fondamentale delle valutazioni
Che tutti a vario titolo siamo chiamati a fare
I conti nazionali prodotto interno lordo gli istituti nazionali di statistica sono una base fondamentale della civiltà e già allora si sapeva
Che non prendeva hanno esattamente tutte le dimensioni della vita umana ma prendevano quanto era necessario per decidere capire e ancora adesso sono fondamentali
Gli esercizi di cui ha parlato Fini di andare oltre il prodotto interno lordo promossi dalla Commissione europea dalla Commissione
Sarà così dall'OCSE sono esercizi che non escludono affatto il valore fondamentale del prodotto interno lordo ma cercano di identificare in una dimensione
Multidimensionale altri fatti quello che sappiamo
E che più sei indietro nello sviluppo più il prodotto interno lordo è facilmente misurabile e i più determina la crescita misurata colpì il determina il benessere dei popoli
Più cresce la ricchezza dei popoli meno il prodotto interno lordo è così precisamente indicativo perché crescono complessità aspirazioni e costi
Determinati dalla dalla crescita
Esistono dimensioni che non sono chiuse nel PIL dimensioni esterne di costi e le componenti ambientali
Mettiamola giù così finire su questo discorso sulla
Misurazione della della ricchezza
Cito un Woody Allen i soldi non comprano la felicità ma preoccupano l'ottanta per cento delle cose che ti rendono felici
Questo è quello di altre
Il discorso sulla Nazione
All'origine lo Stato nazione è il discorso più complesso e politicamente più significativo
Quello che vorrei fosse
Base delle nostre considerazioni è che
Lo Stato nazione è stato per due secoli la macchina politica assolute ed è stato lo Stato nazione la macchina politica assoluta alla macchina sovrana
Perché aveva la capacità di controllare il territorio e di riflesso di controllare la ricchezza che allora stava sul territorio nel territorio
La macchina politica
Dei due secoli passati è fondamentalmente una macchina basata sullo stato nazione sovrano e lo Stato-nazione sovrano è
La macchina politica per eccellenza perché controllando il territorio controlla la ricchezza
I controllo del territorio da allo Stato nazione in modo olio della forza
La capacità di levare le tasse di
Fare le leve militari di battere moneta di fare giustizia
E di esercitare la giurisdizionale
Si dice viviamo in una fase di caduta delle ideologie credo che ci sia un legame molto forte tra la caduta delle ideologie e la caduta della macchina
Del la caduta di livello di forza della macchina politica eccellenza che lo Stato nazione se ci fate caso in modo trascendente platonico
In varie configurazioni ma tutto il discorso sulla politica e tutte le forme politiche nell'ottocento del due per cento sono state costruite
O hanno ruotato intorno allo Stato
E
Allo Stato nazione
Il problema politico è diventare potere
Il problema politico è prendeva il potere
Il problema politico è negare il potere
E umanizzare il potere ma tutto fondamentalmente ruota intorno al potere
Concentrato è costituito nello Stato nazione
Puoi vedere nello Stato nazione la struttura fondamentale del capitalismo
La macchina che consente lo sviluppo industriale puoi vedere nello Stato un panottico totalitario
Poi avevo un'idea di anarchia negazionista ma senza in opposizione allo Stato poiché aveva e dello Stato
Una idea beni folla ed è la macchina dello Stato sociale
Dentro la macchina provvidenziale ma
Se guardate tutta la politica o l'ideologia con la letteratura politica darvi Belhaj Schmitt fino a Lenin Achenza tutto vuota comunque intorno nonostante
La globalizzazione fa cadere un pezzo di Stato nazione mi riduce la forza né riduce la capacità di proiezione Estero
Questo non vuol dire che sono finiti gli Stati nazione ma vuol dire che diverso dalla configurazione
Non più territoriale non più solo fisica della ricchezza
Dei matti realizzata internazionalizzate tatto progressivamente staccata territorio e tutti queste mutazioni nella struttura della ricchezza nella sua parte più importante affluente determinano anche una
Diversa struttura dello Stato e quindi della politica
E
Fuori
Immaginare forme politiche alternative puoi cominciare a discutere sulle nuove forme del politico
Però è sicuro che ormai sono abbastanza fuori le ideologie ultime che hanno in un qualche modo marcato la
Politica dell'Ottocento prima e poi del Novecento guardate novecento ci sono due geologi e una che levata tantissima una che è durata pochissimo quella che è durata tantissimo e il comunismo ed è l'idea che la politica domina l'economia una che è durata pochissimo e l'ideologia terminale il mercatismo l'idea che l'economia che domina sulla politica
Tutto questo è stato spazzato dal corso
Di richiedenti
Quale può essere la nuova politica il postmoderno Lipper moderno cosa leggere fosse non più la ragion di Stato di Machiavelli fosse le moltitudini di Spinosa
Ma dobbiamo stare attenti perché essendo noi di destra sulla cultura abbiamo sempre qualche problema
C'è ancora un po'di di attualizzare ma sempre cercando di evitare considerazioni che riferite al presente possono attirare attenzioni
O deformare l'informazione guardate è un po'la carta Geo economica dell'Europa in questo momento se la guardate vedete che sono rimasti i confini politici tra gli Stati
Sono stati rimossi i confini economici
Unificato allo spazio monetario c'è un effetto di
Circolazione della ricchezza e di conseguenza un impatto sulla politica assoluto
Due punti essenziali esisteva ormai di rischio e l'abbiamo visto con la crisi rischio di controparte
Poi anche essere una banca incorporata in uno stato residente di uno Stato ma gli effetti che Chai sotto a bilancio si riflettono automaticamente nella forma della controparte
Sul Bilancio della banca controparte incontrate in un altro Stato
Questo è un dato anche politicamente di grande rilievo quando uno immagina una una lettura della della della realtà che c'abbiamo davanti
Nella dinamica della crisi deve aver sempre presente che
Sono
Stati lasciati confini politici sono stati rimossi i confini ideologici e non è che dopo puoi opporre i confini politici agli effetti economici
Se volete un'immagine non è che
Se la nave va a sbattere si salvano solo i cittadini voi passeggeri della prima classe
Se c'è è stata una circolazione della ricchezza e automatico che l'effetto naturalmente le responsabilità sono diverse ma prima anche i benefici sono stati diversi e diversamente restituiti ma
La meccanica della circolazione della ricchezza non è isolata dentro i confini nazionali qualsiasi cosa che succede fuori se succede a un soggetto che è controparte
Negli affari automaticamente si batta dentro i confini nazionali e sulla tua ricchezza
E l'altra lezione che ci è venuta la crisi è che non esiste più un confine tra il pubblico e privato
è evidente che
I debiti deficit intende fu di una struttura privata diventa no automaticamente attratta vaso se quella struttura è sistemica automaticamente debiti del freccetta pubblici
E questo credo sia uno dei termini di riferimento e di considerazione per guardare cosa è successo nel decennio passato e cosa sta succedendo
E ci pone la grande questione la la unificato il mercato e unificata la ricchezza qual è la forma politica nuova e alternativa a cui dobbiamo pensare
E io credo che nel laboratorio dell'Europa la forma politica non può essere costituita dalla somma algebrica dei Governi nazionali e credo che la crisi ci porti a considerazioni di questo tipo
Non è la somma algebrica dei Governi può diventata l'Europa molto più governativa in meno comunitaria di come era prima non è solo la somma algebrica dei Governi ma deve essere qualcosa
Di diverso e di più con tutti i limiti e le complessità di questa
Configurazione ma oggettivamente
Fa molto senso pensare che un modo per uscire dalla crisi sia
Un modo per coordinare incrementare
E non spiazzare l'azione dei governi europei nella loro somma
Complessiva paletti
Faccio un esempio voi andate indietro guardate il trattato i Trattati costitutivi di adeguata
I trattati sono tre il Trattato di Roma sul mercato
Il trattato cieca sul carbone sull'acciaio il trattato Euratom sull'energia atomica qual è nella illuminata
Ideologia politica dei padri fondatori dell'Europa la formula molto semplice il mercato dove possibile il Governo dove necessario
E dove c'è il mercato
è stato edificato nell'area del privato un pilastro che ha funzionato in modo magnifico gli altri due non sono mai stati tirati su
Invece su alcuni campi è fondamentale il ritorno dell'azione politica dell'azione pubblica voi pensate che l'equilibrio economico dell'Europa possa basarsi solo sui consumi privati
Noi abbiamo le case piene di cose abbiamo
Le diete piene di eccessi io credo che i consumi privati che siano molto importanti ma pensare che lo sviluppo
Del prossimo decennio del futuro
Dobbiamo sempre pensare che il futuro non è un destino ma è una scelta pensate che il futuro il destino del nostro continente
Possa e debba essere ancora dominato solo dai consumi privati
è stato così l'automobile è stato il grande Wajda dello sviluppo automobile apportato i metalli il vetro la plastica all'acciaio il cemento del grandi infrastrutture soprattutto stili di vita
Non abbiamo l'alternativa sostitutiva e dobbiamo immaginare che venga fuori dall'Energia dall'ambiente dall'innovazione da dalla ricerca
E dobbiamo investire su strutture di bene comune che sono appunto le opere pubbliche
A voi sembra normale che una nevicata blocca l'Europa tra una settimana forse
C'è dietro l'idea che la ricchezza può essere costruita oltre che dal consumo privato anche da
Una ulteriore azione che è l'azione della domanda pubblica per beni pubblici e questa non è necessariamente
Basata dai bilanci pubblici perché quello pubblico può essere solo un lavoro di regia può essere
Un lavoro di mettere insieme risorse la nostra vecchia Autostrada del Sole fu fatta senza una lira di bilancio pubblico fu fatta tutta con capitali tra i dati ma
Con un lavoro pubblico chi regia allora non si chiamava ancora come si chiama adesso ma l'architettura era quello
La tecnica adesso si chiama project financing però fondamentalmente serve credo per far crescere la ricchezza dell'Europa
E per compensare i limiti del nostro modello di sviluppo anche un'azione collettiva
Di domanda pubblica veri alcune
Passi in questa direzione sono stati fatti e devo dire su proposta italiana il fondo che mette insieme le Casse depositi e prestiti all'idea
Iniziale del della spinta sulla domanda pubblica ma
Un altro aspetto della crisi è che che vien fuori che non possiamo pensare che un modello economico sia basato solo sull'export
Che è fondamentale ma deve essere completato da elementi di domanda interna alla quale domanda interna probabilmente non è solo quella per i beni di consumo ma anche
Beni pubblici
E illazione per la costruzione di beni pubblici farebbe crescere anche in una dimensione politica
Diversa da quella che conosciamo un'idea di bene comune che può essere nazionale o può essere europeo ma che è un pezzo fondamentale delle nostre necessario delle nostre strutture politica
Ho iniziato e finisco con la ricchezza delle nazioni mi hanno detto deve parlare anche della ricchezza delle nazioni beh il libro sulla ricchezza delle nazioni ed est mille settecentosettantasei
Ma il libro un libro ugualmente importante di Adamo Smith è la teoria dei sentimenti morali che è del mille settecentocinquantanove de di vent'anni prima e credo che si debbano leggere insieme
C'è un libro molto bello di Amartya Sen sull'idea di giustizia e dice tutti quelli che hanno letto e leggo tarda mostri Mittel si fermano alla fase del birraio la frase che dice il vivaio il macellaio
Ci dando da mangiare ma non per la loro benevolenza per il loro interesse
In realtà nella idea della ricchezza delle nazioni cioè molto di più e non solo la discussione la ricchezza si fa con la divisione del lavoro con l'egoismo ma un pezzo fondamentale vecchiezza sono anche i beni pubblici e i doveri del sovrano
C'è l'idea che l'istruzione non è solo istruzione professionale o produttivistica ma è anche il bene comune per costruire elementi della
Della nazione importanti come l'egoismo come le strutture economiche
E in sedici sono delle frasi che potrebbe essere anche molto attualizzate ma non vorrei che fosse questa intesa come
Apologia di reato
C'è una fase straordinaria ed è un pezzo per capire com'è la realtà del mondo che viviamo dice la legge contrariamente a tutti i comuni principi di giustizia
Crea prima la tentazione poi
Punisce coloro che c'è intorno ad essa
Inoltre comunemente inasprisce la santa la punizione in proporzione a quella stessa circostanza che dovrebbe certamente attenuarla la tentazione di commettere il reato è dell'idea dello Stato criminogeno
Molti dei reati sono in realtà creati dallo Stato stesso con l'eccesso o della vegetazione
Ma non voglia fa un'apologia di reato e di risparmio quello che invece dice Carlo Marx sui furti di legname questo armi riecco eleverebbe verso
Idee diverse di giustizia come finire sull'Italia
Ne io credo che siano fondamentali gli studi che fa la Fondazione Edison dai quali risulta che la dottrina del declino non è perfettamente corrispondente retta
Noi siamo ancora un grande Paese se cresco ed il mercato è evidente che per sessanta milioni di persone si riducono le quote di mercato ma non è per definizione un paradigma di declino
La crisi ha preso la nostra economia in una fase di grande
Espansione sulla sportelli ci ha colpito perché è venuta a mancare la domanda
Quando il fax a degli ordini si bloccato va in crisi ma non perché vi spiazzato
Sui tuoi prodotti Matera che dall'estero non ti prendono più le domande io non credo alle dottrine del declino certo
Vedo sento e tutti vediamo le criticità che vengono da un mondo globale dalla competizione ed a criteri diverso e di divisione del lavoro ma francamente credo che una discussione sulla ricchezza del nostro Paese non debba essere limitata alle considerazioni negative sul declino
C'è invece una cosa fondamentale ed è questa le nostre testistiche sulla ricchezza non rappresentano esattamente la struttura del Paese perché sono medie non mediane
Il nostro è un Paese dove c'è una crescente divisione e di ricchezza tra il nord il centro e il sud il nord è il centro del nostro paese fanno quaranta milioni di abitanti e sono
Più o meno comparabili con la Spagna e la Polonia
E sono
Credo l'area
Se non l'area più ricca certamente un'area che può competere per livello di produttività di università di ricerca con le regioni più ricche d'Europa con la Baviera poli de France
Il problema del nostro Paese è rappresentato dal progressivo e negativo spiazzamento che è in atto verso il sud che è fatto da venti milioni di abitanti
E questa è la grande questione che dobbiamo porci io trovo oggettivamente inaccettabili tutte le considerazioni che vengono fatte sorso contattare
Tra i cattivi maestri che ti dicono l'Italia non ha università Annona produttività non sarebbe possibile a vere il livello di ricchezza e cento al nord assenza produttività università eccetera
Il nostro problema è che le statistiche non rappresenta hanno perfettamente la realtà perché sono contenitori di medie non mediane troppo spiazzati
E credo che sia fondamentale nella riflessione per le riforme che dobbiamo fare l'idea del federalismo fiscale
Che non è una idea politica di parte è un'idea generale adesso largamente diffusa e condivisa
Non è un modo per dividere ma un modo per unire e non è un modo per impoverire ma un modo per arricchire introducendo un dato fondamentale
Nella democrazia e nella vita politica che la moralità e la responsabilità fosse anche per un euro ma deve pagare le tasse il tetto e servizi deve rimuovere un meccanismo per cui più spendi più voti o più preferenze tre
Trentin ma con una totale dissociazione rispetto al servizio che venga e cittadini
Non è possibile che nel Mezzogiorno la sanità costa in molte parti il doppio e vale per i nostri cittadini la metà costringendo famiglia veniva notte
L'essenza del federalismo è un principio un elemento di responsabilità democratica e ne deriverà anche una
Effettive elevazione del letto se del tonno morale e civile del nostro Paese grazie
Cari amici un ultimo saluto in conclusione
Soltanto un minuto per ringraziare intanto tutti quanti voi che avete assistito al nostro questo primo incontro i nostri illustri relatori
Ministro Matteoli nostro Presidente vi ha rappresentato
Li ha rappresentato quella che è la nostra Fondazione le nostre finalità i nostri obiettivi le nostre strategie
Io più modestamente ho cercato di dare
Un messaggio sull'incontro fra culture politica perché l'una e necessarie prodromica all'altra e quindi tutti quanti noi
Possiamo contribuire anche alla politica senza svolgerà attività
L'onorevole Fini all'onorevole D'Alema si sono confrontati in una maniera così garbata che sarebbe bello se nella vita quotidiana ci fosse questo confronto questo dialogo fra le istituzioni nella vita politica
E il professor Tremonti il nostro Ministro Tremonti che è veramente una passione è un piacere
Ascoltarlo con la sua lezione che spazia dei temi di Cogne diconomia di economia politica storia dell'economia tutto questa è la nostra Fondazione faremo altre
Attività svolgeremo altri incontri
Dopo ovviamente questa competizione regionale elettorale che ci vede assolutamente estranei neutri e quindi avremo ancora il piacere di avervi un caro saluto e grazie ancora per aver partecipato